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View Full Version : teoria dei segnali


vmlinuz
03-07-2004, 15:11
ciao a tutti,
non so se è il posto giusto ma avrei una domandina sull'argomento... sulla famigerata teoria dei segnali
dunque:

X(0) rappresenta l'integrale di x(t)
x(t) periodicizzato => X(f) a righe
il valore di X(0) rimane lo stesso ma l'integrale di x(t) aumenta, essendo ora un segnale periodico (ammesso che non sia dispari altrimenti l'integrale sarebbe sempre nullo)
bè, non è che mi torni tanto....

grazie a tutti per la partecipazione

vmlinuz
03-07-2004, 18:25
nessuno?
:mc:

gpc
03-07-2004, 18:28
Originariamente inviato da vmlinuz
ciao a tutti,
non so se è il posto giusto ma avrei una domandina sull'argomento... sulla famigerata teoria dei segnali


Teoria dei segnali... :Puke: ...vabbè vediamo cosa capisco...

dunque:

X(0) rappresenta l'integrale di x(t)


:mbe:
X(t) è l'integrale di x(t), X(0) è l'integrale di x(t) calcolato in zero...


x(t) periodicizzato => X(f) a righe


Periodico, non periodicizzato...


il valore di X(0) rimane lo stesso ma l'integrale di x(t) aumenta,


Eh?


essendo ora un segnale periodico (ammesso che non sia dispari altrimenti l'integrale sarebbe sempre nullo)
bè, non è che mi torni tanto....

grazie a tutti per la partecipazione

Beh X(0) è una funzione calcolata in un punto, se tu cambi ovunque tranne il valore in quel punto è ovvio che resti costante... o non ho capito la domanda? :fagiano:

vmlinuz
03-07-2004, 18:41
per prima cosa grazie della risposta.

ora:
x(t) è un qualsiasi segnale nel tempo
X(f) è la sua trasformata di Fourier, quindi lo spettro in frequenza di x(t)
X(t) non ha senso in questo contesto

siccome X(f)=integrale da -infinito a +infinito di x(t)*e alla -jwt (scusa la scrittura oscena) allora per f=0 abbiamo
X(0)=integrale di x(t) poichè e alla 0 fa 1

poi, se io periodicizzo x(t), cioè creo un secondo segnale che equivale al primo ripetuto ogni T, lo spettro X(f) ovviamente cambia e diventa "a righe", presenta ora solo componenti discrete della frequenza (mentra l'ampiezza rimane uguale)

da qui la domanda: il valore X(0) rimane quindi lo stesso in entrambi i casi (lo spettro cambia ma il valore in 0 no) ma ora il segnale si ripete ogni T e il suo integrale nel tempo aumenta (a meno che il segnale non sia dispari e allora ho sempre l'integrale nullo, indipendentemente dalle repliche nel tempo....)

non so, forse ora è più chiaro..... magari no :D

sergio83
03-07-2004, 19:02
I segnali periodici vengono sviluppati utilizzando la SERIE di Fourier. Le componenti alle vari frequenze sono così definite:

X(f)=1/(T)* integrale tra -T/2 e +T/2 di x(t)*e(-kwt)*dt)

T=periodo del segnale

quindi con X(0) trovi il valore medio del segnale periodico.

La distinzione nella formula del calcolo delle componenti frequenziali credo sia legata al fatto che i segnali periodici abbiano energia infinita...però non mi ricordo molto bene

Spero di nn aver scritto bestialità!

vmlinuz
03-07-2004, 19:17
...questo ci può stare già di più
intanto quel 1/T l'avevo totalmente ignorato :D

e con X(k=0) sei sicuro che trovi il valore medio del segnale periodico? :rolleyes:
ci rifetterò...

grazie mille

SHIVA>>LuR<<
03-07-2004, 19:19
Teoria dei segnali...:ahahah:
sarà la mia ultima materia
mai vista una più pallosa

sergio83
03-07-2004, 20:43
Originariamente inviato da vmlinuz
...questo ci può stare già di più
intanto quel 1/T l'avevo totalmente ignorato :D

e con X(k=0) sei sicuro che trovi il valore medio del segnale periodico? :rolleyes:
ci rifetterò...

grazie mille
Intendevo la frequenza, cioè w=0. Si con w=0 calcoli il valore medio. Infatti per w=0 l'esponenziale diviene 1, quindi ottieni l'integrale che da il valore medio di una funzione.Cmq ricordati che tutto quello che ti ho detto (tipo l'integrale che ho scritto) vale per i segnali PERIODICI.

Scoperchiatore
03-07-2004, 20:49
preso 23, il mio voto più basso. L'ho odiata con tutto me stesso. Era anche interessante, ma fatta con le scarpe... :muro:

Cmq, sento un peso di meno quando vedo cosa ho passato :D :cool:

lnessuno
03-07-2004, 21:16
ma sta roba a che razzo serve? :confused:

vmlinuz
04-07-2004, 02:48
vabbè può risultare ostile però non è così tremenda, imho può essere anche interessante.... a tratti...
(se non ci fosse chi la tratta, non ci sarebbe nemmeno internet, cellulari, televisione, radio e chi più ne ha...)

comunque sergio si, avevi ragione per quanto riguarda i segnali periodi e la serie, ma alla fine l'espressione dello spettro di un periodico io lo esprimo in funzione di k, perchè alla fine in frequenza ho solamente armoniche, cioè una frequenza f0 (portante) e multipli di essa, quindi kf0, con kЄZ... -3, -2, -1, 0, 1, 2, 3...
quindi k=0 => w=0
;)

grazie ancora :)

sergio83
04-07-2004, 10:15
Si si è vero, non mi ricordavo più... l'integrale che ti ho dato è sbagliato: al posto di w (che sarebbe 2*pigreco*f) ci va 2*pigreco*k*f0, dato che, come dicevi tu, le frequenze sono discrete

Buon divertimento:D

SHIVA>>LuR<<
04-07-2004, 10:16
meglio che mi cancello dalla discussione
mi sta venendo il vomito al solo pensarci:D
sarà la mia ultima materia credo

gpc
04-07-2004, 15:27
Originariamente inviato da lnessuno
ma sta roba a che razzo serve? :confused:

A nulla :D (fatta così come la si fa ad ing, ovvero solo matematica e nessuna applicazione)
Ho sempre odiato lo studio dei segnali :p

Comunque, tornando al discorso, se ho capito bene tu calcoli la componente per k=0 della serie di fourier, giusto? Non ti varia perchè è la componente relativa alla componente continua...

vmlinuz
06-07-2004, 16:10
ciao a tutti,
sempre io, ho un'altra domandina... :D

ho x(t), periodicizzo ed ottengo xp(t) di periodo T0.
in frequenza come sempre lo spettro mi diventa discreto.

ora campiono nel tempo xp(t), con un periodo T=T0/8 (T/T0 razionale per avere una sequenza periodica).
come passo da Xpk al mio spettro finale (discreto periodico)?

ho trovato Yk=1/N0 X(k/N0T) ma è per la periodicizzazione di sequenze aperiodiche....

grazie mille

gpc
06-07-2004, 16:33
Di questo non ne ho proprio idea... :boh: