grazie mille per l'attenzione mi sapresti indicare a cosa fare riferimento per colmare questa mia lacuna :) credo di aver capito cosa intedi ma avrei bisogno di un appoggio teorico o almeno potresti essere un po piu preciso Grazie ancora
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Quando studi il segno del numeratore, dovresti trovare - per mezzo della tua equazione ausiliaria in t - due intervalli in cui esso è positivo, di cui uno limitato a sinistra dalla condizione di esistenza del logaritmo. Quest'ultimo, a quanto pare, manca nella tua soluzione. ;)
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scusami ma non ho ben capito ,una volta arrivato alla mia bella disequazione in t
mi dovrei ritrovare un sistema classico con x>0 x diverso da 1 (t^2 +t -2)/t>=0 che una volta risolta mi da solo una soluzione parziale cioe x >10 ma adesso come trovo la seconda parte della soluzione e soprattuto perche il falso sistema (quello sulla disequazione in t) non basta per concludere :confused: Grazie ancora a tutti :) |
Il sistema va bene, ma ti manca un pezzo nella soluzione della disequazione. Non è che per errore stai mettendo a sistema anche numeratore e denominatore, anziché fare lo studio dei segni? :confused:
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ed è cosi che scopri di essere il piu grande idiota del mondo conosciuto :D
l'ho fatto 3 volte e solo ora mi sono reso conto :muro:, stavo impazzendo al pensiero di non riuscire a fare una disequazione logaritmica :banned: Grazie a tutti per il sostegno chiedo venia ...che dire sara il caldo e le mille cose da studiare insieme |
Figurati, è un errore comunissimo che abbiamo fatto tutti alle prime armi e magari anche qualche volta dopo. :D
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Grazie per il supporto ....ma sono tutt'altro che alle prime armi :cry:
tipicA situazione , si fanno le cose piu astruse perdendo di vista le basi mi sono sentito veramente stupido :D |
Oh, allora avoglia...peggio ancora! :D Ritornare alla matematica del liceo è terribile, io "patisco" soprattutto la geometria analitica perché non ricordo assolutamente tutte le formulette! Tremendo se devo dare ripetizioni...:stordita:
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Geometria analitica è ancora sopportabile...mio fratello sta facendo il liceo e di tutta quella roba coi triangolo io conosco solo il teorema di pitagora :D maledetta ragioneria :sofico:
ps fine ot e grazie mille per il supporto rinnovo come al solito la mia firma:) |
Alegbra lineare, omomorfismi e kernel
Ciao, io ero rimasto che il kernel di una funzione si trovava cercando per quali valori la funzione si annulava, ma dovendo dare algebra tra qualche ora non capisco gli esercizi del tipo "dato un omomorfismo trovare il kerf"
un esempio: Determinare il nucleo H dell’omomorfismo j (ovvero la ker j classe della matrice identica) e dire se H è normale in G; omomorfismo è definito come matrice 2x2 ( a b | 0 c)->a/c nell'insieme Q\0 La soluzione è questa http://dl.dropbox.com/u/52074377/sol_algebra.png Sapete darmi una mano? Grazie mille |
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In questo caso hai la matrice caratteristica della tua applicazione lineare... La dimensione del sottospazio Kerf la trovi con il teorema delle dimensioni e sfruttando il rango della matrice... Le basi del sottospazio Kerf invece le trovi assetando un generico vettore e risolvendo il sistema... |
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Ed è un esercizio basilare, nel senso che se non sai svolgerlo vuol dire che non hai le basi per affrontare l'esame. La seconda parte, poi, è addirittura un teorema. Posticipa l'esame, se puoi. |
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Grazie |
ciao a tutti ragazzi
mi aiutate per favore con questa derivata? 3*sin^2(x)+ 5*sin(2x). E' corretto questo? 2sin(x)cos(x)+2cos(2x)? |
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a quindi si applica la regola:
derivata del primo termine * il secondo= quindi viene zero poichè il primo è un numero +derivata del secondo termine *il primo =2*3=6 |
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esempio: derivata di sin(x)=cos(x) derivata di 2sin(x)=2cos(x) In questo caso: D(3*sin^2(x))=3*D(sin^2(x))=3*(2*sinx*D(sinx))=6*sinx*cosx (la notazione non è delle migliori ma è per capire i passaggi) |
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D[a*f(x) + b*g(x)] = a*D[f(x)] + b*D[g(x)] = a*f'(x) + b*g'(x) E' lo stesso motivo per cui senza farti troppi problemi hai trattato la derivata di una somma come la somma delle singole derivate. :D |
Ciao ragazzi,
a breve avrò l'esame di Ricerca Operativa, è il mio ultimo esame e purtroppo mi trovo un po' impicciato perchè a causa di altri impegni di lavoro e per studiare il mega mostro di algoritmi e strutture dati questo semestre mi sono perso varie lezioni di RO... Qualcuno potrebbe aiutarmi a capire come si risolve questo esercizio? Non avendo una funzione obbiettivo non riesco proprio a capire quale sia il metodo da usare per risolverlo...sono 2 giorni che cerco sul libro per farmi venire un'idea ma nada... Si supponga di essere nella FASE 1 del metodo del simplesso e che il dizionario corrente sia il seguente: Individuare una SBA del problema originario o concluderne l’inammissibilità Guardando sugli appunti non riesco proprio a capire come possa essere risolto. Le varie variabili con la a sopra dovrebbero essere quelle introdotte nel problema artificiale per ricavare una SBA quando non è nota a priori o non è evidente... Qualche idea? Grazie mille |
ciao a tutti
ho appena scoperto questo sito cercando con google aiuti per mate... ho visto anche la sezione con i videocorsi di mate, ottimo! però mi servirebbe un aiuto urgente per questo esercizio: devo verificare continuità e derivabilità al variare dei parametri a e b e infine scrivere l'equazione della retta tangente... x^3+2bx+1 per x<1 ln(x^2-2x+2)+a per x>=1 vi ringrazio tantissimo |
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Poi valuta i punti in cui potrebbe esserci discontinuità, e verifica se il valore della funzione in quei punti è uguale al limite dei valori, oppure no. Quali possono essere questi punti? Ti dovrebbe risultare una condizione su a e b. Dopodiché fa' la stessa cosa con gli eventuali punti di non derivabilità. Ti dovrebbe risultare un'altra condizione su a e b. Buon lavoro. |
ok grazie
io provo, vediamo limite sinistro= 2b+2 limite destro= a poi faccio a=2b+2 e sostituisco in f? oppure passo subito alla derivata prima? sostituendo, la funzione diventerebbe: x^3+2bx+1 per x<1 ln(x^2+2x+2)+2b+2 per x>=1 la derivata prima: 3x^2+2b (2x-2)/(x^2-2x+2) faccio di nuovo i limiti in x=1 limite sinistro=3+2b limite destro=0 b= -3/2 quindi a=2b+2 diventa a= -1 in questi a e b ho f(x) continua e derivabile, è tutto giusto? ora il problema é per la retta tangente, applico questa formula? y(x) = f ' (x) (x-x0) + f (x0) con x0=1 quindi ora che ho la "a" e la "b"... sempre che siano giusti... sostituisco nella funzione di partenza? x^3 +2(-3/2)x+1 per x<1 ln(x^2-2x+2)+(-1) per x>=1 ma ora le devo eguagliare? e trovare un'unica funzione per poi fare la derivata e calcolare la f in 1? grazie tantissimo per l'aiuto |
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(Ovviamente, i valori sono unici perché costituiscono l'unica soluzione di un sistema di due equazioni lineari in due incognite.) Quote:
Perché, per un noto teorema di analisi, se i limiti destro e sinistro della derivata prima in un punto x0 in cui la funzione è continua sono uguali, allora la funzione è derivabile in x0 e il valore comune dei limiti sinistro e destro della derivata prima in x0 coincide con il valore della derivata prima nel punto x0... |
Allora...innanzitutto ti sei perso un passaggio:
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Poi, per trovare la retta tangente (in x0 presumo, da quello che hai scritto...) va bene applicare la formula che hai ricordato, ma non devi eguagliare le due espressioni né trovare un'unica funzione. La tua funzione è già quella lì ed è definita proprio così, a tratti. La funzione è continua e derivabile in x0=1 quindi per la tangente in x0 puoi usare una qualsiasi delle due espressioni. Vedi da te infatti che gli "ingredienti" della formula, f'(x0)=0 e f(x0)=-1, sono gli stessi com'è giusto che sia. Applicando la formula trovi allora semplicemente y=-1, una tangente orizzontale in accordo col fatto che x0 è pure un punto stazionario, come si scopre osservando il valore della derivata. |
salve a tutti qualcuno mi può spiegare a fare questo esercizio su i limiti di successione?
lim n->inf 1/n log ( (2n)! /n^n)) il problema sta nel fatto che il rapporto 2n! /n^n sarebbe inf/inf come lo risolvo? |
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Sto giusto studiando un po' di metodi analitici per l'ottimizzazione vincolata.
Mi sto basando su questi appunti perchè son semplici. Non ne ho bisogno per risolvere esercizi, bensì per utilizzare l'optimization toolbox di matlab. Cmq non riesco a capire come arrivano alla formula 2-18. Potreste perfavore darmi qualche input? Grazie |
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però confesso che non mi riesce di capire la notazione :( Sembrerebbe una matrice hessiana o qualcosa di simile, ma fatta in che modo? |
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L'altra boh, non lo so manco io finche non capisco che è quella notazione. |
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Altrimenti non so, io quelle notazioni lì le ho sempre viste usare nel significato di "derivata taldeitali fatta a y (o a f, nell'altro caso) costante". Se quella in parentesi non è una derivata non so proprio cosa possa essere. :stordita: |
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Però non sono un matematico, quindi può darsi benissimo che in altri ambiti quella notazione significhi tutt'altro. :stordita: |
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venendo alla domanda sull'analisi di sensitività, se avessi il seguente problema di ottimizzazione: f(x1,x2)=0 g(x1,x2)<0 Come faccio a valutare come varia la f al variare di x1 e x2? Come faccio a trovare di quanto posso far variare x1 tenendo la x2 costante senza uscire dalla feasibility region? |
ciao,
ho 6 computer e devo calcolare la probabilità che siano guasti all'accensione: - si accende - non si accende e quindi calcolare la probabilità che un certo numero di computer manifesti il medesimo problema. Una serie di esperimenti mi fa asserire che la probabilià che un computer non si accenda è di 7/19 cioè su 19 accensioni ho notato 7 casi di fallimento: mi chiedo quale potrebbe essere la probabilità che tutti e 6 i computer non si accendano. Ho pensato ad una binomiale ma è giusto usare: n=19 numero delle prove k=6 numero dei successi che equivale al numero dei computer p=7/19 probabilità di insuccesso di un singolo computer grazie |
se i computer non si influenzano a vicenda allora gli eventi sono indipendenti e la probabilità cercata è il prodotto delle singole probabilità, ossia (7/19)^6
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Quote:
P(X=6)=19!/[6!(19-6)!]* (7/19)^6 * (1-7/19)^13 |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:04. |
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