MI ASSOCIO!BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!
|
Richiesta vostro parere
ciao a tutti, abito a Praga da diversi anni, a settembre scorso giocando a calcio mi sono rotto il legamento crociato e menisco. Dopo un calvario lingusitico e di diagnosi diverse , l ultimo dottore ha consigliato di operare. Tuttavia il dottore mi ha proposto d provare a fare solo menisco, secondo lui il fastidio che ho adesso ( fastidio non continuo) sparira' , il mio attual fastidio compare specie dopo aver fatto palestra o bicicletta ( cosa che faccio ogni weekend) . Pertanto a suo parere rimarra' solo un po di instabilita' ma il dolore verra' eliminato.
Avete esperienza in questo tipo di soluzione ( operazione al solo menisco)? Grazie mille |
Quote:
Alex ti potrà dire qualche cosa in più, che ha una storia uguale alla tua. Una volta che si è fatto operare al menisco non ha più sistemato il crociato e va avanti così (credo anche lui dal 2008-2009 circa ). Con il crociato rotto, potenziando per bene la muscolatura si può evitare l'intervento. Però il ginocchio rimane meno stabile, sono più facili successive distorsioni, soprattutto con sport appunto tipo clacio o con sport di contatto. Ad ogni distorsione si creano altri danni al ginocchio. Secondo me quindi se una persona non ha intenzione di praticare sport tipo calcio, sci, arti marziali, basket, pallavolo ecc allora si può provare a non operarsi. In questo caso è necessario mantenere un ottimo tono muscolare che sarà quello che serve a "Sostituire" il legamento rotto. Si dice che senza legamento si va incontro a fenomeni di artrosi precoce del ginocchio. Operando il legamento invece il ginocchio è per lo meno più protetto da ulteriori distorsioni permettendoti una più ampia varietà di sport e limitando l'usura del ginocchio ritardando quindi eventuali fanomeni artrosici del ginocchio che potrebbero altrimenti arrivare circa 15-25 anni dopo la rottura. Io sono stato operato nel marzo 2009 per rottura del legamento circa 2 mesi e mezzo dopo la rottura e per ora direi che va tutto bene, paradossalmente faccio molto più sport ora che prima di farmi male. L'unico limite è che non posso più nuotare a rana, in quanto sollecita troppo il legamento nuovo...... |
Quote:
Io ho avuto un'esperienza simile alla tua,anzi anche un pò peggiore(avevo anche il collaterale lesionato).Il mio ortopedico mi consigliò di operare solo il menisco e devo dire che nel caso mio,che è forse un po' raro,ci prese in pieno.Dal Novembre 2008(27-11-08)faccio tutto,anzi più di prima.Cominciai col nuoto,e vabbè,con quello non ci sono problemi.Poi ripresi la corsa,poi il tennis,un pò traumatico specie sul cemento con gli scatti brevi e le scivolate che si è costretti a fare sulla terra.Dopo 8 mesi ripresi il trekking e sono salito sul Gran Sasso due volte(e lì il ginocchio fa un bello sforzo,credimi).Subacquea,e va bè,lì c'è solo il problema del peso,e poi la prova del nove due anni fa con gli sci.Nessun problema.Anche quando mi sono piombati addosso.A calcio non ho mai giocato semplicemente perchè non mi era capitata l'occasione,ma una volta che ho fatto una partitella a calcetto..tutto a posto.Nel frattempo ogni tanto ho fatto una visita di controllo con Rmn e tutto era nella normalità. Ho solo avuto ,ma tipo una due volte l'anno,qualche piccola instabilità,che però da anni non accade più ormai. Anche una mia amica si ruppe il Lca due anni fa il primo giorno della settimana bianca(che sfiga!)e il suo ortopedico preferì non operarla e riprese dopo un anno a sciare.Come vedi il mio caso non è unico.Come c'è anche il caso di un mio collega che addirittura non si è ripreso da una semplice operazione al menisco. Tu comunque segui i consigli del tuo ortopedico di fiducia. ;) |
Grazie
grazie ragazzi per aver condiviso la vostra esperienze nel campo dei malrotti :) . Mi fa piacere sentire che e' possibile stare con il legamento rotto . Tuttavia cercando su google non ho trovato molte informazioni su ad esempio operare solo il menisco ( menisco si e legamento no)
Io dopo 4 mesi di vita con legamenti e menisco andati ho voglia di risolvere il problema, riesco a camminare bene ma corsa e altri sport mi danno fastidio, per l' operazione essendo all'estero e' tutto piu' complicato e prevedo anche complicazioni per una buona riabilitazione. Tra l' altro abito anche da solo e oltre alla mia ragazza non ho nessuno che potrebbe assistermi nei giorni seguenti. Per non parlare dall'assenza dal lavoro ...insomma una bella rottura di...! Pertanto sto davvero valutando questa opzione di provar a fare solo il menisco. Tra due settimane scendero' in Italia a Genova e andro' per un consulto a pagamento prima di decidere definitivamente :) |
Quote:
Tra l'altro ti puoi sempre operare al menisco e aspettare un momento più favorevole per il legamento. C'è una persona in questo Forum (il vero esperto del Forum) che ha giocato per 15 anni a pallavolo a livello agonistico prima di decidere di operarsi, e si è operato per i problemi e le distorsioni avute, però dopo 15 anni di carriera agonistica...... che potrebbe essere tanto pure per una persona non infortunata! L'operazione alla fine dipende da molti fattori. Però non è che devi decidere subito, puoi iniziare con quella più semplice e decidere poi poi il legamento se ora non fosse possibile o molto difficoltoso. Nel frattempo puoi comunque iniziare ad effettuare una ginnastica mirata a sostenere il ginocchio con la muscolatura anzicchè con il legamento e stare attento ad eventuali sport "Pericolosi". Il lavoro di potenziamento muscolare in ogni caso sarà utile. Quando arriverai ad operarti (se deciderai di farlo) migliori saranno le tue condizioni muscolari più veloce e facile sarà la tua ripresa post-operatoria. Altra cosa...... A meno che il menisco abbia bisogno di un intervento proprio minimo, spesso crociato e menisco vengono operati separatamente. Questo perché il menisco richiede riposo per un certo periodo dopo l'operazione (così mi hanno raccontato.....) il legamento, invece se operato con g+s (Gracile + semitendinoso) richiede solitamente una fisioterapia immediata, dal giorno dopo l'operazione. Io sono uscito dall'ospedale camminando con le stampelle a carico parziale due 36 ore dopo l'operazione e la mattina dopo l'operazione piegavo gia il ginocchio a 90° |
Penso proprio di optare per il solo menisco per evitare la lunga degenza. Vi informero' di come andra' cosi' da poter aggiungere un'altra esperienza a questo utile thread. Purtoppo oramai il casino e' successo, devo dire che sicuramente a calcio non giochero' piu', lo considero tra i piu ' pericolosi per le ginocchia e caviglie, specie a livello amatoriale, dove spesso ho giocato contro dei fabbri e dove non c e quasi mai tempo per il riscaldamento e streching.
Un saluto da Praga ! |
secondo me il legamento va operato. cioe' vai in sala operatoria, ti fai bucare per il menisco e il legamento non lo fai? non ha senso.
io ho fatto solo il legamento (il menisco era apposto) e ho fatto bene a seguire il mio ortopedico. magari ora sei giovane e puoi anche stare senza legamento, ma in futuro? io con 2 mesi e 3 settimane ero al lavoro e nel giro di un anno sono spariti tutti i dolori. io ti consiglio: fatti consigliare da un buon ortopedico. |
Quote:
Ti consiglio vivamente consultare gli ortopedici italiani, il livello di chirurgia ortopedica in Italia è al top in Europa. Ricordati sempre di chiedere se il frammento rotto del menisco va suturato o va tolto. Molti chirurghi per essere veloci semplicemente asportano i frammenti rotti del menisco, ma bisogna sempre di cercare di suturare la lesione per evitare l'usura della cartilagine. Per il legamento crociato: no vedo il motivo perché devi continuare a stare con un ginocchio instabile e non giocare più a calcio. Nelle buone mani la ricostruzione LCA è un intervento di grande successo. Sono a 2.5 mesi dal intervento e mi trovo a volte correre su e giu per le scale perché mi dimentico di avere un ginocchio operato! In bocca al lupo!! |
Ciao a tutti,
Divesi mesi fa sono entrato qui, reduce da un infortunio, che mi ha causato la rottura del LCA, per varie ragioni ho dovuto aspettare diversi mesi, nei quali però ho soppesato l'alternativa proposta fra intervento 'classico' e intervento con sintetico "LARS". Ho optato per il secondo, vista l'etá (45) e l'attivitá sportiva moderata che intendo riprendere quando sarò guarito. Bene, sono stato operato ieri in anestesia locale ( non spinale) e oggi sono giá a casa. Se vi interessa ho intenzione di raccontarvi del mio decorso, dovesse servire a qualcun altro per aiutarlo a decidere quale tecnica più si addice alla sua situazione. Io ho un approccio neutro rispetto alle due possibilità e sono sicuro che siano entrambe valide, ma vanno scelte rispetto a tanti fattori, quindi vorrei sgombrare il campo da qualsiasi sospetto di voler spingere o 'vendere' la mia scelta, anche perchè nulla esclude, corna facendo, che fra qualche giorno o settimana potrò avere momenti difficili o di sconforto. Giorno 1 post operatorio, mi mandano a casa senza tutore, piego la gamba abbastanza agevolmente a 90 gradi, seduto sul bordo del letto, ho tanti esercizi di isometria prescritti, da fare con rigore fin da subito 6 volte al giorno (e alcuni anche ogni ora). Dolore quasi nullo, ogni tanto una pizzicata, non so se dai fori dell'artroscopia o se dai due chiodi che tengono il legamento. Posso poggiare il piede per terra senza carico e così dovrà essere per i prossimi 5 giorni. A presto, |
Giorno due, come sospettavo dormire non è proprio il massimo, anche se non ho il tutore la fasciatura è stretta e la gamba si muove ovviamente poco, difficile trovare una posizione comoda. Doloretti sopportabili, soprattutto dove credo ci siano le viti dei due tunnel ossei, niente che mi convinca a prendere l'antidolorifico. Faccio tAnti esercizi, i muscoli della coscia mi fanno male! Nel complesso la situazione è facilmente sopportabile, in questo momento sono più prevalenti i fastidi secondari, dovuti allo spostamento con le stampelle o al tempo passato seduto. Vado a fare un'altra serie di esercizi, la gamba va circa a 75-80 grafi, non capisco se la resistenza è dovuta alla fasciatua o se contribuisce il gonfiore. Comunque, come da protocollo e raccomandazioni... Insisto.
A presto. |
Quote:
ovviamente attieniti alle raccomandazioni del chirurgo, ma forse e' meglio non esagerare con l'angolo di piegatura: cioe', e' meglio arrivarci gradualmente, onde evitare di ''stirare'' troppo il legamento. per il gonfiore non ti hanno consigliato il ghiaccio? mi ricordo io lo mettevo spesso. buona guarigione |
Quote:
Grazie :-) |
Giorno 3 la notte è senza dubbio il momento peggiore. Si dorme male e alcune posizioni poi ti fanno svegliare con dolori e doloretti più o meno intensi. Non posso dire che siano insopportabili, ma abbastanza per farti svegliare frequentemente per spostarti. Il resto prosegue normalmente, in attesa del primo controllo ad una settimana dall'intervento, isometrici come se piovesse, tanto ghiaccio, fra un paio di giorni primi carichi, anche se mi hanno detto potrei anche ora, ed effettivamente ho fatto delle prove leggerissime e non ho fastidi. Mi dicono che il mio chirurgo potrebbe mandarmi a casa senza stampelle allo scadere della settimana!!!
|
Quote:
Però anche nel mio caso tanta isometria e tanto ghiaccio. Operato il lunedì sera sono uscito il mercoledì mattino dall'ospedale camminando con le stampelle a carico parziale senza tutore ne fasciatura, solo un cerotto nella zona dei punti. Nel mio caso ho dovuto prendere una settimana di antidolorifico per il dolore nella zona del prelievo del gracile + semitendinoso. La mattina dopo l'operazione già piegavo il ginocchio a 80-90° anch'io. Con le stampelle però ho fatto due settimane + un'altra settimana con una sola stampella. Anche l'età era molto simile. Sono stato operato che avevo 43 anni e di sport ai tempi ne facevo poco. E' la fisioterapia che mi ha dato un allenamento mai avuto prima e da li sono diventato molto più sportivo di prima.........(Ora dopo 6 anni ogni week-end o quasi sono in montagna a camminare/Ciaspolare/ quest'anno ho iniziato con lo sci di fondo, l'estate scorsa ho fatto le vacanze in bicicletta (620km con 8500 m di dislivello in 11 gionri quando prima il massimo era un giro giornaliero di 50 km......) Il vantaggio del Lars è che non indebolendo altre strutture del ginocchio la ripresa è molto più veloce. Io per far sport ho dovuto aspettare comunque 6 mesi. Dopo 3 settimane sono tornato al lavoro, ma per tornare ad una vita normale ci sono voluti un mese e mezzo o due. Se stavo troppo a lungo in piedi il ginocchio si gonfiava e per almeno 2 mesi era sconsigliabile guidare la macchina essendo operato al ginocchio destro....... |
Ciao Stefano, spero proprio di fare la tua 'fine' con un rinnovato entusiasmo per lo sport!
Giorno quattro: comincio a sfiorare il pavimento con la gamba operata, nessun fastidio, più paura, che altro... I punti tirano un po' e la sensazione è che il ginocchio sia ancora un po' gonfio. Ma a parte questo, non mi posso lamentare, continuo con esercizi e ghiaccio, sento i muscoli, specialmente il quadricipite, piuttosto affaticati. Il flessore invece non lavora molto, la piegatura non incontra dolore, ma piuttosto quella resistenza dovuta, credo, alla combinazione di gonfiore e fasciatura stretta, chiederò chiarimenti al chirurgo che vedrò ad una settimana esatta dall'intervento. Ciao a tutti. |
Giorno 5 e 6 nulla di particolare, continuo esercizi e ghiaccio, forse si vede qualche grado in più in flessione, specialmente seduto sul bordo del tavolo quando porto la gamba sotto. La qualitá del sonno è sempre piuttosto scarsa, spesso ho lasensazione di avere la gamba che si posiziona in modo da forzare la rotazione e quando me ne accorgo fa un pò male. Domani primo controllo!
|
Purtroppo anch'io nuovo lesionato
Buona sera purtroppo anch'io faccio parte dei lesionati LCA E MENISCO, oramai sono anni che convivo con questa rottura,avvenuta una sera d'estate durante una partita di calcio tra amici, fino ad ora ero sempre riuscito ad evitare l'operazione grazie alla muscolatura della gamba ma ahimè il mio lavoro da montatore d'arredi in questi anni ha completato l'opera di disfacimento del ginocchio fino all'altro ieri dove a causa di un semplice accovacciamento ho sentito un crack bruttissimo, morale pronto soccorso e operazione non più rimandabile. Ho sentito parlare bene di schoenhuber ma una visita in clinica da lui quanto costa? L'operazione dove la fa'? I costi sono a carico del Ssn? Grazie delle risposte che vorrete darmi ,attendo con ansia.
|
Quote:
credo che se scegli una clinica non convenzionata il costo e' a tuo carico. ti dei informare. nel tuo caso si tratta di infortunio sul lavoro, perlomeno forse riesci a farlo risultare tale. secondo me rimandare come hai fatto tu e' sbagliato. con un legamento lesionato (>40%) o rotto prima o poi ci si deve fare i conti col rischio di danneggiare altro (es: cartilagine) |
Quote:
Il problema è la lista di attesa che quando sono stato operato io sarebbe stata di quasi un anno. Avendo un'assicurazione mi sono fatto operare privatamente attendendo solo 3 settimane dalla visita. Però si sono dimenticati di togliermi dalla lista d'attesa, per cui mi hanno chiamato l'anno successivo per prendere l'appuntamento per gli esami pre-ricovero. Quindi visita a fine febbraio, operato a metà marzo privatamente, quando con la lista d'attesa sarei andato a settembre/ottobre (così mi avevano detto) sono stato chiamato poi per gli esami pre-ricovero a fine gennaio dell'anno successivo. D'accordo che essendo stato già operato mi ero ovviamente disinteressato della lista d'attesa e quindi avranno fatto passare casi più urgenti di uno che non chiama mai per informarsi, però 11 mesi di attesa sarebbero stati eccessivi. Per il resto direi che è andato tutto nel migliore dei modi. Ho fatto la fisioterapia nella struttura di Schoenhuber (Physioclinic) anche quella rimborsata dall'assicurazione, per cui direi che a fine fisioterapia ero in condizioni decisamente migliori che prima di rompermi il legamento per via della ginnastica che mi hanno fatto fare.......... Il costo 6 anni fa credo fosse tra i 200 ed i 250 euro per una prima visita ed un po' meno (sotto i 200) per le successive (di controllo post-operazione) Essendo rimborsato dall'assicurazione non mi sono fatto troppi problemi sulle spese...... però alcune visite potevano essere fatte presso l'ospedale, in convenzione, quindi magari uno fa la prima visita e poi quella a 2-3 mesi dall'intervento da lui e le altre in ospedale per spendere di meno. Lo stesso fisioterapista mi aveva detto che l'ultima visita era inutile secondo lui (ed ha avuto ragione in quanto era tutto ok) |
Grazie per le risposte, so' di aver sbagliato a non farlo prima ma sono avverso agli ospedali ed in più non mi vergogno a dire che ho paura, sto' valutando anche la clinica Zucchi a Monza dove mi hanno detto essere arrivata una buona equipe ortopedica con a capo il Dott Manzini ,qualcuno ha avuto a che fare con lui? Un saluto a tutti voi, ps quanto ci avete messo a rimettervi in piedi in termini di giorni e ritornare a lavorare?
|
Quote:
|
Io dopo 20 giorni ho ripreso a camminare e guidare..muovermi agevolmente (fare bene le scale) son passati quasi tre mesi.
Come detto sopra dipende da che lavoro fai |
Quote:
Per camminare quasi normalmente circa un mese e mezzo o due. Per guidare circa due mesi o più. Per la guida dipende dal ginocchio. Se hai una automatica puoi guidare quasi da subito se sei stato operato al sinistro. Al destro invece bisogna aspettare almeno 2 mesi o più in quanto una frenata d'emergenza potrebbe danneggiare il neolegamento. (tieni presente che la gamba operata risponde più lentamente ai comandi.... per cui una frenata d'emergenza sarebbe pure rallentata con tutti i pericoli del caso........) |
Ciao a tutti e malvenuto (come si dice da queste parti) al nostro ultimo infortunato. Ho saltato qualche giorno di bollettino, anche perchè andava tutto secondo routine, oggi (giorno 10 dall'operazione) ho qualche novità.
Quindi... sono proseguite le giornate dopo la visita ad una settimana dall'intervento, con le numerose sessioni di esercizi e isometria (da 6 a 8) quotidiane, la prima stampella abbandonata già il giorno 7, la seconda dal giorno 8!!! Cammino senza stampelle e senza grandi difficoltà. Il problema (ma è un fatto dovuto anche al limite che si è consolidato nei dieci mesi che sono passati dall'infortunio all'operazione) è nel piegamento del ginocchio. Pronto subito fino a 90 gradi, in questi giorni di esercizi, non è andato molto avanti. Allora il medico che mi ha visitato oggi ha voluto vedere come facevo gli esercizi e mentre a pancia sotto tiravo su la gamba, e spingevo con la sana, arrivato al limite, per portare il tallone verso il gluteo, si è "delicatamente" appoggiato spingendo con vigore e facendomi vedere un po' di stelline. Non solo, è rimasto là a spingere mentre urlacchiavo per il dolore... Insomma mi ha detto che devo spingere di più, senza spaventarmi se fa male. Ok, lo farò, alla fine dovevo solo essere rassicurato che spingere di più non è un problema anche se fa un po' male. Il ginocchio è di un gonfiore normale, considerato che sono passati solo 10 giorni, devo "controllare" un po' gli ematomi che si sono diffusi fra coscia e polpaccio, facendo qualche impacco. Comunque sono in piedi e soprattutto non provo alcun fastidio dal carico, il movimento e la muscolatura miglioreranno con gli esercizi assegnati. Sono già stato autorizzato a guidare l'auto, tornerò al lavoro (sedentario) a 20 giorni dall'intervento. All'amico infortunato: informati, se sei intorno ai 40 anni di età o oltre potresti prendere in considerazione il legamento sintetico, che garantisce un recupero molto più veloce, come posso testimoniare (fra gli altri) io. Non te lo consiglio tout-court, ma ti consiglio di informarti e farti supportare, perchè potrebbe essere una soluzione da tenere in considerazione. Se sei più giovane invece, a costo di una riabilitazione più lenta, probabilmente questa alternativa non ti sarà consigliata. |
Ciao, sono passati alcuni giorni dalla visita e dalla raccomandazione di spingere contro il dolore per ottenere più flessione, ci ho lavorato un bel po' e va decisamente meglio, penso di essere intorno ai 100-110 gradi. A distanza di 16 giorni dall'intervento non è male. Cammino anche se con una lievissima zoppia, dolorini e doloretti di lieve entità, soprattutto non riesco a stare troppo fermo seduto, ma si va avanti e non mi posso lamentare. Una delle ferite è vistosamente a "bozzo", quella sul femore, ma mi dicono che con opportuni massaggi da farsi prossimamente, andrà a posto.
Il gonfiore c'è ancora, soprattutto al di sopra del ginocchio e gli ematomi stanno finalmente diradandosi. Si comincia a dormire la notte. E presto torno al mio lavoro (sedentario), ho guidato e a parte l'ingresso in macchina che richiede di piegare un po' oltre quello che riesco adesso, è andato tutto bene. |
Buongiorno!
Noto con piacere che il topic langue, segno, spero, che nessuno si trova in questo momento con un crociato rotto :-) Per quanto mi riguarda siamo arrivati a 1 mese dall'intervento con LARS. Va tutto bene! Cammino abbastanza agevolmente, salgo e scendo le scale con un po' di fastidio, ma mi hanno rassicurato che è assolutamente normale. La riabilitazione continua in modo autonomo, adesso si comincia a lavorare con adduttori e abduttori e l'isometria per i quadricipiti con carico aggiuntivo progressivamente. Nonostante l'ottimo risultato, sono arrivato ormai a 110-120 gradi, devo lavorare ancora un po' di flessione, prima di applicare la forza anche sui bicipiti femorali. Sempre anche stretching e ghiaccio alla fine delle sessioni di esercizio. Comincerò anche un po' di lavoro in acqua, nuoto, un po' di camminata e squat leggero. Non sarebbe andata così nemmeno nella mia più rosea previsione. |
Quote:
Una volta passato il periodo ci si rende conto che la cosa è molto più facile di quanto appaia all'inizio ...... (Almeno questo è stato il mio caso.....) |
Dopo Pasqua saranno due mesi dall'intervento.
Ho dovuto rallentare un po' il recupero per incompatibilità lavorativa (molto lavoro, trasferte), ma le cose non vanno affatto male, quando posso fare gli esercizi, posso fare più ripetizione ed ho cominciato con qualche kg di carico gradualmente. La flessibilità direi che si avvicina ormai al 90-95% rispetto al ginocchio sano. Si ricominciano a vedere le strutture muscolari anche se le differenze ancora ci sono. Ho avuto una piccola complicazione con una delle ferite che ha suppurato per un paio di giorni, per poi tornare normale e cicatrizzata bene e un momento un po' di dubbi, quando a seguito degli esercizi per recuperare tutta la flessione, ho percepito una specie di cedimento, come se si fosse distaccata in modo traumatico un'aderenza. A seguito della quale tutto il gonfiore del ginocchio è passato nel cavo popliteo e camminando mi "scattava/scavallava" spesso il tendine del bicipite femorale, provocando un fastidio che mi costringeva ad accorciare e rallentare il passo. Ma tutto questo è in attenuazione e il ginocchio anteriormente è quasi uguale all'altro, mentre dietro il gonfiore nel popliteo diminuisce, di scatti quasi più niente. Cammino senza problemi, a parte qualche fastidio in discesa e un dolorino sopportabile salendo e scendendo le scale che va meglio se sono caldo. La settimana prossima controllo e sicuramente piscina, più quello che mi diranno di fare. |
Quote:
|
Buongiorno,
i due mesi sono passati e anche il relativo controllo, aggiunto peso agli esercizi di isometria, introdotto lo squat a 30 gradi appoggiato al muro, la flessione a 90 gradi da in piedi per la sola gamba operata con peso crescente ed esercizi di propriocezione con tavoletta; per lo stretching, è stato aggiunto oltre a quello dei flessori, quello del quadricipite "classico" in piedi tenendo la caviglia con il tallone verso il gluteo (ancora un po' limitato, ma in miglioramento) Sto andando anche in piscina e devo dire che il beneficio si sente fin dal primo giorno, all'uscita dalla vasca, la camminata è molto più naturale come se il ginocchio fosse stato lubrificato. Faccio una mezz'oretta-45 minuti di nuoto e nelle pause fra i cambi di stile (stile libero e dorso, rana mi è stato detto che ancora non la devo fare) faccio un po' di stretching, in particolare quello del quadricipite, che in acqua viene molto meglio. Sarà anche un fatto psicologico, ma l'impatto con l'acqua è in un certo senso anche una tappa verso la totale guarigione, perciò lo vivo con particolare entusiasmo. Le aderenze le sto massaggiando energicamente e mi pare che si stiano riducendo. Ghiaccio dopo gli esercizi solo quando sono a casa e non sempre, dal momento che se anche si gonfia il ginocchio lo fa in modo molto limitato. Ancora camminando qualche scricchiolio e sensazione di scavallamento dai tendini interni ed esterni del bicipite femorale, ma l'intensità e la frequenza dei fastidi stanno diminuendo. Io la riconduco al risveglio e all'affaticamento muscolare a seguito dei nuovi esercizi e del nuoto. In ogni caso le distanze quando cammino normalmente aumentano e non soffro se aumento il passo. L'osservazione che mi è stata fatta è che l'articolazione va bene, ma il deficit muscolare è ancora importante e va ridotto, penso sia normale, dal momento che l'infortunio è avvenuto quasi un anno fa e da allora mi era stato vietato di fare sport fino all'intervento. Al prossimo controllo (fra un mese) faro' anche le misurazioni biomeccaniche, la verifica del passo e dell'equilibrio, per verificare a che punto sono e se sono pronto per cominciare a fare un po' di Sport leggero, se sono fuori dalla fase di pura riabilitazione. Un saluto a tutti gli operati, gli operandi e quelli che non hanno ancora deciso. |
Bene bene!
Io a nove mesi dall'intervento sto mettendo un po' da parte il nuoto (cominciato a due mesi dall'operazione) in favore della palestra (sala pesi). C'è poco da fare, in acqua per far formare i muscoli dovresti starci 4 ore al giorno, tutti i giorni della settimana. Ora ci si da dentro con pesi e roba varia, averlo saputo avrei cominciato prima. Certo, col nuoto riprendi perfettamente tutta l'articolarita' ma il tono muscolare quello fatica a tornare. |
Quote:
|
Operato con gracile e st + menisco. La differenza nel muscolo è ancora visibile o occhio, se non sbaglio nel test isometrico avevo circa un 25% in meno sulla gamba operata.
Il fisioterapista mi diceva che avrei potuto fare qualche sciata per riprendere muscolo: le vibrazioni più lo sforzo avrebbero agito in poco tempo ma la paura (e anche il costo di fare un paio di ore in settimana) mi ha fatto rinunciare a questa possibilità. |
Ooh "finalmente" scrivo anche io su questo thread!! :mano:
Per anni venivo ogni tanto a dare un'occhiata perchè la mia lesione, non totale, al LCA dx risale al 2007 dopo una caduta in moto... chi diceva di operarmi... chi di aspettare... nel frattempo ho fatto tutti gli sport immaginabili e così evidentemente me lo sono rotto completamente pian pianino (in questi anni mi si sarà gonfiato 3-4 volte). Ebbene, proprio come -ho letto- il nostro Stefano, la sera del 31 dicembre sento pizzicare la zona interna del ginocchio dopo una sua rotazione con tutto il peso sopra :help: Faccio il cenone e tutto... la notte un dolore fottuto e il ginocchio bloccato a 30°, cosa mai capitatami. Dopo qualche giorno gli esami del caso confermano lesione totale LCA Dx (precedente) e menisco. Dopo 10 anni passati con il ginocchio cmq "sub-judice" per me è stata quasi una soddisfazione... una liberazione... peccato solo per il menisco... conseguenza cmq della lesione principale (Morale: operatevi :) ). L'ortopedico mi ha anche proposto di sistemare il solo menisco :mbe: il 30 marzo sono stato operato al s.giovanni di Roma con tecnica gr+st.....anestesia epidurale ma sono stato sedato appena prima di farla (ho un vuoto di memoria dal momento in cui mi hanno fatto accucciare sul lato fino a quando già bello e sveglio mi stavano rivestendo in camera - ho chiamato 2 volte mia sorella perchè la prima telefonata proprio non me la ricordavo e lei: "ma mi hai chiamato 20 minuti fa!:eek: )) un plauso all'anestesista visto che tutti avevano fatto venire il terro tanto che avevo epressamente richiesto la totale:fagiano: . La mattina seguente mi tolgono bendaggio e drenaggio (niente catetere x me, sul drenaggio lasciamo stare volevo picchiare l'infermierfa porella dal fastidi/dolore provato) e mi mandano a casa con tutore fisso, manco regolabile, e stampelle... subito esercizi a casa : - kinetec (sono arrivato per gradi a 110° i primi 7gg) - isometrie e contrazioni con tutore - flessioni della caviglia Antibiotico 3 gg e punture di eparina sulla pancia per 30gg. i primi gg abbastanza"pallosi"... per alzarmi sentivo pulsare tutto il ginocchio... ma dolore nessuno... la notte dormivo poco per via della posizione e indolenzimenti della gamba. Dopo 4-5gg panico: ematoma nero dietro il ginocchio! Risolto in 3gg con pomata hirudoid ;) Alla prima visita nn mi tolgono i punti, alla seconda, dopo 17gg sì... x il chirurgo va alla grande. Dopo 14gg ho iniziato la fisio in ospedale... tutti i gg per un'oretta o poco più. La cosa sconcertante è aver avuto conferma del'evidenza: avevo perso 4cm di circonferenza della coscia :eek: Cmq classici esercizi, anche con cavigliere, da ripetere a casa. Provo anche le prime flessioni "attive": difficile arrivare a 90° da supini :cry: Fanculo le prescrizioni e la terza settimana già guido, mentre da lunedì 27 cammino senza tutore o stampelle :yeah: Il 30 ho fatto la visita e va sempre tt bene. come flessione attiva siamo tra i 90° e i 110°, il ginocchio piano piano si scioglie, senza dolori... tranne quando mi spinge il fisioterapista e lì i fastidi mi fanno fermare. in estensione, anche se mi dicono che sono ok, sono fermo a 0°, forse +2-3°, mentre col sinistro ho un'iperestensione notevole, il tallone si solleva di 10cm. Cmq per 4 mesi sono andato in giro col ginocchio flesso e una lieve zoppia causa lesione meniscale, difatti il vasto mediale, come il quadricipite ed il polpaccio, sono a terra... li sto recuperando ( più 1,5cm in 15gg) Per ora è tutto, devo fare altre 18 sedute di fisio, poi vediamo di iniziare palestra e piscina. Quindi a chi ha fatto come me che legge per curiosità, nn abbiate timore, è tt sopportabile, io nn ho sentito alcun dolore...ci si stanca solo di stare a casa |
Quote:
"Malvenuto" anche a te. Certo il deficit muscolare è dovuto anche al tempo passato dall'infortunio, dove secondo me cambia qualcosa... A proposito di ciò, io nonostante la mia isometria e la piscina, sono ancora un po' indietro, ma d'altra parte sono passati solo due mesi e ben 12 dall'infortunio. Una cosa mi porto dietro un po' noiosetta e ancora non ho capito come affrontarla, la mia flessione è ottima, mancheranno al massimo 5 gradi a freddo, a caldo probabilmente poco meno, l'estensione e iperestensione posso considerarle a posto. Quindi dicevamo: deficit muscolare ancora visibile, ma in recupero, ma soprattutto ho un fastidio notevole all'inguine, ad esempio se mi siedo a gambe incrociate, non è il ginocchio, ma l'inguine che tira e duole. Uno dei medici che ha seguito il mio recupero dice che potrebbe esserci un "Impingement" dell'anca, dovuto all'infortunio, io sto aggiungendo agli esercizi quotidiani un po' di stretching specifico, seduto con la schiena dritta, le ginocchia flesse e i piedi che poggiano sul fianco, uniti per la pianta e giù a spingere le ginocchia verso il piano. Mi sembra che vada un po' meglio, ma ... non so. Ho visita di controllo con tutte le misure la settimana prossima, mi confrontero' col medico... |
Grazie ;)
un'altra cosa importante: mettetevi a dieta! Io sono riuscito a scendere da 97 a 90kg dopo l'intervento... ora ne ho ripresi 2 così ho chiesto se potessi fare qlcs di aerobico e mi hanno detto cyclette anche in senso inverso, senza frenatura, e facendo attenzione all'estensione |
E' con grande gioia e soddisfazione che a tre mesi dall'intervento (con legamento artificiale) sono stato visitato e controllato ed ho avuto l'autorizzazione per cominciare a fare sport leggero, posso ricominciare a trotterellare, a giocare a tennis, andare in bici, nuotare...
La costanza nel fare gli esercizi ha pagato, neanche un'ora di fisioterapia, ma esercizi prescritti da fare più volte al giorno (compatibilmente con il lavoro). C'è ancora un lieve deficit muscolare, considerato più che naturale e che spero di recuperare definitivamente nei prossimi mesi. Un piccolo difetto anche nel passo, che è ancora lievemente asimmetrico, anche questo da recuperare con il prosieguo degli esercizi e con lo sport libero. Che dire, perfettamente in linea con le previsioni fatte dal chirurgo (e che mi parevano troppo ottimistiche) invece eccoci qui! Penso di essere stato particolarmente fortunato a trovare un chirurgo molto capace e in generale a non aver avuto grosse complicazioni, ma come sempre molto fanno due cose, lo spirito con cui si affrontano questi eventi e la costanza e perseveranza nella riabilitazione. Questo non per incensarmi, ma per aiutare chiunque si dovesse trovare dopo di me ad affrontare le conseguenze di questo infortunio serio. L'intervento è un intervento importante, ma si puo' programmare, prendetevi del tempo per scegliere un chirurgo di cui vi fidiate, sentite chi ci è già passato e fatevi presentare tutte le possibilità. E poi sotto con gli esercizi e atteggiamento positivo! ;) |
Quote:
|
Leggo in questi giorni delle disavventure di Strootman, certo, povero ragazzo, non gli è andata bene. Oggi l'hanno rioperato con tendine rotuleo (segno che il precedente con tutta probabilità l'ha fatto con gr+st.
Il sospetto che abbiano fatto qualche stupidaggine pero' c'è se parlano di "riposizionamento"; come se fosse stato inserito male (tunnel ossei da rifare?) o come se fosse stato "teso" male. In bocca al lupo Kevin! Qui tutto procede a distanza di 7 mesi dall'intervento, ancora devo lavorare per recuperare la parità dei muscoli, ma in generale va tutto ok! |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 00:27. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.