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View Full Version : [H.U.A.T.] Test Opel Astra GTC Sport 1.9 CDTI (150 cv)


Quincy_it
04-05-2005, 08:43
Ave a todos!
Sabato mattina sono andato ad una concessionaria Opel per ritirare un’Astra GTC Sport CDTI 1.9 (150 cv), avendo aderito all’iniziativa “La Grande Prova Opel”: per 3 giorni un’auto del marchio a completa disposizione, unico limite 1000 km (e naturalmente spese per il carburante). Deposito cauzionale di 250,00 € tramite carta di credito.
Svolte le formalità burocratiche (registrazione dei dati, carta identità, patente, carta di credito), un meccanico mi accompagna al “mio” mezzo.

ESTERNO
C’è da dire che di GTC se ne vedono ancora pochissime (anzi, a dirla tutta, qui a Roma per ora ne ho vista solo una della “Grande Prova”), e appena vedo quella che mi verrà assegnata, primo stupore: rosso fuoco! Per la serie “è un pelo visibile ma possiamo fare meglio”, sulle fiancate ci sono adesivi riportanti il sito internet del conce e il nome della suddetta iniziativa Opel.
Mentre il meccanico mi racconta un po’ di caratteristiche di quest’auto, me la guardo per bene. Devo dire che il Centro Stile ha fatto un bel lavoro: pur a fronte di dimensioni non proprio contenute (lunghezza 429 cm, larghezza 175 cm ed altezza 144 cm), l’auto ha un aspetto filante, quasi un coupè. Merito del parabrezza più inclinato rispetto alla versione 5p, delle 2 portiere allungate, del taglio della 2° fila di finestrini laterali ma anche dell’altezza contenuta della vetratura laterale. Certo, rimane un’altezza complessiva non indifferente, ma rispetto alla media attuale delle berline 2 volumi (ormai tendente al “monovolume”) il risultato non può che essere positivo.
A donare all’auto in prova un aspetto ancor più grintoso e sportivo contribuiscono i bei cerchi da 18” (già, proprio 18!), con gomme 225/40 della Continental.
Al posteriore, oltre ai fanali bruniti con i bordi cromati (stile Lexus), troviamo uno scarico ovale lucidato ad hoc.
Caratteristiche le spazzole dei tergicristalli anteriori: sono morbidissime (tanto che alzando la spazzola i bordi si piegano verso il basso), e se da un lato ciò dovrebbe evitare fastidiosi rumori in caso di azionamento, dall’altro è da verificare l’effettiva durata nel tempo e la resistenza agli agenti atmosferici (non vorrei si indurissero/seccassero troppo velocemente).

INTERNO
Si passa all’interno dell’auto, e anche qui altra sorpresa positiva: finalmente anche la Opel utilizza una chiave a scomparsa (di quelle a scatto, ideali per non rovinare le tasche dei pantaloni), con annessi due pulsanti (il primo per aprire l’auto, il secondo per chiuderla).
All’interno si respira il classico profumo di auto nuova (cosa che adoro), e i 1250 km riportati sul display digitale non fanno che confermare quanto sia “giovane” questa GTC.
Ad una prima occhiata dell’interno, non si può non notare come la Opel, con questa nuova Astra, abbia fatto un enorme balzo in avanti in quanto a materiali utilizzati e design: tutto l’interno trasmette un senso di “solidità” tipico dello stile teutonico di Case più blasonate come Volkswagen, Audi, Bmw, ecc. Per esempio le portiere, quando vengono chiuse, non fanno quel rumore metallico tipico di una vettura “economica”, bensì è tutto più ovattato.
Seduto al posto di guida, il meccanico mi illustra come poter regolare il sedile di foggia sportiva (fianchi sufficientemente pronunciati tali da assicurare un buon contenimento laterale), dotato di regolazioni manuale anche per il supporto lombare, ma comunque comodo.
Spariti finalmente gli IMHO antiestetici pulsanti di chiusura centralizzata sulle portiere (per esperienza diretta sulle vecchie Astra e Tigra sono davvero scomodi da azionare), sostituiti da un semplice pulsante sulla plancia. Ma anche con le porte chiuse, azionando la maglia di apertura interna della portiera questa si apre, sbloccando la chiusura.
Grandi passi avanti anche nel cambio: 6 marce più retro, leva come piace a me (corta), con innesti secchi e ben contrastati (ovvio non è il cambio dell’Integra), e la retro che si inserisce accanto alla 1° previa pressione di un pulsante sotto il pomello.
Il cruscotto invece mi ha un po’ deluso: è vero che la vettura in prova non disponeva del computer di bordo, però oltre al tachimetro e all’indicatore dei giri-motore è presente solamente l’indicatore del carburante. Niente termometro acqua / olio. E’ poi presente un piccolo display che visualizza il chilometraggio parziale / totale contemporaneamente.
L’illuminazione del quadro strumenti è arancione con le lancette rosse.
Dell’allestimento Sport spiccano il volante (con impugnatura sportiva ed inserti in pelle traforata), la pedaliera in alluminio e gli inserti sulla plancia e sulle portiere in un materiale di aspetto simile al carbonio ma di colore argento.
Il volante, che è possibile regolare ampiamente sia in inclinazione sia in escursione, presenta alcuni tasti per la regolazione dell’autoradio.
Veniamo a quest’ultima: come da tendenza degli ultimi anni, anche quest’Astra monta un impianto audio integrato che riprende il design della plancia (anzi, ne è l’elemento centrale), ma offre una qualità sonora solo discreta, con bassi poco potenti e suoni generalmente “impastati”. E sì che l’auto disponeva di un impianto a 7 casse..
Sotto all’autoradio trovano posto i comandi del climatizzatore manuale (l’automatico è optional). Niente display specifico anche qui (come per l’autoradio), resta il dubbio su come sia fatto/funzioni quello automatico: le regolazioni sono visibili sul display centrale?
Buona l’abitabilità posteriore: per accedere alla 2° fila di sedili si ribaltano gli schienali dei sedili anteriori e questi scorrono poi in avanti. Lo spazio è superiore a vetture concorrenti (per esempio, la 147). Da segnalare però un piccolo quanto fastidioso difetto (di progettazione?): dopo che il sedile anteriore viene ribaltato e spostato in avanti, se non si spinge fino a sentire uno scatto lo schienale torna nella sua posizione originaria ma il sedile non scorre nuovamente indietro (e va fatto a mano). Viceversa, se viene fatto “scattare”, il piano di seduta torna indietro mentre lo schienale rimane bloccato in avanti, e per riposizionarlo correttamente va nuovamente azionata la leva di sblocco.
Altro elemento negativo è il display monocromatico in alto sulla plancia, decisamente brutto e che sa di “vecchio”. Vecchio perché ha la stessa grafica di altri modelli Opel più vecchi-economici, brutto perché fornisce poche informazioni, con caratteri molto grandi e squadrati, su una superficie comunque non indifferente. Considerando poi che anche le informazioni dell’autoradio vengono lì visualizzate.. Sicuramente la situazione migliora con il display a colori del navigatore satellitare, ma spendere 1200 e passa € solo avere una “grafica migliore” mi sembra esagerato. ;)
In plancia, accanto al pulsante dell’hazard e della chiusura delle portiere ne risalta un terzo: SPORT. Vedremo in seguito di cosa si tratta. ;)
Discreta la disponibilità di vani interni: un ampio cassetto di fronte al passeggero, tasche ai lati delle portiere, una tasca dietro al sedile del passeggero e un portaocchiali lato guida al posto della maniglia di sostegno. Manca invece un vero e proprio vano tra i due sedili anteriori: ce n’è solo uno piccolo, ma si trova in posizione arretrata, quasi fosse per i sedili posteriori.
Buona la capacità del bagagliaio: considerando lo spazio interno per i passeggeri credevo avessero dovuto sacrificarne di più.
Come ruota di scorta è presente un ruotino (non ho controllato però la dimensione).

IMPRESSIONI DI GUIDA
E’ arrivato il momento di lasciare il conce e percorrere i primi chilometri!
Ormai sparita la necessità di attendere qualche secondo per avviare un motore diesel, il 1.9 di origine Fiat-Alfa prende vita senza strane vibrazioni. Certo, a freddo si sente un po’ il tipico timbro di questi motori, ma in movimento vuoi per la buona insonorizzazione, vuoi per la natura stessa del motore, l’unica cosa udibile è il piacevole fischio della turbina. :p
Particolare è il funzionamento delle leve di frecce e tergicristalli, che la Opel definisce ad “impulso”. In pratica ogni volta che viene azionata la leva questa ritorna nella sua posizione originaria ma viene “memorizzato” il comando. Faccio un esempio pratico con le frecce. Premendo la leva in alto/basso per indicare una svolta a destra/sinistra si hanno 2 modalità: fino al primo “scatto” vengono azionati gli indicatori di direzione solo per 3 “lampeggi” e poi si disattivano; se invece viene premuta fino a fine corsa la suddetta, gli indicatori rimangono in funzione finchè non si rimettono dritte le ruote (come accade normalmente per tutte le auto). Se invece si vogliono disattivare gli indicatori, si preme leggermente fino al primo scatto la leva nella direzione opposta (o nella stessa) in cui le frecce sono attive. E’ più difficile a spiegarlo che ad usarlo, certo serve un minimo di assuefazione, specie per quella dei tergicristalli. C’è da dire però che la leva delle frecce è parecchio “sensibile”, e non di rado mi è capitato (per esempio in autostrada finito un sorpasso, passando direttamente dalle frecce di sinistra a quelle di destra) di azionare per qualche istante gli abbaglianti. Perché la Opel ha optato per questo sistema? Sinceramente non ne ho idea, secondo me il metodo “classico” funzionava più che bene ma tant’è.. :p
La frizione non è dura come temevo, e fatti pochi chilometri mi stupisco di come l’auto “mi calzi come un guanto”: sono alto 1,86 con gambe lunghe e sono poche le berline del segmento B in cui sto davvero comodo. L’Astra GTC è una tra queste al contrario, e lo dico a malincuore, della 147. Seduta relativamente bassa (considerando l’altezza dell’auto), gambe ben distese, volante alla giusta distanza con le braccia a formare un angolo di 90° circa e le spalle attaccate al sedile. Anche con i tre pedali (frizione, freno e acceleratore) ed il cambio in pochi chilometri mi trovo subito a mio agio. :)
Il motore è piacevolissimo: fin da 1200 giri circa prende vita, ma il bello è dai 2000 in su, quando i 320 Nm di coppia si fanno sentire! La linea rossa è idealmente posta a 5000 giri ma questo diesel spinge ancora fino a 4500 (anche se a 4200 ha ormai dato tutto). In autostrada le doti di ripresa ed elasticità del motore unite alla buona insonorizzazione si fanno pienamente apprezzare: guida veloce, rilassata e pochissimi fruscii aerodinamici consentono di parlare tranquillamente senza bisogno di alzare la voce.
In qualsiasi marcia, basta essere intorno ai 1200 giri circa e il motore comincia a spingere per poi incollare al sedile nei punti corrispondenti alla coppia massima. Se ci si lascia prendere la mano e non si controlla il tachimetro, è facile superare i limiti di velocità: l’auto fatica poco a raggiungere la velocità massima. Ho sognato di arrivare a 220 km/h di tachimetro con il motore che aveva ancora qualcosa da dare.. ;)
Giudizio meno positivo riguardo i consumi, non proprio da … diesel. Ci sono però da considerare alcune “attenuanti”: i pochi chilometri percorsi dal motore (i moderni motori a gasolio migliorano i consumi dopo qualche migliaio di km percorsi), la gommatura generosa e il mio stile di guida (molto sportivo ed abituato ai motori aspirati a benzina). Ovvio comunque che da un diesel “sportivo” (consentitemi il termine) come questo non ci possono aspettare percorrenze chilometriche elevate.
Interessante la funzionalità del tasto SPORT: premendolo in meno di un secondo il pedale dell’acceleratore e lo sterzo diventano più reattivi e sensibili (se si viaggia a velocità costante, attivando la suddetta modalità l’auto accelera leggermente). Dal punto di vista tecnico non so come funziona esattamente il meccanismo, all’atto pratico dopo aver scoperto questo pulsante “magico” l’ho lasciato sempre attivo. :D
Molto buono l’assetto (rigido ma non duro tipo “spaccaschiena”), considerando anche che i pneumatici sono dei /40. Nei curvoni autostradali presi a velocità codice … penale, l’auto non si scompone, con il posteriore che segue fedelmente l’anteriore. Di certo a simili velocità non mi è venuto in mente di fare prove di rilascio dell’acceleratore, anche se ipotizzo che l’elettronica sarebbe tempestivamente intervenuta.
Nel misto vengono ancor più esaltati l’assetto sportivo e i grandi pneumatici, con l’auto che rimane incollata al terreno (e vista la gommatura vorrei ben vedere), anche nelle curve strette prese a velocità sostenuta. Quando invece ho tentato di mettere in crisi l’assetto, spalancando volutamente il gas in piena percorrenza di curva, dove l’aderenza meccanica non bastava ci ha pensato l’ESP a rimettere istantaneamente in carreggiata l’auto. E' impressionante, per me che sono abituato ad un'auto senza ESP, vedere come l'auto sottosterzante viene letteralmente "ributtata" nella curva. Purtroppo (o perfortuna ;) ), causa presenza della "limi" (leggi: la mia ragazza) non ho potuto provare con una guida più aggressiva (per esempio un cambio di direzione veloce).
Grande sicurezza in frenata: ho provato a frenare in curva ad alta velocità e, ad una minima reazione del retrotreno ad alleggerirsi e sbandare, anche qui i sistemi di sicurezza hanno mantenuto l’auto in una situazione di equilibrio.
Rimane però il dubbio: fino a che punto è merito della "meccanica" piuttosto che dell'elettronica? In teoria simile manovre, su una moderna auto, sono all'ordine del giorno e appannaggio delle varie 147, Stilo, Golf, A3, ecc.. Di certo quest’auto in prova non ho cercato di metterla in crisi onde evitare ... danni. E men che meno avevo necessità di testare l'auto come se stessi facendo il giro di qualifica di un gp. :p
Al terzo giorno a malincuore ho riportato l’auto al conce. A parte qualche piccola pecca, ne sono rimasto davvero molto soddisfatto. Stesso giudizio per questa iniziativa della Opel che mi ha consentito di poter provare un’auto nelle mie condizioni ideali di utilizzo (traffico urbano, autostrada), in tutta calma e senza la presenza di eventuali dipendenti di concessionarie al mio fianco (come invece succede nelle classiche prove che durano pochi minuti).

Parlando di prezzi, mi sono fatto fare qualche preventivo.
Un’Astra GTC, uguale in tutto e per tutto a quella provata (vernice Magna Red, autoradio con lettore mp3, cerchi in lega da 18”), viene 22.500,00 € (con uno sconto di 1.500,00 €, niente usato da restituire né finanziamento).
La versione invece con il 2.0 Turbo da 200 cv costa qualcosa in più, per un totale di 24.500,00 € circa. A questa cifra però siamo quasi in zona “Golf GTI”. ;)
Da verificare poi il comportamento dell’auto con cerchi/pneumatici di dimensioni più “umane” (per esempio con dei 17”), meno impegnativi dei 18” e responsabili in gran parte dell’ottima tenuta di strada.

Di certo a questo 1.9 da 150 cv una cosa sola si può rimproverare, specie a vettura ferma: il classico rumore dei motori a gasolio, per quanto attenuato. Ma in fatto di prestazioni e piacere di guida ce n’è per tutti. :)

Complimenti comunque alla Opel per quest’ottima iniziativa: spero vivamente che anche le altre Case seguano l’esempio. :)

Una foto fatta con il cell, in attesa delle altre
http://img79.echo.cx/img79/4793/astragtc4es.th.jpg (http://img79.echo.cx/my.php?image=astragtc4es.jpg)

slipknot2002
04-05-2005, 10:46
Sbavozzo, quest'auto mi piace da morire, rossa poi fa la sua sporca figura. Sarei curioso di sentire pareri sul 2.0 TB da 200cv, visto che ormai il m-jet l'ho abbondantemente provato. :D ... Opel ha fatto veramente centro con questa vettura, bellissima esteticamente, interni molto belli, peccato per la mancanza della temperatura dell'acqua e ottimo comportamento stradale. :)

marKolino
04-05-2005, 10:55
Molto bella, anche se i cerchi non mi fanno impazzire...

Alcune cose che mi hanno lasciato dubbioso... tipo il clima manuale... assenza del computerino di bordo... Le plastiche non mi piacciono (immagino siano le stesse della 5 porte...)
Sarebbe meglio poi avere una 3 porte con motorizzazioni più semplici e meglio rifinita.

Le spazzole tergicristallo morbide non si seccano... io le ho da 2 anni sulla Golf e ancora fanno il loro dovere.

85kimeruccio
04-05-2005, 13:28
a breve spero di tenerla in mano anche io per lo stesso motivo.. o male che vada mi uso la tigra :D

Quincy_it
04-05-2005, 14:36
Alcune cose che mi hanno lasciato dubbioso... tipo il clima manuale... assenza del computerino di bordo... Le plastiche non mi piacciono (immagino siano le stesse della 5 porte...)
Sarebbe meglio poi avere una 3 porte con motorizzazioni più semplici e meglio rifinita.
Riguardo al clima manuale, è una questione di allestimento (se ho ben capito quello che mi diceva il conce). Per l'Astra sono uno base (Enjoy) e due "top" (Sport e Cosmo).
Sport dispone degli inserti in "carbonio-grigio", pedaliera sportiva in alluminio, volante sportivo in pelle ma clima manuale.
Cosmo invece il contrario di quanto scritto sopra.
Nulla toglie poi che sia possibile montare sull'allestimento più sportivo il clima automatico ma, ovviamente, con un sovraprezzo. Idem per il computer di bordo.
Ci sono comunque motorizzazioni "meno spinte" (per esempio lo stesso 1.9 CDTI ma in versione da 120 cv) con costi inferiori.

Le spazzole tergicristallo morbide non si seccano... io le ho da 2 anni sulla Golf e ancora fanno il loro dovere.
Buono a sapersi! :)

Vash_85
04-05-2005, 14:52
Sbavozzo, quest'auto mi piace da morire, rossa poi fa la sua sporca figura. Sarei curioso di sentire pareri sul 2.0 TB da 200cv, visto che ormai il m-jet l'ho abbondantemente provato. :D ... Opel ha fatto veramente centro con questa vettura, bellissima esteticamente, interni molto belli, peccato per la mancanza della temperatura dell'acqua e ottimo comportamento stradale. :)

La temperatura dell' acqua c' è basta entrare nel menu segreto e............ :D :D

Quincy_it
04-05-2005, 15:19
La temperatura dell' acqua c' è basta entrare nel menu segreto e............ :D :D
Davvero?
Però certo che mentre si è in viaggio, se bisogna premere una sequenza di tasti, la vedo dura.. :p

marKolino
04-05-2005, 15:28
[QUOTE=Quincy_it]Riguardo al clima manuale, è una questione di allestimento (se ho ben capito quello che mi diceva il conce). Per l'Astra sono uno base (Enjoy) e due "top" (Sport e Cosmo).
Sport dispone degli inserti in "carbonio-grigio", pedaliera sportiva in alluminio, volante sportivo in pelle ma clima manuale.
Cosmo invece il contrario di quanto scritto sopra.
Nulla toglie poi che sia possibile montare sull'allestimento più sportivo il clima automatico ma, ovviamente, con un sovraprezzo. Idem per il computer di bordo.
QUOTE]


ah... non so perchè ma pensavo che non ci fossero altri allestimenti per la GTC...

il 1.9 da 120 cavalli è già più accessibile... e i benzina?? c'è qualcosa di modesto?

slipknot2002
04-05-2005, 15:33
[QUOTE=Quincy_it]Riguardo al clima manuale, è una questione di allestimento (se ho ben capito quello che mi diceva il conce). Per l'Astra sono uno base (Enjoy) e due "top" (Sport e Cosmo).
Sport dispone degli inserti in "carbonio-grigio", pedaliera sportiva in alluminio, volante sportivo in pelle ma clima manuale.
Cosmo invece il contrario di quanto scritto sopra.
Nulla toglie poi che sia possibile montare sull'allestimento più sportivo il clima automatico ma, ovviamente, con un sovraprezzo. Idem per il computer di bordo.
QUOTE]


ah... non so perchè ma pensavo che non ci fossero altri allestimenti per la GTC...

il 1.9 da 120 cavalli è già più accessibile... e i benzina?? c'è qualcosa di modesto?

Mi sembra ci siano i 1.4 e 1.6, ma il 1.4 ha meno di 100 cv e ho paura che su una macchina così siano pochi, il 1.6 ne ha 110 mi sembra. Poi ci sono di benzina turbo 2.0 da 170 cv e da 200 cv

Quincy_it
04-05-2005, 16:03
ah... non so perchè ma pensavo che non ci fossero altri allestimenti per la GTC...
il 1.9 da 120 cavalli è già più accessibile... e i benzina?? c'è qualcosa di modesto?
La gamma della GTC è composta da 3 allestimenti (Enjoy, Sport e Cosmo) e 9 motorizzazioni: 5 benzina (1.4 16v 90cv, 1.6 16v da 105cv, 1.8 16v da 125cv, 2.0 Turbo da 170cv e 200cv) e 4 diesel (1.3 16v da 90cv, 1.7 16v da 101cv, 1.9 16v da 120cv e 150cv).

Vash_85
04-05-2005, 16:19
Lo avete visto il modello opc da 250 cv?

Quincy_it
04-05-2005, 16:28
Lo avete visto il modello opc da 250 cv?
Sì,
ma sinceramente mi sembra "esagerata" (in senso negativo).
Esagerata così com'è l'Alfa 147 GTA dato che, una trazione anteriore, per le leggi fisiche fatica molto a scaricare a terra già 200 cv, figuriamoci oltre. Ed è solo grazie al massiccio uso di controlli elettronici che è possibile realizzare questi modelli.
Le Case non si sforzano (economicamente) a realizzare modelli ad hoc (non dico traz. posteriori ma almeno 4 ruote motrici..), prendono la base dei loro modelli e la riadattano (bene o male che sia). Io le vedo più come "operazioni commerciali".

slipknot2002
04-05-2005, 16:38
Sì,
ma sinceramente mi sembra "esagerata" (in senso negativo).
Esagerata così com'è l'Alfa 147 GTA dato che, una trazione anteriore, per le leggi fisiche fatica molto a scaricare a terra già 200 cv, figuriamoci oltre. Ed è solo grazie al massiccio uso di controlli elettronici che è possibile realizzare questi modelli.
Le Case non si sforzano (economicamente) a realizzare modelli ad hoc (non dico traz. posteriori ma almeno 4 ruote motrici..), prendono la base dei loro modelli e la riadattano (bene o male che sia). Io le vedo più come "operazioni commerciali".

Quoto il buon quincy, 250 cv turbo sono un'esagerazione per una TA, secondo me con 200 cv erano a posto, 255 nm non sono difficilissimi da scaricare a terra. Oltre sono tutte operazioni commerciali atte a invogliare il cliente a prendere la vettura con il maggior numero di cavalli, salvo poi prenderle da chi di cavalli ne ha meno. :D

85kimeruccio
04-05-2005, 17:14
beh oddio.. sul fattore potenza penso che un limite sulle TA sia sui 250cv...

;) oltre serve un TP o T4...

Nightingale
04-05-2005, 17:28
Bella recensione Quincy_it :D .

Anche io ho guidato una 150CV, ma come test drive insieme al conce. Ho fatto comunque ricihiesta di una 150CV per la "Grande Prova Opel" giusto per togliermi lo sfizio, mentre aspetto che arrivi la mia GTC 1.7 101CV Cosmo.... :cool:

Non ce la faccio più!!!!! :muro:

Vash_85
04-05-2005, 17:46
E non dico altro

http://www.astra-g.com/fakeastrah.jpg

Ovviamente è fatto con il photoshop però....... :D :D

marKolino
04-05-2005, 18:52
E non dico altro

http://www.astra-g.com/fakeastrah.jpg

Ovviamente è fatto con il photoshop però....... :D :D
...dire che fa cagare è un complimento... ma che è sta cozzaglia???
ah... immagino te sia dell'85... allora capisco moooolte cose... :asd:

*sasha ITALIA*
04-05-2005, 20:12
sono dell'85 ma fa cagare anche me! :D

Odio le truzzate.. mio dio ma che è.....

85kimeruccio
04-05-2005, 22:46
il tuning è diverso dalle tamarrate ignoranti :D

quello poi è fotoscioppe :D

Vash_85
05-05-2005, 13:34
..............ah... immagino te sia dell'85... allora capisco moooolte cose... :asd:


Se lo dici tu.......... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Nightingale
05-05-2005, 15:37
vabbé ragazzi, dai! E' una palese elaborazione grafica della GTC... sì, ipertamarrizzata all'ennessima tabbuozzaggine; però, non è propriamente brutta. Normale che non la vorrei come mia auto, ma tipo supercar, o videogioco (alla NFSU diciamo) non è per nulla brutta!

Marinelli
08-05-2005, 09:27
...dire che fa cagare è un complimento... ma che è sta cozzaglia???
ah... immagino te sia dell'85... allora capisco moooolte cose... :asd:

Qualcosa contro quelli nati nell'anno 1985? Dai, sentiamo cos'hai da dire...

Cercherei di evitare certi commenti, non ti fanno certo sembrare uno del '78...

Ciao.

BravoGT83
08-05-2005, 10:18
Ave a todos!
Sabato mattina sono andato ad una concessionaria Opel per ritirare un’Astra GTC Sport CDTI 1.9 (150 cv), avendo aderito all’iniziativa “La Grande Prova Opel”: per 3 giorni un’auto del marchio a completa disposizione, unico limite 1000 km (e naturalmente spese per il carburante). Deposito cauzionale di 250,00 € tramite carta di credito.
Svolte le formalità burocratiche (registrazione dei dati, carta identità, patente, carta di credito), un meccanico mi accompagna al “mio” mezzo.

ESTERNO
C’è da dire che di GTC se ne vedono ancora pochissime (anzi, a dirla tutta, qui a Roma per ora ne ho vista solo una della “Grande Prova”), e appena vedo quella che mi verrà assegnata, primo stupore: rosso fuoco! Per la serie “è un pelo visibile ma possiamo fare meglio”, sulle fiancate ci sono adesivi riportanti il sito internet del conce e il nome della suddetta iniziativa Opel.
Mentre il meccanico mi racconta un po’ di caratteristiche di quest’auto, me la guardo per bene. Devo dire che il Centro Stile ha fatto un bel lavoro: pur a fronte di dimensioni non proprio contenute (lunghezza 429 cm, larghezza 175 cm ed altezza 144 cm), l’auto ha un aspetto filante, quasi un coupè. Merito del parabrezza più inclinato rispetto alla versione 5p, delle 2 portiere allungate, del taglio della 2° fila di finestrini laterali ma anche dell’altezza contenuta della vetratura laterale. Certo, rimane un’altezza complessiva non indifferente, ma rispetto alla media attuale delle berline 2 volumi (ormai tendente al “monovolume”) il risultato non può che essere positivo.
A donare all’auto in prova un aspetto ancor più grintoso e sportivo contribuiscono i bei cerchi da 18” (già, proprio 18!), con gomme 225/40 della Continental.
Al posteriore, oltre ai fanali bruniti con i bordi cromati (stile Lexus), troviamo uno scarico ovale lucidato ad hoc.
Caratteristiche le spazzole dei tergicristalli anteriori: sono morbidissime (tanto che alzando la spazzola i bordi si piegano verso il basso), e se da un lato ciò dovrebbe evitare fastidiosi rumori in caso di azionamento, dall’altro è da verificare l’effettiva durata nel tempo e la resistenza agli agenti atmosferici (non vorrei si indurissero/seccassero troppo velocemente).

INTERNO
Si passa all’interno dell’auto, e anche qui altra sorpresa positiva: finalmente anche la Opel utilizza una chiave a scomparsa (di quelle a scatto, ideali per non rovinare le tasche dei pantaloni), con annessi due pulsanti (il primo per aprire l’auto, il secondo per chiuderla).
All’interno si respira il classico profumo di auto nuova (cosa che adoro), e i 1250 km riportati sul display digitale non fanno che confermare quanto sia “giovane” questa GTC.
Ad una prima occhiata dell’interno, non si può non notare come la Opel, con questa nuova Astra, abbia fatto un enorme balzo in avanti in quanto a materiali utilizzati e design: tutto l’interno trasmette un senso di “solidità” tipico dello stile teutonico di Case più blasonate come Volkswagen, Audi, Bmw, ecc. Per esempio le portiere, quando vengono chiuse, non fanno quel rumore metallico tipico di una vettura “economica”, bensì è tutto più ovattato.
Seduto al posto di guida, il meccanico mi illustra come poter regolare il sedile di foggia sportiva (fianchi sufficientemente pronunciati tali da assicurare un buon contenimento laterale), dotato di regolazioni manuale anche per il supporto lombare, ma comunque comodo.
Spariti finalmente gli IMHO antiestetici pulsanti di chiusura centralizzata sulle portiere (per esperienza diretta sulle vecchie Astra e Tigra sono davvero scomodi da azionare), sostituiti da un semplice pulsante sulla plancia. Ma anche con le porte chiuse, azionando la maglia di apertura interna della portiera questa si apre, sbloccando la chiusura.
Grandi passi avanti anche nel cambio: 6 marce più retro, leva come piace a me (corta), con innesti secchi e ben contrastati (ovvio non è il cambio dell’Integra), e la retro che si inserisce accanto alla 1° previa pressione di un pulsante sotto il pomello.
Il cruscotto invece mi ha un po’ deluso: è vero che la vettura in prova non disponeva del computer di bordo, però oltre al tachimetro e all’indicatore dei giri-motore è presente solamente l’indicatore del carburante. Niente termometro acqua / olio. E’ poi presente un piccolo display che visualizza il chilometraggio parziale / totale contemporaneamente.
L’illuminazione del quadro strumenti è arancione con le lancette rosse.
Dell’allestimento Sport spiccano il volante (con impugnatura sportiva ed inserti in pelle traforata), la pedaliera in alluminio e gli inserti sulla plancia e sulle portiere in un materiale di aspetto simile al carbonio ma di colore argento.
Il volante, che è possibile regolare ampiamente sia in inclinazione sia in escursione, presenta alcuni tasti per la regolazione dell’autoradio.
Veniamo a quest’ultima: come da tendenza degli ultimi anni, anche quest’Astra monta un impianto audio integrato che riprende il design della plancia (anzi, ne è l’elemento centrale), ma offre una qualità sonora solo discreta, con bassi poco potenti e suoni generalmente “impastati”. E sì che l’auto disponeva di un impianto a 7 casse..
Sotto all’autoradio trovano posto i comandi del climatizzatore manuale (l’automatico è optional). Niente display specifico anche qui (come per l’autoradio), resta il dubbio su come sia fatto/funzioni quello automatico: le regolazioni sono visibili sul display centrale?
Buona l’abitabilità posteriore: per accedere alla 2° fila di sedili si ribaltano gli schienali dei sedili anteriori e questi scorrono poi in avanti. Lo spazio è superiore a vetture concorrenti (per esempio, la 147). Da segnalare però un piccolo quanto fastidioso difetto (di progettazione?): dopo che il sedile anteriore viene ribaltato e spostato in avanti, se non si spinge fino a sentire uno scatto lo schienale torna nella sua posizione originaria ma il sedile non scorre nuovamente indietro (e va fatto a mano). Viceversa, se viene fatto “scattare”, il piano di seduta torna indietro mentre lo schienale rimane bloccato in avanti, e per riposizionarlo correttamente va nuovamente azionata la leva di sblocco.
Altro elemento negativo è il display monocromatico in alto sulla plancia, decisamente brutto e che sa di “vecchio”. Vecchio perché ha la stessa grafica di altri modelli Opel più vecchi-economici, brutto perché fornisce poche informazioni, con caratteri molto grandi e squadrati, su una superficie comunque non indifferente. Considerando poi che anche le informazioni dell’autoradio vengono lì visualizzate.. Sicuramente la situazione migliora con il display a colori del navigatore satellitare, ma spendere 1200 e passa € solo avere una “grafica migliore” mi sembra esagerato. ;)
In plancia, accanto al pulsante dell’hazard e della chiusura delle portiere ne risalta un terzo: SPORT. Vedremo in seguito di cosa si tratta. ;)
Discreta la disponibilità di vani interni: un ampio cassetto di fronte al passeggero, tasche ai lati delle portiere, una tasca dietro al sedile del passeggero e un portaocchiali lato guida al posto della maniglia di sostegno. Manca invece un vero e proprio vano tra i due sedili anteriori: ce n’è solo uno piccolo, ma si trova in posizione arretrata, quasi fosse per i sedili posteriori.
Buona la capacità del bagagliaio: considerando lo spazio interno per i passeggeri credevo avessero dovuto sacrificarne di più.
Come ruota di scorta è presente un ruotino (non ho controllato però la dimensione).

IMPRESSIONI DI GUIDA
E’ arrivato il momento di lasciare il conce e percorrere i primi chilometri!
Ormai sparita la necessità di attendere qualche secondo per avviare un motore diesel, il 1.9 di origine Fiat-Alfa prende vita senza strane vibrazioni. Certo, a freddo si sente un po’ il tipico timbro di questi motori, ma in movimento vuoi per la buona insonorizzazione, vuoi per la natura stessa del motore, l’unica cosa udibile è il piacevole fischio della turbina. :p
Particolare è il funzionamento delle leve di frecce e tergicristalli, che la Opel definisce ad “impulso”. In pratica ogni volta che viene azionata la leva questa ritorna nella sua posizione originaria ma viene “memorizzato” il comando. Faccio un esempio pratico con le frecce. Premendo la leva in alto/basso per indicare una svolta a destra/sinistra si hanno 2 modalità: fino al primo “scatto” vengono azionati gli indicatori di direzione solo per 3 “lampeggi” e poi si disattivano; se invece viene premuta fino a fine corsa la suddetta, gli indicatori rimangono in funzione finchè non si rimettono dritte le ruote (come accade normalmente per tutte le auto). Se invece si vogliono disattivare gli indicatori, si preme leggermente fino al primo scatto la leva nella direzione opposta (o nella stessa) in cui le frecce sono attive. E’ più difficile a spiegarlo che ad usarlo, certo serve un minimo di assuefazione, specie per quella dei tergicristalli. C’è da dire però che la leva delle frecce è parecchio “sensibile”, e non di rado mi è capitato (per esempio in autostrada finito un sorpasso, passando direttamente dalle frecce di sinistra a quelle di destra) di azionare per qualche istante gli abbaglianti. Perché la Opel ha optato per questo sistema? Sinceramente non ne ho idea, secondo me il metodo “classico” funzionava più che bene ma tant’è.. :p
La frizione non è dura come temevo, e fatti pochi chilometri mi stupisco di come l’auto “mi calzi come un guanto”: sono alto 1,86 con gambe lunghe e sono poche le berline del segmento B in cui sto davvero comodo. L’Astra GTC è una tra queste al contrario, e lo dico a malincuore, della 147. Seduta relativamente bassa (considerando l’altezza dell’auto), gambe ben distese, volante alla giusta distanza con le braccia a formare un angolo di 90° circa e le spalle attaccate al sedile. Anche con i tre pedali (frizione, freno e acceleratore) ed il cambio in pochi chilometri mi trovo subito a mio agio. :)
Il motore è piacevolissimo: fin da 1200 giri circa prende vita, ma il bello è dai 2000 in su, quando i 320 Nm di coppia si fanno sentire! La linea rossa è idealmente posta a 5000 giri ma questo diesel spinge ancora fino a 4500 (anche se a 4200 ha ormai dato tutto). In autostrada le doti di ripresa ed elasticità del motore unite alla buona insonorizzazione si fanno pienamente apprezzare: guida veloce, rilassata e pochissimi fruscii aerodinamici consentono di parlare tranquillamente senza bisogno di alzare la voce.
In qualsiasi marcia, basta essere intorno ai 1200 giri circa e il motore comincia a spingere per poi incollare al sedile nei punti corrispondenti alla coppia massima. Se ci si lascia prendere la mano e non si controlla il tachimetro, è facile superare i limiti di velocità: l’auto fatica poco a raggiungere la velocità massima. Ho sognato di arrivare a 220 km/h di tachimetro con il motore che aveva ancora qualcosa da dare.. ;)
Giudizio meno positivo riguardo i consumi, non proprio da … diesel. Ci sono però da considerare alcune “attenuanti”: i pochi chilometri percorsi dal motore (i moderni motori a gasolio migliorano i consumi dopo qualche migliaio di km percorsi), la gommatura generosa e il mio stile di guida (molto sportivo ed abituato ai motori aspirati a benzina). Ovvio comunque che da un diesel “sportivo” (consentitemi il termine) come questo non ci possono aspettare percorrenze chilometriche elevate.
Interessante la funzionalità del tasto SPORT: premendolo in meno di un secondo il pedale dell’acceleratore e lo sterzo diventano più reattivi e sensibili (se si viaggia a velocità costante, attivando la suddetta modalità l’auto accelera leggermente). Dal punto di vista tecnico non so come funziona esattamente il meccanismo, all’atto pratico dopo aver scoperto questo pulsante “magico” l’ho lasciato sempre attivo. :D
Molto buono l’assetto (rigido ma non duro tipo “spaccaschiena”), considerando anche che i pneumatici sono dei /40. Nei curvoni autostradali presi a velocità codice … penale, l’auto non si scompone, con il posteriore che segue fedelmente l’anteriore. Di certo a simili velocità non mi è venuto in mente di fare prove di rilascio dell’acceleratore, anche se ipotizzo che l’elettronica sarebbe tempestivamente intervenuta.
Nel misto vengono ancor più esaltati l’assetto sportivo e i grandi pneumatici, con l’auto che rimane incollata al terreno (e vista la gommatura vorrei ben vedere), anche nelle curve strette prese a velocità sostenuta. Quando invece ho tentato di mettere in crisi l’assetto, spalancando volutamente il gas in piena percorrenza di curva, dove l’aderenza meccanica non bastava ci ha pensato l’ESP a rimettere istantaneamente in carreggiata l’auto. E' impressionante, per me che sono abituato ad un'auto senza ESP, vedere come l'auto sottosterzante viene letteralmente "ributtata" nella curva. Purtroppo (o perfortuna ;) ), causa presenza della "limi" (leggi: la mia ragazza) non ho potuto provare con una guida più aggressiva (per esempio un cambio di direzione veloce).
Grande sicurezza in frenata: ho provato a frenare in curva ad alta velocità e, ad una minima reazione del retrotreno ad alleggerirsi e sbandare, anche qui i sistemi di sicurezza hanno mantenuto l’auto in una situazione di equilibrio.
Rimane però il dubbio: fino a che punto è merito della "meccanica" piuttosto che dell'elettronica? In teoria simile manovre, su una moderna auto, sono all'ordine del giorno e appannaggio delle varie 147, Stilo, Golf, A3, ecc.. Di certo quest’auto in prova non ho cercato di metterla in crisi onde evitare ... danni. E men che meno avevo necessità di testare l'auto come se stessi facendo il giro di qualifica di un gp. :p
Al terzo giorno a malincuore ho riportato l’auto al conce. A parte qualche piccola pecca, ne sono rimasto davvero molto soddisfatto. Stesso giudizio per questa iniziativa della Opel che mi ha consentito di poter provare un’auto nelle mie condizioni ideali di utilizzo (traffico urbano, autostrada), in tutta calma e senza la presenza di eventuali dipendenti di concessionarie al mio fianco (come invece succede nelle classiche prove che durano pochi minuti).

Parlando di prezzi, mi sono fatto fare qualche preventivo.
Un’Astra GTC, uguale in tutto e per tutto a quella provata (vernice Magna Red, autoradio con lettore mp3, cerchi in lega da 18”), viene 22.500,00 € (con uno sconto di 1.500,00 €, niente usato da restituire né finanziamento).
La versione invece con il 2.0 Turbo da 200 cv costa qualcosa in più, per un totale di 24.500,00 € circa. A questa cifra però siamo quasi in zona “Golf GTI”. ;)
Da verificare poi il comportamento dell’auto con cerchi/pneumatici di dimensioni più “umane” (per esempio con dei 17”), meno impegnativi dei 18” e responsabili in gran parte dell’ottima tenuta di strada.

Di certo a questo 1.9 da 150 cv una cosa sola si può rimproverare, specie a vettura ferma: il classico rumore dei motori a gasolio, per quanto attenuato. Ma in fatto di prestazioni e piacere di guida ce n’è per tutti. :)

Complimenti comunque alla Opel per quest’ottima iniziativa: spero vivamente che anche le altre Case seguano l’esempio. :)

Una foto fatta con il cell, in attesa delle altre
http://img79.echo.cx/img79/4793/astragtc4es.th.jpg (http://img79.echo.cx/my.php?image=astragtc4es.jpg)
è una bellissima initiativa infatti lo vorrei provarlo anch'io....

adesso ho la Astra OPC magari passo alla nafta :D

marKolino
17-07-2005, 20:56
Qualcosa contro quelli nati nell'anno 1985? Dai, sentiamo cos'hai da dire...

Cercherei di evitare certi commenti, non ti fanno certo sembrare uno del '78...

Ciao.

questa me l'ero proprio persa...

mi sembrava chiara e lampante la vena ironica... ma qui tutti sono sempre pronti a scattare con clave e bastoni per ogni cosa che non va a genio... rilassatevi che è meglio

Orbital
19-07-2005, 10:42
La temperatura dell' acqua c' è basta entrare nel menu segreto e............ :D :D

che codice segreto?

fratus
19-07-2005, 12:55
che codice segreto?

credo si riferisca al computer di bordo che è un po "macchinoso". ci vuole un po per capirlo :D

Orbital
19-07-2005, 12:59
credo si riferisca al computer di bordo che è un po "macchinoso". ci vuole un po per capirlo :D

e tu me lo sapresti dire?
grazie