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ma 3 ln(x) + ln(x2) in nessun modo può essere trasformato in x^3 + x2? PS con x2 intendo X due (bene 2, mentre x bene 1) |
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le uniche certezze che ho stanno nelle definizioni. Nel mio corso si fa distinzione tra X grande e x piccola dove con X grande ma vale anche per tutte le altre lettere si definiscono le variabili aleatorie e quindi sono funzioni, con lettere piccole invece le varie realizzazioni che sono numeri. Essendo una v.a. dotata di media e varianza e quindi una funzione, la media campionaria è ottenuta sommando funzioni esempio gaussiane e non singoli valori. :muro: |
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X1(carlo)=1.75 X2(beatrice)=1.70 X3(giorgio)=1.80 :D . Inoltre c'e una altro piccolo problema. Si chiama media campionaria anche nel seguente caso. Metti di voler stimare la media della popolazione italiana, tu non lo fai su tutte le persone ma prendi un campione rappresentativo di 1000 persone ad esempio e calcoli la media delle altezze, se hai scelto in modo opportuno il campione allora la media sarà rappresentativa della media di tutta la popolazione italiana. Questa media si chiama anc'essa media campionaria :fagiano: |
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Se ora calcolo la media e la varianza di ogni v.a. ottengo dei valori privi di significato, ma se ne uso tanti e poi ne faccio la media, posso costruire la media campionaria e quindi la sua distribuzione. Quote:
Ora quasi capisco cosa intende il teorema del limite centrale che all'aumentare dei campioni qualsiasi distribuzione tende ad una normale. Nel caso di beroulliane avremo funzioni che sono formate da un solo punto per v.a. mentre nel caso di gaussiane più punti(realizzazioni) per v.a. Spero sia così :muro: grazie francy |
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sono problemi microeconomici quindi x1 è il bene 1 e x2 è il bene 2 |
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tra matematica e microeconomia ci ho un casino in testa che non hai proprio idea Quote:
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secondo voi
se lancio 50 volte una moneta e scrivo il numero di volte che esce testa e lo chiamo x1=35 Ripeto l'esperimento e lo chiamo x2=10 e vado avanti così per 10 volte. Prendo quindi tali variabili e ne faccio la media. media campionaria=(x1+x2+...+x10)/10 Ora classifico le prove per frequenza usando degli intervalli e quindi ne traccio un istogramma: perchè non assomiglia per nulla ad una distribuzione gaussiana ? Ho provato con 2000 campioni e nemmeno in questo caso ottengo una gaussiana approssimata :stordita: |
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Il problema è che la teoria dice per n-> inf quindi è critico dire " ok ne ho gia fatti abbastanza" :D inoltre: con cosa hai generato i numeri casuali? quello di excel e dei computer sono numeri PSEUDOcasuali non casuali e potrebbero falsarti il tutto |
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ho usato un programma di due righe in VBA con la funzione random() il risultato è pessimo :( p.s. ignora i nomi delle colonne che non fanno fede |
mi sa che hai ragione francy, il randomize di excel non va bene
p.s. c'era un errore di valutazione, ora funziona perfettamente :) http://img181.imageshack.us/img181/8939/imgbb6.gif chi la dura la vince 1000 lanci di una moneta |
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qualcuno se ne intende di lambda calcolo, beta riduzioni e forma normali?
ho queste slide: http://dit.unitn.it/~zunino/teaching/computability.pdf pagina es n° 59 di pagina 17 (21 del pdf) Codice:
KIK Codice:
Sì: I come si può capire nn mi è chiaro come si gestiscono le parentesi, es: K (KI) I: cosa diventa? KI? se avessi K (IK) I sarebbe prima da svolgere la parentesi quindi K I I e poi quindi I? La forma normale si raggiunge quando nn è più possibile ridurre es I, ma se ho KI è in forma normale (serve un altro valore per poter ridurre ancora)? |
Tanto per rimanere su algebra lineare, chi mi dice in parole povere, proprio terra terra, come si calcola la molteplicità algebrica di un autovalore?
Senza formule o dimostrazioni...solamente una spiegazione rapida:stordita: E' quante volte il valore (lamda) si ripete? Ad esempio perchè se su lamba= 4 l'autovalore è 2 (OK) e su un altro esercizio mi ritrovo lambda1 = 0 e lamba2 = 1, con lamba1 di molteplicità 1 (OK) e lamba2 ha moletplicità 2??? |
HELP!! STUDIO FUNZIONE!!! :D
Y=logx /(1-x) D: x E (0;1)U(1;+INFINITO) ZERI: NON CE NE SONO!!! LOG X = 0 per x=1... ma 1 non appartiene al dominio! segno della funzione... sempre negativo.... log x>0 x>1 1-x >0 x<1 .... quindi tutto negativo ASINTOTI: lim x->1- mi viene -1 (hopital) lim x->1+ mi viene -1 (hopital) lim x-> + infinito mi viene 0 as obliquio non c'e... perche k mi viene = a 0 la derivata prima mi viene un bordello : S potreste scrivermi derivata prima lo studio della monotonia (max min) e la derivata seconda?? (studio flessi) grazie.. a me sono venute porcate.. c'e :s proprio non so manco cazzo ho scritto!!!:help: :help: :doh: :D |
la derivata prima è
[1/x*(1-x)+logx]/(1-x)^2 = [(1-x)+x*logx]/[x*(1-x)^2] non mi sembra tanto complicata :stordita: |
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ecco si vabbene:O ! ma il mio problema è che non riesco a porlo = 0 c'e nel senso : s non so come cappero dire per che x la derivata prima e uguale a 0! mi viene la derivata : [(1-x)/x]+log x/(1-x)^2 ora pongo il numeratore = a 0 ma non so come risolvere [(1-x)/x]+logx=0 e mo che faccio?? XD |
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O sviluppi il logaritmo in serie di Taylor o fai delle considerazioni sugli intervalli dove puoi trovare le soluzioni. |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 17:43. |
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