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View Full Version : ricollocazione dei 40-50enni disoccupati? nel settore it naturale


sempreio
10-09-2004, 11:00
non capisco se prendano per il culo questa povera gente che cerca un lavoro, magari vorranno finanziamenti statali per aprire scuole inutili, ma la realtà è che sono proprio stupidi. parlo dei politici friulani e del clero che cerca di piazzare in tutti i modi gente che non ha nessun tipo di specializzazione e la proposta letta ieri su un giornale locale mi lascia :rolleyes: , inserire persone di 40-50anni nel mondo della rete, ma dico io che cavolo può fare stà gente, se anche un professionista con i controcoglioni fa fatica a stare a galla?:rolleyes:
io sono dell' idea che i giovani dipendenti che sono in fabbrica, su settori poco qualificati lascino spazio a queste persone ormai non in grado di reintegrarsi su una socetà di super specialisti e i ragazzi reintrodurli in percorsi formativi per l' industria e il terziario, altrimenti questi ragazzi fra 10anni saranno nella stessa condizione dei disoccupati di oggi, che ne pensate?:rolleyes:

parax
10-09-2004, 11:01
be si una gran cagata, già mi immagino mio padre a fare il programmatore. :lamer: :bsod:

rob-roy
10-09-2004, 15:33
Concordo.

Bisogna insegnare ai giovani ad usare al meglio le nuove tecnologie.

Lo dico perchè ho assemblato un computer per mio padre e stò cercando di fargli capire che il mouse per muoverlo non deve per forza guardarlo......i tasti non vanno schiacciati entrambi a casaccio.....no,non si scaricano i file che ti appaiono a caso su internet.....:muro:

Per spegnerlo non devi solo togliere la spina...:mad:

evelon
10-09-2004, 21:09
che grossa stronzata..

Antonio Avitabile
10-09-2004, 21:29
Che facciamo... li uccidiamo?
Ben venga l'inserimento di queste persone che potranno qualificarsi... peggiore delle ipotesi, se non altro, lavoreranno i giovani formatori.

sempreio
10-09-2004, 21:50
Originariamente inviato da Antonio Avitabile
Che facciamo... li uccidiamo?
Ben venga l'inserimento di queste persone che potranno qualificarsi... peggiore delle ipotesi, se non altro, lavoreranno i giovani formatori.

ma hai letto quello che ho scritto?:rolleyes: ho detto che i giovani operai che fanno lavori dequalificati lascino il posto a questi 50enni per arrivare almeno a una pensioncina e i giovani che vengano riqualificati.

Antonio Avitabile
11-09-2004, 08:07
Originariamente inviato da sempreio
ma hai letto quello che ho scritto?:rolleyes: ho detto che i giovani operai che fanno lavori dequalificati lascino il posto a questi 50enni per arrivare almeno a una pensioncina e i giovani che vengano riqualificati.

Perché tu parti dal presupposto che dei giovani debbano essere licenziati?

Non mi pare di aver letto così nella tua prima affermazione

ARGO
11-09-2004, 09:42
Originariamente inviato da Proteus
Io potrei essere tuo padre e potrei farlo benissimo.
:mad: :mad: :mad:

'sti giovani che ingrati :p

Poi appena hanno un problema giù di telefono: non va, me lo vieni a sistemare, se hai un po di tempo mi sistemi la rete.......

;) :sofico:

sempreio
11-09-2004, 10:05
Originariamente inviato da Antonio Avitabile
Perché tu parti dal presupposto che dei giovani debbano essere licenziati?

Non mi pare di aver letto così nella tua prima affermazione

licenziati per essere riqualificati, fra 5 anni questa gente varrà meno di carne:rolleyes:

Antonio Avitabile
11-09-2004, 13:28
Originariamente inviato da sempreio
licenziati per essere riqualificati, fra 5 anni questa gente varrà meno di carne:rolleyes:

Fammi capire L'articolo dice che, dopo un corso di riqualificazione verranno creati nuovi posti per i cinquantenni e tu vorresti che invece fossero riservati a giovani oggi poco qualificati?

Se è così per i giovani c'è ancora tempo per qualificarsi... per i cinquantenni un po' meno.

L'esigenza di una formazione continua non ha età, però non fa parte della cultura dei cinquantenni, abituati a lottare, ai loro tempi, per un "posto sicuro" per "la tutela dei diritti dei lavoratori"

Oggi quella generazione ha grandi difficoltà, ma rifiutare di integrarla è un errore, e poi non credo che questa formazione intendafarne dei super esperti... solo persone al passo coi tempi.

Se poi parliamo di parassiti, il discorso è differente; quelli non hanno bisogno di qualificarsi per succhiare sangue.

Ti faccio un esempio concreto.

Un amico cinquantenne, attualmente prepensionato da un Istituto di Credito assorbito da un altro che ha fatto "piazza pulita", mi ha chiesto se poteva lavorare con me.

Il problema è che si tratta di un ex alto funzionario, abituato da 15/20 anni ad avere una segretaria che svolge il lavoro "materiale"; davanti ad una tastiera, mostrando massima umiltà ed impegno, solleva in alto il dito indice della mano destra mentre cerca sulla tastiera il tasto da digitare.

Detto così sembra ridicolo, ma quella persona, fino a quattro anni fa, rappresentava il suo Istituto a Londra, ed organizzava raccdolta di mezzi finanziari sul mercato internazionale per non meno di 4/500 miliardi delle vecchie lire.

Il suo strumento di lavoro è stato una calcolatrice scientifica, non è forse colpa anche del suo Istituto se oggi è fuori dal mercato?


PS: se oggi vivessi solo delle sue rendite potrei dirmi più che soddisfatto... il suo problema è convincere moglie e figli che ora guadagna 7/8 mila euro in meno al mese.

Non è certo un caso disperato dal punto di vista economico, ma moralmente è stata una mazzata scoprire che anni di esperienza e di rapporti oggi gli servono a meno di zero.