View Full Version : Muore a 32 anni Jimenez, 3° al Tour '97
MADRID - Il ciclista spagnolo Josè Maria Jimenez, ex corridore della Banesto, è morto ieri, all'età di 32 anni, nell'ospedale psichiatrico di San Miguel di Madrid. Ne ha dato notizia oggi una fonte dell'istituto di medicina legale di Madrid. Il corridore sarebbe morto per una improvvisa crisi cardiaca. "El Chaba" Jimenez, noto per la sua esuberante personalità, si era ritirato dalle corse nel 2002 a causa di una depressione nervosa. Conosciuto per le sue doti di scalatore, aveva vinto nove tappe dalla Vuelta nella quale per tre volte aveva conquistato la classifica di miglior scalatore. Il suo miglior piazzamento nella corsa a tappe spagnola era stato il terzo
posto nel 1998. Nel '97 si era piazzato all'ottavo posto del Tour.
Anche qui mi puzza tanto di doping.. crisi cardiaca a 32 anni. :(
Una preghiera. :(
SweetHawk
07-12-2003, 13:05
E' molto spiacevole vedere come ci si distrugga così... preferisco non scrivere molto perchè gli aspetti sono molteplici... e contrastanti....
Pace all'anima sua...
matteo171717
07-12-2003, 13:10
Non ci posso credere......
:(
Sono davvero senza parole! :(
L'ho seguito molte volte. Incredibile.
RIP :(
Mi dispiace, era un grande!!! :(
Mi spiace molto :( .. ho seguito molte delle sue "imprese" .... una considerazione mi viene , che i ciclisti moderni si stanno distruggendo (così come avviene in altri sport) ma nel ciclismo dove gli sforzi sono enormi, la cosa ha raggiunto livelli preoccupanti ....
Originariamente inviato da Max2
Mi spiace molto :( .. ho seguito molte delle sue "imprese" .... una considerazione mi viene , che i ciclisti moderni si stanno distruggendo (così come avviene in altri sport) ma nel ciclismo dove gli sforzi sono enormi, la cosa ha raggiunto livelli preoccupanti ....
Concordo con te. Mi sembra impossibile che ci siano così tanti morti per problemi cardiaci (soprattutto così giovani) contando oltretutto che dovrebbero essere "monitorati" proprio perchè praticano attività costantemente al limite... con tristezza. :(
subrahmanyam
07-12-2003, 13:45
jimmytf, non ti si vedono le pic in sign (!) magari tu le vedi perche' in cache (!!!) :p
cmq in questi casi il doping e' sempre piu' che un sospetto.... :rolleyes:
jacopi|!
SweetHawk
07-12-2003, 13:48
Al solito si alzerà il consueto muro di gomma condito di silenzi omertosi....
Vedi dichiarazioni a Striscia come sono cadute nel vuoto... e anni di retate dei GdF
mah!
Originariamente inviato da SweetHawk
Al solito si alzerà il consueto muro di gomma condito di silenzi omertosi....
Vedi dichiarazioni a Striscia come sono cadute nel vuoto... e anni di retate dei GdF
mah!
Credo sia come il gatto che si morde la coda... insomma si dice che "chi è causa del suo mal pianga se stesso", giusto? Purtroppo bisogna capire se qui è effettivamente così... non credo che la situazione sia semplice.
Sono rimasto davvero di sasso quando ho letto la notizia.
ZigoZago
07-12-2003, 14:26
caz che brutto morire a 32 anni...
aveva una vita davanti...
RIP
Un grande campione... Scomparso così giovane.... RIP :(
mi spiace per la morte di quest'uomo ma la cosa puzza... uno sportivo non può morire a 32 anni per crisi cardiaca, quando dovrebbe avere una salute di ferro.
questi non si rendono conto che distruggono le loro vite :(
ZigoZago
07-12-2003, 15:17
Originariamente inviato da recoil
mi spiace per la morte di quest'uomo ma la cosa puzza... uno sportivo non può morire a 32 anni per crisi cardiaca, quando dovrebbe avere una salute di ferro.
questi non si rendono conto che distruggono le loro vite :(
già é una dura realtà..
mi dispiace tantissimo per la sua morte ma secondo me c'è sotto il doping..:(
anonimizzato
07-12-2003, 17:28
Dispiace sempre, era pure un gran scalatore, però in effetti anche questa morte puzza non poco di doping. :(
Cavolo..mi dispiace molto!:( e io che mi chiedevo dove fosse finito!:rolleyes: :(
Vangelis
07-12-2003, 17:43
:( :( :( :( :( caspita :( :(
aveva anche disturbi psichici...........
forse non c'entra solo il doping...
ma cmq crisi cardiaca a 32 anni è davvero il colmo per uno sportivo di questo livello....... :rolleyes:
:rolleyes: :rolleyes:
:cry: :( :( :( :( :( :( :(
LittleLux
07-12-2003, 17:51
Porca cane, allora è vero.Mi spiace molto.
Comunque, negli ultimi anni si stta assistendo ad una moria di atleti, od ex atleti, davvero preoccupante.Puzza di doping lontano un miglio, magari non è questo il caso, però...mah...
Originariamente inviato da LittleLux
Porca cane, allora è vero.Mi spiace molto.
Comunque, negli ultimi anni si stta assistendo ad una moria di atleti, od ex atleti, davvero preoccupante.Puzza di doping lontano un miglio, magari non è questo il caso, però...mah...
E' vero... forse lui aveva altri problemi, ma la crisi cardiaca... boh!
Il campione spagnolo, tre volte re della montagna alla Vuelta, si era ritirato nel 2002 per una forte depressione. Forse fatale un attacco cardiaco.
MADRID, 7 dicembre 2003 - Era il re delle salite, ma l'ultimo anno e mezzo della sua vita è stata una picchiata vertiginosa verso una fine che sconvolge la Spagna e tutto il mondo del ciclismo. Josè Maria Jimenez è morto ieri, a 32 anni, in un ospedale psichiatrico di Madrid. Da poco più di un anno era sceso per sempre dalla bicicletta, divorato - lui estroverso e guascone - da un male insinuante e misterioso, la depressione.
Una crisi cardiaca sarebbe all'origine della prematura scomparsa di questo campione spagnolo che in carriera ha vinto 9 tappe della Vuelta e nel palmares aveva anche un terzo posto al Tour (nel '97). E' stata comunque disposta l'autopsia per far luce sulle cause del decesso.
Soprannominato «El Chaba», Jimenez era nato a El Barraco il 6 febbraio 1971 ed era professionista dal 1993. Lo spagnolo si era ritirato dall'attivitá nel 2002 a causa di una grave malattia nervosa. Ottimo scalatore, aveva vinto nove tappe alla Vuelta, corsa in cui aveva conquistato tre volte la maglia di «re» della montagna ('98, '99, '01), chiudendo al terzo posto in classifica generale nel 1998. L'anno prima si era piazzato all'ottavo posto al Tour de France.
"E’ un colpo durissimo per tutti noi - ha dichiarato Miguel Indurain, il più famoso ciclista spagnolo - Sapevamo che stava attraversando un brutto momento però sembrava che il peggio fosse passato, che stesse recuperando. E’ stato un corridore formidabile e un’ottima persona". "Una morte prematura che ci priva di una grande persona - ha aggiunto Manolo Saez, il più popolare d.t. del ciclismo spagnolo - Era un gran combattente che stava cercando di vincere contro il suo male".
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.