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View Full Version : L'ingegneria più difficile


Loutenr1
22-09-2004, 15:31
Qual'è secondo voi? Qella più difficile, con gli esami più tosti?

fransys
22-09-2004, 16:13
ingegneria gestionale

fransys
22-09-2004, 16:17
prima che mi subissiate di improperi....
....


sinceramente non ho idea anche perche':

1. dipende dalle inclinazioni personali.
2. buona parte degli esami sono in comune
3. dipende dai prof. e dalla sede, magari in una uni meccanica e' la piu' difficile, mentre in un'altra sede e' piu' semplice
4. alcuni esami "facili" possono essere lunghi . ad esempio in edile alcuni esami di disegno anche semplici diventano lunghissimi a causa delle continue revisioni dei prof.


E' in generale una facolta' difficile, un po' teorica (per alcuni versi e' un bene) e che oramai secondo me non garantisce piu' un lavoro e si diventa ricchi molto molto difficilmente.

ciao ciao

Lucio Virzì
22-09-2004, 19:13
Originariamente inviato da fransys
ingegneria gestionale

:asd: scusami...

Allora, io sono Ing. Informatico, vecchio ordinamento, e posso stilare una "classifica", ovviamente IMHO, relativamente al VO.

1) Meccanica
2) Civile/Edile
3) Elettronica
4) Telecomunicazioni/Informatica
5) Gestionale

Lapidatemi. :D

LuVi

dario2
22-09-2004, 19:45
Originariamente inviato da fransys
ingegneria gestionale

con tutto il rispetto ma.....do ragione a Lucio...;)

ChristinaAemiliana
22-09-2004, 21:03
Originariamente inviato da Lucio Virzì
:asd: scusami...


:rotfl:


Allora, io sono Ing. Informatico, vecchio ordinamento, e posso stilare una "classifica", ovviamente IMHO, relativamente al VO.

1) Meccanica
2) Civile/Edile
3) Elettronica
4) Telecomunicazioni/Informatica
5) Gestionale

Lapidatemi. :D

LuVi

E nucleare dove si colloca? :mbe: :D

Cmq concordo, ma scambierei di posto elettronica e civile/edile. :)

Loutenr1
22-09-2004, 21:28
Manca anche aerospaziale :confused:

ChristinaAemiliana
22-09-2004, 21:32
Forse ci ha assimilati a meccanica...in fondo sono tutte ingegnerie industriali...:p

Lucio Virzì
22-09-2004, 21:42
Scusate, ma ho parlato solo di quello che conoscevo, ossia i corsi di laurea attivati a Tor Vergata quando frequentavo, negli ormai lontani anni '90 ;)

LuVi

Antonio Capuano
23-09-2004, 13:55
Gestionale...no di sicuro...

semucarusi
23-09-2004, 14:33
Originariamente inviato da Lucio Virzì
:asd: scusami...

Allora, io sono Ing. Informatico, vecchio ordinamento, e posso stilare una "classifica", ovviamente IMHO, relativamente al VO.

1) Meccanica
2) Civile/Edile
3) Elettronica
4) Telecomunicazioni/Informatica
5) Gestionale

Lapidatemi. :D

LuVi

Io scambierei di posto elettronica cn informatica...
Almeno da me elettronica è + semplice ke informatica...;)

taddeus
24-09-2004, 10:14
tutte le specializzazioni 'industriali' hanno , generalmente, tempi medi di laurea superiori alle altre.

smeg47
24-09-2004, 11:22
in realtà tutte le ingegnerie sono facili....

e sfornano disoccupati....quindi scegliete altro e lasciate in pace i già ingegneri!!!

:D

gurutech
25-09-2004, 22:35
Originariamente inviato da smeg47
in realtà tutte le ingegnerie sono facili....

e sfornano disoccupati....quindi scegliete altro e lasciate in pace i già ingegneri!!!

:D
:wtf: non capisco
e allora chi studia materie umanistiche è meglio che si spara! (vabbè che chi sceglie cose come "filosofia" si è già scavato da solo la fossa lavorativa)

SaMu
25-09-2004, 23:05
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Lapidatemi. :D

LuVi

:ahahah:

La faccina azzurra è un gestionale il rosso è un informatico, sono appena usciti da un colloquio di lavoro, indovina chi hanno assunto?:D:p

Bisteccone
25-09-2004, 23:25
Originariamente inviato da SaMu
:ahahah:

La faccina azzurra è un gestionale il rosso è un informatico, sono appena usciti da un colloquio di lavoro, indovina chi hanno assunto?:D:p

Forse il gestionale ha ancora l'orma tatuata sul culo... :mc:

dbpass
25-09-2004, 23:26
se parliamo di università, sicuramente ing. meccanica

mostruosa

se invece parliamo del passatempo kiamato 3+2 ke qualcuno orgogliosamente si ostina a kiamare "università"..beh una vale l'altra....ma in questo caso nn stiamo parlando di ingegneria

SaMu
25-09-2004, 23:44
Rispondendo seriamente direi: tutte e nessuna.

Penso che le cose cambino da facoltà a facoltà, da esame a esame, da corso a corso, da professore a professore.. a posteriori potrei rifare il mio piano di studi dei 5 anni e ora che so quali esami sono facili e difficili, costruirne uno difficilissimo e uno facilissimo.. solamente assemblando gli esami possibili per il mio corso e i professori con cui fare i singoli esami.

Figuriamoci corsi diversi, e facoltà diverse.. impossibile fare una classifica.

Lucio Virzì
26-09-2004, 10:44
Originariamente inviato da SaMu
:ahahah:

La faccina azzurra è un gestionale il rosso è un informatico, sono appena usciti da un colloquio di lavoro, indovina chi hanno assunto?:D:p

Ma anche no.. :asd:

LuVi

P.S. (Vai che vai bene.... :D)

Vega25
26-09-2004, 14:39
Io sono Ingegnere civile, non saprei dirti quale è la ingegneria più difficile, in quanto le difficoltà sono soggettive, ma ti posso dire dati alla mano quali sono quelle + facili:

GESTIONALE e CHIMICA.

Per rendersene conto è sufficiente confrontare i tempi medi in cui gli studenti portano a compimento un corso di studi delle anzidette ingegnerie e quello di altre ingegnerie come (informatica - elettronica - civile - meccanica)

Mediamente in ingegneria gestionale e chimica ci si laurea in 6 anni.

Al contrario nelle altre ingegnerie si parte dai 7 anni in su fino ad arrivare agli 8 anni medi di CIVILI - MECCANICI - INFORMATICI.

SaMu
26-09-2004, 22:25
Non mi sembra un'analisi molto ingegneristica la tua..:p perchè si laureano mediamente in più anni? Perchè è più difficile il corso o perchè si impegnano meno gli alunni? O perchè sono meno bravi? O perchè sono meno motivati?

Tra l'altro nelle statistiche del politecnico di Milano non ho mai letto una simile differenza, risulta che tutti i corsi del vecchio ordinanamento si laureano mediamente in circa 7 anni e mezzo, con differenze minime tra un corso e un altro.

La differenza rilevante è col nuovo ordinamento, il cui tempo medio di laurea (del 3+2) si è ridotto a 6 anni.

squall01
26-09-2004, 23:26
Ah bhe, io mi prendo la mia laurea (3+2) in gestionale e poi me ne prendo pure una in Aerospaziale (questa per passione:) ).

Quindi avrò tempo per conoscere il mondo dell'ingegneria:D

Vega25
27-09-2004, 07:19
Originariamente inviato da SaMu
Non mi sembra un'analisi molto ingegneristica la tua..:p perchè si laureano mediamente in più anni? Perchè è più difficile il corso o perchè si impegnano meno gli alunni? O perchè sono meno bravi? O perchè sono meno motivati?

Tra l'altro nelle statistiche del politecnico di Milano non ho mai letto una simile differenza, risulta che tutti i corsi del vecchio ordinanamento si laureano mediamente in circa 7 anni e mezzo, con differenze minime tra un corso e un altro.

La differenza rilevante è col nuovo ordinamento, il cui tempo medio di laurea (del 3+2) si è ridotto a 6 anni.


Purtroppo condurre una analisi "ingegneristica" su tale problema richiederebbe del tempo (tanto tempo) che personalmente non ho a disposizione.
I parametri che entrano in gioco sono numerosissimi:
- organizzazione dei corsi
- difficoltà dei programmi
- preparazione dei docenti
- ecc. ecc.

Al momento l'unico dato certo e che non ha bisogno di ulteriori indagini è il tempo in cui si porta a completamento il percorso di studi. Se ti informi bene anche a milano e se ad esempio guardi la guida dello studente riscontrerai che i requisiti (di merito) per ottenere borse di studio o sgravi sulle tasse sono + elevati per i corsi di gestionale e di chimica.

Ti faccio un esempio che risale a circa 2 anni fa.
- laurea in ingegneria gestionale, i requisiti per ottenere uno sgravio sulle tasse per uno studente che frequentava il 3° anno erano che avrebbe dovuto avere una media del 28 e sostenuto aleno 12 (13 esami)

- laurea in ingegneria meccanica: il medesimo studente avrebbe dovuto avere una media del 27 (26) con un minimo di 10 esami.

Ciò ti fa comprendere che anche a livello decisionale c'è la consapevolezza che chi si iscrive a certi corsi di laurea può fare "meglio" e può fare di più.

Se poi vogliamo parlare del nuovo ordinamento io me ne tiro fuori in quanto non ho dati alla mano per potere esprimenre giudizi, e quei pochi che ho mi fanno pensare che da qui a 4 anni anche l'ingegnere sarà un professionista come tutti gli altri se non addirittura peggio.
:cry:

Kuntz
27-09-2004, 10:33
Per quanto riguarda Roma2 è risaputo che ing. gestionale è la + semplice di tutte, mentre meccanica sia per aver professori bastardi, sia per diverse materie ostiche è la + impegnativa.
Io frequento ing. delle telecomunicazioni che reputo la più difficile del ramo dell'informazione (inf/elettronica/tlc): ha + esami di matematica e fisica delle altre e gli esami della specialistica sono molto vari.
Cmq sia, il nuovo ordinamento è applicato malissimo: abbiamo quattro bimestri all'anno e ogni bimestre tre esami quindi le prove sono molte (considerando anche che l'esame può essere superato con due prove in itinere devo dare minimo 24 esami l'anno) , da questo ne deriva che la mole di studio è molto alta, gli esami vengono preparati in fretta e non c'è tempo di assimilare le materie. Non so dalle altre parti come sia, ho molti amici a Roma1 ma sembra che le cose non vadano molto meglio:muro:

SaMu
27-09-2004, 19:44
Originariamente inviato da Vega25
Purtroppo condurre una analisi "ingegneristica" su tale problema richiederebbe del tempo (tanto tempo) che personalmente non ho a disposizione.
I parametri che entrano in gioco sono numerosissimi:
- organizzazione dei corsi
- difficoltà dei programmi
- preparazione dei docenti
- ecc. ecc.

Al momento l'unico dato certo e che non ha bisogno di ulteriori indagini è il tempo in cui si porta a completamento il percorso di studi. Se ti informi bene anche a milano e se ad esempio guardi la guida dello studente riscontrerai che i requisiti (di merito) per ottenere borse di studio o sgravi sulle tasse sono + elevati per i corsi di gestionale e di chimica.

Ti faccio un esempio che risale a circa 2 anni fa.
- laurea in ingegneria gestionale, i requisiti per ottenere uno sgravio sulle tasse per uno studente che frequentava il 3° anno erano che avrebbe dovuto avere una media del 28 e sostenuto aleno 12 (13 esami)

- laurea in ingegneria meccanica: il medesimo studente avrebbe dovuto avere una media del 27 (26) con un minimo di 10 esami.

Ciò ti fa comprendere che anche a livello decisionale c'è la consapevolezza che chi si iscrive a certi corsi di laurea può fare "meglio" e può fare di più.

Se poi vogliamo parlare del nuovo ordinamento io me ne tiro fuori in quanto non ho dati alla mano per potere esprimenre giudizi, e quei pochi che ho mi fanno pensare che da qui a 4 anni anche l'ingegnere sarà un professionista come tutti gli altri se non addirittura peggio.
:cry:

Non mi risulta che a Milano siano mai esistiti criteri di questo tipo.. avendola frequentata, e avrendo preso le borse di studio, credo di poter parlare con cognizione di causa almeno su questa realtà.:)

La situazione nelle altre facoltà non la conosco. Nel "discorso da bar" sulla difficoltà percepisco snobismo su gestionale e, in mancanza di dati scientifici (gli unici che un ingegnere dovrebbe accettare per fare una simile valutazione), ho la sensazione che la convinzione "gestionale è più facile" dipenda principalmente da 2 cose:

-è un corso di studi tra i più recenti, e come tale risente della convinzione "era più difficile una volta"; per quanto riguarda NO e VO sono convinto anch'io di questo, ma non è una convinzione astratta: è basata sul confronto alla pari tra programmi dello stesso esame, tra appelli dello stesso esame; mi chiedo invece chi può dire, con cognizione di causa, che il suo esame chessò "ingegneria dei plasmi" sia più difficile di "gestione della qualità"

certo così a leggere il "nome" non c'è storia, ma (parlo con cognizione avendo preparato io il secondo, un mio amico il primo, insieme) il primo è un monografico in cui si legge più che studiare, il secondo è un esame con teoremi di statistica e ricerca operativa, dimostrazioni, esercizi applicativi e orale

dato che non conosco nessuno che abbia sostenuto 2 corsi (gestionale e un altro) e possa confrontare su basi concrete, credo che molto dipenda dal "mito".. che non è una categoria ingegneristica


-la convinzione che gli esami "economici" siano più facili; in realtà gli esami specialistici di gestionale sono in maggioranza di gestione, basati su ricerca operativa e statistica; quelli "di argomento" che ho incontrato io erano mattoni in cui il professore chiedeva tutto nel dettaglio: per questo dico che un esame può essere facilissimo o difficilissmo a seconda non solo del programma, ma persino del professore o di chi interroga





Infine un ultimo indicatore "empirico" che non esiste una sostanziale differenza di difficoltà, l'ho dedotto dagli esami svolti in comune con altri corsi.

Ho fatto analisi 1 e 2 con meccanici, altri esami con informatici, biomedici, civili.. in 5 anni diciamo che ho fatto esami con un po' tutti i tipi di allievi ingegneri. Non mi è mai successo in un esame di percepire una differenza netta tra il rendimento degli allievi dei due corsi. Eppure se la differenza è marcata come si legge in questo ed altri thread, dovrebbe essere facili percepirla.. meccanico=28 gestionale 22 meccanico 29 gestionale 18 informatico 30 gestionale 24.. mi aspetterei qualcosa del genere ad un appello d'esame: invece non mi è mai successo.



Al contrario ricordo distintamente che al primo esame che ho fatto, Geometria, finito il preappello (20 domande a risposta multipla, 5 crocette per domanda) esco e confronto le mie con quelle di altri. In particolare, un gruppetto che sapevo essere elettronici. 4 elettronici concordavano su quasi tutte le domande. Io gestionale avevo risposto diversamente da loro in quasi tutte.

Ovviamente ero preso male "se sono daccordo vuol dire che le ho sbagliate tutte io".

Alla registrazione dell'esame presi 30 e lode, complimenti del professore, tutte giuste..:) gli elettronici dovettero rifarlo.

Da quel momento ho imparato due cose:

1.come in tutte le cose difficoltà e successi dipendono più dal singolo che dal generale
2.se confronti le risposte con un elettronico e sono tutte diverse, non sei tu che devi disperarti..:D

ciccenji
27-09-2004, 19:48
Originariamente inviato da fransys
ingegneria gestionale
io faccio ingegneria gestionale....ho tutti gli esami di ingegneria meccanica con aggiunte di economia....non mi sembra per niente semplice ing. gestionale

Loutenr1
27-09-2004, 20:03
Originariamente inviato da squall01
Ah bhe, io mi prendo la mia laurea (3+2) in gestionale e poi me ne prendo pure una in Aerospaziale (questa per passione:) ).

Quindi avrò tempo per conoscere il mondo dell'ingegneria:D


Tanta fortuna per aerospaziale :D ...

gurutech
27-09-2004, 20:20
non so come la valutate, ma io quest'anno nel piano di studi di ing elettronica
ci metto
- elettronica dello stato solido (http://www5.ceda.polimi.it/schedaincarico/letturaschedadocente.jsp?c_classe=330918) (contiene meccanica quantistica)
- dispositivi elettronici (http://www5.ceda.polimi.it/schedaincarico/letturaschedadocente.jsp?c_classe=330971)(contiene chimica e fisica)
e mi sembrano due mazzate mica da ridere

edit
vabbè tutti gli esami degli elettronici contengono fisica

Vega25
27-09-2004, 20:36
Evidentemente la situazione a Milano è un poco diversa da quelle del resto di Italia.

Per chi non ne fosse a conoscenza esistono alcuni D.M. che specificano chiaramente i requisiti di merito per ottenere agevolazioni.

http://www.unina.it/allegati/studenti/aspirantiUniversitari/segreteria/tasse2004.05/meritoAnte.pdf

Controllate la valutazione ma soprattutto il numero di esami che che sono richiesti per i gestionali e per i chimici, e confrontatela con quelle relatrivi agli altri corsi di laurea.

Vorrà pur dire qualcosa che il numero di esami richiesto ai gestionali ed ai chimici è nettamente superiore a quello richiesto agli altri corsi di laurea.

Ci deve essere stato qualche analista che dati di fatto alla mano abbia ipotizzato una simile classificazione.

Se non sono dati empirici questi non saprei come definirli.

squall01
27-09-2004, 23:19
Originariamente inviato da Loutenr1
Tanta fortuna per aerospaziale :D ...
Ah, mi preoccupa più gestionale. Aerospaziale sarà per passione, quindi non mi da tante noie:)

momo-racing
28-09-2004, 22:19
Originariamente inviato da squall01
Ah, mi preoccupa più gestionale. Aerospaziale sarà per passione, quindi non mi da tante noie:)

aspetta di vedere materie come "aeroelasticità applicata" e poi ne riparliamo :muro: :muro:

dario2
28-09-2004, 23:06
io sn iscritto a meccanica ce la metterò tutta e vi dirò....sperando di poter tornare vincitore:D

Kuntz
29-09-2004, 01:16
Penso che Samu abbia ragione: conosco molte persone che durante lo scorso anno accademico si sono trasferite da elettronica o tlc per andare a gestionale dove la vita doveva risultare più semplice. Bè hanno trovato molte difficoltà anche li!
...
non so spiegarmi come possa essersi fatta questa nomina..

Vega25
29-09-2004, 06:38
Ragazzi qui non si sta dicendo che cambiando indirizzo trovi gente che è disposta e regalarti gli esami, ma semplicemente che per una serie di circostante un corso di laurea risulta leggermente meno impegnativo rispetto ad altri.

Nel caso specifico della Università di Napoli che io ho frequentato, e con riferimento al vecchio ordinamento ad esempio ti posso dire che:

Il corso di laurea in ingegneria gestionale è stato il primo ad applicare corsi semestrali.

Il mio corso di laurea (ingegneria CIVILE) come pure quello di (ingegneria MECCANICA) invece ha sempre avuto corsi annuali.

Già questo passaggio da annuale a semestrale è un qualcosa che inevitabilmente mette da un lato lo studenti in condizioni di dovere studiare com più frequenza, e dall'altro lato i docenti a fare inevitabilmente dei tagli ai programmi, perchè è improponibile pensare di trasmettere e soprattutto di far MATURARE agli studenti in sei mesi dei concetti che normalmente richiedevano un anno.

Questo non vuol dire che a Napoli Ing. Gestionale è molto + semplice, ma sicuramente è stata oggetto di un processo di (ottimizzazione delle risorse e dele procedure) che ha condotto ad un maggior numero di laureati, con una media sufficientemente elevata, e soprattutto in un periodo di tempo inferiore rispetto ad altri corsi di laurea.

Mauro80
29-09-2004, 17:17
discussione più imbecille ed "ingegneresca" di questa penso non ne potesse uscire.
Mi sembra di essere davanti alle nord e vedere quei 5 o 6 nevrotici che discutono su quale sia l'ingegneria più difficile.
E tutti che hanno risposte certe,nette... e che dire... si vede che c'è tanta gente a differenza del sottoscritto ,(faticosamente ne stà acquisendo una), che ha 6-7 lauree in ingegneria e quindi ha tutti i titoli per dire quale sia la più difficile.

:rolleyes: Chissa quando la gente smetterà di parlare di quello che ignora... siamo purtroppo circondati da tuttologi

Mauro80
29-09-2004, 17:22
Originariamente inviato da SaMu
Rispondendo seriamente direi: tutte e nessuna.

Penso che le cose cambino da facoltà a facoltà, da esame a esame, da corso a corso, da professore a professore.. a posteriori potrei rifare il mio piano di studi dei 5 anni e ora che so quali esami sono facili e difficili, costruirne uno difficilissimo e uno facilissimo.. solamente assemblando gli esami possibili per il mio corso e i professori con cui fare i singoli esami.

Figuriamoci corsi diversi, e facoltà diverse.. impossibile fare una classifica.

grazie a dio c'è qualcuno che ragiona col cervello

solo un appunto Samu,come fai a sapere che il tempo medio di laurea per il NO è 6 anni quando non si è ancora laureato nemmeno uno studente?
In questa discussione hai sempre ,e giustamente, fatto presente che bisogna fare riferimento a dati certi prima di arrivare a conclusioni (da buon ingegnere :) ) mentre in questo caso ho l'impressione di una sparata.
Non che io voglia difendere quelli del NO (anche se a mio avviso in questo caso si fa dello snobismo un pò ignorante) ,ma per una persona che della statistica fa il suo pane quotidiano,fare la media di una popolazione con 0 dati è alquanto assurdo,non trovi?

Vega25
30-09-2004, 00:30
Io onestamente la vedo in maniera molto diversa.

Prima di tutto se una discussione è imbecille o meno di certo non sei tu a poterlo dire, e quand'anche pensassi una cosa del genere dovresti guardarti bene dal dirlo non fosse altro per portare rispetto alla persona che ha aperto il 3D.

Secondo poi esistono secondo me al mondo alcune cose nei confront delle quali non si può obiettare nulla e queste si chiamano EVIDENZE.

Te ne riporto due:
1) L'uomo in quanto tale (Alunno - Docente) per sua fortuna non è una macchina il che comporta che un soggetto che è chiamato a svolgere la medesima operazione più volte ha buone probabilità quella operazione di svolgerla ogni volta in una maniera leggermente differente dalla precedente.

2) Se il singolo uomo non è capace per sua natura di ripetere due volte la medesima operazione in maniera uguale, figuriamoci due soggetti differenti (nel caso specifco due docenti universitari che sono chiamati ad insegnare la stessa materia) quante diversità possono introdurre all'interno di una medesima operazione.

Ora se TU non riesci a capire questo e se non riesci a capire che esistono delle reali differenze tra un docente ed un altro, e tra un corso di laurea ed un altro (vuoi per capacità dei docenti - vuoi per organizzazione del corso - vuoi per difficoltà delle materie) allora mi sa che della facoltà di ingegneria devi ancora capire molte cose.

I Dati di cui parli tu, io ad esempio li ho forniti in precedenza, esistono dei D.M. dai quali traspare chiaramente che da alcuni corsi di laurea si prentendono prestazioni degli studenti migliori rispetto a quelle dornite da altri corsi di laurea, il che è indicativo del fatto che da analisi condotte risulta che il tempo con cui alcuni studenti riescono a portare a compimento il loro corso di studi varia da indirizzo ad indirizzo.

Per quanto riguarda i DATI, forse tu non sai che un metodo di raccolta dei dati e delle informazioni prevede le cosiddette INTERVISTE, cioè il dialogo con le altre persone. Se pensi di potere ridurre lo studio prima e la vita poi a dei semplici numeri allora ti devi fare un bell'esame di coscienza e renderti conto che la vita è diversa da quella che credi, ed i numeri (DATI) di chi parli sono solamente una componente a volte minoritaria della vita che comunemente svolgiamo tutti i giorni.

La mia esperienza personale vissuta all'università di Napoli, che è anche quella di almeno altre 200 persone come me laureatesi in ingegneria CIVILE è che a Napoli esistono dei corsi di laurea decisamente + facili rispetto agli altri, che sono Ing. Gestionale ed Ing. Chimica.
Se vuoi dei dati è sufficiente recarsi alla segreteria della presidenza e fare una indagine sul numero di iscritti ogni anno in un corso di laurea, sul numero e sulla età dei laureati.

Personalmente io sono dell'idea che nulla è difficile purchè si faccia quello che piace.

SaMu
30-09-2004, 15:40
Originariamente inviato da Mauro80
grazie a dio c'è qualcuno che ragiona col cervello

solo un appunto Samu,come fai a sapere che il tempo medio di laurea per il NO è 6 anni quando non si è ancora laureato nemmeno uno studente?
In questa discussione hai sempre ,e giustamente, fatto presente che bisogna fare riferimento a dati certi prima di arrivare a conclusioni (da buon ingegnere :) ) mentre in questo caso ho l'impressione di una sparata.
Non che io voglia difendere quelli del NO (anche se a mio avviso in questo caso si fa dello snobismo un pò ignorante) ,ma per una persona che della statistica fa il suo pane quotidiano,fare la media di una popolazione con 0 dati è alquanto assurdo,non trovi?

E' giusta la tua osservazione, 6 anni in media non è un dato ma una mia stima personale.

"Spannometricamente" vedo un buon numero di iscritti al nuovo ordinamento che al V anno stanno già preparando la tesi, progettano di laurearsi per Luglio-Ottobre (alcuni stanno lavorando con me).. stanno lavorando in tesi con gli iscritti al vecchio ordinamento che hanno un anno più di loro, per questo ho concluso (dato che la media nel vecchio era poco più di 7 anni) che la media nel nuovo si aggirerà intorno ai 6.

Giustamente questa idea sarà da confermare a posteriori sui dati, ma orientativamente credo che il numero sarà quello.. circa 6 anni in media.

Che non vuol dire che gli iscritti al nuovo ordinamento siano meno preparati, tra l'altro.. meno anni si potrebbero ottenere anche con una miglior organizzazione dei corsi, degli esami, ed eliminando esami assurdi dal corso di studi.. togli scienza delle costruzioni, meccanica applicata alle macchine, principi di ingegneria elettrica, ed altri esami che non centrano nulla, dal piano di studi di un gestionale vecchio ordinamento (o di un informatico), e già gli hai risparmiato 6 mesi in media.. senza che la sua preparazione sia assolutamente peggiorata, anzi.

Mauro80
30-09-2004, 21:42
Mi dispiace molto che ti sia offeso Vega,non era mia intenzione come non è mia intenzione buttarla in rissa,per cui nel risponderti cercherò (a differenza di te) di evitare l'attacco personale,vorrei solo farvi capire che a quella domanda nessuno qui sà dare una risposta.
Non per dilungarmi troppo,ma dobbiamo prima metterci d'accordo su cosa voglia dire "più difficile"
Risolvere un'eq differnziale è più difficle che calcolare la somma di 2 numeri naturali;questo significa più difficile,cioè che necessità di più fatica e più abilità.
Capirete bene però,che solo una persona in grado di svolgere sia le eq diff che le somme di numeri naturali può dire quali dei 2 compiti sia più difficile,uno che non sa nemmeno cosa sia un'equazione differenziale non può certo dire se è più difficile di una somma,
siamo d'accordo o no?
Parafrasando, uno che non ha nemmeno sentito in vita sua la teoria di Kolmogorov sulla rubolenza isotropica (studio ing chimica) o altre centinaia di cose che si studiano nei corsi di ing chimica o gestionale,mi sembra si comporti da perfetto ignorante nel dire che sia più facile ing chimica di altre inegnerie.
IO NON MI PERMETTEREI MAI di dire che le altre ingegnerie sono più facili o difficili della mia,per il semplice motivo che conosco si e no il 20% di quello che viene trattato.
Come posso dire che Ingegneria Pippo e Ingegneria Pluto sono le più facili quando non ho la ben che minima idea dei programmi e degli argomenti trattati nei vari corsi?
Qui invece assistiamo ad affermazioni nette di persone che non conoscono nemmeno le basi dell'ingegneria chimica e gestionale,ma pretendono di sapere che quest'ultime sono più facili di altre... mah...
Originariamente inviato da Vega25
Io onestamente la vedo in maniera molto diversa.

Prima di tutto se una discussione è imbecille o meno di certo non sei tu a poterlo dire, e quand'anche pensassi una cosa del genere dovresti guardarti bene dal dirlo non fosse altro per portare rispetto alla persona che ha aperto il 3D.

Io non ho offeso e non ho mancato di rispetto a nessuno,c'è una bella differenza a dire "sei scemo" dal dire "hai fatto una scemenza" ,io di attacchi personali non ne ho lanciati.
C'è la libertà di dare giudizi in questo forum, che possono essere condivisi o meno.

Secondo poi esistono secondo me al mondo alcune cose nei confront delle quali non si può obiettare nulla e queste si chiamano EVIDENZE.

Te ne riporto due:
1) L'uomo in quanto tale (Alunno - Docente) per sua fortuna non è una macchina il che comporta che un soggetto che è chiamato a svolgere la medesima operazione più volte ha buone probabilità quella operazione di svolgerla ogni volta in una maniera leggermente differente dalla precedente.

Concordo pienamente,e con questo avvalori la mia tesi per cui già all'interno della stessa facoltà possono coesistere diversi gradi di difficoltà difficilmente quantificabili,figuriamoci tra diverse facoltà


2) Se il singolo uomo non è capace per sua natura di ripetere due volte la medesima operazione in maniera uguale, figuriamoci due soggetti differenti (nel caso specifco due docenti universitari che sono chiamati ad insegnare la stessa materia) quante diversità possono introdurre all'interno di una medesima operazione.

Ora se TU non riesci a capire questo e se non riesci a capire che esistono delle reali differenze tra un docente ed un altro, e tra un corso di laurea ed un altro (vuoi per capacità dei docenti - vuoi per organizzazione del corso - vuoi per difficoltà delle materie) allora mi sa che della facoltà di ingegneria devi ancora capire molte cose.

guarda ma la Facoltà d'ingegneria è una cosa un pò diversa dal farsi delle seghe mentali su quali possano essere i diversi livelli di difficoltà tra un corso e l'altro o tra un docente e l'altro,io sono lì per imparare ciò che mi servirà a divenire un buon ingegnere chimico non a pensare se il docente di automazione industriale è più capace di quello di chimica industriale.


I Dati di cui parli tu, io ad esempio li ho forniti in precedenza, esistono dei D.M. dai quali traspare chiaramente che da alcuni corsi di laurea si prentendono prestazioni degli studenti migliori rispetto a quelle dornite da altri corsi di laurea, il che è indicativo del fatto che da analisi condotte risulta che il tempo con cui alcuni studenti riescono a portare a compimento il loro corso di studi varia da indirizzo ad indirizzo.

Ma guarda che nessuno discute sul fatto che ci siamo ingegnerie più lunghe di altre,te lo dico anch'io,meccanica è più lunga di altre ingegnerie,ma questo non vuole assolutamente dire che sia più difficile,in collegio ho tanti amici che fanno ing meccanica e vedo che molti dei loro esami sono fortetemente noziostici, (soprattutto quelli legati allo studio dei materiali) che richiedono ,per esser passati, un tempo superiore a quello previsto dalla facoltà.
Mio fratello studia architettura,ha esami che l'hanno occupato per un anno,ma che si trattavano di fare lavoro d'indagine in rete,taglio di polistirene e cartoncino... il fatto che sia durato così a lungo ti sembra un buon motivo per dire che è difficile...?
E i voti poi? cosa significheranno mai i voti? medie più alte =>facoltà più facile? niente di più sbagliato,la media dei voti è solo dovuta al rapporto che hanno i professori coi numeri,per alcuni professori 24 è un voto alto,altri non hanno mai dato meno di 26 (a meno che non ti abbiano bocciato),questo vuol dire che il corso di uno è più difficile di quello tenuto dall'altro?NO! vuol semplicemente dire che un professore è di manica più larga dell'altro.


Per quanto riguarda i DATI, forse tu non sai che un metodo di raccolta dei dati e delle informazioni prevede le cosiddette INTERVISTE, cioè il dialogo con le altre persone. Se pensi di potere ridurre lo studio prima e la vita poi a dei semplici numeri allora ti devi fare un bell'esame di coscienza e renderti conto che la vita è diversa da quella che credi, ed i numeri (DATI) di chi parli sono solamente una componente a volte minoritaria della vita che comunemente svolgiamo tutti i giorni.

non l'ho capito,ma sembra esser una frase un pò fuoriluogo


La mia esperienza personale vissuta all'università di Napoli, che è anche quella di almeno altre 200 persone come me laureatesi in ingegneria CIVILE è che a Napoli esistono dei corsi di laurea decisamente + facili rispetto agli altri, che sono Ing. Gestionale ed Ing. Chimica.
Se vuoi dei dati è sufficiente recarsi alla segreteria della presidenza e fare una indagine sul numero di iscritti ogni anno in un corso di laurea, sul numero e sulla età dei laureati.

continui ad affermare che ing chimica e gestionale siano più facili quando sai solo che sono più corte (A Napoli oltretutto,perchè nel resto d'Italia è un pò diverso)senza sapere quasi niente di quello che si studia in quelle facoltà.


Personalmente io sono dell'idea che nulla è difficile purchè si faccia quello che piace.
fidati che di cose difficili ce ne sono,ho amici fisici bravissimi e appassionatissimi della materia che mi raccontano ancora quanto fosse stato complicato capire le ultime teorie sulla relatività,e di esempi se ne potrebbero fare tantissimi

GiSje!
30-09-2004, 21:49
però impara a quotare :Prrr:

Mauro80
30-09-2004, 21:51
Originariamente inviato da GiSje!
però impara a quotare :Prrr:

così le garba maestro?

Vega25
01-10-2004, 01:33
Sono dispiaciuto del fatto chre non si riesca a comunicare ed a comprendersi.

Nel tuo ragionamento, secondo me, ci sono una serie di errori di fondo. In particolare la ricerca disperata di dati e di numeri quando le fonti di informazioni (e mi riferisco alla mia precedente frase che non hai capito) sono di tutt'altra natura.
Non si può paragonare la vita di uno studente ad una eq. differenziale o ad un teorema.

Quello di cui parli tu e cioè potere affermare in modo SCIENTIFICO che un corso di laurea è + o - difficile è assolutamente e totalmente inapplicabile e ti spiego immediatamente perchè.

Una persona si iscrive e si laurea in Ingegneria Meccanica e si fa una idea di suddetto indirizzo.

La stessa persona decide di conseguire un'altra laurea ad esempio in Ingegneria Gestionale. Il giudizio che tale persona emetterà su questo secondo corso di laurea per forza di cose sarà falsato, in quanto la persona in oggetto ha già un bagaglio di cultura e di esperienze personali e di studio che sicuramente lo metteranno in condizioni di potere affrontare in modo migliore il nuovo corso di studi.

Io stesso che sono laureato in Ingegneria Civile se dovessi iscrivermi nuovamente ad ingegneria civile cambierei moltissime cose, in quanto saprei come affrontarle.

Ora da futuro ingegnere quale dovresti essre saprai benissimo che se vuoi confrontare due elementi, devi trovare dei parametri che appartengano ad entrambi ed effettuare le tue analisi osservando tali parametri.

Non ti sarà difficile capire, anche perchè lo hai messo in evidenza tu stesso, che i parametri di carattere didattico difficilmente sono paragonabili, e che l'unico parametro che accomuna tutti i corsi di laurea è il tempo che uno studente MEDIO impiega per portare a termine i suoi studi.

Quindi se facciamo riferimento al solo aspetto temporale, che sottolineo è probabilmente l'unico punto di riferimento comune, dobbiamo necessariamente convenire che esistono degli indirizzi che per vari motivi (che in questa sede e con questo palcoscenico non è possibile discutere) consentono di laurearsi prima degli altri.

Probabilmente il titolo del 3D (Il termine difficile) non è una scelta felice, forse il lessico italiano ci sarebbe potuto venire incontro, ma il concetto vero e la realtà con la quale ci si deve scontrare è che al di fuori dell'ambito universitario ci aspetta un mare infestato da squali.

Per cui laurearsi 1 o 2 anni dopo non significa che una persona sia + o - intelligente o che il corso di laurea sia + è - difficile; perchè la difficoltà caro mia sta dopo la laurea:

1) Ci si propone sul mondo del lavoro con una età maggiore,

2) Il mare (cioè il mondo del lavoro) in questi due anni si sarà popolato di ulteriori squali (tutti quelli che si sono laureati prima di te) e quindi trovare una collocazione deventa + difficile.

3) La maggiore età ti vincola a volte nelle scelte che dovrai effettuare, nel senso che quando hai 25 anni puoi permetterti di accettare certi tipi di impiego, e quando ne hai invece 28 vorresti e dovresti indirizzarti verso impieghi di qualche altro genere.

4) ecc. ecc.

Io personalmente la difficoltà non la vedo nel mondo della università che tra le altre cosè sta diventando sempre + semplice, quanto piuttosto nelle complicazioni che sorgono in conseguenza di un ritardo nel conseguimento della laurea.

Mammabell
01-10-2004, 15:49
Originariamente inviato da Vega25
Io sono Ingegnere civile, non saprei dirti quale è la ingegneria più difficile, in quanto le difficoltà sono soggettive, ma ti posso dire dati alla mano quali sono quelle + facili:

GESTIONALE e CHIMICA.

Per rendersene conto è sufficiente confrontare i tempi medi in cui gli studenti portano a compimento un corso di studi delle anzidette ingegnerie e quello di altre ingegnerie come (informatica - elettronica - civile - meccanica)

Mediamente in ingegneria gestionale e chimica ci si laurea in 6 anni.

Al contrario nelle altre ingegnerie si parte dai 7 anni in su fino ad arrivare agli 8 anni medi di CIVILI - MECCANICI - INFORMATICI.
Caro mio devo darti torto ahimè
la differenza tra chimica e gestionale è abissale....non tener conto di quei fattori di merito che nn contano nulla....io sono iscritto ad ingegnaria chimica e so cosa si passa... non si può capire se non si è dentro....se tornassi indietro sceglierei cmq gestionale...si fatica la metà e si trova il doppio dei posti di lavoro....
concordo con chi dice ce le industriali sono le + difficili (chimica, meccanica) ma ripeto può parlare solo chi l'esperienza la vive e non per sentito dire ;)....
ed io sono da 7 anni in questo calvario!! :D

P.s. parole di un prof di cui nn faccio il nome al consiglio di corso di laure (io sono rappresentante degli studeti) :
La nostra ingegneria chimica è una casta, ci invidiano da tutta Europa, i nostri laureati occupano posti di prestigio...dovete farvi il culo!!

In risposta alla mia richiesta di modificare il piano di studi di indirizzo ambientale!! :rolleyes:

Vega25
01-10-2004, 16:05
Cmq al di là di quella che può essere la singola esperienza stai convenendo anche tu con me che ci sono di corsi di laurea che richiedono meno tempo rispetto agli altri.

E' questo il nocciolo della questione, ed il minore tempo comporta tutta quella serie di coneguenze di cui parlavo prima.

La difficoltà è una cosa soggettiva, io ad esempio ho trovato + difficoltà a preparare l'esame di chimica piuttosto che l'esame di scienza delle costruzione per preparare il quale ho dovuto studiare circa 4.000 pagine di libri.

Il parametro, l'unico che accomuna i vari corsi di laurea, e continuo a ripeterlo è il tempo che uno studente medio impiega per portare a compimento gli studi.

A me personalmente risulta che mediamente a Napoli gli iscritti in ingegneria gestionale riescono a laurearsi in poco + di 6 anni.

Fenomeno85
01-10-2004, 17:05
bhe da quanto sto vedendo in ingegneria informatica al poli di milano è tutt'altro che una passeggiata :( ... fisica e analisi matematica sto facendo un macello :muro:

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

zebrone
05-10-2004, 11:11
Io ho fatto ing. informatica ma secondo me le più difficili sono elettronica e civile ramo strutture :eek:

Ermenegildino
05-10-2004, 12:49
Io comincio quest'anno ing. meccanica a padova...fatemi gli auguri!!

smeg47
05-10-2004, 12:55
Originariamente inviato da zebrone
civile ramo strutture :eek:


:winner: :sofico:

jeffryeretico
06-10-2004, 22:23
ciao,
mintrometto nell'argomento.
anche se ho ormai 23 anni, vorrei diventare qualcuno, sto valutando i iscrivermi all'università..ma non so ancora cosa fare.


sto valutando le lauree che promettono un futuro più roseo rispetto alle altre:


-informatica.
-economia.
-ingegneria gestionale.

questultima mi fà paura perchè in matematica sono sempre stato un somaro.

che suggerimenti vi sentite di darmi? almeno, confermate che ing. gestionale è una buona scelta per fare carriera?

grazie
ciao

fabio80
09-10-2004, 15:58
Originariamente inviato da fransys
ingegneria gestionale


energetica, nucleare, meccanica, elettronica, ma dipende molto dalla specializzazione....

forse ing fisica pesta duro, o ing matematica...

più facili: gestionale ( e ci sono dentro), informatica, civile...

questo a livello di programmi, a quanto ne so... poi il tutto dipende se uno è preso dalle materie e se ha voglia di sbattersi....


cmq, c'è l'insana mania, anche in esami "leggeri", di stangare a nastro alle sessioni di esame perchè è tradizione che a ing ci debba essere un x quota di segati... e fu così che pure a economia ne respinsero al primo appello una percentuale spaventosa :D

jeffryeretico
09-10-2004, 16:01
ciao,
ma tu dicevi che sei partito da zero con la matematica.
allora forse sei un piccolo genio..
ho snetito dire che in ingegneria i prof. vanno come dei pazzi con la matematica.

come hai fatto a stargli dietro????

fabio80
09-10-2004, 16:07
Originariamente inviato da jeffryeretico
ciao,
ma tu dicevi che sei partito da zero con la matematica.
allora forse sei un piccolo genio..
ho snetito dire che in ingegneria i prof. vanno come dei pazzi con la matematica.

come hai fatto a stargli dietro????


sono partito da zero perchè ho litigato al liceo con quella di matematica e ho preso la maturità scientifica senza sapere una ceppa di analisi, fisica e trigonometria ma usando la forza bruta umanistica :p

per il resto, di geniale non ho nulla, semplicemente quel che non sapevo me lo sono fatto da me... in effetti il triennio l'ho finito in 4 anni, complice anche il fatto che il metodo di studio da liceo all'uni non funziona e "iparare a dare gli esami" è una cosa che si apprende sulla propria pelle

per andare veloci lo fanno, e se ne fregano di come tu sia messo: metterti in pari, turare le lacune, prepararti decentemente dipende da te. l'università è una cosa molto individualistica, almeno, per me così è stato perchè solo al terzo anno ho trovato un gruppo di studio decente

considera poi che analisi e fisica le fanno al primo anno, dove c'è un esubero di matricole e i prof scremano senza problemi perchè gli secca avere le platee sterminate a lezione... con gli anni diventano un pò più umani e il rapporto è più da studente e professore che non matricola-professore....

comuqnue se ce l'ho fatta io ce la possono fare tutti

:D :D :D

giulioballio
16-10-2004, 07:51
Originariamente inviato da fabio80


forse ing fisica pesta duro, o ing matematica...




finalmente citata la mia facoltà

fabio80
16-10-2004, 12:49
Originariamente inviato da giulioballio
finalmente citata la mia facoltà

esiste da un paio d 'anni se non erro, molti non sanno nemmeno che ci sia... non puoi pretendere...

nabuport
19-05-2008, 00:16
Dico la mia: mi sono appena laureato in ign. gestionale (triennale). Come universita' e' impegnativa ma nulla di impossibile. Con un po' di impegno e un giusto metodo di studio si finisce senza problemi;) . La consiglio a tutti poiche' ora che mi sto affacciando sul mondo del lavoro vedo che le offerte non mancano....poiche' l'ing. gestionale e' un po' come il prezzemolo (e anche come michelasso:D ). Se dovessi tornare indietro la rifarei.

billybilly
19-05-2008, 12:05
Le ingegnerie a carattere industriale son tutte difficili poi è logico.... se segui un ingegneria e (soprattutto nella specialistica) scegli di seguire solo dei corsi cuscinetto per la serie laureamoci e chi se ne frega di quello che imparo e di come mi formo dal punto di vista accademico...allora te la cavi in tutte (ne ho viste di persone poco competenti laurearsi col titolo di ingegneri).... penso che stia tutto a te.... scegliere quello che ti interessa e seguire corsi che anche se difficili ti possano lasciare qualcosa in più per diventare una figura professionale più completa.
A livello occupazionale i gestionali hanno più sbocchi sopratutto nelle grandi citta dove si offrono principalmente servizi, anche se ing. Gestionale è sicuramente la più facile (parlo a nome di gente che impazzendo o non capendo niente di materie di vera ingegneria si son spostati nel gestionale specializzandosi in circa 1,5 anni invece che 2).
Ogni cosa che fai non deve essere pesata sul più facile o difficile.... questo ti rovina solo la vita... formati in un campo di tuo interesse e se sei interessato trovi passione anche a fare le cose difficili e avrai grandi soddisfazioni. Stare a fare una scelta sul più difficile o più facile è un discorso da ragazzino da 16 anni (Senza offesa è) questo rovina moltissimo il nome di noi ingegneri.... ormai aggrappandosi sugli specchi si laureano in tanti e pochi realmente convinti e capaci. Per uscire dal gruppo, essere un vero professionista, e distinguerti dalla massa dei neolaureati... cerca di avere grande interesse per un campo dell'ingegneria.
Io faccio parte della corrente di pensiero che dice : Laurearsi non deve essere un diritto MA un dovere!!!! avere la possibilità di intraprendere un percorso di studi DEVE essere un diritto ma nel momento in cui non si dimostrano le competenze, gli interessi o la voglia necessaria al raggiungimento della laurea non dovrebbe essere data la possibilità di continuare (ciucciando cosi risorse economiche e non a chi invece dimostra un mega sbattimento per arrivare dove vuole).
Morale : scegli quello che vuoi fare, quello che vuoi essere, trova interesse in quello che vuoi fare e fallo per te (non laurearti perchè cosi è contenta la mamma e il papà come l'80% dei ragazzi di oggi).
Nem Battaglieri Sot Decis!!! :D
ciaooooo

pietro84
19-05-2008, 20:50
in realtà tutte le ingegnerie sono facili....

e sfornano disoccupati....quindi scegliete altro e lasciate in pace i già ingegneri!!!

:D

frequento ingegneria e non ho ancora visto un neolaureato che rimane disoccupato per più di due settimane.
cmq dipende dalla facoltà e dagli esami a scelta inseriti nel piano di studio.
La difficoltà e simile per tutti gli indirizzi in generale.

Fedozzo
19-05-2008, 21:06
C'è una vecchia leggenda che vuole che per qualche motivo ingegneria gestionale sia un po piu semplice rispetto le altre.

Trattasi appunto di leggenda, dovuta spesso all'ignoranza delle persone che ne parlano.
Sinceramente per lo studente medio che si vuole avvicinare ad ingegneria consiglierei tutto tranne che gestionale, ed ecco il perchè.
A differenza di altre ingegnerie piu "empiriche" ingegneria gestionale prevede studi di analisi matematica doppi rispetto a tutte le altre ingegneria, questo come propedeucidità ad altri esami esclusivi come Ricerca Operativa 1,2,3.
In particolare questi 3 esami richiedono forti basi matematiche e, aimè, sono sostenute ad oggi senza alcun libro di testo, ma arrangiandosi con delle dispense, spesso piene di errori, dei professori, e con gli appunt iche come uno schiavo bisogna scriversi e rilegar a velocita supersonica.

Come potete vedere in firma parlo per esperienza personale, e devo dire che mi sono trovato piu tranquillo a sostenere esami di Fisica Generale in comune a tutte le ingegnerie, con alla base una mentalita piu classica, che scervellarsi su ottimizzazione combinatoria tipica dei gestionali.

Per carita, lungi da me fare "engineer-war" ma le matricole che esordiscono " ah, chimica è diversa da gestionale" come ad usarla come metri di misura della semplicità... beh, se non sapete di cosa parlate, da bravi, tacete. :)

PS
ingegneria gestionale è un ingegneria industriale ( almeno a tor vergata abbiamo esami molti esmai in comune con ENERGETICA )

mark41176
19-05-2008, 22:50
brevemente:
io sono ing elettrico v.o. non posso giudicare più facile o più difficile un altro corso di laurea che non ho fatto... quindi io non darei torto a chi ha già fatto notare che la domanda probabilmente è stata posta male.... ma qui ognuno ha diritto di proporre l'argomento che vuole, ci mancherebbe!

un dato "oggettivo" resta quello dei dati almalaurea e questo non potete negarlo..... ricordo benissimo che il mio corso di elettrica (non perchè l'abbia fatto io!!!) aveva una tempistica media di conseguimento della laurea (vecchio ordinamento) esattamente pari a 8,2 anni......... indubbiamente uno dei puù lunghi... e nemmeno questo potete negarlo

più interessante invece parlare di quali corsi offrono al momento (e per il prossimo futuro) i migliori sbocchi lavorativi in Italia

io non mi riferisco a delle mie personali intuizioni ma a ciò che leggo con i miei occhi quando faccio ricerca di lavoro (o almeno fino a qualche settimana fa):
mi risulta che ing. meccanica, ing. gestionale ed ing. chimica siano le figure più ricercate, almeno nel nostro paese

...non snobberei ing gestionale perchè vi posso garantire che se vi capita l'occasione giusta potreste fare carriera prima di molti altri con lauree in ing di diverso indirizzo (a parità di capacità)

ma se mi permettere mi tengo stretto la mia laurea ;)
ho fatto lo "pseudo-gestionale" ottenendo ottimi risultati ed ora, cambiando lavoro, son passato a mansioni molto più tecniche.... sempre con il massimo rispetto potrei dirvi che è meglio sapere di tutto anzichè essere specializzati solo per alcune mansioni, forse con una laurea solo gestionale (*) si potrebbero avere un pò di difficoltà ad occuparsi di profibus o cataforesi ;)
...scusatemi per la digressione.... di queste cose ne parlo sempre con enorme rispetto per tutti..... ho adorato il mio lavoro quando mi sono occupato di mansioni gestionali ;)

(*) ricordiamo però che certi stessi tipi di indirizzi possono prevedere anche percorsi di studio diversi... cioè una laurea in ing gestionale ad esempio può essere presa anche facendo esami più tecnici

matt22222
19-05-2008, 23:03
OT

mark ma hai cambiato lavoro? l'ultima volta che ho letto un tuo post stavi nella fabbrica di ceramiche ( o ricordo male ?? ))

fine ot

per il 3d:

per me non ne esiste una più facile o difficile, dipende in quali materie uno è più portato, dagli interessi da cui si è mossi.

certo poi dipende anche dai prof che tengono il corso,da che tipo di esami fanno, da come sono impostati i programmi dei corsi, ecececec
insomma, come ha già detto qualcuno, le variabili sono tante e non tutte governabili

mark41176
19-05-2008, 23:28
OT
....mark ma hai cambiato lavoro? l'ultima volta che ho letto un tuo post stavi nella fabbrica di ceramiche ( o ricordo male ?? ))
...

confermo ;)

int main ()
20-05-2008, 10:05
ingegneria gestionale

che gran cazzata:rolleyes: :mbe:

giulioballio
20-05-2008, 10:07
di sicuro da noi a ing. matematica c'è la media più alta dal politecnico al punto che uno studente mediamente bravo si ritroverò con una media più bassa rispetto a fare altre facoltà

kestral
20-05-2008, 21:34
C'è una vecchia leggenda che vuole che per qualche motivo ingegneria gestionale sia un po piu semplice rispetto le altre.

Trattasi appunto di leggenda, dovuta spesso all'ignoranza delle persone che ne parlano.
Sinceramente per lo studente medio che si vuole avvicinare ad ingegneria consiglierei tutto tranne che gestionale, ed ecco il perchè.
A differenza di altre ingegnerie piu "empiriche" ingegneria gestionale prevede studi di analisi matematica doppi rispetto a tutte le altre ingegneria, questo come propedeucidità ad altri esami esclusivi come Ricerca Operativa 1,2,3.
In particolare questi 3 esami richiedono forti basi matematiche e, aimè, sono sostenute ad oggi senza alcun libro di testo, ma arrangiandosi con delle dispense, spesso piene di errori, dei professori, e con gli appunt iche come uno schiavo bisogna scriversi e rilegar a velocita supersonica.

Come potete vedere in firma parlo per esperienza personale, e devo dire che mi sono trovato piu tranquillo a sostenere esami di Fisica Generale in comune a tutte le ingegnerie, con alla base una mentalita piu classica, che scervellarsi su ottimizzazione combinatoria tipica dei gestionali.

Per carita, lungi da me fare "engineer-war" ma le matricole che esordiscono " ah, chimica è diversa da gestionale" come ad usarla come metri di misura della semplicità... beh, se non sapete di cosa parlate, da bravi, tacete. :)

PS
ingegneria gestionale è un ingegneria industriale ( almeno a tor vergata abbiamo esami molti esmai in comune con ENERGETICA )

Ehm... mi sono laureato 2 anni fa ad Ing. Informatica a Tor Vergata. Esame di algoritmi e strutture dati qualcosa come 12 promossi su oltre 400 candidati in tutte le sessioni disponibili durante l'A.A... poi hanno cambiato prof...

Beh, quando ho visto che aria tirava ho cercato di infilare nel piano di studi più corsi possibili di ing. gestionale che comunque reputavo interessanti (tipo Ricerca Operativa). Voto più basso 29.

Moltissima gente ai miei tempi la chiamavano Ingegneria delle Merendine. Ma devo ammettere che, per quanto ho potuto vedere, a Roma2 ing. gestionale ha davvero ottimi professori (mitico Abramo!), nel senso davvero molto bravi nell'insegnare.

Satviolence
20-05-2008, 21:56
Secondo me... da quello che ho visto a Udine per il Vecchio Ordinamento l'ordine era il seguente:

1 - ing. civile orientamento costruttivo
2 - ing. meccanica / ing. elettronica a pari merito
3 - ing. civile altri orientamenti
tra questi primi 3 comunque non c'era grande differenza. Più staccata:
4 -ing. gestionale

Nel nuovo ordinamento a sensazione (sulla base di quello che mi raccontano):
1 - ing. civile orientamento costruttivo / ing. ambiente e risorse orientamento difesa del suolo e pianificazione territoriale
2 - ing. elettronica
3 - ing. meccanica / ing. ambiente e risorse altri orientamenti / ing. civile altri orientamenti.

Attualmente non saprei collocare ing. gestionale, perché sono comparsi molti orientamenti che si differenziano in modo abbastanza netto, suppongo anche per quanto riguarda la difficoltà.

Fedozzo
21-05-2008, 00:19
Ehm... mi sono laureato 2 anni fa ad Ing. Informatica a Tor Vergata. Esame di algoritmi e strutture dati qualcosa come 12 promossi su oltre 400 candidati in tutte le sessioni disponibili durante l'A.A... poi hanno cambiato prof...

Beh, quando ho visto che aria tirava ho cercato di infilare nel piano di studi più corsi possibili di ing. gestionale che comunque reputavo interessanti (tipo Ricerca Operativa). Voto più basso 29.

Moltissima gente ai miei tempi la chiamavano Ingegneria delle Merendine. Ma devo ammettere che, per quanto ho potuto vedere, a Roma2 ing. gestionale ha davvero ottimi professori (mitico Abramo!), nel senso davvero molto bravi nell'insegnare.

Non so con chi abbia fatto tu ricerca operativa ma quello che dici è assolutamente falso, basta andare sul sito che contiene i risultati degli esami di anni accademici passati e in nessun anno RO a avuto risultati ridicoli come " voto piu basso 29".
PS
abbiamo moltissimi esami in comune con energetica con un tasso di promozione del 5% exempla fisica 3 o generale o macchine.
plz non dite baggianate

kestral
21-05-2008, 08:17
Non so con chi abbia fatto tu ricerca operativa ma quello che dici è assolutamente falso, basta andare sul sito che contiene i risultati degli esami di anni accademici passati e in nessun anno RO a avuto risultati ridicoli come " voto piu basso 29".
PS
abbiamo moltissimi esami in comune con energetica con un tasso di promozione del 5% exempla fisica 3 o generale o macchine.
plz non dite baggianate

Non mi sono spiegato bene... Il MIO voto più basso tra gli esami di gestionale che ho dato è stato 29, non in generale tra tutti gli studenti di gestionale! :)

E non ho nemmeno detto che non ci siano esami difficili, solo che probabilmente ce ne sono meno rispetto ad altri indirizzi. Inoltre, come anche tu fai notare, gli esami più difficili sono quelli di altri indirizzi (fisica 3, macchine ecc.) e non quelli peculiari quali Ricerca Operativa, Grafi, Pianificazione dei Trasporti (?) ecc.

DarKilleR
21-05-2008, 13:56
Io parlo per la facoltà di Pisa...
e tenendo bene o male conto che la cosa è soggettiva, dipende molto dai prof che hai e dalla sede.

Qui la classifica è:

1)Meccanica
2)Civile
sono considerate praticamente a parimerito le più difficili..io da civile posso dire meccanica, qualche mio collega meccanico mi dice secondo lui è peggio civile.

3)elettronica
4)informatica
5)aereospaziale
6)nucleare
7)chimica
8)energetica
9)edile-architettura (l'unica cosa difficile è trovare il coraggio di seguire tutte le lezioni...perchè il carico di lavoro che devono sopportare di studio e applicazione dello studio è molto basso in confronto ad altre facoltà



Ad anni luce dalle sopra citate:

-) Gestionale

billybilly
21-05-2008, 15:48
meccanica??
ma dubito fortemente....
cmq è inutile la domanda di questo post non ha senso....
il gestionale dirà sempre che ing. gestionale è la + difficile..... l'informatico come me che ing. informatica è na menata.... l'ing. nucleare la sua.... ecc...eccc...ecc.... ma dai ma come si fa a dire cosa sia piu facile del piu difficile..... va bhe ing. è tosta ma in generale lo è sempre stata rispetto a altri tipi di università... ma bha... non capisco come si possan porre ste domanda :|

ciuketto
21-05-2008, 18:20
A cagliari edile-architettura è universalmente riconosciuta la facoltà più ridicola dacchè l'uomo abbia inventato il cavallo.:D :D
Esami da 10 crediti nei quali basta passarsi il progetto da una pennina all'altra, tanto il prof manco lo guarda..per farvi un'esempio.;)

Fedozzo
21-05-2008, 19:31
meccanica??
ma dubito fortemente....
cmq è inutile la domanda di questo post non ha senso....
il gestionale dirà sempre che ing. gestionale è la + difficile..... l'informatico come me che ing. informatica è na menata.... l'ing. nucleare la sua.... ecc...eccc...ecc.... ma dai ma come si fa a dire cosa sia piu facile del piu difficile..... va bhe ing. è tosta ma in generale lo è sempre stata rispetto a altri tipi di università... ma bha... non capisco come si possan porre ste domanda :|

sostanzialmente quoto.

Squilibrì
21-05-2008, 20:51
Secondo me:

1)Meccanica/Aerospaziale
2)Ing. Elettriconica/Civile
3)Ing. Informatica
4)Ing. Gestionale

Poi ci sono altri tipi di ing. ma non nè ho avuto esperienza diretta o inidiretta...

k0nn1ch1wa

scorpionkkk
22-05-2008, 11:38
Da ing. elettronico

1)aerospaziale/nucleare
2)elettronica/meccanica
3)informatica
...
4)edile
5)gestionale

Anche da me (La Sapienza) ingegneria gestionale è sempre stata (almeno per il VO) l'ingegneria della bella vita....ad edile si studiava ma si vivacchiava anche lì su alcuni esami..
elettronica/meccanica: gli operai della scienza, il sudore della fronte sul lavoro duro sia in qualità che in quantità.
aerospaziale/nucleare un pò meno quantitative ma dure qualitativamente.Però meno gente e quindi più prof. a disposizione.

Marilson
22-05-2008, 20:52
da ing. biomedico

1) Meccanica
2) Elettronica
3) Aerospaziale
4) Telecomunicazioni
5) Informatica
6) Automazione
7) Edile/Civile
8) Biomedica
9) Gestionale (staccata di molto dall'ottava)


L'ingegneria biomedica potenzialmente è abbastanza difficile, perchè potenzialmente richiede una preparazione interdisciplinare di un certo livello, ma alla fine per fare di tutto finisce che si fa male quasi tutto :(

Fedozzo
23-05-2008, 00:36
Mi sembra qua si vada molto per sentito dire, o meglio per " moda ".
Oggi va di moda dire che Gestionale è la piu facile , come 10 anni fa andava di moda dire che Civile era la piu facile.

Conosco studenti di altre ingegnerie che, trasferitisi a gestionale pensando di rilassarsi di piu, sono stati bocciati cosi tante volte che sono tornati da dove erano venuti.
Mettere in giro ste leggende puo essere anche pericoloso per le matricole :rolleyes:

Innominato
23-05-2008, 08:43
Apparte che è vecchio di 4 anni ...
Io sono di parte e dico quella che vorrei finire prima o poi:
energetica con specialistica in nucleare

pj4ever
23-05-2008, 19:58
Scusate ma da una parte la maggioranza di voi indica l'ingegneria gestionale come ben più semplice rispetto alle altre, dall'altra le statistiche dicono che è la facoltà con la percentuale più alta di neolaureati che trovano occupazione.

Mi verrebbe da dire che gli ingegneri gestionali sono dei gran furboni :sofico:

kestral
23-05-2008, 22:33
Scusate ma da una parte la maggioranza di voi indica l'ingegneria gestionale come ben più semplice rispetto alle altre, dall'altra le statistiche dicono che è la facoltà con la percentuale più alta di neolaureati che trovano occupazione.

Mi verrebbe da dire che gli ingegneri gestionali sono dei gran furboni :sofico:

Quello che dici è vero. I gestionali trovano lavoro più facilmente degli altri ingegneri in quanto possono ricoprire ruoli in praticamente tutte le società, al di là del settore di appartenenza.

Sicuramente è un indirizzo molto facile da far valere sul mercato del lavoro e anche piuttosto interessante secondo me.

Fedozzo
26-05-2008, 00:47
L'ingegneria gestionale prevede l'approccio scientifico ed ingegneristico a qualsiasi applicativo di carattere gestionale e direzionale.
Leggasi tecnicamente " gestione e direzione dei processi produttivi" la competenza formalmente riconosciuta.
Và da se che ha applicazioni praticamente ovunque.

mark41176
26-05-2008, 19:13
:stordita: oh... scusate l'intromissione e che nessuno se la prenda per le mie parole

come si vede la mentalità da "studente" d'ingegneria!! :D

perdonatemi la battuta, ma in realtà vorrei che le mie parole venissero intese con la giusta criticità!

quando dite "ingegneria nucleare....... aerospaziale........ energetica ad indizzo nucleare....... matematica......... fisica...... etc...."
io vi rispondo che i propositi sono una cosa e la realtà è un'altra!
credete davvero che basti essere dei geni per sfondare nella vita? ovvero che basti essere di un altro livello per avere la certezza di arrivare un gradino sopra gli altri?

ve lo dico solo per "realismo" e non certo per spegnere i sogni della gente che magari si impegna e merita tutto il meglio che ci possa essere:
un bel pò di "nucleari" e "aerospaziali" si ritrovano a svolgere mansioni che sebbene siano cmq di loro gradimento potevano farlo senza quel loro tipo di indirizzo............
perciò io snobberei affatto lauree come "ing. gestionale", certo è chiaro che più sei tecnico e meglio ti puoi adattare a qualsiasi tipo di mansione futura ma non crediate che ad esempio "l'energetico ad indirizzo nuclare" faccia davvero quel mestiere........ ricordatevi che siamo in Italia!

poi, per carità, uno può andarsene benissimo all'estero e sfondare facendo proprio ciò per cui ha studiato, i sogni sono un diritto.... in fondo uno su 100'000 ce la fa

The Doctor 77
26-05-2008, 20:32
..........un bel pò di "nucleari" e "aerospaziali" si ritrovano a svolgere mansioni che sebbene siano cmq di loro gradimento potevano farlo senza quel loro tipo di indirizzo............



Scusa per il "cut", ma volevo sottolineare soprattutto quella frase.....dato che si adatta perfettamente alla mia situazione attuale.

Il problema comunque risiede nell'industria e nel mercato italiano, si sente dire continuamente che si è alla ricerca di figure tecniche da inserire ma la realtà è ben diversa...

Innominato
27-05-2008, 12:35
:stordita: oh... scusate l'intromissione e che nessuno se la prenda per le mie parole

come si vede la mentalità da "studente" d'ingegneria!! :D

perdonatemi la battuta, ma in realtà vorrei che le mie parole venissero intese con la giusta criticità!

quando dite "ingegneria nucleare....... aerospaziale........ energetica ad indizzo nucleare....... matematica......... fisica...... etc...."
io vi rispondo che i propositi sono una cosa e la realtà è un'altra!
credete davvero che basti essere dei geni per sfondare nella vita? ovvero che basti essere di un altro livello per avere la certezza di arrivare un gradino sopra gli altri?

ve lo dico solo per "realismo" e non certo per spegnere i sogni della gente che magari si impegna e merita tutto il meglio che ci possa essere:
un bel pò di "nucleari" e "aerospaziali" si ritrovano a svolgere mansioni che sebbene siano cmq di loro gradimento potevano farlo senza quel loro tipo di indirizzo............
perciò io snobberei affatto lauree come "ing. gestionale", certo è chiaro che più sei tecnico e meglio ti puoi adattare a qualsiasi tipo di mansione futura ma non crediate che ad esempio "l'energetico ad indirizzo nuclare" faccia davvero quel mestiere........ ricordatevi che siamo in Italia!

poi, per carità, uno può andarsene benissimo all'estero e sfondare facendo proprio ciò per cui ha studiato, i sogni sono un diritto.... in fondo uno su 100'000 ce la fa

Ma tu sei filosofo? Perchè io, da studente d'ingegneria che hai citato più volte, ho solamente risposto alla domanda del primo messaggio, non so tu che viaggi mentali ti sei fatto.

Murphy
27-05-2008, 13:55
Scusate ma da una parte la maggioranza di voi indica l'ingegneria gestionale come ben più semplice rispetto alle altre, dall'altra le statistiche dicono che è la facoltà con la percentuale più alta di neolaureati che trovano occupazione.

Mi verrebbe da dire che gli ingegneri gestionali sono dei gran furboni :sofico:

perchè in italia ci sono molte aziende di consulenza quindi trovono largo impiego!

qua dove sono io si fa sap, ed è pieno di ing. gestionali!

io sono ing. informatico e per ora mi accontento di fare il consulente(sono anche indirizzo automazione, quindi non centro nulla), appena posso cambio lavoro di sicuro!

ciao

mark41176
27-05-2008, 20:05
Ma tu sei filosofo? Perchè io, da studente d'ingegneria che hai citato più volte, ho solamente risposto alla domanda del primo messaggio, non so tu che viaggi mentali ti sei fatto.

avevo di proposito detto di leggere con criticità per non sentirvi chiamati in causa

se mi fossi riferito a te avrei scritto: "Innominato etc..."

ing energetica o nucleare o quello che volete voi, non mi permetto di criticare nessuno perchè anch'io mi son preso una laurea (ing elettrica) che per svolgere mansioni anche di un certo livello non era necessario che io mi riempissi il piano di studi con gli esami più difficili di questo mondo!!
quindi capite che è un'autocritica, una piccola testimonianza
e basta

Innominato
27-05-2008, 20:25
se mi fossi riferito a te avrei scritto: "Innominato etc..."

No perchè quando ho letto

ma non crediate che ad esempio "l'energetico ad indirizzo nuclare" faccia davvero quel mestiere........ ricordatevi che siamo in Italia!

poi, per carità, uno può andarsene benissimo all'estero e sfondare facendo proprio ciò per cui ha studiato, i sogni sono un diritto.... in fondo uno su 100'000 ce la fa
Pensavo ti riferissi a me.
Comunque visto che ci sono ti dico che a me basterebbe la triennale in energetica e spero di trovare un lavoro che in qualche modo abbia a che fare con questo, e non penso che un gestionale possa "soffiarmi il posto", ma non ho problemi a fare altri lavori, pensa che ho una piccola azienda agricola quindi mi adatto, la specialistica nucleare la sceglierei solo per sfizio diciamo.

-Slash
27-05-2008, 23:58
a napoli secondo me

1) aereospaziale
2) informatica/meccanica/elettronica

per quello che ho constatato tramite amici: gestionale, civile, edile, edile ed architettura sono molto piu facili.

io faccio informatica.

antoniod82
30-05-2008, 15:01
dipende da dove si studia, da che prof s'incontrano:
a salerno:

1)elettronica (nn lo dico io che ci sto, ma è universalmente riconosciuto)
2)meccanica
3) chimica
4)civile
ecc..

INdigeSTO
26-10-2008, 19:57
Facciamo parlare i dati e non il sentito dire:

Laureati totali e fuoricorso fuori corso nel 2007.Solo lauree specialistiche
Ambiente e territorio:688 -297
Civile:709-374
Elettrica:223-108
Elettronica:922-505
Gestionale:1929-686
Informatica:1313-725
Meccanica:1305-605

Dati ricavati dal ministero qui:http://statistica.miur.it/scripts/IU/vIU2.asp
ed incrociati con altri dati http://statistica.miur.it/scripts/31gennaio/TOTALI.ASP

Quindi prendendo lo status di studente fuoricorso come indice della difficoltà del corso di laurea si può dire che in media in Italia le ingnerie più difficili sono:

Informatica: 55% studenti fuori corso
Elettronica: 55% studenti fuori corso
Civile: 53% studenti fuori corso
Elettrica: 48% studenti fuori corso
Meccanica: 46% studenti fuoricorso
Ambiente e Territorio: 43% studenti fuoricorso (attenzione laurea nuova)
Gestionale:36% studenti fuoricorso

A voi le considerazioni

Satviolence
26-10-2008, 20:43
Facciamo parlare i dati e non il sentito dire:

...

A voi le considerazioni

Beh... diciamo che dal tuo messaggio a quello immediatamente precedente è passato talmente tanto tempo che nel frattempo ci sono state 5 o 6 riforme universitarie...

fabio80
26-10-2008, 21:03
Facciamo parlare i dati e non il sentito dire:

Laureati totali e fuoricorso fuori corso nel 2007.Solo lauree specialistiche
Ambiente e territorio:688 -297
Civile:709-374
Elettrica:223-108
Elettronica:922-505
Gestionale:1929-686
Informatica:1313-725
Meccanica:1305-605

Dati ricavati dal ministero qui:http://statistica.miur.it/scripts/IU/vIU2.asp
ed incrociati con altri dati http://statistica.miur.it/scripts/31gennaio/TOTALI.ASP

Quindi prendendo lo status di studente fuoricorso come indice della difficoltà del corso di laurea si può dire che in media in Italia le ingengerie più difficili sono:

Informatica: 55% studenti fuori corso
Elettronica: 55% studenti fuori corso
Civile: 53% studenti fuori corso
Elettrica: 48% studenti fuori corso
Meccanica: 46% studenti fuoricorso
Ambiente e Territorio: 43% studenti fuoricorso (attenzione laurea nuova)
Gestionale:36% studenti fuoricorso

A voi le considerazioni

dalle tue considerazioni emergerebbe che informatica è difficile tanto quanto elettronica e più difficile di meccanica o elettrica

direi che non ci siamo :D

Satviolence
26-10-2008, 21:21
Che bello! Ricomincia la gara a chi ce l'ha più lungo... :sofico:
Io alla fine mi sono convito che alla domanda "qual'è la facoltà più difficile" non si può dare una risposta valida in assoluto.
La stessa facoltà può essere più o meno difficile a seconda delle università che si considerano. Io per esempio posso dare un giudizio sulla mia esperienza, che si basa sulle Università di Udine e Trieste, ed è valida solo in questo ambito.

Detto questo, è possibile fare un eccezione per l'ingegneria gestionale e dire che è senz'altro la più facile: quindi possiamo concludere che gli ingegneri gestionali lo hanno minuscolo :D .

mark41176
26-10-2008, 21:24
Facciamo parlare i dati e non il sentito dire:
........
Quindi prendendo lo status di studente fuoricorso come indice della difficoltà del corso di laurea si può dire che in media in Italia le ingengerie più difficili sono......


questa ipotesi non mi convince........
come si fa a comparare una facoltà ad esempio con 100 iscritti di cui 50 sono fuoricorso con una che ha 1000 iscritti di cui magari 250 sono fuoricorso :mbe:

è troppo semplice dire che la prima con il 50% di fuoricorso sia più difficile rispetto all'altra con "solo" il 25% di fuoricorso.......... a parità di che?
le parità percentuali non sono un riferimento attendibile...

....sono innumerevoli le variabili che rendono diverse le difficoltà tra un indirizzo e l'altro

fabio80
26-10-2008, 21:28
Che bello! Ricomincia la gara a chi ce l'ha più lungo... :sofico:
Io alla fine mi sono convito che alla domanda "qual'è la facoltà più difficile" non si può dare una risposta valida in assoluto.
La stessa facoltà può essere più o meno difficile a seconda delle università che si considerano. Io per esempio posso dare un giudizio sulla mia esperienza, che si basa sulle Università di Udine e Trieste, ed è valida solo in questo ambito.

Detto questo, è possibile fare un eccezione per l'ingegneria gestionale e dire che è senz'altro la più facile: quindi possiamo concludere che gli ingegneri gestionali lo hanno minuscolo :D .

considerando che la dimenzione del martello è inversamente proporzionale al grado di ingegnerizzazione, direi che i gest se la passano alla stragrande :D

detto questo domani mi licenzio e mi fiondo in banca che mi si sta restringendo :O

85francy85
27-10-2008, 05:28
considerando che la dimenzione del martello è inversamente proporzionale al grado di ingegnerizzazione, direi che i gest se la passano alla stragrande :D

detto questo domani mi licenzio e mi fiondo in banca che mi si sta restringendo :O

il livello medio cala drammaticamente tra i gestionali. un buon 50% sono donne :asd:

INdigeSTO
27-10-2008, 07:59
questa ipotesi non mi convince........
come si fa a comparare una facoltà ad esempio con 100 iscritti di cui 50 sono fuoricorso con una che ha 1000 iscritti di cui magari 250 sono fuoricorso :mbe:

è troppo semplice dire che la prima con il 50% di fuoricorso sia più difficile rispetto all'altra con "solo" il 25% di fuoricorso.......... a parità di che?
le parità percentuali non sono un riferimento attendibile...

....sono innumerevoli le variabili che rendono diverse le difficoltà tra un indirizzo e l'altro

Come vedi ho cercato di far parlare i dati statistici adottando come indicatore gli studenti fuoricorso(la discussione era basata solo sul sentito dire). Non ho alcune pretesa di dire quale università è più dura e quale no. L'ingengeria per me è una facoltà che principalmente ti forma la mente.
All'inizio si è disorientati, ma è giusto così, il biennio di ingegneria "deve" essere duro e serve a scremare chi vuole semplicemente scaldare la sedia e chi è intenzionato a proseguire. Io la vedo così. Superato il biennio si è ormai pratici del metodo di studio e proprio l'affrontare i problemi "ingegneristici" specifici di ogni classe che rende attraente il corso di laurea. Secondo me è il biennio è quello che incide maggiormente sullo status di studente fuoricorso.

Altra chicca Fonte almalaurea 2005
La prima busta paga a 1.136 euro
Il guadagno mensile netto dei laureati in Ingegneria è più alto della media. A un anno dalla laurea i laureati in Ingegneria guadagnano 1.136 euro contro i 986 euro del totale dei laureati. A tre anni, il guadagno mensile netto sale a 1.375 (contro 1.142 del totale), a cinque anni è di 1.540 contro 1.281 del totale. A cinque anni il guadagno è di 1.530 euro mensili netti per gli ingegneri civili, di 1.549 per i laureati in Elettronica, di 1.655 per chi ha fatto Ingegneria Gestionale e di 1.611 per i meccanici

Notate che la retribuzione premia proprio gli ingegneri Gestionali....quindi il lavoro duro non sempre premia

Detto questo....vorrei segnalare la massiccia presenza del gentil sesso anche nei corsi di laurea architettura-edile...

int main ()
27-10-2008, 08:18
ragà la + difficile è elettronica poi meccanica

DarKilleR
27-10-2008, 08:28
bhè tutto dipende dalla validità dei corsi in una determinata facoltà, dai professori che ci sono, quanto quella università in quel tipo di facoltà è un pioniere della ricerca e quindi ha prof migliori etc etc..

E a mio avviso, tutte le ingegnerie (gestionale a parte) fatte con una certa serietà e richiesta di risultati e nozioni, quindi con prof molto esigenti sono tutte equidifficili.

A Pisa si potrebbe dire:

1- Ing. Civile, dell'Ambiente e del Territorio (ma i secondi aggettivi non si capisce per cosa li hanno messi :muro: ) non ha nessun laureato in pari negli ultimi 8 anni, neanche i ragazzi del Sant'Anna riescono a laurearsi perfettamente in pari.
2- Ing. Meccanica
3- Ing. Elettronica
4- Ing. Aereospaziale
5- Ing. Informatica/Telecomunicazioni
6- Ing Nucleare e della sicurezza industriale
7- Ing. Elettrica
8- Ing Energetica
..
..
..
..
..
..
..
n - Ing. Gestionale :muro:

Naturalmente parlando di triennali e quindi facoltà in generale.

Se andiamo a vedere le specialistiche io posso riportare la mia esperienza di Civile, con 3 specialistiche a disposizione, Idraulica e Trasporti hanno una media di 3.5 anni per fare 2 di specialistica

Strutture ha una media di 6 anni per fare 2 di specialistica :mc: e forse a Pisa la specialistica in Strutturale è la più difficile assieme a quella in Automazione...


Poi Università che vai, usanze che trovi.

INdigeSTO
27-10-2008, 15:58
1- Ing. Civile, dell'Ambiente e del Territorio (ma i secondi aggettivi non si capisce per cosa li hanno messi :muro: ) non ha nessun laureato in pari negli ultimi 8 anni, neanche i ragazzi del Sant'Anna riescono a laurearsi perfettamente in pari.
2- Ing. Meccanica
3- Ing. Elettronica
4- Ing. Aereospaziale
5- Ing. Informatica/Telecomunicazioni
6- Ing Nucleare e della sicurezza industriale
7- Ing. Elettrica
8- Ing Energetica
..
..
..
..
..
..
..
n - Ing. Gestionale :muro:



Manca la navale...che visto il numero ridotto di laureati in Italia (33 ogni anno) è sempre dimenticata.
Questo è l'elenco del numero di laureati specialistici nel 2007
34/S - Ingegneria gestionale 1929
35/S - Ingegneria informatica 1313
36/S - Ingegneria meccanica 1305
32/S - Ingegneria elettronica 922
30/S - Ingegneria delle telecomunicazioni 871
28/S - Ingegneria civile 709
38/S - Ingegneria per l'ambiente e il territorio 688
26/S - Ingegneria biomedica 433
25/S - Ingegneria aerospaziale e astronautica 349
04/S - Architettura e ingegneria edile 324
27/S - Ingegneria chimica 229
31/S - Ingegneria elettrica 223
29/S - Ingegneria dell'automazione 212
33/S - Ingegneria energetica e nucleare 148
50/S - Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria 127
61/S - Scienza e ingegneria dei materiali 112
37/S - Ingegneria navale 33 :read: :read: :read:
100/S - Tecniche e metodi per la società dell'informazione 12

dreadknight
27-10-2008, 16:56
manca Ingegneria del cinema :O

verbatim91
27-10-2008, 17:07
manca Ingegneria Meccatronica :O

int main ()
27-10-2008, 18:00
manca Ingegneria Meccatronica :O

manca ingegneria sessuale applicata al lattice :O

wildsliver
27-10-2008, 18:01
sono un ing. elettronico v.o. laureato di recente a napoli.

ai tempi del vecchio ordinamento, il mio corso era il secondo piu pesante, surclassato solo da ing. delle tlc che era quasi improponibile. però aveva un senso, perchè ai tempi le tlc erano nel pieno boom. informatica un bel po' sotto, forse battuta anche da meccanica. diciamo che in linea di massima il settore che tirava di piu era ing.dell'informazione, e quello che tirava di meno era il filone aerospaziale/navale/edile.

ora mi sembra che le cose siano un po cambiate, con tlc che è quasi informatica e meccanica è salita tantissimo..forse attualmente è la piu pesante.

in generale mi sento di dire che buona parte del corso la fanno i prof..

Pess
27-10-2008, 18:03
Ovviamente Ing. Meccanica!! :sofico:

entanglement
27-10-2008, 19:04
Qual'è secondo voi? Qella più difficile, con gli esami più tosti?

non è ingegneria ma ti butterei lì scienza dei materiali a milano o padova

mark41176
27-10-2008, 22:09
...Notate che la retribuzione premia proprio gli ingegneri Gestionali....quindi il lavoro duro non sempre premia


mi trovo d'accordo con le parole segnate in neretto........ nel senso che non sempre viene premiato il lavoro duro..... ma ci sarebbe da chiedersi il perchè dovrebbe essere una cosa sbagliata?
perchè mai uno che studia più duramente dovrebbe avere per "diritto acquisito" il lavoro migliore? certe cose si conquistano sul campo, facendo le scelte giuste........ ciò che serve veramente non sempre è ciò che è più difficile!

...... un altro luogo comune poi è quello di pensare in ambito ingegneristico che il Gestionale si laurea faticando per forza di meno........
.... ed un altro ancora più sbagliato è quello di dare per scontato che nel mondo del lavoro l'ing. meccanico faccia proprio il meccanico, l'elettronico faccia l'elettronico, il civile faccia il civile.... etc, etc................
non è che voglia mettere in discussione i dati statistici però mi sembra superficiale non considerare che una buona fetta di laureati in ingegneria si ritrovi a svolgere ruoli diversi dal proprio indirizzo specifico..... e per fortuna a volte con enorme soddisfazione :D


Manca la navale...che visto il numero ridotto di laureati in Italia (33 ogni anno) è sempre dimenticata.
Questo è l'elenco del numero di laureati specialistici nel 2007
34/S - Ingegneria gestionale 1929
35/S - Ingegneria informatica 1313
36/S - Ingegneria meccanica 1305
32/S - Ingegneria elettronica 922
30/S - Ingegneria delle telecomunicazioni 871
28/S - Ingegneria civile 709
38/S - Ingegneria per l'ambiente e il territorio 688
26/S - Ingegneria biomedica 433
25/S - Ingegneria aerospaziale e astronautica 349
04/S - Architettura e ingegneria edile 324
27/S - Ingegneria chimica 229
31/S - Ingegneria elettrica 223
29/S - Ingegneria dell'automazione 212
33/S - Ingegneria energetica e nucleare 148
50/S - Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria 127
61/S - Scienza e ingegneria dei materiali 112
37/S - Ingegneria navale 33 :read: :read: :read:
100/S - Tecniche e metodi per la società dell'informazione 12

le posizioni degli indirizzi di ingengeria che ho segnato in neretto mi fanno riflettere.......... e rispecchia il nostro paese che va controcorrente :doh:
il resto dell'Europa ha investito meglio nel settore energetico ed ora l'Italia sta facendo una figuraccia contestando le direttive europee per la diminuzione delle emissioni entro i prossimi 10 anni!!
che tristezza..............

e premesso che ho sempre difeso l'ing. gestionale pur essendo io elettrico mi viene tristezza anche vedere l'alto numero di laureati a Gestionale: non è che uno possa impedire alla gente di scegliere di laurearsi in ciò che vuole, ma come ho sempre detto... quando sono in troppi a fare certe cose poi certi equilibri vengono sovvertiti: scusate ma sono realista...... a questo punto se continuerà ad esserci un'affluenza sempre maggiore a gestionale allora ben presto rischierà di svalutarsi.................. peccato...

barbapapa84
29-10-2008, 06:34
Ing. Elettronica sicuramente è the best :O

lordfrigo
29-10-2008, 21:30
Ing. Elettronica sicuramente è the best :O

dipende cosa vuoi fare nel mondo del lavoro..

barbapapa84
30-10-2008, 08:33
dipende cosa vuoi fare nel mondo del lavoro..

L'ingegnere elettronico. :)

verbatim91
30-10-2008, 09:07
Ovviamente Ing. Meccanica!! :sofico:

:sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

pietro84
30-10-2008, 15:10
sono un ing. elettronico v.o. laureato di recente a napoli.

ai tempi del vecchio ordinamento, il mio corso era il secondo piu pesante, surclassato solo da ing. delle tlc che era quasi improponibile. però aveva un senso, perchè ai tempi le tlc erano nel pieno boom. informatica un bel po' sotto, forse battuta anche da meccanica. diciamo che in linea di massima il settore che tirava di piu era ing.dell'informazione, e quello che tirava di meno era il filone aerospaziale/navale/edile.



scommetto che c'era Izzo :asd:

lordfrigo
30-10-2008, 19:33
beh se vuoi fare l'ingegnere elettronico è sicuramente la scelta migliore :O

intendevo...se vuoi stare tutto il giorno davanti a un pc a programmare... contento te

85francy85
30-10-2008, 19:34
intendevo...se vuoi stare tutto il giorno davanti a un pc a programmare... contento te

:confused:

lordfrigo
30-10-2008, 19:36
:confused:

beh guardate cosa fanno gli ingegneri elettronici in azienda... in università è tutto una figata.. poi nel mondo del lavoro cambiano LEGGERMENTE le cose

85francy85
30-10-2008, 19:49
beh guardate cosa fanno gli ingegneri elettronici in azienda... in università è tutto una figata.. poi nel mondo del lavoro cambiano LEGGERMENTE le cose
se uno va a programmare pic allora programmerà
se uno va a seguire il processo di costruzione del wafer non programerà di certo o per lo meno non il programmare "tradizionale"
se uno lavora con le FPGA non programma in senso stretto :stordita:
etc
non è una implicazione diretta è una delle possibilità :fagiano:

fabio80
30-10-2008, 20:12
se uno va a programmare pic allora programmerà
se uno va a seguire il processo di costruzione del wafer non programerà di certo o per lo meno non il programmare "tradizionale"
se uno lavora con le FPGA non programma in senso stretto :stordita:
etc
non è una implicazione diretta è una delle possibilità :fagiano:

se uno non trova altro che posto come programmatore indovina l'implicazione diretta sottostante :D

85francy85
30-10-2008, 20:27
se uno non trova altro che posto come programmatore indovina l'implicazione diretta sottostante :D

che in italia si richiedono solo programmatori a tutto spiano ? :stordita:

fabio80
30-10-2008, 20:30
che in italia si richiedono solo programmatori a tutto spiano ? :stordita:

diciamo che non si stracciano le vesti per gli elettronici in senso stretto

barzi
01-11-2008, 20:49
Riguardo la difficoltà credo che le più difficili (attenzione più difficili non implica che sia poi piu facile trovare lavoro con queste lauree, anzi...) siano

- Ingegneria Matematica
- Ingegneria dell'Automazione

Riguardo la seconda la trovo molto vicina alla prima. Infatti ci sono pubblicazioni di controlli automatici fatte da matematici puri. Ho notato inoltre che gli esami che spaventano maggiormente sono quelli di analisi (o cmq esami inerenti la matematica). A ingegneria matematica sono TUTTI come analisi. Quindi in base a questo ragionamento è anche la piu difficile no?

FagioloOne
01-11-2008, 21:58
Molto soggettivo
Io facendo ing. informatica Padova devo dire che siamo ai livelli di meccanica e aereospaziale. Poi dipende, io a programmare mi diverto altri a vedere una sola linea di codice inziano a tubare.

Comunque penso che delle differenze esistano ma differiscono da universita' a universita'.

D3stroyer
02-11-2008, 01:38
io mi sto laureando in informatica, ma voglio a tutti i costi diventare un fruttivendolo. Spero che con la laurea sia piu' facile realizzare il mio sogno :(

imho è difficile dire quale sia la piu' difficile..secondo la mia ottica le ingegnerie "meno" logiche sono le piu' difficili. Chimica ad esempio, ma anche elettronica ed informatica non sono esattamente "logiche". Gestionale non vedo niente di particolarmente astratto anche se..tanti esami sono gli stessi per tutte alla fine.

Ma poi che discorso è..come se un ingegnere elettronico DAVVERO facesse solo materie legate all'elettronica..da noi (Parma) le differenze tra elettronica ed informatica sono minime, forse 8 esami su 30 per la triennale e spero di piu' per la specialistica :asd: (spero per chi la fa).

85francy85
02-11-2008, 08:11
Riguardo la difficoltà credo che le più difficili (attenzione più difficili non implica che sia poi piu facile trovare lavoro con queste lauree, anzi...) siano

- Ingegneria Matematica
- Ingegneria dell'Automazione

Riguardo la seconda la trovo molto vicina alla prima. Infatti ci sono pubblicazioni di controlli automatici fatte da matematici puri. Ho notato inoltre che gli esami che spaventano maggiormente sono quelli di analisi (o cmq esami inerenti la matematica). A ingegneria matematica sono TUTTI come analisi. Quindi in base a questo ragionamento è anche la piu difficile no?

Non penso.
L'ingegneria piu difficile è quella che fai senza capirci una mazza e comunque senza essere appassionato. Che sia poi informatica, elettronica, tlc, meccanica, matematica, elettrica o automatica ( a parte gestionale :asd:), direi che le difficolta sono abbastanza prossime tra loro. Forse meccanica spicca sulle altre, forse

REN88
02-11-2008, 12:15
Non penso.
L'ingegneria piu difficile è quella che fai senza capirci una mazza e comunque senza essere appassionato. Che sia poi informatica, elettronica, tlc, meccanica, matematica, elettrica o automatica ( a parte gestionale :asd:), direi che le difficolta sono abbastanza prossime tra loro. Forse meccanica spicca sulle altre, forse

Che discorso idiota, non conosci minimamente i corsi in Ing. Gestionale in Italia, questi variano tantissimo da ateneo ad ateneo. In alcuni Atenei differisce di 4-5 esami da corsi come Ing.Meccanica in altri sono molto simili a Ing. Informatica e cambia anche la classe di Ingegneria.

Questi discorsi fatti senza considerare l'ateneo lasciano il tempo che trovano.:rolleyes:

REN88
02-11-2008, 12:37
Dati ricavati dal ministero qui:http://statistica.miur.it/scripts/IU/vIU2.asp
ed incrociati con altri dati http://statistica.miur.it/scripts/31gennaio/TOTALI.ASP


perchè quando provo ad accedere alle statistiche mi da questo errore??:cry:

Microsoft OLE DB Provider for ODBC Drivers error '80040e14'

[Microsoft][ODBC SQL Server Driver][SQL Server]Line 1: Incorrect syntax near '='.

/scripts/IU/vIU4.asp, line 196

fabio80
02-11-2008, 13:02
Non penso.
L'ingegneria piu difficile è quella che fai senza capirci una mazza e comunque senza essere appassionato. Che sia poi informatica, elettronica, tlc, meccanica, matematica, elettrica o automatica ( a parte gestionale :asd:), direi che le difficolta sono abbastanza prossime tra loro. Forse meccanica spicca sulle altre, forse

ma anche no, informatica come ingegneria è fasulla al pari di gestionale, e te lo dico da gestionale. che poi, anche qua, dipende, se fai l'ordinamento finanza hai le difficoltà di un bocconiano, se fai orientamento produzione lavori molto spesso al fianco dei meccanici con simile orientamento, che a loro volta sono snobbati dai meccanici duri & puri...

io so per certo una cosa, al politecnico un culo te lo fai sempre (anche a gestionale, sì, a parte i finance o management di cui sopra), poi esci e guadagni poco più di un peritino salvo avere un pacco di responsabilità e il miraggio della carriera che sarcazzo se siano panzane o meno

godetevi la vita, trombatevi tutte le studentesse erasmus e studiate l'inglese, le ferite da taglio degli esami tosti non servono a un cazzo

e imparate a relazionarvi, perdiogene, che l'aura di sfiga del politecnico in sede di colloquio pesa... frega niente a nessuno se avete dato gasdinamica con 30L e a quell'esame siete passati solo voi se poi andate al colloquio e parete dei disperati che per giunta scrivono pure inglese fluent nel CV e parlano peggio di totò nel celeberrimo film

my 2 cents

85francy85
02-11-2008, 14:18
Che discorso idiota, non conosci minimamente i corsi in Ing. Gestionale in Italia, questi variano tantissimo da ateneo ad ateneo. In alcuni Atenei differisce di 4-5 esami da corsi come Ing.Meccanica in altri sono molto simili a Ing. Informatica e cambia anche la classe di Ingegneria.

Questi discorsi fatti senza considerare l'ateneo lasciano il tempo che trovano.:rolleyes:

L' ironia non sta dalle tue parti. Non ho scritto che sono degli imbecilli ho solo sottolineato un certo live motive :asd: che vede spesso in modo goliardico prendere per il culo i gestionali. :rolleyes:

PS: se è quasi un corso di meccanica allora è meglio fare meccanica per bene piuttosto che meccanica con qualche esame di economia :stordita:

85francy85
02-11-2008, 14:22
ma anche no, informatica come ingegneria è fasulla al pari di gestionale, e te lo dico da gestionale. che poi, anche qua, dipende, se fai l'ordinamento finanza hai le difficoltà di un bocconiano, se fai orientamento produzione lavori molto spesso al fianco dei meccanici con simile orientamento, che a loro volta sono snobbati dai meccanici duri & puri...

io so per certo una cosa, al politecnico un culo te lo fai sempre (anche a gestionale, sì, a parte i finance o management di cui sopra), poi esci e guadagni poco più di un peritino salvo avere un pacco di responsabilità e il miraggio della carriera che sarcazzo se siano panzane o meno

godetevi la vita, trombatevi tutte le studentesse erasmus e studiate l'inglese, le ferite da taglio degli esami tosti non servono a un cazzo

e imparate a relazionarvi, perdiogene, che l'aura di sfiga del politecnico in sede di colloquio pesa... frega niente a nessuno se avete dato gasdinamica con 30L e a quell'esame siete passati solo voi se poi andate al colloquio e parete dei disperati che per giunta scrivono pure inglese fluent nel CV e parlano peggio di totò nel celeberrimo film

my 2 cents

Non faccio informatica ma elettronica. Alcuni esami di informatica (tra cui l'unico che ho ancora indietro :muro: in comune con il mio corso) non è di certo semplice. Ovviamente io scrivo con il presupposto di voler fare le cose per bene. Se uno si arrabatta purtroppo a volte passa lo stesso :muro:

fabio80
02-11-2008, 15:07
ma tu sai tutto? vai nella aziende di elettronica a controllare cosa fanno gli elettronici, programmano in java? se lavori sui sistemi embedded programmerai anche in C, ma ciò non vuol dire che l'elettronico programma e basta...

no, non so tutto, ma conosco un pò di elettronici che sono finiti appunto a programmare in java e si lagnano in continuazione.

quante aziende lavorano su sistemi embedded? o magari mi stai scrivendo da cupertino e io non lo so...

per inciso, poi, sai che mi frega. ai tempi, quando studiavo, pure io prendevo male le persone che mi disilludevano sulle magnifiche sorti e progressive del mondo del lavoro. è giusto che ognuno ci sbatta il muso di suo, e se va bane tanto meglio, se va male qualcuno aveva preammonito

fabio80
02-11-2008, 17:07
no, vedo, assolutamente non sei stizzito, è palese :D

dove sta gpc quando serve? o pierpo? :D

lordfrigo
02-11-2008, 17:43
no, vedo, assolutamente non sei stizzito, è palese :D

dove sta gpc quando serve? o pierpo? :D


eeheh

comunque quando andrete a lavorare e ci sbatterete il muso lo capirete da soli...

Murphy
02-11-2008, 18:16
quindi il tuo paio di amici che è finito a fare il programmatore indica che gli elettronici in italia programmano e basta... meno male che ne sei convinto tu...

anzi, per la cronaca, in italia tante aziende di elettronica lavora su sistemi embedded, ma quello non vuol dire "programmare" come si programma in java ecc... anche un azienda che progetta circuiti integrati ad hoc avrà degli ingegneri che "programmano" in qualche linguaggio di alto livello (c++) per descrivere funzionalità, ma ciò non vuol dire che fanno i programmatori... :doh:

PS per la cronaca, non è che ti sto "prendendo male" perchè mi stai disilludendo... per disilludere qualcuno bisogna partire da una base un pò più solida del "ho un paio di amici che..."

ho un paio di colleghi che sono elettronici che lavorano su sap, quindi niente di elettronica e niente di programmazione.

io ing. informatico lavoro sempre su sap e di programmazione vedo qualche riga di codice sql, e cmq quando c'è da scrivere il codice preparo l'analisi funzionale e altri la scrivono.

sono in aumento le società di consulenza, e di ing. elettronici, informatici, del ambiente ecc.. che fanno altro ne ho visti tanti.

Ciao;)

dreadknight
03-11-2008, 15:00
L' ironia non sta dalle tue parti. Non ho scritto che sono degli imbecilli ho solo sottolineato un certo live motive :asd: che vede spesso in modo goliardico prendere per il culo i gestionali. :rolleyes:


:eek: :eek:

LUVІ
03-11-2008, 15:13
"Live motive"? :eek:
"Ingegneria Matematica"? :eek: :eek:

:muro:

85francy85
03-11-2008, 15:27
:eek: :eek:

Quale parte dell' ASD non ti è chiara? :asd::asd:

85francy85
03-11-2008, 15:28
"Live motive"? :eek:
"Ingegneria Matematica"? :eek: :eek:

:muro:

1 idem
2 mbhe? :confused:

pegasoalatp
03-11-2008, 15:39
Quale parte dell' ASD non ti è chiara? :asd::asd:

live motive.....:cry:

VOGLIO la riforma delle elementari-superiori-universita'.


Comunque, sugli ing. gestionali hai ragione. Nella considerazione degli ingegneri VO vengono giusto appena sopra le lauree brevi.
:-)

85francy85
03-11-2008, 15:45
live motive.....:cry:

VOGLIO la riforma delle elementari-superiori-universita'.

e 3 non vi pare che una parola scritta appositamente in modo errato seguita da un ASD non sia indicata in modo sufficientemente chiaro?

pegasoalatp
03-11-2008, 15:48
e 3 non vi pare che una parola scritta appositamente in modo errato seguita da un ASD non sia indicata in modo sufficientemente chiaro?

faccio ammenda, ma allora non ne capisco la necessita' nella frase (ma andiamo OT)

85francy85
03-11-2008, 15:50
faccio ammenda, ma allora non ne capisco la necessita' nella frase (ma andiamo OT)

e allora perchè la necessità dell'asd? :)

barzi
03-11-2008, 16:09
Sono abbastanza daccordo con quello che dice Fabio80.

Se non ci si sbatte il grugno tante cose non si capiscono e poi il fatto che la maggior parte degli elettronici finisce a fare l'informatico è vero ed è dovuto al semplice fatto che in Italia ci sono 1000000 aziende di consulenza informatica. Sono laureato da quasi 3 anni e ne ho conosciuta di gente. E ti garantisco che non sono solo un paio di amici ma sono molti di piu quelli che finiscono a programmare in JAVA che si occupano di sistemi informativi, quindi hanno a che fare con i vari SAP, SIEBEL ecc ecc.
Ste cose vengono insegnate all'Univ??? NO.
Quando si esce non si sa fare assolutamente niente.
E poi per rafforzare la mia tesi basta fare un giro sui vari monter, infojobs etc per rendersi conto quale l'offerta di lavoro che propongono in maniera preponderante.

Oltre agli "adattati" a fare i programmatori c'è un'altra categoria che è quella che si occupa di networking, ma per fare quel mestiere ti chiedono la certificazione CISCO (spesso è sufficiente una CCNA). Questo significa che preferiscono un laureato in lettere certificato CISCO che non un Ingegnere elettronico che ha un piano di studi con gli esami piu allucinanti possibili per lavorare con routers e reti.

Quello che si studia all'Univ. nel mondo del lavoro serve marginalmente (per non dire che non serve a un ca**o). L'Univ. fornisce SOLO un metodo per affrontare le cose. Punto.

Quindi daccordo quando si dice di pensare a trombare le studentesse, a evitare di essere snob e puristi a tutti i costi perche ci si sbatte il grugno. All'estero le cose sono piuttosto diverse. Per carità, non voglio infrangere i sogni di nessuno eh!!! Ma secondo me i gestionali alla fine lo metteranno in quel posto a tutti!!! :sofico:

Conosco un ragazzo che a 22 anni ha preso una CCNA e ha imparato benissimo a usare i sistemi derivati da *nix. Questo sta anni luce davanti a ingnegneri elettronici/informatici ecc ecc e vanno a bussargli alla casa per offrirgli lavoro. A quanti neolaureati capita che gli vadano a bussare alla casa per offrirgli lavori da INGEGNERI ELETTRONICI?

85francy85
03-11-2008, 16:21
Sono abbastanza daccordo con quello che dice Fabio80.

Se non ci si sbatte il grugno tante cose non si capiscono e poi il fatto che la maggior parte degli elettronici finisce a fare l'informatico è vero ed è dovuto al semplice fatto che in Italia ci sono 1000000 aziende di consulenza informatica. Sono laureato da quasi 3 anni e ne ho conosciuta di gente. E ti garantisco che non sono solo un paio di amici ma sono molti di piu quelli che finiscono a programmare in JAVA che si occupano di sistemi informativi, quindi hanno a che fare con i vari SAP, SIEBEL ecc ecc.
Ste cose vengono insegnate all'Univ??? NO.
Quando si esce non si sa fare assolutamente niente.
E poi per rafforzare la mia tesi basta fare un giro sui vari monter, infojobs etc per rendersi conto quale l'offerta di lavoro che propongono in maniera preponderante.

Oltre agli "adattati" a fare i programmatori c'è un'altra categoria che è quella che si occupa di networking, ma per fare quel mestiere ti chiedono la certificazione CISCO (spesso è sufficiente una CCNA). Questo significa che preferiscono un laureato in lettere certificato CISCO che non un Ingegnere elettronico che ha un piano di studi con gli esami piu allucinanti possibili per lavorare con routers e reti.

Quello che si studia all'Univ. nel mondo del lavoro serve marginalmente (per non dire che non serve a un ca**o). L'Univ. fornisce SOLO un metodo per affrontare le cose. Punto.

Quindi daccordo quando si dice di pensare a trombare le studentesse, a evitare di essere snob e puristi a tutti i costi perche ci si sbatte il grugno. All'estero le cose sono piuttosto diverse. Per carità, non voglio infrangere i sogni di nessuno eh!!! Ma secondo me i gestionali alla fine lo metteranno in quel posto a tutti!!! :sofico:

Conosco un ragazzo che a 22 anni ha preso una CCNA e ha imparato benissimo a usare i sistemi derivati da *nix. Questo sta anni luce davanti a ingnegneri elettronici/informatici ecc ecc e vanno a bussargli alla casa per offrirgli lavoro. A quanti neolaureati capita che gli vadano a bussare alla casa per offrirgli lavori da INGEGNERI ELETTRONICI?

insegnare SOLO il modo di affrontare i problemi non è di certo poco. Fino all'anno scorso ero convinto che i gestionali alla fine ce la metteranno nel deretano a tutti noi, almeno lasciaci sfogare con i gestionali e gli architetti fintanto che ne abbiamo le possibilità :asd:.

A parte gli scherzi gestionale è un ottimo corso di laurea il problema è la parola davanti....ingegneria. Insomma il rischio è che sia un misturotto con economia essendo un corso di laurea ibrido.

barzi
03-11-2008, 16:44
insegnare SOLO il modo di affrontare i problemi non è di certo poco. Fino all'anno scorso ero convinto che i gestionali alla fine ce la metteranno nel deretano a tutti noi, almeno lasciaci sfogare con i gestionali e gli architetti fintanto che ne abbiamo le possibilità :asd:.

A parte gli scherzi gestionale è un ottimo corso di laurea il problema è la parola davanti....ingegneria. Insomma il rischio è che sia un misturotto con economia essendo un corso di laurea ibrido.

Eh lo so... ingegneria o non ingegneria è quella la figura richiesta dal mercato del lavoro. Purtroppo in Italia le uniche aziende che "fanno" sono le aziende di consulenza informatica, le altre (facci caso) sono solo o centri di produzione o centri cmq amministrativi. Non esiste in Italia una Siemens, una ABB, una Samsung etc. Le uniche realtà in cui forse ci si può occupare di R&D, progettazione, ingegneria sono la FIAT, la COMAU (tra quelle che mi vengono in mente) e poi ci sono quelle "lusso" tipo la Ferrari e la Ducati (queste però sono piccolissime). Ma altro non c'è....

Anzi, ci sarebbe la Pirelli ma la parte di R&D la fa fare TUTTA agli americani.

Tieni conto anche che il "nanismo" è una spina al fianco nella realtà industriale italiana (il 97% delle aziende sono "piccole imprese") e non c'è riunione di Confindustria in cui non si parla di questo tema. E purtroppo l'imprenditore medio italiano non è che sia proprio una cima di cultura. Stanno facendo di tutto per cercare di far "accoppiare" piu piccole imprese per farne delle piu grosse e competitive ma non c'è verso... Ognuno ha il suo orticello e sta bene cosi... degli altri chissenefrega. Tanto con i contratti a progetto e tutte queste altre situazioni ci speculano alla grande sopra. In piu mettici ogni tanto ste manvore in cui "L'Italia sta cedendo!!! Bisogna sostenere le piccole imprese" incentiva ancora di piu i piccoli imprenditori a fare la pancia grossa e a stare ben separati gli uni dagli altri. Ste cose davvero non le condivido, ma è un altro discorso e si rischia di andare OT. ;)

EDIT: L'invasione dei Cinesi poi dovrebbe far scattare il campanello d'allarme per cui uno dice:"Ok allora freghiamoli sull'innovazione piu che sulla produzione!!!" E che fanno??? Tagliano soldi alle Università. Che paradosso eh?

pietro84
03-11-2008, 19:24
EDIT: L'invasione dei Cinesi poi dovrebbe far scattare il campanello d'allarme per cui uno dice:"Ok allora freghiamoli sull'innovazione piu che sulla produzione!!!" E che fanno??? Tagliano soldi alle Università. Che paradosso eh?

quoto
è incapacità di affrontare i problemi e di avere un occhio al futuro più che un paradosso

ciaociaoo
07-11-2009, 22:15
dopo aver letto le 8 pagine di questa (carina) discussione mi è venuta voglia di dire la mia ,
anche se dall università mi separano ancora gli esami di 5' liceo ;)

anche da me c 'è la leggende della ''gestionale ingegneria fasulla''
ma poi sento sempre piu' parlare di studenti che non facendocela a meccanica passano a gestionale e..... indovinate?
tornano a meccanica:O

CRL
08-11-2009, 18:32
Io non capisco proprio il senso di queste discussioni, e lo dico da utente, non da mod (tra l'altro di altra sezione), per me la piu' difficile e' quella che piace meno, non vedo che altre risposte possano esserci.

Alcune possono essere piu' teoriche, altre piu' di un tipo e altre piu' di un altro, ma alla fine quella che ti fa piu' schifo e' certamente la piu' tosta.

Poi con la riforma universitaria che ha consentito ad ogni universita' di gestirsela come vuole con le risorse che ha, fare un paragone non ha proprio senso secondo me.

- CRL -

ciccioz1
21-01-2010, 15:29
Il fatto che ogni università e ogni singolo corso sia differente per una serie di fattori è ovvio ma è anche vero che il discorso "la più difficile è quella che piace meno" non lo condivido.
C'è gente alla quale non piace per nulla la storia ma oggettivamente nessuno può dire che fare un esame di storia sia più difficile che fare scienza delle costruzioni.

Cmq, ovviamente è un parere mio, la più difficile, nel senso quella che ha un maggior numero di materie ad altissima percentuale di difficoltà (poi che ti piaccia o meno è solo questione di aumentare la difficoltà già presente) è ingegneria civile magari con indirizzio strutture (parlo del VO ora non saprei).

Oltre alle "classiche" è comuni analisi matematica I e II, fisica I e II, meccanica razionale, geometria, chimica ecc si aggiungono idralica (la fanno anche in altri corsi, come scienza delle costruzioni, ma in civile è un'altra cosa), scienza delle costruzioni, costruzioni di strade, costruzioni idrauliche, tecnica delle costruzioni, geotecnica, dinamica, metodi numerici, teoria delle strutture e altre che cambiano da ateneo ad ateneo.