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View Full Version : che significa:PFC attivo in un ali?


fab77
01-07-2004, 15:21
Scusate l'ignoranza, ma riguardo agli alimentatori, che differenza c'è se ha il pfc attivo o no?

supermario_bros
01-07-2004, 20:53
http://www.endpcnoise.com/cgi-bin/e/pfc.html

fab77
01-07-2004, 20:54
una succinta spiegazione in italiano noooo??

supermario_bros
01-07-2004, 21:05
praticamente i pfc controllano i picchi di tensione, in modo da assicurare sempre una potenza ottimale, senza però incorrere specie in presenza di carichi di lavoro pesanti in pericolosi picchi di corrente (pericolosi ovvio per l'integrità delle periferiche e dei componenti del pc)
il pfc attivo è preferibile in quanto ha una gamma + competa di protezione rispetto all'altro, anche se risulta + complesso in fase produttiva e quindi + costoso

fab77
01-07-2004, 21:10
grazie

Freeride
01-07-2004, 22:54
Originariamente inviato da supermario_bros
praticamente i pfc controllano i picchi di tensione, in modo da assicurare sempre una potenza ottimale, senza però incorrere specie in presenza di carichi di lavoro pesanti in pericolosi picchi di corrente (pericolosi ovvio per l'integrità delle periferiche e dei componenti del pc)
il pfc attivo è preferibile in quanto ha una gamma + competa di protezione rispetto all'altro, anche se risulta + complesso in fase produttiva e quindi + costoso
Picchi?
http://www.parks.it/idea/foto/picchio.jpeg :D
Diciamo che il PFC piuttosto rifasa semplicemente corrente e tensione ovvero Corregge il Fattore di Potenza (che al contrario diventano CFP!)
L'enel è un po' più contenta perchè non gli scaldi i fili inutilmente e arriva più potenza ai regolatori.
Gli scopi del pfc attivo sono appunto:
1) ridurre i costi (del produttore, non dell'utente);
2) ridurre le perdite di potenza (quelle in ingresso, non quelle in uscita);
3) ridurre la spesa elettrica (non dell'utente ma del fornitore).

Passivo lo fanno con induttori e condensatori che pesano e danno il meglio per un solo valore di potenza.
Attivo lo fanno con un integratino e qualche transistor... e in linea di principio dovrebbe costare anche meno! Ultimamente fanno degli integrati che controllano sia il PWM che il PFC, praticamente tutto l'alimentatore.

IMHO dal fattore prestazionale non cambia nulla ma scritto su un alimentatore lo fa apparire come oro!

tweester
02-07-2004, 17:49
Ho trovato una immagine "interna" di un alimentatore "dichiarato" active PFC

http://www.dinoxpc.com/Tests/ALTRE/Techsolo_TP500W/images/internal4.jpg

e da quanto si vede mi pare che il pcb di base sia rimasto immutato rispetto ai normali alimentatori.
Quello che cambia è la presenza di un ulteriore trasformatore che fra l'altro dalla posizione in cui è montato (sul metallo del case quindi scalda un po) e da come è rivestito (resina a stufo, quindi vibra pure) dovrebbe forse lavorare a 50 Hz (la tensione di rete).
In pratica quindi vi è un componente supplementare rispetto agli ali tradizionali che non puo che aumentare il costo per il produttore/utente senza alcun beneficio pratico per l'utente.
Se vogliamo però essere "ecologisti" potremmo paragonare questa tecnologia a quella del catalizzatore montato sulle auto odierne e quindi preferire alimentatori Active PFC.
Sul nostro pc non ci accorgeremmo di nulla, ma saremo contenti di accendere un pc che rispetta la normativa "EURO 4" !!!!!!

PS..... ATTENZIONE

Ho trovato questa nota su un sito/faq dei malfunzionamenti degli UPS:
Assicurarsi che l'alimentatore del vostro sistema non abbia all'interno il dispositivo PFC (Power Factor Corrector) di tipo attivo.
Se così fosse, gli UPS ad onda quadra sono incompatibili in quanto il sistema PFC esige una alimentazione di tipo sinusoidale, pena il cattivo funzionamento e/o danneggiamento delle apparecchiature stesse (UPS o Computer).

fab77
02-07-2004, 18:14
Originariamente inviato da tweester
Ho trovato una immagine "interna" di un alimentatore "dichiarato" active PFC

http://www.dinoxpc.com/Tests/ALTRE/Techsolo_TP500W/images/internal4.jpg

e da quanto si vede mi pare che il pcb di base sia rimasto immutato rispetto ai normali alimentatori.
Quello che cambia è la presenza di un ulteriore trasformatore che fra l'altro dalla posizione in cui è montato (sul metallo del case quindi scalda un po) e da come è rivestito (resina a stufo, quindi vibra pure) dovrebbe forse lavorare a 50 Hz (la tensione di rete).
In pratica quindi vi è un componente supplementare rispetto agli ali tradizionali che non puo che aumentare il costo per il produttore/utente senza alcun beneficio pratico per l'utente.
Se vogliamo però essere "ecologisti" potremmo paragonare questa tecnologia a quella del catalizzatore montato sulle auto odierne e quindi preferire alimentatori Active PFC.
Sul nostro pc non ci accorgeremmo di nulla, ma saremo contenti di accendere un pc che rispetta la normativa "EURO 4" !!!!!!

PS..... ATTENZIONE

Ho trovato questa nota su un sito/faq dei malfunzionamenti degli UPS:
Assicurarsi che l'alimentatore del vostro sistema non abbia all'interno il dispositivo PFC (Power Factor Corrector) di tipo attivo.
Se così fosse, gli UPS ad onda quadra sono incompatibili in quanto il sistema PFC esige una alimentazione di tipo sinusoidale, pena il cattivo funzionamento e/o danneggiamento delle apparecchiature stesse (UPS o Computer).


Quindi teoricamente, con un ups sarebbe pure deleterio avere il pfc attivo se non ho capito male?

tweester
02-07-2004, 18:32
Originariamente inviato da fab77
Quindi teoricamente, con un ups sarebbe pure deleterio avere il pfc attivo se non ho capito male?

Il PFC attivo a quanto ho capito ottimizza le perdite sulla linea a 220 volt ed il suo funzionamento è basato appunto sul fatto che la tensione sulla linea è perfettamente sinusoidale.
I gruppi di continuità per noi comuni mortali generano invece delle onde pseudo sinusoidali che nulla hanno a vedere con la sinusoide ENEL.
Come ho detto prima in un sito di un produttore di UPS si raccomanda di non avere alimentatori PFC ACTIVE sui propri pc da collegare a UPS che non generano onda sinusoidale, pena la possibile distruzione di componentistica elettronica con conseguente......

Freeride
02-07-2004, 18:45
Originariamente inviato da tweester
Ho trovato una immagine "interna" di un alimentatore "dichiarato" active PFC

http://www.dinoxpc.com/Tests/ALTRE/Techsolo_TP500W/images/internal4.jpg

e da quanto si vede mi pare che il pcb di base sia rimasto immutato rispetto ai normali alimentatori.
Quello che cambia è la presenza di un ulteriore trasformatore che fra l'altro dalla posizione in cui è montato (sul metallo del case quindi scalda un po) e da come è rivestito (resina a stufo, quindi vibra pure) dovrebbe forse lavorare a 50 Hz (la tensione di rete).

Sei sicuro che sia un pfc attivo, a me sembra un alimentarore modificato artigianalmente, infatti manca anche la ventola.
I PFC attivi hanno si un trasformatore ma di ridotte dimensioni che non trasforma nulla e serve solo da sensore per il passaggio della corrente.

Finchè gli alimentatori avevano potenze di 200 watt non fregava a nessuno dello cosfi basso (0.5, 0.6) poi sono arrivati quelli da 500/600 watt e li un cosfi basso diventa più fastidioso. Infatti ci sono alcune direttive europee che impongono proprio un cosfi prossimo a 1 per alimentatori di tale potenza.

Freeride
02-07-2004, 18:50
Ops ho visto tutto l'articolo, la ventola è da un altra parta però per come è messo quel trasformatore mi pare solamente un filtro RF.

tweester
02-07-2004, 22:03
Anche a me pare un filtro, ma visto che nella descrizione tecnica viene dichiarato come ACTIVE PFC allora ho basato il mio ragionamento su quanto ho visto li aperto.
Sicuramente come dici tu è facile che sia un ali riadattato oppure ha solo qualche lieve funzione PFC.
Sicuramente una vera circuiteria attiva elettronica sarebbe fatta diversamente, ma al momento non ho visto un ali aperto diverso dal sudetto.

Per la storia degli ups comunque penso possa essere sicuramente vero, in quanto se questi ali sono progettati per funzionare con una sinusoide, poi impazzirebbero nel vedere un onda quadra......come attaccare una saldatrice elettronica ad un generatore, tempo 3 cm di cordone e la fai fuori (l'ho visto fare agli operai comunali).

Freeride
02-07-2004, 23:34
Originariamente inviato da tweester
Anche a me pare un filtro, ma visto che nella descrizione tecnica viene dichiarato come ACTIVE PFC allora ho basato il mio ragionamento su quanto ho visto li aperto.

Quello è un grosso induttore avvolto su ferro ...di un filtro LC, beh i C ci sono e pure belli grossi!
Attivo?
Bisognerebbe vedere quanti transistor ha sul dissipatore primario, se sono 4, 2 del mezzo ponte, 1 dei +5VSB e 1 del pfc attivo.

Gibson
03-07-2004, 18:20
ho il tp500w ignudo qui davanti a me :)
Sul pcb non riscontro componenti particolari, l''avvolgimento ricoperto da nastro giallo è un induttore di filtro,
peraltro molto simile a quelli dei q-tec con la differenza che non emette rumore.
Ci sono 3 transistor per ciascun dissy. Nè sulla confezione, nè altrove compare la scritta "active pfc", l'unica menzione riportata è
"PFC per il piccolo carico della linea" :huh: :huh: :eh:

Freeride
03-07-2004, 20:11
Ho provato un chieftec HPC-360 che ha il filtrone e riporta scritto "with PFC": con 100 watt di carico il cosfi (misurato con cosfimetro ) è a 0,80.
Ho provato il medesimo sistema con un ali "sunny tech" senza filtro da 300watt, il cosfi è a 0,70 , non si discosta di molto.
Il primo è ben lontano dall fattore "cosfi near 1" legato all'active pfc, IMHO quindi con il filtrone non sono attivi ma solo passivi e decentemente filtrati.

Freeride
03-07-2004, 20:19
doppi