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MaxArt 23-01-2008 20:19

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20721091)
Non ci ho capito niente!Se ho sbagliato, dov'è l'errore?

Guarda, partendo dalla tua soluzione:
Se nel libro c'è scritto 3x al denominatore, allora è sbagliato il libro, altrimenti hai scritto male tu :D

Quote:

Originariamente inviato da DVD_QTDVS (Messaggio 20726208)
Il Lattex mmm che strano x metà infisso e x metà prefisso.. :mbe:

:confused:

MaxArt 23-01-2008 20:20

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20726363)
Derive lo uso quasi sempre e in effetti si trovava con me, ma non con libro che ritengo più affidabile.

Un libro più affidabile di un calcolatore? :mbe:

The_ouroboros 23-01-2008 20:20

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 20726204)
:confused: Cos'è che avrei ottenuto io? :wtf: Il risultato è (3,0,1), non 1.
Comunque intendo la moltiplicazione scalare-vettore, non matrice (a meno che non lo intenda come matrice 3x1).

Ft(e1) = Ft(3/2 v1 - 1/2 v3) = 3/2 Ft(v1) - 1/2 Ft(v3) = 3/2 (2,1+t,1) - 1/2 (2,3+3t,1)

ci sono arrivato anche io ma mi fermo qui...
Uff...quanto mi fa ammattire sta algebra lineare..


Ciauz

MaxArt 23-01-2008 20:24

Quote:

Originariamente inviato da The_ouroboros (Messaggio 20726431)
Ft(e1) = Ft(3/2 v1 - 1/2 v3) = 3/2 Ft(v1) - 1/2 Ft(v3) = 3/2 (2,1+t,1) - 1/2 (2,3+3t,1)

ci sono arrivato anche io ma mi fermo qui...
Uff...quanto mi fa ammattire sta algebra lineare..

Ti fa ammattire questo? :confused: Ok, magari sei alle prime armi...
Semplicemente, moltiplica e poi somma i vettori:
... = (3, 3(1+t)/2, 3/2) - (1, (3+3t)/2, 1/2) = (2, 0, 1)

(Chiedo scusa, prima ho scritto (3,0,1)...)

Marcko 23-01-2008 20:25

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 20726406)
Guarda, partendo dalla tua soluzione:
Se nel libro c'è scritto 3x al denominatore, allora è sbagliato il libro, altrimenti hai scritto male tu

Perdonami hai ragione avevo scritto male. Quella è la soluzione giusta.

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 20726419)
Un libro più affidabile di un calcolatore? :mbe:

Perchè no?!?In fondo sono io che scrivo e si sa che il problema dei pc è l'utente!!!

Edit: y=(3x^2-4x+7)^3(2x^2-5x+4)^2 Perchè mi sto ammattendo dietro questa cavolata di derivata senza riuscire?

The_ouroboros 23-01-2008 20:26

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 20726496)
Ti fa ammattire questo? :confused: Ok, magari sei alle prime armi...
Semplicemente, moltiplica e poi somma i vettori:
... = (3, 3(1+t)/2, 3/2) - (1, (3+3t)/2, 1/2) = (2, 0, 1)

(Chiedo scusa, prima ho scritto (3,0,1)...)

ora mi torna...
Amo l'analisi e mi viene bene... ma a volte mi impiattello in cavolate come queste di algebra lineare :cry: :cry:

Marcko 24-01-2008 09:37

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20726503)
y=(3x^2-4x+7)^3(2x^2-5x+4)^2 Perchè mi sto ammattendo dietro questa cavolata di derivata senza riuscire?

Nessuno può aiutarmi?

JL_Picard 24-01-2008 10:17

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20726503)

y=(3x^2-4x+7)^3(2x^2-5x+4)^2 Perchè mi sto ammattendo dietro questa cavolata di derivata senza riuscire?

se ho bene interpretato devi derivare

y=[(3x^2-4x+7)^3]*[(2x^2-5x+4)^2]

la funzione è del tipo

y=f(x)*g(x)
y'=f'(x)*g(x)+f(x)*g'(x)

f(x) e g(x) sono del tipo y=h(x)^n la cui derivata è
y'=n*h(x)^(n-1)*h'(x)

quindi

y= 3[(3x^2-4x+7)^2]*(6x-4)*[(2x^2-5x+4)^2] + [(3x^2-4x+7)^3]*2(2x^2-5x+4)*(4x-5)

raccogli i fattori comuni...

y= [(3x^2-4x+7)^2]*(2x^2-5x+4) * [6(3x-2)*(2x^2-5x+4) + 2(3x^2-4x+7)*(4x-5)]

svolgi i conti nella seconda parentesi quadra...

psico88 24-01-2008 11:36

Ho questo esercizio d'esame:
dimostrare o confutare la seguente affermazione: , allora .

Allora io fatto così:
equivale a:

equivale a:

Dunque dalla seconda ottengo: e poiché e per l'algebra dei limiti ho:

=

ottengo ... ora che ho ottenuto questo, non riesco a capire se l'affermazione è dimostrata o confutata... anche se teoricamente non sapendo f(x) non potrei valutare l'ultimo limite che ho ottenuto, giusto? Dunque l'affermazione è errata o no? :confused: Anche perché se fosse vera allora le tre domande vero/falso dell'esame che ho fatto sarebbero tutte vere (e delle altre due sono sicuro)...

militico 24-01-2008 11:40

salve ragazzi...qualcuno sa dirmi cosa si intende per componente radiale?
grazie ...ciaoo

Marcko 24-01-2008 13:45

Quote:

Originariamente inviato da militico (Messaggio 20734341)
salve ragazzi...qualcuno sa dirmi cosa si intende per componente radiale?
grazie ...ciaoo

Non vorrei dire cavolate, ma se ti leggi qualcosa del moto circolare sicuramente ti è più chiaro.
In pratica in detto moto le forze sono dirette lungo la tangente alla circonferenza che forma questo genere di moto e lungo un raggio (radiale) della stessa circonferenza.
Spero di aver detto giusto!

Ziosilvio 24-01-2008 13:46

Quote:

Originariamente inviato da psico88 (Messaggio 20734260)
dimostrare o confutare la seguente affermazione: , allora .

Falso: se f(x) = x^(7/2), allora f(x) = o(x^3) ma lim {x-->0+} (x+5)f(x)/x^4 = +oo.
Fa' attenzione: x+5 non è infinitesimo per x che tende a zero, quindi un fattore x+5 non dà alcun contributo all'ordine di infinitesimo nell'origine.

dario fgx 24-01-2008 14:54

Riecchime!
Questa volta è calcolo numerico :eek: :nera:

per cui ragazzi aiutatemi!

Allora sono alla dimostrazione del perchè una matrice ha inversa se e solo se il suo det è diverso da 0.

Prende una matrice qudrata A e le associa una matrice "A tilde" che dovrebbe essere l'aggiunta di A da questo momento in poi la dimostrazione è arabo per me!

Ziosilvio 24-01-2008 15:14

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20738287)
dimostrazione del perchè una matrice ha inversa se e solo se il suo det è diverso da 0.

Prende una matrice qudrata A e le associa una matrice "A tilde" che dovrebbe essere l'aggiunta di A da questo momento in poi la dimostrazione è arabo per me!

Invertibile --> det non zero: segue dal teorema di Binet.

det non nullo --> invertibile: definisci B per mezzo di



essendo A_{i,j} la matrice ottenuta da A togliendo la i-esima riga e la j-esima colonna.
Calcoliamo l'elemento di indici (i,j) della matrice AB:



Questa espressione, a guardar bene, rappresenta lo sviluppo di Laplace, rispetto alla j-esima riga, del determinante di una matrice uguale ad A, tranne che nella k-esima riga, che è uguale alla i-esima riga di A.
Se i=j, questa matrice è proprio A.
Se i<>j, allora questa matrice ha due righe uguali.
Per cui, AB è la matrice diagonale che ha tutti gli elementi sulla diagonale principale uguali al determinante di A.

In modo simile, ragionando stavolta sulle colonne, BA = diag(det A, ..., det A).

Ne segue che, se det A <> 0, allora A^-1 esiste, ed è uguale ad (1/det A)*B.

Marcko 24-01-2008 15:31

Quote:

Originariamente inviato da JL_Picard (Messaggio 20732669)
se ho bene interpretato devi derivare

y=[(3x^2-4x+7)^3]*[(2x^2-5x+4)^2]

la funzione è del tipo

y=f(x)*g(x)
y'=f'(x)*g(x)+f(x)*g'(x)

f(x) e g(x) sono del tipo y=h(x)^n la cui derivata è
y'=n*h(x)^(n-1)*h'(x)

quindi

y= 3[(3x^2-4x+7)^2]*(6x-4)*[(2x^2-5x+4)^2] + [(3x^2-4x+7)^3]*2(2x^2-5x+4)*(4x-5)

raccogli i fattori comuni...

y= [(3x^2-4x+7)^2]*(2x^2-5x+4) * [6(3x-2)*(2x^2-5x+4) + 2(3x^2-4x+7)*(4x-5)]

svolgi i conti nella seconda parentesi quadra...

Ti ringrazio, ora mi è chiaro il metodo.

TALLA 24-01-2008 16:51

Quote:

Originariamente inviato da militico (Messaggio 20734341)
salve ragazzi...qualcuno sa dirmi cosa si intende per componente radiale?
grazie ...ciaoo

componente di che cosa? di un vettore? se si...è la componente proiettata sulla direzione di un raggio

dario fgx 24-01-2008 17:12

Grazie!
Tuttavia qui non mi otrna:
"tranne che nella k-esima riga, che è uguale alla i-esima riga di A."
non capisco cosa intendi dire!
in particolare mi mandano in confusione tutti gli h ed i k le i e le j

ho capito il concetto di fondo: tutti gli elementi extradiagonali sono nulli perchè (AB)ij può essere visto come il determinante di una matrice che ha due colonne uguali allora il dterminante (il nostro elemento extradiagonale generico) è nullo.

Ma non ho capito al fatto delle colonne uguali o meno a seconda dei valori assunti da i e j come ci si ariva!

dario fgx 24-01-2008 17:40

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20741331)
Grazie!
Tuttavia qui non mi otrna:
"tranne che nella k-esima riga, che è uguale alla i-esima riga di A."
non capisco cosa intendi dire!
in particolare mi mandano in confusione tutti gli h ed i k le i e le j

ho capito il concetto di fondo: tutti gli elementi extradiagonali sono nulli perchè (AB)ij può essere visto come il determinante di una matrice che ha due colonne uguali allora il dterminante (il nostro elemento extradiagonale generico) è nullo.

Ma non ho capito al fatto delle colonne uguali o meno a seconda dei valori assunti da i e j come ci si ariva!



No ZioSilvio scusa ma proprio non ci arivo!
Sulle mie dispense c'è un indice di meno, tu introduci l'indice h che sulle mie dispense non c'è.

dario fgx 24-01-2008 18:27

ZioSilvio sono nelle tue mani!

Ziosilvio 24-01-2008 18:34

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20741938)
No ZioSilvio scusa ma proprio non ci arivo!
Sulle mie dispense c'è un indice di meno, tu introduci l'indice h che sulle mie dispense non c'è.

Cambio il post originale, in effetti non c'è bisogno di tutti 'sti indici.
Rileggi fra un quarto d'ora, e dimmi se è più chiaro...

dario fgx 24-01-2008 19:01

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20742871)
Cambio il post originale, in effetti non c'è bisogno di tutti 'sti indici.
Rileggi fra un quarto d'ora, e dimmi se è più chiaro...

Grazie Mille!
Tutavia, non me ne vorrai, ma non riesco ancora a capire questo passaggio:

", tranne che nella k-esima riga, che è uguale alla i-esima riga di A.
Se i=j, questa matrice è proprio A.
Se i<>j, allora questa matrice ha due colonne uguali.
"

Effettivamente se al posto K ci fosse i in quella espressione avremmo il determinante della matrice A.

ma che centra i=j e i diverso da j proprio non ci sono!
Magari me lo riguardo in un'altro momento che sono più fresco, però se riesci a darmi un chiarimento a parole forse è intiuitivo e mi sfugge qualcosa di immediato...

Ziosilvio 24-01-2008 19:13

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20743350)
che centra i=j e i diverso da j proprio non ci sono!

È il punto chiave della dimostrazione, quindi forse è meglio che ci dormi un po' sopra ;)

pazuzu970 24-01-2008 21:42

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20742742)
ZioSilvio sono nelle tue mani!


:rotfl: :rotfl: :rotfl:

:sperem:

dario fgx 24-01-2008 21:49

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20743611)
È il punto chiave della dimostrazione, quindi forse è meglio che ci dormi un po' sopra ;)

Ho riletto bene ed ho afferrato qualcosa in più.
Purtroppo non ho ancora capito se tratti le i come righe o come colonne...

eventuali altri chiarimenti sono graditissimi.
Ora ci dormo su anche se alla fine non dovrebbe essere difficile...

dario fgx 24-01-2008 21:49

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20746623)
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

:sperem:

:confused:

MaxArt 24-01-2008 22:08

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20746740)
:confused:

No, sai, è una storia molto triste in realtà...

Ziosilvio ha perso entrambe le mani schiacciate dai sui innumerevoli libri di matematica.






:asd:

psico88 24-01-2008 22:13

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20736762)
Falso: se f(x) = x^(7/2), allora f(x) = o(x^3) ma lim {x-->0+} (x+5)f(x)/x^4 = +oo.
Fa' attenzione: x+5 non è infinitesimo per x che tende a zero, quindi un fattore x+5 non dà alcun contributo all'ordine di infinitesimo nell'origine.

Ok, ma facendo come ho fatto io, cioè esplicitando le varie scritture e semplificandole, perché ciò che ho ottenuto alla fine confuta l'affermazione iniziale?? Secondo te per risolvere esercizi del genere è meglio trovare un contro-esempio come hai fatto adesso o esplicitare tutti i limiti? Grazie :)

pazuzu970 25-01-2008 08:05

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 20747001)
No, sai, è una storia molto triste in realtà...

Ziosilvio ha perso entrambe le mani schiacciate dai sui innumerevoli libri di matematica.






:asd:



Azz! L'hai detto...

:ops2:

dario fgx 25-01-2008 08:29

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20743611)
È il punto chiave della dimostrazione, quindi forse è meglio che ci dormi un po' sopra ;)

no capisco affatto.
Scrivo la mia interpretazione delle tue parole:
Questa espressione, a guardar bene, rappresenta lo sviluppo di Laplace, rispetto alla j-esima riga, del determinante di una matrice uguale ad A, tranne che (inteso che questa matrice è diversa da A tranne che) nella k-esima riga ( di questa matrice) che corrisponde alla i-esima riga della matrice A originale.

-qui nasce la prima confusione i è riga o colonna?Ma provo a proseguire ugualmente-

Questo perchè nell'espressione per (AB) il termine aik
avrebbe dovuto essere aij.

Allora, affinchè questa matrice sia uguale ad A le righe k-esima ed i-esima (usando la tua notazione) devono essere uguali.

Lo sarebbero se al posto di k in aik
ci fosse j allora questo richiede (visto che la kriga corrisponde alla iesima riga) che i=j.

Questa una mia molto probabilmente spagliata interpretazione.

ma per i><j non ho proprio capito nulla, inoltre sei sicuro che in questo caso si avrebbero 2 colonne diverse e non due righe??

Help!

Marcko 25-01-2008 16:02

Ragazzi perdonatemi per le sciocchezze che vi chiedo. Comincio ad essere stanco e non ho altri a cui chiedere una mano. Vi ringrazio, quindi, anticipatamente dell'aiuto che mi darete.
Il problema è questa derivata:



Quindi essendo una funzione composta ho provato nel seguente modo:


Proseguendo per questa strada il risultato sistematicamente differisce da quello del libro, ovvero:



Colgo l'occasione per dire che le formule di questo post sono state scritte utilizzando il semplicissimo equation di cui quasi tutti dispongono.
In pratica scrivo le formule col suddetto programma, le salvo come .gif e le metto su ImageShack.
Non so se qualcuno ne fa già uso, ma ritengo questo metodo molto più rapido del Latex che prevede come minimo la conoscenza del linguaggio.
Grazie ancora. Marco.

militico 25-01-2008 16:03

1 Allegato(i)
salve ragazzi...qualcuno sa spiegarmi quanto detto nel file allegato?..grazie a tutti
ma c'è anche qualche sezione particolare di trigonometria o geometria?...
ciaoo...

Ziosilvio 25-01-2008 16:05

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20749914)
i è riga o colonna?

Se osservi l'espressione in cui compare, noti che è un indice di riga.
Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20749914)
per i><j non ho proprio capito nulla, inoltre sei sicuro che in questo caso si avrebbero 2 colonne diverse e non due righe?

Qui hai ragione tu: se i<>j la matrice ha due righe uguali.
Come scrivevo in un altro post in un'altra sezione, sono rimbambito.
Ora correggo il post originale.

dario fgx 25-01-2008 16:51

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20758584)
Se osservi l'espressione in cui compare, noti che è un indice di riga.

Qui hai ragione tu: se i<>j la matrice ha due righe uguali.
Come scrivevo in un altro post in un'altra sezione, sono rimbambito.
Ora correggo il post originale.

Grazie Ziosilvio ora mi riguardo tutto.

dario fgx 25-01-2008 16:52

Quote:

Originariamente inviato da militico (Messaggio 20758559)
salve ragazzi...qualcuno sa spiegarmi quanto detto nel file allegato?..grazie a tutti
ma c'è anche qualche sezione particolare di trigonometria o geometria?...
ciaoo...

cosa non ti è chiaro?
la x e la y col cappelletto dovrebbero essere dei semplici versori.

pazuzu970 25-01-2008 17:05

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20758535)
Ragazzi perdonatemi per le sciocchezze che vi chiedo. Comincio ad essere stanco e non ho altri a cui chiedere una mano. Vi ringrazio, quindi, anticipatamente dell'aiuto che mi darete.
Il problema è questa derivata:



Quindi essendo una funzione composta ho provato nel seguente modo:


Proseguendo per questa strada il risultato sistematicamente differisce da quello del libro, ovvero:



Colgo l'occasione per dire che le formule di questo post sono state scritte utilizzando il semplicissimo equation di cui quasi tutti dispongono.
In pratica scrivo le formule col suddetto programma, le salvo come .gif e le metto su ImageShack.
Non so se qualcuno ne fa già uso, ma ritengo questo metodo molto più rapido del Latex che prevede come minimo la conoscenza del linguaggio.
Grazie ancora. Marco.

Nella prima radice, hai dimenticato che il radicando va elevato a 3-1=2, quindi diviene alla quarta...

:Prrr:

P.S.: non ti ammazzare troppo con le derivate, l'importante è che hai afferrato l'argomentazione... - soprattutto la teoria!

Marcko 25-01-2008 17:09

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20759666)
Nella prima radice, hai dimenticato che il radicando va elevato a 3-1=2, quindi diviene alla quarta...

:Prrr:

P.S.: non ti ammazzare troppo con le derivate, l'importante è che hai afferrato l'argomentazione... - soprattutto la teoria!

Scusami, ma ripeto sono stanco veramente. Ma perchè 3-1? Non è 3-2?
Grazie del consiglio comunque!

militico 25-01-2008 17:10

Quote:

Originariamente inviato da dario fgx (Messaggio 20759417)
cosa non ti è chiaro?
la x e la y col cappelletto dovrebbero essere dei semplici versori.

si sono dei versori...perchè le componente lungo x è data da -seno mentre quella lungo y dal coseno??...c'è qualche teorema?

Marcko 25-01-2008 17:12

Quote:

Originariamente inviato da militico (Messaggio 20759753)
si sono dei versori...perchè le componente lungo x è data da -seno mentre quella lungo y dal coseno??...c'è qualche teorema?

Beh è la base della trigonometria. Datti una bella lettura a queste cose che sono molto importanti per aiutarti specialmente in fisica.

pietro84 25-01-2008 19:05

mi è venuto un dubbio:
f: R^3 ---> R^3
continua e differenziabile in R^3

se ho la seguente derivata parziale:
@f(x1,x2,x3)/@x1

e voglio effettuare il cambio di variabili

x1=cos(theta)*sin(fi)*R

che forma assume la derivata parziale?

cioè come si procede quand esprimo la variabile rispetto a cui svolgo la derivata parziale come funzione di più variabili?

Hell-VoyAgeR 25-01-2008 21:14

scusate... una piccola comunicazione di servizio...

ho da cambiare qualche ventola al server....
il servizio mimetex sara' down credo per poco tempo...

scusate di nuovo per l'inconveniente :)


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 12:36.

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