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se proprio mi serve, vado sulla baia, mentre tengo controllato subito per qualche "offerta che non si può rifiutare" :stordita: prima o poi riuscirò ad andare ad un mercatino vecchio stile o a una fiera dell'elettronica :O |
il tutto senza esperienza diretta, ma l'aceto viene comunemente utilizzato per rimuovere qualsiasi tipo di ossido
per quanto riguarda il 'turbo' dovrebbe essere semplicemente il 'moltiplicatore' on/off (in visualizzazione sul display e non effettivo, sempre se non ricordo male) |
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Io ho il DX4 100, e odio il fatto che questa cpu ufficialmente si chiami solo "DX4", cioè manca la dicitura 486 nel nome... e anche quando accendo la macchina nel bios si legge cpu "INTELDX4" tutto maiuscolo e tutto attaccato.. questa cosa mi urta i nervi che non avete idea :muro: |
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Oggi queste cose si fanno via software, ma il concetto è praticamente lo stesso :D |
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Comincio a pentirmi di aver buttato tutti i pc con 486 che mi sono capitati tra le mani (3 o 4) :doh: ... ho tenuto solo le CPU e le stecche di RAM, se a qualcuno possono interessare.
Mi era capitato addirittura un 286. Purtroppo dovevo fare spazio. Però ho ancora un paio di pentium 100 ed il mio PC del 1996 con un pentium 166. Oltre a roba "più recente". |
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Il "bello" era fare un SS7... |
Sulla scheda di FroZen:
Fa sempre piacere vedere gli slot VLB, classico layout, classico chipset. Prima di proccuparmi del resto la prima cosa IMHO sarebbe la batteria da dissaldare. Meno ci stà attaccata piu' si capiscono i danni eventuali o meno. Inversione di corrosione con pochissimo liquido apposito e imho uno spazzolino morbido perche' e' probabilmente vero che l'acido continua a mangiare tutto se lasciato li, a seconda delle proprie scelte e rimozione di ogni residuo anche dagli IC vicini spesso l'acido finisce ovunque anche sui pin di componenti o sotto addirittura a certi IC senza vederlo. Mi sono capitate schede con danni estesi e ricostruire piste nella speranza di riuscirci. E non la accenderei nemmeno prima di averla sistemata. Preoccupa la vicinanza del chip della tastiera che non mi sembra su Socket. Magari una volta dissaldata la batteria o anche prima non sarebbe male vedere una foto della sola area connettore tastiera, connetore AT, batteria, IC keyboard, la parte in alto a sinistra della scheda fino al primo slot 8bit ISA. C'e' da valutare l'area. Magari con una lente da orologi controllare bene le piste poi che non siano interrotte ma che non si vedono magari ad un occhiata veloce. Nel 386 che ho restaurato una volta finita tutta la pulizia ho usato (sul solo PCB ovvio) una resina apposita per ricreare l'ultimo strato verde del PCB a proteggere eventuali corrosioni future o peggio da eventuali corti, che necessita di una lampada uv per seccare o di sole diretto solo per l'area verniciata coprendo tutto il resto. Il tasto "TURBO" come detto sopra, quando rilasciato serviva a dividere la frequenza del bus della scheda madre per ottenere a seconda del bios talvolta customizzabile, una frequenza finale piu' bassa (es. il mio 386 passa da 40Mhz a 8Mhz) per una retrocompatibilta' quindi in realta' sarebbe l'inverso il turbo resta acceso e si toglie per attivare la funzione di "limitatore". I circuitini del case dei LED della frequenza della cpu sono sempre generici e spesso una rottura da configurare ma solo puramente estetici e non necessari ma fanno piacere averli. E' possibile collegare talvolta alla scheda per cambiare in automatico il valore dei LED "con turbo" e "senza turbo". Vedo che manca da fabbrica un regolatore di tensione e immagino i componenti connessi ad esso, immagino sia quello relativo alla cpu per cui dovrebbe supportare solo quelle a 5V compatibili. Non ho letto se hai il manuale o lo hai trovato online della mobo (meglio cercarlo a volte si trovano ancora) e considera che appunto le cpu piu' recenti verrebbero probabile quasi subito bruciate tranne quelle che appunto erano per schede piu' vecchie (tipo i 486 Overdrive). E attenzione al verso di installazione della cpu, e' un attimo distrarsi soprattutto con il dissipatore montato! ;) |
Asus P4C800-E Deluxe rev. 2 con Pentium M
Da bios moltiplicatore 6x FSB 133 MHZ = cpu a 800 Mhz ma ram a 177 MHz. Vorrei impostare FSB : DRAM 1:1. Ho usato il sw ClockGen, selezionato il PLL ICS 952607 e vedo tutte le frequenze corrette. Muovo il regolatore e le frequenze salgono e scendono in sincrono. Se volessi impostare la ram a 133 MHz, il FSB si abbassa a sua volta. Siete a conoscenza del motivo tecnico di questo "collegamento forzato" fra FSB e ram? Siete a conoscenza di sw che possono variare solo una frequenza? |
La corrosione è praticamente circoscritta al solo punto che ho evidenziato in rosso in foto....
darò una passata di aceto con un pennello e vediamo come va.....grazie per la spiega del turbo....quidni epr settare bene il display della frequenza dovrei prima capire a che frequenza si siederebbe la cpu in "non turbo", il turbo è ovviamente i 66mhz di default della cpu.....non vorrei che i "16" che escono a questo punto sono quelli corretti :stordita: e i "120" sono invece quelli da sistemare con turbo inserito.... lol su twitter sto seguendo la #486quakerace , vari personaggi si stanno sfidando con la timedemo di quake per vedere chi riesce a fare più fps :asd: mi pare al momento il record siano 14.1 fps con un 486 DX4 @ 120Mhz ma ho visto anche una foto di un AMD X5 portato a 200Mhz e -3c di temperatura in funzionamento :sofico: non ho visto come lo sta raffreddando lol e non so nemmeno che fps abbia raggiunto.... |
Imho uno spazzolino imbevuto di un liquido apposito es. se scegli l'aceto, purche' sia morbido forse e' piu' preciso.. un pennello forse e' fin troppo morbido e i residui e' capace che rimangano li. L'importante poi e' ripulire l'area e asciugare. Come per la pasta termoconduttiva basta davvero poco non serve mai usarne in eccesso.
Controlla bene le piste che arrivano al chip keyboard e vicino al connettore della tastiera.. sono i primi "in trincea" di solito oltre alle tracce sotto la batteria che di solito sono le prima a sacrificarsi. Quake sui 486 e' davvero l'apice dello sforzo.. non c'e' 486DX4 o X5 o quel che sia che possa farlo girare bene.. quando testai un Pentium 75Mhz e una Matrox Millennium 4MB WRAM la prima demo arrivava a 21fps quasi e nemmeno una cpu basata su architettura 486 di ultima generazione spinta sopra i 150Mhz puo' arrivare a quel frame rate. Dimostrazione di quanto potente fosse il Pentium e la sua FPU rispetto al 486 (che a sua volta straccia il 386/387 chiaro.. ;)). Sul mio 386/387 high end la stessa demo di Quake l'ho fatta girare fino a 1,8fps ed e' considerato un ottimo risultato. :p Per il led del Turbo c'e' da capire il PCB del display come e' configurabile dovrebbe esserci una config quando il turbo e' attivo e per quanto il turbo non e' premuto. Quindi due valori diversi se no forse ce n'e' solo uno e allora imposta direttamente 66Mhz e cosi' sia. Dipende dal tipo di case. Su un altro vecchio 386 mi costruii io stesso il pcb e i due LED con fisso 40Mhz da qualche parte ce l'ho ancora con LED rossi e strapotenti. Comunque per sapere a che frequenza gira, a parte i programmi appositi che dicono la frequenza del processore su msdos, basta sentire la velocita' del rumore di lettura della ram al boot o la velocita' di boot o la velocita' di un semplice C:\DIR su una cartella con tanti file e si capisce subito. Comunque se dal modello di scheda stampato trovi il manuale e' la cosa migliore per capire come e' impostato il connettore del Turbo e ovviamente la compatibilita' eventuale delle ram e cpu. ;) |
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Da quel punto di vista il Pentium4 l'aveva vista lunga. |
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https://pcrebuilding.altervista.org/...86-VL+486.html Preoccupa un po' la disposizione di quella traccia sotto la batteria che sembra andare sul retro non essendo ad occhio relativa alla stessa ma probabilmente alla tastiera o chissà cosa. |
Mi iscrivo al thread...le foto che postate sono fantastiche altro che quelle che ci sono nel CD-ROM della raccolta dei primi 100 numero di PC Professionale, che ogni tanto mi vado a guardare; tutta roba vintage, visto che il CD è del luglio del 1999.
Anche solo a scrivere 1999 mi sembra un'altra cosa :) |
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Da Vogons: https://www.vogons.org/viewtopic.php?p=226269#p226269 |
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In ogni caso una volta risolto il problema della pulizia (quelle tre tracce vicine e la traccia che passa sotto la batteria e sotto il connettore tastiera preoccupano) comunque andrebbe poi usata una nuova batteria equivalente e le opzioni dovrebbero imho essere o risaldarne una nuova compatibile/ricaricabile sui poli o usare una soluzione esterna collegata ad un apposito se previsto connettore che veniva usato per le batterie esterne MA se non si ha il manuale bisogna capire non solo quale jumper abilitava/disabilitava la batteria saldata per alimentarsi da quella esterna che a quel punto (forse) riceverebbe un voltaggio alto ma sempre senza manuale bisogna capire quale pinout avrebbe quel connettore per questo non l' ho mai usato non avendo mai avuto manuali precisi che specificassero pinout di jumper e connettore. Perche' quando ho provato a misurare la tensione sul connettore esterno con diversi pin, vedevo strani valori come se lo stesso ricevesse solo e non ricaricasse la batteria ricaricabile esterna a differenza dei poli sul PCB per cui o la configurazione del jumper per abilitare quella esterna non e' forse un semplice jumper a due opzioni (o tre/quattro) o il layout da fabbrica prevedeva una batteria esterna "particolare" boh. Il rischio di fare un danno/corto alla batteria e/o al circuito che e' poi collegato direttamente alla "EEPROM" del bios c'e'. |
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No buono che la pista non ci sia più :D
Comunque la batteria esterna ricaricabile da 3.6 di solito viene lasciata perdere e si passa alla 2032 con un diodo per evitare che esploda (visto che verrebbe ricaricata dalla scheda madre) |
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Un riferimento assoluto ai tempi, purtroppo con la diffusione sempre maggiore di internet ha subito l'inevitabile declino. Conservo ancora i poster con l'evoluzione nel tempo dei sistemi operativi e delle cpu... "Passato, presente e futuro dei processori Intel", "La storia di Microsoft Windows"... Si, sono diversamente giovane :D |
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il forum non è un'assistenza online, quindi... nun te 'ncazza' se non hai subito risposta Direi che il thread ufficiale della P4C800 è il posto migliore in cui chiedere: https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=633060 |
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:read: C'è da notare che il chipset TX è a parità di freq. FSB (es. 66 MHz) molto più veloce degli equivalenti VIA ed ALI, addirittura il SiS impostando i 100 MHz va parecchio più lento (circa 90 MHz reali), quindi in definitiva un TX a 83 MHz (500) potrebbe essere veloce come un VIA o ALI a 100 MHz (500). Con questi chipset ho fatto vari bench e il risultato è stato che se fosse possibile impostare nel TX un FSB di 90 MHz, andrebbe forse anche meglio dei suoi equivalenti a 100 MHz. purtroppo solo tramite mod si può fare, tranne su una EPOX (che aveva questa freq. selezionabile). Un'altra differenza è la mancanza del AGP, quindi solo schede video PCI, ma se non ricordo male non c'era una grossa differenza con i primi AGP 1X o 2X. Tornando sul tema del Super 7, volendo ci sono alternative comunque valide alle ASUS e Gigabyte, mi vengono in mente TYAN CHAINTECH SUPERMICRO, oltre ad altre tipo QDI SOYO ABIT, e come suggerivano bisogna trovare qualcuno che sottovaluti il valore attuale della MB oppure del PC (forse meglio se non hai già una CPU adatta;)). |
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Comunque pare la stessa identica dinamica di quella del sito sopra postata. Ora c'e' da capire dove quella pista (se certo e' mancante) parte e arriva perche' e' da ricostruire con un filo partendo dal punto dove si puo' saldare quindi IMHO direi quello ancora buono gia' con il foro e dall'altra parte pero' non so da dove parte o arriva. Perche' non credo che il problema di quella traccia sia legato alla batteria quanto forse alla tastiera stessa. Ma allora il manuale c'e'? Trova quale configurazione dei jumpers e dei pinout del connettore e' da settare ma piu' che altro che tipo di batteria prevede. Personalmente SE una volta abilitato il connettore esterno ad esso arriva il voltaggio (se e quanto) per la ricarica basta costurirsi il connettore e comprando la ricaricabile con fili poi so' che esistono soluzioni appunto gia' pronte o costruite per usarne altre dipende dalle scelte. Se quella esterna e' specificato essere a 3,6v fa pensare che sia effettivamente una equivalente ricaricabile a tre celle ma sarebbe meglio ci fosse un qualche riferimento al tipo di batteria. |
Si ho il manuale cartaceo praticamente nuovo
Oggi mentre lo sfogliavo pensavo fra me di digitalizzarlo e metterlo su vogons per esempio Fantastico c’è tanto di piedinatura dei chipset, schemi elettrici, logici etc etc Non mi pare fosse menzionata se ricaricabile questa batteria esterna, domani controllo bene.... Per quanto riguarda la traccia si in effetti in certi punti pare rimossa la vernice oro superficiale più che la pista in sè essendoci quel rigonfiamento nel pcb come se fosse annegata... Comunque vado per step: mi procuro un battery pack sull’intorno dei 3v, modifico un cavo speaker per collegare header mobo e pacco batteria e vediamo se il post si conclude.... Non mi avete ancora consigliato una scheda audio adatta senza aprire un mutuo possibilmente :stordita: |
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![]() La mancanzadel' agp è il problema piu grande altrimenti con un K6-2 400 farebbe la sua figura. Supporta anche il Pentium 266 PGA al core V 1.9. |
Intel non implementò mai di proposito l'agp sulle piattaforme socket 7, per costringere gli utenti a rivolgersi verso il nuovo pentium 2. :D
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Io ho la Asus TX97-E nel muletto e i voltaggi per le cpu li ha tutti, come scheda video ho messo la Voodoo 3 2000 PCI e 256 mb di sdram...dato che ha la doppia alimentazione l'ho messa in un tower AT e tutto sommato funziona benissimo come pc per il retrogaming :)
Per adesso ho un K6-II 300@400 ma prima o poi lo sostituisco con un K6-II 500 oppure un K6-III 450/500, sempre se esiste e se riesco a trovarlo :D |
Un k6-3 450 lo avevo visto non molto tempo fa su subito :stordita:
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Sulla pista controlla con un tester se dal foro sotto la batteria fino al primo punto utile di quella specifica traccia (dove va a finire) ci sia continuità anche se sarebbe da verificare quanta traccia sia rimasta anche se ce ne fosse nel caso parzialmente corrosa. Non lo consiglio ma una scheda madre che mi fu venduta per risolvere quel problema il proprietario precedente usò della carta vetro finissima (!) per pulire e scoprire leggerissimamente l'area che era da verificare. Non lo consiglio ripeto perche' e' un po' rischioso e richiede poi dopo la resinatura con l'apposito liquido per fissare e isolare la traccia che altrimenti potrebbe anche staccarsi dal PCB oltre a eventuali corti, pero' capisco che in alcuni casi fosse e potrebbe essere necessario ripulire piu' a fondo la situazione per capire come e'. Comunque prima di accenderla troppo imho magari analizzare la questione tracce e pinout del connettore e se la batteria esterna riceverà tensione o no. Sulle schede audio beh c'e' talmente tanta scelta che e' difficile consigliare e dipende molto dal target di quello che si vuole e del tipo di giochi etc.. io sul 386 ho usato una Yamaha YMF-719.. non ricordo esattamente la versione (poi ci guardo) ISA di cui ho trovato i suoi driver per il boot di msdos, ottima resa e opzione di amplificazione o line out su jumper. Ottimo inoltre il software su dos per configurarla. Ma e' gia' piuttosto recente, se non ricordo male tipo del 1998 o giu' di li, ma me ne parlarono bene. Per un computer vecchio di quelle generazioni comunque ci sono anche molte economiche ESS che vanno bene. |
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Il K6-2+ e K6-3+ ammesso che si trovano e quali spingevano le frequenze un po' piu' in la anche se l'architettura era gia' al limite della utilità e solo grazie alla cache integrata guadagnava qualcosa, soprattutto al processo produttivo ridotto e tensioni piu' basse (oltre allo scaling delle frequenze essendo orientati ai notebook). Che poi immagino come spesso accaduto nella storia, la differenza delle frequenze allora (versione/step dei core a parte) variava in base alla bonta' dei core stampati.. immagino ipoteticamente i piu' fortunati venivano venduti come versioni top, quelli meno come versioni piu' basse etc.. |
Il problema del socket 7 e anche ss7 è che esistono alternative migliori a basso costo, se vuoi un pc period correct un Medoncino è superiore e ci sono molte mainboard economiche.
Un celly 500 è abbastanza veloce per tanti giochi . |
Sebbene apprezzo molto il Socket7/SS7 come opzione concordo che i prezzi sono talvolta esagerati come purtroppo accade con ogni componente. Oggigiorno qualsiasi cosa la si vorrebbe vendere a prezzi che ci si costruisce un computer moderno o almeno molti "ci provano" ma quando "tutti ci provano" alla fine e' capace che quello diventa il prezzo standard. Qualcuno giustamente direbbe e' la legge del mercato ma talvolta discutibile. E' giusto che cose rare abbiano un certo valore, e' sempre capitato, ma sempre entro certi limiti. Anche perche' poi molte configurazioni alla fine restano li a prendere polvere anche dopo assemblate con tanta fatica.
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è un anno che mi guardo in giro, mai vista una se non nelle solite aste a prezzi improponibili
penso che le abbia comprate tutte lele.micky :asd: |
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