View Full Version : x gli ing. civili!
problema:
se ho una platea (o soletta) in c.a. rettangolare con misure a x b (diciamo c.a. con doppia rete e Rck 400) appoggiata, sul perimetro, a dei muri di spessore s (supposti come appoggi
infinitamente rigidi) come faccio a dimensionare questa platea in funzione del peso che ci metto sopra; in altre parole, devo trovare lo spessore di questa platea in funz. delle forze peso che ci vanno sopra e dei dati a,b,s. è possibile, a spanne trovare questa correlazione? in alternativa esistono tabelle o simili (magari su internet) per fare questo dimensionamento?
thx!
Bhooooo :D
purtoppo non mi occupo di ca....
proviamo a chiamare Max2.... ;)
nel dubbio abbonda!!! :D :D
sorry per non poterti esser utile
LittleLux
13-02-2004, 12:02
Originariamente inviato da kaich
problema:
se ho una platea (o soletta) in c.a. rettangolare con misure a x b (diciamo c.a. con doppia rete e Rck 400) appoggiata, sul perimetro, a dei muri di spessore s (supposti come appoggi
infinitamente rigidi) come faccio a dimensionare questa platea in funzione del peso che ci metto sopra; in altre parole, devo trovare lo spessore di questa platea in funz. delle forze peso che ci vanno sopra e dei dati a,b,s. è possibile, a spanne trovare questa correlazione? in alternativa esistono tabelle o simili (magari su internet) per fare questo dimensionamento?
thx!
Si, si può fare, in pratica, oltre al carico che poggia sulla soletta (occhio ai sovraccarichi accidentali) gli altri dati necessari sono la luce della soletta stessa, per quanto riguarda la lunghezza della soletta, poi, poco importa, in quanto i calcoli sono riferiti ad una striscia di un metro della stessa.
Di fatto quello che devi calcolare è il momento massimo esercitato sulla soletta, il suo spessore e l'area dei ferri di armatura.
Più tardi vedo di recuperare le formule necessarie (devi ovviamente tener conto della normativa vigente)
Ciao
Originariamente inviato da LittleLux
Si, si può fare, in pratica, oltre al carico che poggia sulla soletta (occhio ai sovraccarichi accidentali) gli altri dati necessari sono la luce della soletta stessa, per quanto riguarda la lunghezza della soletta, poi, poco importa, in quanto i calcoli sono riferiti ad una striscia di un metro della stessa.
Di fatto quello che devi calcolare è il momento massimo esercitato sulla soletta, il suo spessore e l'area dei ferri di armatura.
Più tardi vedo di recuperare le formule necessarie (devi ovviamente tener conto della normativa vigente)
Ciao
ma così sono capaci tutti :sofico:
Scherzi a parte...l'approccio è corretto, ma molto conservativo, dato che perdi tutti i benefici derivanti dall'effetto piastra.
Il modo da te descritto è più indicato per i solai fatti con elementi prefabbricati (tipo travetti, predalles ecc) dove effettivamente hai una serie di travi affiancate
LittleLux
13-02-2004, 12:42
Originariamente inviato da smeg47
ma così sono capaci tutti :sofico:
Scherzi a parte...l'approccio è corretto, ma molto conservativo, dato che perdi tutti i benefici derivanti dall'effetto piastra.
Il modo da te descritto è più indicato per i solai fatti con elementi prefabbricati (tipo travetti, predalles ecc) dove effettivamente hai una serie di travi affiancate
hehe:D, vero, quello che ho descritto è l'approccio classico, nonchè il più semplice per il calcolo delle solette in c.a., quello per i solai misti è leggermente diverso, comunque sono dell'opinione che non convenga complicarsi la vita inutilmente, specialemte per problemi semplici come quelli descritti da kaich.
Ciao
di relazioni ce ne sono quante ne vuoi.
Dipende da quello che devi fare, e soprattutto dalle dimensioni della platea.
Se hai bisogno di una indicazione di massima per controllare eventualmente il lavoro fatto da altri puoi provare cos':
1) maniera brutale h=l/25 con l=luce netta
2) maniera brutale ma meno della precedente h=r*radq(m/b) per r puoi considerare il valore 0,23 visto che stai parlando di una sezione a doppia armatura. Il tutto ovviamente riferito ad una striscia di un metro.
scusate, nn ho capito una mazza! :D nn sono un civile!
uno: con luce che cosa intendete dire? sarebbe b-2s ? (se a<b)
due: (x vega25) : nella seconda formula, cosa intendi con m?
tre: riferito a striscia di metro?
facendo un esempio numerico:
se ho una platea da 3m x 5m (un blocco unico di ca, nn fatta di travi ecc) che poggia su muri da 10 cm e devo verificare se resiste ad un carico (p.e.) di 2000 kg/mq come faccio?
cmq, visto che si tratta di un problema pratico di verifica (quindi vorrei, se possibile, qualcosa di abbastanza aderente, alla realtà) mi postate qualche formula e/o tabella e/o sito e/o titolo libro x aiutarmi? thx :)
Originariamente inviato da LittleLux
Più tardi vedo di recuperare le formule necessarie (devi ovviamente tener conto della normativa vigente)
Ciao
thx. mi faresti un favore :)
Allora...applicando il metodo semplificato che sembra essere accettato ( :D ) puoi fare così.
Consideri, in modo CONSERVATIVO (e quindi assolutamente conforme alla normativa), che il solaio sia formato da tante travi affiancate, che per semplicità consideri di larghezza unitaria.
Come schema statico, semplre per restare a favore di sicurezza, consideriuna trave semplicemente appoggiata alle ertemità, caricata uniformemente con un carico di 2000 kg/mq.
In momento flettente massimo vale (Carico*luce^2)/8
Questa è l'azione che ti dimensiona la soletta (in praticala m che citava Vega25)
Originariamente inviato da Vega25
maniera brutale ma meno della precedente h=r*radq(m/b) per r puoi considerare il valore 0,23 visto che stai parlando di una sezione a doppia armatura. Il tutto ovviamente riferito ad una striscia di un metro.
ammetto di non maneggiare le formule da un po....ma non entra la quantità di armatura??
correggo l'obiezione....manca il calcolo dell'area delle armature
Originariamente inviato da smeg47
ammetto di non maneggiare le formule da un po....ma non entra la quantità di armatura??
Allora il problema è che nel suo caso abbimo 2 incognite e precisamente:
1) quantità di armatura
2) altezza del solaio
Quindi per risolvere il problema abbiamo due possibilità
1) Scriverci un sistema di 2 equazioni in 2 incognite e risolverlo
2) Applicare invece la definizione di "PROGETTAZIONE", che consiste in una sequenza iterativa di ipotesi --> calcolo--> verifica. Nel caso specifico si da per scontato che lui una armatura la riesca a mettere, quindi come incognita diventa di secondaria importanza e si procede al calcolo della altezza. Una volta determinata l'altezza si procede al calcolo della rmatura ad esempio con la relazione
Af = Mmax(0,9*h*fyd) dove h=altezza utile della sezione fyd=tensione di snervamento dell'acciaio che er un Feb38k è di 3384 kg/cm^2
LittleLux
13-02-2004, 16:55
Senti kaich, ma sta soletta in c.a. a che fine è destinata, mi spiego, è per una costruzione di tipo industriale o civile, con civile intendo abitazione et simili?Perchè se fosse per la seconda ipotesi ti conviene usare una soletta mista in c.a. e laterizio.
Tieni presente che una soletta in c.a. pesa parecchio, percui la luce (è lo spazio che intercorre tra gli appoggi) deve essere modesta, in caso contrario sarebbe bene predisporre delle travi ad interasse modesto nel senso della luce.
Comunque, seguendo la procedura più semplice, ossia considerando la soletta, come giustamente ha detto smeg47, composta da tante travi larghe convenzionalmente un metro (per comodià di calcolo) si procede come segue:
1)Analisi dei carichi per metro quadrato di soletta, che andrà convertito in carico per metro lineare.
2)Calcolo del momento massimo che sollecita la nostra trave (in questo caso si considera la trave caricata uniformemente ed appoggiata agli estremi)
3)Calcolo dell'altezza (teorica) della trave ----> h = r(M/b)^1/2 valore espresso in cm
4)Calcolo dell'armatura tesa ---> A = tb(M/b)^1/2 valore espresso in cm^2
Dove:
M = momento massimo (precedentemente calcolato)
b = base della nostra trave (100 cm)
t,r = coefficienti per il progetto delle travi in c.a. funzione delle tensioni del calcestruzzo e del ferro e di n (coefficiente convenzionale di omogeneizzazione)
N.B.: queste formule sono valide per solette (travi) a semplice armatura
Ciao
preciso che si tratterebbe di una verifica di soletta industriale (quindi una bella gettata in c.a)
allora nell'esempio da me riportato sarebbe:
luce=5m
carico= 2000 kg/mq
b=3
Mmax=(Carico*luce^2)/8 =(2000*5^2)/8 =6250 kg (???) analisi dimensionale RULEZ! (i momenti
nn si misurano in Nm e simili? dove sbaglio?)
h=r*radq(m/b)=0,23*radq(6250/3)=10,5 m ???????????
del resto anche il "metodo littleLux" è circa così
mentre in maniera brutale h=l/25 con l=luce netta=5 m
h=0,2 m (accettabile)
Originariamente inviato da kaich
problema:
se ho una platea (o soletta) in c.a. rettangolare con misure a x b (diciamo c.a. con doppia rete e Rck 400) appoggiata, sul perimetro, a dei muri di spessore s (supposti come appoggi
infinitamente rigidi) come faccio a dimensionare questa platea in funzione del peso che ci metto sopra; in altre parole, devo trovare lo spessore di questa platea in funz. delle forze peso che ci vanno sopra e dei dati a,b,s. è possibile, a spanne trovare questa correlazione? in alternativa esistono tabelle o simili (magari su internet) per fare questo dimensionamento?
thx!
Bhè le tabelle che potresti cercare per il calcolo delle sollecitazioni sulle piastre, per differenti condizioni di vincolo, sono quelle del Bahres [anche se ho qualke dubbio sulla grafia] o di Mesnager.
Queste di solito di danno assegnate le dimensioni della piastra e i carichi i momenti massimi o i coefficienti delle serie di funzioni soluzioni del problema elastico della piastra. Quanto alla progettazione delle armature è tutta un'altra storia.....entrano in gioco geometria tensioni nei materiali etc etc...
Se poi ti serve una cosa più accurata, ti potrei dare qualke altra dritta, sotto lauto compenso....tipo una decina di Spritz :D....dai che hai trovato l'ing + economico del NE :)
P.S. Mi dici chi è che ti vende l'Rck 400?......sei sicuro di non avere sbagliato tasto? o ti sei respirato un pò di fumi di silice? :D
spinbird
13-02-2004, 17:29
dio mio:eek:
meno male che faccio elettronica:O :D
Originariamente inviato da spinbird
dio mio:eek:
meno male che faccio elettronica:O :D
Si xchè andare avanti a via di hfe, vcc, tensioni di pinch off, re, e capacità parassite è tanto meglio!!!!
spinbird
13-02-2004, 17:45
Originariamente inviato da kikino
Si xchè andare avanti a via di hfe, vcc, tensioni di pinch off, re, e capacità parassite è tanto meglio!!!!
per me si:p
Originariamente inviato da kikino
Bhè le tabelle che potresti cercare per il calcolo delle sollecitazioni sulle piastre, per differenti condizioni di vincolo, sono quelle del Bahres [anche se ho qualke dubbio sulla grafia] o di Mesnager.
Queste di solito di danno assegnate le dimensioni della piastra e i carichi i momenti massimi o i coefficienti delle serie di funzioni soluzioni del problema elastico della piastra. Quanto alla progettazione delle armature è tutta un'altra storia.....entrano in gioco geometria tensioni nei materiali etc etc...
Se poi ti serve una cosa più accurata, ti potrei dare qualke altra dritta, sotto lauto compenso....tipo una decina di Spritz :D....dai che hai trovato l'ing + economico del NE :)
P.S. Mi dici chi è che ti vende l'Rck 400?......sei sicuro di non avere sbagliato tasto? o ti sei respirato un pò di fumi di silice? :D
errore di battitura fu :D togli uno 0
cmq la via da te citata imho è un pò troppo "spinta"; a quel punto potrei pensare di usare gli elementi finiti :D
Se mi stranizzava il 400 espresso in kg/cm^2 continua a stranizzarmi il 40 MPa.....Io sn originario di Palermo e lì trovare un buon Rck300 era una rarità...
non pensare alla cattiva consuetudine di confezionare cattivo calcestruzzo....semplicemente non progettiamo per Rck così spinte.....di fatto io stesso sapevo di numeri simili usati solamente nei ponti in Nord-Europa. :eek:
Quanto al F.E.M per la piastra rettangolare su semplici appoggi pensaci bene il tempo speso in modellazione e verifica del modello potresti spenderlo x fissarti una volta x tutte un buon concetto che può servirti in futuro......e te lo dice uno che con il F.E.M. sta provando a modellarci una randa... :mc:
calcestruzzo rck 40 (N/mmq) classe 42,5 cons.za S3
è il calcestruzzo che si trova solitamente qui :)
Originariamente inviato da kaich
calcestruzzo rck 40 (N/mmq) classe 42,5 cons.za S3
è il calcestruzzo che si trova solitamente qui :)
Bhè che dire...giù cose simili sn perle rare da trovare....
LittleLux
14-02-2004, 15:29
Originariamente inviato da kaich
preciso che si tratterebbe di una verifica di soletta industriale (quindi una bella gettata in c.a)
allora nell'esempio da me riportato sarebbe:
luce=5m
carico= 2000 kg/mq
b=3
Mmax=(Carico*luce^2)/8 =(2000*5^2)/8 =6250 kg (???) analisi dimensionale RULEZ! (i momenti
nn si misurano in Nm e simili? dove sbaglio?)
h=r*radq(m/b)=0,23*radq(6250/3)=10,5 m ???????????
del resto anche il "metodo littleLux" è circa così
mentre in maniera brutale h=l/25 con l=luce netta=5 m
h=0,2 m (accettabile)
L'errore compiuto è che nella formula per il calcolo dell'altezza della soletta hai utilizzato 3 invece che 100, che è la base della nostra trave, considerata, appunto, larga un metro, percui abbiamo:
h = 0.23xradq (625000/100) = 18,18 cm altezza teorica della trave
Per l'area del ferro dipende dal coefficiente t utilizzato.
Comunque, ti posto anche le formule di verifica relative a questo metodo di calcolo:
1)Posizione asse neutro ---> Y = (nA/b)[-1+radq(1+ (2bh/nA))]
2)Tensione nel calcestruzzo ---> σc = 2M/[by(h-Y/3) ] <= σc(segnato) cioè tensione normale amissibile del cls
3)Tensione nell'acciaio ---> σs = M/[A(h-y/3)] <= σs(segnato) cioè tensione normale amissibile dell'acciaio
Ciao
Originariamente inviato da LittleLux
L'errore compiuto è che nella formula per il calcolo dell'altezza della soletta hai utilizzato 3 invece che 100, che è la base della nostra trave, considerata, appunto, larga un metro, percui abbiamo:
h = 0.23xradq (625000/100) = 18,18 cm altezza teorica della trave
Per l'area del ferro dipende dal coefficiente t utilizzato.
Comunque, ti posto anche le formule di verifica relative a questo metodo di calcolo:
1)Posizione asse neutro ---> Y = (nA/b)[-1+radq(1+ (2bh/nA))]
2)Tensione nel calcestruzzo ---> σc = 2M/[by(h-Y/3) ] <= σc(segnato) cioè tensione normale amissibile del cls
3)Tensione nell'acciaio ---> σs = M/[A(h-y/3)] <= σs(segnato) cioè tensione normale amissibile dell'acciaio
Ciao
grazie infinite! oggi mi mtto e fare un altri pò ci conti; spero stavolta di aver capito il quadro della situazione! in alternativa, se posso permettermi, avrò bisogno ancora di un aiutino!
thx ancora 1000 :)
ps: ma tabelle su internet per dimensionamento di queste cose ci sono????
PentiumII
15-02-2004, 10:34
Due curiosità:
1)Solitamente di che spessore fate le solette?
2)E l'impermeabilizzazione la mettete all'esterno o all'interno?
LittleLux
15-02-2004, 10:49
Originariamente inviato da kaich
grazie infinite! oggi mi mtto e fare un altri pò ci conti; spero stavolta di aver capito il quadro della situazione! in alternativa, se posso permettermi, avrò bisogno ancora di un aiutino!
thx ancora 1000 :)
ps: ma tabelle su internet per dimensionamento di queste cose ci sono????
Di nulla, figurati, per l'aiutino, se in grado, sarò felice di dartelo...poi vedrò di postare le formule di progetto e di verifica per la doppia armatura (sono un po' lunghette), avrei voluto postarti anche un esempio di calcolo di una soletta a doppia armatura con travettini di rinforzo (per via della luce oltre i 5 m), ma purtroppo non ho più lo scanner, e se le formule si possono scrivere, per i disegni, specialmente delle armature e dei grafici degli sforzi, avrei qualche problemuccio.
X Pentium II:
1)Le solette si dimensionano in base alla funzione che andranno a svolgere, in sostanza in base ai carichi ed alla luce che andranno a coprire, non esiste uno spessore tipico, anche se effettivamente, per certe tipologie di struttura molto semplice praticamente si adottano soluzioni standard, salvo poi verificarle.
2)Se solette di copertura puoi farlo sia per l'estradosso che per l'intradosso, insomma, dipende un po' da diversi fattori, non ultimo il costo.
Ciao
Edit: ho trovato una paginetta interessante, con qualche disegno e qualche grafico.
QUI (http://web.tiscali.it/docentinervi/travcasemp.htm)
Non mi sono riletto tutti i 3d da capo però ricordo (posso pure sbagliarmi) un carico di 2000kg/mq....dopo aver dimenisionato e verificato spessore e armatura della soletta...dà pure una controllatina ai muri e alle fondazioni degli stessi.....
Il fatto che la soletta lavori su semplie appoggio ti risparmia la trasmissione di momenti alla base del muro e quindi, a meno che non abbia spinte orizzontali sul muro stesso, la verifica va condotta a schiacciamento se il muro è in muratura....
Quanto alla fondazione....una prima stima del carico limite ti viene data dalla formula di terzaghi....sta attento a che parametri e che dimensioni metti.....la non linearità gioca brutti scherzi :)
Come tutti gli altri sarò felicissimo di poterti dare un help aggiuntivo...e comunque ricorda con + info dettagli la descrizione del problema meno ci si arrovella il cervello cercando tra le ipotesi :D:D
discorso per le formule postate per il dimensionamento del ferro:
nn ho capito bene alcune cose, tipo cos'è il parametro n che serve per trovare Y, 2) e 3) verificano che le sigma restino inferiori ai limiti dell'acciaio
ovviamente thx x il link! :) mi è molto utile!
x Kikino:
già, giusta osservazione, nel caso di spinte anche sui muri di appoggio (come potrebbe essere ad es nel caso di parete interrate di uno scantinato) bisogna fare attenzione, presumo che anche in questo caso ci siano apposite forumle, vero?
ad ogni modo, cercando di rendere chiare le idee, sviluppo l'esempio da me inventato in questo modo:
pensiamo di avere uno scantinato e di dover dimensionare la soletta superiore (fatta con un unica gettata in cls Rck 40 a doppia rete con acciaio FeB40K);
dimensioni della luce: 5m x 3m
ipotizzando di doverla verificarla per un carico di 2000 kg/mq) i calcoli sopra citati danno (ipotizzando la soletta relizzata da tante travi con base b=100 cm):
h= 18 cm circa
resta da verificare l'acciaio e il cls(che come ho detto sopra nn posso ancora calcolare perchè nn conosco il significato di n)
Inoltre devo tenere conto che i muri sui quali poggia la soletta possano resistere (ed in teoria questi muri, a naso, dovrebbero essere sottoposti ad un carico di tipo triangolare, min sulla parte superiore e max su quella inferiore, giusto? :confused: )
sono sulla strada giusta??????
grazie ancora a tutti :)
Ho poco chiaro il tuo discorso sulla verifica che intendi fare sul muro, per l'esattezza non riesco a capire che sollecitazioni hai intenzione di usare. Lo sforzo normale da valutare è quello che viene fuori come risultato come somma tra la reazione al carico sulla soletta e il peso proprio del muro stesso (attento che i pesi dei materiali non puoi inventarteli ma sono normati) il momento alla base invece dipende dal tipo di spinta che il terreno esercita sul muro, se è presente o meno una falda, dalle caratteristiche geomeccaniche. se il muro è fatto in calcarenite[.....che bello a Palermo c'era solo quella qui cosa usate? giusto x sapere??] la verifica va fatta a pressoflessione di una sezione omogenea, viceversa se è anche quello un cemento armato devi sapere l'armatura e rifarti la verifica.
Quanto a n.
rappresenta il rapporto tra i moduli di Young dell'acciaio e del calcestruzzo, in teoria dovrebbe essere circa 7, la normativa ti impone di usare n=15. nasce fuori dall'ipotesi fondamentale che le sezioni di una trave inflessa si mantengano piane (ipotesi di Eulero-Bernoulli) e quindi le deformazioni siano uniformi.....cosa che è possibile solo se le tensioni nei materiali a differente modulo di Young sono differenti.
.......bhè...penso sia un'ingiustizia che un ing. giovine di belle speranze e chiaro come me sia a spasso nel produttivissimo NE.....
HO BISOGNO DI LAVORAREEEEEEEEE LOL....
x Kikino:
tralasciando per il momento il discorso sulla platea e concentrandomi sui muri laterali:
sul muro, come hai fatto giustamente notare, agisce reazione al carico sulla soletta (presumo si possa ipotizzare diretta lungo la dir. della forza di gravità) ed il peso proprio della struttura stessa (ho trovato che indicativamente il cls ha peso speifico di 2,3 - 2,4 t/mc). Ora, ipotizzando che il terreno (di cui presumo ci siano valori tabellati, se tra le altre cose riuscite a postarmi pure questi vi sarò eternamente grato!) sia omogeneo (no falde ecc), quest'ultimo "spingerà" il muro laterale verso l'interno della struttura con un carico, che a occhio, sarà di tipo riangolare, un pò come la spinta che l'acqua (ma di segno opposto) esercita sulle pareti di una piscinasto sparando cavolate???? :D
cmq ritornando al topic, sto provando a fare un pò di conti con le formule del link postato da LittleLux, devo dire che è un bel casino! spero di riuscire a concludere qualcosa da postare entro sera!
thx a lot per il significato di n!
Gli scantinati, da quel che mi risulta, hanno muri fatti con rck 35 e singola armatura di feB40k, ma nn sono certo!
ps: scusa la curiosità, ma nn ho capito se abiti qui o in Sicilia :)
Originariamente inviato da kaich
ps: scusa la curiosità, ma nn ho capito se abiti qui o in Sicilia :)
la dissipo al volo
....ma sn palermitano sino al midollo.....
sto qui a Padova in cerca di lavoro.....che nn arriva...
grazie x l'allenamento mentale a cui mi stai sottoponendo.
se ti dovesse servire una mano approfittatene....scrivimi un pvt e magari davanti a uno spritz all'aperol ci si discute della spinta attiva sulle pareti.... :) verticali...e sulle verifiche della fondazione
Originariamente inviato da LittleLux
Senti kaich, ma sta soletta in c.a. a che fine è destinata, mi spiego, è per una costruzione di tipo industriale o civile, con civile intendo abitazione et simili?Perchè se fosse per la seconda ipotesi ti conviene usare una soletta mista in c.a. e laterizio.
Tieni presente che una soletta in c.a. pesa parecchio, percui la luce (è lo spazio che intercorre tra gli appoggi) deve essere modesta, in caso contrario sarebbe bene predisporre delle travi ad interasse modesto nel senso della luce.
Comunque, seguendo la procedura più semplice, ossia considerando la soletta, come giustamente ha detto smeg47, composta da tante travi larghe convenzionalmente un metro (per comodià di calcolo) si procede come segue:
1)Analisi dei carichi per metro quadrato di soletta, che andrà convertito in carico per metro lineare.
2)Calcolo del momento massimo che sollecita la nostra trave (in questo caso si considera la trave caricata uniformemente ed appoggiata agli estremi)
3)Calcolo dell'altezza (teorica) della trave ----> h = r(M/b)^1/2 valore espresso in cm
4)Calcolo dell'armatura tesa ---> A = tb(M/b)^1/2 valore espresso in cm^2
Dove:
M = momento massimo (precedentemente calcolato)
b = base della nostra trave (100 cm)
t,r = coefficienti per il progetto delle travi in c.a. funzione delle tensioni del calcestruzzo e del ferro e di n (coefficiente convenzionale di omogeneizzazione)
N.B.: queste formule sono valide per solette (travi) a semplice armatura
Ciao
può andare bene ... però considero un certo momento flettente anche agli appoggi, con la relativa armatura, ovviamente sarà di segno opposto rispetto al momento flettente in mezzeria, e di valore circa (ql^2)/12 ....
p.s.: l'altra possibilità è quella di considerare il solaio lavorante a piastra ...ma la cosa diventa più complessa ..
Originariamente inviato da Max2
può andare bene ... però considero un certo momento flettente anche agli appoggi, con la relativa armatura, ovviamente sarà di segno opposto rispetto al momento flettente in mezzeria, e di valore circa (ql^2)/12 ....
p.s.: l'altra possibilità è quella di considerare il solaio lavorante a piastra ...ma la cosa diventa più complessa ..
ma porca....ti fai attendere una settimana e poi dici queste banalità????
:D ;)
Originariamente inviato da PentiumII
Due curiosità:
1)Solitamente di che spessore fate le solette?
2)E l'impermeabilizzazione la mettete all'esterno o all'interno?
1) quanto basta :D .... rispettando i minimi normativi ;)
2) sarebbe meglio metterle all'interno (barriera al vapore), ma tradizionalmente vengono quasi sempre messe all'esterno (vedi le coperture)
PentiumII
16-02-2004, 11:23
Ma la barriera al vapore e l'impermeabilizzazione sono due cose distinte..
sono diverse ma fanno la stessa cosa
quanto ai momenti ho idea che il buon kaich si sia affidato al FEM....niente momento d'incastro nè tanto meno soluzioni per la piastra.
PentiumII
16-02-2004, 11:37
Io non ho capito bene a cosa serve di preciso la barriera al vapore! :muro:
http://www.rdb.it/VediMacro.phtml?IdPreview=1861
PentiumII
16-02-2004, 11:42
Originariamente inviato da Max2
http://www.rdb.it/VediMacro.phtml?IdPreview=1861
Grazie!
Originariamente inviato da Max2
cioè? cosa ha fatto?
credo si sia modellato la piastra 3x5 con un codice FEM e l'abbia fatta risolvere, per carico uniforme....quella poveretta di Sophie Germain si starà rigirando nella tomba ma ognuno è libero di fare quel ke meglio crede...e poi volete mettere la soddisfazione di vedervi le isocromatiche per M11 e M22? ;)
X Kaich: si può dire cosa hai usato come programma? o è una warezata?
LittleLux
16-02-2004, 12:54
Originariamente inviato da Max2
sono diverse ma fanno la stessa cosa
Sono completamente diverse, hanno due funzioni assolutamente distinte.
Un conto è parlare di impearmibilizzazione, un altro di barriera al vapore, quest'ultima ha solo lo scopo di evitare la formazione di dannosissima condensa all'interno della muratura.
Ciao
ho semplificatop perchè non ho tempo per scrivere ;) ... ma fisicamente hanno lo stesso comportamento col vapore ..
Originariamente inviato da kikino
credo si sia modellato la piastra 3x5 con un codice FEM e l'abbia fatta risolvere, per carico uniforme....quella poveretta di Sophie Germain si starà rigirando nella tomba ma ognuno è libero di fare quel ke meglio crede...e poi volete mettere la soddisfazione di vedervi le isocromatiche per M11 e M22? ;)
X Kaich: si può dire cosa hai usato come programma? o è una warezata?
mi pare un lavoro un pò troppo esagerato :D
LittleLux
16-02-2004, 13:02
Originariamente inviato da Max2
ho semplificatop perchè non ho tempo per scrivere ;) ... ma fisicamente hanno lo stesso comportamento col vapore ..
Beh, e te credo, però è il principio che sta alla base del loro utilizzo che è diverso.
Ciao;)
Originariamente inviato da Max2
mi pare un lavoro un pò troppo esagerato :D
se provi a leggere qualche 3d indietro anche io sconsigliavo il F.E.M per un caso così semplice...si tratta di uccidere una mosca con un obice da 200mm...e me ne rendo conto....ma se kaich nn ha manualità con il calcolo strutturale tanto vale lasciare che se la sbrighi il solutore....
Una cosa sola i numeri che il solutore sputerà fuori li deve comunque controllare e lì più che la manualità serve l'engineering judgment.....o feeling che dir si voglia.
un domanda x i civili: che solutori usate?
saluti,
GreG
Onestamente avevo provato con i FEM (e lo strauss all'uni) ma ho rinunciato viste le mie scarse conoscenze del prg (magari averlo a casa!) e perchè alla fine penso che il gioco nn valga la candela
cmq da quel che so lo Strauss, per i FEM, è tra i migliori
tornando a noi :D
carico q= 2000kg/mq
luce b= 3m
dalle formule (vedi anche il link già citato)
Mmax=2250
h'=19 cm
ora posto ARMATURA DOPPIA (mu=0.5 - alfa=0.1 n=15) e
Rck=40 Feb=44 --> s=0,37 r'=0,69 t'=0,0064 valori in N/mmq
sostituendo ottengo per le armature:
Aa=0,52 e Aa'=0,26 in cmq (valori sballati penso perchè nn ho guardato le unità di misura)
cmq una volta ottenuti i valori di Aa e Aa' (area compressa e tesa delle armature) come dimensiono l'acciaio?????
ps: tra il valore Rck del cls e il valore della sigmac che relazione esiste? coefficienti di sicurezza presumo...
pps:x kikino, ah, stai qui a Pd, allora casomai una sera ci si becca! stai proprio a pd o periferia?
ppps: chi era Sophie German??? :confused:
LittleLux
16-02-2004, 14:49
[B]
cmq una volta ottenuti i valori di Aa e Aa' (area compressa e tesa delle armature) come dimensiono l'acciaio?????
Qua ci vuole quel feeling di cui si è parlato qualche post più su
:D
Comunque, direi di utilizzare tondini da 10/12 mm, quelli di Ø minore per i ferri piegati, mentre quelli di Ø maggiore per i dritti (nulla vieta anche di usare un diametro unico), per l'armatura di ripartizione (ortogonale a quella principale) utilizza tondini pari alla metà del diametro dell'armatura principale.
Ciao
Originariamente inviato da kaich
ppps: chi era Sophie German??? :confused:
Sophie Germain era una matematica, che scrisse la prima equazione sulle piastre ....
http://www.torinoscienza.it/personaggi/viewinline?obj_id=150&id_lingua=1
Originariamente inviato da GreG
un domanda x i civili: che solutori usate?
saluti,
GreG
Ai tempi in cui ero in studio giù a palermo si faceva tutto modellazione (quando possibile), risoluzione, calcolo delle armature col DOLMEN della CDM di Torino....non è il massimo come interfaccia ma almeno non escono porcherie nelle armature
Originariamente inviato da kaich
pps:x kikino, ah, stai qui a Pd, allora casomai una sera ci si becca! stai proprio a pd o periferia?
fortunatamente sto a PD centro due passi a piedi e sono in zona Piazze/Duomo
Originariamente inviato da GreG
un domanda x i civili: che solutori usate?
saluti,
GreG
il buon vecchio SAP :D .... e poi altri, a dire il vero .... anche se in questo periodo sto cercando di sperimentarne di nuovi ...
Originariamente inviato da Max2
Sophie Germain era una matematica, che scrisse la prima equazione sulle piastre ....
http://www.torinoscienza.it/personaggi/viewinline?obj_id=150&id_lingua=1
thx :)
Originariamente inviato da LittleLux
Qua ci vuole quel feeling di cui si è parlato qualche post più su
:D
Comunque, direi di utilizzare tondini da 10/12 mm, quelli di Ø minore per i ferri piegati, mentre quelli di Ø maggiore per i dritti (nulla vieta anche di usare un diametro unico), per l'armatura di ripartizione (ortogonale a quella principale) utilizza tondini pari alla metà del diametro dell'armatura principale.
Ciao
cioè, se ho ben capito, usare 10-12mm per la parte corta della piastra e da 6mm per la parte lunga? :confused:
ma tecnicamente le aree di acciaio in compressione ed in trazione mi dicono, a livello pratico, quanta rete di acciaio "grossa" e rispettivamente fine devo mettere?
thx :)
Originariamente inviato da kikino
fortunatamente sto a PD centro due passi a piedi e sono in zona Piazze/Duomo
azz, che fortuna, in centro che + centro nn si può! ;)
LittleLux
17-02-2004, 10:46
Originariamente inviato da kaich
cioè, se ho ben capito, usare 10-12mm per la parte corta della piastra e da 6mm per la parte lunga? :confused:
ma tecnicamente le aree di acciaio in compressione ed in trazione mi dicono, a livello pratico, quanta rete di acciaio "grossa" e rispettivamente fine devo mettere?
thx :)
Non confondere l'armatura principale, con quella di ripartizione che in genere è circa il 20%, in termini di area, di quella principale, per quanto riguarda l'armatura, poi, è naturale che quella che lavora a trazione sia superiore di quella che lavora a compressione.
Armatura principale e rete di ripartizione (sebbene sempre di armatura si tratti) sono due cose diverse.
Ciao
kaich se una volta per tutte ti decidi a dirci che tipo di carichi sopporta questa soletta (al di là dei 2000kg/mq) si potrebbe provare ad armarla direttamente con della rete elettrosaldata.
in questo modo l'unico ferro che ti rimarrebbe da far piegare sarebbero i cavallotti fi6 o fi8 che collegano l'armatura superiore e quella inferiore.
Quanto al calcolo mi sono imbattuto in un programmino freeware nella sezione download di edilpro.it serve registrarsi e non l'ho fatto perdici due minuti di tempo quando vuoi e così controlli cosa ti esce in termini di momento rispetto all'approssimazione di trave a larghezza unitaria lungo la direzione da appoggio ad appoggio.
Spero di esserti stato d'aiuto...eventualmente quando ci si rivede live on two legs spero di essere + chiaro
sto facendo varie prove di calcolo (ed ho rispolverato anc'io il caro vecchio SAP2000)
x kikino:
x comodità di calcolo attualmente sto facendo delle prove e uso questi valori:
platea da 6x2,5 m
carico da 2500 kg/mq
x il tipo di carico ho ipotizzato dei carichi di compressione, come ad esempio quelli dovuti al transito di camion ecc (visto che siamo in ambito industriale); infatti presumo che il valori del carico che ho ipotizzato sia abbastanza aderente alla realtà (un camion arriva a pesare circa 400 q e distribuisce il suo peso almeno su 8 ruote) a rigore presumo bisognerebbe considerare (come già detto nel 3ad) le spinte laterali sui muri di appoggio ma al momento le trascuro e mi concentro sulla platea :)
cmq se vuoi ci si vede x uno spriz a pd,tmagari tra una decina di 10 giorni, quando avrò un pò di tempo libero :)
xlittelux:
thx, penso di aver cominciato a capire qualcosa :)
Ma neanche il Pirellone c'è voluto così tanto per calcolarlo :D :D ...
Originariamente inviato da Max2
Ma neanche il Pirellone c'è voluto così tanto per calcolarlo :D :D ...
penso (e spero!) che il Pirellone lo abbia progettato un civile e non un meccanico! ;) :D
e allora perchè ti sei messo a fare questo calcolo? :D :D
Originariamente inviato da Max2
e allora perchè ti sei messo a fare questo calcolo? :D :D
a) sadismo personale
b) perchè nella azienda con cui collaboro possono interessare queste cose
c) non ho niente di meglio da fare
quale scegli? :D
ps: la verità sta nel mezzo ;)
Originariamente inviato da kaich
a) sadismo personale
b) perchè nella azienda con cui collaboro possono interessare queste cose
c) non ho niente di meglio da fare
quale scegli? :D
ps: la verità sta nel mezzo ;)
E col fior fiore di iingegneri civili questuanti lavoro se ne deve occupare un quasi meccanico???? (quasi nel senso che nn sei ancora laureato se nn ho capito male)...kaich....io cantante....spaccia un mio curriculum ai tupoi capoccia e chiedi se interessa un minimo di progetto che si possa quasi chiamare così LOL
:sofico:
LittleLux
17-02-2004, 22:53
[B]
xlittelux:
thx, penso di aver cominciato a capire qualcosa :)
Di niente, se fosse il caso, non ti far problemi a fare altre domande, nel limite delle mie capacità cercherò di esserti di aiuto.
Ciao;)
Originariamente inviato da kaich
penso (e spero!) che il Pirellone lo abbia progettato un civile e non un meccanico! ;) :D
Sbaglio o il pirellone è opera di Nervi???? :ave:
Originariamente inviato da kaich
a) sadismo personale
b) perchè nella azienda con cui collaboro possono interessare queste cose
c) non ho niente di meglio da fare
quale scegli? :D
ps: la verità sta nel mezzo ;)
e chi si prende la responsabilità di firmare quest'affare? :D :D
Originariamente inviato da kikino
E col fior fiore di iingegneri civili questuanti lavoro se ne deve occupare un quasi meccanico???? (quasi nel senso che nn sei ancora laureato se nn ho capito male)...kaich....io cantante....spaccia un mio curriculum ai tupoi capoccia e chiedi se interessa un minimo di progetto che si possa quasi chiamare così LOL
:sofico:
io chiedo, ma ti dico già da subito IMHO che nn ci sono possibilità,comunque mi sa che di queste cose è meglio parlarne in pvt o di persona
cmq voi nn avete idea di che casino mi sono cacciato :D scherzo!
Tanto per gradire (e visto che sono già a secco di tempo) mi sto rispolverando i testi di scienza delle costruzioni in questo momento!
thx di nuovo a tutti :)
Originariamente inviato da smeg47
Sbaglio o il pirellone è opera di Nervi???? :ave:
x quanto ne so io è stato progettato da Giò Ponti (un grandissimo)....se poi le strutture le ha calcolate Nervi non lo so.
saluti,
GreG
Originariamente inviato da kaich
io chiedo, ma ti dico già da subito IMHO che nn ci sono possibilità,comunque mi sa che di queste cose è meglio parlarne in pvt o di persona
cmq voi nn avete idea di che casino mi sono cacciato :D scherzo!
Tanto per gradire (e visto che sono già a secco di tempo) mi sto rispolverando i testi di scienza delle costruzioni in questo momento!
thx di nuovo a tutti :)
Premesso che a chiedere non costa nulla, comunque già quello sarebbe sforare le mie intenzioni che erano più goliardiche che altro. Immaginavo che la frase iniziata con le parole "fior fior di ingg." rendesse bene il senso.
Se comunque riesci a propormi solo x questo calcolo qui giusto x pagarmici un mesetto d'affitto non posso esserti che grato.
Consiglio: dopo il refresh di scienza delle costruzioni passa a Tecnica delle costruzioni, le formule sul dimensionamento delle armature ti saranno + chiare leggendo da quel mediocre libro che è il Giangreco.....se le agganci puoi andare tranquillamente dal capo e dirgli che un tuo amiko ing....è xfetto x suggerire LOL...credo si chiami consulenza sta cosa qui :sofico:
LittleLux
19-02-2004, 10:29
Originariamente inviato da GreG
x quanto ne so io è stato progettato da Giò Ponti (un grandissimo)....se poi le strutture le ha calcolate Nervi non lo so.
saluti,
GreG
Il grattacielo Pirelli è frutto di una proficua collaborazione tra i seguenti progettisti, Ponti, Fornaroli, Rosselli, Valtolina, Dell'Orto, Nervi, tra i quali i due citati precedentemente sono di certo i più famosi.
Ciao
Originariamente inviato da LittleLux
Il grattacielo Pirelli è frutto di una proficua collaborazione tra i seguenti progettisti, Ponti, Fornaroli, Rosselli, Valtolina, Dell'Orto, Nervi, tra i quali i due citati precedentemente sono di certo i più famosi.
Ciao
perfetto....
ho citato nervi in quanto "strutturista" ( e che strutturista!!!)
Originariamente inviato da smeg47
ho citato nervi in quanto "strutturista" ( e che strutturista!!!)
...uno strutturista capace di progettare anche uno scafo in c.c.a :eek:....scusatemi...ho il massimo rispetto x Nervi ...ma un pò mi sa di deviato :muro: :muro:
nel calcolo ricorda che se hai un carico di 2t compreso il carico accidentale devi comunque, per effettuare la verifica, considerare anche il pps che non è poco
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