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Scusa,ma non ho capito una cosa : perchè non ti sei operato?Gomma non se n'era accorto,io il LCA l'ho lesionato ma non ho instabilità,ma a te,così giovane e col ginocchio instabile soggetto a continue distorsioni,chi te l'ha fatto fare di aspettare tutti questi anni?:confused: |
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Non mi sono operato perchè gli ortopedici visitati mi avevano detto che non avrei avuto problemi di artrosi ,se evitavo di fare sport a livello agonistico. Poi c'è da aggiungere che per lavoro ero sempre in trasferta e che non avevo 4 mesi pieni a disposizione per fare una corretta riabilitazione . Sai , se hai un cocopro e/o contratti a termine . assentarsi anche per un mese o più sono cazzi e puoi perdere il lavoro Adesso ho maggiore stabilità lavorativa e poco impegni familiari. |
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Poi saltata quell'occasione, ho cambiato lavoro, di nuovo però a tempo determinato, e prima di essere confermato a t. indeterminato il tempo è passato.... poi magari stai benino e quindi non ti metti in lista.... finchè non è stato inevitabile (nuovo infortunio con blocco articolare) :doh: |
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Però penso sia usato come impianto per dare una stabilità in altri modi non possibile.... e per condurre una vita normale, non certo per fare sport. |
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Pardon, la peretta sarebbe la purga? :eek: :D già a questo non avevo pensato, se a uno gli viene di cacare quando c'ha ancora i drenaggi, credo se la debba tenere! :D cmq ieri ho fatto un'altra visita (pubblica) al CTO di Roma e ho capito na cosa, che almeno x quanto riguarda le visite devi andare da un privato scelto..... questo medico nn ha manco guiardato le risonanze ma cmq (almeno quello) mi ha fatto un esame accurato quanto altri professoroni, nn sono esperto come Gomma, ma mi pare di aver riconosciuto la man ovra di LAchman e il doppio cassetto anteriore e posteriore.....il tutto in comparazione anche col ginocchio sano....ha detto che la lassità a suo parere è minima,:mbe: ma in effetti io nn me lo sento cedere x nulla, a me il problema è il dolore, specialmente a livello posteriore....... a fare su e giu con la frizione dell'auto, a stare troopo tempo appoggiato su quella gamba, a fare una luga corsa, a salire o scende le scale cn una grossa valigia ecc..... mi ha detto che mi ha visto il quadricipite sotto tono (e grazie, nn mi muovo piu da oltre unanno ormai) e riprendendo a fare kinesiterapia il ginocchio soffrirà di meno..... cmq il mio turismo ortopedico continua! :D il 14 giugno vado da un big, Auro Caraffa, della scuola "cerulliana", a Perugia! quanto all'iperpressione sottorotulea da quello ke mi pare di capire è un problema che si comincia a presentare nn appena il ginocchio perde un po di stabilità o sbaglio? ma quello gia si puo considerare il primo livello artrosico diciamo? cioè siamo potenzialmente artrosici o effettivamente artrosici dal primo momento in cui ci spacchiamo? :mbe: |
No, siamo tutti solo "potenzialmente" a rischio artrosi (gonartrosi).... perchè questa è una patologia degenerativa qualora il ginocchio sia in qu8alche modo sofferente... e la rottura del LCA lo sottopone a stress continuo.
L'artrosi di ginocchio in questi casi si presenta perchè la cartilagine che riveste i condili femorali è capace di sopportare stress compressivi elevatissimi, ma molto meno forze "tangenziali" al piano osseo, tipiche quando si hanno anche minimi slittamenti del femore sul piatto tibiale non adeguatamente limitati o bloccati dal LCA. La rotula in "iperpressione esterna" deriva dal fatto che essa si sposta lateralmente a causa della perdita di trofismo del muscolo vasto mediale, il quale è un muscolo che perde tonicità alla svelta in caso di infortunio al ginocchio, unitamente magari ad una situazione di leggero varismo al ginocchio (gambe a "O" presenti soprattutto nel sesso maschile, mentre nel sesso femminile è più frequente la condizione di gambe ad "X" o a causa della diversa conformazione del bacino e dell'angolo formato a livello dell'anca dal femore... ) Ma non è detto sia una condizione patologica esistente per forza in caso di rottura di legamenti... la condropatia rotulea che ne deriva è la sofferenza della cartilagine fra rotula e femore nella cui gola intercondilea la rotula scorre.... |
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Se uno ha iperpressione rotulea (di solito esterna, per la scarsa tonicità del vasto mediale e altre cause concomitanti) significa che la zona di cartilagine fra rotula e femore (entrambe le ossa ne sono rivestite nelle parti di contatto) è sottoposta ad uno stress maggiore (causa a volte anche di "scricchiolii" all'articolazione, i cosiddetti "scrosci articolari") e quindi ad infiammazione, assottigliamento della cartilagine, ecc. tutti fattori prodromici ad una precoce artrosi di ginocchio..... Operandosi tempestivamente e SOPRATTUTTO ristabilendo l'equilibrio muscolo/scheletrico della gamba con adeguata fisioterapia intendendo con questa anche tutti gli esercizi in palestra alle macchine, si può rallentare o evitare l'insorgere di queste complicanze.... e questo indipendentemente se ci si opera o meno. Certo operandosi viene meno uno dei fattori principali scatenanti l'artrosi (instabilità dell'articolazione) ;) |
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P.s. Non ho fatto molto sport (bici e nuoto, zero calcio) negli ultimi anni ma tante serate danzanti con ginocchio sotto stress !!! |
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Cmq.. te la fanno fare prima dell'intervento anche perche essendo addormentato dalla vita in giù... sai.. potresti involontariamente lasciarti andare e c***re sul lettino in sala operatoria! :D Direi ce non è un bello scenario... ehehe cmq io non l'ho fatta ripeto solo perchè sono stato in grando di liberarmi senza.. non avendo problemi di stitichezza! ;) |
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leggendo in rete su qualche articolo medico ho letto che l's+g è da preferire per soggetti over 35... ma anche che non ci sono differenze significative tra i due tipi di intervento. Non so se è il caso di riparlarne con il chirurgo!! Un anno fa mio fratello che ha 49 anni è stato operato per lCA + menisco con tecnica s+g è ora sta bene corre ha solo qualche dolorino ma si è preso 5 mesi buoni di assenza da lavoro e andava in palestra tutti i giorni ... |
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Ognuno si può dire abbia le sue convinzioni. PERO' è indubbio che gli studi fatti (già dagli anni '90, poi si può obiettare su come si fanno gli studi, ecc...) hanno dimostrato come in soggetti SPORTIVI (si sono presi sportivi per evitare ci fossero altri problemi preesistenit, e prendendo quindi soggetti che DI PARTENZA fossero TUTTI OMOGENEI, cioè tonici e allenati, altrimenti lo studio poteva essere inficiato da fattori diversi da quanto riguardava strettamente il LCA) la ricostruzione tramite S+G NON aveva controindicazioni SE FATTA CON LE TECNICHE ultime disponibili.... Mi spiego: il s+g è nato da molto tempo come tecnica, ma la sua presunta (e anche effettiva) minore tenuta rispetto al rotuleo riguarda operazioni effettuate molti anni fa. Era nata praticamente solo per il sesso femminile, che necessitava anche di motivazioni estetiche (la cicatrice è minore) e d'altro canto era sopportabile una minore tenuta, visto che il peso medio di una donna, soprattutto se sportiva, è inferiore a quella di un uomo. Il migliorare delle tecniche sia di trattamento del neo impianto, come la duplicazione, triplicazione e se la lunghezza lo consente anche la quadruplicazione del semitendinoso (cioè si è passati da mettere il semitendinoso così come era a prelevarlo molto di più, anche 32cm, ripiegandolo poi su se stesso per ottenere un legamento unico a 4 fasci intrecciati lungo 8cm, ovviamente MOLTO più resistente, neanche paragonabile alle tipologie di impianto iniziali....) sia di fissaggio per consentire una corretta integrazione ossea (mediante la variazione e affinamento nel tempo dei tunnel ossei, half tunnel, viti e cambre di fissaggio,), ha portato i seguenti risultati: Un s+g triplicato a livello MECCANICO (a livello di impianto NESSUNO sa con esattezza nella realtà quanto siano resistenti perchè bisognerebbe operare uno e poi rompergli il LCA storcendogli il ginocchio e vedere a che forza di torsione si rompe!!!!!) cioè applicando una FORZA al legamento così strutturato (su cadavere o su animale, per i motivi sopra detti) è risultato PIù RESISTENTE rispetto ad un rotuleo..... Ma poi altri studi hanno detto che in realtà sono uguali una volta impiantati... Quello che sembra essere venuto fuori, come detto molte e molte pagine fa del forum (impossibili da ritrovare!!!! :D quindi ti ringrazio per la domanda) è che un s+g CON LE TECNICHE ATTUALI può essere più resistente in termini di carico necessario per causarne la rottura, per contro il rotuleo, che è resistente quasi allo stesso modo, ha il vantaggio, per il tipo di tendine usato (il semitendinoso è un muscolo tendinoso, appunto, non un tendine in tutto e per tutto) di essere PIU' RIGIDO quindi assicura da subito MAGGIORE STABILITà, NON CONSENTE MOVIMENTI AL GINOCCHIO. Quello che ho capito io parlando con alcuni ortopedici, è che con il semitendinoso assume MOLTA più importanza la precisione nell'operazione, nel corretto tensionamento del legamento, perchè essendo un poco più elastico, va tensionato con molta più precisione, per evitare instabilità residue, mentre con il rotuleo questa evenienza è più rara proprio perchè è un tendine più rigido per natura (ma attenzione, rigido non vuol dire più forte alla rottura, si può dire in ultima analisi che sono uguali al massimo) Quindi: un ortopedico prima di passare da tecniche operatorie con il rotuleo a quella con il s+g, deve acquisire una buona esperienza per effettuare l'operazione in modo ottimale. Tanti operano indifferentemente in tutte e due le tecniche, se davvero ce ne fosse una migliore in senso assoluto, TUTTI farebbero SOLO quella.... La scelta dipende anche dallo stato del paziente: se uno muscolarmente è messo bene, il s+g gli permette un recupero più veloce nelle attività quotidiane, ed il danno a livello dei flessori per il prelievo dei tendini sarà ampiamente compensato dalla struttura muscolare presente con più facilità. Magari altri soggetti portano a scelte diverse. Questo è lo stato delle cose, il rotuleo è ancora considerato il GOLD STANDARD nelle operazioni di LCA, ma attualmente il s+g si può dire che ha raggiunto e uguagliato le prestazioni di questa tecnica, a livello di tenuta, e di resistenza, certo se effettuato correttamente (come tutte le cose del resto!!!) mentre il rotuleo per assicurare la totale assenza di mobilità del ginocchio è più indicato come tendine in quanto più rigido...... poi come abbiamo detto spesso se si aggiunge che l'operazione è solo la metà del tutto, perchè poi se non si associa una idonea fisioterapia (e in questo rientra nel caso di s+g la possibilità di adottare tecniche di riabilitazione precoce, già con piegature dal giorno dopo l'operazione, a differenza del rotuleo) ovvio i risultati saranno diversi.... :read: scusate la lunghezza ma l'argomento lo richiedeva. ;) |
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ho risp anche troppo ampiamente sopra, però voglio aggiungere che sì, ho fatto s+g con un chirurgo che fino a 8 anni fa operava solo di rotuleo. Secondo il mio parere che non conta NIENTE in confronto al tuo chirurgo, vorrei sapere su che si basa quando afferma che con s+g il legamento può saltare dopo 10-15 anni.... ci sono giocatori di calcio operati a 18-20 anni con s+g.... se il s+g non salta dopo 2 anni, non vedo perchè debba indebolirsi dopo 10-15 anni, SE L'OPERAZIONE è FATTA BENE!!! Questo perchè quanto dice il tuo chirurgo può essere vero in un solo caso e per un motivo ben preciso: siccome nel s+g l'integrazione (il fissaggio) avviene tendine/osso, è più delicato, ed è per questo che pur iniziando la riabilitaizone molto presto sarebbe bene aspettare almeno 8 mesi a fare attività agonistica pesante, quando l'impianto INIZIA a integrarsi per bene.... altrimenti sono solo le viti che lo tengono e potrebbero esserci casi in cui, unitamente ad altre concause minori, il tendine si sfilaccia e si indebolisce. QUESTO con il rotuleo NON SUCCEDE, o meglio è molto più raro perchè insieme al tendine si prelevano due bratte ossee (due placchette della tibia e della rotula) e il fissaggio del tendine avviene osso/osso, e quindi essendo due strutture anatomiche identiche che vanno a contatto, l'integrazione è molto più veloce. Questo è l'unico motivo, ma adottando CORRETTI tempi riabilitativi, non vi è ragione alcuna per affermare che il s+g è più a rischio rottura..... almeno così mi dicono :D |
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Anzi, spesso gli scrosci articolari al ginocchio sono asintomatici, e non indicano una situazione particolare di sofferenza del ginocchio. (riporto sempre quanto mi dicono i miei "amici" professionisti del settore :D ) ;) |
Gomma.. penso te li abbiano già fatti, ma mi unisco al coro di coloro ti fanno vivissimi complimenti.
Nonostante tu non sia un medico hai una preparazione ottimale... Grazie per tutte le info che ci dispensi! ;) |
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Le mie letture su web di articoli scientifici e di studi che ho potuto trovare in rete confermano quello che dici . La tecnica del rotuleo è il gold standard ma l's+g se correttamente fissato non ha problemi di tenuta ed è considerato equivalente , anzi non si rischia di avere problemi eventuali di tendinite rotulea!. Forse il chirurgo che mi ha visitato si sente più sicuro e asuo agio con la tecnica del rotuleo e meno con l's+g. :boh: Ma a voi quando vi hanno dato le info per il post-operatorio? cioè quando mi diranno se eventualmente usare il Kinetec o altro , nell'incontro di pre-ricovero? Lo chiedo perchè mi devo organizzare , visto che lo devi ordinare prima il kinetec !! |
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A quanto ho capito però (anche qui!) ci sono diverse scuole di pensiero: ovvero si parte da chi sostiene di partire subito in quarta, fino a chi dice che quello che si perde all'inizio lo si guadagnerà con l'interesse in seguito. Ovviamente, come al solito, la via giusta probabilmente sta nel mezzo... Ne approfitto per aggiornare la mia situazione: 14-01-10 Rottura LCA (56 anni...) 19-04-10 Intervento LCA con trapianto omologo di rotuleo (senza tutore, nessun dolore) 28-04-10 (questa sera). Prima visita di controllo: tutto OK, lasciato solo leggero bendaggio da togliere tra una settimana, estensione pressochè completa, flessione maggiore di 90°, ferita perfetta con punti che spariranno da soli, ancora stampelle per due settimane esclusivamente per precauzione, prosecuzione riabilitazione (ma il mio amico fisioterapista è tra quelli che hanno tempo: per fortuna in questi giorni ho fatto molta ginnastica da solo e la gamba sembra non aver perso un mm di tono muscolare) |
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questo perchè come si è visto in molti campi di chirurgia, l'organismo è in grado di autoripararsi in maniera esponenzialmente più veloce se sollecitato adeguamente, in quanto vengono innescati processi autoadattativi e stimolativi della produzione di fibre di collagene nel caso di interventi LCA, le quali fibre, con movimenti esercizi adeguati (e non troppo pesanti) si trasformano esi posizionano come orientamento in modo da assicurare la massima integrazione dell'impianto. Non da ultimo si limitano o evitano del tutto problemi di aderenze. La mobilizzazione precoce, in soggetti senza altri problemi particolari, infatti è seguita con leggere varianti (uso o meno di tutore, ecc...) dai più grandi luminari in campo..... ciao ;) |
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