View Full Version : c'è un dottore...o un avvocato...?
randall_marco
02-05-2005, 17:34
salve,
la mia domanda è questa. soffro da tempo di (in termini poco tecnici) bruciore alla bocca dello stomaco, fortunatamente c'è una medicina che risolve il mio problema.
la difficoltà nasce dal fatto che tra un pò il mio medico curante non me la potrà più prescrivere in quanto dice di avere bisogno di un referto che ne giustifichi la somministrazione. l'esame in questione è una gastroscopia che io, almeno per il momento, non ho alcuna intenzione di fare.
la mia domanda è se esiste davvero una qualche legge che vieta la somministrazione di un medicinale se manca un esame che provi che il paziente sta davvero male? non basta la mia parola? capirei se si trattasse di una medicina che, non so, provoca dipendenza, o gravi effetti collaterali, ma questa è una banale copertura gastrica ad un dosaggio da bambini.
nel momento in cui non mi verrà più prescritta, se non avrò preso la decisione di fare questa benedetta gastroscopia, potrò rivolgermi a qualcuno? esiste un ente, associazione o che so io che tuteli il malato?
grazie
leleroby85
02-05-2005, 19:38
Ma per prescrizione intendi il ticket o solo la ricetta comune?
la logica del risparmio sanitario porta a tali situazioni "spiacevoli"...
..puoi solo sperare in Storace e nella sua voglia di stravolgere il lavoro del suo predecessore!
:sofico: :sofico: :sofico:
P/S lavoro nel settore farmaceutico... ;)
salve,
la mia domanda è questa. soffro da tempo di (in termini poco tecnici) bruciore alla bocca dello stomaco, fortunatamente c'è una medicina che risolve il mio problema.
la difficoltà nasce dal fatto che tra un pò il mio medico curante non me la potrà più prescrivere in quanto dice di avere bisogno di un referto che ne giustifichi la somministrazione. l'esame in questione è una gastroscopia che io, almeno per il momento, non ho alcuna intenzione di fare.
la mia domanda è se esiste davvero una qualche legge che vieta la somministrazione di un medicinale se manca un esame che provi che il paziente sta davvero male? non basta la mia parola? capirei se si trattasse di una medicina che, non so, provoca dipendenza, o gravi effetti collaterali, ma questa è una banale copertura gastrica ad un dosaggio da bambini.
nel momento in cui non mi verrà più prescritta, se non avrò preso la decisione di fare questa benedetta gastroscopia, potrò rivolgermi a qualcuno? esiste un ente, associazione o che so io che tuteli il malato?
grazie
Di che principio attivo si tratta? Ranitidina? Altro?
Topomoto
02-05-2005, 20:38
la logica del risparmio sanitario porta a tali situazioni "spiacevoli"...
Scusa perchè "risparmio sanitario"? Se la medicina viene acquistata, lo stato non spende una lira.
Poi bisogna vedere in che fascia rientra quel farmaco...ma non mi sembra molto chiara la domanda iniziale (o almeno io non l'ho capita).
randall_marco
04-05-2005, 09:39
Per onisem:
non saprei dirti il principio attivo, la medicina si chiama Axagon 200, dovrei andarci a vedere.
Per topomoto:
la domanda è semplice. vorrei avere la possibilità di continuare ad usufruire di questo farmaco.
Il mio medico curante dice di aver bisogno di un esame che ne giustifichi la somministrazione.
Io vorrei solo che mi fosse prescritto ancora, visto che per comprarlo ci vuole la ricetta medica.
Il mio medico curante dice di aver bisogno di un esame che ne giustifichi la somministrazione.
Io vorrei solo che mi fosse prescritto ancora, visto che per comprarlo ci vuole la ricetta medica.
non mi pare una cosa fuori dal mondo...fai sto esame e finita li, no?magari si scopre che c'è dell'altro o che il farmaco per qualche motivo non va bene..
randall_marco
04-05-2005, 10:17
non mi pare una cosa fuori dal mondo...fai sto esame e finita li, no?magari si scopre che c'è dell'altro o che il farmaco per qualche motivo non va bene..
toccandomi prepotentemente :D
il problema dell'esame era in secondo piano....
la mia domanda è se è giusto che una persona possa usufruire di un farmaco solo per poco tempo.
è come se mi fossi sentito dire "ma lei è sicuro di stare male?"
la mia domanda è se è giusto che una persona possa usufruire di un farmaco solo per poco tempo.
è come se mi fossi sentito dire "ma lei è sicuro di stare male?"
capisco cosa vuoi dire, ma la domanda: lei è sicuro di stare male non è così strana...
insomma, da quanto mi trasmette il mio medico di fiducia (la donna :p ) non sono così rari i "malati immaginari" per dirne una...senza contare che senza esami, come si fa ad essere sicuri che il farmaco serve davvero? e se c'è altro?
mi spiego?
randall_marco
04-05-2005, 10:43
capisco cosa vuoi dire, ma la domanda: lei è sicuro di stare male non è così strana...
insomma, da quanto mi trasmette il mio medico di fiducia (la donna :p ) non sono così rari i "malati immaginari" per dirne una...senza contare che senza esami, come si fa ad essere sicuri che il farmaco serve davvero? e se c'è altro?
mi spiego?
ti spieghi benissimo e sono completamente d'accordo con i dottori che devono sapere esattamente di cosa soffre il malato.
ma come possono obbligare un paziente a fare un esame, ma allo stesso tempo, come possono continuare a "lasciarlo soffrire".
capisci il problema? se non voglio fare un esame perdo il diritto a essere curato?
capisci il problema? se non voglio fare un esame perdo il diritto a essere curato?
beh...la medicina ti è stata prescritta per un certo periodo infatti...Se non vuoi fare gli esami mi verrebbe da dire, si perdi il diritto ad essere curato, anche se l'etica non lo ammetterebbe...
Per onisem:
non saprei dirti il principio attivo, la medicina si chiama Axagon 200, dovrei andarci a vedere.
Allora dovrebbe essere Esomeprazolo, comunque un inibitore della pompa H2. Credevo fosse rimborsabile dal SSN, ma mi pare di aver capito che il problema risieda nel fatto che, senza il referto della gastroscopia, il tuo medico non ritienga di possedere dati sufficienti per poter formulare una diagnosi e poterti prescrivere il farmaco in questione. La gastroscopia è un esame estrememente fastidioso, me ne rendo conto, ma se adeguatamente informato credo che dovresti comunque riconsiderare la tua posizione. Solo una domanda senza invadere troppo la tua privacy: quanti anni hai?
randall_marco
05-05-2005, 10:40
Esatto il principio attivo è quello, l'ho controllato stamattina.
Faccio 26 anni questo fine mese.
Prendo 2 di queste pastiglie alla settimana e ho il forte sospetto che si tratti di una "banale" gastrite, non esiste un altro metodo per diagnosticarla? Ho una paura terribile di quell'easme.... :cry:
Esatto il principio attivo è quello, l'ho controllato stamattina.
Faccio 26 anni questo fine mese.
Prendo 2 di queste pastiglie alla settimana e ho il forte sospetto che si tratti di una "banale" gastrite, non esiste un altro metodo per diagnosticarla? Ho una paura terribile di quell'easme.... :cry:
Non ne conosco la posologia ma, due compresse la settimana? Ne sei sicuro? Comunque per quanto riguarda la gastroscopia, comprendo i tuoi timori, ma credo che se il tuo medico la ritenga necessaria abbia i suoi validi motivi. Quindi posso solo consigliarti di parlarne con lui, esprimergli i tuoi dubbi e preoccupazioni, richiedere tutte le risposte che desideri circa la metodica. Una volta che possiedi tutte le informazioni a riguardo l'ansia rispetto all'esame dovrebbe diminuire e dovresti riuscire ad accettarlo ed affrontarlo più serenamente.
randall_marco
05-05-2005, 18:09
In realtà dovrei prenderla tutti i giorni, ma col tempo ho visto che se la prendo una giorno "mi copre" anche il giorno dopo e, un fatto molto curioso, nel week-end non ne ho bisogno. Questo mi fa pensare che sia solo un fatto nervoso...... spero.
Per quanto riguarda la gastroscopia, mi sono informato anche da chi già l'ha fatta ed ho collezzionato tanti "mamma mia" quanti "ma no è una cavolata", sono solo riuscito a capire che mi stordiranno col valium o similare, il che potrebbe essere già abbastanza, ma la mia è una paura psicologica (passami il termine).
Ora me la togli tu una curiosità? Che lavoro fai? Se ti va di dirmelo.
Goldrake_xyz
05-05-2005, 18:42
Ok, se non si ha voglia di fare una gastroscopia, esistono anche
altri sistemi alternativi, tipo NMR, Ecografia, Solfato di Bario e simili.
La gastroscopia, se fatta in un ospedale ben attrezzato, e non
vi sono problemi particolari, tipo gola infiammata o patologie
a rischio, non penso che sia un problema.
Comunque concordo con tè, anch'io ho paura di farmi infilare un
tubo in bocca, che mi arriva fin dentro lo stomaco .. ;)
xò, è sempre bene, cercare le cause di una determinata
malattia ;)
Riguardo ai medici ti dico di più, se finisci le medicine il sabato,
e per disgrazia vai dalla guardia medica, questo dottore può
benissimo rifiutare la prescrizione di farmaci per malattie croniche. :mad:
Se ad esempio ho bisogno delle pasticche x la pressione, la guardia
medica non può fare la ricetta xchè malattia cronica,
se xò mi scoppia un aneurisma nel cervello, allora è un emergenza
e può prescivere le medicine x la pressione ! :eek:
C'è solo un piccolo particolare :rolleyes:, che se ho un' emorragia
cerebrale, dallo str:Onz:O della guardia medica ci arrivo morto! :mad:
Mah, purtroppo il fucile mitragliatore è vietato ... :rolleyes:
randall_marco
05-05-2005, 18:48
Ok, se non si ha voglia di fare una gastroscopia, esistono anche
altri sistemi alternativi, tipo NMR, Ecografia, Solfato di Bario e simili.
La gastroscopia, se fatta in un ospedale ben attrezzato, e non
vi sono problemi particolari, tipo gola infiammata o patologie
a rischio, non penso che sia un problema.
Comunque concordo con tè, anch'io ho paura di farmi infilare un
tubo in bocca, che mi arriva fin dentro lo stomaco .. ;)
xò, è sempre bene, cercare le cause di una determinata
malattia ;)
Riguardo ai medici ti dico di più, se finisci le medicine il sabato,
e per disgrazia vai dalla guardia medica, questo dottore può
benissimo rifiutare la prescrizione di farmaci per malattie croniche. :mad:
Se ad esempio ho bisogno delle pasticche x la pressione, la guardia
medica non può fare la ricetta xchè malattia cronica,
se xò mi scoppia un aneurisma nel cervello, allora è un emergenza
e può prescivere le medicine x la pressione ! :eek:
C'è solo un piccolo particolare :rolleyes:, che se ho un' emorragia
cerebrale, dallo str:Onz:O della guardia medica ci arrivo morto! :mad:
Mah, purtroppo il fucile mitragliatore è vietato ... :rolleyes:
grazie per l'appoggio, sono terrorizzato e almeno non sono solo :)
per la seconda parte..... rimango di stucco, ma chi se le è pensate ste regole? il clown della mcdonald's??
Goldrake_xyz
05-05-2005, 19:26
grazie per l'appoggio, sono terrorizzato e almeno non sono solo :)
per la seconda parte..... rimango di stucco, ma chi se le è pensate ste regole? il clown della mcdonald's??
Tnx ;)
per la 2a parte, purtroppo le cose sembrano stare così ... :boh:
prossimamente, farò sapere a quali leggi fà riferimento
la guardia medica per sottrarsi alla prescrizione dei farmaci
x uso non di urgenza.
Tchuss_:)
Ok, se non si ha voglia di fare una gastroscopia, esistono anche
altri sistemi alternativi, tipo NMR, Ecografia, Solfato di Bario e simili.
La gastroscopia, se fatta in un ospedale ben attrezzato, e non
vi sono problemi particolari, tipo gola infiammata o patologie
a rischio, non penso che sia un problema.
Comunque concordo con tè, anch'io ho paura di farmi infilare un
tubo in bocca, che mi arriva fin dentro lo stomaco .. ;)
xò, è sempre bene, cercare le cause di una determinata
malattia ;)
Riguardo ai medici ti dico di più, se finisci le medicine il sabato,
e per disgrazia vai dalla guardia medica, questo dottore può
benissimo rifiutare la prescrizione di farmaci per malattie croniche. :mad:
Se ad esempio ho bisogno delle pasticche x la pressione, la guardia
medica non può fare la ricetta xchè malattia cronica,
se xò mi scoppia un aneurisma nel cervello, allora è un emergenza
e può prescivere le medicine x la pressione ! :eek:
C'è solo un piccolo particolare :rolleyes:, che se ho un' emorragia
cerebrale, dallo str:Onz:O della guardia medica ci arrivo morto! :mad:
Mah, purtroppo il fucile mitragliatore è vietato ... :rolleyes:
Se hai una patologia cronica e rimani senza farmaci sei un pirla. Dovresti andare dal tuo medico di base, che conosce benissimo la tua situazione, quantomeno con qualche giorno di anticipo rispetto all'esaurimento del farmaco in questione. Altrimenti significa che sei irresponsabile rispetto alla tua salute ed incapace di gestire la terapia, quindi che facciamo, ti ricoveriamo? Se hai un'emorragia cerebrale entri diretto per il sistema di emergenza, quindi che c'entra la guardia medica?
Goldrake_xyz
05-05-2005, 19:39
Tnx ;)
per la 2a parte, purtroppo le cose sembrano stare così ... :boh:
prossimamente, farò sapere a quali leggi fà riferimento
la guardia medica per sottrarsi alla prescrizione dei farmaci
x uso non di urgenza.
Tchuss_:)
"Il medico utilizza, per i pazienti che a lui si rivolgono, un apposito ricettario
con la dicitura “servizio sanitario nazionale” per le prescrizioni di farmaci
urgenti per un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore, per le certificazioni
di malattia per un massimo di tre giorni e per le proposte di ricovero."
dal link : http://www.asltrapani.it/guardiamedica.html
Mah...:(
Tchuss_:)
In realtà dovrei prenderla tutti i giorni, ma col tempo ho visto che se la prendo una giorno "mi copre" anche il giorno dopo e, un fatto molto curioso, nel week-end non ne ho bisogno. Questo mi fa pensare che sia solo un fatto nervoso...... spero.
Per quanto riguarda la gastroscopia, mi sono informato anche da chi già l'ha fatta ed ho collezzionato tanti "mamma mia" quanti "ma no è una cavolata", sono solo riuscito a capire che mi stordiranno col valium o similare, il che potrebbe essere già abbastanza, ma la mia è una paura psicologica (passami il termine).
Ora me la togli tu una curiosità? Che lavoro fai? Se ti va di dirmelo.
Mah, a questo punto mi pare di capire che ci sia una componente psicosomatica, come tu stesso affermi. Il che spiegherebbe anche l'atteggiamento del tuo medico, che sicuramente ti conosce molto bene. Non ho altro da aggiungere a quanto ti ho già detto, salvo rinnovare il mio invito a confrontarti nuovamente con lui o con chi ti può fornire informazioni più complete, che vadano oltre le esperienze personali di amici e parenti. Poi ovviamente nessuno ti potrà costringere a sottoporti ad alcuna diagnostica contro la tua volontà, ma almeno sarebbe opportuno essere in possesso di tutti gli strumenti necessari per poter valutare l'opportunità o meno della cosa con maggiore serenità.
bluelake
05-05-2005, 19:51
gente, una guardia medica quando prescrive un farmaco si assume una responsabilità... lui non vi conosce per nulla, se gli chiedete una medicina che DITE di prendere sempre e poi non è vero che la prendete sempre, lui ve la segna, voi la prendete e tirate il calzino, è lui che si becca un processo...
Goldrake_xyz
06-05-2005, 20:54
Se hai una patologia cronica e rimani senza farmaci sei un pirla. Dovresti andare dal tuo medico di base, che conosce benissimo la tua situazione, quantomeno con qualche giorno di anticipo rispetto all'esaurimento del farmaco in questione. Altrimenti significa che sei irresponsabile rispetto alla tua salute ed incapace di gestire la terapia, quindi che facciamo, ti ricoveriamo? Se hai un'emorragia cerebrale entri diretto per il sistema di emergenza, quindi che c'entra la guardia medica?
Chiariamoci subito, definire "pirla" delle persone, magari anziane
che non si ricordano di andare dal dottore in tempo è da maleducati.
Se invece è un'emergenza, Grazie al cavolo, è chiaro che vai al P.S.
Guarda che anche tu diventerai vecchio, e ciò che dici è come
prendersi a matrellate le :O:O.
Siamo nel 2005, e sarebbe ora che il S.S.N. si dotasse di computer,
(e anche la guardia medica) per avere una scheda sanitaria su
ogni paziente, e quindi sapere di quali farmaci ha bisogno,
così da poter prescrivere anche quelli per uso cronico.
Insomma, x le c@zz@te il computer pronto con tutte le tue informazioni
ce l'hanno sempre, autovelox, canone RAI non pagato ecc. ecc.
Mentre se si tratta di assistere dei malati, ciao!
Certo che il medico si deve assumere delle responsabilità,
come se le assume l'ingegnere che costruisce i ponti e gli aerei,
come se le assume il meccanico che ti aggiusta la macchina ...
Chiariamoci subito, definire "pirla" delle persone, magari anziane
che non si ricordano di andare dal dottore in tempo è da maleducati.
Se invece è un'emergenza, Grazie al cavolo, è chiaro che vai al P.S.
Guarda che anche tu diventerai vecchio, e ciò che dici è come
prendersi a matrellate le :O:O.
Siamo nel 2005, e sarebbe ora che il S.S.N. si dotasse di computer,
(e anche la guardia medica) per avere una scheda sanitaria su
ogni paziente, e quindi sapere di quali farmaci ha bisogno,
così da poter prescrivere anche quelli per uso cronico.
Insomma, x le c@zz@te il computer pronto con tutte le tue informazioni
ce l'hanno sempre, autovelox, canone RAI non pagato ecc. ecc.
Mentre se si tratta di assistere dei malati, ciao!
Certo che il medico si deve assumere delle responsabilità,
come se le assume l'ingegnere che costruisce i ponti e gli aerei,
come se le assume il meccanico che ti aggiusta la macchina ...
Mi pare ovvio che mi sia espresso in quel modo dialogando con un utente in un forum pubblico e riferendomi a persone non in particolari condizioni. Tra l'altro il termine mi sembrava anche abbastanza scherzoso. Comunque, per quanto riguarda il database ed il terminale hai ragione, ma per ora non c'è, ed in tutti i casi si deve fare in modo che la persona non rimanga senza terapia al punto di dover ricorrere alla guardia medica per questo, se la persona è anziana e non in grado di provvedervi da sola, si presume che il sistema abbia verificato la capacità della famiglia o chi per essa di fornire un adeguato supporto, se così non è esiste l'assistenza domiciliare. Se non c'è nulla di tutto questo, qualcuno ha sbagliato o c'è qualcosa da ripensare.
Riguardo ai medici ti dico di più, se finisci le medicine il sabato,
e per disgrazia vai dalla guardia medica,
a parte il fatto che se deve capitare qualcosa é bene che questo auqlcosa non capiti mai nei giorni di festa....hai presente CHI fa la guardia medica?
poi che ci vuoi fare...son medici :rolleyes:
Goldrake_xyz
08-05-2005, 09:44
a parte il fatto che se deve capitare qualcosa é bene che questo auqlcosa non capiti mai nei giorni di festa....hai presente CHI fa la guardia medica?
poi che ci vuoi fare...son medici :rolleyes:
si lo sò ....
premetto che io nella mia vita sono sempre stato nel campo dell' elettronica,
sia come studio che come lavoro.
Ma fare 5 anni di volontariato in CRI mi ha insegnato molto. ;)
dall' otorino che vuole a tutti i costi rifarti il setto nasale,
al dermatologo che ti deve togliere tutti i nei sospetti.. :D
Ciao :)
Goldrake_xyz
08-05-2005, 09:49
Naturalmente ho visto anche dei medici del P.S.
che sono veramente Eccezionali nel loro lavoro ;)
Esatto il principio attivo è quello, l'ho controllato stamattina.
Faccio 26 anni questo fine mese.
Prendo 2 di queste pastiglie alla settimana e ho il forte sospetto che si tratti di una "banale" gastrite, non esiste un altro metodo per diagnosticarla? Ho una paura terribile di quell'easme.... :cry:
..è quasi sicuramente una gastrite. Esistono molti farmaci alternativi, anche generici, ed il tuo medico dovrebbe conoscerli. Il farmaco in oggetto, purtroppo, rientra in una categoria di farmaci che il Ministero della Salute ha deciso possano essere prescritti con esenzione del ticket (se lo paghi di tasca tua in farmacia te lo danno anche con una normale ricetta medica, al di fuori del SSNN) solo dopo visita specialistica (in questo caso un gastroenterologo): questo perchè sono molto più costosi rispetto ad analoghi. Se lo specialista dà l'OK al tuo medico, lui lo può prescrivere.
La gastroscopia è un esame "noioso", ma viene fatto con una piccola anestesia che praticamente ti addormenta per 5 minuti, e quando ti svegli è tutto finito. E' un esame importante, se soffrissi di gastrite francamente lo farei..
randall_marco
09-05-2005, 13:35
se fosse veramente una gastrite perchè fare l'esame? nel senso, una gastrite può essere indice di qualcos'altro?
se fosse veramente una gastrite perchè fare l'esame? nel senso, una gastrite può essere indice di qualcos'altro?
..bisogna vedere: se quello è l'unico farmaco con cui ti trovi bene, lo specialista, per prescrivertelo, deve essere supportato da qualche esame, tra cui il più efficace è la gastroscopia. C'è da dire che in effetti però è un esame "invasivo", e che quindi nessuno te lo può fare se tu non vuoi.
Il mio consiglio: fatti prescrivere una visita specialistica dal gastroenterologo, e se trovi il tipo giusto discuti con lui sull'opportunità di fare la gastroscopia. Tieni presente che quell'esame però permette di vedere "dal vivo" la situazione del tuo stomaco, come nessun'altro esame.
Sicuramente non c'è altro, può essere addirittura che non ci sia neanche una gastrite, ma, se sei preoccupato, cosa c'è di meglio che togliersi il dubbio, quando c'è la possibilità di farlo? ;)
randall_marco
11-05-2005, 10:34
Ho già fatto ben 2 visite dal gastroenterologo che però è irremovibile sulla gastroscopia, sebbene gli abbia fatto capire che la paura è tanta..........
Lo so che è infantile, ma è più forte di me.
Forse se un giorno starò veramente male mi convincerò :(
D_thomas
11-05-2005, 12:36
Per esserti un pò solidale ti confesso che anch'io ho dei problemi di stomaco simili ai tuoi e ti posso assicurare che sto prendendo seriamente in esame di farmi fare una gastroscopia. Per di più il medico dell'ospedale del mio paese che esegue questa operazione è un mio amico e uno dei massimi luminari in merito a livello internazionale. Una volta mi ha fatto vedere il tubo che ti infilano giù per la gola. Ho avuto veramente paura solo a vederlo. :nera: :eekk: :eekk:
Poi mi ha spiegato che durante un'operazione del genere ti fanno l'anestesia e quando ti svegli non senti più niente. In più puoi avere un esatta situazione del tuo problema e una possibile e definitiva cura.
A titolo informativo soffro di forti acidità di stomaco dovuti a non lo so ed ho solo 28 anni e mi facci di bicarbonato di sodio per star meglio.
CONCLUDENDO.... non aver paura, tanto dovrebbe essere un Day Hospital, entri la mattina e al pomeriggio ti cacciano fuori.
E alla fine i tuoi problemi :boxe: :yeah:
Ho già fatto ben 2 visite dal gastroenterologo che però è irremovibile sulla gastroscopia, sebbene gli abbia fatto capire che la paura è tanta..........
Lo so che è infantile, ma è più forte di me.
Forse se un giorno starò veramente male mi convincerò :(
..e se poi fosse troppo tardi?
..DAI CHE SCHERZO!!!! :tie:
randall_marco
13-05-2005, 08:54
..e se poi fosse troppo tardi?
..DAI CHE SCHERZO!!!! :tie:
:tie: :sperem: :tie: :sperem: :tie:
Marco (è questo il tuo nome? :p) probabilmente soffriamo della stessa patologia: spero di potere esserti utile.
Si chiama esofagite da riflusso: in pratica la valvola superiore dello stomaco (cardias) non è in grado di chiudersi correttamente e quindi i succhi gastrici fuoriescono causando bruciori\dolori alla bocca dello stomaco.
Mi hanno dato parecchi consigli alimentari per limitare il dolore, non so se hai già provato ma non dovresti assolutamente mangiare:
-Cibi aciduli (agrumi, pomodori...)
-Cibi fritti (anche un soffrittino di cipolla o aglio può dare parecchio fastidio)
-Cibi che hanno parecchi grassi animali (burro, latte,mortadella, salsicce...)
-Evita caffè, cioccolata, menta, liquirizia...
Lo so che non resta molto: io vivo di insalata e tonno da qualche anno. Ma se mangio un cioccolatino dopo pranzo sto male fino a cena, per cui la voglia mi passa...
-Limita gli alcolici
-Non fumare
Mi hanno anche consigliato di alzare la testiera del letto di 10\15 cm.
Ti porto la mia esperienza: io ho già fatto la gastroscopia. Ti dico che l'idea di far questo esame per avere certezze sulla patologia mi è servito molto. Convinciti della sua utilità (indubbia) e fatti forza.
Certo: uscire con una bella ragazza è più piacevole ma in fondo non ti picchiano e non dura neanche molto.
Riguardo ai farmaci io ho preso per un po' il Ranidil (raniditina) ora sto prendendo il Nexium (esomeprazolo) ma non mi aiuta poi molto. Continuo a non avvicinarmi ai cibi che mi fanno male ma mi accorgo che dovrei prenderlo tutti i giorni.
Purtroppo il Nexium costa uno sproposito (29.40 euro per 14 compresse= più di due euro l'una) e quindi cerco di prenderne il meno che posso compatibilmente con il dolore.
Ma il vero problema è il sonno: stare sdraiato mi procura forti dolori e, quindi, dormo al massimo 5\6 ore e poi mi DEVO alzare.
Insomma: per un ragazzo di 27 anni non è esattamente una situazione idilliaca.
Tutta sta pappardella te la scrivo per dirti che secondo me ti conviene fare la gastroscopia di corsa: sei fortunato ad aver trovato un medico curante che ti scriva la cura 'solo' con questo esame. Il mio ha una paura fottuta della mutua per cui mi scrive il Nexium solo per 2 mesi l'anno nonostante abbia una cartella clinica piena di esami (gastroscopia inclusa) e ben 2 gastroenterologi mi abbiano prescritto terapie da 'inibitori di pompa protonica'.
Se posso chiederti un grosso favore potresti spiegarmi brevemente che genere di referto serve per farsi scrivere questo genere di farmaco per tutto l'anno?
A me il medico ha detto che per legge la mutua me lo passa solo per 2 mesi perchè la mia patologia non è riconosciuta come permanente. Non importa se sto male per tutto l'anno: per i restanti 10 mesi me la devo comprare io. Lui continua a dire che se fanno dei controlli finisce nei guai perchè gli incartamente che porto a sostegno non sono sufficienti per giustificare alla mutua la spesa visto che il farmaco è costoso. E, ribadisco: ho un'enciclopedia di esami che attestano che ho l'esofagite da riflusso (gastroscopia inclusa).
Se davvero mi ha preso in giro e sto facendo sta vita perchè è un coniglio mi presento da lui con l'avvocato...
Se davvero mi ha preso in giro e sto facendo sta vita perchè è un coniglio mi presento da lui con l'avvocato...
..no, purtroppo è vero, ce stanno a rompè i coioni... :rolleyes:
tanto per sapere, con la ranitidina non ti trovavi bene? è meglio il Nexium?..solo curiosità, non soffro di gastrite, è solo che il primo mi sembra costi molto meno (..ma tu guarda a che punto ci tocca arrivare: scegliere un farmaco perchè costa meno e non perchè è più efficace) :rolleyes:
..no, purtroppo è vero, ce stanno a rompè i coioni... :rolleyes:
tanto per sapere, con la ranitidina non ti trovavi bene? è meglio il Nexium?..solo curiosità, non soffro di gastrite, è solo che il primo mi sembra costi molto meno (..ma tu guarda a che punto ci tocca arrivare: scegliere un farmaco perchè costa meno e non perchè è più efficace) :rolleyes:
Innanzitutto grazie mille per la risposta ;).
Guarda a dirla tutta le cose stanno così: visto che la ranitidina non funzionava molto bene mi han detto di provare il Nexium. Devo essere sincero: un po' meglio va, ma ben lungi dall'essere una soluzione.
Ti faccio solo un'altra domanda, se non ti è troppo di disturbo. Vorrei semplicemente sapere se, in effetti, non c'è alcun modo per farsi riconoscere come 'malati cronici' e farsi passare questo genere di medicina.
Come mai il medico di randall_marco può scrivergliela se si presenta con la gastroscopia ed invece il mio con gastroscopia e 2 documenti stilati da specialisti che attestano la patologia (e la necessità del farmaco) non può scrivermi nulla?
Grazie in anticipo per la disponibilità ;)
Tra l'altro sta cosa è veramente ridicola: se è vero che la malattia non è cronica e deve passare con 2 mesi di trattamento perchè permettono di farla scrivere ogni anno?
Ci danno forse il contentino? :rolleyes:
Tu stai male tutto l'anno ma visto che costa un botto te la paghiamo per 2 mesi. Poi sono affari tuoi!
Tranquillo, però, il servizio sanitario locale pensa a te: tra 10 mesi (visto che tanto sappiamo che in molti casi non migliori affatto) avrai altri 2 mesi di bonus... Ma che c@zzo è?!? Un videogioco?!? Un bonus di fine livello!?! Alla fine di ogni anno ho 2 mesi gratis e 100000 punti. Ma a 2 milioni mi danno uno stomaco di ricambio? :mbe:
Cacchio se veramente bastasse il periodo coperto direbbero: "Ti sei fatto il periodo prescritto per legge e non sei guarito? Adesso basta! MA PERCHE' HAI QUALCOS'ALTRO!!! NON PERCHE' A NOI NON CONVIENE!!!"
E poi danno gli incentivi per il digitale terrestre... MITTICIIIIIIIII!!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :muro:
ps. Scusate per l'invettiva ma cercate di comprendermi! :p :mad:
randall_marco
15-05-2005, 12:13
Scusa se non ti ho risposto prima, Fiero, ma non riesco a essere molto presente nel forum...
Comunque, prima di tutto sentirei un altro gastroenterologo, possibile che non ci sia una cura per la tua patologia? Il mio mi ha detto che se fosse reflusso 90 su 100 sarebbe una piccola ernia alla "bocca dello stomaco" che si può eliminare con un intervento.
Io prendo una medicina che si chiama Axagon200 (è un dosaggio molto basso) il cui principio attivo è l'esomeprazolo, che mi ha prescritto il gastroenterologo la prima volta che mi ha visitato, perchè io in realtà non ho nessun referto visto che non mi decido a fare la gastroscopia.
In ogni caso ti ringrazio tantissimo delle tue parole, prometto che mi metterò seriamente nell'ottica di fare questo esame. Mi dispiace molto che tu stia così male da non poter dormire la notte, segui il mio consiglio, senti altri dottori, fossero mille, magari il milleunesimo ti indirizza sulla strada giusta.
Aspetto tue notizie.
Innanzitutto grazie mille per la risposta ;).
Guarda a dirla tutta le cose stanno così: visto che la ranitidina non funzionava molto bene mi han detto di provare il Nexium. Devo essere sincero: un po' meglio va, ma ben lungi dall'essere una soluzione.
Ti faccio solo un'altra domanda, se non ti è troppo di disturbo. Vorrei semplicemente sapere se, in effetti, non c'è alcun modo per farsi riconoscere come 'malati cronici' e farsi passare questo genere di medicina.
Come mai il medico di randall_marco può scrivergliela se si presenta con la gastroscopia ed invece il mio con gastroscopia e 2 documenti stilati da specialisti che attestano la patologia (e la necessità del farmaco) non può scrivermi nulla?
Grazie in anticipo per la disponibilità ;)
Tra l'altro sta cosa è veramente ridicola: se è vero che la malattia non è cronica e deve passare con 2 mesi di trattamento perchè permettono di farla scrivere ogni anno?
Ci danno forse il contentino? :rolleyes:
Tu stai male tutto l'anno ma visto che costa un botto te la paghiamo per 2 mesi. Poi sono affari tuoi!
Tranquillo, però, il servizio sanitario locale pensa a te: tra 10 mesi (visto che tanto sappiamo che in molti casi non migliori affatto) avrai altri 2 mesi di bonus... Ma che c@zzo è?!? Un videogioco?!? Un bonus di fine livello!?! Alla fine di ogni anno ho 2 mesi gratis e 100000 punti. Ma a 2 milioni mi danno uno stomaco di ricambio? :mbe:
Cacchio se veramente bastasse il periodo coperto direbbero: "Ti sei fatto il periodo prescritto per legge e non sei guarito? Adesso basta! MA PERCHE' HAI QUALCOS'ALTRO!!! NON PERCHE' A NOI NON CONVIENE!!!"
E poi danno gli incentivi per il digitale terrestre... MITTICIIIIIIIII!!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :muro:
ps. Scusate per l'invettiva ma cercate di comprendermi! :p :mad:
il discorso sulla prescrivibilità di certi farmaci sta diventando molto complessa: per "presunti" motivi di contenimento della spesa sanitaria (ossia:spendo centinaia di migliaia di miliardi per costruire finti ospedali che non sono mai entrati in funzioni, ecc ecc, ma sulla singola medicina ti rompo i co@@ioni), il ministero della salute, retto fino poco tempo fa da quel tal On.Sirchia, uomo illuminato da non so quale dio, ha deciso che tutti quei farmaci di ultima generazione, nettamente più efficaci di quelli precedenti, per essere prescritti dal medico di base debbano seguire questo iter:
1) il medico di base manda il paziente dallo specialista
2) lo specialista, fatte le sue considerazioni e gli esami che ritiene opportuni, prescrive il farmaco
3) il paziente prova il farmaco e se si trova bene va dal suo medico per farselo ri-prescrivere
4)..e qui viene il bello: il medico di base vede che quel farmaco appartiene ad una sorta di "libro nero" di prodotti che possono essere prescritti solo se lo specialista dichiara con un modulo (detto "piano terapeutico" e che va redatto in triplice copia..) che tu sei affetto da quel tipo di malattia cronica (dove per cronico non si intende per tutta la vita ma per 6 mesi o al massimo 12 mesi) e che i farmaci tradizionali non sono efficaci o sono controindicati)
4) il medico di base, in assenza di quel piano terapeutico, non ti può prescrivere il farmaco, pena sanzioni e rogne varie in caso di ispezioni dei NAS..( non sono cose da poco, si va dalla multa in denaro fino al ritiro della convenzione)
5) pertanto il medico ti rispedisce dallo specalista che, controvoglia perchè è un'enorme rottura di ...... per lui e per te, compila quel modulo e te lo da
6)..torni dal tuo medico (..magari aspetti 2 ore in sala d'attesa che tocchi il tuo turno, ultimo dopo una serie infinita di vecchie rimbambite ...)
7) il medico di base ti prescrive quel benedetto farmaco (anche lui controvoglia perchè è un'enorme rottura di ...... per lui e per te) , e consultando il famoso "libro nero" salta fuori che quello può essere prescritto solo per 2 mesi, perchè, per il tuo specifico problema, alcune tabelle dicono che nel 90% dei casi guarisce entro 2 mesi...
..ma se non guarisce?..riprendi tutto il ciclo, col dubbio pure di essere l'unico sfigato della terra che non guarisce da quella malattia (..e quindi con un pò di senso di colpa, o con la convinzione che questi medici sono delle teste di .... che non ti sanno curare..).
A tutto questo mettici che le case farmaceutiche non intendono abbassare il prezzo di quei farmaci del libro nero neanche di un centesimo (e se lo facessero forse il ministero della salute toglierebbe il farmaco dal libro nero..)
Questa purtroppo è la situazione attuale. Da una parte è giusto concettualmente utilizzare delle regole per prescrivere certi farmaci costosi, che altrementi sarebbero prescritti a casaccio, ma ciò ha portato ad un'enorme burocratizzazione che spacca le balle a:
1) te, che ti fai ore e ore di code da medici e medici, perdi giornate di lavoro o studio
2) il medico di base, che avrebbe cose più importanti da fare che prescrivere una medicina indicata da un altro medico, conservare moduli compilato pena rogne coi NAS, ecc.ecc
3) il medico specialista, che preferirebbe visitarti e curarti con semplicità, ed invece deve anche lui cominciare a compilare una serie di moduli, pena rogne coi NAS, ecc ecc
..e tu sai poi cosa ci fanno al ministero della salute con tutti questi moduli che gli arrivano da tutta Italia.. :D
sono stato chiaro, no? :uh:
randall_marco
15-05-2005, 13:22
il discorso sulla prescrivibilità di certi farmaci sta diventando molto complessa: per "presunti" motivi di contenimento della spesa sanitaria (ossia:spendo centinaia di migliaia di miliardi per costruire finti ospedali che non sono mai entrati in funzioni, ecc ecc, ma sulla singola medicina ti rompo i co@@ioni), il ministero della salute, retto fino poco tempo fa da quel tal On.Sirchia, uomo illuminato da non so quale dio, ha deciso che tutti quei farmaci di ultima generazione, nettamente più efficaci di quelli precedenti, per essere prescritti dal medico di base debbano seguire questo iter:
1) il medico di base manda il paziente dallo specialista
2) lo specialista, fatte le sue considerazioni e gli esami che ritiene opportuni, prescrive il farmaco
3) il paziente prova il farmaco e se si trova bene va dal suo medico per farselo riprescriverlo
4)..e qui viene il bello: il medico di base vede che quel farmaco appartiene ad una sorta di "libro nero" di prodotti che possono essere prescritto solo che lo specialista dichiara con un modulo (detto "piano terapeutico" e che va redatto in triplice copia..) che tu sei affetto da quel tipo di malattia cronica (dove per cronico non si intende per tutta la vita ma per 6 mesi o al massimo 12 mesi) e che i farmaci tradizionali non sono efficaci o sono contoindicati)
4) il medico di base, in assenza di quel piano terapeutico, non ti può prescrivere il farmaco, pena sanzioni e rogne varie in caso di ispezioni dei NAS..
5) pertanto il medico ti rispedice dallo specalista che, controvoglia perchè è un'enorme rottura di ...... per lui e per te, compila quel modulo e te lo da
6)..torni dal tuo medico (..magari aspetti 2 ore in sala d'attesa che tocchi il tuo turno, ultimo di una serie infinita di vecchie rimbambite ...)
7) il medico di base ti prescrive quel benedetto farmaco (anche lui controvoglia perchè è un'enorme rottura di ...... per lui e per te) , e consultando il famoso "libro nero" salta fuori che quello può essere prescritto solo per 2 mesi, perchè, per il tuo specifico problema, alcune tabelle dicono che nel 90% dei casi guarisce entro 2 mesi...
..ma se non guarisce?..riprendi tutto il ciclo, col dubbio pure di essere l'unico sfigato della terra che non guarisce da quella malattia (..e quindi con un pò di senso di colpa, o con la convinzione che questi medici sono delle teste di .... che non ti sanno curare..).
A tutto questo mettici che le case farmaceutiche non intendono abbassare il prezzo di quei farmaci del libro nero neanche di un centesimo (e se lo facessero forse il ministero della salute toglierebbe il farmaco dal libro nero..)
Questa purtroppo è la situazione attuale. Da una parte è giusto concettualmente utilizzare delle regole per prescrivere certi farmaci costosi, che altrementi sarebbero prescritti a casaccio, ma ciò ha portato ad un'enorme burocratizzazione che spacca le balle a:
1) te, che ti fai ore e ore di code da medici e medici, perdi giornate di lavoro o studio
2) il medico di base, che avrebbe cose più importanti da fare che prescrivere una medicina indicata da un altro medico, conservare moduli compilato pena rogne coi NAS, ecc.ecc
3) il medico specialista, che preferirebbe visitarti e curarti con semplicità, ed invece deve anche lui cominciare a compilare una serie di moduli, pena rogne coi NAS, ecc ecc
..e tu sai poi cosa ci fanno al ministero della salute con tutti questi moduli che gli arrivano da tutta Italia.. :D
sono stato chiaro, no? :uh:
la situazione è oltremodo drammatica, ma la cosa che mi spacca le pa :D :D e è che il cittadino medio non ci può fare nulla e, come spesso accade, se lo prende nel :ciapet:
tutto cio' non é altro che la conseguenza del fatto che per anni il sistema é stato gestito male...se poi vogliamo come al solito dare tutte le colpe all'ultimo arrivato...
2) il medico di base, che avrebbe cose più importanti da fare che prescrivere una medicina indicata da un altro medico, conservare moduli compilato pena rogne coi NAS, ecc.ecc
3) il medico specialista, che preferirebbe visitarti e curarti con semplicità, ed invece deve anche lui cominciare a compilare una serie di moduli, pena rogne coi NAS, ecc ecc
:
ecco appunto forse oggi paghiamo anche il fatto che queste due figure citate per anni hanno fatto quell'"altro" non ben specificato ;)
ecco appunto forse oggi paghiamo anche il fatto che queste due figure citate per anni hanno fatto quell'"altro" non ben specificato ;)
..mm, forse, la sanità infatti è un business enorme, dai costi spaventosi, e qualche medico si fa coinvolgere in certi giri e raggiri. Può succedere, purtroppo.
Ma questo è un altro discorso...
randall_marco
15-05-2005, 19:04
tutto cio' non é altro che la conseguenza del fatto che per anni il sistema é stato gestito male...se poi vogliamo come al solito dare tutte le colpe all'ultimo arrivato...
no per favore....... la politica no! :nono:
stenoippo
15-05-2005, 19:21
Marco non è per scoraggiarti ma io ho fatto la gastroscopia e ti assicuro che è stata un esperienza allucinante e non aggiungo altro..
Ti dico però che è l' unico sistema per fare una diagnosi precisa e come nel mio caso arrivare ad una cura in tempi brevi.. auguri..
p.s. La sonda non è piu larga di un centimetro di diametro... :asd:
Marco non è per scoraggiarti ma io ho fatto la gastroscopia e ti assicuro che è stata un esperienza allucinante e non aggiungo altro..
Ti dico però che è l' unico sistema per fare una diagnosi precisa e come nel mio caso arrivare ad una cura in tempi brevi.. auguri..
p.s. La sonda non è piu larga di un centimetro di diametro... :asd:
ma daiii, no!...allucinante sarebbe trovarsi prigioniero dei fondamentalisti islamici a Baghdad, non fare una gastroscopia!
..insomma stiamo facendo di tutto per aiutare Marco, no?
..e poi arrivi tu! :banned:
:D
ma daiii, no!...allucinante sarebbe trovarsi prigioniero dei fondamentalisti islamici a Baghdad, non fare una gastroscopia!
..insomma stiamo facendo di tutto per aiutare Marco, no?
..e poi arrivi tu! :banned:
:D
Marco non credergli!!! Stenoippo ha fatto la :ciapet:scopia!!! :D :sofico:
Marco non credergli!!! Stenoippo ha fatto la :ciapet:scopia!!! :D :sofico:
peggio: la gastroscopia con la sonda del :ciapet: scopio! :asd: :asd:
In ogni caso ti ringrazio tantissimo delle tue parole, prometto che mi metterò seriamente nell'ottica di fare questo esame.
Guarda io ho voluto sapere bene prima in cosa consistesse perchè spesso la fifa è dovuta all'ignoranza (ed io sono un fifone cronico :p ). A questo punto ho focalizzato l'attenzione sul fatto che sebbene sia parecchio fastidiosa al momento, poi ci si riprende rapidamente. Se ci pensi, in realtà, non è che si vada a ledere tessuti o a toccare organi vitali. Il problema risiede semplicemente nella sonda che dà fastidio in gola.
Infatti dopo l'esame mi sono sentito lo stomaco precchio in subbuglio solo per qualche ora ma poi mi sono sentito meglio rapidamente e già dal secondo giorno ero più fresco di una rosa. ;)
Mentre ero lì ho pensato solo che finiva tutto presto e ho cercato di stare tranquillo (con risultati alterni, ma a qualcosa è servito! ;)). Cerca di prenderla come una grande rottura ma non come una cosa grave, perchè non lo è! ;)
Riguardo a me: tra pochi giorni ho un appuntamento con l'ennesimo gastroenterologo e sono più che deciso ad affrontare il problema definitivamente. DEVO risolvere il problema: finire l'università così non è semplicissimo ma il prossimo anno comincerò a lavorare e non posso assolutamente permettermi di rendere il 30% per una causa esterna. Boh, questo è il primario: sento che mi consiglia e poi lo faccio! :D
4)..e qui viene il bello: il medico di base vede che quel farmaco appartiene ad una sorta di "libro nero" di prodotti che possono essere prescritti solo se lo specialista dichiara con un modulo (detto "piano terapeutico" e che va redatto in triplice copia..) che tu sei affetto da quel tipo di malattia cronica (dove per cronico non si intende per tutta la vita ma per 6 mesi o al massimo 12 mesi) e che i farmaci tradizionali non sono efficaci o sono controindicati)
C@zzo è dal 2000 che giro per gastroenterologi e finora NESSUNO mi aveva parlato di questo piano terapeutico!!!
Non nego che sia una rottura per loro, ma io invece mi diverto a stare così... :mad:
..ma se non guarisce?..riprendi tutto il ciclo, col dubbio pure di essere l'unico sfigato della terra che non guarisce da quella malattia (..e quindi con un pò di senso di colpa, o con la convinzione che questi medici sono delle teste di .... che non ti sanno curare..).
Si ma 'mi consentano' :doh: io è dal 2000 che prendo dei farmaci!!!
Che altro devo portare a prova della 'cronicità' della mia patologia?
..e tu sai poi cosa ci fanno al ministero della salute con tutti questi moduli che gli arrivano da tutta Italia.. :D
sono stato chiaro, no? :uh:
10 Piani di morbidezza? :rolleyes: :D
ps. Grazie mille ancora una volta, eyemax. Ora conosco i miei diritti e come è vero Dio cercherò di farli rispettare.
Certo che dopo 5 anni di ospedali la verità dovevo venirla a sapere in rete in un forum di hardware... Ma che vadano tutti a prendere quel coso lì in quel posto là!!! :muro: :muro: :D
Certo che dopo 5 anni di ospedali la verità dovevo venirla a sapere in rete in un forum di hardware... Ma che vadano tutti a prendere quel coso lì in quel posto là!!! :muro: :muro: :D
..che cosa, la sonda del colonscopio? :D
P.S. ...attenzione però: io ho fatto un discorso in generale, nel tuo specifico caso non so se quel farmaco in particolare faccia parte del piano terapeutico ecc ecc, dovrei informarmi ma non ne ho il tempo purtroppo, comunque, ora che sei un pò più informato, prova a richiedere.
Bye
..allora, mi sono informato meglio. Premetto, se non si fosse già capito, che sono un medico (ma non mi occupo di medicina generale nè di gastroenterologia), e mi scuso se a volte sono stato un pò scherzoso.
Il Nexium (nome commerciale per l’Esomeprazolo, altri nomi commerciali Esopral, Lucen, Axagon) rientra in quella classe di farmaci noti come inibitori di pompa (e questo ho visto che già lo sapete). Per essere prescritto tramite la mutua (ossia pagando solo un modesto ticket o addirittura niente) il medico prescrittore deve apporre sulla ricetta la cosiddetta NOTA 48. Queste “note” sono state introdotte da alcuni anni per razionalizzare e creare degli standard terapeutici uguali per tutti, con lo scopo di evitare terapie disordinate e/o irrazionali, dove ci rimette il paziente ed il SSNN, per via dei costi. Ossia: io, Stato, ti pago le medicine e le cure, se tu, cittadino, ti fai curare secondo degli standard diagnostico-terapeutici approvati in tutto il mondo, dei quali siano stati comprovati sicurezza ed efficacia.
Ti riporto cosa dice questa nota 48 (è lunga e ti sembrerà forse scritta in arabo ma poi ti spiego meglio):
[FARMACI PRESCRIVIBILI CON NOTA 48
Farmaci antiulcera: Anti H2: - cimetidina - famotidina - nizatidina - ranitidina - roxatidina, Inibitori di pompa: - esomeprazolo - lansoprazolo - omeprazolo - pantoprazolo - rabeprazolo La prescrizione a carico del SSN è limitata ai seguenti periodi di trattamento ed alle seguenti condizioni: - durata di trattamento 4 settimane (occasionalmente 6 settimane): * ulcera duodenale o gastrica positive per Helicobacter pylori (Hp); * per la prima o le prime due settimane in associazione con farmaci eradicanti l'infezione; * ulcera duodenale o gastrica Hp-negativa (primo episodio); * malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (primo episodio); - durata di trattamento prolungata, da rivalutare dopo un anno: * sindrome di Zollinger-Ellison; * ulcera duodenale o gastrica Hp-negativa recidivante; * malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (recidivante). Se la malattia da reflusso gastroesofageo è associata a infezione da Hp, l'eradicazione del batterio può essere indicata se il reflusso è associato a ulcera peptica o a gastrite cronica grave istologicamente documentata o se il controllo dei disturbi richiede trattamento ininterrotto con dosi elevate di inibitori di pompa protonica (es: omeprazolo, dosi pari o superiori a 20 mg/die). Il trattamento eradicante va effettuato solo nei casi di dispepsia associata a presenza di ulcera gastrica o duodenale. La prescrizione dei farmaci antiulcera non è rimborsata dal SSN in caso di dispepsia non ulcerosa e per altre indicazioni autorizzate. Motivazioni e criteri applicativi L'ulcera duodenale è associata a infezione da Hp nel 90-95% dei casi e l'ulcera gastrica nel 75-85%. È stato dimostrato da numerosi trial randomizzati e da meta-analisi che l'eradicazione dell'infezione previene le recidive dell'ulcera, riducendole al 5-10% o meno. L'eradicazione è efficace nei linfomi gastrici HP positivi a basso grado di malignità. Il trattamento eradicante è fortemente raccomandato nell'ulcera duodenale e nell'ulcera gastrica, e lo è con particolare enfasi nei soggetti che hanno sofferto un'emorragia da ulcera per la prevenzione di risanguinamenti (1, 2). Non ci sono prove convincenti di efficacia del trattamento eradicante nella dispepsia non ulcerosa. Dopo gli iniziali risultati contrastanti, infatti, almeno quattro trial pubblicati negli ultimi due anni hanno dato risultati concordanti che dimostrano l'inefficacia della terapia eradicante (3). La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), con o senza esofagite, ha tendenza alle recidive, che possono accentuare il danno esofageo ed esitare in metaplasia dell'epitelio a rischio di evoluzione neoplastica (esofago di Barrett). Nei soggetti oltre 45 anni, se la sintomatologia da reflusso è grave, o continua, o recidivante, è fortemente raccomandata l'endoscopia. Per il trattamento della malattia da reflusso, particolarmente se associata ad esofagite (4), i farmaci più efficaci sono gli inibitori di pompa protonica (5, 6), che nella maggior parte dei casi sono sufficienti per somministrazione discontinua e/o a dosi ridotte (7). I dati disponibili sono in prevalenza negativi rispetto a un vantaggio terapeutico dell'eradicazione dell'Hp sulla frequenza e intensità dei disturbi da MRGE (8). Un piccolo trial, che dimostrerebbe un vantaggio dall'eradicazione nella MRGE senza esofagite grave (9), presenta manifeste improprietà metodologiche (es: valutazione non secondo intention to treat; ogni evidenza di vantaggio è azzerata se i dati sono reinterpretati correttamente). Nella 8a edizione di Clinical Evidence l'eradicazione dell'Hp viene giudicata inefficace nel ridurre la frequenza di recidive della MRGE (10). Infine, anche il Consensus Report di Maastricht 2-2000 cita come consigliabile ("advisable") l'eradicazione dell'Hp nella MRGE solo nei soggetti che richiedano "profonda soppressione long-term della secrezione gastrica" (11). Questa posizione sembra dettata dal timore che l'infezione da Hp associata ad acidosoppressione da inibitori di pompa protonica possa determinare gastrite atrofica, potenziale causa di carcinoma (12). Tuttavia, questa eventualità è stata rilevata dopo esposizione inusualmente intensa e protratta ad acido-soppressione (trattamento ininterrotto con 20-40 mg di omeprazolo/die per una durata media di 5 anni) ed è contraddetta da altri studi che impiegavano le stesse dosi di omeprazolo in soggetti con MRGE Hp-positivi e non rilevavano né atrofia gastrica né metaplasia (13). Rimane da considerare il teorico vantaggio dell'eradicazione per prevenire l'insorgenza di carcinoma gastrico, per il quale l'infezione da Hp è solo uno dei fattori di rischio, insieme alla dieta, all'atrofia della mucosa, all'acquisizione dell'infezione nella prima infanzia (16), a fattori genetici e ad altri sconosciuti; e non c'è alcun indizio che indichi una riduzione di incidenza dopo eradicazione dell'Hp. [/SIZE]
..bel casino, no?
Attenzione però, che cosa dobbiamo “estrarre” da tutto ciò?
1) una semplice gastrite si cura, oltre naturalmente che con le abitudini di vita, dieta e banali antiacidi, con questi farmaci, che però vanno usati per brevi peridi
2) se la gastrite diventa cronica bisogna andare più a fondo: la causa a questo punto può essere un’ulcera gastrica, duodenale o gastroduodenale. Ecco che a questo punto ci sono alcuni accertamenti importanti, tra cui questa benedetta gastroscopia, che permette di vedere dal vivo (se non mi sbaglio perchè sto dando fondo a mie vecchie reminiscenze di studi universitari..) se si tratta di una semplice gastrite, di un’ulcera (e di valutarne la gravità), di un reflusso gastroesofageo, e purtoppo anche se si tratta di un tumore. Permette inoltre di valutare se lo sfintere duodenale funziona a dovere e, IMPORTANTISSIMO, permette di fare prelievi di mucosa e liquidi, che permettono tra l’altro di diagnosticare la presenza dell' Helycobacter Pilori, uno stramaledetto microorganismo responsabile nel 90% dei casi dell’infiammazione cronica.
3) la terapia moderna è stata completamente rivoluzionata dalla scoperta di questo microorganismo, in quanto una opportuna terapia ANTIBIOTICA, e NON antiacida, porta alla completa eradicazione del microorganismo e di conseguenza alla completa guarigione.
4) Ecco quindi perchè queste terapie vengono prescritte solo per brevi periodi: per permettere di fare tutti gli accetamenti necessari, per fare una diagnosi corretta e dare una terapia razionale .Ne sa qualcosa mio padre che si è curato per 30 anni l’ulcera gastrica con valanghe di medicine, per poi fare, solo perchè costretto da una grave emorragia gastrica a fare la gastroscopia ( che si era sempre rifiutato di fare!!!!) che si trattava dell’ Helycobacter Pilori, ha fatto la terapia giusta ed adesso da anni sta bene e non prende più niente).
5) Avrai notato, purtroppo, che trattamenti prolungati con inibitori della pompa possono portare ( a detta però solo di alcuni studi) ad una gastrite atrofica, la quale a sua volta potrebbe indurre l’insorgenza di neoplasie.
Capisci pertanto che c’è un motivo ben preciso per il fatto che questi farmaci non vengono prescritti per lunghi periodi. Ovviamente io ho fatto un discorso MOLTO generico, che non può adattarsi al singolo caso, e che va naturalmente valutato dal proprio medico curante.
Se ti interessa, ho visto che questo tipo di farmaci non rientra nel cosiddetto “piano terapeutico” (in precedenza avevo fatto un discorso in generale per giustificare la non prescrivibilità di certi farmaci), per cui non andare dal tuo medico a sindacare su ciò, avresti torto (almeno credo, ..qui le regole cambiano di giorno in giorno...).
Spero di esserti stato di aiuto, con tutti i limiti che ho, visto che mi occupo d’altro.
Ciao
randall_marco
16-05-2005, 13:16
mi sei stato molto d'aiuto e anche gli altri che hanno deciso di chiarirmi le idee con il loro contributo e con le loro esperienze.
alla fine ho capito che prima o poi dovrò affontare questa paura della gastroscopia, perchè c'è chi l'ha fatto con molto più coraggio di me e non ha rotto tanto le scatole.
so che è solo un esame e che c'è chi ha patologie ben più gravi e si lamenta molto, molto meno di me, ma ogni vostro messaggio mi è stato davvero d'aiuto.
p.s.: comunque credo di aver provato tutti gli esami "alternativi" che potessero trovare una causa ai miei continui bruciori di stomaco, ho fatto anche l'esame per il microorganismo da te citato, bevendomi un bel bicchiere di acido citrico e amenità varie ( :Puke: ), ma ovviamente l'esito è sato negativo, quindi per fortuna/sfortuna niente Helycobacter Pilori da eliminare............
Eyemax non posso altro che ribadire i ringraziamenti per l'enorme interessamento che stai dimostrando. :)
Nel mio piccolo non posso altro che confermare tutto ciò che hai scritto (anche per convincere Marco a fare l'esame! :D).
La gastroscopia, con relativo prelievo di mucosa (quello del tutto indolore ;)), sono servite a determinare con certezza la causa dei dolori.
Non ho l'ulcera (ho fatto il breath test) e non è presente l'Helycobacter Pilori. La mia è una MRGE. Per questo motivo mi è stato prescritto l'uso di inibitori di pompa protonica. Da più parti mi è stato detto che un periodo di trattamento pari a 3, max 4 mesi doveva essere sufficiente per risolvere il problema. Ma nel mio caso non è stato affatto così! :(
E da lì tutti i casini...
Boh: mercoledì ho la visita con la primaria. Sento quel che mi dice di fare lei: spero tanto sia possibile risolvere la cosa con un intervento. Tagliamo un tocco e via, più veloce della luce!!! :D :sofico:
Grazie ancora! ;)
randall_marco
16-05-2005, 13:51
mercoledì ho la visita con la primaria.
Facci sapere assolutamente che cosa ti dice okke? ;)
[QUOTE=randall_marco] che prima o poi dovrò affontare questa paura della gastroscopia, perchè c'è chi l'ha fatto con molto più coraggio di me e non ha rotto tanto le scatole.
/QUOTE]
a sta ora la avresti già fatta! forza, prenota... ;)
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