Sì, sono casse passive, quel tipo di morsetti (credo si chiamino binding post, di sicuro questo è il nome quando li trovi dietro ad un amplificatore) consentono sia il serraggio di un cavo spellato che l' uso delle banane.
La dizione "coassiale" nella descrizione sulla pagina amazon è un evidente errore. Binding post: https://upload.wikimedia.org/wikiped...ingPostRed.jpg Coassiale "femmina" da pannello: https://www.testaelettrica.it/824-th...llo-tappo-.jpg Non includo direttamente le foto perché di dimensioni eccessive. |
Quindi si potrebbe fare Aiyima a07 MAX + quelle indiana ma non si capisce bene, qui nell'immagine collega il polo positivo dell'amplificatore al polo negativo delle casse
https://www.aiyima.com/products/aiyi...46847926239508 E cosa cambia se usi un amplificatore stereo, non sarebbe sufficiente scegliere una porta tra destra e sinistra poi lasciare l'altra vuota? |
sbagliato
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L' aiyima A07 MAX è specificamente predisposto per lavorare come amplif. mono, erogando su un' unica cassa l' intera potenza (qualora serva). Lasciare scollegato un canale di un amplificatore stereo potrebbe anche funzionare senza che nulla si danneggi ma senza specifiche indicazioni in merito lo eviterei. === Attenzione stiamo parlando di arronzare una soluzione per amplificare una cassa passiva low cost... a questo punto mi chiedo che senso ha spendere 600 euro per il solo DAC quando con qualcosa in più prendi il marantz cinema 70 con ben 7 canali amplificati e ben altro corredo di funzioni certamente all' altezza di pilotare la cassa in questione. Come avrai capito dal video ha senso prendere quel DAC se stai puntando all' eccellenza, e non mi sembra il nostro caso. |
Veramente parlavo dello Schiit non del Topping ma qualora non supportasse il 5.1 e facesse solo un upmix si potrebbe pensare anche ad altro tipo una Creative X4, in ogni caso anche quel Marantz andrebbe collegato ad un dac no?
Comunque quella immagine della polarità è sbagliata giusto? Resta da capire come trovare un centrale e un sub che "vadano bene" con le altre 4 casse, ovviamente parlo in teoria perché non ho scelto prodotti. |
I sintoamplificatori multicanale (tutti) hanno il DAC all' interno.
detto per inciso il Marantz non è il più economico, l' ho citato solo perché in apertura si parlava di casse amplificate ed il M. Cinema 70 supporta sia casse passive che attive (via pre-out), a differenza di altri modelli che supportano solo casse passive (oltre al sub, che è sempre attivo). Un sinto multicanale comunque sarebbe collegato al PC via HDMI e si interporrebbe tra PC e monitor, più efficacemente (visto il tipo di impiego) al posto del monitor sarebbe meglio un Tv. In questo caso il sinto riceverebbe via e-arc anche l' audio delle piattaforme di streaming residenti nel Tv. |
Sì ma intendo un sinto con gli ingressi analogici anche se potrebbe esserci una doppia conversione.
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Non ti seguo, il punto focale del discorso è che se non sto mettendo su un sistema che punta alla "fascia alta" invece di spendere 600 euro per un DAC multicanale posso acquistare un multicanale integrato con tutto dentro.
In ogni caso: amplificatori multicanale con "n" ingressi analogici (uno per canale) recenti non ne conosco (il che non vuol dire necessariamente che non esistono), chi ha gli Oppo con "n" uscita analogiche credo che utilizzi o vecchi modelli di quando la connessione analogica era relativamente comune o dei finali come nel video di avmagazine di cui ad un mio precedente post. |
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Ad oggi mi sento di quotare DelusoDaTiscali, è la scelta più conveniente. Hai tutto con un sinto-ampli moderno di buona marca e eviti un sacco di rotture. Essenzialmente ha un DAC-multicanale con una miriade di entrate ( hdmi, ottico, coassiale ) quelli più recenti spesso hanno anche l'usb, a corredo un amplificatore multicanale che in genere amplifica senza problemi casse passive di fascia medio-bassa ( le cosi chiamate entry level). Tutto insieme , pochi sbatti. Il succo del discorso è che diciamo la catena dac/ampli deve essere rapportata alla casse che devi spingere, per quelle che hai citato tu non ha senso spendere quei soldi solo per un DAC multicanale, se poi non ci abbini degli amplificatori/finali allo stesso livello e delle casse del medesimo livello. Meglio buttarsi su una soluzione cinema all in one. Per quanto riguarda le codifiche, ok che non ti interessano, ma sempre meglio averle che non averle, possono sempre tornare utili. Per quanto riguarda canali centrali, ne trovi a bizzeffe nel mondo dell'usato, ne avrò venduti io stesso 4/5 nei frequenti cambi casse/impianto quando avevo la scimmia dell'hi-fi. Poi non deve essere per forza orizontale, puoi tranquillamente utilizzare un singolo speaker classico. Ad esempio il mio ultimo impianto multicanale aveva 5 Kef LS50. |
Ma intanto il sintoamplificatore è ingombrante, centrale verticale no non ho spazio, le connessioni hdmi e toslink non mi piacciono e sinceramente anche i cavi in rame spellati manualmente sono un po' una rottura ma se conosci un sintoamplificatore che supporta 5.1 tramite usb si potrebbe valutare.
Con i soldi per solo quel marantz mi faccio un sistema completo con Creative X4, 4 casse attive, 1 sub attivo, centrale passiva + amplificatore e di certo non suonerà peggio di un all in one della Trust da 100€. Certo avrei preferito quello Schiit da 400€ alla X4 ma fa solo un upmix, quell'oppo invece tramite usb supporta solo l'audio stereo. |
Di recente il tizio di Fosi su ASR ha leggermente cambiato wording sul sub out dello ZA3, in risposta alle info richieste dagli utenti.
In precedenza aveva scritto: Quote:
Nel post più recente invece: Quote:
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Ci può essere una funzione "high pass" nel subwoofer, ma se la connessione è: sorgente->amplificatore->subwoofer (in quest' ordine) questa è irrilevante. Filtro low pass: si deve usare quello del subwoofer (il taglio a 300 Hz è ovviamente troppo alto) impostandolo in modo che il sub abbia una risposta complementare alla naturale risposta in frequenza delle casse che, nonostante siano alimentate dall' amplificatore con un segnale "full range", non arrivano ovviamente più in basso di tanto. E' quindi naturale che se il filtro low pass del sub è impostato (ad esempio) ad 80 Hz il fatto che non gli arrivi dall' amplificatore un egnale full range ma un segnale già "tagliato" a 300Hz è del tutto irrilevante. |
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Non mi risulta che esistano amplificatori multicanale con ingresso USB, d' altro canto se stiamo parlando di un sistema multicanale collegato ad un Tv di dimensioni standard (oggi mediamente dai 55" in su) la connessione HDMI va alla grande. Come sai la soluzione "tradizionale" per un PC con un set di mini casse e sub tipo Creative ecc è una scheda audio interna (quindi un pc desktop) con 5+1 uscite analogiche sia ancora oggi la soluzione più frequente. Da quanto capisco vorresti creare un sistema multicanale basato su casse attive collegate ad un DAC esterno multicanale (con almeno 6 canali). Come qualcuno ha fatto notare si possono anche usare 5 casse uguali, se parliamo di casse attive tipo "monitor" da PC anche l'ingresso bilanciato è abbastanza comune, l' unico ostacolo può essere un vincolo commerciale che impone l'acquisto "a coppie" (quindi 6 casse e non 5) ma credo che di casse singole se ne possano pur comprare di qualche marchio e mi sembra che nello stesso ambito anche di sub con ingresso bilanciato ce ne siano. |
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La mia connessione è PC-> DAC (Topping DX1) -> Fosi ZA3 (con sub out tagliato a 300hz) -> JBL Stage A130/Presonus Sub 8BT (hpf on, lpf 80hz) Quindi se ho capito bene, l'impostazione che ho messo io sul sub (hpf on, lpf 80hz) è quello che di fatto è attiva nella mia configurazione attuale. Mentre il (francamente inutile, a quel punto potevano lasciarlo full range) cut a 300hz del Fosi viene completamente ignorato. Ma volendo potrei anche migliorare il setting andando a cercare la risposta in frequenza delle mie casse, e (ad esempio) se arrivano a 60hz, il punto migliore a cui impostare il lpf sarebbe quello. Giusto? |
Gli strumenti ideali per la messa a punto sono un generatore di swappate di frequenze (ad esempio da 2-300Hz in giù fino a 20) ed un rilevatore di pressione acustica (fonometro o microfono campione collegato al PC).
Il sistema così fatto consente di rilevare la curva di risposta in frequenza del sistema complessivo (amplificatore + subwoofer + casse principali + ambiente di ascolto) così come verrebbe percepita da qualcuno seduto al punto di ascolto prefissato. Naturalmente quasi nessuno ha un fonometro o un microfono campione e le app "fonometro" dei telefonini sono inadatte per mancanza di una taratura che tenga conto della curva di risposta del microfono del telefonino. Di conseguenza non resta che procedere "a orecchio" generando le swappate di frequenza ad esempio tramite PC con software REW possibilmente collegato in digitale (USB) all' amplificatore. E' intuitivo che se a certe frequenze il segnale è troppo forte o troppo debole anche a orecchio ce se ne può accorgere ed aggiustare i parametri (frequenza di crossover, livello (gain) del sub) di conseguenza, procedendo per tentativi. Ciò che invece farebbe il microfono campione (tale perché la relativa curva di risposta è conosciuta ed il software ne può tenere conto) sarebbe restituire allo stesso software REW nel PC (o altri analoghi) l' ampiezza del segnale rilevata per ciascuna frequenza consentendo al software di disegnare (letteralmente) la curva di risposta del sistema. |
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-Dac usb multicanale Creative Sound Blaster X4 -Casse 4 Edifier R1280T -Subwoofer Mivoc Hype 10G2 (che mi avevi consigliato in passato) -Aiyima A07 MAX amplificatore per la centrale passiva -Centrale passiva da scegliere Edit: ora che ci penso si potrebbe fare anche tutte passive. |
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Per non lasciarti senza risposta osservo che rispetto alle due coppie di Edifier (100 euro la coppia, totale euro 200) il canale centrale ti viene a costare una esagerazione; tieni oltretutto presente che puoi farne a meno avresti comunque il cosiddetto "centrale virtuale", in pratica sentiresti comunque le voci al centro tra le due casse purché ti trovi ad ascoltare più o meno alla stessa distanza dalla cassa frontale destra e quella sinistra. Il Mivoc è piuttosto massiccio, guarda bene l'ingombro, se l' ingombro non è un problema credo che sia comunque la soluzione più economica. |
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Ne vedo una usata su subito a 250. Nb: essendo vecchia ci potrebbero essere problemi con il driver con i nuovi Sist.op. |
Ciao a tutti
Alla fine, dal venditore che ho precedentemente indicato (che ringrazio della consulenza, perché mi ha aiutato a scegliere il ricambio corretto), sono riuscito a riparare i tweeter delle mie casse Pioneer S-x330, che ora suonano magnificamente, e con dei bassi corposi. Una domanda: mi suggerivano in fiera, dato che facilmente si possono rompere i tweeter di quelle casse (difetto diffuso a quanto pare...), di collegare in serie o parallelo allo stesso, una lampadina (o altro componente che non ricordo), per evitare picchi di corrente che potrebbero romperlo. sapete dirmi qualcosa in più? |
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