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ciao, però passando dai naturali ai reali, se trovo dei valori non compatibili con i naturali come ci si comporta? Se ho ad esempio max=pigreco/2 si deve arrotondare all'intero successivo? Un esempio è quello citato E=n+cos(n) |
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ora mi è chiaro il passaggio :) Uso gli strumenti propriamente dei reali, le derivate appunto, per capire se la funzione(successione) convege/diverge etc... senza perdere informazione. grazie |
ciao,
faccio questa domanda più che altro per stanchezza. Se ho f(x) = sqrt( log_base(x + 2) - log_base(x^2 + 2) ) e ne studio il dominio; se continuo a cambiare la base del logaritmo il dominio di f(x) rimane invariato? grazie |
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Inoltre la base deve essere >0 e !=1.
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Ho delle difficoltà a risolvere questo sistema di equazioni:
http://img213.imageshack.us/f/sistemay.jpg/ Ho provato a risolverlo con Maple, ma ottengo tutte le soluzioni del sistema in funzione di una delle incognite e non riesco a capire il perchè, visto che non mi sembra che una delle equazioni sia linearmente dipendente dalle altre. Secondo voi c'è qualcosa di sbagliato? |
ciao,
un dubbio: se un massimo o un minimo cadono proprio esattamente su un intervallo si può comunque azzardare di essere in presenza di un max o min? esempio f(x) = x^3 -3x + 1 definita in (-3,1] grazie |
Non ho capito cosa intendi. La funzione ha sia massimo e minimo nell'intervallo sia nel dominio naturale R che in (-3, 1] rispettivamente in -1 e +1 radici della derivata prima 3(-1+x)(1+x)=0, dato che questi sono compresi nell'intervallo. Oltre che locali sono anche forti perché sono gli unici.
Ho perle bianche e nere, rispettivamente 9 e 3 e voglio farmi una collana. Quante sono disposizioni e combinazioni se voglio sistemarne tre bianche e una nera in successione? |
Una domanda (equazione "integro-differenziale", eq. di Helmholtz).
In fondo a pag 57 di questo libro http://books.google.it/books?id=ow5x...page&q&f=false c'e' una formula, come ha fatto a ricavarla? Grazie mille! |
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k^2 = (2pi/lambda)^2 *(alfa^2+beta^2 +gamma^2). Questo deriva dalla definizione del vettore k. Poi si tratta di mettere l'espressione di U nella equazione di helmoltz e viene fuori appunto l'equazione in fondo alla pagina. |
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Ora quando applichi (laplaciano + K^2) ad U, questa equazione la puoi riscrivere esplicitando U in funzione di A e portando gli operatori differenziali (laplaciano e k^2) dentro l'integrale doppio. A questo punto basta derivare due volte l'esponenziale (per le derivate doppie su x e y) mentre per la derivata doppia su z agisce solo su A. Raccogli tutti i termini, semplifica e ottieni un integrale doppio su una espressione che non e' altro che la parte sinistra dell'equazione in fondo alla pagina. Siccome tutta questa cosa deve essere uguale a 0 l'integrando dev'essere uguale a 0 e quindi puoi togliere di mezzo i vari integrali. |
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chissa' perche' dimenticavo le derivate rispetto a x e y... quando uno e' convinto di non riuscire a fare una cosa, non vede neanche le cose piu' banali... Pensavo c'era sotto chissa' quale teorema. Grazie mille! :) |
Buongiorno a tutti,credo che sia questa la sezioine più indicata per postare la mia richiesta.
Come si fa a risolvere la seguente equazione?Mi spiego meglio,il professore ha detto che lui usa excel per ricavare l'incognita oppure mediante metodo iterativo;non avendo spiegato però i passaggi io non riesco ad andare avanti. Grazie f è l'incognita,Re è il numero di Reynolds |
Toh, l'equazione di Colebrook per i tubi lisci. :D
E' un'equazione implicita, c'è poco da fare...ha ragione il tuo professore! O usi un metodo iterativo (il che, per un fluidodinamico, significa che prendi Excel o qualche suo simile e lo fai andare per tentativi finché i due membri non vengono uguali...lo faceva automaticamente già ai miei tempi) oppure molto più semplicemente usi questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_di_Moody Comunque sta' tranquillo, non è che all'esame ti chiederanno di ricavare una formula analitica per risolvere l'equazione di Colebrook! :p |
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tracciandola ci si accorge che il minimo cade proprio in 1, ma siccome l'intervallo è (-3, 1] si può dire lo stesso che in 1 c'è un minimo? Non è forse il caso in cui essendo l'intervallo limitato si deve rispondere che no avendo informazioni dopo l'uno non si può dire se si è in presenza di un minimo o un flesso? |
ciao,
sbaglio o in questa definizione nella parte finale c'è un errore? Estremo superiore: dato un insieme A non vuoto di numeri reali e limitato superiormente, diciamo che M appartiene R è l’estremo superiore di A se M è il minimo dei maggioranti di A. M non appartiene ad A. |
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