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85francy85 26-12-2008 10:09

non mi è mai piaciuta la materia e nemmeno la prof (ho preso 25 perchè la domanda che ho sbagliato non la ha spiegata in classe ( era una definizione) ma era in un esercizio (non risolto) nel SUO libro degli esercizi :muro: ) :D quindi prendi tutto con le pinze.

Io non lo farei come hai fatto ma andrei a ritroso. L'applicazione è lineare se ne fai la matrice -> allora F(1,0,0)=F(v2)+F(v3)-2F(v1)

F(v2)=F(0,1,0)

F(0,0,1)=-F(v3)-F(v1)

dovrebbe essere giusto cosi :stordita:

MaxArt 26-12-2008 10:12

Quote:

Originariamente inviato da The_ouroboros (Messaggio 25586016)
auguri a tutti...
Un piccolo aiuto pero....


Hai che e2=v1 ma e3=v2-v3, mentre tu hai fatto v3-v2. L'ultima colonna di At quindi ha segno sbagliato, e la prima è sbagliata di conseguenza.

Dani88 26-12-2008 10:31

[Dimostrazione] Moltiplicatori di Lagrange: non capisco questo passaggio
 
raga questi sono degli appunti veloci che ho scritto per l'esame di matematica 2 ricopiandoli da quelli della prof, mettendoli in ordine e aggiungengo note varie.
Nella dimostrazione dei moltiplicatori di Lagrange non riesco però a capire il passaggio segnato in rosso:


perchè impone quella condizione?? :help: :help:

The_ouroboros 26-12-2008 12:17

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 25586296)
Hai che e2=v1 ma e3=v2-v3, mentre tu hai fatto v3-v2. L'ultima colonna di At quindi ha segno sbagliato, e la prima è sbagliata di conseguenza.

Ma il modo quindi è giusto??? Bene :D
Un modo veloce e con pochi calcoli(quindi + facilmente corretto) qual'è?

MaxArt 26-12-2008 12:27

Quote:

Originariamente inviato da Dani88 (Messaggio 25586504)
raga questi sono degli appunti veloci che ho scritto per l'esame di matematica 2 ricopiandoli da quelli della prof, mettendoli in ordine e aggiungengo note varie.
Nella dimostrazione dei moltiplicatori di Lagrange non riesco però a capire il passaggio segnato in rosso:


perchè impone quella condizione?? :help: :help:

Provo a cercare di capire, perché è tutto scritto in un linguaggio osceno per la matematica. Non avertela a male, ma prima o poi capirai anche tu che un linguaggio corretto aiuta a rendere tutto molto più chiaro e veloce da comprendere.
Per cui, innanzitutto ti chiedo:
- abbandona subito Word, passa a LaTeX;
- "ovvero" non è sinonimo di "cioè", "vale a dire", ma di "o", "oppure".
E poi rivedi tutto perché ci sono problemi anche in italiano...

Per il tuo problema, se definisci , allora l'espressione nel riquadro rosso significa che la derivata è pari a 0. Ora chiediti: perché dev'essere uguale a 0?

MaxArt 26-12-2008 12:31

Quote:

Originariamente inviato da The_ouroboros (Messaggio 25587809)
Ma il modo quindi è giusto??? Bene :D
Un modo veloce e con pochi calcoli(quindi + facilmente corretto) qual'è?

Quello di capire il più velocemente possibile com'è possibile esprimere gli elementi della base canonica come combinazioni lineari di v1, v2 e v3. Quindi, o ti inverti una matrice (beh...), o fai ad intuito.
Non c'è altro modo :boh:

Dani88 26-12-2008 12:53

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 25587910)
Per il tuo problema, se definisci , allora l'espressione nel riquadro rosso significa che la derivata è pari a 0. Ora chiediti: perché dev'essere uguale a 0?

Mi scuso per il linguaggio poco corretto sul punto di vista matematico ma sono appunti scritti veloci, mirati a farmi ricordare le cose con un'occhiata rapida senza spulciare tutti gli appunti :) :)
Riguardo al problema avevo intuito (anche se non ho capito benissimo il perchè) che la parte in rosso fosse la derivata rispetto a x, però non capisco appunto perchè deve essere uguale a zero :confused:
mi era venuto in mente che dato che il vincolo è una funzione in cui x,y devono soddisfare la condizione che sia sempre zero, la derivata è nulla di conseguenza...potrebbe essere corretto?

PS: io però nn ho definito

PaVi90 26-12-2008 16:42

Quote:

Originariamente inviato da mamo139 (Messaggio 25571273)

stralol :eek:

Marcko 27-12-2008 11:18

Dunque, ho un problemino legato ai campi vettoriali. Mi è stato spiegato velocemente come verificare se sono conservativi e come determinare i potenziali. Tutto questo prima delle feste. Inutile dirvi che tra mangiate record di 15 ore e litri di alcol ormai è rimasto poco o niente.
Questo è un esempio di campo conservativo datoci dalla prof.ssa:


se non ricordo male dovevo fare delle derivate parziali e verificare che fossero uguali...ma poi?
Grazie dell'interessamento.

T3d 27-12-2008 11:35

rot v = 0

annulla tutte le componenti del rotore... per trovare il potenziale, devi integrare le componenti del tuo campo.

Marcko 27-12-2008 11:48

Quindi la matrice delle derivate parziali deve essere uguale a zero e in questo modo verifico che è un campo vettoriale conservativo. Quindi i potenziali?

SerPaguroSniffa³ 27-12-2008 13:19

Quote:

Originariamente inviato da SerPaguroSniffa³ (Messaggio 25561700)
Qualcuno conosce qualche sito dove posso trovare esercizi con relativi risultati sui campi di esistenza delle funzioni?


rifaccio la domanda e chiedo anche se qualcuno mi sa spiegare cos'è la funzione "ln" e come si calcola grazie..

T3d 27-12-2008 14:58

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 25597907)
Quindi la matrice delle derivate parziali deve essere uguale a zero e in questo modo verifico che è un campo vettoriale conservativo. Quindi i potenziali?



U è il potenziale, V il campo... quindi cosa devi fare con le componenti del tuo campo conservativo?

PaVi90 27-12-2008 15:06

Quote:

Originariamente inviato da SerPaguroSniffa³ (Messaggio 25599501)
rifaccio la domanda e chiedo anche se qualcuno mi sa spiegare cos'è la funzione "ln" e come si calcola grazie..

ln è un modo per indicare il logaritmo naturale, ovvero il logaritmo in base e.

Mixmar 27-12-2008 15:14

Quote:

Originariamente inviato da balint (Messaggio 25419151)
Spero non sia OT, potreste aiutarmi a risolvere questo problema di geometria? Sono un po' arrugginito su questi argomenti :stordita:

Nel triangolo ABC rettangolo in B, la bisettrice dell'angolo A interseca BC nel punto D.
Preso sul prolungamento di AC il segmento CP uguale ad AB, dimostrare che il triangolo ABC ed ADP sono equivalenti.

Nonostante l'enorme ritardo, posto la soluzione lo stesso, magari ti serve ancora (non mi sembra che altri l'abbiano ancora fatto).

Allora, il trucco sta nel considerare che il triangolo ABC si può considerare come la "somma" di due triangoli, ABD e ADC. A sua volta, anche ADP può essere visto come l'unione di ADC e DPC.

Adesso, visto che ABC e ADP hanno una parte in comune (ADC), basta dimostrare che ABD è equivalente a DPC.

Io ho fatto così, per mostrare che hanno la stessa area: per definizione hanno un lato uguale (AB = CP), e l'area di ABD è AB * DB / 2 (base per altezza diviso due).

Allo stesso modo, possiamo proiettare il punto P sul segmento AP (che è il prolungamento di CP), per cui otteniamo un nuovo punto Q, e DQ è l'altezza di PDC rispetto a CP.

Quindi adesso basta mostrare che BD = DQ. Ma i due triangoli ADB e DAQ sono equivalenti (hanno due angoli uguali e il lato compreso "in comune"), per cui

BD = DQ => ABD = DPC => ABC = ADP

c.v.d.

(Chiedo scusa per la sbrigatività e la terminologia non proprio "ortodossa").

MaxArt 27-12-2008 18:55

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 25597907)
Quindi la matrice delle derivate parziali deve essere uguale a zero e in questo modo verifico che è un campo vettoriale conservativo. Quindi i potenziali?

La "matrice delle derivate parziali" sarebbe la jacobiana e non è quello che ti si chiede. T3d ha detto bene, devi verificare che il rotore sia nullo.

Quote:

Originariamente inviato da SerPaguroSniffa³ (Messaggio 25599501)
rifaccio la domanda e chiedo anche se qualcuno mi sa spiegare cos'è la funzione "ln" e come si calcola grazie..

"ln" sta per "logaritmo naturale", cioè in base e=2.718281828... (numero di Nepero).
Lo calcoli con la calcolatrice, ad un essere umano non si può chiedere di più. :asd:

Marcko 27-12-2008 19:01

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 25603789)
La "matrice delle derivate parziali" sarebbe la jacobiana e non è quello che ti si chiede. T3d ha detto bene, devi verificare che il rotore sia nullo.

Devo rivedermi la definizione di rotore...il problema è all'origine!
Grazie comunque dell'aiuto.

MaxArt 27-12-2008 19:29

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 25603861)
Devo rivedermi la definizione di rotore...il problema è all'origine!
Grazie comunque dell'aiuto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Rotore_(fisica)

misterx 28-12-2008 11:40

metodo della massima verosimiglianza!

se qualcuno ha voglia di spiegarlo :)

Lucuzzu 29-12-2008 17:41

buonasera raga,
ho un problema con due esercizi di questa pagina, il primo e l'ultimo.

Spoiler:


Del primo(1):
Ho verificato che le due w NON sono esatte, quindi mi dovrei calcolare l'integrale nudo e crudo senza passare per la funzione potenziale.
Della curva espressa in coordinate polari come faccio a calcolare l'integrale curvilineo?
Ho pensato di applicare il teorema di Green-Gauss. Ma come si applica su una curva definita in quel modo a tratti?Come si deve impostare l'integrale?

dell'ultimo(5): più o meno lo stesso problema di prima solo che ora devo applicare green-gauss per l'area anzichè per la curva....
=> come si imposta questo integrale su una curva definita in quel modo??

grazie a tutti
ciao:)


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