View Full Version : Apprendistato ...
Ciao a tutti ...
Volevo chiedere a voi qualche delucidazione su questo tipo di contratti, vantaggi e svantaggi che puo' portare ecc...
ma soprattutto la spiegazione dei vari livelli di apprendistato, e il rispettivo conguaglio spettante (approssimativo) x ogni livello!
Ho gironzolato qua e la x internet ma nn ho trovato nulla di specifico in riguardo, ma tanti papie' di informazioni quasi futili ...
Grazie a tutti!!!
Ciao ;)
lnessuno
16-01-2004, 22:11
fondamentalmente è un contratto di schiavitù legalizzata, non pagano quasi niente di stipendio per farti fare lo stesso lavoro che si farebbe da dipendente normale, non pagano contributi e quindi per la pensione te la prendi nel deretano. come periodo formativo (l'apprendistato dovrebbe essere quello) non vale niente... o meglio, vale come qualunque altro contratto
diciamo che i vantaggi vanno al datore di lavoro che non paga quasi niente di tasse & contributi vari, le inculate tutte al lavoratore.
le paghe dipendono dal contratto, ad esempio io da grafico prendevo 600 euro al mese, con un aumento di 30 euro ogni 6 mesi, per 4 anni di apprendistato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
spero di esserti stato utile, ma sono incazzato a morte con quel ........ che ha inventato sto contratto e non vedo lati positivi per l'apprendista in tutto questo
Mi ero dimenticato di ringraziarti x la risp, xo' nn mi hai specificato quale sia la retribuzione spettante x ogni livello ...
te prendevi 600 euro ma a che livello???:rolleyes:
Che dio ce ne scampi dal co.co.dè ed amenità simili..
Un bel fuck you a chi lo ha inventato :fuck: :incazzed:
Paolo Corsini
21-01-2004, 10:52
Originariamente inviato da abxide
Che dio ce ne scampi dal co.co.dè ed amenità simili..
Un bel fuck you a chi lo ha inventato :fuck: :incazzed:
Mi viene da sorridere a leggere tutte queste cose; senza queste forme contrattuali quante persone in più non lavorerebbero in Italia oggi?
In quest'azienda lavorano 2 persone con contratto da apprendista e 2 con collaborazione coordinata e continuativa. Guadagnano il loro giusto stipendio, penso siano contente di quello che prendono.
Se dovessi proporre loro un contratto dipendente a tempo indeterminato quello che farei è spendere esattamente la stessa cifra lorda che spendo ora: tolti oneri e altro il loro netto in busta paga sarebbe decisamente più basso.
Chissà perché ogni volta che si parla di lavoro è sempre, sempre il datore di lavoro "gran figlio di sua madre che sfrutta i poveri dipendenti". Io, come datore di lavoro, non ho ancora mai ricevuto la gallina dalle uova d'oro, che evidentemente altri anno: se riesco a dare uno stipendio di tot ai miei dipendenti è perché è quanto di meglio possa fare, anche perché un dipendente soddisfatto e motivato economicamente è una persona che lavora bene e che aiuta ad avere un luogo di lavoro sereno per tutti.
Fatta eccezione per l'esperienza di lnessuno che, evidentemente, dall'altra parte aveva un datore di lavoro troppo ligio al proprio interesse, ed evidentemente solo al proprio. Per dirla fuori dai denti, di bastardi è pieno il mondo, ma non per questo tutti necessariamente lo sono.
Come di buoni lavoratori è pieno il mondo, ma ci sono anche dei solenni lavativi.
Slider82
21-01-2004, 10:57
Originariamente inviato da lnessuno
fondamentalmente è un contratto di schiavitù legalizzata, non pagano quasi niente di stipendio per farti fare lo stesso lavoro che si farebbe da dipendente normale, non pagano contributi e quindi per la pensione te la prendi nel deretano. come periodo formativo (l'apprendistato dovrebbe essere quello) non vale niente... o meglio, vale come qualunque altro contratto
diciamo che i vantaggi vanno al datore di lavoro che non paga quasi niente di tasse & contributi vari, le inculate tutte al lavoratore.
le paghe dipendono dal contratto, ad esempio io da grafico prendevo 600 euro al mese, con un aumento di 30 euro ogni 6 mesi, per 4 anni di apprendistato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
spero di esserti stato utile, ma sono incazzato a morte con quel ........ che ha inventato sto contratto e non vedo lati positivi per l'apprendista in tutto questo
Non è vero che non ti pagano i contributi...
TurboCresta
21-01-2004, 10:58
ho paura stiate confondendo il COCOCO con l'Apprendistato :O
l'apprendistato hai contributi, irpef, malattia e permessi PAGATI, ferie, straordinari ecc ecc e puoi prendere dai 500 ai 1000 euro in base al livello ;)
Slider82
21-01-2004, 11:05
Originariamente inviato da TurboCresta
ho paura stiate confondendo il COCOCO con l'Apprendistato :O
l'apprendistato hai contributi, irpef, malattia e permessi PAGATI, ferie, straordinari ecc ecc e puoi prendere dai 500 ai 1000 euro in base al livello ;)
Infatti!
Originariamente inviato da lnessuno
le paghe dipendono dal contratto, ad esempio io da grafico prendevo 600 euro al mese, con un aumento di 30 euro ogni 6 mesi, per 4 anni di apprendistato :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Quanti anni avevi, che conoscenze, che esperienze lavorative precedenti?:)
Scusa se mi faccio i cazzi tuoi, è per capire :p
Originariamente inviato da Paolo Corsini
Mi viene da sorridere a leggere tutte queste cose; senza queste forme contrattuali quante persone in più non lavorerebbero in Italia oggi?
In quest'azienda lavorano 2 persone con contratto da apprendista e 2 con collaborazione coordinata e continuativa. Guadagnano il loro giusto stipendio, penso siano contente di quello che prendono.
Se dovessi proporre loro un contratto dipendente a tempo indeterminato quello che farei è spendere esattamente la stessa cifra lorda che spendo ora: tolti oneri e altro il loro netto in busta paga sarebbe decisamente più basso.
Chissà perché ogni volta che si parla di lavoro è sempre, sempre il datore di lavoro "gran figlio di sua madre che sfrutta i poveri dipendenti". Io, come datore di lavoro, non ho ancora mai ricevuto la gallina dalle uova d'oro, che evidentemente altri anno: se riesco a dare uno stipendio di tot ai miei dipendenti è perché è quanto di meglio possa fare, anche perché un dipendente soddisfatto e motivato economicamente è una persona che lavora bene e che aiuta ad avere un luogo di lavoro sereno per tutti.
Fatta eccezione per l'esperienza di lnessuno che, evidentemente, dall'altra parte aveva un datore di lavoro troppo ligio al proprio interesse, ed evidentemente solo al proprio. Per dirla fuori dai denti, di bastardi è pieno il mondo, ma non per questo tutti necessariamente lo sono.
Come di buoni lavoratori è pieno il mondo, ma ci sono anche dei solenni lavativi.
Ok ora però è meglio che esponga il mio pensiero in maniera più articolata e completa :) Allora il contratto di formazione a tempo determinato di per sè non è una cosa errata, ma purtroppo siccome viviamo nel paese dei "furbi" i datori di lavoro ne hanno approfittato. Spiego meglio, il contratto di formazione in teoria serve per "testare" e "preparare" un futuro dipendente e per legge tale contratto non può superare la durata di tot mesi, scaduti i quali il datore deve compiere una scelta,continuare la collaborazione lavorativa o meno. Fin quà niente di male, ma purtroppo molti ne approfittano per far lavorare giovani dandogli stipendi ridicoli e pagando meno tasse, una volta scaduto il termine massimo di apprendistato, sfortunatamente il ragazzo non risultava idoneo al lavoro offerto e si passa al prossimo.. Per quanto riguarda i contratti co.co.co, siamo daccordo che hanno favorito l'aumento dei posti di lavoro grazie alla loro flessibilità rispetto al contratto a tempo indeterminato (il famoso posto fisso), ma ci sono alcuni risvolti negativi che si tende a nascondere dietro la parola "creazione di maggiori posti di lavoro", ad esempio la mobilità lavorativa, ovvero una maggiore possibilità di perdere il posto di lavoro, se si lavora in una piccola società addirittura il datore di lavoro può licenziarti senza una giusta causa (ad esempio gli risulti antipatico..). Secondo me un meccanismo di questo genere è adatto a paesi in cui ci sia basso tassi di disoccupazione ed una realtà lavorativa "vivace", ma in un paese come l'Italia in cui la disoccupazione raggiunge tassi elevati, specialmente al sud dove la situazione è tragica, non penso sia l'ideale adottare questo genere di contratti lavorativi presi in prestito da altri paesi.
:)
Paolo Corsini
21-01-2004, 11:29
Originariamente inviato da abxide
Ok ora però è meglio che esponga il mio pensiero in maniera più articolata e completa :) Allora il contratto di formazione a tempo determinato di per sè non è una cosa errata, ma purtroppo siccome viviamo nel paese dei "furbi" i datori di lavoro ne hanno approfittato. Spiego meglio, il contratto di formazione in teoria serve per "testare" e "preparare" un futuro dipendente e per legge tale contratto non può superare la durata di tot mesi, scaduti i quali il datore deve compiere una scelta,continuare la collaborazione lavorativa o meno. Fin quà niente di male, ma purtroppo molti ne approfittano per far lavorare giovani dandogli stipendi ridicoli e pagando meno tasse, una volta scaduto il termine massimo di apprendistato, sfortunatamente il ragazzo non risultava idoneo al lavoro offerto e si passa al prossimo.. Per quanto riguarda i contratti co.co.co, siamo daccordo che hanno favorito l'aumento dei posti di lavoro grazie alla loro flessibilità rispetto al contratto a tempo indeterminato (il famoso posto fisso), ma ci sono alcuni risvolti negativi che si tende a nascondere dietro la parola "creazione di maggiori posti di lavoro", ad esempio la mobilità lavorativa, ovvero una maggiore possibilità di perdere il posto di lavoro, se si lavora in una piccola società addirittura il datore di lavoro può licenziarti senza una giusta causa (ad esempio gli risulti antipatico..). Secondo me un meccanismo di questo genere è adatto a paesi in cui ci sia basso tassi di disoccupazione ed una realtà lavorativa "vivace", ma in un paese come l'Italia in cui la disoccupazione raggiunge tassi elevati, specialmente al sud dove la situazione è tragica, non penso sia l'ideale adottare questo genere di contratti lavorativi presi in prestito da altri paesi.
:)
Giusta causa sul contratto co.co.co: fai un po' di confusione, credimi. Dubito che tu abbia mai visto uno di questi contratti.
Apprendisti pagati poco. Mi pare che nessuno obblighi nessuno a lavorare per 200€ al mese, ed è un paradosso. Se accetto di lavorare per quella cifra, lo faccio e cerco di dare il mio meglio ed è una mia scelta.
Ovvio, comunque, che quello è un paradosso e non si deve arrivare a proporre quelle cifre ridicole: la dignità delle persone non deve essere messa in gioco a questo modo, IMHO. Ecco perché, per fortuna, ci sono persone con contratto da apprendista che guadagnano bene per la mansione che svolgono e sono contente.
E comunque, non dimentichiamo una cosa: meglio lavorare, sacrificarsi anche per uno stipendio che non è il massimo o stare a casa? Con questo non giustifico chi paga una miseria un dipendente, ma non tutto è automaticamente dovuto, soprattutto (e purtroppo, per certi versi) il posto di lavoro.
Paganetor
21-01-2004, 11:34
quello che ho sempre detto io: se un giorno dovessi ritrovarmi senza lavoro (SGRAT! :D ) piuttosto andrei a spalare letame al circo Togni!
certo, nel frattempo cercherei un posto migliore, ma non me ne starei certo con le mani in mano! magari qualche settimana sì, così faccio il viaggetto che ho nel cassetto da un po'! ;) )
Originariamente inviato da Paolo Corsini
Giusta causa sul contratto co.co.co: fai un po' di confusione, credimi. Dubito che tu abbia mai visto uno di questi contratti.
Apprendisti pagati poco. Mi pare che nessuno obblighi nessuno a lavorare per 200€ al mese, ed è un paradosso. Se accetto di lavorare per quella cifra, lo faccio e cerco di dare il mio meglio ed è una mia scelta.
Ovvio, comunque, che quello è un paradosso e non si deve arrivare a proporre quelle cifre ridicole: la dignità delle persone non deve essere messa in gioco a questo modo, IMHO. Ecco perché, per fortuna, ci sono persone con contratto da apprendista che guadagnano bene per la mansione che svolgono e sono contente.
E comunque, non dimentichiamo una cosa: meglio lavorare, sacrificarsi anche per uno stipendio che non è il massimo o stare a casa? Con questo non giustifico chi paga una miseria un dipendente, ma non tutto è automaticamente dovuto, soprattutto (e purtroppo, per certi versi) il posto di lavoro.
Si hai ragione mi sono confuso, nel co.co.co la giusta causa non centra in quanto il contratto lavorativo viene rinnovato ogni tot mesi, ma ad ogni modo il discorso sulla maggiore possibilità di essere licenziati resta valido.
Siamo daccordo che è meglio lavorare è percepire un minimo di stipendio che restarsene con le mani in tasca, ma ciò non vuol dire che io debba ringraziare chi ha istituito in Italia questi contratti lavorativi poichè creano maggiori posti di lavoro,dalle ceneri dei contratti lavorativi a tempo indeterminato. Se una persona accetta di lavorare per 200 euro mensili, lo fà solo perchè spinta dalla reale necessità economica e dalla difficile situazione lavorativa in Italia, e di persone in Italia disposte a scendere a questo tipo di compromessi per "sopravvivere" c'e' ne sono moltissime, a testimonianza che il nostro paese non è ancora pronto per questo tipo di contratti lavorativi, che presuppongono come substrato una forte realtà lavorativa, dove il perdere il posto non risulterebbe un dramma, come purtroppo risulta essere in italia, specialmente quì al sud.
Mi rendo anche conto che trovare l'uovo di colombo è difficile, poichè purtroppo ci sono torti da entrambe le parti, datori e dipendenti, il nostro paese è pieno zeppo di imprenditori senza scurpolo che approffitano della disperazione della gente e di lavoratori, che una volta ottenuta la sicurezza del posto fisso, si trasformano in parassiti dell'azienda.
lnessuno
21-01-2004, 12:45
Originariamente inviato da TurboCresta
ho paura stiate confondendo il COCOCO con l'Apprendistato :O
l'apprendistato hai contributi, irpef, malattia e permessi PAGATI, ferie, straordinari ecc ecc e puoi prendere dai 500 ai 1000 euro in base al livello ;)
infatti il mio amico, apprendista barbiere, ne prende 300...
cmq i contributi per la pensione ci sono, è vero... ma sono una cifra ridicola...
x samu: 21 anni (pochi mesi fa) è un lavoro che richiedeva un titolo di studio almeno licenza superiore (vabbè) e discrete conoscenze nel campo della grafica. in pratica, dopo un paio di mesi facevo più o meno quello che facevano gli altri, pagato la metà (e mi sarei dovuto fare 4 anni ad una cifra ridicola)
paolo, non credo che con un contratto non di schiavitù l'occupazione diminuisca... ad ogni modo, l'apprendistato dovrebbe servire per imparare un lavoro, cosa giusta e sacrosanta, che bisogno c'era di portare l'età massima dell'apprendista a 28 anni? :rolleyes: questo secondo me è sfruttamento, in questo modo un ragazzo non può andare a vivere da solo nemmeno a 30 anni, perchè non se lo può permettere...
Grazie a tutti x le risposte !!!
Perfetto mi sono informato meglio sul contratto di apprendistato anche grazie a voi ;)
e non mi sembra poi tutto questo malaccio ...
Certo magari la cifra non e' spropositata, ma in finale essendo ragazzi un minimo di sacrifici all'inizi tocca farli.
Anche xche come dice TurboCresta (lavoriamo nella stessa Azienda) ci sono parecchi lati positivi (contributi, 13esima,ferie retribuite ecc...)
Xo' non avete risposto ad un mio quesito ...
Ce' una retribuzione "standard" x ogni livello?
in tal caso potete farmi degli esempi??? tnks
Paolo Corsini
21-01-2004, 13:42
Originariamente inviato da abxide
Si hai ragione mi sono confuso, nel co.co.co la giusta causa non centra in quanto il contratto lavorativo viene rinnovato ogni tot mesi, ma ad ogni modo il discorso sulla maggiore possibilità di essere licenziati resta valido.
Ma scusa, secondo il tuo modo di vedere un imprenditore assume una persona e la prima cosa che pensa è quando licenzierà questo "tapino"?
E d'altra parte, magari uno assume una persona che all'apparenza sembra brava, salvo poi comportarsi da vero disonesto. Il datore di lavoro, che perde tempo e soldi in queste cose, come si dovrebbe tutelare? Stando a quello che percepisco in quanto scritto in queste pagine, dato che lui i soldi ce li ha allora zitto e basta.
Ma i furbi, purtroppo, ci sono da entrambe le parti: per ogni imprenditore disonesto ci sono altrettanti lavoratori lavativi e scansafatiche
Originariamente inviato da lnessuno
paolo, non credo che con un contratto non di schiavitù l'occupazione diminuisca... ad ogni modo, l'apprendistato dovrebbe servire per imparare un lavoro, cosa giusta e sacrosanta, che bisogno c'era di portare l'età massima dell'apprendista a 28 anni? :rolleyes: questo secondo me è sfruttamento, in questo modo un ragazzo non può andare a vivere da solo nemmeno a 30 anni, perchè non se lo può permettere...
Ma infatti sono il primo a dire che pagare un apprendista 600€ per 4 anni è un furto. Mi vergognerei anche solo di pensare di proporre una cosa del genere
Denigrare lo strumento dell'apprendistato è IMHO sbagliato; criticare chi lo usa a proprio esclusivo vantaggio (vedi datore di lavoro che riconosce uno stipendio ridicolo ad un apprendista) è invece sacrosanto
[B]
Denigrare lo strumento dell'apprendistato è IMHO sbagliato; criticare chi lo usa a proprio esclusivo vantaggio (vedi datore di lavoro che riconosce uno stipendio ridicolo ad un apprendista) è invece sacrosanto
Purtroppo dalle mie parti la seconda ipotesi va alla grande :( vanno avanti a forza di apprendisti :(
lnessuno
21-01-2004, 17:06
Originariamente inviato da Paolo Corsini
Ma infatti sono il primo a dire che pagare un apprendista 600? per 4 anni è un furto. Mi vergognerei anche solo di pensare di proporre una cosa del genere
Denigrare lo strumento dell'apprendistato è IMHO sbagliato; criticare chi lo usa a proprio esclusivo vantaggio (vedi datore di lavoro che riconosce uno stipendio ridicolo ad un apprendista) è invece sacrosanto
allora sono d'accordo con te, l'apprendistato va bene se usato con criterio, ma per la mia esperienza (e per l'esperienza di quasi tutti quelli che conosco, a dirla tutta) si è trattato soltanto di sfruttamento legalizzato (personalmente, il lavoro che facevo mi piaceva, e molto, ma l'ho lasciato perchè arrivare a 25-26 anni con uno stipendio simile è allucinante, se avessi intenzione di andare a vivere per conto mio sarei fregato in partenza)
e soprattutto mi sembra ingiusto che il contratto di apprendistato sia esteso a tutte le categorie di lavoratori... l'apprendistato dovrebbe insegnare un mestiere... mentre ci sono datori di lavoro che hanno il coraggio di voler assumere apprendisti commessi, richiedono esperienza (!) e pagano un cacchio per 3 anni... questi dovrebbero vergognarsi, secondo me :mad:
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