Symonjfox
25-08-2004, 12:27
Questo è un thread che apro perchè mi devo togliere assolutamente un dubbio atroce.
Nel caso in cui le varie risposte confermino le mie tesi, allora inizierò un progetto che spiegherò più avanti, altrimenti lo abbandonerò affranto (ma sono sicuro che si possa realizzare).
Andiamo al sodo.
Tutti i portatili hanno batterie al Litio (ormai di NiMh ce ne sono pochi in giro). Queste batterie possono durare diverse ore, dipende dall'utilizzo del PC e, a differenza delle sorelle a NiMH, possono essere ricaricate anche senza averle scaricate completamente.
Nonostante questo fattore, le batterie al litio soffrno anche loro dell'effetto memoria (in modo molto meno evidente, ma lo soffrono), inoltre il numero di ricariche non è infinito.
Le uniche batterie che NON soffrono di effetto memoria, ma anzi, possono ricaricarsi mentre erogano corrente, sono le batterie al PIOMBO (quelle presenti in automobili e moto).
Queste batterie, se abbastanza grandi, possono comunque fornire tanta corrente e hanno un prezzo ridicolo se paragonato a costosissime batterie al Litio. Senza poi tener conto che ogni portatile utilizza le sue.
Ora ecco l'idea: secondo voi, è possibile utilizzare una batteria al piombo, se la si collega, al posto dell'alimentatore, nel portatile?
Credo che arrivino 12 v dall'alimentatore del portatile, quindi l'unico problema penso che siano gli amperaggi oppure la portata effettiva che ha una batteria (purtroppo non me ne intendo molto in queste cose).
Qualunque consiglio è ben accetto.
Ah, dimenticavo di dirvi che la batteria al piombo ovviamente non me la porterei in giro...
L'idea è di portare il portatile in un posto dove NON c'è una rete elettirca, ma poter mantenere un'autonomia molto superiore a quella normale della batteria (almeno 24 h tenendo basse le freq operative).
Inoltre, è possibile collegare più batterie uguali per avere più autonomia?
So che se le collego in serie, si sommano i voltaggi (quindi 24 v sono troppi), ma in parallelo dovrebbe aumentare l'amperaggio.
Qualcuno confermi, grazie!
Nel caso in cui le varie risposte confermino le mie tesi, allora inizierò un progetto che spiegherò più avanti, altrimenti lo abbandonerò affranto (ma sono sicuro che si possa realizzare).
Andiamo al sodo.
Tutti i portatili hanno batterie al Litio (ormai di NiMh ce ne sono pochi in giro). Queste batterie possono durare diverse ore, dipende dall'utilizzo del PC e, a differenza delle sorelle a NiMH, possono essere ricaricate anche senza averle scaricate completamente.
Nonostante questo fattore, le batterie al litio soffrno anche loro dell'effetto memoria (in modo molto meno evidente, ma lo soffrono), inoltre il numero di ricariche non è infinito.
Le uniche batterie che NON soffrono di effetto memoria, ma anzi, possono ricaricarsi mentre erogano corrente, sono le batterie al PIOMBO (quelle presenti in automobili e moto).
Queste batterie, se abbastanza grandi, possono comunque fornire tanta corrente e hanno un prezzo ridicolo se paragonato a costosissime batterie al Litio. Senza poi tener conto che ogni portatile utilizza le sue.
Ora ecco l'idea: secondo voi, è possibile utilizzare una batteria al piombo, se la si collega, al posto dell'alimentatore, nel portatile?
Credo che arrivino 12 v dall'alimentatore del portatile, quindi l'unico problema penso che siano gli amperaggi oppure la portata effettiva che ha una batteria (purtroppo non me ne intendo molto in queste cose).
Qualunque consiglio è ben accetto.
Ah, dimenticavo di dirvi che la batteria al piombo ovviamente non me la porterei in giro...
L'idea è di portare il portatile in un posto dove NON c'è una rete elettirca, ma poter mantenere un'autonomia molto superiore a quella normale della batteria (almeno 24 h tenendo basse le freq operative).
Inoltre, è possibile collegare più batterie uguali per avere più autonomia?
So che se le collego in serie, si sommano i voltaggi (quindi 24 v sono troppi), ma in parallelo dovrebbe aumentare l'amperaggio.
Qualcuno confermi, grazie!