View Full Version : Ho sperimentato la forza del pensiero. Voi?
ominiverdi
09-01-2004, 17:12
vuol essere un 3d serio, se possibile astenersi spammatori
descrivo la mia esperienza.
mi e' capitato tempo fa, mentre sbrigavo un lavoro, che una persona mi passasse silenziosamente accanto (a una distanza di circa 2-3 metri), sul primo momento non me ne ero accorto, se non per il fatto che ho "sentito" in maniera chiara e intelleggibile il suo pensiero!!
non e' uno scherzo, oltretutto ho sentito proprio le parole precise che questa persona pensava in quel momento (altamente negativo e offensivo nei mie confronti, sorvolo sul contenuto), e addiritura il tono della voce.
di fatto e' successo che questa persona mi ha lanciato il primo pensiero, io come conseguenza ho risposto con un altro pensiero (difensivo ma non aggressivo) verso questa persona, il tutto senza che nemmeno ci guardassimo (io ero di spalle), tant'e' che l'ho potuto verificare quando mi sono girato e ho visto effettivamente dietro di me che c'era la persona che immaginavo, e l'espressione era eloquente e manifestava il pensiero come lo avevo "sentito"!!
ripeto, il pensiero che ho percepito e' esattamente il tono e timbro di voce e le parole (sul primo momento sono rimasto quasi sconvolto, una percezione cosi' precisa non mi era mai capitata prima), senza che potessi sapere quale fosse la persona, qualcosa di assolutamente incredibile, ma non e' certo l'unica volta che mi e' capitata una cosa del genere, questo e' solo un esempio che dimostra qualcosa che ormai per me sembra "normale" e sicuramente esistenete (anche se la scienza non dovesse averlo dimostrato, per me esiste eccome dato che lo vivo!).
e' capitato mai qualcosa del genere anche a voi?
esistono prove scientifiche serie dimostrate (no bassa scienza o pseudoscienza esoterica please), che provino che il pensiero si trasmette fra gli uomini anche in maniera tanto chiara e intelleggibile da carpire, oltre al contenuto, anche le parole e il tono di voce?
e sui possibili effetti del pensiero a distanza, o del pensiero "massificato"?
dopo le esperienze che ho avuto, do' un'importanza enorme al pensiero, anche a quello a "distanza", penso che il pensiero di alcune persone (forse non di tutte, potrebbe dipendere anche dalla intensita' e dalla forza del pensiero) possa toccare e influire sulla vita di altre persone anche a migliaia di chilometri di distanza, la distanza in termini geografici imho non e' un problema per il pensiero.
che ne pensate?
Originariamente inviato da ominiverdi
vuol essere un 3d serio, se possibile astenersi spammatori
descrivo la mia esperienza.
mi e' capitato tempo fa, mentre sbrigavo un lavoro, che una persona mi passasse silenziosamente accanto (a una distanza di circa 2-3 metri), sul primo momento non me ne ero accorto, se non per il fatto che ho "sentito" in maniera chiara e intelleggibile il suo pensiero!!
non e' uno scherzo, oltretutto ho sentito proprio le parole precise che questa persona pensava in quel momento (altamente negativo e offensivo nei mie confronti, sorvolo sul contenuto), e addiritura il tono della voce.
di fatto e' successo che questa persona mi ha lanciato il primo pensiero, io come conseguenza ho risposto con un altro pensiero (difensivo ma non aggressivo) verso questa persona, il tutto senza che nemmeno ci guardassimo (io ero di spalle), tant'e' che l'ho potuto verificare quando mi sono girato e ho visto effettivamente dietro di me che c'era la persona che immaginavo, e l'espressione era eloquente e manifestava il pensiero come lo avevo "sentito"!!
ripeto, il pensiero che ho percepito e' esattamente il tono e timbro di voce e le parole (sul primo momento sono rimasto quasi sconvolto, una percezione cosi' precisa non mi era mai capitata prima), senza che potessi sapere quale fosse la persona, qualcosa di assolutamente incredibile, ma non e' certo l'unica volta che mi e' capitata una cosa del genere, questo e' solo un esempio che dimostra qualcosa che ormai per me sembra "normale" e sicuramente esistenete (anche se la scienza non dovesse averlo dimostrato, per me esiste eccome dato che lo vivo!).
e' capitato mai qualcosa del genere anche a voi?
esistono prove scientifiche serie dimostrate (no bassa scienza o pseudoscienza esoterica please), che provino che il pensiero si trasmette fra gli uomini anche in maniera tanto chiara e intelleggibile da carpire, oltre al contenuto, anche le parole e il tono di voce?
e sui possibili effetti del pensiero a distanza, o del pensiero "massificato"?
dopo le esperienze che ho avuto, do' un'importanza enorme al pensiero, anche a quello a "distanza", penso che il pensiero di alcune persone (forse non di tutte, potrebbe dipendere anche dalla intensita' e dalla forza del pensiero) possa toccare e influire sulla vita di altre persone anche a migliaia di chilometri di distanza, la distanza in termini geografici imho non e' un problema per il pensiero.
che ne pensate?
onestamente nn mi è mai capitato ma nn sei il primo a dirlo...in realtà sarebbe un'esperienza che vorrei poter provare ma pensa sia una cosa dove ci voglia molta concentrazione..e soprattutto un nn so che di misteriosa predisposizione...ma tu volendo riesci a ripetere l'azione?!Nel senso è una cosa che hai imparato a contrrollare!?
ominiverdi
09-01-2004, 17:19
Originariamente inviato da 106gti
onestamente nn mi è mai capitato ma nn sei il primo a dirlo...in realtà sarebbe un'esperienza che vorrei poter provare ma pensa sia una cosa dove ci voglia molta concentrazione..e soprattutto un nn so che di misteriosa predisposizione...ma tu volendo riesci a ripetere l'azione?!Nel senso è una cosa che hai imparato a contrrollare!?
a me sembra che questa mia capacita' si sia potenziata con il corso degli anni, francamente non saprei il perche'.
posso dire pero' che le percezioni piu' chiare e intelleggibili le ho quando ho la mente il piu' sgombra e leggera possibile da altri pensieri, quindi la concentrazione penso sia controproducente, e' come un atteggiamento di totale silenzio interiore, che porta a sentire il pensiero degli altri! (ovviamente non mi capita sempre, ci mancherebbe)
posso dire pero' che quando cio' avviene, e' una sensazione chiara e assolutamente incredibile!
ti assicuro che non ci sono dubbi su cio' che si sente, e' come sentire la voce di una persona che parla.
Allusivo
09-01-2004, 17:19
sei sicuro che non ti abbia proprio parlato?
Cascio78
09-01-2004, 17:20
Originariamente inviato da 106gti
onestamente nn mi è mai capitato ma nn sei il primo a dirlo...in realtà sarebbe un'esperienza che vorrei poter provare ma pensa sia una cosa dove ci voglia molta concentrazione..e soprattutto un nn so che di misteriosa predisposizione...ma tu volendo riesci a ripetere l'azione?!Nel senso è una cosa che hai imparato a contrrollare!?
prova a pensare porcate davanti una bella ragazza...Fissala mentre lo fai....VEDRAI CHE LEI IL TUO PENSIERO LO PERCEPISCE DI SICURO!!!!! hahahahahahaha
Scusate non potevo resistere!!!
:D :D :D :D :D :D :D
FastFreddy
09-01-2004, 17:22
Originariamente inviato da Cascio78
prova a pensare porcate davanti una bella ragazza...Fissala mentre lo fai....VEDRAI CHE LEI IL TUO PENSIERO LO PERCEPISCE DI SICURO!!!!! hahahahahahaha
:D :D :D :D :D :D :D
Soprattutto se fissi lo sguardo sul decolletè! :D :D :oink:
A me è capitato che mi passasse vicina una ragazza e io le ho detto : "Tu sei mamma", lei mi ha guardata stupita e incredula e mi ha detto : "Come fai a saperlo? Non lo sa nessuno"
Mi capita di avere esperienza del genere però il pensiero purtroppo non l'ho ancora sentito così nitidamente.
Cascio78
09-01-2004, 17:23
Originariamente inviato da FastFreddy
Soprattutto se fissi lo sguardo sul decolletè! :D :D :oink:
PERCEPISCE...Percepisce....
ominiverdi
09-01-2004, 17:24
Originariamente inviato da Allusivo
sei sicuro che non ti abbia proprio parlato?
sicurissimo, e' stato proprio uno scambio di pensieri.
poi onestamente non so se questa persona abbia "sentito" il mio pensiero di risposta, se abbia avuto la "capacita'" o percezione per farlo...
il suo pensiero era estremamente "intenso" e sin troppo chiaro!
probabilmente per questo l'ho captato, credo di aver capito che mi capita di decifrarli specie quando sono chiari, semplici e forti.
comunque troppo bella come esperienza,mi auguro di provarla, prima o poi
Originariamente inviato da ominiverdi
a me sembra che questa mia capacita' si sia potenziata con il corso degli anni, francamente non saprei il perche'.
posso dire pero' che le percezioni piu' chiare e intelleggibili le ho quando ho la mente il piu' sgombra e leggera possibile da altri pensieri, quindi la concentrazione penso sia controproducente, e' come un atteggiamento di totale silenzio interiore, che porta a sentire il pensiero degli altri! (ovviamente non mi capita sempre, ci mancherebbe)
posso dire pero' che quando cio' avviene, e' una sensazione chiara e assolutamente incredibile!
ti assicuro che non ci sono dubbi su cio' che si sente, e' come sentire la voce di una persona che parla.
è una cosa pazzesca sono troppo affascinato da queste cose!
ominiverdi
09-01-2004, 17:51
Originariamente inviato da Irenina
comunque troppo bella come esperienza,mi auguro di provarla, prima o poi
bella e assolutamente d'effetto, all' inizio almeno io stentavo a credere a quello che avevo sentito, per la chiarezza del pensiero percepito.
e' esattamente come parlare e sentire parlare una persona, stando zitti, si sente la voce dentro se stessi.
l'utilita' non so quale potrebbe essere, anche se in alcuni casi limite (ad esempio situazioni di pericolo) potrebbe far scattare in anticipo un sistema di autodifesa.
potrebbe essere che dipenda in parte da una predisposizione (di certo non posso dirlo, non saprei), forse con degli allenamenti e' una capacita' che si puo' potenziare (penso di aver fatto qualcosa del genere inconsapevolmente), e cmq da quello che ho capito con le mie esperienze e' che dipende moltissimo da come ci si pone, bisogna fare silenzio totale dentro se stessi ed annullare altri pensieri e rumori di "disturbo", in modo tale da captare e percepire quelli degli altri con maggiore facilita'.
e' come stare zitti e mettersi ad ascoltare.
poi per quanto riguarda la precisione della percezione, potrebbe benissimo dipendere dalla ridotta distanza che facilita la ricezione, per il caso che ho citato nel primo post.
sta di fatto che di esperienze simili ne ho avute diverse.
cmq mi piacerebbe sapere se qualcuno sa di studi scientifici seri sull' argomento (no pseudoscienza), magari che provano qualcosa con dei dati ecc.
...io a quanto dicono sono un buon trasmettitore,.ho sperimentato la lettura solo una volta di striscio con una ex...è stato un pò come fondere le menti........Comunque ci sono persone in grado di fare molto di peggio....in senso negativo.
crespo80
09-01-2004, 18:07
la scienza ufficiale non può accettare questi fenomeni per il semplice fatto che non sono riproducibili.
:rolleyes:
Ma questo non significa affatto che non esistano
;)
Se da una parte quello della scienza ufficiale è l'atteggiamento auspicabile, perchè altrimenti si dovrebbe dare credito a una serie infinita di cialtronerie e non si potrebbe più distinguere tra fenomeni realmente possibili e fenomeni del tutto inventati; d'altro canto in questo modo si deve rinunciare a studiare ed accettare tutta una serie di eventi che non essendo riproducibili ma verificandosi comunque sporadicamente, non possono rientrare nel modello scientifico.
Io credo quasi assolutamente che esistano fenomeni che vanno ben al di là di quello che la scienza ufficiale ci fa vedere, ma finchè non cambierà il modo di studiare questi eventi, fin quando cioè non sarà modificato il cosiddetto "metodo scientifico" che pure ha contribuito in misura predominante all'evoluzione scientifica e alla distruzione di false credenze e sciocche superstizioni (che poi anche loro possano avere un fondo di verità è un altro discorso), non credo si possano studiare in maniera proficua...
E comunque, ci sono forze che all'uomo non è consentito conoscere, forse perchè il suo intelletto si è andato legando troppo allo schema scientifico come lo intendiamo oggi e si è chiuso completamente verso tutto ciò che esso stesso non può controllare.
Ecco, il metodo scientifico è la ammissione dello scienziato dei limiti legati alla natura stessa dell'uomo.
E' una forma di umiltà, un modo per dire che l'uomo non può studiare fenomeni di cui non ha il controlo, cioè che non possono essere riprodotti in qualunque momento.
E comunque la storia ci ha insegnato che di molti fenomeni l'uomo credeva di avere il controlo completo, salvo poi accorgersi che la sua era solo una approssimazione della realtà (vedi meccanica classica e quantistica).
Sono queste approssimazioni che lasciano fuori dal controllo degli elementi che possono risultare fondamentali.
Dove le approssimazioni sono piccole, c'è il controlo dei fenomeni (come nello studio dei fenomeni macroscopici con la meccanica classica), ma quando le approssimazioni si fanno tante (come nel caso dello studio del cervello) allora il "metodo scientifico" mostra tutti i suoi limiti
:O
tommy781
09-01-2004, 18:07
Credo che la scienza su queste cose possa dire ben poco, io personalmente non escludo a priori che la mente possa proiettarsi al di fuori del corpo o avere delle potenzialità che in alcune persone, vuoi per predisposizione o per altro, si manifestano. Da parte mia ho potuto vivere delle "esperienze" particolari con la mia prima ragazza e con mia madre, con quest'ultima capita spesso che pensiamo la stessa cosa nello stesso momento e ce ne accorgiamo quando diciamo o facciamo la stessa cosa nello stesso attimo. Con la mia ex invece mi è capitato di fare lo stesso identico sogno la stessa notte, lei il giorno seguente me lo ha raccontato ma io ho preferito non dirle che avevo sognato la stessa identica cosa. Sono esperienze diverse dalle tue ma credo che tutti le abbiano provate una volta nella vita solo che non vi hanno dato importanza attribuendo il fatto al caso mentre in certe persone si manifestano frequentemente e ne prendono coscienza.
Anch'io ho provato la lettura e la prima volta mi sono spaventata per l'eccellente risultato, mada allora non ci sono più riuscita purtroppo!
Credo si debba essere in uno stato d'animo particolare, predisposto, e che può variare da persona a persona ... io non ho ancora decifrato il mio, non so capire quando sono predisposta per provarci...
thread molto interessante! :)
a me non è mai capitato salvo, qualche volta, avere premonizioni particolarmente intense...
ma riesci a farlo anche apposta ora?
crespo80
09-01-2004, 18:14
Originariamente inviato da eriol
ma riesci a farlo anche apposta ora?
se riuscisse a riprodurre il fenomeno a piacimento, questo potrebbe essere studiato scientificamente e ci sarebbe una nuova rivoluzione copernicana della scienza
:O
quindi ti anticipo la sua risposta:
NO
ominiverdi
09-01-2004, 18:15
Originariamente inviato da Ciaba
...io a quanto dicono sono un buon trasmettitore,.ho sperimentato la lettura solo una volta di striscio con una ex...è stato un pò come fondere le menti........Comunque ci sono persone in grado di fare molto di peggio....in senso negativo.
credo anche io che ci sono persone che pensano a un "volume" diverso.
stessa cosa per la fusione di pensiero con le ragazze, dato che il pensiero e' un segnale e cmq un modo di mettersi in contatto e comunicare.
cosa intendi con il fatto che ci sono persone in grado di fare peggio in senso negativo?
cmq anche quello che dice cascio78 secondo me e' vero, certo il suo esempio e' facilitato perche' prevede anche lo sguardo, cosa che di per se' rivela il pensiero (sguardo da allupato rulez!), ma in fondo anche nella seduzione per esperienza personale ho fatto caso che a volte il primo segnale e' il pensiero anziche' lo sguardo, da uno dei partner puo' partire il desiderio di fare l'amore, l'altro se e' "ricettivo" sente questo pensiero (a volte lo sguardo scatta dopo) e solo in seguito da' la sua eventuale disponibilita' se gradisce la cosa (sguardo, lingua passata sulle labbra, e altri segnali tipicamente femminili :p )
Originariamente inviato da crespo80
se riuscisse a riprodurre il fenomeno a piacimento, questo potrebbe essere studiato scientificamente e ci sarebbe una nuova rivoluzione copernicana della scienza
:O
quindi ti anticipo la sua risposta:
NO
fatti gli affari tuoi! :D ;)
magari può davvero farlo e attende solo che qualcuno lo studi! :)
bluelake
09-01-2004, 18:20
Io ho solo imparato a capire gli stati d'animo delle persone e se sono o meno sinceri dai loro comportamenti e toni di voce... per il resto, il massimo che mi è capitato è essere insieme ad una persona, entrambi in silenzio, pensare qualcosa e un attimo dopo sentire l'altro che mi ripeteva (o proponeva) ciö che avevo appena pensato... il grave è che mi è successo un paio di volte anche con persone lontanissime da me...
TonyManero
09-01-2004, 18:27
Originariamente inviato da ominiverdi
vuol essere un 3d serio, se possibile astenersi spammatori
descrivo la mia esperienza.
...
Non ti voglio prendere in giro ma... il CICAP mi pare ti dia un milione di Euro o somme simili se gli dimostri con una prova pratica che riesci a fare ciò.
Se è vero... non esitare.
TonyManero
09-01-2004, 18:32
:O http://www.inalessandria.it/colonna_sx/personaggi/a_cittadino/cittadini/2309_enricoScalas.asp :O
Un milione di Euro tutto per te...
crespo80
09-01-2004, 18:36
Originariamente inviato da TonyManero
Non ti voglio prendere in giro ma... il CICAP mi pare ti dia un milione di Euro o somme simili se gli dimostri con una prova pratica che riesci a fare ciò.
Se è vero... non esitare.
si ma qua stiamo appunto parlando di eventi non ripetibili e casuali, magari provocati da una concentrazione di emozioni o, come nel caso di omniverdi, dalla totale asenza di altri pensieri nella mente.
Logico che non sono eventi riproducibili a piacere, altrimenti si scardinerebbero molte teorie scientifiche... e allora altro che un milione di euro.....
:D
Originariamente inviato da TonyManero
Non ti voglio prendere in giro ma... il CICAP mi pare ti dia un milione di Euro o somme simili se gli dimostri con una prova pratica che riesci a fare ciò.
Se è vero... non esitare.
...si però dopo pur di impossessarsi della cosa(dato che sono dei deficenti nel senso che deficitano),......poi ti rapiscono e vivisezionano.....se ti và bene........Lascia stare.....
ominiverdi
09-01-2004, 18:54
Originariamente inviato da crespo80
se riuscisse a riprodurre il fenomeno a piacimento, questo potrebbe essere studiato scientificamente e ci sarebbe una nuova rivoluzione copernicana della scienza
:O
quindi ti anticipo la sua risposta:
NO
mi spiace per te ma smentisco.
mi capita ancora, quello che ho descritto e' il caso piu' eclatante perche' ho colto chiaramente, oltre ai sentimenti del pensiero, anche tono della voce, e la frase precisa, soggetto verbo ecc.
una ricezione cosi' limpida non mi era mai capitata, potrebbe dipendere come ho detto dalla limitata distanza che c'era fra me e quella persona.
io non ho chiesto in seguito a quella persona se aveva effettivamente pensato quelle precise parole, ti assicuro che mi e' bastato guardarla per averne la certezza.
di spalle non potevo vederla e non sapevo nemmeno che ci fosse una persona fino a quando ho avvertito il pensiero.
per le mie esperienze personali credo di aver capito questo:
percepisco i pensieri delle persone che vogliono mettersi in contatto e comunicare con me, o pensieri generici rivolti a xxx (es messaggi di aiuto ecc.), finora non sono riuscito a carpire i pensieri rivolti espressamente ad altre persone (se non tramite osservazione), anche se provero' a farlo.
analizzando nel singolo il pensiero che ho sinora percepito, posso dire che si tratta di pensieri con una valenza emotiva e cmq che coinvolgono i sentimenti, quindi dipende anche dal ricettore se vuole stabilire il contatto o meno.
deve esserci una sintonia e un contatto fra i due pensieri, trasmittente e ricevente, o qualcosa che li accomuna.
per dire, se in un ipotetico studio scientifico, mi dovessero rinchiudere in una stanza con una persona alla quale gli scienziati "ordinano" di pensare qualcosa (es. un numero da 1 a 100) e poi chiedono a me di cercare di capire il numero che ha pensato quella persona, non e' detto che riesca a fare cio', non ho mai provato a farlo ma non penso ci riuscirei. (forse, ipotizzo, ci vuole un livello di ricettivita' ancora maggiore, non so nemmeno se e' possibile arrivare a questo)
lo stesso (ipotizzo, sempre per le esperienze che ho avuto sinora)si puo' dire se chiedono a questa persona di pensare qualcosa sul mio conto, sia di positivo, sia di negativo.
in questo caso sarei teoricamente chiamato in causa, non fosse per il fatto che questa persona in realta' non sta pensando qualcosa di autentico (dato che non mi conosce), ma sta cercando di manifestare un pensiero che gli e' stato imposto da altri per motivi di studio e verifica.
come dire, secondo me il pensiero per essere recepito ed essere efficace non puo' essere instradato, deve semplicemente essere spontaneo e autentico (forse sono piu' facili da recepire quelli con una valenza emotiva/sentimentale) , il pensiero deve fluire liberamente, ed deve esserci dispnibilita' di contatto sia dal ricevente che dal trasmettitore.
non posso cmq dire che pensieri di altro tipo non possano essere recepiti (le mie rimangono ipotesi in base alle mie esperienze), test di questo tipo non ne ho mai fatti, certo se qualcuno mi pagasse per farli non mi tirerei indietro
:p
ominiverdi
09-01-2004, 19:00
Originariamente inviato da TonyManero
Non ti voglio prendere in giro ma... il CICAP mi pare ti dia un milione di Euro o somme simili se gli dimostri con una prova pratica che riesci a fare ciò.
Se è vero... non esitare.
il problema e' la conduzione dell' osservazione degli scienziati appunto, imho
oltre che elemento di probabile disturbo (dato che si tratta di persone con convinzioni), non so come e se sarebbe possibile gestire una cosa cosi' complessa.
per dire:
se quel giorno che mi e' successo quel fatto fosse stato presente qualcuno del cicap, per dire potevano prendere me e quella persona in disparte, e far scrivere ad entrambe su un foglietto la natura dei propri pensieri e delle parole.
mettiamo che il risultato fosse stato identico, quelli del cicap secondo te ci avrebbero creduto?
magari quelli pensavano che ci fosse stato un precedente accordo fra me e quella persona :rolleyes:
io di misteri e cose paranormali credo pochissimo, sono il primo fra gli scettici, ma se quelli del cicap vanno avanti coi loro metodi non scopriranno mai un bel nulla
l'atteggiamento mi e' parso e' di chi vuoil solo negare, la loro missione e il loro credo, nonche' motivo d'essere sembra solo quello ormai
se gli dai una possibile prova penso cercherebbero tutti i modi per smontarla o metterla in discussione
Gohansupersaiyan4
09-01-2004, 19:08
C'è una cosa che non mi convince in tutto questo...tu come pensiero intendi quella vocina che si sente in testa...ebbene, io posso fargli dire una cosa che in realtà non penso a querlla vocina...percui per me questo non può essere il pensiro...
Tamto per dire io posso pensare "voglio il gelato voglio il gealto" ma nella realtà mi fa schifo...
secondo me il pensieo è più una sensazione che tu potrresti avvertire come ad esempio senti una sensazione di pace da qualcuno...perchè quella non può esssere falsa...
Ciao !
crespo80
09-01-2004, 19:08
Originariamente inviato da ominiverdi
mi spiace per te ma smentisco.
mi capita ancora, quello che ho descritto e' il caso piu' eclatante perche' ho colto chiaramente, oltre ai sentimenti del pensiero, anche tono della voce, e la frase precisa, soggetto verbo ecc.
una ricezione cosi' limpida non mi era mai capitata, potrebbe dipendere come ho detto dalla limitata distanza che c'era fra me e quella persona.
io non ho chiesto in seguito a quella persona se aveva effettivamente pensato quelle precise parole, ti assicuro che mi e' bastato guardarla per averne la certezza.
di spalle non potevo vederla e non sapevo nemmeno che ci fosse una persona fino a quando ho avvertito il pensiero.
per le mie esperienze personali credo di aver capito questo:
percepisco i pensieri delle persone che vogliono mettersi in contatto e comunicare con me, o pensieri generici rivolti a xxx (es messaggi di aiuto ecc.), finora non sono riuscito a carpire i pensieri rivolti espressamente ad altre persone (se non tramite osservazione), anche se provero' a farlo.
analizzando nel singolo il pensiero che ho sinora percepito, posso dire che si tratta di pensieri con una valenza emotiva e cmq che coinvolgono i sentimenti, quindi dipende anche dal ricettore se vuole stabilire il contatto o meno.
deve esserci una sintonia e un contatto fra i due pensieri, trasmittente e ricevente, o qualcosa che li accomuna.
per dire, se in un ipotetico studio scientifico, mi dovessero rinchiudere in una stanza con una persona alla quale gli scienziati "ordinano" di pensare qualcosa (es. un numero da 1 a 100) e poi chiedono a me di cercare di capire il numero che ha pensato quella persona, non e' detto che riesca a fare cio', non ho mai provato a farlo ma non penso ci riuscirei. (forse, ipotizzo, ci vuole un livello di ricettivita' ancora maggiore, non so nemmeno se e' possibile arrivare a questo)
lo stesso (ipotizzo, sempre per le esperienze che ho avuto sinora)si puo' dire se chiedono a questa persona di pensare qualcosa sul mio conto, sia di positivo, sia di negativo.
in questo caso sarei teoricamente chiamato in causa, non fosse per il fatto che questa persona in realta' non sta pensando qualcosa di autentico (dato che non mi conosce), ma sta cercando di manifestare un pensiero che gli e' stato imposto da altri per motivi di studio e verifica.
come dire, secondo me il pensiero per essere recepito ed essere efficace non puo' essere instradato, deve semplicemente essere spontaneo e autentico (forse sono piu' facili da recepire quelli con una valenza emotiva/sentimentale) , il pensiero deve fluire liberamente, ed deve esserci dispnibilita' di contatto sia dal ricevente che dal trasmettitore.
non posso cmq dire che pensieri di altro tipo non possano essere recepiti (le mie rimangono ipotesi in base alle mie esperienze), test di questo tipo non ne ho mai fatti, certo se qualcuno mi pagasse per farli non mi tirerei indietro
:p
guarda, è proprio il punto dove volevo andare a parare. Se hai letto il mio intervento in prima pagine capirai come la penso.
Un fenomeno, per essere considerato scientificamente possibile, deve essere ripetibile in condizioni controlabili.
Se tu ad esempio ti presti a fare esperimenti con quelli del CICAP, magari puoi chiedere a quegli scienziati di farti avvicinare da tanti volontari i quali, a turno, pensano la prima cosa che gli viene in mente su di te e tu devi capire cosa stanno pensando.
Questo credo possa essere fattibile. Poi gli scienziati chiedono in segreto a te e a loro cosa tu hai recepito e cosa loro hanno pensato e confrontano le risposte...
Prova a fare queste prove con amici e conoscenti, per vedere se realmente il fenomeno è controllabile.
Perchè se si ripete solo sporadicamente, è impossibile che la scienza possa dargli credito.
Se invece riesci a progettare un esperimento ripetibile, tu chiederai a quelli del CICAP di ripetere sotto i loro occhi questo medesimo eperimento, e se loro non saranno in grado di fornire una spiegazione scettica al fenomeno, ti pappi un milione di euro (così è spiegato nel sito del progetto CICAP)
:)
maxithron
09-01-2004, 19:09
Esperienza mia e di mia moglie di due giorni fa:
Eravamo a letto tutt'e due con la febbre. Io mi giro sul fianco destro (dandole così le spalle) e comincio a fare uno di quei sogni tutti contorti che si fanno quando la febbre è alta. In particolare, sento una voce che mi ripete continuamente che "La bestia sta entrando.....La bestia sta entrando....".
Ad un tratto mia moglie si sveglia di soprassalto gridando:
"Che c@§§o è quella bestia?"
Mi sveglio e le chiedo: quale bestia?
E (rabbrividisco ancora) lei mi descrive esattamente di aver visto quello che io stavo sognando con una precisione nei particolari che ci ha lasciato davvero molto perplessi entrambi!!
Io non credo che questi siano fenomeni "paranormali" ma credo + semplicemente che il nostro cervello sia una macchina molto più potente di quello che siamo capaci di comprendere e di cui siamo ancora agli albori dell'utilizzo.
crespo80
09-01-2004, 19:10
ah dimenticavo il dettagloio più importante:
SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
:sofico:
ominiverdi
09-01-2004, 19:52
Originariamente inviato da maxithron
Esperienza mia e di mia moglie di due giorni fa:
Eravamo a letto tutt'e due con la febbre. Io mi giro sul fianco destro (dandole così le spalle) e comincio a fare uno di quei sogni tutti contorti che si fanno quando la febbre è alta. In particolare, sento una voce che mi ripete continuamente che "La bestia sta entrando.....La bestia sta entrando....".
Ad un tratto mia moglie si sveglia di soprassalto gridando:
"Che c@§§o è quella bestia?"
Mi sveglio e le chiedo: quale bestia?
E (rabbrividisco ancora) lei mi descrive esattamente di aver visto quello che io stavo sognando con una precisione nei particolari che ci ha lasciato davvero molto perplessi entrambi!!
Io non credo che questi siano fenomeni "paranormali" ma credo + semplicemente che il nostro cervello sia una macchina molto più potente di quello che siamo capaci di comprendere e di cui siamo ancora agli albori dell'utilizzo.
rispondo a te, e rispondo a tutti quelli che hanno portato l'esempio del sogno.
anche a me e' capitato di fare un sogno dove erano presenti dei conoscenti e amici (che stanno a 25km di distanza), ebbene abbiamo fatto lo stesso identico sogno, dove eravamo presenti entrambi.
bene, che sia solo un caso io non lo posso credere, anche sentendo altre testimonianze sempre su sogni e pensieri in comune in contemporanea, presenti in questo stesso 3D (ma ci sono moltissime testimonianze)
da non scienziato penso questo:
quando dormiamo la parte razionale perde il sopravvento, prende invece il sopravvento la parte piu' vera ed emotiva di noi stessi, il pensiero quindi diventa veramente libero da ogni controllo e schemi che lo impriogionano.
quindi puo' viaggiare ed incontrarsi con altri pensieri, se questi sono disponibili al "contatto" e sono ricettivi.
potra' sembrare assurdo ma secondo me potrebbe essere veramente cosi'.
stessa cosa quando sentiamo improvvisamente di pensare una persona, anche se in quel momento stavamo facendo tuttaltro e non riconducibile a quella persona.
secondo me in quel momento ci mettiamo in contatto e recepiamo il pensiero di chi ci sta "chiamando", di chi in quel momento per un dato motivo sta parlando di noi e ci sta pensando (anche se a distanza)
a me capita diverse volte, come penso capiti a tutti.
quindi non credo di avere nessuna capacita' "incredibile", forse ho solo trovato il modo di amplificarla e controllarla in modo migliore (e cmq non sempre ci riesco, ci vuole uno stato e un modo di porsi particolare), ed e' probabile che con degli esercizi tutti possano potenziare questa capacita'.
ominiverdi
09-01-2004, 19:59
Originariamente inviato da Gohansupersaiyan4
C'è una cosa che non mi convince in tutto questo...tu come pensiero intendi quella vocina che si sente in testa...ebbene, io posso fargli dire una cosa che in realtà non penso a querlla vocina...percui per me questo non può essere il pensiro...
Tamto per dire io posso pensare "voglio il gelato voglio il gealto" ma nella realtà mi fa schifo...
secondo me il pensieo è più una sensazione che tu potrresti avvertire come ad esempio senti una sensazione di pace da qualcuno...perchè quella non può esssere falsa...
Ciao !
esatto quello che dici e' assolutamente vero (almeno per le mie esperienze)
riesco a sentire solo i pensieri "veri", e' proprio una vocina da un certo punto di vista, credo che se tu pensi qualcosa di falso, e' si sempre una forma di pensiero (ma non quello che intendo io), ma non credo riusciro' mai a percepirla , in caso contrario allora si' che sarei davvero un fenomeno paranormale!
ominiverdi
09-01-2004, 20:09
Originariamente inviato da bluelake
Io ho solo imparato a capire gli stati d'animo delle persone e se sono o meno sinceri dai loro comportamenti e toni di voce... per il resto, il massimo che mi è capitato è essere insieme ad una persona, entrambi in silenzio, pensare qualcosa e un attimo dopo sentire l'altro che mi ripeteva (o proponeva) ciö che avevo appena pensato... il grave è che mi è successo un paio di volte anche con persone lontanissime da me...
beh direi che anche questa e' trasmissione del pensiero, sembra evidente!
PaTLaBoR
09-01-2004, 20:10
ominiverdi...porka miseria è successo anche a me tante volte...
sentire con la stessa voce parole di un'altra persona..:eek:
questo succedeva parecchi anni fa, adesso non mi capita più...
son contento che c'è qualcuno che ha provato la mia stessa esperienza. ogni volta che lo raccontavo agli amici mi pigliavano per pazzo :muro: :D
ominiverdi
09-01-2004, 20:13
Originariamente inviato da PaTLaBoR
ominiverdi...porka miseria è successo anche a me tante volte...
sentire con la stessa voce parole di un'altra persona..:eek:
questo succedeva parecchi anni fa, adesso non mi capita più...
son contento che c'è qualcuno che ha provato la mia stessa esperienza. ogni volta che lo raccontavo agli amici mi pigliavano per pazzo :muro: :D
finalmente un mio simile! :D :)
per me cmq ripeto si tratta ormai di una "verita'" dato che l'ho vissuta sulla mia pelle, eventuali prove scientifiche non mi servono, anche se appunto mi interessava sapere se vi sono in corso studi e test del genere.
ominiverdi
09-01-2004, 20:23
Originariamente inviato da Kytara
Anch'io ho provato la lettura e la prima volta mi sono spaventata per l'eccellente risultato, mada allora non ci sono più riuscita purtroppo!
Credo si debba essere in uno stato d'animo particolare, predisposto, e che può variare da persona a persona ... io non ho ancora decifrato il mio, non so capire quando sono predisposta per provarci...
ops non avevo visto il tuo post, un'altra mia simile :)
allora esistiamo!
esatto anche secondo me dipende sia dallo stato d'animo, sia dallo stato psicofisico, sia probabilmente da altre circostanze (che non saprei spiegare), difatti a volte avrei voluto farlo ma proprio non ci riuscivo.
e' questo il problema.
penso che il volerlo fare blocca tutto, in realta' bisogna solo "zittirsi dentro"e far fluire il pensiero degli altri ascoltandolo.
almeno dalle mie esperienze credo di aver capito questo.
tempo fa avevo notato che a me riusciva meglio dopo aver fatto attivita' fisica aerobica (anche molto intensa), che di per se' libera il cervello dai pensieri ed altera lo stato biochimico dello stesso.
:)
PaTLaBoR
09-01-2004, 20:28
Originariamente inviato da ominiverdi
finalmente un mio simile! :D :)
per me cmq ripeto si tratta ormai di una "verita'" dato che l'ho vissuta sulla mia pelle, eventuali prove scientifiche non mi servono, anche se appunto mi interessava sapere se vi sono in corso studi e test del genere.
ominiverdi domani ti mando un link in pvt!
è importante...
anzi aspetta, vedo se lo trovo adesso.... ti chiarisce un pò le cose
PaTLaBoR
09-01-2004, 20:29
http://www.disinformazione.it/evoluzionedna.htm
vai a dare un occhiata! :eek: e poi mi dici cosa ne pensi.....
Forse questo è un fenomeno che è più diffuso.
A me capita parecchio spesso di vivere delle situazioni che ho l'impressione di aver già vissuto.
Detto in parole povere, prevedere il futuro.
Vedo delle immagini che io avevo, per così dire, già "fotografato" nella mia mente.
E' capitato un sacco di volte.
Io ho accettato questo fatto come reali capacità, ancora misteriose, della mente umana, di poter fare straordinari calcoli, e poter creare dei probabili futuri.
lnessuno
09-01-2004, 20:35
io non posso fare a meno di crederci a queste cose... ho sempre pensato e continuo a pensare che la mente umana ha dei poteri che non immaginiamo neanche (magari non quello di farci volare ma tant'è :D)
comunicare con il pensiero, autoguarigione e via dicendo... secondo me sono possibili, magari nessuno ci è ancora riuscito o ci riuscirà mai (a controllarli, intendo... i casi sporadici magari capitano come è stato raccontato in questo topic da un pò di persone), ma secondo me sono possibili...
che roba contorta che ho scritto... per me sarebbe già buono scrivere una frase leggibile in questo momento :D
ominiverdi
09-01-2004, 20:45
Originariamente inviato da gtr84
Forse questo è un fenomeno che è più diffuso.
A me capita parecchio spesso di vivere delle situazioni che ho l'impressione di aver già vissuto.
Detto in parole povere, prevedere il futuro.
Vedo delle immagini che io avevo, per così dire, già "fotografato" nella mia mente.
E' capitato un sacco di volte.
Io ho accettato questo fatto come reali capacità, ancora misteriose, della mente umana, di poter fare straordinari calcoli, e poter creare dei probabili futuri.
e' capitato anche a me!!!
e lo differenzio dai deja-vu (ho avuto anche quelli :D ), inoltre tutte le spiegazioni che si e' tentato di dare a questi fenomeni, ne ho lette diverse su vari siti, non mi convincono appieno. :confused:
non so spiegare queste cose ma mi capitano ogni tanto, e cmq le ho vissute, per cui credo che qualcosa vogliano dire, e potrebbe esserci anche una spiegazione scientifica basata su teorie gia' conosciute (relativita', sbalzi spazio/tempo, continuum ecc.), senza ovviamente dimenticare le religioni.
ominiverdi
09-01-2004, 20:46
Originariamente inviato da PaTLaBoR
http://www.disinformazione.it/evoluzionedna.htm
vai a dare un occhiata! :eek: e poi mi dici cosa ne pensi.....
non so se quello che c'e' scritto e' vero, ma se e' cosi' e' assolutamente incredibile!!
:eek:
Originariamente inviato da ominiverdi
e' capitato anche a me!!!
e lo differenzio dai deja-vu (ho avuto anche quelli :D ), inoltre tutte le spiegazioni che si e' tentato di dare a questi fenomeni, ne ho lette diverse su vari siti, non mi convincono appieno. :confused:
non so spiegare queste cose ma mi capitano ogni tanto, e cmq le ho vissute, per cui credo che qualcosa vogliano dire, e potrebbe esserci anche una spiegazione scientifica basata su teorie gia' conosciute (relativita', sbalzi spazio/tempo, continuum ecc.), senza ovviamente dimenticare le religioni.
perdona la mia ignoranza, ma ke sono questi deja-vu?
ominiverdi
09-01-2004, 22:42
Originariamente inviato da gtr84
perdona la mia ignoranza, ma ke sono questi deja-vu?
non sono esperto in materia e anche su internet non si trova granche', ma dovrebbero essere quelle sensazioni che si provano quando si crede di aver gia' vissuto quella determinata situazione, come delle specie di "flash", che durano pochi attimi solitamente.
secondo alcuni in realta' non sarebbero gia' stati "vissuti", semplicemente si tratta di associazioni del cervello che compaiono in determinati casi.
la scienza non dice granche', anzi penso quasi nulla.
altro non so...
ma non escluderei che la spiegazione possa essere diversa, o che anche la scienza in qualche modo possa riuscire a spiegare il fenomeno.
ecco, ad esempio in questo momento sto avendo un deja-vu (e non sto scherzando), ho la sensazione di aver gia' scritto questo post, cosi' com'e' , identico :D
Originariamente inviato da ominiverdi
non sono esperto in materia e anche su internet non si trova granche', ma dovrebbero essere quelle sensazioni che si provano quando si crede di aver gia' vissuto quella determinata situazione, come delle specie di "flash", che durano pochi attimi solitamente.
secondo alcuni in realta' non sarebbero gia' stati "vissuti", semplicemente si tratta di associazioni del cervello che compaiono in determinati casi.
la scienza non dice granche', anzi penso quasi nulla.
altro non so...
ma non escluderei che la spiegazione possa essere diversa, o che anche la scienza in qualche modo possa riuscire a spiegare il fenomeno.
ecco, ad esempio in questo momento sto avendo un deja-vu (e non sto scherzando), ho la sensazione di aver gia' scritto questo post, cosi' com'e' , identico :D
c'è una canzone dei Duran Duran dove viene pronunciata questa parola....
Come Undone, forse la conosci
ominiverdi
09-01-2004, 23:00
Originariamente inviato da gtr84
c'è una canzone dei Duran Duran dove viene pronunciata questa parola....
Come Undone, forse la conosci
certo mitica come undone!
mh non ricordavo che pronunciasse dejavu, mo la ascolto :)
ominiverdi
09-01-2004, 23:04
Originariamente inviato da ominiverdi
certo mitica come undone!
mh non ricordavo che pronunciasse dejavu, mo la ascolto :)
play me deja-vu, like a radio two...
stupenda
digital_brain
09-01-2004, 23:37
Affascinante...davvero.
Io ho sempre creduto che il cervello umano abbia capacità spaventose ma la magior parte della gente lo sfrutta all'1%, credo anche di averlo letto da qualche parte.
Anche io mi sento di non stare sfruttando il mio cervello nemmeno alla metà della metà delle sue potenzialità...
Ho letto diverse cose su fenomeni paranormali,ma purtroppo molte sono cialtronerie e non si sa mai se crederci o no.
Ho letto di guru capaci di teletrasportarsi e lievitare e di moltre altre cose, dopo anni e anni di allenamento dei poteri del cervello...e pur riuscendo a fare queste cose non avevano ancora sfruttato a pieno le potenzialità del cervello.
A me capita molto spesso di vivere attimi,anche abbastanza lunghi(10secondi) che mi sembra di aver già vissuto,esattamente le stesse immagini,come se qualcuno mi stesse dando l'opportunità di cambiare l'ordine delle cose che stanno accadendo in quel momento.
Mi capita da piccolo e ho sempre pensato che magari sto rivivendo la mia vita precedente tale e quale a questa e avvolte mi rendo conto che certe cose già le ho vissute.Boh,non so come spiegarmelo.
Poi mi è capitato molto spesso che con la mia ragazza non ci sentivamo tutto il giorno poi uno dei 2 mandava un messaggio o chiamava o faceva uno squillo all'altro proprio nel momento in cui l'altro stava facendo la stessa cosa.:eek:
Ma cos'è questa ginnastica aerobica di cui parli,omniverdi??
Io sono convinto che neanche possiamo immaginare di quanto sono grandi e potenti i poteri del cervello..ma purtroppo la maggior parte di noi non lo sa controllare affatto,è come avere un aereo e non saperlo pilotare.
Per questo avvolte siamo "deboli", o apatici o quant'altro..perchè ci facciamo sopraffare da quel preciso stato d'animo senza saperne uscire fuori,senza riuscire a controllarlo.
La ricerca interiore,il raggiungimento del silenzio interiore,del distaccamento del resto del mondo di cui si parlava sopra, è già un bel paso avanti nel controllare il cervello,e se voi riuscite a farlo e a percepire cose estranee..beati voi,allenatelo perchè è una cosa molto preziosa e potente.
digital_brain
09-01-2004, 23:53
vorrei aprire anche un altro argomento: l'ipnosi!
Mi ha sempre affascianto perchè solo con l'ipnosi si può cadere in uno stato di rilassamento totale e "addormentare" la parte razionale del cervello che ci limita in molte cose.
E' solo con l'ipnosi che si arriva all'inconscio e al sub conscio.
Ho letto un libro molto bello di un medico che curava con l'ipnosi.
Molti di noi hanno fobie innate senza sapersi spiegare il perchè..hanno paura di certe cose e basta.
Questo medico riusciva ad ipnotizzare i pazienti e farli cadere nella riflessione interiore e nell'analisi del sub conscio in cui trovavano la risposta alle loro paure, che spesso si rivelavano causate da incidenti in vite precedenti anche di secoli fa.
Sempre per chi crede nella reincarnazione!
Qualcuno di voi è mai stato ipnotizzato??
Aprirò un 3d..
Jaguar64bit
10-01-2004, 00:00
Originariamente inviato da ominiverdi
vuol essere un 3d serio, se possibile astenersi spammatori
descrivo la mia esperienza.
mi e' capitato tempo fa, mentre sbrigavo un lavoro, che una persona mi passasse silenziosamente accanto (a una distanza di circa 2-3 metri), sul primo momento non me ne ero accorto, se non per il fatto che ho "sentito" in maniera chiara e intelleggibile il suo pensiero!!
non e' uno scherzo, oltretutto ho sentito proprio le parole precise che questa persona pensava in quel momento (altamente negativo e offensivo nei mie confronti, sorvolo sul contenuto), e addiritura il tono della voce.
di fatto e' successo che questa persona mi ha lanciato il primo pensiero, io come conseguenza ho risposto con un altro pensiero (difensivo ma non aggressivo) verso questa persona, il tutto senza che nemmeno ci guardassimo (io ero di spalle), tant'e' che l'ho potuto verificare quando mi sono girato e ho visto effettivamente dietro di me che c'era la persona che immaginavo, e l'espressione era eloquente e manifestava il pensiero come lo avevo "sentito"!!
ripeto, il pensiero che ho percepito e' esattamente il tono e timbro di voce e le parole (sul primo momento sono rimasto quasi sconvolto, una percezione cosi' precisa non mi era mai capitata prima), senza che potessi sapere quale fosse la persona, qualcosa di assolutamente incredibile, ma non e' certo l'unica volta che mi e' capitata una cosa del genere, questo e' solo un esempio che dimostra qualcosa che ormai per me sembra "normale" e sicuramente esistenete (anche se la scienza non dovesse averlo dimostrato, per me esiste eccome dato che lo vivo!).
e' capitato mai qualcosa del genere anche a voi?
esistono prove scientifiche serie dimostrate (no bassa scienza o pseudoscienza esoterica please), che provino che il pensiero si trasmette fra gli uomini anche in maniera tanto chiara e intelleggibile da carpire, oltre al contenuto, anche le parole e il tono di voce?
e sui possibili effetti del pensiero a distanza, o del pensiero "massificato"?
dopo le esperienze che ho avuto, do' un'importanza enorme al pensiero, anche a quello a "distanza", penso che il pensiero di alcune persone (forse non di tutte, potrebbe dipendere anche dalla intensita' e dalla forza del pensiero) possa toccare e influire sulla vita di altre persone anche a migliaia di chilometri di distanza, la distanza in termini geografici imho non e' un problema per il pensiero.
che ne pensate?
Questa non e' forza del pensiero o percezione.......e' che sei in qualche modo in soggezione verso questa persona....il che ti porta quasi inconsciamente ad immaginare il suo pensiero verso te.....
BadMirror
10-01-2004, 00:05
Originariamente inviato da digital_brain
A me capita molto spesso di vivere attimi,anche abbastanza lunghi(10secondi) che mi sembra di aver già vissuto,esattamente le stesse immagini,come se qualcuno mi stesse dando l'opportunità di cambiare l'ordine delle cose che stanno accadendo in quel momento.
Si chiamano deja-vù, aprii un 3d tempo fa, anche a me capita spesso. Mi risposero che in realtà la teoria più accreditata è quella di uno scompenso tra i 2 emisferi celebrali che può capitare a tutti per cui le immagini arrivano in "ritardo" da una parte all'altra dando l'impressione del già vissuto. Non mi ricordo bene ma più o meno mi pare che era così, spero di non aver detto castronerie.
:)
ominiverdi
10-01-2004, 00:05
Originariamente inviato da digital_brain
Affascinante...davvero.
Io ho sempre creduto che il cervello umano abbia capacità spaventose ma la magior parte della gente lo sfrutta all'1%, credo anche di averlo letto da qualche parte.
Anche io mi sento di non stare sfruttando il mio cervello nemmeno alla metà della metà delle sue potenzialità...
Ho letto diverse cose su fenomeni paranormali,ma purtroppo molte sono cialtronerie e non si sa mai se crederci o no.
Ho letto di guru capaci di teletrasportarsi e lievitare e di moltre altre cose, dopo anni e anni di allenamento dei poteri del cervello...e pur riuscendo a fare queste cose non avevano ancora sfruttato a pieno le potenzialità del cervello.
A me capita molto spesso di vivere attimi,anche abbastanza lunghi(10secondi) che mi sembra di aver già vissuto,esattamente le stesse immagini,come se qualcuno mi stesse dando l'opportunità di cambiare l'ordine delle cose che stanno accadendo in quel momento.
Mi capita da piccolo e ho sempre pensato che magari sto rivivendo la mia vita precedente tale e quale a questa e avvolte mi rendo conto che certe cose già le ho vissute.Boh,non so come spiegarmelo.
Poi mi è capitato molto spesso che con la mia ragazza non ci sentivamo tutto il giorno poi uno dei 2 mandava un messaggio o chiamava o faceva uno squillo all'altro proprio nel momento in cui l'altro stava facendo la stessa cosa.:eek:
Ma cos'è questa ginnastica aerobica di cui parli,omniverdi??
Io sono convinto che neanche possiamo immaginare di quanto sono grandi e potenti i poteri del cervello..ma purtroppo la maggior parte di noi non lo sa controllare affatto,è come avere un aereo e non saperlo pilotare.
Per questo avvolte siamo "deboli", o apatici o quant'altro..perchè ci facciamo sopraffare da quel preciso stato d'animo senza saperne uscire fuori,senza riuscire a controllarlo.
La ricerca interiore,il raggiungimento del silenzio interiore,del distaccamento del resto del mondo di cui si parlava sopra, è già un bel paso avanti nel controllare il cervello,e se voi riuscite a farlo e a percepire cose estranee..beati voi,allenatelo perchè è una cosa molto preziosa e potente.
anche io sul paranormale parto sempre da scettico, e cmq da come la vedo io di cialtronerie (e ciarlatani) ce ne sono parecchie.
quella della levitazione dei guru si l'ho sentita, ma non l'ho mai vista, stranamente non mi risulta che sia mai stata filmata!
gli attimi con sensazione di gia' vissuto capitano anche a me, sia deja-vu, che anche qualcosa di diverso... proprio di esatta percezione del presente e dello svolgimento dei fatti, come se effettivamente (le poche volte che mi capita) anticipassi e conoscessi le mosse e le situazioni che si vengono a creare (tipo storiellina di un fumetto, a vignette).
questo non saprei spiegarlo...
penso la stessa cosa che dici sugli stati d'animo, quando ci si fa prendere da sconforto /debolezza ecc., anche secondo me e' un errore, ma d'altra parte non si puo' avere sempre il totale controllo di se stessi, della situazione e dei sentimenti, secondo me il pensiero essendo interagente e' correlato.
esistono cmq tecniche ed esercizi (solitamente filosofie orientali) atti ad aumentare il controllo di se stessi e delle emozioni, che porta ad un'ampliamento delle percezioni e visione piu' chiara della propria posizione.
lo stesso hata yoga, che personalmente ho praticato, lo trovo estremamente efficace in questo senso.
credo che la capacita' di ascolto dipenda come dici te anche dalla capacita' di distacco, cosa non sempre facile (anzi), specie in una societa' chiassosa come lo e' diventata la nostra.
cmq per attivita' fisica aerobica intendevo jojjing sui 10-15 km :D
posso dire che da quando ho iniziato a fare attivita' fisica in maniera piu' intensa, ho notato dei cambiamenti anche nella personalita', l'attivita' fisica ormai e' appurato scientificamente che fa bene anche da un punto di vista psicologico e del benesere psicofisico, libera e scarica la mente ecc.
nel caso di attivita' fisica piu' frequente e intensa , pero', alla lunga non si puo' escludere che l'attivita' fisica a forza di stimolare una parte del cervello, tenda a modificarlo e trasformarlo.
non ho prove scientifiche o dati alla mano, ma potrebbe essere cosi', su di me ho notato un cambiamento caratteriale e non escludo sia dovuta a un periodo prolungato nel quale ho praticato intensa attivita' fisica aerobica (jogging, tennis), che come si sa altera e non poco il livello ormonale e altre reazioni del cervello.
ominiverdi
10-01-2004, 00:12
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Questa non e' forza del pensiero o percezione.......e' che sei in qualche modo in soggezione verso questa persona....il che ti porta quasi inconsciamente ad immaginare il suo pensiero verso te.....
no guarda come ho scritto chiaramente non sapevo ci fosse nessuno dietro di me , non lo potevo vedere (e nemmeno sentire), quello che mi si e' presentata per prima e' stata una voce dentro di me (e non era la mia!), solo in seguito ho avvertito anche la presenza di una persona, mi sono girato, e ho avuto conferma di cio' che ho ascoltato nel pensiero.
come ho detto si trattava di una frase precisa, con la voce di quella persona.
non ha parlato a voce, ma e' come se lo avesse fatto, io l'ho ascoltata lo stesso!
digital_brain
10-01-2004, 00:16
Mah, io pure spesso vado a correre sulla spiaggia,ma spesso mi sento peggio di prima,stanco ed esausto...menomale che dicevano che in spazi aperti come mare e montagna ci si ricarica di energia.
Però devo dire che dopo un agita o una scalta mi sento 10 volte meglio(pur essendo stanco) che dopo una corsa sulla siaggia.
Come se il mare mi desse una sensazione di stanchezza...non so perchè.
Mi sento molto più "ricaricato" e rinnovato sopra i 2000 metri!Sarà l'aria!Ma anche l'aria del mare dicono sia buona.
Tu lo yoga lo hai praticato sotto supervisione o leggendo i libri??Sai se i libri possano essere effettivamente utili??
Jaguar64bit
10-01-2004, 00:20
Originariamente inviato da ominiverdi
come ho detto si trattava di una frase precisa, con la voce di quella persona.
non ha parlato a voce, ma e' come se lo avesse fatto, io l'ho ascoltata lo stesso!
Ma tu inconsciamente hai immaginato facendo un pensiero al volo quello che lei ti poteva dire.....poi casulamente e' passata di li......non puoi essere sicuro che lei abbai pensato proprio quello...
digital_brain
10-01-2004, 00:26
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Ma tu inconsciamente hai immaginato facendo un pensiero al volo quello che lei ti poteva dire.....poi casulamente e' passata di li......non puoi essere sicuro che lei abbai pensato proprio quello...
Chi ha detto che era una donna???
digital_brain
10-01-2004, 00:29
Quello che non mi spiego è come fa una persona,alla quale oltretutto stai di spalle,a pensare tanto intensamente cose così brutte e negative come dici tu..nemmeno ti conosce,possibile che da dietro tu possa avergli fatto una così brutta impressione??:confused:
Jaguar64bit
10-01-2004, 00:31
Originariamente inviato da digital_brain
Chi ha detto che era una donna???
Ma si non ha importanza se era una lei o un lui.....:D
ominiverdi
10-01-2004, 01:01
doppio post
ominiverdi
10-01-2004, 01:30
Originariamente inviato da digital_brain
Mah, io pure spesso vado a correre sulla spiaggia,ma spesso mi sento peggio di prima,stanco ed esausto...menomale che dicevano che in spazi aperti come mare e montagna ci si ricarica di energia.
Però devo dire che dopo un agita o una scalta mi sento 10 volte meglio(pur essendo stanco) che dopo una corsa sulla siaggia.
Come se il mare mi desse una sensazione di stanchezza...non so perchè.
Mi sento molto più "ricaricato" e rinnovato sopra i 2000 metri!Sarà l'aria!Ma anche l'aria del mare dicono sia buona.
Tu lo yoga lo hai praticato sotto supervisione o leggendo i libri??Sai se i libri possano essere effettivamente utili??
anche a me all' inizio lo sport aerobico stancava!! (soprattutto calcio e corsa)
non solo ma mi faceva stare male fisicamente, mi procurava indolenzimenti ecc.
dipende dal fisico e dall' elasticita' dei muscoli e dall' allenamento.
alcune persone per costituzione fisica riescono a tenere sempre un buon livello di elasticita' e forma anche se non si allenano molto (purtroppo non e' il mio caso :muro: ), altri per andare al pieno della forma serve anche 1 mese (o piu') di allenamento mirato e graduale.
poi quando si ottiene un buon grado di forma, lo si mantiene per un certo tempo anche senza allenamenti. (ma poi si perde progressivamente, in non molto tempo se si smette di allenarsi)
prima di riuscire a sentirmi bene dopo aver fatto intensa attivita' fisica, partendo da zero ho dovuto aspettare 1 anno! (con allenamenti non forzati e graduali, tenendo anche conto che fumavo e mi stancavo dopo 100metri!! :muro: )
ho ottenuto risultati poi ottimi, sia velocita' 100metri (soprattutto), ma anche resistenza, sono arrivato a percorrere 10km in 47 minuti (senza essere al top, penso riuscirei ad abbassare ulterioremente con un buon allenamento; al massimo ho percorso 18km) e considerando che la resistenza non e' il mio forte ed ero negato lo considero un ottimo risultato, anche perche' fisicamente sono piu' da 100/200metri
il massimo benessere (ma anche stanchezza) non lo provo con brevi e intensi sforzi (100m), ma con attivita prolungata (10-15km o un bel po' di ore di calcio o tennis), quando si e' allenati bene poi si sta benissimo.
la differenza e' che ci si sente solo stanchi, ma non si avvertono indolenzimenti,ed e' (almeno per me) una sensazione piacevole.
cmq il livello e intensita' di allenamenti va mirato in base al proprio grado di salute e allenamento fisico.
in poco tempo non si ottiene nulla, al limite ci si fa male se si forza.
al mare l'ideale e' la corsa di mattino molto presto, la corsa a piedi nudi sulla spiaggia fa bene (se la spiaggia e' pulita!!), poi dopo una doccia tonificante ci si sente bene!
---
lo yoga l'ho praticato da profano, ho solamente acquistato una rivista in edicola tempo fa, GUIDA AL FITNESS SPECIALE YOGA, pagata 2000 lire :D , e letto alcuni siti (ora non ricordo i link)
e posso dire che serve eccome , basta anche una sola rivista (o libro) ben fatto, con tante foto e spiegazioni semplici per i neofiti.
quella che ho io non e' una rivista per "puristi" della disciplina, che anzi potrebbero storcere il naso, ma va benissimo per i principianti o per chi vuole solo provare gli "asana" (volgarmente esercizi di stretching ma non solo).
e' un libricino fatto molto bene, con molte asana (tutte le principali e altre meno famose), illustrato bene e con foto chiare.
perfetto per principianti.
poi per chi vuole approfondire ulteriormente la disciplina, bisogna puntare su qualcosa di piu' completo e approfondito, che prende in esame tutti gli aspetti dello yoga.
personalmente ho utilizzato lo yoga come mero esercizio fisico (stretching ma anche rilassamento, ma dona anche un senso di equilibrio!), i vari esercizi posso dire che giovano per l'elasticita' muscolare e specialmente del tronco (la maggior parte degli esercizi tende a "sbloccare" la colonna vertebrale).
l'ho preso come uno sport come il calcio e il tennis e l'ho abbinata a questi perche' l'ho trovata piacevole, rilassa e fa star bene, dona una elasticita' impressionante, specie per la schiena, sono rimasto decisamente stupito dei risultati che si possono ottenere in poco tempo.
N.B. non sono ne' un esaltato yoghi scruploso o seguace della disciplina, ne tantomeno mi sono dimostrato costante :muro:
devo dire che pero' in un certo periodo ho trovato interessanti alcune considerazioni filosofiche di yogananda paramahansa!! :eek:
qui si cade in implicazioni filosofiche /religiose quindi il tutto puo' essere considerato come pesantemente invasante imho (oltre che "deviante" per chi crede in determinate religioni)!!!
ad ogni modo si trovano info sul "soggetto" in questione su questo sito http://www.guruji.it/
come libri yoga non saprei!
si puo' fare una ricerca su internet, di certo si trova qualcosa, o in qualche biblioteca/libreria, l'ideale cmq e' trovare qualcosa con molte foto e illustrazioni e spiegazioni semplici sugli esercizi, e che abbia spiegazioni di molte asana, non cose troppo complicate! libri/riviste ben fatti ma leggeri, insomma.
imho lo yoga aiuta anche ad aprire la mente, penso sia stato lo yoga ad aiutarmi a potenziare la capacita' della lettura del pensiero!
prendo le prime righe della rivista, che rendono l'idea sulla "filosofia" yoga
- Lo Yoga per mente e corpo -
Alla domanda perche' alla fine del ventesimo secolo un'antica disciplina orientale attragga milioni di persone in tutto il mondo, si puo' rispondere soltanto: perche' funziona.
Lo yoga propone un atteggiamento nei confronti della vita sulla base del quale si sono sviluppate pratiche diverse, ma soprattutto infonde nella mente e nel corpo una sensazione di pace che, a sua volta, stimola il pensiero e l'azione, come ricorda la massima latina "mens sana in corpore sano"
il termine yoga significa unione, inaltre parole si riferisce alla sensazione di appartenenza.
si tratta di una disciplina antica che oggi sarebbe definita olistica.
il corpo e' legato alla respirazione ed entrambi sono legati al cervello, il quale a sua volta e' legato alla mente, che e' parte della coscienza.
....
quasi quasi apro un 3D sullo yoga :D
ominiverdi
10-01-2004, 01:37
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Ma tu inconsciamente hai immaginato facendo un pensiero al volo quello che lei ti poteva dire.....poi casulamente e' passata di li......non puoi essere sicuro che lei abbai pensato proprio quello...
innanzitutto ci hai pescato benissimo, era proprio una lei :D
non ho immaginato quello che poteva dire, ti assicuro che, per quanto possa sembrare incredibile (ormai per me e' una cosa di fatto esistente e la considero "normale"), ho sentito una frase, un tono di voce e un pensiero chiaro e limpido.
ominiverdi
10-01-2004, 01:47
Originariamente inviato da digital_brain
vorrei aprire anche un altro argomento: l'ipnosi!
Mi ha sempre affascianto perchè solo con l'ipnosi si può cadere in uno stato di rilassamento totale e "addormentare" la parte razionale del cervello che ci limita in molte cose.
E' solo con l'ipnosi che si arriva all'inconscio e al sub conscio.
Ho letto un libro molto bello di un medico che curava con l'ipnosi.
Molti di noi hanno fobie innate senza sapersi spiegare il perchè..hanno paura di certe cose e basta.
Questo medico riusciva ad ipnotizzare i pazienti e farli cadere nella riflessione interiore e nell'analisi del sub conscio in cui trovavano la risposta alle loro paure, che spesso si rivelavano causate da incidenti in vite precedenti anche di secoli fa.
Sempre per chi crede nella reincarnazione!
Qualcuno di voi è mai stato ipnotizzato??
Aprirò un 3d..
bello anche l'argomento dell' ipnosi!!
secondo me alla base di tutto potrebbe esserci la stessa cosa, cio' la "liberazione" del pensiero e della parte razionale che impedisce di ascoltare o cmq si frappone a una libera comunicazione, quindi l'esperienza che ho vissuto (per quanto ne so) potrebbe essere collegata agli stessi principi di funzionamento dell' ipnosi o cmq avere qualcosa in comune
...sai sembra che anche Leonardo da Vinci praticasse una specie di Yoga....:D
.....da qualche parte a scritto che " la miglior ginnastica per un uomo è quella che si può fare da soli con il proprio corpo".......... per chi conosce un minimo la disciplina suona piuttosto familiare......:sofico:
ominiverdi
10-01-2004, 01:56
Originariamente inviato da digital_brain
Quello che non mi spiego è come fa una persona,alla quale oltretutto stai di spalle,a pensare tanto intensamente cose così brutte e negative come dici tu..nemmeno ti conosce,possibile che da dietro tu possa avergli fatto una così brutta impressione??:confused:
mi conosceva eccome , certo non intimamente o profondamente, ma mi conosceva un minimo.
il motivo dell'origine di questo suo pensiero negativo nei miei confronti non lo so, io stavo facendo il mio lavoro senza pensare ad altro, per cui e' stata lei a fare il primo pensiero (chesso', magari le stavo sulle balle x un precedente sgarbo, o tanto per, boh), al quale ho risposto con un altro pensiero (che non so se ha percepito)
non centra il contenuto del messaggio (in questo caso negativo), ne ho ascoltati diversi, anche di piacevoli o di tipo piu' specificatamente sessuale (preferisco non descriverli :D )
solitamente riesco a stabilire questo contatto quando c'e' similitudine e vicinanza di pensiero, o semplicemente quando si pensa alla stessa cosa.
Dentro di noi esistono cose inimmaginabili
Se provate prima di addormentarvi ad ascoltare la vostra mente, la troverete piena di pensieri che scoprirete non essere vostri. Così vividi e reali da fare una certa impressione.
Questi pensieri fanno parte di aggregati psicologici che convivono con noi durante tutto il giorno. Questi sono relazionati con le persone che frequentiamo.
Accade che questi siano in vero e proprio contatto telepatico tra loro. In alcuni momenti, dove non siamo particolarmente addormentati su qualcosa, la nostra coscienza è capace di sentirli e sentirne i dialoghi tra l'uni e gli altri. Le cose che solitamente questi si dicono, sono di basso profilo, come se avessero qualche appuntamento per compiere una marachella.
Se tu non avessi "sentito" i pensieri di una delle parti della persona che ti stava alle spalle, non avresti reagito con un contropensiero di difesa e successivamente fra voi, si sarebbe instaurata una situazione di contrasto.
La vera telepatia, non avviene tramite la mente, ma tramite una zona situata sotto il plesso solare (stomaco circa).
Verificate quando percepite un'emozione che vi proviene da qualcuno a cui tenete, e vedrete che noterete una certa particolarità nella zona indicata.
La scienza non può analizzare questi fenomeni perchè adopera strumenti del piano tridimensionale. Mentre queste esperienze hanno origine da sensi situati nei nostri veicoli di piani superiori (4 e 5 per precisione).
PS: per veicoli intendo corpi con i quali coesistere in dimensioni superiori
PaTLaBoR
10-01-2004, 07:32
Ananda ti leggo nel pensiero... e in questo momento leggo che stai pensando alla :oink: :oink:
:sofico:
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Ananda ti leggo nel pensiero... e in questo momento leggo che stai pensando alla :oink: :oink:
:sofico:
Sempre! :D
E' facile leggere nel pensiero così! :D:D
ominiverdi
10-01-2004, 12:00
Originariamente inviato da ufo1
Dentro di noi esistono cose inimmaginabili
Se provate prima di addormentarvi ad ascoltare la vostra mente, la troverete piena di pensieri che scoprirete non essere vostri. Così vividi e reali da fare una certa impressione.
Questi pensieri fanno parte di aggregati psicologici che convivono con noi durante tutto il giorno. Questi sono relazionati con le persone che frequentiamo.
Accade che questi siano in vero e proprio contatto telepatico tra loro. In alcuni momenti, dove non siamo particolarmente addormentati su qualcosa, la nostra coscienza è capace di sentirli e sentirne i dialoghi tra l'uni e gli altri. Le cose che solitamente questi si dicono, sono di basso profilo, come se avessero qualche appuntamento per compiere una marachella.
Se tu non avessi "sentito" i pensieri di una delle parti della persona che ti stava alle spalle, non avresti reagito con un contropensiero di difesa e successivamente fra voi, si sarebbe instaurata una situazione di contrasto.
La vera telepatia, non avviene tramite la mente, ma tramite una zona situata sotto il plesso solare (stomaco circa).
Verificate quando percepite un'emozione che vi proviene da qualcuno a cui tenete, e vedrete che noterete una certa particolarità nella zona indicata.
La scienza non può analizzare questi fenomeni perchè adopera strumenti del piano tridimensionale. Mentre queste esperienze hanno origine da sensi situati nei nostri veicoli di piani superiori (4 e 5 per precisione).
PS: per veicoli intendo corpi con i quali coesistere in dimensioni superiori
eccezzionale!
non so dove hai raccolto le tue informazioni (che non conoscevo), ma non posso far altro che confermare anche la fase di pre-addormentamento.
ho notato anch'io che nella fase precedente , quando non si e' ancora addormentati (e mi e' capitato anche ieri notte, e piu' volte!), si sentono letteralmente "voci" e rumori incredibili (e pensieri), di altre persone (non sono riuscito ad identificare nulla di preciso), non so se sia esattamente la stessa cosa o di cosa si tratti (magari essendo "quasi" sogno puo' essere anche qualcos'altro, condizionato dalle cose impresse nella mente durante la giornata, non saprei..), ma e' cmq affascinante, e non si puo' fare a meno di notarlo.
cmq come avevo detto secondo me la capacita' di capire ed ascoltare questi fenomeni, credo di averla ampliata con gli esercizi yoga, e' come abbassare un "volume" e fare silenzio dentro se stessi, imparare ad ascoltare cio' che proviene dall' esterno.
a questo punto dato che la scienza ufficiale sembra (incredibilmente) trascurare simili fenomeni, provero' a vedere che ne pensano le filosofie orientali (alle quali non ho mai creduto!), forse per queste e' un qualcosa di contemplato e assolutamente normale.
ominiverdi
10-01-2004, 12:15
Originariamente inviato da ufo1
Dentro di noi esistono cose inimmaginabili
Se provate prima di addormentarvi ad ascoltare la vostra mente, la troverete piena di pensieri che scoprirete non essere vostri. Così vividi e reali da fare una certa impressione.
Questi pensieri fanno parte di aggregati psicologici che convivono con noi durante tutto il giorno. Questi sono relazionati con le persone che frequentiamo.
Accade che questi siano in vero e proprio contatto telepatico tra loro. In alcuni momenti, dove non siamo particolarmente addormentati su qualcosa, la nostra coscienza è capace di sentirli e sentirne i dialoghi tra l'uni e gli altri. Le cose che solitamente questi si dicono, sono di basso profilo, come se avessero qualche appuntamento per compiere una marachella.
Se tu non avessi "sentito" i pensieri di una delle parti della persona che ti stava alle spalle, non avresti reagito con un contropensiero di difesa e successivamente fra voi, si sarebbe instaurata una situazione di contrasto.
La vera telepatia, non avviene tramite la mente, ma tramite una zona situata sotto il plesso solare (stomaco circa).
Verificate quando percepite un'emozione che vi proviene da qualcuno a cui tenete, e vedrete che noterete una certa particolarità nella zona indicata.
La scienza non può analizzare questi fenomeni perchè adopera strumenti del piano tridimensionale. Mentre queste esperienze hanno origine da sensi situati nei nostri veicoli di piani superiori (4 e 5 per precisione).
PS: per veicoli intendo corpi con i quali coesistere in dimensioni superiori
ma te parli per esperienza personale, cioe' hai avuto anche te simili esperienze, o hai solamente letto queste cose su libri ecc.?
in caso se hai letto consigliami quel libro, perche' potrebbe essere pieno di cose interessanti che ho sperimentato.
cmq di pensieri ne ho ascoltati diversi, di diverso tipo (non solo basso profilo), e anche per persone che non conoscevo ma che volevano stabilire un contatto o che erano loro a "chiamare", in questo caso ovviamente il pensiero doveva sempre essere rivolto verso di me.
quella dello stomaco non lo sapevo, mai fatto caso...
poi la cosa che mi ha fatto impressione e' la lettura "precisa" della frase, e senza vedere la persona, non so come ho fatto a capire queste parole, se e' dato ad. es. da onde che possono essere decifrate e che trasmettono sempre il cervello, o cos'altro.
provero' a leggere qualcosa sulla telepatia, ormai non posso non credere a queste cose, addirittura anche a possibili piani superiori (ai quali non credevo), dopotutto ci sono moltissime cose che la scienza non puo' vedere e non puo' provare
per le mie esperienze, posso dire a questo punto che secondo me il pensiero influenza molto, stavo pensando ad un esempio, la televisione, facendo anche un raffronto da un punto di vista religioso.
la televisione ci fa vedere delle persone che altrimenti non avremmo mai l'occasione di vedere e conoscere, e le fa vedere a miliardi (o milioni di persone)
in questo caso secondo me il pensiero massificato di milioni di persone verso queste persone (al di la' del loro valore morale o utilita' nella societa'), non fa altro che dare una sorta di potere speciale, il solo fatto di parlarne o pensarle potenzia queste persone imho
es. stupidissimo, le star cercano sempre di far parlare di se'.
prendiamo britney spears, il matrimonio lampo...
potrebbe essere una trovata per far parlare cmq di se e trarre giovamento dalla sua immagine, pena esclusione dalla scena (tipico di quando sentono una parte di se' indebolita o si sentono escluse dalla scena)
i media quindi (specie tv e giornali), imho non fanno altro che svolgere la funzione di "amplificatore" del pensiero di massa e indirizzarlo su qualcuno.
la fama e il pensiero degli altri verso se stessi (dipende anche dal tipo di pensiero, puo' essere anche distruttivo), rende potenti
queste cose sono contemplate anche dalla religione cristiana, anche se non spiegate esattamente in questo modo o in maniera scientifica
....sulle discipline orientali ti do un titolo......non so se lo troverai facilmente o meno in giro, comunque ti avverto prima, sono tre volumi.....ma bellissimi...."La Sintesi dello Yoga" di Sri Aurobindo
allora gli X-men esistono veramente!!!!:D
a parte gli scherzi................. perchè non provi ad allenare questa capacità ?!?!
ciao
ominiverdi
10-01-2004, 12:55
Originariamente inviato da Grim
allora gli X-mex esistono veramente!!!!:D
a parte gli scherzi................. perchè non provi ad allenare questa capacità ?!?!
ciao
chi sono gli xmex? :eek: :D
cmq di allenamenti specifici non ne conosco, cercavo appunto di capire se ne esistono di ufficiali e se la scienza spiega qualcosa, ma mi pare di aver capito che bisogna andare necessariamente sulle filosofie orientali o libri che parlano di telepatia/ipnosi e argomenti simili, che la scienza "alta" trascura o ignora queste cose, o non e' cmq in grado di studiare.
per esperienza personale come ho detto piu' che esercizi di concentrazione, bisogna "svuotare" la mente dai propri pensieri, e in questo ho notato che mi riesce bene dopo aver fatto attivita' fisica o nei giorni immediatamente seguenti (o cmq quando sono in una forma psicofisica particolarmente buona), e credo anche che lo yoga mi abbia aiutato, a potenziare questa capacita'. (non saprei se si possa definire ampliameto di coscienza, ma potrebbe essere)
sta di fatto che per quanto possa tentare di mettere in pratica questa lettura e ascolto dei pensieri, non dipende solo da me ma anche da di chi ci circonda, dai pensieri e dalla situazione, non si puo' fare quando si vuole dato che dipende anche dagli altri che devono "collaborare" piu' o meno consapevolmente.
deve esserci un pensiero vero, deve venire spontaneo da una parte di noi, per essere percepito (e letto)
almeno da quello che ne ho capito secondo me e' cosi', poi non so se si possa andare oltre.
ominiverdi
10-01-2004, 13:07
Originariamente inviato da Ciaba
....sulle discipline orientali ti do un titolo......non so se lo troverai facilmente o meno in giro, comunque ti avverto prima, sono tre volumi.....ma bellissimi...."La Sintesi dello Yoga" di Sri Aurobindo
ottimo provero' a vedere, grazie :)
...ultima dritta....nn stare dietro a quello che è stato scritto in rete o alle pseudo fondazioni, pubblicazioni...ecc....su di lui.....sono tutte cose diluite, rimodellate, e bla bla........per sentito dire nn si possono affrontare temi del genere. Vai alla fonte e guarda con i tuoi occhi ...e sempre il metodo migliore,......almeno io ho imparato così:D
Jaguar64bit
10-01-2004, 13:42
Originariamente inviato da ominiverdi
innanzitutto ci hai pescato benissimo, era proprio una lei :D
non ho immaginato quello che poteva dire, ti assicuro che, per quanto possa sembrare incredibile (ormai per me e' una cosa di fatto esistente e la considero "normale"), ho sentito una frase, un tono di voce e un pensiero chiaro e limpido.
Sento il profumo di donna lontano 2 km :D
Non so che dire se sei cosi' convinto avrai i tuoi motivi , io sarei un po' allarmato e lusingato di avere una capacita' simile.
Ps : bellissimo l'avatar di conan che pesca lo squalo :D
bananarama
10-01-2004, 13:51
Si, mi e' successo ma non lo ritengo forza del pensiore o altro, semplicemente una specie di deja vu, insomma autosuggestione! La forza del pensiero per me e' una favola...:rolleyes:
Ciao
Anch'io voglio raccontare la mia....
Un pomeriggio ero al bar aspettando la mia ragazza che arrivasse. Ad un certo punto mi avvio verso il calciobalilla e mi ci appoggio...dopo pochi secondi mi sento chiamare da dietro dalla voce della mia ragazza "marco....".
Io mi giro e non la vedo...penso che mi stia facendo uno scherzo come spesso fa e si sia nascosta....la chiamo e vago sia dentro che fuori cercandola invano.
Riesco dopo 5 minuti e la vedo uscire da casa in quel momento....e rabbrividisco. Rabbrividisco perchè quella voce la ho sentita chiaramente...non come dentro di me ma come se lei ci fosse davvero.
Per non parlare di de javù...quelli tra un po' sono la quotidianità.
Quando mi accadono mi sembra tutto ovattato intorno a me...però non è spiacevole.
Probabilmente la nostra mente è molto più aperta di quello che pensiamo. :)
ominiverdi
10-01-2004, 14:22
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Sento il profumo di donna lontano 2 km :D
Non so che dire se sei cosi' convinto avrai i tuoi motivi , io sarei un po' allarmato e lusingato di avere una capacita' simile.
Ps : bellissimo l'avatar di conan che pesca lo squalo :D
allarmato ormai non piu', anche se onestamente non la trovo una cosa particolarmente utile, e a volte anzi da' fastidio quando si percepisce nitidamente eventuali pensieri negativi di altre persone, perche' di fatto se si e' in fase di "ascolto" e di coscienza allargata, quella negativita' entra anche dentro se stessi.
cmq per fare un altro esempio, anche se di altro tipo, mi capitava spesso in spiaggia al mare, di fare i cavoli miei e stare spaparanzato o leggere un libro, ad un tratto sento proprio quella voce dentro di me, sento che qualcuno mi "chiama" col pensiero e mi sta pensando, mi giro rapidamente verso una direzione (senza "pensarci" da che parte voltarmi, mi lascio semplicemente guidare da questa forza), e che ti vedo?
"casualmente" incrocio direttamente lo sguardo di una ragazza che mi stava guardando (ne ho la certezza) e stava facendo pensieri su di me :D
questa ragazza stava decisamente lontana, ti assicuro che in spiaggia c'era molta gente e non era ne' facile vederla, ne' l'avevo vista prima, dato che in quella direzione non avevo mai guardato.
imho e' stata semplicemente lei a guardarmi e a chiamarmi col pensiero, dato che il primo pensiero l'ha avuto lei.
e di esempi ne avrei altri...
mittico conan gia'! :D
ominiverdi
10-01-2004, 14:28
Originariamente inviato da jimmytf
Anch'io voglio raccontare la mia....
Un pomeriggio ero al bar aspettando la mia ragazza che arrivasse. Ad un certo punto mi avvio verso il calciobalilla e mi ci appoggio...dopo pochi secondi mi sento chiamare da dietro dalla voce della mia ragazza "marco....".
Io mi giro e non la vedo...penso che mi stia facendo uno scherzo come spesso fa e si sia nascosta....la chiamo e vago sia dentro che fuori cercandola invano.
Riesco dopo 5 minuti e la vedo uscire da casa in quel momento....e rabbrividisco. Rabbrividisco perchè quella voce la ho sentita chiaramente...non come dentro di me ma come se lei ci fosse davvero.
Per non parlare di de javù...quelli tra un po' sono la quotidianità.
Quando mi accadono mi sembra tutto ovattato intorno a me...però non è spiacevole.
Probabilmente la nostra mente è molto più aperta di quello che pensiamo. :)
esatto anche secondo me si tratta di aprire la mente, dipende da quello.
quello che ti e' successo secondo me e' un "incontro" contemporaneo dei pensieri a distanza.
i deja-vu capitano anche a me ma non li so spiegare, la sensazione e' strana, di spiegazioni si e' provato a darne diverse, ma non si puo' escludere che siano tutte inesatte e che la verita' sia un'altra imho :)
cmq se si parte da scettici e soprattutto con un atteggiamento "ottuso", tipo i membri del CICAP, imho non si provera' mai niente su se stessi, e quindi nemmeno si potra' capire cio' che provano gli altri, ne' tantomeno dare una spiegazione scientifica, dato che ad oggi non esistono ne' strumenti ne' metodi scientifici per dimostrare cose di questo tipo...
Anche questo, per quanto sembri incredibie, fa parte della condizione normale di ogni essere umano. Il fatto che lo rende strano è che la scienza non potendolo portare nei suoi laboratori, lo nega e quindi noi che siamo programmati dalla scuola in su a credere alla scienza, ci sembra un fatto eccezzionale.
Ora, ogni cosa ha un'origine di manifestazione. I fatti della vita come la conosciamo, "scendono" dalle dimensioni superiori, In pratica ciò che noi osserviamo è la cristallizzazione tridimensionale di quanto già verificatosi nella quarta quinta e così via, dimensione. La sensazione che si riceve è per l'appunto quella di un momento in "sospensione" nel quale si percepisce cosa stà avvenendo come in uno sfasamento temporale.
Questo per il deja vu, che si risolve in momenti brevi per fatti relativamente confinati in un periodo.
Diverso è il fenomeno del "fash back", che ci fa rivivere intere sequenze presenti, come se fossero già state scritte in un tempo antico e prendessero forma con attori in carne ed ossa.
Il fatto risale a condizione molto più legate fra loro. Il problema risiede nella trasmigrazione delle anime. (Attenzione, la trasmigrazione è la base ma non è la reincarnazione, fatto che viene contemplato nella trasmigrazione ma viene compiuto coscientemente.)
Accade che non solo abbiamo avuto vite passate, ma abbiamo vissuto in ere diverse. Con ciò s'intende il fatto che siamo molto antichi. Non solo abbiamo avuto la possibilità di esistere nell'attuale periodo storico (egiziani, romani, etc..) ma anche in periodi antecedenti (Atlantide, Lemuria, etc.)
Fra un ritorno e l'altro, la parte di ricordo che portiamo dentro, viene a svegliarsi per ripetersi esattamente uguale, ecco che così si ha la sensazione di rivivere l'esperienza.
In merito alla domanda se ho letto o parlo di prima persona la risposta è affermativa per tutte e due i casi. Ma non credo che sia importante quanto lo sperimentare direttamente quanto asserisco.
Tecniche orientali e joga possono aiutare, ma sono infarcite dalla ricerca dei poteri, denaro e così via. Il modo più rapido è la curiosità. Ognuno può sperimentare rapidamente senza avere secondi fini. Infatti serve concentrazione che, secondi fini, ne impediscono l'attuazione.
Portare la mente solo in ciò che si cerca è così che arrivano i risultati.
ominiverdi
10-01-2004, 20:00
molto molto interessanti le spiegazioni di deja-vu e flashback, queste versioni non le avevo mai sentite!!!! (e ne ho sentite parecchie).
curiose e per come la vedo ormai, tutt'altro che impossibili.
dove trovi queste interessanti spiegazioni?
si rifanno a filosofie orientali? :confused:
cmq mi chiedo se questa capacita' di sentire emozioni e pensieri, anche in senso ampio, possa in qualche modo avere effetti negativi o essere controproducente... (non mi sembrerebbe x adesso)
mi e' capitato (raramente) di sentire anche grida di lamentazione tutt'altro che piacevoli, e cmq sentimenti negativi e negativizzanti, che portano decisamente tristezza :eek:
allargare troppo la coscienza puo' essere pericoloso e creare disturbi o portare alla pazzia? non vorrei mai!!! :muro:
e cmq mi interessa anche approfondire il discorso di nirvana ed estasi delle filosofie orientali, non so se hanno qualcosa in comune, in questo senso sono ignorante sulle filosofie orientali.
Nessuno finirà la sua vita in modo diverso.
Con questo intendo che ognuno di noi è padrone di verificare all'interno di se stesso tutto quanto gli capiti.
In fin dei conti non si tratta altro che osservare con attenzione soltanto quello che normalmente lasciamo correre e diamo per scontato.
Non si tratta di tecniche che inducono a fare esercizi che possono diventare "pericolosi"
Avrò letto centinaia di libri su questi argomenti ma, ognuno degli autori proponeva appunto, teorie. Sterili frutti della mente che non danno il senso reale, non sono un'esperienza. Una cosa è discorrere sulle possibilità di leggere il pensiero altrui, sul come funzionerebbe etc.
Un'altra è provarle dal vivo nella viva carne.
Ricercare la verità attaverso i libri, le conferenze, etc, è il primo passo. Il guaio che si rischia spesso di rimanere attorcigliati a qualche teoria più o meno accomodante. E così nascono dibattiti con le tesi, le antitesi e le sintesi. Pochi hanno la capacità di provare le sensazioni di prima persona.
Un tempo ero avido di conoscenza intellettuale e abbraciavo ora una ora l'altra teoria per spiegarmi fenomeni che m'affascinavano. Il risultato era che potevo sempre essere confutato e non avevo il senso del reale ma una teoria più o meno elaborata che s'adattava alla meno peggio.
Provare a camminare con le proprie gambe è l'unica esperienza appagante
mia mamma ogni volta che sono sotto casa che stò per tornare o in ascensore mi chiama e mi chiede quando torno!!!!!!
telepatia..:)
ominiverdi
10-01-2004, 20:18
ah, un'altra cosa interessante che non so se anche te hai vissuto o sai spiegare.
e non so se ha a che fare con la lettura del pensiero ecc. o se e' una cosa diversa.
negli ultimi anni , oltre ad aver accresciuto quella capacita', mi capita che quando leggo (qualsiasi cosa, libri, ma anche interventi in questo forum ecc.), leggo le parole e le frasi e sento la voce di chi le ha scritte, come se vi fosse imprigionato dentro qualcosa in quelle parole.
e non si tratta di semplice enfasi data dalle emozioni contenute nelle frasi, ma e' anche qui qualcosa che scatta e prende il controllo, non divento io che leggo, dentro di me sento la voce della persona, il tono, l'emozione e addirittura anche qui (no sempre pero'!) il timbro della voce di chi ha scritto il tal messaggio o articolo!!! leggo con una voce che non mi appartiene, senza sapere nulla di chi scrive, coime se in quel momento fossi di fatto "posseduto".
questo devo dire anche qui non mi capita sempre, dipende da chi scrive, e dipende sempre dal mio modo di pormi nella lettura (non sempre ci riesco) e dallo stato psicofisico del momento, ma quando capita e' come se sentissi qualcosa che arriva dall' esterno.
penso che vale la stessa cosa del pensiero, non tutte le persone forse sono "chiari" trasmettitori (o non lo vogliono essere?)
quella della lettura a volte provoca una sensazione decisamente divertente e comica!!
se hai vissuto quelle esperienze penso che ti riesca anche questa :)
ominiverdi
10-01-2004, 20:25
Originariamente inviato da ufo1
Nessuno finirà la sua vita in modo diverso.
Con questo intendo che ognuno di noi è padrone di verificare all'interno di se stesso tutto quanto gli capiti.
In fin dei conti non si tratta altro che osservare con attenzione soltanto quello che normalmente lasciamo correre e diamo per scontato.
Non si tratta di tecniche che inducono a fare esercizi che possono diventare "pericolosi"
Avrò letto centinaia di libri su questi argomenti ma, ognuno degli autori proponeva appunto, teorie. Sterili frutti della mente che non danno il senso reale, non sono un'esperienza. Una cosa è discorrere sulle possibilità di leggere il pensiero altrui, sul come funzionerebbe etc.
Un'altra è provarle dal vivo nella viva carne.
Ricercare la verità attaverso i libri, le conferenze, etc, è il primo passo. Il guaio che si rischia spesso di rimanere attorcigliati a qualche teoria più o meno accomodante. E così nascono dibattiti con le tesi, le antitesi e le sintesi. Pochi hanno la capacità di provare le sensazioni di prima persona.
Un tempo ero avido di conoscenza intellettuale e abbraciavo ora una ora l'altra teoria per spiegarmi fenomeni che m'affascinavano. Il risultato era che potevo sempre essere confutato e non avevo il senso del reale ma una teoria più o meno elaborata che s'adattava alla meno peggio.
Provare a camminare con le proprie gambe è l'unica esperienza appagante
penso anch'io sia cosi'... a forza di cercare non si trova nulla (oltre il rischio di riempire il cervello di teorie invasanti, poi magari nemmeno vere), e cmq anche qui interessantissima la prima parte del tuo post!! si vede che hai approfondito parecchio e conosci bene l'argomento nello specifico.
e' come a poco a poco scoprire cose nuove e delle verita' (se le si prova), effettivamente solo provandole si puo' capire cosa effettivamente significhi, ed e' per questo che sono portato a pensare che chi vuole continuamente smontare cio' che non puo' capire con un atteggiamneto ottuso e scettico (cicap), non scoprira' e non capira' mai nulla :)
Originariamente inviato da ominiverdi
ah, un'altra cosa interessante che non so se anche te hai vissuto o sai spiegare.
e non so se ha a che fare con la lettura del pensiero ecc. o se e' una cosa diversa.
negli ultimi anni , oltre ad aver accresciuto quella capacita', mi capita che quando leggo (qualsiasi cosa, libri, ma anche interventi in questo forum ecc.), leggo le parole e le frasi e sento la voce di chi le ha scritte, come se vi fosse imprigionato dentro qualcosa in quelle parole.
e non si tratta di semplice enfasi data dalle emozioni contenute nelle frasi, ma e' anche qui qualcosa che scatta e prende il controllo, non divento io che leggo, dentro di me sento la voce della persona, il tono, l'emozione e addirittura anche qui (no sempre pero'!) il timbro della voce di chi ha scritto il tal messaggio o articolo!!! leggo con una voce che non mi appartiene, senza sapere nulla di chi scrive, coime se in quel momento fossi di fatto "posseduto".
questo devo dire anche qui non mi capita sempre, dipende da chi scrive, e dipende sempre dal mio modo di pormi nella lettura (non sempre ci riesco) e dallo stato psicofisico del momento, ma quando capita e' come se sentissi qualcosa che arriva dall' esterno.
penso che vale la stessa cosa del pensiero, non tutte le persone forse sono "chiari" trasmettitori (o non lo vogliono essere?)
quella della lettura a volte provoca una sensazione decisamente divertente e comica!!
se hai vissuto quelle esperienze penso che ti riesca anche questa :)
Alcuni autori attreaverso i loro libri mi davano esattamente ciò che descrivi.
Alcuni essere illuminati chiamo questo fatto "leggere fra le righe"
Infatti senti le sensazioni che l'autore vuole darti, ma nascono da dentro di noi. Una delle cose interesanti da fare e girarsi in se stessi, e vedere l'origine.
ominiverdi
10-01-2004, 20:36
Originariamente inviato da SwissRe
mia mamma ogni volta che sono sotto casa che stò per tornare o in ascensore mi chiama e mi chiede quando torno!!!!!!
telepatia..:)
esatto telepatia, stessa cosa quindi.
definizione di telepatia:
in parapsicologia, trasmissione extrasensoriale di pensieri e sentimenti tra due persone.
definizione secondo me perfetta
Skeletor
10-01-2004, 20:41
Vorrei dire soltanto due cose su questo interessante argomento:
Il "sentire voci" sottoforma di pensiero secondo me dipende anche dall'intensità con la quale si formula un pensiero fatto di vocali e consonanti; la stessa cosa avviene con le immagini, dall'intensità con le quali le pensiamo, esse ci appaiono più o meno nitide nella mente. A volte ciò può trarci in inganno, facendoci pensare che si tratti di telepatia, un fenomeno a cui comunque credo ma che non si verifica così facilmente, almeno per la maggior parte di noi.
Ora arriva il bello: a detta di un mio amico, il quale si interessa di culture extraeuropee e in particolare quelle Maya ecc., mi ha rivelato che, basandosi sul calendario Maya, completamente diverso dal nostro, all'incirca nel 2014, grazie ad una particolare situazione di allineamento dei pianeti, gli effetti sulla popolazione della Terra favoriranno l'accrescere di tale fenomeno; è come dire che da un periodo a questa parte sta aumentando, e il picco massimo sarà intorno a quella data; dice che allora non servirà neanche più Internet per comunicare...!! :eek: :p
ciao
ominiverdi
10-01-2004, 20:53
Originariamente inviato da ufo1
Alcuni autori attreaverso i loro libri mi davano esattamente ciò che descrivi.
Alcuni essere illuminati chiamo questo fatto "leggere fra le righe"
Infatti senti le sensazioni che l'autore vuole darti, ma nascono da dentro di noi. Una delle cose interesanti da fare e girarsi in se stessi, e vedere l'origine.
esatto anche a me alcuni autori (penso la minor parte), non tutti!
stesso dicasi per interventi in questo forum, la minor parte.
non so da cosa dipende, forse hai ragione te, io a volte addirittura riesco a sentire l'eta' (dalla voce non mia che sento, e forse lo capisco anche da altro), o almeno questa e' la mia percezione, e sul momento non ho dubbi!
sono assolutamente sicuro che l'autore e' esattamente come lo sento.
non so se nascono dentro di noi, probabile, secondo me dipende forse anche da altro (potrei dire vaccate), e potrebbe essere ricollegato ai deja-vu o addirittura teorie scientifiche, su qualcosa che si sa gia' "prima", e quindi ci si aspetta la manifestazione della stessa. (tenendo sempre in considerazione che il tempo non esiste)
a me ad esempio capita di sentire bene le voci di alcuni autori della bibbia, in alcune fasi sento bene la voce di Ecclesiaste (quoelet), in tutta la sua rassegnazione :eek:
imho si tratta di uno scritto autentico, se ne sentono le emozioni (vere), cosa che non si puo' dire di altri libri della bibbia (qui potrei sconfinare nel paradossale ma per me e' cosi')
potrei attorcigliarmi in questi discorsi o non spiegarmi bene (dato che non conosco la materia o teorie in tal proposito) ma secondo me, come per la lettura del pensiero la telepatia, si percepiscono molto bene i pensieri "veri" e autentici che fluiscono liberamente dati da emozioni vere, quelli che non nascondono nulla e nascono da una parte di se stessi.
e' come se in realta' questi sentimenti appartenessero a tutti, essendo veri, (ipotizzo sempre), sono anche conosciuti da tutti.
quindi dipende da chi scrive e da come scrive, e probabilmente dal suo grado di coscienza (?)
come aveva detto un ragazzo in un altro intervento si tratta come di una "vocina" che ne sa piu' di noi, c'e' chi la sente e chi non la sente.
imho i veri scrittori di libri e romanzi sono quelli che riescono a mettere questa "vocina" fra le righe e intrappolarla, scrivono seguendo questa vocina e facendosi guidare da essa, che la si voglia chiamare "demone" , creativita', o da dove arrivi questo non lo so...
poi chi ha la capacita' riesce a sentirla leggendo :)
se non c'e' imho non e' un libro "autentico" o cmq valido :p :O (intendendo romanzi)
ominiverdi
10-01-2004, 21:02
Originariamente inviato da Skeletor
Vorrei dire soltanto due cose su questo interessante argomento:
Il "sentire voci" sottoforma di pensiero secondo me dipende anche dall'intensità con la quale si formula un pensiero fatto di vocali e consonanti; la stessa cosa avviene con le immagini, dall'intensità con le quali le pensiamo, esse ci appaiono più o meno nitide nella mente. A volte ciò può trarci in inganno, facendoci pensare che si tratti di telepatia, un fenomeno a cui comunque credo ma che non si verifica così facilmente, almeno per la maggior parte di noi.
Ora arriva il bello: a detta di un mio amico, il quale si interessa di culture extraeuropee e in particolare quelle Maya ecc., mi ha rivelato che, basandosi sul calendario Maya, completamente diverso dal nostro, all'incirca nel 2014, grazie ad una particolare situazione di allineamento dei pianeti, gli effetti sulla popolazione della Terra favoriranno l'accrescere di tale fenomeno; è come dire che da un periodo a questa parte sta aumentando, e il picco massimo sarà intorno a quella data; dice che allora non servirà neanche più Internet per comunicare...!! :eek: :p
ciao
interessante.
puo' essere che prima o poi sviluppando una parte del cervello si riesca a comunicare con la telepatia, senza usare le parole!
a dire il vero pero', almeno in base alla mia esperienza, se si utilizzala telepatia come la intendo io (e come ho potuto verificarla), non si potra' nascondere i pensieri, cio' un pensiero non potra' piu' essere mascherato utilizzando altre parole ecc., si sapra' sempre la verita'!!!
perche' i pensieri, almeno quelli che ho percepito, si basano sempre su sentimenti veri o su cmq messaggi che fluiscono liberamente senza controllo.
quindi non saprei se sara' possibile (magari potenziando ulteriormente questa capacita', che non saprei spiegare) dire le bugie anche col pensiero :eek:
la bugia non avrebbe piu' senso, sarebbe smascherata all' istante
Una conferma per aver avuto una vera trasmissione di quanto ricevuto la si ha quando percepiamo i pensieri di una persona di lingua diversa dalla nostra.
Lo avrò sperimentato non so quante volte- Uno mi biascica qualcosa nel suo idioma ed io non ne capisco un accidenti. Poi dopo che questi cerca dentro di sè un modo per comunicare, ecco che percepisco esattamente quello che intende, vuole o desidera.
Interessante anche il fatto che un altro mio amico presente che capiva la lingua a me straniera, mi tradusse poi esattamente quale fosse stato il senso del dialogo, stupendosi del fatto che io avessi interpretato correttamente la cosa.
Anche in questo caso, la ricezione non avvenne nella mente, ma dal plesso solare.
ominiverdi
10-01-2004, 21:17
Originariamente inviato da ufo1
Alcuni autori attreaverso i loro libri mi davano esattamente ciò che descrivi.
Alcuni essere illuminati chiamo questo fatto "leggere fra le righe"
Infatti senti le sensazioni che l'autore vuole darti, ma nascono da dentro di noi. Una delle cose interesanti da fare e girarsi in se stessi, e vedere l'origine
non ho capito cosa intendio in questa parte evidenziata
:confused:
Originariamente inviato da ominiverdi
non ho capito cosa intendio in questa parte evidenziata
:confused:
girarsi dentro di sè è la pratica di osservare l'origine del proprio pensiero, in questo caso la sensazione o la voce che si sente. Intendo osservare in che parte del nostro corpo l'abbiamo intesa, dove è situata e cercare di individuarla. Il passo successivo è osservare da dove è partito l'ordine che abbiamo impartito, insomma trovare dentro di noi dove siamo situati.
ominiverdi
10-01-2004, 21:28
Originariamente inviato da ufo1
Una conferma per aver avuto una vera trasmissione di quanto ricevuto la si ha quando percepiamo i pensieri di una persona di lingua diversa dalla nostra.
Lo avrò sperimentato non so quante volte- Uno mi biascica qualcosa nel suo idioma ed io non ne capisco un accidenti. Poi dopo che questi cerca dentro di sè un modo per comunicare, ecco che percepisco esattamente quello che intende, vuole o desidera.
Interessante anche il fatto che un altro mio amico presente che capiva la lingua a me straniera, mi tradusse poi esattamente quale fosse stato il senso del dialogo, stupendosi del fatto che io avessi interpretato correttamente la cosa.
Anche in questo caso, la ricezione non avvenne nella mente, ma dal plesso solare.
e' incredibile quante cose si capiscono quando si provano queste esperienze!
per dire se non le avessi vissute, di quanto hai detto te (cose peraltro non semplici) non avrei capito nulla, e invece adesso le posso comprendere.
per quanto riguarda lingue sconosciute o linguaggi diversi, in fase di pre-sogno (precedentemente discussa) mi capita (o forse ho l'impressione) di udire voci stranissime e lingue sconosciute, non so se si tratti gia' di una fase di sogno vera e propria o magari di qualche incubo :p , ma non so se e' possibile un sogno "istantaneo", dato che sono ancora in fase di adormentamento! :confused:
quella fase di pre-addormentamento e' veramente curiosa...
a volte mi e' capitato di sentire voci con un tono/timbro allucinanti e terrificanti!
me lo spiegavo pensando si trattasse di qualcosa che rimane impresso nella mente ad es. dopo aver visto film horror ecc., e riaffiora, anche a distanza di mesi/anni.
poi non so se esistono altre spiegazioni (inconscio ad es.) ecc., o semplicemente ascolto di piani superiori e di pensieri che vagano liberamente.
Skeletor
10-01-2004, 21:37
Originariamente inviato da ominiverdi
interessante.
puo' essere che prima o poi sviluppando una parte del cervello si riesca a comunicare con la telepatia, senza usare le parole!
a dire il vero pero', almeno in base alla mia esperienza, se si utilizzala telepatia come la intendo io (e come ho potuto verificarla), non si potra' nascondere i pensieri, cio' un pensiero non potra' piu' essere mascherato utilizzando altre parole ecc., si sapra' sempre la verita'!!!
perche' i pensieri, almeno quelli che ho percepito, si basano sempre su sentimenti veri o su cmq messaggi che fluiscono liberamente senza controllo.
quindi non saprei se sara' possibile (magari potenziando ulteriormente questa capacita', che non saprei spiegare) dire le bugie anche col pensiero :eek:
la bugia non avrebbe piu' senso, sarebbe smascherata all' istante
Si, allora,
secondo me il contatto telepatico potrebbe avvenire per un particolare meccanismo psichico-energetico con le cose che abbiamo veramente a cuore e che vogliamo far arrivare per via diretta, appunto attraverso questo mezzo, e quindi dobbiamo essere consapevoli almeno in questa fase di non aver paura di dire la verità o comunque ciò che pensiamo. Ripeto: è per me un mezzo in più che si possiede e che arriva direttamente all' Essenza delle persone, senza interferenze, appunto perchè viaggia su particolari onde da noi emesse e quindi anche recepite. Alcune teorie, comunque di natura filosofica, auspicano che il destino umano sarebbe proprio quello di prendere coscienza diretta con tali fenomeni di scambio telepatico, per sviluppare una coscienza superiore che metterebbe in sintonia ogni individuo sulla Terra, risultando così essa formata da una mente che pensa all'unisono (tutto ciò in migliaia di anni -se nel frattempo non ci autodistruggiamo-), capace allora sì di mettersi in contatto con altre razze extraterrestri, avendo ormai sviluppato una potentissima antenna telepatica.
L'unica cosa di cui sono certo è che la via che può annunciarsi non è la via per sempre (proverbio Zen), e che se ci penso le vie che si preannunciano in un ipotetico futuro sono queste, o armonia con ciò che ci circonda, o autodistruzione. . .
Credo che in sostanza anche gli scienziati si schierino tra ottimismo e pessimismo sul destino del nostro pianeta...
ominiverdi
10-01-2004, 21:45
Originariamente inviato da ufo1
girarsi dentro di sè è la pratica di osservare l'origine del proprio pensiero, in questo caso la sensazione o la voce che si sente. Intendo osservare in che parte del nostro corpo l'abbiamo intesa, dove è situata e cercare di individuarla. Il passo successivo è osservare da dove è partito l'ordine che abbiamo impartito, insomma trovare dentro di noi dove siamo situati.
se ho ben capito credo che anche qui dipenda dalla larghezza della propria coscienza.
a volte (mi e' capitato raramente) mi sono sentito pervaso da quella che io chiamo (forse erroneamente) ultra-coscienza, per diversi attimi pare tutto diverso di come appare "normalmente", e come dici te ho quasi la capacita' di capire l'origine stessa del pensiero e di vederlo :eek: (da dove"arriva" non l'ho capito)
e' come se stessi fuori dal mio corpo e il corpo non mi appartenesse, come se fluttuassi sopra di esso, almeno la sensazione e' quella.
e' qualcosa di veramente strano.
e cmq credo sia piuttosto difficile da fare "consapevolmente", almeno io per adesso non ci riesco, forse esistono degli "esercizi" per potenziare questa capacita'...
cmq devo dire che mi hai decisamente illuminato con diversi interventi, ora ho chiare piu' cose, almeno sulla natura di queste,
a quanto pare esistono spiegazioni molto interessanti anche "non scientifiche"
ominiverdi
10-01-2004, 22:11
Originariamente inviato da Skeletor
Si, allora,
secondo me il contatto telepatico potrebbe avvenire per un particolare meccanismo psichico-energetico con le cose che abbiamo veramente a cuore e che vogliamo far arrivare per via diretta, appunto attraverso questo mezzo, e quindi dobbiamo essere consapevoli almeno in questa fase di non aver paura di dire la verità o comunque ciò che pensiamo. Ripeto: è per me un mezzo in più che si possiede e che arriva direttamente all' Essenza delle persone, senza interferenze, appunto perchè viaggia su particolari onde da noi emesse e quindi anche recepite. Alcune teorie, comunque di natura filosofica, auspicano che il destino umano sarebbe proprio quello di prendere coscienza diretta con tali fenomeni di scambio telepatico, per sviluppare una coscienza superiore che metterebbe in sintonia ogni individuo sulla Terra, risultando così essa formata da una mente che pensa all'unisono (tutto ciò in migliaia di anni -se nel frattempo non ci autodistruggiamo-), capace allora sì di mettersi in contatto con altre razze extraterrestri, avendo ormai sviluppato una potentissima antenna telepatica.
L'unica cosa di cui sono certo è che la via che può annunciarsi non è la via per sempre (proverbio Zen), e che se ci penso le vie che si preannunciano in un ipotetico futuro sono queste, o armonia con ciò che ci circonda, o autodistruzione. . .
Credo che in sostanza anche gli scienziati si schierino tra ottimismo e pessimismo sul destino del nostro pianeta...
non posso che essere daccordo con quanto scrivi, anche secondo me si tratta di autenticita', e del fatto di diventare "pura" essenza, l'essere senza residui.
sempreio
10-01-2004, 22:21
senti ma tu sei quello di udine? a cui ho venduto il pc:eek:
i miei pensieri sono segreti segretissimi:eek:
ominiverdi
10-01-2004, 22:27
Originariamente inviato da sempreio
senti ma tu sei quello di udine? a cui ho venduto il pc:eek:
i miei pensieri sono segreti segretissimi:eek:
eheheheheh, esatto, sono io! :cool:
sempreio
10-01-2004, 22:30
Originariamente inviato da ominiverdi
eheheheheh, esatto, sono io! :cool:
comunque non ero io quello che pensava:O io non penso mai:p
Originariamente inviato da ominiverdi
non posso che essere daccordo con quanto scrivi, anche secondo me si tratta di autenticita', e del fatto di diventare "pura" essenza, l'essere senza residui.
Approfitto di questa ultima affermazione.
Se uno vuole avere l'essenza libera, dopo aver verificato elementi estranei deve caricarsi il lavoro di eliminarli.
E' vero che ascoltare voci non nostre è interessante ed alquanto divertente. Ma queste sono in contrasto con l'inviolabilità dell'essere.
Attenzione, le voci sono presenti anche quando noi non le ascoltiamo e in quei frangenti suggeriscono azioni poco edificanti.
ominiverdi
10-01-2004, 22:57
Originariamente inviato da ufo1
Approfitto di questa ultima affermazione.
Se uno vuole avere l'essenza libera, dopo aver verificato elementi estranei deve caricarsi il lavoro di eliminarli.
E' vero che ascoltare voci non nostre è interessante ed alquanto divertente. Ma queste sono in contrasto con l'inviolabilità dell'essere.
Attenzione, le voci sono presenti anche quando noi non le ascoltiamo e in quei frangenti suggeriscono azioni poco edificanti.
penso di aver capito che si tratta di due modalita' esistenziali diverse (quindi una esclude l'altra), anche se onestamente non ho capito quale e' quella ottimale o per cosi' dire "giusta", o in base a quale criterio bisognerebbe scegliere una piuttosto che un'altra (ammesso che di fatto la si possa "scegliere"), o se esiste una linea da seguire.
meglio quindi totale controllo e comprensione di se', o apertura generale e ascolto anche di pensieri esterni? (non so se le differenziazioni sono corrette)
in merito alle modalita' esistenziali non ho ancora approfondito e non conosco ad es. qual'e' il punto di vista delle filosofie orientali, che sono maggiormente imperniate su questo tipo di ricerca rispetto alle religioni occidentali.
cmq di fatto per l'esperienza che ho avuto descritta nel primo post, non l'ho voluta consciamente, e' avvenuto tutto spontaneamente.
anche sul mio pensiero di risposta non ho avuto alcun controllo, e' venuto da se'.
probabilmente dipendeva appunto dalla mia disposizione in quel dato momento, dalla eccessiva apertura.
Originariamente inviato da ufo1
Dentro di noi esistono cose inimmaginabili
Se provate prima di addormentarvi ad ascoltare la vostra mente, la troverete piena di pensieri che scoprirete non essere vostri. Così vividi e reali da fare una certa impressione.
Questi pensieri fanno parte di aggregati psicologici che convivono con noi durante tutto il giorno. Questi sono relazionati con le persone che frequentiamo.
Accade che questi siano in vero e proprio contatto telepatico tra loro. In alcuni momenti, dove non siamo particolarmente addormentati su qualcosa, la nostra coscienza è capace di sentirli e sentirne i dialoghi tra l'uni e gli altri. Le cose che solitamente questi si dicono, sono di basso profilo, come se avessero qualche appuntamento per compiere una marachella.
Se tu non avessi "sentito" i pensieri di una delle parti della persona che ti stava alle spalle, non avresti reagito con un contropensiero di difesa e successivamente fra voi, si sarebbe instaurata una situazione di contrasto.
La vera telepatia, non avviene tramite la mente, ma tramite una zona situata sotto il plesso solare (stomaco circa).
Verificate quando percepite un'emozione che vi proviene da qualcuno a cui tenete, e vedrete che noterete una certa particolarità nella zona indicata.
La scienza non può analizzare questi fenomeni perchè adopera strumenti del piano tridimensionale. Mentre queste esperienze hanno origine da sensi situati nei nostri veicoli di piani superiori (4 e 5 per precisione).
PS: per veicoli intendo corpi con i quali coesistere in dimensioni superiori
proprio da un paio di settimane a questa parte la mia ragazza lamenta un problema simile, mi parla spesso del fatto che subito prima di addormentarsi percepisce un 'vociare' una specie di disturbo (come se qualcuno parlasse, credo come sentire parlare una folla, ecco) non definito, e non definibile (troppo confuso), tutto questo associato quasi sempre a quando sta per addormentarsi o a quando è stanca. ieri addirittura mi ha detto che dopo esserle girata un attimo la testa, si è coricata e mentre pensava alle sue cose, involontariamente, ha 'sentito' delle frasi, da come me le ha dette sembravano 'spezzoni' di pensieri o conversazioni altrui (qualcosa del tipo: le consegne sono da fare (frase A) i fumetti (frase B) e altro che non ricordo).. potrebbe essere stato un percepire pensieri altrui, anche se involontariamente? mi ha detto che è parecchio tempo che le capitano queste cose, ma a periodi alterni, ultimamente un po' di più.
lei però è molto sensibile ed impressionabile e non vorrei mai che si prendesse male o cominciasse a starci male o a preoccuparsi, secondo me non è niente di particolarmente anormale, e non penso sia collegato ad un disturbo 'fisico' (ok,magari un po' di spossatezza potrebbe essere, però non di più), quindi devo spiegarle le cose con le molle e tranquillizzarla molto..è sempre stata molto emotiva, direi che trabocca di sensazioni come persona..assorbe molte cose, mi impressiona la sua sensibilità a vedere quanto è grande (e di contro, però, fragile).
cosa mi consigliate?
ominiverdi
11-01-2004, 19:05
Originariamente inviato da Drago
proprio da un paio di settimane a questa parte la mia ragazza lamenta un problema simile, mi parla spesso del fatto che subito prima di addormentarsi percepisce un 'vociare' una specie di disturbo (come se qualcuno parlasse, credo come sentire parlare una folla, ecco) non definito, e non definibile (troppo confuso), tutto questo associato quasi sempre a quando sta per addormentarsi o a quando è stanca. ieri addirittura mi ha detto che dopo esserle girata un attimo la testa, si è coricata e mentre pensava alle sue cose, involontariamente, ha 'sentito' delle frasi, da come me le ha dette sembravano 'spezzoni' di pensieri o conversazioni altrui (qualcosa del tipo: le consegne sono da fare (frase A) i fumetti (frase B) e altro che non ricordo).. potrebbe essere stato un percepire pensieri altrui, anche se involontariamente? mi ha detto che è parecchio tempo che le capitano queste cose, ma a periodi alterni, ultimamente un po' di più.
lei però è molto sensibile ed impressionabile e non vorrei mai che si prendesse male o cominciasse a starci male o a preoccuparsi, secondo me non è niente di particolarmente anormale, e non penso sia collegato ad un disturbo 'fisico' (ok,magari un po' di spossatezza potrebbe essere, però non di più), quindi devo spiegarle le cose con le molle e tranquillizzarla molto..è sempre stata molto emotiva, direi che trabocca di sensazioni come persona..assorbe molte cose, mi impressiona la sua sensibilità a vedere quanto è grande (e di contro, però, fragile).
cosa mi consigliate?
bene ti rispondo io perche' proprio ieri notte ho voluto farmi del "male " davvero!!!! :D
masochisticamente, siccome sono curioso, ho voluto "osservare" al massimo delle possibilita' e ripetutamente il "vociare" che compare nella fase di pre-addormentamento, per cercare per quanto possibile di capirci qualcosa.
questo vociare, checche' se ne dica o possa dimostrare la scienza, esiste.
non so se capita a tutte le persone (secondo me e' assai probabile), da cosa dipenda, e cosa sia in realta'.
si tratta solo di prestarvi "attenzione", e di sviluppare la capacita' di ascoltare se stessi.
e sottolineo, la fase e' di pre-addormentamento.
spiego le tecniche che ho utilizzato per favorire il fenomeno.
ho lasciato la luce della camera ACCESA, anziche' spegnerla, cosa che di per se' sfavorisce il sonno e il rilassamento completo, inoltre mi sono appoggiato sul letto vestito senza coprirmi con le coperte, cosa che anche questa penso facilita la ripresa di coscienza.
mi son messo a guardare la sveglia, cercando di rilassarmi.
sento che perdo il controllo di me, e sento di addormentarmi (e' una fase confusa della quale ci si scorda, e sulla quale non si ha controllo diretto, la si puo' solo "favorire")
chiudo gli occhi (anche questo consciamente non ricordo di averlo fatto, ma sicuramente l'ho fatto), e sento subito il "vociare", nel primo caso sento voci confuse che parlano con un tono alto, distinguo due voci, piu' che voci di uomini sembrano farfugliamenti e versi, fra l'animalesco e l'umano.
riesco a riprendermi, a "svegliarmi" (ma di fatto non ero ancora completamente addormentato), e ricordo perfettamente cio' che ho ascoltato (una frazione prima!!), delle voci stranissime ma non ben identificate, ma con un timbro preciso.
queste voci e "versi" avevano un che di inquietante, tanto che hanno cambiato il mio stato emotivo, quasi spaventandomi e cmq facendomi sentire un po' male.
la sensazione , inoltre, e' quella di essere posseduti e di non essere se stessi, nella fase immediatamente successiva al "risveglio", ci si sente confusi, non si percepisce una propria identita', e' veramente una sensazione incredibile, e non troppo piacevole.
riguardo la sveglia, e aspetto che accada di nuovo.
ed ecco che riaccade, rientro in quella fase pre-onirica non ben definita (che "ipotizzo" dura pochi secondi), questa volta sento delle voci completamente diverse!!
nulla a che fare con quelle di prima, sento molto piu' preciso stavolta, si tratta di una voce femminile, che mi parla (o cmq che parla) in una specie di lingua sconosciuta (assomigia "vagamente" al russo).
mi riprendo da questa fase e riprendo coscienza, penso siano passati in tutto pochi secondi o massimo 1 minuto di fase "confusa".
riguardo la sveglia , aspettando che si ripeta...
e "magicamente" riaccade, e ancora una volta cado in fase di pre-addormentamento e inizio a sentire cose totalmente diverse da quelle precedenti.
nell' arco di 10 minuti, se ben ricordo mi e' capitato circa 4 volte, forse anche 5.
credo di aver capito di aver facilitato questa continua fase di pre-addormentamento per il fatto che in realta' non avevo moltissimo sonno (per intenderci, non ero sfinito), altrimentio penso proprio non avrei avuto la "forza" o la possibilita' di ri-svegliarmi , e soprattutto di ricordare immediatamente cio' che attimi prima il mio cervello sentiva nitidamente!
devo dire che dopo tutte queste fasi, e dopo aver udito tutti queste voci/pensieri (o quello che sono), mi sono sentito "spossato", mi sentivo letteralmente "non me stesso", tanto che ho dovuto alzarmi e fare una camminata per riprendere contatto con la "realta'".
inizio a camminare e provo una sensazione a dir poco strana, non capisco chi sono, e mi sembra di "non esistere", cioe' mi sembra di far cose, ma che in realta' il mio corpo non mi appartenga, ed e' stata una sensazione che mi ha messo non poco inquietudine!!! :eek: :rolleyes:
sembra di vivere in uno stadio totalmente diverso!
ovviamente do' la colpa di questo fenomeno a quello che ho "fatto" (i ripetutti "pre-addormentamenti"), che in qualche modo hanno influito moltissimo sulla mia coscienza e sulla mia identita', tanto da confondermi totalmente.
deve essere qualcosa che condiziona pesantemente il cervello, e altera determinati "stati" o stadi dello stesso che vengono "confusi", di scienza e teorie sul sonno /sogno non ne so niente, sto solo ipotizzando su quanto effettivamente ho vissuto, e per come lo posso spiegare con parole mie.
cosa siano effettivamente quelle voci non lo so, non so se sono pensieri di altre persone che vengono percepiti e si incontrano, se e' uno stadio dell' inconscio, o ancora se si tratta semplicemente di una fase onirica di sogno "istantaneo", o ancora reminescenze di cose viste/vissute che riaffiorano.
non so cosa sia, ma dopo aver provato so che questo tipo di prove ripetute puo' portare a degli scompensi notevoli, o cmq a delle alterazioni della percezione di se stessi e del mondo reale, se non si ha un forte autocontrollo sembra letteralmente di impazzire!! (e non sto scherzando)
a questo punto sono davvero MOLTO curioso di capire se esistono studi scientifici del genere, se qualcun altro ha provato a fare questo tipo di TEST e di analisi, le sensazioni che hanno vissuto altri che hanno provato, ma non saprei dove cercare simili informazioni... :muro:
ominiverdi
11-01-2004, 19:19
[B]
lei però è molto sensibile ed impressionabile e non vorrei mai che si prendesse male o cominciasse a starci male o a preoccuparsi, secondo me non è niente di particolarmente anormale, e non penso sia collegato ad un disturbo 'fisico' (ok,magari un po' di spossatezza potrebbe essere, però non di più), quindi devo spiegarle le cose con le molle e tranquillizzarla molto..è sempre stata molto emotiva, direi che trabocca di sensazioni come persona..assorbe molte cose, mi impressiona la sua sensibilità a vedere quanto è grande (e di contro, però, fragile).
cosa mi consigliate?
siccome di questi fenomeni mi pare se ne parli molto poco, per quanto mi riguarda potrebbero anche essere facilitati dall' emotivita' e sensibilita' individuale (oltre da una eventuale capacita' di percepire questi fenomeni), non penso si possa dire che sono cose anormali (dato che esistono)
ma non posso nemmeno escludere che siano fatti correlati a periodi di stress o cose simili.
sarei curioso di sapere che ne penserebbe un medico di cose del genere.
l'ideale, se questo tipo di sensazioni non le si vuole vivere e non le si vuole ricordare (e sembra il caso della tua ragazza), penso sia quella di andare a dormire il piu' rilassati possibile senza pensarci su, in modo tale da non favorire la ripresa di coscienza (e quindi la netta percezione e ricordo del vociare), e cmq non dare troppa importanza a questo tipo di fenomeno.
penso che il fatto di riprendere coscienza sia facilitato da un non completo rilassamento e abbandono verso il mondo dei sogni, da una fonte di stress o emotivita', o cmq pensiero troppo intenso o qualcosa che ci turba che ci fa risvegliare...
ed e' per questo che ieri notte le ho vissute "in serie" queste esperienze, piu' le si ha, piu' si rimane turbati, e forse piu' facilmente si ripresentano.
se ci si addormenta di botto difficilmente poi al mattino ci si ricorda...
non vorrei venisse anche a me la fobia del sogno! :eek:
certamente è molto interessante la questione. comunque ora che ci penso bene, mi ha detto che se si corica e si rilassa del tutto fino ad essere davvero tranquilla si addormenta senza nessun problema. a quanto pare è davvero legato al rilassamento questo fenomeno..a me non capita mai perchè pur avendo parecchie cose per la testa sono di natura molto tranquillo e rilassato e non ho nessuna difficoltà a prendere sonno,e dormo benissimo,quindi non ho mai sperimentato niente di simile (e se è successo, non ci faccio caso, o lo do per normale e continuo a dormire), a parte stasera quando ho voluto provare a vedere se riuscivo a percepire qualcosa.
prima ho provato a coricarmi ed a rilassarmi per una mezz'oretta ma il ricordo di quanto è successo è difficile da analizzare:riesco ad arrivare al punto di addormentarmi e a cominciare ad ascoltare dei pensieri strani, (ma comunque miei, credo) legati magari da un sottilissimo filo logico, ma non capisco se sia un mio pensare 'disordinato' e cominciare a sognare o se qualcos'altro..ho provato a riprendermi e ripensarci sopra dopo a mentre fredda ma non sono riuscito a rispondermi. insomma, è una fase del sonno molto confusa dove i pensieri si distaccano dalla razionalità e cominciano ad andare per i cavoli loro :D credo sia il punto appena prima di addormentarsi.
Originariamente inviato da ufo1
Anche questo, per quanto sembri incredibie, fa parte della condizione normale di ogni essere umano. Il fatto che lo rende strano è che la scienza non potendolo portare nei suoi laboratori, lo nega e quindi noi che siamo programmati dalla scuola in su a credere alla scienza, ci sembra un fatto eccezzionale.
:confused: qualsiasi psicologo si metterebbe a ridere...
ominiverdi
11-01-2004, 20:10
Originariamente inviato da Drago
certamente è molto interessante la questione. comunque ora che ci penso bene, mi ha detto che se si corica e si rilassa del tutto fino ad essere davvero tranquilla si addormenta senza nessun problema. a quanto pare è davvero legato al rilassamento questo fenomeno..a me non capita mai perchè pur avendo parecchie cose per la testa sono di natura molto tranquillo e rilassato e non ho nessuna difficoltà a prendere sonno,e dormo benissimo,quindi non ho mai sperimentato niente di simile (e se è successo, non ci faccio caso, o lo do per normale e continuo a dormire), a parte stasera quando ho voluto provare a vedere se riuscivo a percepire qualcosa.
prima ho provato a coricarmi ed a rilassarmi per una mezz'oretta ma il ricordo di quanto è successo è difficile da analizzare:riesco ad arrivare al punto di addormentarmi e a cominciare ad ascoltare dei pensieri strani, (ma comunque miei, credo) legati magari da un sottilissimo filo logico, ma non capisco se sia un mio pensare 'disordinato' e cominciare a sognare o se qualcos'altro..ho provato a riprendermi e ripensarci sopra dopo a mentre fredda ma non sono riuscito a rispondermi. insomma, è una fase del sonno molto confusa dove i pensieri si distaccano dalla razionalità e cominciano ad andare per i cavoli loro :D credo sia il punto appena prima di addormentarsi.
esatto, e' un qualcosa che non ha nulla di razionale pertanto incontrollabile.
cmq ieri ho sentito chiaramente la voce di una ragazza che parlava tipo in russo (aveva un timbro totalmente diverso dal mio, una voce che non mi apparteneva), di quello ne ho la certezza, non so se e' riconducibile a ricordi , frammenti della memoria o altro...
cmq secondo me il fatto di notare queste cose, deriva dalla voglia di cercarle e di ascoltarle/approfondirle, nemmeno io anni fa ci facevo caso, ma come ho detto forse e' meglio non farci caso ed addormentarsi di botto, perche' possono in qualche modo creare disturbi o generare stati di ansia (per quanto ho provato).
ieri per l'appunto per alcuni attimi , dato il controllo "slegato" che avevo di me stesso quando mi sono messo a camminare (ed ero perfettamente sveglio!), ha sfiorato per alcuni attimi addirittura la pazzia (sensazione di totale estraneita' del corpo, ed e' durata diversi minuti) pertanto forse e' meglio non spingersi oltre e lasciar perdere, in attesa che qualcuno studi seriamente il fenomeno.
sono esperienza che se vissute da come le vedo io, possono portare ansia.
per me forse non e' un problema perche' ho un forte autocontrollo, ma nonostante questo, nella fase di smarrimento e non piena coscienza, non mi sentivo padrone delle mie azioni, ne' capivo il senso di cio' che facevo.
addirittuta camminando per un attimo mi son visto allo specchio, e ho provato una sensazione sconcertante, sentivo di vedere un qualcosa che non ero io, come se vedessi da esterno e fossi effettivamente un essere "staccato" da quel corpo che faceva quello che "voleva" per i fatti suoi (movimenti)!! :eek:
potrebbe essere qualcosa di pericoloso, e cmq potrebbe aòlterare seriamente l'equilibrio di una persona anche in seguito. (non ho di questi problemi, ormai sono "rodato" :D )
nel mio caso c'e' da dire che questo stato e' riconducibile al fatto che ho prolungato volutamente diverse fasi di presogno, quindi lo metto come elemento scatenante.
ominiverdi
11-01-2004, 20:15
aggiungo.
ora posso ricondurre quella sensazione di "pazzia" dal fatto che quella percezione totalmente diversa della vita e di me stesso, anzitutto non e' piacevole e mette paura, e in secondo luogo perche' mentre la si vive si ha il timore (ammetto di averlo avuto), di rimanere in quello stato "per sempre" e di non riuscire a riprendersi!! :eek: :eek: :muro: :cry:
il tempo sembra non passare mai, e si spera di riprendere "coscienza" il prima possibile.
digital_brain
11-01-2004, 22:19
Originariamente inviato da ominiverdi
aggiungo.
ora posso ricondurre quella sensazione di "pazzia" dal fatto che quella percezione totalmente diversa della vita e di me stesso, anzitutto non e' piacevole e mette paura, e in secondo luogo perche' mentre la si vive si ha il timore (ammetto di averlo avuto), di rimanere in quello stato "per sempre" e di non riuscire a riprendersi!! :eek: :eek: :muro: :cry:
il tempo sembra non passare mai, e si spera di riprendere "coscienza" il prima possibile.
Lo devo provare..da come lo descrivi sembra quasi lo stato confusionale quando i fa uso di stupefacenti....
La parte interessante di questo esperimento, è l'uscita cosciente in astrale. Cosa che come viene descritta, si è verificata.
Invece che partire dalla posizione che l'uscita sia un fatto riservato a super eroi, partiamo dal fatto che è una cosa che accade a tutti, ogni notte.
Prima di addormentarsi, il nostro bagaglio quotidiano di pensieri, ha una specie di riordino. Il sogno è l'identificazione inconscia di un di questi.
Arrivare allo stato di dormi veglia, osservandoli senza intereagire, porta al rendersi conto del fenomeno.
Il primo passo verso un mondo diverso, dove andiamo ogni notte, ma non ci facciamo caso.
Originariamente inviato da digital_brain
Lo devo provare..da come lo descrivi sembra quasi lo stato confusionale quando i fa uso di stupefacenti....
ho letto su alcuni siti di esperienze simili a quelle provate da ominiverdi ma indotte da stupefacenti naturali. potrebbe essere una seconda via per raggiungere questo stato. e sarebbe un'ipotesi nuova che si incastra nell'utilizzo ancora sconosciuto del nostro cervello..è estremamente affascinante questa discussione.
ominiverdi
11-01-2004, 23:33
Originariamente inviato da digital_brain
Lo devo provare..da come lo descrivi sembra quasi lo stato confusionale quando i fa uso di stupefacenti....
uso di stupefacenti non l'ho fatto (per fortuna), quindi non so se si tratta di un qualcosa di simile.
anche se per quanto concerne gli effetti dell LSD , non so se essi "storpiano" totalmente la realta' e producono solo allucinazioni fantastiche , d'altra parte nemmeno le percezioni che ho avuto io so se si tratta di qualcosa di effettivamente "reale", se si tratta di viaggi in astrale, o di uno stato misto sogno/veglia.
di certo e' qualcosa di strano.
soprattutto si ha una diversa percezione dello "spazio", degli oggetti, sembra di collocare il tutto su un piano diverso.
sembra anche di perdersi in qualcosa, che puo' essere enormemente vasto, e sembra sconosciuto.
spiego meglio, per alcuni attimi ho avuto addirittura l'impressione di poter "allontanarmi" da me stesso ancor piu', come se potessi abbandonare il mio corpo e andare un po' a zonzo, da qualche altra parte.
e questo mi pare viene associato ai viaggi astrali.
ora non so se effettivamente avrei potuto farlo in qualche modo,
ma la paura era quella che se mi muovevo troppo da qualche parte e mi lascivo andare, di non saper poi tornare indietro e rientrare nel corpo, di passare a miglior vita, d impazzire o roba simile :eek:
ripensandoci, la sensazione di paura, potrebbe essere data anche da un qualcosa di misterioso che si avverte e che sembra di poter afferrare e scoprire, qualcosa che non conosciamo e percepiamo normalmente.
esattamente non saprei cosa, ma forse si potrebbe spingersi oltre in qualche modo :confused:
questo viaggio astrale (se si tratta effettivamente di un viaggio astrale), non l'ho voluto e non l'ho cercato, quello che volevo sentire erano solo le voci di pre-addormentamento, ma l'aver fatto quelle ripetute esperienze mi ha portato automaticamente in quello stato non ben definito.
ominiverdi
11-01-2004, 23:42
Originariamente inviato da ufo1
La parte interessante di questo esperimento, è l'uscita cosciente in astrale. Cosa che come viene descritta, si è verificata.
Invece che partire dalla posizione che l'uscita sia un fatto riservato a super eroi, partiamo dal fatto che è una cosa che accade a tutti, ogni notte.
Prima di addormentarsi, il nostro bagaglio quotidiano di pensieri, ha una specie di riordino. Il sogno è l'identificazione inconscia di un di questi.
Arrivare allo stato di dormi veglia, osservandoli senza intereagire, porta al rendersi conto del fenomeno.
Il primo passo verso un mondo diverso, dove andiamo ogni notte, ma non ci facciamo caso.
quindi secondo te si tratta proprio di una uscita in astrale?
penso anche io e' la stessa cosa che viviamo di notte dormendo e sognando, con la differenza che evidentemente inducendo in una determinata maniera il fenomeno, lo si puo' vedere anche da lucidi!
mi pare poi che per i viaggi astrali ci siano varie tecniche per facilitare la riuscita.
ma risulta che siano pericolosi?
quale sarebbe l'utilita'? (solo quella di vedere lucidamente?)
cmq provero' a leggere qualcosa sui viaggi astrali , si trova moltissima roba, ho appena iniziato a leggere questo articolo, poi dico se quello che c'e' scritto e' quello che ho provato
http://www.edicolaweb.net/graal25a.htm
edit:
te hai mai avuto esperienze di viaggi astrali?
digital_brain
12-01-2004, 10:07
Originariamente inviato da ominiverdi
uso di stupefacenti non l'ho fatto (per fortuna), quindi non so se si tratta di un qualcosa di simile.
anche se per quanto concerne gli effetti dell LSD , non so se essi "storpiano" totalmente la realta' e producono solo allucinazioni fantastiche , d'altra parte nemmeno le percezioni che ho avuto io so se si tratta di qualcosa di effettivamente "reale", se si tratta di viaggi in astrale, o di uno stato misto sogno/veglia.
di certo e' qualcosa di strano.
soprattutto si ha una diversa percezione dello "spazio", degli oggetti, sembra di collocare il tutto su un piano diverso.
sembra anche di perdersi in qualcosa, che puo' essere enormemente vasto, e sembra sconosciuto.
spiego meglio, per alcuni attimi ho avuto addirittura l'impressione di poter "allontanarmi" da me stesso ancor piu', come se potessi abbandonare il mio corpo e andare un po' a zonzo, da qualche altra parte.
e questo mi pare viene associato ai viaggi astrali.
ora non so se effettivamente avrei potuto farlo in qualche modo,
ma la paura era quella che se mi muovevo troppo da qualche parte e mi lascivo andare, di non saper poi tornare indietro e rientrare nel corpo, di passare a miglior vita, d impazzire o roba simile :eek:
ripensandoci, la sensazione di paura, potrebbe essere data anche da un qualcosa di misterioso che si avverte e che sembra di poter afferrare e scoprire, qualcosa che non conosciamo e percepiamo normalmente.
esattamente non saprei cosa, ma forse si potrebbe spingersi oltre in qualche modo :confused:
questo viaggio astrale (se si tratta effettivamente di un viaggio astrale), non l'ho voluto e non l'ho cercato, quello che volevo sentire erano solo le voci di pre-addormentamento, ma l'aver fatto quelle ripetute esperienze mi ha portato automaticamente in quello stato non ben definito.
Pensi di riafare questa esperienza???
Anche io ci ho fatto caso alle voci di pre-addormentamento,sono voci estranee,che magari mi è capitato di setire anche in passato o seplicemente voci immaginarie di persone immaginarie,frutto della mia mente che comincia a creare nella fase "rem".
Tu praticamente ti sei quasi addormentato e risvegliato 3 volte,e questo ha dato fastidio al tuo cervello affaticandolo e provocandoti quelle sensazioni.
ominiverdi
12-01-2004, 14:21
Originariamente inviato da digital_brain
Pensi di riafare questa esperienza???
Anche io ci ho fatto caso alle voci di pre-addormentamento,sono voci estranee,che magari mi è capitato di setire anche in passato o seplicemente voci immaginarie di persone immaginarie,frutto della mia mente che comincia a creare nella fase "rem".
Tu praticamente ti sei quasi addormentato e risvegliato 3 volte,e questo ha dato fastidio al tuo cervello affaticandolo e provocandoti quelle sensazioni.
almeno per adesso penso di no :D
non ho approfondito questi viaggi astrali, ma mi sembra di aver capito che ne esistono di diverso tipo (e a volte sono intesi diversamente), ci sono esercizi per facilitarli (tipo quelli che ho fatto io evidentemente) e in alcuni siti sono spiegati bene, ma per alcune persone avvengono anche spontaneamente in altre circostanze, pare.
da quanto ho letto su alcuni siti, pare sia possibile staccarsi e vagare anche molto lontano dal corpo, cioe' questo rimane fermo sul letto (ad esempio), e si viaggia da altre parti vedendo realmente determinati spazi, come andarci realmente.
non credo di aver vissuto questo, cioe' quando mi son messo a camminare l'ho fatto veramente, la sensazione era quella di stare fuori dal corpo ma non molto lontano e di stare a guardarlo da poca distanza (ma era cmq incredibile).
e' come se fossi stato qualcosa che vedeva dal di fuori e con altri occhi, ma avevo la sensazione di poter girare lo "sguardo" da un'altra parte e quindi non vedere piu' me stesso (inteso come corpo fisico), o di poter (forse) andare da un'altra parte!
cosa che non ho provato a fare forse per paura, e non totale abbandono.
ho letto l'articolo del link che ho riportato, e devo dire che molte sono le stesse sensazioni che ho provato.
poi da quanto c'e' scritto in quel sito pare addirittura che vi siano sintomi ed effetti piu' gravi (per alcuni) quando si arriva a perdere il controllo motorio, il che onestamente non so se possa essere una cosa tanto "salutare"
la sensazione provata cmq e' anche certamente incredibile e curiosa, sembra di vivere in un'altra dimensione, che sia un qualcosa di "vero" o "falso" cio' che si vive non lo so, ammesso che si possa definire tale.
ho provato a dare anche una spiegazione "razionale" al fenomeno.
potrebbe essere, penso, che questi viaggi astrali non siano altro che l'utilizzo contemporaneo di due parti o funzioni del cervello che normalmente dovrebbero funzionare e funzionano una per volta.
come sognare (distacco dalla razionalita' e liberazione dell' inconscio), ma allo stesso tempo avere un minimo di lucidita' e visione su quanto avviene.
il fatto di potersi "allontanare" di piu' da se stessi, seguendo questa logica che ho buttato la', equivarrebbe a lasciarsi andare maggiormente all' inconscio e diminuire la % di utilizzo del cervello razionale. potrebbe essere cmq una ipotesi totalmente sbagliata.
quindi penso che quello che dice ufo1 e' esatto, cioe' e' una cosa che tutti viviamo quando dormiamo e sognamo, si tratta effettivamente di un "mondo diverso", lo stato di dormiveglia non fa altro che rendere il tutto osservabile.
andreamarra
12-01-2004, 23:12
Vi dò un up... ;)
ominiverdi
13-01-2004, 12:08
:confused:
cmq io non ho altro da aggiungere, le esperienze avute le ho descritte, al limite se qualcun altro ha avuto esperienze nitide di telepatia le posti pure, per un confronto.
quello che ho notato, inoltre, e' che alcuni siti di parapsicologia a volte mescolano e riuniscono la telepatia (che ho sperimentato), con la telecinesi, cioe' spostamento di oggetti con la forza del pensiero.
nella telecinesi non ho mai creduto, e onestamente non mi sembra abbia molto a che fare con la telepatia. :confused:
tra l'altro, anni fa (ero ancora un bamboccio :D ) dopo aver visto film come ghost, in preda a spirito di emulazione ho addirittura provato a concentrarmi per spostare qualche oggetto con la forza del pensiero :D :muro: (azz ero messo male, vabbe' :p )
ovviamente non si e' mosso nulla.
Originariamente inviato da ominiverdi
tra l'altro, anni fa (ero ancora un bamboccio :D ) dopo aver visto film come ghost, in preda a spirito di emulazione ho addirittura provato a concentrarmi per spostare qualche oggetto con la forza del pensiero :D :muro: (azz ero messo male, vabbe' :p )
ovviamente non si e' mosso nulla.
anche ioooooo!!!!
lo facevo quando andavo a messa e mi annoiavo...
ovviamente risultati zero.... :(
alinutza
15-09-2014, 21:44
vuol essere un 3d serio, se possibile astenersi spammatori
descrivo la mia esperienza.
mi e' capitato tempo fa, mentre sbrigavo un lavoro, che una persona mi passasse silenziosamente accanto (a una distanza di circa 2-3 metri), sul primo momento non me ne ero accorto, se non per il fatto che ho "sentito" in maniera chiara e intelleggibile il suo pensiero!!
non e' uno scherzo, oltretutto ho sentito proprio le parole precise che questa persona pensava in quel momento (altamente negativo e offensivo nei mie confronti, sorvolo sul contenuto), e addiritura il tono della voce.
di fatto e' successo che questa persona mi ha lanciato il primo pensiero, io come conseguenza ho risposto con un altro pensiero (difensivo ma non aggressivo) verso questa persona, il tutto senza che nemmeno ci guardassimo (io ero di spalle), tant'e' che l'ho potuto verificare quando mi sono girato e ho visto effettivamente dietro di me che c'era la persona che immaginavo, e l'espressione era eloquente e manifestava il pensiero come lo avevo "sentito"!!
ripeto, il pensiero che ho percepito e' esattamente il tono e timbro di voce e le parole (sul primo momento sono rimasto quasi sconvolto, una percezione cosi' precisa non mi era mai capitata prima), senza che potessi sapere quale fosse la persona, qualcosa di assolutamente incredibile, ma non e' certo l'unica volta che mi e' capitata una cosa del genere, questo e' solo un esempio che dimostra qualcosa che ormai per me sembra "normale" e sicuramente esistenete (anche se la scienza non dovesse averlo dimostrato, per me esiste eccome dato che lo vivo!).
e' capitato mai qualcosa del genere anche a voi?
esistono prove scientifiche serie dimostrate (no bassa scienza o pseudoscienza esoterica please), che provino che il pensiero si trasmette fra gli uomini anche in maniera tanto chiara e intelleggibile da carpire, oltre al contenuto, anche le parole e il tono di voce?
e sui possibili effetti del pensiero a distanza, o del pensiero "massificato"?
dopo le esperienze che ho avuto, do' un'importanza enorme al pensiero, anche a quello a "distanza", penso che il pensiero di alcune persone (forse non di tutte, potrebbe dipendere anche dalla intensita' e dalla forza del pensiero) possa toccare e influire sulla vita di altre persone anche a migliaia di chilometri di distanza, la distanza in termini geografici imho non e' un problema per il pensiero.
che ne pensate?
Chissà come stanno le cose dopo 10 anni,se hai avuto altre esperienze?
:confused:
cmq io non ho altro da aggiungere, le esperienze avute le ho descritte, al limite se qualcun altro ha avuto esperienze nitide di telepatia le posti pure, per un confronto.
quello che ho notato, inoltre, e' che alcuni siti di parapsicologia a volte mescolano e riuniscono la telepatia (che ho sperimentato), con la telecinesi, cioe' spostamento di oggetti con la forza del pensiero.
nella telecinesi non ho mai creduto, e onestamente non mi sembra abbia molto a che fare con la telepatia. :confused:
tra l'altro, anni fa (ero ancora un bamboccio :D ) dopo aver visto film come ghost, in preda a spirito di emulazione ho addirittura provato a concentrarmi per spostare qualche oggetto con la forza del pensiero :D :muro: (azz ero messo male, vabbe' :p )
ovviamente non si e' mosso nulla.
Scusa se sono scettico ma comunque anche l'esempio che hai portato in questo caso e' "poco felice" diciamo.. voglio dire, eri voltato di spalle e in seguito a quel che ho capito non hai chiarito la cosa con questa persona quindi come puoi essere sicuro che il tizio in questione non ti abbia davvero parlato? Ad esempio, eri in un luogo con altre persone e quindi non sarebbe stato possibile per lui aggredire gli altri in modo cosi deliberato?
Al di la che secondo me, appunto non avendo chiarito le cose, sarebbe possibilissimo anche che tu abbia avvertito realmente la sua aggressivita e questo ti abbia fatto solo immaginare le parole e il tono..
Edit: non ho ancora imparato bene a usare tapatalk, pensavo fosse un 3d del 2014 lol
Ziosilvio
23-09-2014, 09:01
Necropost.
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