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View Full Version : alimentatore che pfc??


Miky Mouse
17-09-2004, 11:38
ciao a tutti,
ragazzi che differenza c'è tra un alimentatore "con pfc" e uno "senza pfc"??

non so se era la sez giusta per postare....... casomai spostate :D

grassie

gabri87
17-09-2004, 13:26
Ma era la stessa domanda che volevo porre io.

Ho letto che esiste anche un pfc attivo e uno passivo.

QUalcuno sa la differenza ?

Ciao a tutti

nEA
17-09-2004, 13:50
"L'acronimo PFC sta per Power Factor Correction e rappresenta il rapporto fra
la potenza AC assorbita in ingresso dall'alimentatore e la potenza
restituita in uscita. E' ovvio che questo rapporto sarà sempre minore di 1,
dato che tutta la circuiteria dell'alimentatore avrà un suo consumo,
dissipato in calore e, necessariamente, non sarà possibile avere un fattore
di conversione 1:1
Gli alimentatori senza PFC attivo hanno di solito un rapporto di conversione
(PF rating) del 50%. Gli alimentatori con PFC attivo consumano molto meno ed
offrono un rapporto decisamente maggiore: in teoria si parla di valori
superiori al 90%. Inoltre, gli alimentatori Active PFC sono in grado di
fornire tensioni migliori dato che i circuiti elettronici dello stesso
controllano ogni linea di corrente in modo individuale.
Esistono poi alimentatori dotati di PFC attivo o passivo... nei primi
la funzione è svolta da un apposito circuito elettronico mentre
nei secondi si usa un pesante bobina, cosa che fa aumentare il
peso totale dell'alimentatore.
Infine gli ali dotati di PFC limitano il "disturbo" elettromagnetico
che potrebbero provocare ad apparecchi Hi-Fi posti nelle immediate
vicinanze del pc."


descrizione trovata con google qua (http://v1doc.altervista.org/faqICH.html#Answer19ù)

kaioh
17-09-2004, 14:25
Originariamente inviato da nEA
"L'acronimo PFC sta per Power Factor Correction e rappresenta il rapporto fra
la potenza AC assorbita in ingresso dall'alimentatore e la potenza
restituita in uscita. E' ovvio che questo rapporto sarà sempre minore di 1,"


descrizione trovata con google qua (http://v1doc.altervista.org/faqICH.html#Answer19ù)
:eek: che cavolo dice?

il PFC ,acronimo di Power Factor Correction, è una modalità per creare convertitori di potenza in modo da avere un fattore di potenza in ingress o circa pari ad 1 in modo da rientrare nelle norme per la compatibilità elettromagnetica .
Il pfc fa in modo da ridurre al minimo la potenza reattiva assorbita oltre ad impedire che si assorbano correnti con elevate distorsioni armoniche THD.

Ciò non ha nulla a che vedere col concetto di rendimento col quale l'articolo si confonde.

Ora non so quale sia la differenza tra pfc attivo e passivo poiché io ho progettato e studiato solo pfc elettronici e quindi saranno quelli attivi.
Forse il pfc passivo come l'articolo mi suggerisce farà uso di un rifasamento mediante una induttanza se il ciurcuito a valle ha un comportamento ohmico- capacitivo.

Miky Mouse
17-09-2004, 14:27
Originariamente inviato da kaioh

Forse il pfc passivo come l'articolo mi suggerisce farà uso di un rifasamento mediante una induttanza se il ciurcuito a valle ha un comportamento ohmico- capacitivo.

wow! ma che vuol dire?? :D :D :D

ragazzi a me bastava anche una spiegazione semplice :D

gabri87
17-09-2004, 14:35
grazie a tutti!

Gabriele

kaioh
17-09-2004, 14:43
Originariamente inviato da Miky Mouse
wow! ma che vuol dire?? :D :D :D
che vai a diminuiire la corrente assobita in ingresso mantenendo pressoche costante la potenza attiva .:p

TheBigBos
17-09-2004, 15:53
Originariamente inviato da Miky Mouse
wow! ma che vuol dire?? :D :D :D

ragazzi a me bastava anche una spiegazione semplice :D

in effetti bho :D

Miky Mouse
17-09-2004, 16:03
Originariamente inviato da kaioh
che vai a diminuiire la corrente assobita in ingresso mantenendo pressoche costante la potenza attiva .:p

cioè un ali mettiamo da 400w non succhia 400w nemmeno a pieno carico se ha i pfc???

@ kaioh la tua spiegazione è da sign :D :D :D

nEA
17-09-2004, 16:04
bigobs edita sign please...è troppo grande

Sheerqueenie
17-09-2004, 17:36
Originariamente inviato da Miky Mouse
cioè un ali mettiamo da 400w non succhia 400w nemmeno a pieno carico se ha i pfc???

@ kaioh la tua spiegazione è da sign :D :D :D

no no!

un ali da 400w emette tanta potenza quanta ne necessita sui vari voltaggi: 12v,5v, 3.3 ecc...

ossia la distribuisce meglio in base al reale bisogno di carico inquale datomomento!

è chiaro che se i tuo hardware ha bisogno di 400w, il tuo ali li erogherà tutti
:D

TerrorSwing
17-09-2004, 18:22
Ragazzi... detto in parole semplici:
Limita i consumi elettrici all'indispensabile facendovi pagare di meno in bolletta su... :D

kaioh
17-09-2004, 18:34
Originariamente inviato da Miky Mouse
cioè un ali mettiamo da 400w non succhia 400w nemmeno a pieno carico se ha i pfc???

@ kaioh la tua spiegazione è da sign :D :D :D

un attimo, un ali da 400W significa che è progettato per fornire al massimo 400W con le modalità riportate su qualche tabella che esso ha .

se attacchi 300W , esso succhiera di più , credo sui 330W .

Fai conto che il pfc è un dispositivo anti-inquinamento oltre ad ottimizzare l'uso.

DarkAngel77
17-09-2004, 19:55
Originariamente inviato da TerrorSwing
Ragazzi... detto in parole semplici:
Limita i consumi elettrici all'indispensabile facendovi pagare di meno in bolletta su... :D
Piccola precisazione: sulla bolletta non cambia niente in quanto il PFC altro non è che un sistema di rifasamento (ovvero limita la potenza reattiva assorbita, non conteggiata dai normali contatori). Quello che cambia sono i costi per l'azienda elettrica e la quantità di disturbi immessi sulla rete a 220V.

Originariamente inviato da kaioh
Ora non so quale sia la differenza tra pfc attivo e passivo poiché io ho progettato e studiato solo pfc elettronici e quindi saranno quelli attivi.
Forse il pfc passivo come l'articolo mi suggerisce farà uso di un rifasamento mediante una induttanza se il circuito a valle ha un comportamento ohmico- capacitivo.
Ravanando nel mio alimentatore (dotato di PFC passivo) ti posso dire che l'induttanza è utilizzata per avere un filtro LC a valle del ponte di Graetz anzichè il solo condensatore elettrolitico. Questo permette al condensatore di non essere caricato da correnti impulsive limitando fortemente l'emissione di disturbi. Il tutto poi rifasato da un normale condensatore al poliestere (o policarbonato, non ricordo) saldato direttamente sul connettore dei 220V

Miky Mouse
17-09-2004, 20:05
Originariamente inviato da DarkAngel77


Ravanando nel mio alimentatore (dotato di PFC passivo) ti posso dire che l'induttanza è utilizzata per avere un filtro LC a valle del ponte di Graetz anzichè il solo condensatore elettrolitico. Questo permette al condensatore di non essere caricato da correnti impulsive limitando fortemente l'emissione di disturbi. Il tutto poi rifasato da un normale condensatore al poliestere (o policarbonato, non ricordo) saldato direttamente sul connettore dei 220V


finalmente, ora si che è tutto più chiaro :D :D

Freeride
17-09-2004, 20:51
Originariamente inviato da nEA
descrizione trovata con google qua (http://v1doc.altervista.org/faqICH.html#Answer19ù)
Hai trovato proprio la descrizione che contiene più castronerie di tutte!

Partendo da lontano il PFC deriva da una direttiva europea che obbliga i costruttori a limitare i disturbi elettromagnetici generati da alimentatori (o altri apparati finiti) con potenze superiori a, mi pare, 300 W.
Per potenze modeste, modesti erano anche i disturbi, quindi erano trascurabili ...poi sono arrivati i 500 W ed eccoci qui a parlarne!
I disturbi vengono generati da un uso impulsivo delle tensioni e correnti, classico esempio di alimentatore switching.
Soluzione, far si che la potenza assorbita sia costante e non impulsiva.
Passiva: metto un filtro LC a monte dell'alimentatore.
Attiva: metto un convertitore DC-DC (praticamente un abbozzo di alimentatore switching) prima dell'alimentatore vero e proprio che mi controlla e "raddrizza" gli sfasamenti tra tensioni e correnti.
Legge rispettata. Enel contento. Vantaggi per l'utente finale: pochi!

Miky Mouse
17-09-2004, 20:56
ragazzi mamma mia che discorsi che fate.................

ma dove si possono imparare queste cose??

Freeride
17-09-2004, 21:05
Originariamente inviato da Miky Mouse
ma dove si possono imparare queste cose??

Elettronica di potenza al politecnico, se vuoi ti passo le dispense.

Miky Mouse
17-09-2004, 21:11
Originariamente inviato da Freeride
Elettronica di potenza al politecnico, se vuoi ti passo le dispense.

beh se non sono troppo difficili per uno che sa a malapena calcolare la resistenza per far accendere un led...... :( :(

kaioh
18-09-2004, 14:31
Originariamente inviato da Miky Mouse
beh se non sono troppo difficili per uno che sa a malapena calcolare la resistenza per far accendere un led...... :( :(


ehm .......... :D

Miky Mouse
18-09-2004, 16:27
e vabbe pazienza..... :muro: :muro: :mc: