View Full Version : iscriversi univ con 2 anni di ritardo
in pratica sono classe 84, finito liceo ( 89/100 :mc: ) decido di non continuare univ non per totale incapacità ma perché pensavo di seguire altre vie che non sto quì a dirvi. Per vari motivi tra i quali il voler cazzeggiare con le ragazze mi sono trovato un pò 'punto e a capo' e ora dovrebbe esserci la svolta altrimenti mi ritrovo a 30 anni senza un cazzo.
Ho deciso di iscrivermi a settembre all'univ, consapevole che devo cominciare ad allenarmi per tutta l'estate, perché è indubbio che abbia perso un pò la forma mentis necessaria per non toppare.
Ma sono assalito da alcuni dubbi:
conviene iscrivermi? sono ancora in tempo o il gioco non vale la candela come si suol dire?
mi hanno detto che alcuni prof guardano anche la continuità e quindi potrebbero svantaggiarmi agli esami per il fatto che ho 2 anni in + (atteggiamento discutibile a mio avviso), (?).
Espinado
05-05-2005, 10:02
dipende che uni hai in mente. hai acquisito qualche esperienza lavorativa. sei nelle condizioni/determinato a laurearti in tempo? Quale facoltà?
facoltà: Matematica
Univ: Trento
la determinazione a finire in tempo c'è... ma pur sempre partito in ritardo sono (sarò). :mc:
anche considerando la facoltà che non è proprio aperta al lavoro. Dovrei prendermi la specialistica per accedere al sicsi e quindi all'insegnamento nella scuola media superiore. insomma, bella strada.
non sono uno molto mantenuto...pochi soldi in tasca e laurea fino a 27 anni oppure lavoro subito? :)
facoltà: Matematica
Univ: Trento
la determinazione a finire in tempo c'è... ma pur sempre partito in ritardo sono (sarò). :mc:
anche considerando la facoltà che non è proprio aperta al lavoro. Dovrei prendermi la specialistica per accedere al sicsi e quindi all'insegnamento nella scuola media superiore. insomma, bella strada.
non sono uno molto mantenuto...pochi soldi in tasca e laurea fino a 27 anni oppure lavoro subito? :)
ti do un grandissimo consiglil, e vedrai che non te ne pentirai. Fai Fisica. Cambia poco e hai molte possibilità lavorative in più.
cambia poco? mi sa che cambia tutto...conosco benissimo i campi (non tutti) di queste materie. non mi sembrano poi tanto simili.
Fisica non mi piace tanto...comunque Matematica offre meno sbocchi questo è certo. :mc:
cambia poco? mi sa che cambia tutto...conosco benissimo i campi (non tutti) di queste materie. non mi sembrano poi tanto simili.
Fisica non mi piace tanto...comunque Matematica offre meno sbocchi questo è certo. :mc:
cioè non ti piace fisica e vai a fare matematica??? Hanno molti esami in comune! Astrofisica e le due fisiche te le becchi cmq anche a matematica.
Io fare uno sforzo piuttosto che incominciare a lavorare a 30 anni (e magari come tirocinante). Come opportunità lavorative fisica>>matematica. Seriamente, non ci può più non pensare a queste cose. Poi magari trovi un buco all'università o vai a fare il ricercatore da qualche parte.
AleX_ZeTa
05-05-2005, 13:23
su lavoro e università non ti so dire, non ti conosco e sarebbe anche un po' inutile dare consigli. Dopo quasi un anno ti posso dire che secondo me l'uni merita, ma prima ci possono essere altre esigenze... tra cui il non trascurabile bisogno di soldi.
Se però sei determinato allora falla quest'università! E se vuoi fare matematica fai matematica e lascia perdere fisica (e ti parla uno che fa fisica). E' più facile che ad un fisico piaccia la matematica che il contrario. E' vero che qualche esame te lo becchi comunque, ma sono cose ben diverse da quelle che faresti ad un corso di fisica. E soprattutto nel secondo caso alcuni argomenti (a mio parere molto belli ed interessanti, tanto che spero di avere tempo l'anno prox. di frequentare i rispettivi corsi a matematica) come teoria dei numeri, algebra, teoria dei gruppi non sono trattati (o magari li fai se scegli una "strada" particolare: ad es. la T. dei gruppi si usa in fisica, ma solo se fai cose particolari).
E poi un'altra cosa: c'è anche una sorta di "forma mentis" diversa fra un matematico e un fisico, un diverso approccio alle cose. Alcune cose che potrei classificare come "seghe mentali" per un matematico in genere sono bellissime :p
Se vuoi fare matematica fai quello, ripeto. La passione è importante all'università... senza tutto è più difficile. Qualcosa che non ti piace lo troverai sicuramente (te lo dice uno che tra un mese ha un esame di chimica, di cui... ehm... come dire... ecco: non gliene frega nulla) ma nel complesso andrà meglio.
Quanto agli sbocchi non ne sarei così sicuro. Di matematici che hanno fatto carriera al di fuori dell'università ne conosco, e non se la passano troppo male, anzi... in più mi pare che Trento sia abbastanza buona per matematica (sicuramente lo è per fisica)
Cippermerlo HJS
05-05-2005, 19:48
E poi un'altra cosa: c'è anche una sorta di "forma mentis" diversa fra un matematico e un fisico, un diverso approccio alle cose. Alcune cose che potrei classificare come "seghe mentali" per un matematico in genere sono bellissime :p
e qui potrebbero partire le mitiche barzellette su matematici fisici e ingegneri :asd:
Se vuoi fare matematica fai quello, ripeto. La passione è importante all'università... senza tutto è più difficile.
:mano: concordo in pieno... o si ha passione o si perde tempo :)
Quanto agli sbocchi non ne sarei così sicuro. Di matematici che hanno fatto carriera al di fuori dell'università ne conosco, e non se la passano troppo male, anzi... in più mi pare che Trento sia abbastanza buona per matematica (sicuramente lo è per fisica)
se poi pensiamo che il principio su cui si basa google l'ha inventato un matematico italiano... ;)
clasprea
06-05-2005, 11:21
Io ti direi di fregartene dell'età: se hai la voglia e la possibilità economica, dovresti se non altro tentare! Sono sicura delle tue capacità, però se proprio non dovesse andar bene, avrai perso altri 6 mesi: pazienza!
Da me a informatica siamo in pochissimi dell'85, sono quasi tutti 84 o 83, e non mi sembra che nessun prof abbia mai fatto caso alla cosa. Non è che hai 50 anni, non si nota così tanto!
Northern Antarctica
06-05-2005, 11:30
mi hanno detto che alcuni prof guardano anche la continuità e quindi potrebbero svantaggiarmi agli esami per il fatto che ho 2 anni in + (atteggiamento discutibile a mio avviso), (?).
Dì loro che stai prendendo una seconda laurea, voglio vedere che ti dicono :p
scherzi a parte, non è un problema. Non lo è per come è organizzata l'uni in Italia. C'è molta gente che ha ben + di due anni in +, non sono infrequenti neanche gli over 40.
Syd Barrett
09-05-2005, 07:47
Mai sentita la storia che ai professori "dia fastidio" la non-continuità.
Mi sono iscritta quest'anno dopo ben più di 2 anni di pausa, e lo stesso mia sorella, anche lei "assenteista" da più di 15 anni... con noi ci sono anche decine di persone in pensione, persone alla seconda laurea, persone che lavorano e che quindi impiegano qualche anno in più a laurearsi e semplici fancazzisti. Nessuna distinzione agli esami.
In bocca al lupo.
scherzi a parte, non è un problema. Non lo è per come è organizzata l'uni in Italia.
perchè? in altre università all'estero 'guardano male'?
clasprea
09-05-2005, 21:53
perchè? in altre università all'estero 'guardano male'?
Di sicuro sarà northern a spiegare il suo pensiero, però una cosa che viene subito ibn mente a me è che all'estero , soprattutto nelle università + rinomane, c'è un numero chiuso ben ristretto, per cui i prof ti conoscono di più. Da noi per i prof sei solo un numero di matricola, sai che gliene frega a loro della tua vita????
Il modello che ovviamente mi viene subito in mente è quello statunitense (vuoi perchè si vede nei film, vuoi perchè a me gli states attraggono un casino): numero chiuso a parte (sì, lo so che c'è pure da noi, ma far 600 persone non è numero chiuso a casa mia), sapete che molte università sopravvivono grazie alle donazioni degli ex-studenti? Infatti, coloro che diventano ricchi e famosi, non si scordano i begli anni dell'università, che gli ha aperto di fatto le porte del successo. Da noi avete mai sentito parlare di imprenditori riconoscenti verso la propria uni? Io sinceramente no. E se anche fosse la mia ignoranza (cosa possibilissima), sarebbe comunque un fenomeno raro e isolato.
io mi sono iscritto a 26 anni in medicina e adesso a 35 sono laureato e spacco il culo a chiunque nel campo lavorativo.
dunque il mio consiglio è di buttarti..................
dunque il mio consiglio è di buttarti..................
:D
:muro:
di sicuro mi iscrivo.... spero vada bene perché non è bello iniziare in ritardo e gravare sui genitori fino ad età adulta :doh:
Syd Barrett
10-05-2005, 21:06
io mi sono iscritto a 26 anni in medicina e adesso a 35 sono laureato e spacco il culo a chiunque nel campo lavorativo.
Scommetto che quando ti sei iscritto alla facoltà più lunga del mondo con otto anni di ritardo nessuno avrebbe scommesso su di te!
Complimenti per l'impegno ed il coraggio, davvero!
mi hanno detto che alcuni prof guardano anche la continuità e quindi potrebbero svantaggiarmi agli esami per il fatto che ho 2 anni in + (atteggiamento discutibile a mio avviso), (?).
ma che gli frega ai prof di quanti anni hai... è già tanto se guardano gli altri esami che hai sul libretto quando ti segnano il voto
Mai sentita la storia che ai professori "dia fastidio" la non-continuità.
Mi sono iscritta quest'anno dopo ben più di 2 anni di pausa, e lo stesso mia sorella, anche lei "assenteista" da più di 15 anni... con noi ci sono anche decine di persone in pensione, persone alla seconda laurea, persone che lavorano e che quindi impiegano qualche anno in più a laurearsi e semplici fancazzisti. Nessuna distinzione agli esami.
In bocca al lupo.
quale corso frequentate?
Non ci sono limiti d'età...se pensi che possa essere quella la tua strada fai matematica :)
Syd Barrett
12-05-2005, 10:06
quale corso frequentate?
Io storia contemporanea, lei storia medievale ma passerà a scienze dei beni culturali, credo.
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