Quote:
dopo riprovo, almeno so che c'avevo azzeccato con gli integrali multipli :rolleyes: |
Quote:
Secondo me (ma prendila mooolto con le pinze) potrebbe essere un integrale triplo da calcolare per fili, cioè prima facendo un singolo tra z=6+arctan.. e z=xy^2, e poi un doppio in dx dy sull'area di base, data dal cilindro..credo :stordita: adesso provo, tanto male non mi fa (anzi :cry: :cry: ).. |
Quote:
|
Quote:
poi se ti riesce me passi l'esercizio svolto n'evvero? :stordita: comunque si, l'ho trovato in internet, sono i testi d'esame degli appelli precedenti relativi a questo corso... Dei 6-7 che ho visto, compare solo una volta il calcolo del volume delimitato da curve, spero non capiti nemmeno lunedì... di esercizi simili ne abbiamo fatti pochissimi durante il corso. @francy: appena capisco perchè ho scelto ingegneria mi fustigo |
Quote:
up help! |
Se una funzione chiamiamola f nel punto x ha derivata f''(x)=0 cosa significa, nella ricerca di massimi e minimi relativi?
Grazie, Marco. |
Quote:
Non so se intendevi qualcos'altro :stordita: |
Quote:
Dopo esserti calcolato la derivata prima e seconda e dopo aver trovato i punti in cui la derivata prima è nulla si va a verificare il comportamento della derivata seconda in quei punti, per verificare se quei punti sono di minimo o massimo relativo a seconda che il risultato sia maggiore o minore di zero. Tuttavia a me esce proprio uguale a 0. Spero di essere stato più chiaro. |
Quote:
Cmq solitamente si arriva al max alla derivata di terzo ordine (e spesso pure di rado... dipende dalla funzione) ;) |
Direi che grande :ciapet: che ho avuto a beccare proprio questa funzione. Vabbè, procederò come mi hai indicato tu. Grazie delle cortesi risposte.
|
Quote:
Felice di esserti stato d'aiuto! :) |
altro quesito, questo è più un dubbio a dire il vero...
data la funzione f(x,y) = y*x^2*sin(x^3 / y^2) per y<>0 (diverso da 0) 0 per y=0 ho verificato la continuità in (0,0) con il limite (x,y)->(0,0) e a patto di non aver sbagliato, dovrebbe essere prolungabile per continuità in (0,0). Poi mi domanda se è continua in tutto R2. Qui mi viene il dubbio... problemi di continuità li potrei avere solo in y=0, visto che per y<>0 ho una composizione di funzioni continue. Non sono sicuro sul modo di procedere... se porto al limite y->0 con x->infinito commetto un errore? perchè in questo caso avrei un infinitesimo di ordine 1 moltiplicato per un infinito di ordine 2 moltiplicato per un valore compreso tra -1 e 1. In teoria questo limite dovrebbe essere una oscillazione all'infinito di ampiezza sempre maggiore? So che è una cavolata (ne sono sicuro, sono io che ho i dubbi esistenziali...) ma non so rispondere appunto alla domanda "è continua in tutto R2?". thx ancora. |
Non riesco a capire il ragionamento del seguente esercizio di analisi 2:
Calcolare se esiste lim (x,y)->(0,0) xy(x^2+y^2+xy)^-1/2 la soluzione è la seguente: Distinguere i casi in cui x diverso da 0 e x=0 caso x diverso da 0) f(x,y) = y[1 + y/x + (y/x)^2]^-1/2 dalla limitazione t^2+t+1>=3/4 per ogni t appartenente a R (immediata conseguenza del fatto che il discriminante del trinomio è negativo e perciò il minimo si ha per f'(t) = 0, cioè per t = -1/2 ove f(-1/2) = 3/4 segue la maggiorazione |f(x,y)| <= 2|y|/sqr(3) Poichè 2|y|/sqr(3) tende a 0 per y tendente a 0, la funzione converge a 0 per (x,y)->0,0 caso x=0) f(0,y)=0 quindi il lim esiste ed è uguale a 0. Grazie per chi vorrà darmi suggerimenti. |
Quote:
allora, ho provato a farlo come ti avevo detto, integrando per fili..ma mi sono bloccata all'integrale semplice! :muro: :muro: se ho tempo stasera provo a rifarlo.. comunue spero tantissimo che domani non mettano integrali impossibili..io mi blocco sempre su quelli :cry: |
Quote:
Quando si calcola bisogna tener conto di tutti i modi possibili in cui (x,y) si avvicina a (0,0). Invece, quel ragionamento considera solo i cammini che o non intersecano mai l'asse delle Y, oppure vi giacciono interamente sopra. Secondo me, la cosa giusta da fare è passare in coordinate polari. Se e , allora Per e che varia arbitrariamente, tale quantità tende in ogni caso a 0, perché il termine a denominatore nel secondo fattore non può scendere sotto . |
Grazie....così lo capisco di + il ragionamento....boh era scritto su un libro di esercizi e ho perso una mattinata per questa cavolata.....
mi sfugge l'ultima cosa che dici (perché il termine a denominatore nel secondo fattore non può scendere sotto sqr(1/2)).... |
Quote:
spero pure io che non mettano cose stratosferiche, se non passo sto esame sono messo decisamente male... |
Quote:
|
Calcolare il volume del solido A definito da
A= (x,y,z) appartenenti a R3: x^2+y^2+z^2>=6, 1<=z<=x^2+y^2 Ok devo calcolare l'integrale triplo in A di 1*dxdydz Ma come lo imposto? la regione A è una sfera ma la quota z è compresa tra la costante 1 e la circonferenza di raggio sqr(z), non so se è giusto... Come lo integrereste? per colonne? per sezioni? |
Quote:
Quote:
Dato che la regione di integrazione è un tronco di cilindro a base ellittica (di semiassi 1/3 e 1/2) e dato che l'argomento dell'arcotangente ha la stessa "forma" del primo membro dell'equazione dell'ellisse, direi che conviene usare le coordinate cilindriche generalizzate: per cui Nel nostro caso, a=1/3 e b=1/2. Buon lavoro... |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 14:58. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.