View Full Version : Mai Sceso Così In Basso [Univ]
Ieri mi è toccato verbalizzare il mio primo 22. che pezza.
Dovevo rifiutare? ho il terrore che mi si impastrocchi la media, questo semestre non ero sceso sotto il 30, ma sto 22 mi ha massacrato.
Va detto che il voto + alto che ha messo è stato 25, e che, l'esame era una pezza, uno scritto di 4 ore con 2 esercitazioni progettuali, 5 domande a risposta a perta, uno schema da compilare, cioè...assurdo!!!!!!
Secondo voi vale la pena rifiutare voti bassi per avere la media il + alto possibile?
a parte che penso che la sezione sia sbagliata....
cmq
secondo il mio modesto parere, di uno che all'università ancora non ci va ancora, la filosofia giusta è cercare di ottenere la massima media ma non si butta via niente...se cominci a scartare la laurea non te la prendi più....
e poi, se sono tuti 30, anche un 22 non è così mortale....o sbaglio?
chandler8_2
08-07-2005, 08:01
Ieri mi è toccato verbalizzare il mio primo 22. che pezza.
ma bbaffanculo!
Scherzo eh!
io ne ho presi molti e anche di peggio....il risvolto della medaglia è che tra due settimane mi laureo in ingegneria meccanica.
o con la media alta o velocemente è il mio motto!
Non è tanto per la media, quanto per la "macchia": in un insieme di voti alti, un voto basso salta subito all'occhio.
Cmq lavorativamente parlando contano la media e il tempo in cui ti laurei: la media non sarà certo abbassata dal 22, ammesso che tu continui ad avere voti alti; quanto al tempo di laurea, alle volte bisogna scendere a compromessi sul voto per non tirarla troppo in lungo, posto che è alquanto opportuno che uno si laurei, come si dice, "in corso".
o con la media alta o velocemente è il mio motto!
sarebbe meglio entrambi.
Cicciopanza
08-07-2005, 08:07
io ne ho presi molti e anche di peggio....il risvolto della medaglia è che tra due settimane mi laureo in ingegneria meccanica.
o con la media alta o velocemente è il mio motto!
da laureato ti posso assicurare che è prorpio così....
meglio moooolto velocemente (ovviamente se ci si riesce) che con voti alti perchè una volta fuori conta molto di più essere "giovani" che bravi, tanto quello che hai imparato ti serve solo per uno schema mentale di approccio ai problemi mentre le vere e proprie informazioni le puoi pure dimenticare... ti insegneranno di nuovo tutto quello che ti serve una volta entrato in un determinato ambiente. Ovviamente IMHO e per esperienza personale.
Cicciopanza
08-07-2005, 08:10
macchia
??
io di macchie ne avevo tante... il profilo dei miei esami era un elettroencefalogramma di una persona con molti pensieri :doh:
ma sono uscito comunque con un voto finale onesto... :sofico:
chandler8_2
08-07-2005, 08:15
da laureato ti posso assicurare che è prorpio così....
meglio moooolto velocemente (ovviamente se ci si riesce) che con voti alti perchè una volta fuori conta molto di più essere "giovani" che bravi, tanto quello che hai imparato ti serve solo per uno schema mentale di approccio ai problemi mentre le vere e proprie informazioni le puoi pure dimenticare... ti insegneranno di nuovo tutto quello che ti serve una volta entrato in un determinato ambiente. Ovviamente IMHO e per esperienza personale.
quotone :D
jello biafra
08-07-2005, 08:16
fregatene. io ho sempre preso voti tra il 24 e il 29, ma gli unici due voti sotto questa fascia (un 19 e un 22) non li ho rifiutati. altrimenti a quest'ora starei ancora facendo gli esami del primo anno :asd:
da laureato ti posso assicurare che è prorpio così....
meglio moooolto velocemente (ovviamente se ci si riesce) che con voti alti perchè una volta fuori conta molto di più essere "giovani" che bravi, tanto quello che hai imparato ti serve solo per uno schema mentale di approccio ai problemi mentre le vere e proprie informazioni le puoi pure dimenticare... ti insegneranno di nuovo tutto quello che ti serve una volta entrato in un determinato ambiente. Ovviamente IMHO e per esperienza personale.
dipende da cosa uno vuol fare nella vita: certe aziende non prendono nemmeno in considerazione i curricula che partono con meno di 104/110. Poi è ovvio che se non te ne frega niente puoi uscire anche con una sufficienza risicata, ma non la impartirei come saggia regola di vita.
Per quanto possibile bisogna chiudere presto e bene.
jello biafra
08-07-2005, 08:31
dipende da cosa uno vuol fare nella vita: certe aziende non prendono nemmeno in considerazione i curricula che partono con meno di 104/110. Poi è ovvio che se non te ne frega niente puoi uscire anche con una sufficienza risicata, ma non la impartirei come saggia regola di vita.
Per quanto possibile bisogna chiudere presto e bene.
si ma il punto è che se uno presenta un curriculum con, faccio un esempio, 110 e lode e nessuna esperienza lavorativa che non sia obbligatoria (vedi stage alle superiori obbligatori) è considerata un pelo meno rispetto ad uno che magari si è laureato con 100, ma nel tempo ha maturato le più svariate esperienze lavorative. almeno, per come la vedo io.. :)
Espinado
08-07-2005, 08:34
se come dici il resto è una distesa di 30 il 22 sta solo a significare che sei un essere umano e come tale fallibile. Prob ti rende pure più simpatico ;)
Cicciopanza
08-07-2005, 08:37
non volevo invitare nessuno a laurearsi con 80/110...
volevo solo far capire che se si riesce a mantenere la media >25 (a seconda delle facoltà e degli indirizzi in alcuni casi possiamo anche dire >26,5) ci si laurea con voti maggiori di 100 e ci si chiudono poche strade, mentre se ci si laurea in più di 7-8 anni (vecchio ordinamento) si comincia ad essere vecchiotti per molte ditte.
Per avere medie di questo tipo si possono anche accettare (accettare non significa che ci si deve accontentare e non si deve mirare in alto) anche voti un poco "schifosi" sopratutto per esami che ti portano via molte risorse di tempo e di cervello.
si ma il punto è che se uno presenta un curriculum con, faccio un esempio, 110 e lode e nessuna esperienza lavorativa che non sia obbligatoria (vedi stage alle superiori obbligatori) è considerata un pelo meno rispetto ad uno che magari si è laureato con 100, ma nel tempo ha maturato le più svariate esperienze lavorative. almeno, per come la vedo io.. :)
sulla necessità di esperienze lavorative prima della laurea non posso che quotarti, meglio ancora se all'estero (non sto parlando di erasmus, quelle sono esperienze ciulative e non fanno punteggio ;))
supermario
08-07-2005, 08:51
ma nel calcolo della media nn si tagliano il voto + basso e quello + alto?
bravoragazzo
08-07-2005, 08:51
vabbè in Italia (paese che sta andando a tarallucci e vino) è opinione comune di prendere qualsiasi voto e prendere il pezzo di carta, anzi addirittura a volte alcuni si vantano di prendere voti bassi. Mi spiegate se prendi tutti voti al di sotto del 24 a che serve laurearsi? Ecco perché il paese sta andando a rotoli, si guardano i titoli ma non si guarda COME sono stati presi questi titoli.
E cmq visto il surplus di laureati, oggigiorno credo che chi si laurei con votazioni basse debba temere di fare anni e anni di precariato; chi invece prende un voto altino si ripara il culo.
fatevi rispettare e non seguite i luoghi comuni dettati dal ragazzetto nerd che va all'esame e crede che con il 20 ha inculato il professore :doh:
Cicciopanza
08-07-2005, 08:54
ma nel calcolo della media nn si tagliano il voto + basso e quello + alto?
da me è leggenda!!!
Northern Antarctica
08-07-2005, 08:56
Ieri mi è toccato verbalizzare il mio primo 22. che pezza.
Dovevo rifiutare? ho il terrore che mi si impastrocchi la media, questo semestre non ero sceso sotto il 30, ma sto 22 mi ha massacrato.
Va detto che il voto + alto che ha messo è stato 25, e che, l'esame era una pezza, uno scritto di 4 ore con 2 esercitazioni progettuali, 5 domande a risposta a perta, uno schema da compilare, cioè...assurdo!!!!!!
Secondo voi vale la pena rifiutare voti bassi per avere la media il + alto possibile?
Se il professore è matto o se l'esame è durissimo assolutamente no.
E poi un 22 se hai la media alta non la abbassa più di tanto. Io ne ho presi due e comunque alla fine ho preso 110 e lode
jello biafra
08-07-2005, 08:57
sulla necessità di esperienze lavorative prima della laurea non posso che quotarti, meglio ancora se all'estero (non sto parlando di erasmus, quelle sono esperienze ciulative e non fanno punteggio ;))
vero. infatti io dovrei andare a varsavia (partirei a febbraio 2006), ma sto valutando l'ipotesi di rinuncia.
vero. infatti io dovrei andare a varsavia (partirei a febbraio 2006), ma sto valutando l'ipotesi di rinuncia.
sì, ma divertirsi non è peccato ;) e poi non è vero che non conta, se ha attinenza con un tuo possibile futuro impiego anche quell'esperienza può servire. E poi sai quanta fi§a? ;)
Northern Antarctica
08-07-2005, 10:37
sì, ma divertirsi non è peccato ;) e poi non è vero che non conta, se ha attinenza con un tuo possibile futuro impiego anche quell'esperienza può servire. E poi sai quanta fi§a? ;)
straquoto. se non ci andassi ti mangeresti le mani per tutta la vita (che è una) ;)
swarzy85
25-07-2005, 11:33
Dipende dalla situazioni e da quello che senti di fare :)
Io ho accettato un 19 e ho rifiutato un 28...
dipende molto dalla situazioni...non si può giudicare da esterni solo in base al voto.
Certo, se l'esame è difficile e/o se il professore mette voti bassi, io quel 22 me lo terrei :)
Isomarcus
25-07-2005, 11:43
per quanto mi riguarda, accetto tutto quello che mi capita... ho registrato perfino un 18 in Programmazione perchè il mio programma "non piaceva" al prof, avrei voluto rifiutarlo e ritentarlo ma ho preferito sorvolare...
cmq mio cugino, laureato in giurisprudenza, aveva una media invidiabile, non so se del 29 o del 30 addirittura (adesso sta facendo la 2° laurea in lettere antiche e ha la media del 29), insomma un "secchione" :p... l'ultimo esame (diritto penale se non ricordo male) ci ha messo un anno intero a darlo... si è laureato con un anno di ritardo a causa di questo esame... alla fine lo ha passato col 21, e nonostante questo si è laureato col 108 e ora gestisce uno studio tutto suo, e si sta facendo strada in un modo impressionante...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.