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A sfavore del Cube 40XL hanno giocato un crunch che ci è piaciuto di meno (noi facciamo blues) e un cavo di alimentazione che esce direttamente dal corpo e soprattutto non ha la messa a terra! (Io non vivo in Italia, e la situazione nel Bel Paese potrebbe essere diversa.) Comunque il Roland rimane un signor amplificatore, pensato forse davvero più per un professionista che si muove molto per piccoli locali che per un principiante o un hobbista: basti pensare alla robustezza costruttiva, che include una meravigliosa grata in acciaio anti-gatto davanti all'altoparlante :sborone: Il Vox, dal canto suo, è di concezione decisamente più moderna, più ricco (e complesso!) del Roland, e con la gran comodità della potenza in uscita regolabile con una manopola anziché solo con un pulsantino come sul Roland, per cui se con 40 watt copro il bassista ma con 6 vengo coperto dall'altro chitarrista posso portare a 20 e stare tranquillo :) |
Perfetto, grazie per la recensione. Ma hai provato a metterlo alla massima potenza ? Ovvero si riesce ad ottenere quel famoso boost in watt dichiarato (sempre che ti sia possibile verificarlo )?
Comunque la scelta di un combo a transistor piuttosto che di un piccolo valvolare è la stessa che ho fatto io a suo tempo: per un hobbysta è preferibile forse avere più possibilità di variazioni di suono (senza usare cento pedali) anche se probabilmente sacrifichiamo un pò di qualità del suono, ma approvo. |
A potenza massima lo metterò quando potrò, verosimilmente in una delle future prove con il gruppo: nel mio appartamento, oltre un certo volume non voglio andare... i rapporti con il vicinato sono importanti!
Ho scoperto di avere a disposizione tre varianti (standard, special e custom) per ciascuno degli undici modelli base di amplificatore: stando al manuale, l'opzione US Blues - Standard corrisponde a "un combo 4x10 del 1959 che era stato originariamente progettato per il basso"... e ti credo che ci era piaciuto! :) In compenso, sperimentando con l'amplificatore, ho scoperto un'altra magagna della Vintage: Il selettore ora funziona correttamente. Invece, i potenziometri sono invertiti: quelli vicino alle corde regolano il pickup al ponte, e quelli vicino al bordo quello al manico! :eek: (Non me ne ero accorto prima, perché con l'amPlug metto tutte e quattro le manopole della chitarra a metà corsa, e regolo il volume in cuffia dall'amplificatorino.) Comunque, come nel caso precedente, la cosa non dovrebbe essere insormontabile: potrei addirittura lasciarlo così, e far rifare direttamente tutta l'elettronica quando cambio i pickup... se cambio i pickup... |
Secondo me hanno montato tutto al contrario, nel senso che non sono sbagliate le saldature ma il verso dei selettori e delle manopoline, in teoria aprendo il vano dovrebbe bastare semplicemente spostare nella giusta sede i potenziometri a meno che non sono invertiti anche i versi.
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Mi perdonerete il doppio post ma stasera mi sono cimentato nel suonare sopra backing track giusto per sudare un pò di più e devo dire che effettivamente è un gran bel divertimento suonare con musica di accompagnamento per chi come me è letteralmente "solitsta" :banned: ;
per la cronca mi sono divertito con Die to live del buon Vai (visto che è in Italia e che sto studiandola da un pò di tempo) e non è uscita male da ciò che mi sembrava di sentire, un buon feeling. Poi Glasgow Kiss di Petrucci ma mi sono accorto che cammina ancora troppo per me (con l'uso di guitar pro ho visto che le note sono a 207, se le scendoa 190 vado bene ma alla sua velocità sono fuori giri ed ancora non tocco gli assoli :doh: ) oltre ad essermi accorto che sbaglio di sicuro un passaggio perchè perdo il tempo. Infine si va su Criyn, the extremist, the mistycal potato head groove thing ecc del mio buon Satriani e comprendo la differenza tra replicare e SUONARE la chitarra :cry: :tapiro: Devo dire che però è stato dannatamente divertente, non so se sia possibile pubblicare i link di un paio di siti che mettono online queste tracks ma potrebbe essere utile anche per altri. Adesso vado a strizzare la canotta e presumo mi servirà un canotto..... |
Eheh anche io qualche tempo fa mi mettevo a suonare sopra le backing track dei solisti; è veramente divertente se si è in forma :) e sentir suonare le proprio mani in maniera simile a quella di chitarristi famosi ti da anche grande motivazione !
Io ormai non faccio esercizi da più di un anno e mi è anche passata la voglia di imparare assoli tremendi stile quelli di Petrucci. Devo dire che Glasgow Kiss è un'ottima canzone per allenare la mano, ci sono un sacco di parti interessanti; l'assolo paradossalmente mi sembrava la parte più facile della canzone visto che le parti veloci erano tutte in legato/tapping :D Una volta mi ero messo a studiare l'assolo di erotomania ma ho dovuto lasciar perdere, era disumano : gruppi di cinquine in plettrata alternata a 160bpm :sofico: |
In realtà essendo piuttosto grezzo nello stile è un ottima fonte di studio: innanzitutto la plettrata visto che io praticament so fare solo quella alternata mentre tutta la fase di non assolo richiede spesso una pennata a mo' di sweep e l'ho trovato utile. Poi le parti di tapping non dovrebbero essere troppo complesse da quello che ho visto mentre con i legati vale il discorso fatto sopra, è una tecnica che devo migliorare ed imparare bene quindi sarebbe ottimo. Poi come sempre , anche se ho guitar pro, mi piace imparare "ad orecchio" e in visione anche se sugli assoli sarà impossibile. Comunque Glasgow kiss è quella che mi piace di più dell'album, l'ho trovata più personale (anche damage control è bella) mentre le altre troppo influenzate nello stile da Vai e Satriani.
L'interesse comunque è anche nel vedere effettimvamente la differenza di suono come dicevo prima, replicare una canzone può essere più o meno facile ma avere il giusto feeling ed il giusto tono è un altro paio di maniche e con l'accoompagnamaento delle track risalta in maniera vistosa, devo dire che è davvero un ottimo esercizio. |
Ma tu intendi la pennata sweep per il motivo principale ? Perché Petrucci fa in pennata alternata anche quello :) infatti a me risultava difficile il riff principale visto che in pratica bisognava andare a fare un arpeggio in pennata alternata pescando le note sempre su corde diverse.
L'assolo mi è risultato più semplice del resto della canzone perché, anche se è veloce, è quasi tutto in legato. Ovviamente come dici tu è un ottimo allenamento e poi è anche musicalmente fantastico :D Fai benissimo ad imparare ad orecchio ! Le tab che si trovano su internet non sono per niente affidabili. Meglio allenare l'orecchio e suonare con il proprio stile. Secondo me le tab vanno bene per iniziare a suonare la chitarra, da un certo punto in poi fanno più male che altro :stordita: Sono d'accordo con te: far suonare la chitarra come si deve è veramente la parte più difficile. Suonare le stesse note dei chitarristi famosi è semplice, ma non è altrettanto semplice farle suonare allo stesso modo. Sì anche per me Glaskow Kiss è la più bella dell'album. Da grande appassionato di Petrucci (è il mio chitarrista preferito) devo dire che l'album solista mi piace veramente poco. Preferisco il lavoro che fece con Rudess in "an evening with John Petrucci & Jordan Rudess". Se non l'hai mai sentito ascolta questa: http://www.youtube.com/watch?v=LZWr4AR5NFc |
Grazie per il link, per me Petrucci è un mondo sconosciuto quindi non conosco bene la sua produzione eccetto qualche passaggio con i DT. Per i passaggi in sweep intendo esattamente la parte inziale che in effetti faccio quasi tutta in alternate picking andando in "discesa" ma in risalita se non lo faccio a mò di sweep picking non riesco ad avere fluidità. Poi mi sono accorto che in ripresa fa una variazione del motivo principale che non avevo considerato e la cosa bella e che elimina un paio di note creandomi molta più difficoltà che se vi fossero...ci devo un pò lavorare ancora.
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Ragazzi, non c'entra niente ma devo sfogare il mio entusiasmo :asd: ieri sera sono andato a vedere i mitici Toto in tour a Padova per il 35º anno di attività...un concerto pazzesco, pazzesco, pazzesco!
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Beh anche se in senso lato direi che Lukather c'entra MOLTO con la chitarra, posso immaginare che bel concerto. Quest'anno però sono fortuato anche io per l'estate verranno Paco de Lucia, Tuck and Patti, Brian Mai e Mike Stern per citare i più famosi. Devo solo decidere come gestire le finanze.
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Che assoli ragazzi, che assoli. Altro che Satriani e compagnia...Lukhater se li mangia a colazione :sofico: Inviato da mio iPhone usando Tapatalk |
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chissà che spettacolo di concerto però :) @skadex : se ti piace lo stile di Petrucci e cerchi esercizi per migliorare la tecnica allora vai su youtube e cerca Rock Discipline. Un video didattico che è considerato come la bibbia per gli shredders :D |
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Petrucci non è tra i miei graditi ma questo non significa che non lo apprezzi. Sapevo del suo metodo ma io mi sono esercitato un pò con questo a suo tempo ed utilizzo alcuni suoi esercizi qui indicati per il riscaldamento o comunque per migliorare alcune cosine:
http://www.youtube.com/watch?v=fbGO7...D300A5EB0EC079 c'è buona parte anche di alcuni suoi fraseggi dell'album Suspended Animation ; per la gioia di DarthFeder il mio preferito in assoluto (mi trovo molto più in sintonia con lui) è proprio Satch :asd: |
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E' molto probabile che mi sbagli perché di metodi non ne conosco molti. Io ho visto un paio di metodi della Lizard, uno di Giacomo Castellano, uno di Stetina, Rock Chops di Ritchie Kotzen e vari video di Paul Gilbert. |
Seganlo qui , anche se leggermente ot, che su steam è in offerta Rocksmith a 9 euro circa; ho potuto provare il gioco a casa di un mio amico che tra l'altro non aveva il cavo ma una cosa tipo i guitar link ed i modelli sonori erano davvero notevoli (devo ammettere forse meglio di quelli stile guitar rig, almeno di quelli default) anche se il gioco potrebbe essere davvero frustrante per chi già suona da un pò (non sono disponibili le canzoni intere dall'inizio ma ti costringe a seguire facendo una nota ogni tanto senza contare l'inversione delle corde nelle sequenze).
Tuttavia è interessante. |
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Semplice, è stile i guitar hero delle consolle ma si usa la chitarra elettrica reale (io ho usato una delle mie ibanez e la squier per prova e nonstante non siano in lista funzionano perfettamente); mano a mano che vai avanti nel gioco (tipo giovane chitarrista che impara e fa concerti) sblocchi nuovi amplificatori, pedali e tutto l'ambaradan che sappiamo oltre a canzoni più o meno famose da replicare. Come detto sono rimasto sorpreso dal suono che sono davvero notevoli anche nei soli ed in particolare nelle canzoni si ha esattamente il tono giusto della stessa.
Unica nota: o si ha il cable tone orgininale di rocksmith (che costa tra i 30 e 40 euro circa mi pare) o si deve usare oggetti tipo i guitar link berhinger ma a quanto ho capito occorrono mod per farlo funzionare correttamente quindi occhio prima dell'acquisto eventuale. |
Il cavo ubisoft costa 25€...boh mi tenta! Ma non ha un gran repertorio e le canzoni extra in steam costano 3€
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