View Full Version : Condensatore elettrolitico.
Salve mi chiedevo come funzionasse un condensatore elettrolitico e perche' bisogna rispettarne la polarità e in caso contrario che succede?
So bene il funzionamento dei condensatori normali ma per quelli elettrolitici mistero.... qualcuno sa illuminarmi?
gurutech
26-03-2005, 17:00
breve (http://www.microst.it/Tutorial/condensatori_5.html)
lunga (http://www.faradnet.com/deeley/book_toc.htm)
traduco un pezzo del secondo
Fondamentalmente il condensatore elettrolitico è simile a qualsiasi altro condensatore elettrico il quale consiste di due superfici conduttrici separate da un dielettrico.
La capacità di un condensatore elettrolitico è determinata dagli stessi fattori che si applicano agli altri condensatori. Qundi la capacità varia proporzionalmente all'area delle superfici e in modo inversamente proporzionale allo spessore del dielettrico.
Il condensatore elettrolitico, comunque, si distingue dai condensatori convenzionali perchè solo una delle superfici conduttrici è un piatto metallico, l'altra è un composto chimico o elettrolite. Il dielettrico impiegato è un film molto sottile o un ossido del metallo che costituisce il piatto metallico della struttura.
Questo ossido, che costituisce il dielettrico, possiede notevoli capacità isolanti sotto certe condizioni. In tali condizioni è pratica comune impiegare campi nel dielettrico edll'ordine di 10 milioni di volt per centimetro di spessore. Sebbence questo sia incredibile, è dovuto a questo fatto che i condensatori elettrolitici possano essere fabbricati con alta capacità in piccole dimensioni fisiche.
aggiungo io
un condensatore ha la capacità direttamente proporzionale alla costante dielettrica del dielettrico usato. più questo e buono, maggiore sarà la capacità
aggiungo anch'io: ci tengo a precisare di maneggiare con cura i condensatori grossi, poichè se li tocchi da carichi ti prendi veramente delle teghe che te le ricordi... :asd:
Si Si sono anni ormai che maneggio condensatori per piccoli esperimenti, ma per prudenza non vado mai oltre i 6800 microF e i 36 Volt. Comunque e' un buon consiglio per tutti state attenti con la corrente.... ogni piccola distrazione non verra' perdonata.
L'unica cosa che non capivo e' il perche' i condensatori elettrolitici hanno una polarita' ben precisa.
Buona Pasqua a Tutti!
se inverti la polarità mi pare che esplodano... giusto? :D
cmq 6800 uF a 36v già da una bella scossa :D
circa metà di quella di un flash piccolo, 4.5 J
gurutech
27-03-2005, 11:46
Originariamente inviato da xenom
se inverti la polarità mi pare che esplodano... giusto? :D
si fora il dielettrico e diventa un corto circuito. ma ip pratica scoppia e mi sa che è pure pericoloso a livello chimico
Originariamente inviato da gurutech
si fora il dielettrico e diventa un corto circuito. ma ip pratica scoppia e mi sa che è pure pericoloso a livello chimico
l'elettrolita è acida infatti :D
fin'ora non ho mai esploso un elettrolitico... speriamo che non succeda mai, non penso sia tanto simpatico :asd:
quelli grossi con contenitore in alluminio sono ancora peggio... ho sentito dire che fanno veramente un bel botto... :D
cicoandcico
28-03-2005, 16:03
Originariamente inviato da xenom
cmq 6800 uF a 36v già da una bella scossa :D
ti prendi quasi 0.25C! :eek:
Originariamente inviato da cicoandcico
ti prendi quasi 0.25C! :eek:
columb? :mbe:
gurutech
28-03-2005, 17:24
Originariamente inviato da cicoandcico
ti prendi quasi 0.25C! :eek:
be il problema è più che altro il tempo che ci metti a prenderli. qulacuno sa quantè la resistività del corpo umano?
Originariamente inviato da gurutech
be il problema è più che altro il tempo che ci metti a prenderli. qulacuno sa quantè la resistività del corpo umano?
dipende dalle zone :D
mi pare che un braccio asciutto sia circa 1k, tutto il corpo dovrebbe variare da 100k a 1 mega max...
penso :D
axxaxxa3
28-03-2005, 23:50
Originariamente inviato da Zerk
Salve mi chiedevo come funzionasse un condensatore elettrolitico e perche' bisogna rispettarne la polarità e in caso contrario che succede?
So bene il funzionamento dei condensatori normali ma per quelli elettrolitici mistero.... qualcuno sa illuminarmi?
Un condensatore elettrolitico è un cilindretto formato da due armature poste ad una certa distanza.
Nel momento in cui il condensatore viene inserito in un circuito, una delle due armature si carica di elettroni e ovviamente per il fenomeno dell'induzione elttrostatica richiama le altre cariche positive(protoni).
In questo modo il condensatore si carica.
Invertendo i poli c'è la possibilità che il materiale isolante interposto tra le due armature(dielettrico) si rompa facendo ovviamente bruciare il componente.:)
gurutech
29-03-2005, 11:17
Originariamente inviato da axxaxxa3
Un condensatore elettrolitico è un cilindretto formato da due armature poste ad una certa distanza.
Nel momento in cui il condensatore viene inserito in un circuito, una delle due armature si carica di elettroni e ovviamente per il fenomeno dell'induzione elttrostatica
questa è la descr di un condensatore comune. l'elettrolitico ha la peculiarità di avere solo un armatura metallica e l'altra è un composto chimico
axxaxxa3
29-03-2005, 12:58
Originariamente inviato da gurutech
questa è la descr di un condensatore comune. l'elettrolitico ha la peculiarità di avere solo un armatura metallica e l'altra è un composto chimico
Eh si..se inizio a spiegare anche la parte chimica non mi basta word:D:D:D
Originariamente inviato da axxaxxa3
Eh si..se inizio a spiegare anche la parte chimica non mi basta word:D:D:D
ecco guarda, se vuoi fare qualcosa di esplosivo butta qua dentro 400v con polarità opposta:
http://www.powerlabs.org/images/philcap.jpg
dovrebbe fare un bel botto :asd:
axxaxxa3
29-03-2005, 14:12
Originariamente inviato da xenom
ecco guarda, se vuoi fare qualcosa di esplosivo butta qua dentro 400v con polarità opposta:
http://www.powerlabs.org/images/philcap.jpg
dovrebbe fare un bel botto :asd:
Prova..poi fammi sapere:D:D
Io una volta in laboratorio ne ho fatto esplodere uno.... non mi ricordo nè capacità ne tensione, xkè sono passati + di 2 anni (ero alle prime armi con l'elettronica).
Mi ricordo ke era alto circa 1cm con un diametro di circa 4-5mm..... bè ha fatto un ciocco ke si è sentito in tutto il laboratorio, poco meno di un minicicciolo :D
si è completamente volatilizzato ed io e il mio compagno eravamo pieni di dielettrico.... una specie di cartone tutto sfilacciato....
è un'esperienza da provare!!! mi raccomando xò solo con capacità e dimensioni irrisorie ;)
Goldrake_xyz
29-03-2005, 22:18
L'elettrolitico polarizzato e formato da 3 strati,
1 - alluminio puro = negativo
2 - carta o simile, impregnata dell' elettrolita
3 - alluminio ossidato = polo positivo
Scoppiano solo quelli vecchi, quelli nuovi "dovrebbero"
avere una zona a rottura controllata x dare sfogo ai gas
in caso di polarizzazione inversa. :)
visto che siamo in tema chiedo una cosa :D
se la tensione di input supera quella max sopportabile, i condensa si danneggiano perchè si forma un'arco voltaico tra le due armature che fora il dielettrico?
se è così, perchè accade anche con condensatori a bassi voltaggi (2 volts per esempio)? una differenza di potenziale di 2 volt non farebbe un'arco voltaico nemmeno a 2 micron di distanza... :D
capite che intendo? :D
gurutech
30-03-2005, 00:03
Originariamente inviato da Goldrake_xyz
Scoppiano solo quelli vecchi, quelli nuovi "dovrebbero"
avere una zona a rottura controllata x dare sfogo ai gas
in caso di polarizzazione inversa. :)
noooooooooo :cry:
la roba vecchia è sempre la migliore...
Originariamente inviato da gurutech
noooooooooo :cry:
la roba vecchia è sempre la migliore...
ha detto "dovrebbero", se ci metti 3 kili di nastro isolante sul tappo voglio proprio vedere se parte :rolleyes: :D
no.. il nastro no :D basta una bella spalmata di colla bicomponente :D :D
Se volete provare l'effetto della scarica di un condensatore su conduttori metallici procuratevi una fotocamera usa e getta col flash: contiene un circuitino che carica un condensatore da 330 v - 120 microfarad.
Mettendone un bel po' in parallelo si possono ottenere delle scariche decisamente potenti e volatilizzare un filo di rame di 3 - 4 decimi di millimetro di diametro o una mina di matita 0.5.
MA NON FATELO ASSOLUTAMENTE SU DI VOI PERCHE' NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI POTETE RIMANERE INTONTITI O PEGGIO DEFICIENTI PER IL RESTO DEI VOSTRI GIORNI!
DECLINO QUALSIASI RESPONSABILITA' PER QUANTO POTREBBE ACCADERE SE MANEGGIATE SENZA LE DOVUTE CAUTELE CIRCUITI DI QUESTO TIPO.
CONSIDERATE CHE DOMATTINA POTRESTE NON RIVEDERE PIU' LA LUCE DEL SOLE!
Originariamente inviato da venal70
Se volete provare l'effetto della scarica di un condensatore su conduttori metallici procuratevi una fotocamera usa e getta col flash: contiene un circuitino che carica un condensatore da 330 v - 120 microfarad.
Mettendone un bel po' in parallelo si possono ottenere delle scariche decisamente potenti e volatilizzare un filo di rame di 3 - 4 decimi di millimetro di diametro o una mina di matita 0.5.
MA NON FATELO ASSOLUTAMENTE SU DI VOI PERCHE' NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI POTETE RIMANERE INTONTITI O PEGGIO DEFICIENTI PER IL RESTO DEI VOSTRI GIORNI!
DECLINO QUALSIASI RESPONSABILITA' PER QUANTO POTREBBE ACCADERE SE MANEGGIATE SENZA LE DOVUTE CAUTELE CIRCUITI DI QUESTO TIPO.
CONSIDERATE CHE DOMATTINA POTRESTE NON RIVEDERE PIU' LA LUCE DEL SOLE!
amico stai parlando con dei professionisti :D
io ho un banco da 250 J circa, PHCV adirittura da 600 (o anche più).
Nota: 250J = oltre 5000 microfarad a 400 volt :asd:
Nota2: 250 J scaricati sul corpo umano = morte. ovviamente vanno usati nel modo corretto
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