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Trovo invece arrogante dire “a chi frega dei contatti sim”, perché stai sminuendo il problema segnalato da un altra persona. Il fatto che a te non freghi nulla non significa che il problema non esista. |
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Bisogna sempre tendere a bilancio zero come le reazione stechiometriche ;) Comunque qualcuno mi aiuta con l'app "comandi" ? Non capisco se le ho buggate io o cosa. Mi piacerebbe anche in pvt se preferite fare qualche esperimento |
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E non sono particolarmente soddisfatto di alcune scelte Apple in campo hardware nell'ultimo periodo (vedasi acquisto di PC per un valore di listino di oltre 4000 euro negli ultimi due mesi). Ma suvvia, venire a definire "inaccettabile" un ipotetico bug sulla gestione dei contatti SIM, bug tra l'altro NON distruttivo come ti ho detto, mi pare dettato da altre motivazioni. :boh: |
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PREMETTO che nel mio caso specifico ho i contatti sia su icloud che su google... nessuna paranoia. E su iphone è una tra le uniche funzioni in cui lascio abilitata la sicronizzazione. C'è da dire che appena preso iphone, avevo sia i contatti su google che su sim. E' stato nel configuare e fare prove ho notato la piallata incredibile che iphone ha dato alla sim. Mi ha lasciato veramente sbigottito ed incredulo, perchè non ha chiesto nulla. E ha lasciato 3 numeri quelli di default impostati dall'operatore. Eppure i numeri c'erano, perchè su iphone nuovo, non avevo configurato ancora nulla e i numeri sono comparsi. Quindi la sim era con i numeri. Che poi non comporti niente alla maggioranza è un altro disorso, ma dire "ma che mi importa se iphone cancella la sim" è veramente di un infantilismo, un fanboysmo totale unito alla superficialità estrema. |
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Anche perchè non lo sai... ma te ne rendi conto magari in una situazione di emergenza in cui serve rapidita di chiamata o altro.. togli la sim da iphone e realizzi che non ci sono più i numeri. Non credi? E comunque che pallle, dopo mille post e tu che li leggi, pensi che sono cui per fare l'heater vs apple, dopo che ho 2 iphone, ipod e 2 minimac... e un vecchissimo G5 e in cantina un mac tra i primi che non ricordo più nemmeno il modello |
No, quando si difende l'indifendibile con "ma nel 2020 a chi interessa la sim", a mio avviso vuol dire fanboysimo.
La persona imparziale e che si definisce attenta ai bug, non reagirebbe così. Comunque è inutile continuare... la vediamo in modo diverso. |
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Si, le SIM prima spariscono dal mercato, meglio sara' per tutti. |
Ritorno sul punto.
L'utente dice che, a fronte di un messaggio del telefono che chiede "vuoi copiare i contatti dalla SIM sul telefono" lui conferma e si ritrova i contatti cancellati dalla SIM. Il messaggio non ha chiesto conferma di cancellare i contatti dalla SIM, per cui questo è un BUG non ci sono altre definizioni. Non capisco cosa c'entri il discorso "ma chi usa più i contatti sulla sim?" Evidentemente più di uno altrimenti iPhone non ti chiederebbe di importarli. |
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CVD e per inciso, su 1 MILIARDO di utenti al mondo con iphone, NON C'È un singolo thread che parli di questo "gravissimo" bug su nessun forum al mondo, incluso quello Apple. Ergo , Wikkle sfortunatissimo oppure dei contatti SIM su questo pianeta siete preoccupati in due: tu e lui :boh: |
Ci ho rimuginato evocando i fantasmi del passato: rettifico e chiarisco quanto ho scritto in precedenza.
Nel 2011 quando ho preso il 4S mi sono creato a mano i contatti tramite PC/iCloud (due giorni di smazzamento) per dividerli in Gruppi come piace a me ed assegnare molti numeri correlati ad ogni contatto. Da allora sono passato ogni anno ad un nuovo iPhone (ed ogni tanto si è aggiunta qualche sostituzione in Garanzia) sempre tramite ripristino da iCloud. Mia moglie che si è intruffolata da qualche anno nel mondo Apple ebbe un 7 che era la duplicazione del mio 8 a cui poi ho abbinato il suo Account; una cosa un pò strana che mi permise di passarle in blocco tutte le mie APP senza usare "In Famiglia". Da allora la Signora fa progressi (l'anno scorso il 8 ed ora il XS) ma la ripristino tramite iCloud dal suo Account. Quindi devo scusarmi con Wikkle (ma il consiglio di mettersi a pecora adorante rimane sempre valido): non ho mai fatto un trasferimento contatti, non so cosa diavolo ci sia dentro le mie SIM e non so se Apple pialla a tradimento. |
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Di questa storia stà uscendo un pandemonio... Io l'ho segnalato, in quanto infastidito dell'accaduto, non perchè uso la sim ma per il modo ingiusto della cancellazione senza avvertimento. Poi magari è stato un bug della mia sim e che diavolo ne sò... sò per certo che prima di inserire la sim nel nuovo iphone avevo circa 300 numeri, poi son diventati 3. Su questo non c'è dubbio. Mi sorge un dubbio: non è che oltre al ripristino via ios, nei vari smanettamenti abbia fatto una procedura di reset particolare che piallava anche sim, e che poi connettendola on line, abbia salvato nuovamente i 3 numeri di default dell'operatore? Con android esistono vari tipi di restet, in effetti. |
Non mi risultano procedure di reset della SIM che tu possa aver attivato involontariamente :boh:
Ed anche su android tra i vari “piallamenti” non mi ricordo di opzioni sui contatti SIM da anni. Sinceramente l’unica voce che vedo è “Importa contatti SIM” in tutto il sistema operativo. |
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Intendevo un reset del telefono particolare che includesse anche quello della sim. Così come su android esiste hard reset, soft reset e i vari reset fatti da boot... anche se nessuno di questi, come dici tu, non mi sembra che resettino la sim. Magari su ios è diverso |
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E secondo, io non sono preoccupato di un bel niente. Trovo assurdo che un utente evidenzi un problema che gli è capitato e invece di prenderne atto lo apostrofate dicendo che quello che fa non serve a niente e che è lui che sbaglia a utilizzare il suo metodo. Ha trovato un difetto, probabilmente poco diffuso ma sempre difetto è. |
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Reset della sim....non se ne possono sentire più dai. Abbiate pazienza, quando è troppo è troppo.
Scusate l'intromissione...;) |
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Scusate ma mi avete fatto ricordare le vecchie SIM della TIM (non che ci fosse una gran scelta di Operatori) con dentro alcune perle come TIM Cafè (chissà cosa diavolo era) ed altre delizie che avevo nel Motorola StarTac e nel Siemens S55.
Immagino che oggi per leggere cosa c'è nella SIM l'avete messa dentro qualche vecchio macinino pieno di polvere che tenevate nel cassetto oppure su uno smartphone (quindi con meno polvere) ed avete fatto l'importa contatti; è così? Avevo una specie di chiavetta USB/lettore di SIM accattata da Unieuro, allora il vero tempio dell'elettronica, che con il suo adeguato programma per Windows XP mi metteva sul Monitor (15 Pollici) l'elenco Contatti e lo potevo manipolare mentre i Siemens avevano un Programma propretario che faceva bene la stessa cosa. Tempi favolosi ragassssi e con un bel pò di anni in meno! |
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L'altra cosa che potrei dire è che ci stiamo lamentando per un problema che è già stato risolto, dato che appunto a me funziona. Capisco anche che rilevare un simile bug oggigiorno sia un po complesso, non credo che tanti utenti nel 2020 utilizzino tale funzione, e chi la usa la prima volta non gliene freghi nulla se sulla sim rimanga o no qualcosa (anche perchè non è possibile leggerla se non estraendola e facendola leggere da un altro dispositivo). Per quanto riguarda il fatto che nel 2020 c'è ancora qualcuno che salvi i contatti sulla sim, ok che ognuno può fare come gli pare e piace, ma potete dire tutto tranne che sia vantaggioso. i limiti sono i seguenti: - anche nelle sim più evolute da 128kb il limite dei caratteri nel nome sono limitati Per cui un nome+ cognome piuttosto lungo verrà spezzato - I campi sono molto limitati, solitamente nome+cognome+telefono, altri campi non sono ammessi - lo svantaggio ovvio che al cambio sim o in caso di rottura vengano persi (ma questo credo lo sappiano tutti e possiamo considerarlo un non problema) - Per i vecchietti che non vogliono utilizzare il cloud perchè consumano energie ambientali, e anche qui non mi pronuncio perchè è davvero una scusa ridicola nel 2020 ndr, non è comodo utilizzare la sim come tramite in quanto si incappa nel problema numero 1 e 2, con i nomi lunghi e campi non presenti vengono poi troncati. - Già nei prossimi 2 anni la quantità fisica delle sim sarà dimezzata in quanto subentreranno smartphone con solo la possibilità di usim, per cui il problema non si porrà quasi più di oggi (che già è insignificante), con buona pace di un dispositivo che per quanto mi riguarda doveva sparire già da 10 anni. -Tra 6 anni esisteranno smartphone solo usim, tranne su richiesta per tutti quei dispositivi che la richiedono esplicitamente (centrali allarme e simili), per cui il problema sarà definitivamente risolto :D |
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Se a uno capita di fare così e perdere i contatti gli gireranno le scatole, meglio segnalarlo agli utenti piuttosto che far finta di nulla. |
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Devo iniziare a preoccuparmi per questa tua ossessione nei miei confronti? |
io direi di finirla qui, segnalando quel bug (che forse non è) non volevo scatenare questo casino.
L'avevo segnalato subito, tempo fà, ma nessuno l'aveva ne confermato ne contrariato.. quindi pensavo fosse così per tutti. Fatto stà che sulla mia sim (e non mi interessa) non ci sono i contatti che prima c'erano. Al prossimo reset iphone, farò un mini video (senza stacchi) con una prova definitiva, almeno si chiarirà una volta per tutte se il bug c'è realmente oppure è stato chissà cosa. Vi terrò aggiornati, anche se sicuramente riuscirete a mangiare, trombare e dormire lo stesso Quote:
Dematerializzazione, caro, questa è la nuova parola alla moda... Dematerailizzare tutto :O Quote:
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Ciao a tutti!
In genere io pulivo il telefono solo con la pezzuola degli occhiali, preccupandomi colpevolmente solo della sporcizia...leggevo sul sito apple della tipologia di disinfettante da utilizzare, "Utilizzando una salvietta con il 70% di alcol isoproprilico o salviette disinfettanti di marca Clorox", ma ovviamente non si trova quasi nulla. Cosa usate voi per dsinfettare? |
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Per sterilizzare gli elementi elettronici, nulla di meglio della luce ultravioletta, ormai si sprecano prodotti più o meno validi dai 20€ in su. Visto il costo dei disinfettanti di oggi rischia che sia meglio comprare una luce che puoi può essere usata, per ogni elemento elettronico: cuffiette, orologio microfoni ed anche piccoli oggetti o gioielli. |
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Ciao community! Appena inserite il cavo per ricaricalo, vi capita che avviene il doppio "rilevamento"? Come se inserissi due volte il cavo?
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Risposta: talvolta, ma è colpa dei cavetti in particolare di uno di essi. Con altri cavi non succede mai. Prova un altro cavo. |
Per scaldare un pò la discussione vi propongo questo link: https://auto.hwupgrade.it/news/tecno...est_87793.html
Il contenuto come avrete letto è stato contestato, ma è in linea con le mie burosauriche affermazioni sulle ricariche degli iPhone: 1) no alimentatori degli iPad da 2100mA 2) no alimentatori PD da 18Watt e oltre! 3) si alimentatori intelligenti 4) si USB 3 dei PC a 900mA 5) si ai vecchi caricatori bradipi da 500mA |
Io col mio iPhone 11 ho avuto il PD già di serie, non l'ho acquistato io. :(
Proverò comunque con un altro cavo, non vorrei che si fosse rotto. Ho provato con la bomboletta ad aria compressa nella fessurina.... |
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Gli alimentatori da iPad o anche il nuovo di iPhone da 18W non sono certo considerabili "a ricarica rapida". Sono semplicemente più rapidi del vecchio 0,5 A. In quell'articolo si parla di ricariche rapide differenti, un pò come le esagerazioni che certi produttori Android stanno introducendo, da 40W o superiori... |
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In passato sono sempre intervenuto contro l'uso di alimentatori forzuti (tipo quello del iPad da 2100mA) per ricaricare gli iPhone anche quando Apple stessa ne aveva tranquillamente sdoganato l'utilizzo. Scrivevo che questo modo di ricaricare era da considerarsi un'emergenza, un modo saltuario, non certo da usare ogni giorno. (ecco spiegato il link nel post precedente all'uso continuato di Colonnine/Wallbox extra-potenti per la ricarica veloce delle auto elettriche da considerarsi deleteria) Il problema è che, malgrado il tradizionale silenzio di Apple sui dati costruttivi delle batterie impiegate, per i precenti iPhone dai vari Teardown erano trapelati i valori di assorbimento delle batterie (tra i 1600 ed i 1700mA per le serie dal 6 in poi) mentre per i PRO non sono riuscito a reperire in rete nessuna informazione. Quindi sui precedenti iPhone, dotati di fabbrica del vecchio alimentatore bradipo style sotto-dimensionato, i miei consigli di mettere un pò di pepe senza esagerare con le USB 3 o con gli alimentatori modulati erano sacrosanti. Offro un dato su cui riflettere: con i vecchi iPhone tra una USB3 a 900mA ed un alimentatore a carica intelligente c'era un'accorciamento dei tempi di ricarica grosso modo di 15 minuti. Un risultato ragionevole senza gridare al miracolo e senza nessun stress per la batteria. Sui PRO dotati di fabbrica dell'alimentatore da 18Watt non posso esprimermi perchè mi manca il dato fondamentale di quanto può assorbire la batteria; mi inchino alla sapienza di Apple ma da burosauro professionista volo basso e continuo con i vecchi consigli. Quando leggo che per gli iPhone si possono utlizzare i bestiali alimentatori a scegliere nell'arsenale degli Apple Store provo dei crampi allo stomaco; non ho mai usato l'alimentatore da 18Watt che sta intonso col cavo nella scatola e non ho mai osato collegare i miei 8/XS/PRO alla PD del poderoso Anker da muro perchè ... Burosauri si nasce, non si diventa! :Prrr: |
Io non ci capisco più un tubo.... C’è qualche problema in mettere una tecnologia nel telefono che se uso un caricatore da 100W lui si prenda solo i 18W che gli servono?
Avevo letto che con i caricatori PD era così.... o al contrario (con la suddetta tecnologia che sta nel caricatore) edit: Sico, i caricatori intelligenti Aukey, Anker ecc di cui spesso parli bene hanno questa caratteristica ? |
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Iniziamo ad introdurre due attori: l'alimentatore ed il device che riceve la corrente. 1) Gli alimentatori che ci interessano hanno vari tipi di uscite: Fissa Modulata intelligente Quick Charge (per gli Android) PD 2) I Device che ricevono la corrente sono svariatissimi: Power Bank, SmartPhone, Tablet, PC/MAC portatili etc Ora la cosa che bisogna avere ben presente è che il Device è dotato di limitatori e protezioni per cui niente passa che il Device non lo permetta; questo deve essere ben chiaro. Uscita Fissa Se alimento un iPhone tarato per un ingresso di 500mA x 5Volt (tipica uscita del vecchio alimentatore dei melafonini) con un alimentatore da iPad (2100mA x 5Volt) non succede un bel niente perchè al telefono va solo quello che gli è permesso di ricevere. Idem se lo alimento da caricatori con uscite fisse: classiche le 2400mA (2,4A) x 5Volt. Quick Ckarge. E' una caratteristica del mondo Android e declinata nelle versioni 2 (vecchiotta), 3 (la più comune) e 4 (recentissima) permette di ricaricare velocemente lo SmartPhone: tipicamente all'80% in 30 minuti. La Quick Charge è una cosa ben complessa e si basa su 3 voltaggi differenti con 3 diversi amperaggi. PD Concettuamente il funzionamento è come quello della Quick Charge solo che può arrivare a gestire anche 100Volt (che non sono uno scherzo) per una robusta dose di Ampere. E adesso riassumiamo. Il Costruttore di auto Elettriche/Ibride sacrifica sull'altare delle velocità di ricarica la vita delle batterie ma sui mezzi almeno ci sono e c'è lo spazio per sistemi di raffreddamento a liquido che disperdono il calore generato dalla ricarica che è micidiale per gli accumulatori. Il Costruttore dei Device domestici non ha questa possibilità e si attacca all'alluminio buon dissipante di calore ma una cover ... vanifica ogni sforzo. Se nel link delle auto hai letto feroci critiche con testimonial che affermano che il loro BEV/Hybrid è da due anni che campa collegato direttamente ad una Centrale Nucleare ed ha le batterie come nuove così leggerai qui che ci sono iPhonisti/Androidiani che caricano a manetta da alimentatori potenti e hanno le batterie in perfetta salute. Io leggo sempre ammirato queste commenti, faccio loro un sincero augurio di non aver mai bisogno dell'Assistenza ma da vecchio Burosauro elettronico al massimo per ricaricare uso le uscite intelligenti dei miei alimentatori e nient'altro. PS: chiediti perchè negli UPS (Gruppi di Continuità) sono presenti ventolacce rumorose che partono appena l'Unità entra in erogazione o deve ricaricarsi. Sono prodotti che devono durare a lungo e mantenersi efficienti prima della sostituzione degli accumultatori interni. (tipicamente 5 anni) |
Sico, secondo me stai facendo confusione.
Non si possono paragonare gli UPS con i nostri device perchè le tecnologie in ballo sono differenti, gli UPS hanno batterie al piombo, che nel migliore dei casi durano 5 anni, in media 3, e le ventole le hanno soltanto chi supera una certa soglia di potenza di uscita. Anche in questo caso cè da distinguere la tipologia di UPS (Online, line interactive e offline) che non sto qui a spiegarne le differenze, ma dico soltanto che per le ultime 2 tecnologie durante la ricarica non producono nessun calore aggiuntivo superiore ad un comune circuito di ricarica per batterie al piombo. Per gli Online invece avendo il sistema a doppia conversione producono notevole calore e consumano tanto, ma non a causa della ricarica della batteria, ma dal circuito che ne modifica l'onda di uscita. Premesso questo, continuo a sostenere che l'usura delle batterie al litio non e' da imputare alla ricarica rapida delle stesse, o almeno, non come lo descrivete. Quello che non capisco se vi è ben chiaro, è che un accumulatore al litio si usurerà, sia che lo utilizziate, bene, male o non lo utilizziate affatto, per cui, imho, sono tutte parole non dico proprio al vento ma quasi. Questo vale per le batterie trazione da auto, sia per i nostri dispositivi. Partendo dal presupposto che poi, in particolare tu Sico, utilizzi il device per 1 anno per poi venderlo, proprio non mi porrei nemmeno il problema. Al tuo ghiottone non penso faccia differenza o guardi queste cose, in alternativa, mi spiace, ma almeno secondo me, è il modo di valutare lo stato del dispositivo nel modo sbagliato, perchè è inutile mostrare che si ha avuto sempre accortezza lato batteria, se poi ad esempio mi è caduto 10 volte in più di un'altro, per esempio |
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Spiacente: continuo a pensare che tu stia sostenendo una "fesseria" :boh: Un alimentatore come quello dell' iPad, cosi come quello da 18W dei nuovi iPhone 11 Pro, non pone IN ALCUN MODO a rischio la salute della batteria. Il discorso di per se' non ha alcun senso. Ad accelerare il processo (inarrestabile) di decadimento delle prestazioni di una batteria al litio e' IL CALORE. L'alimentatore di un iPad se collegato ad un iPhone non ne modifica la temperatura in modo apprezzabile, paragonato a quello da 0,5 A di cui parli tu. Apple sta usando comunque caricabatterie piuttosto "moderati" in questo senso. |
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