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View Full Version : Nel 2005 al CERN pronti a creare mini buchi neri


ominiverdi
01-10-2004, 21:05
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AL CERN PRONTI A CREARE MINI BUCHI NERI

Entro tre anni i fisici produranno copiose quantità di buchi neri. Quando il Large Hadron Collider (LHC) del CERN - il laboratiorio europeo di fisica della particelle nei pressi di Ginevra - sarà completato nel 2005, potrebbe arrivare a sfornare micro buchi neri con la frequenza di uno al secondo. Questi minuscoli e fugaci fenomeni potrebbero rivelare preziosi indizi sulle teorie delle superstringhe e sulle dimensioni extra nascoste nelle pieghe dello spazio-tempo.

"Si ipotizza che questi buchi neri sopravvivano pochi istanti, tuttavia," mette in guardia il professor Ernst Krankfurt della Lawson University nel Wisconsin, "esiste la possibilità che una micro-singolarità creata artificialmente assuma uno stato stabile o meta-stabile che le permetta di persistere abbastanza a lungo da accumulare massa in quantità considerevole, fino a espandarsi e inghiottire l'intero sistema solare."

Secondo Demopopulos e Langsberger della Stanford University: "le probabilità che si verifichi un effetto collaterale del tipo descritto dal dottor Krankfurt sono ridicolmente trascurabili, e comunque, in termini pratici, non superiori a quelle che un buco nero naturale appaia spontaneamente e stabilmente in seguito a una fluttuazione quantistica".

Ribatte Krankfurt: "Può anche darsi, ma perché dobbiamo andarcela a cercare?"

Kranfurt non è il solo a pensare che il pericolo sia reale. Felicia Warnock, fondatrice del Committee for the Prevention of High Energy Colliders Ecological Catastrophes e Ursus Hölzler, del Google Inc. Management Team, hanno lanciato lo Space Google Project, che consisterebbe nel trasmettere nello spazio sulla frequenza di 1,420 MHz l'intero archivio di usenet - "per preservare un fondamentale contributo della civiltà umana nell'eventualità che questa si autodistrugga con un buco nero generato da un accelleratore di particelle," spiega la Warnock.


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CERN to spew black holes

Mini black holes could reveal hidden dimensions of space.

Line showing scale of CERN's 27 kilometer collider
© CERN


Physicists at may soon be manufacturing copious quantities of black holes. When the Large Hadron Collider (LHC) at CERN, the European particle physics laboratory near Geneva, is completed in 2005, it could produce a black hole every second.

These tiny, fleeting phenomena might just give researchers a long-sought glimpse of the hidden dimensions of space.

In the 27-kilometre-long circular tunnel that held its predecessor, the LHC will be the most powerful particle accelerator in the world. It will smash fundamental particles into one another at energies like those of the first trillionth of a second after the Big Bang, when the temperature of the Universe was about ten thousand trillion degrees Centigrade.

At such extreme energies, physicists hope that matter will begin to give up some of its deepest secrets, such as how it acquires mass and how gravity arises from quantum mechanics.

And these high-energy events will generate vast numbers of minuscule black holes, Savas Dimopoulos of Stanford University in California and Greg Landsberg at Brown University in Providence, Rhode Island now calculate1.

Black holes are the dark and massive pirates of interstellar space. They form when burnt-out stars collapse under their own gravity, squeezing immense mass into negligibly small space and creating huge gravitational fields that suck in everything that passes nearby -including light.

Because the LHC will cram vast amounts of energy into tiny volumes, this too should form black holes. These will be about a million times smaller than the nucleus of an atom and will survive for barely an instant.

The physicist Stephen Hawking predicted in the 1970s that black holes would evaporate by radiating away their energy. For astrophysical black holes this is a very slow process, but extremely small black holes should last about as long as a snowflake in hell.

The radiation from evaporating black holes in LHC experiments should signal their brief existence, say Dimopoulos and Landsberg. This would also confirm Hawking's prediction, which has never yet been put to the test. Even more intriguingly, this 'Hawking radiation' might hold clues about the fabric of space itself.

Most theories of the earliest instants of the Universe's life agree that space-time has more dimensions than the four (three of space, one of time) we normally experience. No one is sure quite how many extra dimensions are required - they are 'felt' only during very energetic processes, such as the formation of mini black holes.

The relationship between the temperature of a black hole, the intensity of its Hawking radiation and its mass depends on the number of extra dimensions. So by studying this radiation in the LHC, physicists may finally count the hidden dimensions of space. Physicists Steve Giddings and Scott Thomas in California have reached the same conclusions about CERN's impending ability to manufacture black holes2.

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link articoli :

http://www.geocities.com/rosacrux/mini_buchi_neri.html

http://www.nature.com/nsu/011004/011004-8.html

SquallSed
01-10-2004, 21:25
l'avevo sentita qlke anno fa sta storia,un esperimento del genere che era molto riskioso...bè,finchè c'è lo 0.00000000000000001% che accada quello che è stato descritto nell'articolo spero che nn lo facciano....

ominiverdi
01-10-2004, 21:37
in effetti ho visto che l'articolo di nature e' addirittura del 2001

spulciando notizie su altri siti, pare che la data di attivazione di LHC sia stata posticipata rispetto alle previsioni iniziali comparse nell' articolo di Nature (2005)


in questo articolo piu' recente si parla di 2006:

http://www.enel.it/magazine/boiler/arretrati/boiler58/html/articoli/Paltrinieri-Buchineri.asp


in quest'altro articolo (datato settembre 2003), si parla invece di 2007:

http://www.galileonet.it/Magazine/mag0334/0334_4.html


"Fra i ricercatori di tutto il mondo c'è attesa per l'entrata in funzione al Cern di Ginevra dell'Lhc (Large Hadron Collider). Il direttore del più grande laboratorio di fisica del mondo, Luciano Maiani, ha confermato nel corso dell'incontro di Erice che l'acceleratore sarà attivato nel 2007. La macchina gigante, oltre che andare a caccia del bosone di Higgs - la cui esistenza è postulata dal modello standard - e a riprodurre la "zuppa" di quark e gluoni liberi, che ha caratterizzato il momento del Big Bang e i primi istanti di vita dell'Universo, potrebbe creare dei mini buchi neri virtuali. Chissà se queste strutture in miniatura, generate in laboratorio, potranno chiarire i misteri che avvolgono il mondo in cui viviamo.

Magazine, 26 settembre 2003 © Galileo

"


comunque il primo articolo del primo post mi sa di possibile bufala, inclusa la storia della trasmissione di usenet nello spazio.

Kal-El
01-10-2004, 22:12
Ma che vadano a cagare!:mad:

:dissident:
01-10-2004, 23:02
http://forum.consolenetwork.it/html/emoticons/wheelchair.gif

Banus
02-10-2004, 09:44
Originariamente inviato da :dissident:
http://forum.consolenetwork.it/html/emoticons/wheelchair.gif
:lol: cosa significa? old?
In effetti questa discussione mi suona familiare.
Nell'esperimento di creazione del plasma di quark c'era l'eventualità di un evento catastrofico con la probabilità di 1 su 10 alla non so quanto. Infatti non è successo nulla di grave.

I buchi neri, soprattutto quelli molto piccoli, evaporano e la velocità di evaporazione aumenta man mano si riduce il buco nero. I buchi neri creati dagli acceleratori sono desinati a scomparire in una frazione di secondo. Certo, può succedere il caso che un buco nero accumuli abbastanza massa prima di evaporare, ma:
le probabilità che si verifichi un effetto collaterale del tipo descritto dal dottor Krankfurt sono ridicolmente trascurabili, e comunque, in termini pratici, non superiori a quelle che un buco nero naturale appaia spontaneamente e stabilmente in seguito a una fluttuazione quantistica
cioè con gli acceleratori non cambiamo la probabilità che un buco nero appaia dal nulla e ci inghiotta tutti...

ominiverdi
02-10-2004, 18:06
Originariamente inviato da :dissident:
http://forum.consolenetwork.it/html/emoticons/wheelchair.gif


:D

in effetti...

Gabbia
02-10-2004, 18:14
occhio a giocare col fuoco.....


non vorrei venir risucchiato all'improvviso :asd:

S3N
03-10-2004, 01:55
Originariamente inviato da SquallSed
l'avevo sentita qlke anno fa sta storia,un esperimento del genere che era molto riskioso...bè,finchè c'è lo 0.00000000000000001% che accada quello che è stato descritto nell'articolo spero che nn lo facciano....


E io su cosa la faccio la tesi?:confused: :D

S3N
03-10-2004, 01:59
Originariamente inviato da Banus
cioè con gli acceleratori non cambiamo la probabilità che un buco nero appaia dal nulla e ci inghiotta tutti...


Eh già, quando si dice la "precarietà" della vita.

bob_marley_23
03-10-2004, 02:30
e se risukkiasse solo il berluska?:eek: :D

anonimizzato
03-10-2004, 11:27
Originariamente inviato da Kal-El
Ma che vadano a cagare!:mad:

interessante opinione

bob_marley_23
04-10-2004, 11:51
da http://www.csmonitor.com/2003/0523/p25s02-stss.html

"If it makes you feel any more comfortable, we're pretty sure that if the LHC can produce black holes, then so can cosmic rays, high-energy particles that smash into our atmosphere every day. There are probably a few tiny black holes forming and dying far above you right now. So I think we should all relax, fire up the Large Hadron Collider, and get ready for a view of the universe that we've never seen before."

FastFreddy
04-10-2004, 15:57
Originariamente inviato da Kal-El
Ma che vadano a cagare!:mad:

Guarda, se ciò accadesse veramente, non avresti neanche il tempo di accorgertene, ci concentreremmo tutti quanti in una singolarità in un tempo ancora più breve di quello che impiega un impulso nervoso ad arrivare al cervello.... ;)

bob_marley_23
04-10-2004, 17:56
Originariamente inviato da FastFreddy
Guarda, se ciò accadesse veramente, non avresti neanche il tempo di accorgertene, ci concentreremmo tutti quanti in una singolarità in un tempo ancora più breve di quello che impiega un impulso nervoso ad arrivare al cervello.... ;)

Fantastico!
:D :D