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View Full Version : Ingegneria: la regina delle facoltà?


bravoragazzo
14-06-2005, 13:57
Mi sto facendo un opinione personale in questi ultimi tempi, e cioè che coloro i quali amano le materie di ing e superano gli esami con voti brillanti, sono a mio avviso le persone più brillanti di tutte le facoltà perché ho capito che chi riesce bene ad ingegneria oltre ad amore per le materie possiede una mente poliedrica che non si ferma alla matematica e alkla fisica ma prosegue nella meccanica, nelle costruzioni, ecc. Insomma questa facoltà offre molto.

E solo mia impressione o se dici di studiare Ing e se dici di studiare Economia passa una differenza enorme? :p
Peccaqto che a me ing non piace... :muro:

Secondo voi la gente rosica su Ingegneria o è solo mia impressione?? Tutti vorrebbero avere un figlio/fratello INGEGNERE...ma non tutti sanno che per essere vero ingegnere DEVE PIACERTI e non basta il pezzo di carta rilasciato dall'università. Io mi sono accorto di questo quando l'ho lasciata... ma ora mi sento un impotente....non l'avessi mai iniziata!!!

Lasciare ingegneria fa sentire come incapaci di fronte ai problemi fisici (della fisica) e lascia dentro un grande vuoto che secondo me nessun'altra cosa potrà colmare. ma se ci fossi rimasto cmq non sarei vissuto tranquillo perché non provavo amore per quel lavoro.... insomma bel casino. dovrei dimenticare? :rolleyes:
innumerevoli sono le storie di coloro che si sono ritirati... :cry: e sentendo due di questi quì, ho notato in loro un senso di frustrazione...indescrivibile.
E' una brutta esperienza, ve l'assicuro.

Mattìa

Northern Antarctica
14-06-2005, 14:01
Mi sto facendo un opinione personale in questi ultimi tempi, e cioè che coloro i quali amano le materie di ing e superano gli esami con voti brillanti, sono a mio avviso le persone più brillanti di tutte le facoltà perché ho capito che chi riesce bene ad ingegneria oltre ad amore per le materie possiede una mente poliedrica che non si ferma alla matematica e alkla fisica ma prosegue nella meccanica, nelle costruzioni, ecc. Insomma questa facoltà offre molto.

E solo mia impressione o se dici di studiare Ing e se dici di studiare Economia passa una differenza enorme? :p
Peccaqto che a me ing non piace... :muro:

Secondo voi la gente rosica su Ingegneria o è solo mia impressione?? Tutti vorrebbero avere un figlio/fratello INGEGNERE...ma non tutti sanno che per essere vero ingegnere DEVE PIACERTI e non basta il pezzo di carta rilasciato dall'università. Io mi sono accorto di questo quando l'ho lasciata... ma ora mi sento un impotente....non l'avessi mai iniziata!!!

Lasciare ingegneria fa sentire come incapaci di fronte ai problemi fisici (della fisica) e lascia dentro un grande vuoto che secondo me nessun'altra cosa potrà colmare. ma se ci fossi rimasto cmq non sarei vissuto tranquillo perché non provavo amore per quel lavoro.... insomma bel casino. dovrei dimenticare? :rolleyes:
innumerevoli sono le storie di coloro che si sono ritirati... :cry: e sentendo due di questi quì, ho notato in loro un senso di frustrazione...indescrivibile.
E' una brutta esperienza, ve l'assicuro.

Mattìa

Adesso come adesso potrà sembrare una brutta esperienza, e magari anche in futuro ci potranno essere dei momenti di rimpianto, ma la vita è fatta anche di altre cose. Insomma, non "siamo quello che studiamo" o "siamo felici perché facciamo ingegneria o faremo gli ingegneri". Devi vedere le cose da una prospettiva più ampia. ;)

FastFreddy
14-06-2005, 14:12
Ah gli ingegneri....




... quelli che sanno risolvere un problema semplicissimo scartando a priori la soluzione più semplice, elaborando teorie e formule complicatissime salvo poi arrendersi all'evidenza e tornare alla soluzione originale! :sofico:

Espinado
14-06-2005, 14:25
io vivo con un gruppo di ingegneri "eccellenti", cioè tra i migliori del poli, per cv scolastico e nn solo. Astraendo dai casi patologici/fortunati, sono divertentissimi da vedere nei loro rapporti col sesso femminile. :D
Poi sul resto nn mi esprimo perché tra ingegneri e bocconiani ce le diciamo tutti i giorni ;) però penso che pochi ingegneri abbinano qualità umane e skills tecniche.

bravoragazzo
14-06-2005, 17:09
bah finita ing vorrei iniziare un'altra facoltà (top sicret, per fare gli scongiuri del caso :mbe: )... secondo voi mi conviene guardare avanti? se rimpiango sempre mi sa che una laurea nn la prenderò mai :cry: ma nn è masochismo è che alla fine si pensa sempre alle proprie sventure :muro:

MSciglio
14-06-2005, 20:01
Secondo me stai mitizzando la figura dell'ingegnere. L'ingegnere è colui che ha la pazienza di studiare 29 materie assolutamente inutili per poi sentirsi chiamare ingegnere dai parenti o dagli amici che ti prendono per il c*lo :)

bravoragazzo
14-06-2005, 20:08
Secondo me stai mitizzando la figura dell'ingegnere. L'ingegnere è colui che ha la pazienza di studiare 29 materie assolutamente inutili per poi sentirsi chiamare ingegnere dai parenti o dagli amici che ti prendono per il c*lo :)


scherzi vero? :mbe:

beh un poì per culo ti prendono chiamandoti ''ingegnèèèèère'', ma non mi pare tanto spregiativo... certo se sei ''ingegnere'' e magari hai gli occhiali, tipetto chiuso e perfettino, beh, non vedrai mai una figa questo è sicuro :mbe:

MSciglio
14-06-2005, 20:12
scherzi vero? :mbe:

beh un poì per culo ti prendono chiamandoti ''ingegnèèèèère'', ma non mi pare tanto spregiativo... certo se sei ''ingegnere'' e magari hai gli occhiali, tipetto chiuso e perfettino, beh, non vedrai mai una figa questo è sicuro :mbe:

No, non scherzo. E' una facoltà come tutte le altre ma con tante tante materie inutili.

thotgor
14-06-2005, 20:12
No, non sono d'accordo. Per me le persone più brillanti si trovano in ambito prettamente scientifico... gli ingegneri alla fine, hanno di scientifico solo il metodo e la matematica. Prendiamo un fisico, un chimico o gente simile. Per essere bravi, cè ne vuole veramente. Qua bisogna avere una mente veramente poliedrica... alcuni ingegneri hanno un ristrettezza mentale (eh di quelli che ho conosciuto) che li squalifica dal punto di vista umano.

ovvio che una laurea scientifica è (o almeno) sembra più difficile delle altre. Troppo spesso si è bollati come geni o si sente la gente che va fiera di dire "io non capisco nulla di matematica, fisica o chimica!"

Che mondo :muro:

thotgor
14-06-2005, 20:15
Cmq hai seriamente una visione troppo mitizzata dell'ingegnere... un po "vecchia" come dire, quando erano in pochi a continuare l'uni e un ingegnere faceva il suo nome...

-=K0B3=-
15-06-2005, 08:22
E tutte le lauree in campo medico dove le metti? :rolleyes:

poi per carita', non e' che si gioca a chi c''e l'ha piu' lungo, ma l'ingegnere non e' ne piu' ne meno che una persona laureata. Cosi' come tutte le altre.

nEA
15-06-2005, 10:01
queste generalizzazioni spicciole le trovo sempre abbastanza sterili...
di gente appassionata, brillante sia accademicamente che personalmente se ne trova in qualsiasi facoltà, che sia medicina, ingegneria, architettura, lettere, storia o arte...

ma non tutti sanno che per essere vero ingegnere DEVE PIACERTI e non basta il pezzo di carta rilasciato dall'università

questo vale per tutti, non solo gli ingegneri...

Lasciare ingegneria fa sentire come incapaci di fronte ai problemi fisici (della fisica)

Una mia amica ha lasciato medicina dopo 3 anni e ti assicuro che non era incapace, come alcuni hanno azzardato(media del 29 se non erro...da paura),semplicemente non era il lavoro per lei.

alla matematica e alkla fisica ma prosegue nella meccanica, nelle costruzioni, ecc. Insomma questa facoltà offre molto.

come altre decine di facoltà, anche se ovviamente in materie diverse...

insomma mi pare che si stia mitizzando questa facoltà senza motivo.
E' sicuramete una facoltà affascinante ma come lo sono altre tantissime facoltà, nè più nè meno.
Poi ovvio...ognuno guarda in modo diverso le cose con cui ha più affinità...ma un minimo di oggettività non guasta. ;)

Krammer
18-06-2005, 16:42
Mi sto facendo un opinione personale in questi ultimi tempi, e cioè che coloro i quali amano le materie di ing e superano gli esami con voti brillanti, sono a mio avviso le persone più brillanti di tutte le facoltà perché ho capito che chi riesce bene ad ingegneria oltre ad amore per le materie possiede una mente poliedrica che non si ferma alla matematica e alkla fisica ma prosegue nella meccanica, nelle costruzioni, ecc. Insomma questa facoltà offre molto.

E solo mia impressione o se dici di studiare Ing e se dici di studiare Economia passa una differenza enorme? :p
Peccaqto che a me ing non piace... :muro:

Secondo voi la gente rosica su Ingegneria o è solo mia impressione?? Tutti vorrebbero avere un figlio/fratello INGEGNERE...ma non tutti sanno che per essere vero ingegnere DEVE PIACERTI e non basta il pezzo di carta rilasciato dall'università. Io mi sono accorto di questo quando l'ho lasciata... ma ora mi sento un impotente....non l'avessi mai iniziata!!!

Lasciare ingegneria fa sentire come incapaci di fronte ai problemi fisici (della fisica) e lascia dentro un grande vuoto che secondo me nessun'altra cosa potrà colmare. ma se ci fossi rimasto cmq non sarei vissuto tranquillo perché non provavo amore per quel lavoro.... insomma bel casino. dovrei dimenticare? :rolleyes:
innumerevoli sono le storie di coloro che si sono ritirati... :cry: e sentendo due di questi quì, ho notato in loro un senso di frustrazione...indescrivibile.
E' una brutta esperienza, ve l'assicuro.

Mattìa

io sto facendo ing informatica da 5 anni, a padova, e molte volte mi è passato per la testa di mollare negli ultimi 2 anni, perchè il 90% delle materie non mi piace e non mi interessa (idiota io che l'ho scelta come facoltà, vabbè :muro: )
alla fine sono passato al nuovo ordinamento, ho continuato con fatica (ma soprattutto controvoglia e con un senso di "nausea" latente), mi mancano 2 esami (di cui ho un appello per entrambe la prox settimana :eek: ) tesi praticamente già fatta, insomma se tutto va bene chiudo il prox settembre/ottobre (se ci avessi messo un filino di più impegno avrei già terminato l'anno scorso :doh: )

insomma, tanto sbattimento ma alla fine ho almeno la soddisfazione di aver finito, seppur con la triennale: se avessi mollato credo che avrei covato il rimorso per tutta la vita. ma non penso proprio di andare avanti con l'uni in futuro, e se lo dovessi fare cambierei certamente indirizzo e università

bravoragazzo
18-06-2005, 17:33
x krammer: è una tortura studiare una cosa che nn piace. :mad: :muro:

cicoandcico
18-06-2005, 19:40
Ah gli ingegneri....
... quelli che sanno risolvere un problema semplicissimo scartando a priori la soluzione più semplice, elaborando teorie e formule complicatissime salvo poi arrendersi all'evidenza e tornare alla soluzione originale! :sofico:

bastardo... :D di solito è il contrario! :cool:

d@vid
18-06-2005, 21:16
ragazzi nn so xkè ma ho l'impressione ke in questo forum si parli molto di + di ingegneria ke di altre facoltà. E' veramente solo un'impressione :D ?

Skerzi a parte, so di molti frequentatori del forum ingegneri/laureandi in ing (tra queti ultimi me compreso): io trovo ke forse questo è un punto sicuramente a favore di ingegneria (a discapito di quelli elencati nel post iniziale, ke potrebbero - come detto - essere comuni a tutte le facoltà o x lo meno a molte): l'apertura alle nuove tecnologie (nn volendo con ciò assolutamente intendere ke sia una caratteristica esclusiva o portata al max livello- meglio precisarlo, a scapito di fraintendimenti :D )

anke xkè - ironizzando - ke sarebbe un ing sz pc? (ben kiaro, si potrebbe anke dire il contrario, eh :p , così nn facciamo torti a nessuno! )

d@vid
18-06-2005, 21:21
bastardo... :D di solito è il contrario! :cool:
ti quoto in pieno, anke xkè
almeno io sarei ben felice di augurarmi ke fosse così, se nn altro xkè posso sperare di vedere progressi scientifici/tecnologici in rapido avanzamento (se ci si dovesse perdere sempre solo tempo inutile...)
:D :p

Clauser
18-06-2005, 22:55
anke xkè - ironizzando - ke sarebbe un ing sz pc?


eehhh? che algoritmo usi per criptare cosa scrivi? no, perchè rasenta l'incomprensibile.

plut0nz
18-06-2005, 23:14
Tutti vorrebbero avere un figlio/fratello INGEGNERE...

MAUHAUHUHAUHAUHAUHAUHAUHUHAUHA :D :D :D :D

ma dove sei rimasto?? a 20 anni fa? quando gli ingegneri erano pochissimi??
e nelle famiglie avere l'Ingegnere o il Dottore era un vanto enorme?? uhauhaa
ormai è PIENO di ingegneri (soprattutto informatici)..qui quasi tutti quelli che hanno finito con fatica il liceo sono passati ad ingegneria perchè non c'è l'esame di ingresso..
a ing.informatica ho visto gente che si è iscritta solo perchè sa usare emule e sa vedere i divx e si considera un genio col pc...robe da paura..
gente che porta il portatile per giocare a magic o a yu-gi-oh..

poi innalzare "l'ingegnere" a un livello più alto rispetto agli altri studenti è la caxxata + grande del mondo...dove le lasci le altre lauree scientifiche??
ci sono altre lauree che impegnano MOLTO di più lo studente rispetto a ingegneria..(prima tra tutte..medicina)..

secondo me è il contrario..ormai dire di essere Ingegnere causa quasi l'automatica presa di culo :mad:
poveracci...io ho alcuni amici che fanno ing.informatica e hanno tutti mille speranze di lavorare ai vertici di tutto...spero proprio che i loro desideri si esaudiscano :cry: però conosco molti che sono finiti a lavorare per compagnie telefoniche a aggeggiare con cellulari o PEGGIO ancora finire a fare il programmatore con una laurea in ing.informatica..mentre il programmatore dovrebbe in teoria essere quello laureato in Informatica...

speriamo bene... :mc:

Clauser
18-06-2005, 23:18
boh, io tra qualche mesetto darò la tesi (informatica), farò la specialistica in reti e poi il master di reti (della cisco, 8000 € azz..).. Spero che servirà a qualcosa.

MSciglio
18-06-2005, 23:59
poveracci...io ho alcuni amici che fanno ing.informatica e hanno tutti mille speranze di lavorare ai vertici di tutto...spero proprio che i loro desideri si esaudiscano :cry: però conosco molti che sono finiti a lavorare per compagnie telefoniche a aggeggiare con cellulari o PEGGIO ancora finire a fare il programmatore con una laurea in ing.informatica..mentre il programmatore dovrebbe in teoria essere quello laureato in Informatica...

speriamo bene... :mc:

Ancora con questa storia. Ti garantisco che ci sono ing. informatici che fanno i programmatori per loro scelta e guadagnano anche bene.

DarkSiDE
19-06-2005, 10:48
No, non sono d'accordo. Per me le persone più brillanti si trovano in ambito prettamente scientifico... gli ingegneri alla fine, hanno di scientifico solo il metodo e la matematica.


concordo a pieno, essere laureati in ing != "essere geni" e vicersa, non generalizziamo. I geni possono stare ovunque.

DarkSiDE
19-06-2005, 10:56
però conosco molti che sono finiti a lavorare per compagnie telefoniche a aggeggiare con cellulari o PEGGIO ancora finire a fare il programmatore con una laurea in ing.informatica..mentre il programmatore dovrebbe in teoria essere quello laureato in Informatica...


visto che non posso bannarti o evitare di leggere quello che scrivi quando seguo una discussione, ti pregherei di aggiungere nel tuo bios la riga #include cervello.h, prima di sparare castronerie assurde ;)

i laureati in informatica DOVREBBERO essere programmatori? mi dici, gentilmente, dove hai letto ciò che affermi?

come giustamente dice qualcuno, non sempre programmare significa prendere 600€ al mese

senza offese, davvero, ma certi luoghi comuni mi fanno girare le scatole :)

cicoandcico
19-06-2005, 10:58
sono d'accordo... troppo spesso si viene etichettati come "geni" solo perchè si fa ingegneria...
con conseguente imbarazzo. :O

d@vid
19-06-2005, 11:47
eehhh? che algoritmo usi per criptare cosa scrivi? no, perchè rasenta l'incomprensibile. ...
... per te

"anche perchè - ironizzando - che sarebbe un ingegnere senza personal computer?"

nn mi sembra di aver usato password di criptaggio a 256 000 000 000 bit, cmq!

sz=senza lo si legge anche sui pacchetti di merendine light!


potevi dire molto + semplicemente ke nn avevi capito ciò ke c'era scritto e te lo avrei riscritto con piacere, cmq... senza fare queste sparate :rolleyes:

plut0nz
19-06-2005, 12:38
visto che non posso bannarti o evitare di leggere quello che scrivi quando seguo una discussione, ti pregherei di aggiungere nel tuo bios la riga #include cervello.h, prima di sparare castronerie assurde ;)

i laureati in informatica DOVREBBERO essere programmatori? mi dici, gentilmente, dove hai letto ciò che affermi?

come giustamente dice qualcuno, non sempre programmare significa prendere 600€ al mese

senza offese, davvero, ma certi luoghi comuni mi fanno girare le scatole :)


ehm...sei simpaticissimo :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

conosco 6-7 persone che hanno fatto informatica e TUTTE sono diventate programmatori..mi baso su questo..ovvio ci sono tanti sbocchi però da quanto vedo il 70% finisce a fare il programmatore.. :(

per ing.informatica ho detto che spero di sbagliarmi..che un ing.informatico non debba x forza diventare programmatore..
questi miei amici sperano di non diventarlo perchè sennò (parole loro) sarebbero andati a fare informatica.. :confused:
ma nonostante questo ho un paio di amici che sono laureati in ing informatica e sono programmatori :cry:

attenzione..io non dico che il mestiere del programmatore sia il peggiore del mondo..ma per quanto ho capito (può essere che mi sbagli) chi vuole fare il programmatore va a Informatica..
al max correggetemi.. :)

MSciglio
19-06-2005, 12:46
ehm...sei simpaticissimo :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
attenzione..io non dico che il mestiere del programmatore sia il peggiore del mondo..ma per quanto ho capito (può essere che mi sbagli) chi vuole fare il programmatore va a Informatica..
al max correggetemi.. :)

Mi piacerebbe sapere a questo punto cosa dovrebbe fare un ing informatico per sentirsi soddisfatto.
Ripeto ancora una volta che non comprendo le faccine tristi che metti quando parli di programmatori.

BadMirror
19-06-2005, 12:51
Una persona intelligente sa che deve portar rispetto a ogni ramo della conoscenza perchè enormemente più grande di lui e qualunque esso sia di pari importanza agli altri perchè ne conosce le dinamiche e non è volontariamente "cieco e sordo".
Credo non ci sia altro da dire.
:)

plut0nz
19-06-2005, 13:01
Mi piacerebbe sapere a questo punto cosa dovrebbe fare un ing informatico per sentirsi soddisfatto.
Ripeto ancora una volta che non comprendo le faccine tristi che metti quando parli di programmatori.


asp..le faccine tristi non sono "mie"..si riferiscono allo stato d'animo degli ing.informatici che conoscono e che fanno i programmatori..

MSciglio
19-06-2005, 13:31
asp..le faccine tristi non sono "mie"..si riferiscono allo stato d'animo degli ing.informatici che conoscono e che fanno i programmatori..

Chiedigli che cosa gli piacerebbe fare per non avere le faccine tristi allora :)

clasprea
20-06-2005, 01:13
attenzione..io non dico che il mestiere del programmatore sia il peggiore del mondo..ma per quanto ho capito (può essere che mi sbagli) chi vuole fare il programmatore va a Informatica..
al max correggetemi.. :)

Quindi secondo te se sei ing. informatico sei un figo e se sei laureato in informatica sei un cretino che farà il morto di fame?

Secondo me sono solo due approcci diversi alla stessa cosa, ma ti garantisco che un informatcio non è lo smanettone di turno, ok? Gli esami di matematica e fisica ci sono anche a informatica, sai?

Gordon
20-06-2005, 02:00
sicuramente stimo piu' una persona laureata in fisica o chimica
anche medicina va'
la + completa e' biologia perche' le racchiude tutte e 3 :)

perche' sono corsi molto difficili da superare :D

byz

nEA
20-06-2005, 09:12
sicuramente stimo piu' una persona laureata in fisica o chimica
anche medicina va'
la + completa e' biologia perche' le racchiude tutte e 3 :)

perche' sono corsi molto difficili da superare :D

byz



uno che fa un'altrafacoltà è meno degno di stima? :mbe:

Gordon
20-06-2005, 11:39
no ci mancherebbe eheh
sono le facolta' che apprezzo di +
mica sputo in faccia a chi studia altro :D

byz

plut0nz
20-06-2005, 13:09
biologia?????'''
biologia è una caxxata..
è considerata la facoltà di quelli che non hanno superato il test di ingresso di medicina/odontoiatria...come aneh biotecnologie.. :rolleyes: :mc:

Pinguinaro
20-06-2005, 14:16
biologia?????'''
biologia è una caxxata..
è considerata la facoltà di quelli che non hanno superato il test di ingresso di medicina/odontoiatria...come aneh biotecnologie.. :rolleyes: :mc:

Sarà considerata così da te e da qualche altra persona poco informata. Il fatto che chi non superi i test d'ingresso di queste facoltà confluisca a biologia, non è motivato dalla facilità del corso di laurea, ma dalle molte materie del primo anno comuni ad entrambi i corsi di laurea. In un'ottica di trasferimento dal corso, verrebbero convalidati molti più crediti rispetto ad altri percorsi. A biologia non è stato instaurato il numero chiuso anche per questo motivo. Non si poteva non offrire un'alternativa alle tante persone che avrebbero perso così un intero anno, soprattutto nella nuova ottica universitaria del "prendiamo il più possibile"; anche se medicina non ha mai sofferto particolarmente di mancanza di iscrizioni. Confidando magari che qualche studente prosegua a biologia, trovando il corso aderente alle sue esigenze. Personalmente però ho qualche dubbio, chi non supera il test di ingresso, avrà comunque difficoltà durante il primo anno di biologia, le stesse che avrebbe avuto a medicina; una cosa è pero prepararsi in maniera più o meno autonoma per l'ammissione ed un'altra è quella di seguire delle lezioni. Sempre a sostegno della mia tesi posso confermarti che gli studenti di biologia del secondo anno, rispetto a quelli del primo sono all'incirca il 40%, se non di meno; in parte per l'abbandono fisiologico del primo anno, in parte per la migrazione ai corsi a numero chiuso.Se non si fosse capito, studio biologia.

-=K0B3=-
20-06-2005, 14:30
il test di ingresso per le professioni sanitarie e medicina sono una grossissima bastardata.
80 domande.. 2 ore di tempo: fisica-chimica-matematica-italiano-storia-cultura generale e logica.

Ci sono domande che anche se studi benissimo e' impossibile rispondere,.. vuoi per l'assurdita' (logica e domande trabocchetto), vuoi per la difficolta' (chiedono TUTTO, anhce il peso specifico degli elemnti e cose del genere che voglio vedere chi cavolo se li ricorda).

Di solito si entra con almeno 40 risposte esatte su 80.... ma credetemi non e' affatto facile. Anche eprhce' ogni risposta errata vale -0,2

A medicina a Torino ci son circa 500 Posti... domande 1 migliaio
Fisioterapia: 12 posti... 600 domande
Odontoiatria: 42 posti... 600 domande

ecc ecc

Gia' entrare e' un impresa... e dopo falciano con l'obbligo di frequenza (dalle 8 alle 17 di pomeriggio tutti i giorni.... il sabato epr gli esercizi... piu' tirocini vari intervallati da corsi e esami) e la difficolta' delle materie, sorpatutto ai primi anni, che sono per lo piu' astratte o cmq di introduzione a quello ceh verra': fisica-chimica-anatomia e biologia.

plut0nz
20-06-2005, 17:48
il test di ingresso per le professioni sanitarie e medicina sono una grossissima bastardata.
80 domande.. 2 ore di tempo: fisica-chimica-matematica-italiano-storia-cultura generale e logica.

.


non sono d'accordo.. :Prrr:
lauree del genere hanno bisogno continuamente di laboratori e supporti di vario tipo (ad esempio x medicina organi, ossa ecc..)..se gli studenti fossero 1000 sarebbe un bel casino..

e poi cmq il test di ingresso non è difficilissimo..io ai tempi provai sia odontoiatria sia medicina ed entrai ad entrambe al primo colpo...per poi scegliere medicina (che skif odontoiatria :Prrr: )..
le domande qui a Firenze erano (quando ho fatto io l'esame) 900...i posti 220
odontoiatria 320 domande circa...30 posti
per fisioterapia non so :(
medicina è pesante in quanto alla mole di ciò che bisogna studiare ma è organizzata benissimo...alcuni miei amici fanno ingegneria e si lamentano continuamente del fatto che non sanno x tempo l'appello degli esami o della divisioni in sottoperiodi..nella facoltà dove sto io invece gli appelli si sanno con mesi di anticipo quindi uno si organizza i tempi x bene.. ;)
devi studiare come un pazzo però se ce la fai a passare gli esami stai in vacanza mesi e mesi :sofico: :oink:

ed inoltre diversamente da ingegneria gli esami sono "pochi"..cioè ogni 3-4 mesi ci sono 3 esami circa ..di cui 1 è ENORME (tipo anatomia..anatomia patologica ecc...) e 2 sono normali x gli standard di medicina (grossini per le altre facoltà..)..però poi BASTA..
mentre ad ingegneria c'è il macello dei numerosissimi esami :muro: :mbe:
certo c'è il problema dei blocchi..ma se studi e passi gli esami (anche con 18 di lusso non tutti con 30 e lode :stordita: ) non lo senti nemmeno il peso...e poi il problema della frequenza obbligatoria..ma per quella esistono amici che possono mettere la firma per te quando hai sonno e vuoi dormire :D :cool:

ciaooo :cool:

Cfranco
20-06-2005, 18:42
Mi sto facendo un opinione personale in questi ultimi tempi, e cioè che coloro i quali amano le materie di ing e superano gli esami con voti brillanti, sono a mio avviso le persone più brillanti di tutte le facoltà perché ho capito che chi riesce bene ad ingegneria oltre ad amore per le materie possiede una mente poliedrica che non si ferma alla matematica e alkla fisica ma prosegue nella meccanica, nelle costruzioni, ecc. Insomma questa facoltà offre molto.

Guarda , uno del mio corso si é laureato con 110 e lode , in 5 anni più tesi ( sto parlando ovviamente del vecchio ordinamento , adesso con i tre anni fanno passare chiunque :O ) , ci vuole "solo" una grande memoria e una tenacia inverosimile , gli esami che ho fatto meglio sono quelli dove mi sono imparato i libri a memoria senza capirci un tubo , l' università é il regno del nozionismo , basta che rispondi con le frasi del libro per passare , e questo in quasi tutti gli esami di tutte le facoltà .

Krammer
20-06-2005, 19:32
Guarda , uno del mio corso si é laureato con 110 e lode , in 5 anni più tesi ( sto parlando ovviamente del vecchio ordinamento , adesso con i tre anni fanno passare chiunque :O ) , ci vuole "solo" una grande memoria e una tenacia inverosimile , gli esami che ho fatto meglio sono quelli dove mi sono imparato i libri a memoria senza capirci un tubo , l' università é il regno del nozionismo , basta che rispondi con le frasi del libro per passare , e questo in quasi tutti gli esami di tutte le facoltà .
non posso decisamente che quotare

nEA
20-06-2005, 20:15
onestamente non penso ci siano facoltà oggettivamente più ostiche di altre...è la nostra predisposizione verso le materie che ci fa vedere una facoltà più dura di altre.
tutte le materie che offrono le varie facoltà possono risultare super ostiche a chi proprio non le digerisce come invece possono risultare molto più superabili per chi le ma a e ne è appassionato..

Magari c'è chi ha goduto a studiare anatomia e gli è pesato "relativamente", mentre invece pensa sia un mattonazzo studiare diritto ... è tutto abbastanza relativo.

Krammer
20-06-2005, 20:40
onestamente non penso ci siano facoltà oggettivamente più ostiche di altre...è la nostra predisposizione verso le materie che ci fa vedere una facoltà più dura di altre.
tutte le materie che offrono le varie facoltà possono risultare super ostiche a chi proprio non le digerisce come invece possono risultare molto più superabili per chi le ma a e ne è appassionato..

Magari c'è chi ha goduto a studiare anatomia e gli è pesato "relativamente", mentre invece pensa sia un mattonazzo studiare diritto ... è tutto abbastanza relativo.
insomma, cerchiamo di essere un po' oggettivi, ci sono università (tipo filosofia a venezia, tanto per fare nomi :D ) dove si rifiuta un 25 perchè si è copiato male :rolleyes: dove non è per nulla raro e difficile prendere un 30 e lode avendo semplicemente letto la metà di un libro su 3 assegnati dal docente :rolleyes: dove l'80% degli studenti puntano al 110 e lode ed il resto al 110, riuscendoci nella maggior parte dei casi :rolleyes: dove una buona fetta di studenti ha la media del 28/29/30 sul libretto passando il 95% della giornata a prendere il sole alle zattere o a fumarsi cannoni o a sbevazzare per bacari (i baretti di venezia) o a giocare a calcio al parco :rolleyes:
e non lo dico per sentito dire, ne conosco a decine di persone che la frequentano, compresi alcuni dei miei amici più cari ;)

per carità, questo è un caso limite, e non voglio minimamente sostenere che studiare filosofia in genere sia un puttanata, ma dire che tutte le facoltà e le università siano bene o male allo stesso livello di difficoltà è semplicemente assurdo ;)

ne conosco di gente che da ingegneria a padova non riusciva a concludere che 2 esami messi in croce ed una volta trasferitasi a ferrara in un anno ne ha recuperati tutti quelli del primo + buona parte del secondo, o similmente sempre da giurisprudenza a padova dove non si riusciva a dare privato è passata a parma e ha portato a termine gli studi in scioltezza, e parlo sempre per conoscenza diretta :)

per non parlare di alcune università del meridione (la mia ragazza è siciliana ed ha un'infinità di parenti ed amici che frequentano lì, e procedono con una facilità a dir poco incredibile)

non voglio scatenare flames, ho estremo rispetto per tutte le discipline, ma è impossibile negare che alcune universit/facoltà sono OGGETTIVAMENTE molto più facili rispetto ad altre :)

Cfranco
20-06-2005, 22:48
non voglio scatenare flames, ho estremo rispetto per tutte le discipline, ma è impossibile negare che alcune universit/facoltà sono OGGETTIVAMENTE molto più facili rispetto ad altre :)
Mi viene in mente un viaggio in treno che ho fatto in carrozza con tre studenti dell' accademia delle belle arti , tralasciamo l' argomento "materie di esame" dove la difficoltà stava nel fare le foto dritte e i filmati fluidamente ...
- "L' esame di XXX ? l' ho fattto a giugno dell' anno scorso"
- "E come é andata ?"
- " Male , quel professore lì mi odia a morte , mi ha segato ..."
- "Coosaa ? ma quanto hai preso ? "
- "28"
- "Che segata mostrosa !! , ma l' hai accettato ?"
- "Sì , tanto quel bastardo lì non mi dà di più"
- "Porca vacca , ma come fai adesso con la media ?"
...
Io stavo studiando Metodi Matematici per l' Ingegneria ... prenderò 18 facendomi il didietro come un paiolo , durante l' orale ho dovuto dimostrare il teorema della convergenza della serie di Fourier ( per chi vuole sapere cosa vuol dire si guardi questo link (http://www.vialattea.net/esperti/mat/fourier/fourier.htm) dove si trova una versione semplificata )
Volevo buttarli fuori dal finestrino ...

thotgor
20-06-2005, 23:01
insomma, cerchiamo di essere un po' oggettivi, ci sono università (tipo filosofia a venezia, tanto per fare nomi :D ) dove si rifiuta un 25 perchè si è copiato male :rolleyes: dove non è per nulla raro e difficile prendere un 30 e lode avendo semplicemente letto la metà di un libro su 3 assegnati dal docente :rolleyes: dove l'80% degli studenti puntano al 110 e lode ed il resto al 110, riuscendoci nella maggior parte dei casi :rolleyes: dove una buona fetta di studenti ha la media del 28/29/30 sul libretto passando il 95% della giornata a prendere il sole alle zattere o a fumarsi cannoni o a sbevazzare per bacari (i baretti di venezia) o a giocare a calcio al parco :rolleyes:
e non lo dico per sentito dire, ne conosco a decine di persone che la frequentano, compresi alcuni dei miei amici più cari ;)

per carità, questo è un caso limite, e non voglio minimamente sostenere che studiare filosofia in genere sia un puttanata, ma dire che tutte le facoltà e le università siano bene o male allo stesso livello di difficoltà è semplicemente assurdo ;)

ne conosco di gente che da ingegneria a padova non riusciva a concludere che 2 esami messi in croce ed una volta trasferitasi a ferrara in un anno ne ha recuperati tutti quelli del primo + buona parte del secondo, o similmente sempre da giurisprudenza a padova dove non si riusciva a dare privato è passata a parma e ha portato a termine gli studi in scioltezza, e parlo sempre per conoscenza diretta :)

per non parlare di alcune università del meridione (la mia ragazza è siciliana ed ha un'infinità di parenti ed amici che frequentano lì, e procedono con una facilità a dir poco incredibile)

non voglio scatenare flames, ho estremo rispetto per tutte le discipline, ma è impossibile negare che alcune universit/facoltà sono OGGETTIVAMENTE molto più facili rispetto ad altre :)



vero. Molto spesso dipende non tanto dall'ateneo, ma dai corsi di laurea... vedere psicologia e biologia a padova. Insomma, è un po discorso difficile. Le leuare scuientifiche cmq sono in generale abb difficili ovunque (vuoi perchè ci va poca gente e si tende a tenere altino i livello).

Anche lo IUAV è da ridere cmq :muro:

Krammer
20-06-2005, 23:51
CUT
ah beh, parlare di belle arti a venezia è veramente come sparare sulla croce rossa :D
figurati che ad un mio amico che si è diplomato qualche mese fa ho dovuto aiutarlo per la sua tesi su sokurov (un regista russo), io che di cinema/arte in generale non so praticamente un piffero :D
ma cmq l'accademia non è una vera e propria università, anzi non è proprio una università visto che l'attestato si chiama diploma e non laurea :)
e cmq posso capire che un aspirante "artista" risulti poco preparato culturalmente, non è certo un dramma, ma per facoltà tipo lettere/filosofia dalle quali dovrebbero uscire buona parte dei futuri insegnanti per ragazzi :rolleyes:
fa un po' pensare...

Krammer
21-06-2005, 00:05
vero. Molto spesso dipende non tanto dall'ateneo, ma dai corsi di laurea... vedere psicologia e biologia a padova. Insomma, è un po discorso difficile. Le leuare scuientifiche cmq sono in generale abb difficili ovunque (vuoi perchè ci va poca gente e si tende a tenere altino i livello).

Anche lo IUAV è da ridere cmq :muro:
psicologia a pd la fa la mia ragazza :D ora sta facendo già la specialistica...
a detta sua è abbordabile: qualche corso facilissimo e qualche altro in cui fanno sputare il sangue (causa docenti bastardi). ma se ci si è un minimo preparati l'esame lo si passa tranquillamente, salvo rari casi
diciamo che è una via di mezzo, alla portata di tutti ma ci vuole cmq un bel po' di impegno, soprattutto se si punta ad una media alta

lo iuav invece lo fa la ragazza del mio migliore amico :D (nonchè altre 2 mie amiche) anche lei già alla specialistica, il 90% degli esami sono delle farse colossali, o meglio sono delle semplici formalità, ma per lo meno rompono il cacchio con frequenza obbligatoria di un sacco di ore, laboratori, compiti per casa, esercitazioni varie etc etc
da questo punto di vista può risultare molto impegnativa ;)

vabbuò basta sparlare sui corsi facili anche perchè a pensarci bene mi viene il sangue acido e mi deprimo, se penso al mazzo che mi faccio io :(

momo-racing
21-06-2005, 01:06
ok, visto che nessuno le ha citate lo faccio io, così ci divertiamo tutti:

cosa ne pensate di lauree come economia e commercio, sociologia e scienze della comunicazione?

nEA
21-06-2005, 01:37
io invece penso che siano gli atenei (e prof vari) a fare la differenza e non le facoltà di per sè...
ogni materia, se fatta come si deve, è bella tosta.

poi vabbeh..posso anche citarvi l'esame di storia dell'arte che abbiamo noi...scandaloso...due cose in croce da studiare, una tesina che la prof manco guarda e hai 30 assicurato anche non sapendo un cazzo...ma non vuol dire che storia dell'arte di per sè sia una materia da sottovalutare.

Espinado
21-06-2005, 08:37
è anche un discorso di abitudine. i miei amici filosofi/scienziati politici/etc sembra che vadano al patibolo quando devono "studiare" 1000 pagine, poi in realtà studiare diventa "leggere" e l'esame diventa una chiacchierata con voto minimo 29. E vi giuro che per loro è veramente "difficilissimo".

BadMirror
21-06-2005, 12:02
Oggettivamente alcune lauree possono essere concluse con meno difficoltà (ma non per questo meno impegno), il sistema dei voti è inutile che lo prendete in considerazione perchè non è generale, ci sono facoltà dove è vero che prendere un 30 è "più semplice", altre in cui il discorso è diverso, visto che in alcuni casi personali che ho vissuto sotto il 27 non c'era niente, o eri ben preparato o eri bocciato, punto, niente vie di mezzo, niente "scorciatoie" del tipo vediamo se ce la faccio a passarlo con 18 (o giù di lì).
Oggettivamente d'altra parte i vecchi corsi di ingegneria e simili erano pieni di persone che si laureavano abbondantemente fuori corsi e con voti presi per il rotto della cuffia.
Come vedete se uno vuole può criticare tutto quello che vuole "oggettivamente", peccato sia uno sforzo totalmente inutile (più o meno quanto tifare per una squadra di calcio), tanto alla fine la differenza la fa la persona non il corso di laurea. Colui che si laurea bene in una facoltà umanistica e persegue degli obiettivi avrà pari di lode tanto quanto chi frequentà una facoltà scientifica. Chi invece in queste ultime si prende una laurea col minimo dei voti, dopo lungo tempo e solo per avere il titolo è tale e quale al perditempo che fa filosofia o scienze politiche o altro.

Inutile vantarsi della propria facoltà, è da mediocri.

;)

bravoragazzo
21-06-2005, 14:09
CONCORDO CMQ SENZA ROSICARE SU ING DICO...


l'ambiente che si respira ad ing è tipico delle scuole professionali o degli itis... sembrano 4 scemi ammassati (c'ero anch'io dentro e non lo dico con cattiveria). Voglio solo far notare la differenza che ho visto quando sono entrato nella facoltà di giurisprudenza: la' non c'erano i ragazzini nerd ma ragazzi molto a modo che oltre al ben vestirsi sapevano parlare pure bene. Insomma non i classici ingegneri chiusi o cmq carismaticamente mediocri. In facoltà come giurisprudenza o medicina, vuoi per la massiccia presenza del gentil sesso, pare di essere davvero all'università, cosa che non pare ad ingegneria, dove al primo anno io ho trovato un istituto tecnico e non una facoltà. non lo dico per senso di frustrazione credetemi.
Il mio sogno di ing è svanito e con esso alcune mie certezze :mbe:
Però nell'opinione comune il vegheggiamento d'ingegneria (che forse a me l'ha trasmesso proprio l'opinione comune) è sbagliato; ci sono entrato, ne ho pagato le spese facendop una cosa che nn mi appassionava, mi sono preso la mazzata e ne sono uscito. Ma che l'opinione pubblica sbaglia l'ho provato personalmente. Dove voglio arrivare? Che spesso i nostri obiettivi sono confusi da un'opinione pubblica assolutamente ignorante in materia che parla per nomi altisonanti, che ha falsi miti che rovinano noi giovani. Ecco proprio una possibile traccia per l'esame di maturità di domani: i falsi miti rovinano effettivamente noi giovani!

Krammer
21-06-2005, 15:26
Oggettivamente d'altra parte i vecchi corsi di ingegneria e simili erano pieni di persone che si laureavano abbondantemente fuori corsi e con voti presi per il rotto della cuffia.
Come vedete se uno vuole può criticare tutto quello che vuole "oggettivamente", peccato sia uno sforzo totalmente inutile (più o meno quanto tifare per una squadra di calcio), tanto alla fine la differenza la fa la persona non il corso di laurea. Colui che si laurea bene in una facoltà umanistica e persegue degli obiettivi avrà pari di lode tanto quanto chi frequentà una facoltà scientifica. Chi invece in queste ultime si prende una laurea col minimo dei voti, dopo lungo tempo e solo per avere il titolo è tale e quale al perditempo che fa filosofia o scienze politiche o altro.
parte di quello che dici non è vero: concordo sul fatto che in qualsiasi facoltà ed università ci siano persone molto preparate, che si impegnano alla grande etc etc e altre che viceversa fanno il minimo indispensabile per passare; concordo sul fatto che alla fine conta la persona e non l'università e generalizzare al 100% è assolutamente sbagliato.
ma una persona che esce con la media del 24 in una facoltà, che ne sò, tipo storia (:D :p) dove tu stesso hai ammesso che sotto una certa valutazione è difficilissimo andare non è minimamente paragonabile a chi esce con la media del 24 o anche meno in una facoltà tipo ingegneria.
sai quanta gente in gamba, intelligente ed appassionata della propria disciplina si fa il mazzo dalla mattina alla sera per 6-7-8 anni per votazioni che per alcuni esami non vanno oltre il 25 nel 99% dei casi?
è un po' una presa per il culo metterli sullo stesso piano del neolaureato in storia con la media del 24 che praticamente è come se non avesse aperto manco il libro per 5 anni di "studio"...

poi si possono chiudere gli occhi se si vuole, certo, ma come hai fatto notare tu stesso il fatto è che a seconda della facoltà/università le modalità di votazioni cambiano in modo drammatico: in un caso il miglior studente è quello che esce con la lode, lo studente bravo esce con il 30 di media, lo studente medio con il 29, quello che cazzeggia e non gliene frega niente di quello che fa esce con il 27; nell'altro caso il miglior studente esce con la lode, lo studente bravo con 27, lo studente medio con 24, quello a cui non gliene frega nulla uscirebbe con il 18-20 ma tanto se non si fa un minimo di mazzo e studio alcuni esami non li passerà MAI neanche con il 18

secondo te il 18 è una "scorciatoia"? sappi che per qualcuno non lo è, anzi è un risultato a volte da conquistare ;) non per tutti gli esami, naturalmente, solo per alcuni...

io ad esempio è da 2 mesi che mi sto smazzando sui libri per l'esame di comunicazioni, e ti assicuro che firmerei per un 18, e prendere un 22 sarebbe l'apoteosi. per il miglior studente con la media del 29-30 l'apoteosi sarebbe prendere 25-26, tanto per farti un'idea :)

queste non sono critiche ma dati di fatto. cerchiamo di mantenere separati i due ambiti, anche se capisco che questi "dati fatto" facilmente possono portare ad una modalità di rosicamento beduino smisurato :D


ciao!


ps: io non mi vanto della mia università/facoltà, anzi per molti versi lo ritengo uno schifo assoluto, per come sono impostati alcuni corsi e modalità d'esame e grazie ad alcuni docenti t.d.c. della miglior specie. addirittura consiglierei sicuramente a chi me lo chiedesse di scegliere un'altra università meno problematica ed impegnativa.
però se permetti mi vanterò eccome quando sarò uscito (mancano 2 esami che devo dare adesso :sperem: ), mi vanterò di me stesso e sarò fiero di aver stretto i denti, di aver sopportato e di essermi fatto il mazzo per un "misero" 90 o poco più in 5 anni per ottenere la tanto contestata e schifata laurea triennale (e non mi venite a dire che passano cani e porci col N.O., perchè mi sono fatto 2 anni di v.o. nei quali ho passato gli esami più pesanti, e vi assicuro che il n.o. non è così semplice ed immediato come lo si descrive, per lo meno per ing informatica a padova :O )

BadMirror
21-06-2005, 16:21
parte di quello che dici non è vero: concordo sul fatto che in qualsiasi facoltà ed università ci siano persone molto preparate, che si impegnano alla grande etc etc e altre che viceversa fanno il minimo indispensabile per passare; concordo sul fatto che alla fine conta la persona e non l'università e generalizzare al 100% è assolutamente sbagliato.
ma una persona che esce con la media del 24 in una facoltà, che ne sò, tipo storia (:D :p) dove tu stesso hai ammesso che sotto una certa valutazione è difficilissimo andare non è minimamente paragonabile a chi esce con la media del 24 o anche meno in una facoltà tipo ingegneria.
sai quanta gente in gamba, intelligente ed appassionata della propria disciplina si fa il mazzo dalla mattina alla sera per 6-7-8 anni per votazioni che per alcuni esami non vanno oltre il 25 nel 99% dei casi?
è un po' una presa per il culo metterli sullo stesso piano del neolaureato in storia con la media del 24 che praticamente è come se non avesse aperto manco il libro per 5 anni di "studio"...



Si, ma io mi riferivo alla "persona", cioè una persona che esce da una facoltà è più importante/intelligente/ha sudato di più di un'altra. Un conto è vedere casi specifici con nomi cognomi e riferimenti ai corsi, un conto è fare discorsi generali e dire che un laureato di ingegneria merita più di uno di storia. E cmq io non paragono, il mio discorso trae proprio fuori dal paragone, vuol dire che "paragonare" è illogico e una perdita di tempo, se io per sentirmi migliore devo paragonarmi a uno studente di una facoltà che giudico minore, bè allora ho qualche problema serio con me stesso onestamente ;)


poi si possono chiudere gli occhi se si vuole, certo, ma come hai fatto notare tu stesso il fatto è che a seconda della facoltà/università le modalità di votazioni cambiano in modo drammatico: in un caso il miglior studente è quello che esce con la lode, lo studente bravo esce con il 30 di media, lo studente medio con il 29, quello che cazzeggia e non gliene frega niente di quello che fa esce con il 27; nell'altro caso il miglior studente esce con la lode, lo studente bravo con 27, lo studente medio con 24, quello a cui non gliene frega nulla uscirebbe con il 18-20 ma tanto se non si fa un minimo di mazzo e studio alcuni esami non li passerà MAI neanche con il 18

secondo te il 18 è una "scorciatoia"? sappi che per qualcuno non lo è, anzi è un risultato a volte da conquistare ;) non per tutti gli esami, naturalmente, solo per alcuni...


Frena frena, io ho parlato di alcuni esami, non di un intero corso di studio e qui si va nel campo dell'analitico. Cmq sia il mio discorso è che "oggettivamente" ognuno può dire quello che gli pare, io ho potuto dire quelle cose perchè "oggettivamente" a qualcuno succede. In realtà di obiettivo c'è ben poco, ripeto, io parlo di persone prima di tutto.



io ad esempio è da 2 mesi che mi sto smazzando sui libri per l'esame di comunicazioni, e ti assicuro che firmerei per un 18, e prendere un 22 sarebbe l'apoteosi. per il miglior studente con la media del 29-30 l'apoteosi sarebbe prendere 25-26, tanto per farti un'idea :)

queste non sono critiche ma dati di fatto. cerchiamo di mantenere separati i due ambiti, anche se capisco che questi "dati fatto" facilmente possono portare ad una modalità di rosicamento beduino smisurato :D



Io sono 7 mesi che mi smazzo per un esame (le 1000 pagine, 1300 x esattezza nel mio caso, che qualcuno ha citato su sono solo l'introduzione....) e ti assicuro che nessun studente di ingegneria si proverebbe a farlo senza una passione specifica, come io non farei mai un'esame di ingegneria anche di 10 pagine perchè non mi sento portato verso quel campo di studi.
Non è certo la quantità che ci rende diversi ;)


ciao!


ps: io non mi vanto della mia università/facoltà, anzi per molti versi lo ritengo uno schifo assoluto, per come sono impostati alcuni corsi e modalità d'esame e grazie ad alcuni docenti t.d.c. della miglior specie. addirittura consiglierei sicuramente a chi me lo chiedesse di scegliere un'altra università meno problematica ed impegnativa.
però se permetti mi vanterò eccome quando sarò uscito (mancano 2 esami che devo dare adesso :sperem: ), mi vanterò di me stesso e sarò fiero di aver stretto i denti, di aver sopportato e di essermi fatto il mazzo per un "misero" 90 o poco più in 5 anni per ottenere la tanto contestata e schifata laurea triennale (e non mi venite a dire che passano cani e porci col N.O., perchè mi sono fatto 2 anni di v.o. nei quali ho passato gli esami più pesanti, e vi assicuro che il n.o. non è così semplice ed immediato come lo si descrive, per lo meno per ing informatica a padova :O )

E perchè uno studente di giurisprudenza non lo è? O altro?
Per il NO ti capisco, anzi, era molto meglio il vecchio, si studiava molto meglio e dipende moltissimo da ateneo ad ateneo, da me ad es. la riduzione dei programmi non esiste (non l'ho fatto cmq per quello, ma perchè da me tendevano quasi ad obbligarti con false promesse), vecchio e nuovo sono uguali. Voglio tornare al vecchio, paradossalmente avrei già finito a quest'ora sigh.

;)

bravoragazzo
21-06-2005, 16:23
uhm ragazzi non scherziamo... studiare STORIA all'università e ragionare sulle cose che la caratterizzano non deve essere cosa da 4 soldi.... :)

BadMirror
21-06-2005, 16:26
uhm ragazzi non scherziamo... studiare STORIA all'università e ragionare sulle cose che la caratterizzano non deve essere cosa da 4 soldi.... :)

A complemento di quanto detto sopra. :)
Il fatto che prendersi una laurea in storia o filosofia o scienze politiche o altro abbia meno impedimenti, ostacoli insorpassabili, di facoltà come ingegneria è vero, stupido è dire il contrario.
Ma associare il valore delle persone al titolo conseguito è stupido e mediocre allo stesso modo, spero si sia capito cosa voglio dire ;)

bravoragazzo
21-06-2005, 16:26
come io non farei mai un'esame di ingegneria anche di 10 pagine perchè non mi sento portato verso quel campo di studi.

;)



ecco cos'è successo a me... studiare ing navale e mi sono accorto che le navi non mi piacciono anzi ci sono proprio allergico. c'erano ragazzi discreti nelle materie scientifiche ma molto portati in ambito navale (disegno, costruzione del piano, ecc) che di certo non erano geni ma riuscivano perché amavano il settore. io invece lo odio e mi ci ero iscritto solo xkè mi dicevano che in quel campo avrei trovato lavoro subito. MA COL CAZZO SE NN TI PIACE :muro: :muro: :muro: :muro:

d@vid
21-06-2005, 16:28
CONCORDO CMQ SENZA ROSICARE SU ING DICO...


l'ambiente che si respira ad ing è tipico delle scuole professionali o degli itis... sembrano 4 scemi ammassati (c'ero anch'io dentro e non lo dico con cattiveria). Voglio solo far notare la differenza che ho visto quando sono entrato nella facoltà di giurisprudenza: la' non c'erano i ragazzini nerd ma ragazzi molto a modo che oltre al ben vestirsi sapevano parlare pure bene. Insomma non i classici ingegneri chiusi o cmq carismaticamente mediocri. In facoltà come giurisprudenza o medicina, vuoi per la massiccia presenza del gentil sesso, pare di essere davvero all'università, cosa che non pare ad ingegneria, dove al primo anno io ho trovato un istituto tecnico e non una facoltà. non lo dico per senso di frustrazione credetemi.
Il mio sogno di ing è svanito e con esso alcune mie certezze :mbe:
Però nell'opinione comune il vegheggiamento d'ingegneria (che forse a me l'ha trasmesso proprio l'opinione comune) è sbagliato; ci sono entrato, ne ho pagato le spese facendop una cosa che nn mi appassionava, mi sono preso la mazzata e ne sono uscito. Ma che l'opinione pubblica sbaglia l'ho provato personalmente. Dove voglio arrivare? Che spesso i nostri obiettivi sono confusi da un'opinione pubblica assolutamente ignorante in materia che parla per nomi altisonanti, che ha falsi miti che rovinano noi giovani. Ecco proprio una possibile traccia per l'esame di maturità di domani: i falsi miti rovinano effettivamente noi giovani!


trovo ridicolo dare la colpa all'"opinione comune". Assumiti le tue responsabilità. Tu hai scelto, tu hai sbagliato.
Se avessi scelto "Laurea in XY" - non metto nomi xkè 1.sarebbero opinabili 2.sono soggettivi - dove "Laurea in XY" è, "a furor di popolo", ritenuta da molti una laurea da perditempo, e ti fossi reso conto ke nn faceva x te, e ke invece coltivavi una passione x un'altra facoltà considerata "a gran voce" come + seria dell'altra, anke lì avresti dato la colpa all'"opinione comune"?

Detto questo ti auguro di trovare quello ke è + consono alle tue passioni, ai tuoi interessi e di concludere brillantemente il tuo corso di studi. E nn pensare a quello ke hai perso: pensa a quello ke ti sta davanti: in fondo nn hai perso un bel niente (dato ke nn ti interessava!) ;) ;)
buona fortuna :mano:

bravoragazzo
21-06-2005, 16:28
A complemento di quanto detto sopra. :)
Il fatto che prendersi una laurea in storia o filosofia o scienze politiche o altro abbia meno impedimenti, ostacoli insorpassabili, di facoltà come ingegneria è vero, stupido è dire il contrario.
Ma associare il valore delle persone al titolo conseguito è stupido e mediocre allo stesso modo, spero si sia capito cosa voglio dire ;)



MA QUALI OSTACOLI INSORMONTABILI??? :mbe: se studi e ti piace (e nn sei ottuso) gli esami li passi...

e anche a giurisprudenza ci sono esami che dopo aver studiato per 4 mesi te ne esci con 18 xké ti fanno domande di ragionamento.. o credete che portano la pappardella all'esame??

BadMirror
21-06-2005, 16:35
MA QUALI OSTACOLI INSORMONTABILI??? :mbe: se studi e ti piace (e nn sei ottuso) gli esami li passi...

e anche a giurisprudenza ci sono esami che dopo aver studiato per 4 mesi te ne esci con 18 xké ti fanno domande di ragionamento.. o credete che portano la pappardella all'esame??

Figurati, uno dei miei migliori amici mi ha fatto una testa così per due anni, è innamorato della legge :D (quadi tutti 30, molti con lode :eek: , a pisa poi è difficilissimo).
Quello che volevo dire è che ci sono facoltà in cui al primo anno molti rinunciano perchè si rendono conto di non essere portati per certe materie, oh, a un certo livello se delle cose matematiche/fisiche non ti riescono è dura, voglia o meno. Ma è ovvio che se uno ha voglia si impegna. A storia o altro sarà lo stesso, ma è molto più difficile che uno si arrenda perchè "non gli riesce", magari non gli paice, non ha voglia, non si sente portato, allo studio ;)

bravoragazzo
21-06-2005, 16:43
io nn mi sento portato per ing, qualsiasi indirizzo sia... :mbe: :muro: :muro: :muro:

ci ho perso un anno inutilmente :rolleyes: ma nn per mate o fisica.. quelle mi piacciono, per gli esami specifici (ingegneritstici)

BadMirror
21-06-2005, 16:45
Anche io ho perso il mio primo anno in un'altra facoltà (scientifica tra l'altro), poi non ho scelto un ripiego, ho scelto una passione ;)

Krammer
21-06-2005, 17:20
Si, ma io mi riferivo alla "persona", cioè una persona che esce da una facoltà è più importante/intelligente/ha sudato di più di un'altra. Un conto è vedere casi specifici con nomi cognomi e riferimenti ai corsi, un conto è fare discorsi generali e dire che un laureato di ingegneria merita più di uno di storia. E cmq io non paragono, il mio discorso trae proprio fuori dal paragone, vuol dire che "paragonare" è illogico e una perdita di tempo, se io per sentirmi migliore devo paragonarmi a uno studente di una facoltà che giudico minore, bè allora ho qualche problema serio con me stesso onestamente ;)

su questo sono d'accordo. non voglio sminuire gli studenti di determinati corsi di laurea, nè tantomento le discipline in sè a cui attribuisco a tutte la giusta importanza che meritano. il mio discorso era centrato appunto sul "come" queste discipline vengono insegnate in determinate università e soprattutto sulla modalità d'esame e sulla valutazione che determinati docenti impostano. da questo mi sono allargato sostenendo per esperienza diretta che statisticamente alcune facoltà risultano più "facili", più abbordabili considerando esclusivamente la tipologia d'esame ed il metro di valutazione.
è naturalmente una generalizzazione, ma che mi sembra valida per la maggior parte dei casi ;)
sul fatto del paragone concordo che alla lunga in determinate situazioni diventi una cosa patologica :D quando sbatti la testa per un mese per ottenere un 18 in un determinato esame diventa difficile non rosicare quando vedi i tuoi amici di altre facoltà sollazzarsi al sole il giorno prima dell'appello e poi sentirsi dire il giorno successivo che sono passati col 30 e lode :D



Frena frena, io ho parlato di alcuni esami, non di un intero corso di studio e qui si va nel campo dell'analitico. Cmq sia il mio discorso è che "oggettivamente" ognuno può dire quello che gli pare, io ho potuto dire quelle cose perchè "oggettivamente" a qualcuno succede. In realtà di obiettivo c'è ben poco, ripeto, io parlo di persone prima di tutto.
infatti, hai ragione: al posto di oggettivamente avrei dovuto dire appunto "statisticamente", in genere insomma :O :)



Io sono 7 mesi che mi smazzo per un esame (le 1000 pagine, 1300 x esattezza nel mio caso, che qualcuno ha citato su sono solo l'introduzione....) e ti assicuro che nessun studente di ingegneria si proverebbe a farlo senza una passione specifica, come io non farei mai un'esame di ingegneria anche di 10 pagine perchè non mi sento portato verso quel campo di studi.
Non è certo la quantità che ci rende diversi ;)


E perchè uno studente di giurisprudenza non lo è? O altro?
ecco, qui forse sta il punto della situazione per chiarire ciò che voglio dire: entrambe le facoltà sia, storia che giurisprudenza (e potrei aggiungere anche medicina, tanto per) vertono su discipline prettamente nozionistiche, e sono assicuramente d'accordo che memorizzare pagine e pagine di informazioni sia tutt'altro che facile: diversamente da discipline scientifiche e ingegneristiche, dove il difficile è soprattutto capire il concetto ed il significato di formule e teoremi a prima vista astrusi e saperli applicare adeguatamente caso per caso, è un livello di difficoltà diverso ma non per questo meno impegnativo, hai perfettamente ragione.

il punto sta nel fatto che magari il tuo esame di storia da 1300 pagine anche se alla fine non impari per filo e per segno tutte le informazioni contenute puoi ottenere (sempre per ipotesi, parto da una generalizzazione di università e quindi di docenti) comunque un ottimo voto.
al contrario a medicina all'esame di anatomia se non ti ricordi una postilla scritta in piccolo a fondo pagina rischi di essere inculato, o di vederti abbassare pesantemente il voto.
stesso esempio con giurisprudenza, in un ipotetico esame di diritto privato.
io queste due facoltà le ritengo difficili alla stessa stessa stregua di ingegneria.
insomma, credo che ci siamo capiti: il punto non è la difficoltà derivata della disciplina in sè, quanto dalle aspettative dei docenti in genere e di conseguenza dalle valutazioni medie che si danno agli esami


Per il NO ti capisco, anzi, era molto meglio il vecchio, si studiava molto meglio e dipende moltissimo da ateneo ad ateneo, da me ad es. la riduzione dei programmi non esiste (non l'ho fatto cmq per quello, ma perchè da me tendevano quasi ad obbligarti con false promesse), vecchio e nuovo sono uguali. Voglio tornare al vecchio, paradossalmente avrei già finito a quest'ora sigh.

;)
anch'io a posteriori sarei rimasto al vecchio ordinamento... ma ormai la frittata è fatta :O


:mano:

bravoragazzo
21-06-2005, 17:53
una cosa a cui non mi è stato risposto: a settembre inizio una facoltà nuova che mi piacerà sicuramente... avendo perso un anno credo che dovrò accettare anche i 18 se capitano, non credete? O cmq vedere di andare avanti per cercare di recuperare l'anno. Per recuperare in qualche modo l'anno dovrei laurearmi nel 2008 e questo è il mio obiettivo... mi ci metterò d'impegno. Ormai non ne vale la pena rifiutare voti e impallarsi sugli esami... altrimenti sono fritto. Speriamo cmq che la fortuna sia dalla mia parte (conta molto anche quella :mbe: )

Però sulla gente che accetta qualsiasi voto e arriva alla laurea in 3 anni pure c'è da storcere il naso... quindi in ogni caso in tempo sì ma pure con una buona media altrimenti nisba :stordita:
devo studiare e concentrarmi e soprattutto abbandonare definitivamente le voci di corridoio... ma vi voglio raccontare una cosa poi probabilmente scomparirò da questo forum perché devo mettermi d'impegno e trovare serenità che sicuramente non mi da il pc.. la cosa è la seguente:

capitano mattinate nere quando vado all'univ che penso che la cosa migliore sia non andarci più. oddio nn capita sempre, un paio di volte a settimana mi capitava di pensare di abbandonare e di starmene a casa... ovvero prendo dei sbalzi d'umore incredibili. cioè ora tutto contento che voglio reiniziare a settembre mentre magari domani mattina la prima cosa che penso è che è meglio che me ne vada a lavorare... :help: :mbe: insomma nn sono stabile nell'umore di fare l'univ... capita anche a voi a volte (diciamo spessino) che vi viene voglia di lasciare tutto ? :mbe: al liceo non soffrivo di queste paranoie, sono peggiorato, principalmente perché ho cannato alla grande un anno della mia vita :muro: :mbe: :muro: :muro:

BadMirror
21-06-2005, 17:59
il punto sta nel fatto che magari il tuo esame di storia da 1300 pagine anche se alla fine non impari per filo e per segno tutte le informazioni contenute puoi ottenere (sempre per ipotesi, parto da una generalizzazione di università e quindi di docenti) comunque un ottimo voto.
al contrario a medicina all'esame di anatomia se non ti ricordi una postilla scritta in piccolo a fondo pagina rischi di essere inculato, o di vederti abbassare pesantemente il voto.
stesso esempio con giurisprudenza, in un ipotetico esame di diritto privato.
io queste due facoltà le ritengo difficili alla stessa stessa stregua di ingegneria.
insomma, credo che ci siamo capiti: il punto non è la difficoltà derivata della disciplina in sè, quanto dalle aspettative dei docenti in genere e di conseguenza dalle valutazioni medie che si danno agli esami


Certo e mi sembra anche doveroso in certe facoltà con ambiti così importanti (negli ospedali e nei tribunali si gioca con la vita). Ma a seconda dei fatti lo studio non è affatto solo nozionistico, non tutti hanno il dono della sintesi e se il professore sa fare il suo mestiere la distinzione tra un pappagallo e uno che ha capito cosa ha letto la vede subito ;)

Per il resto concordo, vedi anche mie risposte a bravoragazzo ;)

p.s. magari fossero 1300 pagine... :cry:

clasprea
21-06-2005, 18:00
una cosa a cui non mi è stato risposto: a settembre inizio una facoltà nuova che mi piacerà sicuramente... avendo perso un anno credo che dovrò accettare anche i 18 se capitano, non credete? O cmq vedere di andare avanti per cercare di recuperare l'anno. Per recuperare in qualche modo l'anno dovrei laurearmi nel 2008 e questo è il mio obiettivo... mi ci metterò d'impegno. Ormai non ne vale la pena rifiutare voti e impallarsi sugli esami... altrimenti sono fritto. Speriamo cmq che la fortuna sia dalla mia parte (conta molto anche quella :mbe: )

Però sulla gente che accetta qualsiasi voto e arriva alla laurea in 3 anni pure c'è da storcere il naso... quindi in ogni caso in tempo sì ma pure con una buona media altrimenti nisba :stordita:
devo studiare e concentrarmi e soprattutto abbandonare definitivamente le voci di corridoio... ma vi voglio raccontare una cosa poi probabilmente scomparirò da questo forum perché devo mettermi d'impegno e trovare serenità che sicuramente non mi da il pc.. la cosa è la seguente:

capitano mattinate nere quando vado all'univ che penso che la cosa migliore sia non andarci più. oddio nn capita sempre, un paio di volte a settimana mi capitava di pensare di abbandonare e di starmene a casa... ovvero prendo dei sbalzi d'umore incredibili. cioè ora tutto contento che voglio reiniziare a settembre mentre magari domani mattina la prima cosa che penso è che è meglio che me ne vada a lavorare... :help: :mbe: insomma nn sono stabile nell'umore di fare l'univ... capita anche a voi a volte (diciamo spessino) che vi viene voglia di lasciare tutto ? :mbe: al liceo non soffrivo di queste paranoie, sono peggiorato, principalmente perché ho cannato alla grande un anno della mia vita :muro: :mbe: :muro: :muro:

Simceramente penso siano poche le persone a non aver mai pensato "ma sì, chi c***o me lo fa fare, ma vado a lavorare che almeno mi pagano, poi magari riesco pure ad andarmene da casa e andare a vivere da solo". A me capita quando non so cosa succederà. Tipo quando fai 3 compitini su 4 e sai che il quarto potrebbe andarti da schifo e buttare nel cesso tutto quello che hai fatto.

Penso qualche incertezza ce l'abbiano tutti. laurearsi non è cosa da tutti, è difficile, ma un giorno potrai dire di avercela fatta da solo, con le tue forze, e guardando indietro saprai che quei momenti di incertezza erano solo frutto dello stress momentaneo.

BadMirror
21-06-2005, 18:05
una cosa a cui non mi è stato risposto: a settembre inizio una facoltà nuova che mi piacerà sicuramente... avendo perso un anno credo che dovrò accettare anche i 18 se capitano, non credete?

Dipende dalla situazione, farne una regola è sbagliato ricorda che è un tuo diritto NON accettare il voto per migliorarti.

Non so poi che facoltà sia, se io mi laureassi anche in anticipo (oramai non più da un pezzo :D ) con tutti voti tra 18 e 25 avrei perso solo tempo perchè non mi cagherebbe nessuno, nel mio ambito si resta a gravitare cmq intorno alle univ anche dopo (specializzazioni, lavoro, ...) e l'"immagine" data conta tantissimo, in altri casi ci sono esami in cui è "normale" sperare di farcela con un voto basso e la maggior parte passa così, allora lì rifiutare diventa difficile.

Insomma, devi valutare a seconda dell'esame, di sicuro meglio metterci un anno in più ma avere una media più alta, imho ;)

Krammer
21-06-2005, 18:07
MA QUALI OSTACOLI INSORMONTABILI??? :mbe: se studi e ti piace (e nn sei ottuso) gli esami li passi...

e anche a giurisprudenza ci sono esami che dopo aver studiato per 4 mesi te ne esci con 18 xké ti fanno domande di ragionamento.. o credete che portano la pappardella all'esame??
credimi che di ostacoli quasi insormontabili ce ne sono, e ti fanno passare la voglia se non sei determinato.

e spesso questi ostacoli non sono determinati tanto dalla complessità o dalla vastità del programma quanto alla tipologia di esame e dalla bastardaggine del docente

tanto per farti degli esempi: quando ero al vecchio ordinamento c'era un eseme, analisi 2, già di per sè tosto e molto ampio, con un simpatico prof che all'orale ti mandava a casa così perchè gli girava, a seconda di quanto gli stavi simpatico o di come si sentiva al momento, oltre naturalmente ad essere estremamente esigente e puntiglioso nell'interrogazione vera e propria. così dopo aver sudato per ottenere un buono scritto, all'orale anche se sapevi praticamente tutto per filo e per segno rischiavi di essere bocciato se gli prendevano i 5 minuti.

per quanto possa sembrare assurdo sono passato al n.o. per evitare questo simpatico esame (e l'anno successivo è cambiato il docente :muro: )


oppure l'esame di elettronica... al n.o. ora si fa tutto al computer: hai tot minuti per risolvere i soliti esercizi, la cosa simpatica è che ai fini dell'esame tu devi solamente inserire il risultato numerico nel programma. anche se hai fatto tutto giusto basta una approssimazione sbagliata nel risultato per prendere zero punti :rolleyes:

oppure per la delizia l'esame di comunicazioni (che mi manca): durante il corso il prof non ha fatto un'esercizio che sia uno, solo spiegazione, anzi per la precisione traduzione e trascrizione pari pari dal libro di testo di oltre 1200 pagine in inglese. non era in grado di spiegare alcunchè che non fosse scritto esplicitamente nel testo! ma la cosa più assurda è che all'esame si può portare il libro e ci sono solamente esercizi... in pratica per passare bisogna aver capito molto bene ciò che il docente non ha mai veramente spiegato, ed andare a ruota libera per risolvere gli esecizi applicando formule naturalmente mai banali che dobbiamo dedurre da quelle considerate nel programma e non, integrate da ulteriori formule e teoremi che si devono ricordare da altri corsi quali algebra lineare, teoria dei segnali e dei sistemi
fai conto che la media del primo compitino, su un centinaio di persone, è stata di 6/30 :rolleyes: meno di 10 persone sono riuscite ad ottenere la sufficienza!

questo è uno di quei esami che chiamo quasi insormontabili :muro:

BadMirror
21-06-2005, 18:16
credimi che di ostacoli quasi insormontabili ce ne sono, e ti fanno passare la voglia se non sei determinato.

e spesso questi ostacoli non sono determinati tanto dalla complessità o dalla vastità del programma quanto alla tipologia di esame e dalla bastardaggine del docente

tanto per farti degli esempi:


Proprio ieri un amica mi ha raccontato la quasi fine delle sue disavventure, roba da matti, si deve laureare in egittologia, parte, calcolata la media, dal 106, fai un pò te. La prof gli ha cambiato non so quante volte la tesi, gli ha fatto delle correzioni e la volta dopo gli ha corretto le sue stesse correzioni (!!!), un giorno gli ha detto che la tesi era perfetta, il giorno dopo che non gli piaceva e che la porterà al massimo al 109 (dopo il culo che si è fatta per arrivare a 106 e conoscendola la tesi è ben fatta eccome). La tesi doveva essere di 200/300 pag e gliene ha fatta fare una di 600 e passa con opera di catalogazione per cui ha dovuto andare persino a Torino e Londra, un lavoro immane e stancante (tra l'altro ha avuto problemi di salute per altre cause) per poi dirgli che la parte di catalogazione era stata un'iniziativa sua (si come no e di solito si frusta e si fa anche crocifiggere per divertimento).
Oltre a tutto ciò gli ha dato il titolo all'ultimo secondo (della serie l'ho letta attentamente) e ha detto che la fa laureare a Luglio, lei ha sgranato gli occhi (una settimana prima l'aveva portata per le ultime correzioni) e deve anche pagare una penale di 200euro perchè i termini erano scaduti il 4 giugno (glielo ha detto il 6!!!).

Prof sicuramente straordinaria tra l'altro, ma completamente svalvolata.

Purtroppo noi studenti siamo spesso trattati come bestie numerate.

:(

Krammer
21-06-2005, 18:28
Purtroppo noi studenti siamo spesso trattati come bestie numerate.

:(
come non quotare :muro:
e se si protesta all'interno dell'istituzione universitaria per un torto subito la risposta è (parole del mio preside di facoltà): si rivolga ad un avvocato.

sarebbe quasi da prenderlo in parola :muro:

bravoragazzo
21-06-2005, 18:38
Dipende dalla situazione, farne una regola è sbagliato ricorda che è un tuo diritto NON accettare il voto per migliorarti.

Non so poi che facoltà sia, se io mi laureassi anche in anticipo (oramai non più da un pezzo :D ) con tutti voti tra 18 e 25 avrei perso solo tempo perchè non mi cagherebbe nessuno, nel mio ambito si resta a gravitare cmq intorno alle univ anche dopo (specializzazioni, lavoro, ...) e l'"immagine" data conta tantissimo, in altri casi ci sono esami in cui è "normale" sperare di farcela con un voto basso e la maggior parte passa così, allora lì rifiutare diventa difficile.

Insomma, devi valutare a seconda dell'esame, di sicuro meglio metterci un anno in più ma avere una media più alta, imho ;)



beh per metterla sui voti IMHO:

18=19=20=21=22=23 = merda....
24 VOTO medio schifoso => da rifiutare se ci si sente capaci

25 idem per il 24

26 un pò più su ma sempre bassino alla fine...



24-25-26 sono quasi la stessa cosa... è a discrezione del docente scegliere una dei tre


i voti buoni all'univ IMHO iniziano dal 27 in su... tralasciate anche il 26!!!


27-28-29-30-30 e lode vengono dati dal prof a gente che dimostra di sapere e soprattutto di essere elastica di mente e capire le cose subito. I voti minori di 27 sono sempre voti di circostanza che nulla dicono sulla bravura e servono solo per superare l'esame. ovvio che poi dipende dall'esame e un esame con 24 a volte può essere una lode se preso con una commissione mentre se preso con un'altra può essere infamante.
Però partire con la prerogativa di prendere tutti voti maggiori o uguali di 27 e di voler finire in TRE ANNI potrebbe essere già un biglietto di fallimento, non credete? Per il successo in questi casi devono accadere una serie di circostanze (tra le quali NON subire sventure amorose o familiari) ed avere culo almeno nei primi esami .... cosa NON facile... ma ce la metterò tutta e chissà che nel 2008 rispolvererò questo post raccontando a qualche altra pecora dispersa la mia avventura! :mbe:


Porsi obiettivi è a mio avviso molto positivo :)

clasprea
21-06-2005, 18:41
Ci sono esami in cui prendere 23 vuol dire dover essere orgogliosi di se stessi. Questo attaccamento al voto mi sembra sinceramente eccessivo, soprattutto per quelle facoltà in cui bisogna "saper fare", più che "sapere". Io preferisco laurearmi in fretta e cercare di entrare il prima possibile nel mondo del lavoro.

Krammer
21-06-2005, 18:51
beh per metterla sui voti IMHO:
e ci credo che hai mollato ing allora :D


Però partire con la prerogativa di prendere tutti voti maggiori o uguali di 27 e di voler finire in TRE ANNI potrebbe essere già un biglietto di fallimento, non credete?
dipende dall'uni, dalla facoltà, dal tuo impegno e dalla tua capacità e velocità di apprendimento....


tra le quali NON subire sventure amorose o familiari
anche una piacevole avventura amorosa ti può distrarre non poco dalla meta :D ;)



Porsi obiettivi è a mio avviso molto positivo :)
porsi obiettivi è un conto ma te stai a mio avviso fantasticando un po' troppo ;)
fatti meno paranoie, e concentrati per prima cosa su COSA vuoi fare.
POI, se avrai fatto la scelta giusta, se ti piace quello che studi e ti dai da fare le cose verranno da sè!

pensare adesso a quali debbano essere i vari voti da accettare o meno mi pare un'assurdità, li dovrai decidere caso per caso, quando ti ci troverai dentro alla situazione :)

bravoragazzo
21-06-2005, 19:20
Ci sono esami in cui prendere 23 vuol dire dover essere orgogliosi di se stessi. Questo attaccamento al voto mi sembra sinceramente eccessivo, soprattutto per quelle facoltà in cui bisogna "saper fare", più che "sapere". Io preferisco laurearmi in fretta e cercare di entrare il prima possibile nel mondo del lavoro.



solo ing è la facoltà del ''saper fare'' o sbaglio? :muro:


@krammer: all'esame di analisi ho preso 27 ed ero scontento

geometria 26
chimica 27
disegno tecnico 24
altro esame tecnologie dei materiali 30 (ma qua l'hanno preso tutti, o quasi, quindi nn conta molto, prof stupido)



nonostante questi voti rimuginavo sempre sulla media e a mio avviso non ero partito bene perché mi sono mangiato i voti alti per stupidità e distrazioni nei compiti... poi oltre questo ho scoperto che NON MI PIACEVA e quindi arrivederci migrerò altrove. cmq il voler prendere voti alti è una cosa che ho sempre avuto... al liceo ci riuscivo all'univ nn ci sono poi tanto riuscito. :mbe:
per il resto concordo... soprattutto sul fatto che mi faccio troppe paranoie e dovrei stare più calmo. so benissimo che nn si cambia in un anno e magari quel che ora mi sembra tutto facile tra un anno dirò che è impossibile che mi laurei in 3 anni... si fa x parlare ma magari con tanto studio e costanza ce la farò...chissà :mbe:
se non 3 allora 4 anni ma se ci metto 4 anni mi mangio la specialistica perché se ti laurei in 3 anni viene normale iscriversi alla specialistica mentre se ci metti 4 anni e qualcosa poi la specialistica (che è il VERO titolo) diventa una cosa un pò pesante a 26 anni.... speriamo bene!!! :mbe:

Una sola cosa però.. vi assicuro che è brutto iniziare una facoltà (soprattutto ING) e non finirla. anche se lo racconti in giro ti prendono per un coglione che non è stato in grado di laurearsi ad ing (indipendentemente da se ti piace o meno)... :mbe: :mbe: :mbe:

clasprea
21-06-2005, 19:29
solo ing è la facoltà del ''saper fare'' o sbaglio? :muro:




No anche informatica, te lo assicuro :muro:

dai rilassati, le cose vengono da sè. Scegli ciò che ti apice e andrà tutto bene!

matteos
21-06-2005, 22:04
in tutto queste pagine non posso che trovarmi d'accordo con chi fa riferimento ai professori ed alle modalità con cui si svolgono gli esami a fare la pesantezza di una facoltà,salvo casi limiti:D
io faccio ing. delle tlc a pisa e posso dire che la mia media del 24 me la sudo come un porco:(
gli esami sono dei malloppi assurdi,compitini o prove in itinere manco a parlarne(solo due materie le prevedono).Moltiplicate tutto per 6 che sono gli esami che ho in un anno.
la maggior parte delle persone che conosco sono al 4 anno con 9-6 materie da recuperare(come me)per prendere la triennale.
Senza contare che da noi molti prof sono "un pò" altezzosi visto la fama che si è fatta la facoltà negli anni passati quindi tendono a sodomizzarti agli esami.
Per il discorso "fauna" femminile penso sia un cosa comune a tutte le facoltà tecniche(io vengo da l'itis:( dove per 5 anni non ho visto una donna peggio che in carcere).
mi rallegro ogni tanto passando dalle parti di legge&economia ma appena accenni che studi ing sei fritto eppure non ho l'aspetto di un nerd. :)

anx721
22-06-2005, 01:16
solo ing è la facoltà del ''saper fare'' o sbaglio? :muro:


@krammer: all'esame di analisi ho preso 27 ed ero scontento

geometria 26
chimica 27
disegno tecnico 24
altro esame tecnologie dei materiali 30 (ma qua l'hanno preso tutti, o quasi, quindi nn conta molto, prof stupido)



con questi voti sicuro che vuoi cambiare corso di laurea? E' un peccato perdere 4 esami...

bravoragazzo
22-06-2005, 07:56
in tutto queste pagine non posso che trovarmi d'accordo con chi fa riferimento ai professori ed alle modalità con cui si svolgono gli esami a fare la pesantezza di una facoltà,salvo casi limiti:D
io faccio ing. delle tlc a pisa e posso dire che la mia media del 24 me la sudo come un porco:(
gli esami sono dei malloppi assurdi,compitini o prove in itinere manco a parlarne(solo due materie le prevedono).Moltiplicate tutto per 6 che sono gli esami che ho in un anno.
la maggior parte delle persone che conosco sono al 4 anno con 9-6 materie da recuperare(come me)per prendere la triennale.
Senza contare che da noi molti prof sono "un pò" altezzosi visto la fama che si è fatta la facoltà negli anni passati quindi tendono a sodomizzarti agli esami.
Per il discorso "fauna" femminile penso sia un cosa comune a tutte le facoltà tecniche(io vengo da l'itis:( dove per 5 anni non ho visto una donna peggio che in carcere).
mi rallegro ogni tanto passando dalle parti di legge&economia ma appena accenni che studi ing sei fritto eppure non ho l'aspetto di un nerd. :)



wow che figata!! hai avuto gobbino di analisi? :muro:

anx721, ne avrei potuti tenerne anche 10 di esami ma alla fine se non ti piace quel che studi è tutto perduto :boh: Il brutto è che appena entri ad ing ti ritrovi analisi, geometria, chimica e da qualche parte anche fisica e in questo modo inizi.... poi dopo qualche anno cominciano a venire gli esami specifici che possono nn piacerti e addio :muro: :mbe: :boh:

matteos
22-06-2005, 08:13
wow che figata!! hai avuto gobbino di analisi? :muro:

si ad analisi I pensa che quando l'ho fatto io prevedeva di fermarsi con il "test" prendendo al massimo 21 se volevi di + andavi allo scritto.
il risultato era un test che non era un test ,ma + un compito a domande aperte,ed uno scritto la cui difficoltà era elevatissima.
ora invece per facri un favore hanno abolito tutti i test per via di un mezzo scandalo interno al nostro corso di laurea.Non oso pensare il mazzo che si fanno i matricolati da un anno o due per passare analisiI e II

bravoragazzo
22-06-2005, 08:27
davvero, quegli scritti sono moolto più difficili che altrove... :rolleyes: cmq non impossibili se si studia bene e si è portati...
in ogni caso perché dare scritti così difficili? per far selezione o cosa? :mbe:

clasprea
22-06-2005, 09:11
davvero, quegli scritti sono moolto più difficili che altrove... :rolleyes: cmq non impossibili se si studia bene e si è portati...
in ogni caso perché dare scritti così difficili? per far selezione o cosa? :mbe:

Non so a ingegneria, ma qui a informatica il primo anno passa la falce: il 65% delle persone se ne va, perchè al primo anno mettono esami molto tosti, questo fino al primo semestre del secondo anno, poi al terzo anno mettono un po' di esami fuffa in modo che riesci a portare la media ad un livello decente.

d@vid
22-06-2005, 10:13
oppure per la delizia l'esame di comunicazioni (che mi manca): durante il corso il prof non ha fatto un'esercizio che sia uno, solo spiegazione, anzi per la precisione traduzione e trascrizione pari pari dal libro di testo di oltre 1200 pagine in inglese. non era in grado di spiegare alcunchè che non fosse scritto esplicitamente nel testo! ma la cosa più assurda è che all'esame si può portare il libro e ci sono solamente esercizi...

comunicazioni è un esame ke manca anke a me
ti posso kiedere il titolo del libro tradotto dal tuo docente? :D :D

matteos
22-06-2005, 12:18
davvero, quegli scritti sono moolto più difficili che altrove... :rolleyes: cmq non impossibili se si studia bene e si è portati...
in ogni caso perché dare scritti così difficili? per far selezione o cosa? :mbe:
un pò sarà per fare selezione e un pò credo anche perchè come ho detto prima in facoltà vanno in giro con il petto gonfio per la fama che l'ing di pisa ha:(
senza contare che al primo anno sono materie scentifiche generali e poco "tecniche"(analisi I&II,fisica I,Fondamenti d'informatica,Sistemi di elaborazione) ;poi al secondo anno ti segano le gambe con elettronica,campi elettromagnetici,Teoria dei segnali,fisica II,elettrotecnica poi c'è l'esame di economia che era una mezza farsa ora invece sembra essere incarognito anche quello.

bravoragazzo
22-06-2005, 12:40
in bocca al lupo :)

cmq a Pisa il discorso è che ci va gente da tutta Italia e molto spesso molto brava, mentre nelle altre univ i prof hanno a che fare con gente di livello un pò più basso.
Ottima facoltà, comunque ... e vedrai che uscito con una laurea da Pisa magari anche con voto non altissimo, sarai preferito a chi esce da univ minore con voto più alto, come è giusto che sia :) :) :)

Ne avessi la possibilità, a Settembre scapperei a Pisa a studiare, di corsa :)

BadMirror
22-06-2005, 12:44
Bè oddio, più che altro è il "blasone" non è che a Pisa ci vengono a studiare i geni (lascia perdere la Normale, ce ne sarebbe da dire a proposito...), come studenti credo sia come tutte le altre, ha solo il vantaggio di essere molto rinomata, soprattutto al sud (sicilia e calabria in special modo).

Cmq è vero che Pisa ha un tasso di difficoltà più elevato e la laurea di alcune facoltà acquista per questo un avalore aggiunto rispetto ad altri atenei ;)

Krammer
22-06-2005, 22:29
comunicazioni è un esame ke manca anke a me
ti posso kiedere il titolo del libro tradotto dal tuo docente? :D :D

Algorithms for Communications Systems and their Applications

di N. Benvenuto (che tra l'altro è docente qui da noi a padova, forse l'unico prof in grado di spiegare decentemente quella materia, ma segue telecomunicazioni ovviamente) e G. Cherubini

dicono che sia come la bibbia per i telecomunicazionisti!

cmq potevano farne anche una versione in italiano sti bastardi :mad:

Krammer
22-06-2005, 22:34
e vedrai che uscito con una laurea da Pisa magari anche con voto non altissimo, sarai preferito a chi esce da univ minore con voto più alto, come è giusto che sia :) :) :)


purtroppo a me sa invece che nel 90% dei casi i datori di lavoro guardino solo il voto di laurea, poche volte fanno attenzione a dove ti sei laureato... ovviamente poi dipende anche dalla disciplina...
spero di sbagliarmi cmq!

Krammer
22-06-2005, 22:36
lascia perdere la Normale, ce ne sarebbe da dire a proposito...
che si dice della Normale? :D
avevo un amico che 5 anni fa è stato ammesso a matematica, era un geniaccio
poi non l'ho più visto nè sentito :O

si mangiano gli studenti per caso? :sofico:

Bilancino
23-06-2005, 00:19
L'ingegnere è colui che ha la pazienza di studiare 29 materie assolutamente inutili per poi sentirsi chiamare ingegnere dai parenti o dagli amici che ti prendono per il c*lo :)

L'ingegnere è colui che è invidiato per la pazienza di studiare 29 materie assolutamente inutili per poi sentirsi chiamare ingegnere dai parenti o dagli amici che ti prendono per il c*lo :) solo perchè loro sono mentalmente incapaci di prendere quella laurea :)

Ciao

BadMirror
23-06-2005, 07:49
che si dice della Normale? :D
avevo un amico che 5 anni fa è stato ammesso a matematica, era un geniaccio
poi non l'ho più visto nè sentito :O

si mangiano gli studenti per caso? :sofico:

No no, niente di che :D sicuramente è una scuola prestigiosa, ci mancherebbe, anche se imho non forgia necessariamente "superuomini". Io ci sono stato spesso per seminari, gran lusso e bei laboratori, ma onestamente anche un'antipatia pazzesca, per prendere un libro dalla loro biblioteca ci vuole una richiesta scritta di un prof su carta dell'univ, uff, e manco si fidano a volte.
:)

bravoragazzo
23-06-2005, 08:15
L'ingegnere è colui che è invidiato per la pazienza di studiare 29 materie assolutamente inutili per poi sentirsi chiamare ingegnere dai parenti o dagli amici che ti prendono per il c*lo :) solo perchè loro sono mentalmente incapaci di prendere quella laurea :)

Ciao



non si tratta di essere mentalmente incapaci... si tratta che ti deve piacere e basta :) :)

per inciso: io alla laurea ci sarei arrivato + o - tranquillamente e anche in 4 anni... ma l'incapacità io la valuterei sul posto di lavoro più che in facoltà :) ecco perché dico che ti deve piacere...

Bilancino
23-06-2005, 10:40
non si tratta di essere mentalmente incapaci... si tratta che ti deve piacere e basta :) :)

per inciso: io alla laurea ci sarei arrivato + o - tranquillamente e anche in 4 anni... ma l'incapacità io la valuterei sul posto di lavoro più che in facoltà :) ecco perché dico che ti deve piacere...

Non è questione di piacere o meno ma è solo questione di come ragiona la mente.....chi prende una laurea in legge o simili avrà difficoltà in quella in ingegneria oppure non ci riesce per nulla. Chi prende una laurea in ingegneria può prendere qualunque altra laurea.......

PS: Non facciamo discorsi del tipo : quello con la terza media è professionale come un ingegnere perchè non è questo il punto del discorso.......Qualsiasi persona, indipendentementen dallo studio fatto, può essere bravo nel proprio lavoro......

Ciao

bravoragazzo
23-06-2005, 11:11
Non è questione di piacere o meno ma è solo questione di come ragiona la mente.....chi prende una laurea in legge o simili avrà difficoltà in quella in ingegneria oppure non ci riesce per nulla. Chi prende una laurea in ingegneria può prendere qualunque altra laurea.......




:doh:

ma se si laureano cani e porci. Il 5% degli studenti di ing rientra nel tuo ragionamento, percentuale troppo bassa per farne una teoria. :)

Bilancino
23-06-2005, 11:19
:doh:

ma se si laureano cani e porci. Il 5% degli studenti di ing rientra nel tuo ragionamento, percentuale troppo bassa per farne una teoria. :)

Scusa, dimenticavo..........io sono del vecchio ordinamento e non ragiono da nuovo e modulini............

Ciao

bravoragazzo
23-06-2005, 11:29
mi spiace ma non è l'Ordinamento a fare le persone. IMHO, una piccolissima PERCENTUALE di ingegneri è degna di essere chiamata tale. Il resto, pur se legalmente ingegneri, saranno dei buoni fisici o dei buoni pappagalli nel parlare e persuadere.
Io, alla fine, vorrei vedere dei buoni ingegneri che hanno le palle di progettare un aereo, un palazzo o una nave... non quelli che firmano le multe della Telecom oppure stannpo nel Customer Care Wind... quelli saranno ottimi, ripeto, ''scientifici'' ma GUAI a chiamarli ingegneri... è un'offesa verso i VERI ingegneri che, ripeto, sono pochissimi. Mi auguro che tu sia nella categoria che io menziono per dire le cose che hai detto, diversamente stai mentendo molto esplicitamente :)

Bilancino
23-06-2005, 12:02
mi spiace ma non è l'Ordinamento a fare le persone. IMHO, una piccolissima PERCENTUALE di ingegneri è degna di essere chiamata tale. Il resto, pur se legalmente ingegneri, saranno dei buoni fisici o dei buoni pappagalli nel parlare e persuadere.
Io, alla fine, vorrei vedere dei buoni ingegneri che hanno le palle di progettare un aereo, un palazzo o una nave... non quelli che firmano le multe della Telecom oppure stannpo nel Customer Care Wind... quelli saranno ottimi, ripeto, ''scientifici'' ma GUAI a chiamarli ingegneri... è un'offesa verso i VERI ingegneri che, ripeto, sono pochissimi. Mi auguro che tu sia nella categoria che io menziono per dire le cose che hai detto, diversamente stai mentendo molto esplicitamente :)

Seguendo il tuo ragionamento se uno non è un nobel della medicina è una schifezza di medico.........insulti un pò troppo a mio avviso......

Ciao

DjLode
23-06-2005, 12:24
Chi prende una laurea in ingegneria può prendere qualunque altra laurea.......


Quindi tu saresti in grado di prendere in tempi accettabili una laurea in medicina per il solo e semplicissimo fatto di essere ingegnere? E sì che lo dicevano che una cosa fa difetto a tutti gli ing, la modestia. Francamente credo che ognuno a modo suo sia intelligente, ognuno a modo suo deve cercare la laurea con le materie che più gli piacciono. Ho conosciuto gente di medicina, gente di architettura, gente di giurisprudenza. Pur essendo tu un ingegnere dubito fortemente riesca ad avere la mano nel disegno libero senza righe e squadra, la testa e la passione di chi si studia libri di 1000 pagine sui tumori, la pazienza di chi studia diritto pubblico e privato. La laurea in ingegneria non ti regala uno step mentale, magari un rigore di studio e di capacità di analisi e di ragionamento inquadrato e sensato, non ti rende più intelligente.
Riguardo a medicina, se uno non è un nobel può essere un buon medico, ma hai visto medici con voti inferiori al 100 (sono stato basso)? No. Sai il motivo? Semplicemente certi esami (quelli fondamentali) hanno due stati: passato - non passato. A medicina non esiste il 18, semplicemente esistono certi voti per cui passi, altri ti fanno "perdere" l'esame. P.S.: non ho fatto medicina ma ho avuto per 4 anni 2 vicine di casa che la facevano. Al 5°, in pari con media molto alta. Come tutti i compagni, più o meno fuori corso :)
Francamente mi fa sorridere vedere degli ingegneri che si "chiamano" più intelligenti di altri solo per avere fatto ingegneria. A proposito, conosco ingegneri gestionali (ingegneri pure loro) che sono in grado di fare a mala pena quello che hanno studiato. Se fosse come dici tu, sarebbe diversa la storia :)
Su su, hai la tua laurea ma sei uguale a tutti gli altri, o almeno non è quel pezzo di carta che ti rende più intelligente di una persona che magari ha la 3° media ;)

Krammer
23-06-2005, 13:13
Scusa, dimenticavo..........io sono del vecchio ordinamento e non ragiono da nuovo e modulini............

Ciao
bello generalizzare tanto per convincere se stessi (inutilmente) di essere più bravi :)
ti inviterei a vedere quanto ha influito la riforma nel settore ingegneria dell'informazione a Padova: la difficoltà è rimasta praticamente gli stessi livelli.
l'unica cosa di cui bisogna dar atto è che col n.o. non ci sono più esami orali (ma anche al vecchio ne ho fatti ben pochi) e che ci sono quasi sempre i 2 o 3 compitini al posto dell'appello (e questi c'erano anche in alcuni esemi del vecchio)

giusto per informazione: ho fatto 2 anni interi col vecchio ordinamento, e cazzeggiando molto di più di quanto non abbia fatto nel nuovo ho passato 7 esami su 11 (di cui un ottavo che avevo studiato e avrei potuto dare nella sezione di settembre prima del passaggio ma non rientrava nel piano di studi del n.o.): analisi 1, fond. informatica, algebra lineare e geometria, fisica 1, ricerca operativa, instituzioni di economia, chimica. con media del 24.

per cui credo di poter affermare di sapere abbastanza bene come sono gli esami del vecchio (a Padova tra l'altro, che non certo l'uni più semplice che ci sia in italia, anzi!) e che tipo di preparazione e formazione questo comporti.



eppure come ti spieghi che dopo essere passato al n.o. per finire la triennale c'ho impiegato altri 3 anni, abbassandomi tra l'altro la media di 0.5 punti? sono diventato improvvisamente scemo? oppure semplicemente il livello è rimasto praticamente immutato?

spero che questo ti faccia riflette un po' ;)
altrimenti amen, sarà solo un problema tuo...


bye!

BadMirror
23-06-2005, 13:16
Chi prende una laurea in ingegneria può prendere qualunque altra laurea.......



Si come no...

Krammer
23-06-2005, 13:18
Quindi tu saresti in grado di prendere in tempi accettabili una laurea in medicina per il solo e semplicissimo fatto di essere ingegnere? E sì che lo dicevano che una cosa fa difetto a tutti gli ing, la modestia. Francamente credo che ognuno a modo suo sia intelligente, ognuno a modo suo deve cercare la laurea con le materie che più gli piacciono. Ho conosciuto gente di medicina, gente di architettura, gente di giurisprudenza. Pur essendo tu un ingegnere dubito fortemente riesca ad avere la mano nel disegno libero senza righe e squadra, la testa e la passione di chi si studia libri di 1000 pagine sui tumori, la pazienza di chi studia diritto pubblico e privato. La laurea in ingegneria non ti regala uno step mentale, magari un rigore di studio e di capacità di analisi e di ragionamento inquadrato e sensato, non ti rende più intelligente.
Riguardo a medicina, se uno non è un nobel può essere un buon medico, ma hai visto medici con voti inferiori al 100 (sono stato basso)? No. Sai il motivo? Semplicemente certi esami (quelli fondamentali) hanno due stati: passato - non passato. A medicina non esiste il 18, semplicemente esistono certi voti per cui passi, altri ti fanno "perdere" l'esame. P.S.: non ho fatto medicina ma ho avuto per 4 anni 2 vicine di casa che la facevano. Al 5°, in pari con media molto alta. Come tutti i compagni, più o meno fuori corso :)
Francamente mi fa sorridere vedere degli ingegneri che si "chiamano" più intelligenti di altri solo per avere fatto ingegneria. A proposito, conosco ingegneri gestionali (ingegneri pure loro) che sono in grado di fare a mala pena quello che hanno studiato. Se fosse come dici tu, sarebbe diversa la storia :)
Su su, hai la tua laurea ma sei uguale a tutti gli altri, o almeno non è quel pezzo di carta che ti rende più intelligente di una persona che magari ha la 3° media ;)



quoto in toto. e tra un paio di mesi mi laureo in ingegneria.
non siamo tutti ottusi e superbi ;)

matteos
23-06-2005, 13:20
in effetti in alcuni atenei questa riforma non ha portato alcuna semplificazione negli esami.
gli scritti+orale sono la maggior parte e di compitini come ho detto nemmeno l'ombra tranne rari casi.
imho dove sono io la difficoltà è rimasta la stessa del pre-riforma.

Northern Antarctica
23-06-2005, 13:28
Quindi tu saresti in grado di prendere in tempi accettabili una laurea in medicina per il solo e semplicissimo fatto di essere ingegnere? E sì che lo dicevano che una cosa fa difetto a tutti gli ing, la modestia. Francamente credo che ognuno a modo suo sia intelligente, ognuno a modo suo deve cercare la laurea con le materie che più gli piacciono. Ho conosciuto gente di medicina, gente di architettura, gente di giurisprudenza. Pur essendo tu un ingegnere dubito fortemente riesca ad avere la mano nel disegno libero senza righe e squadra, la testa e la passione di chi si studia libri di 1000 pagine sui tumori, la pazienza di chi studia diritto pubblico e privato. La laurea in ingegneria non ti regala uno step mentale, magari un rigore di studio e di capacità di analisi e di ragionamento inquadrato e sensato, non ti rende più intelligente.
Riguardo a medicina, se uno non è un nobel può essere un buon medico, ma hai visto medici con voti inferiori al 100 (sono stato basso)? No. Sai il motivo? Semplicemente certi esami (quelli fondamentali) hanno due stati: passato - non passato. A medicina non esiste il 18, semplicemente esistono certi voti per cui passi, altri ti fanno "perdere" l'esame. P.S.: non ho fatto medicina ma ho avuto per 4 anni 2 vicine di casa che la facevano. Al 5°, in pari con media molto alta. Come tutti i compagni, più o meno fuori corso :)
Francamente mi fa sorridere vedere degli ingegneri che si "chiamano" più intelligenti di altri solo per avere fatto ingegneria. A proposito, conosco ingegneri gestionali (ingegneri pure loro) che sono in grado di fare a mala pena quello che hanno studiato. Se fosse come dici tu, sarebbe diversa la storia :)
Su su, hai la tua laurea ma sei uguale a tutti gli altri, o almeno non è quel pezzo di carta che ti rende più intelligente di una persona che magari ha la 3° media ;)

anch'io sono abbastanza d'accordo con questa analisi, non è detto che chi ha fatto ingegneria possa automaticamente prendere un'altra laurea. Magari può farcela ma sputando più sangue del normale, semplicemente perché non gli piace.

Io ho fatto ingegneria, vo, 110 e lode, ma se avessi dovuto studiare lettere moderne mi sarei sparato. Medicina mi è sempre piaciuta, credo che se l'avessi fatta forse avrei pure fatto bene, ma forse all'esame di Anatomia Patologica sarei potuto anche svenire alla vista del primo cadavere e mollare tutto ;)

DjLode
23-06-2005, 13:41
anch'io sono abbastanza d'accordo con questa analisi, non è detto che chi ha fatto ingegneria possa automaticamente prendere un'altra laurea. Magari può farcela ma sputando più sangue del normale, semplicemente perché non gli piace.

Io ho fatto ingegneria, vo, 110 e lode, ma se avessi dovuto studiare lettere moderne mi sarei sparato. Medicina mi è sempre piaciuta, credo che se l'avessi fatta forse avrei pure fatto bene, ma forse all'esame di Anatomia Patologica sarei potuto anche svenire alla vista del primo cadavere e mollare tutto ;)

Non ricordo se era quella la materia, ma vederle dopo aver assistito all'autopsia mi è bastato. Hai presento lo schifo? Ecco le loro facce erano l'immagine dello schifo. Poverette, per 3 notti non hanno dormito e hanno lasciato il camice appeso per una settimana :asd:
Sono un pò schizzinose è vero, però non deve essere una gran esperienza...
Così come certe foto sui libri o sugli appunti. Per questo hanno sempre goduto della mia ammirazione (oltre per il fatto che erano :oink: ).

bravoragazzo
23-06-2005, 14:29
anatomia patologica lavorano sui cadaveri??
e chi glieli passa?? :mc:

Bilancino
23-06-2005, 14:30
Quindi tu saresti in grado di prendere in tempi accettabili una laurea in medicina per il solo e semplicissimo fatto di essere ingegnere?

Molte persone ignorano che per il semplice fatto di aver fatto ingegneria non si ha problemi ha superare nuovi ostacoli o a imparare cose nuove. La facoltà di ingegneria fatta nel vecchio modo con materie anche inutili forma la mente in un modo totalmente differente delle altre facoltà.......

Ciao

BadMirror
23-06-2005, 14:54
Quindi la mente è univoca (.....) e solo chi studia ingegneria è in grado di sviluppare la sua unica "qualità sovrana" nascosta al restante mondo degli studiosi. E' un buon parallelo con i poteri paranormali, ma sarei curioso di sentire qualche esempio pratico (e possibilmente non il solito confronto con l'ultimo studente del primo anno di scienze politiche).

DjLode
23-06-2005, 15:02
Molte persone ignorano che per il semplice fatto di aver fatto ingegneria non si ha problemi ha superare nuovi ostacoli o a imparare cose nuove. La facoltà di ingegneria fatta nel vecchio modo con materie anche inutili forma la mente in un modo totalmente differente delle altre facoltà.......

Ciao

Cristo, siete una razza di eletti :rotfl:
Ripeto, conosco ingegneri gestionali vecchio ordinamento che farebbero fatica a trovarsi le mutande che indossa.
Ripeto, tu per il solo fatto di avere una laurea in ingegneria riusciresti in qualunque cosa anche quelle dove ci vuole talento. Scuola di musica e/o conservatorio? Su, è una cosa che non sta nè in cielo nè nelle barzellette :)

Krammer
23-06-2005, 15:28
Molte persone ignorano che per il semplice fatto di aver fatto ingegneria non si ha problemi ha superare nuovi ostacoli o a imparare cose nuove. La facoltà di ingegneria fatta nel vecchio modo con materie anche inutili forma la mente in un modo totalmente differente delle altre facoltà.......

Ciao
de coccio, nè? :muro:

vabbè, alla fine ognuno ha il suo modo per far fronte ai propri complessi....
basta che tu sia convinto di quello che dici.

cmq mai sentita una persona così chiusa nel suo pregiudizio, spero che non sia da imputare alla eccelsa e poliedrica formazione mentale conquistata con ingegneria v.o. :eek:

bravoragazzo
23-06-2005, 15:38
Cmq l'ingegnere è uno che alla fine sa tutto e niente... questa è una definizione che potete passarmela per buona perché ci ho dato il tutto ( :cool: ) e anche il niente ( :( )

Bilancino
23-06-2005, 17:33
L'altro giorno ho fatto la selezione a un master dell'università e ho superato la selezione.......il giorno della presentazione del master il preside disse : C'è anche un test logico-matematico e chissà come mai gli ingegnerei riescono sempre bene, rispetto agli altri........

PS: E' un master aperto a tutti e c'erano tutte le lauree.......

e io dico, chissà perchè......

Per molte persone è difficile ammettere che la laurea in ingegneria fa incontrare difficoltà maggiori rispetto a diverse altre lauree......

Ciao

MSciglio
23-06-2005, 17:51
L'altro giorno ho fatto la selezione a un master dell'università e ho superato la selezione.......il giorno della presentazione del master il preside disse : C'è anche un test logico-matematico e chissà come mai gli ingegnerei riescono sempre bene, rispetto agli altri........

PS: E' un master aperto a tutti e c'erano tutte le lauree.......

e io dico, chissà perchè......

Per molte persone è difficile ammettere che la laurea in ingegneria fa incontrare difficoltà maggiori rispetto a diverse altre lauree......

Ciao

Potresti elencarmi queste difficolta' incredibile e sovrumane che hai incontrato?

Mi sembra piuttosto normale che un ingegnere possa fare meglio in un test logico-matematico rispetto ad un altro laureato... sopratutto se in facolta' non scientifiche.

Bilancino
23-06-2005, 18:05
Potresti elencarmi queste difficolta' incredibile e sovrumane che hai incontrato?


Per me non lo erano....... :D

Forse per gli altri e chi lo sa........ :)

Che permalosetti però........:asd:

Ciao

d@vid
23-06-2005, 18:11
Dottore dal 18/03/05: l'unico 95... e lode d'Italia

cos'è sta storia? :D

bravoragazzo
23-06-2005, 18:16
cmq chi dice CON SERIETà che per lui la facoltà di Ingegneria è facile tre son le cose:

1)è sborone
2) è uno studente molto brillante ma un pò nerd
3) vuole sentirsi realizzato in un campo ove IMHO neanche Dio può sentirsi bravo...e fondamentalmente non ha neanche voti alti. Il classico nerd che si sente superiore agli altri ostentando una bravura più astratta che reale.

Scegli tra le tre. Se è la terza, amico mio, sei messo davvero male :)

-=K0B3=-
23-06-2005, 18:16
......il giorno della presentazione del master il preside disse : C'è anche un test logico-matematico e chissà come mai gli ingegnerei riescono sempre bene, rispetto agli altri........

PS: E' un master aperto a tutti e c'erano tutte le lauree.......

e io dico, chissà perchè......



ma che centra scusa.
Ovvio che un ignegnere sia piu' portato a risolvere problemi di tipo logico-matematico, piuttesto che ne so di uno che ha fatto giurisprudenza o lingue, o storia, ecc ecc.

Ma se ci fosse stato ad esempio un test di cultura generale con storia/letteratura, avrei proprio voluto vedere in che modo l'igegnere sarebbe stato migliore degli altri.

thotgor
23-06-2005, 18:25
ah che strano, eh, passi il test proprio con le materie base del tuo corso si laurea. strano :asd:

Ti dirò una cosa. Gli ingegneri sono tanto teorici, ma a menar le mani sono un disastro. Mettili in un laboratorio e voglio vedere se riescono ad uscirne vivi. A me non sembra una cosa da poco. :asd:

Bilancino
23-06-2005, 18:39
Ti dirò una cosa. Gli ingegneri sono tanto teorici, ma a menar le mani sono un disastro. Mettili in un laboratorio e voglio vedere se riescono ad uscirne vivi. A me non sembra una cosa da poco. :asd:

Almeno da quel punti di vista sono più fortunato.......ho fatto l'itis elettronico e di praticità con laboratori se ne vista molta........

Ciao

Northern Antarctica
23-06-2005, 18:45
Ti dirò una cosa. Gli ingegneri sono tanto teorici, ma a menar le mani sono un disastro. Mettili in un laboratorio e voglio vedere se riescono ad uscirne vivi. A me non sembra una cosa da poco. :asd:

Thotgor, certe volte cerchi di sfatare luoghi comuni e ci riesci, peccato però che ne crei contemporaneamente altri :D

Che cacchio significa "gli ingegneri sono tanto teorici e a menar le mani sono un disastro"? Il neolaureato in ing. meccanica magari non ha mai visto una pompa in vita sua, ma di attività dove conta la pratica ce ne sono tante!

Io per esempio sono un praticone, e mi piacerebbe ogni tanto occuparmi di un po' di cara vecchia teoria... :( :D

thotgor
23-06-2005, 18:55
si, ma non tutti sono stati "fortunati" come voi di fare l'itis o simile. Insomma bisogna tenere conto che la laurea in ingegneria prevede scarsi (?) laboratori.

bravoragazzo
23-06-2005, 19:06
Ti dirò una cosa. Gli ingegneri sono tanto teorici, ma a menar le mani sono un disastro. Mettili in un laboratorio e voglio vedere se riescono ad uscirne vivi. A me non sembra una cosa da poco. :asd:



nulla di più vero
personalmente non prenderò più così sulla ''difensiva'' questo discorso, anche se viene fatto altrove. Quando troverò un ingegnere che ha fatto un progetto di un palazzo, di una macchina, di una nave, di un aereo, ma anche del robot che la mattina ti porta il caffè nel letto (=effettivamente progetta) gli stringerò la mano e gli farò i miei complimenti, perché egli è un vero ingegnere.

Viceversa, le persone come Bilancino (=che ostentano superiorità, ma a mio avviso è solo un senso di inferiorità/frustrazione che hanno avuto da piccoli) e che lavorano al comune dietro la scrivania a firmare i progetti di pulizia delle aiuole, oppure INSEGNANO (che sbocco interessante per l'ingegnere! :mbe: ) o peggio vestono come femminucce nei call center, beh quelli li di ingegneristico, concetto che ho già espresso prima ma che ripeto, non hanno neanche il pisello, lasciatevelo dire.
Purtroppo, caro Bilancino, sarai arrivato pure felicemente alla laurea, ma ora hai cacciato le palle a fare progetti o credi che il titolo ti renda onore a vita? :)

Bravoragazzo alla metà del primo anno a cominciato a non dormire la notte perché pensava che non gli sarebbe piaciuto (ok dite pure che nn ne sono capace) fare disegni e ''comandare'' operai a fare pezzi oppure a progettare. Bravoragazzo, da bravo ragazzo, ha capito che quello non era il suo campo. Poi vorrei vedere, caro Bilancino, quanti di voi sanno stare in un cantiere a dirigere i lavori e a fare non solo il progetto ma anche la supervisione... io ad Ingegneria vedo quattro mocciosetti . E gli stessi professori che dopo la laurea in Ing sono divenuti insegnanti in facoltà per me NON sono ING. E' così difficile capire che INGEGNERE lo si diventa solo sul posto di lavoro e svolgendo il lavoro da INGEGNERE o pensate che tutti quelli che tirano a campare ad Ing siano degli Ingegneri?

Io ho avuto le palle (non la codardia) di lasciare benché anche se non mi fossi laureato con lode, la mia porca figura l'avrei fatta anche laureandomi in 4 anni. Ma ho scoperto che quella laurea per me sarebbe stato solo un titolo e null'altro perché non mi sento Ingegnere. Vi faccio un esempio: dopo la laurea in Ingegneria un possibile sbocco è entrare nell'Esercito Italiano nel Ruolo Speciale, come Ingegnere. Ecco la' alla fine vieni pagato senza fare il vero lavoro da Ingegnere, eppure ti sfregi del titolo di INGEGNERE...ma dico io vi pare giusto? E' mancanza di rispetto verso colui il quale ha le palle di fare la professione davvero.

E ho notato che gli INGEGNERI che insegnavano a noi ad ingegneria a volte facevano discorsi tipo '' provate ad andare sul cantiere ecc'' e notavo in loro un senso di inferiorità. Infatti benché studenti modello, alla fine non sanno stare al gioco del cantiere. Puoi essere bravo ad Ing ma devi essere altrettanto ''mondano'' e il ragazzo gobbetto che prende tutti 30 e lode alla fine sul posto di lavoro se la piglia sempre nel sedere o peggio non lo assumono proprio

Come vedete il lavoro dell'Ingegnere è COMPLICATO, NON è complicato laurearsi in Ingegneria. Bisogna saper farsi rispettare, avere capacità di leadership, saper coniugare cose teoriche con cose pratiche, avere un pizzico di ingegno/fantasia, essere precisi, non sbagliare (non possono cadere palazzi).

Chi si sente di fare questo lavoro di responsabilità? Io non me la sono sentita... :) non fa per me...

DjLode
23-06-2005, 20:13
cos'è sta storia? :D

Mi sono laureato con 95, di Lode c'ero io: 95 e Lode. Stava pure scritto sui cappelli alla festa :asd:

Bilancino
23-06-2005, 20:50
Partendo dal presupposto che in molte cose calco la mano per scherzare e poi mi diverto nel vedere molti ad inacidirsi, mi fa ridere vedere che persone che falliscono all'uni si divertono a dire che gli ingegneri sono cazzoni........

Chi si laurea non è un cazzone, ha un cervello per raggiungere l'obbiettivo......se poi questo ing è una persona che non ha voglia di fare nulla questo non centra sul fatto che come ingegnere è un fallimento.......

Ciao

bravoragazzo
23-06-2005, 20:56
bah io non mi sento fallito solo che quel che facevo non mi piaceva. per il tuo piccol cervello questo vuol dire che io sia fallito.

cmq se ti diverti a vedere le reazioni sei un codardo più che un ingegnere, e sicuramente non hai le palle se ti diverti con questi scherzetti :)

Krammer
23-06-2005, 21:21
Partendo dal presupposto che in molte cose calco la mano per scherzare e poi mi diverto nel vedere molti ad inacidirsi, mi fa ridere vedere che persone che falliscono all'uni si divertono a dire che gli ingegneri sono cazzoni........
esistono pur le faccine per far capire che si sta scherzando. almeno non avrei perso tempo prezioso a risponderti. alla fine ho lasciato perdere perchè mi era venuto il sospetto che stessi semplicemente prendendo per il culo (o provocando, scegli il termine che preferisci), era troppo assurdo che tu sostenessi in quel modo idee così palesemente prevenute e indifendibili, anche perchè non ti considero per nulla una persona stupida. ma oggi forse un po' mi hai fatto cambiare idea. certamente sono più cretino io che ti rispondo pure...
ti sei comportato da vero troll, dei migliori: i miei complimenti.

ah, se ti hanno fatto ridere anche i miei interventi spediscimi i tuoi dati che ti mando la conto a casa per il teatrino.


Chi si laurea non è un cazzone, ha un cervello per raggiungere l'obbiettivo......se poi questo ing è una persona che non ha voglia di fare nulla questo non centra sul fatto che come ingegnere è un fallimento.......

Ciao
e questo che vuol dire, ha un senso o è l'ennesima provocazione? un ingegnere che si laurea ha un cervello, ma se non ha voglia di far niente (?!?) allora è un fallimento? no, c'è un "non" di troppo che inverte la logica della frase....
anzi no, ritiro la domanda, manco mi interessa la risposta, che tanto nemmeno arriverebbe....

bye


ps: perdonatemi, oggi sono parecchio nervoso di mio...

bravoragazzo
23-06-2005, 21:42
Bilancino mi sa di uno che ha fallito un pò anche lui. Io prima di fermarmi ero un tipo audace come Bilancino, poi arrivato con il culo per terra, ho smesso di fare il COGLIONE.

Ho preso l'univ come una cazzata, non studiavo seriamente :) tutto sapevo io ecc... il solito presuntuoso. La gente che fa come me appena arriva con il culo per terra impara che la vita non è un gioco... :mc:

Krammer
23-06-2005, 22:15
Bilancino mi sa di uno che ha fallito un pò anche lui. Io prima di fermarmi ero un tipo audace come Bilancino, poi arrivato con il culo per terra, ho smesso di fare il COGLIONE.

Ho preso l'univ come una cazzata, non studiavo seriamente :) tutto sapevo io ecc... il solito presuntuoso. La gente che fa come me appena arriva con il culo per terra impara che la vita non è un gioco... :mc:
a parte che condivido ben poco di quello che hai scritto negli ultimi post, un po' per i modi e un po' i concetti, ma non vuole essere una critica bensì una constatazione solo per chiarire, aperta e chiusa qui anche perchè devo staccare tra poco.
però se fossi in te farei presente a Bilancino, che mi pare evidente abbia preso di mira più che altro te nello specifico tra i tanti - riuscendo peraltro abbastanza nell'intento - dandoti implicitamente del fallito perchè hai scelto di mollare (potrei sbagliarmi ma non troverei altrimenti altro senso nella sua frase) degli esami che hai dato con relativi voti in un unico anno accademico, quelli che hai riportato poche pagine indietro: voti che, potrei sempre sbagliarmi, ma secondo me lui se li sognerebbe, come me li sogno io e molti altri ingegneri/aspiranti ingegneri in questo forum. voti che non sfigurerebbero nel libretto di un 110 con lode, a cui tu secondo me avresti anche potuto aspirare facendoti il mazzo.

ripeto, come ti ho già scritto, massimo rispetto per la tua scelta, se non ti piaceva hai fatto benissimo. anche se non condivido come detto sopra tutta la mitizzazione che hai fatto dell'ingegnere "ideale" vs gli ingegneri reali, persone, che come tutti e anzi direi più di tutti si fanno il mazzo per raggiungere il loro obiettivo, qualsiasi sia il voto di laurea o il tempo impiegato per finire, e magari si ritrovano costretti a volte ad abbassarsi in professioni che non rendono loro il giusto merito.

scusami per essermi intromesso nella faccenda con questo reply forse inappropriato, non spettava certo a me dirti queste cose, ma volevo assolutamente evitare che quel "piccolo particolare" che hai postato passasse inosservato.

ciao e scusa ancora.

bravoragazzo
23-06-2005, 22:42
beh i voti appunto li prendevo pure (non esageriamo erano buoni non ottimi) ma non mi piaceva.

bello il flame di Bilancino.

La mia critica verso gli ing che non progettano nasce dal fatto che io ho lasciato proprio per questo, perché non mi sarei accettato come un ing che non ha voglia di progettare. E rimango convinto che essere ingegnere e fare il lavoro di un perito deve essere una brutta cosa... :)

Si sono unite una serie di cose che mi hanno fatto stare a casa. Probabilmente un ragazzo più menefreghista e che si fa meno seghe mentali si sarebbe laureato... ecco quello che ci vuole ad ing, tenacia, menefreghismo...
cose che io purtroppo non ho.

ciao

p.s: anche se prenderò un'altra laurea, la mia prima sarà sempre in cretineria per non essermi laureato in Ingegneria. Credo che vivrò per sempre con questo vuoto nell'orgoglio :D

Fiero
24-06-2005, 02:06
ecco quello che ci vuole ad ing, tenacia, menefreghismo...


Se guardi nel topic sugli ingegneri del V.O. vedrai che sono assolutamente d'accordo con te sulla prima affermazione. Ma non lo sono affatto sulla seconda.
Posto che è praticamente impossibile trovare una facoltà in cui ogni singola materia ti piaccia alla follia ti assicuro che se non te ne frega nulla di ciò che stai studiando è difficilissimo portare a termina una laurea (qualunque essa sia).
Per quanto riguarda poi il fatto che non tutti gli ingegneri sono progettisti puri in realtà non è assolutamente nulla di strano. Se poni l'attenzione sulla globalità dei laureati scoprirai che non sono molti quelli che nel mondo del lavoro fanno esattamente ciò che la loro laurea supporrebbe. In primo luogo perchè non è detto che a loro piaccia (io, da ingegnere, aspiro ad un ambito commerciale, ad esempio) in secondo luogo se ti guardi intorno scoprirai che la vita spesso non permette a tutti di realizzare i propri sogni appieno.
Mi sto laureando in Ing. meccanica indirizzo veicoli terresti: che faccio, o mi prendono in Ferrari (ovviamente il team di F1) o niente? Vivo di aria e sogni?
Un po' di obiettività, suvvia...

Invito tutti, tra l'altro, a placare i toni e a dimostrare un minimo di maturità non parlando con disprezzo di alcuna professione. Da come molti di voi parlano sembra proprio non abbiate lavorato un giorno nella vostra vita. Vi assicuro che quando comincerete capirete che lavorare è FATICA per tutti e che i soldi non li regala proprio nessuno (a parte Moratti a Recoba :D :D).

Perdonatemi ma ho letto parecchie stupidaggini in queste pagine. Se si arriva a dire che uno che fa ingegneria è una schiappa con le ragazze o peggio ancora non sa relazionarsi con gli altri è perchè proprio non si sa come argomentare una tesi campata in aria. Perchè, esiste la facoltà del vero sciupafemmine? Qualcuno mi mostri gli insegnamenti che non possono mancare al vero "simpa della compa". :mbe:
Un ingegnere che insegna sarebbe un fallito? Io ho fatto qualche supplenza in un liceo e faccio ripetizioni da anni: ti assicuro che l'insegnamento sa regalare grandi soddisfazioni a livello personale e professionale. Riuscire a far piacere a dei ragazzi (che hanno tutt'altro in mente) qualcosa che tu ami è decisamente una soddisfazione.
Certo: anche l'aspetto economico ha un peso importante. Ma tu non hai idea di quanto il caso sia determinante in tale ambito e quanto lo stipendio percepito sia poco indicativo sulla reale utilità di una professione. Un DJ affermato o un bravo pizzaiolo guadagna (molto) più di un professore universitario. Ma questo le rende professioni migliori? Peggiori?
Semplicemente non è possibile fare un paragone solo su basi economiche.
E poi, guardiamo in faccia la realtà: mediamente un ingegnere guadagna comunque abbastanza bene e fa' un lavoro stimolante. Certo poi di eccezioni ed insoddisfazioni ne troverai sempre a bizzeffe. Come in ogni altro campo...

Tornando rapidamente alla domanda:"l'Ingegneria è la facoltà più impegnativa?". In poche parole la risposta probabilmente è sì.
Ma ciò non toglie nè aggiunge nulla a questa ed alle altre facoltà.

d@vid
24-06-2005, 06:34
Mi sono laureato con 95, di Lode c'ero io: 95 e Lode. Stava pure scritto sui cappelli alla festa :asd:
e allora dillo, no! :ciapet: :Prrr: :Prrr: :Prrr:

d@vid
24-06-2005, 06:56
Mi sto facendo un opinione personale in questi ultimi tempi, e cioè che coloro i quali amano le materie di ing e superano gli esami con voti brillanti, sono a mio avviso le persone più brillanti di tutte le facoltà perché ho capito che chi riesce bene ad ingegneria oltre ad amore per le materie possiede una mente poliedrica che non si ferma alla matematica e alkla fisica ma prosegue nella meccanica, nelle costruzioni, ecc. Insomma questa facoltà offre molto.

E solo mia impressione o se dici di studiare Ing e se dici di studiare Economia passa una differenza enorme? :p
Peccaqto che a me ing non piace... :muro:

Quando troverò un ingegnere che ha fatto un progetto di un palazzo, di una macchina, di una nave, di un aereo, ma anche del robot che la mattina ti porta il caffè nel letto (=effettivamente progetta) gli stringerò la mano e gli farò i miei complimenti, perché egli è un vero ingegnere.

Certo ke per passare da un eccesso ad un altro bastano solo qc post...

Mi fa "piacere" ke tu abbia cambiato idea rispetto a quella ke tu hai espresso nel primo post, ma di qui a dire ke un ing o progetta o è non è un ingegnere mi sembra una conclusione quanto meno azzardata.
Tra l'altro nn dimentikiamo ke:
1) solo una minima parte di ing (parlo anke del vo) effettivamente è impiegata in lavori di progettazione pura
2) se tutti quelli usciti da ing dovessero fare progetti, avremmo più progettisti ke progetti
3) progettare nn è cosa semplice.Il mio prof di Elettronica dice ke ocorrono minimo 10 anni dopo la specialistica, anni passati "sul campo", per fare un buon progettista. Ki ha la tenazia, l'amore, la possibilità di farlo bene, ma ki vuol lavorare? Ki ha altri interessi? Ki nn ha soldi da investire in questa "formazione pluriennale" (xkè nn ci si aspetti di guadagnare cifre decorose durante questa "fase"!), ke fa? Non è ingegnere? Così come un fisico ke nn si occupa di meccanica o termodinamica, o astronomia o relatività o... non è un fisico?
Discorsi del genere sono proprio scandalosi

bravoragazzo
24-06-2005, 07:51
. Continuo a ripetere che laurearsi ad Ing non è difficile ( per chi è un minimo portato nelle materie scientifiche) , è difficile fare la vera professione dell'Ing...ma qualcuno preferisce non capire questa cosa :rolleyes: perché è NON capace di svolgere la vera professione e si rifugierà nel titolo per alzare il proprio livello sociale. Io ho preferito non fare questo: pensate pure che sia un asino, che non capisca un ca..o. Mi sono ritrovato con il culo per terra :mbe:
Ma laurearsi in Ing, a parte pochi esami, NON è difficile. Io continuo a dire che è molto più difficile svolgere la professione.

d@vid
24-06-2005, 09:37
si rifugierà nel titolo per alzare il proprio livello sociale.
come mostri tu sperare di farcela senza serie motivazioni è impossibile (o almeno difficilissimo)
pensate pure che sia un asino, che non capisca un ca..o. Mi sono ritrovato con il culo per terra :mbe:
credo ke nessuno ti possa giudicare in tal modo per una tua scelta (e penso ke nessuna persona con un minimo di cervello lo farebbe)
Ma laurearsi in Ing, a parte pochi esami, NON è difficile.
vorrei poterlo dire ank'io ma nn me la sento: io purtroppo sono un cretino e le difficoltà le tocco con mano ad ogni essame
Io continuo a dire che è molto più difficile svolgere la professione.
indubbiamente

Northern Antarctica
24-06-2005, 12:07
x Bilancino & bravoragazzo:

Non capisco perché vi arrabbiate così tanto. La verità secondo me è un po' diversa, non c'è una regola fissa. Premesso che non è che mi senta più figo o più in gamba perché lavoro nella progettazione, costruzione ed avviamento su impianti da svariate centinaia di milioni di Euro da ormai 10 anni di cui 3 passati in cantiere in giro per il mondo. E' solo che ho qualche anno in più e forse - forse - riesco a vedere le cose da un'altra prospettiva.

Secondo me è difficile sia fare ingegneria che fare l'ingegnere. E farli bene dipende da una serie di cose. Il corso di studi richiede una certa tenacia ed una predisposizione per le materie tecniche, la logica, la capacità di analisi e sintesi. Ma chi non ce l'ha non è che sia un idiota. Oppure chi ce l'ha non è che debba essere necessariamente zero sul lato umano o su ambiti diversi dall'ingegneria. Sono semplicemente aspetti diversi dell'intelligenza di ognuno di noi.

Per quanto riguarda il lavoro del "progettista" ci sarebbe molto da dire. Io faccio il progettista elettrico, di impianti di una certa dimensione. Normalmente i gruppi di cui sono a capo sono composti da 20 - 25 persone, di varie nazionalità. La potenza media installata degli impianti si aggira sui 60 MW. I soldi che devo gestire ogni anno si aggirano sui 25 milioni di Euro fra materiali, costruzione eccetera. Allo stesso tempo riesco a smontare e rimontare completamente una colonna di un quadro a 15 kV in due ore, ho montato sottostazioni intere isolate in gas a 170 kV (non "guardavo" solo, azionavo le gru, montavo, cablavo, testavo eccetera) e sono tra i maggiori esperti mondiali (potete crederci o no) sull'avviamento diretto dei motori sincroni sopra i 20 MW.

Ma sono sempre e comunque un semplice tecnico, tutto qua. Se avessi intrapreso una strada "manageriale", dove le principali occupazioni sarebbero state gestire le persone e le public relations, avrei sicuramente guadagnato il doppio di quanto prendo adesso. Ma non ne sono capace. Sono un bravo ingegnere? Tecnicamente si. Da altri punti di vista no. Sono semplicemente uno che cerca di fare il suo lavoro nel migliore dei modi. E se fossi andato a lavorare altrove sarei potuto rimanere magari a vendere cellulari, forse guadagnando di più.

Io credo che il fine ultimo sia quello di ricevere uno stipendio e fare soldi per costruirsi una famiglia, acquistare una casa, avere dei figli e fare in modo che la loro vita sia migliore della mia. Il fatto di aver studiato ingegneria, fare l'ingegnere, essere bravo o no è secondario. Adesso a voi sembra la cosa fondamentale, come se la preparazione e la cultura di base possano risolvere tutti i problemi ed essere la chiave per tutto. Non sempre è così.

Ok, adesso potete mandarmi a quel paese :D

BadMirror
24-06-2005, 12:41
Ok, adesso potete mandarmi a quel paese :D


Macchè mandarti al quel paese, sei uno che ha scritto finalmente cose pratiche invece che teorie campate in aria.

Sei una persona intelligente e NON perchè sei ingegnere, perchè hai quella rara dote chiamata buon senso ;)

nEA
24-06-2005, 13:29
personalmente trovo priva di senso tutta la discussione che si è creata fin qua...

cmq concordo con badmirror sul commento di northern.

Bilancino
24-06-2005, 13:38
x Bilancino
Non capisco perché vi arrabbiate così tanto.

Ma non mi arrabbio, mi diverto solo a stuzzicare..........:D

Quello scritto non è totalmente vero ma era scritto solo per puro divertimento anche se posso solo dire in tutta onestà che facendo ingegneria si ragiona in modo differente rispetto ad altre persone che hanno fatto altri corsi di laurea......Se si nega pure questo però...........

Per il resto ognuno dice la sua e ognuno ha le sue ragioni.......

NeA, mi ami così tanto da venire in un 3d a scuzzicarmi furbescamente con le tue capatine? :D

Che donna!

Ciao

bravoragazzo
24-06-2005, 14:49
Ora come ultima cosa (e concludiamo il discorso che molti chiamano banale) dimmi quando tu pensi (BILANCINO) alla laurea in Ingegneria come laurea eccelsa, con quale votazione media minima agli esami pensi ciò. Ti ripeto che una laurea in ing con la votazione media del 24-25 può prenderla anche mio zio che attualmente lavora in un cantiere a saldare. Perciò nei tuoi discorsi sarebbe bene sottolineare una laurea in ing con voti eccelllenti sia una laurea che fa la differenza... ecco qua' sta la differenza.

Ma, visto il livello che c'era nel mio ateneo, questi discorsi restano solo teorici perché il 95% degli studenti non si può riconoscere negli standard di laurea eccelsa che professa Bilancino.

E quel 5% di quei laureandi (laureati) in Ing con una media degli esami così brillante credo che mai e poi mai farebbe discorsi così terra-terra.
Ne deduco che tu, Bilancino, alla fine ci stai prendendo tutti per il culo, non avendo neanche il ''pulpito'' di dire ciò, come non lo ha nessuno che non sia laureato con voti eccellenti in Ingegneria.

Bilancino
24-06-2005, 15:06
Ne deduco che tu, Bilancino, alla fine ci stai prendendo tutti per il culo, non avendo neanche il ''pulpito'' di dire ciò, come non lo ha nessuno che non sia laureato con voti eccellenti in Ingegneria.

Tu mi sembri un pochino limitato perchè parli di voti quando non si possono fare paragoni tra le varie facoltà in italia e cosa ancora più importante tra i vari corsi di ingegneria in uno stesso ateneo......Vuoi mischiare pere e banane ma non so poi che prezzo puoi usare quando le pesi.........

E si io sono terra terra....... :D

Buono te che stai per aria........ ;)

Bilancino
24-06-2005, 15:08
Ti ripeto che una laurea in ing con la votazione media del 24-25 può prenderla anche mio zio che attualmente lavora in un cantiere a saldare.

Sei offensivo......ma se hai mollato ing capisco il perchè.......

Forse oggi è così per diverse ragioni ma stai certo che con il V.O la tua tesi non vale nulla........ma tu non puoi dirlo.......

Ciao

bravoragazzo
24-06-2005, 16:06
ma se hai mollato ing capisco il perchè.......


ma tu non puoi dirlo.......




:rotfl:

tommyHD
24-06-2005, 17:28
Ora come ultima cosa (e concludiamo il discorso che molti chiamano banale) dimmi quando tu pensi (BILANCINO) alla laurea in Ingegneria come laurea eccelsa, con quale votazione media minima agli esami pensi ciò. Ti ripeto che una laurea in ing con la votazione media del 24-25 può prenderla anche mio zio che attualmente lavora in un cantiere a saldare. Perciò nei tuoi discorsi sarebbe bene sottolineare una laurea in ing con voti eccelllenti sia una laurea che fa la differenza... ecco qua' sta la differenza.

Ma, visto il livello che c'era nel mio ateneo, questi discorsi restano solo teorici perché il 95% degli studenti non si può riconoscere negli standard di laurea eccelsa che professa Bilancino.

E quel 5% di quei laureandi (laureati) in Ing con una media degli esami così brillante credo che mai e poi mai farebbe discorsi così terra-terra.
Ne deduco che tu, Bilancino, alla fine ci stai prendendo tutti per il culo, non avendo neanche il ''pulpito'' di dire ciò, come non lo ha nessuno che non sia laureato con voti eccellenti in Ingegneria.

Mamma mia questo commento è il "peggiore" di tutti in questo thread, detto fra noi terra-terra e da amici: "Non sparare CAGATE"!!!! :muro: :doh:

bravoragazzo
24-06-2005, 17:45
non sono cagate, è solo che gente che magari non ha voci in capitolo non può parlare e sentirsi superiore agli altri. questo mi da' fastidio.

Fiero
24-06-2005, 17:59
Certo che continuare questa inutile diatriba con toni da bar di periferia dopo interventi come quello di Northern Antarctica non depone a favore del buon senso di nessuno dei due...

matteos
24-06-2005, 18:00
ma sei sempre tu o c'è qualcuno che posta con il tuo nick? sei partito dicendo che ingegneria potrebbe essere la facoltà sovrana ed ora te ne esci con il discorso:"media del 24-25 è mediocre.." allora come ti hanno già detto hai fatto bene a lasciare,da me sopra il 21 è tutto grasso che cola. addirittura ad alcuni esami va bene il 19:)
il tuo ragionamento l'ho sentito dire spesso da delle ragazze che frequentavano lettere che se ad un esame non prendi 30 lo DEVI ridare.... se fosse così ad ingegneria sa quanti persone prenderebbero la laurea in 6 anni....pochi molto pochi :D

bravoragazzo
24-06-2005, 18:14
beh con questo 3d avete scoperto che io sono un coglione :) :O

Bilancino si diverte a fare flame... :read:

Pace, bye!

Northern Antarctica
24-06-2005, 18:17
beh con questo 3d avete scoperto che io sono un coglione :) :O

Bilancino si diverte a fare flame... :read:

Pace, bye!

Non sei un coglione. E' che dovresti vedere le cose in una maniera meno "ingegneristico-centrica" ;)

Massy84
24-06-2005, 20:00
Ti ripeto che una laurea in ing con la votazione media del 24-25 può prenderla anche mio zio che attualmente lavora in un cantiere a saldare..
eh si...e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata :doh: :banned:

Clauser
27-06-2005, 13:20
ma sei sempre tu o c'è qualcuno che posta con il tuo nick? sei partito dicendo che ingegneria potrebbe essere la facoltà sovrana ed ora te ne esci con il discorso:"media del 24-25 è mediocre.." allora come ti hanno già detto hai fatto bene a lasciare,da me sopra il 21 è tutto grasso che cola. addirittura ad alcuni esami va bene il 19:)
il tuo ragionamento l'ho sentito dire spesso da delle ragazze che frequentavano lettere che se ad un esame non prendi 30 lo DEVI ridare.... se fosse così ad ingegneria sa quanti persone prenderebbero la laurea in 6 anni....pochi molto pochi :D


come non quotare.

Fenomeno85
27-06-2005, 18:16
ehm ho letto 3/4 ognuno deve fare quello che piace ... sto facendo ing info e va be per gli orari un pò massacranti alla fine dai anche se mi lamento mi trovo bene. Ovvio ho il docente di matematica che ci ammazza un pò rispetto ad altri che fanno compiti che sono delle passeggiate.
Per la questione che per alcuni esami basta leggere un libro è vero verificato con info2 dato oggi l'esame. La materia mi piaceva (anche se troppa roba collassata in poco tempo) ma dato che mi piaceva, dopo una lettura alla mia maniera leggendo e capendo veramente quello che c'è scritto le cose le impari alla svelta ovvio ci son materie invece in cui mi devo sbattere ma è normale.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

GianlucaElferPorsche
28-06-2005, 00:27
Premetto che a mio parere la facoltà frequentata, la laurea conseguita, la votazione ottenuta non è indice della qualità della persona. Ci sono idioti, sfigati, intelligenti, brillanti, in ogni facoltà.
Tipo di laurea e votazione possono essere di aiuto nel capire chi PUO' avere + preparazione di altri...ma...è solo indicativo.
E soprattutto, un ingegnere al giorno d'oggi spesso è assunto per svolgere mansioni in merito alle quali non ha sostenuto neppure 1 esame.
(Io comunque resto del parere che sia meglio una preparazione mirata, come quella che ho ricevuto all'ITIS perito info, piuttosto che un guazzabuglio di esami difficilissimi riguardanti le materie più disparate, che vedi solo per 3 mesi in 5 anni...secondo me la continuità e la specializzazione sono molto meglio della presunta infarinatura generale con poliedricità e onniscenza che si vorrebbe conferire all'ingegnere medio. Spero di poter essere smentito dopo la laurea.)

In ogni caso dire "INGEGNERIA" non vuol dire nulla, ingegneria quale? Quale ordinamento? Che tipo di laurea? Presso quale ateneo? Ci sono mille combinazioni possibili. E l'impegno richiesto può variare enormemente.

Cmq, correggetemi se ho capito male, presumo che qui per ingegneria voi forse intendiate "ingegneria info" o "delle telecomunicazioni" o affini?...io mi sto laureando in ing. meccanica V.O. al polimi e mi fa ribrezzo la mia facoltà e le sue sedi, inoltre mi fa ribrezzo il 99% dei docenti, e mi fa ribrezzo il 90% dei miei "colleghi". In poche parole in questo "ambiente" non mi sento a mio agio. In ogni caso mi tappo il naso e vado avanti, tanto ormai ho finito tutti i corsi da seguire.

Riguardo allo studiare cio' che piace...sarei daccordissimo in linea di principio, ma voi siete molto fortunati, e spero che ve ne rendiate conto, vi invidio sinceramente, vi piace qualcosa che si può studiare, e che vi puo' dare interessantissime possibilita' lavorative...io se potessi laurearmi come "Storico dell'automobile" credo che avrei terminato in 2,5 anni un normale corso di studi di 5, ma purtroppo non esiste :cry:

Concludo con un annuncio personale:

AAA cercasi saldatore con almeno 3 anni di esperienza in cantiere per ripetizioni di "meccanica razionale - dinamica", offro elevata ricompensa a esame superato :sofico:

bravoragazzo
28-06-2005, 00:34
dove stavo io avevo professori comunisti sfigati che mettevano voti per simpatia (ve l'assicuro) indipendentemente da ciò che sapevi.
Gente che si presentava in giacca e cravatta passava dal 24 al 27 senza rispondere a niente.

Facevano colloqui psicologici più che esami. :)
Purtroppo le fantasie adolescenziali su Ingegneria vengono deluse da questi spilorci che ci sono nelle nostre univ, gente comunista e di basso rango che ti fa passare la voglia di studiare ben presto.

Krammer
28-06-2005, 00:49
dove stavo io avevo professori comunisti sfigati che mettevano voti per simpatia (ve l'assicuro) indipendentemente da ciò che sapevi.
Gente che si presentava in giacca e cravatta passava dal 24 al 27 senza rispondere a niente.

"professori comunisti sfigati" che fanno passare dal 24 al 27 "Gente che si presentava in giacca e cravatta"?!? :mbe: ma in che uni hai studiato? (te l'avevo già chiesto in un bel po' di post fa)


per il resto evito di commentare.... :doh:

bravoragazzo
28-06-2005, 01:04
ciao
Università di Messina.
Chi ha soldi va al Nord... chi non ne ha resta nella merda,
ciao :)

GianlucaElferPorsche
28-06-2005, 01:09
dove stavo io avevo professori comunisti sfigati che mettevano voti per simpatia (ve l'assicuro) indipendentemente da ciò che sapevi.
Gente che si presentava in giacca e cravatta passava dal 24 al 27 senza rispondere a niente.

Facevano colloqui psicologici più che esami. :)
Purtroppo le fantasie adolescenziali su Ingegneria vengono deluse da questi spilorci che ci sono nelle nostre univ, gente comunista e di basso rango che ti fa passare la voglia di studiare ben presto.


mmmmm ma se sono comunisti non dovrebbero far passare chi arriva all'esame col pachistano al collo, la giacca marrone con le toppe, e la maglietta di che guevara? :sofico:
E invece promuovevano quelli in giacca e cravatta? :eek: Per prendere 30 bisognava andare in frac? :D

da me invece passi più facilmente solo se hai il tesserino di "comunione & liberazione" :read:

Krammer
28-06-2005, 01:13
*perplesso*
non capisco cmq che ci azzeccano i prof comunisti e la gente che passa perchè va all'esame in giacca e cravatta col fatto che tu possa aver vissuto un'esperienza di merda (il che può benissimo essere)

bravoragazzo
28-06-2005, 01:15
Cmq, il tuo racconto è interessante, da me invece passi più facilmente solo se hai il tesserino di "comunione & liberazione" :read:


Notare sede in cui ho frequentato.



@krammer: da me vedevano MOLTO la persona. Simpatia, modo di porsi

vedevano POCO quel che sapevi. :)

Krammer
28-06-2005, 01:16
da me invece passi più facilmente solo se hai il tesserino di "comunione & liberazione" :read:
da noi a pd ti inculano di default :D

bravoragazzo
28-06-2005, 01:27
da noi a pd ti inculano di default :D



MEGLIO!
Meglio essere inculati che avere prof di basso rango che mirano alle apparenze, credimi :)

Krammer
28-06-2005, 01:29
Notare sede in cui ho frequentato.

@krammer: da me vedevano MOLTO la persona. Simpatia, modo di porsi

vedevano POCO quel che sapevi. :)
questa è una denuncia molto molto grave, e sono anche abbastanza convinto che purtroppo si avvicini di molto alla realtà (la mia ragazza è siracusana e con parecchi parenti ed amici anche dalle parti di messina, e le testimonianze che arrivano non sono tanto diverse) tuttavia i tuoi commenti politici non stanno nè in cielo nè in terra, almeno così per come li hai posti.

sappi cmq (anche se credo che tu l'abbia già capito) che non tutte le facoltà di ingegneria e le università in generale sono anche solo minimamente simili a come tu le hai descritte. generalizzare è sempre e cmq sbagliato

Krammer
28-06-2005, 01:37
MEGLIO!
Meglio essere inculati che avere prof di basso rango che mirano alle apparenze, credimi :)
ne sono convinto! (anche se alla lunga pure venire infioppettati sistematicamente da docenti troppo esigenti e rigorosi diventa avvilente)
ma possibile che dalle tue parti non ci sia alcuna Università con la U maiuscola?

bravoragazzo
28-06-2005, 01:50
:) no per restare sul ''vicino'' per trovare una Università si può andare a Napoli ...ma la maggior parte va a Milano o a Pisa. E' gente che ha soldi cmq...penso che non potrei pagarmi neanche il viaggio per Pisa... :)
Il sud è una realtà di merda, le Università non possono essere altrimenti.

Krammer
28-06-2005, 02:18
anche se ammetto di non essere ferrato in materia e di poterti aiutare ben poco, ma esistono borse di studio ed agevolazioni per chi ha minori possibilità economiche e dimostra di essere meritevole: a padova ci sono senegalesi con una testa "tanta" che riescono a permettersi gli studi e vanno avanti più che egregiamente, meglio di tanti figli di papà come me.
poi ci sono altre persone che per raggiungere i loro obiettivi si fanno il mazzo lavorando E passando gli esami: ammetto che lo trovo estremamente duro e difficile, ma la possibilità c'è, non solo a livello teorico ma pratico!

e cmq considera sempre che nel mondo del lavoro per fare carriera la cosa più importante in assoluto, specialmente quando si considerano discipline quali l'ingegneria, è la capacità ed il merito sul campo. raramente l'università è fondamentale per questo fine, più che altro è importante la passione e l'impegno costante in ciò che si studia: la laurea di per sè rimane solo un semplice foglio di carta che ti permette di accedere burocraticamente a cariche più importanti, poco importa dove la si è acquisita e quanto ti sia servita per la tua formazione...

più che rassegnarti a criticare (anche se giustamente) le schifezze e le assurdità dell'istruzione italiana sarebbe più che altro il caso di rimboccarsi le maniche e cominciare a farsi il culo quadrato per ottenere i traguardi desiderati, e lo dico solo per te.
e nell'ambito ingegneristico/scientifico è molto più facile far valere il proprio merito ed a sfondare rispetto ad altre discipline, tipo giurisprudenza o medicina tanto per fare nomi ;)

ciao!

Krammer
28-06-2005, 02:25
[doppio]

BadMirror
28-06-2005, 12:57
:) no per restare sul ''vicino'' per trovare una Università si può andare a Napoli ...ma la maggior parte va a Milano o a Pisa. E' gente che ha soldi cmq...penso che non potrei pagarmi neanche il viaggio per Pisa... :)
Il sud è una realtà di merda, le Università non possono essere altrimenti.

Beh, qualcuno si, ma la maggior parte arrivano a fine mese risparmiando anche i soldi dei caffè, te lo posso assicurare. Chiaramente quei soldi per buona percentuale provengono sempre dalle tasche dei genitori (e non c'è niente da vergognarsi imho) ma ci sono anche quelli che lavorano, uno dei miei migliori amici di univ è venuto su e ha fatto tutto da solo, la prima notte ha dormito addirittura in piazza dei miracoli perchè non aveva trovato posto (fortunatamente era estate). Si è subito trovato un lavoro (dalla sua aveva già esperienza come cameriere) e da anni oramai si mantiene da solo. Io lo invidio tantissimo, ecco, per tornare alla discussione di prima, quella per me è una persona che vale, al di là dei suoi studi e dei suoi titoli.
;)

bravoragazzo
28-06-2005, 13:44
Beh, qualcuno si, ma la maggior parte arrivano a fine mese risparmiando anche i soldi dei caffè, te lo posso assicurare. Chiaramente quei soldi per buona percentuale provengono sempre dalle tasche dei genitori (e non c'è niente da vergognarsi imho) ma ci sono anche quelli che lavorano, uno dei miei migliori amici di univ è venuto su e ha fatto tutto da solo, la prima notte ha dormito addirittura in piazza dei miracoli perchè non aveva trovato posto (fortunatamente era estate). Si è subito trovato un lavoro (dalla sua aveva già esperienza come cameriere) e da anni oramai si mantiene da solo. Io lo invidio tantissimo, ecco, per tornare alla discussione di prima, quella per me è una persona che vale, al di là dei suoi studi e dei suoi titoli.
;)



ad essere sincero non ne avrei le palle a fare una cosa del genere (andare a Pisa, studiare e mantenermi lavorando).
Da questo punto di vista faccio schifo. :)

Fenomeno85
28-06-2005, 14:34
. Continuo a ripetere che laurearsi ad Ing non è difficile ( per chi è un minimo portato nelle materie scientifiche) , è difficile fare la vera professione dell'Ing...ma qualcuno preferisce non capire questa cosa :rolleyes: perché è NON capace di svolgere la vera professione e si rifugierà nel titolo per alzare il proprio livello sociale. Io ho preferito non fare questo: pensate pure che sia un asino, che non capisca un ca..o. Mi sono ritrovato con il culo per terra :mbe:
Ma laurearsi in Ing, a parte pochi esami, NON è difficile. Io continuo a dire che è molto più difficile svolgere la professione.

mi fai ridere un pò ... allora ho poco tempo dato che sto studiando analisi che domani esame ... cmq se è così banale come mai non sei riuscito a farla?? :asd: e ti sentivi talmente demoralizzato :rolleyes: non vado avanti che è meglio

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Massy84
28-06-2005, 14:43
mi fai ridere un pò ... allora ho poco tempo dato che sto studiando analisi che domani esame ... cmq se è così banale come mai non sei riuscito a farla?? :asd: e ti sentivi talmente demoralizzato :rolleyes: non vado avanti che è meglio

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
in effetti a certi post è meglio non rispondere :rolleyes:

Northern Antarctica
28-06-2005, 14:49
mi fai ridere un pò ... allora ho poco tempo dato che sto studiando analisi che domani esame ... cmq se è così banale come mai non sei riuscito a farla?? :asd: e ti sentivi talmente demoralizzato :rolleyes: non vado avanti che è meglio

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Veramente in un post precedente bravoragazzo aveva scritto che analisi l'aveva fatta, aveva preso 27 e ne era rimasto scontento... :what:

Il problema credo sia un altro

bravoragazzo
28-06-2005, 15:43
Veramente in un post precedente bravoragazzo aveva scritto che analisi l'aveva fatta, aveva preso 27 e ne era rimasto scontento... :what:

Il problema credo sia un altro



analisi l'ho fatta, ho fatto anche Geometria.. e ho fatto tutti gli esami che c'erano, certo non prendendo mai 30 e lode.
Il giorno che mi sono ritirato ero prfettamente in corso.

Si ne ero rimasto scontento del 27... e la cosa non è normale! :muro: Altra gente usciva magari con 18 e ballava per i corridoi. sono un coglione io allora? :mc:
boh, ho scoperto che io e l'univ siamo poco compatibili.
proverò a reiniziare a settembre ma non garantisco niente ai miei genitori. Il mio probl non è didattico, e neanche sono uno che parla poco o che si siede in ultima fila come un eremita. il probl è che vedendo prospettive di lavoro a dir poco precarie, vedendo che ho pochi soldi in tasca, mi è passata un pò la voglia di studiare. :mbe: :mbe: :mbe: mi trovo in una situazione squallida (a dir poco)

Massy84
28-06-2005, 16:06
prospettive di lavoro precarie laureandosi in ingegneria?è vero che il mondo del lavoro è in crisi però prima di affermare certe cose ci andrei cauto ;)

bravoragazzo
28-06-2005, 16:27
ho perso l'entusiasmo ben presto

ho perso la voglia di studiare e di fare bene (frequentavo, prendevo appunti, studiavo, ma senza l'entusiasmo che ad esempio avevo al liceo)

mi sono accorto che quel lavoro non mi piaceva farlo da grande



insomma si sono unite una serie di cose che mi hanno IMPEDITO di continuare. Negli ultimi giorni per me frequentare era un incubo, non avevo + voglia di sentire quelle cose. Non si tratta di essere asini ma di perdere una cosa che non riesco neanche a definire con un aggettivo, la cui perdita ti fa sentire come nelle sabbie mobili.
E un motivo ci deve essere...io stesso non riesco a trovarlo, cioè di COME è POSSIBILE CHE UNO COME ME PIENO DI VITA CHE ESCE DA UN LICEO, inizia ingegneria tutto entusiasta per poi arenarsi dopo il primo semestre... :muro:

nEA
28-06-2005, 17:44
ho perso l'entusiasmo ben presto

ho perso la voglia di studiare e di fare bene (frequentavo, prendevo appunti, studiavo, ma senza l'entusiasmo che ad esempio avevo al liceo)

mi sono accorto che quel lavoro non mi piaceva farlo da grande



insomma si sono unite una serie di cose che mi hanno IMPEDITO di continuare. Negli ultimi giorni per me frequentare era un incubo, non avevo + voglia di sentire quelle cose. Non si tratta di essere asini ma di perdere una cosa che non riesco neanche a definire con un aggettivo, la cui perdita ti fa sentire come nelle sabbie mobili.
E un motivo ci deve essere...io stesso non riesco a trovarlo, cioè di COME è POSSIBILE CHE UNO COME ME PIENO DI VITA CHE ESCE DA UN LICEO, inizia ingegneria tutto entusiasta per poi arenarsi dopo il primo semestre... :muro:


Io non ci vedo niente di anomalo..semplicemente non è la tua strada.
Piuttosto che arrovellarti il cervello su come mai ing non ti è andata come ti aspettavi (mica è detto che ing DEVE essere per forza la tua strada..), che può essere una cosa più che normale, ti suggerirei di provare altro, un'altra facoltà ad esempio.
Se proprio senti di non avere spinte a riprendere i libri in mano (di qualsiasi materia essi siano) buttati a lavorare...in questo modo magari comprendi se la tua strada è lavorare subito o riprendere uni.
Finchè ne hai la possibilità prova, esplora, tasta diversi terreni...non ti sedere con le chiappe a terra se una cosa non va come desideravi.
Arriverà sennò il momento in cui per forza di cose (vuoi età, situazione economica eccecc) ti toccherà prendere quello che passa il convento e amen.
Quindi finchè puoi non arenarti e vai avanti.
Ingegneria xy (non ricordo quale ing hai provato) non è l'unica strada.
Io ho provato scienze della comunicazione, ho provato, non andava e ho cambiato, ho provato a lavorare in un negozio di informatica e non è andata...non mi soddisfacevano, mi facevano venire latte alle ginocchia e consecutivamente cercare di fare le cose bene mi pesava in modo terribile.
Alla fine mi soo buttata ancora e ho intrapreso architettura e cazzo mi entusiasma come poche!!
Se mi fossi seduta a chiedermi il perchè e il come non avrei combinato granchè... non va? fidati del tuo istinto e prova qualcos'altro finchè puoi..

Fiero
28-06-2005, 17:49
Cmq, correggetemi se ho capito male, presumo che qui per ingegneria voi forse intendiate "ingegneria info" o "delle telecomunicazioni" o affini?...io mi sto laureando in ing. meccanica V.O. al polimi e mi fa ribrezzo la mia facoltà e le sue sedi, inoltre mi fa ribrezzo il 99% dei docenti, e mi fa ribrezzo il 90% dei miei "colleghi". In poche parole in questo "ambiente" non mi sento a mio agio. In ogni caso mi tappo il naso e vado avanti, tanto ormai ho finito tutti i corsi da seguire.


AAA cercasi saldatore con almeno 3 anni di esperienza in cantiere per ripetizioni di "meccanica razionale - dinamica", offro elevata ricompensa a esame superato :sofico:

COncordo in toto col 99% dei docenti ma non sono affatto d'accordo sui 'colleghi'. Io sono stato fortunato in questo senso: ho incontrato tanti ragazzi con cui ho legato senza problemi. Ovvio che quello meno simpatico e quello che non vorresti neanche vedere in diapositiva c'è ovunque. Ma in linea di massima ho trovato tante persone che non stento a definire amiche ;)


Meccanica razionale con Spinelli? L'ho rifatto 7 volte. Ed io ho raramente rifatto un esame più di 2 volte. Molto probabilmente l'esame assurdamente più difficile dell'università italiana. Credo la % di successo media fosse intorno al 4%. Ma come non ricordare appelli da 2 su 174 o 9 su 372?
Il problema era che molta (ma molta molta molta) gente lasciava il poli proprio perchè non riusciva a passare meccanica razionale. Il senso di una tale carneficina mi è sempre sfuggito. In realtà non è altro che una palese dimostrazione dell'inadeguatezza della preparazione fornita, ma evidentemente è un concetto troppo profondo per certa gente.
Appena ti iscrivi è palese che dal poli (soprattutto a meccanica: anche tu ti sei preso una delle bestie peggiori :D) ne dovevano uscire pochi, ma quell'esame ha nettamente del patologico.
Ti dico solo che io ho incorniciato lo scritto con un Statica SI Dinamica SI e nei momenti di sconforto lo riguardo per darmi coraggio!!! :D :D
Che ti devo dire? Forza! Quando l'avrai passata ti sentirai leggero come uno che va di corpo dopo 2 anni di stitichezza... :)

GianlucaElferPorsche
28-06-2005, 19:47
COncordo in toto col 99% dei docenti ma non sono affatto d'accordo sui 'colleghi'. Io sono stato fortunato in questo senso: ho incontrato tanti ragazzi con cui ho legato senza problemi. Ovvio che quello meno simpatico e quello che non vorresti neanche vedere in diapositiva c'è ovunque. Ma in linea di massima ho trovato tante persone che non stento a definire amiche ;)


Meccanica razionale con Spinelli? L'ho rifatto 7 volte. Ed io ho raramente rifatto un esame più di 2 volte. Molto probabilmente l'esame assurdamente più difficile dell'università italiana. Credo la % di successo media fosse intorno al 4%. Ma come non ricordare appelli da 2 su 174 o 9 su 372?
Il problema era che molta (ma molta molta molta) gente lasciava il poli proprio perchè non riusciva a passare meccanica razionale. Il senso di una tale carneficina mi è sempre sfuggito. In realtà non è altro che una palese dimostrazione dell'inadeguatezza della preparazione fornita, ma evidentemente è un concetto troppo profondo per certa gente.
Appena ti iscrivi è palese che dal poli (soprattutto a meccanica: anche tu ti sei preso una delle bestie peggiori :D) ne dovevano uscire pochi, ma quell'esame ha nettamente del patologico.
Ti dico solo che io ho incorniciato lo scritto con un Statica SI Dinamica SI e nei momenti di sconforto lo riguardo per darmi coraggio!!! :D :D
Che ti devo dire? Forza! Quando l'avrai passata ti sentirai leggero come uno che va di corpo dopo 2 anni di stitichezza... :)


Eheh, ma allora probabilmente ci saremo incrociati qualche volta! ;)
Si, purtroppo ufficialmente sarei con Spinelli, hai pienamente ragione quando dici "inadeguatezza della preparazione fornita"...poi, il fatto che non mi piace la materia, unita al tipo di prof, mi hanno sempre tenuto lontano da quei libri, ho cominciato un paio di mesi fa a studiare (paradossalmente ho già sostenuto meccanica applicata alle macchine senza problemi, prima di mec raz, per fortuna ci han tolto le precedenze), l'unico piccolo lato positivo è che ora ci hanno unificati tutti con Alberti, quindi ci sono i 2 esercizi e le 2 domandine scritte.
Anch'io ho sentito che la media di mec raz con spinelli erano 7 o 8 appelli per riuscire a passarlo :rolleyes: tranne 2 miei amici, che l'hanno passato subito con SI-SI :eek: e quindi sono i miei idoli :D Cmq penso che mi farò una bella studiata ad agosto e proverò l'appello di settembre, speriamo in bene :help:

bravoragazzo
30-06-2005, 13:43
:) certo mica mi areno :)