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jestermask 14-01-2010 16:21

Si è come sono riuscito a fare io alla fine, solo che ogni volta me lo dimentico. E' una cosa che non mi entra dimostrare le uguaglianze che poi sono semplici tra l'altro:D

carcaroff 14-01-2010 19:00

La probabilità costante che un pezzo prodotto da una data macchina sia difettoso è valutata al 12% . Sapendo che in magazzino sono presenti 1000 pezzi prodotti da quella macchina, quant'è la probabilità che tra essi vi siano più di 150 pezzi difettosi?

Aiuto.:mc: :confused:

Io ho uno 0,18%.............:mc:

Dani88 16-01-2010 10:50

Mi servirebbe un aiutino con questo esercizio sulle variabili aleatorie:
 



Dani88 16-01-2010 11:00

Quote:

Originariamente inviato da carcaroff (Messaggio 30452825)
La probabilità costante che un pezzo prodotto da una data macchina sia difettoso è valutata al 12% . Sapendo che in magazzino sono presenti 1000 pezzi prodotti da quella macchina, quant'è la probabilità che tra essi vi siano più di 150 pezzi difettosi?

Aiuto.:mc: :confused:

Io ho uno 0,18%.............:mc:


ermejo91 16-01-2010 14:24

Ragazzi ho bisogno di un vostro aiuto, frequento il 5 anno del liceo scientifico, praticamente mi trovo con un problema del genere:

"Dato un triangolo isoscele di base a e lato l, considera i punti medi dei lati uguali e congiungili. Ottieni un nuovo triangolo isoscele, procedi nello stesso modo per ottenere figure simili.
1-Determina la successione delle misure delle aree dei triangolo.
2-Scrivi il termine n-esimo e calcola il limite"

Come si deve procedere per questo problema?? Le successioni le abbiamo appena iniziate, ma non le ho capite molto bene. Poi cosa significa scrivi il termine n-esimo???

Grazie.

carcaroff 16-01-2010 16:56

Quote:

Originariamente inviato da Dani88 (Messaggio 30472928)

Grazie.:)

jestermask 17-01-2010 15:33

Scusatemi ma non riesco a fare l'esercizio:


Come faccio a verificare se è una base di autovettori? Poi il secondo punto mi chiede ti trovare la matrice Me(f) quindi non credo di poter fare la matrice con il polinomio caratteristico con autovalori-autovettori-autospazi e verificarlo da lì. O si?:mbe:

PacManZ 17-01-2010 15:46

edit

Ziosilvio 17-01-2010 19:36

Quote:

Originariamente inviato da jestermask (Messaggio 30488676)
Scusatemi ma non riesco a fare l'esercizio:


Come faccio a verificare se è una base di autovettori? Poi il secondo punto mi chiede ti trovare la matrice Me(f) quindi non credo di poter fare la matrice con il polinomio caratteristico con autovalori-autovettori-autospazi e verificarlo da lì. O si?:mbe:

Base: basta verificare che i tre vettori sono linearmente indipendenti.
Di autovettori: devi calcolare la matrice A associata ad f, e verificare che manda ciascun vettore dell'insieme proposto in un suo multiplo.

misterx 17-01-2010 19:42

ciao,
come si determina la derivata prima di: y = |x-1|^3
mi verrebbe da scrivere: y' = 3(x-1)^2 = (3x -3)^2 = 9x^2 - 9x + 9
però non conoscendone i motivi vi chiedo lumi che è meglio; di sicuro c'è di mezzo un punto angoloso come di consueto si ha nel caso del valore assoluto.

jacky guru 17-01-2010 19:50

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30492294)
ciao,
come si determina la derivata prima di: y = |x-1|^3
mi verrebbe da scrivere: y' = 3(x-1)^2 = (3x -3)^2 = 9x^2 - 9x + 9
però non conoscendone i motivi vi chiedo lumi che è meglio; di sicuro c'è di mezzo un punto angoloso come di consueto si ha nel caso del valore assoluto.

Ciao, che io sappia esistono due maniere
1) Dividi la funzione di partenza in due "parti", "togliendo" il valore assoluto a seconda se x è maggiore o minore di 1, dunque derivi ciascuna delle due funzioni;
2) Derivi immediatamente, sapendo che la derivata del valore assoluto è del tipo "x/|x|", ovvero la funzione segno sign(x).

Ovviamente devi verificare la presenza del punto angoloso in x=1.

jestermask 17-01-2010 19:52

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 30492211)
Base: basta verificare che i tre vettori sono linearmente indipendenti.
Di autovettori: devi calcolare la matrice A associata ad f, e verificare che manda ciascun vettore dell'insieme proposto in un suo multiplo.

Ah porca miseria la matrice la costruisco su base A!! Io la facevo sulla base canonica ed infatti non veniva...pero' ho rifatto al volo i conti con Ma(f) ed ho

2 0 1
0 2 1
0 0 1

che sono proprio {2e1; 2e2; e3}.

Grazie, finalmente posso dormire tranquillo e soddisfatto:D

jacky guru 17-01-2010 20:02

Quote:

Originariamente inviato da jestermask (Messaggio 30492447)
Ah porca miseria la matrice la costruisco su base A!! Io la facevo sulla base canonica ed infatti non veniva...pero' ho rifatto al volo i conti con Ma(f) ed ho

2 0 1
0 2 1
0 0 1

che sono proprio {2e1; 2e2; e3}.

Grazie, finalmente posso dormire tranquillo e soddisfatto:D

Esame di Geometria? :) Io ce l'ho questo 25 :stordita:

jestermask 17-01-2010 20:05

Quote:

Originariamente inviato da jacky guru (Messaggio 30492565)
Esame di Geometria? :) Io ce l'ho questo 25 :stordita:

io il 30 (sabato:rolleyes: )

kwb 17-01-2010 20:13

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30492294)
ciao,
come si determina la derivata prima di: y = |x-1|^3
mi verrebbe da scrivere: y' = 3(x-1)^2 = (3x -3)^2 = 9x^2 - 9x + 9
però non conoscendone i motivi vi chiedo lumi che è meglio; di sicuro c'è di mezzo un punto angoloso come di consueto si ha nel caso del valore assoluto.

Dividi la funzione secondo i casi in cui x sia negativo e positivo.
Poi derivi separatamente.

misterx 18-01-2010 05:57

Quote:

Originariamente inviato da jacky guru (Messaggio 30492418)
Ciao, che io sappia esistono due maniere
1) Dividi la funzione di partenza in due "parti", "togliendo" il valore assoluto a seconda se x è maggiore o minore di 1, dunque derivi ciascuna delle due funzioni;
2) Derivi immediatamente, sapendo che la derivata del valore assoluto è del tipo "x/|x|", ovvero la funzione segno sign(x).

Ovviamente devi verificare la presenza del punto angoloso in x=1.

ciao,
la funzione sign ci è stata solo accennata ma non spiegata. Intendi che devo derivare:
(x-1)^3
-(x-1)^3
e poi studiarne il limite per x -> 1 per scoprire il punto angoloso ?

diablo...aka...boss 18-01-2010 15:34

Domanda sugli autovalori/autovettori:

come si trovano gli autovalori mi è chiaro, per trovare gli autovettori devo sostituire il valore di lambda1 ad esempio nella matrice A-I*lambda , così da trovare gli autovettori per l'autovalore lambda1 . è corretto il procedimento che faccio?

grazie.

jacky guru 18-01-2010 16:42

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30495588)
ciao,
la funzione sign ci è stata solo accennata ma non spiegata. Intendi che devo derivare:
(x-1)^3
-(x-1)^3
e poi studiarne il limite per x -> 1 per scoprire il punto angoloso ?

Yess!
Quote:

Originariamente inviato da diablo...aka...boss (Messaggio 30502608)
Domanda sugli autovalori/autovettori:

come si trovano gli autovalori mi è chiaro, per trovare gli autovettori devo sostituire il valore di lambda1 ad esempio nella matrice A-I*lambda , così da trovare gli autovettori per l'autovalore lambda1 . è corretto il procedimento che faccio?

grazie.

Esatto, risolvi il sistema omogeneo (A-TI)X=0 , dove T è ogni radice del polinomio caratteristico della matrice A (ovvero ogni autovalore) ed I la matrice identica.
Ovviamente il sistema avrà perlomeno "infinito alla uno" soluzioni, per essere congruente alla definizione di autovettore ;)

Ziosilvio 18-01-2010 17:43

Quote:

Originariamente inviato da diablo...aka...boss (Messaggio 30502608)
Domanda sugli autovalori/autovettori:

come si trovano gli autovalori mi è chiaro, per trovare gli autovettori devo sostituire il valore di lambda1 ad esempio nella matrice A-I*lambda , così da trovare gli autovettori per l'autovalore lambda1 . è corretto il procedimento che faccio?

grazie.

Se intendi "per ogni autovalore t trovo le soluzioni del sistema (A-tI)x=0", allora sì.

diablo...aka...boss 18-01-2010 18:57

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 30504478)
Se intendi "per ogni autovalore t trovo le soluzioni del sistema (A-tI)x=0", allora sì.

intendo che sostituendo lambda1 nella matrice trovo gli autovalori per lambda1, allora è quello che indendo io. poi ovviamente dovrò fare la stessa cosa per gli altri lambda che ho.

Dani88 19-01-2010 09:30

Esercizio postato in precedenza risolto :D :D
Ora avrei bisogno di un altro aiuto, sui processi aleatori però...:mc: :mc:
:help: :help: :help:

misterx 19-01-2010 16:56

ciao,
ho la seguente funzione:
Codice:

y =    x log x
    ----------
      x^2 - 4

ho determinato la sua derivata prima


          2              2   
        (x  + 4)·LN(x) - x  + 4
y' = - -------------------------
                2      2       
              (x  - 4)

ora pongo la y' = 0 per determinare le radici che la annullano ma come si determinano ?

Il denominatore è sempre positivo e quindi posso evitare di farci su i conti ma il numeratore ?

grazie

kierlo 19-01-2010 18:48

Io confronterei le due funzioni:

Tralasciando il meno davanti alla frazione per semplicità trovi per quali valori

log x > (x^-4)/(x^2+4)= 1-8/(x^2+4)

Così vedi per quali valori é positiva o negativa e anche gli zeri. In caso la porti in forma esponenziale che magari è + comoda da maneggiare, altrimenti non saprei, ora come ora

Devil! 19-01-2010 19:11

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30517961)
ciao,
ho la seguente funzione:
Codice:

y =    x log x
    ----------
      x^2 - 4

ho determinato la sua derivata prima


          2              2   
        (x  + 4)·LN(x) - x  + 4
y' = - -------------------------
                2      2       
              (x  - 4)

ora pongo la y' = 0 per determinare le radici che la annullano ma come si determinano ?

Il denominatore è sempre positivo e quindi posso evitare di farci su i conti ma il numeratore ?

grazie

a me la tua y' non torna; mi viene:

[(ln(x)+1)*(x²-4)-2x²ln(x)]/(x²-4)²

misterx 19-01-2010 19:29

Quote:

Originariamente inviato da kierlo (Messaggio 30519631)
Io confronterei le due funzioni:

Tralasciando il meno davanti alla frazione per semplicità trovi per quali valori

log x > (x^-4)/(x^2+4)= 1-8/(x^2+4)

Così vedi per quali valori é positiva o negativa e anche gli zeri. In caso la porti in forma esponenziale che magari è + comoda da maneggiare, altrimenti non saprei, ora come ora

ah ecco l'idea, non ci sarei mai arrivato; grazie 1000

misterx 19-01-2010 19:32

Quote:

Originariamente inviato da Devil! (Messaggio 30519942)
a me la tua y' non torna; mi viene:

[(ln(x)+1)*(x²-4)-2x²ln(x)]/(x²-4)²


io ho applcato:

f(x)g(x)/h(x) = R(x)/H(x)

R'(x)*H(x)-R(x)*H'(x)
--------------------
H(x)²

dove R'(x)=f'(x)*g(x)+f(x)*g'(x)

comunque l'ho poi verificata con derive

misterx 20-01-2010 20:51

ciao,
qualcuno mi dice come si determina la radice da equazioni di questo tipo?

e^x(-2-x) - 1 = 0

grazie

flapane 20-01-2010 21:05

Quand'è che l'esponenziale è uguale a 1 (portando il -1 a destra dell'uguaglianza) ? --->
---> Quand'è che x*(-2-x)=0 ? -->
---> x[i]=[x1,x2...]

misterx 20-01-2010 21:09

Quote:

Originariamente inviato da flapane (Messaggio 30536422)
Quand'è che l'esponenziale è uguale a 1 (portando il -1 a destra dell'uguaglianza) ? --->
---> Quand'è che x*(-2-x)=0 ? -->
---> x[i]=[x1,x2...]

ciao,
che e^x = 1 quando x=0 ci ero arrivato ma non ho capito quel x*(-2-x)

flapane 20-01-2010 21:12

fai in modo di vedere quel x*(-2-x) come la tua x generica, e ponilo uguale a 0.

Quiksilver 21-01-2010 14:59

Ciao a tutti..

mi spiegate questa derivata?

D(3 + x + senx) = 1 + cosx

grazie

flapane 21-01-2010 15:09

http://www.google.it/search?source=i...lr%3D&aq=f&oq=

Puoi svolgere singolarmente le derivate di quegli addendi.

Quiksilver 21-01-2010 15:17

Quote:

Originariamente inviato da flapane (Messaggio 30546001)
http://www.google.it/search?source=i...lr%3D&aq=f&oq=

Puoi svolgere singolarmente le derivate di quegli addendi.

grazie

gugoXX 21-01-2010 16:52

Esistono per le serie delle regole di calcolo che non siano solo sperare di riuscire a ridurre a serie note?

Regole generali un po' come per gli integrali indefiniti intendo.

Es: La sommatoria del prodotto f(t)*g(t)

Ziosilvio 21-01-2010 17:18

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30547495)
Esistono per le serie delle regole di calcolo che non siano solo sperare di riuscire a ridurre a serie note?

Regole generali un po' come per gli integrali indefiniti intendo.

Es: La sommatoria del prodotto f(t)*g(t)

Per il prodotto di due serie ricordiamo che vale questa regola:
Se e allora con .
Un teorema di Abel dice che, se la serie prodotto converge, allora converge al prodotto delle somme delle serie fattore.
Il guaio è che, se S e T convergono, non è assicurato che converga anche S*T! Un esempio (Rudin, Principles of Mathematical Analysis, Example 3.49): .
Esiste però il teorema di Mertens: se entrambe le serie convergono e se una delle due converge assolutamente, allora la serie prodotto converge semplicemente.

misterx 21-01-2010 18:49

scusate edit

misterx 21-01-2010 18:56

Quote:

Originariamente inviato da flapane (Messaggio 30536517)
fai in modo di vedere quel x*(-2-x) come la tua x generica, e ponilo uguale a 0.

forse ho capito, grazie

matrix866 21-01-2010 21:09

Qualche buon anima mi può spiegare come si risolve quest'integrale doppio?
 
1 Allegato(i)
Qualche buon anima mi può spiegare come risolvere il seguente integrale doppio? Con che metodo?




Gli estremi di integrazione che ho trovato io sono:

0 < x < log(2)

1/2 < y < 2

Mi basta solo il metodo da applicare non serve lo svolgimento completo. Non vi chiedo tanto :D

Grazie a tutti!!!

gugoXX 22-01-2010 08:41

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 30547925)
Per il prodotto di due serie ricordiamo che vale questa regola:
Se e allora con .
Un teorema di Abel dice che, se la serie prodotto converge, allora converge al prodotto delle somme delle serie fattore.
Il guaio è che, se S e T convergono, non è assicurato che converga anche S*T! Un esempio (Rudin, Principles of Mathematical Analysis, Example 3.49): .
Esiste però il teorema di Mertens: se entrambe le serie convergono e se una delle due converge assolutamente, allora la serie prodotto converge semplicemente.

Grazie. L'idea si avvicina molto a cosa avrei bisogno.
Purtroppo pero' devo calcolare la serie del prodotto di due funzioni fino ad infinito, e non il prodotto di due serie (fino ad infinito). Non riesco a vedere se riesco ad applicare.


Ziosilvio 22-01-2010 09:53

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30554096)
Grazie. L'idea si avvicina molto a cosa avrei bisogno.
Purtroppo pero' devo calcolare la serie del prodotto di due funzioni fino ad infinito, e non il prodotto di due serie (fino ad infinito). Non riesco a vedere se riesco ad applicare.


Se le funzioni sono analitiche, allora direi che puoi adoperare il prodotto dei loro sviluppi in serie di potenze.


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:18.

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