View Full Version : [Attenzione!] Olio di colza nei diesel, chi lo usa è fritto
superbubba
13-04-2005, 09:25
Passaparola ad alto rischio sul presunto risparmio sui carburanti diesel ottenibile mettendo oli da supermercato nei serbatoi delle auto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it (http://www.zeusnews.it) - 12-04-2005]
Nota: questo articolo è stato modificato rispetto alla versione originale.
"La colza danneggia gravemente Siniscalco": inizia così, provocatoriamente, un e-mail che sta impazzando da un paio di settimane e istiga alla disubbidienza fiscale. Secondo l'e-mail, sarebbe possibile sostituire almeno in parte il carburante diesel con olio di colza da supermercato e risparmare un sacco di soldi. Ma ovviamente il governo non vuole che si sappia, perché se tutti usassero l'olio di colza alimentare, meno tassato del carburante diesel, il Fisco ci rimetterebbe.
Inoltre, secondo l'appello in circolazione: "bruciare olio di colza inquina zero" e "il vostro motore non solo durerà di più, ma avrà una resa migliore e brucerà meno combustibile". I giganti del petrolio ci tengono che questa nozione non si diffonda, ma l'impavido eco-comico Beppe Grillo l'avrebbe pubblicata e garantita con l'aiuto del Resto del Carlino, stando al messaggio.
Purtroppo è una bufala, e stupisce che ci sia gente (http://www.forumcommunity.net/?t=1214321&view=getlastpost)disposta a schiaffare olio da cucina nella propria automobile soltanto perché l'ha sentito su Internet. Ma quest'appello scardina le normale difese del buon senso facendo leva sui classici meccanismi psicologici delle bufale: il complotto governativo; l'informazione tenuta segreta; l'occasione di vendicarsi di un "nemico" (in questo caso, il fisco avido personificato dal ministro Siniscalco); e magari anche l'antipatia politica. Ci si crede, insomma, perché ci si vuole credere.
Innanzi tutto, l'attribuzione a Beppe Grillo è falsa o frutto di un malinteso. Nel suo sito (http://www.beppegrillo.it), infatti, l'unica traccia di questo messaggio è nel forum dedicato ai commenti dei lettori, in data 22 marzo. Probabilmente qualcuno degli incauti disseminatori della "notizia" ha letto questo commento e vi ha aggiunto la dicitura "www.beppegrillo.it" (o, in altri casi, il nome del comico), dando l'errata impressione che il messaggio sia stato scritto e "garantito" da Beppe Grillo in persona.
Non è chiaro, invece, cosa dica l'articolo del Resto del Carlino citato nel messaggio, la cui datazione è incerta (il messaggio dice che l'articolo è di "oggi", ma chissà a quando si riferisce). Potrebbe risalire al 14 marzo 2005, secondo alcuni accenni trovati nei forum in Rete, ma non è disponibile negli archivio del Carlino. Se qualcuno ne avesse una copia, sarebbe interessante leggerla.
Della teoria dell'olio di colza nei motori diesel hanno comunque parlato molti organi d'informazione tradizionali (radio, TV e giornali). Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2005/c/motori/marzo05/colza1/colza1.html) ha pubblicato un articolo secondo il quale ci sarebbe addirittura una mania collettiva nel nord Italia, ma non fornisce alcun dato che confermi quest'affermazione, basata a quanto pare esclusivamente sul fatto che se ne parla molto in Google.
E' vero che usare l'olio di colza al posto del carburante diesel configura una truffa ai danni dello stato per mancato pagamento delle accise che gravano su tutti i carburanti, ma l'idea di base dell'appello, ossia che si possa impunemente mescolare al diesel l'olio di colza venduto nei supermercati, è falsa a detta degli esperti del settore.
Infatti l'olio di colza è sì un ingrediente del cosiddetto biodiesel (ossia del carburante diesel ottenuto da fonti vegetali, che è valido, sperimentato e utilizzabile in molte automobili già appositamente predisposte), ma l'olio in commercio non ha subito i trattamenti chimici necessari, per cui produce residui che a lungo andare danneggiano il motore. Inoltre non è noto l'effetto inquinante del bruciare olio da cucina in un motore; la teoria esposta nell'appello ("il bilancio chimico di una pianta è nullo") non tiene conto di questo fatto e da un punto di vista scientifico fa acqua da tutte le parti.
Per esempio, l'olio di colza da supermercato contiene ancora glicerina, che invece nell'olio di colza per biodiesel è stato rimossa. Inoltre il biodiesel è una preparazione chimica dalle caratteristiche ben precise (https://www.cti2000.it/virt/cti2000/biodiesel/EN14214-Automotive.htm), definite dalla norma europea EN14214, non una miscela fatta a mano e a occhio di carburante diesel prelevato dalla pompa e di olio del supermercato. E i motori diesel compatibili sono calibrati e strutturati per usare quella miscela precisa e nient'altro: usare una miscela diversa, specialmente in motori particolarmente esasperati, è un'incognita.
Quattroruote ha pubblicato un articolo (http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=34442) che riassume bene la situazione: "Chi pensa di essere furbo risparmiando poche centinaia di euro all'anno andando a comperare l'olio di semi alimentare al supermercato per fare il pieno all'auto diesel dell'ultima generazione rischia di spendere poi migliaia di euro in riparazioni". La ragione è semplice: "Se si usa l'olio di semi in un moderno diesel si provocano, presto o tardi, danni molto costosi da riparare all'impianto iniezione (pompa e iniettori) e al motore: per risparmiare un centinaio di euro si provocano danni per migliaia di euro".
Anche se Quattroruote è possibilista sull'uso "nei semplici, lenti e pesanti motori diesel di trent'anni o quarant'anni fa", ricorda che "L'olio di semi alimentare lascia dannosi depositi carboniosi, morchie e gomme negli iniettori e nella camera di combustione. Non è un olio pensato per resistere alle temperature che si trovano all'interno del motore."
In altre parole, ficcare l'olio da cucina in una macchina diesel moderna è un suicidio graduale praticamente garantito; ficcarlo in un'auto diesel vecchia è comunque un rischio. Ve la sentite di rischiare di rovinare la vostra auto per risparmiare qualche centinaio di euro? Oltretutto, secondo le testimonianze messe in Rete da alcuni sperimentatori dilettanti, "la macchina puzza di fritto da fare schifo".
Volete davvero risparmiare sul carburante? Imparate a usare meglio l'auto. Lasciatela a casa e fatevi una passeggiata, quando andate a comperare il giornale; usate i mezzi pubblici o mettetevi d'accordo con i colleghi per condividere l'auto a turno; guidate in modo meno aggressivo e più fluido; andate più piano (spesso basta uscire di casa dieci minuti prima per non dover correre); comprate un'auto più piccola e moderna, che consuma meno; e non lasciate acceso il motore inutilmente quando vi fermate. E' questione di buon senso.
superbubba
13-04-2005, 09:26
Moltissimi lettori, come noterete nei commenti, hanno segnalato le esperienze (http://www.cacaonline.it/indice/olio-di-colza.htm) di Jacopo Fo sull'argomento, per cui mi sembra doveroso chiarire che ne ero a conoscenza; non le ho citate perché più che altro giustamente incentrate sul biodiesel, cosa seria e ben diversa dall'olio di colza dell'hard discount aggiunto e dosato a mano.
Fo, comunque, sostiene (http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=2348) che si può aggiungere una percentuale di olio di colza alimentare, ma anche che "sembra inoltre che a lungo andare l'olio di colza lasci dei depositi e quindi si rende necessaria una pulizia periodica del motore". E aggiunge: "Attenzione anche a un'altra cosa: non si deve utilizzare olio di colza puro, ma un olio raffinato, privato della glicerina". Ma, come dicevo, l'olio di colza del supermercato non è privato della glicerina.
Fo ha anche partecipato a un interessantissimo dibattito a Radio 24 (http://www.radio24.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=638783&chId=40&artType=Articolo&back=0&menu=arch&anno=2005&mese=03&subSezId=9727&sezId=9727), ascoltabile in streaming (RealPlayer) e anche scaricabile, insieme con Mario Renna (vice presidente di Assobiodiesel), Mauro Tedeschini (direttore di Quattroruote) ed Enrico De Vita (responsabile del settore auto per il movimento dei consumatori), tutti contrari al cocktail fai-da-te. Il programma segnala l'esperienza tedesca con l'olio di colza (incentivata addirittura dal governo tedesco, ma fallita), nota che il diesel già ora in vendita contiene una percentuale di oli vegetali e sottolinea che questo tipo di esperimenti invalida la garanzia sull'auto e quindi può costare assai caro.
Secondo informazioni fornite da un chimico del settore, invece, l'additivazione (non la completa sostituzione) di olio di colza e/o di girasole funziona da anni e un motore diesel aspirato funziona persino meglio: l'olio ha maggiore potere lubrificante e persino detergente. Nei turbodiesel si possono invece avere problemi. Le percentuali di olio di semi da non superare sarebbero approssimativamente il 10% in inverno e il 30% in estate.
Sembra insomma che anche secondo i fautori dell'innocuità dell'olio di colza come carburante non si possa rimpiazzare completamente il gasolio della pompa, per cui il risparmio possibile finisce per essere modesto rispetto al rischio di danneggiare seriamente il motore.
Infine, un lettore segnala la probabile origine di questo appello: un blog (http://www.wolfstep.cc/index.php?subaction=showfull&id=1110808140&archive=&start_from=&ucat=4&) di un utente che si fa chiamare Uriel e risale al 14 marzo 2005.
lupandre
13-04-2005, 09:36
sono abbastanza contrario all'uso dell'olio di colza però ci sono delle considerazioni tecniche.
Innanzi tutto il gasolio è un carburante molto ma molto scarso, lascia anche lui molti residui e infatti è una delle cose meno raffinate che escono dalla raffinazione del petrolio. peggio di lui ci sono i bitumi e gli olii combustibili (tra cui rientra anche il gasolio).
Un motore diesel, per come è fatto, può funzionare in linea teorica con qualsiasi cosa bruci, tant'è che il primo motore acceso dal signor Diesel andava a polvere di carbone. quello che dà problemi è tutto il resto, dal rail degli iniettori alla pompa agli iniettori stessi.
ci sono testimonianze di motori che girano da migliaia di km con olio di colza (in percentuali variabili), la mia perplessità sta nelle percentuali. per avere poche possibilità di sporcare tutto bisogna mettercene poco, molto poco, e, visto che cmq non costa pochissimo, il risparmio diventa quasi irrisorio e non vale la pena rischiare il motore per così poco risparmio.
C'è invece da dire che sui motori + vecchi, quelli a precamera e non ad iniezione diretta, la colza è + tollerata dall'apparato di iniezione.
Quello che mi lascia perplesso è il costo del gasolio, come può un carburante così poco raffinato e "grezzo" costare una cifra così alta? proprio vero che le leggi del mercato non sbagliano mai...
Non bisogna però esagerare nell'altro senso, non facciamo una campagna demonizzante contro l'olio, non è che un 1% ti disintegra il motore, anzi, a livello di prestazioni si guadagna pure qualcosina visto che brucia benissimo ed è anche un po' ossigenato. considerate che anche il gasolio contiene, in percentuali variabili in base alla stagione, una percentuale + o meno alta di paraffine, anche loro tollerano poco la combustione eppure..
Volevo aggiugnere alcune cose:
in svizzera producono e instalano un kit doppia tanica per riscaldare l'olio di semi in modo che abbia la stessa viscosità del diesel prima di essere iniettato nel motore. Si avrà bisogno del gasolio solo per partire e per pulire il motore quando ci si ferma, in modo che non si intasi nulla ;) Veicoli dotati di questo sistema hanno percorso molti kilometri senza problemi.
Anche nel forum da te citato c'è chi utilizza tranquillamente olio di colza:
Ciao a tutti e questa è la mia esperienza.
1 tipo di veicolo: automobile
2 marca: Renault Kangoo 1.9 TDI
3 marca e modello della pompa di alimentazione: Bosch, almeno dovrebbe.
4 anno di costruzione del veicolo: 2001
5 km percorsi con il carburante alternativo: circa 111.000 Km (ho iniziato qando avevo 27.000km, adesso ne ho 138.000km)
6 modalità di utilizzo del veicolo: extraurbano 50%, urbano 50%
7 tipo e modalità di utilizzo del carburante: olio di colza 80% e gasolio 20% sin dagli inizi.
8 eventuali problemi riscontrati: nessun problema in particolare, tranne un fumo eccessivo a freddo.
9 note salienti: negli ultimi 2anni un risparmio sul costo del carburante.
PS Ho utilizzato anche l'olio di semi vari, girasole e mais.
Sono daccordo con te che nei motori odierni, essendosi concentrati sull'alimentazione a gasolio, ci possono essere problemi, ma il principio del motore è rimasto quello di rudolf diesel, che oltre alla polvere di carbone ha utilizzato olio di arachidi al 100%...
Per ultimo, ad essere precisi, la glicerina è frutto della miscelazione dell'olio di semi (che è un trigliceride) con il metanolo (transesterificazione), che da il biodiesel e come "scarto" la glicerina. L'approssimazione e il pressapochismo non vanno bene quando si vuole fare informazione.
Se invece, come quattroruote, si vuole fare i lacchè delle industrie petrolifere, allora andate avanti così.
bye!
lupandre
13-04-2005, 11:45
quotissimo
superbubba
13-04-2005, 17:30
Volevo aggiugnere alcune cose:
Se invece, come quattroruote, si vuole fare i lacchè delle industrie petrolifere, allora andate avanti così.
bye!
Non sono d'accordo, Quattroruote è sempre stata vicino ai consumatori.
Non sono d'accordo, Quattroruote è sempre stata vicino ai consumatori.
Su questo ho molti dubbi , storicamente Quattroruote é sempre stata fortemente schierata in favore di industrie e politici molto conosciuti .
Per quel che riguarda l' olio di colza é abbastanza evidente che si tratti di una nuova "leggenda urbana" .
Non sono d'accordo, Quattroruote è sempre stata vicino ai consumatori.
:rotfl: :rotfl: :sbonk: :sbonk:
sè... e il tg5 è indipendente e imparziale.... :muro:
Ho smesso di guardare la tv e leggere i giornali proprio per questo motivo, non posso ricevere informazioni veritiere da chi ha più di due pagine (o minuti) di pubblicità... Le stesse pubblicità sono menzogne!
bye
Non sono d'accordo, Quattroruote è sempre stata vicino ai consumatori.
Chiedi l'arretrato e leggiti la recensione della Duna.....sembrava che recensissero una mercedes.... :read:
Brigante
14-04-2005, 10:14
...Ancora sta storia sulla colza nei turbo-diesel moderni? Allora volete proprio fare ricco il meccanico! Credete di fare i dispetti alle aziende petrolifere? ...State lottando contro i mulini a vento! Volete risparmiare 10€ al mese sul carburante? Troppo pochi, non ne vale la pena? Quindi? Il vantaggio dov'è? :confused:
RiccardoS
14-04-2005, 10:19
che due maroni 'sta colza! ci saranno almeno 30 thread aperti! :muro:
...Ancora sta storia sulla colza nei turbo-diesel moderni? Allora volete proprio fare ricco il meccanico! Credete di fare i dispetti alle aziende petrolifere? ...State lottando contro i mulini a vento! Volete risparmiare 10€ al mese sul carburante? Troppo pochi, non ne vale la pena? Quindi? Il vantaggio dov'è? :confused:
Benchè non ci sarebbe neppure bisogno di rispondere, cercherò di venire incontro alle vostre capacità mentali (è una battuta di luttazzi, non offendetevi!!!).
Il vero vantaggio è quello socio-ambientale: "fare i dispetti" alle aziende petrolifere significa di fatto spostare i capitali dalla poco etica filiera del petrolio a quella più "sana" (anche se non del tutto) dell'agricoltura, che può essere riscoperta come motore per una crescita economica (i fattori in gioco sono tanti, lo so, ma dato che si stanno sempre più abbandonando i campi può essere una buon inizio). Il tutto restando (possibilmente) nel limiti nazionali, senza dover elemosinare oro nero in giro per il mondo, con tutte le speculazioni che ne derivano.
Sul piano ambientale, invece, il discorso mi pare sia semplice: si propone un'energia rinnovabile, con meno emissioni nocive della controparte fossile, rendendo un favore alla terra che ci ospita.
Chi lo fa solamente per risparmiare è fuori strada. Per risparmiare veramente è meglio una bici: niente benzina, niente assicurazione, pochissima manutenzione.
saluti
che due maroni 'sta colza! ci saranno almeno 30 thread aperti! :muro:
e tu non leggerli, no?
preferisco di gran lunga parlare di olio di semi e biodiesel che sentire parlare di Lecciso!!! ;)
Brigante
14-04-2005, 13:32
Benchè non ci sarebbe neppure bisogno di rispondere, cercherò di venire incontro alle vostre capacità mentali (è una battuta di luttazzi, non offendetevi!!!).
Il vero vantaggio è quello socio-ambientale: "fare i dispetti" alle aziende petrolifere significa di fatto spostare i capitali dalla poco etica filiera del petrolio a quella più "sana" (anche se non del tutto) dell'agricoltura, che può essere riscoperta come motore per una crescita economica (i fattori in gioco sono tanti, lo so, ma dato che si stanno sempre più abbandonando i campi può essere una buon inizio). Il tutto restando (possibilmente) nel limiti nazionali, senza dover elemosinare oro nero in giro per il mondo, con tutte le speculazioni che ne derivano.
Sul piano ambientale, invece, il discorso mi pare sia semplice: si propone un'energia rinnovabile, con meno emissioni nocive della controparte fossile, rendendo un favore alla terra che ci ospita.
Chi lo fa solamente per risparmiare è fuori strada. Per risparmiare veramente è meglio una bici: niente benzina, niente assicurazione, pochissima manutenzione.
saluti
Qui non si tratta di capacità mentali, perchè sarei il primo io a togliere di mezzo il petrolio, ma non rischierei mai di rovinare il motore della mia auto per promuovere vantaggi "socio-ambientali", ma stiamo scherzando?! Io l'ho macchina l'ho pagata, se si rompe chi cavolo me li ridà i soldi? Probabilmente tanta gente parla in favore della colza, ma poi va regolarmente dal benzinaio come tutti! Inoltre, le tecnologie "pulite" per muovere le auto già ci sono, c'è quella dell'auto elettrica che sarebbe il top, ma tu pensi che la metteranno mai in commercio? No, finchè ci sarà il petrolio sottoterra! E lo stesso vale per qualsiasi altro carburante alternativo! Quindi è fatica inutile! Per quanto riguarda le emissioni nocive, bhè, il genere umano ci doveva pensare mooolto tempo fà, non ora quando l'ecologia del pianeta Terra e quasi completamente compromessa! Siamo dovuti arrivare nel 2005 per fare i blocchi del traffico nelle grandi città o per cercare fonti di energia pulite? ...Ma per favore!
Se ci fosse veramente un carburante alternativo ecologico e costa poco sarei il primo a mettercelo nella macchina, ma l'importante è che sia completamente "compatibile" con il motore, la colza non lo è!
RiccardoS
14-04-2005, 14:08
e tu non leggerli, no?
preferisco di gran lunga parlare di olio di semi e biodiesel che sentire parlare di Lecciso!!! ;)
riguardo alle lecciso d'accordissimo, ma se tutti postassero su quello principale si andrebbe molto meglio. l'articolo postato è già presente in altri thread così come tutte le cose dette finora in questo. ;)
direttamente dal sito dell'agenzia dogane :
http://www.agenziadogane.it/italiano/cs/2005/04/12e.pdf
COMUNICATO STAMPA
UTILIZZO DELL’OLIO DI COLZA IN SOSTITUZIONE DEL
GASOLIO DA AUTOTRAZIONE
L’Agenzia delle Dogane informa che l’utilizzo di oli vegetali come
quello di colza in autotrazione è sottoposto a pagamento dell’accisa.
Per cui, in base all’art. 21 del Decreto legislativo n. 504 del 26/10/1995, è
tassato come carburante qualsiasi altro prodotto destinato ad essere
utilizzato, messo in vendita o utilizzato come carburante o come additivo
per accrescere il volume finale dei carburanti.
In base all’art. 40 del decreto sopra citato è punito con la reclusione da
sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell’imposta
evasa, non inferiore in ogni caso a € 7.500,00, chiunque destina ad usi
soggetti ad imposta o ad a maggiore imposta, prodotti esenti o ammessi ad
aliquota agevolata. Ne consegue che l’utilizzo di oli vegetali come l’olio di
colza senza l’assolvimento dell’imposta è punito ai sensi dell’articolo di cui
sopra.
Mininkiazza okkio gente! :eek:
FastFreddy
14-04-2005, 16:21
Con l'olio di colza non si salvagurda nemmeno l'ambiente, inquina come il gasolio...
P.s.
Per poter soddisfare il consumo attuale di petrolio, bisognerebbe destinare a coltivazione di colza la maggior parte della produzione agricola alimentare, dubito che si sia disposti a rinunciare alla pagnotta per fare il pieno alla macchina....
Black Dawn
19-04-2005, 08:53
QUATTRORUOTE sta per fare un test approfondito sull'argomento "OLIO DI COLZA"...non sò perchè ma già sò il responso finale: :rolleyes:
http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=35153
Con l'olio di colza non si salvagurda nemmeno l'ambiente, inquina come il gasolio...
Bah, io so solo che prima accelerando a fondo usciva un fumaccio nero, adesso no!
Black Dawn
19-04-2005, 10:55
Bah, io so solo che prima accelerando a fondo usciva un fumaccio nero, adesso no!
Ergo, le chiacchiere come al solito stanno a zero...e poi non può inquinare come il gasolio perchè l'olio di colza è un vegetale...
FastFreddy
19-04-2005, 11:19
Ergo, le chiacchiere come al solito stanno a zero...e poi non può inquinare come il gasolio perchè l'olio di colza è un vegetale...
Anche la cicuta è un vegetale, però ti manda al creatore.....
FastFreddy
19-04-2005, 11:22
Bah, io so solo che prima accelerando a fondo usciva un fumaccio nero, adesso no!
Guarda, il fumo nero è l'ultima cosa di cui ci si debba preoccupare (e poi fumo nero vuol dire solo pompa tarata male)
La produzione di co2 rimane sempre quella.....
FastFreddy
19-04-2005, 11:25
Per poter soddisfare il consumo attuale di petrolio, bisognerebbe destinare a coltivazione di colza la maggior parte della produzione agricola alimentare, dubito che si sia disposti a rinunciare alla pagnotta per fare il pieno alla macchina....
fumo nero vuol dire solo pompa tarata male
Vuoi dire che l'olio di semi tara automaticamente la popmpa?
FastFreddy
19-04-2005, 12:35
Vuoi dire che l'olio di semi tara automaticamente la popmpa?
Anchè l'olio di semi fa fumo nero se la pompa è mal tarata, forse adesso fa solo finta di non accorgersene....
Per poter soddisfare il consumo attuale di petrolio, bisognerebbe destinare a coltivazione di colza la maggior parte della produzione agricola alimentare, dubito che si sia disposti a rinunciare alla pagnotta per fare il pieno alla macchina....
Perchè tirate fuori sempre i soliti discorsi?
Il problema, cerco di dirlo una volta per tutte, non è quello di soddisfare il fabbisogno attuale. Il vero problema è che il fabbisogno attuale è assurdamente alto. Greenpace ci ha dimostrato che è possibile costruire macchine che fanno 100Km con 3litri, La cogenerazione dimostra che è possibile avere sistemi con efficienza dell'80% circa, e noi perseveriamo a comprare automobili che succhiano come le p... per rimanere intrappolati nel traffico cittadino.
Il biodiesel e L'olio di colza non sono la panacea di tutti i mali: il primo traguardo è aumentare il più possibile l'efficienza, le energie alternative vengono dopo. Certo, è meglio studiare i motori attorno alle energie alternative che perseverare nella ottimizzazione di sistemi a combustibili fossili che non possono funzionare con quelli vegetali!!!
E, una volta per tutte, L'olio di colza non è l'unico olio indicato per i diesel: anche l'olio di semi di canapa è ottimo. Specie se si pensa che con la canapa si può fare di tutto: i semi li usi per l'olio (alimentare, per cosmesi o per combustibile), il resto lo utilizzi per tessuti, carta, legno, materiale per bioedilizia, plastica!!! La pianta di canapa cresce più o meno dappertutto, non ha bisogno di particolari cure, non ha bisogno di trattamenti, ha un alto rendimanto.
Considerando che in italia ci sono ettari ed ettari incoltivati, perchè ormai è meglio comprare pomodori olandesi e mele cinesi, l'introduzione della canapa non sarebbe invasiva e dannosa per la nostra agricoltura, anzi.
Riguardo alle emissioni leggi qui:
http://www.folkecenter.dk/plant-oil/publications/PPO-emissions.htm
con l'olio di semi una mercedes dell'84 diventa una euro2.... :rolleyes:
Per rispondere a brigante:
Qui non si tratta di capacità mentali, perchè sarei il primo io a togliere di mezzo il petrolio, ma non rischierei mai di rovinare il motore della mia auto per promuovere vantaggi "socio-ambientali", ma stiamo scherzando?! Io l'ho macchina l'ho pagata, se si rompe chi cavolo me li ridà i soldi?
Molte persone stanno andando ad olio di colza in diverse percentuali e non hanno alcun problema. Capisco le tue paure, se non ti va di provare sei libero di farlo.
Probabilmente tanta gente parla in favore della colza, ma poi va regolarmente dal benzinaio come tutti!
Beh, io per primo, avendo un benzina, mi rifornisco dal petroliere, ma ci vado una volta al mese, perchè utilizzo prevalentemente la bicicletta. Non è colpa delle case automobilistiche e dei petrolieri se c'è l'inquinamento, è colpa nostra perchè abbiamo comprato e utilizziamo le auto.
Inoltre, le tecnologie "pulite" per muovere le auto già ci sono, c'è quella dell'auto elettrica che sarebbe il top, ma tu pensi che la metteranno mai in commercio? No, finchè ci sarà il petrolio sottoterra! E lo stesso vale per qualsiasi altro carburante alternativo! Quindi è fatica inutile!
Ti ripeto, finchè NOI compriamo le auto, LORO non hanno alcun motivo per cambiare fonte di energia.
E l'auto elettica come la ricarichi, scusa? Qui entra in gioco un altro grosso problema di nome enel...
Per quanto riguarda le emissioni nocive, bhè, il genere umano ci doveva pensare mooolto tempo fà, non ora quando l'ecologia del pianeta Terra e quasi completamente compromessa! Siamo dovuti arrivare nel 2005 per fare i blocchi del traffico nelle grandi città o per cercare fonti di energia pulite? ...Ma per favore!
che ragionamento del cazzo!!!!
"Diesel doveva pensarci prima di costruire il primo motore che avrebbero utilizzato il gasolio per farlo andare!" ma per piacere. Secondo questo ragionamento era meglio non inventare la ruota.
Se l'ecologia del pianeta Terra è compromessa c'è un solo motivo: l'uomo sta perseverando nei suoi errori. E quando c'è un barlume di speranza, una possibilità per cambiare questa sorta, ecco che gente come te vanifica gli sforzi di pochi illuminati, filosofeggiando sull'"ormai non c'è più niente da fare, LORO non cambieranno, il sistema è così e non si può cambiare".
Sono d'accordo con te, nel 2005 sitamo ancora alle targhe alterne...è una vergogna! Adesso più che mai, quindi, bisogna darsi da fare per cambiare la situaizone!
Se ci fosse veramente un carburante alternativo ecologico e costa poco sarei il primo a mettercelo nella macchina, ma l'importante è che sia completamente "compatibile" con il motore, la colza non lo è!
Mi sa che vuoi troppe cose ;)!
Il carburante alternativo ecologico al diesel si chiama biodiesel, non è tanto ecologico come l'olio di colza, ma c'è. Ed è compatibile con molte auto attualmente in circolazione.
Per il costo, beh... Non è che il biodiesel costa troppo, è il petrolio che costa troppo poco!!! costa meno dell'acqua minerale!!!!
Ti lascio credere che la colza non sia compatibile, ma i fatti dicono che c'è gente che ha percorso 100.000Km con olio di colza all'80% senza alcun problema... E che nell'europa del nord i nostri cugini crucchi viaggiano tranquillamente ad olio di colza e installano kit per adattare l'auto in modo che l'olio abbia la stessa viscosità del diesel, così gli iniettori lo digeriscono meglio!
Brigante
19-04-2005, 12:58
Perchè tirate fuori sempre i soliti discorsi?
Il problema, cerco di dirlo una volta per tutte, non è quello di soddisfare il fabbisogno attuale. Il vero problema è che il fabbisogno attuale è assurdamente alto. Greenpace ci ha dimostrato che è possibile costruire macchine che fanno 100Km con 3litri, La cogenerazione dimostra che è possibile avere sistemi con efficienza dell'80% circa, e noi perseveriamo a comprare automobili che succhiano come le p... per rimanere intrappolati nel traffico cittadino.
Il biodiesel e L'olio di colza non sono la panacea di tutti i mali: il primo traguardo è aumentare il più possibile l'efficienza, le energie alternative vengono dopo. Certo, è meglio studiare i motori attorno alle energie alternative che perseverare nella ottimizzazione di sistemi a combustibili fossili che non possono funzionare con quelli vegetali!!!
E, una volta per tutte, L'olio di colza non è l'unico olio indicato per i diesel: anche l'olio di semi di canapa è ottimo. Specie se si pensa che con la canapa si può fare di tutto: i semi li usi per l'olio (alimentare, per cosmesi o per combustibile), il resto lo utilizzi per tessuti, carta, legno, materiale per bioedilizia, plastica!!! La pianta di canapa cresce più o meno dappertutto, non ha bisogno di particolari cure, non ha bisogno di trattamenti, ha un alto rendimanto.
Considerando che in italia ci sono ettari ed ettari incoltivati, perchè ormai è meglio comprare pomodori olandesi e mele cinesi, l'introduzione della canapa non sarebbe invasiva e dannosa per la nostra agricoltura, anzi.
Riguardo alle emissioni leggi qui:
http://www.folkecenter.dk/plant-oil/publications/PPO-emissions.htm
con l'olio di semi una mercedes dell'84 diventa una euro2.... :rolleyes:
Per rispondere a brigante:
Molte persone stanno andando ad olio di colza in diverse percentuali e non hanno alcun problema. Capisco le tue paure, se non ti va di provare sei libero di farlo.
Beh, io per primo, avendo un benzina, mi rifornisco dal petroliere, ma ci vado una volta al mese, perchè utilizzo prevalentemente la bicicletta. Non è colpa delle case automobilistiche e dei petrolieri se c'è l'inquinamento, è colpa nostra perchè abbiamo comprato e utilizziamo le auto.
Ti ripeto, finchè NOI compriamo le auto, LORO non hanno alcun motivo per cambiare fonte di energia.
E l'auto elettica come la ricarichi, scusa? Qui entra in gioco un altro grosso problema di nome enel...
che ragionamento del cazzo!!!!
"Diesel doveva pensarci prima di costruire il primo motore che avrebbero utilizzato il gasolio per farlo andare!" ma per piacere. Secondo questo ragionamento era meglio non inventare la ruota.
Se l'ecologia del pianeta Terra è compromessa c'è un solo motivo: l'uomo sta perseverando nei suoi errori. E quando c'è un barlume di speranza, una possibilità per cambiare questa sorta, ecco che gente come te vanifica gli sforzi di pochi illuminati, filosofeggiando sull'"ormai non c'è più niente da fare, LORO non cambieranno, il sistema è così e non si può cambiare".
Sono d'accordo con te, nel 2005 sitamo ancora alle targhe alterne...è una vergogna! Adesso più che mai, quindi, bisogna darsi da fare per cambiare la situaizone!
Mi sa che vuoi troppe cose ;)!
Il carburante alternativo ecologico al diesel si chiama biodiesel, non è tanto ecologico come l'olio di colza, ma c'è. Ed è compatibile con molte auto attualmente in circolazione.
Per il costo, beh... Non è che il biodiesel costa troppo, è il petrolio che costa troppo poco!!! costa meno dell'acqua minerale!!!!
Ti lascio credere che la colza non sia compatibile, ma i fatti dicono che c'è gente che ha percorso 100.000Km con olio di colza all'80% senza alcun problema... E che nell'europa del nord i nostri cugini crucchi viaggiano tranquillamente ad olio di colza e installano kit per adattare l'auto in modo che l'olio abbia la stessa viscosità del diesel, così gli iniettori lo digeriscono meglio!
Ti rispondo in poche righe, anche perchè non mi devi lasciar credere nulla, a me della colza non me ne frega una mazza, se a qualcuno funziona e risparmia 10€ al mese sono contento per lui! Io non la uso perchè se succede qualcosa alla turbina o al motore stesso non mi va di far ricco il meccanico in nome di non si sà che. Per me il futuro è nell'auto elettrica, aspettiamo che la tecnologia delle batterie permetta un'autonomia decente (come è già successo per i telefoni cellulari), e solo allora avremo sconfitto veramente una buona parte dell'inquinamento! Per quanto riguarda l'ENEL, non credo sia un grosso problema, ricordati che esistono i pannelli fotovoltaici, il sole ci fornisce gratis tutta l'energia di cui abbiamo bisogno, impariamo a sfruttarla!
Perchè tirate fuori sempre i soliti discorsi?
Il problema, cerco di dirlo una volta per tutte, non è quello di soddisfare il fabbisogno attuale. Il vero problema è che il fabbisogno attuale è assurdamente alto. Greenpace ci ha dimostrato che è possibile costruire macchine che fanno 100Km con 3litri, La cogenerazione dimostra che è possibile avere sistemi con efficienza dell'80% circa, e noi perseveriamo a comprare automobili che succhiano come le p... per rimanere intrappolati nel traffico cittadino.
Il biodiesel e L'olio di colza non sono la panacea di tutti i mali: il primo traguardo è aumentare il più possibile l'efficienza, le energie alternative vengono dopo. Certo, è meglio studiare i motori attorno alle energie alternative che perseverare nella ottimizzazione di sistemi a combustibili fossili che non possono funzionare con quelli vegetali!!!
E, una volta per tutte, L'olio di colza non è l'unico olio indicato per i diesel: anche l'olio di semi di canapa è ottimo. Specie se si pensa che con la canapa si può fare di tutto: i semi li usi per l'olio (alimentare, per cosmesi o per combustibile), il resto lo utilizzi per tessuti, carta, legno, materiale per bioedilizia, plastica!!! La pianta di canapa cresce più o meno dappertutto, non ha bisogno di particolari cure, non ha bisogno di trattamenti, ha un alto rendimanto.
Considerando che in italia ci sono ettari ed ettari incoltivati, perchè ormai è meglio comprare pomodori olandesi e mele cinesi, l'introduzione della canapa non sarebbe invasiva e dannosa per la nostra agricoltura, anzi.
Riguardo alle emissioni leggi qui:
http://www.folkecenter.dk/plant-oil/publications/PPO-emissions.htm
con l'olio di semi una mercedes dell'84 diventa una euro2.... :rolleyes:
Per rispondere a brigante:
Molte persone stanno andando ad olio di colza in diverse percentuali e non hanno alcun problema. Capisco le tue paure, se non ti va di provare sei libero di farlo.
Beh, io per primo, avendo un benzina, mi rifornisco dal petroliere, ma ci vado una volta al mese, perchè utilizzo prevalentemente la bicicletta. Non è colpa delle case automobilistiche e dei petrolieri se c'è l'inquinamento, è colpa nostra perchè abbiamo comprato e utilizziamo le auto.
Ti ripeto, finchè NOI compriamo le auto, LORO non hanno alcun motivo per cambiare fonte di energia.
E l'auto elettica come la ricarichi, scusa? Qui entra in gioco un altro grosso problema di nome enel...
che ragionamento del cazzo!!!!
"Diesel doveva pensarci prima di costruire il primo motore che avrebbero utilizzato il gasolio per farlo andare!" ma per piacere. Secondo questo ragionamento era meglio non inventare la ruota.
Se l'ecologia del pianeta Terra è compromessa c'è un solo motivo: l'uomo sta perseverando nei suoi errori. E quando c'è un barlume di speranza, una possibilità per cambiare questa sorta, ecco che gente come te vanifica gli sforzi di pochi illuminati, filosofeggiando sull'"ormai non c'è più niente da fare, LORO non cambieranno, il sistema è così e non si può cambiare".
Sono d'accordo con te, nel 2005 sitamo ancora alle targhe alterne...è una vergogna! Adesso più che mai, quindi, bisogna darsi da fare per cambiare la situaizone!
Mi sa che vuoi troppe cose ;)!
Il carburante alternativo ecologico al diesel si chiama biodiesel, non è tanto ecologico come l'olio di colza, ma c'è. Ed è compatibile con molte auto attualmente in circolazione.
Per il costo, beh... Non è che il biodiesel costa troppo, è il petrolio che costa troppo poco!!! costa meno dell'acqua minerale!!!!
Ti lascio credere che la colza non sia compatibile, ma i fatti dicono che c'è gente che ha percorso 100.000Km con olio di colza all'80% senza alcun problema... E che nell'europa del nord i nostri cugini crucchi viaggiano tranquillamente ad olio di colza e installano kit per adattare l'auto in modo che l'olio abbia la stessa viscosità del diesel, così gli iniettori lo digeriscono meglio!
si voglio vedere a fare 100.000km con olio di colza all'80%!!!
con che li ha fatti i km con un trattore????
ma per piacere!!
prova a mettere in un motore odierno fiat jtd o vw iniettore pompa e poi vedi quanti km fai all'80%!!
se mi dici 20-30% d'accordo anche se non sono favorevole perchè prima o poi qualcosa ti si rompe di sicuro(iniettori,turbina etc..)
ma l'80% è da matti...
e tutto il risparmio te lo gochi alla prima rottura...
bel guadagno di cazzella...
Ti rispondo in poche righe, anche perchè non mi devi lasciar credere nulla, a me della colza non me ne frega una mazza, se a qualcuno funziona e risparmia 10€ al mese sono contento per lui! Io non la uso perchè se succede qualcosa alla turbina o al motore stesso non mi va di far ricco il meccanico in nome di non si sà che. Per me il futuro è nell'auto elettrica, aspettiamo che la tecnologia delle batterie permetta un'autonomia decente (come è già successo per i telefoni cellulari), e solo allora avremo sconfitto veramente una buona parte dell'inquinamento! Per quanto riguarda l'ENEL, non credo sia un grosso problema, ricordati che esistono i pannelli fotovoltaici, il sole ci fornisce gratis tutta l'energia di cui abbiamo bisogno, impariamo a sfruttarla!
Peccato che i pannelli fotovoltaici esistano da un bel po', ma noi continuamo a comprare elettricità all'enel che la produce per la maggior parte con gli idrocarburi, o la compra a sua volta dal nucleare francese.
Sono daccordissimo con te, sogno anche io l'auto elettrica con i pannelli solari, ma se si continua a usare il 3.0 TDI e gonfiare le tasche ai petrolieri, canbierà ben poco nei prossimi anni.
Intanto sono felice che ci sia già un'alternativa, non garantita, ma di certo migliore del combustibile fossile.... ;)
i 100.000Km li ha fatti un kangoo...
saluti!!!
lupandre
19-04-2005, 19:02
se mi dici 20-30% d'accordo anche se non sono favorevole perchè prima o poi qualcosa ti si rompe di sicuro(iniettori,turbina etc..)
la turbina sarà dura romperla... hai presente come è fatta, come lavora, dove lavora e a cosa serve?
oltretutto l'olio lascia meno fuliggine (fatto appurato, meno fumo nero, lo riscontrano tutti) e quindi al massimo la turbina si sporca pure di meno sulla girante del lato caldo.
la turbina sarà dura romperla... hai presente come è fatta, come lavora, dove lavora e a cosa serve?
oltretutto l'olio lascia meno fuliggine (fatto appurato, meno fumo nero, lo riscontrano tutti) e quindi al massimo la turbina si sporca pure di meno sulla girante del lato caldo.
AUTO di questo mese:
gli oli vegetali lasciano una lacca spessa sulle parti calde, sulle fasce elastiche(incollaggio) e problemi di usura delle parti mobili delle pompe rotative, ti possono bloccare il filtro del gasolio, della valvola di ingresso pompa e addirittura gelificare nel serbatoio...
bella roba...
continuate a mettere l'olio continuate...
tanto prima o poi qualcosa vi si deve rompere....
e dopo si che rido... :asd:
Black Dawn
20-04-2005, 08:27
AUTO di questo mese:
gli oli vegetali lasciano una lacca spessa sulle parti calde, sulle fasce elastiche(incollaggio) e problemi di usura delle parti mobili delle pompe rotative, ti possono bloccare il filtro del gasolio, della valvola di ingresso pompa e addirittura gelificare nel serbatoio...
bella roba...
continuate a mettere l'olio continuate...
tanto prima o poi qualcosa vi si deve rompere....
e dopo si che rido... :asd:
Le uniche vetture ad avere problemi con l'olio di colza usato al 100% sono tutte quelle che montano pompe a iniezione LUCAS...
Fatevi un giretto qui:
http://www.forumcommunity.net/?f=119459
Black Dawn
20-04-2005, 08:58
possono bloccare il filtro del gasolio
Questa è l'unica cosa vera che ha scritto la rivista...ma il paradosso sai qual'è?
Che il filtro del gasolio si intasa perchè se una vettura con decine di migliaia di km alle spalle ha "mangiato" unicamente gasolio tradizionale :mc:, all'interno del serbatoio le pareti sono incrostate dei residui lasciati proprio dal gasolio...quindi, visto che l'olio di colza ha tra le sue proprietà quella di sgrassare e lubrificare, capisci bene perchè il filtro si intasa subito.
La cosa migliore da fare, per chi ha una macchina "vissuta" e vuole metterci l'olio vegetale, è sostituire il filtro del gasolio dopo circa 500 km e continuare a controllarlo.
topogatto
20-04-2005, 11:27
Per me il futuro è nell'auto elettrica, aspettiamo che la tecnologia delle batterie permetta un'autonomia decente (come è già successo per i telefoni cellulari), e solo allora avremo sconfitto veramente una buona parte dell'inquinamento!
Certo...hai solo tralasciato che un'auto elettrica ha prestazioni ridicole, uno spazio occupato dal pacco batterie notevole (tanto che nelle utilitarie rimanevano disponibili 2 posti) e in caso di sostituzione delle batterie queste vanno smaltite....e non parliamo di una singola batteria...ma di qualche decina :rolleyes: :muro:
Ahhh...già...forse sei uno di quelle che le crede biodegradabili e le butta nel primo fosso (non c'è l'ho con te...era ovviamente una provocazione per gli stronzi che le abbandonano ovunque...ma se vogliamo divagare ci metto assieme anche chi butta l'olio nei tombini,ecc..ecc..)
Ciao
Diego
PS: credo poco nell'utilizzo di olio come combustibile..specie nei motori di recente produzione (diverso è il discorso se vengono "minimamente adattati"...ad esempio adeguando la viscosità prima di essere iniettato)..ma resta il fatto che a me interessano anche le prestazioni...quindi non credo che l'olio vegetale sia il combustibile ideale per motori "tirati"...
Black Dawn
20-04-2005, 14:05
Ahhh...già...forse sei uno di quelle che le crede biodegradabili e le butta nel primo fosso (non c'è l'ho con te...era ovviamente una provocazione per gli stronzi che le abbandonano ovunque...ma se vogliamo divagare ci metto assieme anche chi butta l'olio nei tombini,ecc..ecc..)
STRAQUOTO! :muro: :muro: :muro:
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