..... dopo la bellezza di 21 mesi esatti dall'operazione, nuovo test isocinetico necessario per verificare la validità della riabilitazione intrapresa, visto che dopo oltre sei mesi intensi dopo l'operazione la gamba mostrava deficit di forza molto elevati.
Valori dopo 6,5 mesi: deficit forza max estensori del 36%, forza resistente del 18% - deficit flessori FMax 22%, FRes 8% Valori dopo 21 mesi: deficit Fmax estensori 0%, F.Res 3%; - deficit flessori F.Max 2%, FRes 1% Sono tornato praticamente molto meglio che prima di farmi male..... Ho aumentato il max momento di forza da 155 Nm a 283 in estensione, e da 116Nm a 187 Nm in flex per la gamba operata per la gamba sana sono passato da 241Nm ext a 283Nm, in flex da 142Nm a 191Nm per la resistenza ho aumentato il lavoro totale sulle 20 ripetizioni al Vector da 9.305 Joule a 10744 joule Sono soddisfatto.... ora mi manca di risolvere alcune incertezze nell'escursione del movimento da 0-30° di estensione emerse dall'analisi del tracciato. Modificato il lavoro in palestra con serie piramidali con contestuale ricerca della velocità di esecuzione. Ciao a tutti e buon Lavoroooooo!!!! ciaociao |
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Test isocinetici non ne ho mai fatti....... però, a parte qualche incertezza e qualche problemino o dolorino residuo che capita ogni tanto, gia adesso mi sento meglio che prima di farmi male. Facendo una vita abbastanza sedentaria (ero iscritto in palestra ma ci andavo in maniera molto irregolare e comunque poco) il fatto di far fisioterapia 3 volte alla settimana ed ora 2 o 3 volte alla settimana faccio palestra....... il risultato è che sono più allenato di prima. Sento, come penso sia normale, ancora qualche differenza di resistenza e di potenza tra le due gambe (quella sana sembra più potente, ma meno resistente) di quella operata Quello che mi rimane da testare è vedere come reagisce il ginocchio a sforzi prolungati ed intensi, come per esempio i 4 giorni di trek fatti l'anno scorso a settembre..... 3000 metri di salita e 4000 di discesa fatti in 4 giorni........ Da quali ero tornato con un ginocchio (quello sano) dolorante ....... |
ciao,
certo quella che vuoi fare è una bella prova, però vacci per gradi, cioè se ti incomincia a far male in montagna a metà strada che fai??? :help: :D Io il primo test l'ho fatto perchè nel centro fisioterapico era di routine farne uno pre-operatorio e poi dopo 6 mesi gratuito, l'ultimo di ieri l'ho fatto per vedere a che livello ero arrivato visto che dopo sei mesi ero ancora molto indietro... (80 eurozzi!!!). Sono quei test che hanno validità legale per valutare eventuali invalidità permanenti.... Anche io faccio lavoro sedentario e tutto questo allenamento mi ha migliorato decisamente... come si vede anche dai miglioramenti della gamba "sana" :read: La resistenza è quella che ritrovi meglio, perchè l'allenamento duraturo incide molto su questo aspetto. Più difficile la forza max, perchè dopo un milgioramento iniziale scontato, poi aumentare ulteriormente è molto difficile, soprattutto se non si ha più 20 anni!! |
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Per ora il periodo più intenso è stato in Giordania. A Petra siamo stati in giro tutto il giorno con una salita di 45 minuti ed una discesa da mezz'ora circa o poco più (in effetti i tempi sono stati più lunghi causa soste fotografiche che mi costringevano a continui scatti/rallentamenti per riprendere il gruppo dopo aver scattato) seguito poco dopo da un'altra salita/discesa da circa 30-40 minuti complessivi. Tutto il resto del giorno eravamo in giro per il sito che è più o meno pianeggiante. La particolarità è che non mi ero portaro dietro le racchette da trekking, necessarie, secondo l'ortopedico, per le discese, e questo comunque non mi ha creato problemi. I successivi 2 giorni ho alternato ore di pullman a giri di qualche ora (per rifare Petra in notturna per esempio, altri 4km tra andata e ritorno....) senza particolari problemi, tranne che per un crescente fastidio nel fare i gradini verso l'ultimo giorno. Dovrei passare poi il capodanno in montagna (proprio dove mi sono fatto male). Solo che per quest'anno mi limiterò a fare passeggiate, con e senza ciaspole, (cioe le racchette da neve). Per lo sci (sia fondo che discesa) preferisco aspettare un paio di anni per maggior sicurezza......) A seconda di come va a capodanno magari da gennaio inizierò con qualche trek più impegnativo. |
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Il test come avevo avuto occasione di dire è in sostanza una macchina isocinetica, cioè dove non imposti lo sforzo o i pesi, ma solo le velocità angolari, una specie di leg extension sia in estensione che in flessione, riunisce la leg extension con la leg curl insomma, e più hai forza più fa resistenza, è autoadattativa e ti misura così la forza massimale (poche ripetizioni) e la forza resistente (molte ripetizioni, in numero di 20) Il test completo nel mio caso ha previsto anche la misurazione della forza al VECTOR che è una pressa orizzonatale a elastici dove praticamente con la spinta "salti" sulla pedana e vi riatterri, ed un computer misura la forza e l'escursione della seduta, l'angolazione dell'articolazione al momento di sforzo, ecc... La macchina isocinetica poi oltre ai valori max fornisce un "tracciato" di tutta l'escursione dell'esercizio evidenziando cali di forza a determinati angoli e in generale tutto l'andamento dell'esercizio. Nel mio caso ad es., pur essendo andato tutto bene (ho fatto uno 0% di diferenza di forza max fra i due arti in estensione) ha evidenziato delle incertezze negli ultimi gradi di estensione, (sembrano delle vibrazioni come in un sismografo...:D ) segno di dover continuare a rinforzare il vasto mediale. :read: |
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Lo sci penso sia veramente al prova del nove,perchè in pichi sport credo il ginocchio sia così sollecitato.:mc: |
Il Volley è peggio dello sci.... :D :D almeno mi ha detto l'ortopedico, visto che oltre alle torsioni si prendono notevoli "botte" da impatto con il terreno dovute ai salti.... lo sci è pericoloso se cadi, soprattutto all'indietro (causa principale nello sci di rottura dei crociati...)
Comunque penso che lo potrai provare anche prima, poi fai benissimo ad essere prudente.... |
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A Petra, nella visita classica in effetti non servono, ma ci sono un paio di giri che richiedono un'ora di salita ed 40-45 minuti di discesa. (Sono dislivelli di 300-400 metri circa.....) In quel caso le racchette sarebbero state utili per scaricare il ginocchio, anche se in effetti non averle non mi ha creato nessun problema. (nonostante 7kg di carico aggiuntivo tra macchina fotografica, telecamera ed accessori vari.........) Probabilmente se dovessi fare 1000 metri di dislivello senza racchette, potrei avere qualche problema (magari dolori o gonfiore per qualche giorno) ma per 400 metri o poco più che ho fatto li non ci sono stati problemi. Per lo sci (da discesa) il problema è se ci si sbilancia all'indietro. Lo sci non si sgancia ed il legamento va in tensione (l'ho rotto proprio in quel modo). Devo ancora capire se provare lo sci di fondo.Non sono molto esperto, anzi direi che sono proprio un principiante, avendolo provato solo 3 volte....... Nello sci di fono non ci sono agganci rigidi, però si è molto meno stabili e non so come reagirebbe il ginocchio ad una caduta tipo spazzaneve che si apre in spaccata........(Tipo di caduta molto dolorosa per l'osso sacro...... però ai tempi avevo le ginocchia sane) |
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penso che non reagirebbe proprio bene.... è una bella torsione... se ho capito la dinamica del "gesto" :D confermo che le racchette (bastoni) da trekking sono molto utili in discesa, non in salita, questo anche per chi non ha problemi.... assicura stabilità e scarico di parte del peso sulle braccia invece che sulle ginocchia....;) |
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Gomma,quale pensi sia lo sport più micidiale per il ginocchio?Il calcio più del volley e dello sci no?O qualche arte marziale? |
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Per le ginocchia penso gli sport peggiori siano il calcio e lo sci. Il calcio penso sia peggio in generale, il rischio nello sci è durante alcune cadute o se si fanno alcuni errori "grossolani" come spesso capita a me per far meno fatica....... Il calcio è un continuo di scatti laterali stop e ripartenze improvvise che mettono sotto stress tutte le articolazioni della gamba (olre che ai colpi nei contrasti ecc......) Gli altri sport non li conosco bene bisognerebbe vedere la percentuale di infortuni per singolo sport. Lo sci di per se non è traumatico se non in alcune cadute (sbilanciandosi all'indietro gli attacchi non si sganciano) o comunque in caso di torsioni improvvise (con gli attacchi mal regolati, perchè sulle torsioni dovrebbero sganciarsi). Io in effetti ho lesionato il legamento in una brutta caduta mentre ero molto veloce (stavo andando a "uovo") e su un cambio di pendenza ho trovato neve marcia che mi ha frenato gli sci. Ho iniziato a rotolare e mi sono rialzato con il ginocchio dolorante. E' rimasto gonfio per 3 o 4 giorni e poi è passato tutto. Passati altri 10 o 15 anni......mi sbilancio appena all'indietro sciando tranquillamente .....ed il legamento cede! |
Certo se si parla di contrasti, contatti fisici, ecc... il calcio è uno sport più a rischio, considerate infatti che nel rugby è molto frequente la lesione ai crociati solo che il numero di praticanti tale sport è molto inferiore quindi numericamente meno importante....
Io intendevo che a livello di "gesto tecnico" puro il volley è comunque fra i più dannosi a causa delle sollecitazioni dovute ai continui e ripetuti salti soprattutto nelle fasi di riatterraggio ed ai microtraumi conseguenti, per il ginocchio in generale (gin. "del saltatore", e altre patologie). Gli spostamenti laterali e continue torsioni possono anche essere maggiori nella pallavolo rispetto al calcio, perchè praticamente vi sono solo questo tipo di spostamenti. Ciò non toglie che se si prende un campione di sportivi con rottura LCA, quasi la metà saranno effettivamente calciatori, grazie anche alla diffusione di questo sport e dal fatto che il gioco prevede un importante contatto fisico e spesso incide anche il fatto di giocare con scarpe che si possono "piantare" nel terreno e facilitare quindi una distorsione. ;) |
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Quindi per 1000 persone che praticano lo sport "x" ne avrò "N" infortunate ai legamenti, in modo da capire la percentuale di rischio. E' ovvio che la maggior parte delle persone che ha una lesione all'LCA se l'è procurata con il calcio o con lo sci, ma anche perchè sono due sport molto diffusi. Per altri essendoci molta meno gente il numero di infortunati è minore. |
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Sulla pallavolo ricordo le parole testuali della mia enciclopedia medica:"sport completo e privo di rischi".Forse io e Gomma siamo l'eccezione che conferma la regola!:D |
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Su un sito riportano che "La lesione del LCA è molto frequente specie in chi pratica sport di alto impatto come il calcio, lo sci, il volley e il basket." Quindi fra gli sport più noti questi sono quelli a maggior rischio (ovvio, che ci rimane fuori???) A livello mondiale statistiche percentuali sono state fatte ovviamente da americani ed evidenziano (anni novanta...) come lo sci sia lo sport a più elevata incidenza : su 100.000 persone si hanno dai 50 agli 85 casi di rottura, a seconda dello studio fatto , il calcio sarebbe lontano con 13 casi su 100.000 ma ben 31/100.000 per le donne, il basket, assimilabile alla pallavolo con però più contatto fisico, 7/100.000 uomini e ben 29/100.000 donne.....:read: Anche il football americano è vicino allo sci quindi più del calcio.... con 60 casi su 100.000 Questi i casi derivanti da sport a cui si aggiungerebbero i casi derivanti da vita normale in 30 su 100.000.... |
AIUTO!!!
Ieri durante l'allenamento di boxe la gamba operata (con rotuleo) ha fatto una torsione (non direi esagerata) e ho sentito distintamente un crock;
non ho provato un grande dolore, era come il tipico scrocchiare di articolazioni, e quindi ho continuato l'allenamento con qualche precauzione in più. La sera ho applicato il ghiaccio anche se mi è sembrato che il ginocchio non tendesse a gonfiarsi. Morale: stamattina la gamba mi fa abbastanza male, zoppico anche un pò e provo la stessa precarietà che avvertivo un bel pò di mesi fa. Considerate che sono passati esattamente 6 mesi dall'intervento e ho ripreso ad allenarmi (per gradi) appena ho potuto (2 mesi circa dopo l'intervento). So che quando si riprende l'attività sportiva è normale sentire dei scricchiolii ma il dolore del giorno dopo e la sensazione di instabilità? Mi devo allarmare o no? Ho bisogno di sottopormi a qualche controllo? Sono molto preoccupato. |
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Più che altro anche se per gradi, due mesi dopo l'intervento iniziare degli allenamenti mi sembra che hai fatto un po' troppo presto, visto che, non è una questione di come ci si sente o muscolare, perchè da questo punto di vista dopo due mesi ci si può sentire anche come prima di farsi male, ma perchè l'impianto ancora non si è integrato a dovere, nonostante non si avverta più l'instabilità (l'operazione è comunque stata fatta e il nuovo legamento fissato) questo comporta che a livello dei fissaggi tibiale e/o femorale si possono avere sollecitazioni che nei casi più gravi può portare alla patologia di allargamento del tunnel osseo (cioè il movimento dato dalle sollecitazioni al neolegamento fa creare un "gioco" all'interno dei tunnel di fissaggio, e così non si fissa più bene.) La fisioterapia per 5/6 mesi non è necessaria per riprendere la forza (o non solo) ma per far ricostituire le terminazioni nervose e i recettori del movimento che danno al cervello i "segnali" adatti per fargli sapere cosa l'articolazione sta facendo e sopportando, in modo che muscolarmente si abbia una reazione e preparazione al gesto atletico adeguata... è questo il compito della ginnastica "propriocettiva" alla quale si dà sempre più importanza. Comunque nel tuo caso penso che sarai stato controllato.... però ti avevano consigliato i fisioterapisti e/o l'ortopedico che potevi iniziare dopo soli due mesi con i gesti atletici del tuo sport?:confused: Cioè è vero che sono passati sei mesi, ma sono comunque quattro mesi che riprovi ad allenarti.....:mbe: Se avverti dolore e instabilità qualcosina è successo, magari è un menisco, il ginocchio si è comunque mosso, e quindi devi farti controllare la tenuta del legamento mediante la prova del cassetto anteriore, per eliminare qualsiasi ipotesi di interessamento del legamento.... così ti tranquillizzi...;). Certe volte anche la tolleranza di tensione del legamento in sede operatoria consente un certo gioco del ginocchio (si parla di variazioni di 1-2 mm nel posizionamento...) con il risultato che da operazioen a operazione anche con lo stesso chirurgo i risultati di tenuta sono differenti.... Un grosso :sperem: per te..... |
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O più probabilmente quando accennava alla mancanza di rischi rispetto al calcio e ad altri sport,si riferiva alla rarità di altri tipi d'infortunio:nel calcio troppi ce ne sono! Delle arti marziali non fa cenno quella statistica? |
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Cmq il 13 novembre ho il controllo periodico con l'orotpedico. Vorrei sapere se un esame (radiografia, ecografia o risonanza) avrebbe potuto evidenziare un eventuale problema. Grazie |
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