Grosso problema con gli assoli
Ragazzi ho bisogno del vostro aiuto! Non riesco a fare gli assoli. Per esempio riesco a suonare tutto "Stairway to heaven" benino ma non riesco ad imparare l'assolo, mi dimentico la sequenza delle note! sono parecchi mesi che mi metto di impegno ma niente, sono sempre alla prima strofa(l'unica che so fare). Cosi per tutti i pezzi con assolo. Comincio a pensare che inconsciamente non li voglio fare. Cosa mi consigliate?
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Scusate mi sono accorto di aver sbagliato tread.
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in effetti forse sarebbe meglio chiedere nel topic delle chitarre ma comunque immagino che tu sia un autodidatta come me è questo problema potrebbe dipendere dalla scarsa conoscenza della teoria sulla chitarra (almeno per me è così sicuramente oltre ad essere particolarmente impedito di base :doh: ...); a causa di questo andiamo a memoria e dopo un pò la cosa ci frega. Magari aiutarsi con una base potrebbe psicologicamente aiutarti.
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Conosco le scale pentatoniche che dovrebbero essere utilizzate per i soli ma è anche vero che coloro che ascoltano si aspettano la sucessione delle note originali.
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quel solo puo' essere ostico da imparare, specialmente se ci si affida come riferimenti solo alla pentatonica: studiati le posizioni sulla tastiera della scala minore di La (o minore naturale, o La eolio che dir si voglia), le note sono le stesse della scala di Do maggiore ma si parte dal La. In pratica le posizioni sono quelle della pentatonica minore con l'aggiunta della seconda e della sesta minore: http://bridgetmermikides.com/bridget/Aeolian_mode.html
il solo si basa su quella scala e su quelle posizioni quindi se le assimili per bene dovresti riuscire a impararlo con molta più facilità. Ritmicamente poi è tutt'altro che banale per cui la cosa migliore è dividerlo in moduli (se lo ascolti con attenzione ti accorgerai come conviene farlo). E buon lavoro! :D |
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FunnyDwarf ha appena dimostrato ciò che intendevo, la conoscenza teorica delle scale e la loro applicazione e visualizzazione sulla tastiera di sicuro rende più semplici le operazioni e più automatiche. Io che invece non conosco teoricamente la cosa mi baso molto sul mio orecchio e su "pratica empirica" ovvero faccio le cose indicate ma ignoro che siano quelle...ed è ovvio che in questa situazione è più facile dimenticarsi i pezzi sopratutto dopo un pò. Bisogna trovare il proprio equilibrio ed il proprio metodo. |
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Del resto se l'assolo che ti interessa è quello della versione sull'album è piuttosto breve e molto melodico senza passaggi particolarmente astrusi (forse quella parte un po' più veloce sul finale, ma se hai un tabulato o segui un tutorial su youtube non credo ci sia qualcosa di davvero insormontabile, non è neanche un assolo dalla velocità proibitiva). Dopodichè, anzichè provare a suonarlo tutto dall'inizio alla fine potresti impararlo a pezzi, brevi o brevissimi non importa. Dato che sai l'inizio per esempio mollalo e concentrati sulla frase melodica successiva. Alla fine dopo che avrai imparato i vari segmenti separatamente suonarlo dall'inizio alla fine sarà molto più semplice. Poi se è un problema di tecnica è un altro discorso, ma non ho idea da quanto suoni, cosa sai fare e se conosci almeno i rudimenti come plettrata alternata, legati e bending (su stairway non mi pare ti serva molto altro) |
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Ma per dire, lo stesso Jimmi Page dal vivo stravolgeva sempre i suoi assoli e improvvisava molto, e non gli interessava minimamente suonare pulito. Infatti mi sembra di ricordare che facesse al massimo due take per le versioni in studio per non perdere in calore e spontaneità e non suonare come un automa. E considera che ci sono generi come il jazz ma in parte anche il blues, la psichedelia, il southern rock (per dirne giusto qualcuno) dove l'improvvisazione è importantissima. Dubito che gli amanti di Grateful dead o Allman brothers si aspettassero ogni sera gli stessi assoli da Jerry Garcia o Duane Allman. |
Ringrazio tutti per l'aiuto che cercate di darmi. La mia difficoltà, più che fisica, è psicologica e non è solo con "Stairway to Heaven" ma con quasi tutti i soli un po' complicati. Forse non mi reputo all'altezza; dentro di me mi dico no.. non ce la farò mai! E dopo un po' che cerco di impararli lascio perdere. Suono da 5 anni, non in modo costante per problemi di tempo. Livin' lovin maid, per esempio, mi è venuto benissimo in pochi minuti, sono daccordo che è molto semplice e corto!
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Già solo perchè suoni i Led meriti rispetto e stima! Pazienza, ci vuole solo un pò di pazienza e costanza e ci si riesce, magari piano ma alla fine quasi senza accorgetene va tutto.
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Si nel tempo con molta pazienza forse lo imparerò! Mi fa arrabbiare il fatto che riesco a suonare tutto Stairway to heaven quasi ad occhi chiusi, ma se mi chiedono di salire su un palco a suonarlo(come è successo)devo rinunciare perchè quando arrivo al solo non lo so fare. E' impensabile suonare un pezzo del genere e non fare l'assolo(che reputo uno dei migliori)!
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Abbassa la manopola del volume con nonchalance e continua a fingere di suonare l'assolo come se nulla fosse... :fiufiu: infine rialzalo...piccolo problema tecnico!
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Questa mi piace :asd:
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Devi solo dedicarci più tempo e convincerti che puoi farlo. Prova e riprova, a casa, da solo.
Nessuno ti insegue! Ascolta bene l'assolo e memorizzalo mentalmente, anche canticchiandolo, poi lo riproduci sulla chitarra, prima piano e senza base, poi con la base. Un consiglio che ti do è quello di non esercitarti mai sul brano originale ma sempre sulle backing track. Suono la chitarra da 8 anni e di difficoltà come queste ne avevo anche io i primi tempi. |
Unito all'HWUP Guitar Corner ;)
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Ciao ragazzi, avrei una domanda da farvi sui bending: cosa intendete per bending "intonati"?
Quando controllo con l'accordatore ho notato che non sempre riesco a prendere la nota in maniera perfetta in termini di hertz. Mi avvicino sempre molto, ma spesso capita di prendere una nota qualche hertz più alta o più bassa (la differenza in termini di posizione delle mani é davvero minuscola). Cercare la perfezione é pretendere troppo o ho ancora da lavorare? |
Non stare a guardare gli hertz, registrati: se suona bene vuol dire che va bene, andare oltre secondo me non ha senso. La chitarra è uno strumento impreciso per natura e normalmente i bending suonano correttamente quando la nota di arrivo corrisponde a quella suonata al tasto, l'accordatore non deve avere l'ultima parola in questo contesto.
Per quella che è la mia esperienza ho notato che i problemi nell'intonazione dei bending si verificano per carenze di natura muscolare (poca forza, mancanza di controllo) più che per scarso orecchio: in altre parole raggiungere la nota giusta viene naturale se la mano sinistra "ce la fa", non so se ho reso l'idea :D |
Aggiungerei che una tastiera "scalloped" (o come si scrive...) aiuta davvero tanto: la prestige che ho è così e i bending sono molto facili e precisi mentre sulla s320 o sulla squier devo fare molta attenzione per farli suonare correttamente. Comunque la penso anche io come Funny, basati più su ciò che senti che non sull'accordatore tanto te ne accorgi da solo qual è il punto esatto.
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In realtà fino ad ora non mi ero mai posto il problema, i bending generalmente li sento intonati e anche gli altri componenti del mio gruppo sono d'accordo. Tuttavia ho voluto provare con l'accordatore per avere un riferimento oggettivo. Essendo autodidatta non ho qualcuno che possa darmi delle direttive e non sempre l'autocritica é sufficiente.
Comunque mi farò meno problemi, anche perché pensandoci essere precisi "all'hertz" mi sembra un po' eccessivo. |
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visto che si parla di bending, un video da uno dei grandi maestri (il più grande, per quanto ne so) di questa tecnica: Jerry Donahue
http://www.youtube.com/watch?v=TJaSZxZJFV0 |
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Ovviamente tutto al netto della mia scarsitudine. |
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era un ragazzino, all'epoca del video... |
Ho letto l'intervista di Malmsteen, e devo ammettere che è davvero un pallone gonfiato. Il punto è che, avendo lui l'orecchio assoluto, alle sue orecchie suona tutto stonato!
Comunque avete ragione, anche premendo una corda la nota spesso non è esatta nonostante la mia chitarra sia accordata e intonata. A questo punto, più che ragionare per frequenze, diventa necessario prestare attenzione agli intervalli. |
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https://www.youtube.com/watch?v=6NlI4No3s0M Comunque qualcuno di voi ha mai avuto la possibilità di provare una chitarra con b-bender? |
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Ovviamente chi suona in pentatonica è quasi considerato un principiante :asd: Ha ragione però quando afferma che i bending devono essere intonati perchè se la chitarra solista "canta", il canto non deve prevedere stonature, a meno che non siano volute per una qualsiasi ragione. Un esercizio per poter essere abbastanza precisi consiste nel suonare una nota di riferimento, magari di registrarla, e poi suonarla con il bending. Si può essere anche stonati, ma è abbastanza difficile una volta allenato il cervello. I problemi arrivano a causa della muscolatura che non è pronta per il gesto (è ginnastica!) e perciò va allenata, PER GRADI per non procurarsi infortuni che oltre a impedire di suonare sono anche molto dolorosi e rovinano inutilmente le articolazioni a lungo andare. Consiglio di iniziare con la chitarra accordata mezzo tono sotto, con un assetto basso (ho visto strumenti entry level con un assetto talmente alto da affettare i polpastrelli talmente era duro!!) e corde sottili tipo 09 42, o, se anche così dovessere essere troppo dura, abbassare di un altro mezzo tono arrivando a -1 tono. Per riuscire nel movimento mi esercitavo anche con il grip master, un attrezzo che permette di sviluppare la muscolatura delle dita (all'inizio è molto duro) |
It's GAS time again! :cool: (ma anche :()
Al momento, suonando blues, uso solo due pedali: overdrive, e delay. A questi aggiungerei un equalizzatore, il pedale più importante che nessuno usa mai, utile sia per colorire il suono, sia per tagliare le frequenze che provocano rumori e inneschi (lo userei anche con l'acustica): ed eventualmente un accordatore. Per non dover rimontare tutto ogni volta, mi voglio accattare una Pedaltrain Nano, che con i suoi 35x14 centimetri (14x5,5 pollici) si trasporta facilmente, addirittura appesacon la sua borsa alla custodia della chitarra. Forse in futuro aggiungerò una Mini con i pedali per il rock: si vedrà. Voi, quanti e quali pedali avete sulla vostra pedaliera? |
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Ho adocchiato un Beta Aivin EQ-100: che leggo in giro essere non tanto un clone del Boss GE-7, quanto un GE-7 con uno scatolotto diverso :eek: Quote:
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A breve dovrei fare qualche modifica, eliminare qualcosa ed aggiungere altro, sempre se riprendiamo a suonare col mio gruppo :mad: Quote:
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Ultimamente ho preso una Focusrite Scarlett 2i2 per registrare sul pc: spettacolo! Ve la consiglio vivamente, semplicissima da installare, portatile (alimentata tramite usb), piccola, qualità di registrazione veramente alta e materiali di prim'ordine, oltre ad essere assemblata ottimamente e ad avere un bellissimo aspetto!
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In realtà, sono indeciso tra questa, e la 2i4... |
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Sì è una scheda carina, più che ottima per casa, la consiglio sempre vivamente. |
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Io vorrei capire che programma potrei usare per registrare con qualità paragonabile a quella dei dischi professionali con questa scheda audio. Registrandoci con un pedale Boss ad esempio, anche provando a gestire l'equalizzazione, il suono regiatrato è cupo, tipico di una registrazione amatoriale...
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