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Lucio Virzì
06-11-2004, 20:42
C'è chi ne vorrebbe libera circolazione e libero possesso, c'è chi le rivolgerebbe contro chiunque lo minacci, c'è chi ne ha paura e c'è chi, come me, idealmente, le cancellerebbe dalla faccia della terra.
Tralascio di ricordare un mio contatto ravvicinato con una pistola di qualche anno fa, che ormai conoscono anche i sassi, ma vi ricordo che io, avendo effettuato servizio civile, se volessi avere un arma (e non voglio) per difesa personale, non potrei farlo.
Perchè?

LuVi

kaioh
06-11-2004, 20:44
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Perchè?
LuVi
perché le ripudi :)

Lucio Virzì
06-11-2004, 20:47
Originariamente inviato da kaioh
perché le ripudi :)

Io si.
Ma se domani aprissi una gioielleria e ne volessi una per difesa, perchè non potrei averne? Visto che è concesso l'utilizzo per la difesa personale trovo questo un controsenso. ;)

LuVi

Anakin
06-11-2004, 21:06
l'idea è che una volta,non esisteva l'idea del servizio civile.
c'era il militare e basta.
poi ci fu il discorso del obiezione.
obeittando uno affermava che anche per la valida ragione quale la difesa della propria terra non si sentiva di usare violenza verso un altro uomo,e quindi si trovava costretto a non serivire il proprio paese per non calpestare la propria coscienza.

lo stato giustamente trovo' un modo alternativo per far servire il paese a costoro,che diventarono gli obiettori.
poi pian piano il militare è diventato sempre meno importante(ormai siamo in Europa poi)come compito,e il lavoro degli obiettori è divenuto il "servizio civile" diventando a livello pratico una cosa praticamente parallela al militare.
ormai non si andava piu da anni dai carabinieri a spiegare perche' non useremmo le armi...e ormai il servizio civile lo si sceglie anche per motivi meno radicali di quelli degli esordi.

pero' (semplificando) legalmente uno non ha fatto il militare "sfruttando" il fatto che odia la violenza tanto che non difenderebbe la sua terra con la violenza.
sarebbe un controsenso voler invece difendere la gioielleria.

comunque mi pare che puo rinunciare al obiezione e dopo 5 anni puo fare il porto di armi.

cmq sono daccordo che per quello che è diventato negli anni il miliatare e il servizio civile,questa storia del divieto del porto d'armi è un po un inutile complicazione.

ad ogni modo per fortuna hanno abolito la leva.

Lucio Virzì
07-11-2004, 09:55
Originariamente inviato da Anakin
l'idea è che una volta,non esisteva l'idea del servizio civile.
c'era il militare e basta.
poi ci fu il discorso del obiezione.
obeittando uno affermava che anche per la valida ragione quale la difesa della propria terra non si sentiva di usare violenza verso un altro uomo,e quindi si trovava costretto a non serivire il proprio paese per non calpestare la propria coscienza.

lo stato giustamente trovo' un modo alternativo per far servire il paese a costoro,che diventarono gli obiettori.
poi pian piano il militare è diventato sempre meno importante(ormai siamo in Europa poi)come compito,e il lavoro degli obiettori è divenuto il "servizio civile" diventando a livello pratico una cosa praticamente parallela al militare.
ormai non si andava piu da anni dai carabinieri a spiegare perche' non useremmo le armi...e ormai il servizio civile lo si sceglie anche per motivi meno radicali di quelli degli esordi.

pero' (semplificando) legalmente uno non ha fatto il militare "sfruttando" il fatto che odia la violenza tanto che non difenderebbe la sua terra con la violenza.
sarebbe un controsenso voler invece difendere la gioielleria.

comunque mi pare che puo rinunciare al obiezione e dopo 5 anni puo fare il porto di armi.

cmq sono daccordo che per quello che è diventato negli anni il miliatare e il servizio civile,questa storia del divieto del porto d'armi è un po un inutile complicazione.

ad ogni modo per fortuna hanno abolito la leva.

Ma è tutto giusto, io rifuggo l'uso delle armi per la risoluzione di qualsivoglia questione, e l'ho dimostrato sulla mia pelle, però obietto che molti di voi chiedano sia garantito il diritto di possedere un arma per difesa quando questo diritto, contemporaneamente, potrebbe non essere garantito per tutti. ;)

LuVi

riaw
07-11-2004, 09:57
Originariamente inviato da Lucio Virzì
C'è chi ne vorrebbe libera circolazione e libero possesso, c'è chi le rivolgerebbe contro chiunque lo minacci, c'è chi ne ha paura e c'è chi, come me, idealmente, le cancellerebbe dalla faccia della terra.
Tralascio di ricordare un mio contatto ravvicinato con una pistola di qualche anno fa, che ormai conoscono anche i sassi, ma vi ricordo che io, avendo effettuato servizio civile, se volessi avere un arma (e non voglio) per difesa personale, non potrei farlo.
Perchè?

LuVi


io sapevo che dopo 4 anni dal servizio civile scadeva questa regola e anche chi aveva fatto obiezione di coscienza poteva prenderle....

magari ricordo male.....

ENGINE
07-11-2004, 11:57
Originariamente inviato da Lucio Virzì
C'è chi ne vorrebbe libera circolazione e libero possesso, c'è chi le rivolgerebbe contro chiunque lo minacci, c'è chi ne ha paura e c'è chi, come me, idealmente, le cancellerebbe dalla faccia della terra.
Tralascio di ricordare un mio contatto ravvicinato con una pistola di qualche anno fa, che ormai conoscono anche i sassi, ma vi ricordo che io, avendo effettuato servizio civile, se volessi avere un arma (e non voglio) per difesa personale, non potrei farlo.
Perchè?

LuVi



Comperati un cellulare che e' meglio.

ribbaldone
07-11-2004, 14:36
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Ma è tutto giusto, io rifuggo l'uso delle armi per la risoluzione di qualsivoglia questione, e l'ho dimostrato sulla mia pelle, però obietto che molti di voi chiedano sia garantito il diritto di possedere un arma per difesa quando questo diritto, contemporaneamente, potrebbe non essere garantito per tutti. ;)

LuVi
in realtà se questo diritto esistesse saresti tu obiettore a non volerlo acquisire.
ciao

Lucio Virzì
07-11-2004, 16:39
Originariamente inviato da ENGINE
Comperati un cellulare che e' meglio.

E che cazzo c'entra?

ribbaldone
07-11-2004, 16:43
Originariamente inviato da Lucio Virzì
E che cazzo c'entra?
penso che intenda dire che alla bisogna puoi usarlo come corpo contundente:sofico:

Lucio Virzì
07-11-2004, 16:43
Originariamente inviato da ribbaldone
in realtà se questo diritto esistesse saresti tu obiettore a non volerlo acquisire.
ciao

:confused:
Non ti ho capito, mi spieghi meglio?

LuVi

ribbaldone
07-11-2004, 18:08
certo, se da domani diventa diritto avere con se un'arma io ho un'obiezione di coscienza e non le voglio usare decido di non acquisire questo diritto. tanto piu' decido di non averlo se per coscienza decido che neanche per proteggere la patria sono favorevole all'uso delle armi.
ciao

Paracleto
07-11-2004, 20:04
in nuce: se secondo te non val la pena prendere le armi per difendere la patria, ne ha ancora meno se si tratta di difendere te stesso




in effetti...

Lucio Virzì
08-11-2004, 07:24
Originariamente inviato da ribbaldone
certo, se da domani diventa diritto avere con se un'arma io ho un'obiezione di coscienza e non le voglio usare decido di non acquisire questo diritto. tanto piu' decido di non averlo se per coscienza decido che neanche per proteggere la patria sono favorevole all'uso delle armi.
ciao

Ma sono due cose diversissime.
Una è il diritto umano all'autodifesa.
L'altra il diritto di uno stato di dotarsi di una difesa composta dai suoi cittadini.
Una non esclude l'altra.

LuVi

kikki2
08-11-2004, 07:42
Si può rinunciare allo status di obiettore, volendo

"In merito alla problematica relativa alla possibilità di rinunciare allo status di obiettore di coscienza, si rappresenta che l'Ufficio ha investito della questione il Consiglio di Stato. L'Alto Consesso, con il parere n.964/ 2003 reso nell'adunanza della sezione terza del 25 marzo 2003, ha ritenuto che anche nelle ipotesi, non esplicitamente contemplate dal legislatore, in cui l'obiettore manifesti palesemente la volontà di rinunciare allo status acquisito, debba essere ammessa la possibilità di perdere tale condizione.....cut....Resta fermo, in ogni caso, che la decadenza dallo status di obiettore non può essere automatica in quanto si rende senz'altro necessaria l'adozione di un atto formale dell'Amministrazione che, in accoglimento dell'istanza di rinuncia, dichiari la perdita dello status acquisito.

Lucio Virzì
08-11-2004, 07:48
Originariamente inviato da kikki2
Si può rinunciare allo status di obiettore, volendo

"In merito alla problematica relativa alla possibilità di rinunciare allo status di obiettore di coscienza, si rappresenta che l'Ufficio ha investito della questione il Consiglio di Stato. L'Alto Consesso, con il parere n.964/ 2003 reso nell'adunanza della sezione terza del 25 marzo 2003, ha ritenuto che anche nelle ipotesi, non esplicitamente contemplate dal legislatore, in cui l'obiettore manifesti palesemente la volontà di rinunciare allo status acquisito, debba essere ammessa la possibilità di perdere tale condizione.....cut....Resta fermo, in ogni caso, che la decadenza dallo status di obiettore non può essere automatica in quanto si rende senz'altro necessaria l'adozione di un atto formale dell'Amministrazione che, in accoglimento dell'istanza di rinuncia, dichiari la perdita dello status acquisito.

Grazie, non lo sapevo. ;)

LuVi

ribbaldone
08-11-2004, 20:08
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Ma sono due cose diversissime.
Una è il diritto umano all'autodifesa.
L'altra il diritto di uno stato di dotarsi di una difesa composta dai suoi cittadini.
Una non esclude l'altra.

LuVi
ma è un controsenso, il diritto di uno stato di dotarsi di una difesa composta dai suoi cittadini è un allargamento del concetto di diritto umano all'autodifesa, idealmente l'esercito serve a proteggere tutti i cittadini che non possono permetterselo e se stesso. Quindi se uno rinuncia al concetto piu' grande a mio modo di vedere rinuncia anche a quello piu' piccolo.

Lucio Virzì
27-06-2005, 21:42
Belle le armi... :rolleyes:

Un uomo apre il fuoco contro carabinieri e ufficiale giudiziario
Trattattive ferme: da ore nessun contatto. Teste di cuoio pronte
Si barrica in casa e spara
tre morti e 9 feriti vicino Novara
Le vittime sono un militare, un passante e l'esattore
Un testimone: "L'ho visto sul balcone, sembrava divertito"


BOGOGNO (Novara) - Si è barricato in casa e ha sparato con il fucile da caccia contro i carabinieri e l'ufficiale giudiziario che probabilmente gli stava notificando un'ingiunzione di sfratto. Ha ucciso un carabiniere e l'esattore. Poi ha sparato in strada e ha ucciso un motociclista di passaggio. Nove sono i feriti: tra questi sei carabinieri e una donna. Una strage. Il piccolo paese di Bogogno, in provincia di Novara, è sconvolto. L'uomo si chiama Angelo Sacco, 54 anni, ed è tuttora rinchiuso nella palazzina dove abita.

I corpi del carabiniere e del motociclista sono rimasti sull'asfalto sotto la casa ed è impossibile per le squadre di soccorso avvicinarsi perché l'uomo tiene a bada la strada come un cecchino. Le squadre speciali sono pronte a entrare in azione.

Un ferito gravissimo è stato portato in elicottero all'ospedale di Novara, mentre altri due meno gravi ma comunque in condizioni critiche sono ricoverati all'ospedale di Borgomanero dove ci sono anche gli altri feriti lievi.

Il procuratore capo di Novara Corrado Canfora, il colonnello dei carabinieri Fabrizio Bernardini e il questore Andrea Inetti stanno portando avanti una trattativa con l'uomo barricato in casa parlandogli con un megafono. La situazione viene definita dai carabinieri "sotto controllo". Ma da ore Sacco non risponde ai contatti, ha detto il capitano Pier Enrico Burri. "Il cellulare suona a vuoto e non risponde alle nostre chiamate col megafono. In casa non ci sono telefoni fissi. L'ultima volta che ci ha sparato è stato poco dopo le 17 quando abbiamo cercato di rimuovere i due cadaveri. Non abbiamo la certezza che non si sia suicidato". In casa Sacco ha varie armi, tutte regolarmente denunciate: "Più di due carabine e fucili", ha sottolineato Burri.

Sacco si trova al secondo piano della casa, mentre al primo ci sono i familiari che vivono con lui. Tra loro e l'uomo non c'è contatto come ha confermato ai carabinieri la sorella al cellulare. La mamma Irma, la sorella Ilvia, il cognato Gianni Marzari (la nipote Oriana, assessore comunale del paese era fuori) si sono rinchiusi nel loro appartamento e sono rimasti in contatto col le forze dell' ordine via telefono. Queste ultime si sono avvalse della testimonianza fatta da Oriana per avere una descrizione precisa degli ambienti della casa.

In una prato a circa 300 metri dalla casa è atterrato un elicottero AB412 da cui è scesa una squadra di sei carabinieri del Gis, con tute nere e passamontagna ad aiutare i quasi cento agenti e militari già sul posto. Giornalisti e abitanti della zona sono tenuti ad alcune centinaia di metri di distanza. La casa si trova su una collinetta alla periferia di Bogogno, un paesino di 1.200 abitanti a una trentina di chilometri da Novara.

Il carabiniere ucciso si chiamava Giampiero Cossu, trentenne, di Bogogno, in servizio presso la stazione di Gattico, un paese a sei chilometri dal luogo della sparatoria. Era sposato e aveva una figlia di quattro anni. "Stamani è uscito presto - raccontano i vicini, Matteo e Chiara, suoi amici - verso le nove è rientrato e ha riempito di acqua una piccola piscina di plastica per la figlia. Alle 14.30 ci ha detto: 'Buon divertimento'. Era in divisa e si è recato la lavoro". Si è fermato a Bogogno per dare una mano, ma una scarica di fucile l'ha colpito e ucciso.

L'ufficiale giudiziario era Claudio Morsuillo, 39 anni, di Novara, un geometra libero professionista che lavorava per il tribunale di Novara. Era andato a Bogogno per valutare l'appartamento di Angelo Sacco per un pignoramento come hanno raccontato la sorella Cinzia, 43 anni, e il marito di lei, Roberto Restani. "In una delle volte precedenti in cui era venuto la madre di Angelo Sacco gli aveva detto che suo figlio è pericoloso che aveva auto dei problemi di salute e che era depresso".

Tra i feriti c' è una donna di Arenzano (Genova), Matilde Panicali, 35 anni. Ecco come un testimone, Marco Tolosa, racconta come è andata: "Alle 15 ladonna passava in auto lungo la strada prospiciente la casa e un proiettile ha sfondato il parabrezza e l'ha raggiunta ad una spalla. Ero al volante della mia vettura proprio dietro la sua che, dopo lo sparo, mi è venuta contro. Ho capito che cosa stava succedendo e sono fuggito. Così come gli occupanti di altre due auto". L'uomo ha visto affacciarsi dal balcone della casa di sacco una donna che ha urlato: "Fermo, fermo, che cosa fai?".

Un altro testimone, Claudio Molinari, 45enne operatore turistico di Gignese racconta: "Arrivavo sulla strada con la mia macchina quando ho sentito dei colpi: ho pensato subito a dei petardi. Davanti a me c'erano altre tre macchine: ho alzato gli occhi e l'ho visto. Stava sul balcone, con dei calzoni beige, una maglietta olivastra e occhiali scuri. Non parlava, sparava con il suo fucile, sembrava quasi divertito. Ce l'avevo di fronte: quando ho visto che mi puntava, gli ho fatto i fari e, per fortuna, mi ha centrato il fanale. Sono sceso dall'auto e l'ho guardato: gli si era inceppato il fucile. Volevo salire ma me lo hanno impedito".

(27 giugno 2005)

LuVi

gpc
28-06-2005, 00:13
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...

LittleLux
28-06-2005, 00:17
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...

Ammetterai che con una pistola od un fucile l'impresa di uccidere è assai più agevolata. Se il tipo di oggi non avesse avuto armi da fuoco sotto mano, dubito fortemente che con un coltello o con uno qualsiasi dei metodi da te descritti sarebbe riuscito a compiere quella mattanza.

Penso converrai che una società armata sia intrinsecamente più pericolosa di una che non lo sia. Penso che non ci voglia un grande sforzo per capirlo.

Tolomeo
28-06-2005, 00:19
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...

non posso che quotare

tdi150cv
28-06-2005, 00:21
Io si.
Ma se domani aprissi una gioielleria e ne volessi una per difesa, perchè non potrei averne? Visto che è concesso l'utilizzo per la difesa personale trovo questo un controsenso. ;)

LuVi

hai fatto una scelta ...
Hai deciso una volta che le armi le ripudi e STOP ...
Non e' che da un giorno all'altro cambi idea !
Sono scelte ... dovevi porti molti anni fa queste domande.
Poi sai tu se sei stato uno dei pochi ad obiettare veramente oppure uno tra i tantissimi a farlo solo per scansare la leva militare !

gpc
28-06-2005, 00:22
Ammetterai che con una pistola od un fucile l'impresa di uccidere è assai più agevolata. Se il tipo di oggi non avesse avuto armi da fuoco sotto mano, dubito fortemente che con un coltello o con uno qualsiasi dei metodi da te descritti sarebbe riuscito a compiere quella mattanza.

Penso converrai che una società armata sia intrinsecamente più pericolosa di una che non lo sia. Penso che non ci voglia un grande sforzo per capirlo.

Grazie per aver avuto abbastanza fiducia in me per pensare che possa capire una cosa che richiede così poco sforzo :D
Certo che l'ho capita, ma io non ho detto che sarebbe stato facile uguale, ho detto che ogni oggetto può essere un'arma, che è un po' diverso, soprattutto sapendo dove va a parare Luvi.
Comunque, per restare nel caso concreto, l'ho detto: il problema non è l'arma, il problema è il sistema che gli ha permesso di averla.

Lucio Virzì
28-06-2005, 00:38
Ammetterai che con una pistola od un fucile l'impresa di uccidere è assai più agevolata. Se il tipo di oggi non avesse avuto armi da fuoco sotto mano, dubito fortemente che con un coltello o con uno qualsiasi dei metodi da te descritti sarebbe riuscito a compiere quella mattanza.

Penso converrai che una società armata sia intrinsecamente più pericolosa di una che non lo sia. Penso che non ci voglia un grande sforzo per capirlo.

Sacrosanto.
Meno la gente, tutta, me compreso, ha la possibilità di accedere alle armi da fuoco e più sicuri saremo TUTTI.

LuVi

eriol
28-06-2005, 00:46
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...


appunto. anche io la penso così.

eriol
28-06-2005, 00:48
Sacrosanto.
Meno la gente, tutta, me compreso, ha la possibilità di accedere alle armi da fuoco e più sicuri saremo TUTTI.

LuVi


può essere che sarà più difficoltoso uccidere ma che senso ha discutere delle armi in sè?
priveresti anche la polizia delle armi?

Lucio Virzì
28-06-2005, 01:02
può essere che sarà più difficoltoso uccidere ma che senso ha discutere delle armi in sè?
priveresti anche la polizia delle armi?

In un mondo perfetto si, ovviamente.
In un mondo reale no.
Qui nessuno discute sulla necessità delle forze dell'ordine di avere armi.

LuVi

gpc
28-06-2005, 07:41
Concordo.

Strano :D

nathanx
28-06-2005, 07:49
Saresti così gentile da raccontare la tua esperienza con la pistola? La sapranno anche i sassi, ma io no.
Sono veramente curioso di capire da dove proviene questa tua grande avversità per le armi.
Per quanto riguarda la possibilità di ottenere il porto d'armi, ritengo più che lecito che non possa essere rilasciato alle persone che hanno effettuato servizio civile.
In pratica è una sottoscrizione di esplicito rifiuto dell'uso delle armi da fuoco e dopotutto, come già detto perchè lo stato ti dovrebbe dare questo privilegio?
La difesa della gioielleria è un motivo valido e la difesa della patria no?
Esistono le guardie giurate.

majino
28-06-2005, 08:03
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...

beh, è vero che la concessione del porto d'armi magari sarebbe da rivedere un gocciolino, ma come discorso nn è che regga tanto questo eh.... altrimenti lo facciamo su tutto... tipo sulle droghe leggere per esempio...

gpc
28-06-2005, 08:11
beh, è vero che la concessione del porto d'armi magari sarebbe da rivedere un gocciolino, ma come discorso nn è che regga tanto questo eh.... altrimenti lo facciamo su tutto... tipo sulle droghe leggere per esempio...

Sulle droghe leggere? :mbe: Non ho mica capito...
Cioè, secondo me dare un'arma (per autodifesa, per sport, per collezionismo, quello che vuoi) in mano ad una persona mentalmente stabile e responsabile non è niente di strano nè deprecabile. Fare queste polemiche sulle armi in sè è solamente frutto di una personale impostazione, legittima ma che a mio avviso lascia il tempo che trova, perchè qualunque oggetto può essere usato come un'arma se si vuole uccidere.
Tanto per intenderci, è vero che con una pistola puoi ammazzare facilmente una persona, ma è altrettanto vero che avere una pistola già oggi non è facile, mentre un'auto per investirla ce l'hanno tutti. Quindi, se il problema sono "le armi", allora andiamo a vivere in un mondo di gommapiuma (sperando che qualcuno non voglia soffocarci); il problema reale invece è a chi vengono dati in mano questi oggetti...

Geremia TNT
28-06-2005, 08:16
Sulle droghe leggere? :mbe: Non ho mica capito...
Cioè, secondo me dare un'arma (per autodifesa, per sport, per collezionismo, quello che vuoi) in mano ad una persona mentalmente stabile e responsabile non è niente di strano nè deprecabile. Fare queste polemiche sulle armi in sè è solamente frutto di una personale impostazione, legittima ma che a mio avviso lascia il tempo che trova, perchè qualunque oggetto può essere usato come un'arma se si vuole uccidere.
Tanto per intenderci, è vero che con una pistola puoi ammazzare facilmente una persona, ma è altrettanto vero che avere una pistola già oggi non è facile, mentre un'auto per investirla ce l'hanno tutti. Quindi, se il problema sono "le armi", allora andiamo a vivere in un mondo di gommapiuma (sperando che qualcuno non voglia soffocarci); il problema reale invece è a chi vengono dati in mano questi oggetti...

Salve.

Vedi, ciò che scrivi é condivisibile in senso "filosofico" però devi anche considerare che anche gente "normale" (intendo psicologicamente stabile) può trovarsi in situazioni in cui avendo un'arma sottomano potrebbe usarla anche a causa di un accesso d'ira che capita a tutti; é chiaro che non viviamo in un momdo perfetto ma limitare le "imperfezioni" per quanto possibile penso sia una mira condivisibile (incredibile, sono d'accordo con Lucio!!!!). Una macchina é necessaria (spesso) un'arma no (se non appunto perché non siamo in un mondo perfetto alle Forze dell'Ordine od ai Militari).

ciao

P.S. sul discorso droghe leggere mica ho capito anch'io ????

parax
28-06-2005, 08:35
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...

Che simpatica affermazione, ora vuoi venirmi a dire che il potenziale di un arma da fuoco è pari a un sasso o un coltello da cucina, ma va va, se avesse avuto un coltello da cucina al limite avrebbe ucciso i suoi parenti, ma di certo non sarebbe riuscito a uccidere 2 carabinieri e un passante lontani 200 metri e a tenere col fiato sospeso mezza Italia per 7 ore. Se è così legalizziamo anche le granate e i mitragliatori da montare sul cofano dell'auto, tanto se proprio voglio uccidderti posso anche investirti con l'auto, bha io non capisco certi discorsi come vi vengono in mente. :nono:

gpc
28-06-2005, 08:37
Che simpatica affermazione, ora vuoi venirmi a dire che il potenziale di un arma da fuoco è pari a un sasso o un coltello da cucina, ma va va, se avesse avuto un coltello da cucina al limite avrebbe ucciso i suoi parenti, ma di certo non sarebbe riuscito a uccidere 2 carabinieri e un passante lontani 200 metri e a tenere col fiato sospeso mezza Italia per 7 ore. Se è così legalizziamo anche le granate e i mitragliatori da montare sul cofano dell'auto, tanto se proprio voglio uccidderti posso anche investirti con l'auto, bha io non capisco certi discorsi come vi vengono in mente. :nono:

Ragionando e usando il cervello.
"al limite avrebbe ucciso i suoi parenti", beh, è un'affermazione che da sola classifica il tuo post. Per il resto, direi che non c'è nulla a cui rispondere...

cerbert
28-06-2005, 09:24
E che cazzo c'entra?

Naturalmente DOVEVI utilizzare questo linguaggio, presumo...
Come da prassi, ammonizione.

parax
28-06-2005, 09:26
Ragionando e usando il cervello.
"al limite avrebbe ucciso i suoi parenti", beh, è un'affermazione che da sola classifica il tuo post. Per il resto, direi che non c'è nulla a cui rispondere...

Si e lo ripeto, nel senso che con un sasso o un coltello puoi uccidere al massimo persone a te vicine premeditando l'omicidio, ma questo può accadere ovunque, ma se ieri quell'uomo non avesse avuto quel fucile stati pur certo che non ci sarebbe stata quella strage con quelle modalità, va condannato prima di tutto chi ha dato la possibilità a quell'uomo di possedere un arma da fuoco, visto che si dice che era anche matto.
Se poi per te un arma bianca è uguale ad un'arma da fuoco mi arrendo e ti consiglio di consultare un dizionario per vedere le differenze di potenziale distruttivo tra un arma azionata con la sola forza fisica e un arma da fuoco.

gpc
28-06-2005, 09:44
Naturalmente DOVEVI utilizzare questo linguaggio, presumo...
Come da prassi, ammonizione.

Dai poverino, è un messaggio del 07-11-2004, gliela si può condonare per questa volta, no? Sarà caduta in prescrizione... :D

LittleLux
28-06-2005, 09:46
Salve.

Vedi, ciò che scrivi é condivisibile in senso "filosofico" però devi anche considerare che anche gente "normale" (intendo psicologicamente stabile) può trovarsi in situazioni in cui avendo un'arma sottomano potrebbe usarla anche a causa di un accesso d'ira che capita a tutti; é chiaro che non viviamo in un momdo perfetto ma limitare le "imperfezioni" per quanto possibile penso sia una mira condivisibile (incredibile, sono d'accordo con Lucio!!!!). Una macchina é necessaria (spesso) un'arma no (se non appunto perché non siamo in un mondo perfetto alle Forze dell'Ordine od ai Militari).

ciao

P.S. sul discorso droghe leggere mica ho capito anch'io ????

*

gpc
28-06-2005, 09:46
Si e lo ripeto, nel senso che con un sasso o un coltello puoi uccidere al massimo persone a te vicine premeditando l'omicidio, ma questo può accadere ovunque, ma se ieri quell'uomo non avesse avuto quel fucile stati pur certo che non ci sarebbe stata quella strage con quelle modalità, va condannato prima di tutto chi ha dato la possibilità a quell'uomo di possedere un arma da fuoco, visto che si dice che era anche matto.
Se poi per te un arma bianca è uguale ad un'arma da fuoco mi arrendo e ti consiglio di consultare un dizionario per vedere le differenze di potenziale distruttivo tra un arma azionata con la sola forza fisica e un arma da fuoco.

Ha fatto tre morti con un'arma da fuoco.
Con un coltello poteva ammazzare l'ufficiale e il carabiniere appena sono entrati in casa (e fan due... scusate la conta, ma a quanto pare il nocciolo del problema è il numero di potenziali vittime... :rolleyes: ), poi, dato che non faceva rumore col coltello e nessuno aveva sentito niente, andava al piano di sotto e faceva fuori pure i parenti (altri due, mi pare, e siamo a quattro, già uno in più che con la pistola). Poi volendo ammazzava altri fintanto che non veniva visto e fermato.
O magari saliva in macchina e investiva un po' di gente.
Ma senza usare armi da fuoco :doh:

LittleLux
28-06-2005, 09:47
Grazie per aver avuto abbastanza fiducia in me per pensare che possa capire una cosa che richiede così poco sforzo :D
Certo che l'ho capita, ma io non ho detto che sarebbe stato facile uguale, ho detto che ogni oggetto può essere un'arma, che è un po' diverso, soprattutto sapendo dove va a parare Luvi.
Comunque, per restare nel caso concreto, l'ho detto: il problema non è l'arma, il problema è il sistema che gli ha permesso di averla.

Prego. :Prrr:

cerbert
28-06-2005, 10:13
Dai poverino, è un messaggio del 07-11-2004, gliela si può condonare per questa volta, no? Sarà caduta in prescrizione... :D

Doh!
:doh: :doh:

Mi sa che sono di nuovo "in nomination" per il premio "Lammah".
:muro: :muro:

Vabbeh, vale come scusante il fatto che sono andato a dormire alle 3.30AM di oggi?
:stordita:

parax
28-06-2005, 10:24
Ha fatto tre morti con un'arma da fuoco.
Con un coltello poteva ammazzare l'ufficiale e il carabiniere appena sono entrati in casa (e fan due... scusate la conta, ma a quanto pare il nocciolo del problema è il numero di potenziali vittime... :rolleyes: ), poi, dato che non faceva rumore col coltello e nessuno aveva sentito niente, andava al piano di sotto e faceva fuori pure i parenti (altri due, mi pare, e siamo a quattro, già uno in più che con la pistola). Poi volendo ammazzava altri fintanto che non veniva visto e fermato.
O magari saliva in macchina e investiva un po' di gente.
Ma senza usare armi da fuoco :doh:


E certo tutta una massa di coglioni che si fa ammazzare col coltello da questo qua, manco fosse un coltellaro di trastevere di fine '800, dopo la prima coltellata penso che si prendeva tanti di quei calci in culo a due a due fino a che non diventavano dispari, comunque se pensi che un arma da fuoco abbia la capacità distruttiva di un sasso non vedo su cosa continuare a discutere, certo che tutto è un arma ma la capacità distruttiva varia sensibilmente, scemi i legislatori di tutto il mondo che non considerano un coltello uguale a una doppietta calibro 12, e pensare che spendiamo così tanto per armare la nostra polizia, la macchina già ce l'hanno quindi basta dargli, un coltello, una mazzafionna e un po di sanpietrini e sono a posto. :doh: :nono:

Fumereo
28-06-2005, 10:34
Ma...volendo prendere ad esempio un paese dove il diritto di possedere armi e' sancito dalla costituzione, non mi pare che l'Italia sia un paese dove le armi girino deliberatamente.
Tutto questo in teoria

In pratica gli unici che possiedono armi e riescono a procurarsele in maniera "sorprendentemente facile" sono i delinquenti(a cui servono) e le forze dell'ordine(che pero' quando le usano vengono messi in croce)

Quindi allo stato attuale trovo meno ipocrita poter andare al carrefour, riempire due moduli e comprarmi una berta.

gpc
28-06-2005, 10:56
Doh!
:doh: :doh:

Mi sa che sono di nuovo "in nomination" per il premio "Lammah".
:muro: :muro:

Vabbeh, vale come scusante il fatto che sono andato a dormire alle 3.30AM di oggi?
:stordita:

Al Moderatore tutto è scusato :ave: :D

parax
28-06-2005, 10:58
Ma...volendo prendere ad esempio un paese dove il diritto di possedere armi e' sancito dalla costituzione, non mi pare che l'Italia sia un paese dove le armi girino deliberatamente.
Tutto questo in teoria

In pratica gli unici che possiedono armi e riescono a procurarsele in maniera "sorprendentemente facile" sono i delinquenti(a cui servono) e le forze dell'ordine(che pero' quando le usano vengono messi in croce)

Quindi allo stato attuale trovo meno ipocrita poter andare al carrefour, riempire due moduli e comprarmi una berta.


Bhe si se vuoi vedere il moltiplicarsi di omicidi e violenze di ogni tipo mi sembra un ottima idea.

Fumereo
28-06-2005, 11:33
Bhe si se vuoi vedere il moltiplicarsi di omicidi e violenze di ogni tipo mi sembra un ottima idea.


Quello che intendevo nella polemica delle 9.36 e' che chi ha necessita di commettere omicidi e violenze, le armi se le procura come vuole!!Non e' bloccato dal nostro disgusto nè dalle leggi farlocche di questo stato.Lo stato si fa forte solo nei nostri confronti, e nei confronti di chi vuole rispettare le sue leggi assurde.

Mesi fa' hanno assaltato un furgone portavalori vicino a casa mia, con fucili da guerra e armi leggere...fate voi...

parax
28-06-2005, 12:07
Quello che intendevo nella polemica delle 9.36 e' che chi ha necessita di commettere omicidi e violenze, le armi se le procura come vuole!!Non e' bloccato dal nostro disgusto nè dalle leggi farlocche di questo stato.Lo stato si fa forte solo nei nostri confronti, e nei confronti di chi vuole rispettare le sue leggi assurde.

Mesi fa' hanno assaltato un furgone portavalori vicino a casa mia, con fucili da guerra e armi leggere...fate voi...


Si ma non c'è paragone con paesi in cui avere le armi è molto più facile che da noi, da noi la piccola delinquenza ha pochissime armi.

gpc
28-06-2005, 12:09
Si ma non c'è paragone con paesi in cui avere le armi è molto più facile che da noi, da noi la piccola delinquenza ha pochissime armi.

Ah sì? E con cosa delinquono? Chiedono "per favore"?

parax
28-06-2005, 12:12
Ah sì? E con cosa delinquono? Chiedono "per favore"?

Per es. da noi ancora si fanno le rapine con le armi giocattolo, cosa impensabile in paesi pieni d'armi.
In Colombia le rapine oramai le fanno con le bombe a mano, visto che tutti i negozianti hanno come minimo il fucile a pompa.
Dare ai commercianti le pistole significa dare ai rapinatori gli uzi.

gpc
28-06-2005, 18:17
Novara, 28 giugno 2005 - 16:21

STRAGE NOVARESE: IN CASA UOMO UN VERO ARSENALE

Un arsenale in casa: 2.360 munizioni, 13 fucili e una pistola che l'uomo nascondeva sotto un cuscino del divano quando hanno fatto irruzione i Carabinieri del Gis. Una vera e propria Santa Barbara quella detenuta dall'autore della strage di Bogogno, nel novarese. Intanto, l'interrogatorio di Angelo Sacco e' iniziato alle 15.30 nel supercarcere di Novara, ma finora l'uomo non ha risposto, secondo quanto trapelato, a nessuna delle domande degli inquirenti. E' stato nominato come difensore d'ufficio l'avvocato novarese Elisabetta Lombi. Si e' anche appreso che Angelo Sacco per compiere la strage ha usato solo il fucile e che, comunque, tutte le armi che aveva in casa erano regolarmente denunciate. (AGI)

Come dicevo, il problema non è l'arma quanto il fatto che evidentemente le norme per verificare a chi finiscono sono insufficienti o male applicate. Quale delle due resta da vedere.
Tuttavia una persona che accumula questo popo' di arsenale, tutto denunciato, dovrebbe far venire dei sospetti e far scattare delle indagini più approfondite.

LittleLux
28-06-2005, 18:46
Novara, 28 giugno 2005 - 16:21

STRAGE NOVARESE: IN CASA UOMO UN VERO ARSENALE

Un arsenale in casa: 2.360 munizioni, 13 fucili e una pistola che l'uomo nascondeva sotto un cuscino del divano quando hanno fatto irruzione i Carabinieri del Gis. Una vera e propria Santa Barbara quella detenuta dall'autore della strage di Bogogno, nel novarese. Intanto, l'interrogatorio di Angelo Sacco e' iniziato alle 15.30 nel supercarcere di Novara, ma finora l'uomo non ha risposto, secondo quanto trapelato, a nessuna delle domande degli inquirenti. E' stato nominato come difensore d'ufficio l'avvocato novarese Elisabetta Lombi. Si e' anche appreso che Angelo Sacco per compiere la strage ha usato solo il fucile e che, comunque, tutte le armi che aveva in casa erano regolarmente denunciate. (AGI)

Come dicevo, il problema non è l'arma quanto il fatto che evidentemente le norme per verificare a chi finiscono sono insufficienti o male applicate. Quale delle due resta da vedere.
Tuttavia una persona che accumula questo popo' di arsenale, tutto denunciato, dovrebbe far venire dei sospetti e far scattare delle indagini più approfondite.


gp, il problema è che quando hai un arma sei portato, purtroppo, ad usarla, perlomeno in alcune condizioni. Anche se sei una persona responsabile e del tutto equilibrata.

Guarda, te lo dico per esperienza personale. Mio padre era cacciatore ed ha due fucili, un Benelli automatico ed uno stupendo sovrapposto Beretta.

Bene, ti racconto questi due episodi. Il primo successe quando ero piccolo, avevo 4 anni o giù di li, e mio padre mi stava portando a fare un giretto, in motorino, nelle campagne di Segrate dietro casa. Sfortuna vuole che incappiamo in un cazzo di ladro che aveva appena rubato un auto e ci stava ravanando dentro. Questo ci vede, e che fà? Tira fuori la pistola e ci scarica dietro l'intero caricatore. Fortuna che eravamo ad almeno 50 metri e che sto qua aveva la mira scarsa, fattostà che non ci ha colpito. Mio padre arriva a casa, non pensa minimamente a chiamare i carabinieri, imbraccia l'automatico e fa per tornare dal deliquente. Fortuna che c'era in casa mio nonno che lo ha inseguito e dissuaso, altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Poi ha denunciato il tutto ai carabinieri.

Secondo episodio. Un cinque anni fa nel cuore della notte 4 topi di appartamento hanno tentato di entrarci in casa. Sono entrati nel giardino e sono riusciti, prima che ci svegliassimo, a forzare una delle finestre del piano terra. Fortuna che il cane ci ha svegliati. Io mi sono affacciato alla finestra della mia camera (al piano superiore) e ho visto tre persone che si affrettavano a scavalcare la recinzione e scappare, poi che ti vedo? Mio padre in giardino con in braccio il fucile, stavolta il sovrapposto. Non mi ero accorto che lo aveva preso e si stava mettondo all'inseguimento. Fortuna che era a piedi nudi e nella foga si era preso una bella storta, quindi era rallentato nella corsa e ho fatto in tempo a brancarlo per strada. Poi solita denuncia ai carabinieri contro ignoti che non ha risolto nulla. Ok.

Mio padre è una persona equilibrata, eppure in certe condizioni, se hai delle armi sotto mano, posso garantirti che non pensi a nulla e le usi, per poi magari pentirtene, come sarebbe stato sicuramente il caso di mio padre.

Immagina ora una società in cui ognuno ha la facoltà di armarsi liberamente. Te la immagini? Io si, e non voglio proprio arrivarci.

Para Noir
28-06-2005, 19:03
C'è chi ne vorrebbe libera circolazione e libero possesso, c'è chi le rivolgerebbe contro chiunque lo minacci, c'è chi ne ha paura e c'è chi, come me, idealmente, le cancellerebbe dalla faccia della terra.
Tralascio di ricordare un mio contatto ravvicinato con una pistola di qualche anno fa, che ormai conoscono anche i sassi, ma vi ricordo che io, avendo effettuato servizio civile, se volessi avere un arma (e non voglio) per difesa personale, non potrei farlo.
Perchè?

LuVi

In ogni caso molti vecchi obiettori si stanno mobilitando, e c'è già qualcosa che si smuove. Con tutta probabilità anche noi obiettori in futuro potremo avere gli stessi diritti di chi ha fatto la leva in caserma invece che in comune.

Non che mi importi, non farò mai il porto d'armi nè andrò a fare concorsi tipo vigile ecc.

majino
28-06-2005, 20:11
Sulle droghe leggere? :mbe: Non ho mica capito...
Cioè, secondo me dare un'arma (per autodifesa, per sport, per collezionismo, quello che vuoi) in mano ad una persona mentalmente stabile e responsabile non è niente di strano nè deprecabile. Fare queste polemiche sulle armi in sè è solamente frutto di una personale impostazione, legittima ma che a mio avviso lascia il tempo che trova, perchè qualunque oggetto può essere usato come un'arma se si vuole uccidere.
Tanto per intenderci, è vero che con una pistola puoi ammazzare facilmente una persona, ma è altrettanto vero che avere una pistola già oggi non è facile, mentre un'auto per investirla ce l'hanno tutti. Quindi, se il problema sono "le armi", allora andiamo a vivere in un mondo di gommapiuma (sperando che qualcuno non voglia soffocarci); il problema reale invece è a chi vengono dati in mano questi oggetti...

il paragone era forzato, ma capisco che nn possa essere lampante. viene sempre detto, quando si parla di legalizzare le droghe leggere, che anche l'alcool fa male eppure è legale.. allora si dice (di solito chi è a favore) "o tutto o nulla, l'alcool è legale e l'erba no, controsenso?" e di solito, chi non è a favore, risponde "già c'è l'alcool, vogliamo aggiungere altre cose che fanno male?" .. bene, trasponilo sulle armi... già ti puoi comprare un machete di mezzo metro per segare la testa ad una persona, perchè non dargli la possibilità, invece di segartela, di fartela esplodere in modo che nn ritrovino neanche l'impronta dentale? spero di essere stato chiaro...

p.s.
il discorso "se vuoi ammazzare il modo lo trovi armi o non armi" è una baggianata, scusami davvero... allora legalizziamo, chessò, i carroarmati, tanto al limite se vuoi distruggere un palazzo a cannonate lo fai lo stesso mettendo insieme un po' di esplosivo fatto in casa...

Lucio Virzì
28-06-2005, 21:10
gp, il problema è che quando hai un arma sei portato, purtroppo, ad usarla, perlomeno in alcune condizioni. Anche se sei una persona responsabile e del tutto equilibrata.

Guarda, te lo dico per esperienza personale. Mio padre era cacciatore ed ha due fucili, un Benelli automatico ed uno stupendo sovrapposto Beretta.

Bene, ti racconto questi due episodi. Il primo successe quando ero piccolo, avevo 4 anni o giù di li, e mio padre mi stava portando a fare un giretto, in motorino, nelle campagne di Segrate dietro casa. Sfortuna vuole che incappiamo in un cazzo di ladro che aveva appena rubato un auto e ci stava ravanando dentro. Questo ci vede, e che fà? Tira fuori la pistola e ci scarica dietro l'intero caricatore. Fortuna che eravamo ad almeno 50 metri e che sto qua aveva la mira scarsa, fattostà che non ci ha colpito. Mio padre arriva a casa, non pensa minimamente a chiamare i carabinieri, imbraccia l'automatico e fa per tornare dal deliquente. Fortuna che c'era in casa mio nonno che lo ha inseguito e dissuaso, altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Poi ha denunciato il tutto ai carabinieri.

Secondo episodio. Un cinque anni fa nel cuore della notte 4 topi di appartamento hanno tentato di entrarci in casa. Sono entrati nel giardino e sono riusciti, prima che ci svegliassimo, a forzare una delle finestre del piano terra. Fortuna che il cane ci ha svegliati. Io mi sono affacciato alla finestra della mia camera (al piano superiore) e ho visto tre persone che si affrettavano a scavalcare la recinzione e scappare, poi che ti vedo? Mio padre in giardino con in braccio il fucile, stavolta il sovrapposto. Non mi ero accorto che lo aveva preso e si stava mettondo all'inseguimento. Fortuna che era a piedi nudi e nella foga si era preso una bella storta, quindi era rallentato nella corsa e ho fatto in tempo a brancarlo per strada. Poi solita denuncia ai carabinieri contro ignoti che non ha risolto nulla. Ok.

Mio padre è una persona equilibrata, eppure in certe condizioni, se hai delle armi sotto mano, posso garantirti che non pensi a nulla e le usi, per poi magari pentirtene, come sarebbe stato sicuramente il caso di mio padre.

Immagina ora una società in cui ognuno ha la facoltà di armarsi liberamente. Te la immagini? Io si, e non voglio proprio arrivarci.


Quoto.

Lucio Virzì
28-06-2005, 21:12
In ogni caso molti vecchi obiettori si stanno mobilitando, e c'è già qualcosa che si smuove. Con tutta probabilità anche noi obiettori in futuro potremo avere gli stessi diritti di chi ha fatto la leva in caserma invece che in comune.

Non che mi importi, non farò mai il porto d'armi nè andrò a fare concorsi tipo vigile ecc.

Si, è vero, l'ho scritto qui sopra. ;)
Anche a me, non interessa, comunque; ma il principio è giusto.

LuVi

Lucio Virzì
28-06-2005, 21:12
Dai poverino, è un messaggio del 07-11-2004, gliela si può condonare per questa volta, no? Sarà caduta in prescrizione... :D

:asd: :asd:

Mi stava già per sospendere... :D:D:D

LuVi

Lucio Virzì
28-06-2005, 21:13
Saresti così gentile da raccontare la tua esperienza con la pistola? La sapranno anche i sassi, ma io no.
Sono veramente curioso di capire da dove proviene questa tua grande avversità per le armi.
Per quanto riguarda la possibilità di ottenere il porto d'armi, ritengo più che lecito che non possa essere rilasciato alle persone che hanno effettuato servizio civile.
In pratica è una sottoscrizione di esplicito rifiuto dell'uso delle armi da fuoco e dopotutto, come già detto perchè lo stato ti dovrebbe dare questo privilegio?
La difesa della gioielleria è un motivo valido e la difesa della patria no?
Esistono le guardie giurate.

Per futili diverbi legati al traffico automobilistico mi sono ritrovato un pregiudicato con la sua pistola puntata in faccia e mi sono preso i miei calci in faccia.
L'ho riconosciuto su foto segnaletiche un anno dopo la denuncia, ed è stato arrestato.

La mia avversità alle armi, però, nasce da molto prima.

Il discorso sollevato nel thread è puramente un pretesto per parlare di armi.

Comunque sia, un mio collega, ex-obiettore, ma più recente e "fresco" sa che esiste una procedura per poter ottenere un regolare porto d'armi; ovviamente non mi interessa nè mi interesserà mai, ma è confortante sapere che se un pazzo può tenersi 30 armi in casa per giocarci e, una volta tanto, ammazzare tre persone, se io dovessi averne un bisogno professionale potrei averne.

LuVi

Aiace
28-06-2005, 22:35
Ah sì? E con cosa delinquono? Chiedono "per favore"?


Io non capsco il tuo "sigh sigh" sulla bellissima città di Ferrara. Se non ti piace, vattene via. Se resti sappi che se ti incontro ti sparo con il mio mitra calibro 200 che ho preso al mercato. Ecco.

:D

Aiace
28-06-2005, 22:38
Ehi stavo scherzando.

Era per dire che anche alla persona più assennata (che sarebbi io) se gli vengono i 5 minuti di furia cieca potrebbe fare ciò che a mente fredda sembrerebbe impossibile. E figuriamoci ai delinquenti, allora.

Se non ci fossero armi in giro, tanti di questi "raptus" non finirebbero nel sangue come invece succede. ;)

wolf64
28-06-2005, 22:52
Vogliamo non dare più le armi ai privati? Ok, lo dico sia io che sono un appassionato delle stesse armi e lo dice mio padre che lo è altrettanto (intanto se voglio andare a sparare mi sposto nella vicina Svizzera e ho risolto tutti i problemi, o al massimo le noleggio in qualche tiro a segno, anche se non è lo stesso che possederne una propria), però facciamo come in Giappone, dove possono averle solo i poliziotti, non come invece avviene da noi che potrebbero averle i poliziotti e i delinquenti, escluse le persone oneste, no, perchè un tipo che conosco e che ha rotto le palle a mezzo circondario (compreso il sottoscritto), anni fa, alla fine ha sparato ad un tizio ferendolo, dopo un annetto era ancora in giro!
E parlo di uno con una fedina lunga come la fame!

Allora, così non mi va bene, o non dai le armi a nessuno e però applichi pene severe in caso di detenzione o addirittura di uso per ferire o peggio, oppure le rendi libere e facciamo il far west, cioè, preferirei non dovermi difendere e che la cosa fosse fatta dalle forze dell'ordine supportate da leggi valide e dall'applicazione delle stesse leggi, ma se proprio non vuoi difendermi, come stato, lascia almeno che mi difenda da me stesso! :boh:

Han Solo
28-06-2005, 23:38
Non sono contrario al possesso delle armi da fuoco da parte di privati. Del resto è successo anche (2002? ) che un colonnello della finanza abbia ucciso moglie e figlia, e tentato di uccidere il ragazzo di quest'ultima. Eppure era un funzionario delle forze dell'ordine, non un privato. La follia non si può prevenire, almeno non in tutti i casi.

Altra cosa: ho letto di qualcuno che affermava che in alcuni casi (vedi rapine, furti nelle abitazioni...) chi è in possesso di un arma, indipendentemente dalla sua sanità mentale, è portato comunque a farne uso (rischiando poi carcere, annessi e connessi)... Io trovo che la legge sia ingiusta: la violazione di domicilio è un reato gravissimo, non necessariamente uno che entra di notte nel mio giardino vuole solo rubarmi un televisore o dei quadri, perciò ho il sacrosanto diritto di difendere la mia abitazione, la mia famiglia, la mia vita. Lui rimane ucciso? Non me ne pentirei più di tanto, in quella situazione il mio dubbio e la mia rabbia erano più che legittimi. Ovviamente si deve comunque valutare la situazione ed evitare di colpire ogni cosa che si muove, ma considerate che anche non ferendolo in alcun modo, ma costrignedolo (dietro minaccia) ad attendere l'arrivo delle forze di polizia, si rischia una pena. Ha senso secondo voi?

Lucio Virzì
28-06-2005, 23:53
Vogliamo non dare più le armi ai privati? Ok, lo dico sia io che sono un appassionato delle stesse armi e lo dice mio padre che lo è altrettanto (intanto se voglio andare a sparare mi sposto nella vicina Svizzera e ho risolto tutti i problemi, o al massimo le noleggio in qualche tiro a segno, anche se non è lo stesso che possederne una propria), però facciamo come in Giappone, dove possono averle solo i poliziotti, non come invece avviene da noi che potrebbero averle i poliziotti e i delinquenti, escluse le persone oneste, no, perchè un tipo che conosco e che ha rotto le palle a mezzo circondario (compreso il sottoscritto), anni fa, alla fine ha sparato ad un tizio ferendolo, dopo un annetto era ancora in giro!
E parlo di uno con una fedina lunga come la fame!

Allora, così non mi va bene, o non dai le armi a nessuno e però applichi pene severe in caso di detenzione o addirittura di uso per ferire o peggio, oppure le rendi libere e facciamo il far west, cioè, preferirei non dovermi difendere e che la cosa fosse fatta dalle forze dell'ordine supportate da leggi valide e dall'applicazione delle stesse leggi, ma se proprio non vuoi difendermi, come stato, lascia almeno che mi difenda da me stesso! :boh:


:stordita: Embè? Non è così? Secondo te un delinquente può LEGALMENTE detenere un arma?

LuVi

jumpermax
28-06-2005, 23:59
:stordita: Embè? Non è così? Secondo te un delinquente può LEGALMENTE detenere un arma?

LuVi
in uno stato in cui la stragrande maggioranza dei crimini resta impunito la differenza si fa molto sottile. Il bello è che ad applicare la legge alla lettera può finire nei guai chiunque. Hai un cacciavite in tasca? O hai una valida giustificazione o per la legge è un'arma impropria.... io ho provato a capire se il coltellino svizzero è considerato come tale (a tutti gli effetti lo è le lame ci sono) ma nell'indecisione non me lo porto mai dietro

wolf64
29-06-2005, 00:10
:stordita: Embè? Non è così? Secondo te un delinquente può LEGALMENTE detenere un arma?

LuVi

Per un delinquente come quello di cui parlo, abituato a entrare e uscire di galera come per noi entrare ed uscire in un bar per bere un caffè, fare un anno è una cavolata, e per lui non è un deterrente a non commettere altri atti delinquenziali.

Qui siamo al solito discorso che le leggi ci sarebbero anche, ma spesso non vengono applicate, o vengono applicati miriadi di alleggerimenti della pena per chissà quale motivi, da giudici troppo permissivi.

La questione è che per una persona onesta che vuol tenersi la sua fedina pulita, prendere anche un'anno di galera sarebbe la fine del mondo, così questo è comunque un deterrente dalla detenzione delle armi senza permesso, ma per un delinquente incallito farsi un anno o poco più non è che gli faccia piacere, ma può essere un rischio accettabilissimo per detenere un'arma illegalmente, essendo che poi la userà per... "prodursi del reddito", e questo è quello che succede in Italia.

Vorrei vedere se la sola detenzione costasse una decina di anni di carcere... "certo", senza sconti, allora anche per il delinquente la detenzione illegale potrebbe essere considerata.. molto più rischiosa e magari ci penserebbe un po di più!

In quest'ultimo caso mi andrebbe più che bene anche a me, e ripeto, parlo anche da appassionato di armi, il vietare le armi da fuoco ai privati e lasciarle solo alle forze dell'ordine, mi sembra una cosa condivisibile, o no? ;)

Lucio Virzì
29-06-2005, 00:16
Per un delinquente come quello di cui parlo, abituato a entrare e uscire di galera come per noi entrare ed uscire in un bar per bere un caffè, fare un anno è una cavolata, e per lui non è un deterrente a non commettere altri atti delinquenziali.

Qui siamo al solito discorso che le leggi ci sarebbero anche, ma spesso non vengono applicate, o vengono applicati miriadi di alleggerimenti della pena per chissà quale motivi, da giudici troppo permissivi.

La questione è che per una persona onesta che vuol tenersi la sua fedina pulita, prendere anche un'anno di galera sarebbe la fine del mondo, così questo è comunque un deterrente dalla detenzione delle armi senza permesso, ma per un delinquente incallito farsi un anno o poco più non è che gli faccia piacere, ma può essere un rischio accettabilissimo per detenere un'arma illegalmente, essendo che poi la userà per... "prodursi del reddito", e questo è quello che succede in Italia.

Vorrei vedere se la sola detenzione costasse una decina di anni di carcere... "certo", senza sconti, allora anche per il delinquente la detenzione illegale potrebbe essere considerata.. molto più rischiosa e magari ci penserebbe un po di più!

In quest'ultimo caso mi andrebbe più che bene anche a me, e ripeto, parlo anche da appassionato di armi, il vietare le armi da fuoco ai privati e lasciarle solo alle forze dell'ordine, mi sembra una cosa condivisibile, o no? ;)


Siamo d'accordo.
E guarda che io provo una attrazione resistibile nei confronti delle tecnologie d'arma; ma le reprimo volentieri. ;)
E per quanto riguarda il deterrente della detenzione, posso ben capirlo, avendo ricevuto un decreto penale esecutivo che fissava in mesi due di reclusione una pena per una sentenza sbagliata e infondata.

LuVi

wolf64
29-06-2005, 00:22
in uno stato in cui la stragrande maggioranza dei crimini resta impunito la differenza si fa molto sottile. Il bello è che ad applicare la legge alla lettera può finire nei guai chiunque. Hai un cacciavite in tasca? O hai una valida giustificazione o per la legge è un'arma impropria.... io ho provato a capire se il coltellino svizzero è considerato come tale (a tutti gli effetti lo è le lame ci sono) ma nell'indecisione non me lo porto mai dietro

Io ho avuto una questione perchè mi portavo un coltellino di poche dita di lama quando andavo a correre in mezzo ai boschi, questo serviva soltanto come difesa da eventuali cani di grosse dimensioni liberi e aggressivi, la cosa era motivata da precedenti esperienze spiacevoli, un giorno però ho fatto una discussione accesa con un tipo con un dobberman, così per sicurezza sono andato nella locale stazione dei carabinieri a parlare della cosa.
Mi è stato detto che se il cane mi attaccava, io tiravo fuori il coltellino e il padrone mi denunciava dicendo che avevo minacciato anche lui (anche se non era vero!), anche se il cane mi aveva staccato un braccio alla fine la condanna più pesante me la sarei presa io, per il fatto di aver tirato fuori il coltello.

Il carabiniere alla fine mi ha detto qualcosa come "...guardi, come uomo le potrei consigliare di continuare a portarlo, per la sua incolumità, ma come carabiniere glielo sconsiglio, per non dire che glielo vieto...", come siamo conciati, vero?
Manco un coltellino in mezzo ai boschi per difenderti da cani idrofobi ti fanno portare in questo paesuncolo! :rolleyes:

Alla fine ho comprato uno spray al peperoncino, manco questo so se è legale al 100%, ma me ne può fregare di meno, va bene tutto, ma se trovo un cane che mi vuole staccare un braccio o far fuori.... beh, ritorno al mio "meglio un cattivo processo che un buon funerale"!!! ;)

Lucio Virzì
29-06-2005, 00:30
Mah, io non capisco tutti questi rapporti pessimi con i cani... sapranno riconoscere chi ha paura di loro... io sono stato morso, una volta, anni fa, da un pastore tedesco, ma non per questo sono titubante, in nessuna situazione.
Tipicamente, quando incontro, mettiam, un pitbull che non conosco, con cautela e con le tecniche standard di avvicinamento, lo accarezzo e non si incazza. :stordita:

LuVi

Northern Antarctica
29-06-2005, 00:33
Io ho avuto una questione perchè mi portavo un coltellino di poche dita di lama quando andavo a correre in mezzo ai boschi, questo serviva soltanto come difesa da eventuali cani di grosse dimensioni liberi e aggressivi, la cosa era motivata da precedenti esperienze spiacevoli, un giorno però ho fatto una discussione accesa con un tipo con un dobberman, così per sicurezza sono andato nella locale stazione dei carabinieri a parlare della cosa.
Mi è stato detto che se il cane mi attaccava, io tiravo fuori il coltellino e il padrone mi denunciava dicendo che avevo minacciato anche lui (anche se non era vero!), anche se il cane mi aveva staccato un braccio alla fine la condanna più pesante me la sarei presa io, per il fatto di aver tirato fuori il coltello.

Il carabiniere alla fine mi ha detto qualcosa come "...guardi, come uomo le potrei consigliare di continuare a portarlo, per la sua incolumità, ma come carabiniere glielo sconsiglio, per non dire che glielo vieto...", come siamo conciati, vero?
Manco un coltellino in mezzo ai boschi per difenderti da cani idrofobi ti fanno portare in questo paesuncolo! :rolleyes:

Alla fine ho comprato uno spray al peperoncino, manco questo so se è legale al 100%, ma me ne può fregare di meno, va bene tutto, ma se trovo un cane che mi vuole staccare un braccio o far fuori.... beh, ritorno al mio "meglio un cattivo processo che un buon funerale"!!! ;)

Che poi in Italia il discorso sui coltelli è grottesco.

Se ti ferma una pattuglia dei carabinieri e sul sedile del passeggero hai un coltello con una lama da 20 cm rischi una grossa multa se non l'arresto. Se lo stesso si trova nel bagagliaio con gli altri attrezzi non dicono niente.

Northern Antarctica
29-06-2005, 00:35
Mah, io non capisco tutti questi rapporti pessimi con i cani... sapranno riconoscere chi ha paura di loro... io sono stato morso, una volta, anni fa, da un pastore tedesco, ma non per questo sono titubante, in nessuna situazione.
Tipicamente, quando incontro, mettiam, un pitbull che non conosco, con cautela e con le tecniche standard di avvicinamento, lo accarezzo e non si incazza. :stordita:

LuVi

E' che quando vai a correre i cani ne fanno una questione di "invasione del territorio". Ma normalmente una volta che ti corrono appresso ed abbaiano un po' per "difenderlo" non succede nulla

nathanx
29-06-2005, 07:42
Per futili diverbi legati al traffico automobilistico mi sono ritrovato un pregiudicato con la sua pistola puntata in faccia e mi sono preso i miei calci in faccia.
L'ho riconosciuto su foto segnaletiche un anno dopo la denuncia, ed è stato arrestato.

La mia avversità alle armi, però, nasce da molto prima.

Il discorso sollevato nel thread è puramente un pretesto per parlare di armi.

Comunque sia, un mio collega, ex-obiettore, ma più recente e "fresco" sa che esiste una procedura per poter ottenere un regolare porto d'armi; ovviamente non mi interessa nè mi interesserà mai, ma è confortante sapere che se un pazzo può tenersi 30 armi in casa per giocarci e, una volta tanto, ammazzare tre persone, se io dovessi averne un bisogno professionale potrei averne.

LuVi

Che brutta storia, spero di non aver la sfortuna di ritrovarmi in una situazione del genere. :(

kikki2
29-06-2005, 09:03
Che poi in Italia il discorso sui coltelli è grottesco.

Se ti ferma una pattuglia dei carabinieri e sul sedile del passeggero hai un coltello con una lama da 20 cm rischi una grossa multa se non l'arresto. Se lo stesso si trova nel bagagliaio con gli altri attrezzi non dicono niente.
Perchè nel secondo caso , nn essendo immediatamente disponibile al'uso, viene considerato trasporto e nn detenzione ( vale anche per le armi da sparo, e lo stesso se , in quest'ultimo caso, le porti in macchina ma smontate o col caricatore estratto)

trecca
29-06-2005, 09:23
http://merchant.finisport.it/immagini/mazzacorsportlegno.gif

ovviamente di un legno bello robusto e che faccia (molto) male sulla schiena del malintenzionato.

Topomoto
29-06-2005, 09:58
http://merchant.finisport.it/immagini/mazzacorsportlegno.gif

ovviamente di un legno bello robusto e che faccia (molto) male sulla schiena del malintenzionato.
Solo che se te lo trovano sul sedile, o cmq a portata di mano, passi gli stessi casini come se avessi un coltello....

trecca
29-06-2005, 10:04
Solo che se te lo trovano sul sedile, o cmq a portata di mano, passi gli stessi casini come se avessi un coltello....
quindi uno che va a giocare a baseball con gli amici deve fare il porto d'armi? :p

comunque questa è da tenere in casa... in auto basta un bel manico (solo quello) del martello... o forse anche per quello serve il porto d'armi :mc:
poveri muratori :cry:

gpc
29-06-2005, 10:25
In macchina basta la mia torcia da quaranta centimetri da qualche chilo :sofico:

Topomoto
29-06-2005, 10:51
quindi uno che va a giocare a baseball con gli amici deve fare il porto d'armi? :p

comunque questa è da tenere in casa... in auto basta un bel manico (solo quello) del martello... o forse anche per quello serve il porto d'armi :mc:
poveri muratori :cry:
Putroppo non sto scherzando: anche gli attrezzi da lavoro (armi improprie) vanno tenuti nel bagagliaio o comunque non a portata di mano. Anzi, credo che se te li trovano in auto in orari "strani", passi pure dei casini....
Stessa cosa per mazze da baseball bastoni & affini, naturalmente.

^TiGeRShArK^
29-06-2005, 10:54
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...
si certo! :asd:
a mani nude avrebbe fatto la stessa strage....
ma t rendi conto dell'ARSENALE ke aveva in casa quest'individuo????
13 fucili da caccia e oltre 2500 colpi!
e secondo te se si fosse messo a lanciare dei sassi (ki è ke in un appartamento non ha dei sassi da lanciare? :rolleyes: )avrebbe fatto le stesse vittime.
Spero VIVAMENTE ke i poveri parenti delle vittime non conoscano nessuno capace di fare commenti così strumentali e TRISTI.

^TiGeRShArK^
29-06-2005, 10:58
Sulle droghe leggere? :mbe: Non ho mica capito...
Cioè, secondo me dare un'arma (per autodifesa, per sport, per collezionismo, quello che vuoi) in mano ad una persona mentalmente stabile e responsabile non è niente di strano nè deprecabile. Fare queste polemiche sulle armi in sè è solamente frutto di una personale impostazione, legittima ma che a mio avviso lascia il tempo che trova, perchè qualunque oggetto può essere usato come un'arma se si vuole uccidere.
Tanto per intenderci, è vero che con una pistola puoi ammazzare facilmente una persona, ma è altrettanto vero che avere una pistola già oggi non è facile, mentre un'auto per investirla ce l'hanno tutti. Quindi, se il problema sono "le armi", allora andiamo a vivere in un mondo di gommapiuma (sperando che qualcuno non voglia soffocarci); il problema reale invece è a chi vengono dati in mano questi oggetti...
si ... certo...
ovviamente tu saresti capace di distingueree senza alcun dubbio se una persona è mentalmente stabile....
Credi ke nessuno "mentalmente stabile" possa magari avere un momento di crisi e dare fuori di testa km quel tizio....
secondo te xkè tutti i serial killer verrebbero riconosciuti con un banalissimo test psicologico magari???
io credo proprio di no.
purtroppo viviamo nella REALTA' ke è ben diversa dal mondo ke dipingi tu.

gpc
29-06-2005, 11:00
si ... certo...
ovviamente tu saresti capace di distingueree senza alcun dubbio se una persona è mentalmente stabile....
Credi ke nessuno "mentalmente stabile" possa magari avere un momento di crisi e dare fuori di testa km quel tizio....
secondo te xkè tutti i serial killer verrebbero riconosciuti con un banalissimo test psicologico magari???
io credo proprio di no.
purtroppo viviamo nella REALTA' ke è ben diversa dal mondo ke dipingi tu.

Io no, ma gli psicologi sì.
E cosa c'entrano i serial killer lo sai solo tu...
Qui si parla di una persona che denuncia il possesso di più di dieci armi e più di 2500 proiettili, che aveva già sparato in aria da casa sua. A quel punto, quando una persona raccimola così tante armi, lo tieni sotto controllo e verifichi la sua stabilità mentale e le ragioni per cui ha ammucchiato quell'arsenale.

^TiGeRShArK^
29-06-2005, 11:13
appunto.
in questo caso è stato proprio questo il problema.
Ma se già 1 persona può permettersi di avere delle armi in quelle condizioni, mi spieghi a ke kosa possono servire i controlli?
se nn fanno niente a 1 ke si fa un'arsenale, uno ke prende solo 1 o 2 fucili,anke se non è propriamente "stabile" km persona, non avrà alcun problema a meno ke nn sia PALESEMENTE fuori di testa.........

gpc
29-06-2005, 11:21
appunto.
in questo caso è stato proprio questo il problema.
Ma se già 1 persona può permettersi di avere delle armi in quelle condizioni, mi spieghi a ke kosa possono servire i controlli?
se nn fanno niente a 1 ke si fa un'arsenale, uno ke prende solo 1 o 2 fucili,anke se non è propriamente "stabile" km persona, non avrà alcun problema a meno ke nn sia PALESEMENTE fuori di testa.........

Per favore scrivi in italiano che si fa fatica a leggere...
Il problema è che i controlli non ci sono stati! Che diavolo deve fare una persona per "attirare" l'attenzione oltre ad accumulare un arsenale e sparare fuori dalla finestra? Nessuno se n'era accorto? Solo la vecchietta arteriosclerotica?

^TiGeRShArK^
29-06-2005, 11:28
appunto.
e se una persona può accumulare un'arsenale, secondo te un qualsiasi squilibrato, ke riesca anke minimamente a nascondere la sua scondizione comportandosi normalmente, avrebbe la minima difficoltà a procurarsi delle armi???

Do you like english? I was writing in italian... but if you have comprehension difficulties i can write in english.....it's up to you!

gpc
29-06-2005, 11:30
appunto.
e se una persona può accumulare un'arsenale, secondo te un qualsiasi squilibrato, ke riesca anke minimamente a nascondere la sua scondizione comportandosi normalmente, avrebbe la minima difficoltà a procurarsi delle armi???

Do you like english? I was writing in italian... but if you have comprehension difficulties i can write in english.....it's up to you!

:rolleyes: Vabbè allora se non c'arrivi non ci posso fare niente.
Anzi sì, qualcosa faccio, ti evidenzio il tuo "italiano", così magari fai meglio a capire... anche nel post precedente...

LittleLux
29-06-2005, 11:31
Due gruppi di ragazzi si scontrano in strada alle tre di notte
Uno va a prendere una pistola e spara tre colpi contro i rivali
Milano, gli sparano per un litigio
Un giovane clinicamente morto

MILANO - Due colpi di pistola alla testa per una lite in strada. Così è morto questa notte, a Milano, Emiliano B., un ragazzo di 26 anni. Un litigio scoppiato per una questione di donne e presto degenerato in tragedia.

Erano circa le 3.30,in via Jacopino da Tradate, quando un gruppetto di sei ragazzi ha avuto un diverbio con altri due, giunti sul posto a bordo di un'auto. Il litigio fra i giovani, tutti italiani, è degenerato: uno dei sei si è allontanato, tornando poco dopo con una pistola in mano. Ha fatto fuoco tre volte: il primo proiettile è andato a vuoto, il secondo e il terzo hanno raggiunto la macchina e colpito Emiliano B. alla testa, riducendolo in fin di vita.

I sei sono subito fuggiti, e con il ferito è rimasto soltanto l'amico. Il ragazzo è stato portato d'urgenza all'ospedale "Niguarda", ma i medici non hanno potuto che riscontrare un coma profondo. Questa mattina, il giovane è stato dichiarato clinicamente morto.

Sono ora in corso le indagini dai carabinieri. L'ipotesi più plausibile, secondo gli investigatori, è che Emiliano B. sia stato ucciso da persone che lo conoscevano.

(29 giugno 2005)

gpc
29-06-2005, 11:34
Non dice se la pistola era registrata o no...

^TiGeRShArK^
29-06-2005, 11:39
:rolleyes: Vabbè allora se non c'arrivi non ci posso fare niente.
Anzi sì, qualcosa faccio, ti evidenzio il tuo "italiano", così magari fai meglio a capire... anche nel post precedente...
semanticamente mi pare ke il mio italiano sia perfettamente corretto.
quella è questione di sintassi dato ke preferisco abbreviare le parole.
nn credo ke possa risultare così difficile sostituire una K con una CH dato ke nell'italiano corrente le parole contenenti la k sono davvero poke, e qdi nn si presenta nemmeno la questione delle ambiguità.
al max potrei capire x le altre abbreviazioni (qdi, xkè) ma onestamente nn mi va d sprecare lettere ormai ke m sono abituato così.

LittleLux
29-06-2005, 11:42
Non dice se la pistola era registrata o no...

Dagli il tempo.:D

gpc
29-06-2005, 11:42
Dagli il tempo.:D
Dai informazioni parziali :O :D

LittleLux
29-06-2005, 12:03
Dai informazioni parziali :O :D

Adoro la disinformazione.:asd: :ciapet:

parax
29-06-2005, 14:23
In macchina basta la mia torcia da quaranta centimetri da qualche chilo :sofico:

Neanche il mio Bullock di acciaio da 3Kg. è male. :sofico:

gpc
29-06-2005, 14:25
Neanche il mio Bullock di acciaio da 3Kg. è male. :sofico:

Il famoso antifurto con le palle :D

parax
29-06-2005, 14:32
Il famoso antifurto con le palle :D

Si, e gli fumano parecchio. :D

gpc
29-06-2005, 19:40
Per la cronaca, al tg han detto che il tizio mancava alla visita medica necessaria per tenere le armi da ben sette anni, ossia ha saltato le ultime sette. Sempre per la serie, prevenire è meglio che curare... :rolleyes:
Ecco, chi non ha fatto il suo dovere dovrebbe rientrare nell'indagine e pagare pure lui.

LittleLux
29-06-2005, 22:10
Per la cronaca, al tg han detto che il tizio mancava alla visita medica necessaria per tenere le armi da ben sette anni, ossia ha saltato le ultime sette. Sempre per la serie, prevenire è meglio che curare... :rolleyes:
Ecco, chi non ha fatto il suo dovere dovrebbe rientrare nell'indagine e pagare pure lui.

Bè, certo, i mancati controlli sono un aspetto del problema e chi, preposto a farli, non li fa, in una maniera o nell'altra dovrebbe pagare.

Lucio Virzì
03-07-2005, 22:12
Spero non fosse un amico di Bluelake :(

Pistoia, 20:56

MOSTRA PISTOLA A FINDANZATA E PARTE COLPO, MUORE FABBRO

Un uomo di 32 anni, di professione fabbro, e' morto per un colpo d'arma da fuoco partito accidentalmente. Il giovane, secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, stava mostrando l'arma alla fidanzata quando e' partito un colpo che lo ha ucciso sul colpo. L'episodio e' avvenuto ieri sera ma la notizia si e' diffusa solo nel tardo pomeriggio di oggi.

gpc
03-07-2005, 23:01
Spero non fosse un amico di Bluelake :(

Pistoia, 20:56

MOSTRA PISTOLA A FINDANZATA E PARTE COLPO, MUORE FABBRO

Un uomo di 32 anni, di professione fabbro, e' morto per un colpo d'arma da fuoco partito accidentalmente. Il giovane, secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, stava mostrando l'arma alla fidanzata quando e' partito un colpo che lo ha ucciso sul colpo. L'episodio e' avvenuto ieri sera ma la notizia si e' diffusa solo nel tardo pomeriggio di oggi.

Certo che maneggiare le armi cariche, senza sicura e magari col colpo in canna è proprio da idioti... qui c'è un problema di testa, non di porto d'armi...

Lucio Virzì
04-07-2005, 06:08
E' accaduto a Mede, in provincia di Pavia. La vittima aveva 57 anni
Fermati due fratelli: la figlia dell'uomo ucciso viveva con uno di loro
Litiga con il fidanzato della figlia
poi viene ucciso a colpi di pistola

PAVIA - Una lite con il fidanzato della figlia sarebbe all'origine dell'omicidio di Rosario Loria, 57 anni, ucciso a colpi di pistola a Mede, in privincia di Pavia. L'uomo, originario di Palermo, è stato colpito a morte mentre stava salendo sulla propria auto a Candia Lomellina, sempre nel pavese.

I carabinieri hanno fermato, con l'accusa di concorso in omicidio volontario, i due fratelli Francesco e Carmelo Vitale, 30 e 37 anni, di origini siciliane anch'essi, e residenti a Mede. Francesco Vitale è il fidanzato di Stefania Loria, 23 anni, figlia della vittima, che tre mesi fa aveva abbandonato la casa paterna per andare a vivere con lui.

L'omicidio è avvenuto nel garage dell'abitazione di Carmelo Vitale, dove oggi pomeriggio Rosario Loria si era recato per incontrarsi con Francesco: voleva che la figlia tornasse a vivere nella casa dei genitori. L'incontro è degenerato in un litigio, pare che la ragazza non fosse presente.

A un certo punto - secondo una prima, sommaria ricostruzione - Loria è sceso verso la sua auto, una Alfa 146, per tornare a casa. A quel punto l'uomo sarebbe stato raggiunto da Vitale. Lì è avvenuto l'omicidio: Francesco avrebbe sparato all'uomo, anche se la dinamica è ancora da chiarire.

(3 luglio 2005)

gpc
04-07-2005, 08:24
Vuoi fare a gara? :rolleyes:

Sassari, 02 luglio 2005 - 19:57

ACCOLTELLATA TITOLARE DI UNA GIOIELLERIA A PORTO TORRES

La titolare di una gioielleria di Porto Torres, nel Sassarese, e' stata trovata morta accoltellata nel suo negozio in via Sacchi, forse durante una rapina. A dare l'allarme poco prima delle 19 e' stato il figlio, che era andato nella gioielleria a cercare la madre e l'ha trovata in una pozza di sangue. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Porto Torres. I medici del 118 hanno potuto soltanto constatare il decesso. (AGI)

Livorno, 30 giugno 2005 - 20:21

MASSACRO' COMPAGNO DETENZIONE, CONDANNATO A 19 ANNI

Massacro' un suo compagno di detenzione con un attrezzo che si usa per lavorare nei campi, ora e'stato condannato a quasi 19 anni. Il Tribunale di Livorno ha emesso la sentenza a carico di Gianni Cabitta, il detenuto che il 9 gennaio 2004 uccise Vincenzo Martino Zoroddu un altro detenuto dell'isola-carcere di Gorgona, a poche miglia da Livorno. Il giudice Grazia D'Onofrio ha inflitto a Cabitta una condanna di 16 anni per l'omicidio e altri 2 anni e 8 mesi per calunnia: l'uomo, infatti, in un primo tempo aveva riferito di aver agito insieme ad altri complici, che poi, con il passare del tempo, ha scagionato. Il delitto, il primo dei due maturati nel giro di pochi mesi sull'isola di Gorgona, avrebbe avuto come movente un senso di protezione di Cabitta nei confronti di una assistente carceraria che sarebbe stata molestata da Zoroddu. Implacabile la furia dell'omicida, che il 9 gennaio 2004 ammazzo' Zoroddu colpendolo ripetutamente con una roncola, attrezzo solitamente utilizzato dai detenuti di Gorgona durante i loro lavori agricoli. () (AGI)

Beelzebub
04-07-2005, 10:30
Sono sicuro che mi attaccherete, ma visto come funziona la giustizia in Italia (recentemente: investe bimbo di 9 anni sule strisce; bimbo muore, autista condannato a 6 mesi di arresti domiciliari... :eek: ), non mi sentirei di condannare a priori chi decidesse di farsi giustizia da solo in casi particoalari come quello dell'esempio che ho riportato.

Stormblast
04-07-2005, 10:39
Tenta una rapina, muore colpito dal complice
Malvivente ucciso da un proiettile sparatto accidentalmente dal compagno durante il tentativo di depredare per strada un barista


MILANO - Voleva rapinare il proprietario di un bar di Milano, ma è morto colpito da un proiettile sparato accidentalmente dal complice che era con lui. L'episodio è avvenuto per la strada, in una via nella zona sud del capoluogo lombardo, dove i due malviventi avevano agganciato C. C., il titolare di un locale pubblico del Gratosoglio, mentre rientrava a casa dopo avere abbassato la saracinesca per fine turno. I due rapinatori evidentemente lo stavano tenendo d'occhio ed avevano la certezza che il colpo avrebbe fruttato loro un bel gruzzolo, ovvero l'incasso del fine settimana. Invece qualcosa è andato storto, almeno per uno dei due banditi. L'altro, infatti, incurante delle condizioni del complice ha pensato bene di arraffare i soldi e fuggire.
I particolari della vicenda al momento non sono ancora del tutto chiari. Gli inquirenti hanno effettuato una prima ricostruzione e ipotizzano che uno dei due malviventi, che hanno agito con il volto coperto da un cappuccio, abbia tentato di colpire alla testa il barista con il calcio della pistola dopo che questi aveva opposto resistenza al tentatrivo di rapina. Nel movimento il criminale avrebbe però premuto inavvertitamente il grilletto, facendo partire un colpo e centrando in pieno il complice, distante solo poche decine di centimetri. L'uomo è caduto a terra sanguinante ma il suo compare, senza preoccuparsi delle sue condizioni, ha puntato sulla valigetta contenente l'incasso strappandola dalle mani del barista. Poi è montato a bordo di un'auto e ha fatto perdere le proprie tracce.
C. C. a quel punto non ha potuto fare altro che telefonare alla polizia e al 118. Un'ambulanza ha trasportato l'uomo ferito all'ospedale Fatebenefratelli, dove è arrivato in fin di vita. I medici hanno tentato di rianimarlo, ma è stato inutile: il malvivente, forse un albanese, è morto poche ore dopo il ricovero.
04 luglio 2005

ragazzi abbiatro trovato il re dei cretini.
tralasciamo il fatto che sia telato abbandonando il compare pistolettato...

Alessandro Bordin
04-07-2005, 10:42
Sono sicuro che mi attaccherete, ma visto come funziona la giustizia in Italia (recentemente: investe bimbo di 9 anni sule strisce; bimbo muore, autista condannato a 6 mesi di arresti domiciliari... :eek: ), non mi sentirei di condannare a priori chi decidesse di farsi giustizia da solo in casi particoalari come quello dell'esempio che ho riportato.


Per carità, è una reazione che d'istinto viene a tutti.
E' proprio quello però che sta alla radice del diritto, ovvero evitare che la gente si faccia giustizia da sola.

Cosa facciamo, occhio per occhio? 3mila anni fa forse... Sono perfettamente d'accordo che la giustizia, in generale non solo quella italiana, lasci molto amaro in bocca, certe volte. Sono convinto però che ci sarebbero molti più danni se si concedesse alle persone la possibilità di reagire d'istinto con un'arma.

Sai quanti morti per sbaglio? Sai quante occasioni di poter per sbaglio coinvolgere innocenti? Guarda solo gli incidenti fra i cacciatori, ed è gente esperta di armi. Pensa chi non le maneggia mai...

Non solo: si risolve il problema malavita? Mah, guardando i paesi in cui è lecito girare armati non credo. C'è malavita là come qua.

Beelzebub
04-07-2005, 10:50
Per carità, è una reazione che d'istinto viene a tutti.
E' proprio quello però che sta alla radice del diritto, ovvero evitare che la gente si faccia giustizia da sola.

Cosa facciamo, occhio per occhio? 3mila anni fa forse... Sono perfettamente d'accordo che la giustizia, in generale non solo quella italiana, lasci molto amaro in bocca, certe volte. Sono convinto però che ci sarebbero molti più danni se si concedesse alle persone la possibilità di reagire d'istinto con un'arma.

Sai quanti morti per sbaglio? Sai quante occasioni di poter per sbaglio coinvolgere innocenti? Guarda solo gli incidenti fra i cacciatori, ed è gente esperta di armi. Pensa chi non le maneggia mai...

Non solo: si risolve il problema malavita? Mah, guardando i paesi in cui è lecito girare armati non credo. C'è malavita là come qua.

Sono d'accordo, però se il diritto non funziona, o non viene applicato in modo efficace, la rabbia delle persone di fronte alle ingiustizie e all'impunità di criminali che non meriterebbero nemmeno di avere il beneficio di un processo è inevitabile che, a volte, sfoci in tragedia.
Se davvero si vuole una società con meno armi e meno violenza, bisognerebbe punire in modo esemplare e inflessibile chi sgarra, e invece, in virtù di diritti del cavolo, gli avvocati si possono aggrappare a un miliardo di cavilli, e ottenere pene lievi per pregiudicati, assassini, ecc...

Recentemente era successo anche che un mafioso pluriomicida venisse arrestato per omicidio commesso durante un permesso per buona condotta.......

Alessandro Bordin
04-07-2005, 10:54
Sono d'accordo, però se il diritto non funziona, o non viene applicato in modo efficace, la rabbia delle persone di fronte alle ingiustizie e all'impunità di criminali che non meriterebbero nemmeno di avere il beneficio di un processo è inevitabile che, a volte, sfoci in tragedia.
Se davvero si vuole una società con meno armi e meno violenza, bisognerebbe punire in modo esemplare e inflessibile chi sgarra, e invece, in virtù di diritti del cavolo, gli avvocati si possono aggrappare a un miliardo di cavilli, e ottenere pene lievi per pregiudicati, assassini, ecc...

Recentemente era successo anche che un mafioso pluriomicida venisse arrestato per omicidio commesso durante un permesso per buona condotta.......


Sulle pene più severe mi trovi d'accordissimo. Rispondevo in generale al thread, le armi IMHO non sono la via per migliorare le cose.

Lucio Virzì
06-07-2005, 22:06
Grugliasco, spara alla vigilessa
che l'aveva multato

GRUGLIASCO (Torino) - Un pensionato di 71 anni, residente a Grugliasco, ha sparato contro una vigilessa che l'aveva multato. L'ha ferita alla schiena e ad un braccio, poi si è barricato in casa dove custodiva fucili da caccia e alcune pistole. Un'ora dopo i carabinieri l'hanno catturato nel giardino di casa.

La vigilessa ferita, Marina Gasparotto di 47 anni, rischia la paralisi delle gambe. Un proiettile si è conficcato nella schiena, nella zona lombo-dorsale, e ha fratturato due vertebre. L'altro proiettile le ha spezzato il gomito destro. E' ricoverata al Cto di Torino in prognosi riservata.

Tutto è iniziato intorno alle otto e trenta, quando l'anziano è stato multato da una vigilessa in via Lamarmora, alla periferia di Grugliasco, comune alle porte di Torino. Adirato dal comportamento della vigilessa, l'uomo è risalito in auto, é corso a casa, si è armato di pistola ed è ritornato all'incrocio per punire quella che lui riteneva un'ingiustizia. Ha esploso parecchi colpi poi è ritornato a casa e si è barricato dentro. Un'ora dopo, l'uomo è stato catturato.

Appena una settimana fa, in provincia di Novara, un tecnico di computer aveva ucciso tre persone dalla finestra di casa sua terrorizzato dallo sfratto.
(06-07-2005)

gpc
06-07-2005, 23:03
Milano, 06 luglio 2005 - 17:37

UOMO ACCOLTELLA CONVIVENTE E SI TOGLIE VITA NEL MILANESE

Omicidio-suicidio a Bellinzago Lombardo, piccolo paese vicino Milano. Un uomo di 45 ani ha accoltellato la convivente e poi si e' tolto la vita impiccandosi al balcone di casa in via Padana superiore 48. A dare l'allarme e' stato, poco prima delle 16, un passante che ha visto il corpo dell'uomo dalla strada ed ha chiamato il 118. (AGI)

Milano, 06 luglio 2005 - 14:59

UCCIDE MOGLIE A MARTELLATE, "PRIMA CHE LO FACESSE LEI"

Ha tenuto il cadavere della moglie uccisa a martellate per una settimana nella vasca da bagno finche' oggi si e' presentato ai carabinieri e ha confessato tutto. Giancarlo B., 54 anni, imbianchino, ha detto ai carabinieri di San Cristoforo di aver ammazzato la moglie, Susanna, 51 anni, perche' temeva che lo facesse prima lei. "Mi diceva che mi avrebbe ucciso nella notte...", si e' giustificato l'uomo che, dopo l'ennesima lite in un menage gia' deteriorato da tempo, anche per una situazione economica complicata, una settimana fa ha preso un martello e ha massacrato la donna. Poi ha messo il corpo nella vasca da bagno e ha spruzzato nell'appartamento un deodorante per evitare che i vicini sentissero l'odore. (AGI)

Andiamo avanti ancora molto?

Booyaka
07-07-2005, 01:07
Con un coltello o con martello puoi anche uccidere, con un fucile o con una pistola puoi solo uccidere. E' tanto difficile da capire?

Lucio Virzì
07-07-2005, 04:28
Con un coltello o con martello puoi anche uccidere, con un fucile o con una pistola puoi solo uccidere. E' tanto difficile da capire?

Che ha fatto gpc? Ha riportato qualche caso in cui è stata usata un arma IMPROPRIA? GPC, ti sfugge il concetto? Non si chiamano "armi improprie" per un vezzo giornalistico.

LuVi

evelon
07-07-2005, 08:29
Con un coltello o con martello puoi anche uccidere, con un fucile o con una pistola puoi solo uccidere. E' tanto difficile da capire?


E quindi?
E' il risultato che conta o il mezzo? :asd:

Alessandro Bordin
07-07-2005, 08:36
Se davvero si vuole una società con meno armi e meno violenza, bisognerebbe punire in modo esemplare e inflessibile chi sgarra, e invece, in virtù di diritti del cavolo, gli avvocati si possono aggrappare a un miliardo di cavilli, e ottenere pene lievi per pregiudicati, assassini, ecc...
.......

ma infatti.. è proprio per quello che troverei dannoso (per i motivi sopra esposti) permettere l'uso di armi da fuoco con più facilità. La gente avrebbe una occasione in più di farsi giustizia (?) da sola, sbagliando.

Il problema della certezza della pena è molto più importante, quella è la via migliore a mio avviso per sperare in una riduzione della criminalità, non certo il girando armati.

gpc
07-07-2005, 08:45
Con un coltello o con martello puoi anche uccidere, con un fucile o con una pistola puoi solo uccidere. E' tanto difficile da capire?

Accidenti, e io che andavo al tiro a segno e non ho mai capito niente su cosa servivano... :stordita:
Comunque, come dice il buon Evelon, conta il mezzo o il risultato?

gpc
07-07-2005, 08:46
Che ha fatto gpc? Ha riportato qualche caso in cui è stata usata un arma IMPROPRIA? GPC, ti sfugge il concetto? Non si chiamano "armi improprie" per un vezzo giornalistico.

LuVi

Veramente è a te che sfugge il concetto: si ammazza con quello che vuoi, è inutile che tu faccia la tua crociata contro le armi da fuoco addossandole i mali della società.
Ti vedo più contento, ora... ti sei rimesso a posto l'ignore list e di nuovo il forum per te è composto da solo quelli che ti danno ragione, vero? :D

Alessandro Bordin
07-07-2005, 08:50
Comunque, come dice il buon Evelon, conta il mezzo o il risultato?
Avere un mezzo in più creato apposta cambia le cose, altro che balle. MA facciamo che non conti, ok?


Ti rispondo "il risultato". Bene. Poter portare armi ha ridotto la criminalità laddove è possibile farlo?

gpc
07-07-2005, 08:57
Avere un mezzo in più creato apposta cambia le cose, altro che balle. MA facciamo che non conti, ok?
Ti rispondo "il risultato". Bene. Poter portare armi ha ridotto la criminalità laddove è possibile farlo?

Mi pare che non sia questo il discorso. Io mi riferivo alla tesi di Luvi secondo cui le armi sono la causa del male nel mondo, e ho portato esempi concreti di come, se uno vuole uccidere, lo può fare e lo fa con qualunque cosa gli capiti sotto mano.
Se parla del diritto ad avere un'arma, io ti dico che secondo me è giusto, facendo tutti i controlli del caso ovviamente.
Sulla riduzione della criminalità non ti so rispondere, non sono un'istituto di statistica.

Alessandro Bordin
07-07-2005, 09:00
Se parla del diritto ad avere un'arma, io ti dico che secondo me è giusto, facendo tutti i controlli del caso ovviamente.

Per carità, rispetto la tua idea :)


Sulla riduzione della criminalità non ti so rispondere, non sono un'istituto di statistica.
Beh, gli States non sono proprio famosi per non avere problemi causati dall'eccessiva diffusione di armi, non serve essere informatissimi sul caso ;)

parax
07-07-2005, 09:03
Veramente è a te che sfugge il concetto: si ammazza con quello che vuoi, è inutile che tu faccia la tua crociata contro le armi da fuoco addossandole i mali della società.



Se si ammazza con quello che vuoi che devi farci allora di un arma? Vuoi ammazzare più comodamente? :wtf:
Con la corsa alle armi si ottiene solo che la criminalità si arma ancora meglio, statisticamente provato, comprovato e ricomprovato.

gpc
07-07-2005, 09:08
Se si ammazza con quello che vuoi che devi farci allora di un arma? Vuoi ammazzare più comodamente? :wtf:
Con la corsa alle armi si ottiene solo che la criminalità si arma ancora meglio, statisticamente provato, comprovato e ricomprovato.

Io ritengo che se una persona vuole difendersi, perchè ad esempio abita in campagna con niente attorno o in un altro posto isolato, o ha attività a rischio, etc, e la polizia non può mettere un uomo davanti a casa di chiunque, abbia il diritto di avere un'arma.
Inoltre se uno pratica, per esempio, tiro a segno, non vedo perchè non possa avere le sue armi.
A fronte di tutto questo, chiaramente, ci devono essere tutti i controlli del caso.
Per quel che riguarda gli Stati Uniti, io non ho mai detto "tutto per tutti", ho detto che deve esistere il diritto a possedere un'arma, ma questo deve essere anche una responsabilità e quindi devono essere fatti i controlli periodici sulle persone che le posseggono.

evelon
07-07-2005, 09:17
Con la corsa alle armi si ottiene solo che la criminalità si arma ancora meglio, statisticamente provato, comprovato e ricomprovato.

Questo non è vero, anzi è statisticamente falso.

La criminalità non ha problemi ad armarsi come e quanto vuole.
Per assaltare un furgone portavalori si usano armi da -guerra- che non sono previste in nessuna legge....
La mafia e la camorra non hanno nè hanno mai avuto, nessun problema di armi tanto che spesso le pistole o i fucili usati dai sicari sono usati per un singolo omicidio e poi buttati (per evitare che gli investigatori creino collegamenti nelle indagini)...ne hanno a scatafascio di armi..

Anche l'altro punto del discorso fà un pò acqua:
Se fai il computo dei paesi dove la circolazione delle armi è più libera che da noi vedrai che non esiste nessun collegamento tra il rapporto armi/abitante e tasso di criminalità.
Oltre agli States citati da Alessandro si possono citare: il Canada (dove il rapporto armi/abitante è superiore agli States), l'Australia (idem), la Svizzera (caso molto particolare perchè ogni abitante ha addirittura armi da guerra con relativo munizionamento) etc..

L'unica differenza che influenza il tasso di criminalità è la cultura della legalità e "l'incultura" del crimine ed, in parte, la strutturazione della società.

gpc
07-07-2005, 09:19
Se non ci fossi, Evelon, ti dovrei progettare e costruire :D

Alessandro Bordin
07-07-2005, 09:22
Questo non è vero, anzi è statisticamente falso.

Se fai il computo dei paesi dove la circolazione delle armi è più libera che da noi vedrai che non esiste nessun collegamento tra il rapporto armi/abitante e tasso di criminalità.


Quindi averle o non averle poco cambia. Cioè quello che dicevo io :D Non si risolve nessun problema. Si aumenta casomai la possibilità si avere a tiro un'arma da fuoco, con cui fare danni.


Oltre agli States citati da Alessandro si possono citare: il Canada (dove il rapporto armi/abitante è superiore agli States), l'Australia (idem), la Svizzera (caso molto particolare perchè ogni abitante ha addirittura armi da guerra con relativo munizionamento) etc..

L'unica differenza che influenza il tasso di criminalità è la cultura della legalità e "l'incultura" del crimine ed, in parte, la strutturazione della società.

Svizzera. E' giusto di settimana scorsa la notizia di omicidio-suicidio proprio con arma dell'esercito (che tengono in casa). Con questo non dico che non sarebbe successo comunque, dico solo che la soluzione al problema di questo squilibrato era lì bella pronta nell'armadio.

evelon
07-07-2005, 09:22
Se non ci fossi, Evelon, ti dovrei progettare e costruire :D

Non ci riusciresti: sei solo un ingegnere :O

:ciapet:

gpc
07-07-2005, 09:26
Non ci riusciresti: sei solo un ingegnere :O

:ciapet:

Tzè, è talmente facile che ce l'insegnano nei precorsi... Costruzione di fisico 1... :O :Prrr:

Alessandro Bordin
07-07-2005, 09:39
Tzè, è talmente facile che ce l'insegnano nei precorsi... Costruzione di fisico 1... :O :Prrr:

Body Building? :D

gpc
07-07-2005, 10:24
Body Building? :D

Più o meno, il livello di difficoltà intellettuale è quello... :O :D

Booyaka
07-07-2005, 14:40
E quindi?
E' il risultato che conta o il mezzo? :asd:
Se è il risultato che conta perchè non si ritirano tutte le armi da fuoco dall'esercito e le si rimpiazzano con coltelli, ascie o martelli, chiavi inglesi, portaceneri, seghe elettriche, archi e sassi? Forse perchè il risultato lo si ottiene più facilmente con certi mezzi piuttosto che con altri?

Poi lo so anche io che è la cultura sociale, le tradizioni popolari e la storia di un Paese che determinano come il cittadino comune considera l'uso di un'arma da fuoco (o in generale, della violenza) per risolvere i problemi. Però non venitemi a dire che un pazzo scatenato con una mazza da baseball e un pazzo scatenato con un fucile automatico faranno gli stessi identici danni, solo che quello armato di mazza ci metterà un pò di più...

gpc
07-07-2005, 14:49
Ma stiamo parlando arabo? Qui si sostiene che se si eliminassero le armi da fuoc non ci sarebbero più crimini, noi stiamo dimostrando che non è vero...

Booyaka
07-07-2005, 15:49
In verità a me sembra che si sostenesse che il possesso di armi da fuoco potesse influenzare il tasso di criminalità di una nazione, cosa per altro su cui non sono d'accordo.
Io sto soltanto dicendo che il possesso di un'arma da fuoco può sicuramente influenzare il risultato (e non il numero) dei crimini violenti.

gpc
07-07-2005, 15:52
In verità a me sembra che si sostenesse che il possesso di armi da fuoco potesse influenzare il tasso di criminalità di una nazione, cosa per altro su cui non sono d'accordo.
Io sto soltanto dicendo che il possesso di un'arma da fuoco può sicuramente influenzare il risultato (e non il numero) dei crimini violenti.

Il punto è che la criminalità le armi se le procura sempre e comunque, a prescindere dalle leggi.
E i crimini "casalinghi" avvengono tranquillamente anche senza armi, come ho dimostrato con gli articoli sopra, e il resto sono casi di follia che devono essere evitati con controlli periodici! Non come quel tizio di qualche giorno fa che erano sette anni che non andava alla visita medica e nessuno si era posto il problema...

parax
07-07-2005, 16:22
Io ritengo che se una persona vuole difendersi, perchè ad esempio abita in campagna con niente attorno o in un altro posto isolato, o ha attività a rischio, etc, e la polizia non può mettere un uomo davanti a casa di chiunque, abbia il diritto di avere un'arma.
Inoltre se uno pratica, per esempio, tiro a segno, non vedo perchè non possa avere le sue armi.
A fronte di tutto questo, chiaramente, ci devono essere tutti i controlli del caso.
Per quel che riguarda gli Stati Uniti, io non ho mai detto "tutto per tutti", ho detto che deve esistere il diritto a possedere un'arma, ma questo deve essere anche una responsabilità e quindi devono essere fatti i controlli periodici sulle persone che le posseggono.


Passino i ristrettissimi casi del primo punto, che mi risulta comunque che già le posseggano, vi sfido a trovare un pastore sardo senza doppietta :D , assolutamente contrario al fatto che chi va al poligono debba possedere un arma, l'arma la lasci al poligono, a casa non c'è il tiro quindi è solo un pericolo per tutti noi, un tuo hobby non può diventare un pericolo per la collettività.

gpc
07-07-2005, 16:39
Passino i ristrettissimi casi del primo punto, che mi risulta comunque che già le posseggano, vi sfido a trovare un pastore sardo senza doppietta :D , assolutamente contrario al fatto che chi va al poligono debba possedere un arma, l'arma la lasci al poligono, a casa non c'è il tiro quindi è solo un pericolo per tutti noi, un tuo hobby non può diventare un pericolo per la collettività.

Pericolo per la comunità ci sarai tu... non è l'oggetto che fa pericolo, è la persona. Prendi la tua macchina e fai andare fuori strada una corriera di pendolari, vedrai che fai più morti che con una carabina.

parax
07-07-2005, 16:44
Pericolo per la comunità ci sarai tu... non è l'oggetto che fa pericolo, è la persona. Prendi la tua macchina e fai andare fuori strada una corriera di pendolari, vedrai che fai più morti che con una carabina.


se serve per sparare al poligono che ci resti al poligono quando esci.

evelon
07-07-2005, 16:52
Se è il risultato che conta perchè non si ritirano tutte le armi da fuoco dall'esercito e le si rimpiazzano con coltelli, ascie o martelli, chiavi inglesi, portaceneri, seghe elettriche, archi e sassi? Forse perchè il risultato lo si ottiene più facilmente con certi mezzi piuttosto che con altri?

Poi lo so anche io che è la cultura sociale, le tradizioni popolari e la storia di un Paese che determinano come il cittadino comune considera l'uso di un'arma da fuoco (o in generale, della violenza) per risolvere i problemi. Però non venitemi a dire che un pazzo scatenato con una mazza da baseball e un pazzo scatenato con un fucile automatico faranno gli stessi identici danni, solo che quello armato di mazza ci metterà un pò di più...

eh?
Non capisco che vuoi dire...

Le forze dell'ordine, le forze armate etc hanno le armi per motivi che considero tanto ovvi da non doverli spiegare.

Il "pazzo scatenato", se diamo retta alle casistiche criminali, riesce ad ammazzare la moglie/i figli/la nonna/la zia/l'amante/etc soprattutto con metodi diversi dalle armi da fuoco...

Le armi da fuoco sono usate soprattutto dalla criminalità organizzata che se le procura da altri canali illegali (e per definizione sfuggono a qualunque controllo)

evelon
07-07-2005, 17:00
In verità a me sembra che si sostenesse che il possesso di armi da fuoco potesse influenzare il tasso di criminalità di una nazione, cosa per altro su cui non sono d'accordo.

Infatti non lo influenza.

Io sto soltanto dicendo che il possesso di un'arma da fuoco può sicuramente influenzare il risultato (e non il numero) dei crimini violenti.

Ma anche no...

L'errore del ragionamento è accomunare tutti i delitti iin un unico calderone.

una prima (e semplicistica) separazione la devi fare tra delitti commessi da organizzazioni criminali (mafia, camorra ma anche assaltatori di furgoni portavalori, bande che rapinano le ville) e criminalità comune.

I primi hanno canali di fornitura di armi (a volte addirittura armi da guerra) totalmente illegali e che, quindi, sfuggono ad ogni norma di legge.
Queste forniture infatti non si toccano da leggi più o meno restrittive bensi si combattono con le forze dell'ordine che indagano e stroncano i canali attraverso i quali transitano.

La criminalità comune oggi in Italia fà comunque vittime in proprio perchè qualunque cosa può essere usata per uccidere (il "risultato") se si vuole.
Il risultato dell'azione del tizio che esce di testa ed ammazza la moglie con l'accetta o l'ammazza con il fucile regolarmente denunciato è esattamente lo stesso.

Nessuno sostiene che le armi debbano essere vendute al supermarket accanto allo yogurt ma sostenerne la loro eliminazione per la "sicurezza" della società è sostanzialmente un errore concettuale.

Lucio Virzì
07-07-2005, 22:12
Passino i ristrettissimi casi del primo punto, che mi risulta comunque che già le posseggano, vi sfido a trovare un pastore sardo senza doppietta :D , assolutamente contrario al fatto che chi va al poligono debba possedere un arma, l'arma la lasci al poligono, a casa non c'è il tiro quindi è solo un pericolo per tutti noi, un tuo hobby non può diventare un pericolo per la collettività.

Quoto.
Un cittadino con un arma è un potenziale omicida in più.

LuVi

loncs
07-07-2005, 22:21
C'è chi ne vorrebbe libera circolazione e libero possesso, c'è chi le rivolgerebbe contro chiunque lo minacci, c'è chi ne ha paura e c'è chi, come me, idealmente, le cancellerebbe dalla faccia della terra.
Tralascio di ricordare un mio contatto ravvicinato con una pistola di qualche anno fa, che ormai conoscono anche i sassi, ma vi ricordo che io, avendo effettuato servizio civile, se volessi avere un arma (e non voglio) per difesa personale, non potrei farlo.
Perchè?

LuVi

Che sappia io a casa puoi averla, non puoi portartela in giro, non deve essere carica, ma puoi averla.

loncs
07-07-2005, 22:25
Quoto.
Un cittadino con un arma è un potenziale omicida in più.

LuVi

Vendono coltelli da cucina perfettamente affilati in qualsiasi negozio per la casa.
Anzi non serve nemmeno che paghi, lo prendi e minacci il primo che cerca di fermarti.
Oppure fai come la cinese che ha versato una pentola di alcol su una donna dandole poi fuoco in pieno centro e di giorno ... non molto tempo fa.

Lucio Virzì
07-07-2005, 22:35
Torino, 13:38

PENSIONATO PASSA COL ROSSO, MULTATO SPARA ALLA VIGILESSA

"Ah cosi' io sarei passato con il rosso!". Pronunciate queste parole ha sparato Antonio Piccatti, infermiere all'ospedale psichiatrico di Collegno(Torino) ora in pensione, dopo essere tornato in via Pianezza a Collegno(To) dove la pattuglia di Vigili Urbani lo aveva multato poco prima, alle ore 19.45. Una contravvenzione inflitta per essere passato con il semaforo rosso: 138 euro e sei punti in meno sulla patente. E' quanto emerso dalla conferenza stampa indetta oggi dai carabinieri. Non c'erano state particolari discussioni, l'uomo si era limitato a difendersi dicendo di essere passato con il semaforo giallo. Poi e' tornato a casa, a Grugliasco (Torino). Ha bevuto degli alcolici ed ha preso un revolver calibro 38 regolarmente denunciato essendo lui cacciatore, poi e' ritornato sul luogo della contravvenzione. Ha sparato due colpi alla vigilessa Marina Gasparotto. Un terzo colpo e' andato a vuoto. Il pensionato si e' rimesso al volante, pare abbia sparato altri due colpi mentre era inseguito dai vigili urbani ed un sesto colpo all'arrivo davanti alla sua abitazione. "Venite avanti che c'e' piombo per tutti" ha urlato dopo essersi asserragliato in casa, verso il comandate del reparto territoriale dei carabinieri, Antonio De Vito. Proprio De Vito e' riuscito poi a calmarlo nel tentativo di disarmarlo e convincerlo a costituirsi. Fino all'immobilizzazione avvenuta quando Piccatti era in giardino e non si era accorto di essere circondato da tre nuclei di carabinieri che in un attimo lo hanno bloccato. La vigilessa, ricoverata all'ospedale CTO, intanto e' ancora in prognosi riservata.

gpc
07-07-2005, 23:15
Che senso ha discutere con uno che non ti legge perchè le pensi diversamente da lui?

Booyaka
07-07-2005, 23:18
L'errore del ragionamento è accomunare tutti i delitti iin un unico calderone.E' vero, infatti io intendevo solo crimini fatti dalla criminalità comune o da poveracci che vanno fuori di testa non da malavitosi e altri criminali "professionisti".

La criminalità comune oggi in Italia fà comunque vittime in proprio perchè qualunque cosa può essere usata per uccidere (il "risultato") se si vuole. Il risultato dell'azione del tizio che esce di testa ed ammazza la moglie con l'accetta o l'ammazza con il fucile regolarmente denunciato è esattamente lo stesso..E il mio concetto è questo: il pazzo uccide la moglie e poi esce per strada e tenta di uccidere anche le forze dell'ordine che lo vogliono fermare. Secondo te ci sono più probabilità che faccia una strage se impugna un'ascia oppure se usa un mitra?

Nessuno sostiene che le armi debbano essere vendute al supermarket accanto allo yogurt ma sostenerne la loro eliminazione per la "sicurezza" della società è sostanzialmente un errore concettuale.
Io non sostengo l'eliminazione completa delle armi (pura utopia) stò soltanto dicendo che se le armi le potessero usare legalmente solo forze dell'ordine e forze armate sarebbe molto meglio. O al limite far seguire corsi seri e tenuti da militari a chiunque voglia farsi il porto d'armi.
Tutto IMHO ovviamente.

gpc
07-07-2005, 23:31
Io non sostengo l'eliminazione completa delle armi (pura utopia) stò soltanto dicendo che se le armi le potessero usare legalmente solo forze dell'ordine e forze armate sarebbe molto meglio. O al limite far seguire corsi seri e tenuti da militari a chiunque voglia farsi il porto d'armi.
Tutto IMHO ovviamente.

Che io sappia per avere il porto d'armi bisogna fare un corso in poligono. Per lo meno, questo è quello che si faceva quando mi iscrissi al tiro a segno.
Poi ripeto, se lo stato permette alla gente di tenere armi per sport o autodifesa e sottopone le persone che le hanno a rigidi controlli psicologici, non ci vedo proprio nulla di male.

loncs
08-07-2005, 08:44
Che senso ha discutere con uno che non ti legge perchè le pensi diversamente da lui?

Ma tu non prenderlo sul serio ...

nathanx
08-07-2005, 09:22
Che io sappia per avere il porto d'armi bisogna fare un corso in poligono. Per lo meno, questo è quello che si faceva quando mi iscrissi al tiro a segno.
Poi ripeto, se lo stato permette alla gente di tenere armi per sport o autodifesa e sottopone le persone che le hanno a rigidi controlli psicologici, non ci vedo proprio nulla di male.

Il punto infatti è proprio questo, se la persona a cui è stato concesso il porto d'armi ha passato i test psicologici di controllo e frequentato regolarmente il poligono il problema non sussiste.
Il tutto si rifà come sempre all'obbligo del rispetto delle leggi, quindi se si possiede una licenza di 'trasporto' dell'arma, se ne farà uso solo ed esclusivamente al poligono, se invece si avrà la possibilità di avere una licenza per difesa personale ad uso 'domestico' non si dovrà appunto andare a sparacchiare per strada.
Usiamo un paragone tanto caro a certa gente qui sul forum.

Io dico: "la droga fa male".
Altri dicono " l'alcol uccide più della droga".

Questi altri ( che sono sempre gli stessi ) dicono: " Le armi sono pericolose, vanno vietate, il normale cittadino non deve possedele."

Io rispondo: " Gli idioti in macchina e in moto che violano le leggi viaggiando liberi a velocità stratosferiche e non rispettano il codice fanno DECINE di vittime ogni giorno. "

Il rispetto della legge è il solo problema.

Quanti di quelli contrari all'uso delle armi possiedono ad esempio una moto potente e la domenica mattina escono con gli amici centauri a farsi un bel giro?
Tutto lecito per carità.
Guidate sempre sotto nei limiti di velocità?
Bene.

Un missile in strada che viaggia a più di 200 km/h è molto più pericoloso di una pistola in casa e che ci crediate o no, fa più vittime.

loncs
08-07-2005, 09:36
Ti straquoto.
Peraltro il superamento di tutti i test psicologici che vuoi non garantisce che in futuro una persona non vada comunque via di testa.
L'unico problema è il rispetto delle leggi ... come sempre.

PS: Quoto nathanx perché concordo con lui, ma non ho l'arroganza di dire che è l'unico intervento sensato del topic.

evelon
08-07-2005, 09:37
E' vero, infatti io intendevo solo crimini fatti dalla criminalità comune o da poveracci che vanno fuori di testa non da malavitosi e altri criminali "professionisti".

E il mio concetto è questo: il pazzo uccide la moglie e poi esce per strada e tenta di uccidere anche le forze dell'ordine che lo vogliono fermare. Secondo te ci sono più probabilità che faccia una strage se impugna un'ascia oppure se usa un mitra?

Il punto è che il mitra (ma anche una fionda) non deve essere impugnato dal pazzo.

Se una persona non è più che stabile non deve avere un'arma punto e basta.
Gli altri invece sì (se lo vogliono).

Già oggi la legge prevede oltre alla visità di idoneità psicologica iniziale delle visite ad intervalli regolari che devono accertare il mantenimento delle capacità psicofisiche del possessore.
Se fossero ffatte bene un possessore che pure ha tenuto un'arma in casa per anni non potrebbe più farlo al mancare della stabilità emotiva necessaria.
E già oggi dovrebbe essere comunicato ai CC il mancato superamento delle prove psicofisiche di mantenimento della capacità di possedere un'arma.

Però nel mondo reale, le visite mediche si risolvono troppo spesso in una semplice visita oculistica e/o generale, le eventuali comunicazioni ai CC si perdono in un mare di burocrazia e scartoffie che consentono, di fatto, ad una persona potenzialmente pericolosa di continuare a tenere un'arma per anni prima che qualcuno venga a controllare...etc...

Il problema si risolve costringendo a rispettare la legge che c'è.
Tutti.
E migliorando il sistema in modo che le leggi vengano applicate in tempi rapidi e con precisione.


Io non sostengo l'eliminazione completa delle armi (pura utopia) stò soltanto dicendo che se le armi le potessero usare legalmente solo forze dell'ordine e forze armate sarebbe molto meglio. O al limite far seguire corsi seri e tenuti da militari a chiunque voglia farsi il porto d'armi.
Tutto IMHO ovviamente.

Ma è già così.
Le armi non le può usare nessuno se non nei casi particolari previsti dalla legge (autodifesa, difesa della proprietà etc.).

I casi sono pochi e ben regolamentati, il problema, come al solito, non è la legge in sè ma il fatto che ci sono mille modi per eluderla e/o aggirarla.

Lucio Virzì
11-07-2005, 05:55
Up, sperando di non dover aggiornare il thread.

LuVi

Lucio Virzì
13-07-2005, 00:08
:(

La vittima si chiamava Riccardo Venier, aveva appena dato un esame
L'omicida, originario di Messina, si è costituito: "Non volevo farlo"
Bologna, spari all'università
ucciso uno studente di 22 anni
Tra le ipotesi per il movente una passione non corrisposta


Riccardo Venier con un gruppo di amici

BOLOGNA - Aveva appena consegnato la prova scritta dell'esame quando è stato colpito da una raffica di colpi di pistola. Prima cinque, poi altri due. Così è morto Riccardo Venier, 22 anni, emiliano dell'appennino di Monghidoro, studente di matematica all'università di Bologna. Lo ha ucciso un uomo di 32 anni di nome Domenico Bottari, di Messina che è entrato nella facoltà, è salito al settimo piano e ha aperto il fuoco. Non si sa perché, forse dietro il gesto ci sono motivi sentimentali, dicono gli investigatori, che ipotizzerebbero come movente una passione che Bottari nutriva per lo studente e che non era ricambiata. Prima di fuggire e di costituirsi, Bottari avrebbe detto una sola frase affacciandosi nell'aula dove erano in corso gli esami:"Non volevo farlo, non volevo farlo".

La sparatoria è avvenuta nel corridoio fuori dall'aula del dipartimento di Matematica dove era in corso l' esame di Meccanica razionale 2. A raccontarlo è stata Francesca, ricercatrice universitaria, la prima ad avvisare la polizia di quanto stava accadendo.

"Il ragazzo - ha detto - ha sparato fuori dall'aula, poi è entrato, davanti agli studenti che ancora stavano facendo l'esame e davanti alla professoressa Caliceti. Ha detto 'non lo volevo fare, non lo volevo fare'. Tutti i ragazzi a quel punto, terrorizzati, si sono gettati a terra mentre la docente, secondo il racconto di Francesca, gli diceva 'ti prego vai via'". A quel punto il giovane sarebbe fuggito.

Francesca non era al settimo piano in quel momento, ma ha sentito distintamente prima una scarica di cinque colpi, poi altri due. "Dopo pochi secondi - ha continuato il suo racconto - ho visto una ragazza, bianca come un cencio, scendere dalle scale e dirmi "settimo, settimo", e mi hanno telefonato dicendomi che c'era stata una sparatoria. Allora sono scesa di corsa, ho detto alla portinaia di avvisare la polizia, poi sono uscita in strada e la prima pattuglia che è passata l' ho fermata".

Altri attimi di terrore sono testimoniati da Alessandro, uno studente di matematica che si trovava nel vicolo alla sinistra dell'edificio, dove si trova una delle uscite di sicurezza del dipartimento: "Ho visto un uomo che dava dei calci contro la vetrata finché non l' ho vista andare in frantumi. A quel punto lo abbiamo aiutato a scavalcare i resti della porta e abbiamo aiutato a uscire anche la professoressa Caliceti. Era scossa, sotto choc, parlava di una persona distesa a terra coperta di sangue".

Sono immediatamente intervenute pattuglie della polizia, con funzionari della sezione omicidi, e dei carabinieri, oltre a personale della polizia municipale, che ha bloccato la zona. Alcuni agenti e militari hanno indossato giubbotti antiproiettile. Ma Bottari era già lontano, alla stazione dove si è consegnato agli agenti della Polfer che lo hanno portato in questura negli uffici della squadra mobile.

Di Bottari si sa che ha vissuto fino all'età di 11 anni a Itala, un centro della provincia ionica messinese. Poi si è trasferito a Scaletta Zanclea, ha proseguito gli studi a Messina dove si è diplomato col massimo dei voti. Quindi si è laureato con lode in Matematica generale. A Bologna è arrivato per un master in Matematica per le applicazioni. Simpatizzante radicale, gay, Bottari è un grande appassionato di musica, in particolare di Bach, di cui ha fatto diversi arrangiamenti per strumenti elettronici.

(12 luglio 2005)

nathanx
13-07-2005, 08:28
Up, sperando di non dover aggiornare il thread.

LuVi
Piuttosto che aspettare brutte notizie riguardanti l'uso delle armi per poter aggiornare il tread e consolidare la tua tesi sulla pericolosità delle stesse, ( probabilente ci godi anche ) perchè non apri un altra discussione sul maggior responsabile di omicidi nel nostro paese?
Che, sorpresa! Non è un fucile, non è una pistola è il mezzo di trasporto, auto o moto, vedi tu, guidate nella maggior parte degli incidenti mortali da idioti che non rispettano le leggi.
Decine di morti al giorno, ma questo no fa lo scoop.
Continua con la tua crociata và...

Lucio Virzì
13-07-2005, 09:26
Piuttosto che aspettare brutte notizie riguardanti l'uso delle armi per poter aggiornare il tread e consolidare la tua tesi sulla pericolosità delle stesse, ( probabilente ci godi anche ) perchè non apri un altra discussione sul maggior responsabile di omicidi nel nostro paese?
Che, sorpresa! Non è un fucile, non è una pistola è il mezzo di trasporto, auto o moto, vedi tu, guidate nella maggior parte degli incidenti mortali da idioti che non rispettano le leggi.
Decine di morti al giorno, ma questo no fa lo scoop.
Continua con la tua crociata và...

Primo:segnalato, e spero di non rileggerti per un po
Secondo: un auto non nasce come arma, ma lo diventa in mano ad un idiota; credo sia talmente evidente e ripetuto che anche il server di bilanciamento del forum lo sa.

Punto.

LuVi

gpc
13-07-2005, 09:29
Primo:segnalato, e spero di non rileggerti per un po
Secondo: un auto non nasce come arma, ma lo diventa in mano ad un idiota; credo sia talmente evidente e ripetuto che anche il server di bilanciamento del forum lo sa.

Punto.

LuVi

Ma punto cosa? Ha ragione dall'inizio alla fine.
Se questo thread deve essere una raccolta di ritagli di giornali, che senso ha? Tanto, quando ti si risponde non leggi, per cui se deve diventare una tua bacheca di slogan mi pare che abbia perso qualunque senso...
Comunque hai uno strano concetto di discussione: chi non è d'accordo con te o lo ignori o, se lo leggi, lo segnali.

Topomoto
13-07-2005, 09:40
Comunque hai uno strano concetto di discussione: chi non è d'accordo con te o lo ignori o, se lo leggi, lo segnali.
In effetti....
Cosa ci sia poi da segnalare, in questo specifico caso, proprio non lo capisco :confused:

tatrat4d
13-07-2005, 10:01
Piuttosto che aspettare brutte notizie riguardanti l'uso delle armi per poter aggiornare il tread e consolidare la tua tesi sulla pericolosità delle stesse, ( probabilente ci godi anche ) perchè non apri un altra discussione sul maggior responsabile di omicidi nel nostro paese?
Che, sorpresa! Non è un fucile, non è una pistola è il mezzo di trasporto, auto o moto, vedi tu, guidate nella maggior parte degli incidenti mortali da idioti che non rispettano le leggi.
Decine di morti al giorno, ma questo no fa lo scoop.
Continua con la tua crociata và...

nathanx, il tono del messaggio è eccessivamente polemico nei confronti di lucio (il riferimento al godimento è poi oltre la polemica, scade nell'insulto). Per te vale da ammonizione, per tutti gli altri, e lo sfruttino, da richiamo.
x Lucio: una volta che si segnala non vale poi la pena rispondere con frasi come anche il server di bilanciamento del forum lo sa.

end.is.forever
13-07-2005, 10:12
Che, sorpresa! Non è un fucile, non è una pistola è il mezzo di trasporto, auto o moto, vedi tu, guidate nella maggior parte degli incidenti mortali da idioti che non rispettano le leggi.

L'auto e la moto servono per spostarsi, gli incidenti mortali non sono certo il suo fine; per cui ecco spiegato perchè un privato possa possedere un auto: per spostarsi; o perchè può possedere un coltello da cucina: per tagliare il cibo.
Una pistola serve solo per uccidere, di sicuro non ha secondi fini.
Magari mi sai spiegare per quale motivo lo stato dovrebbe permettere ad un privato di usare un oggetto il cui fine è solo quello di uccidere, e di farlo nel modo più efficace possibile.

jumpermax
13-07-2005, 10:16
L'auto e la moto servono per spostarsi, gli incidenti mortali non sono certo il suo fine; per cui ecco spiegato perchè un privato possa possedere un auto: per spostarsi; o perchè può possedere un coltello da cucina: per tagliare il cibo.
Una pistola serve solo per uccidere, di sicuro non ha secondi fini.
Magari mi sai spiegare per quale motivo lo stato dovrebbe permettere ad un privato di usare un oggetto il cui fine è solo quello di uccidere, e di farlo nel modo più efficace possibile.
Per legittima difesa ad esempio.

easyand
13-07-2005, 10:27
Una pistola serve solo per uccidere, di sicuro non ha secondi fini.


collezionismo, tiro sportivo, difesa

Lucio Virzì
13-07-2005, 10:34
collezionismo...

Dici tipo quello in provincia di Novara di cui sopra che aveva una stanza in cui collezionava fucili? :rolleyes:

LuVi

parax
13-07-2005, 10:57
collezionismo, tiro sportivo, difesa

Il gioco non vale la candela, IMHO non deve essere data la possibilità a nessuno di collezionare armi che non siano giocattolo, a meno che non ti chiami Gahndi e vivi dove la De Beurs tiene i diamanti, se fai tiro sportivo lasci l'arma al poligono, un tuo sollazzo non può diventare un pericolo per la società, difesa nei casi previsti dalla legge attuale che è fin troppo libertina.
Ieri a Roma un pazzo ha ucciso una persona, ferito la moglia e si è messo a sparare in mezzo a bambini terrorizzati che giocavano in cortile minacciandoli, avrebbe potuto fare lo stesso con un coltello? certo certo è proprio la stessa identica cosa. :rolleyes:

nathanx
13-07-2005, 11:16
Primo:segnalato, e spero di non rileggerti per un po
Secondo: un auto non nasce come arma, ma lo diventa in mano ad un idiota; credo sia talmente evidente e ripetuto che anche il server di bilanciamento del forum lo sa.

Punto.

LuVi

Primo: non avevo dubbi.
secondo: se fosse così evidente, gli incidenti mortali diminuirebbero a vista d'occhio. E cmq, una cosa 'evidente' non va mai ricordata? :confused:

nathanx
13-07-2005, 11:17
nathanx, il tono del messaggio è eccessivamente polemico nei confronti di lucio (il riferimento al godimento è poi oltre la polemica, scade nell'insulto). Per te vale da ammonizione, per tutti gli altri, e lo sfruttino, da richiamo.
x Lucio: una volta che si segnala non vale poi la pena rispondere con frasi come

Colto il messaggio,cercherò di fare il possibile per non andare oltre il limite. ;)

nathanx
13-07-2005, 11:20
Il gioco non vale la candela, IMHO non deve essere data la possibilità a nessuno di collezionare armi che non siano giocattolo, a meno che non ti chiami Gahndi e vivi dove la De Beurs tiene i diamanti, se fai tiro sportivo lasci l'arma al poligono, un tuo sollazzo non può diventare un pericolo per la società, difesa nei casi previsti dalla legge attuale che è fin troppo libertina.
Ieri a Roma un pazzo ha ucciso una persona, ferito la moglia e si è messo a sparare in mezzo a bambini terrorizzati che giocavano in cortile minacciandoli, avrebbe potuto fare lo stesso con un coltello? certo certo è proprio la stessa identica cosa. :rolleyes:
Non sono assolutamente d'accordo, parliamo tanto di libertà, di problemi di censura, di privacy e vietiamo il diritto di difesa o la semplice collezione?

Stormblast
13-07-2005, 11:23
http://img301.imageshack.us/img301/7200/sart20tn.jpg (http://www.imageshack.us)

gpc
13-07-2005, 11:30
http://img301.imageshack.us/img301/7200/sart20tn.jpg (http://www.imageshack.us)

LOL :D

parax
13-07-2005, 11:36
Non sono assolutamente d'accordo, parliamo tanto di libertà, di problemi di censura, di privacy e vietiamo il diritto di difesa o la semplice collezione?

semplice collezione di armi? come quella che aveva il sign. Sacco che dal balcone di casa ha giocato al tiro al bersaglio uccidendo 3 persone? questa collezione non ha nulla di semplice, ripeto se vuoi collezionare armi queste devono essere rese non funzionanti.
Non c'è alcuna libertà nell'armarsi mettendo in pericolo tutta la società, tranne per le categorie di persone che sono esposte ad un particolare rischio.

wolf64
13-07-2005, 11:45
Io farei alcune proposte:

1) Vietare completamente le armi da fuoco per qualsiasi uso ai cittadini
2) Vietare l'acquisto di fucili subacquei (sono anche loro ottime armi e in grado di uccidere facilmente)
3) Vietare l'acquisto di archi, balestre, fionde (quest'ultima sembra quasi un giocattolo, ma se prendiamo alcuni modelli, potrebbero uccidere benissimo anche loro) e cerbottane (se intingi la punta nel veleno diventa un'arma mortale anche lei)
4) Vietare l'acquisto di armi bianche di qualsiasi genere (ovviamente spade, ma anche coltelli da collezione e coltelli d'uso)
5) Fare dei test psicologici a coloro che "pretendono" di detenere coltelli da cucina in casa
6) Vietare l'acquisto di cacciaviti o oggetti contundenti similari, lasciandone l'uso soltanto nei posti di lavoro da parte di addetti specifici che sosterranno almeno trimestralmente esami psicologici di idoneità

Mi fermo qui, non comprendo nelle proposte cose tipo trapani e forchette in quanto ho ritenuto di stare su di un certo liberismo!

gpc
13-07-2005, 11:45
semplice collezione di armi? come quella che aveva il sign. Sacco che dal balcone di casa ha giocato al tiro al bersaglio uccidendo 3 persone? questa collezione non ha nulla di semplice, ripeto se vuoi collezionare armi queste devono essere rese non funzionanti.
Non c'è alcuna libertà nell'armarsi mettendo in pericolo tutta la società, tranne per le categorie di persone che sono esposte ad un particolare rischio.

Ma perchè siete così sfacciatamente parziali?
Il signore in questione saltava da SETTE ANNI la visita medica per il porto d'armi, aveva già sparato fuori dalla finestra altre volte, e se non è stato fermato è stata colpa di chi non fa rispettare le leggi già esistenti.
E' ridicolo che per arginare il terrorismo che mette bombe negli autobus non volete leggi speciali per non limitare la privacy, mentre per una persona che va giù di testa e non viene controllata da chi di dovere, allora siete disposti addirittura a vietare sport, collezionismo, legittima difesa, e via andare...

Lucio Virzì
13-07-2005, 11:46
semplice collezione di armi? come quella che aveva il sign. Sacco che dal balcone di casa ha giocato al tiro al bersaglio uccidendo 3 persone? questa collezione non ha nulla di semplice, ripeto se vuoi collezionare armi queste devono essere rese non funzionanti.
Non c'è alcuna libertà nell'armarsi mettendo in pericolo tutta la società, tranne per le categorie di persone che sono esposte ad un particolare rischio.

Quoto.
E' ridicolo sperare nel buon senso della gente.

LuVi

Lucio Virzì
13-07-2005, 11:48
Io farei alcune proposte:

1) Vietare completamente le armi da fuoco per qualsiasi uso ai cittadini
2) Vietare l'acquisto di fucili subacquei (sono anche loro ottime armi e in grado di uccidere facilmente)
3) Vietare l'acquisto di archi, balestre, fionde (quest'ultima sembra quasi un giocattolo, ma se prendiamo alcuni modelli, potrebbero uccidere benissimo anche loro) e cerbottane (se intingi la punta nel veleno diventa un'arma mortale anche lei)
4) Vietare l'acquisto di armi bianche di qualsiasi genere (ovviamente spade, ma anche coltelli da collezione e coltelli d'uso)



La 1 è giusta, la 2, la 3 e la 4 sono condivisibili, anche se il veleno per frecce da cerbottana non è di libero accesso il resto sono le solite banali argomentazioni di chi vuol far credere che TUTTO nasca come arma.

Invece non è così, TUTTO può diventare un arma, che è ben diverso.
Per il resto, io vedrei di buon occhio anche un test psicoattitudinale per l'accesso a questo forum.

LuVi

gpc
13-07-2005, 11:51
La 1 è giusta, la 2, la 3 e la 4 sono condivisibili, anche se il veleno per frecce da cerbottana non è di libero accesso il resto sono le solite banali argomentazioni di chi vuol far credere che TUTTO nasca come arma.


Ah ho capito, tu metti in ignore list per paura di scoprire che quello che si sta dicendo non è quello che metti in bocca agli altri :rolleyes:

jumpermax
13-07-2005, 12:00
Ah ho capito, tu metti in ignore list per paura di scoprire che quello che si sta dicendo non è quello che metti in bocca agli altri :rolleyes:
Con questa storia direi che è il caso di finirla. Le ignore list degli altri non sono argomento di discussione, se ne volete parlare in privato fate come volete. In pubblico sono stanco di leggere sia sbandieramenti di lista che critiche alle liste stesse, va da se che se non si sbandierasse prima non ci sarebbero critiche poi, ma questo ovvio non vi autorizza a commentare.


Per il resto, io vedrei di buon occhio anche un test psicoattitudinale per l'accesso a questo forum.

commento assai poco opportuno, il secondo della giornata in questo thread. Sconsiglio vivamente di farne un terzo.

Critiche problemi rigorosamente in pvt... gradirei che questa parentesi che niente c'entra con il thread venisse chiusa dal mio post.

Amu_rg550
13-07-2005, 12:04
Ah ho capito, tu metti in ignore list per paura di scoprire che quello che si sta dicendo non è quello che metti in bocca agli altri :rolleyes:
chi vuol mettere lui in ignore list o meno non è affar tuo gpc.
sulla composizione della sua ignore list hai già dato abbastanza, inoltre è già intervenuto tatrat4d.
BASTA polemiche personali, sei ammonito.


scritto in contemporanea con jumper, sorry

wolf64
13-07-2005, 12:05
La 1 è giusta, la 2, la 3 e la 4 sono condivisibili, anche se il veleno per frecce da cerbottana non è di libero accesso il resto sono le solite banali argomentazioni di chi vuol far credere che TUTTO nasca come arma.

Invece non è così, TUTTO può diventare un arma, che è ben diverso.
Per il resto, io vedrei di buon occhio anche un test psicoattitudinale per l'accesso a questo forum.

LuVi

In realtà l'arma è la persona, essendo l'essere umano dotato di mezzi difensivi/offensivi molto scarsi usa l'oggetto che ha a disposizione e che ritiene più valido allo scopo come aiuto e estensione nella sua azione.
Per questo il lavoro andrebbe fatto prima sull'uomo e poi sui mezzi che usa, e non il contrario!

Concordo col test psicoattitudinale per l'accesso al forum! ;)

jumpermax
13-07-2005, 12:10
Concordo col test psicoattitudinale per l'accesso al forum! ;)
non credo sia il caso continuare l'argomento... ;)

nathanx
13-07-2005, 12:11
[QUOTE=wolf64]In realtà l'arma è la persona, essendo l'essere umano dotato di mezzi difensivi/offensivi molto scarsi usa l'oggetto che ha a disposizione e che ritiene più valido allo scopo come aiuto e estensione nella sua azione.
Per questo il lavoro andrebbe fatto prima sull'uomo e poi sui mezzi che usa, e non il contrario! [QUOTE]

Questo mi sembra un punto sulla quale siamo d'accordo tutti.

wolf64
13-07-2005, 12:17
non credo sia il caso continuare l'argomento... ;)


Ma... io pensavo che il test fosse sull'uso appropriato delle faccine, dei quote e dei modifica.... :stordita: :D

Dai scherzoooo!!!!! :D

Messaggio recepito Jumper! ;) :)

wolf64
13-07-2005, 12:26
Questo mi sembra un punto sulla quale siamo d'accordo tutti.

Infatti Nathanx, personalemente mi ritengo d'accordo con coloro che sostengono che dovrebbero essere fatti i test psicoattitudinali ai detentori di armi nel modo giusto, non magari "soltanto" con una misurazione della pressione e un'esame oculistico, e nemmeno chiedendo all'interessato se ha avuto problemi psichici (uno psicotico che intende proseguire nella detenzione di armi ti dice di si? :rolleyes: ).

Poi ogniuno ha il suo parere, io sono appassionato di armi in generale, per questo la vedo in questo modo, a uno che delle armi non frega niente è ovvio che le veda soltanto come una minaccia, la cosa può anche essere in parte comprensibile, io ritengo più una minaccia l'uso di mezzi di trasporto in modo sconsiderato, le statistiche e il numero di vittime dimostra che questa non è una generalizzazione, ma un dato di fatto, se è vero che della macchina non possiamo farne a meno per spostarci, è anche vero che gli esami psicoattitudinali per la patente dovrebbero anch'essi essere fatti in modo più serio, perchè se uno va fuori di testa, con una macchina può fare anche più vittime che con una pistola.

gpc
13-07-2005, 12:35
X i moderatori, avete PVT.

Onisem
13-07-2005, 12:49
io ritengo più una minaccia l'uso di mezzi di trasporto in modo sconsiderato, le statistiche e il numero di vittime dimostra che questa non è una generalizzazione, ma un dato di fatto, se è vero che della macchina non possiamo farne a meno per spostarci, è anche vero che gli esami psicoattitudinali per la patente dovrebbero anch'essi essere fatti in modo più serio, perchè se uno va fuori di testa, con una macchina può fare anche più vittime che con una pistola.
Un mezzo di trasporto è fatto per muoversi e trasportare cose e persone, appunto, è l'uso improprio a renderlo pericoloso. Le armi sono fatte per sparare, non per accendersi le sigarette, è l'uso proprio a renderle pericolose.

gpc
13-07-2005, 12:53
Un mezzo di trasporto è fatto per muoversi e trasportare cose e persone, appunto, è l'uso improprio a renderlo pericoloso. Le armi sono fatte per sparare, non per accendersi le sigarette, è l'uso proprio a renderle pericolose.

Dici bene, sono fatte per sparare, non necessariamente alle persone.
Sparando al tiro a segno facevo un uso proprissimo delle armi, ma non ho mai ammazzato nessuno.
Non puoi basarti sulle categorie "uso proprio" e "uso improprio", perchè anche la collezione è un uso proprio. Devi parlare di usi leciti e illeciti, e vedrai che qualunque cosa può avere usi leciti e illeciti.
L'esplosivo è fatto per scoppiare, se lo usi in una cava è un uso proprio e lecito, se lo usi su un autobus è un uso proprio ma illecito.

prio
13-07-2005, 12:56
L'esplosivo è fatto per scoppiare, se lo usi in una cava è un uso proprio e lecito, se lo usi su un autobus è un uso proprio ma illecito.

Quindi si puo' mettere in libera vendita l'esplosiva, basta fare un test psicoattitudinale a chi lo compra :D

gpc
13-07-2005, 13:05
Quindi si puo' mettere in libera vendita l'esplosiva, basta fare un test psicoattitudinale a chi lo compra :D

Anche :D
D'altra parte io da bambino avevo riempito un barattolo di polvere da sparo svuotando le miccette :asd:
A parte gli scherzi, il problema di fondo è che bisognerebbe dare in mano questi oggetti che *possono* essere pericolosi (e che non sono necessari a tutti nella vita di tutti i giorni come può esserlo un coltello da cucina) solamente a gente:
1) controllata
2) competente
3) responsabile
Ora, per il primo punto lo puoi risolvere già con le leggi che ci sono: verifiche periodiche, controlli a casa su come vengono tenute le armi, test psicologici, etc.
Sul secondo punto, nel momento in cui si fa richiesta per un porto d'armi si devono fare corsi sull'uso, la manutenzione, etc, magari con esame finale. Ne fanno uno piccolo quando ti iscrivi al poligono, per esempio.
Sul terzo, che forse è quello più difficile da attuare, bisogna responsabilizzare sia chi usa le armi, sia chi non verifica sui punti precedenti! Come chi avrebbe dovuto verificare quella persona che da sette anni non si presentava e che aveva già precedenti di instabilità mentale, tanto per dire: io punirei pure loro per l'accaduto.
Infine, spero di non sconvolgerti: quando compri i fuochi artificiali, compri degli esplosivi, e per quelli sopra una certa potenza ci vuole il permesso, per cui anche qui si può dire che vendono gli esplosivi dopo aver fatto un test psicoattitudinale :D

Lucio Virzì
13-07-2005, 13:10
non credo sia il caso continuare l'argomento... ;)

Assolutamente non era una considerazione offensiva (per una volta!!!!) ;)


Concordo col test psicoattitudinale per l'accesso al forum! ;)

Non volevo offenderti, era una considerazione seria e del tutto impersonale. ;)

LuVi

Lucio Virzì
13-07-2005, 13:14
Quindi si puo' mettere in libera vendita l'esplosiva, basta fare un test psicoattitudinale a chi lo compra :D

Tana per gpc.
;)

LuVi

prio
13-07-2005, 13:14
Anche :D
D'altra parte io da bambino avevo riempito un barattolo di polvere da sparo svuotando le miccette :asd:

Un mio amico ha giocato alla "mano fiammeggiante nella notte" facendo il "napalm" con la polvere dei raudi :D

A parte gli scherzi, il problema di fondo è che bisognerebbe dare in mano questi oggetti che *possono* essere pericolosi (e che non sono necessari a tutti nella vita di tutti i giorni come può esserlo un coltello da cucina) solamente a gente:
1) controllata
2) competente
3) responsabile
Ora, per il primo punto lo puoi risolvere già con le leggi che ci sono: verifiche periodiche, controlli a casa su come vengono tenute le armi, test psicologici, etc.
Sul secondo punto, nel momento in cui si fa richiesta per un porto d'armi si devono fare corsi sull'uso, la manutenzione, etc, magari con esame finale. Ne fanno uno piccolo quando ti iscrivi al poligono, per esempio.
Sul terzo, che forse è quello più difficile da attuare, bisogna responsabilizzare sia chi usa le armi, sia chi non verifica sui punti precedenti! Come chi avrebbe dovuto verificare quella persona che da sette anni non si presentava e che aveva già precedenti di instabilità mentale, tanto per dire: io punirei pure loro per l'accaduto.

Se sui primi 2 punti posso essere d'accordo (e non dico che lo sono solo per non darti soddisfazione :D), il problema e' proprio il terzo: non c'e' test psicoattitudinale in grado di stabilire quanto una persona possa essere responsabile un anno dopo. La gente da di testa, la persona piu' tranquilla del mondo puo' avere un momento di crisi e perdere il controllo.
Non c'e' niente che possa garantire di non aver dato un porto d'armi ad un potenziale assassino. Quindi.. com'e' che dicevate nel thread sulla fecondazione? Nel dubbio si salvaguarda la vita :Prrr:


Infine, spero di non sconvolgerti: quando compri i fuori artificiali, compri degli esplosivi, e per quelli sopra una certa potenza ci vuole il permesso, per cui anche qui si può dire che vendono gli esplosivi dopo aver fatto un test psicoattitudinale :D

Se tu avessi parlato con alcuni di quelli che li maneggiano, i fuochi artificiali, avresti qualche dubbio sul funzionamento dei test :D

wolf64
13-07-2005, 13:18
Un mezzo di trasporto è fatto per muoversi e trasportare cose e persone, appunto, è l'uso improprio a renderlo pericoloso. Le armi sono fatte per sparare, non per accendersi le sigarette, è l'uso proprio a renderle pericolose.

E' vero che le armi sono nate per sparare, ma allora dovremmo estendere la cosa anche ad altre armi, e quella che sopra era una mia provocazione :D, assume invece una buona parte di verità, ovvero, a me piacciono i coltelli, ne ho diversi da combattimento, e non sono di certo fatti per la cucina o per il campeggio, ma io non ho mai accoltellato nessuno, e se dovessi farlo sarebbe in un gesto estremo di difesa.
La stessa cosa varrebbe anche per gli archi e le balestre, per non parlare delle spade, che per una parte consistente della storia dell'uomo sono state le armi principali, non di certo fatte per... abbattere gli alberi! :D

Eppure di fatti violenti commessi con queste armi mi sembra che se ne sentano veramente pochi, forse sono di più i morti per fulmini....

Ritorniamo sullo stesso punto, chi la pensa come me ritiene che in primis la vera arma sia la persona che decide di essere tale, chi è contro le armi ritiene che invece siano le armi (da fuoco, perchè mi sembra che la cosa sia diretta solo contro di esse) le principali responsabili, penso che sia una questione su cui non troveremo mai un punto di accordo, anche perchè il problema è lo stesso, ma visto da prospettive nettamente differenti.

Certo che io posso apprezzare l'estetica, la tecnologia e il funzionamento di un'arma andando poi a sparare in un poligono dove non faccio male a nessuno, così come posso apprezzare l'estetica, la tecnologia e il funzionamento di una macchina sportiva che va a 300 km/h, senza che mi metta a usare tale auto al massimo delle sue possibilità in strada, andando poi a goderne a fondo delle prestazioni in pista.

Alla fine posso capire coloro a cui non piacciono le armi e che le vedono soltanto come una minaccia, ma non potrò mai condividerne le idee e i timori estremi, tutto qua! :)

wolf64
13-07-2005, 13:20
Assolutamente non era una considerazione offensiva (per una volta!!!!) ;)



Non volevo offenderti, era una considerazione seria e del tutto impersonale. ;)

LuVi

Io l'ho buttata sul ridere, intendiamoci :), non era neanche mia intenzione offendere con la risposta! :)

gpc
13-07-2005, 13:21
Un mio amico ha giocato alla "mano fiammeggiante nella notte" facendo il "napalm" con la polvere dei raudi :D

Taci va', che coi raudi ho passato uno scagozzo una volta... :stordita:
Ce n'era uno che non si era acceso, allora aspettiamo un po' io e un mio amico e dopo qualche minuto ci avviciniamo, e questo decide di scoppiare quando siamo lì vicini... :help:


Se sui primi 2 punti posso essere d'accordo (e non dico che lo sono solo per non darti soddisfazione :D), il problema e' proprio il terzo: non c'e' test psicoattitudinale in grado di stabilire quanto una persona possa essere responsabile un anno dopo. La gente da di testa, la persona piu' tranquilla del mondo puo' avere un momento di crisi e perdere il controllo.
Non c'e' niente che possa garantire di non aver dato un porto d'armi ad un potenziale assassino. Quindi.. com'e' che dicevate nel thread sulla fecondazione? Nel dubbio si salvaguarda la vita :Prrr:


Io non sarei così certo su questa mancanza di efficacia dei test psicologici, se sono fatti bene chiaramente.
Proprio per questo si dovrebbe puntare a rendere responsabili anche chi concede questi permessi e poi non controlla...
Comunque, tieni presente che se nei tribunali le perizie possono stabilire se una persona era o meno sana di mente, io credo che delle buone basi ci siano.
E se le visite le fai invece che ogni anno, ogni sei mesi, o ogni tre ancora meglio, e se ne salti una ti vengono a trovare a casa...



Se tu avessi parlato con alcuni di quelli che li maneggiano, i fuochi artificiali, avresti qualche dubbio sul funzionamento dei test :D

E a me invece più dei fuochetti che fanno pluf! non li hanno mai fatti comprare :cry: :D

prio
13-07-2005, 13:38
Io non sarei così certo su questa mancanza di efficacia dei test psicologici, se sono fatti bene chiaramente.

Nessun test e' in grado di stabilire cosa potra' fare una persona. Nessuno.
Neanche nei servizi di intelligence che ne fanno ampio uso sono in grado di stabilirlo con certezza, figurati..


Proprio per questo si dovrebbe puntare a rendere responsabili anche chi concede questi permessi e poi non controlla...

Responsabili di non controllare si puo' fare, responsabili di aver concesso il permesso sulla base di una perizia psicologica la veggo buia.

Comunque, tieni presente che se nei tribunali le perizie possono stabilire se una persona era o meno sana di mente, io credo che delle buone basi ci siano.

Premesso che quelle perizie sono spesso contestabili/contestate dalla controparte di turno, si basano su fatti accaduti. Farlo a priori e' un po' piu' complesso.

E se le visite le fai invece che ogni anno, ogni sei mesi, o ogni tre ancora meglio, e se ne salti una ti vengono a trovare a casa...

Beh, complimenti. Hai trovato il modo di creare un milione di posti di lavoro ;)


E a me invece più dei fuochetti che fanno pluf! non li hanno mai fatti comprare :cry: :D

Neanche a me. Ma il solo test che mi hanno fatto per stabilirlo e' stato il famoso "guardare in faccia" :D

Stormblast
13-07-2005, 13:48
Un mezzo di trasporto è fatto per muoversi e trasportare cose e persone, appunto, è l'uso improprio a renderlo pericoloso. Le armi sono fatte per sparare, non per accendersi le sigarette, è l'uso proprio a renderle pericolose.


ricordate la puntata dei simpson in cui homer apriva le lattine di birra e accendeva/spegneva la luce a colpi di rivoltella??
:rotfl:
geniale!!

parax
13-07-2005, 15:05
In realtà l'arma è la persona, essendo l'essere umano dotato di mezzi difensivi/offensivi molto scarsi usa l'oggetto che ha a disposizione e che ritiene più valido allo scopo come aiuto e estensione nella sua azione.
Per questo il lavoro andrebbe fatto prima sull'uomo e poi sui mezzi che usa, e non il contrario!

Concordo col test psicoattitudinale per l'accesso al forum! ;)

Questo è logico, resta il fatto che il potenziale distruttivo delle armi da fuoco è altissimo, non vedo quindi perchè infognarci in questa merda. Ci sono nazioni che non sanno come liberarsene e non vedo perchè andarci a cacciare nei guai da soli visto che siamo tra i paesi + virtuosi in questo senso.

Onisem
13-07-2005, 15:13
Dici bene, sono fatte per sparare, non necessariamente alle persone.
Sparando al tiro a segno facevo un uso proprissimo delle armi, ma non ho mai ammazzato nessuno.
Non puoi basarti sulle categorie "uso proprio" e "uso improprio", perchè anche la collezione è un uso proprio. Devi parlare di usi leciti e illeciti, e vedrai che qualunque cosa può avere usi leciti e illeciti.
L'esplosivo è fatto per scoppiare, se lo usi in una cava è un uso proprio e lecito, se lo usi su un autobus è un uso proprio ma illecito.
Beh si, ma qui mi pare che si parli del problema rispetto alla detenzione per autodifesa, non per caccia sportiva o tiro al piattello.

gpc
13-07-2005, 15:21
Beh si, ma qui mi pare che si parli del problema rispetto alla detenzione per autodifesa, non per caccia sportiva o tiro al piattello.

Infatti, ma anche l'autodifesa è un uso proprio di un'arma... E in ogni caso, non so se lo sai, ma a chi dice di prendere le armi che hanno al poligono quando si va al tiro a segno, vuol dire che non c'è mai stato. Al di là del costo, c'è il discorso della messa a punto che varia da persona a persona, delle tarature, la manutenzione, etc... è come pretendere che i piloti di formula 1 prendano le auto all'autonoleggio :D

prio
13-07-2005, 15:23
Infatti, ma anche l'autodifesa è un uso proprio di un'arma...

E ci mancherebbe. Solo che perche' questo uso sia proprio e' necessario che di fronte ci sia un uso improprio.
E non e' aumentando il numero di armi in giro che si diminuisce il numeri di usi impropri.

Onisem
13-07-2005, 15:23
E' vero che le armi sono nate per sparare, ma allora dovremmo estendere la cosa anche ad altre armi, e quella che sopra era una mia provocazione :D, assume invece una buona parte di verità, ovvero, a me piacciono i coltelli, ne ho diversi da combattimento, e non sono di certo fatti per la cucina o per il campeggio, ma io non ho mai accoltellato nessuno, e se dovessi farlo sarebbe in un gesto estremo di difesa.
La stessa cosa varrebbe anche per gli archi e le balestre, per non parlare delle spade, che per una parte consistente della storia dell'uomo sono state le armi principali, non di certo fatte per... abbattere gli alberi! :D
Infatti anche per la detenzione e l'uso di coltelli, spade, lame in genere, archi, balestre etc, c'è una regolamentazione.


Eppure di fatti violenti commessi con queste armi mi sembra che se ne sentano veramente pochi, forse sono di più i morti per fulmini....
Perchè il loro uso presuppone una maggiore determinazione a compiere il gesto, una modalità d'uso ed esecuzione più "complessa" rispetto al premere un grilletto per una frazione di secondo.


Ritorniamo sullo stesso punto, chi la pensa come me ritiene che in primis la vera arma sia la persona che decide di essere tale, chi è contro le armi ritiene che invece siano le armi (da fuoco, perchè mi sembra che la cosa sia diretta solo contro di esse) le principali responsabili, penso che sia una questione su cui non troveremo mai un punto di accordo, anche perchè il problema è lo stesso, ma visto da prospettive nettamente differenti.

Certo che io posso apprezzare l'estetica, la tecnologia e il funzionamento di un'arma andando poi a sparare in un poligono dove non faccio male a nessuno, così come posso apprezzare l'estetica, la tecnologia e il funzionamento di una macchina sportiva che va a 300 km/h, senza che mi metta a usare tale auto al massimo delle sue possibilità in strada, andando poi a goderne a fondo delle prestazioni in pista.

Alla fine posso capire coloro a cui non piacciono le armi e che le vedono soltanto come una minaccia, ma non potrò mai condividerne le idee e i timori estremi, tutto qua! :)
Torno a ripetere che le armi sono fatte per sparare. Più ne circolano, più c'è da aspettarsi che sparino, e mi pare che il problema non sia il loro uso "sportivo". Anche a me piacciono le armi ed in un certo modo mi affascinano, ma questo non mi impedisce di ritenere che una loro maggiore diffusione aumenti in modo direttamente proporzionale il pericolo di un loro uso a scopo di offesa.

Onisem
13-07-2005, 15:28
Infatti, ma anche l'autodifesa è un uso proprio di un'arma... E in ogni caso, non so se lo sai, ma a chi dice di prendere le armi che hanno al poligono quando si va al tiro a segno, vuol dire che non c'è mai stato. Al di là del costo, c'è il discorso della messa a punto che varia da persona a persona, delle tarature, la manutenzione, etc... è come pretendere che i piloti di formula 1 prendano le auto all'autonoleggio :D
Questa è una vaccata, permettimi di dirtelo, la diversa taratura o bilanciatura di un'arma ti impedisce di colpire un bersaglio grande come una persona a qualche metro di distanza? Piuttosto non le puoi trasportare dove e come vuoi, ma sei tenuto a lasciarle là o vincolato al percorso casa-poligono.

prio
13-07-2005, 15:32
Questa è una vaccata, permettimi di dirtelo, la diversa taratura o bilanciatura di un'arma ti impedisce di colpire un bersaglio grande come una persona a qualche metro di distanza?

"tiro a segno" e' diverso da "tiro al granaio" ;)


Piuttosto non le puoi trasportare dove e come vuoi, ma sei tenuto a lasciarle là o vincolato al percorso casa-poligono.

Cioe' com'e' adesso. Giusto.

gpc
13-07-2005, 15:38
Questa è una vaccata, permettimi di dirtelo, la diversa taratura o bilanciatura di un'arma ti impedisce di colpire un bersaglio grande come una persona a qualche metro di distanza?


A qualche metro? Ma hai mai tirato qualcosa più lontano di uno sputo? :asd:


Piuttosto non le puoi trasportare dove e come vuoi, ma sei tenuto a lasciarle là o vincolato al percorso casa-poligono.

Come è già adesso.
E inoltre, se non ricordo male, non puoi portare proiettili fuori dal poligono.

gpc
13-07-2005, 15:40
E ci mancherebbe. Solo che perche' questo uso sia proprio e' necessario che di fronte ci sia un uso improprio.
E non e' aumentando il numero di armi in giro che si diminuisce il numeri di usi impropri.

Uh? :mbe:
Ma io ho detto che non si può parlare di uso proprio e improprio (toh, forse usare un fucile come vibratore può essere considerato improprio :D ) ma si deve parlare di usi leciti e illeciti...

parax
13-07-2005, 15:42
Uh? :mbe:
Ma io ho detto che non si può parlare di uso proprio e improprio (toh, forse usare un fucile come vibratore può essere considerato improprio :D ) ma si deve parlare di usi leciti e illeciti...


C'è poco da scherzare, a GTA San Andreas con un dildo ho ucciso un tizio. :D

prio
13-07-2005, 15:44
Uh? :mbe:
Ma io ho detto che non si può parlare di uso proprio e improprio (toh, forse usare un fucile come vibratore può essere considerato improprio :D ) ma si deve parlare di usi leciti e illeciti...

Si vede che nel post cui ho risposto te ne sei dimenticato :D
Comunque no prob, sostituisci pure con "lecito" ed "illecito", cambia nagott.

Onisem
13-07-2005, 15:49
A qualche metro? Ma hai mai tirato qualcosa più lontano di uno sputo? :asd:
Non parlavo di tiro a segno gpc ma, rispondendo a te, dell'uso di armi da tiro in modo illecito, che non è a mio avviso reso impossibile da tarature e bilanciature di precisione. :mbe: Comunque ho sparato anche con fucili d'assalto a militare, e allora? E tu? Non mi dirai che tu che sei obiettore ultracattolico e difensore degli spermatozoi, vai al poligono con la pistola od inchoderesti il tuo vicino sul tuo prato perchè ti sta sulle balle! :D


Come è già adesso.
E inoltre, se non ricordo male, non puoi portare proiettili fuori dal poligono.
Infatti, com'è adesso, e mi sta bene che rimanga così.

gpc
13-07-2005, 15:55
C'è poco da scherzare, a GTA San Andreas con un dildo ho ucciso un tizio. :D

Spero che tu non l'abbia sventrato :eek: :D

gpc
13-07-2005, 15:57
Si vede che nel post cui ho risposto te ne sei dimenticato :D
Comunque no prob, sostituisci pure con "lecito" ed "illecito", cambia nagott.

Eh no, è diverso... come dicevo, far esplodere un candelotto di dinamite è un uso proprio, farlo su un autobus o in miniera cambia dall'illecito al lecito... non è la stessa cosa...

gpc
13-07-2005, 15:58
Non parlavo di tiro a segno gpc ma, rispondendo a te, dell'uso di armi da tiro in modo illecito, che non è a mio avviso reso impossibile da tarature e bilanciature di precisione. :mbe: Comunque ho sparato anche con fucili d'assalto a militare, e allora? E tu? Non mi dirai che tu che sei obiettore ultracattolico e difensore degli spermatozoi, vai al poligono con la pistola od inchoderesti il tuo vicino sul tuo prato perchè ti sta sulle balle! :D


potrebbe essere un'ottima soluzione :D
A parte gli scherzi, io mi riferivo esclusivamente al tiro a segno, dato che c'era chi diceva "che te ne fai dell'arma? Usi quelle del poligono", tutto qui.
Per il resto, non credo che sparare con un fucile d'assalto sia come colpire un bersaglio a 50mt con la carabina :p


Infatti, com'è adesso, e mi sta bene che rimanga così.

Non credo che nessuno intenda ammorbidire questa norma...

Onisem
13-07-2005, 16:07
potrebbe essere un'ottima soluzione :D
A parte gli scherzi, io mi riferivo esclusivamente al tiro a segno, dato che c'era chi diceva "che te ne fai dell'arma? Usi quelle del poligono", tutto qui.
Per il resto, non credo che sparare con un fucile d'assalto sia come colpire un bersaglio a 50mt con la carabina :p

Non credo che nessuno intenda ammorbidire questa norma...

Ma infatti le armi che circolano per quell'uso secondo me non costituiscono un problema e sono sottoposte ad una buona regolamentazione, siamo d'accordo. Per il resto, proprio volendo, la particolare bilanciatura etc. non ne impedirebbe in linea teorica un uso illecito, anche se sinceramente credo che sarebbe più facile e più pratico procurarsi un'arma illegalmente. Sempre per il resto, si, sparare con un FAL è "leggermente" diverso. :p

parax
13-07-2005, 16:29
Spero che tu non l'abbia sventrato :eek: :D

No tranquillo gliel'ho suonato in testa e poi l'ho donato alla mia fidanzatina, com'è dolce quel gioco. :D

prio
13-07-2005, 16:31
Eh no, è diverso... come dicevo, far esplodere un candelotto di dinamite è un uso proprio, farlo su un autobus o in miniera cambia dall'illecito al lecito... non è la stessa cosa...

pane&pignolina per merenda? :D
lo so, hai ragione.
ma io rispondevo ad una tua frase in cui dici che l'autodifesa e' uso proprio di un'arma. ora, suppongo che tu intendessi "lecito". Anche perche' altrimenti dovrei risponderti che anche il ladro che ti punta la pistola addosso ne fa un uso proprio. E non credo proprio tu intendessi quello. ;)

gpc
13-07-2005, 16:38
pane&pignolina per merenda? :D


Anche a colazione se è per questo :asd: :D


lo so, hai ragione.
ma io rispondevo ad una tua frase in cui dici che l'autodifesa e' uso proprio di un'arma. ora, suppongo che tu intendessi "lecito". Anche perche' altrimenti dovrei risponderti che anche il ladro che ti punta la pistola addosso ne fa un uso proprio. E non credo proprio tu intendessi quello. ;)

Intendevo dire che usare un'arma per difendersi è un uso proprio.
Usarla in maniera corretta distingue il lecito dall'illecito: senza farsi troppe pippe mentali, quando scadi nell'eccesso di legittima difesa diventa, appunto, un uso illecito... volevo dire solo questo...

prio
13-07-2005, 16:42
Anche a colazione se è per questo :asd: :D

Occhio, pare porti pesantezza allo stomaco. Altrui. :D

Intendevo dire che usare un'arma per difendersi è un uso proprio.

Anche per attaccare, allora.
La usi per quel che e' stata progettata ;)

Usarla in maniera corretta distingue il lecito dall'illecito: senza farsi troppe pippe mentali, quando scadi nell'eccesso di legittima difesa diventa, appunto, un uso illecito... volevo dire solo questo...

deh, va che sei tu a cavillare :D

gpc
13-07-2005, 16:44
deh, va che sei tu a cavillare :D

Non l'ho mai negato :O :asd:

CRL
14-07-2005, 12:20
Io la farei molto più difficile per il porto d'armi, e sarei anche propenso a togliere la pistola a tutte le guardie giurate, i poliziotti della strada, e tutti quelli a contatto col pubblico, negozianti compresi. Se uno vuole difendere casa sua con la pistola, è un discorso, se uno vuole difendere il negozio, magari coi clienti dentro, è un altro.
Ricordo che mi ha molto colpito in Inghilterra, ero ad una stazione ferroviaria, ed un furgone portavalori portava i soldi allo sportello bancomat; abbiamo aspettato che finisse un po' in disparte, come facciamo qui per evitare di restare coinvolti in situazioni spiacevoli, ma poi ho notato che nessuno di loro era armato, e l'ho chiesto a degli amici inglesi. La risposta è che se non sei armato al massimo si rubano i soldi, che comunque sono sul furgone blindato, con la cassaforte a tempo ecc, ma bessuno ti spara se non hai la pistola.
A me sembrerebbe un ottimo modo per stare più sicuri, lì infatti tutti i poliziotti, i famosi bobby, hanno solo lo sfollagente e le manette.
Tra l'altro oramai tutti i negozi sono assicurati contro i furti, e secondo me dovremmo prenderla con più filosofia, quando capita pazienza...

- CRL -

easyand
14-07-2005, 12:39
ti rapinano e dici "pazienza"? :rolleyes:

Cmq mi pare che anche alla polizia inglese abbiano dato le pistole ultimamente, cmq se vieti il porto d'armi non vuol dire che non circoleranno più armi, pensa a tutte le armi detenute illegalmente in italia.
La polizia senza armi invoglierebbe i rapinatori e basta.

parax
14-07-2005, 13:12
La risposta è che se non sei armato al massimo si rubano i soldi, che comunque sono sul furgone blindato, con la cassaforte a tempo ecc, ma bessuno ti spara se non hai la pistola.
A me sembrerebbe un ottimo modo per stare più sicuri, lì infatti tutti i poliziotti, i famosi bobby, hanno solo lo sfollagente e le manette.
- CRL -

Parole sante, questo è lo spirito del non armarsi, se tutti si armano i delinquenti ce l'avranno sempre + grossa, perchè sono loro la parte attiva in una rapina e sono loro che la organizzano, l'ho già detto altre 100 volte, in Colombia le rapine si fanno lanciando una granata nel negozio, perchè tutti i negozianti hanno dei mitrgliatori da guerra per difendersi, è a questo che vogliamo arrivare?
Provate ad andare in discoteca nei paesi dell'est, a Bratislava all'entrata in disco, perquisizione col metal detector e consiglio del buttafuori di non litigare perchè molto hanno le pistole in macchina, e all'uscita di andar via subito perchè solitamente ci sono sparatorie.
Dobbiamo essere fieri di vivere in un paese come l'Italia dove dopotutto il numero di armi è basso.
Se noi "brava gente" ci armassimo i primi a prenderlo nel culo saremmo noi stessi, ma molti non se ne rendono conto, pensando che con un arma in mano sono i + forti, non hanno capito che serve solo a dare l'OK ai rapinatori per armarsi ancora meglio. In Italia ancora si fanno le rapine con le pistole giocattolo, un sogno per molte altre nazioni occidentali.

Lucio Virzì
14-07-2005, 13:47
Parole sante, questo è lo spirito del non armarsi, se tutti si armano i delinquenti ce l'avranno sempre + grossa, perchè sono loro la parte attiva in una rapina e sono loro che la organizzano, l'ho già detto altre 100 volte, in Colombia le rapine si fanno lanciando una granata nel negozio, perchè tutti i negozianti hanno dei mitrgliatori da guerra per difendersi, è a questo che vogliamo arrivare?
Provate ad andare in discoteca nei paesi dell'est, a Bratislava all'entrata in disco, perquisizione col metal detector e consiglio del buttafuori di non litigare perchè molto hanno le pistole in macchina, e all'uscita di andar via subito perchè solitamente ci sono sparatorie.
Dobbiamo essere fieri di vivere in un paese come l'Italia dove dopotutto il numero di armi è basso.
Se noi "brava gente" ci armassimo i primi a prenderlo nel culo saremmo noi stessi, ma molti non se ne rendono conto, pensando che con un arma in mano sono i + forti, non hanno capito che serve solo a dare l'OK ai rapinatori per armarsi ancora meglio. In Italia ancora si fanno le rapine con le pistole giocattolo, un sogno per molte altre nazioni occidentali.


Analisi chiara e oggettiva. ;)
Concordo.

LuVi

wolf64
14-07-2005, 14:18
Io la farei molto più difficile per il porto d'armi, e sarei anche propenso a togliere la pistola a tutte le guardie giurate, i poliziotti della strada, e tutti quelli a contatto col pubblico, negozianti compresi. Se uno vuole difendere casa sua con la pistola, è un discorso, se uno vuole difendere il negozio, magari coi clienti dentro, è un altro.
Ricordo che mi ha molto colpito in Inghilterra, ero ad una stazione ferroviaria, ed un furgone portavalori portava i soldi allo sportello bancomat; abbiamo aspettato che finisse un po' in disparte, come facciamo qui per evitare di restare coinvolti in situazioni spiacevoli, ma poi ho notato che nessuno di loro era armato, e l'ho chiesto a degli amici inglesi. La risposta è che se non sei armato al massimo si rubano i soldi, che comunque sono sul furgone blindato, con la cassaforte a tempo ecc, ma bessuno ti spara se non hai la pistola.
A me sembrerebbe un ottimo modo per stare più sicuri, lì infatti tutti i poliziotti, i famosi bobby, hanno solo lo sfollagente e le manette.
Tra l'altro oramai tutti i negozi sono assicurati contro i furti, e secondo me dovremmo prenderla con più filosofia, quando capita pazienza...

- CRL -

Beh, discutere di togliere o meno le armi ai cittadini comuni come abbiamo fatto sino ad ora può più o meno avere senso, ma addirittura toglierle alle forze dell'ordine mi sembra un po eccessivo, cosa gli diamo, i fiorellini per quando hanno a che fare con i delinquenti?

Ok, nessuno ti spara, ma allora da domani me la procuro anch'io una pistola, intanto non avendo nemmeno più il rischio di beccarmi un proiettile da un poliziotto cosa possono farmi, arrestarmi? Voglio vedere loro disarmati e io con una o più armi come fanno ad arrestarmi!

A questo punto non mettiamo nemmeno le serrature nelle porte di ingresso delle case, intanto poi, qualsiasi cosa che portino via i delinquenti ci sono le assicurazioni.... anche se in una situazione così mi sa che ti costerebbe più mantenere l'assicurazione che pagarti un mutuo per la casa!!! :rolleyes:

gpc
14-07-2005, 14:41
A questo punto non mettiamo nemmeno le serrature nelle porte di ingresso delle case, intanto poi, qualsiasi cosa che portino via i delinquenti ci sono le assicurazioni.... anche se in una situazione così mi sa che ti costerebbe più mantenere l'assicurazione che pagarti un mutuo per la casa!!! :rolleyes:

Il prossimo passo è quella di fare direttamente i bonifici ai ladri, cosa vuoi tenerti la roba e rischiare di essere derubato? Ma scherziamo... :rolleyes:

wolf64
14-07-2005, 14:57
Il prossimo passo è quella di fare direttamente i bonifici ai ladri, cosa vuoi tenerti la roba e rischiare di essere derubato? Ma scherziamo... :rolleyes:

Infatti, ok che la vita è la prima cosa da tutelare, ma il sogno di ogni delinquente è quello di muoversi come un lupo in mezzo ad un branco di pecore indifese, il mio parere è che in una situazione di quel genere, dove un delinquente sa di potersi muovere impunito, non è poi alla fine vero che la propria incolumità personale sia così tanto tutelata! :rolleyes:

E poi, va bene tutto, ma che io adesso devo annullarmi completamente e lasciarmi fare e rubare di tutto in nome della mia sicurezza personale mi sta bene relativamente!

Boh, forse io ragiono così perchè in epoche che ero un testa di ca**o qualcuno di questi signori, quando ho capito che ero il loro bersaglio e che qualcuno mi aveva preso come una "fonte di reddito", sono andato a trovarlo direttamente a casa, e dopo la sua "fonte di reddito" è diventato qualcun'altro, probabilmente sbagliando, non dico di no, ma a me non è che mi vada molto a genio di fare la parte della pecorella indifesa a cui puoi fare di tutto in nome della tutela della propria sicurezza, eh.... :boh:

parax
14-07-2005, 16:35
Il prossimo passo è quella di fare direttamente i bonifici ai ladri, cosa vuoi tenerti la roba e rischiare di essere derubato? Ma scherziamo... :rolleyes:


Se stiamo a sentir voi alle elezioni del 2050 il motto sarà "Un impegno concreto, un rifugio antiatomico per tutti". :O

paditora
14-07-2005, 21:29
Poteva usare dei sassi come quelli che hanno ammazzato gli automobilisti dal cavalcavia, poteva usare un coltello da cucina come in tanti omicidi, poteva usare un'accetta per la legna, poteva usare la macchina e investirli, poteva strangolarli a mani nude, poteva fare qualunque cosa, perchè la polemica sulle armi è puramente strumentale: quando qualcuno vuole ammazzare, lo fa anche a mani nude.
Il problema è, piuttosto: ci sono delle norme sulla concessione del porto d'armi che richiedono certi parametri psicologici? Come mai non ci si è accorti di questo problema prima? Questo sì che sarebbe da capire ed agire di conseguenza...



a me pare un po' na cavolata sto discorso.
se un pazzo si trova con un sasso in mano al max uccide 1 persona.
se invece si trova con un fucile magari ne ammazza anche 10.
se si trova con una bomba magari ne ammazza 500.
senza poi contare il fatto che se le armi fossero libere magari una pistola finirebbe molto più facilmente nelle mani di un bambino o di un ragazzo (magari rubata al genitore che non la custodiva diligentemente).
dai non puoi venirmi a paragonare un sasso con una pistola.

CRL
14-07-2005, 22:05
Il discorso che facevo sulle armi alle forze dell'ordine non era chiaramente riferito ai poliziotti che intervengono in determinate situazioni...
C'è da dire che quello che in Inghilterra fanno i bobby è più simile a quello che da noi fanno i vigili urbani, che i poliziotti...
Direi solo che quelli che passeggiano ad esempio a roma al centro, nelle zone commerciali o frequentate da turisti, per scoraggiare furti e scippi, sarebbe bene non fossero armati.
Io metterei anche l'altro lato della medaglia, e cioè che se un ladro sapesse di farsi anche solo un mesetto di galera, forse ci penserebbe di più, ma sappiamo tutti che ormai in galera in Italia ci stanno solo gli extracomunitari, praticamente, e tutti quelli che non possono difendersi adeguatamente, perchè basta avere un po' di soldi in più per vederla solo in cartolina...
In ogni caso io obbligherei i negozianti che detengono armi nel negozio ad esporre un cartello chiaro all'ingresso "In questo esercizio ci avvaliamo dell'uso di armi in caso di rapina", direi proprio per legge, io, sinceramente, non ci entrerei più, e se obbligato non ci entrerei tanto rilassato, ditemi voi come vi sentireste, più al sicuro?

- CRL -

evelon
15-07-2005, 08:19
Parole sante, questo è lo spirito del non armarsi, se tutti si armano i delinquenti ce l'avranno sempre + grossa, perchè sono loro la parte attiva in una rapina e sono loro che la organizzano, l'ho già detto altre 100 volte, in Colombia le rapine si fanno lanciando una granata nel negozio, perchè tutti i negozianti hanno dei mitrgliatori da guerra per difendersi, è a questo che vogliamo arrivare?
Provate ad andare in discoteca nei paesi dell'est, a Bratislava all'entrata in disco, perquisizione col metal detector e consiglio del buttafuori di non litigare perchè molto hanno le pistole in macchina, e all'uscita di andar via subito perchè solitamente ci sono sparatorie.
Dobbiamo essere fieri di vivere in un paese come l'Italia dove dopotutto il numero di armi è basso.
Se noi "brava gente" ci armassimo i primi a prenderlo nel culo saremmo noi stessi, ma molti non se ne rendono conto, pensando che con un arma in mano sono i + forti, non hanno capito che serve solo a dare l'OK ai rapinatori per armarsi ancora meglio. In Italia ancora si fanno le rapine con le pistole giocattolo, un sogno per molte altre nazioni occidentali.

La tua analisi è tutt'altro che oggettiva oltre ad essere sbagliata in più di un punto.

Continui ad ignorare dei dati accertati ed a fare di tutta l'erba un fascio.

Il rapporto armi/abitante non influenza il tasso di criminalità.
Questo è un dato statistico dal quale non è possibile prescindere nè è possibile non considerare.
I paesi dell'est, la Colombia etc non hanno i valori armi/abitante più alti del mondo eppure sono violenti.
Altre nazioni con più armi non lo sono.
Se il numero d armi in circolazione per abitante avesse relazione con i crimini o l'efferatezza degli stessi,come sostieni, paesi come il Canada o l'Australia sarebbero teatro di guerriglie permanenti....forse c'è qualcosa che non và ? :asd:

E poi continui a mescolare i vari crimini commessi con l'uso di armi come se fossero tutti simili o assimilabili quando sono ormai decenni che pure le statistiche pubbliche (non ad uso interno) delle forze dell'ordine li distinguono abbondantemente.
Come detto in altri post la criminalità organizzata (mafia, camorra ma non solo: anche i rapinatori di ville, gli assaltatori di furgoni portavalori, i rapinatori di banche e gioiellerie etc..) NON usa armi del circuito legale bensì armi fatte arrivare illegalmente attraverso canali che sfuggono a qualsiasi controllo e legge e contro i quali l'unico modo di porsi è con la repressione delle Forze dell'Ordine.
I rapinatori già ora non si fanno scrupoli ad usare armi (a volte anche DA GUERRA) e nessuno di essi passa attraverso le maglie della legge (nemmeno la più permissiva prevede l'arma per chi di professione fà il camorrista :asd: ).

Chiariti questi punti che inficiano tutto il tuo discorso (non c'è nulla da essere fieri nè da vergognarsi di questa situazione in Italia) ora devi considerare la legge:
Se non erro questa legge consente di usare armi SULLA PROPRIA PROPRIETA' quindi, in buona sostanza, a casa propria.

Ribadisco che nessuno (sicuramente non io) vuole le armi in vendita nei supermarket o il rilascio del porto d'armi come una carta d'identità.
Però nella sostanza è sicuramente giusta.

evelon
15-07-2005, 08:26
Nessun test e' in grado di stabilire cosa potra' fare una persona. Nessuno.
Neanche nei servizi di intelligence che ne fanno ampio uso sono in grado di stabilirlo con certezza, figurati..

Questo è, forse, l'unico punto realmente in discussione.

Se una persona ha i requisiti (e li mantiene nel tempo) non deve aver bastoni tra le ruote nel detenere un'arma se non li hà niente da fare.

Come si stabiliscono i requisiti?
I test non possono prevedere il futuro, certo, ma un buon test (quello che *dovrebbe* essere presente anche oggi) è in grado di capire se una persona potrebbe avere reazioni fuori di testa se sottoposta a stress.

I test ed i controlli oggi in Italia si affidano più sulla buona volontà dei singoli che su reali accertamenti.
Ci sono persone che non passano i controlli periodici o non ci si sottopongono nemmeno e nessuno gli dice nulla (quando in realtà dovrebbero ricevere una visita dai CC).

Dare armi a chi può gestirle già si fà....far rispettare queste norme è molto al di là da venire...

paditora
15-07-2005, 12:12
Come detto in altri post la criminalità organizzata (mafia, camorra ma non solo: anche i rapinatori di ville, gli assaltatori di furgoni portavalori, i rapinatori di banche e gioiellerie etc..) NON usa armi del circuito legale bensì armi fatte arrivare illegalmente attraverso canali che sfuggono a qualsiasi controllo e legge e contro i quali l'unico modo di porsi è con la repressione delle Forze dell'Ordine.


Si ma te parli di malviventi.
Logico loro le armi se le procurano pure illegalmente.
Però pensiamo al cittadino medio.
Penso che se le armi fossero legali più di qualcuno ne comprerebbe una.
E magari la porterebbe con se anche quando va in giro.
Il giorno che per caso succede un casino (chessò magari fa un'incidente stradale) e scatta la rissa non ci mette niente a tirare fuori la pistola e a far fuoco.
Ma se alle uscite delle discoteche chissà quante volte si sente dire al telegiornale che ci scappa il morto perchè qualcuno con la pistola ammazza qualche altro.
Figurarsi se la gente potesse comprarsi le armi liberamente.
Secondo me i crimini aumenterebbero eccome.
Ma non i crimini di gente che va a rapinare banche (quelli penso che rimarrebbero più o meno sullo stesso livello).
Crimini nel senso di gente comune che si mette a sparare perchè coinvonta in una rissa o perchè litiga con qualcuno.
Io sono convinto che con la libertà delle armi gli omicidi aumenterebbero eccome.

evelon
15-07-2005, 12:24
Si ma te parli di malviventi.
Logico loro le armi se le procurano pure illegalmente.
Però pensiamo al cittadino medio.
Penso che se le armi fossero legali più di qualcuno ne comprerebbe una.
E magari la porterebbe con se anche quando va in giro.
Il giorno che per caso succede un casino (chessò magari fa un'incidente stradale) e scatta la rissa non ci mette niente a tirare fuori la pistola e a far fuoco.
Ma se alle uscite delle discoteche chissà quante volte si sente dire al telegiornale che ci scappa il morto perchè qualcuno con la pistola ammazza qualche altro.
Figurarsi se la gente potesse comprarsi le armi liberamente.
Secondo me i crimini aumenterebbero eccome.
Ma non i crimini di gente che va a rapinare banche (quelli penso che rimarrebbero più o meno sullo stesso livello).
Crimini nel senso di gente comune che si mette a sparare perchè coinvonta in una rissa o perchè litiga con qualcuno.
Io sono convinto che con la libertà delle armi gli omicidi aumenterebbero eccome.


eh ?:confused:
Ma di che parli?

Io ho invitato a tenere in considerazione i dati che dicono che maggiore(eventuale) circolazione di armi NON significa più crimini collegati con le armi.
Ed i dati che dicono che dagli attuali crimini bisogna scorporarne la stragrande maggioranza, cioè quelli commessi dai malavitosi "professionisti" che le armi se le procurano attraverso canali illegali.

Comunque credo che tu abbia fatto un pò di confusione: nessuno ha proposto di girare per le strade armati.
La legge infatti riguarda solo la possibilità di usarle NELLA PROPRIA PROPRIETA' ovvero a casa tua, in caso di intrusione di un ladro o di un qualunque criminale.

Chi si porta la pistola in discoteca è e rimarrebbe un criminale.

E soprattutto stò sostenendo fortemente che oltre alla possibilità di utilizzo in casa propria (che trovo sacrosanta) devono essere fatte rispettare le leggi che già esistono e che non vengono applicate quasi mai.
Detto in parole povere: non c'è e non ci sarà nessuna "libertà delle armi". ;)

paditora
15-07-2005, 12:36
eh ?:confused:
Ma di che parli?


Avevo capito che se il procurarsi un'arma fosse una cosa più facile di come avviene attualmente, i crimini legati alle armi (rapine, omicidi ecc.) sarebbero rimasti pressochè identici.

CRL
15-07-2005, 12:52
Credo che tutti noi abbiamo visto "Bowling a Columbine", sulla strage nella scuola americana. Senza parlare del film, c'è una parte interessante dove elenca il numero di morti per arma da fuoco di ogni paese occidentale e degli stati uniti, che hanno valori, anche rapportati alla popolazione, enormemente più grandi. La prima cosa che si pensa, anche lì, è che abbiano molte più armi di noi (sempre in rapporto alla popolazione, è inutile che lo ripeta sempre), ed è vero, ma fa ad esempio il caso del Canada, e viene fuori ciò che diceva Evelon, e cioè che in canada hanno più armi degli americani, ma un numero di morti decisamente più basso, forse 2 ordini di grandezza. Nell'analisi che si faceva nel film, che a mio parere è abbastanza plausibile, si va a vedere che gli americani in TV (come esempio di mass-media) sono bombardati da immagini di guerriglia, stupri, inseguimenti, rapine, e scene del genere, e che l'americano medio vive con una sorta di tensione indotta da questo messaggio veicolato continuamente, che tende ad aver paura dei neri, degli islamici, degli indiani ecc...
In Canada invece l'atmosfera è molto più rilassata, la televisione trasmette molto meno questo senso di oppressione e tensione, e devo dire che le scene successive in cui Moore prova ad aprire le porte di casa dei Canadesi a noi fa sorridere...
Considerando che sicuramente ci sono molti altri fattori, e che questa è una semplificazione, mi ritrovo comunque nel fatto che mentre i canadesi hanno molte armi per andare a caccia (lo dichiaravano quasi tutti), il ricorso alle armi da parte degli americani era dovuto a voglia di sicurezza aggiuntiva, a voglia di difendersi ecc...
Dato che noi siamo una specie di america vent'anni indietro, e sicuramente siamo molto più vicini a loro, che ai canadesi, come cultura e contesto in cui viviamo, temo che da noi si avrebbero effetti analoghi, cioè un aumento degli omicidi, magari di ladri e scippatori, ma se non concepiamo la pena di morte da parte dello stato, per questi crimini (per questi non credo sia mai stata in discussione), non vedo perchè il cittadino possa invece esercitarla liberamente nella sua proprietà.
La mia paura è sinceramente questa...

- CRL -

parax
15-07-2005, 13:02
Daccordo con CRL ed anche in parte con Evelon, in quanto anch'io penso che non sia direttamente proporzionale il numero di armi al numero di morti per arma da fuoco, ma visto il tasso di delinquenza che c'è in Italia credo che liberalizzare l'uso delle armi da noi degenererebbe nel far west, è vero che il criminale se vuole l'arma la trova, ma è molto + difficile e costoso, una pistola al mercato nero in Italia costa non meno di 1000 Euro, negli USA anche meno di 100 dollari.