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e per ogni collegamento dovrei prendere un jack classico, di quelli lunghi? non voglio immaginare che matassa di fili inutili. :D |
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casomai se hai più pedali da collegare puoi prendere un po' di cavi appositi come questi: |
no, ne ho solo uno + tube screamer integrato nell'amplificatore.
usando il loop quindi mi confermi che gli effetti del pedale avrebbero effetto esclusivamente dopo l'overdrive? per quanto riguarda i cavi jack, potrei prenderne anche due molto corti da usare per send e return e appoggiare il pedale sopra l'amlpificatore, ma forse è meglio prenderli un pò più lunghi e poggiarlo a terra. |
Rieccomi con qualche problemino con il nuovo acquisto; mi sono arrivate le corde nuove e le ho cambiate (0,10-0,45) ma è riapparsa la friggitura al secondo tasto per le corde LA e RE (5 e 4 corda) che sembrava non esserci più dopo la precedente regolazione dell'action; il Mi basso appena appena mentre le altre corde nessun problema.
Alzando (in verità parecchio) l'action solo sul lato sx, viste le corde, si riesce a far sparire la cosa ma adesso è un pò troppo eccessiva l'altezza e mi chiedevo cosa fosse possibile fare; il manico sembrerebbe con curvatura up-bow (utilizzando guitarmigi come riferimento) e si vede adesso il ponte nettamente più alzato sul lato sx e questo è segno di guai. Pensate che regolare ancora un pò il truss rod possa aiutare a riabbassare l'action senza più far friggere al secondo tasto? Pensavo anche a un piccolo problema del capotasto: inserendo un paio di spessorini forse risolverei? Altrimenti mi tocca armarmi di lima e pazienza ed agire su quel cavolo di tasto per risolvere credo ma vorrei evitare di rovinare la tastiera (che pare in ottime condizioni) senza per altro essere certo di risolvere. In teoria aspetterò ancora un paio di giorni per far assestare le corde ma dubito che la cosa si risolva. |
Bisogna agire su più parametri e trovare il compromesso migliore ma è quasi impossibile consigliati al meglio senza avere lo strumento davanti.
Soluzione 1 (preferibile) set-up professionale Soluzione 2 Prove, prove, prove: riporta il ponte in asse con la tastiera, cerca sul web la regolazione ottimale dei tune-o-matic; solo adesso regola il truss rod: se frigge al secondo tasto c'è da dare relief al manico, non si scappa. Se il manico è già bello arcuato con action a metà corda piuttosto alta e hai fritture sui primi tasti la chitarra è messa male, per cui si ripropone la soluzione 1 |
Beh il discorso è che con un problema così lieve e localizzato vorrei tentare opzioni poco invasive o dispendiose. Tecnicamente non è fastidioso, amplificata non si sente nulla però sono entrato in stato ossessivo e a qualsiasi volume mi immagino quel ronzio fastidioso anche se non lo sento.
Comunque al momento ho tirato di 1/5 il truss rod e sto lasciando stabilizzare per vedere che tipo di variazione ottengo e quindi valuterò poi come agire. Spero propio che non si ricada nell'ultimo caso ma mi sa che però...:muro: |
Parlando di corde, ho uno strano problema con una delle mie chitarre, una Yamaha RGX 121 che purtroppo non suono molto, e sta quasi sempre nella sua custodia in legno foderata di velluto:
Mi si arrugginiscono le corde! Se la suono anche solo un po', poi la rimetto in custodia, e la riprendo dopo tre mesi, mi ritrovo con le corde ingrigite e rigide. La cosa non è cambiata di molto montando delle Elixir Nanoweb! Questa volta, però, sebbene il Sol sia in pessimo stato, le tre corde basse sono perfette. (Verosimilmente, Elixir applica il rivestimento solo a quelle.) Le acustiche che tengo nello stesso posto ma nelle custodie morbide, e che montano corde normali, non Nanoweb (però rivestite in bronzo anziché nichel) non hanno nessun problema. Perciò mi chiedo: Possibile che ci sia un problema con la custodia? |
Beh potresti provare a cambiare custodia usando una delle morbide (o addirittura nessuna) dopo un altro cambio di corde e verificare (processo lungo però).
Escludendo causa ambientali apparentemente (visto che ne tieni altre anche lì) rimane la custodia, le corde ( se hai montate sempre lo stesso modello ), i legni della chitarra (o materiali con cui lo hanno trattato che potrebbero rilasciare in quella stanza agenti dannosi per le corde) e per assurdo il setup della chitarra stessa che potrebbe sottoporre le corde a qualche strana tensione anomala (anche se non capisco come possano arrugginire nel caso). Intanto ho potuto verificare l'effetto del truss rod: è incredibile come dopo poche ore sembrava non essere cambiato niente ed invece questa mattina la chitarra ha nettamente cambiato assetto (pensavo fosse più veloce). Le cose sono cambiate in meglio anche se ha fatto una cavolata con le corde che meriterebbero di essere tolte per utilizzarle come cappio per me. Penso che potrò evitare cose strane e continuzare a lavorare di action e truss rod (per fortuna è tutto molto accessibile). Ovviamente si sono stabilizzate meglio anche le corde nuove, ma io avevo troppa fretta. |
@ZioSilvio
Puo' darsi che il legno del case peschi l'umidità esterna e la trasferisca al velluto: un paio o più pacchetti di silica gel nella custodia potrebbero aiutare, se ce l'hai potresti usare un igrometro per monitorare la situazione all'interno della custodia - il valore ottimale dovrebbe aggirarsi attorno al 45-50% Sarebbe comunque utile pulire le corde con del fast fret prima di riporre la chitarra. In alternativa io uso spesso dello spray pulisci contatti: repelle l'umidità e sgrassa le corde per bene. |
mi sono procurato due jack da un metro e ho collegato il Dispatch Master nel loop. il pedale è questo (delay+riverbero):
l'esigenza è nata per il fatto che ho iniziato a suonare country fingerstyle (Chet Atkins, Merle Travis ecc.) e dopo essermi procurato una Gretsch 5420 e un ampli valvolare Ibanez TSA-15, mi sono accorto che c'ero quasi, ma mancava qualcosa. ovviamente la tecnica la conosco bene e sono già pratico, ci tengo a specificarlo. :D quello che mancava era quel pizzico di riverbero per dare profondità al suono generale e soprattutto quel tocco di delay corto ma deciso che permette ai bassi di "rimbalzare" e amalgamarsi con la melodia, senza suonare rigidi e invadenti. questi sono "problemi" che si affrontano quando si suona questo stile con una chitarra elettrica, quando si suona acustico e si sceglie lo strumento giusto non c'è assolutamente bisogno di lavorare sul suono, basta un buon ampli pulito (se necessario) e prima di tutto una tecnica adeguata. non mi aspettavo di trovare il suono giusto al primo colpo, ma invece ci sono riuscito: il risultato è esattamente quello che cercavo, sono molto soddisfatto di questo pedale e lo consiglio vivamente a chi cerca un riverbero+delay senza tanti fronzoli. l'ho provato anche con un pò di distorsione e va benone, ma come ho già detto non sono un amante del distorsore. EDIT: Quote:
a logica io direi fuori dal loop, direttamente tra amp e chitarra, ma se invece lo mettessi nel loop andrebbe prima o dopo riverbero+delay? |
Signori, sono proprio maleducato: vi ho parlato solo dei problemi con la nuova signorina dagli occhi a mandorla ma non ve l'ho presentata.
In foto non viene granchè ma dal vivo è davvero bella e le dorature sono molte vivide. Il binding laterale è "falso" ma grazie ad una sottila laminautra superiore comunque si sente il rilievo ed è motlo bello visivamente. Passiamo alle impressioni: peso 4,430 kg non male. E' decisamente la più pesante delle mie chitarre ma non la metterò a dieta. Vernice molto ben messa e rifiniture notevoli anche se però il manico risulta non così scorrevole. Tuttavia è vero che in questo periodo fa molto caldo e le mani non sono proprio linde e pinte quindi rivedremo in autunno. Potenziometri: mi hanno sorpreso. Sono molto graduali: mi aspettavo delle regolazioni a step (come di solito nelle produzioni economiche) ed invece sia i toni che i volumi sono veramente progressivi, piacevole sorpresa. Le meccaniche sembrano ben rigide e non hanno giochi. Ci sto suonando da un paio di settimane e nonostante le corde siano nuove si mantiene parecchio accordata. Ho qualche problema con i bending ma è più dovuto al fatto che mi sono abituato al manico scalloped della prestige e non mi ci trovo su tastiere piatte. Il manico è meno impegnativo di quello che mi ricordavo su una Gibson originale: non è minimale come nelle Ibanez ma è abbastanza confortevole. Humbucker: direi che l'humbucker al ponte è sostanzialmente spazzatura. Ovvero ha un ottimo volume e, contrariamente a quanto mi aspettassi, poveri di alti e molto pieno di bassi. In distorsione va abbastanza bene ma in clean il suono è scarso (qualitativamente per i miei gusti) ed ha una piattezza imbarazzante. Dovevo decidere se ero io o lui ma credo proprio fosse lui! Infatti l'humbucker al manico è tutta un'altra cosa: è sempre ricco di bassi e con gran volume ma in clean, con il giusto tono, è davvero bello e caldo. Ricorda quasi una chitarra Jazz e suona come ci si attenderebbe da una Les Paul. Davvero bene. E' curioso come su un combo Marshall (molto british come suono, distorsione molto crunchosa e non spinta) in distorsione risulta molto più voluminosa e cattiva dei pickup Di Marzio che ho sull'Ibanez (evolution e Paf pro). Sul combo invece più spinto in effettistica, l'Ibanez riguadagna la differenza di suono che ci si attenderebbe come timbro e sonorità. Ma complessivamente sono contento anche perchè non c'è noise di fondo anche alzando il volume. Il sustain non è granchè ma la colpa è anche dell'assetto ancora errato che le ho dato (ci sto lavorando e devo ricambiare le corde perchè sono un babbeo!). Concludendo: avevo voglia di una Les Paul, l'ho trovata in un mercatino locale a 80 euro ed era nuova (la tastiera non ha nemmeno un segno e c'era ancora la targhetta e lo scatolone Thomann, solo qualche alone sugli humb, chi l'aveva ci avrà suonato 4-5 volte credo) direi proprio che sono contento del piccolo regalo che mi sono fatto. |
Esteticamente dalla foto sembra bellissima, complimenti! E la spesa veramente bassa che hai sborsato per averla lascia magari fondi a sufficienza per cambiare il PU che non ti soddisfa.
Io ultimamente sto vivendo un rapporto di amore-odio con la mia Gibson Les Paul LPJ 2013: mi serve perché suono con una band alternative metal e di certo non posso usare la Strato, suona un gran bene ed ha dei PU cattivissimi e corposi, però ha un manico che sembra un tronco (sono abituato alla Strato che adoro) ed il mio cuore vorrebbe tanto una ES-335 (o meglio, la cugina Sheraton 2 Epiphone che è decisamente più abbordabile). Non so che fare :asd: se rendo in negozio la LPJ mi porterei a casa la Sheraton con circa 100€ di differenza ma non posso usare una semi-hollow per farci metal :muro: Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk |
Interessante la Harley Benton, sembra che i costruttori asiatici stiano realizzando strumenti validi anche a prezzi bassissimi.
Io avevo un mezzo interesse per la gold top con i P-90: che però vorrei confrontare con il corrispondente modello della Vintage, marca della quale acquistai una V100IT della quale fui molto soddisfatto. (Poi passai alla Pacifica anche perché, cantando e non essendo Zakk Wylde, volevo una chitarra che mi pesasse di meno sulle spalle.) Se i pickup non sono gran che, potrei sostituirli con una coppia di IronGear Platinum 90. |
Provata l'altra sera una muta di corde Ernie Ball Titanium, comprate perchè non avevo trovato le D'Addario che uso di solito.
Per l'esattezza sono queste: http://jablog.ru/wp-content/uploads/...tanium-RPS.jpg Il rivestimento in titanio dovrebbe farle durare di più, qualcosa tipo le Elixir, invece già a metà serata mi sembravano da buttare, senza contare il suono più spento rispetto ad una muta normale. Ritorno alle mie amate D'Addario :asd: |
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ma questi qua fanno anche una Telecaster semiacustica string-thru-body coi P-90 AAAAAAA roba che con Squier, per avereuna solid body con le corde attraverso il corpo, devi andare al doppio di quella lì AAAAAAA AAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA il mio portafogli ringrazia... |
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Which Chain Of Effect Pedals Makes Life Easier? Wah-wah, compressore, overdrive, equalizzatore, pitch, modulazioni, livello, eco. Quindi, secondo lui, octaver e pitch shifter vanno prima delle modulazioni, e non dopo. D'altra parte, c'è chi preferisce il phaser prima dell'overdrive. E c'è Alexi Laiho che mette chorus e delay prima del wah-wah. Insomma, il mondo è bello perché è vario :) |
indeed :) in fin dei conti il giudice supremo è l'orecchio
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io ho fatto così:
send>phaser>chorus/vibrato>tremolo>delay/reverb>return chitarra>tuner>looper>compressore>overdrive>amplificatore dovrebbe essere tutto nella norma e non ho notato cacofonie. :ciapet: |
Uhm... io avrei messo il looper in fondo alla catena, così da poter usare gli effetti nelle sovraincisioni.
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avrei un'altra domanda: tra i miei effetti c'è un tremolo della Catalinbread che si chiama Valcoder, ovvero questo: http://www.catalinbread.com/valcoder.html https://www.youtube.com/watch?v=072z4zPr510 come potete vedere dai link, la particolarità di questo tremolo è quella di avere anche la funzione di preamp/clean boost. i controlli di input e output permettono anche di aggiungere gain, quindi le possibilità a disposizione sono molte. la mia domanda è questa: per sfruttare appieno le sue potenzialità, voi dove lo mettereste nella vostra catena effetti? al momento lo sto usando nel loop effetti come semplice tremolo. Quote:
stavo pensando di toglierlo dal loop effetti e metterlo accanto al distorsore, ma: - se lo mettessi prima del distorsore e lo usassi come clean boost potrei ottenere un primo livello di gain, sfruttabile come "spiana strada" per l'overdrive a seguire. in questo modo guadagnerei indubbiamente in colore e carattere del tono, ma se decidessi di usare anche l'effetto tremolo con entrambi i pedali attivi, il suono si sporcherebbe e impasterebbe, in quanto la distorsione avviene dopo l'effetto tremolo. - se lo usassi allo stesso modo ma dopo il distorsore, ovvero alla fine della catena, l'effetto tremolo non ne risentirebbe, in quanto sarebbe l'ultimo, ma il discorso gain cambierebbe abbastanza, in quanto si andrebbe a boostare un overdrive e non il contrario. non ho menzionato il compressore nella catena perchè è mia abitudine metterlo sempre prima di tutto, subito dopo il tuner, per intendersi. essendo il tremolo una modulazione semplice (è solo volume, in sostanza), il problema è relativo in entrambi i casi, ma essendo un pedale piuttosto particolare le differenze si sentono. in giornata faccio un pò di prove, voi fatemi sapere che ne pensate. |
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