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85francy85 29-11-2008 06:24

Quote:

Originariamente inviato da stgww (Messaggio 25214933)
You are a genius ! Ma come faccio a dire di che discontinuità è non l'ho ancora capito...

Ma quale genio :asd:. Basta fare esercizi (capendo cio' che si fa) e si imparano le cose

partiamo da questa.
Si dice eliminabile se con qualche sotterfugio lecito si puo' fisicamente eliminare :) come appunto questo denominatore che si annullava per 1 nella frazione originaria.
rova a rispondere prima di leggere lo spoiler ( tranne l'ultima)
Ad esempio quali tra queste sono eliminabili?

1/(x-1)
Spoiler:
no perchè non è semplificabile in nessun modo, poi vedremo cosa è


(x+3)/(x^2+5x+6)
Spoiler:
la singolarità in 3 è eliminabile ma poi resta quella in 2


sin(x)/x leggi spoiler
Spoiler:
Risulta eliminabile ma forse taylor non lo avete fatto ancora giusto?

misterx 29-11-2008 08:19

cumulata della distribuzione uniforme discreta che dovrebbe tendere a 1 ed invece sfora :stordita:
I = funzione indicatrice
Ho posto n=6 simulando il lancio di un dado e ogni valore in modo ordinato l'ho passato alla F(x) ma qualcosa mi sfugge, cosa ?

_/\_={1,2,3,4,5,6} da cui n=6

Codice:

        x
F(x) = --- * I    (x) + I      (x)
        n    [0,1)      [1,+oo)

n=6

        0
F(0) = --- * I    (0) + I      (0) = 0 + 0 = 0
        6    [0,1)      [1,+oo)

        1
F(1) = --- * I    (1) + I      (1) = 1/6 + 1 = 7/6
        6    [0,1)      [1,+oo)

p.s.
la funzione indicatrice è una funzione di controllo e serve a verificare se la x passata come argomento si trova nel range specificato nel suo pedice.
Tale funzione ritorna(vale) 1 sse la x è nel range stabilito, 0 altrimenti

85francy85 29-11-2008 08:26

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 25216555)
cumulata della distribuzione uniforme discreta che dovrebbe tendere a 1 ed invece sfora :stordita:
I = funzione indicatrice
Ho posto n=6 simulando il lancio di un dado e ogni valore in modo ordinato l'ho passato alla F(x) ma qualcosa mi sfugge, cosa ?

_/\_={1,2,3,4,5,6} da cui n=6

Codice:

        x
F(x) = --- * I    (x) + I      (x)
        n    [0,1)      (1,+oo)

n=6

        0
F(0) = --- * I    (0) + I      (0) = 0 + 0 = 0
        6    [0,1)      (1,+oo)

        1
F(1) = --- * I    (1) + I      (1) = 1/6 + 1 = 7/6
        6    [0,1)      (1,+oo)

p.s.
la funzione indicatrice è una funzione di controllo e serve a verificare se la x passata come argomento si trova nel range specificato nel suo pedice.
Tale funzione ritorna(vale) 1 sse la x è nel range stabilito, 0 altrimenti

non ho idea di cosa sia una funzione indicatrice ma sembra dalla prima valere 0 se non sei nell'intervallo indicato sotto. Orbene :D I [0,1) valutata in 1 dovrebbe valere 0 secondo il tuo ragionamento. :)

misterx 29-11-2008 08:42

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 25216595)
non ho idea di cosa sia una funzione indicatrice ma sembra dalla prima valere 0 se non sei nell'intervallo indicato sotto. Orbene :D I [0,1) valutata in 1 dovrebbe valere 0 secondo il tuo ragionamento. :)

no, in 0 vale 1, intervallo[0,1) in 1 vale 1 sia la I(x) a sinistra che quella a destra, con x=2 la I(x) a sinistra vale 0 e quella a destra 1 etc... ma i conti non tornano

Passato x=1 e cioè x=2 la I(x) a sinistra in definitiva vale sempre 0

e dovrebbe essere la cumulata :muro:

85francy85 29-11-2008 08:56

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 25216689)
no, in 0 vale 1, intervallo[0,1) in 1 vale 1 sia la I(x) a sinistra che quella a destra, con x=2 la I(x) a sinistra vale 0 e quella a destra 1 etc... ma i conti non tornano

Passato x=1 e cioè x=2 la I(x) a sinistra in definitiva vale sempre 0

e dovrebbe essere la cumulata :muro:

E' questa la definizione della funzione indicatrice? http://en.wikipedia.org/wiki/Indicator_function ?

misterx 29-11-2008 10:59

esatto

85francy85 29-11-2008 12:10

Allora è sbaliato quello che hai detto
Quote:

In mathematics, an indicator function or a characteristic function is a function defined on a set X that indicates membership of an element in a subset A of X.
Notazione degli intervalli
[ con estremo incluso
( senza estremo incluso

misterx 29-11-2008 12:53

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 25219014)
Allora è sbaliato quello che hai detto


Notazione degli intervalli
[ con estremo incluso
( senza estremo incluso


e quindi scusa, come risolvo ? :mbe:
Anch'io ho usato la notazione corretta [ 0,1) :)

85francy85 29-11-2008 13:05

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 25219703)
e quindi scusa, come risolvo ? :mbe:
Anch'io ho usato la notazione corretta [ 0,1) :)

Come lo risolvi non lo so, ne ho idea della tua notazione. Ti sto solo rispondendo che qualsiasi cosa tu stia facendo la tua notazione deve essere coerente.

Tu hai scritto


Quote:

in 1 vale 1 sia la I(x) a sinistra che quella a destra
Che è sbagliato se segi la definizione scritta poc'anzi. In 1 non è definita siccome la I di sx termina appena prima di 1 e quella di destra parte appena dopo 1:rolleyes:

misterx 29-11-2008 13:11

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 25219880)
Come lo risolvi non lo so

grazie lo stesso e grazie per la correzione :)
Ho letto le formule su una fotocopia fatta assai male :(

Ho modificato le formule nel post originale


p.s.
ho scoperto come lavora!
Semplicemente non è un prodotto quello tra x/n * I ma una semplice indicazione x/n I. Pensandolo come prodotto pensavo che appenna la x assumeva il valore 1, la parte sinistra valesse sempre zero invece, x/n no si annulla mai.
Scopo dell'esistenza delle due funzioni indicatrici I(x) + I(x) è un tentativo, per me mal riuscito, di mostrare che la cumulata è costruita dal valore di probabilità precedente con quallo attuale.

misterx 30-11-2008 12:57

edit

d@vid 30-11-2008 17:52

forme differenziali
 
Salve
dovrei dimostrare he, per un qualche n intero, sono chiuse le seguenti forme differenziali:


con n intero e >0 fissati
( e sono le coordinate cilindriche)

Dall'essere , anzichè calcolare le derivate (osservando che e ), volevo esprimerle direttamente come forme differenziali in e , ovvero come (perchè così la condizione per la chiusura sarebbe espressa dall'uguaglianza , più facile da dimostrare). In tal caso, è scorretto scrivere e (perchè poi chi sarebbe il P, coefficiente del , di entrambe le forme differenziali)?

Ziosilvio 01-12-2008 00:46

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 25216240)
sin(x)/x leggi spoiler
Spoiler:
Risulta eliminabile ma forse taylor non lo avete fatto ancora giusto?

Spoiler:
Mica c'è bisogno di Taylor per dimostrare che sin(x)/x converge per x-->0...

85francy85 01-12-2008 06:04

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 25240852)
Spoiler:
Mica c'è bisogno di Taylor per dimostrare che sin(x)/x converge per x-->0...

Spoiler:
Si hai ragione, naturalmente ci sono altre dimostrazioni ma io ho sempre visto insegnarlo come limite notevole e poi con taylor dare una "dimostrazione" per questo ho scritto cosi :p

barzi 02-12-2008 11:06

Ragazzi... come faccio a mostrare che questa funzione è <0 per ogni x e y? A naso mi sembra una specie di paraboloide con la concavità verso il basso... erro? Poi ho fatto sto ragionamento: Mi vado a calcolare il gradiente e vedo dove si annulla (e si annulla in tutti i punti y=kx). Ora voglio mostrare che questo punto è di massimo globale (calcolo l'hessiano il cui determinante mi viene NULLO). Non so che direzione prendere... Mi aiutate? Ecco la funzione incriminata:

http://operaez.net/mimetex/f(x,y)=-k...Cqquad x,y,k>0

Thank you :-)

misterx 02-12-2008 12:17

questa è un pò complicata http://www.ds.unifi.it/VL/VL_IT/dist/dist4.html

a quel link, tralasciando le Densità congiunte e marginali, mi interessa il punto sopra, si enunciano diverse cose ma non so se ho capito cosa intende:

a. P(X appartenente A) =P[(X,Y) appartengano A x T] per A sottoinsieme di S

significa che X assume il valore dell'evento A sottoinsieme dello spazio S ed è uguale alla coppia (X,Y) che appartiene all'evento A moltiplicato per tutto lo spazio campionario T ?

Se è così: che significa fare il prodotto dell'evento A per uno spazio campionario ?

p.s.
mi è venuto in mente un qualcosa legato alle matrici o ai vettori però non ricordo :stordita:

Mat-ita 02-12-2008 16:15

:help: :help: :help:

cerco laureato/laureando a genova per ripetizioni/preparazione esame analisi1+geometria1 :O

:help: :help: :help:

sono offtopic? si forse si.. ma vabbe.. mo rientro in topic.. ditemi un po come cappero calcolare questo dominio per favore :muro: :muro:

log(inbase 10) di (3^2x-4*3^x+3)

non chiedetemi dove mi sono fermato :cry: perchè non sono proprio partito:doh:
so solo che la risposta all'esercizio è

x<0 e x>1

ty

85francy85 02-12-2008 17:28

Quote:

Originariamente inviato da Mat-ita (Messaggio 25265470)
:help: :help: :help:

cerco laureato/laureando a genova per ripetizioni/preparazione esame analisi1+geometria1 :O

:help: :help: :help:

sono offtopic? si forse si.. ma vabbe.. mo rientro in topic.. ditemi un po come cappero calcolare questo dominio per favore :muro: :muro:

log(inbase 10) di (3^2x-4*3^x+3)

non chiedetemi dove mi sono fermato :cry: perchè non sono proprio partito:doh:
so solo che la risposta all'esercizio è

x<0 e x>1

ty


dai che è banale... L'unica cosa che ti pone dei limiti è il logaritmo e percio' il suo argomento deve essere >0. L'argomento è 3^2x-4*3^x+3 che sembra una brutta bestia ma siccome chi fa gli esercizi non è una carogna :D c'e sempre un trucchetto... sostituisci y=3^x e hai una equazione di secondo grado in y piu facile da risolvere e viene y^2 -4y+3 che ha come soluzione +1 e +3 se non mi sbaglio.

quindi ora dalla sostituzione ricavi le X corrispondenti risolvendo o 3^x=1 e 3^x=3 quindi x=0 e x=1 rispettivamente. :D

Mat-ita 02-12-2008 17:45

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 25266847)
dai che è banale... L'unica cosa che ti pone dei limiti è il logaritmo e percio' il suo argomento deve essere >0. L'argomento è 3^2x-4*3^x+3 che sembra una brutta bestia ma siccome chi fa gli esercizi non è una carogna :D c'e sempre un trucchetto... sostituisci y=3^x e hai una equazione di secondo grado in y piu facile da risolvere e viene y^2 -4y+3 che ha come soluzione +1 e +3 se non mi sbaglio.

quindi ora dalla sostituzione ricavi le X corrispondenti risolvendo o 3^x=1 e 3^x=3 quindi x=0 e x=1 rispettivamente. :D

grazie francy :) il mio problema era proprio la non conoscenza del trucchetto :doh:

che bisognava porre >0 fortunatamente lo sapevo :p mi mancava il resto ;)

d@vid 02-12-2008 19:22

Quote:

Originariamente inviato da d@vid (Messaggio 25235869)
Salve
dovrei dimostrare he, per un qualche n intero, sono chiuse le seguenti forme differenziali:


con n intero e >0 fissati
( e sono le coordinate cilindriche)

Dall'essere , anzichè calcolare le derivate (osservando che e ), volevo esprimerle direttamente come forme differenziali in e , ovvero come (perchè così la condizione per la chiusura sarebbe espressa dall'uguaglianza , più facile da dimostrare). In tal caso, è scorretto scrivere e (perchè poi chi sarebbe il , coefficiente del , di entrambe le forme differenziali)?

l'unico modo è sostituire e e fare le derivate in croce rispetto a x e y? perchè quello che volevo fare per semplificare le cose non è applicabile :confused:


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:45.

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