Ehm si scusate Dallas :stordita:
Mmmm ok quindi ho preso una inc.... inizialmente avevo scelto un’altra configurazione ma poi nel preparare il pacco si è accorto di non averla più perché già venduta Quindi mi ha fatto scrgliere fra altre cinque mobo e ho scelta quella che aveva la cpu e che non fosse corrosa dalla dallas ancora presente La cache mancante l’avevo vista ma non pensavo che il socket vuoto a sinistra della cpu fosse il bios pork trovare i ricambi sarà un dito nel didietro per sta mobo È proprio un’epoca informatica che ignoro, avevo 8-10 anni quando mi girava in casa un 386-486 |
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40-0101-D81105-10101111-060691-OPWBSX-F Ovviamente non so che chip avesse (forse un 28 PIN), ma è possibile capirlo guardando altri chip dell'epoca, a memoria credo fosse uno che si cancellava con la luce. Per quanto riguarda il chip KBD il BIOS dovrebbe essere AMIKEY:confused:, escludendo che si tratti di un chip fatto apposta per la MB, si potrebbe anche rimediare, ma non ne so molto di questi chip, quindi se sono standard non dovresti aver problemi. Poi ovviamente trovando i chip mancanti, bisogna fare la prova del 9 e vedere se si avvia e funziona tutto:ciapet:. |
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ieri sera due buone notizie: - la P2-99 è resuscitata (non il terzo giorno :asd: ) - la orchid righteous 3d si è installata su questa piattaforma (quando parte c'è quel "tac" secco che ti accoglie :D ) con i driver 3dfx, vedo il pannello nelle proprietà schermo... non l'ho ancora testata in gioco ma sono fiducioso.....quindi direi che tutte e 3 le v1 che mi hanno venduto funzionano bene :sofico: Rimangono da testare le due v2 singolarmente e in SLI.... la creative era bella zozza nel retro pcb come vi avevo detto, almeno due chip ram avevano i piedini ossidati.... ci ho messo un'ora a pulirla bene e con un po' di WD40 (purtroppo non ho trovato quello specifico per circuiti elettrici) ho tolto il grosso dell'ossidazione. Sarebbe carino confrontarsi nei vari metodi e prodotti di pulizia di componenti elettronici, non si finisce mai di imparare..... ah la cara vecchia fiatata comunque è il top per rimuovere la polvere depositata sui pcb :asd: meglio se dopo una bella spaghettata alle vongole con aglio :asd: |
La scheda madre del 486 è questa
https://stason.org/TULARC/pc/motherb...-486-P486.html grazie ai mitici ragazzi di vogons..... non ho capito a cosa serva il pin J11 che viene descritto come "external battery".... pensate possa riferirsi alla batteria del bios mancante? nel posto dove dovrebbe essere non vedo saldature sembra quasi che non ci fosse proprio una dallas lì......che fosse "volante"? se fosse così avrei una seccatura in meno, gli metto una cara vecchia CR2032 in qualche modo depredando una delle mobo fallate che ho in giro........... Per testarla dovrei quindi recuperare: - chip bios - chip KBD - delle SIMM 30 pin che non ho i 4 alimentatori AT vedrò se riesco a testarli in qualche modo ma prima devo cambiare la batteria al multimetro che mi è morta dimenticandolo acceso :muro: le altre due mobo socket 7 sono messe meglio anche se una delle due ha il connettore della mobo rotto, ma ha con se quattro moduli ram 72 pin e un bel cyrix 150 (120mhz)..... |
Io dovrei avere delle simm 30 pin.
Tempo fa (3-4 anni) per fare spazio mi sono liberato dei vecchi PC 286 / 386 / 486 che mi avevano sbolognato amici / conoscenti, però ho tenuto le memorie (e forse le CPU). Dovrei controllare da qualche parte. |
volentieri, non ho fretta comunque
ho in coda un sacco di altre cose prima di prendere in mano questa :stordita: voglio dare la priorità agli anni 90 anche quest'anno per il semplice fatto logico che man mano che gli anni passano saranno sempre più rari da trovare, quando avrò fatto un buon "magazzino" di materiale anni 90 passerò al nuovo millennio del quale comunque ho già diverse cose in giro avendo ritirato un po' di pc gratis in questi mesi..... quindi un altro paio di piattaforme 386/486, ram simm/edo quante ne trovo alcuni pentium 2/K6-2 vga a gogo: matrox pci e agp, nvidia riva/tnt/geforce 1 (se ciao :asd: ) e 2, ati rage varie e se riesco qualche esotica veritè, kyro etc etc senza contare più giochi scatolati interessanti che riesco :stordita: di riviste che dite? al tempo leggevo TGM e poi PC Professionale..... dei primi ho ancora tutti quelli fra fine 96 e primi anni 2000, i secondi invece li buttai via tutti :stordita: |
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Per la P2-99 complimenti!:ave: A volte resuscitano senza alcun motivo apparente. Orchid righteous 3D ne ho una V2 da 12MB, non so se la tua è uguale, alcuni anni fa provai a metterla su una AT Tyan Super7 e dopo su un P4 2000 (credo), purtroppo in nessuno dei 2 PC sono riuscito a farla andare, forse è un problema di driver???:what: Per la polvere uso un semplice piccolo pennello da pittore (non imbianchino), di solito è sufficiente per togliere tutto in pochi minuti. |
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Poi visto che sei di Bergamo se ti andasse di fare un giro a fine primavera/estate ci si potrebbe incontrare al confine Trentino/Lombardia senza dover spedire il tutto. Una volta ho fatto così con un tipo di Verona (da cui presi parecchia roba) e ci siamo incontrati a TN (che dista cmq 50 km da dove abito io). |
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Anche la v2 creative artefatta :cry:
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P.S. Per curiosità ho cercato in rete a quanto vengono vendute le RAM 72 Pin EDO Simm. Si va 1 un euro a 3 euro al megabyte :eek: in base al taglio dei banchi. Non sapevo di avere un piccolo tesoretto in casa :D Comunque non chiederei tanto :sofico: |
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Riguardo al J11 dovrebbe servire per il collegamento di una batteria esterna, il connettore a memoria dovrebbe essere come quello dell'altoparlante a 4 pin, quindi i due file all'esterno (+ e -) e in mezzo vuoto. L'avevo così sull'ASUS 386DX-33, la batteria era contenuta all'interno di un portabatteria chiuso, da dove uscivano i due fili, ma parliamo di quasi 30 anni fa. Penso comunque si possa collegare senza problemi, il portabatteria recuperato da una MB, direttamente sulla MB o saldando li i fili, senza bisogno di collegare batterie esterne. :mc: Su cosa dovresti recuperare, aggiungerei il chip dirty, i chip TAG (anche se avessi cache 0K), e forse i chip Cache perché se imposti 64K o 256K tramite jumper dovresti averli su, se non li hai su (non c'è posizione jumper 0K:cry:) si potrebbe tentare di disabilitare la cache dal BIOS ma non so cosa succederebbe, potrebbe anche bloccarsi all'avvio:confused:. Per le socket 7, dicevi che una ha il connettore rotto, se fosse quello della tastiera se non trovi quello (AT) grande di ricambio, potresti mettere quello piccolo (PS/2), penso sarebbe più comodo ed eviteresti l'uso di un adattatore AT-PS/2. Riguardo il Cyrix 150:mbe: occhio ne esistono diversi, quelli che vanno a single-Voltage (3.3V o più) e quelli con il dual-Voltage (I/O 3.3V VCore 2.8V), questi ultimi hanno una L dopo il 6x86, e come facevi notare la frequenza è di 120MHz (2X60). |
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Per il test dei PSU AT purtroppo visto il tempo passato, hanno molto spesso problemi e il risultato puo' essere variabile. Ne ho visti diversi accendersi con fiammate e componenti saltati. E ovviamente bisogna fare attenzione al cavo di accensione ove passa alta tensione 220V allo switch. Di solito inoltre la qualita' degli alimentatori di allora non era eccezionale e ben lontana da quella moderna che ha molti circuiti di protezione e saldatura perfette o cose simili.. molti PSU di computer generici erano davvero pessimi internamente ne ho visto alcuni che a pensare alimentassero computer da milioni di lire era davvero un miracolo funzionassero. Non che con molti primi PSU ATX la cosa fosse molto migliorata. :p |
Eh bho adesso vedo, le variabili sono tante, da un punto di vista economico mi converrebbe virare su un'altra piattaforma completa perchè anche trovando tutto quello che mi servirebbe poi bisogna verificare che vadano e/o che siano compatibili con il modello che ho io.....
Si con gli ali mi dovrò un po' documentare prima di metterci mano perchè il rischio di farsi male è elevato :stordita: fra l'altro ho in backorder due adatattori atx-at percui è stato proprio uno sfizio perchè trovati a poco questi 4 AT.... |
Ovviamente le accortezze di sicurezza elettrica quando c'e' alta tensione sui componenti sono necessarie e a volte alcuni PSU AT magari hanno i poli del cavo nero che arrivano scoperti allo switch, motivo per cui probabilmente lo standard ATX riduceva prima internamente le tensioni e lo switch era differente.
L'unica cosa "utile" dei psu AT e' che si accendono anche senza aver collegato una mainboard e questo mi ha salvato schede madri un paio di volte mentre l' ATX ovviamente necessiterebbe del trick apposito. Sul mio pc Amd 386DX@40Mhz ho optato per uno degli ultimi PSU ATX validi che avevano ancora la linea -5V tra la varie cosi' da usare un adattatore AT-ATX con il cavo gia' installato per la -5V. Molti dicono forse giustamente che poche schede richiedono quella linea, personalmente ho visto le piu' strane cose accadere usando un PSU senza la -5V forse per un limite della mia mainboard, puo' essere. Ad ogni modo non a caso esistono anche alcuni adattatori rari che ricreano la linea -5V prima di arrivare ai due cavi AT ma sono piuttosto rari e sulla affidabilità anche li boh.. Il problema della "eeprom" e della batteria e' comune penso al 99% delle schede madri da 486 in giù che hanno ormai tutte lo stesso problema, tranne appunto le rare ultime aventi lo slot PCI che talvolta montavano gia' il socket per le batterie a bottone non ricaricabili appunto. Ma se uno vuole costruire una macchina per giochi ms-dos e senza spendere troppo e faticare in queste cose, consiglierei una 'Socket 7' magari con connettore psu ATX, basta che abbia condensatori buoni e poi montare i componenti low end tipo appunto un Pentium 75 e qualche scheda video PCI low end tipo delle Cirrus Logic di quella generazione. Intanto di solito hanno sia slot SIMM che DIMM@66Mhz per cui e' piu' facile anche li. |
Una delle ultime due socket 7 che ho preso supporta sia simm che dimm, non ricordo il chipset al momento... ho cannibalizzato le simm dall’altra socket 7 e il cyrix 150+, è la prossima che testo appena mi arrivano gli adattatori atx-at
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Ma quando vennero fuori gli ATX, erano in sostanza gli stessi AT con l'aggiunta del circuito del +5VSB e l'uscita +3.3V, quindi anche quelli non è che fossero tanto differenti:fagiano:. Volevo dire, la qualità è migliorata quando le CPU (e dopo le VGA) hanno iniziato ad aver bisogno di una potenza maggiore, un P4 ad es. richiedeva almeno un 300W, purtroppo la maggior parte di quegli Ali. da 300W o più, non arrivava ad erogarne 150W-200W:nera: :ncomment:. Esistono comunque degli ottimi Ali.AT di produzione più recente, alcuni sono adatti persino a MB 478 (AT ovviamente), e hanno potenze dai 300W in su. |
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Eccola
E' un intel VX.... FreeTech 586F63... non trovo molto al riguardo se non qualche asta ebay.... La Gainward V2 Dragon 3000 rulla che è un piacere, meno male :stordita: sembra nuova, è decisamente al livello della v5, forse anche di più come pezzo in sè.... |
Classico layout vecchio stile ma di nuova generazione avendo il chipset classico consumer i430VX. Ci esce una classica macchina msdos dell'era '95-'96.
Gia' mi sembra di sentire il rumore di quello slot DIMM nell' inserire la ram..non erano proprio studiati bene i primi slot DIMM. Meno male hanno spostato tutta la circuiteria piu' fastidiosa in basso cosi' da non dar troppo fastidio alle schede PCI. Comunque mi pare il manuale si trova facilmente anche se quella revisione credo sia una revisione piu' moderna perche' mi sembra supporti anche voltaggi della cpu bassi pare. Ad ogni modo sarebbe da trovare la sua cache per la cpu perche' on-board dovrebbe avere 256Kb SRAM e immagino supporta fino a 512KB credo cosi' come 128MB di ram comunque esagerati per l' epoca se si vuole una macchina per giochi msdos. Comunque vista l'eta' delle ram un bel test al boot con un cd con memtest86 per verificare la integrità lo farei. L'ho fatto girare a suo tempo sul 386 perche' i 16MB di ram che ho li avevo pagati molto cari (4x4MB 60ns) e dopo ore e ore non aveva trovato errori, meno male. Una cosa che non sopporto di quelle schede sono i connettori IDE senza il castello di plastica di supporto e protezione poi diventati piu' comuni dopo. |
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Non che poi l'avvento dell' ATX sia stato in tutto un bene. Mi pare ricordare che molti non apprezzavano i rischi dell'avere la +5VSB, cosi' come l'aumento della complessità interna significava piu' componenti che significa anche piu' componenti che possono rompersi con imprevedibili risultati. Piu' calore, meno spazio, piu' cavi, piu' costi e per risparmiare magari si usavano anche condensatori di marche discutibili. Senza parlare della reale capacita' di molti PSU ancora oggi tra l'altro.. e poi la non retrocompatibilità... un sistema con Athlon XP 3200+ senza il connettore a +12V sulla mainboard (usato su alcune mi pare le ultimissime VIA KT880), piegherebbe molti alimentatori moderni degli ultimi decenni. |
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Eh eh capisco in passato mi sono appassionato di tutte le configurazioni di quegli anni e costruito innumerevoli combinazioni di hardware. Alla fine ora ho solo assemblato il 386 high end ma tengo da parte diverse schede madri vecchie e molte schede interne nel caso mi venga di nuovo la voglia di ricostruirne una specifica. Una volta era piu' facile pero'... ad inizio anni 2000 si trovava di tutto praticamente regalato. Oggi molti pensano di vendere componenti manco fossero stati costruiti a mano in un unico esemplare..
Per ora dovro' solo cercare un disco da 504MB o giu' di li, "silenzioso" ma soprattutto al 100% dei clusters funzionanti e senza difetti. Non sopporto usare il driver overlay per adattare dischi piu' grandi del necessario per la suddetta macchina. L'hardware moderno non mi interessa se non solo mi interesserebbe per vedere qualche tech demo/benchmark moderno per cui forse potrei in futuro comprare una scheda video middle-end da abbinare ad un vetusto Core2 E8600 magari portato a 3,66Ghz e 8GB di ram e SSD (ho gia' un watercooler li quasi mai usato apposta). |
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Della FreeTech ho una VX (penso più recente), si tratta di una P5F76 acquistata con un AMD K5-100MHz, all'inizio funzionò ma dopo provando le DIMM per aumentare la RAM, non è più ripartita:grrr: :ncomment: :mad: :cry:. |
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Per l'XT ho come scheda video quella tipo EGA, ma non so cosa sia ad es. Hercules o altro tipo CGA ecc..., ha la porta a 9PIN e necessita di adattatore EGA-VGA per collegarci gli odierni monitor. Per il 386SX invece spero di poter recuperare il mio, aveva la MB guasta:( ma allora non capivo granché, adesso invece potrei vedere se il guasto è riparabile, purtroppo recuperarlo non è semplice e non so se ci sia ancora o sia stato buttato, facendo la stessa fine del 486-100PCI:cry: :cry: :cry: . |
:read: Restando in tema di SKT7 (i430VX) ne ho alcuni esemplari, alcune non riescono a leggere più di 32MB di RAM, altre hanno problemi con le alte frequenze perché i regolatori di tensione sono lineari, e quindi al crescere della freq. cresce anche il calore prodotto dai mosfet.
Un paio sono in attesa di restart, una è la M549 (PCChips), con questa penso di poter mettere persino uno K6-2 450 a VCore 2.5V, perché è switching (quindi non lineare) e produce poco calore dai mosfet, ho anche da provare delle impostazioni del FSB non riportate nel manuale, è possibile che alcune siano l'83MHz o i 68MHz o altro, ma non credo ci sia qualcosa di superiore agli 83MHz. Per l'altra una IT-586IV2 (Totem), per adesso funziona solo con il single voltage e al max. a 166MHz, credo di aver capito che sia un TIP110A a creare il problema, all'output ho solo 0.98V insufficienti per far partire il PC, se ne rimedio uno di ricambio sostituendolo dovrebbe andare a posto, purtroppo qui i regolatori di tensione sono lineari e quindi non si può andare tanto oltre i 233MHz. |
Se il pc 386 lo hai ancora vale sempre la pena cercare di capire cosa si fosse guastato magari poteva anche essere una cosa da niente. Difficile che fossero problemi di condensatori quasi mai avevano quelli elettrolitici classici di solito e al limite ne sarebbe saltato uno di quelli al tantalio me e' comunque piuttosto raro, piu' che altro capire eventualmente quale fosse SE fosse un componente simile ad esempio ad essere rotto. Ma potrebbe anche essere stata la ram difettosa, una scheda ISA andata in corto o magari l'acido proprio della batteria ad aver corroso qualche pista del PCB sebbene appunto bisogna smontare e controllarla punto per punto. Anche perche' ritrovare la stessa mainboard e' spesso quasi impossibile, ne hanno fatte talmente tante ma poco diffuse se cercate singolarmente per modello e spesso legate al computer stesso come prodotto unico.
Il 386SX-20 che avevo negli anni '90 ando' all' isola ecologica sebbene avrei anche potuto tenerlo purtroppo come tante cose che si rimpiange aver gettato perche' ormai tecnologia vecchia dopo poi diventata di nuovo di interesse e hobby. Ma quello che ho costruito sebbene molto piu' prestante e' esteticamente molto simile per quel che mi ricordo a memoria non avendo nessun riferimento immagine o marca che mi sia mai ricordato, forse un assemblato come tanti di sicuro low end. Sul tema Socket 7, alla fine comunque non stresserei troppo i componenti esagerando con processori che consumavano magari tanto e alla fine a prestazioni piu' o meno rendevano poco. Esempio il K6-233 Mhz e' davvero un fornetto e di sicuro stressa i vari componenti, ovviamente per quei tempi. Di solito preferisco o mettere il massimo -previsto- dal produttore o il minimo per fare una macchina simile a quelle piu' costose che poi poco cambia tipo appunto un 486. Usare un Pentium 75 per esempio originale ovviamente con qualche scheda low end PCI, diventa praticamente un 486 ultra-potente ma nemmeno poi cosi' lontano. Avevo testato Quake in software a 21.x fps con una Matrox Millennium, scheda da 1000$ di allora non certo low end, un 486 non ci arriva manco a 150Mhz ma tutto sommato con una scheda video piu' economica non e' poi cosi' lontano. |
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Purtroppo come dicevo prima chi me lo tiene da parte, può anche stufarsi di tenermelo e buttarlo via, come fece appunto con un 486DX4-100 senza chiedermi nulla (cioè se lo potessi riprendere, anche se era mio:muro: :doh:) Per il socket7 non è che non ne abbia altri più potenti;), tra quelli che ho ci sono K6-III e K6-2+ da 400 fino a 550MHz:eek:, ma quella M549 essendo switching permette l'installazione di CPU oltre i 233MHz senza arroventare i regolatori di tensione, ma non avendo multi oltre il 3.5X l'unico modo per andare più su è quello di mettere 2X e un CXT che lo rimappa a 6X, quindi si possono ottenere 300 330 360 400 450MHz con FSB di 50 55 60 66 75MHz, ovviamente se trovo il modo di impostare FSB 83MHz potrei anche arrivare a 500MHz, ma penso di avviarlo a 300 e poi salire fino a 400, tenendo sempre sott'occhio le temperature. Nella IT-586-IV2 invece in attesa del ricambio potrei provare il 5k86-P75 (AMD), essendo una CPU single voltage dovrebbe andare, poi certo dipende dal BIOS se lo riconosce o meno, ma i più recenti K5 andavano quindi penso anche questo vada. Purtroppo non posso ricostruire il mio primo PC, perché è impossibile trovare una MB 386DX della ASUS, fortunatamente una 20.ina di anni fa mi regalarono una MB 386-DX40, per cui mi accontento di quello (anche se non ha cache on-board). |
Se fa beep e' gia' "buon segno" nel senso che almeno a livello di alimentazione potrebbero non essere danneggiate piste legate ai connettori. Magari poi la batteria e' ancora integra sebbene dubito fortemente che sia funzionante. Sperando che non siano appunto le Dallas quelle integrate all'interno della plastica e su socket che richiederebbero un po' di modding e pazienza.
Ad ogni modo se dovessi provare a restaurare un 386 cosi' non lo riaccenderei più imho fino a che la scheda madre fosse libera da tutto psu, ram, case e cavi e verificare bene tutti i componenti, socket, cpu, psu etc e con calma le tracce per trovarne eventualmente interrotte. Se la batteria e' da 3 celle Ni-Cd, la seconda cosa che farei io IMHO poi ognuno valuta, e' disinstallarla con le dovute cautele, per evitare essa appunto possa corrodere e fare (ulteriori eventuali) danni. In una altra vecchia scheda 386 che avevo, la batteria aveva fatto danni pesanti, diverse tracce del PCB completamente dissolte e poi ricostruite cercando ove possibile dove saldare i fili. Probabilmente aveva danneggiato anche qualcosa in piu' perche' comunque talvolta dava problemi la tastiera saltuariamente. Poi ho trovato una mainboard in cui la batteria non aveva fatto abbastanza danni da compromettere i primi strati del PCB sebbene avesse gia' cominciato, quindi restaurato l'area. Potrebbero essere problemi di cache se e'/non e' installata. Facendo beep dubito siano problemi di bios se no sarebbe difficile trovare firmware e/o il suo chip (non come con le Socket 7 dove si puo' installarlo in vari modi), essendo spesso UVEPROM e non e' detto che siano riprogrammabili post-fabbrica. Circa il Socket 7 e il trick del moltiplicatore 2x comunque verificherei che il wattaggio totale del nuovo processore ammesso sia compatibile non superi il massimo di quello originariamente supportato da quella specifica revisione. Effettivamente non tutte le schede Socket 7 standard supportavano gli ultimi Pentium MMX o K6 immagino proprio per problemi di alimentazione cosi' come successe con le penultime Socket 478 (per core Northwood) e i "nuovi" core Prescott. |
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Recuperandolo, avrei da verificare se la batteria fosse presente e se ha corroso qualche pista (o altro), ma è possibile che magari l'avessi tolta, perché in una MB486 ISA che ho qui manca, ricordo che le toglievo e mettevo due fili al posto della batteria (sulla MB), in questo modo ci potevo collegare un paio di semplici batterie da 1.5V, e ti assicuro che non sapevo nulla di questo problema di corrosione. Sicuramente la CPU è AMD ed è saldata sulla MB, cache forse non c'è ne è:confused:, il formato è AT, ma come dimensioni mi sembra fosse poco meno di un foglio A4, Ram 30 PIN (ne aveva solo un 1MB=4x256KB), HD da 45MB, scheda video Cirrus logic credo GD5422 forse da 256KB (o meno), buona parte del software li ho registrati e conservati, ma non c'era niente di particolare, in pratica il DOS 6 e forse Win 3.X. Per il S.7 credo che un k6-2 a 300MHz Vcore 2.5V, come W siano meno del K6 233 Vcore 3.2V, però se anche fossero uguali penso non sia un problema avendo i regolatori di tensione switching:Prrr:, al contrario se avesse quelli lineari i Mosfet potrebbero surriscaldarsi e per l'ecessivo stress termico cedere, è successo con una VX in cui mi avevano suggerito di mettere un MII-300 (233MHz), è durata qualche mese poi arrivati i mesi caldi ha iniziato a resettare e non è più tornata dall'assistenza.:cry: |
Dico sicuramente una cosa ovvia, ma attenzione con le batterie del bios perche' se la batteria originale era ricaricabile la nuova imho deve essere anch'essa ricaricabile. Sui pin della mia mainboard relativi alla batteria a 3 celle rimossa, ho misurato +5 volts secchi in uscita (!) da accesa per cui va rimpiazzata con una equivalente ricaricabile (e non le stilo suddette che immagino non fossero ricaricabili di solito da 1,2v; immagino quella originale non fosse una batteria a bottone rara sui 486 ISA del tempo, quindi presumo imho o fosse una Dallas di quelle con tutto il package integrato o era una tre celle Ni-Cd ricaricabile e probabilmente ormai oltremodo esaurita).
Sulla config 386 se e' delle dimensioni di un foglio A4 e' forse una delle ultime "moderne" in quelle dimensioni fatte apposta per risparmiare componenti (il che non e' un male di per se, le vecchie schede 386 erano dei tavoli al confronto). La vga va bene per i giochi msdos anche se le migliori Cirrus Logic sono arrivate dopo ma appunto se e' per dos nessun problema. Semmai qualche problema potrebbe esserci con le GUI di Win 3.1 in poi proprio per i limiti dell'hardware e della memoria video. Ho provato di recente la differenza tra schede simili e una GD5428/9 che integra accelerazione grafica per le GUI di allora ed e' impressionante il salto in termini di velocita' con Win. Sul Socket 7 se il bios lo supporta, se i voltaggi lo supportano e se non ci sono problemi di frequenze e divisori di esse, compreso appunto il wattaggio suddetto (sempre che la stessa supportasse il caloroso K6-233 come revisione appunto), non vedo grossi problemi anche se per mia indole preferisco sempre usare componenti per la esatta epoca della mainboard. Intanto il Socket 7 e SS7 non hanno visto questo fior fiore di cpu potenti.. alla fine un K6-2+ o K6-3 o i rari K6-3+ sfigurano gia' con i Pentium II. Ricordo a suo tempo passai da un K6-2 350Mhz a un K6-2 550Mhz (gia' raro allora) e la differenza era quasi impercettibile. Ho spesso pensato che il K6-2 avrebbe dovuto necessariamente avere gia' dai primi modelli la cache integrata sebbene forse il processo produttivo non ne permettesse allora una produzione anticipata. Non che la differenza fosse abissale ma tra quella e un maggior marketing sul 3DNow! "forse" le cose sarebbero andate meglio. |
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:read: Nel 386DX come batteria c'era uno scatolino con all'interno una batteria (tipo micro-stilo), non ricordo che modello fosse, ma era collegata alla MB tramite un cavetto (tipo quello dello speaker). Riguardo le dimensioni a memoria ricordo fosse una MB compatta, ma in effetti era più piccola delle solite Baby-AT, mentre quella del 386DX (ASUS) era una AT (quella grande). Per le VGA ISA, oltre a quella che era installata, ne ho altre simili, una invece è una Paradise da 1MB:cool:, quest'ultima preferirei metterla in un 486 ISA, piuttosto la cambierei in un PC che ne ha una da 512KB, e quest'ultima potrei metterla nel 386SX (sempre che vada tutto ok). Ricordo che in quel periodo esistevano schede video più performanti, una che ricordo dovrebbe essere ET4000:eek:, alcune avevano anche 2MB di RAM, purtroppo non sono mai riuscito a scovarne una venduta a prezzo decente, già per una OAK o una Trident spesso la richiesta è esagerata, anche se di recente sono venute fuori alcune ISA 8bit Trident 8900 (o 9000) ricostruite. Come GD5428-29 ho quelle VLB, in collezione ho 3 o 4 PC 486 VLB, sono perlopiù DX-2 66, uno è un AMD 5x86-P75 (486-133MHz), ho una seconda CPU a 133MHz che vorrei metterla (come upgrade) al posto di un DX2-66, ma la scheda madre è una PCChips con cache fasulla:doh:, per cui prima dovrei procurarmi la cache vera:Prrr: (e anche il chip TAG) e dopo fare l'upgrade. Per gli altri DX2-66 senza riduttore di tensione, ho una CPU 486 overdrive 100MHz, oppure un DX2-80 (5V), la differenza è poca 20MHz ma per l'80MHz avrei bisogno del dissi+ventola (che non ho:muro:). Per la M549 (S.7) sul libretto non specifica le freq. supportate, parla solo di MMX K5 K6 6x86 MII, i valori (Max) del K6 233 3.2V sono 28,3W mentre quelli del K6-2 300 2.2V dovrebbero essere 17,2W, se sono importanti invece gli Ampere, i valori (calcolati) sarebbero 8,84 (233) e 7,81 (300), quindi ancora inferiori quelli del 300, per un 400 il valore dovrebbe essere di circa 22W/2.2V=10A, quindi qui potrebbe essere un po' vicino al limite. Sul discorso K6, in effetti quelli con la cache integrata sono molto meglio, per gli altri diciamo che sono penalizzati dalla minore efficienza del coprocessore (almeno il 50% in meno), per porre rimedio invece di potenziarlo si è ricorso alla tecnologia 3DNow!, che sarebbe l'equivalente del MMX (interi) per i decimali, purtroppo credo siano stati supportati scarsamente (o quasi per nulla), e questo fa si che con gli interi vadano al pari (freq.) con gli equivalenti Intel mentre coi decimali vadano a frequenza dimezzata. Cioè con gli interi un 200 va uguale all'MMX(all'incirca), mentre con i decimali un 200 va come un 100MMX (qualora ce ne fosse uno). Certamente altri facevano peggio, Cyrix-IBM aveva una efficienza anche migliore sugli interi, ma era pessimo sui decimali, idem il K5, mentre l'IDT C6 non ho ancora avuto modo di valutarlo ma dovrebbe essere il peggiore sia per gli interi che per i decimali. Recentemente ho fatto alcuni bench sul S.370 dove ho provato vari Celeron, dal 533 al 1200, li ho overclockati per quanto fosse possibile, il 553@600 e il 1200@1488 (ma partiva anche a 1600), tra le varie CPU provate ho messo anche un VIA C3 600MHz:banned:, i risultati dei bench sono stati scadenti al punto da essere vicini al Pentium PRO 200, e qui penso si sentisse la mancanza della cache integrata (L2), un po' come è successo col primo Celeron 266 e 300. |
Cosa mi consigliereste per registrare quando gioco sulle vecchie glorie?
Una soluzione esterna diciamo, trasparente al sistema operativo.....di modo che non sono dipendente dal sistema operativo installato e che non metta in ginocchio la configurazione stessa......una sorta di registratore segnale VGA che esce dalla vga e si interfaccia a questo coso che poi lo rimanda al monitor..... si lo so mi sono spiegato di cacca :stordita: |
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Sulle ISA, vero ci sono molte migliori di quella classica (comunque migliore di altre) ma con l'avvento di Windows 3.1 si vedevano engine piu' complessi e supportare accelerazione grafica su Win, Autocad etc.. in piu' aumentavano frequenze del chip, della memoria, etc.. ma il limite resta sempre il bus ISA. La migliore scheda video ISA viene sorpassata da una piu' lenta VLB ottimizzata per il 486. Ne ho un paio piuttosto rare, una GD5429 ISA e una ATI 28800-5 ISA. Entrambe ottime ma la prima e' piu' recente e con un engine piu' avanzato. La seconda ha una migliore qualità del PCB e una migliore qualita' VGA/filtri di output imho. Ma il GD5429 era gia' fuori tempo massimo per quel bus, sebbene su ISA ne abbiano fatte anche di migliori ma solo tecnicamente e in Win, benchmark alla mano il limite era ormai raggiunto. Sul Socket7 strano non ci sia una tabella delle cpu testate di fabbrica nel manuale.. di solito c'era spesso per ciascun processore e frequenze disponibili per relativi jumpers. Comunque se il bios e' originale e in effetti riconosce il K6 233Mhz o il Pentium MMX 233 e' "buon segno" anche li che di fabbrica lo abbiano "previsto" sebbene poi appunto meglio restare sotto quei limiti. Sul 486, sara' per mia passione ma se la mainboard non ha il regolatore saldato (un classico su molte 486 ISA) e supporta solo i 5V di Vcore, il 486 Overdrive DX4 100Mhz 5V e' davvero bello sia da vedere che da testare, se poi ha la cache write-back integrata e' anche piu' raro e prestante. Ad ogni modo stra-consiglierei una ventolina sul dissipatore perche' il 486 Overdrive che ha il regolatore sul package della cpu scalda ma tanto tanto al punto che non si riesce quasi a sfiorare il dissipatore. Sul K6-2 a suo tempo lo comprai perche' il prezzo rispetto alla frequenza sembrava vantaggioso e imho in termini di utilizzo senza FPU era un ottima cpu per quel che costava e aveva quell' aspetto "alternativo" e sembrava di provare qualcosa di davvero nuovo. La delusione venne provando un Pentium II 333Mhz di un amico con scheda video ben supportata una SIS6326. Spazzava via il mio K6-2 350Mhz e S3 Trio3D. Resident Evil 1 girava sul suo fluido e con accelerazione 3D e non via sw renderer...che delusione e comprai una Voodoo3 2000 appena uscita del tutto sottosfruttata anche con il 550Mhz. I K6-2+ e K6-3+ uscirono solo dopo e solo per notebook per cui non era possibile (senza bios patchati poi..) e finii tempo dopo al Duron 750Mhz e Geforce 2 MX altro pianeta. Sul 3DNow!..laddove e' stato ottimizzato ha mostrato ottimi se non incredibili risultati e il miglior esempio imho resta Quake2 nella versione AMD beta 3DNow! e con le Voodoo2 SLI con i driver ottimizzati. Il salto era impressionante se si pensa che si sfruttava solo una ottimizzazione della cpu e mostrava davvero le sue capacità. |
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Se no esistevano una volta dispositivi che registravano in composito piu' veloci ed economici basati su chip encoder Mediatek ma l'input e la qualita', tra conversione vga a composito e il composito in se come tecnologia, diventava piuttosto basso. |
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Complimenti per le VGA ISA:ave: Quelle che hai sono sicuramente ideali per i 486ISA, forse in Windows non saranno il massimo, ma comunque penso possano fare la differenza, se ad esempio si può regolare tramite driver gli Hz, impostando 75 invece dei soliti 60(circa) migliorerà la visione. Per la PCChips M549 ho un pdf del manuale di circa 4 pagine, in questo non c'è alcuna indicazione di frequenza delle CPU, e ovviamente si parla solo di K6 (il K6-2 sarà uscito successivamente), ho un altro manuale di MB uguale Eurone MS-5015, qui tra i K6 c'è il 233, come altre a 233MHz tra cui il CYRIX-IBM 6x86 e MII, questi ultimi però con quella freq. corrispondono al PR266 e PR300:Prrr:. Sul 486 Overdrive, vorrei metterlo su un 486VLB (socket2), attualmente come dicevo ho su un 486DX2-66, non so che cache ha (write-back???) ma ricordo che i 100 ne hanno un quantitativo doppio rispetto al DX2, quindi dovrebbe avere 16KB anzichè i soliti 8KB, per la ventola ne ho alcune di 4cm che uso sulle VGA penso possa andare bene anche li. Molto interessante il discorso sul K6-2, il primo che ho avuto è stato un 400, per metterlo su una QDI TX, ovviamente avevo anche il K6-200, e per uso windows era più o meno come il P.MMX200, come VGA avevo una ASUS da 4MB (credo ATi) dopo tempo si è guastata e l'ho rimpiazzata forse con un'altra simile (adesso non ricordo). :read: Purtroppo da quello che dici confrontandolo con il PII 333, è evidente ancora di più che il 3DNow! è rimasto pressoché inutilizzato o non sfruttato, forse avrebbe richiesto un lavoro di programmazione tale da non essere stato valutato conveniente, forse gli esemplari venduti dei K6-2 erano ritenuti una minoranza a cui non diedero la minima attenzione, ovviamente oggi diciamo che l'fpu allora si doveva riprogettare, ma è possibile che pensarono che il 3DNow! avrebbe ricevuto il supporto che invece non ha mai avuto. |
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