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attenzione il subwoofer delle tue casse JBL 5.1 deve essere "attivo" (è facile verificarlo: se è attivo ha... il cordone di alimentazione!) e le casse devono essere predisposte per essere collegate direttamente all' amplificatore, non al sub come succedeva con vecchi sistemi economici. |
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Chi io sappia il dolby atmos è a bordo si sintoamplificatori con almeno 7.1 canali d' altro canto non ha molto senso parlare di atmos su un sinto con 5.1 canali.
I modelli immediatamente superiori di entrambi i marchi hanno questa caratteristica, ma ovviamente costano di più. Il tutto si può facimente verificare (cosa che raccomando) sul sito del produttore perima di acquistare. Sulla reperibilità su certi circuiti di distribuzione piuttosto che su altri: "in teoria" i marchi in questione sono venduti sui canali che citi, se siano disponibili in magazzino ed a che prezzo (da un bel po' c'é un problema di disponibiità di apparecchi e conseguente turbolenza dei prezzi) puoi verificarlo autonomamente al momento dell' acquisto. |
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Mettili dove puoi cercando di dare un minimo di contentino (se puoi) alla fisica del suono. |
Ciao a tutti, vorrei sostituire le mie vecchie Logitech Z5500 con un nuovo impianto 5.1 che sia assolutamente wireless perchè non voglio più avere tutti quei fili in giro.
Partendo dal presupposto che l'impianto buono lo ho in sala, qui mi serve qualcosa di funzionale e per lo più votato al gaming. Pensavo di prendere le Logitech Z906... cosa ve ne pare? Sono un buon acquisto, magari abbinato ad una scheda audio Sound Blaster AE-7 o AE-5, o si può trovare di meglio? L'alternativa è o un impianto 5.1 wireless o una soundbar.... |
Nella scheda del prodotto sul sito logitech si dice che "wireless" è il telecomando, dal video dell' unboxing si vedono i connettori nero-rossi dietro i vari dispositivi per i cavetti:
https://youtu.be/9jxSFcMgwX0 dalla recensione non risulta nemmeno ingresso bluetooth, la cui presenza fa includere l'ingannevole parola "wireless" nella descrizione breve di alcuni prodotti (Z607) che comunque hanno i collegamenti alle casse con cavetto. Ho notizia di soundbar con i satelliti posteriori ed il subwoofer wireless poi si passa a dispositivi molto cari, lo standard attuale (poco diffuso) si chiama WISA, sembra confinato in ambito hi-fi di fascia alta, non ho notizia che sia disponibile in ambito PC. Non posso naturalmente dire che qualcosa non esiste solo perché non ne sono a conoscenza, sarei anzi ben felice di averne eventualmente notizia. Detto per inciso 5 casse wireless avrebbero comunque necessità d 5 cordoni di alimentazione, a meno che non si tratti di casse ricaricabili (a batteria), con conseguenti limiti di potenza. |
Ah cavolo, meno male che non ho fatto l acquisto 😂
Comunque allora niente direi che potrei virare molto rapidamente su una soundbar (quindi non wireless). L unica cosa è che ho intenzione di usare un LG Oled da 42 come monitor, che ha davvero poco spazio tra bordo inferiore e scrivania, quindi sarebbe meglio per la soundbar avere un profilo più basso possibile.. In questo caso cosa mi consiglieresti? 😊 Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro |
Non ho grande esperienza di soundbar, proprio per un LG (non mio) ho preso una Yamaha C20A ti segnalo le seguenti caratteristiche da verificare sulla scheda del prodotto prima dell' acquisto
>è piuttosto bassa (verifica quanti cm sulla scheda del prodotto) >non ha sub esterno ma due wooferini interni che se la cavano bene quanto meno per la musica, per i giochi forse non sono il massimo >è anche bluetooth >come HDMI ha solo la connessione ARC (tecnicamente è una uscita da s.b. a TV, ARC sta per audio "di ritorno" dal TV); se vuoi usare questa connessione dovresti verificare che il TV LG fa il passthrough (probabilmente sì) dall' ingresso HDMI dove colleghi il PC alla connessione HDMI/ARC. Con la connessione HDMI puoi usare per accensione e volume della s.b. il telecomando del TV (altrimenti la s.b. ha il suo telecomando). >è piuttosto corta, esteticamente dovrebbe essere adatta con un tv relativamente piccolo per contro proprio per la scarsa lunghezza l'effetto stereo è contenuto, per avere un effetto più spiccato occorre una s.b. più lunga specie se, come immagino, sarai distante dal tv almeno un metro e mezzo. |
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tipo questi da 50 ? |
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Se hai dei babbuini in casa te li sconsiglio, rischi che si appendano e si lancino le casse in testa, e considera che, pur non conoscendo quelle Kef, dall'epoca a cui appartengono presumo non siano leggere. |
Cerchiamo di chiarire la soluzione "ideale", adattarla al propio contesto familiare lo può fare solo chi ci vive perché i fattori sono tanti e poi i bambini hanno il vizio di crescere te li trovi già grandi prima di quando (magari senza confessarlo) vorresti.
Cominciamo a dire che i surround (dimensioni permettendo) non si esclude di poterli appendere su staffe (in genere si dice entro 1,80 di altezza); diciamo anche che in molti casi le casse "da scaffale" vengono messe... su uno scaffale (!) insomma il mobilio può offrire delle opportunità. In genere quando si mette la cassa sul mobilio si tende a disaccoppiarla cioè ad interporre materiali che impediscano alla vibrazione di trasmettersi al mobile sottostante (dipende poi anche dallo spessore del piano di appoggio per cui in qualche caso può essere inutile). Lo stand resta la soluzione "audiofila", con le seguenti caratteristiche: >altezza che, combinata con quella della cassa, consente di avere un punto identificabile più o meno tra woofere tweeter (chiamiamolo "baricentro sonoro) all' altezza dell' orecchio. Qualcuno dice tout court il tweeter. >se lo scopo è avere dalla cassa il massimo (compresa la resa sui bassi), cosa che potrebbe non esser del tutto vera per i surround, lo stand dovrebbe essere massiccio ed inadatto a vibrare "per simpatia" (risonanza), per questo scopo molti riempiono di briciole metalliche (non necessariamente pallini) o di sabbia i montanti dello stand, che di norma sono cavi e di matallo relativamente sottile. Idem, gli spikes sotto devono "accoppiare" con il pavimento (che si spera che sia moquete o simili, non parquet che si finirebbe per rovinare) ed anche la cassa dovrebbe essere solidale con lo stand (quindi gommini anti scivolo oppure spikes anche qui o addirittura si appiccica con un sottile strato di blu tac (a rischio di rovinare l'impiallacciatura peraltro). Se il pavimento è in pastrelle? Bell' impiccio perché lo spike non "fa presa" e diventa una specie di pattino (a quel punto forse meglio dei gommini, ma piccoli che non facciano spessore, altrimenti danno elasticità alla struttura e amen, loscopo è quello di impedire allo stand di scivolare...). Ho fatto io tutto questo in casa mia ? No, innanzitutto per pigrizia, poi "perché non sono un audiofilo" (infatti ho un multicanale! :p ), perché le casse sono tutte tagliate a 80Hz (il che sposta la questione sul sub peraltro) e soprattutto perché anche in casa mia si deve spolverare spazzare ecc ed avere stand massicci e pesanti fissi al pavimento con spikes non è proprio il massimo (oltretutto ho il parquet...). Con tutto ciò la qualità residuale (=ciò che resta non avendo rispettato le regole) è più che soddisfacente, non peggiore di quella della casse poste su un mobile e quindi (si immagina) "fluttuanti" ... |
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va bene vedo di fare in qualche maniera dai. magari le petto su una panca da una parte, e dall'altra ... boh :mc: Quote:
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Ciao, per prima cosa grazie per i consigli che mi stai dando. ;) La TV la userò sulla scrivania come monitor, quindi diciamo ad una distanza di circa 80cm. Quindi immagino di avere a circa 60cm la soundbar. Ora, ho guardato quella che mi consigliavi e rimanendo in casa Yamaha vedo che la YAS-209 rientra tranquillamente nel budget, e questa ha anche il sub compreso. Certo è più lunga (molto) e non so se forse averla a 60cm è esagerato :D Non so che ne pensi? La YAS-209 è migliore rispetto alle Logitech Z5500 che ho ora? |
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Riguardo alla lunghezza: vedo che è lunga 93, io ho tenuto sul tavolo la vecchia yas103 che è lunga 89 ed andava bene (magari la tenevo leggermente più distante, avendola posizionata dietro al monitor). In teoria la distanza tra le due casse frontali (diciamo 80cm?) dovrebbe essere uguale alla distanza dell' orecchio dalla relativa cassa (più o meno dall' estremità della s.b.), tenuto conto che è una regola empirica più o meno ci siamo. |
Pensavo fosse indiscutibilmente meglio vista la fama di Yamaha.. alla luce di questo mi sono informato ancora un po e ho visto che anche Denon offre una sound bar che potrebbe essere interessante: DHT-S517 che si trova a 399 euro…
La migliore sembrerebbe la Sonos Beam Gen2 ma il presso sale ancora fino a 499 euro… Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro |
La sonos beam non ha sub a corredo e (per quanto ne so) funziona con i soli sub sonos, che costano quanto e più della soundbar.
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Ok quindi lasciamo perdere, sarebbe anti economico.. rimangono in gioco la Yamaha e la Denon che penso siano entrambi ottimi prodotti, con il prezz a favore della prima (quasi 150 euro in meno).
Secondo te la Denon vale davvero quei 150 euro in più o il rapporto qualità prezzo è migliore sulla Yamaha? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro |
Risposta breve: non lo so.
Risposta lunga: Denon ha una discreta reputazione in altri segmenti del mercato riproduzione audio (hi-fi, impianti home cinema in parti staccate) che questa reputazione si possa proiettare sul più economico mercato delle s.b. non è affatto detto. |
ieri dicevano su virgin radio che l'album dark horse dei nickelback viene spesso usato ai concerti per testare gli impianti audio essendo molto corposo.
siete d'accordo? SI potrebbe usarlo anche in ambiente domestico per dei test? |
Credo che le esigenze non siano le stesse, sto provando ad ascoltarlo ora, credo di capire cosa intendi per "corposo", immagino che vada bene per capire se l'impianto "ce la fa" a sonorizzare una vasta area all' aperto.
Non l' ho ancora ascoltato tutto ma mi sembra che non ci sia dinamica, che i suoni siano (giusto il genere) tutti di per sé distorti... mi chiedo come si possa capire se l' amplificatore di distorsione ne aggiunge di suo. Frequenze: tutto sembra succedere nella zona centrale delle frequenze, in alto solo le armoniche delle chirarre distorte, in basso un timido basso elettrico ed una batteria altrettanto "sullo sfondo". Ricostruzione della scena sonora: il problema dal vivo semplicemente non si pone... comunque, all' ascolto del disco, sì, si sentono gli artisti distribuiti un po' qua e là ma credo che il tutto sia costruito artificiosamente in studio, con i vari performer che hanno registrato ciascuno la sua traccia separatamente, tracce poi mixate dai tecnici. Semplicemente una scena sonora di ricostruire non c'é (come in buona parte della musica pop rock). |
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ho provato i rammstein ma ho sentito tanto casino e basta :D |
Rage against the machine - take the power back
Usare i ramstein e nickelback serve al massimo per controllare se a 30 metri c'é abbastanza riempimento |
Fatto l'ordine... alla fine mi sono fidato di Yamaha.... ho ordinato la YAS-209 e una nuova Creative AE-7 che mi pare un deciso miglioramento rispetto alla Sound Blaster Z...
Spero di incrementare la qualità e la resa rispetto a Sound Blaster Z + Z5500, eliminando al contempo la maggior parte dei fili.... |
Ohimé ora tocca a me mettere una ventola nel vano del sintoamplificatore.
Mi è arrivato il nuovo marantz (marchio preferito a denon perché più basso di 1cm)e l'ho messo nello stesso vano in cui era piazzato il vecchio "slim line"; di "aria" sopra ha ben 2,5cm ed ho aperto sul retro del vano 8 fori del diametro di 5cm. Con una temperatura ambiente di 23°, misurando con termometro Ikea Fantast (probe del termommentro adagiato sul top del box) misura 42° in aria libera e 47° all' interno del vano. Devo supporre che con con temperatura esterna di 28-30° (non ho il condizionatore) possa superare i 50° di temperatura. Ho fatto un test (unico, quindi spero di averlo azzeccato) con una ventolina da 8cm applicata su un dei fori da 5cm (quindi in condizioni non ottimali) ed il termometro arriva a 27° (dopo 1/4 d' ora, potrebbe quindi salire ancora un po'). Di fatto l' unica funzione della ventolina è far scorrete l'aria nel vano di 2,5cm tra il top del sinto e quello del vano, simulando che l'apparecchio si trovi inaria libera. Credo che la misura sia così bassa perché l'aria in realtà soffia direttamente anche sul termometro, ma essendo lo scopo quello di simulare un posizionamento in aria libera (non quello di raffreddare i componenti interni) va bene così. Ora dovrei acquistare anche io una noctua da applicare sulla paratia posteriore del vano, ma ho difficoltà (soggettive più che oggettive) a praticarvi un foro da 12cm (non sono sicuro di avere un trapano abbastanza lento per una sega a tazza così ampia). Mi chiedo: 1) sarà meglio una ventola che soffia nel vano (*) o una che aspira (**), e come potrei adattare una eventale ventola aspirante (la piccola l' ho messa al contrario ma era soo per un test): basterebbe invertire i poli della alimentazione? 2) è meglio cimentarmi a praticare un foro da 12cm oppure prendere una ventola più piccola? Sono attrezzato per fare fori fino a 6,5-7cm, ma temo che una ventola da 8cm "lenta" muova troppa poca aria (a differenza dell' attuale che però è rumorosissima). 3) la paratia posteriore del vano, su cui andrei a fisare la ventola, è di una sorta di cartone (forse un mdf di scarsa qualità?) di pochi mm (4?) di spessore, non è che fissando su quello la ventola poi mi amplifica il rumore (poco o tanto che sia)? (*) in pratica più che come ventola funziona come un piccolo ventilatore che smuove l'aria stagnante nella parte superiore del vano (**) come si fa normalmente per le centole per cui mi dovrei preoccupare del percorso dei flussi d'aria nell' ambito del vano, che comunque è completamente aperto davanti (per non parlare dgli 8 fori + ilforo passacavi nella paratia posteriore, che presumo in questo caso dovrei atturare) |
1- non vanno invertiti i poli basta girare la ventola , solitamente c'è una freccia che ne indica il flusso,
2- non andrei sotto i 12cm anzi avendo lo spazio ci metterei una da 14 e la farei girare più lenta per ridurre la rumorosità , per fare il foro se hai tempo e voglia puoi tracciare il cerchio con il compasso e poi fai una serie di fori ravvicinati lungo tutto il perimetro e poi con la lima lo puoi rifinire 3 se la ventola gira a meno di 1000 rpm ed è fissata bene non credo ci siano problemi di rumorosità dovuta a vibrazioni |
1. l' idea di invertire i poli nasce dal fatto che la ventolina che ho ha la griglia di protezione solo da un lato... la posizione di montaggio quindi sarà obbligata perché...
>>deciderò se installarla dentro o fuori il mobile in funzione dell' ingombro e dello spazio disponibile >>la parte non protetta della ventola andrà sul foro praticato nel mobile, che sarà coperto con una retina tenuta in sede dalle stesse viti della ventola; la parte opposta della ventola risulta già protetto di per sé 2. Ci devo ragionare in funzione delle modalità di foratura che andrò ad escogitare... se escludo la sega a tazza (già problematica con 12 cm) fare un foro da 12 o da 14 è lo stesso... 3. Anche io lo spero, di fatto comunque non ho scelta... |
anche il mio 6012 scalda come una forno :muro:
ma dappertutto si legge che sia normale.... pure sul sito di marantz lo scrivono |
Si anche il mio 6010 lo potevo usare come piastra per barbecue, e ci pilotavo solo i surround...
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Basta che poi dove lo metti sia ventilato.
Ricordo la serie 905/906 di Onkyo che dopo un po' di tempo "tostava" la scheda hdmi... |
Potrebbero piazzare su un bel alimentatore switching smps e finali in classe D
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@tutti: ribadisco che l' obiettivo NON è raffreddare l'apparecchio ma far uscire dal vano l'aria stagnante, facendo lavorare l'apparecchio come se fosse sopra al mobile invece che dentro.
Ho calcolato il volume interno del vano e l'ho confrontato con l' efficenza della ventola più silenziosa della noctua, nf-s12b-redux (12cm, 700 giri/min, rumore 6,8dBA) che sposta 57mc/ora, circa 1.000 litri al minuto. Il vano è 18,5 x 47 x 40cm = circa 42 litri vuoto, per ricambiare completamente l'aria basterebbero 3 secondi. (intendo chiudere gli altri fori praticati nella paratia posteriore del vano, e occludere per quanto possibile quello di uscita dei cavi, per evitare una sorta di "corto circuito" del flusso d' aria, che potrebbe uscire da lì lasciando stagnare l'aria nel resto del vano). Correttivi: >pro: il vano non è vuoto, 25 dei 40 litri sono occupati dall' apparecchio, restano 15 litri >contro: il flusso d'aria è incontrollato, non posso escludere che ci siano ristagni Da confermare La ventola in questione ha un connettore ha 3 pin (nella foto su A. il terzo pin sembra inutilizzato?) il 3.o pin mi risulta produrre un segnale per il bios del PC quindi credo che si possa lasciare staccato, qualcuno me lo può confermare? |
Si il terzo pin lo puoi lasciare staccato ..serve solo come segnale per gli rpm
Pensi di collegarla direttamente al comando trigger? Da specifiche vedo che indicano 12v dc 150ma e la ventola danno come assorbimennto 0,05a |
Non ci avevo pensato, l' idea mi tenta, temo però che ci sia uno "spunto" iniziale, il margine di sicurezza c'é (in realtà il sito noctua dice 0,075A = 75mA quindi il 50% del massimo erogato) ma non si sa mai. Di sicuro appena il progetto si sarà consolidato partirò con un alimentatore esterno (già ne ho uno).
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Ora non saprei. |
Si, invece per gli anthem i 5 canali "principali " sono in classe ab i rimanenti in classe d
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I denon / marantz (almeno dal 3700H / NR6015 in su) scaldano già a potenza contenuta e, per i miei standard, anche in assenza di segnale.
Cercando su questo tema ho anche scoperto (non so se il sito su cui ho letto era d. o m., comunque è un sito ufficiale) che anche in standby si potrebbe notare che l' apparecchio non è del tutto freddo perché la scheda video resta accesa quanto è attivo il CEC (in pratica per ricevere il comando di accensione dal TV o dagli altri device connessi). === Diversa è la questione dello "sdoganare" la classe D, devo ammettere che il low cost Aiyima A04 mi ha fatto ricredere (in meglio) in merito e sicuramente un prodotto con un marchio importante suonerebbe ancora meglio di Aiyima. Credo che il nocciolo della questione sia che se l' amplificatore in classe AB, per come è stato realizzato, ha dei limiti di erogazione di corrente (al di là della potenza nominale, sia essa reale o dichiarata) facilmente un finale in classe D potrebbe far meglio. A proposito di classe D e consumo: ho dimenticato acceso il Behringer A800 (classe D) per l' intera notte in assenza di segnale ed era piuttosto caldo: lo dico per confermare che a scaldare sono un po' tutti i circuiti, anche quando lo stadio finale non eroga potenza. |
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poi dimmi tu come fai, io ho fatto un accrocchio di cavi ma se trovi qualche adattatore 3pin a 5v lo prendo pure io |
Ho ordinato la noctua nf-s12b-redux (diametro 12, 12V) che installerò posteriormente.
Ho un alimentatore 12V a cui dovrei saldare il connettore a 3 pin (o anche semplicemente tagliare una prolunga ventola e collegare lo spezzone con il "maschio" al cavetto dell' alimentatore con un mammut). per la ventola a 5V puoi trovare un cavetto da USB A a connettore 3pin, cercando con google ho visto questo: https://www.amazon.it/gp/product/B076YXSR42?th=1 non so se la polarità sia quella giusta, se ti interessa acquistarlo dovrai prima approfondire perché io non l' ho fatto. |
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