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...di conseguenza NON portare niente a dimostrazione dell'infortunio che sia DATATO precedente.... quindi eventualmente andare ad un pronto soccorso, DOPO assicurato (dopo un po' sennò il giorno dopo è sospetto e potrebbero fare indagini ulteriori.....) dire che ti sei appena fatto male giocando a calcetto fra amici (o altro... certe assicurazioni se fai sport come affiliato sotto una società non prevedono la copertura....) insomma, "ricostruire" l'infortunio come avvenuto DOPO la sottoscrizione della polizza. Ripeto che comunque è una "truffa" assicurativa.... con tutti i rischi che ne conseguono.... qui si parla per ipotesi e in "teoria" (:D :D :D :D :D ) Se ti dovessero rimborsare poche centinaia di euro magari non ci perdono tempo, peroò su alcune migliaia.... magari sì!;) .... Oppure magari ti potresti fare male aggravando il quadro complessivo, tanto che il legamento prima solo "lesionato" ora è rotto e rende irrinunciabile l'operazione....e potresti far leva su questo... a me NON hanno pagato perche infortunio preesistente, ad esempio..... (le spese mediche invece sì perchè è un'altra copertura, un'altra cosa..... NOn mi hanno pagato i punti di invalidità quando mi sono operato);) |
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:confused: :confused: :confused: :D :D :D vabbè..... a parte l'inciNta :D il resto e tutto normale.... soprattutto per quanto riguarda la flessione. In estensione di solito se si fa bene allungamento, si torna come prima senza fastidi successivi.....e senza problemi! La flessione, invece, può capitare che ai max gradi rimanga sempre un po' più difficoltosa, rispetto alla gamba sana, (es. accosciata totale! :D ) ma questo dipende soprattutto anche dalle condizioni dei menischi e del resto del ginocchio, e meno dal LCA ricostruito. ;) |
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Quando in seguito alla risonanza ho scoperto che il legamento era gia lesionato prima di rompersi del tutto, mi sono informato tramite un mio amico che ha lavorato per anni come medico legale (faceva perizie per le assicurazioni) e mi ha detto che per l'operazione non avrei avuto problemi, nonostante il legamento fosse già lesionato prima della stipula del contratto, mentre sicuramente avrei avuto problemi per i punti di invalidità. In effetti poi il mio ortopedico mi ha detto che avrebbero dovuto riconoscermi 6 o 7 punti di invalidità, ma anche se me ne davano 5 di accettare lo stesso (non sapendo da quanto tempo avevo la poliza.....). In realtà l'assicurazione mi ha riconosciuto 2 punti e mezzo, sicuramente "facendosi uno sconto". Il mio amico mi ha detto che mi è andata anche bene in quanto a volte in quei casi si rifiutano di pagare........ (per l'invalidità) Però non penso che sia possibile fare un'assicurazione per operarsi ad infotunio già avvenuto...... altrimenti finirebbero tutte fallite! |
aahhahahah pardon scrivo ancora come un mongolo con l'ipad! :D
grazie per le dritte! Quote:
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Carissimi,
rieccomi: fra due settimane finirò sotto i ferri! Vorrei spezzare una lancia a favore della sanità pubblica: per una volta tanto mi sono imbattuto in tempistiche più che accettabili. Infatti: ho prenotato la RMN appena dopo l'epifania e mi è stata fissata dopo solo otto giorni. ho prenotato la visita ortopedica nello stesso periodo e mi è stata fissata per il 07.02 (ma io poi ho disdetto e mi sono fatto visitare privatamente perché tramite ASL non avrei avuto la certezza che mi visitasse l'ortopedico che mi opererà). Il giorno 02.02 ho fatto la visita ortopedica (privatamente, come dicevo sopra) ed all'esito ho deciso di farmi operare. Ieri mi hanno contattato dall'ospedale (pubblico) per fissare gli esami pre-ricovero e per comunicarmi la data dell'intervento. Dalla visita all'intervento sole tre settimane. Tutto questo in una comunissima ASL, nemmeno particolarmente rinomata e non sede universitaria, del profondo Nord-Ovest (ma dove opera un ortopedico che, seppur non di fama come i vari Mariani ecc., a detta di numerosissimi colleghi è un ottimo professionista). Ciò premesso, in questi giorni mi sono letto almeno un centinaio di pagine della discussione e devo dire che grazie ai contributi di tutti ma in particolare di alcuni assidui frequentatori arriverò all'intervento con le idee piuttosto chiare. E' chiaro, soprattutto, che il pieno recupero dipende dall'impegno e dalla costanza che una persona ci mette nell'affrontare la riabilitazione. Allo stesso tempo mi sono anche convinto che, in presenza di determinate lesioni (come la rottura completa del LCA), è assurdo NON operarsi. Attendere per cosa? Che si verifichi il miracolo e che un giorno rispunti un bel crociato fatto e finito? Ho notato inoltre che quei pochi che, nel tempo (l'infortunio che mi ha segato il crociato risale al 2008 e da allora ho sentito svariate campane), mi hanno sconsigliato l'intervento, sono persone che si sono sottoposte alla ricostruzione negli anni 90 (quando, per intenderci, veniva "squartato" il ginocchio con tagli e cicatrici stile Frankenstein). Chi invece si è sottoposto negli ultimi anni alla ricostruzione è generalmente soddisfatto del recupero (e mi riferisco sia a soggetti sedentari che sportivi). Proprio oggi in palestra (dove mi sto "uccidendo" di elastici e leg exstesion per arrivare all'intervento con un quadricipite ed un vasto che neanche Gattuso...) ho trovato una persona che ha appena concluso i cinque mesi di fisioterapia successivi all'intervento. Mi ha detto che se prima di farsi operare non faceva praticamente sport, oggi dopo tutta la riabilitazione si sente in formissima e per la prima volta si è iscritto in palestra perché vuole continuare l'attività fisica. Non tutto il male viene per nuocere! ;) PS: sconsiglio vivamente di stipulare un'assicurazione post-infortunio nascondendo il pregresso. Date un'occhiata agli art. 1892 e seguenti del cod.civile... |
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Riguardo all'ultimo punto, il riferimento al c.c. è del tutto opportuno, come ho avuto modo di accennare anche non tanto "velatamente" anche io (:D dove parlavo di "truffa" assicurativa...) però bisogna precisare che, mentre per quanto riguarda le assicurazioni infortuni ciò è sempre vero, perchè coprono l'"evento dannoso" con dei punti di invalidità ai quali viene assegnata una somma "a risarcimento" (eventoed che sarebbe avvenuto precedentemente alla stipula e quindi non coperto), caso diverso è la copertura mediante RIMBORSO delle spese sostenute per una operazione.... Queste spesso, invece, (vedi assicurazioni tipo "cassa mutua" del posto di lavoro) prevedono il passare del tempo rispetto alla propria iscrizione (esempio + frequente un anno) dopo il quale TUTTE le spese (con percentuali di copertura, con franchigia fissa, massimale annuo, ecc.... le possibilità sono infinite) vengono comunque rimborsate anche se l'evento dannoso che ha portato all'operazione è avvenuto prima della propria iscrizione all'assicurazione.... Questo è il caso mio: infatti NON mi hanno pagato alcunchè per i punti di invalidità perchè l'infortunio era pregresso, però le spese per la riabilitazione (fino a 100gg dopo l'operazione) e per tutte le visite me le hanno rimborsate.... anche così non è poco..... ;) ;) ;) |
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E sto continuando a migliorare (sportivamente parlando....) a quasi 2 anni dall'operazione. Sul discorso dell'attesa....... è ovvio che scegliendo quello che mi è stato detto essere il meglio su Milano (Chi segue la squadra Azzurra di sci) i tempi di attesa fossero lunghi. A pagamento ho aspettato 3 settimane comunque. Avessi scelto qualcun'altro, magari sarebbe stato sicuramente valido, con una minore lista d'attesa..... ma così ero più sicuro. Poi avendo un'assicurazione non c'erano problemi ad andare privatamente. |
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infatti ci manca solo che finisca al gabbio! :D va beh e se invece sono lòindo e casto e dico mi serve un'assicurazione per operarmi da quel prof e fare fisioterapia a quel centro, non me la fanno? o me la fanno a prezzi doppi? comunque ho mandato unì'email a un po di dottori di quelli del tipo "l'esperto risponde" dicendo che ho una fistola sacro-coccigea che ogni tanto si accende (ovvero si infiamma/infetta), e se puo essere rischioso operarsi al ginocchio per questa cosa....c'è chi mi ha detto che non rappresenta un rischio, chi un rischio basso annullabile con una profilassi antibiotica leggermente potenziata, chi invece mi ha consigliato di operarmi prima alla fistola e poi al ginocchio! anch in questo....i pareri discordano! però dico io....una fistola io so di averla! ma chissa quanti focolai batterici (una lesione gengivale, na lesione di un'unghia incarnita, ecc. ecc) possono starci ogni istante nel ns organismo! se x operarsi bisogna essere clinicamente perfetti come orologi svizzeri credo nn si opererebbe piu nessuno :D |
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E queste NON è possibile che ti paghino per via di infortunio pregresso. Il rimborso spese mediche invece non è assicurazione infortuni, in quanto spese mediche possono esserci anche a seguito non di un infortunio ma di altre patologie. E' bene quindi capire nello stipulare un'assicurazione se questa copra tutte le spese mediche (es. visite specialistiche, ecc...) oppure solo quelle conseguenti ad un infortunio. In questo ultimo caso non vengono di solito rimborsate per infortunio preesistente in quanto direttamente riferibili ad esso.... Il pagamento delle rpestazioni mediche più varie (visite, fisioterapie, ecc..) è presente per lo più nelle coperture che si hanno con il contratto di lavoro.... mediante le varie Casse Mutua dove i beneficiari possono solo esserne determinati soggetti iscritti,..... appartenenti ad una categoria. Una assicurazione "ad hoc" penso costi un bel po' così strutturata.... :rolleyes: |
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no aspetta io non intendo assicurazione infortuni ma sulla salute...ovveo x operarsi e fare fisoterapia...crdo siano due cose distinte! poi puo essere che mi sbagli! :cool: |
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Ti chiedo questo perchè per me è abbastanza delibitante stare in piedi con la gamba sana che va più indietro di quella operata. E' mia consuetudine quando parlo con una persona di tenere entrambe le gambe il più estese possibile e di bloccare la rotula nel massimo punto di ritorno. La gamba operata non riesce ad andare indietro quanto la sana e lo si vede molto bene mettendole vicino perchè una rotula (gamba operata) è più "gonfia" di quell'altra. Io credo che in realtà non sia più gonfia ma semplicemente una va più indietro dell'altra. E' successo anche a voi o entrambe le rotule erano pari a parità di gamba stesa? |
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Piccolo OT: in Italia, pur con tutte le lacune, le varie inefficienze ed i casi di malasanità che ogni tanto finiscono alla ribalta, il sistema sanitario nazionale è un baluardo della democrazia. FINE OT :D |
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ecco, è perfettamente quello che ho detto io infatti, scusa se non mi sono fatto capire perfettamente...;) ;) ;) |
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Ricordo che all'inizio è vietato (mi sembra da quasi tutti gli ortopedici/fisioterapisti, se non proprio tutti....) fare allungamento in IPERESTENSIONE (cioè senza appoggio posteriore del ginocchio.... come quando lo fai alzando la gamba appoggiando un tallone su un piano rialzato e il resto della gamba no....) e per inizio intendo i primi mesi appunto. C'erano pazienti invece che avevano la caratteristica "dei ginocchi che vanno all'indietro" :D molto più accentuata, ed in effetti dopo operati lamentavano la stessa cosa, che il gin non "andava" più indietro oltre la max estensione.... però hanno recuperato tutta o quasi questa loro peculiarità fisica, ma nel giro di oltre i sei mesi classici. Mi ricordo però anche che il fisioterapista diceva che non era detto che sarebbero tornati come prima in questo caso, che essendo operati comunque il gin non è più come prima e che l'iperestensione avrebbero potuto recuperarla anche solo in parte, e quindi non tornare ESATTAMENTE come l'altro ginocchio....;) ;) ;) A margine posso dire che comunque anche a me che sono tornato a fare volley, e non sono neanche un "peso piuma" quindi il ginocchio lo stresso per bene, il gin non è diventato come quell'altro, purtroppo.... però mi FA FARE le stesse cose che facevo prima come se avessi il ginocchio a posto... però NON me lo sento come quell'altro, a livello di fastidi, attenzioni cui necessita, ecc.... (tipo le periodiche sedute in palestra). Quindi alcune piccole differenze rispetto a prima , chi più chi meno, sono da aspettarsi.....:) ;) |
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x Gomma quindi quella che tu dici che non mi fanno dunque è quella infortuni o sbaglio? cioè se io volessi farmi una polizza infortuni x farmi pagare dopo anni che mi sn azzoppato sarebbe una truffa! però se io mi voglio operare con MAriani poniamo e voglio farmi una polizza salute per non pagare 16000 euro :doh: quella dovrebbero farmela! comunque mi informerò anche giuso cosi x curiosità! :cool: |
all'allenamento di ieri mi sono reso conto che non ho la benchè minima forza sulla gamba operata
ormai la resistenza c'è, dolore trascurabile, ho perfino i riflessi pronti ... ma quando si tratta di alzare il pallone da fermo, zero meno!! i veterani del crociato mi sanno indicare degli esercizi specifici per sviluppare forza? mi è rimasto un mese in cui a questo punto mi devo dedicare a questa cosa seno' io a marzo non sono ancora in grado di giocare per bene e non esiste proprio potrebbe essere corretto dedicare un'oretta al giorno a: leg-extension + squat + squat a una gamba? ci sarebbero altre esercizi adatti a sviluppare forza vera e propria? grazie ragazzuoli |
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PErdonami carissimo, ma che intendi sul fatto che non hai forza?? :mbe: cioè se haai forza x salire le scale dovresti anche averla x alzare o calciare un pallone....non capisco questa cosa (p.s. non sono un veterano del crociato eh, ovvero come mi sto documentanto pue pure ma l'ebbrezza dell'operazione non l'ho ancora provata! :D ) |
ti faccio un esempio pratico
calcio d'angolo, devo mettere la palla in mezzo palla ferma, vado a calciare la palla non si alza! ti giuro sembra impossibile, ma è così! sarà anche il famoso blocco psicologico che protegge tutto l'apparato articolare e non mi fa spingere al massimo, ma io non riesco a dare forza al pallone solo palla ferma, se mi viene incontro tiro ancora come ai bei tempi avverto proprio una mancanza di forza esplosiva, quella che appunto serve per calciare a dovere il pallone |
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Sulla leg-exstension invece oltre ad un certo peso con la destra non andavo mentre con la sinistra non mi accorgevo nemmeno. Con il tempo poi le differenze sono diminuite. Però nel mio caso non avevo fretta per particolari attività, quindi non so consigliarti come procedere. Ai tempi l'ortopedico mi disse che a 6-7 mesi dall'operazione avrei potuto ricominciare a fare tutto, all'inizio in maniera blanda, con calma ed incrementando progressivamente. E' quello che sto facendo tutt'ora. Avendo dei tempi stringenti è forse meglio chiedere ad un fisioterapista ho farsi seguire da un personal Trainer per farsi dare degli esercizi specifici. |
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Operarsi da Dr. Martens
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PS: L'invito a contattarmi è esteso a chiunque avesse informazioni in merito alle mie richieste e problematiche qui sopra esposte, in quanto devo affrontare al meglio questo intervento di ricostruzione LCA. |
Ciao,
malvenuta nel club del LCA... ti ho scritto un mp. Buona domenica a tutti! |
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Ti ho mandato una MP anch'io! |
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Pertanto Se sei A POSTO l'allenamento è quello che puoi fare specifico per la tua attività sportiva, corsa con cambi di direzione, corsa descrivendo un "otto" prima lento poi veloce, ecc.... (non mi intendo di calcio....:p ) ed anche calci da fermo prima piano, poi sempre più.... In palestra purtroppo puoi fare poco, te lo dico io che dovevo recuperare proprio la forza esplosiva (per i salti) e anche per niente la resistenza (non l'ho mai avuta....) cioè quello che devi allenare sono quella che banalmente vengono chiamate FIBRE BIANCHE.... con i macchinari in palestra si allenano praticamente solo le fibre rosse (= resistenza e massa muscolare quindi forza assoluta ma NOn esplosiva... o poco) Allora alla leg extension , alla leg press (queste due le principali) devi farti costruire una serie di ripetizioni di tipo piramidale (lo sanno i preparatori) e comunque PRIVILEGIARE LA VELOCITA' DI ESECUZIONE al peso massimale. Ovvero: anche meno peso, ma fare le ripetizioni (es serie da 10 rip) in maniera più veloce possibile. L'ideale alle macchine sarebbe disporre della macch isocinetica (quella con cui fanno i test alla gamba operata proprio per resistenza e forza) che in sostanza è una leg press/ leg curl (cioè fa resistenza sia in flex che in ext) dove NON scegli il peso, ma la VELOCITA' angolare di esecuzione. Scegliendo velocità elevate (es. 270 gradi/sec) fai l'esercizio cercando sempre di migliorare (la prestazione non si misura in KG, ma in Nm, ma è la stessa cosa... è la forza che riesci ad esercitare sulla macchina) Indipendentemente dalla forza ce riuscirai ad applicare, la macchina avrà sempre la stessa velocità. Per allenare la forza esplosiva questi modi sono gli unici che conosco.... purtroppo la macch isocinetica è presente solo nei centri riabilitativi più attrezzati.....:rolleyes: l'alternativa, anche se con minore efficacia, è fare solo gli altri attrezzi nel modo che ti ho detto (meno peso, velocità di esecuzione più elevata....);) ;) |
P.S.: paoletta25, anch'io ti ho mandato un mp.....;) ;) ;)
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Malvenuta anche da me a Paoletta, io forese sn l'unico a nn averti mandato mp :D ho sentito nominare di fama il dottor MArtens, però secondo me ci sono validissimi dottori anche in Italia!
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I MP ci sono perchè sai, parlando di cifre..... magari per privacy qualcuno potrebbe risentirsi, soprattutto se si riportano per sentito dire e quindi meglio tutelarsi comunicandoli "privatamente".... anche se è un semplice forum di discussione, quando si "tocca" il sensibile (il vile DAnaro sonante!!).......:p :ciapet: |
... e intanto la data del mio intervento si avvicina...
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sei un grandissimo sono le stesse cose che mi ha detto il fisioterapista che ho sentito apposta
adesso tocca alle fibre bianche quindi scatti a gogo', sostanzialmente devo fare lo stesso allenamento che fanno i miei compagni di squadra sani e dovrei piano piano recuperare tutto ti ringrazio sempre moltissimo Quote:
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Scherzi a parte,malvenuta anche da me. Concordo del tutto su quello che ha scritto Gomma:non tutti siamo Totti,che viene operato direttamente da Mariani.Un mio collega ad esempio è rimasto deluso dalla sua visita:sono stati i suoi assistenti a visitarlo,anche se sicuramemte sono altrettanto validi,e ormai l'operazione al LCA è di routine. |
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A me la visita di MAriani non piacque proprio! troppo veloce e non mi ha permesso di chiedergli nulla!e poi la cosa bella è che mi ha detto l'esatto opposto di quello che mi ha detto l'ultimo prof che è stato un suo ex allievo! :D Mariani disse rotto il posteriore, stirato l'anteriore, l'ultimo, rotto l'anteriore, lesionato parzialmente il posteriore :D |
Cari amici di trauma, innanzitutto malvenuti ai nuovi.
Poi volevo aggiornarvi. Sono alla 12 seduta di fisioterapia e sembra procedere tutto discretamente bene. Durante gli esercizi il dolore è forte ma il ginocchio risponde bene, con poco gonfiore durante la fase di riposo. Mancano 8 sedute per terminare questa fase e andare a controllo, quindi volevo approfittare e chiedervi se conoscete qualche attrezzo che mi permetta di controllare il piegamento gradualmente. Intendo anche un accrocchio con delle corde che devo tirare a mano, l'importante è che costi poco (quindi non consigliatemi kinetec e roba varia :D). Grazie a tutti, un saluto! |
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Quindi si può fare da soli in altro modo, e qui solo se la soglia del dolore è abbastanza elevata da consentire di forzare a dovere l'esercizio (sennò serve a poco....) senza che prevalga l'istinto di "conservazione" (:mc: :D :D ) basta andare sdraiati sul pavimento, schiena a terra, vicino al muro.... tirare la gambe entrambe in alto (a "squadra" per intendersi.....) con il sedere che tocca il muro (importante! perchè così si mantiene il corretto allineamento.....) e piano piano scendere con il piede della gamba operata piegando il ginocchio. Si arriva fino alla soglia dove si può arrivare, e con le mani si cerca di "forzare" il piegamento.... ci si può validamente aiutare con l'altro piede, piegando anche l'altra gamba fino a mettere il tallone (o meglio la zona del tendine d'achille) sul COLLO del piede della gamba operata, e con il peso e la forza della gamba sana fare pressione verso il basso per piegare il ginocchio. PER I PRIMI TEMPI, VA RIPORTATO IL GINOCCHIO IN ESTENSIONE AIUTANDOSI CON LA GAMBA SANA, ovvero mettendo la punta del piede gamba sana sotto il piede di quella operata, e spingendo in su.... in MOVIMENTO PASSIVO. NON tirare su la gamba operata con le sue forze..... per non provocare/rischiare movimenti inappropriati. Questo esercizio può essere facilitato mettendo sul piede della gamba operata un PATTINO A ROTELLE che facilita lo scorrimento del piede.... (ci vuole un muro da sporcare, però! :D ): INfatti alla palestra riabil dove andavo lo facevano così a chi era agli inizi (io no, già lo piegavo abbastanza bene ed a sufficienza quindi facevo lo stesso senza pattino.....) o chi era operato con rotuleo, la cui flessione era più lunga da recuperare..... alla spallera c'era agganciato un ripiano liscio, una pedana, dove si faceva scorrere il pattino. A questo poi era legata una corda che, fatta passare sotto il primo piolo della spalliera, veniva tirata dallo stesso paziente facendo scendere così il piede e quindi flettere il ginocchio.... ma il concetto è lo stesso di quello che puoi fare a casa (poi in palestra l'esercizio "vero" era quello in cui il fisioterapista ti "montava" sopra.....:D :D :D :help: e lì le urla erano di routine!!!) MI RACCOMANDO: movimento PASSIVO sia mentre pieghi che mentre lo distendi nuovamente...... (aiutandoti come ti ho detto con la gamba sana) ;) ;) |
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ehehehehe....;) ;) ;) di niente, meno male ce anche questa volta ho evitato di dire troppe st@@@@te, il rischio sempre c'è..... mi fa piacere che hai avuto conferma per lo meno! :D :D :D |
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Ho pensato anche di dar fondo alle mie doti latenti di inventore e costruire una roba con un paio di carrucole per forzare il piegamento con le mani, tirando una corda. Un po come fanno i maestri di arti marziali nei film di Van Damme, quando gli sguarrano le gambe per fare la spaccata. |
intanto anche io aggiorno....:rolleyes: :rolleyes: ...
oggi inizio di nuovo con gli esercizi in palestra riabilitativa. Era un po' (20-25 gg) che il ginocchio tendeva a gonfiare nella zona posteriore (cavo popliteo) così come quando era sofferente, con conseguente interessamento (gonfiore) della ciste di baker in zona postero/mediale. A ciò si sono poi aggiunti dolori vari alla zona del menisco operato, (segno di una infiammazione cartilaginea:confused: :confused: ) che hanno confermato quelloche mi disse il fisioterapista: "se vuoi continuare a giocare, la palestra la devi fare a vita....." :rolleyes: :rolleyes: In effetti ciò mi era ricapitato ed avevo risolto con un mese di palestra fisioterapica, l'ultima volta in periodo 15/11 15/12 l'anno scorso (neanche tanto tempo fa). Precedentemente però era da MARZO che non facevo palestra (avevo solo giocato a pallavolo....:p ) In tutto questo però per fortuna il ginocchio in sè come stabilità/forza non ne risente minimamente, nel senso che regge e bene, però i dolori alle strutture "di contorno" sono venuti fuori.... Uffa!!!!!! :cry: ......................................................:old: Quindi per ora STOP campionato volley, e palestra.....:( spero vada come le altre volte, e cioè che il recupero sia veloce. |
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