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View Full Version : Mi hanno proposto di andare a lavorare negli USA


Lelevt
10-01-2005, 08:51
Sono Ingegnere ed ho 24 anni, il mese scorso mi hanno proposto di andare a lavorare negli USA, a Wilmington, North Carolina, sulla costa atlantica, e dovrei stare lì almeno 2 anni, tornando comunque a casa, se voglio, ogni 2 mesi.

Siccome non conosco molto gli Stati Uniti e ancora meno il North Carolina, qualcuno mi sa dire se faccio un buon affare ad andare a vivere lì? Voi mi consigliate di andarci? Com'è il rapporto tra stipendi e costo della vita? E' facile affittarsi una casa?

Insomma, ho le idee un po' confuse, qualcuno potrebbe farmi un po' di chiarezza?
Effettivamente ho sempre voluto andarmene dall'Italia e soprattutto da Milano, città invivibile e costosissima, ma ora che l'occasione mi si presenta non so che fare!

RBlade79
10-01-2005, 09:23
Ciao, innanzitutto complimenti...non è da tutti ricevere proposte del genere!
Anch'io non conosco molto gli stati uniti, ma da quello che so (amici che ci hanno lavorato) il rapporto tra gli stipendi (per laureati specializzati) e costo della vita è un po' migliore che in Italia.
Anche per quanto riguarda l'alloggio, trovare una casa dovrebbe essere più facile che qui da noi.
Comunque, se non hai particolari costrizioni io ti consiglierei di approfittare dell'offerta...sei giovane e puoi permetterti un cambiamento del genere, mentre andando avanti con gli anni si aggiungono vincoli che ti trattengono sempre più. Inoltre, visto i tempi che corrono, trovare in Italia un lavoro interessante e non sottopagato è difficile anche per i laureati (parlo per esperienza personale...), e un'occasione come la tua non capita sempre.
In ogni caso, in bocca al lupo!

Anch'io sono alla ricerca di un lavoro (appena finirà il servizio civile :rolleyes: ). Che ing sei? Se puoi, mi diresti che azienda ti ha fatto la proposta (anche in pvt)? Grazie!

killerone
10-01-2005, 09:57
E ci pensi anche?
Prendi e vai, due anni sono una bella esperienza, impari una lingua bene, nuovi posti, nuove conoscenze e quando ritorni ( se ritorni ) ti vendi al doppio.
Ti assicuro che il loro potere d'acquisto è notevolmente superiore al nostro.
Purtroppo non conosco la zona.
:)

beppegrillo
10-01-2005, 12:01
C'e' bisogno che ti risponda anche? :O
Guarda l'avatar :D
Comunque una mia amica della florida mi ha detto che non è particolarmente bello il north carolina, nel senso che è un pò monotono come posto, ma comunque ci si stà bene.
Falla quest'esperienza al volo, che quando ti renderai conto del tuo stipendio crescere a dismisura e dei numerosi benefit, non vorrai più tornare indietro ;)

Lelevt
10-01-2005, 13:15
Originariamente inviato da beppegrillo
Comunque una mia amica della florida mi ha detto che non è particolarmente bello il north carolina, nel senso che è un pò monotono come posto, ma comunque ci si stà bene.

Io sono interessato in particolare alla vivibilità di un posto, poi non mi interessa se c'è poco movimento, ci sono pochi pub e discoteche, ecc..
se è questo che intendi per monotono, allora a me va benissimo.

Espinado
10-01-2005, 13:54
uhm, io sono stato in south carolina (sulla costa) e mi è piaciuta molto charleston.

Diciamo che a grandi linee vai in uno stato del sud, che è diverso da andare a new york o nel maine. Io cmq sono stato in virginia e ci tornerei, mi è piaciuto più il sud del nord. Aggiungo che sud nn vuol dire temperature tropicane, d'inverno fa cmq freddo e d'estate molto caldo.

Marci
10-01-2005, 15:18
non ci andare, è bruttissimo:rolleyes:
dammi il numero dell'azienda che ti ha chiamato che ci vado io:D
a parte gli scherzi io sono stato a New york per vacanza e ho conosciuto amici di mio zio che lavorano li e si trovano da Dio, stipendi che valgono il doppio, qualità della vita alta e la medicina s trova avantissimo, fanno analisi che in ita ci possiamo solo sognare, solo non hai la sanità pubblica gratis(tanto qui la pagheremo tra poco:( ).
Vacci vacci, e tanti auguri;)
unico neo quando ero a Ny sentivo di continuo il tg che parlava della carolina del nord a causa dei tifoni e tornado:D

TXFW
10-01-2005, 22:11
Originariamente inviato da Lelevt
Sono Ingegnere ed ho 24 anni, il mese scorso mi hanno proposto di andare a lavorare negli USA, a Wilmington, North Carolina, sulla costa atlantica, e dovrei stare lì almeno 2 anni, tornando comunque a casa, se voglio, ogni 2 mesi.
Fai anche 3 o 4 e magari viaggi in business.

Siccome non conosco molto gli Stati Uniti e ancora meno il North Carolina, qualcuno mi sa dire se faccio un buon affare ad andare a vivere lì? Voi mi consigliate di andarci?
Si'. :sofico:

Com'è il rapporto tra stipendi e costo della vita?
Ottimo.

E' facile affittarsi una casa?
http://www.rentclick.com Si'.

Insomma, ho le idee un po' confuse, qualcuno potrebbe farmi un po' di chiarezza?
Chiedi tutto quello che vuoi via pm...

Effettivamente ho sempre voluto andarmene dall'Italia e soprattutto da Milano, città invivibile e costosissima, ma ora che l'occasione mi si presenta non so che fare!
I bagagli?

Espinado
11-01-2005, 00:01
guarda devi partire essenzialmente perché se hai sviluppato questi sentimenti per milano devi in effetti vivere una situazione completamente diversa: poi tra due anni puoi decidere se tornare alla cara vecchia milano, e in quel caso i due anni ti aiuteranno sicuramente a inserirti nel difficile panorama milanese.

in generale sulle difficoltà negli us: basta che tu abbia un lavoro pagato, e con i soldi si ottiene qualunque servizio (anche relativamente a buon mercato). E' una società in cui la mobilità delle risorse è frequente, quindi è tutto molto facile. Aggiungo che se un'azienda americana si prende l'onere (assai gravoso) di "importarti" stai tranquillo che sarà il loro prima problema aiutarti nella transizione.

in bocca al lupo ;) (con invidia :p )

Lelevt
11-01-2005, 22:19
Grazie ragazzi, mi avete dato alcune informazioni utili e incoraggiamento.

Comunque l'azienda è italiana, mi manda lì perchè svolge gran parte delle sue attività negli USA, inoltre penso che guadagnerò di più di quelli che lavorano e vivono lì perchè sarei un "trasfertista", non ne sono sicuro perchè finchè non gli dò la risposta di soldi non si parla, comunque per darvi un idea il tizio possiede un aereo privato (può darsi che anch'io ci faccia dei viaggi) e mi ha detto che lui può pagare qualsiasi stipendio.

Espinado
11-01-2005, 23:21
insomma ragazzo sei un miracolato ;)

beppegrillo
11-01-2005, 23:49
Originariamente inviato da Lelevt
Grazie ragazzi, mi avete dato alcune informazioni utili e incoraggiamento.

Comunque l'azienda è italiana, mi manda lì perchè svolge gran parte delle sue attività negli USA, inoltre penso che guadagnerò di più di quelli che lavorano e vivono lì perchè sarei un "trasfertista", non ne sono sicuro perchè finchè non gli dò la risposta di soldi non si parla, comunque per darvi un idea il tizio possiede un aereo privato (può darsi che anch'io ci faccia dei viaggi) e mi ha detto che lui può pagare qualsiasi stipendio.
Per curiosità che lavoro svolgi?
Cmq concordo anche io sul miracolato..
Cavolo quando ti capità più un occasione del genere, io dopo la laurea dovrò fare carte false per lavorare e vivere negli states, tu avrai tutto su un piatto d'oro, corri che aspetti :D

Lelevt
12-01-2005, 07:34
Effettivamente mi sento molto fortunato, il lavoro che svolgerò riguarda combustibili derivati dal legno che questa azienda importa dagli USA e dal Brasile. A Wilmington vogliono fare una nuova base per lo stoccaggio e il carico sulle navi di questi combustibili, il tizio con cui ho parlato cercava un ingegnere da formare da zero, anche se io ho già lavorato 2 anni (tristissimi, come stipendio e come soddisfazione), mi ha anche detto che per un anno praticamente non farò nulla, imparo soltanto.:D

Comunque quando andrò là vi faccio sapere, che magari c'è qualche offerta di lavoro...

TXFW
12-01-2005, 13:41
Ma.... Wilmington non e' in Delaware?

E un quartiere di WIlmington si chiama Blue Cove.

Come si chiama l'azienda? The Centre?

beppegrillo
12-01-2005, 14:21
Originariamente inviato da TXFW
Ma.... Wilmington non e' in Delaware?

E un quartiere di WIlmington si chiama Blue Cove.

Come si chiama l'azienda? The Centre?
No è anche in Nc
http://www.ci.wilmington.nc.us/ :)

TXFW
12-01-2005, 15:43
Originariamente inviato da beppegrillo
No è anche in Nc
http://www.ci.wilmington.nc.us/ :)
Peccato..... ;) :)

Ok, visto, non male.

beppegrillo
12-01-2005, 17:21
Originariamente inviato da TXFW
Peccato..... ;) :)

Ok, visto, non male.
Era meglio delaware? :D
Ho notato un pò i prezzi che ci sono sia per le case che per i stipendi e l'ho trovati + bassi rispetto ad altri stati (costa occidentale).
A me piacerebbe andare a vivere in Oregon, quasi al confine con whasington. ;)

Lelevt
12-01-2005, 20:33
Quindi non ho capito, nel NC sia i prezzi che gli stipendi sono più bassi?

TXFW
12-01-2005, 20:47
Originariamente inviato da Lelevt
Quindi non ho capito, nel NC sia i prezzi che gli stipendi sono più bassi? Lo stipendio e' quello che negozi tu col tuo datore di lavoro.

Se i prezzi sono bassi..... meglio :)

skiforum
12-01-2005, 22:46
Io mi laureo tra pochi mesi...
Vuoi far cambio con me?

Espinado
13-01-2005, 10:10
il delaware è un paradiso fiscale, nel tuo piccolo te ne accorgi perché nn ci sono le sale tax, ma i prezzi sono cmq più alto quindi la cosa almeno in quello si riequilibra...

Lelevt
13-01-2005, 11:10
Spulciando internet ho scoperto che le tasse sui redditi (income taxes) in North Carolina sono attorno al 7%.

E' realistica la cosa oppure devo aver capito male io?

TXFW
13-01-2005, 13:11
Originariamente inviato da Lelevt
Spulciando internet ho scoperto che le tasse sui redditi (income taxes) in North Carolina sono attorno al 7%.

E' realistica la cosa oppure devo aver capito male io? Potrebbe essere realistica.

Le income tax in Texas sono 0%.

Ci sono le tasse federali, che sono il 20%. Essendo federali suppongo le paghino tutti. Almeno, io le pago.

killerone
13-01-2005, 15:58
Originariamente inviato da TXFW
Potrebbe essere realistica.

Le income tax in Texas sono 0%.

Ci sono le tasse federali, che sono il 20%. Essendo federali suppongo le paghino tutti. Almeno, io le pago.


Pyò esser benissimo e tra l'altro sarebbero già altine.
Quelle Federali le pagano tutti ma in misura diversa a seconda dello Stato, così mi dissero più persone con cui parlai.

Lelevt
14-01-2005, 11:10
Quindi le tasse federali sono diverse a seconda dello stato?

Qualcuno prima diceva che in Delaware non si paga quasi niente, quindi vuol dire che anche le tasse federali sono più basse, o si riferiva solo alle tasse dello stato?

TXFW
14-01-2005, 12:28
A questo punto, ehm, non lo so....

Espinado
14-01-2005, 14:22
nn saprei, so per certo che per le aziende è un paradiso fiscale e sulla roba che compravo ovunque nn c'erano le sales tax (che per esempio in virginia erano il 4%)

beppegrillo
14-01-2005, 19:20
Originariamente inviato da Espinado
il delaware è un paradiso fiscale, nel tuo piccolo te ne accorgi perché nn ci sono le sale tax, ma i prezzi sono cmq più alto quindi la cosa almeno in quello si riequilibra...
Oddio ma che cavolo di governatore hanno??!
http://www.state.de.us/governor/graphics/photos/august,%2022%202002%20-%20veterans's%20%20home%20tax%20bill%20signing-2.jpg
:asd:

TXFW
14-01-2005, 19:38
Originariamente inviato da beppegrillo
Oddio ma che cavolo di governatore hanno??!

:asd:

Perche' gli altri nella foto sono belli.....

beppegrillo
14-01-2005, 20:54
Originariamente inviato da TXFW
Perche' gli altri nella foto sono belli.....
Nono, ma ti assicuro che mi ha dato una brutta impressione, mi sembra un vecchio transessuale, guarda pure le altre foto sul sito :rotfl:

MaaX
14-01-2005, 21:07
Originariamente inviato da Lelevt
comunque per darvi un idea il tizio possiede un aereo privato (può darsi che anch'io ci faccia dei viaggi) e mi ha detto che lui può pagare qualsiasi stipendio.

Az... qua cambia il discorso....


Scusa l'invadenza... sei una lei??? Sufficientemente carina??

:what:

CalendarMan
14-01-2005, 23:18
Io vivo a New York da 1 anno e 2 mesi.
E ti posso dare un solo consiglio: fai le valigie stanotte stessa :)

Lelevt
15-01-2005, 11:59
Originariamente inviato da MaaX
Az... qua cambia il discorso....
Scusa l'invadenza... sei una lei??? Sufficientemente carina??
:what:

Sono un LUI e non particolarmente carino, non ci sono problemi di quel tipo, semplicemente questo tizio è pieno di soldi e mi ha fatto capire che non ha nessun problema a pagare anche stipendi molto alti.

per CalendarMan:

Quali svantaggi trovi nella scelta che hai fatto?

CalendarMan
15-01-2005, 21:45
Originariamente inviato da Lelevt
Sono un LUI e non particolarmente carino, non ci sono problemi di quel tipo, semplicemente questo tizio è pieno di soldi e mi ha fatto capire che non ha nessun problema a pagare anche stipendi molto alti.

per CalendarMan:

Quali svantaggi trovi nella scelta che hai fatto?


Direi nessuno.....
Forse che non dormo mai.....
E che l'ambiente di lavoro e' un po' troppo cinico.

Per il resto e' veramente una vita stupenda!

Non parlo degli USA in generale, ma di NY, che e' una realta' a parte.

Io ho girato un po' dappertutto (da L.A, San Francisco{a dir poco stupenda],San Diego,Houston,Las Vegas,Chicago,Boston,Philadelphia, Miami) e come NY non ce n'e'.

L'unica citta' per la quale "baratterei" NY e' MIami (per ovvi motivi)
E subito dopo Boston, una citta' fatta da giovani!

SaMu
15-01-2005, 22:55
Che lavoro fai CalendarMan?

CalendarMan
16-01-2005, 00:00
Originariamente inviato da SaMu
Che lavoro fai CalendarMan?


Sono venuto qui tramite "Patagonia S.p.a", un'azienda americana di abbigliamento tecnico sportivo.
Poi ho cambiato e adesso lavoro nel marketing per una grande azienda pubblicitaria

SaMu
16-01-2005, 11:44
Come funziona lì la previdenza, le pensioni insomma? C'è una previdenza obbligatoria statale? Hai delle trattenute sullo stipendio? Puoi scegliere come investire le trattenute?

Oppure niente trattenute, netto in tasca e se vuoi li investi tu?


Un'altra info: come sono gli affitti a NY? So che sono alti rispetto alla media americana, ma in soldoni, di quanto parliamo? Per un monolocale tipico diciamo, sui 40 metri quadri (chiaramente non a Manhattan:D).

CalendarMan
17-01-2005, 00:00
Originariamente inviato da SaMu
Come funziona lì la previdenza, le pensioni insomma? C'è una previdenza obbligatoria statale? Hai delle trattenute sullo stipendio? Puoi scegliere come investire le trattenute?

Oppure niente trattenute, netto in tasca e se vuoi li investi tu?


Un'altra info: come sono gli affitti a NY? So che sono alti rispetto alla media americana, ma in soldoni, di quanto parliamo? Per un monolocale tipico diciamo, sui 40 metri quadri (chiaramente non a Manhattan:D).


Partiamo con ordine.
Qui le pensioni sono un tema molto delicato.
Solitamente la pensione statale e' talmente bassa da non poter coprire nemmeno 1/3 delle spese di 1 mese.
Per questo ci si rivolge a istituti appositi ai quali si da una % di stipendio che fungono da futura pensione.

Le tasse sono molto elevate anche qui.
Per farti capire, quando mi chiedono l'ammontare del mio stipendio annuo, io rispondo:
85.000$.
E tutti: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

Peccato che siano lordi.
Il netto e' circa 48/50.000. Per fortuna che lavoro in una grande azienda che mi paga l'assicurazione medica. Diversamente partirebbero minimo 5000$ all'anno (x un'assicurazione decente; una ottima arriva a cifre assurde).

Gli affitti sono olto diversi a seconda delle zone: Bronx,Brooklyn,Queens e Staten Island si aggirano (in in media) per un monolocale sugli 800/1000 $, per arrivare a 1500/1800 per le zone piu' belle.

Manhattan e' un discorso a parte.
Per uno studio a downtown/midtown partiamo dai 1200 (le bettole) per arrivare a 3800/4000.
Un bel monolocale lo trovi cmq per 1400/1500.

killerone
17-01-2005, 09:21
Ciao CalendarMan ti ho scritto un pvt qualche giorno fà, quando puoi rispondi pls:)

Wagen
17-01-2005, 14:23
Ma ci pensi anche???

Parti subito, al limite se non ti piace te ne torni a casa!!!

Anche io parto ad Aprile:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=859586

TXFW
17-01-2005, 15:50
Originariamente inviato da Wagen
Ma ci pensi anche???

Parti subito, al limite se non ti piace te ne torni a casa!!!

Anche io parto ad Aprile:


Non e' che a maggio vieni a Little Rock in Arkansas, cosi' ci troviamo a meta' strada (piu' o meno)?

Saluti,

Marco.

Wagen
17-01-2005, 16:08
Originariamente inviato da TXFW
Non e' che a maggio vieni a Little Rock in Arkansas, cosi' ci troviamo a meta' strada (piu' o meno)?

Saluti,

Marco.

mah visto che non avro' tanti introiti monetari non so se ce la faro', pero' se non ci sono problemi ci verro' molto volentieri :)

Speriamo di trovare qualcosa!!!

TXFW
17-01-2005, 16:29
Ok, ti aspetto.

http://www.confederategeneralleefanclub.com/dukes_day_flyer_05.jpg

Wagen
17-01-2005, 16:53
Originariamente inviato da TXFW
Ok, ti aspetto.

http://www.confederategeneralleefanclub.com/dukes_day_flyer_05.jpg


trovami un lavoro! :D:D:D

majin mixxi
17-01-2005, 22:13
ti consiglio anche io di non pensarci due volte e partire,male che vada è un'esperienza in piu' che puo' solo esserti utile :)

Espinado
17-01-2005, 23:08
Originariamente inviato da SaMu
Come funziona lì la previdenza, le pensioni insomma? C'è una previdenza obbligatoria statale? Hai delle trattenute sullo stipendio? Puoi scegliere come investire le trattenute?

Oppure niente trattenute, netto in tasca e se vuoi li investi tu?


Un'altra info: come sono gli affitti a NY? So che sono alti rispetto alla media americana, ma in soldoni, di quanto parliamo? Per un monolocale tipico diciamo, sui 40 metri quadri (chiaramente non a Manhattan:D).

ma tu una volta nn volevi fare il consulente da mckinsey? :sofico:

Ser21
18-01-2005, 00:54
Ho vissuto 6 anni e mezzo a New York,Parti di corsa gli USA sono un'esperienza incredibile ;)

SaMu
18-01-2005, 16:58
Originariamente inviato da Espinado
ma tu una volta nn volevi fare il consulente da mckinsey? :sofico:

Appunto, mi informo :D la sede è a New York!:p


Anche se il top sarebbe andare a Orange County, hanno un ufficio pure là! :sofico:

wiltord
18-01-2005, 21:06
non credo ve ne freghi qualcosa ma a wilmington NC hanno girato il serial Dawson's Creek.

Lelevt
19-01-2005, 09:31
Originariamente inviato da wiltord
non credo ve ne freghi qualcosa ma a wilmington NC hanno girato il serial Dawson's Creek.

Beh, del telefilm me ne frega poco, però è molto interessante per vedere com'è il posto, sempre che non abbiano creato dei set cinematografici artificiali.
Quand'è che lo danno in TV?

wiltord
19-01-2005, 10:15
Originariamente inviato da Lelevt
Beh, del telefilm me ne frega poco, però è molto interessante per vedere com'è il posto, sempre che non abbiano creato dei set cinematografici artificiali.
Quand'è che lo danno in TV?


moltissimi set erano all'aperto in questa cittadina...ti dico infatti che una minima idea di come sia fatta io ce l'ho...purtroppo in tv non lo danno più, quindi ti consiglio di visitare qualche sito e di vedere qualche immagine, o meglio ancora "rimediare" qualche puntata sui noti canali p2p.

sinadex
09-02-2005, 01:47
partito?

Onisem
09-02-2005, 22:46
Io non ci penserei tanto: darei disponibilità, discuterei di soldi, darei conferma e partirei. :read:

TXFW
09-02-2005, 23:44
Originariamente inviato da Onisem
Io non ci penserei tanto: darei disponibilità, discuterei di soldi, darei conferma e partirei. :read:
Piu' o meno quello che ho fatto io ;)

Dante_Cruciani
11-02-2005, 18:34
Originariamente inviato da sinadex
partito?


lo spero taaaaaaaaaaaanto per lui:)

Bibolo
25-02-2005, 21:22
raga ho letot il post e sto facendo e ho sbavato tutta lòa tastiera. complimenti davvero, non so che dire, io sarei partito al volo pure a piedi ci sarei andato.
una domanda per quelli che negli usa ci stanno, ma per un laureato in economia e commercio italiano, c'è un qualche posto negli usa, o è uan laurea troppo da burocrati o troppo old style???

lore3d
09-03-2005, 21:51
Mi associo.
Ingegnere con 4 anni di esperienza
settore telecomunicazioni.

:cry:

Qui siamo alle cozze, lavorativamente parlando...

Espinado
09-03-2005, 22:12
Originariamente inviato da Bibolo
raga ho letot il post e sto facendo e ho sbavato tutta lòa tastiera. complimenti davvero, non so che dire, io sarei partito al volo pure a piedi ci sarei andato.
una domanda per quelli che negli usa ci stanno, ma per un laureato in economia e commercio italiano, c'è un qualche posto negli usa, o è uan laurea troppo da burocrati o troppo old style???

non c'è posto, nei termini in cui prendere un laureato dall'italia e portarlo negli us è un costo non indifferente. Può avere un senso quando è un ingegnere dotato di qualche competenza distintiva (già di base gli ingegneri italiani sono considerati buoni) un laureato di economia non ha alcun punto di forza rispetto a un equivalmente americano. L'unica possibilità è entrare negli us da dipendente di un'impresa italiana o riciclarti con un periodo di studio là. altrimenti nisba

Lelevt
09-03-2005, 22:35
Sono passati diversi mesi e non sono ancora partito, nel frattempo mi è arrivata una proposta dall'ENI, che mi porta comunque all'estero in varie località, anche non piacevoli, ma il guadagno dovrebbe essere elevato.
Per gli USA la faccenda è rimandata di qualche mese, ma dovrebbe essere ancora concreta, quando il tizio mi dirà di partire vedrò se andare o optare per l'ENI

Wagen
10-03-2005, 19:39
Originariamente inviato da Espinado
non c'è posto, nei termini in cui prendere un laureato dall'italia e portarlo negli us è un costo non indifferente. Può avere un senso quando è un ingegnere dotato di qualche competenza distintiva (già di base gli ingegneri italiani sono considerati buoni) un laureato di economia non ha alcun punto di forza rispetto a un equivalmente americano. L'unica possibilità è entrare negli us da dipendente di un'impresa italiana o riciclarti con un periodo di studio là. altrimenti nisba
tu che fai dei bello negli usa?

Espinado
10-03-2005, 20:41
io niente, ci ho passato un semestre (tornato a giugno scorso) ora me ne sto a milano un anno intero, poi dovrei andare un semestre in israele. ;)

Wagen
10-03-2005, 20:52
si ma lì cosa ci facevi? un master?

Espinado
10-03-2005, 20:55
ho frequentato i corsi undergraduate di una school of business. avrei potuto fermarmi là per uno stage a seguire (ovviamente ben pagato, là si lavora tanto ma non gratis) ma siccome dovevo timbrare la laurea triennale a luglio ho dovuto rinunciare :( potrei tornarci il prox anno (1 sem di mba) ma mi sa che farò israele.

SaMu
10-03-2005, 21:16
Espinado perchè non vieni alla cena dei milanesi il 2 Aprile?

Guarda in piazzetta, le iscrizioni sono aperte :)

Espinado
10-03-2005, 21:26
potrebbe essere un'idea. debbo vedere perché sto semestre sto morendo e in quel periodo sarò pesantemente sotto con statistica, cmq sarebbe un'idea ;)

augilio
14-03-2005, 18:26
Tutte queste persone che vanno in giro per il mondo fra Erasmus, lavori all'estero eccetera sono sicuramente un fatto positivo, dato che permette di crescere culturalmente e professionalmente. Detto questo però volevo sapere se c'è qualcuno di questi "giramondo" che si trova nella situazione di essere figlio unico, magari pure con un solo genitore: come fa ad andare a stare per periodi più o meno lunghi di tempo in luoghi più o meno lontani dall'Italia senza la preoccupazione di cosa potrebbe succedere al proprio genitore? Senza scomodare ipotesi troppo cruente potrebbe però succedere, che so, che si rompa qualche osso, oppure che debba fare un'operazione improvvisa e via dicendo. In questo caso come vi comportereste? Mollereste tutto e tornereste immediatamente in Italia oppure cerchereste di evitare il ritorno se non è proprio una questione di vita o di morte?
E nel caso che il genitore soffrisse di qualche malattia pschica come la depressione non sarebbe più corretto stargli vicino il più possibile senza abbandonarlo a se stesso?
Io penso che i nostri genitori fanno tanto per noi quando siamo piccoli, crescendoci pazientemente: quando siamo grandi è giusto ricambiare standogli vicino il più possibile, specie se ci sono situazioni di particolare disagio per loro. Invece io vedo un grande egoismo da parte dei miei coetanei, che pensano solo ad uscire con gli amici, ad andare in vacanza o a lavorare all'estero: tanto che spesso e volentieri questi etichettano chi la pensa e si comporta in modo diverso come mammone. Se questo significa essere mammone son orgoglioso di esserlo: tanto chi dice così è spesso solo un menefreghista!
Bene aspetto vostri pareri e mi scuso se sono andato parzialmente ot, però non più di tanto credo.

beppegrillo
14-03-2005, 19:22
Originariamente inviato da augilio
Tutte queste persone che vanno in giro per il mondo fra Erasmus, lavori all'estero eccetera sono sicuramente un fatto positivo, dato che permette di crescere culturalmente e professionalmente. Detto questo però volevo sapere se c'è qualcuno di questi "giramondo" che si trova nella situazione di essere figlio unico, magari pure con un solo genitore: come fa ad andare a stare per periodi più o meno lunghi di tempo in luoghi più o meno lontani dall'Italia senza la preoccupazione di cosa potrebbe succedere al proprio genitore? Senza scomodare ipotesi troppo cruente potrebbe però succedere, che so, che si rompa qualche osso, oppure che debba fare un'operazione improvvisa e via dicendo. In questo caso come vi comportereste? Mollereste tutto e tornereste immediatamente in Italia oppure cerchereste di evitare il ritorno se non è proprio una questione di vita o di morte?
E nel caso che il genitore soffrisse di qualche malattia pschica come la depressione non sarebbe più corretto stargli vicino il più possibile senza abbandonarlo a se stesso?
Io penso che i nostri genitori fanno tanto per noi quando siamo piccoli, crescendoci pazientemente: quando siamo grandi è giusto ricambiare standogli vicino il più possibile, specie se ci sono situazioni di particolare disagio per loro. Invece io vedo un grande egoismo da parte dei miei coetanei, che pensano solo ad uscire con gli amici, ad andare in vacanza o a lavorare all'estero: tanto che spesso e volentieri questi etichettano chi la pensa e si comporta in modo diverso come mammone. Se questo significa essere mammone son orgoglioso di esserlo: tanto chi dice così è spesso solo un menefreghista!
Bene aspetto vostri pareri e mi scuso se sono andato parzialmente ot, però non più di tanto credo.

Beh ovviamente se uno è figlio unico, ed ha genitori che hanno problemi alle spalle, ci pensa bene 10mila volte prima di fare una scelta simile. Ma se non sei figlio unico, genitori che non hanno particolari problemi, penso che non sussista nessun impedimento a fare scelte di questo genere, se non esclusivamente di carattere sentimentale.
Comunque se vuoi saperlo, se ti lamenti dei tuoi coetanei italiani è meglio che non vedi allora quelli europei, che lasciano casa appena maggiorenni in maniera molto maggiore di noi. Credo che arrivati ad un certo punto della propria vita, bisogna essere in grado di tranciare "il cordone ombellicare" e fare le proprie esperienze di vita, ciò ovviamente non equivale a non fregarsene dei propri genitori.

TXFW
14-03-2005, 20:35
Casualmente sono figlio unico con un solo genitore, una mamma che ha gia' 77 anni.

E' anche sola.

Di conseguenza apparentemente sono un ingrato che lascia sola la mamma che ha fatto tanto per me.

Ah, sta bene, grazie. In effetti sta meglio di quando ero in zona, perche' ha ricominciato a vivere e a prestare attenzione a cio' che fa, perche' non vale piu' il concetto di "tanto poi chiamo Marco e sistema".

Gia' prima di partire, ho notato che quasi (poche eccezioni) tutte le persone con cui ho parlato, invece di farmi gli auguri, o di vedere le cose positive, o di essere contente per me, mi hanno fatto una serie di domande standard:

- e tua mamma come fa?
- e la tua attivita'?
ecc. ecc., con altri possibili problemi/motivi per cui secondo loro, facendo quello che loro avrebbero voluto fare, ma non hanno mai fatto, sbagliavo.

Non c'e' stato uno che abbia provato a supporre che magari un po' ci avessi pensato (10.000 volte, per citare beppegrillo) e mi fossi posto il problema. Aspettavo loro che me lo dicessero. Gia', ma siamo menefreghisti.
Non c'e' stato uno che abbia pensato che magari con mia mamma avessi parlato, che magari avessi trovato aiuti e soluzioni per il periodo in cui non fossi stato disponibile a breve distanza.
Non c'e' stato uno che abbia pensato che magari avessi fatto un accordo con l'azienda, per cui se c'e' un'emergenza c'e' un'emergenza. Parto, no question asked.

Caro augilio, la colpa che ti rinfaccio non e' quella di essere andato OT.

La colpa che ti rinfaccio e' quella di aver dato per scontato che chi fa certe scelte si arroghi il diritto che non ha di darti del mammone e sia "solo un menefreghista".

Tutto il tuo post, oltre a essere nel posto sbagliato, e' di un'arroganza spaventosa.

Vergognati.

augilio
14-03-2005, 20:48
Originariamente inviato da TXFW
La colpa che ti rinfaccio e' quella di aver dato per scontato che chi fa certe scelte si arroghi il diritto che non ha di darti del mammone e sia "solo un menefreghista".

Tutto il tuo post, oltre a essere nel posto sbagliato, e' di un'arroganza spaventosa.

Vergognati.
No guarda che mi hai capito male/mi sono spiegato male: io per menefreghista intendo quelli che usano quel termine senza sapere nulla delle situazioni che ci stanno dietro, non alludevo assolutamente a tutte le persone che, come te, hanno scelto di andare a vivere da sole pur avendo un solo genitore (da cui volevo semplicemente un parere). Prima di trarre conclusioni forse faresti prima a chiedere conferma se la tua interpretazione è giusta.

Espinado
14-03-2005, 20:59
io sono figlio unico, con due genitori considerati ancora "giovani" (55 anni).

Non mi trovo in dilemmi etici in quanto sono ancora super autosufficienti, certo se fossi stato a farmi problemi per loro nn sarei neanche venuto a studiare a mi. Inutile dirvi che quando sono partito per l'america (seppur solo per un semestre) i primi a dirmi "ma che ci vai a fare in america" sono stati loro. E la tiritera immagino sarà la stessa se partirò per israele. Il problema di txfw io ce l'ho in prospettiva, visto che molto probabilmente il mio futuro sarà in giro per il mondo e tra 10 anni cominceranno i problemi.


Rispondendo alla tua domanda: boh, nn saprei che dire, alla fine è giusto essere un po' egoisti, io cercherò di fare quello che posso anche a migliaia di km di distanza e per il resto spero che vada tutto bene. Certo farebbe piacere a tutti secondo me farsi magari 10 anni in giro per il mondo e poi stabilirsi a 10 km da casa, ma per tutta una serie di impieghi semplicemente la possibilità non c'è.

TXFW
14-03-2005, 21:11
Secondo me sei senza speranza, ma ci provo lo stesso.
Originariamente inviato da augilio
No guarda che mi hai capito male/mi sono spiegato male: io per menefreghista intendo quelli che usano quel termine senza sapere nulla delle situazioni che ci stanno dietro,Cioe' quello che hai fatto tu. O la mia interpretazione e' sbagliata? non alludevo assolutamente a tutte le persone che, come te, hanno scelto di andare a vivere da sole pur avendo un solo genitore (da cui volevo semplicemente un parere).Guarda, il parere e' semplicissimo. Ogni situazione e' diversa. Ognuno deve fare le sue valutazioni e le sue scelte, che in genere non sono gratis. Giudicare qualunque situazione o scelta altrui e' sbagliato e non esattamente segno di rispetto o pensiero profondo. In effetti pero', questo si', e' gratis. Prima di trarre conclusioni forse faresti prima a chiedere conferma se la tua interpretazione è giusta. Come dicevo, l'arroganza che esprimi con la tua scelta di proposizioni mi fa sentire insignificante.

Meglio ritirarmi in meditazione per metabolizzare l'evento.

Espinado
14-03-2005, 21:20
tfxw non prendertela, come hai detto e come avrai sperimentato gli unici che capiscono le cose sono quelli che ci stanno dentro. il nostro augello mi sembra pure giovane, quindi probabilmente deve ancora confrontarsi con certi problemi.

augilio
15-03-2005, 06:25
Originariamente inviato da TXFW
Secondo me sei senza speranza, ma ci provo lo stesso.

Ti ho spiegato che non volevo giudicare nessuno nel mio post precedente, ma d'altronde non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... :rolleyes:


Cioe' quello che hai fatto tu. O la mia interpretazione e' sbagliata?

Probabilmente mi sono sia spiegato male io e tu hai interpretato le mie parole in modo troppo forzato: ma se ti fa piacere mi prendo tutta la colpa io, ok? :D


non sono gratis. Giudicare qualunque situazione o scelta altrui e' sbagliato e non esattamente segno di rispetto o pensiero profondo. In effetti pero', questo si', e' gratis.Come dicevo, l'arroganza che esprimi con la tua scelta di proposizioni mi fa sentire insignificante.
Meglio ritirarmi in meditazione per metabolizzare l'evento.
Ancora con questa storia che voglio giudicare le scelte altrui? Non voglio ripetere ciò che ho già scritto nel mio precedente post, dato che chiarisce bene ciò che ho detto e a chi è rivolto. Se poi tu non lo capisci è un problema tuo: non risponderò a nessun altro tuo intervento polemico-offensivo, dato che il mio scopo non era quello di fare una polemica con uno che legge solo quello che gli conviene, ma sentire pareri di persone che hanno deciso di andare ad abitare all'estero.