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View Full Version : gruppo elettrogeno per casetta in montagna


Mr Hyde
06-03-2005, 19:12
il mio gruppo scout possiede - o meglio gli è stata data in gestione dalla diocesi - una piccola casetta in montagna che, al nostro arrivo, era poco più di un rudere; ora ha un tetto fatto a regola d'arte che regge anche la neve alta un metro, fra poco avrà pure acqua corrente in casa, e c'è venuta voglia di metterci pure la corrente per farla diventare davvero accogliente..

potete darmi qualche dritta per dei buoni generatori di corrente a basso costo? ne ho visti alcuni su ebay, ma sono due tempi.. sinceramente mi ispirano poco..

bianconero
06-03-2005, 19:52
www.elcos.net

prova a dare un'occhiata qua;)

Mr Hyde
07-03-2005, 11:11
grazie mille..

sai per caso se nella nostra zona esiste un rivenditore di prodotti del genere?

FastFreddy
07-03-2005, 12:29
Se vai nei brico o alla metro trovi dei generatori da 2KW a prezzi molto bassi (150-200€).....

bianconero
07-03-2005, 12:35
Originariamente inviato da Mr Hyde
grazie mille..

sai per caso se nella nostra zona esiste un rivenditore di prodotti del genere?

certo!

comunque ti rispondo meglio in pvt non voglio fare pubblicità ;)

Athlon
07-03-2005, 15:24
Se riuscite a mettere un po' di soldi da parte piu' che un gruppo elettrogeno potresti farti un impianto ad energie rinnovabili.

Se riuscite ad avere una buona sponsorizzazione non dovrebbe venirvi a costare molto di piu' del gruppo elettrogeno.

Quallo che vi serve sono:

Vecchi alternatori di automobile (10-15 Euro ciascuno)
qualcuno che sappia lavorale le lamiere o la vetroresina
Vecchie cinghie e vecchi rulli (anche questi ricavabili dallo sfasciacarrozze a pochi euro)

Batterie da automobile (circa 40-50 euro ciascuna)

INVERTER di POTENZA (qui il costo si fa alto , circa 500-700 Euro per un 2Kw )


In pratica con circa 1500 Euro rispetto ai 300 del generatore vi potete fare un impianto eolico di tutto rispetto , se la casa non e' usata tutti i gironi e' piu' che sufficiente per coprire i fabbisogni energetici di tutti.


Se avete abbastanza faccia tosta potete andare anche dal sindaco del vostro comune per avere una sovvenzione sulla diffusione delle energie rinnovabili.

P.S. nel computo economico considera che la benzina del generatore costa ... il vento invece e' gratis.

Northern Antarctica
07-03-2005, 15:33
Originariamente inviato da Athlon
Se riuscite a mettere un po' di soldi da parte piu' che un gruppo elettrogeno potresti farti un impianto ad energie rinnovabili.

Se riuscite ad avere una buona sponsorizzazione non dovrebbe venirvi a costare molto di piu' del gruppo elettrogeno.

Quallo che vi serve sono:

Vecchi alternatori di automobile (10-15 Euro ciascuno)
qualcuno che sappia lavorale le lamiere o la vetroresina
Vecchie cinghie e vecchi rulli (anche questi ricavabili dallo sfasciacarrozze a pochi euro)

Batterie da automobile (circa 40-50 euro ciascuna)

INVERTER di POTENZA (qui il costo si fa alto , circa 500-700 Euro per un 2Kw )


In pratica con circa 1500 Euro rispetto ai 300 del generatore vi potete fare un impianto eolico di tutto rispetto , se la casa non e' usata tutti i gironi e' piu' che sufficiente per coprire i fabbisogni energetici di tutti.


Se avete abbastanza faccia tosta potete andare anche dal sindaco del vostro comune per avere una sovvenzione sulla diffusione delle energie rinnovabili.

P.S. nel compito economico considera che la benzina del generatore costa ... il vento invece e' gratis.

Ma se alla casetta arriva l'acqua corrente... una piccola Pelton?

Funzionano una meraviglia, ma, anche se non danno fastidio a nessuno forse non sono legali...

Athlon
07-03-2005, 15:57
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Ma se alla casetta arriva l'acqua corrente... una piccola Pelton?

Funzionano una meraviglia, ma, anche se non danno fastidio a nessuno forse non sono legali...


:wtf: :wtf: a parte che non mi sembra una buona idea sprecare acqua solo per far girare una turbina , direi che la potenza che si puo' ottenere e' decisamente bassa , soprattutto considerando che in montagna l'acqua dell' acquedotto spesso arriva con poca pressione ed addirittura a volte servono delle pompe messe nelle case per ripressurizzare l'impianto.

Northern Antarctica
07-03-2005, 16:15
Originariamente inviato da Athlon
:wtf: :wtf: a parte che non mi sembra una buona idea sprecare acqua solo per far girare una turbina , direi che la potenza che si puo' ottenere e' decisamente bassa , soprattutto considerando che in montagna l'acqua dell' acquedotto spesso arriva con poca pressione ed addirittura a volte servono delle pompe messe nelle case per ripressurizzare l'impianto.

Dipende l'acqua da dove arriva! :)

In un paesino sulle Dolomiti dove andavo in vacanza ho visto una cosa del genere. Una ruota di diametro circa 30 cm che collegata ad un alternatore forniva poco più di 1 kW (per una casetta dove basta in genere la luce e qualche altra cosetta può andare). Era una realizzazione artigianale e credo che con alcune rifiniture avrebbe potuto dare di più.

L'acqua proveniva da una diramazione di un ruscello con sorgente a quota 2400 m s.l.m.; il paesino era a circa 600 m s.l.m.; quindi un grande salto e una portata piccola -> ideale per la Pelton.

L'acqua potabile proveniva dalla stessa sorgente, opportunamente incanalata.

Forse il ricordo di quest'esempio mi ha fatto immedesimare male in questa situazione, ma funzionava che era una meraviglia. I problemi erano:

1) legali (non puoi sfruttare l'acqua dei corsi in questo modo, in fondo sottrai soldi all'Enel)
2) rumore (era rumorosissima)

Athlon
07-03-2005, 16:54
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Dipende l'acqua da dove arriva! :)

In un paesino sulle Dolomiti dove andavo in vacanza ho visto una cosa del genere. Una ruota di diametro circa 30 cm che collegata ad un alternatore forniva poco più di 1 kW (per una casetta dove basta in genere la luce e qualche altra cosetta può andare). Era una realizzazione artigianale e credo che con alcune rifiniture avrebbe potuto dare di più.

L'acqua proveniva da una diramazione di un ruscello con sorgente a quota 2400 m s.l.m.; il paesino era a circa 600 m s.l.m.; quindi un grande salto e una portata piccola -> ideale per la Pelton.

2) rumore (era rumorosissima)



:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
Con quasi 2 Km di DISLIVELLO ci credo che fosse rumorosissima , in pratica il getto aveva una pressione di 200 ATMOSFERE :eek: :eek: :eek: , abbastanza da portarti via una mano se ci finisci in mezzo.

Con una pressione del genere non mi stupisce che bastasse una ruota da 30 cm per far girare un generatore da 1 Kw .. anzi come dici tu molto probabilmente se fosse stata fatta per bene anche con un tubo molto piccolo (diametro interno 10-15 millimetri ) si sarebbe potuto tirar fuori almeno 20 Kw

P.S. ma i finali dei tubi come cavolo era riuscito a farli ... non ci sono molti materiali che resistono a 200 Atmosfere ..

Northern Antarctica
07-03-2005, 16:58
Originariamente inviato da Athlon
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
Con quasi 2 Km di DISLIVELLO ci credo che fosse rumorosissima , in pratica il getto aveva una pressione di 200 ATMOSFERE :eek: :eek: :eek: , abbastanza da portarti via una mano se ci finisci in mezzo.

Con una pressione del genere non mi stupisce che bastasse una ruota da 30 cm per far girare un generatore da 1 Kw .. anzi come dici tu molto probabilmente se fosse stata fatta per bene anche con un tubo molto piccolo (diametro interno 10-15 millimetri ) si sarebbe potuto tirar fuori almeno 20 Kw

P.S. ma i finali dei tubi come cavolo era riuscito a farli ... non ci sono molti materiali che resistono a 200 Atmosfere ..

no vabbé... non è che tutto il percorso dalla sorgente alla turbina fosse realizzato in condotta chiusa in pressione!!! Solo una piccola parte del tratto... alla fine credo che saranno state circa 8 atmosfere. :)

Athlon
07-03-2005, 17:01
con un diametro del tubo di 15mm si ottiene una sezione di circa 7 cm2 ...

una pressione di 200 ATM significa una pressione di 1 Kg per cm2 ...
quindi 200 ATM sono 200 Kg per cm2 .. su una sezione di 7 cm2 vuol dire che quell' acqua aveva una forza in uscita di 1415 Kg ... spero per lui che fosse ben fissato per terra .. se per caso si staccasse sarebbe ben difficile da tenere fermo ... avrebbe una forza superiore a quella di 15 idranti messi insieme :eek:

Athlon
07-03-2005, 17:02
Originariamente inviato da Northern Antarctica
no vabbé... non è che tutto il percorso dalla sorgente alla turbina fosse realizzato in condotta chiusa in pressione!!! Solo una piccola parte del tratto... alla fine credo che saranno state circa 8 atmosfere. :)


A OK .... cosi' mi sembra molto piu' "umano" ;)

Northern Antarctica
07-03-2005, 17:10
Originariamente inviato da Athlon
A OK .... cosi' mi sembra molto piu' "umano" ;)

Era una cosa del genere:

http://www.solener.com/turbina.jpg

Athlon
07-03-2005, 17:14
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Era una cosa del genere:

http://www.solener.com/turbina.jpg


Carina !! anche se trovare una sorgente d'acqua e' molto piu' difficile che non trovare del vento

Comunque se nelle vicinanze della casetta in oggetto del Thread ci fosse un corso d'acqua sarebbe di gran lunga la soluzione piu' performate ... sempre che non ghiacci d'inverno


P.S. in questa pagina in fondo
http://www.energoclub.it/a%20idro.htm

ci sono alcuni link verso le MINIhydro , cioe' stazioni idroelettriche portabili per piccole potenze casalinghe

maxsanty
07-03-2005, 17:23
Originariamente inviato da Athlon
:wtf: :wtf: a parte che non mi sembra una buona idea sprecare acqua solo per far girare una turbina , direi che la potenza che si puo' ottenere e' decisamente bassa , soprattutto considerando che in montagna l'acqua dell' acquedotto spesso arriva con poca pressione ed addirittura a volte servono delle pompe messe nelle case per ripressurizzare l'impianto.

1) Intanto si può fare una turbina in acciaio INOX e non sprechi un bel niente.

2) Anche se utilizzi pompe, se la pressione è sufficiente si possono mettere tutte le pelton che vuoi, così una parte dell'energia spesa per "pompare" in su, viene recuperata. In ogni caso è meglio se la caduta è naturale.


In un paese della svizzera francese, tutta l'acqua dell'acquedotto è convogliata in una centrale a monte del paese stesso, la turbina è una pelto in INOX è sono praticamente autosufficienti energicamente.

Purtroppo bisogna fare richiesta più che all'enel (che non centra una mazza) al comune o al genio civile o al magistrato alle acque del paese, e una licenza non costa poco (parlo di grandi potenze), può anche essere che per piccolo potenze non costi nulla.


P.S.
Le pelton possono avere anche diametri di 15-20 cm, (Viste di persona anche il progetto) e a parte il piccolo salto perso dal cucchiaio alla vasca di raccolta hanno un buonissimo rendimento.

Altro P.S.
La centrale con una pelton così piccola non occupa molto spazio, basta fare una buona insonorizzazione e il problema rumore scompare.

Bye
m.

Northern Antarctica
07-03-2005, 17:27
Originariamente inviato da maxsanty
1) Intanto si può fare una turbina in acciaio INOX e non sprechi un bel niente.

2) Anche se utilizzi pompe, se la pressione è sufficiente si possono mettere tutte le pelton che vuoi, così una parte dell'energia spesa per "pompare" in su, viene recuperata. In ogni caso è meglio se la caduta è naturale.


In un paese della svizzera francese, tutta l'acqua dell'acquedotto è convogliata in una centrale a monte del paese stesso, la turbina è una pelto in INOX è sono praticamente autosufficienti energicamente.

Purtroppo bisogna fare richiesta più che all'enel (che non centra una mazza) al comune o al genio civile o al magistrato alle acque del paese, e una licenza non costa poco (parlo di grandi potenze), può anche essere che per piccolo potenze non costi nulla.


P.S.
Le pelton possono avere anche diametri di 15-20 cm, (Viste di persona anche il progetto) e a parte il piccolo salto perso dal cucchiaio alla vasca di raccolta hanno un buonissimo rendimento.

Altro P.S.
La centrale con una pelton così piccola non occupa molto spazio, basta fare una buona insonorizzazione e il problema rumore scompare.

Bye
m.

Perché una Pelton in acciaio inox sarebbe meno "sprecona" di una in acciaio al carbonio?

maxsanty
07-03-2005, 17:41
Originariamente inviato da Athlon
:wtf: :wtf: a parte che non mi sembra una buona idea sprecare acqua solo per far girare una turbina

Penso che Athlon intendesse che dopo non si può più bere l'acqua una volta passata in turbina, ma se la turbina e le condotte sono in INOX come la PASTAMATIC, non ci sono problemi. In questo senso intendevo che è meno sprecona.

Bye
m.

P.S.
Se vi interessa la progettazione di una pelton, kaplan o francis non fatevi problemi, contattatemi.... (un pò di sponsorizzazione non fa mai male...) ;)

Athlon
07-03-2005, 19:43
Intendevo dire che l'acqua potabile dell' acquedotto e' un bene limitato e prezioso , non mi sembra il caso di lasciare un rubinetto aperto per far girare un generatore facendo poi finire l'acqua nello scarico.

Inoltre l'acqua dell' acquedotto di solito arriva DA VALLE e viene prtata fino alle case con pompe , usandola come sorgente elettrica non si genera energia in piu' .. si ruba elettricita' all' acquedotto perche' le pompe dell' acquedotto devono funzionare in continuazione.


Quindi dico OK all' ipotesi idroelettrica se c'e' un corso naturale .. assolutamente NO se si deve usare acqua portata dall' acquedotto.

taddeus
08-03-2005, 12:22
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Ma se alla casetta arriva l'acqua corrente... una piccola Pelton?

Funzionano una meraviglia, ma, anche se non danno fastidio a nessuno forse non sono legali...
..e la regolazione?

Athlon
08-03-2005, 13:09
Originariamente inviato da taddeus
..e la regolazione?



Rubinetto? :wtf: :fagiano::stordita: :fagiano:

taddeus
08-03-2005, 13:22
cosi' facendo, ogni volta che ci attacchi una lampadina devi correre a 'regolare' il rubinetto :D

Athlon
08-03-2005, 13:33
Originariamente inviato da taddeus
cosi' facendo, ogni volta che ci attacchi una lampadina devi correre a 'regolare' il rubinetto :D


:nonsifa: :nonsifa: :nonsifa: :nonsifa:

La turbina conviene collegarla ad un alternatore da macchina che carica un banco di batterie a 12Vcc.

Da queste partono una linea a 12Vcc che alimenta le luci alogene a 12V o delle fluorescenti sempre a 12 piu' eventuali altre utenze a 12 V di origine automobilistica o nautica o camperistica, utili per ridurre il dimensionamento dell' inverter.


la seconda linea invece alimenta un INVERTER 220V che genera a normale 220 per tutta la casa.


IN questo modo la turbina e' comandata semplicemente dalla situazione batterie , quando il livello di carica scende si attiva la turbina alla portata di massima efficienza , quando le batterie sono piene si chiude il tutto per ridurre a ZERO il rumore e l'usura meccanica.


P.S. in caso di CALDO intenso si puo' anche utilizzare la turbina per TRASCINARE MECCANICAMENTE un condizionatore automobilistico con un ottima resa perche' il collegamento e' meccanico e diretto senza trasformazioni intermedie

taddeus
08-03-2005, 13:36
pensavo a qualcosa di piu' tecnologico :D :D

P.S. ti serve un bel salto per muovere un compressore da gruppo frigorifero, oltre ad una bella turbina e probabilmente anche una bella riduzione meccanica :cool:

Athlon
08-03-2005, 13:45
Originariamente inviato da taddeus
pensavo a qualcosa di piu' tecnologico :D :D

P.S. ti serve un bel salto per muovere un compressore da gruppo frigorifero, oltre ad una bella turbina e probabilmente anche una bella riduzione meccanica :cool:


Perche' inventare cose strane quando si possono usare pezzi gia' esistenti e collaudati come alternatori automotive , batterie ed inverter.


PEr quanto riguarda il "condizionamento" mi e' anche venuto in mente che una volta scaricata dalla turbina si puo' far passare l'acqua sui radiatori e sul compressore per raffreddarli molto bene ... aumentando ancora di piu' il rendimento

taddeus
08-03-2005, 13:53
Originariamente inviato da Athlon
Perche' inventare cose strane quando si possono usare pezzi gia' esistenti e collaudati come alternatori automotive , batterie ed inverter.


PEr quanto riguarda il "condizionamento" mi e' anche venuto in mente che una volta scaricata dalla turbina si puo' far passare l'acqua sui radiatori e sul compressore per raffreddarli molto bene ... aumentando ancora di piu' il rendimento
cio' e' vero, le pompe di calore con scambiatore in acqua possono avere rendimenti molto elevati, comunque dipendenti dalla temperatura del fluido. Il compressore, invece, non lo raffredderei in acqua...a meno che non lo si renda sommergibile :D

Athlon
08-03-2005, 14:03
Originariamente inviato da taddeus
cio' e' vero, le pompe di calore con scambiatore in acqua possono avere rendimenti molto elevati, comunque dipendenti dalla temperatura del fluido. Il compressore, invece, non lo raffredderei in acqua...a meno che non lo si renda sommergibile :D

un compressore automotive si trova di solito posizionato nel cofano di una automobile , quindi tutte le volte che con le ruote passi in una pozzanghere viene completamente inondato di acqua e fango ... eppure non ne risente.

Basta fare una canalina che faccia gocciolare l'acqua solo sulle alette di raffreddamento ... senza bagnare i cuscinetti o la cinghia di trasmissione.

Se non sbaglio un compressore da auto richiede 2-3 Kw di potenza per funzionare.


dimenticavo ... il fluido di raffreddamento (acqua di torrenteo di sorgente) di solito e' ad una temperatura di 6-10° quindi direi MOLTO efficiente per raffreddare qualunque cosa.

taddeus
08-03-2005, 14:40
per te l'auto e' come il maiale, non si butta via niente :D

Athlon
08-03-2005, 14:45
Originariamente inviato da taddeus
per te l'auto e' come il maiale, non si butta via niente :D

Automobile= inisieme di pezzi adatti a funzionare in condizioni esterne con forti vibrazioni , sbalzi termici ed umido , recuperabili a poco prezzo dagli sfasciacarrozze.

maxsanty
08-03-2005, 14:52
Che figata!
Non avevo mai pensato a questa possibilità, invece di spendere centinaia e centinaia di €uri, con un pò di buona volontà e tanta pazienza si possono fare delle belle cosette. Ci devo pensare su... :idea: se vi vengono idee postate e vediamo di svilupparle.

Bye
m.

Mr Hyde
08-03-2005, 21:13
wow.. quante idee..
rispondo non seguendo l'ordine dei messaggi..

dunque nel posto in cui è la casetta di vento non ce n'è e anche il sole scarseggia, non immaginatevela sprofondata in una gola, ma non è nemmeno sul cucuzzolo della montagna..

per l'acqua..
c'è un signor tubo dell'acqua che arriva con una bella pressione, credo direttamente dalla sorgente, da li, circa 100metri dalla casetta, quest'estate ci siamo fatti la nostra bella traccia in terra con pala e piccone per far arrivare il tubo alla fontana che dista 20metri circa dalla casa.. il tubo che arriva fino alla fontana dalla "fonte" è di quelli neri di plastica antigelo.. dovrebbe essere da un pollice o 3/4..

l'acqua è corrente estate e inverno con una pressione non indifferente, se ci butti le pentole sporche sotto le lava da sola :D -

l'idea della turbina non sarebbe male.. ora sento un pò in giro e magari raccattando pezzi da demolitori e co il prezzo rimane anche basso..

EDIT: questa soluzione (http://genio.virgilio.it/genio/cgi/risposte.cgi?idcan=19&idquest=95246) come vi pare?

maxsanty
09-03-2005, 08:10
Originariamente inviato da Mr Hyde
wow.. quante idee..
rispondo non seguendo l'ordine dei messaggi..

EDIT: questa soluzione (http://genio.virgilio.it/genio/cgi/risposte.cgi?idcan=19&idquest=95246) come vi pare?

Originariamente inviato da Enzo
Gentile Danilo, non c'è alcun bisogno di fare ciò che chiedi, perchè la progettazione, la protoipazione e la costruzione di una piccola turbina ti verrebbe a costare tutte le bollette energetiche della tua baita per almeno 50 anni. Puoi invece acquistare da un rottamaio una pompa centrifuga per riscaldamento (per le dimensioni dovrai regolarti a seconda di quanta acqua hai e a che pressione. Poi fai delle prove, facendo funzionare la pompa appa rovescia, cioè facendo entrare l'acqua da dove normalmente uscirebbe. Se la cosa funziona, occorrerà trovare un ponte a diodi per raddrizzare la corrente che sarà disponibile ai morsetti del motore asincrono trifase della pompa, che farà le veci dell'alternatore. Potrai usare quella corrente raddrizzata per caricare delle batterie. Non aspettarti miracoli, ma il rapporto prezzo-recupero di un siffatto impianto è comunque più elevato di nulla. Cordialmente. Enzo Galantini Ferrari PS Attenzione! Deviare un corso d'acqua demaniale senza le relative concessioni e permessi costituisce reato.



Una pompa usata come turbina?

Non sarebbe una cattiva idea: vantaggi svantaggi-->

Vantaggi:

Come dice il buon Enzo il costo è bassissimo, considera che puoi utilizzare come suggerito da Athlon la componentistica di automobili usate, quindi alternatore con relativo ponte diodi ecc ecc
Non devi collegarti alla rete elettrica quindi niente concessioni o banane varie, corrente quando serve altrimenti spegni tutto.

Svantaggi:

Se usi una turbopompa classica... non so se gira! Perchè alte cadute idriche e basse portate ---> PELTON k-->=0.04:0.35
Una pompa fatta lavorare come una turbina è più che altro una FRANCIS con k=0.35:1.2 (fatta malissimo) e questa va bene solo per portate più alte e cadute più basse.
In pratica rischi che non gira o se gira va così male che se avevi 10 di potenza dell'acqua è tanto se ti ritrovi 1, 1.5

L'ideale sarebbe la Pelton. Se vuoi si può progettarla oppure ti passo i progetti di una già fatta, però la ruota costa, dopo fusione e sgrossatura, sui 10000-15000€ non posso farti meno :asd:

Altrimenti prova ad elemosinare in qualche ferrovecchio.

In ogni caso se hai tempo e passione prova con una paio di piccole pompe, devono essere piccole di diametro più piccole sono meglio è, certo conoscendo la portata e la pressione dell'acqua si potrebbe fare qualche calcolo più preciso.

Bye
m.

Northern Antarctica
09-03-2005, 08:23
Originariamente inviato da maxsanty
Una pompa usata come turbina?

Non sarebbe una cattiva idea: vantaggi svantaggi-->

Vantaggi:

Come dice il buon Enzo il costo è bassissimo, considera che puoi utilizzare come suggerito da Athlon la componentistica di automobili usate, quindi alternatore con relativo ponte diodi ecc ecc
Non devi collegarti alla rete elettrica quindi niente concessioni o banane varie, corrente quando serve altrimenti spegni tutto.

Svantaggi:

Se usi una turbopompa classica... non so se gira! Perchè alte cadute idriche e basse portate ---> PELTON k-->=0.04:0.35
Una pompa fatta lavorare come una turbina è più che altro una FRANCIS con k=0.35:1.2 (fatta malissimo) e questa va bene solo per portate più alte e cadute più basse.
In pratica rischi che non gira o se gira va così male che se avevi 10 di potenza dell'acqua è tanto se ti ritrovi 1, 1.5

L'ideale sarebbe la Pelton. Se vuoi si può progettarla oppure ti passo i progetti di una già fatta, però la ruota costa, dopo fusione e sgrossatura, sui 10000-15000€ non posso farti meno :asd:

Altrimenti prova ad elemosinare in qualche ferrovecchio.

In ogni caso se hai tempo e passione prova con una paio di piccole pompe, devono essere piccole di diametro più piccole sono meglio è, certo conoscendo la portata e la pressione dell'acqua si potrebbe fare qualche calcolo più preciso.

Bye
m.

Ma chi ha detto che una turbinetta Pelton da 1 kW debba costare così tanto? Cosa giustificherebbe un costo del genere? Il ferro???

Esistono dei gruppi a circa 500 Euro. Guardate qui:

http://homepages.paradise.net.nz/ecoinn/pages/complete_hydro.html

Spediscono pure in Italia.

Notate che i prezzi sono in dollari neozelandesi, non in dollari US! (1NZ$ ~ 0.5 Euro)

C'è anche un PDF da scaricare che mostra un esempio di installazione. Tutto made in NZ... dove l'ambiente è considerato un po' più che da noi...

Se si vuole fare una cosa seria, questo è l'ideale. :)

Northern Antarctica
09-03-2005, 08:27
Originariamente inviato da Mr Hyde

EDIT: questa soluzione (http://genio.virgilio.it/genio/cgi/risposte.cgi?idcan=19&idquest=95246) come vi pare?

A me questa soluzione non convince per niente. Non funzionerà mai. Far funzionare una pompa come una turbina...

E poi non puoi far funzionare un motore asincrono da generatore asincrono senza attaccarlo alla rete per avere la potenza reattiva disponibile. si possono usare banchi di condensatori ma verrebbe fuori una cosa complicata ed instabile. i generatori asincroni sono si usano quasi mai.

maxsanty
09-03-2005, 09:39
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Ma chi ha detto che una turbinetta Pelton da 1 kW debba costare così tanto? Cosa giustificherebbe un costo del genere? Il ferro???

Beh, prova ad andare in fonderia e farti fare un modello e poi la fusione per una turbina e poi mi dici...


A me questa soluzione non convince per niente. Non funzionerà mai. Far funzionare una pompa come una turbina...

In realtà le pompe turbine esistono, ma sono molto complicate e lavorano con rendimenti più bassi del normale, il loro costo e l'installazione però sono giustificate solo per grossissimi impianti (dove si vuole spendere meno...)


Esistono dei gruppi a circa 500 Euro. Guardate qui:

http://homepages.paradise.net.nz/ecoinn/pages/complete_hydro.html

Spediscono pure in Italia.

Notate che i prezzi sono in dollari neozelandesi, non in dollari US! (1NZ$ ~ 0.5 Euro)

C'è anche un PDF da scaricare che mostra un esempio di installazione. Tutto made in NZ... dove l'ambiente è considerato un po' più che da noi...

Se si vuole fare una cosa seria, questo è l'ideale. :)

In ogni caso la soluzione che dici tu è vera, mi ero dimenticato. In Canada (e non scherzo) le turbine Pelton le vendono al supermercato, o tipo al brico, sono degli scatolotti come quelli della foto. Questa si è la soluzione


Bye
m.

Northern Antarctica
09-03-2005, 09:51
Originariamente inviato da maxsanty
Beh, prova ad andare in fonderia e farti fare un modello e poi la fusione per una turbina e poi mi dici...



In realtà le pompe turbine esistono, ma sono molto complicate e lavorano con rendimenti più bassi del normale, il loro costo e l'installazione però sono giustificate solo per grossissimi impianti (dove si vuole spendere meno...)



In ogni caso la soluzione che dici tu è vera, mi ero dimenticato. In Canada (e non scherzo) le turbine Pelton le vendono al supermercato, o tipo al brico, sono degli scatolotti come quelli della foto. Questa si è la soluzione


Bye
m.

1) una Pelton da 1 kW pressofusa? ma è chiaro che una turbinetta così avrebbe i cucchiai imbullonati, non pressofusi :) Fare un cucchiaio non è difficile né costoso, occorre avere solo cura di farli tutti "uguali" per non avere problemi in fase di bilanciamento del rotore.

2) Lo so che le pompe turbine esistono, ce ne sono tante in Italia negli impianti di pompaggio, ovvero gli impianti idroelettrici reversibili che producono di giorno e rimandano l'acqua su al bacino di notte. Ma non sono fatte come quel tipo suggerito; con quello l'unico risultato è la frustrazione. Come puoi ricavare 1 kW facendo funzionare al contrario una pompa da riscaldamento?

3) Se avessi la casetta uno di questi minigruppi me lo sarei già comprato (personalmente me la farei quasi apposta come pretesto per acquistare l'idrogruppo :D :D )

Mr Hyde
09-03-2005, 11:53
i tipo neozelandesi mi piaciono..
ora guardo un pò si ebay se trovo qualcosa di bello..


oggi girottolando per uno sfascino per farmi un po un'idea di un alternatore ho visto una macchina turbo diesel ed ho avuto l'illuminazione... e se usassi il turbo da macchina? son folle??! SI :D

Athlon
09-03-2005, 11:56
Originariamente inviato da Mr Hyde
oggi girottolando per uno sfascino per farmi un po un'idea di un alternatore ho visto una macchina turbo diesel ed ho avuto l'illuminazione... e se usassi il turbo da macchina? son folle??! SI :D


Non saprei .. ad occhio mi sembra troppo piccolo per tirarci fuori delle potenze apprezzabili ...
pero' magari per piccole portate ad altissime pressioni potrebbe andare.

Mr Hyde
09-03-2005, 12:08
ho guarda su ebay, ma non si trova niente.. ne in italia, ne nel mondo..

Northern Antarctica
09-03-2005, 12:53
Originariamente inviato da Mr Hyde
i tipo neozelandesi mi piaciono..
ora guardo un pò si ebay se trovo qualcosa di bello..


oggi girottolando per uno sfascino per farmi un po un'idea di un alternatore ho visto una macchina turbo diesel ed ho avuto l'illuminazione... e se usassi il turbo da macchina? son folle??! SI :D

no: reversibilità a parte, quello è fatto per l'aria

Athlon
09-03-2005, 13:45
Originariamente inviato da Northern Antarctica
no: reversibilità a parte, quello è fatto per l'aria


Vabbe dai non fare tanto il sottile .... un fluido e' sempre un fluido
:sofico: :sofico: :sofico:


Comunque secondo me non se la caverebbe tanto male la girante di scarico un turbo ... alla fine la vedo piuttosto simile ad una Francis

Athlon
09-03-2005, 13:50
Qui due animazioni , rispettivamente di una pompa centrifuga e di una francis

http://www.lingolex.com/bilc/enginesp.html

maxsanty
09-03-2005, 14:22
Originariamente inviato da Athlon
Vabbe dai non fare tanto il sottile .... un fluido e' sempre un fluido


Quelle che ho visto io erano in alluminio o lega Al-ecc ecc e effettivamente erano praticamente delle Francis, solo che i principi costruttivi sono molto differenti, una lavora con fluidi incomprimibili mentre la Turbo-diesel lavora con fluidi comprimibili. Mah, secondo me ha ragione Athlon dovrebbe funzionare solo che le potenze...

Originariamente inviato da Athlon
Qui due animazioni , rispettivamente di una pompa centrifuga e di una francis



Si, diciamo che sono animazioni in realtà la Francis non è per niente fatta così, non è una pompa al contrario, ha una pala completamente diversa a doppia curvatura.

POMPA
http://img176.exs.cx/img176/2834/tavola58az.jpg (http://www.imageshack.us)


TURBINA FRANCIS
http://img176.exs.cx/img176/1039/tavola97up.jpg (http://www.imageshack.us)



Bye
m.

maxsanty
09-03-2005, 14:40
Esistono anche in Italia le mini centrali idroelettriche:

http://www.irem.it/ita/pdf/Catalogo%20Ecowatt.pdf

http://www.elettrocenter.com/catalog/index.php?cPath=21_33

Bye
m.

taddeus
09-03-2005, 15:29
le pelton sono ad azione e vanno bene solo per i liquidi, francis e kaplan sono a reazione (sfruttano anche la depressione allo scarico) sono anch'esse per liquidi, le turbine a vapore sono relativamente simili alle francis mentre le turbine da automobile sono congegnate per elevati regimi di rotazione e forti accelerazioni periferiche, non credo si possa tirar fuori niente di interessante da queste ultime.

Mr Hyde
09-03-2005, 15:53
non mi apre i file .pdf.. boh..

cmq ho mandato una mail alla irem.. guardiamo cosa dicono..

allora accantono l'idea della turbo della macchina?

Mr Hyde
10-05-2005, 20:54
ritiro su questa discussione..

in questo periodo ho raccatto parecchie schifezze che trovavo sottomano per vedere se forse riuscivo a utilizzare qualcosa..

ho trovato due cose:
una è...
http://img27.echo.cx/img27/9729/100520050019kp.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050019kp.jpg)
http://img27.echo.cx/img27/9839/100520050028kt.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050028kt.jpg)
http://img27.echo.cx/img27/1892/100520050039dd.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050039dd.jpg)
http://img27.echo.cx/img27/3193/100520050041kq.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050041kq.jpg)

e l'altra è..
http://img27.echo.cx/img27/5784/100520050052li.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050052li.jpg)
http://img27.echo.cx/img27/9329/100520050066sj.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050066sj.jpg)
http://img27.echo.cx/img27/6889/100520050079vl.th.jpg (http://img27.echo.cx/my.php?image=100520050079vl.jpg)


come i più maliziosi avranno notato la prima è una pompa dell'acqua per lavatrici che dovrebbe ciucciare 80w@220v

il secondo è un motore, preso sempre dalla stessa lavatrice con relativa puleggia del cestello..

sapete che son duro e non demordo, la prima mi piacerebbe vedere se con tutta l'acuqa che mi spara la fonte della casetta - chi non sa di cosa parlo, si legga la prima pagina così capirà meglio.. - 80W ce li riesco a ritirare fuori che sarebbero la bellezza di 0,36A, giusto?

il secondo è uno schifossimo motore elettrico, e ho pensato.. se metto la puleggia enorme attaccatta al mozzo della macchinetta dell'erba - ho raccatto pure un motore quasi funzionante di tosaerba ma con scocca marcia - faccio fare al motore un numero immenso di gir, un pò di corrente me la tirerà fuori, no?!


avanti con le proposte..

Athlon
10-05-2005, 23:15
sembrano entrambi motori elettici per corrente alternata senza magneti , quindi non possono funzionare come generatori.

Forse la pompa e' a magnete permanente

Mr Hyde
11-05-2005, 06:54
non mi smontare così :cry:

oggi smonto tutto e guardo se ci sono magneti..

nel motore gli avvolgimenti sono esterni.. il magnete non potrebbe essere interno?

leggevo in un altro forum che un tizio consigliava i motori elettrici dei tergicristalli.. confermi?

Athlon
11-05-2005, 09:14
Io continuo a sostenere che per trasformare l'energia meccanica in elettrica non c'e' nulla di meglio di un apparecchio gia' progettato per fare questo ... ovvero un alternatore.

I motorini dei tergicristalli in teoria funzionano (si tratta di motori a magneti permanenti in Corrente Continua) .. pero' al massimo ci tiri fuori 10 Watt, senza contare che devi sempre controllare le spazzole e sostituirle quando usurate , un alternatore invece non ha organi striscianti che si usurano.

Mr Hyde
11-05-2005, 20:36
ma un alternatore quanto mi può produrre?!?

dovrei metterci una batteria "tampone".. immagino, giusto?!

Athlon
12-05-2005, 10:54
ma un alternatore quanto mi può produrre?!?
dovrei metterci una batteria "tampone".. immagino, giusto?!


Gi alternatori delle macchine oscillano tra i 700 ed i 2000 Watt.

Quelli dei camion qualcosina in piu' ma lavorano a 24 Volts anziche' a 12V.


LA batteria tampone serve SEMPRE per stabilizzare la tensione e per assoribire i picchi di consumo/produzione.

Mr Hyde
13-05-2005, 14:13
con un motore da tagliaerba da 150cc e un manciata di kw che dovrebbe girare intorno ai 3krpm, forse anche qualcosa meno, ce la faccio ad attaccarne un paio da macchina, magari uno grosso e uno più piccolo?

si può fare un inverter home made?! :D

Athlon
13-05-2005, 14:45
con un motore da tagliaerba da 150cc e un manciata di kw che dovrebbe girare intorno ai 3krpm, forse anche qualcosa meno, ce la faccio ad attaccarne un paio da macchina, magari uno grosso e uno più piccolo?

si può fare un inverter home made?! :D



Fare le cose Homemade ha senso se vuoi fare qualcosa di particolare come ad esempio un generatore idroelettrico , se invece fai un normale gruppo elettrogeno a benzina ti conviene comperarne uno commerciale, il rendimento e' molto piu' elevato e in poco tempo la differenza di benzina consumata rende molto piu' conveniente comperare un gruppo elettrogeno commerciale.

Mr Hyde
15-05-2005, 20:04
infatti la soluzione "a petrolio" è quella più estrema..

voglio cercare prima di darmi sul pulito..

ripeto la domanda..
costruirsi un inverter da 12/24 a 220v è fattibile? assorbimento?! boh.. più watt ci riesco a tirar fuori e meglio è, ma l'obiettivo primario è illuminazione, quindi.....

xenom
15-05-2005, 20:18
infatti la soluzione "a petrolio" è quella più estrema..

voglio cercare prima di darmi sul pulito..

ripeto la domanda..
costruirsi un inverter da 12/24 a 220v è fattibile? assorbimento?! boh.. più watt ci riesco a tirar fuori e meglio è, ma l'obiettivo primario è illuminazione, quindi.....

E' fattibile ma:
-nel costruirlo bestemmi
-è più costoso costuirselo da sé che comprarlo
-è difficile trovari schemi appositi
-dipende dalla potenza in gioco

auguri :D

Mr Hyde
16-05-2005, 10:43
credevo fosse una cosa relativamente semplice..
per trasformare la corrente da continua ad alternata come si fa?!

quando si ah quello basta farsi il trasformatore e via.. no?!?!

Athlon
16-05-2005, 11:01
infatti la soluzione "a petrolio" è quella più estrema..

voglio cercare prima di darmi sul pulito..

ripeto la domanda..
costruirsi un inverter da 12/24 a 220v è fattibile? assorbimento?! boh.. più watt ci riesco a tirar fuori e meglio è, ma l'obiettivo primario è illuminazione, quindi.....



Perche' dannarsi per costruire un inverter per le luci .... non e' piu' semplice usare luci a 12V , esistono sia NEON a basso consumo che ALOGENE.

Un' illuminazione a 12V ti permette di avere un impianto molto piu' semplice e molto piu' sicuro.


PEr quanto riguarda gli inverter a cositruirli si spende mediamente il doppio rispetto a quello che si spende a comperarli

Un indicazione di massima dei prezzi la trovi ad esempio qui
http://microtelecamere.online.fr/inverter.htm

gli inverter a sinuosoidale modificata vanno bene per il 99% delle apparechiature , quelli a sinuosoidale pura sono a tutti gli effetti equivalenti alla rete enel e vanno bene anche per apparecchiature molto delicate come apparecchiature mediche o simili.


A mio parere la cosa piu' opportuana da fare e' di usare un alternatore da automobile che ha gia' integrato un regolatore di carica ,
avere un paio di batterie come tampone ,
usare l'illuminazione a 12Volts ed avere un piccolo inverter da circa 600Watt per tutte le apparecchiature che non esistono a 12Volts.

Mr Hyde
16-05-2005, 11:41
A mio parere la cosa piu' opportuana da fare e' di usare un alternatore da automobile che ha gia' integrato un regolatore di carica ,
avere un paio di batterie come tampone ,
usare l'illuminazione a 12Volts ed avere un piccolo inverter da circa 600Watt per tutte le apparecchiature che non esistono a 12Volts.

è esattamente quello che avevo in mente di fare..

tanto le esigenze primarie sono luce per la sera al posto delle lamapade a gas e corrente per ricaricare i cellulari - è vero che esistono i caricatori da 12v ma quasi nessuno di noi li ha.. e poi ci può sempre servire un 220v.

su ebay ho visto che vendono un alternatore di una ritmo 1.7D a un euro.. ci sto facendo un pensierino.. ma non mi è chiara una cosa.. i fili che escono dall'alternatore li posso mettere attaccati alla batteria oppure serve un cablaggio intermedio?!?

Athlon
16-05-2005, 11:59
è esattamente quello che avevo in mente di fare..

tanto le esigenze primarie sono luce per la sera al posto delle lamapade a gas e corrente per ricaricare i cellulari - è vero che esistono i caricatori da 12v ma quasi nessuno di noi li ha.. e poi ci può sempre servire un 220v.

su ebay ho visto che vendono un alternatore di una ritmo 1.7D a un euro.. ci sto facendo un pensierino.. ma non mi è chiara una cosa.. i fili che escono dall'alternatore li posso mettere attaccati alla batteria oppure serve un cablaggio intermedio?!?


Non saprei , i vecchi alternatori avevano bisogno del regolatore esterno, quelli piu' recenti sono monoblocco.

A mio parere ti conviene cercare uno sfasciacarrozze in zona cosi' almeno se l'alternatore non funziona puoi portarglielo indietro , inoltre ti fai spiegare bene come fare i cablaggi.

Gia' che sei dallo sfasciacarrozze fatti dare anche un "galoppino tendicinghia" per tenere in tensione la cinghia ed anche una cinghia usata ma tenuta bene.


Come pulegge direi che quelle che hai recuperato dalla lavatrice possono andare bene.

Mr Hyde
16-05-2005, 14:03
quanto potrebbe chiedermi uno sfasciacarrozze per un alternatore?!

il tipo su ebay mi ha risposto.. 14v e 23/55Ampere..alquanto enigmatico :confused: e mi ha detto che è senza cablaggi..

meglio una cinghia o riuscire a raccattare un paio di ingranaggi?! assorbono più potenza?

Athlon
16-05-2005, 14:40
quanto potrebbe chiedermi uno sfasciacarrozze per un alternatore?!


:boh:


il tipo su ebay mi ha risposto.. 14v e 23/55Ampere..alquanto enigmatico :confused: e mi ha detto che è senza cablaggi..


14V e' corretto , non so cosa si intenda per 23/55 Ampere , posso immaginare che siano le correnti di lavoro continuativo e di Picco.

in pratica 23 ampere li puo' erogare sempre , al di sopra comincia a scaldarsi ma regge per brevi periodi , senza pero' superare i 55 ampere.



meglio una cinghia o riuscire a raccattare un paio di ingranaggi?! assorbono più potenza?


La cinghia ha un rendimento leggermente inferiore rispetto agli ingranaggi a bagno d'olio ... pero' ha molti vantaggi:
non richiede lubrificazione
e' piu' facile da installare
e' silenziosa
ha anche una funzione di parastrappi
si puo' variare facilmente il rapporto di moltiplicazione
la cinghia costa molto meno.

Se gli ingranaggi vengono fatti lavorare all' aria aperta e non in bagno d'olio hanno un rendimento praticamente uguale alla cinghia.

Athlon
16-05-2005, 14:41
Dimenticavo .... gli alternatori automobilistici nascono gia' provvisti di puleggia per cinghia , quindi una puleggia ti arriva praticamente gratis.

Mr Hyde
16-05-2005, 15:49
il mio socio-progettatore ha detto di avere un cambio di una vespa in casa e volendo potevamo usare quello.. generatore a marce :D

cmq 23A sono sufficienti? devo puntare su qualcosa di più potente?

Athlon
16-05-2005, 15:56
il mio socio-progettatore ha detto di avere un cambio di una vespa in casa e volendo potevamo usare quello.. generatore a marce :D

cmq 23A sono sufficienti? devo puntare su qualcosa di più potente?


L'idea del cambio non e' malvagia , piu' che altro e' ottimo per fare esperimenti e trovare il rapporto di moltiplicazione , come rendimento e' piuttosto scarso perche' devi trascinarti un sacco di roba (primaria , campana frizione , crociera e 4 coppie di ingranaggi)

23 Ampere a 12 Volts significano 276 Watt continuativi , non e' male, soprattutto se hai delle batterie di buona capacita' che ti permettono di avere una buona riserva di potenza (di giorno non usi le luci , quindi la sera hai mediamente il doppio della potenza disponibile)

Se invece hai carichi continuativi (ad esempio un frigorifero) allora non sono sufficienti , visto che il frigorifero da solo assorbe circa 300 Watt.

maxsanty
16-05-2005, 16:43
... piccolo inverter da circa 600Watt per tutte le apparecchiature che non esistono a 12Volts...

Fatalità oggi passavo in ferramenta e un'inverter da 300W da 12V a 220V costa 35€. Non so dirti la marca ma non penso siano troppi i soldi o sbaglio?

Bye
m.

Athlon
16-05-2005, 16:57
Fatalità oggi passavo in ferramenta e un'inverter da 300W da 12V a 220V costa 35€. Non so dirti la marca ma non penso siano troppi i soldi o sbaglio?

Bye
m.


Occhio che non sia un inverter ad onda QUADRA , piu' economici ma che possono dare problemi con molti utilizzatori.

Mr Hyde
16-05-2005, 19:28
probabilmente è simile a quelli che vendono su ebay.. alcuni dicono che non vanno con lampadine a fluorescenza..

cmq tornando al discorso alternatore pensavo fosse meglio uno derivante da un mezzo a gasolio.. dovrebbe produrre di energia e a minor numero di giri. pensato bene?!

Athlon
16-05-2005, 22:48
probabilmente è simile a quelli che vendono su ebay.. alcuni dicono che non vanno con lampadine a fluorescenza..

cmq tornando al discorso alternatore pensavo fosse meglio uno derivante da un mezzo a gasolio.. dovrebbe produrre di energia e a minor numero di giri. pensato bene?!

se non vanno bene per lampadine al neon allora sono ad onda quadra ( e non vanno bene per NESSUNA applicazione elettronica, quindi NIENTE caricabbatterie dei cellulari , niuente computer niente sterreo etc etc)


Tra il motore e l'alternatore c'e' una cinghia che puo' avere vari rapporti di moltiplicazione , un alternatore per motore diesel avra' semplicemente delle pulegge diverse da quello per motore a benzina ... ma l' alternatore e' sempre lo stesso uno vale l'altro.

Athlon
16-05-2005, 22:53
non ricordo se lo avevo gia' segnalato o meno ... comunque nel dubbio riposto

http://www.otherpower.com/otherpower_hydro.html

in particolare la seconda con trasmissione a cinghia sembra molto simile a quello che pensavo per il tuo caso....
http://www.otherpower.com/otherpower_experiments_waterwheel.html
prima che mi parlassi del cambio della vespa.

Athlon
16-05-2005, 23:08
http://www.lcs.net/users/pinecrest/text/hydro.htm

altro link interessante

Mr Hyde
17-05-2005, 13:50
molto interessante..approfondisco..

wag
04-06-2005, 05:10
quelli ad onda quadra vanno benissimo...ne ho due autocostruiti, uno molto vecchio fatto nel 97 da 1500w 24v questo e' veramente un mulo, mi fa partire anche il frigorifero...La base e' un cmos 4047 che oscilla a 60 hz , 12 transistor di potenza 3771 e un trasformatore 110/24+24. L'altro (lo sto usando in questo momento per scrivervi) e' costruito sulla base di un integrato sg 3525 (quasisinusoidale pwm) ed usa mosfet irfp 150, con 6 mosfet si tirano fuori 1500w a 24v, anche in questo caso e' presente un trasformatore 110/24+24....Le batterie le ricarico con un generatore eolico autocostruito con rotore tripala da 4 metri, che guardacaso muove un alternatore da camion e funziona benissimo, nonostante si dica che gli alternatori di autoveicoli non son adatti per l'eolico...

Ciao Wag rep.Dominicana.

Swisström
04-06-2005, 20:39
pannelli solari?

xenom
04-06-2005, 21:23
pannelli solari?

Costo eccessivo.

maxsanty
06-06-2005, 08:39
quelli ad onda quadra vanno benissimo...ne ho due autocostruiti, uno molto vecchio fatto nel 97 da 1500w 24v questo e' veramente un mulo, mi fa partire anche il frigorifero...La base e' un cmos 4047 che oscilla a 60 hz , 12 transistor di potenza 3771 e un trasformatore 110/24+24. L'altro (lo sto usando in questo momento per scrivervi) e' costruito sulla base di un integrato sg 3525 (quasisinusoidale pwm) ed usa mosfet irfp 150, con 6 mosfet si tirano fuori 1500w a 24v, anche in questo caso e' presente un trasformatore 110/24+24....Le batterie le ricarico con un generatore eolico autocostruito con rotore tripala da 4 metri, che guardacaso muove un alternatore da camion e funziona benissimo, nonostante si dica che gli alternatori di autoveicoli non son adatti per l'eolico...

Ciao Wag rep.Dominicana.


Caspita, un generatore eolico autocostruito? Ma per le pale come hai fatto? Le hai costruite tu o le hai comprate?

Bye
m.

xenom
06-06-2005, 13:00
rotore con pale da 4 metri... hai usato un palo della luce come supporto per il rotore? :asd:

Athlon
07-06-2005, 13:20
http://www.eolicaexpo.com/it/visitare.asp

a mio parere varrebbe la pena di farci una visitina.

ALIEN3
07-06-2005, 13:32
Piccola nota: gli inverter ad onda quadra vanno benissimo, almeno io in campagna ci alimento frigo, lampade, tv stereo e pc senza problemi.

Per quanto riguarda l'alternativo sono giunto ad una conclusione:

Eolico: Meglio lasciar stare di progettare pale e roba varia. Inoltre l'alternatore di un'automobile da 600w non riuscirà mai a produrre tale energia anche perchè l'alternatore deve essere costantemente alimentato dalla batteria a 12v fino al punto in cui si genera la magnetizzazione quindi l'energia accumulata viene poi ceduto quando nel generatore finisce la magnetizzazione. "Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si converte" quindi per avere 600w docresti riuscire ad acquisire un'energia del vento pari a 600w-700w. Le dinamo stesso discorso: l'altro giorno notavo che una dinamo di u motorino da 80w richiede circa 1000rpm con l'unico vantaggio che la dinamo non richiede di essere alimentata. Se proprio vuoi optare per l'eolico devi comprarti un aereogeneratore comprensivo di tutto ma proprio tutto con pale, timone e generatore. Ma il costo è sui 500€/600€ in questo negozio (http://www.ukhornets.co.uk/Store.html) ma che ti fornisce un aereogeneratore come si deve di potenze elevate (io ingenuamente comprai soltanto pale e timone perchè non avevo compreso che quello è un alternatore da auto modificato con elementi al neodimio).

Solare: E' l'unica scelta ragionevole per semplicità e costanza ma poca potenza.

Il Mio Sistema: Pannello solare da 10w, affiancato da un generatore elettrogeno da 1Kw@220v+100w@12. Mi dura circa 4.5h se lo sfrutto al massimo, se assorbo 350w mi dura 18-20h. Cosa faccio: quando è acceso uso la 220v e con la 12v ci attacco le batteriee alcune volte vi collego anche un caricabatterie per le piombo da 220v@12v@75W. Quando la benzina finisce utilizzo l'inverter da 1Kw con l'energia accumulata delle batterie (circa 8Kw quando tutte le batterie sono cariche e di solito consumando poco riesco ad avere tale energia accumulata). Naturalemente non è alternativo perchè dipendente dalla benzina ma dopotutto è funzionale. Un esperimento che vorrei fare è questo: attacco un bel motore della lavatrice da 700w e un alternatore da auto da 600w. Quando ho necessità di ricaricare rapidamente lo collego e nel giro di 1h riesco a caricare una batteria. E' una idea da utilizzare con il gruppo. Non è alternativo perchè si utilizza la benzina ma il costo alla fine non è eccessivo: una batteria da 0.5Kw costa circa 20€ allo sfascio, l'inverter da 1Kw l'ho pagato 150€, il generatore elettrogeno l'ho pagato 99€ (mi hanno fatto pure l'€ indietro :D ) e il pannello 70€(io dico possibile che un po' di silicio costa quasi quanto un generatore che cià un sacco di cose???) .Per il momento mi arrangio così e speriamo in futuro in un boom dell'alternativo casalingo.

Byezzzzzzzzzzzzzz

wag
07-06-2005, 16:48
Perche' avrei dovuto mettere un palo della luce come supporto al generatore con rotore di 4 metri ?? La mia casa e di tre piani, quindi mi e' bastato un traliccio in tubolare alto 4 metri...E' vero che che in questo modo l'elica rende meno perche la turbolenza generata dal tetto la disturba, ho dovuto accontentarmi di questa soluzione, visto che qui dalle mie parti a volte il vento arriva a 220 kmh....Per l' alternatore da camion ribadisco che va benissimo,unica cosa necessaria e' riavvolgerlo, cosi che possa cominciare a generare a bassa velocita'. Per quanto riguarda l' eccitazione, si toglie il regolatore,una spazzola va a massa e l' altra va sul positivo dell' alternatore,in questo modo l'alternatore si autoeccita e parte dolcemente con pochissimo vento. Bisogna chiaramente mettere un paio di grossi diodi tra il positivo dell' alternatore e le batterie.Non scollegare mai il generatore dal carico in caso di forte vento, se le batterie sono piene e rischiano di bollire accendete tutte le utenze in modo di consumare...nel mio caso quando le batterie sono piene un commutatore manda l' energia dal eolico ad uno scaldabagno elettrico.Il rotore l' ho ricavato da un unico pezzo di pino americano lungo 4 metri,largo 32 cm e grosso 5 cm. Le pale sono rastremate ed il tip negativo di 0,5 gradi, e inutile comunque andare sul tecnico,visto che conviene sempre costruire il rotore in base alla qualita del vento presente nella zona di utilizzo.Se vi puo interessare la tensione a vuoto supera tranquillamente i 150 v, quindi fate molta attenzione quando lavorate sulle batterie ed il generatore sta funzionando...!! Sapevate che con un alternatore si puo saldare ferro,alluminio ecc...Bene tutte le saldature le ho eseguite usando l' alternatore del mio pikup ford da 90A 12V usando elettrodi da 2.5.... Ciao ancora a tutti e buon lavoro... Wag.

Mr Hyde
07-06-2005, 21:39
quelli ad onda quadra vanno benissimo...ne ho due autocostruiti, uno molto vecchio fatto nel 97 da 1500w 24v questo e' veramente un mulo, mi fa partire anche il frigorifero...La base e' un cmos 4047 che oscilla a 60 hz , 12 transistor di potenza 3771 e un trasformatore 110/24+24. L'altro (lo sto usando in questo momento per scrivervi) e' costruito sulla base di un integrato sg 3525 (quasisinusoidale pwm) ed usa mosfet irfp 150, con 6 mosfet si tirano fuori 1500w a 24v, anche in questo caso e' presente un trasformatore 110/24+24....Le batterie le ricarico con un generatore eolico autocostruito con rotore tripala da 4 metri, che guardacaso muove un alternatore da camion e funziona benissimo, nonostante si dica che gli alternatori di autoveicoli non son adatti per l'eolico...

Ciao Wag rep.Dominicana.

spesa per realizzare inverter?

ormai la data dell'inizio lavori si avvicina.. siamo a meno 20 giorni circa :D

wag
08-06-2005, 15:47
La spesa per costruire un inverter non e' grande, quello che costa di piu' e'il trasformatore. Sono parecchi anni che manco dall'italia e non sono abituato a calcolare in euro...Comunque sia ti serve un trasformatore industriale 220/24+24 ad esempio quelli delle vecchie lavatrici industriali o quello di un caricabatterie, l'importante e' che abbia l'avvolgimento di bassa tensione doppio cioe' 24 0 24 1500va. L' integrato che puoi usare e un cmos 4047 costava 2000 lire nel 98, il circuito oscillatore e' semplicissimo lo puoi fare su basetta forata, se ti interessa ti invio lo schema.....Penso che per l'oscillatore spenderai meno di 10.000 vecchie lire. L' uscita dell' oscillatore va direttamente ai due transistor pilota 2n3555 che a loro volta pilotano due serie di 5 transistor 2n3771 (piu di 50A cada 1... 50x5 250A x 24v 6000w) piu che sufficente come vedi perche'lavorino belli freschi...Quello che puo costarti abbastanza caro e' la cassa dove metterai tutti i componenti, che serve anche per raffreddare i transistor. Puoi anche cercare nelle varie riviste di elettronica e trovare lo schema o il kit per un inverter da 100/200 watt e una volta trovato gli aggiungi i transistor di potenza che vuoi ed un trasformatore piu' grande, funzionera benissimo..!!
I vari transistor li puoi recuperare, mi ricordo che a bologna trovavo facilmente nei vari depositi di rottami (ferrivecchi) vecchi alimentatori industriali pieni di transistor di potenza....
Ciao Wag.

wag
09-06-2005, 04:13
qui lo schema dello stadio di potenza...a 24v/1500w a 12v/750w
come potete vedere e' molto semplice, in seguito mandero lo schema ed il master dell' oscillatore,anche lui abbastanza semplice.
Ho dovuto rimpicciolire molto l' immagine,comunque si capisce la posizione e collegamento dei componenti,qui sotto i valori....
Le resistenze di gate sono da 47 ohm e quelle da gate a massa sono da 20k tutte da 1/4 di watt
Mosfet IRFP 150a
D1 e 2 diodi da 2.5 amp
R1 e 2 resistenze da 150 ohm 10w
C1 e 2 condensatori elettrolitici da 100 Mf 160v

Saluti Wag.

ALIEN3
09-06-2005, 07:49
No wag adesso mi spieghi questa storia del riavvolgimento dell'alternatore per camion :) Purtroppo dalle mie zone non ci sono persone con sui posso trattare di queste cose e quindi quando trovo qualcuno in grado di darmi delle dritte ne voglio approfittare. Cioè quale è la legge per realizzare un'avvolgimento per avere una energia accettabile a basse rotazioni senza riscontrare un forte attrito???? Con le pale che ho riesco a raggiungere 600-700rpm ma l'alternatore dell'auto non mi si è mai avviato(per intenderci uno da 12Vx55A). Se mi dici come potrei fare te ne sarei grato (anche perchè da quello che ho capito stai usando un alternatore di un camion e non è poco :p )

Byezzzzzzzzzzzz

wag
09-06-2005, 17:01
Se il tuo alternatore e' da 12v 55a vuole dire che ti puo erogare una pot/max di 55Ah, questo e' dato dal traferro ,dal numero di spire e sezione del filo di rame. Se tu riavvolgi l'alternatore con un numero di spire maggiore e con filo piu' sottile,aumenti il voltaggio e diminuisci l' amperaggio.Se con X spire avevi una uscita di 12/55A a 1500 rpm, con x2 spire agli stessi rpm avrai un voltaggio maggiore ed un amperaggio minore. Perche l'alternatore possa caricare deve generare una tensione superiore a quella della batteria. non importa se perdi qualcosa in ampere, sarebbe un buon compromesso avere 15/20A 600 rpm che niente no? Comunque niente paura,smonta l' alternatore,controlla che tipo di avvolgimento presenta e quante spire ha per polo, normalmente quelli moderni hanno 12/16 spire per polo,senza diminuire la sezione del filo potresti riuscire a metterne il doppio.Nel mio caso dove ne avevo 14 ne sono entrate 35 con un filo leggermente piu sottile (un numero awg in piu).Normalmente i nuovi alternatori hanno 36 cave e sono avvolti a zig zag. Tu puoi riavvolgere il tuo normale, cioe' una bobina circolare ogni x cave. importante e' anche la conessione stella o delta , con la stella si guadagna a bassa velocita' di rotazione.Devi togliere il regolatore e collegare le spazzole,una a massa e l' altra al positivo dell alternatore,in questo modo il sistema e' autoeccitato quindi fino ad una certa velocita' il rotore girera a vuoto poi giunta la velocita di eccitazione comincera a generare.
Se vuoi, per non appesantire il forum,scrivimi....

camisa-negra@hotmail.com

Ciao Wag.

ALIEN3
09-06-2005, 17:08
Ok per domande allora non esiterò a contattarti ;)

byezzzzzzzzzzzzz

wag
09-06-2005, 18:40
prima di modificare l' alternatore dimmi:
l' alternatore ha un moltiplicatore di giri o e' diretto ?? Hai eliminato il regolatore ? Per me dovresti prima di riavvolgere provare ad eccitarlo direttamente per vedere cosa fa, cioe' mettere una spazzola a terra e l' altra direttamente al positivo della batteria eliminando il regolatore (nel nostro caso non serve)poi con un tester vedere la differenza di tensione presente sulla batteria con e senza eccitazione. Quando l' alternatore carica dovresti sentire un rumore caratteristico "tipo vibrazione" appoggiando un orecchio al palo di supporto del generatore (attento all'elica)... Visto che l'alterntore e' piccolo ti conviene mettere un moltiplicatore di giri 2/3 a 1 fatto con una corona,pignone e catena da bicicletta, funziona bene ed assorbe poca energia...Vedi lo schema per l'eccitazione. ciao Wag.

Mr Hyde
10-06-2005, 10:28
Visto che l'alterntore e' piccolo ti conviene mettere un moltiplicatore di giri 2/3 a 1 fatto con una corona,pignone e catena da bicicletta, funziona bene ed assorbe poca energia...Vedi lo schema per l'eccitazione. ciao Wag.

ottima idea quella di una catena per bicicletta..


per l'inverter appena ho tempo ci lavoro su.. sperando di spenderci poco...

ultima cosa: anzi un alternatore da macchina o da camion ( 12 Vs 24 volts?)

Athlon
10-06-2005, 12:53
ottima idea quella di una catena per bicicletta..
per l'inverter appena ho tempo ci lavoro su.. sperando di spenderci poco...
ultima cosa: anzi un alternatore da macchina o da camion ( 12 Vs 24 volts?)

In effetti la catena di bicicletta va bene , pero' controlla che le corone siano del tipo tradizionale e non "ovalizzate" per mountain bike

con l'impianto a 12V puoi usare direttamente il 12V per molte applicazioni , con il 24V hai un efficienza leggermente maggiore ma sei obbligato ad usare tutte le apparecchiature a 220V passando attraverso l'inverter.

wag
10-06-2005, 15:07
con 24 volt devi usare 2 o 4 batterie 6+6+6+6 o 12+12...

in ogni caso puoi usare equipaggiamenti a 12 alimentandoli con
una sola batteria (12v) unica cosa cercare di dividere il consumo
sulle due batterie , ad esempio radio/stereo su una e lampade a 12v
sull'altra... Le lampade a basso consumo (elettroniche al neon) a 220
si possono modificare a 12/24 volt cambiando o riavvolgendo il
trasformatorino che hanno dentro...He! He! qui in r.d. bisogna usare
l'ingenio, l'energia elettrica a parte il prezzo molto alto e' presente circa
8/10 ore al giorno...Sto preparando un sistema eolico per sollevare l'acqua
dalla cisterna al carico che e' sul tetto....il rotore muove un piccolo compressore d'aria che pompa aria tramite un sottile tubo di gomma (non la comprime quindi non assorbe molta energia) l'aria giunge alla cisterna ed esce in forma di bolle proprio sotto al tubo di carico(quello che porta l' acqua al carico) le bolle risalendo per il tubo trascinano una parte di acqua che piano piano nel arco della giornata mi riempie il carico.... Il rotore in questo caso sara ad asse verticale tipo picoturbina..

ciao Wag.

ALIEN3
11-06-2005, 10:12
Wag veramente l'alternatore è collegato direttamente alle pale e sono quelle di cui ho postato il sito. Come già detto riesco ad avere una velocità costante di 500-600rpm ma alcune volte quando il vento è molto forte ottengo anche punte di 900-1000rpm. Ora con l'alternatore proverò a fare come mi hai detto e poi ti faccio sapere. Una domanda: ma se tolgo il regolatore e la tensione esce alternata come faccio ad usare tale energia per ricaricare le batterie a 12v?????


byezzzzzzzzzzzz

wag
11-06-2005, 15:21
Hei! Pietro...Devi togliere il regolatore non la base dei diodi.!! Se per caso il tuo alternatore e' di quelli con regolatore diodi tutti in un blocco stacca semplicemente le spazzole e collegale come ti ho detto...Meglio ancora se per fare la prova ne colleghi una a massa e l'altra ad un filo lungo che proverai a collegare al positivo della batteria mentre il generatore gira.....Se come penso hai un contagiri vedrai che quando il nostro amico carica,il rotore calera di giri.Con 800/1000 giri dovresti gia vedere qualcosa...Attento quando scolleghi il filo di eccitazione dalla batteria, si generera una extratensione e una scintilla abbastanza forte,non ti ammazza ma e' abbastanza sgradevole beccarsela,quindi non toccare la parte nuda del filo.L' ideale per caricare batterie a 12v,sarebbe un alternatore a 24v con il rotore a 12v. So di alternatori Bosch in cui le parti sono intercambiabili senza modifiche....

Stiamo uscendo dal tema del forum, spero che non mi sparino..hi hi

Ciao a tutti e buon lavoro Wag.

ALIEN3
12-06-2005, 12:17
Spero che i moderatori siano un po' tolleranti: Il regolatore che ho staccato praticamente poggia con due carboncini sul rotore anche perchè è l'unico componente rimovibile non mi sembri sia collegata la base diodi inoltre l'elettrauto mi ha detto che proprio quello è il regolatore. Non ha lo scopo di portare la tensione a 14V DC?????:mbe:

Byezzzzzzzzzzzzz

wag
12-06-2005, 14:28
non ha lo scopo di portare la tensione a 13.8v , ma quello di mantenerla costante alle variazioni di velocita' dell' alternatore e ai consumi elettrici, anche essi variabili del veicolo...
Vedilo come un rubinetto dell'acqua che riempie un bidone forato, se il livello
del liquido si abbassa troppo il rubinetto apre di piu', se si riempie troppo quindi
il liquido fuoriesce ,chiude. Praticamente il regolatore controlla sempre la tensione di batteria,quindi in funzione di essa eccita piu' o meno il rotore...

Scollega i fili dai carboncini e mettine uno a massa e l' altro tramite un filo al
positivo della batteria, se tutto funziona bene quando colleghi il filo alla batteria ,l'alternatore diventa duro, e se metti una lampadina da 12v sul positivo dell' alternatore dovrebbe accenderla anche girandolo a mano...
poi mi racconti.

Buon lavoro Wag. ;)

ALIEN3
12-06-2005, 18:09
Grazie Wag. Fortunatamente l'alternatore che sto utilizzando non presenta saldature al regolatore ma è collegato attraverso dei faston. Quindi scollegato il faston è stato cose da 30s scollegarlo. Devo dire che il rotore è leggerissimo. Non mi resta che fare la prova con la batteria e provare l'autoeccitazione. Speriamo che funzioni :ciapet:

Byezzzzzzzzzzzzzzzz

wag
12-06-2005, 18:38
in questo modo il sistema non sara' autoeccitato,quando colleghi il filo che viene dalla spazzola alla batteria,l'eccitazione sara' massima...per farlo autoeccitato definitivamente,dovrai collegare la spazzola positiva all'uscita +
dell'alternatore,poi mettere un diodo grosso 30/40a (di quelli con dado e filetto) tra la batteria e l' alternatore. Il diodo montalo su di un pezzo di lamiera perche' possa raffreddarsi,non mettere la lamiera a terra!!!
A che distanza e' la batteria dal generatore?? devi usare un filo grosso altrimanti perdi tutta l' energia. Se non hai filo grosso puoi metterne vari in parallelo

Fammi sapere Astalavista...Wag.

Guardati lo schema per autoeccitarlo nei post precedenti..



QUANDO MI CHIAMERA' GRIDERO' P R E S E N T E !!!!!!

tanto dove vado...mica posso scappare dal Padreterno!!!

Goldrake_xyz
12-06-2005, 18:40
Perchè complicarsi la vita ? :wtf:

http://www.valex.it/webvalex/prodotti.nsf
(sez. Generatori di corrente)

Oppure usare un bel motorazzo diesel della :

http://www.lombardinigroup.it/

(Attenti che su questo sito parte anche il motore :asd:_)

:ops2:

wag
12-06-2005, 18:52
Ricco, pigro e ozioso, vero camerata???

Buon ozio milionario....Ciao Wag.

ALIEN3
12-06-2005, 19:09
Wag senti se ti invio una foto del mio alternatore???? Così ci capiamo meglio ;)

Byezzzzzzzzzzzzz

Goldrake_xyz
12-06-2005, 19:10
Ricco, pigro e ozioso, vero camerata???

Buon ozio milionario....Ciao Wag.

camerata ? :eek:

http://www.meccalte.it/ita/SchedaProdotto.ASP?ID=104

:Prrr:

Ciao :D

wag
12-06-2005, 22:11
nel senso militare , commilitone , camerata ,compagnero,Ecc....

Zerk
13-06-2005, 01:28
Per l'inverter procurati un vecchio gruppo di continuita' per pc esaurito, se ci cambi la batteria torna a funzionare, io ne ho trovati 6 da un negozio che riparava i pc. Uno era da 600w gli ho cambiato le batterie e mi tiene il pc acceso per piu di mezzora, praticamente prendi l'ups e al posto della piccola batteria interna ci puoi collegare la batteria di una macchina o piu in parallelo, le batterie le ricarichi con l'eolico oppure piccoli pannelli solari (per una baita bastano e avanzano e non spendi piu di 200 €) se la baita viene utilizzata solo il fine settimana il pannello solare basta anche piccolino uno da 60 euri per intenderci, ci moti 4 o 5 batterie da 60 Ah in parallelo e hai talmente tanta corrente (a 12 volt) da alimentarci cio che ti pare (ovviamente per usi sgravi per non piu di un finesettimana).

Mr Hyde
13-06-2005, 11:59
l'idea del gruppo di continuità mi piace parecchio..

l'idea dell'idrico rimane sempre visto il sole sul tetto della casetta ci batte pochino - è in mezzo al bosco - e ho a disposizione una polla che getta acqua ad una pressione mostruosa..

Athlon
13-06-2005, 13:04
Attenzione che non tutti i gruppi di continuita' sono adatti ad un uso continuativo.

Molti sono progettati per fornitre al 220 solo per il tempo previsto dalla durata delle batterie , superato questo tempo cominciano a surriscaldarsi.

Quindi se si usano delgi UPS conviene tenersi al di sotto del 50% della potenza massima erogabile.

Zerk
13-06-2005, 14:12
A questo punto ti consiglierei di prendere una ruota di bicicletta (o motorino) senza copertone e fissarci sul perimetro delle palette di metallo, se hai una saldatrice potresti saldare delle placchette di metallo sulla testa di bulloni che poi andrai a fissare sul perimetro del cerchione facendo dei buchi nel cerchione infilandoci il bullone con sopra la placca di metallo e fissandolo con un dado. A questo punto devi creare un telaio dove fissare la ruota del tuo ipotetico mulino, sul perno della ruota ci caletti un alternatore da macchina, lo modifichi come ti hanno spiegato cosi avviene l'autoeccitazione sfruttando l'induzione residua, colleghi l'uscita dell' alternatore ai poli delle batterie se ti servono schemi o consigli sui collegamenti chiedi pure. Poi dirigi il getto d'acqua sulla ruota che inizia a girare, mettera' in moto l'alternatore che carichera' le batterie, io ti consiglio di utilizzare un illuminazione a 12 volts evitando cosi la spesa per l'inverter. Ti consiglio poi un piccolo panellino solare da installare sul tetto (50 euro max), ne basta uno da pochi wat, servira' a tener cariche le batterie quando nessuno utilizza la baita e il generatore e' spento. poi questa e' solo una base di partenza con il tempo puoi studiare nuove giranti, accorgimenti che aumentino l'efficienza del sistema, l'importante e' iniziare da una base semplice e economica. Non importa che l'alternatore sputi fuori 700 wat o piu l'importante e' procurarsi un buon pacco batterie che alimenti l'abitazione nelle ore notturne e quando serve, l'alternatore le ricarichera' piano piano durante il giorno quando l'energia non serve. Un alternativa puoi mettere qualche tuo pattugliotto a pedalare :D ah bei tempo quando anche io ero uno scout, pero uno di quelli con la camicia verde, lo so non scorreva buon sangue tra le varie sezioni ma ci si divertiva sempre :)in pocca al lupo per il tuo nobile progetto la natura prima di tutto!

Nicola

wag
13-06-2005, 15:04
C'e' anche il sistema maiale-carota,per fare girare l'alternatore in caso
che si congeli il ruscello...Magari poi alla fine ti puoi mangiare carota e
maiale...Hi Hi
Verissimo il fatto che un UPS non puo' generare la massima potenza per
molto tempo,quindi devi accontentarti di usare circa meta della potenza
di targa.. Secondo me visto che la casetta e' nel mezzo di un bosco ti
conviene sfruttare il ruscello con qualche invento tipo pelton,come gia
era stato postato in precedenza....Penso che non hai neccessita' di
accumulare energia,visto che acqua e pressione sono presenti tutto il tempo.
Una grossa dinamo da trattore con il suo regolatore non necessita batteria
quindi quello che dovresti fare e trovare la dinamo e collegarla alla pelton...
Una volta calibrato la portata con un grosso rubinetto o qualche altra diavoleria,avrai tensione 12 v tutto il tempo....Non importa se il carico
varia,il regolatore sta li proprio per quello...Ti ho detto da trattore perche'
questo tipo di dinamo sono progettate per funzionare senza batterie,la
potresti trovare in un consorzio agricolo (esistono ancora?) in qualche
trattore vecchio rottamato.
Puo servire la dinamo di: 615 fiat, volkwagen 1200, fiat 1500/1100/600/500/
e molte altre l' importante che sia una dinamo con il suo regolatore e non un
alternatore.....Chiaramente dovrai usare tutto a 12v o mettere una batteria e
inverter per la 220....
Ciao e buon lavoro..... Wag.

P.S. l'oscillatore di un ups puo pilotare benissimo lo stadio di potenza che ho
postato in precedenza...

wag
13-06-2005, 23:12
Andate a vedere questi matti, costruiscono generatori eolici da 700w con alternatori automobilistici.....
i disegni sono stati fatti nel 1936 dal ministero dell' agricoltura USA...

http://dragonflypower.com/builders.htm

Se funziona il loro funzionera' anche il tuo.!!! :D :D

Che pazzerelloni..... Ciao Wag.

Mr Hyde
14-06-2005, 13:44
grazie a tutti per i mille consigli..

l'idea dell'ups mi piace, ma solo per dare corrente a quelle poche utente che potrebbero servire a 220v e non per l'illuminazione, che sicuramente butterò su a 12v, anche per una questione di "sicurezza", visto che l'impianto verrà realizzato da me che non sono certo un elettricista esperto..

l'idea della ruota di biciceltta non è male.. avevo addirittura pensato di usarne una con ingranaggio che trasmettesse il moto con giri ridotti o amplificati - guardiamo quanto serve all'alternatore - tramite catena

le palette vanno bene dritte o converrebbe dare una forma "a cucchiaio"?
per l'alternatore/dinamo di un trattore darò un'occhiata nei demolitori..

per l'illuminazione cosa è la fonte con il miglior rapporto assorbimento/illuminazione?!
pensavo a tubi neon, covengono?!

wag
14-06-2005, 14:38
se trovi le ballast a 12v per tubi da 20w ,avresti il miglior rapporto consumo/illuminazione possibile....Penso che le puoi trovare da quelli che fanno camper o barche, le trovi anche in vecchie corriere o pulman ma solitamente sono a 24v.

Ciao Wag. :sperem:

Mr Hyde
17-06-2005, 21:34
ballast home-made (http://www.acquaportal.it/Articoli/Faidate/Ballast_elettronico/default.asp)... basta che mi dici come fare a modificare l'alimentatore per farle andare a 12 e siamo a cavallo :D

wag
18-06-2005, 00:29
ok Mister se guardi bene come e' fatto il circuitino di una lampada al neon a basso consumo, per spiegarci bene quelle che hanno il circuito elettronico dentro allo zoccolo, vedrai che e' molto simile al circuito oscillatore di un inverter.Dovresti smontarne una e dopo averla collegata e quindi accesa,misuri con un tester il valore in volt sul secondario.A questo punto smonti il trasformatore,controlli quante spire ha il secondario e in base al numero di spire, conoscendo i volt ricavi i volt per spira....lo puoi anche fare misurando la tensione del primario....esempio semplice, 220 v 220 spire uguale 1 volt per spira, quindi devi mettere solo 12 spire sul primario (sperando che il ferro ce la faccia) se controlli vedrai che la tensione di rete viene raddrizzata e poi convertita dall' oscillatore.Nel caso l'alimentazione sia 12vdc devi togliere i diodi. Se ben ricordo su riviste tipo nuovaelettronica
vendevano kit per lampade da 20w 12v....

Ciao e buon lavoro Wag.

wag
18-06-2005, 00:59
ne ho fatte tante che molte non le ricordo...hi hi

Nel lontano 73 ho fatto un generatore 220v 50hz fisso sulla mia vecchia jeep
m38 che usavo per lavoro....Come??? Ho tirato fuori due fili dall' alternatore
collegati direttamente prima dei diodi, quindi avevo 12 vac....Questi 12vac li
ho mandati direttamente in un trasformatore 12v/220v/700va, ottenendo cosi
220v ac......(il trasformatore e' una macchina ad alto rendimento che si puo'
usare sia in salita che in discesa..) Per la frequenza bisogna vedere quanti poli
ha l' alternatore...2 poli 3000rpm 4 poli 1500rpm 6 poli 1200rpm 8 poli 750rpm
12 poli 600rpm, il mio era a 12 poli quindi con il motore al minimo avevo 50hz.
Lo usavo per il trapano e per le lampade,non ho mai provato con radio o tv ma
penso che funzionino senza problemi....
Allora, se con un sistema tipo rubinetto, possiamo mantenere la turbina quasi
a giri costanti,siaremmo a cavallo....220v 50hz 3/400w. Unica cosa necessitiamo la batteria ed il regolatore per mantenere l'eccitazione costante.
Si puo fare....

Ciao Wag. ;)

Mr Hyde
18-06-2005, 17:19
quando torni dalla rep.domi viene a fare un salto nella casetta e me lo spieghi sul campo :D

wag
19-06-2005, 03:29
non ho in programma un viaggio per l'italia....pero' non si sa mai...!!

Ciao Wag.

wag
19-06-2005, 15:12
Nell' allegato puoi vedere come vanno collegati i conduttori per ricavare 220v da un alternatore auto da 12v, come vedi e' semplicissimo, per quanto riguarda gli Hz non sono critici,nel senso che le apparecchiature in commercio funzionano in un range di 40/70 Hz senza problemi...

Ciao Wag.

Athlon
22-06-2005, 14:33
http://www.videomasteritalia.it/energia/pannellifotovoltaici.htm

qui trovi delle lampade a basso consumo alimetabili a 12 volts

MartiniG.
27-06-2005, 15:27
Scusate, mi intrometto per chiedere una consulenza.
Oltre a voler usare degli elettrodomestici, devo utilizzare delle lampadine, sono quattro da 40w massimo, in auto.
Premesso che non ne capisco una mazza, ho letto che esistono due tipi di inverter, uno ad onda modificata e uno onda sinusoidale pura (più costoso)
Ho letto anche che l'inverter ad onda modificata non è adatto alle comuni lampadine a incandescenza e agli apparecchi delicati....... è vero? e poi che è sconsigliato tenere il motore dell'auto acceso quando è in funzione l'inverter....

Ritornando al mio caso, sono indeciso se collegare direttamente l'inverter alla batteria dell'auto (ho paura di scaricarla) o di acquistare una seconda batteria.
Se dovessi acquistarne una, esiste il modo per poterla ricaricare dall'auto stessa?

grazie

gimigreen
01-02-2006, 20:16
Scusate se mi intrometto, so che esistono dei generatori di corrente 220V Monofase o 380V Trifase, da collegare sull'attacco a tre punti di un trattore e vengono fatti funzionare con la Presa Di Forza (PDF) del trattore stesso.

A questo punto si potrebbe studiare, come sostituire la PDF del trattore, con l'energia derivante dalla pressione dell'acqua ed ottnere direttamente ed in maniera continua l'energia elettrica necessaria.

Oppure si potrebbe rimediare un gruppo elettrogeno con il motore a scoppio fuori uso ed applicare lo stesso principio di cui sopra.

Che ne pensate?

maxsanty
03-02-2006, 09:35
Scusate se mi intrometto, so che esistono dei generatori di corrente 220V Monofase o 380V Trifase, da collegare sull'attacco a tre punti di un trattore e vengono fatti funzionare con la Presa Di Forza (PDF) del trattore stesso.

A questo punto si potrebbe studiare, come sostituire la PDF del trattore, con l'energia derivante dalla pressione dell'acqua ed ottnere direttamente ed in maniera continua l'energia elettrica necessaria.

Oppure si potrebbe rimediare un gruppo elettrogeno con il motore a scoppio fuori uso ed applicare lo stesso principio di cui sopra.

Che ne pensate?

Ciao, esiste già questo tipo di macchina, è la turbina pelton o francis o kaplan, oppure banki. Le tipologie dipendono dalla caduta idrica e dalla portata.
Si potrebbe pensare di fare qualche cosa a mano tipo ruote con serie di cucchiai di legno :asd: però non sò...

Bye
m.

Ziogino
21-03-2007, 15:55
Se ci tenete all'ecologia vista la casetta in montagna potete vedere il sito di EDITche propone una serie di gruppi elettrogeni alimentati a biodisel o altri combustibili naturali.
Saluti

Lucrezio
21-03-2007, 18:27
Se ci tenete all'ecologia vista la casetta in montagna potete vedere il sito di EDITche propone una serie di gruppi elettrogeni alimentati a biodisel o altri combustibili naturali.
Saluti

:spam: => http://www.vocinelweb.it/faccine/pazze/21.gif
Come da regolamento.

raziu
12-11-2007, 15:03
ciao a tutti,
io invece ho una vecchia vespa a cui funziona solo il motore e volevo sfruttarlo per costruirmi da me un piccolo gruppo elettrogeno, magari in economia.
Vorrei in particolare usare un alternatore di macchina preso da una demolizione.
Secondo voi potrebbe funzionare?

So che per avere la frequenza di 50 Hz devo mantenere il motore a circa 3000gir/min.
Ma per fissare la tensione a 220 V cosa posso fare? devo per forza mettere un trasformatore?
E inoltre, secondo voi, basta collegare i fili dell'alternatore per avere gia la presa elettrica o bisogna mettere qualche altro componente da qualche parte?

chi mi puo aiutare?
grazie
raziu

hibone
12-11-2007, 15:36
ciao a tutti,
io invece ho una vecchia vespa a cui funziona solo il motore e volevo sfruttarlo per costruirmi da me un piccolo gruppo elettrogeno, magari in economia.
Vorrei in particolare usare un alternatore di macchina preso da una demolizione.
Secondo voi potrebbe funzionare?

So che per avere la frequenza di 50 Hz devo mantenere il motore a circa 3000gir/min.
Ma per fissare la tensione a 220 V cosa posso fare? devo per forza mettere un trasformatore?
E inoltre, secondo voi, basta collegare i fili dell'alternatore per avere gia la presa elettrica o bisogna mettere qualche altro componente da qualche parte?

chi mi puo aiutare?
grazie
raziu

se hai un corso d'acqua nelle vicinanze potresti pensare di sfruttarlo. inquini meno e risparmi benzina :D

l'alternatore da auto che io sappia eroga i 12volt continui... quello da camion ne eroga 24... da li dovresti partire con un inverter...

se invece intendi escludere il raddrizzatore, in quel caso puoi farti la 220 collegando un trasformatore 220-12v al contrario, sfruttando il fatto che la tensione di uscita è alternata.

In questo caso però

1° ti serve un trasformatore grosso, brutto e cattivo, perchè un alternatore da auto arriva a buttare fuori anche un kw e passa...
2° hai una tensione fortemente variabile, in quanto manca una batteria che stabilizzi il tutto.
3° ti serve di capire come sistemare il circuito dell'alternatore ( per l'autoeccitazione dello stesso )

inoltre non sarebbe male un feedback sull'acceleratore per aprire il gas quando l'alternatore va sotto sforzo.

PS. Per eliminare il problema "trasformatore" e usare la 220 devi per forza ricorrere ad un inverter. Realizzarlo in casa è inutile costoso e controproducente, l'unica alternativa "economica" è lavorare direttamente a 12volt