delfino anche io ho avuto la tu stessa difficoltà nel recuperare il tono;una volta finita la fisioterapia mi son iscritto al corso di idribike in piscina, cosi ho unito i benefici della bicicletta al potenziamento in acqua senza rischi.
ti assicuro che nel giro di un mese e mezzo il muscolo ha ripreso alla grandissima anche se la idrobike è parecchio faticosa ma ti assicurola gamba ha recuperato bene! Ovviamente chiedi per sicurezza anche al tuo ortopedico!:mano: |
Buongiorno a tutti.. Sono nuovo del forum ma ho seguito con particolare interesse questa discussione..
In seguito a distorsione ginocchio dx ho riportato lesione del lca , sottoposto ad intervento di ricostruzione con hamstring sistema rigid Fix in artroscopia in data 4/2. I primi 8 giorni sono stati terribili,un dolore pazzesco che non mi passava ne con il toradol ne con altri medicinali,mi sono recato dall'ortopedico che mi ha operato e mi sono state aspirate 3 siringhe di sangue. Da quel momento il dolore e sensibilmente migliorato anche se persiste a livello del polpaccio,non posso nemmeno toccarlo. Un altro mio problema e il dormire di notte,non riesco a trovare una posizione che mi dia sollievo tant e che mi e iniziato un dolore "sciatico" che mi prende il gluteo dx. Lunedi avro un ulteriore controllo con rimozione dei punti di sutura e poi credo che iniziero la fisioterapia,per il momento ho il tutore a 60. Speriamo bene.. Un saluto a tutti Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 |
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Viaggio, grazie anche a te della tua testimonianza e del supporto morale alla mia scadente muscolatura :D a proposito volevo chiedervi una cosa.... voi la leg extension quando l'avete introdotta e in che modo la facevate? a me Volpi me l'ha prescritta a partire dal 90esimo giorno.... la fisioterapista di Milano me la faceva fare salendo con due gambe e scendendo solo con quella operata, però in versione "aperta" ovvero con una limitazione angolare in flessione a non npiu di 90/100 gradi, e in estensione anche mi faceva fermare a 20-30 gradi gradi dall'estensione completa...dpo un po questa limitazione in estensione, mi disse, poteva venire meno.... invece qui a Roma me lhan fatta fare sempre nella versione di scendere co na gamba sola, sempre con la stessa limitazione in flessione, ma in estensione no....mi pare che il limte estensivo era perche agli ultimi gradi di estensione il LCA ha la sua massima sollecitazione,. giusto? pero boh, qua al centro di Roma nessuno mi ha parlato di sto limite in estensione, e io mi so scordato di impostarlo.... come al solito chiudo con la solita frase "spero di non aver fatto danni" :D |
Ciao a tutti, seguivo da un po' e ho deciso di raccontare la mia storia. Mi hanno operato il 7 di questo mese (15 giorni fa). Il LCA del ginocchio sinistro me lo sono rotto giocando a calcio e mi hanno operato in artroscopia con prelievo del semitendinoso.
Dopo i primi 10 giorni sconfortanti per via del gonfiore (che è rimasto un po' soprattutto sopra la rotula) e del dolore, ultimamente sto cominciando a vedere progressi. Ho cominciato fisioterapia una settimana fa. Il fisioterapista mi fa elettrostimolazione e degli esercizietti per stendere e flettere il ginocchio. Qui sorge il primo dubbio: è normale che a 15 giorni dall'intervento non riesco a piegare la gamba a più di 45° senza che mi faccia male? E quando supero i 50 (approssimativamente) sento proprio un blocco, oltre che un dolore forte. In estensione invece mi sembra vada meglio, anche se non è ancora ai livelli della gamba sana. L'altro quesito riguarda i punti. Il chirurgo (che non mi ha mai dato delle risposte chiare e precise, l'avrò visto sì e no 30 secondi in totale da quando mi ha operato) mi ha detto che sono riassorbibili e che domani (ovvero oggi, sabato 23) mi sarei potuto fare la doccia e i punti sarebbero "andati via". Ora mi sto osservando la cicatrice e vedo che c'è un filo di sutura di colore chiaro che esce fuori dalla pelle alle due estremità. Questo filo quindi si dovrebbe "sciogliere" con la doccia? Sono un po' perplesso... |
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Malvenuto nel nostro forum, come si dice da queste parti..... Nel mio caso i punti riassorbibili erano quelli interni, quelli esterni invece li ha tolti il chirurgo. Come piegamento dipende da come è stata fatta l'operazione. Io gia la mattina dopo l'operazione piegavo il ginocchio operato a 90° o quasi e non avevo grossi problemi in estensione. Però il post-operatorio dipende molto da chi ti ha operato e dalla tecnica che ha applicato. Anch'io sono stato operato con il gracile+semitendinoso... però poi dipende da un po' di altri fattori..... |
Salve a tutti.....
anche se si vede poco, leggo sempre.... ;) ci sono sempre anche io insomma! Quoto quanto detto da Stefano, in risposta a marcoginocchiorotto :D (che bel nick...però adesso dovrebbe essere marcoginocchioperato !!! :) ). Tutto dipende da come è stata fatta l'operazione, da come si reagisce indivudualmente, ecc... Anche io, pur avendo il ginocchio gonfissimo, piegavo a circa 110 gradi.. a proposito, quando dici 45° non intendi l'angolo del ginocchio, ma l'angolo complementare rispetto al piano di completa estensione, quindi in realtà più correttamente bisognerebbe dire che l'angolo del ginocchio è di 135°... ovvero 180-45 ;) , se ti ho capito bene... La massima estensione invece (0 gradi...) ) dovresti averla recuperata da subito, e mi raccomando ricerca prima questa piuttosto che preoccuparti della flessione (va esercitata anche quella, ma l'etensione deve esserci, nella migliore delleipotesi, anche da subito.... lo so che il ginocchio in posizione "di riposo" anche a letto sta meglio leggermente piegato, però tu dovresti riuscire a stare supino a letto con la gamba appoggiata del tutto... ) Poi la flessione va, a partire da ora che hai tolto i punti, forzata, e la sensazione è proprio quella: sembra di avere un "blocco", come un fermo che non la fa piegare di più... ma è solo una rigidità dell'articolazione, vedrai che ogni giorno riuscirari a andare un pochino più avanti.. arrivato a quel "blocco" dovresti piegar eil ginocchio finchè resisti il dolore, per dieci secondi, poi lasciare e addrizzare... le prime volte l'esercizio è a sedere sul tavolo, portare indietro la gamba passivamente cioè spingendola con l'altra.... Io lo facevo (altro modo alternativo valido) al muro , con le gambe in alto e il sedere attaccato al muro e schiena in terra, piegavo il ginocchio con la piante del piede che strisciava sul muro, finchè andava, poi al punto del "blocco" con le mani afferravo la caviglia e provavo a fare forza tirandola ancora più giù... può sembrare anche molto doloroso, ma va bene così, tanto appena dopo 10 secondi "molli", e passa tutto... io lo faccio ancora a distanza di 5 anni, perchè se non lo faccio non riesco a piegare poi tutto il ginocchio... (e comunque non mi è ritornato come l'altro....) A me infatti, operato con la tecnica del s+g, il chirurgo mi disse "in flessione non si rompe niente..." e quindi potevo forzare quanto volevo (e dovevo!) Altro discorso chi è operato con il rotuleo, perchè in quel modo va a "tirare" proprio il punto dove è stato prelevato il tendine, e quella zona potrebbe andare facilmente incontro a una tendinite, quindi si tende a forzare il piegamento più tardi e con più cautele.... ;) |
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Test decisivo(si fa per dire)per il mio la prossima settimana:settimana bianca + tennis ;mattina sci(dopo 25 anni!!!:D ) e pomeriggio 3 ore di tennis.Speriamo bene :sperem: ;) |
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Comunque adesso i punti sono caduti tutti, FLETTO il ginocchio a 80° (preferisco parlare di angolo complementare perché secondo me ha più senso), ESTENDO il ginocchio quasi a 180° (0°), quindi quasi completamente (penso che mi mancheranno 3 - 4°) e poi mi manca l'iperestensione che riesco a raggiungere nella gamba sana, che mi va tipo a 185° (-5°). Insomma finalmente vedo dei piccoli progressi. Grazie per la risposta utilissima e confortante. Proverò anche gli esercizi che mi hai consigliato :) |
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Infatti poi , e meno male, a quanto pare in pochissimo tempo (4 giorni) già da 45 sei passato a 80gradi.... anche se all'inizio sembrava che tu avessi un "blocco" a 50 gradi... invece c'è solo bisogno.... di provare provare e provare... e forzare un po'.....;) ;) ;) |
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Infatti... :rolleyes: comunque il giorno dopo l'operazione a 110° è quasi impossibile, a meno che a qualcuno (es. con tecnica da donatore) non abbia un ginocchio totalmente sgonfio, perchè anche solo il gonfiore (anzi, proprio questo) limita molto la flessione. Io piegavo, usando il termine corretto, ovverto gamba dritta = 0 gradi, seduti sui talloni = 180 gradi, a 70 gradi il giorno dopo.. e sono arrivato a 10cm fra tallone e gluteo a 15gg dall'operazione. Questi 10cm però tutt'oggi, a 5 anni dall'op. , se NON faccio esercizi di flessione, forzando, mi rimangono, ovvero se non faccio esercizio per mesi, la gamba torna a non piegarsi più del tutto... (e comunque MAI sono riuscito a sedermi sui talloni.... :rolleyes: ) Per L'IPERESTENSIONE, occhio, cerca solo la completa estensione per ora, 0°, perchè PUO' darsi che la naturale iperestensione che hai nel ginocchio "sano" non ritorni automaticamente, e cerca di vedere se torna fra molti mesi, perchè l'impianto con il nuovo tendine NON E' esattamente come il tendine originale, ma solo un "modo" per tenere il ginocchio in maniere molto simile all'originale, ma non IDENTICA.... con queste tecniche di posizionamento, fissaggio, ecc... migliorate molto nel corso di 40anni, si sono avvicinati molto al comportamento del legamento originale, ma non lo riproduce alla PERFEZIONE in tutto e per tutto. |
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Salve ragazzi come va?Novità?
Sono lieto di annunciarvi che il mio ginocchio ha superato brillantemente un'altra prova,quella dello sci.Dopo vent'anni,cadute,neve fresca,ghiaccio,non hanno sortito alcun effetto. Sci la mattina e tennis il pomeriggio senza alcun problema,eccetto i dolori muscolari! |
ciao Alex, sono contento!.
Per quanto mi riguarda io ancora faccio un po' di pallavolo, ma vedo che il ginocchio non ce la fa tanto a reggere, ma non tanto a livello di tenuta/instabilità, perchè quella è a postissimo. Ormai è a livello di elasticità che non riesco tanto a recuperare, e quella è l'età che si combina con i problemi avuti in passato. Quindi quando faccio qualcosa in più mi gonfia sempre, in due giorni poi passa.... e va avanti così. vedremo fra qualche anno, se peggiora saranno migliorate però le tecniche impiantistiche di protesi.....:D :D :D |
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Anch'io un paio di settimane fa ho provato una nuova cosa..... 7,5km di corsa sulle Ciaspole con 300m di dislivello. sono arrivato 229 su 1250 iscritti e poco meno di 1200 partecipanti chiudendo la corsa in 1.28.30 contro i 37 minuti del primo ed i 3h e 35 minuti dell'ultimo. sono partito di corsa in piano iniziando a camminare dopo i primi 300-400 metri. Correre con le ciaspole e gli scarponi da Alpinismo è veramente pesante (chi ha vinto aveva delle ciaspole da corsa integrate nelle scarpe da ginnastica). Però almeno i pezzi in discesa li ho fatti correndo quasi tutti. Ho avuto mal di gambe muscolare per due o tre giorni.... ma per il resto tutto ok. Sabato andrò a sciare invece in Valle Blanche. E' una discesa fuori pista con una guida alpina sul ghiacciaio del Monte Bianco, ma essendo una discesa molto frequentata, è come se fosse in pista. Proverò per l'occasione gli sci d'Alpinismo utili per il primo pezzo dalla funivia all'inizio del tracciato....... Sono 17 km di discesa con 2800 metri di dislivello..... |
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Ma lo volete sapere il massimo della sfiga?:cry: Inizio della nostra settimana bianca(a Kitzbuel),primo giorno:una ragazza scende dallo skylift,fa appena in tempo a guardarsi intorno per decidere da che parte scendere che un c..ne gli piomba addosso e la fa cadere :mad: Lì per lì non sembra nulla e invece il giorno dopo il responso della RMN è...crociato rotto!!!!:muro: Roba da causa civile :read: Vacanza al vento e..sapete tutto quello che segue:cry: Meditate,gente,meditate..:rolleyes: |
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Siamo saliti al rifugio Torino sul Monte bianco e dopo 20-30 minuti di percorso in leggera salita (sono state utili le pelli di foca...) Abbiamo iniziato la discesa e sciando solitamente solo in pista, li mi sembrava di essere estremamente impedito..... mi sembrava di non saper più sciare o quasi. (La Valle Blanche è considerata tutta fuori pista.... anche se battuta dagli altri sciatori....) Non ero in neve fresca...... ma era poco battuta. Mi sono consolato quando altri amici avevano le stesse difficoltà.... Però dopo aver preso le misure con gli sci d'alpinismo, gli scarponi nuovi (che mi facevano male gia in funivia in salita) ed il nuovo tipo di fondo della neve, la discesa è andata tutto sommato bene, e questo considerando che era la terza volta che sciavo dopo l'operazione al ginocchio e la prima volta che sciavo quest'anno...... direi che proprio non mi posso lamentare. Il bello della giornata più che la sciata di per se stessa, molto difficoltosa come tracciato essendo tutto in fuori pista dai 3500 metri di quota ai 1100 di Chamonix per 20 km circa......, E' stato bellissimo il percorso fatto tra i crepacci ed i Seracchi del ghiacciaio del monte bianco in una giornata dal tempo spettacolare. E' stata un'esperienza unica, impegnativa ma senz'altro da fare almeno una volta! La cosa positiva è stata arrivare a fine giornata con le gambe ancora abbastanza fresche e nessun problema alle ginocchia ampiamente sollecitate da una pista tutt'altro che facile! |
dài tutto bene, allora.... ;) ;) ;)
sono contento! del resto, se io ancora faccio 2 ore di salti a botte per le articolazioni dovute ai riatterraggi di 85 kg, :mc: :sofico: , direi che è tutto normale che vada bene... deve essere la regola dopo operati, via! Per curiosità, ho avuto la malsana idea di rivedermi il video della partita, dopo anni e anni che non mi vedevo in video giocare... .:muro: a parte il generale senso di "impedimento" rivedendomi, mi sono visto riatterrare dai salti per attaccare una palla con il ginocchio ad angoli trasversali da far paura!!! (!!! :eek: ) improponibili, :doh: mi è preso male... mi dico... ma fò quella roba lì??? e come mai non mi ristronco di nuovo??? (:D vabbè un po' gonfia sempre, però... passa dopo un paio di giorni...) MAH!!! |
Ciao a tutti,
io mi sono operato il 7 novembre con ricostruzione tramite tendine rotuleo... Purtroppo a distanza di quasi 5 mesi ho ancora dolori (riesco cmq a camminare bene ma non a correre) e la flessione non ne vuole sapere di superare i 110 120 gradi, è praticamente bloccato e quando il fisioterapista spinge mi fa molto ma molto male. Poi quando sto per raggiungere l'estensione fa un sacco di rumori e mi fa un po' male... quando fletto il ginocchio sul lato sinistro(ginocchio operato il sinistro) si crea un gonfiore...Il ginocchio cmq non si presenta gonfio, di certo però non è identico al ginocchio sano. Attualmente sto facendo isocinetica e i soliti movimenti del fisioterapista, il fisoterapista mi ha detto che devo avere pazienza perché ci vuole tempo... Stavo valutando l'ipotesi di farmi controllare da un nuovo ortopedico ma forse è presto, anche il mio fisioterapista mi ha detto che non è ancora il caso... Voi che mi dite, mi devo preoccupare per la flessione o con il tempo si risolve? Mica il mio può essere un caso che necessita di uno sblocco in narcosi? Vedo gente che fa fisio con me che neanche a due mesi già raggiunge la flessione massima...MHA |
LCA rotto
Buongiorno a tutti,
ho letto i vostri messaggi e gentilmente avrei bisogno di un consiglio. il 27/2 ho rotto il Legamento crociato interiore, contuso il mediale collaterale e anche il menisco è contuso (bisognerà guardarci dentro perché dalla RSM non si capisce bene), sciando. Abito in Francia ma per motivi personali preferirei farmi operare in Italia. Mi sono stati prospettati 4 ortopedici: Volpi, Arnaldi, Guarino, Schonhuber. Dei 4 fino ad oggi sono riuscita ad avere un appuntamento a breve solo con dott. Guarino che dice di operare e subito. Anche io sono convinta di farmi operare, sono molto sportiva e l'idea di iniziare a fare la calzetta sul divano proprio non mi alletta, ma vorrei sentire anche gli altri. Voi come avete fatto? Vi siete affidati al consulto di solo un ortopedico o ne avete consultati diversi? Quali sono le domande da fare in merito all'operazione? da chi di questi ortopedici vi fareste operare? Quali sono i rischi a cui sto andando incontro e quali i benefici? Vi ringrazio anticipatamente a chi può aiutarmi ad alleggerire il peso di questa difficile decisione. Buona sera a tutti Consuelo |
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Io sono stato operato da Schonhuber nel 2009 con la tecnica del g+s (gracile + semitendinoso) ed ora.... sono molto più sportivo che prima di farmi male. Ho un amico che è stato operato con il rotuleo da Guarino (10 anni prima di me) e ho conosciuto un'altra persona (di questo forum) operato da Volpi........ Il mio amico operato da Guarino ci ha messo molto tempo a rimettersi in piedi. Però è anche stato operato con il rotuleo in quanto 10 anni prima la tecnica del g+s non era ancora molto a punto. Io ti consiglierei Schonhuber o Volpi come fama. Volpi è specializzato con il Calcio mentre Schonhuber con lo sci...... però poi i problemi sono simili. Per la decisione dell'operazione ..... ci sono tante considerazioni. Tieni presente che sono mi sono rotto il legamento che avevo 42 anni (quasi 43) e Schonhuber non ci ha pensato un attimo all'opportunità di operarmi. (Se volevo continuare ad avere una vita sportiva era necessario.....) con Schonhuber mi sono trovato bene, però andando con la mutua avrei dovuto aspettare un anno. Con un assicurazione ho aspettato 2 settimane. La cosa che ti posso dire per ora, che è la più importante, indipendentemente da chi ti vedrà, vai a fare potenziamento muscolare appena possibile, facendoti consigliare da un fisioterapista. Migliori saranno le condizioni della tua muscolatura al momento dell'operazione, più facile e veloce sarà la ripresa. Dopo l'incidente, muovendosi di meno si ha un calo del tono muscolare, ancora più repentino dopo l'operazione. Se si riesce a mantenere un buon tono muscolare (dopo che è passato il gonfiore e l'infiammazione del trauma) la ripresa post operatoria sarà molto più veloce e facile. Cura poi molto la fisioterapia post operatoria. I primi 4 mesi dopo l'operazione sono fondamentali. E' anche possibile che se hai danneggiato menisco + legamento, che decidano di operarti in due momenti differenti. Il legamento operato con il g+s ha bisogno di una mobilizzazione precoce del ginocchio, cosa incompatibile invece con il menisco che richiede riposo. C'è una persona (alex se non ricordo male) in questo forum che si è fatto operare solo al menisco per un caso simile al tuo. Un'altra persona, invece con Collaterale, menisco ed LCA si operata con LARS (legamento artificiale) avendo quindi una ripresa molto più rapida (l'operazione è meno invasiva....) , però non si sa quanto duri..... (Vedi i post di MITZY ) |
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Sulla flessione so di gente che è svenuta per il dolore forzando la flessione del ginocchio per rompere le aderenze.... però non penso proprio 5 mesi dopo l'intervento...... |
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Ciao a tutti, purtroppo un mesetto fa giocando a football americano mi sono rotto il crociato anteriore della gamba destra e tutto il menisco, il dottore che mi opererà mi ha detto che farà l'operazione con il tendine rotuleo, e cercherà di salvare quanto più possibile il menisco che però risultava veramente a pezzi. Cosa mi devo aspettare ? Farà veramente così male come si dice il post operazine? Io ho la fortuna di avere una muscolatura veramente imponente ne quadricipite, anche se ora il tono muscolare e calato parecchio in questo mese di inattività e poi Io ho una paura fottuta non tanto dell'operazione ma dell anestesia :fagiano:
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Allora.... appena puoi inizia subito della fisioterapia o della ginnastica specifica (isometria &C) per potenziare la muscolatura della gamba. Migliore sarà la tua condizione al momento dell'operazione più facile e veloce sarà dopo la ripresa. Ci sono due tecniche operatorie molto utilizzate. Il Tendine rotuleo: Ti prendono il terzo centrale del tendinerotuleo per ricostruire il legamento. Questa tecica è abbastanza traumatica per il ginocchio, per cui in un primo momento ti mobilizzeranno la gamba in maniera passiva con una macchina che te la piegherà, ma limitatamente. La conseguenza saranno delle Aderenze molto dolorose da sbloccare (c'è gente che sviene dal dolore.....) Il lato positivo di questa tecnica è che l'integrazione del neolegamento è più veloce, e questo ti permette di tornare a far sport ad alto livello prima. L'altra tecnica, invece (g+s o gracile + semitendinoso) ti preleva dei tendini dall'interno coscia.... Il pregio di questa tecnica è che essendo meno traumatica per il ginocchio recuperi molto prima le normali attività della vita di tutti i giorni. Io la mattina dopo l'operazione piegavo gia il ginocchio a 90° senza troppo dolore. Lo svantaggio è che l'integrazione del neo-legamento è più lenta, per cui per poter effettuare attività sportive oltre ad un certo livello bisogna aspettare qualche tempo in più. In compenso si recuperano prima le attività di tutti i giorni e la ripresa non è molto dolorosa. Nel tuo caso hai poi la complicazione del menisco. Quello dopo l'operazione richiede riposo, mentre il g+s richiede una mobilizzazione precoce. Potrebbe quindi anche esserci un primo intervento per il menisco seguito da un secondo con il g+s. Oppure come prospettano un'intervento unico con rotuleo + menisco - Seguito da una lenta ripresa iniziale. In questo modo il ritorno all'attività sportiva potrà essere forse più veloce, ma sarà un percorso più difficile e doloroso. Per l'anestesia non mi preoccuperei....... a me hanno fatto la spinale selettiva e non mi sono accorto di nulla...... sentivo solo durante l'operazione qualcuno che tirava e spingeva...... |
Grazie per le informazioni, una cosa che mi chiedevo visto che mi faranno il rotuleo, il suddetto tendine nn si indebolirà? O si riformerà col tempo? Comunque faranno tutto in un unica botta legamento e menisco:stordita:
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ha espresso tutto quanto molto bene Stefano... concordo! :D ;)
Avrei detto le stesse cose pure io, a parte il discorso dell'operazione in "due tempi" in caso di menisco + lCA : spesso, molto spesso in eventi traumatici sportivi in cui si rompe il LCA, anche il menisco è da operare, capita più di rado solo nello sci (non chiedetemi perchè, lo so solo a livello statistico avendo frequentato per anni la palestra riabilitativa.... probabilmente la classica caduta all'indietro in cui gli attacchi non si sganciano fa rompere il crociato ma non essendoci in questo specifico caso una grossa torsione il menisco ne risente meno... non so) Ecco, a me non è mai capitato di sentire di dover toccar eil ginocchio due volte per operare in due tempi diversi LCA e menisco. Anche io avevo il menisco ridotto male, mi è stato asportato praticamente quasi tutto (mediale) ma il recupero, altra differenza con quanto dice StefanoLandau, nel senso riabilitativo, è stato immeidato pari pari con quelli operati di solo LCA. Certo, c'è più dolore, almeno a quanto ho capito, anche dopo mesi magari, il dolore al menisco è presente per molto tempo, magari forzando un po', ecc... però la riabilitazione segue gli stessi tempi del solo LCA (almeno in quanto ho osservato io su più operazioni effettuate da ortopedici diversi). Altra cosa da aggiungere è che se il menisco da operare è il mediale (interno) è "meglio", perchè il menisco laterale (esterno) è più coinvolto nella stabilizzazione del ginocchio (così mi è stato spiegato da ortopedico e fisioterapista) e quindi in caso di oeprazione a quest'ultimo richiede più attenzione nei carichi. Il rotuleo in caso di sport da "impatto" come quello del ns. nuovo amico, penso sia ancora l'operazione "di elezione" , ovvero quella che assicura in tempi decenti risultati più efficaci, di converso è vero, checchè se ne dica, il rotuleo perde 1/3 del suo originario spessore, quindi è più debole, e soprattutto se si ha un quadricipite potente e ipertrofico (caso dei giocatori di rugby o football americano) sollecita molto tale tendine, e quindi potrebbero in ipotesi più facilmente svilupparsi tendiniti anche in sede di riabilitazione una volta che si iniziano gli esercizi alle macchine pesi (pressa, soprattutto, leg extension anche) Tutto ciò viene valutato dal medico, che deve avere un occhio diverso a seconda dello sport praticato nel decidere sia il tipo di operazione che il protocollo riabilitativo almeno iniziale (poi fondamentale è rivolgersi a un bravo fisioterapista sportivo.... ) |
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Schonhuber e Volpi a quanto sentito dire qui vai sul sicuro, io non li conosco direttamente o indirettamente.. solo da gente che si è operata da loro e poi ha scritto qui sul forum. Ciò non esclude che anche gli altri siano validissimi, semmai se riesci dovresti sentire chi si è già rivolta ai vari ortopedici e come si sono trovati, nel senso anche di un successivo interesse e disponibilità una volta superata l'operazione. E' importante avere anche un valido supporto da chi ti ha operato anche dopo, in caso di dubbi/problemini vari... L'operazione se vuoi fare sport anche solo saltuario è inevitabile, ed oggigiorno è veloce e si recupera alla svelta, i pazienti donne vengono tutti operati con s+g a quanto ne so, anche per un motivo estetico, oltretutto tale tecnica, appunto usata una volta più per esigenze estetiche, adesso ha raggiunto i risultati della "gold standard" ritenuta ancora quella con il rotuleo... Problemi grossi poi non ce ne sono, nel senso che i vantaggi sono sicuramente in ogni caso maggiori rispetto ai piccoli eventuali inconvenienti, tipo dolorini vari, ecc.. che potranno benissimo non esserci... Quindi in tal senso l'operazione va affrontata con la massima serenità e tranquillità. ;) |
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Non so se "ricresce", essendo un tendine ha comunque possibilità di "rigenerarsi" in un modo più simile alle fibre muscolari (a differenza dei legamenti) però non è così immediata la cosa... i tempi sono quelli, 5-6 mesi dall'operazione per tornare a fare attività agonistica, poi nello sport specifico occorre vedere... e procedere sempre dietro consiglio medico-fisioterapico per decidere i vari tempi, il tuo sport è particolarmente cruento per le articolazioni e il ginocchio in particolare. |
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Considerando che è la tecnica utilizzata principalmente per chi pratica attività sportive a livelo agonistico e vuole riprendere in fretta, problemi di indebolimento del tendine non ne vedo. ....... Edit: .... Ho visto ora che aveva nel frattempo risposto anche Gomma :ave: il nostro Esperto ..... (quello che so io lo devo in massima parte alle sue spiegazioni...... ). Quoto ovviamente tutto quello che dice ... (ero convinto però che a volte nel caso di doppio infortunio menisco + legamento, tendessero ad operare separatamente.... come per alex che però ha poi fatto solo il menisco) |
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Certo, poi occorre vedere se la lesione era stata completa oppure no, e questo si vede solo all'esame artroscopico, con RMN, Tac, ecc.. la certezza di capire la lesione non c'è, a meno che non si veda chiaramente che sia rotto e si veda proprio l'interruzione di segnale...
aggiungiamo anche, per dovere di completezza, che alle volte ci sono fenomeni di quella che si chiama pseudo-stabilità, perchè con il tempo può crearsi una specie di callo cartilagineo nella lesione del LCA, che ricollega i due capi rotti del legamento, ma ovviamente non ha una resistenza neppure minima, ma nei movimenti normali consente al ginocchio di sembrare stabile, ed in effetti lo è, almeno fino al prossimo evento che comporti anche una torsione del ginocchio durante una importante flessione del medesimo. Nel caso di Alex sicuramente ha contribuito anche il fatto che, non essendo negli anni successo niente di ulteriore a livello di infortuni/distorsioni, le strutture del ginocchio hanno in parte recuperato il deficit di stabilità causato dal trauma al LCA. Il fatto stesso che a suo tempo abbiano deciso di non operarlo anche di LCA, vuol dire che è stato valutato che la lesione al legamento non era completa, o comunque è stato scelto di tentare così viste le esigenze personali (è comunque sportivo) e le carattesristiche fisiche (ricordo che se uno ha una corporatura diciamo "robusta", e pesa un po' di più del dovuto, il ginocchio è sottoposto a stress molto di più elevati, soprattuto in caso di attività sportive. Viceversa un fisico più asciutto aiuta molto a non gravare troppo su tutte le strutture articolari ) .;) |
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Anche perchè,come mi disse a suo tempo l'ortopedico,è tutto relativo:una torsione può rompere anche un LCA sano. Il mio credo(sì,lo so che sembra assurdo dire credo) che sia proprio rotto,perchè così avevo capito,quando una RMN lo valutò sfilacciato e il mio ortopedico disse "e che differenza fa?":confused: Lo avrei strozzato,ma come spesso capita è di poche parole. Lui mi parlò di aderenze che si formano e contribuiscono alla stabilità in tanti casi. Però a questo punto guardo i fatti e devo dire che ha avuto ragione. Credo che sia anche una questione soggettiva:una mia collega se li è rifatti tutti e due,perchè al primo non operato alla prima scivolata a tennis si è rotta anche il menisco e col secondo ha dovuto rinunciare anche allo sci. Poi,forse,ci sono diverse teorie o scuole anche in questo,non so. Sicuramente non bisogna generalizzare tutto a tutti.:) |
sì, infatti, quello che dicevo io Alex...
la torsione che dici aver avuto a sci larghi non ti ha dato problemi perchè, secondo me, e almeno in parte, è stata appunto a sci larghi. Le torsioni che sollecitano di più il LCA sono le introrotazioni della tibia (cioè piede rivolto verso l'interno....) proprio per una questione di come lavora il legamento. E poi perchè appunto dipende da caso a caso, in quel modo (cadere all'indietro con gli sci) come giustamente dici è la fonte principale di rottura nello sci di LCA da soggetti sani.... Il tuo ortopedico ha confermato quello che dicono tutti i medici, ovvero che se è sfilacciato non fa nessuna differenza con uno rotto del tutto.. almeno per la tenuta del ginocchio, perchè ormai si è elongato troppo per svolgere la sua funzione. Le aderenze che si formano che ti diceva sempre il tuo ortopedico, sono costituite da fibre di collagene che danno quella pseudo stabilità che dicevo io, che però non assicurano assolutamente nessuna tenuta del ginocchio. I rischi sono quelli che hai ben detto te: altre ricadute che rovinino i menischi, ecc.. ma come io almeno per i primi 6 anni non ho avuto nessuno, ma proprio nessuna controindicazione, anche te esperimenti una situazione di ginocchio stabile nonostante la presenza di rottura al lCA. In questo caso le teorie o scuole sono una sola, se è rotto va operato, anche se in alcuni rari casi le vita quotidiana e anche in parte quella sportiva può essere continuata senza problemi (molto rari sti casi....) però condizione è che almeno i menischi siano a posto, o comunque vengano sistemati come nel caso di Alex. |
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La stabilità è effettiva,perchè io ho fatto di tutto:scalate,discese e salite dalla barca con le bombole,scivolate a tennis,rana a nuoto.Credo mi manchi solo il Taekwondo :D Nella caduta con gli sci il ginocchio si era anche girato verso l'interno. E in certi casi si può rompere anche uno sano.Come a una ragazza del mio gruppo è successo per un cretino che l'ha centrata. Non sono il solo comunque che non si è operato:anche un mio collega non fu operato,e da Mariani,ad esempio. Chiaramente nel caso di un professionista conviene sempre operare. Ad ogni modo va benissimo così:fra un pò farò un controllo copmunque. |
eheheheheh...:banned:
caro Alex....;) :D non ti ricordi più bene... dopo 400 e passa pagine di forum....;) se provi a ricordare, io NON ho avuto alcun problema, di nessun genere per quasi 7 anni , nè cisti, nè artrosi (e non lo dico io, anche dopo sette anni avevo fatto una Tac e una RMN e artrosi non c'era) avevo giocato a pallavolo a livello di serie C per tutti quegli anni, calcetto a tutto andare d'estate, ecc... senza risparmiarmi MAI... e mai un gonfiore, un cedimento, un dolore, fino a che... ho avuto un altro infortunio "serio" allo stesso ginocchio, una intrarotazione (chi era presente ha sentito il "rumore di ossa" a distanza di 10 metri!!! :eek: ) ... da lì sono incominciati i problemi (la cisti in primis, fino ad allora mai comparsa) ma ancora NIENTE artrosi, l'artrosi è comparsa la prima volta ad un esame dopo 14 anni. Quindi Alex.... spero calorosamente che il tuo percorso NON sia come il mio..... :sperem: :sperem: :sperem: perchè per 7 anni dall'infortunio io facevo le cose come stai facendo te... poi, oh, anche da SANI, come dici appunto te, si rompono i LCA, altrimenti nessuno ce li avrebbe rotti...se è destino , è destino.... ognuno ha il suo... diverso ... (di nuovo :sperem: :sperem: :sperem: ) |
Quote:
Anche perchè la vedo la differenza con altri miei colleghi che si sono dovuti operare.Loro non riuscivano proprio a far nulla.E viceversa uno che si è operato,ora,a distanza di quasi un anno,riesce solo a far nuoto. |
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