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Ma allora la campanda decade (si abbassa) perchè l'errore è così grande da non poter attribuire il valor medio con quell'errore grosso a molti campioni? |
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Se ad f1 e f2 dai tutto R non stai più studiando la funzione iniziale. Ad esempio, se calcoli f1 in un punto esterno all'intervallo [-2;2] che ho detto io, per esempio 4, trovi che: f1(4)=(2-4)=-2 ma la funzione iniziale è invece: f(4)=|4-4^2|/(4+2)=|4-16|/8=|-12|/8=12/8=3/2 Ma f1(4) e f(4) dovrebbero coincidere... f1 e f2 coindicono con f solo se le "lasci esistere" in quei due domini. Il significato concettuale del valore assoluto è proprio questo: il suo argomento va scritto in modo diverso in funzione di x. |
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Ragazzi, non riesco a venire a capo di questa equazione differenziale:
y'' - 2y' / x logx + 2 sqrt(y') / x logx = 0 y(e)=0 y'(e)=0 ho provato sia a trasformarla in un equazione di eulero che in una di primo grado ma senza successo. :stordita: |
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f1 e' definita su tutto R, cosi' come anche f2. Ma la parte di f1 che ci interessa e' quella per x<-2 mentre la parte di f2 che ci interessa e' per x>=-2 Quindi anche f ha come dominio tutto R, ed ha in -2 un punto di discontinuita' di prima specie (salto) Si dice punto di discontinuità di una funzione a valori reali di variabile reale f un punto appartenente al dominio di definizione di f ma in cui f non è continua. |
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Studia il segno di questo: 4-x^2 E vedrai che "è positiva al centro" è "negativa fuori". Riprendiamo la funzione iniziale: f(x)=|4-x^2|/(x+2) La presenza di quel valore assoluto significa ESATTAMENTE queste due cose: 1) la funzione f(x) è f(x)=(4-x^2)/(x+2) per quei valori di x che rendono la quantita (4-x^2) maggiore o uguale a zero(cioè tra -2 e 2) 2) la funzione f(x) è f(x)=(x^2-4)/(x+2) per quei valori di x che rendono la quantita (4-x^2) minore di zero (cioè x<-2 o x>2) |
Che e' quanto sostenevo anche io, solo che per
f1(x) = (2-x)(2+x) / (x+2) = (2-x) e f2(x) = (x-2)(x+2) / (x+2) = (x-2) e' sbagliato dire Quote:
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z' - 2*z/(x*log(x)) + 2*sqrt(z)/(x*log(x))=0 y' = z dalla prima ricavi z: dovrebbe essere un'equazione differenziale di bernoulli e dividendo tutto per sqrt(x) e effettuando il cambio di variabili tipico di queste equazioni ti riconduci a un'equazione differenziale lineare del primo ordine, trovi z e imponi la condizione iniziale y'(e) = z(e) = 0; per la seconda basta trovare una primitiva di z e imporre la condizione iniziale e dovresti essere a posto |
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http://it.wikipedia.org/wiki/Equazio...e_di_Bernoulli |
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Vabbè fin lì c'ero arrivato :asd: Il problema è che non posso risolverla così visto che tali equazioni non sono menzionate da nessuna parte del libro :stordita: |
Problema di algebra lineare da risolvere:
Trovare l'equazione del piano passante per il punto A ( 1, 2, 1 ) e parallelo ai vettori v = ( 1, 2, 3 ) e w = ( 0, 1, 0 ) Ho iniziato col fare il prodotto vettoriale tra v e w, ponendolo = a 0 così da trovare il vettore direzionale parallelo ai 2 vettori e al piano. Codice:
i j k Fin qua è corretto? Dopo cosa devo fare? |
ma scusa in forma parametrica basta fare
p(t,w)=(1,2,1)+t(1,2,3)+w(0,1,0) Poi risolvi il sistema se lo vuoi in forma cartesiana. |
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Devo trovare l'integrale generale di questa eq. differenziale
y''' + 2y'' +y' = e^-x effettuo la sostituzione z=y' così ho -> z'' + 2z' + z = e^-x L'eq. caratteristica è L^2+2L+1=0 con delta=0 e quindi ha soluzione z0 = C1*e^-x + C2*x(e^-x) Cerco la soluzione particolare col metodo della somiglianza Zp = a(x^2)e^-x da cui a=1/2. Z(x) = C1(e^-x) + C2*x(e^-x) + 1/2(x^2)*e^-x Per trovare l'integrale generale di Y integro la soluzione di Z(x). Ora, l'integrale di C1*e^-x è uguale a -C1*e^-x giusto? Ho controllato la soluzione e c'è scritto y(x)= c1 + c2*e^-x + C3*x*e^-x -1/2(x^2)*e^-x Cosa ho sbagliato per ritrovarmi un y(x) diversa già alla prima costante c1? Eppure mi sembra che il procedimento ed i calcoli [almeno per quanto riguarda l'omo. associata] siano giusti.... :muro: |
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-3x+z+d=0 Imponi il passaggio per A e ricavi il parametro d. |
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L^3 +2L^2+ L = 0 e trovi L = 0 e L = -1 con molteplicità 2 . la soluzione dell'omogenea associata è dunque : yom(x) = a + be^(-x) + c*xe^(-x) a,b,c costanti arbitrarie per la soluzione particolare, poichè L =-1 è radice del polinomio caratteristico con molteplicità 2, dovrebbe essere ypart(x) = d*x^2*e^(-x) tutto torna... Quote:
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Ho usato questo procedimento [z=y'] perché sul libro nel caso di equazioni per grado superiore al secondo si riportava sempre ad una di primo o secondo grado. Quote:
Nei miei conti [quindi con z=y'] cercando la soluzione particolare con ypart=a(x^2)*e^-x ottengo +1/2(x^2)*e^-x. Applicando il metodo della somiglianza a quella di terzo grado invece esce proprio a=-1/2. |
Un problema di Cauchy di cui non ho capito un passaggio:
segue Ora, perché l'integrale di dt da t? EDIT: Banale, lasciamo perdere :doh: :asd: |
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