Piccolo consiglio per CV

[clasprea]

Ciao solo un piccolo consiglio:
Ho finito il prmo anno di informatica, e fortunatamente sono riuscita a dare 7 esami (anche se la media non è che sia un granchè)

Ha senso mettere sul CV la lista degli esami già svolti, e se sì devo mettere per forza anche i voti conseguiti nei vari esami? Fate conto che la media sul 23/24

Grazie a chi risponderà!

ciao ciao

[RiccardoS]

non vedo che interesse potrebbe avere un'eventuale datore di lavoro per gli esami svolti (vista soprattutto la media :D )... anzi, rischi di annoiarlo e che non arrivi manco in fondo a leggere. secondo me.

[Northern Antarctica]

Ciao solo un piccolo consiglio:
Ho finito il prmo anno di informatica, e fortunatamente sono riuscita a dare 7 esami (anche se la media non è che sia un granchè)

Ha senso mettere sul CV la lista degli esami già svolti, e se sì devo mettere per forza anche i voti conseguiti nei vari esami? Fate conto che la media sul 23/24

Grazie a chi risponderà!

ciao ciao

Si, secondo me ne vale la pena, per una serie di motivi:

1) un po' perché "riempiono" il curriculum;

2) un po' perché se scrivi che ti sei iscritta l'anno scorso ad Informatica e basta potresti aver fatto sia sette sia zero esami. Dato che ne hai fatti sette, scrivili. Certo, potresti contare sul fatto che possono chiedertelo, ma non è automatico, ed è meglio scriverlo che snocciolare la lista "a voce".

3) un po' perché il citare la lista degli esami ti rende una persona "trasparente", cosa in genere sempre apprezzata;

4) e poi perché attirano l'attenzione dell'esaminatore: se per esempio tra gli esami ci sono (sparo a casaccio) Programmazione Orientata agli Oggetti I e II ed l'esaminatore del curriculum cerca una persona che ne sappia di OOP già parti in vantaggio.

Questa dello scrivere gli esami non è comunque una regola sempre valida. Nel tuo caso (all'inizio) lo è, poi man mano che vai avanti non è più necessaria.

Io nei miei primissimi curriculum ho messo la lista completa degli esami (con voti, ma non è necessario. Io l'ho messi perché erano belli alti :D ma guarda caso l'occhio cascava sempre sul 22 di Misure Elettriche :mad: :D ), poi l'ho tolta.

Con il passare degli anni di lavoro ho eliminato progressivamente:

- titolo della tesi
- informazioni sul diploma di maturità
- esperienze fatte durante il periodo universitario
- mese e giorno della laurea, lasciando solo l'anno
- mese, giorno e voto dell'esame di stato, lasciando solo l'anno

ed ho ridotto all'osso la descrizione delle competenze informatiche, ovvero quella che è chiamata "computer literacy" (come sai non faccio però un lavoro da informatico)

Negli ultimi curriculum che alcuni Clienti mi hanno chiesto non ho messo neanche il voto di laurea. Ormai le esperienze lavorative hanno molto più peso.

Nel tuo caso invece va bene così, metti la lista degli esami senza voti. Facoltativamente puoi metterci le date (io ce le misi per mostrare una certa costanza nel dare gli esami nonostante i 2 anni in + impiegati x finire, ma non è obbligatorio), insomma una lista del tipo:

Esami sostenuti

1/20 Analisi I 11/2004
2/20 Fisica I 12/2004

eccetera. La notazione "x/20" presuppone un corso di 20 esami, fa capire quanto hai fatto e quanto ti manca.

Ok? :D

[Espinado]

northern avrebbe ragione, ma il problema è che per le application generiche su internet purtroppo visto il numero consistente di cv che arrivano è molto probabile che si faccia un bel taglio della coda (o codone, visto che di solito si taglia sul 27). Rimango d'accordo con northern invece per altri casi in cui sei selezionata in un gruppo più ristretto o fai direttamente un colloquio, a quel punto la trasparenza dovrebbe rimanere la miglior strategia.

[clasprea]

Grazie a tutti, ho capito che devo regolarmi in base alle esigenze! Tipo mi tengo pronta due cv, uno + generico e uno + dettagliato, e vario a seconda dei casi

Grazie

Notte