View Full Version : Il pianista di ROman Polanski ...
edoardopost
27-01-2005, 13:34
Il mio interrogativo è : lo fareste vedere ad una bambina di 11 anni ? Chi l'ha gia visto (e non solo), puo' darmi un suo parere ?
Grazie ! :)
Lucio Virzì
27-01-2005, 13:47
Originariamente inviato da edoardopost
Il mio interrogativo è : lo fareste vedere ad una bambina di 11 anni ? Chi l'ha gia visto (e non solo), puo' darmi un suo parere ?
Grazie ! :)
Assolutamente si, vai Edo.
Prima si comincia meglio è. ;)
LuVi
edoardopost
27-01-2005, 13:55
Intanto, un saluto a tutti e due. ;)
Il pianista:
http://www.godotnews.com/cinema_old/cinema_a_45_2002.htm
Proteggo di piu' il bambino facendoglielo vedere o non facendoglielo vedere ?
Lucio Virzì
27-01-2005, 13:58
Originariamente inviato da edoardopost
Intanto, un saluto a tutti e due. ;)
Il pianista:
http://www.godotnews.com/cinema_old/cinema_a_45_2002.htm
Proteggo di piu' il bambino facendoglielo vedere o non facendoglielo vedere ?
Dipende da cosa intendi per "proteggere", per me è creare consapevolezza e perpetuare la memoria. ;)
LuVi
Non vuole essere un parere da esperto pedagogo ma mi pare un pò troppo "crudo" per un undicenne che deve pensare a divertirsi alla sua età....
La coscienza politica avrà modo di formarsela man mano che cresce
Lucio Virzì
27-01-2005, 14:01
Originariamente inviato da evelon
Non vuole essere un parere da esperto pedagogo ma mi pare un pò troppo "crudo" per un undicenne che deve pensare a divertirsi alla sua età....
La coscienza politica avrà modo di formarsela man mano che cresce
Ma non l'hai visto.
Tutto quello che sai lo leggi su una scheda redatta da altri.
E' molto poetico.
LuVi
Ho specificato di non averlo visto, ho letto l'argomento sulla scheda.
Pur non essendo un pedagogo penso che a quell'età non si debba venire a contatto con certe cose per quanto si debba fare nell'età adulta (possibilmente da altre fonti che un film).
La coscienza sociale si forma nella crescita ed imho si può lasciare che un bambino di 11 anni giochi ancora prima di "investirlo" di nozioni che forse a quell'età non è ancora in grado di valutare appieno.
La gioventù è un bene troppo effimero per toglierla ai giochi dei bambini.
Northern Antarctica
27-01-2005, 14:21
sulla versione italiana non ci sono informazioni a riguardo, ma in altri Paesi il film è rated PG-13 (alcune immagini o espressioni inadatte agli under 13). "Schindler's List" era di un grado più alto, R (gli under 17 devono essere con un adulto). Tanto per dare un metro.
edoardopost
27-01-2005, 14:26
Ma all'eta loro, noi non avevamo visto Olocausto, Radici, e cartoni dove alcuni personaggi morivano ?
Anche nelle popolazioni primitive o nel passato, i bambini hanno sempre partecipato alle gioie ed ai dolori delle società... era un modo in cui si formavano...
In teoria, piu' che di nozioni di cui investirli, li si investe di storie di dolore e di gioie,... a prescindere dal messaggio politico, per quel che mi riguarda c'e' poco di politico nell'olocausto...
Non vorrei immagini troppo scioccanti, questo si... :confused:
Northern Antarctica
27-01-2005, 14:31
Originariamente inviato da edoardopost
Ma all'eta loro, noi non avevamo visto Olocausto, Radici, e cartoni dove alcuni personaggi morivano ?
Anche nelle popolazioni primitive o nel passato, i bambini hanno sempre partecipato alle gioie ed ai dolori delle società... era un modo in cui si formavano...
In teoria, piu' che di nozioni di cui investirli, li si investe di storie di dolore e di gioie,... a prescindere dal messaggio politico, per quel che mi riguarda c'e' poco di politico nell'olocausto...
Non vorrei immagini troppo scioccanti, questo si... :confused:
quello che dici è vero. Anzi, solo adesso che le racconto ai miei figli scopro quanto potessero essere macabre alcune favole (cappuccetto rosso, o la canzoncina del grillo e della formicuzza).
Solo che alcune immagini visive possono rimanere impresse: io personalmente ho avuto in memoria per diversi anni le immagini dei morti del film "Andromeda" è non è che mi abbia fatto tanto piacere, anche se non mi ha sconvolto la vita.
Personalmente attenderei i 13 anni...
edoardopost
27-01-2005, 14:47
Fino a 13 anni deve credere che tutti siano buoni e belli e nessuno compia atti contro qualcun altro ?
Nessuno l'ha visto ? :confused: Nasconderglielo mi fa schifo, farglielo vedere mi mette timore...
Lucio Virzì
27-01-2005, 14:49
Originariamente inviato da edoardopost
Fino a 13 anni deve credere che tutti siano buoni e belli e nessuno compia atti contro qualcun altro ?
Nessuno l'ha visto ? :confused: Nasconderglielo mi fa schifo, farglielo vedere mi mette timore...
Guarda che io l'ho visto, per questo te l'ho consigliato. ;)
LuVi
jumpermax
27-01-2005, 14:53
Originariamente inviato da edoardopost
Fino a 13 anni deve credere che tutti siano buoni e belli e nessuno compia atti contro qualcun altro ?
Nessuno l'ha visto ? :confused: Nasconderglielo mi fa schifo, farglielo vedere mi mette timore...
Nei limiti del possibile si, imho. Il messaggio deve essere comprensibile per il bambino e ad 11 anni non tutto si riesce a comprendere. Di sicuro io Schindler's list non glielo farei vedere, il pianista non so. Non ricordo immagini eccessivamente violente, la violenza era più che altro percepita, percepivi l'orrore di questa famiglia normale, come potrebbe essere la nostra, privata lentamente di ogni diritto, un po' alla volta, fino al diritto di esistere. Onestamente lo ritengo un film troppo difficile per un bambino, va be che ci sono vari piani di lettura, ma credo che risulti eccessivamente pesante per un bambino.
Northern Antarctica
27-01-2005, 15:04
E' anche vero che i bambini di oggi sono diversi da quelli di ieri.
Ricordo quando andai a vedere al cinema Jurassic Park. Non che ne sia rimasto terrorizzato, era comunque un film con una certa suspence ed in un paio di occasioni sono anche sobbalzato con i velociraptor. Accanto a me c'erano due bambini di sette anni che non hanno mai battuto ciglio e che si sono anche divertiti. Io a sette anni fui portato a vedere "Lo Squalo" fatto con gli effetti speciali dell'epoca: trascorsi gran parte del film sotto la poltrona davanti a me.
Insomma, dipende molto dalla maturità della bambina: potrebbe non impressionarsi così come potrebbe impressionarsi se lo vede fra un paio d'anni. Se decidi che sia meglio che lo veda più in là non è che tu le stia nascondendo nulla, solo ritardando qualcosa.
edoardopost
27-01-2005, 15:05
Ma proprio perchè il messaggio non è concettualizzato, ma vissuto attraverso gli occhi di un personaggio, diventa fruibile un po' da tutti...
Ne ho parlato con qualche psicologo, e condivido il fatto che l'errore dei film o cartoni per bambini, sia spesso quello di eliminare morte e sofferenza... come concetto dico, ovviamente non mi riferisco alla forza delle immagini che spesso non sopporta nemmeno un adulto...
A prescindere dal film in questione, credo che il mondo vada scoperto un po' per volta, ma tutto insieme...
Che differenza c'e' (con tutte le scuse per l'improbabile paragone) nel concetto, tra Boromir del Signore degli anelli che si immola per salvare un amico diverso, ed un tedesco che da' la sua vita per salvare un ebreo ?
L'uno non è la preparazione per l'altro ? Cioè la finzione del primo non serve per esorcizzare e preparare ad una terribile (in questo caso) realtà della vita ?
edoardopost
27-01-2005, 15:06
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Guarda che io l'ho visto, per questo te l'ho consigliato. ;)
LuVi
Mi fido mi fido... :) ricordi qualche scena violenta ?
jumpermax
27-01-2005, 15:07
Originariamente inviato da edoardopost
Ma proprio perchè il messaggio non è concettualizzato, ma vissuto attraverso gli occhi di un personaggio, diventa fruibile un po' da tutti...
Ne ho parlato con qualche psicologo, e condivido il fatto che l'errore dei film o cartoni per bambini, sia spesso quello di eliminare morte e sofferenza... come concetto dico, ovviamente non mi riferisco alla forza delle immagini che spesso non sopporta nemmeno un adulto...
A prescindere dal film in questione, credo che il mondo vada scoperto un po' per volta, ma tutto insieme...
Che differenza c'e' (con tutte le scuse per l'improbabile paragone) nel concetto, tra Boromir del Signore degli anelli che si immola per salvare un amico diverso, ed un tedesco che da' la sua vita per salvare un ebreo ?
L'uno non è la preparazione per l'altro ? Cioè la finzione del primo non serve per esorcizzare e preparare ad una terribile (in questo caso) realtà della vita ?
hem sarò forse paranoioco ma non farei vedere nemmeno il signore degli anelli... ok mi candido per il concorso padre apprensivo dell'anno :D
Lucio Virzì
27-01-2005, 15:08
Originariamente inviato da edoardopost
Mi fido mi fido... :) ricordi qualche scena violenta ?
Non mi sembra, non più di LOTR. ;)
Condordo con Jumper che sia un pochino "pesante". ;)
LuVi
ALBIZZIE
27-01-2005, 15:10
ma il ragazzo è preparato? ovvero, a scuola hanno dedicato un po' di tempo al fatto, magari ocn foto e testi, oppure di punto in bianco lo metteresti davanti alla tv?
edoardopost
27-01-2005, 15:10
Originariamente inviato da jumpermax
hem sarò forse paranoioco ma non farei vedere nemmeno il signore degli anelli... ok mi candido per il concorso padre apprensivo dell'anno :D
L'ha visto con due persone a fianco che glie lo "smorzavano"... :D Ma prima l'ho visto DA SOLO, per vedere se fosse il caso... :) Per la forza del messaggio, glie l'ho fatto vedere 4 volte... :D
edoardopost
27-01-2005, 15:12
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ma il ragazzo è preparato? ovvero, a scuola hanno dedicato un po' di tempo al fatto, magari ocn foto e testi, oppure di punto in bianco lo metteresti davanti alla tv?
Sa' dell'olocausto, a volte ne abbiamo parlato... a me davanti ad "olocausto" o radici, mi ci hanno messo e basta... :p ma vicino a me c'era mia madre... :)
Ma che ragazzo ! E' una bimba ! :p
edoardopost
27-01-2005, 15:14
Ma non è peggio farle vedere una partita dell'Inter ? :asd:
edoardopost
27-01-2005, 15:15
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Non mi sembra, non più di LOTR. ;)
Condordo con Jumper che sia un pochino "pesante". ;)
LuVi
Pesante per l'attenzione che richiede, o pesante perchè si percepisce morte, violenza, etc etc ?
ALBIZZIE
27-01-2005, 15:16
Originariamente inviato da edoardopost
Ma non è peggio farle vedere una partita dell'Inter ? :asd:
che c'entra? quello si usa per le punizioni. adesso che danno le pagelle fammi sapere se ti serve qualche vhs.
Lucio Virzì
27-01-2005, 15:16
Originariamente inviato da edoardopost
Pesante per l'attenzione che richiede, o pesante perchè si percepisce morte, violenza, etc etc ?
Pesante per la complessità, per le scene, ma non per la crudezza, insomma, non è un telefilm nè "La vita è bella". ;)
LuVi
edoardopost
27-01-2005, 15:17
Originariamente inviato da ALBIZZIE
che c'entra? quello si usa per le punizioni. adesso che danno le pagelle fammi sapere se ti serve qualche vhs.
Tra un po' prende la pagella. Hai delle interviste a Mancini ? :asd:
Northern Antarctica
27-01-2005, 15:20
Originariamente inviato da ALBIZZIE
che c'entra? quello si usa per le punizioni. adesso che danno le pagelle fammi sapere se ti serve qualche vhs.
per le punizioni? ma se vedere l'Inter è di quanto più umoristico ed ilare possa esistere al mondo!!!!
:D :D :D
edoardopost
27-01-2005, 15:22
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Pesante per la complessità, per le scene, ma non per la crudezza, insomma, non è un telefilm nè "La vita è bella". ;)
LuVi
La vita è bella forse per un bambino è piu' adatto, ma a me non è piaciuto... Infinitamente di piu' mi è piaciuto Tran de vie... film da cui Benigni ha preso l'idea... ;)
Originariamente inviato da edoardopost
Il mio interrogativo è : lo fareste vedere ad una bambina di 11 anni ? Chi l'ha gia visto (e non solo), puo' darmi un suo parere ?
Grazie ! :)
Un film stupendo,faglielo vedere,è un ottimo modo di introdurre la questione ;)
juninho85
27-01-2005, 15:56
Originariamente inviato da edoardopost
Il mio interrogativo è : lo fareste vedere ad una bambina di 11 anni ? Chi l'ha gia visto (e non solo), puo' darmi un suo parere ?
Grazie ! :)
secondo me e un po presto,meglio aspettare i 13-4 anni,e un film piuttosto crudo
Lucio Virzì
27-01-2005, 16:10
Per chi non l'avesse veduto:
http://www.filmup.com/ilpianista.htm
Il pianista
Wladyslaw Szpilman era un pianista di talento, ebreo polacco vissuto a Varsavia durante il periodo dell'occupazione tedesca. Questo film racconta la sua storia vera, narrata dallo stesso Szpilman in un libro scritto subito dopo la fine della guerra.
"Nelle sue memorie ci sono polacchi buoni e polacchi cattivi, ebrei buoni ed ebrei cattivi, tedeschi buoni e tedeschi cattivi...". Questo è uno dei motivi per cui Roman Polanski ha deciso di realizzare questo film, bellissimo ma durissimo, anzi, bellissimo perché durissimo. Dimenticate la commedia tragicomica de "La vita è bella", o il sogno ingannatorio di "Train de vie", ed anche la romanzata indulgenza di "Shindler's list". Ne "Il pianista", nel quale il regista polacco ha fatto tesoro anche dei propri ricordi personali, si racconta una storia dove non sono concessi omissis, dove le forbici non sono entrate nella cabina del montatore.
Quella di Wladyslaw Szpilman è una vera e propria odissea. Dapprima rinchiuso nel ghetto costruito dai tedeschi per gli ebrei di Varsavia (un lungo muro di mattoni nei quali gli ebrei vivono come reclusi) assieme alla sua famiglia, Szpilman riesce a fuggire poco prima della deportazione nei campi di concentramento dove invece finirà tutta la sua numerosa famiglia (padre, madre, un fratello e due sorelle). Da questo momento in poi inizierà a vagare, nascondendosi in vuoti appartamenti dove coraggiosi polacchi davano asilo agli ebrei scampati alla deportazione. Dalle finestre di questi freddi rifugi assiste, solo ed impotente, al massacro dei suoi amici, alle battaglie tra tedeschi e partigiani polacchi, fino all'arrivo delle guarnigioni russe che liberano la sua città.
Il film, pur nella sua crudezza, ci regala momenti di rara poesia, sequenze nelle quali il genio romantico di Polanski dispiega le sue ali ammantanti. La scena iniziale nella quale Szpilman deve interrompere un concerto alla radio polacca mentre questa viene bombardata dagli aerei tedeschi; la sequenza in cui si esibisce al piano davanti ad un ufficiale tedesco che sedotto dalla sua bravura lo aiuterà a nascondersi; le apocalittiche riprese del ghetto di Varsavia ormai completamente distrutto dopo la fuga dell'esercito germanico: tutte prove di grande cinema alle quali è difficile resistere.
Polanski, come peraltro già fece Spielberg con "La lista di Schindler", è bravissimo nel rappresentare il dato psicologico della gente ebrea di fronte al terribile fenomeno dell'olocausto. Essi sono dapprima increduli, fatalmente convinti che tutto ciò non potrà arrivare alle estreme tragiche conseguenze. Poi, con il peggiorare degli eventi, subentra un senso di disorientamento ed una assoluta incapacità di comprendere quale debba essere l'atteggiamento giusto per cercare di salvare la propria vita e quella dei propri cari. In realtà, ci si rende conto, che non esiste una soluzione, una via di uscita, perché di fronte alla cieca brutalità delle teorie naziste non esiste un granello di ragione che possa far inceppare l'inumano meccanismo.
Queste caratteristiche le ritroviamo anche nel personaggio di Szpilman. Interpretato dall'attore americano Adrien Brody ("La sottile linea rossa", "Bread and roses"), Szpilman sembra accettare tutte le disgrazie che gli piovono con rassegnazione. Giobbe moderno, assiste inane alla tragedia che gli si dispiega attorno. Quella che potrebbe sembrare una colpevole inattività è, in realtà, un'assoluta certezza di nulla potere di fronte all'urlo nero della violenza nazista.
Wladyslaw Szpilman è morto il 6 luglio del 2000 all'età di 88 anni, dopo una prestigiosa carriera di concertista e compositore musicale.
Das
Opinioni:
Memorie di un ebreo Voto 10di 5
Questo film e' stato realizzato da roman polanski. il film e' bellissimo, ma ci sono anche scene molto dure. il protagonista e' wladyslaw szpilman, un ebreo polacco nato nel 1922 e morto nel 2000. e' vissuto durante il periodo della seconda guerra mondiale (42-45)a varsavia in polonia, dove lui e la sua famiglia erano continuamente perseguitati dai soldati tedeschi. .polanski con questo film vuole spiegarci come gli ebrei erano perseguitati dai tedeschi ma ci sono stati tedeschi buoni che hanno aiutato gli ebrei e ebrei diventati cattivi per salvare la propria vita.
Alfredo, 12 anni, Lucera (FG).
Ricordi di un pianista Voto 10di 5
Il film “Il pianista” è ambientato nel periodo storico della seconda guerra mondiale e nel film ci sono presenti scene molto dure proprio per rappresentarci la realtà di quel periodo. Il film ci rappresenta la vita di un ebreo costretto a nascondersi nelle rovine della città dopo che fu borbandata dai tedeschi e cadde. Il protagonista Szpilman, gran pianista, riuscì a salvarsi perché uno dei soldati che lui già conosceva lo tirò fuori della fila degli ebrei che erano mandati nei campi di concentramento , mentre tutta la sua famiglia non si salvò. Da allora Szpilman cominciò a vagare , nascondendosi nelle case dei polacchi e degli ebrei fino ad aspettare il giorno in cui sarebbero arrivati i Russi e avrebbero cacciato definitivamente i tedeschi dalla Polonia . Un giorno però fu scoperto da un tedesco che, colpito dalla sua bravura, decise di risparmiarlo e lo aiutò dandogli la propria giacca per coprirsi dal freddo e qualcosa da mettere sotto i denti . Szpilman attese l’arrivo dei russi che cacciarono via i tedeschi e da quel momento ricominciò la sua carriera di pianista con gran successo e morì a 88 anni il 6 luglio 2000. La scena del film che mi ha colpito di più è stata quella in cui un povero vecchio, seduto sulla sedia a rotelle, non potendosi alzare all’ arrivo dei tedeschi, è stato buttato giù dal balcone senza alcun criterio. Questo film vuole mostrare la crudeltà dei tedeschi in quel periodo .
Giuseppe, 12 anni, Lucera.
La storia di un uomo coraggioso Voto 10di 5
Nel film “il Pianista”, Roman Polanski ci presenta la vera storia di un ebreo di nome Waldyslaw Szpilman. Mentre suonava per una radio polacca, la stazione viene bombardata. Lui inizia a vagare per la città deserta perché tutta la sua famiglia è stata deportata nei campi di concentramento. Alla fine della guerra i Tedeschi lasciarono la Polonia per l’arrivo dei Russi e lui riuscì a salvarsi. I Russi catturarono molti Tedeschi tra cui quello che lo aveva aiutato a nascondersi. In questo film ci sono scene di gioia, di crudeltà e di guerra. Le musiche sono molto belle e suggestive. Il vero Szpilman è morto all’età di 88 anni nel 2000. Il film è molto bello la scena che mia ah colpito di più è stata quella in cui il tedesco ha aiutato Szpilman.
Donato, 12 anni, Lucera (FG).
Sembra sia stato fatto vedere ad una classe di dodicenni. ;)
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Assolutamente si, vai Edo.
Prima si comincia meglio è. ;)
LuVi
Tu sei matto , senza offesa, si intende !!!! :eek:
A mio avviso NO, NO e poi NO.
Quando avevo 11 anni i miei mi impedirono di vedere lo sceneggiato "Olocausto". Anni dopo, vedendolo, capii perchè me lo avevano impedito !!
E ' un film bellissimo, intenso e DEVE essere visto sicuramente, alla pari di Schindler's List, ma ASSOLUTAMENTE sconsigliato ai ragazzini. Ci vuole un po' di stomaco e tanta coscienza critica e storica per assimilarlo senza restarne traumatizzati.
juninho85
27-01-2005, 16:12
Originariamente inviato da dataman
Tu sei matto , senza offesa, si intende !!!! :eek:
A mio avviso NO, NO e poi NO.
Quando avevo 11 anni i miei mi impedirono di vedere lo sceneggiato "Olocausto". Anni dopo, vedendolo, capii perchè me lo avevano impedito !!
E ' un film bellissimo, intenso e DEVE essere visto sicuramente, alla pari di Schindler's List, ma ASSOLUTAMENTE sconsigliato ai ragazzini. Ci vuole un po' di stomaco e tanta coscienza critica e storica per assimilarlo senza restarne traumatizzati.
lo stesso motivo per cui anche io sconsiglierei la visione a un bambino sotto i 14 anni
Il mio "aspettare a 13 anni" non è riferito al fatto che a quell'età si sopporta meglio le scene di violenza, ma dal fatto che si comprendono meglio i concetti.. Non dimenticarti anche che film del genere tendono ad annoiare i bimbi troppo piccoli, che hanno una soglia di attenzione bassa... Potrebbe quindi, proprio x questo motivo, non vedere il film nella sua interezza ma a pezzi.. Credo potrebbe esser + dannoso..
Lucio Virzì
27-01-2005, 16:17
Originariamente inviato da dataman
Tu sei matto , senza offesa, si intende !!!! :eek:
A mio avviso NO, NO e poi NO.
I bambini di oggi sono molto più maturi di quelli di 10 anni fa.
E leggi qui sopra, evidentemente qualche insegnante matta si è permessa di farglielo vedere, e questi qui si sono addirittura permessi di comprenderlo e criticarlo. ;)
LuVi
Per me lo può vedere tranquillamente a meno che non sia una bimba particolarmente " sensibile", meglio non da sola comunque.
ps ma Olocausto lo hanno mai rifatto in tv ? sapete se ci sono i dvd?i
momo-racing
27-01-2005, 16:29
sembrerà una banalità ma credo che solo tu possa sapere se è il caso di farle vedere quel film. Nel senso che tu conosci gli interessi di tua figlia, sai se preferisce giocare con le bambole o leggere un libro, sai quali sono i film che preferisce guardare e quindi conosci la sua capacità di "elaborare un film".
la cosa migliore che puoi fare è questa: sta sera non glielo fai guardare, però lo videorigistri e guardandolo tu decidi se possa essere adatto a lei. E, cosa a mio avviso importante, sarebbe discutere con lei dopo la visione del film per chiarire i dubbi, e le domande che avrà sull'argomento.
per quanto riguarda il film in se stesso non mi posso pronunciare, perchè lo aspetto con ansia proprio perchè me ne hanno parlato benissimo ma non posso dirti se sia adatto ad una bambina. Comunque complimenti per la critica a Train De Vie, dato che anch'io sono convintissimo che tale film sia decisamente migliore rispetto al, comunque ottimo, lavoro di benigni.
sul fatto della violenza, purtroppo l'argomento "olocausto" è per sua natura violento e credo che quando ci si renda veramente conto di ciò che è accaduto si rimanga traumatizzati a prescindere, indipendentemente dall'età.
edoardopost
27-01-2005, 16:35
Originariamente inviato da dataman
Tu sei matto , senza offesa, si intende !!!! :eek:
A mio avviso NO, NO e poi NO.
Quando avevo 11 anni i miei mi impedirono di vedere lo sceneggiato "Olocausto". Anni dopo, vedendolo, capii perchè me lo avevano impedito !!
Avevo non piu' di 8-9 anni quando vidi Olocausto... Non ringraziero' mai abbastanza mia madre per avermelo fatto vedere... :) Ricordo il dolore delle persone, la violenza e l'amore, la morte e la vita... Come in Radici... L'unione e l'amore che unisce le vittime... Insomma, assolutamente educativo... Magari non ci ho dormito una notte, ma l'immedesimazione (e l'empatia) nelle storie degli uomini, per me è positiva...
edoardopost
27-01-2005, 16:37
Originariamente inviato da kikki2
Per me lo può vedere tranquillamente a meno che non sia una bimba particolarmente " sensibile", meglio non da sola comunque.
ps ma Olocausto lo hanno mai rifatto in tv ? sapete se ci sono i dvd?i
Una firma col codice a barre... :D Bella e originale ! :)
majin mixxi
27-01-2005, 19:23
Originariamente inviato da edoardopost
Ma non è peggio farle vedere una partita dell'Inter ? :asd:
questo è poco ma sicuro :D
Lucio Virzì
27-01-2005, 22:02
Gliel'hai fatto vedere poi?
LuVi
alphacygni
27-01-2005, 22:29
Tralasciando il fatto che e' un film davvero bellissimo, il dilemma che poni non e' semplice... quello che posso dirti e' che io, personalmente, sono rimasto piu' "scioccato" dal pianista che da schindler's list... anche se in realta' non e' per la crudezza in particolare delle scene, anzi, forse in questo senso il pianista e' piu' "leggero", ma come senso di angoscia che ne ho percepito...
In ogni caso anche le scene crude non mancano... ad es. quando buttano l'anziano dalla finestra non l'ho trovata una passeggiata,ma in ogni caso molto dipende anche dall'impressionabilita' della persona... io pero' qualche riserva ce l'avrei, per quanto sia un argomento con cui e' (purtroppo) sacrosanto scontrarsi, forse l'eta' e' un filo troppo bassa per un film cosi'!
Il problema è che a 11 anni secondo me un ragazzino lo vede come vede Braveheart, come vede Balla coi lupi.. persino per un adulto è difficile guardare al film come a fatti realmente accaduti 60 anni fa.
edoardopost
27-01-2005, 23:11
Glie l'abbiamo fatto vedere... con un po' d'angoscia da parte mia (nostra)...e ovviamente anche sua... ma non voleva andare a dormire, voleva vederlo... Avevano parlato a scuola dell'olocausto, e ne abbiamo parlato un po' prima del film... in una scena mi ha guardato, ho solo potuto dirle:"...è successo davvero... " :(
Il fatto è che dovevo chiedervi se non sarebbe stato troppo shockante anche per me... :p
Ci sono giorni tristi. Ed ogni tanto ci vogliono. Per tutti.
Grazie della chiacchierata... ;)
Lucio Virzì
27-01-2005, 23:15
Originariamente inviato da edoardopost
Glie l'abbiamo fatto vedere... con un po' d'angoscia da parte mia (nostra)...e ovviamente anche sua... ma non voleva andare a dormire, voleva vederlo... Avevano parlato a scuola dell'olocausto, e ne abbiamo parlato un po' prima del film... in una scena mi ha guardato, ho solo potuto dirle:"...è successo davvero... " :(
Il fatto è che dovevo chiedervi se non sarebbe stato troppo shockante anche per me... :p
Ci sono giorni tristi. Ed ogni tanto ci vogliono. Per tutti.
Grazie della chiacchierata... ;)
:)
Sono contento che tu abbia fatto questa scelta.
Notte,
LuVi
edoardopost
27-01-2005, 23:19
Ciao bello, grazie del consiglio... ;)
Originariamente inviato da edoardopost
Avevo non piu' di 8-9 anni quando vidi Olocausto... Non ringraziero' mai abbastanza mia madre per avermelo fatto vedere... :) Ricordo il dolore delle persone, la violenza e l'amore, la morte e la vita... Come in Radici... L'unione e l'amore che unisce le vittime... Insomma, assolutamente educativo... Magari non ci ho dormito una notte, ma l'immedesimazione (e l'empatia) nelle storie degli uomini, per me è positiva...
Dipende dalla sensibilità dei singoli, evidentemente.
Io la penso diversamente, comunque.
Originariamente inviato da edoardopost
Glie l'abbiamo fatto vedere... con un po' d'angoscia da parte mia (nostra)...e ovviamente anche sua... ma non voleva andare a dormire, voleva vederlo... Avevano parlato a scuola dell'olocausto, e ne abbiamo parlato un po' prima del film... in una scena mi ha guardato, ho solo potuto dirle:"...è successo davvero... " :(
Il fatto è che dovevo chiedervi se non sarebbe stato troppo shockante anche per me... :p
Ci sono giorni tristi. Ed ogni tanto ci vogliono. Per tutti.
Grazie della chiacchierata... ;)
Meglio così.
In ogni caso io credo che scene come:
SPOILER:
1) Il bimbo che viene pestato a morte dal tedesco mentre cerca di infilarsi nel buco.
2) Il bimbo che cerca disperato di svegliare il padre morto per fame nel ghetto.
3) Il vecchio gettato dalla finestra e il camion che schianta la testa del moribondo per strada
4) L'uccisione degli operai stesi a terra con un colpo alla testa
non vadano bene per un ragazzino.
IMHO.
;)
Gemini77
28-01-2005, 09:14
L'ho visto ... l'ho voluto vedere ... bellissimo!
non ci sono parole!
PS
per me hai fatto bene a farglielo vedere ;) ... non nascondiamoci dietro un dito ... trovo molto più diseducativo un reality o un quiz a premi che un film di questo genere IMHO.
dantes76
28-01-2005, 09:28
Originariamente inviato da edoardopost
Fino a 13 anni deve credere che tutti siano buoni e belli e nessuno compia atti contro qualcun altro ?
Nessuno l'ha visto ? :confused: Nasconderglielo mi fa schifo, farglielo vedere mi mette timore...
be si deve cominciare dalla scuola....dopo si finisce a casa,,
E' inutile fare vedere un film del genere a un bimbo di 11 anni..senza una base storica fatta a scuola...
da 13/14 anni in su... ;)
edoardopost
28-01-2005, 09:36
Originariamente inviato da dataman
Meglio così.
In ogni caso io credo che scene come:
SPOILER:
1) Il bimbo che viene pestato a morte dal tedesco mentre cerca di infilarsi nel buco.
2) Il bimbo che cerca disperato di svegliare il padre morto per fame nel ghetto.
3) Il vecchio gettato dalla finestra e il camion che schianta la testa del moribondo per strada
4) L'uccisione degli operai stesi a terra con un colpo alla testa
non vadano bene per un ragazzino.
IMHO.
;)
Potrebbe essere... Pero' in passato ed oggi esiste e/o è esistito
1)un ragazzino che viene pestato a morte mentre cerca di scappare da un buco
2)un vecchio che viene ucciso
3)qualcuno che uccide qualcun altro passandoci sopra con la macchina
4)qualcuno che uccide qualcun altro con un colpo alla testa.
Potrebbe essere che non vada bene per una bambina di 10 anni non vederlo, ma dei bambini di 10 anni e piu' piccoli di lei, quelle cose (in realtà cose anche peggiori, pensiamo alle operazioni ed agli esperimenti senza anestesia... :( ) le hanno viste, le hanno subite, le hanno ricordate per tutta la vita...
Credo sia proprio per loro, per rispetto del dolore e delle ingiustizie che hanno subito, che sia il caso di farlo vedere a chi è infinitamente piu' fortunato, a chi quel dolore lo vive solo per un attimo nella calda sicurezza di una casa...
Aggiungiamo che lei voleva vederlo, era molto colpita, ma voleva vedere, voleva sapere che ne era stato di quegli uomini e di quei bambini... A quell'eta probabilmente deve iniziare a dare un posto ed un nome alle cose... tra queste cose, purtroppo per lei (e per noi...), esistono anche il dolore, l'ingiustizia, la morte. Non possiamo mentirle. Possiamo cercare di aiutarla a capire, a rielaborare la violenza che vede... il resto è la vita, nel bene e nel male...
edoardopost
28-01-2005, 10:04
Originariamente inviato da dantes76
be si deve cominciare dalla scuola....dopo si finisce a casa,,
E' inutile fare vedere un film del genere a un bimbo di 11 anni..senza una base storica fatta a scuola...
da 13/14 anni in su... ;)
Hmmm... non credo... se aspetto la scuola, stiamo freschi... :p se non gli capita una persona intelligente, va a fini' che è meglio il film... :rolleyes:
Poi credo che la prima responsabilità sia nostra, inutile delegarla...
Inoltre, ok, la base storica ti da' la causa delle cose (dovrebbe, perchè sulle meccaniche sociali-psicologiche dell'olocausto, ancora ci si interroga... ), ma il fatto è che ai bambini ed alle persone morte dei campi di concentramento, che le cause della loro deportazione facessero parte della storia, non glie ne fregava un ca@@o.
Io vedo il tema molto piu' universale: l'aberrazione dell'uomo, la violenza, l'ingiustizia, la capacità di sopravvivere contro tutto e tutti, il dolore, la vita... prima delle meccaniche storiche, mi interessano quelle psicologiche... Credo che un bambino debba sapere, un po' per volta, chi puo' essere un uomo... Anche perchè sono le scelte degli uomini a fare la storia, non il contrario... per me...
dantes76
28-01-2005, 11:30
Originariamente inviato da edoardopost
Hmmm... non credo... se aspetto la scuola, stiamo freschi... :p se non gli capita una persona intelligente, va a fini' che è meglio il film... :rolleyes:
Poi credo che la prima responsabilità sia nostra, inutile delegarla...
Inoltre, ok, la base storica ti da' la causa delle cose (dovrebbe, perchè sulle meccaniche sociali-psicologiche dell'olocausto, ancora ci si interroga... ), ma il fatto è che ai bambini ed alle persone morte dei campi di concentramento, che le cause della loro deportazione facessero parte della storia, non glie ne fregava un ca@@o.
Io vedo il tema molto piu' universale: l'aberrazione dell'uomo, la violenza, l'ingiustizia, la capacità di sopravvivere contro tutto e tutti, il dolore, la vita... prima delle meccaniche storiche, mi interessano quelle psicologiche... Credo che un bambino debba sapere, un po' per volta, chi puo' essere un uomo... Anche perchè sono le scelte degli uomini a fare la storia, non il contrario... per me...
be io ringrazio sempre la mia maestra che invece delle preghiere..la mattina c'e' faceva canta' bella ciao...
o il priimo libro letto a 12 anni (suggerito dalla maestra) fu : se questo e' un uomo
dipende sempre dalla scuola :-P
cmq un film forte,,,,che fa fare i conti con la morte...
Insisto nella mia opinione.
Non dico che non si debbano vedere certe cose mai. Semplicemente, ogni cosa a suo tempo, quando la capacità critica e gli "anticorpi" dell'orrore sono sufficientemente allenati.
Originariamente inviato da edoardopost
prima delle meccaniche storiche, mi interessano quelle psicologiche...
Assolutamente in disaccordo.
edoardopost
28-01-2005, 13:42
Originariamente inviato da evelon
Assolutamente in disaccordo.
Punti di vista... :D
ieri, per il giorno della memoria, l'insegnante di religione ha proposto alla classe di mio figlio la visione del film "la vita è bella".
Parlandone con mio figlio (che ha 10 anni) ho espresso il mio parere dicendo che è un film drammatico e lui seraficamente mi ha risposto "mannò, è divertente, fa ridere".
Questa sua visione mi ha fatto molto rflettere.
In primo luogo capisco solo ora che Benigni ha perfettamente interpretato la sua parte, e la dimostrazione è che ciò che i bambini hanno recepito è stata la rappresentazione di un gioco (chiave di lettura che il suo personaggio forniva al figlio).
In secondo luogo ho riflettuto molto sull'ottica fanciullesca.
i bambini non vedono le cose come le vediamo noi.
Provate a riguardare un film che avevate visto in giovane età e lo vedrete completamente diverso, focalizzerete su cose che avevate completamente ignorato.
Non trovo sia giusto privare i bambini della loro ottica fiabesca così presto.
Ci sarà un momento in cui saranno pronti per digerire il fatto che nel mondo ci siano tante brutture e dolore, farlo in anticipo potrebbe risultare più shockante di quanto non appaia lì per lì.
Ci sono traumi che si palesano solo sulla distanza.
Proporgli scenari di terrore, violenza e cattiveria è un pericoloso azzardo: si rischia di farli diventare oltremodo insensibili (col tempo si fa il callo a tutto) perchè andando avanti e assimilandone sempre più, come coi veleni, ci si assuefaranno.
Tanto per fare un esmpio: dareste da mangiare una fetta di pizza ad un poppante?
C'è un tempo per tutto, cerchiamo di evitare di far indossare ai figli le proprie proiezioni.
Loro hanno occhi diversi, ed è giusto sia così.
P.S.
Io a mio figlio il Signore degli anelli non l'ho fatto vedere ;)
Gemini77
29-01-2005, 17:19
Originariamente inviato da Gemma
Tanto per fare un esmpio: dareste da mangiare una fetta di pizza ad un poppante?
Non dai la pizza a tuo figlio perchè credi che in futuro si possa assuefare??? :D :D
... a parte gli scherzi ...
rispetto la tua opinione, un bambino è giusto che faccia il bambino e che giochi!!
però, non dico tutte le sere, ma una volta all'anno è giusto affrontare certi temi.
ps
io i film che vedevo da piccolo (walt disney e i goonies ... e molti altri) li vedo ancora oggi con lo stesso spirito!! :D ... al massimo oggi faccio attenzione a qualche scollatura in più di allora :D :D
Originariamente inviato da Gemini77
Non dai la pizza a tuo figlio perchè credi che in futuro si possa assuefare??? :D :D
... a parte gli scherzi ...
rispetto la tua opinione, un bambino è giusto che faccia il bambino e che giochi!!
però, non dico tutte le sere, ma una volta all'anno è giusto affrontare certi temi.
affrontare i temi e metterlo di fronte a determinate immagini sono due cose ben diverse, credevo di averlo precisato, ma probabilmente non sono stata molto chiara, ho scritto piuttosto di fretta.
Non si tratta di tenerli in un uovo, semplicemente di fare in modo che certi argomenti li raggiungano in modo proporzionato alla loro età: metterli di fronte ad immagini crude non credo possa aumentare il loro senso "umano". Al limite il contrario.
Pensavo giusto stasera che Kubrick aveva basato il proprio film "arancia meccanica" proprio sulla tematica del potere delle immagini, soprattutto sulla loro forza di condizionamento.
edoardopost
30-01-2005, 14:28
hmmm, un bambino interpreta il dolore e la morte con gli strumenti che ha... Un'immagine traumatizzante lo diventa per un bambino all'età in cui puo' esserlo... non prima... e su questo siamo d'accordo...
Il lasciare al bambino il suo mondo di favole e di giochi, va benissimo, ma bisogna esser consapevoli che del mondo fiabesco fa parte il bene, il male, il dolore, la morte, la diversità, la violenza, la tortura, la cattiveria, la bontà... La fiaba è l'esorcizzazione di realtà terribili, (pensate a Barbablu'... e ce ne sarebbero altre ancora peggiori...)
Nelle società primitive, o in passato nelle nostre, i bambini hanno sempre accompagnato gli adulti nelle loro storie, di vita e di morte... E non credo siano diventati meno consapevoli o piu' insensibili... ...semplicemente vivevano le cose che la vita portava loro incontro con sincerità, al pari degli adulti, magari a volte piu' protetti, ma al pari degli adulti... Il nascondere la violenza ad un bambino (ueh, non sto' dicendo di fargli vedere shining... :D ) non gli fa bene, al pari di nascondergli la sessualità... Tanto tutte e due prima o poi le scoprirà... meglio che prima ci pensi io (noi) a mediargliela e quando magari è solo immagine (parlo della violenza, non sto' dicendo di fargli vedere film porno... :D ), piuttosto che a 13 anni scopra poi all'improvviso una violenza vera difficile a quel punto da rielaborare...
Stare vicino ad un bambino e guardare quello che vede comporta anche l'assumersi la responsabilità di fargli rielaborare quello che vede e di proteggerlo comunque con il proprio affetto e la propria sentita presenza... Diverse volte i film li ho visti PRIMA, per valutare se fosse o meno il caso... e cosi' ho fatto pure con dei film d'animazione...
E' dura, è piu' facile mettere "Ciccio palla nella valle dei bambini tutti buoni", piuttosto che cercare di spiegargli perchè un suo compagno ha ucciso e spennato un passerotto senza motivo... o parlargli di Cogne...
:what:
A questo aggiungo solo che ho sentito il dovere di farglielo vedere, perchè dei bambini come lei quella realtà l'hanno subita. Davvero. E lei deve saperlo. Come deve sapere che noi ci siamo.
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