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riguardo il fatto di operarsi fuori sede, forse sono io a essere malfidato dei medici di "casa mia" ma mpiu che altro essendo un'operazione al crociato posteriore e forse a entrambhi (di sicuro piu rognosa del crociato anteriore) ne cerco uno eccellente.....con tutti i disagi del caso però.....e allora subito dopo l'operazione non so quanto mi converrebbe farmi 10 ore di treno o auto x riscendere, poi risalire dopo 15 giorni x i punti (preferisco farmi toccare dallequipe che mi ha operato, diciamo se devo preferire una 2linea di continuità" preferisco mantenerla con l'equipe che mi ha operato e nn con il centro di fisioterapia) riscendere e cominciare il programma fisioterapico e poi risalire x la visita di controllo....praticamente trenitalia o le autostrade italiane mi fanno la statua :D e poi se facendo le corna ci dovessere essere complicazioni post operatorie a breve termine, mi piacerebbe avere sempre vicino il centro che mi ha operato... quindi l'unica soluzione x ora la vedo restare a milano un mesetto magari a casa di mio zio se può "assistermi" e poi riscendere dopo la visita di controllo, unico neo di questa situazione è come dicevo prima che crei una "discontinuità" con la terapi,a ovvero prime due settimane a casa, altre due settimane in un centro a milano e poi scendere e proseguirla in un buon centro in terronia, ovviamente con lo stesso protocollo.... :) spero di essermi fatto capire (è un dono che nn ho sempre, anzi quasi mai :D) con questo discorso delle varie discontinuità :D attnedo vostri pareri! :) |
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Io da quando sono stato operato (solo LCA con un piccolo ritocco al menisco) a quando ho iniziato a frequentare un centro fisioterapico, quindi con qualcuno che mi seguiva, ho aspettato 3 settimane esatte. Ho fatto una fisioterapia in piscina, poi a causa di una breve influenza ho ripreso con un'altra seduta di fisio in palestra (anche sulla Cyclette ) 4 settimane dopo l'intervento. Quindi se ti operi in una struttura per 3 settimane non ti serve nulla, fai tutto da solo(come fisioterapia). Puoi andare avanti anche un'altra settimana da solo volendo se vuoi aspettare la prima visita di controllo seguendo gli esercizi che ti faranno vedere già la mattina dopo l'operazione. (Momento in cui ti insegneranno a muoverti con le stampelle) Dopo la visita (con le istruzioni del caso lasciate dallo specialista) torni a casa ed inizi la Fisioterapia in un centro specializzato. Io ho fatto così. Con la differenza che non mi sono spostato. Per le prime tre settimane non mi ha seguito nessuno. Facevo i miei esercizi 4 volte al giorno mettendo ghiaccio sul ginocchio per non più di 20 minuti ogni 2 ore e sempre dopo gli esercizi. Se però trovi dove stare per un mese circa dall'operazione e avere un minimo di assistenza, di problemi non ne vedo. (Forse il viaggio di 10 ore potrà essere un po' lungo...... se riesci a farlo mantenendo la gamba ragionevolmente distesa o avendo spazio per muoverla di tanto in tanto può essere meglio) |
quoto quanto sopra, visto l'intervento un po' più "complesso" (per così dire, visto anche l'interessamento del LCP) può darsi che per tre settimane non ti serve la fisioterapia presso un centro ma solo esercizi a casa....
Anche io posso solo dirti quello che mi è successo a me con un caso più "semplice" e classico, ovvero LCA + meniscectomia del menisco mediale, anche se con un ginocchio più "problematico" derivante da 14 anni di crociato rotto, con crescite dell'osso anomale già iniziate (osteofiti) a causa di principio di artrosi e tutto ciò che ne deriva... Io, a parte come ho detto avrei iniziato in centro fisioterapico già appena dopo una sola settimana (diventate 12 gg per iniziali problemi), non ho avuto grosse difficoltà con stampelle e per andare in bagno.... il ginocchio non è MAI stato bloccato con un qualsiasi tutore, neanche bendato, (a parte i giorni di degenza in ospedale, i primi tre dopo l'operazione,poi avevo solo dei grandi cerotti) e senza sforzo lo piegavo bene già a 90° o poco meno...certo per mettermi a sedere anche su una sedia facevo peso solo su quello "sano" :D ... ma per il resto.... per il discorso iniziare una fisioterapia da una parte e poi continuare dall'altra non importa tanto, se il centro dove vai dopo sa il lavoro suo: in quello dove sono andato io ne sono capitati così, hanno valutato le condizioni dove il soggetto era arrivato (in un caso un ragazzo neanche addrizzava del tutto il ginocchio ma rimaneva flesso dopo oltre un mese dall'operazione!) e programmavano gli esercizi da fare in base ai progressi. Infatti la riabilitazione ha sì schemi di base uguali per tutti, ma dovrebbe poi essere "aggiustata" caso per caso in base ai soggetti, ai progressi ed alla ocnformazione fisica di ognuno (ad es. in base allo sport praticato, se ce ne è uno....) ;) |
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infatti la cosa che piu mi spinge a fare l'intervento è quella di evitare rischi artrosici, ma anche in questo caso non ho ben capito se la percentuqle di rischio di sviluppare un'artrosi in un ginocchio malandato sia alta o meno..... c'è chi mi dice addirittura che è la stessa di un ginocchio "operato" :eek: fatto sta che i medici e non solo, diciamo tt le persone consultate finora si dividono in 2 tronconi.....chi propende all'intervento ora, risolutori, "cosi ti levi il pensiero di artrosi, cadute, ecc." e chi invece dice "temporeggia finchè puoi, x il costo biologico ed invasivo che ogni operazione comporta, anche una banale appendicite, l'operazione deve essere sempre l'ultima spiaggia".... (è ovvio che si parla sempre nel mio caso che nn gioco piu a calcetto, anzi già prima ci giocavgo si e no na volta al mese quando dovevo sostituire qualcuno e proprio na volta di queste mi so azzoppato quando si dice la fortuna!!)tra questi c'è il mio stesso medico di famiglia, grande sportivo, che si ruppe il crociato anteriore a 20 anni e si è operato a 45, e nn aveva alcuna artrosi, semplicemente gli cedeva piu spesso.... :confused: riguardo l'operazione di LCP mi sa che il tutore lo devi mettere per forza all'inizio, poi sarà che mi sbaglierò.e con quello è un po' piu fastidiosa la cosa....ma va beh! nel mio caso poi se mai mi dovessi operare di entrambi (ma cercherò di nn spacarmi pure l'anteriore che x ora è solo stirato e "va bene" diciamo... :D) il problema è se fare un trapianto autologo o prendere qualcosa da cadavere....a me fa un po' mimpressione questa seconda ipotesi piu che altro x il rischio di rigetto, anche se dicono che è bassissimo.... è anche vero che smontarmi mezza gamba x riparare il ginocchio nn so quanto sia plausibile (esempio gracile e semitendinoso x il posteriore, e rotuleo per l'anteriore) :eek: :confused: leggevo che da poco si è tornati ad usare i legamenti artificiali di seconda generazione (ovvero nn le cacate degli anni 90 che si rompevano subito), che in pratica vengono riconosciuti dal corpo umano e nn c'è rigetto e sn anche piu resistenti..... cmq resto dell'idea che se tornassi indietro nn sarei mai piu entrato in un campo di calcio.....meglio viverlo dagli spalti a fare il tifo x la propria squadra del cuore!ahah tu in questi 14 anni hai avuto molti fastidi? continuavi a praticare sport a rischio con ginocchiera? hai fatto molta fisioterapia? diciamo, cos'è che ti ha spinto a non operarti x 14 anni? (quello che ti ha spintoi a farlo mi pare di capire, lievi peggioramenti di carattere atrtrosico,. come dicevamo...) buona serata a tutti, amici, e cmq da quando chiacchiero con voi almeno mi sento un po piu confortato! |
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comunque, ti riassumo il mio "decorso storico" che ho raccontato ormai diverse decine di pagine del forum fa :D : io mi sono operato dopo 14 anni perchè dopo essermi fatto male (una bella distorsione, con due strappi muscolari, stampelle per due mesi ) dopo circa 5 mesi sono rientrato in palestra a pallavolo, ma senza mai saltare... solo per fare un po' di movimento. Il ginocchio non andava assolutamente oltre i 90-100 gradi di flessione; non ho MAI fatto fisioterapia , sono solo rientrato in palestra. La mia fortuna è stato che avevo delle gambe per costituzione molto forti, anche se non grosse, il che mi faceva infatti saltare parecchio a pallavolo, e piano piano ho continuato a giocare senza avere nessun problema e senza tutori o ginocchiere. Non feci RMN o TAC perchè all'inizio il gonfiore era troppo, poi non l'ho più fatta. Dopo 5 anni mi faccio visitare ALL'ALTRO ginocchio, ma vedendomeli tutti e due mi dicono che quello infortunatosi tempo addietro ha il crociato completamente rotto. non mi opero perchè faccio tutto come prima senza dolori, quanto voglio e senza gonfiore alcuno. A 6 anni del primo infortunio inciampo a calcetto e metto il piede in corsa sopra il pallone e nuova forte distorsione, a quel punto ricomincio tutto daccapo. Non posso operarmi perchè da lì a breve incomincio un lavoro a tempo determinato e quindi.... smetto di giocare per 1 anno e mezzo, poi cambio lavoro, inizio a giocare a tutto sommato ce la faccio, ma mediamente una volta ogni anno e mezzo prendo contnue distorsioni, all'ultima delle quali il ginocchio si blocca con il menisco incastrato (precedentemente mi si era incastrato ma prima l'ortopedico poi le due volte successive da solo me lo sono disincastrato con manovre un po' dolorose....:cry: ) e quindi mi operano saltando anche qualsiasi lista per l'urgenza della cosa. Tutto qui :D P.s.: un ginocchio INSTABILE per forza porta alla lunga all'artrosi, anche i microspostamenti sono dannosi alle cartilagini, anche se io per i primi 10 anni non avevo alcuna artrosi (la Tac e la RMN infatti poi le avevo fatte... solo all'ultima si evidenzia un principio di artrosi....) quindi l'indicazione terapeutica è l'operazione, largamente ammesso da tutti... poi c'è chi dice che si può fare una vita senza operarsi , ma dipende dall'età e dalle esigenze (ad es. magari uno piace sciare....) |
P.s.: un ginocchio INSTABILE per forza porta alla lunga all'artrosi, anche i microspostamenti sono dannosi alle cartilagini, anche se io per i primi 10 anni non avevo alcuna artrosi (la Tac e la RMN infatti poi le avevo fatte... solo all'ultima si evidenzia un principio di artrosi....) quindi l'indicazione terapeutica è l'operazione, largamente ammesso da tutti... poi c'è chi dice che si può fare una vita senza operarsi , ma dipende dall'età e dalle esigenze (ad es. magari uno piace sciare....)[/quote]
quindi ancche cchi nn mette piu piede in un campo di calcio o di unio sport a rischio, anche se dovessi fare solo fisioterapia e la vita del ragionier fantozzi o filini? :D potrei avere artrosi? cmq io sto aspettando un contratto a tempo indeterminato x operarmi, ma mi do max i 35 anni di tempo (esatamente 10 anni dopo dallo spaccamento, avvenuto a 25).... :rolleyes: |
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quindi ancche cchi nn mette piu piede in un campo di calcio o di unio sport a rischio, anche se dovessi fare solo fisioterapia e la vita del ragionier fantozzi o filini? :D potrei avere artrosi? cmq io sto aspettando un contratto a tempo indeterminato x operarmi, ma mi do max i 35 anni di tempo (esatamente 10 anni dopo dallo spaccamento, avvenuto a 25).... :rolleyes:[/quote] Diciamo che alla tua giovane età l'indicazione è di operare perchè di solito lo stile di vita è comunque più attivo, (anche se unonon fa sport agonistico spesso ci sta la partitella a calcetto, oppure a tennis, oppure anche solo un po' di footing, ecc....) e oggigiorno il limite di età oltre il quale si consiglia anche di NON operare si sta alzando notevolmente (fino ad almeno oltre i 45 anni...) proprio perchè l'intervento con il progredire delle tecniche di esecuzione è sempre meno cruento e più veloce il recupero... Se proprio uno pensa di fare poco o niente (ma da qui a 5/10 anni chi può dirlo? può venire voglia di fare qualcosa.....) facendo solo palestra rinforzativa della gamba, in tanti casi si può continuare ad avere una vita senza problemi e senza incorrere per forza in problemi artrosici.... se non hai particolari esigenze puoi anche aspettare. Tieni conto infatti che quando gli ortopedici parlano con il paziente, analizzano oltre alla situazione "anatomica" (es. se c'è un danno ad un menisco che causa blocchi va operato, e se occorre operarsi per il menisco magari uno può decidere di fare anche il LCA con l'occasione, oppure no...) ed all'aspetto "fisiologico" che varia da caso a caso (cioè la costituzione del soggetto e i problemi che dà l'instabilità nel singolo caso) anche l'aspetto "psicologico", o meglio le aspettative che uno ha, cioè se uno ha volgia di tornare a giocare a pallone dopo anni di stop, o vuole diventar eun campione di sci :D :D , oppure che gli basta solo avere una vita normale (e senza mettere sotto sforzo il ginocchio...) ;) |
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Diciamo che alla tua giovane età l'indicazione è di operare perchè di solito lo stile di vita è comunque più attivo, (anche se unonon fa sport agonistico spesso ci sta la partitella a calcetto, oppure a tennis, oppure anche solo un po' di footing, ecc....) e oggigiorno il limite di età oltre il quale si consiglia anche di NON operare si sta alzando notevolmente (fino ad almeno oltre i 45 anni...) proprio perchè l'intervento con il progredire delle tecniche di esecuzione è sempre meno cruento e più veloce il recupero... Se proprio uno pensa di fare poco o niente (ma da qui a 5/10 anni chi può dirlo? può venire voglia di fare qualcosa.....) facendo solo palestra rinforzativa della gamba, in tanti casi si può continuare ad avere una vita senza problemi e senza incorrere per forza in problemi artrosici.... se non hai particolari esigenze puoi anche aspettare. Tieni conto infatti che quando gli ortopedici parlano con il paziente, analizzano oltre alla situazione "anatomica" (es. se c'è un danno ad un menisco che causa blocchi va operato, e se occorre operarsi per il menisco magari uno può decidere di fare anche il LCA con l'occasione, oppure no...) ed all'aspetto "fisiologico" che varia da caso a caso (cioè la costituzione del soggetto e i problemi che dà l'instabilità nel singolo caso) anche l'aspetto "psicologico", o meglio le aspettative che uno ha, cioè se uno ha volgia di tornare a giocare a pallone dopo anni di stop, o vuole diventar eun campione di sci :D :D , oppure che gli basta solo avere una vita normale (e senza mettere sotto sforzo il ginocchio...) ;)[/quote] Allora, io è esattamente dal 07.05.2007, ovvero d quando mi so spaccato, che non metto più piede in un campo di calcetto, e la cosa non mi manca per nulla (non sono mai stato un grande calciatore, oserei dire sportivo in genere:D )....non ho mai sciato in vita mia..... lo sport piu intenso che faccio è farmi di tanto in tanto qualche corsetta se sto perdendo qualche mezzo pubblico (dovrei piangere x quanto sono pigro invece metto pure gli smiles sorridenti, che cazzone che sono!! :D ) e farmi le scale al lavoro, perchè dove lavoro io abbiamo un parcheggio posto a un dislivello e si fanno delle scale a piedi....come se fosse un 3° piano credo..... diciamo che x ora il mio ginocchio ha "solo" 3 nemici.... l'umidità della casa in cui sto e che a breve dovrò cambiare (aalmeno spero), pensa che l'intonaco dei soffitti è macchiato come la mucca di Milka per l'umidità che c'è..... il traffico romano, xke a fare su e giu con la frizione in una città imbordellata come la nostra meravigliosa capitale non è proprio un toccasana nemmeno x un ginocchio sano :rolleyes: :muro: infine la mia "psicopatia", diciamo il mio disagioi puramente psicologico xke spesso mi capita quando facevo esercizi di rinforzo (ora è da un anno e mezzo che ho lasciato xke nn ho tempo ma la devo riprendere!) di voler osare troppo.....forse perchè in cuor mio non ho mai accettato questa "invalidità" procuratami da uno sport come il calcetto cche ho sempre praticato saltuariamente....:mad: e allora se dovevo caricare sulla gamba, pretendevo di voler caricare sulla gamba "uccisa" quanto su quella sana, come quando facevo palestra prima del trauma..... o anche nella vita di tutti i giorni, spesso faccio delle cose senza pensarci tipo se ho fretta x andare al lavoro, salire le scale a 2 a 2, genuflettermi sulla gamba sinistra quando vado in Chiesa :D cioè tutte cose che non mi procurano distorsioni (mai avuto una distorsione o cedimento in 3 anni) ma cmq fastidio a livello di dolore, se le faccio in modo reiterato (e che di certo il medico nn mi prescrive di farmi :rolleyes: )xke sta di fatto che il trauma c'è stato, e pure di una certa importanza.... ecco xke se mi opero è solo x una questioe personale, di tornare (quasi) come prima, dico quasi, xke una gamba operata nn è mai come na gamba sana, la chirurgia ripara ma nn restituisce l'imntegrità, nel mio caso a maggior ragione che il crociato anteriore non credo di farmelo toccare se nn si rompe del tutto (facciamo le corna :oink: ), quindi rimarrà semopre stirato o distratto che dir si voglia. p.s. cmq se è artrosico a livello avanzato credo nn si possa manco operare piu il legamento vero?buon pranzo!!! |
grazie del buon pranzo....;)
se non hai particolari esigenze e non ti cede in attività normali fai un po' di palestra (che fa sempre bene in generale) vincendo magari la "pigrizia"(scusa se mi permetto :p ) e potresti andare avanti bene.... però devi vedere sempre come si comporta il ginocchio, ovvero tanto anche se ti operi devi sempre fare ginnastica anche prima dell'intervento, a far bene, quindi.... inizi a farla, poi vedi... ;) Purtroppo ti devo dire che i dolori per l'umidità o per i cambiamenti di tempo rimangono.... hai voglia ad operarti, quando il danno è più+ di un semplice LCA ma c'è anche un po' di "contorno", come anche nel mio caso, si sentono i cambiamenti in anticipo peggio delle previsioni meteo, con fastidi, dolorini, ecc....!!!! L'operazione infine non ti rimette esattamente come eri, ma in una condizione tale da fare le cose come le facevi prima. Cioè magari uno è meglio che non nuoti stile rana (una delle poche limitazioni), ci sono dolori, ecc... ma con l'esercizio gli altri muscoli/tendini compensano il deficit che ti rimane, tanto da poter fare gli stessi sforzi come forza pari ad una gamba sana (te lo dico io che ormai da due anni faccio pressa, leg extension, ecc.... anche se non in via continuativa, tutte macchine dove puoi vedere il carico max raggiunto) Certo uno se lo sente sempre un po' "diverso", ma l'importante è che sia resistente allo stesso modo.....;) In bocca al lupo per la casa!!!! :D ;) ;) dimenticavo, per il discorso di un gin "artrosico a livello avanzato" non è che non si possa operare, ma a quel punto il male maggiore è un altro e quindi ciò impedirebbe anche una corretta riabilitazione (a causa di dolori che l'artrosi porta con sè se l'articolazione è sotto sforzo) e quindi per questo si tende a non stressare ulteriormente il ginocchio con un intervento di ricostruzione LCA. Alla fine, dopo molti anni si può semmai arrivare ad una protesi totale di ginocchio nei casi + gravi, a quel punto il LCA non serve, o meglio è sostituito dalla protesi. |
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che intendi per diverso?:D cmq ho capito il tuo discorso, ma credo che riguardi anche chi si sia infortunato di solo lca, un mio amico che si è operato di solo lca può essere assunto come assistyente di Giuliacci tale e quale a me e a te! :D alla fine infatti devo mettere suj un pioatto della bilancia benefici e disagi dell'operazione nel mio caso..... se non fosse x il rischio (remoto quanto mai nel caso mio che non sollecito troppo)di artrosi nn mi opererei....poso andarrea avanti cosi x la vita che faccio....c adesso monitorizzo ogni anno la situazione.....se si comicnia a vedere la cartilagine fortemente indebolita beh allora mi opero anche se continuerò a sentire dolori...... :rolleyes: la protesi sarebbe ancora piu invasiva.... ora come ora invece non so se devo limitare solo i movimenti distorsivi o anche altro.....io evito salti e bruschi cambi di direzione, ma ad esempio quei movimenti in asse (tipico quando ci si accovaccia al supermercato x prendere un oggetto dal ripiano di sotto)in cui cmq c'è uno sforzo fanno male?possono peggiorare la condizione dei crociati (mettendo che anche quello posteriore sia solo lesionato parzialmente) o dei menischi? io credo di si, cmq evito! |
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Però l'LCA era completamente rotto. Nel mio caso non ho avuto alcun dubbio (e così anche il mio ortopedico) per l'operazione. Potrei rinunciare allo sci, però ci sono tante altre cose che mettono a rischio il ginocchio e limitarmi in tutto non mi andava. Arrivare poi ad avere un rischio artrosi tra circa 20-25 anni che sarebbe stato abbastanza concreto era ancora peggio. Nel tuo caso l'LCA però è solo danneggiato, quindi, la situazione è differente (però se non ricordo male avevi problemi,o era rotto anche l'LCP). La cosa migliore da fare è affidarsi ad un buon ortopedico, magari non aver fretta (come nel mio caso) di operarsi subito e avere tempo per valutare la situazione vedendo nel tempo come risponde il ginocchio. In contemporanea però iniziare ad irrobustire la muscolatura il più possibile. Però c'è da tenere presente che l'usura maggiore uno non la sente (penso sia così) fino a quando non è troppo tardi. Quindi il ginocchio sembra lavorar bene, in realtà si sta "consumando" troppo velocemente. Questo potrebbe essere il vero problema da valutare. |
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Buongiorno ebuon inizio settimana amici.....
guardate in che genere di notizie mi smn imbattuto oggi alla ricerca nell'immenso mare del web alla ricerca di esperienze operatorie, ortopedici e legamenti vari.... :) ci starebbe un tipo egiziano in austria che si kiama mohammed khalifa,un osteopata taumaturgo, che rimetterebbe a posto le ginocchia (e non solo) senza operare.... :eek: vi riporto qualche link: http://igor.ustariaposta.it/2006/04/...o-lultima.html http://igor.ustariaposta.it/2006/04/...a-hallein.html http://www.mohamed-khalifa-buch.de/I.../italiano.html http://209.85.129.132/search?q=cache...=it&lr=lang_it http://209.85.129.132/search?q=cache...=it&lr=lang_it voi che ne pensate?? boh! x me capace che lo vediamo a striscia tra un pò....sarò cattivo e arretrato, ma con tutto il rispetto per il dotttor khalifa, se tutta la scienza medica dice na cosa, non credo che una persona sola possa sostenere il contrario....a meno che non sia un discepolo di padre Pio! :) poi sarà che mi sbaglierò e mi verrà la voglia di provare! ahah! |
Ma stao scherzando??
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ma piu che altro ci tengo al portafoglio.... :D cioè non credo che peggiori la situazione, al max rimane cosi com'è e mi avrà spillato qualche buon centinaio di euro! :rolleyes: |
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si ovvio non hai capito che intendevo....cioè non credo che qualche massagggio di sto tipo possa peggiorare la situazione, al massimo non fa nulla e ho speso soldi a vanvera! :rolleyes: |
Salve a tutti...
non pensavo ci fosse cosi tanta gente che soffre con il legamento crociato anteriore.... a quanto pare è un infortunio molto frequente. Ho 27 anni e anche io ho un problema che affligge il mio ginocchio e si sospetta del legamento crociato, ma non c'è certezza, per cui vorrei farvi una domanda. Prima però vi espongo la mia situazione. All'età di 17 anni durante una partita con gli amici, un avversario di stazza robusta mi fa un fallo con una spallata e la mia gamba resta bloccata sotto il suo corpo subendo una rotazione con conseguente dolore al ginocchio sinistro. Dopo qualche minuto il dolore sembra passare e decido di continuare a giocare. La mattina dopo mi sveglio con il ginocchio gonfio al punto di non poter mettere la gamba a terra e vado al pronto soccorso, dove dicono che si tratta soltanto di una distorsione e di uno stiramento ad un muscolo dell'interno coscia, escludendo quindi rotture al ginocchio. Appena passato il gonfiore faccio radiografia e risonanza magnetica che confermano l'assenza di danni al ginocchio e ai legamenti. Tuttavia il ginocchio mi fa male e passo 3 mesi zoppicando. Passato questo periodo il dolore passa e dopo aver riposato ancora per qualche mese torno a giocare a pallone. Da allora però avverto sempre una sensazione strana nel ginocchio, un senso di leggera instabilità che si fa piu evidente quando cammino, ma che non avverto durante le partite di calcio. dopo 4 anni dall'infortunio mi trovo ad andare (per altri motivi) da un ortopedico di Avellino, molto rinomato, ovvero il Dottor Cillo, il quale mi fa una visita al ginocchio e diagnostica, senza guardare la risonanza magnetica, una lesione al legamento crociato anteriore, giudicandola di lieve entità e pertanto non necessaria di intervento chirurgico. Fidandomi del parere dell'esperto ho continuato tranquillamente a giocare a calcio senza accusare fastidi, fin quando lo scorso ottobre sento una fitta nel ginocchio che mi provoca successivamente un po' di fastidio (ma niente dolore). Decido perciò di sospendere le partite e di riposare ma durante questo periodo le cose peggiorano. Il ginocchio comincia a far male al punto di non consentirmi di camminare liberamente con dolori dietro la rotula e in corrispondenza del menisco mediale. A gennaio faccio una risonanza magnetica e, con mio stupore, questa ancora una volta non evidenzia nessun danno al ginocchio ma soltanto un "Lieve versamento articolare". Dopo quella risonanza il dolore è cominciato un po' a diminuire e sono tornato a camminare normalmente, ma il ginocchio continua a fare un po' male e a dare fastidio e a ciò si aggiunge un calo del tono muscolare nella gamba sinistra. Mi sorgono dunque delle domande: 1. è possibile che ci siano lesioni al ginocchio che una risonanza magnetica non è in grado di vedere? 2. è da considerare più affidabile una risonanza magnetica o la visita di un ortopedico? 3. la diminuzione del tono muscolare del quadricipite (in primis del muscolo sartorio) può provocare l'instabilità anche se il ginocchio è sano? 3. essendo comunque intenzionato a fare un'altra visita ortopedica mi sapreste consigliare un ortopedico specializzato per le ginocchia in Campania o nel Lazio? Grazie a tutti |
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1. possibilissimo, soprattutto se la lesione non è completa e/o di lieve entità. addirittura nel mio caso personale per ben 2 volte la risonanza magnetica dava per presente, anche se disomogeneo, il lCA, poi una volta aperto il ginocchio il chirurgo ortopedico ha detto che non vi era più traccia neanche di residui del legamento (erano passati 14 anni dall'infortunio) . 2. più affidabile l'ortopedico, che si avvale degli esami di laboratorio (TAC o RMN) ma che se è serio di solito infatti visita senza vedere la RMN, da una sua pèrima diagnosi e POI si mette a vedere la RMN che gli hai portato... a conferma della sua tesi. 3. una certa insabilità sì, ma non tale da far gonfiare il ginocchio: se invece gonfia vuol dire che si muove troppo, oppure il gonfiore o la sensazione di instabilità è effettivamente solo una sensazione: magari hai solo dolore, sembra instabile ma è solo il menisco che rompe le scatole perchè danneggiato. Oppure i legamenti collaterali , ecc... può essere una miriade di cose, ci vuole l'ortopedico bravo 4. Non sono delle tue parti e non saprei. A Roma c'è quello che ha operato Totti a Villa Stuart (Prof. Mariani) ciao |
Ciao e grazie per le risposte,
quindi anche se le risonanze magnetiche smentiscono l'ortopedico c'è la possibilità di avere qualche legamento rotto. In realtà dopo l'infortunio iniziale 10 anni fa il ginocchio non si è piu gonfiato. Ad oggi dopo la fitta che ho sentito lo scorso ottobre mi restano soltanto l'instabilità e un po' di liquido nel ginocchio come mostrato dalla risonanza magnetica. Non mi resta altro che fare un'altra visita ortopedica e speriamo bene... sono 6 mesi che non gioco a calcio e per me è una sofferenza assurda. Non è che per caso sai il costo delle visite e di un'eventuale operazione al crociato anteriore a Villa Stuart? |
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In campania ho ben sentito parlare di un certo dottore di avellino, dottor emilio lalla, ma ne ho sentiuto ben parlare qui su internet, una ragazza diceva che era tra i pochi ad aver operato entrambi i crociati (anteriore e posteriore) a qualche persona in campania.... quindi prendi la cosa con le pinze....e in bocca al lupo! :cool: tienici informati! p.s. legamento crociato anteriore è na cosa di cui soffrono un sacco di persone, menisco pure, crociato posteriore come me sono un po piu rari, ancora piu rari chi in qualche modo li intcca entrambi i crociati (sempre come me!)... p.s. n° 2: ti ammiro x il fatto che ti manca il calcio, e che torneresti a giocaarci, io lo maledico da quando mi sn "azzoppato" (ho riportato un danno pioui serio, crociato posteriore rotto e anteriore lesionato) e anche se mi operassi col c***o che metterei piu piede in un campetto..... permettimi di dirlo in tarantino, l muert d'u calcett! :D |
una domanda a chi si è operato: ma la completa estensione del ginocchio (indispensabile x non zoppicare) quando l'avete recuperata? dopo un mesetto ce l'avete fatta?
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ciao a tutti anche io faccio parte del gruppo! sono stata operata 2 anni fa al rizzoli di bologna per lca rotto e menischi annessi..
dopo 5 giorni sono tornata a casa e dopo altri 10 giorni mia madre mi ha tolto i punti ora l'unico ricordo indelebile sono le cicatrici:( |
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Informazioni
Salve a tutti, venerdì 12 marzo sono stato operato in artroscopia al lca sx con d.gr/st.
Ho qualche domanda da farvi, in quanto certe cose non mi sono chiare. E' normale che si siano formati degli ematomi dietro il ginocchio operato?Ho iniziato ad usare il kinetec domenica 14 e, ad oggi, sono arrivato a 60°, sono in media con i normali progressi del post operazione? Quando cammino con le stampelle, specialmente quando mi alzo dopo essere stato steso sul letto, avverto una sensazione di pensantezza al ginocchio...è normale? Non ho avuto dolori fortissimi, come tutti mi avevano prospettato!Quando finirò il kinetec ed inizierò la riabilitazione attiva, sarà doloroso? Intanto vi ringrazio e spero che qualcuno mi risponda. Ciao! :) |
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gli ematomi in molte persone me compreso hanno voluto dire TUTTA LA GAMBA NERA posteriormente, all'altezza della coscia fino al ginocchio: sono i risultati del prelievo del semitendinoso.... ma poi passa presto e non danno noia alcuna. Se sei a 60 va bene, dipende dal protocollo riabilitativo che ti fanno seguire: cioè per te 60 gradi intendi il ginocchio più chiuso o più aperto di 90 gradi? perchè di solito con gradi di flessione non si intende l'angolo del ginocchio, ma quello complementare, cioè l'angolo formato dalla tibia rispetto al piano formato dalla gamba perfettamente dritta (in quel caso infatti flessione = 0 gradi) Dipende dal protocollo riabilitativo perchè ogni ortopedico fa fare la flessione in base a come è stata eseguita l'operazione e le tecniche di fissaggio usate, ecc.... Ad es. a me 70 gradi già il giorno dopo l'operazione, 90 il secondo e 110 il terzo....:eek: e lì i dolori eccome si sentono..... mentre altri fanno addirittura portare un tutore bloccato a 0 o a 30 gradi.... La sensazione di pesantezza è perchè sicuramente ancora il gin sarà un po' gonfio, quindi tutto normalissimo. La riabilitazione attiva dipende anche quella come procederà, chi adotta uan tecnica di riabilitazione precoce tende a causare maggior dolore all'inizio a causa delle forzate flessioni del ginocchio (passive) ma ciò consente una minore rigidità poi e un più precoce appunto recupero del movimento. Il dolore deriva quasi solo ed esclusivamente proprio dalla flessione del ginocchio che ti faranno fare..... ciao |
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A parte le battute, so che dipende da come si forma il tessuto cicatriziale in ognuno di noi; anche a me ad es. si vedono come tanti operati solo da 3 mesi, e sono passati anche per me proprio due anni (e due mesi...) I dolorini compaiono e scompaiono continuamente. Però più faccio esercizio e meno ci sono, come smetto compaiono invece con più frequenza.....:rolleyes: |
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a me sn proprio questi dolorini che mi inquietano..... :D cioè a me puire vengono alternativamente, e nn mi sn operato, se devoi operarmi per averli cmq boh! :eek: |
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beh nella sfortuna dell'incidente (molti qua hanno traumi da caalcetto) sei stata fortunata che ti abbia intaccato seriamente solo quello anteriore....io invece ho avuto un trauma da calcetto che sembra mi sia passato addosso un camion (anteriore, posteriore e collaterale interessati :D ) voi oggettivamente avevate delle gambe massicce, una buona muscolatura prima dell'operazione? tenete conto che io anche quando facevo palestra normale, le gambe le ho sempre avute magre, ad esempio la leg etention non sono mai riuscito a caricare piu di 20 chili..... :doh: ah scusate l'ignoranza, ma il kinetec cosa è?cioè sti aggeggi tipi kinetec, tutore, esletrostimolatore, ecc, li devo comprare prima dell'operazione? |
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Solo che sono arrivato all'operazione con un buon tono muscolare quindi il recupero è stato facile. L'elettrostimolatore serve solo se hai una muscolatura molto giu di tono e quindi dopo l'operazione non riesci a fare gli esercizi che ti propongono Io la mattina dopo l'operazione arrivavo a piegare il ginocchio gia a 90 ° e gia camminavo in stampelle senza nessun tutore, però questo dipende dal tipo di operazione (sono stato operato al ginocchio destro con g+s) I dolorini purtroppo sono la normalità. All'inizio continuano a cambiare e segnano ogni progresso che si fa. Dopo cambiano con il tempo e con l'esercizio fisico. Confermo quanto diceva pochi post prima Gomma : Se ci si ferma si sentono più fastidi |
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Oggi dovrei aumentare a 65, ma credo di portarlo direttamente a 70, anche perchè la differenza è minima! Un'altra cosa...è normale che la tibia sia, come dire, molle?nel senso che se provo ad esercitare pressione con le dita, si formano dei buchi...ha presente come col pongo??? :) ....poi ho notato che la parte esterna del polpaccio, è un pò meno sensibile, come se fosse un pò addormentata! ciao e grazie!!! :D |
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Se invece ci si riferisce all'angolo 0° come la gamba completamente estesa, allora l'angolo che si misura (e questo mi sembra il caso) è quello rappresentato dal piano costituito da gamba completamente estesa e la Tibia (e il femore e quindi il ginocchio c'entra solo complementariamente) . Cioè se si flette appena il ginocchio, si avrà un angolo rispetto alla completa estensione di 20 gradi, ad es. , e quindi l'angolo del ginocchio è in realtà 160 gradi (180-20) Quindi nel tuo caso 60 gradi è gamba MENO flessa dei 90 gradi (angolo retto) giusto??? Pertanto è una angolazione prudente, ma come ti hanno giustamente detto, dipendendo da molti fattori (scelta del medico, tipologia di intervento, situazione generale o scelta riabilitativa del chirurgo - più o meno precoce) devi seguire quello che ti dicono senza fare confronti fra persone diverse.... Io ad es. avevo 70 gradi il giorno dopo l'operazione e 90 due gg dopo ma il mio chirurgo segue la tecnica di riabilitazione con mobilizzaizone molto precoce. La tumefazione della tibia dipende dal gonfiore che "scende" verso il basso, derivante dall'operazione è normalissima, e dà l'impressione di tibia "molle" perchè dove dovrebbe esserci l'osso vedi il dito affondare e rimanere il buco per diversi secondi.... ecco, i tessuti quando ci rimane il "buco" vuol dire che hanno un gonfiore da trauma (in questo caso l'operazione) che lentamente verrà riassorbito. Fai esercizi di isometria che faciliteranno l'assorbimento. La mancanza di sensibilità all'esterno del polpaccio è anch'essa normalissima, dovuta al fatto che per il prelievo del gracile devono sezionare una terminazione nervosa soprastante che corrisponde come sensibilità al lato opposto a dove fanno il prelievo (parte interna della tibia). La sensibilità verrà recuperata totalmente in un arco di tempo più lungo (anche circa un anno....) Ma tutto è normale e capita nella stragrande maggioranza dei casi, se non a tutti, più o meno intensamente.... ;) |
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Io a gambe sono sempre stato messo bene, con LCA rotto e menisco fuori posto considera che nella palestra pre-intervento io facevo leg-extension fino a 35 kg. Adesso sono al max a serie di 8 con 60 kg (monogamba) ma dopo molto tempo di palestra. I 50 kg invece li ho raggiunti relativamente in poco tempo dopo operato (dopo 6/7 mesi) - Il kinetec è un apparecchio che serve per la mobilizzazione del ginocchio PASSIVAMENTE....cioè è un tutore motorizzato, praticamente, che regoli i gradi di flessionee lui te lo piega... su e giù.... fin quanto vuoi :D Costa un bel po' io dopo l'ospedale per 5 gg l'ho noleggiato a 10 euro al giorno. - Il tutore è una sorta di "ginocchiera" molto estesa sulla gamba (60cm o anche più) che ti blocca il movimento del ginocchio, o del tutto o a angoli prefissati. Dopo operato qualcuno ancora lo fa mettere, io ad es. non ne ho mai visto l'ombra.... si usava di più in passato dopo una semplice operazione di LCA e/o menisco rispetto ad ora quasi per niente usato se non ci sono complicanze particolari. - l'elettrostimolatore dopo operato serve, se vai in un centro riabilitativo te la fanno loro, serve solo per recuperere tono muscolare finchè non puoi fare le macchine tipo leg extension, pressa, ecc... poi è quasi inutile.... Però deve comunque essere di quelli "seri" cioè con all'interno dei programmi predisposti anche per la riabilitazione (io presi quello che avevano al mio centro riabilitativo su ebay per meno di 300 euro nuovo.... ma è una spesa che si può evitare se si vuole....) ciao ciao |
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quindi l'elettrostimolatore lo devi usare finchè non ti levano i punti? x i primi 15 giorni insomma? non sapevo si potessero anche "affittare" gli attrezzi: di che marca era l'elettrostimolatore?su ebay ne vedo un casino! |
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