robnet77
20-11-2003, 14:09
Prendendo spunto da questi 2 articoli, senza tuttavia dimenticare lo "scandalo" di alcuni integratori risultati contaminati con sostanze anabolizzanti come il nandrolone, mi chiedo se i "veri dopati" sono in realtà quelli convinti di mangiare sano e che si fidano delle case farmaceutiche e delle teste di legno delle Commissioni Europee... :muro:
p.s. non prendete per vero a priori tutto quello che è riportato qui sotto, ma credo che ci siano molte verità in tutto questo. Ho a casa una rivista che, in sintesi, accenna alla sempre crescente contaminazione di frutta e verdura, nonché di molti prodotti alimentari che vengono addizionati di molti agenti tossici per mantenere intatte proprietà "commerciali" come il colore, l'aspetto, etc...
... tutto questo è :old: , ma credo che non tutti siano informati sulla realtà dei fatti.
A presto...
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Integratori alimentari
Tratto dal sito Leva di Archimede
Ecco qui sotto i risultati di una ricerca statistica effettuata da Ron Law (membro di un gruppo di lavoro del Ministero della sanità della Nuova Zelanda - email: juderon@ihug.co.nz), riguardante il confronto tra la sicurezza degli integratori alimentari e le sempre più discusse pratiche mediche.
LA SICUREZZA DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI A CONFRONTO
E' affascinante il modo in cui viene sottolineata una possibile reazione da "effetto collaterale" di un qualsiasi integratore vitaminico mentre, le morti causate dai medicinali autorizzati, prescritti e normalmente usati vengono totalmente dimenticati dai media e dalla pubblica amministrazione - senza parlare delle evitabili morti causate da errori medici.
MOTIVO MORTI ANNUE (%)
Integratori 0,0001% I
Punture d'ape 0,0008% I
Punture d'insetti (gen.) 0,0020% I
Infortuni Sportivi 0,0020% I
Folgorazioni 0,0041% I
Morsi d'animali 0,0048% I
Corse a cavallo 0,0052% I
Allergia penicillina 0,0144% I
Scivoloni/Cadute 0,019% I
Incidenti elettrici 0,038% I
Assideramento 0,048% I
Armi da fuoco (incidenti) 0,079% I
Avvelenamento 0,17% I
Asma 0,19% I
Incendi casalinghi 0,19% I
Annegamento 0,21% I
Alimentazione 0,24% I
Incidenti stradali 0,37% I
Gas (radon) 0,68% I
Assassinio 0,94% I
Suicidio 1,41% I
Incidenti con la moto 2,20% I
Errori medici 2,40% I
Alcolismo 4,79% I
Medicinali autorizzati 5,18% I
Fumo 7,19% I
Cancro 22,11% I
Problemi cardiovascolari 47% I
Questa elaborazione statistica sottolinea la relativa sicurezza degli integratori alimentari, confrontandoli con molte altre cause di morte.
1) Le medicine testate, autorizzate, prescritte e normalmente usate, sono la quarta causa di morte comune - cosa che non viene mai riportata. (Fonte - Journal of the American Medical Association- dalle 90.000 alle 160.000 morti annue). E' come se precipitasse un Boeing 747 al giorno. Ogni giorno in USA muoiono 46 persone a causa degli effetti dell'aspirina.
2) Le disgrazie mediche evitabili sono la sesta causa di morte comune (Fonte CDC - Center for Disease Control, dalle 40.000 alle 90.000 persone). In Australia muoiono 9.000 persone all'anno a causa di errori medici evitabili. (Fonte, Australian Medical Journal). Sempre in Australia ogni anno 50.000 persone riportano danni permanenti (menomazioni, mutilazioni) sempre per lo stesso motivo.
3) L' avvelenamento e gli effetti collaterali derivati dalla normale alimentazione causano dalle 5.000 alle 9.000 morti all'anno. (Fonte, CDC).
4) I supplementi alimentari hanno fatto registrare in media meno di 5 morti accertate negli ultimi 25 anni in USA. La maggior parte di queste morti sono relative ad un'unica partita di triptofano modificato geneticamente venduto alla fine del 1980. (Fonte, CDC/FDA - Food and Drugs Administration) Non esistono morti accertate in Nuova Zelanda dovute agli integratori.
5) Una grande varietà di integratori viene consumata da più del 50% della popolazione, sia in America che in Nuova Zelanda.
6) E' più difficile morire a causa degli integratori vitaminici che a causa di una puntura d'ape, un'infortunio sportivo, una scarica elettrica, un morso di un'animale, una caduta da cavallo, a causa del gas radon, ecc.
7) Gli integratori sono incredibilmente sicuri.
8) Gli integratori riducono i potenziali rischi di cancro e problemi cardiaci più del 50% (gli ottimisti arrivano al 75%).
9) La gente muore 26.000 volte più spesso a causa di disgrazie mediche evitabili e per effetti collaterali di farmaci autorizzati, prescritti e usati secondo le norme che a causa degli integratori vitaminici.
10) Possiamo avere tutta la presunzione di asserire la totale sicurezza degli integratori.
11) Ci sono state due morti con qualche associazione con le erbe in Nuova Zelanda - entrambi riguardanti persone con un tumore maligno al fegato che assumevano un preparato a base di erbe chiamato "K4".
In uno dei due casi il medico legale disse che non c'era nessuna prova per attribuire la causa del decesso al K4 - questa persona aveva un tumore al fegato in fase terminale, prese il K4 e morì per il collasso del fegato. A prescindere dalle evidenze contrarie si riuscì ad incolpare il K4 per la sua morte, così che, anche nonostante la posizione presa dal medico legale, il K4 venne bandito.
12) C'é stato un recente reportage che associava al ginkgo biloba la morte per collasso cardiaco di un paziente, causata da un'emorragia celebrale. Il paziente stava prendendo il ginkgo da diverso tempo, ma stava anche assumendo degli anticoagulanti famosi per causare emorragie celebrali. Contrariamente a quanto riportato dalla notizia i documenti ottenuti dall'NNFA (Associazione Nuovozelandese dei prodotti nutritivi), rivelarono che non fu trovato nulla che provasse che il ginkgo sia stata la causa della morte.
RIFLETTIAMO SU TUTTO QUESTO. . .
I veterinari da sempre sanno e raccomandano di non alimentare i nostri animali (domestici e non) con cibo poco nutriente (il nostro) - perché si ammalerebbero - ma bensì con cibi preparati commercialmente contenenti alti dosaggi vitaminici.
Le pecore, le mucche, i cavalli e gli animali in generale hanno bisogno di un'integrazione alimentare per rimanere sani.
Sappiamo da sempre che i pascoli e i raccolti hanno bisogno di un'integrazione (fertilizzanti) per crescere bene.
Il fatto che anche gli uomini abbiano bisogno di questa integrazione, viene fortemente contrastata dalla medicina ufficiale - nonostante la sovrabbondanza di prove e di persone che sostengono il contrario.
I nostri legislatori ci vogliono convincere che i nostri animali domestici e da allevamento e i nostri raccolti hanno bisogno di integrazioni nutritive e gli uomini no!
I RESOCONTI SCONVOLGENTI
L'Università di Harvard ha recentemente rilasciato un resoconto sulla prevenzione del cancro al colon.
In cima alla lista ci sono l'esercizio fisico e l'assunzione a lunga scadenza di integratori multivitaminici contenenti acido folico.
L'Università di Harvard ha sottoposto ad uno studio a lunga scadenza circa 100.000 infermieri per quasi vent'anni. La loro ricerca ha mostrato che l'impatto della supplementazione di acido folico riduce il cancro al colon di un massiccio 75/80%.
Allo stesso tempo il dipartimento della nutrizione del John Hopkin's Medical Center ha recentemente affermato che "sulla base di studi in cui i pazienti hanno assunto degli integratori, la vitamina E sembra ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore del 60/70%. Aumentati livelli di questa vitamina sembrano diminuire la quantità di grassi nelle arterie e i rischi di problemi cardiaci si riducono del 80/90%.
Larry Clark dell'università dell'Arizona ha provato, in un centro polivalente di ricerche controllato, che un'integrazione giornaliera di selenio riduce della metà la mortalità causata dal cancro, riducendo allo stesso tempo del 46/63% l'incidenza di cancro al polmone, prostata, colon e retto. (http://www.selenium.org). Prendendo la Nuova Zelanda come riferimento per l'alto tasso di queste forme di tumore, e considerando la loro bassa percentuale di cura, meno del 10% per il tumore al polmone e circa il 50% per quelli all'intestino, avrebbe sicuramente senso raccomandare e prescrivere l'assunzione di integratori di acido folico e di selenio a tutti. Bisognerebbe chiedere ai consumatori se preferirebbero diminuire il rischio di ammalarsi e morire di cancro del 50% o ammalarsi e avere meno del 50% delle possibilità di guarire. senza menzionare i spiacevoli trattamenti (chemio, ecc.), o il fatto che il 20% dei malati di cancro, a causa dei trattamenti medici sviluppano una seconda forma tumorale.
MANGIARE SANO E PRENDERE UN MULTIVITAMINICO (con acido folico)
"Gli studi correnti evidenziano che le persone e i loro figli, che assumono integratori, sono più sani." Questa è l'affermazione del Dr. G. Oakley del CDC (Center for Disease Control) parlando dei "normali" multivitaminici contenenti 400 mcg di acido folico. New England Journal of Medicine, aprile 1998.
Josef Hasslberger's home page: www.hasslberger.com
La Leva di Archimede: www.laleva.org
www.disinformazione.it
___________________
INTEGRATORI ALIMENTARI
Attacco finale contro la concorrenza del Naturale
di Ivan Ingrilli
La stampa londinese è partita ieri (8 maggio 2003) all'attacco contro vitamine e minerali, citando un documento dell'autorità alimentare, la Food Standards Agency (FSA), che a sua volta prende lo spunto da un documento elaborato da esperti, il 58 % dei quali ha dichiarato di avere legami con l'industria farmaceutica.
Le accuse: «minerali e vitamine possono causare il cancro e danneggiare il fegato» («The Times»), «la gente si sta avvelenando» («Sunday Times») e «danni irreparabili» per la salute («Daily Telegraph»).
Il documento arriva con tempismo ideale per l'industria farmaceutica - giusto nel momento in cui le autorità nazionali si accingono a convertire in legge nazionale una direttiva dell'Unione Europea che regolamenterà uniformemente gli integratori alimentari. Coincide anche con attacchi simili partiti contemporaneamente in USA e Australia.
In Australia, gran parte degli integratori, realizzati da un produttore farmaceutico per conto di altri - 1350 prodotti diversi - sono spariti dalla circolazione in seguito a un pesante intervento delle autorità australiane. Negli USA, vari articoli, pubblicati tra l'altro dal diffusissimo «New York Times», mettono in evidenza possibili pericoli delle erbe e chiedono che l'FDA, l'autorità sanitaria statunitense, limiti la loro diffusione con un deciso «giro di vite».
Si tratta, insomma, di un premeditato «attacco finale» contro i prodotti naturali che sono diventati, nel giro di pochi decenni, una durissima concorrenza per i farmaci. Milioni di persone praticano la prevenzione a colpi di integratori antiossidanti, si rivolgono alle terapie naturali e, in definitiva, non alimentano più quello strepitoso giro d'affari rappresentato dai farmaci. Il pensiero di queste persone è: meglio evitare i pericolosi e spesso letali effetti collaterali dei farmaci e tornare ai rimedi «caserecci», quelli naturali appunto.
I farmaci sono diventati una delle principali cause di morte - sono al terzo o quarto posto dopo il cancro e le malattie cardiovascolari - in molti dei paesi industrializzati. (http://www.laleva.cc/petizione/italiano/ronlaw_it.html)
Non c'è meraviglia - l'industria farmaceutica vuole eliminare questa scomoda concorrenza e ottenere il definitivo controllo della nostra salute.
Ma quanto c'è di vero in quello che dice la stampa quando cita e chiaramente esagera gli avvertimenti degli scienziati dell'area farmaceutica? Vediamo punto per punto.
Cromo:
Prima di tutto, l'accusa «vitamine e minerali possono causare il cancro» è ristretta, secondo le autorità, ad un solo integratore: il cromo picolinato, disponibile nei negozi in dosaggi da 0,2 fino a 0,6 milligrammi. L'FSA (Food Standards Agency) dice che «potrebbe causare il cancro». Il gruppo di esperti farmaceutici asserisce invece di conoscere due casi di morte, causata da danni al fegato e ai reni, in pazienti che avevano ingerito 7,5 milligrammi di cromo per lungo tempo: nessun caso di cancro. Secondo un altro studio scientifico non si sono riscontrati effetti negativi in persone che hanno consumato 1 milligrammo della sostanza minerale al giorno per più di un anno (ben 64 settimane).
Vitamina C:
L'FSA dice che dosaggi superiori ad un grammo (1000 milligrammi) al giorno possono causare dolori addominali e diarrea. Gli esperti dicono che questo effetto collaterale sia abbastanza diffuso ma che si potrebbe facilmente eliminare abbassando il dosaggio. Però gli stessi esperti citano due studi scientifici dove un gran numero di persone assumevano 1000 milligrammi di Vitamina C senza alcuna reazione avversa.
Calcio:
Secondo l'FSA dosi di calcio sopra ai 1500 milligrammi al giorno possono causare dolori addominali. Gli esperti dicono che questi effetti sono presenti soprattutto quando il calcio viene combinato con medicinali anti-acido e con il latte. Non si sono invece riscontrate reazioni avverse in studi dove venivano usati solamente gli integratori di calcio con dosaggi fino a 2000 mg al giorno.
Ferro:
Dolori addominali si possono riscontrare con integratori di ferro con dosaggi al di sopra dei 17 milligrammi al giorno, secondo l'FSA. Il gruppo di esperti inglese concorda, ma queste reazioni, secondo loro, sono più comuni a dosaggi sopra i 60 milligrammi. Gli studi scientifici invece indicano un limite più alto, identificando la soglia degli effetti collaterali nelle vicinanze di 2000 milligrammi al giorno.
Beta-carotene:
Il beta-carotene, secondo l'FSA, potrebbe causare «danni irreversibili». Il gruppo di esperti dice che studi scientifici non hanno mostrato alcuna tossicità nell'uomo, perfino nelle donne incinte. Tuttavia, dei scienziati che esaminavano dei fumatori incalliti e lavoratori esposti all'amianto hanno trovato che quei soggetti avevano un tasso di cancro ai polmoni più alto se prendevano del beta-carotene. Dobbiamo forse concludere che il cancro non aveva niente a che fare col fumo e con l'esposizione all'amianto?
Zinco:
L'FSA dice che gli stessi «danni irreversibili» siano causati anche dallo zinco. Ancora una volta, se esaminiamo il documento degli esperti, non troviamo prove di conferma. Quello che troviamo è che lo zinco può essere causa di effetti reversibili come dolori addominali, nausea e vomito. Uno studio su un campione molto limitato invece ha trovato che lo zinco potrebbe, a dosaggi estremamente elevati (mai utilizzati nella preparazione degli integratori), causare problemi di sangue nei diabetici.
Manganese:
Consumatori che prendono integratori di manganese si dovranno preparare, secondo l'FSA, ad affrontare danni irreversibili. In verità i minatori esposti al manganese nelle miniere e i lavoratori nelle fonderie hanno contratto il morbo di Parkinson, ma secondo gli esperti questi livelli non possono essere raggiunti con gli integratori. Studi effettuati su dei volontari che ingerivano il manganese a dosaggi di 15 milligrammi al giorno non hanno trovato alcun effetto avverso.
Vitamina B-6:
L'FSA asserisce che alti dosaggi di questa vitamina possono causare una perdita di sensibilità nelle estremità. Gli esperti concordano, ma dicono che questi effetti possono essere riscontrati solamente a dosaggi di 2000 mg ingeriti giornalmente per un prolungato periodo di tempo. In realtà non esiste nessuno studio scientifico che conferma l'esistenza di questo effetto.
Cui bono?
Ci dobbiamo chiedere: chi trae profitto da queste «storie d'orrore» senza fondamenta scientifiche e diffuse a colpi di comunicati stampa.
Chiaramente le multinazionali del farmaco - dice il Dottor Rath in un'intervista fiume scaricabile in formato PDF dal sito Internet de La Leva di Archimede. (http://www.laleva.cc/supplements/rath/interview_italian.pdf)
Secondo Rath, l'industria farmaceutica è interessata solo alla malattia, della quale ha fatto un vero e proprio business. Per loro, la Vitamina C è come l'acqua santa per il diavolo. Rischia di distruggere il business della malattia una volta per tutte.
(http://www4.dr-rath-foundation.org/)
Il dottor Rath ha scoperto una proprietà molto interessante della Vitamina C utilizzata ad alti dosaggi. Previene le malattie cardiovascolari se presa regolarmente. Rath andò dalla Roche, multinazionale svizzera del farmaco e maggiore produttore di Vitamina C del mondo. Ha offerto la sua collaborazione nel promuovere le sue nuove scoperte e le vendite della Vitamina C. «No grazie», gli hanno risposto, evidentemente avevano altro da vendere....
Ivan Ingrilli
© 2000-02 www.sitointernet.it/ugl
p.s. non prendete per vero a priori tutto quello che è riportato qui sotto, ma credo che ci siano molte verità in tutto questo. Ho a casa una rivista che, in sintesi, accenna alla sempre crescente contaminazione di frutta e verdura, nonché di molti prodotti alimentari che vengono addizionati di molti agenti tossici per mantenere intatte proprietà "commerciali" come il colore, l'aspetto, etc...
... tutto questo è :old: , ma credo che non tutti siano informati sulla realtà dei fatti.
A presto...
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Integratori alimentari
Tratto dal sito Leva di Archimede
Ecco qui sotto i risultati di una ricerca statistica effettuata da Ron Law (membro di un gruppo di lavoro del Ministero della sanità della Nuova Zelanda - email: juderon@ihug.co.nz), riguardante il confronto tra la sicurezza degli integratori alimentari e le sempre più discusse pratiche mediche.
LA SICUREZZA DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI A CONFRONTO
E' affascinante il modo in cui viene sottolineata una possibile reazione da "effetto collaterale" di un qualsiasi integratore vitaminico mentre, le morti causate dai medicinali autorizzati, prescritti e normalmente usati vengono totalmente dimenticati dai media e dalla pubblica amministrazione - senza parlare delle evitabili morti causate da errori medici.
MOTIVO MORTI ANNUE (%)
Integratori 0,0001% I
Punture d'ape 0,0008% I
Punture d'insetti (gen.) 0,0020% I
Infortuni Sportivi 0,0020% I
Folgorazioni 0,0041% I
Morsi d'animali 0,0048% I
Corse a cavallo 0,0052% I
Allergia penicillina 0,0144% I
Scivoloni/Cadute 0,019% I
Incidenti elettrici 0,038% I
Assideramento 0,048% I
Armi da fuoco (incidenti) 0,079% I
Avvelenamento 0,17% I
Asma 0,19% I
Incendi casalinghi 0,19% I
Annegamento 0,21% I
Alimentazione 0,24% I
Incidenti stradali 0,37% I
Gas (radon) 0,68% I
Assassinio 0,94% I
Suicidio 1,41% I
Incidenti con la moto 2,20% I
Errori medici 2,40% I
Alcolismo 4,79% I
Medicinali autorizzati 5,18% I
Fumo 7,19% I
Cancro 22,11% I
Problemi cardiovascolari 47% I
Questa elaborazione statistica sottolinea la relativa sicurezza degli integratori alimentari, confrontandoli con molte altre cause di morte.
1) Le medicine testate, autorizzate, prescritte e normalmente usate, sono la quarta causa di morte comune - cosa che non viene mai riportata. (Fonte - Journal of the American Medical Association- dalle 90.000 alle 160.000 morti annue). E' come se precipitasse un Boeing 747 al giorno. Ogni giorno in USA muoiono 46 persone a causa degli effetti dell'aspirina.
2) Le disgrazie mediche evitabili sono la sesta causa di morte comune (Fonte CDC - Center for Disease Control, dalle 40.000 alle 90.000 persone). In Australia muoiono 9.000 persone all'anno a causa di errori medici evitabili. (Fonte, Australian Medical Journal). Sempre in Australia ogni anno 50.000 persone riportano danni permanenti (menomazioni, mutilazioni) sempre per lo stesso motivo.
3) L' avvelenamento e gli effetti collaterali derivati dalla normale alimentazione causano dalle 5.000 alle 9.000 morti all'anno. (Fonte, CDC).
4) I supplementi alimentari hanno fatto registrare in media meno di 5 morti accertate negli ultimi 25 anni in USA. La maggior parte di queste morti sono relative ad un'unica partita di triptofano modificato geneticamente venduto alla fine del 1980. (Fonte, CDC/FDA - Food and Drugs Administration) Non esistono morti accertate in Nuova Zelanda dovute agli integratori.
5) Una grande varietà di integratori viene consumata da più del 50% della popolazione, sia in America che in Nuova Zelanda.
6) E' più difficile morire a causa degli integratori vitaminici che a causa di una puntura d'ape, un'infortunio sportivo, una scarica elettrica, un morso di un'animale, una caduta da cavallo, a causa del gas radon, ecc.
7) Gli integratori sono incredibilmente sicuri.
8) Gli integratori riducono i potenziali rischi di cancro e problemi cardiaci più del 50% (gli ottimisti arrivano al 75%).
9) La gente muore 26.000 volte più spesso a causa di disgrazie mediche evitabili e per effetti collaterali di farmaci autorizzati, prescritti e usati secondo le norme che a causa degli integratori vitaminici.
10) Possiamo avere tutta la presunzione di asserire la totale sicurezza degli integratori.
11) Ci sono state due morti con qualche associazione con le erbe in Nuova Zelanda - entrambi riguardanti persone con un tumore maligno al fegato che assumevano un preparato a base di erbe chiamato "K4".
In uno dei due casi il medico legale disse che non c'era nessuna prova per attribuire la causa del decesso al K4 - questa persona aveva un tumore al fegato in fase terminale, prese il K4 e morì per il collasso del fegato. A prescindere dalle evidenze contrarie si riuscì ad incolpare il K4 per la sua morte, così che, anche nonostante la posizione presa dal medico legale, il K4 venne bandito.
12) C'é stato un recente reportage che associava al ginkgo biloba la morte per collasso cardiaco di un paziente, causata da un'emorragia celebrale. Il paziente stava prendendo il ginkgo da diverso tempo, ma stava anche assumendo degli anticoagulanti famosi per causare emorragie celebrali. Contrariamente a quanto riportato dalla notizia i documenti ottenuti dall'NNFA (Associazione Nuovozelandese dei prodotti nutritivi), rivelarono che non fu trovato nulla che provasse che il ginkgo sia stata la causa della morte.
RIFLETTIAMO SU TUTTO QUESTO. . .
I veterinari da sempre sanno e raccomandano di non alimentare i nostri animali (domestici e non) con cibo poco nutriente (il nostro) - perché si ammalerebbero - ma bensì con cibi preparati commercialmente contenenti alti dosaggi vitaminici.
Le pecore, le mucche, i cavalli e gli animali in generale hanno bisogno di un'integrazione alimentare per rimanere sani.
Sappiamo da sempre che i pascoli e i raccolti hanno bisogno di un'integrazione (fertilizzanti) per crescere bene.
Il fatto che anche gli uomini abbiano bisogno di questa integrazione, viene fortemente contrastata dalla medicina ufficiale - nonostante la sovrabbondanza di prove e di persone che sostengono il contrario.
I nostri legislatori ci vogliono convincere che i nostri animali domestici e da allevamento e i nostri raccolti hanno bisogno di integrazioni nutritive e gli uomini no!
I RESOCONTI SCONVOLGENTI
L'Università di Harvard ha recentemente rilasciato un resoconto sulla prevenzione del cancro al colon.
In cima alla lista ci sono l'esercizio fisico e l'assunzione a lunga scadenza di integratori multivitaminici contenenti acido folico.
L'Università di Harvard ha sottoposto ad uno studio a lunga scadenza circa 100.000 infermieri per quasi vent'anni. La loro ricerca ha mostrato che l'impatto della supplementazione di acido folico riduce il cancro al colon di un massiccio 75/80%.
Allo stesso tempo il dipartimento della nutrizione del John Hopkin's Medical Center ha recentemente affermato che "sulla base di studi in cui i pazienti hanno assunto degli integratori, la vitamina E sembra ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore del 60/70%. Aumentati livelli di questa vitamina sembrano diminuire la quantità di grassi nelle arterie e i rischi di problemi cardiaci si riducono del 80/90%.
Larry Clark dell'università dell'Arizona ha provato, in un centro polivalente di ricerche controllato, che un'integrazione giornaliera di selenio riduce della metà la mortalità causata dal cancro, riducendo allo stesso tempo del 46/63% l'incidenza di cancro al polmone, prostata, colon e retto. (http://www.selenium.org). Prendendo la Nuova Zelanda come riferimento per l'alto tasso di queste forme di tumore, e considerando la loro bassa percentuale di cura, meno del 10% per il tumore al polmone e circa il 50% per quelli all'intestino, avrebbe sicuramente senso raccomandare e prescrivere l'assunzione di integratori di acido folico e di selenio a tutti. Bisognerebbe chiedere ai consumatori se preferirebbero diminuire il rischio di ammalarsi e morire di cancro del 50% o ammalarsi e avere meno del 50% delle possibilità di guarire. senza menzionare i spiacevoli trattamenti (chemio, ecc.), o il fatto che il 20% dei malati di cancro, a causa dei trattamenti medici sviluppano una seconda forma tumorale.
MANGIARE SANO E PRENDERE UN MULTIVITAMINICO (con acido folico)
"Gli studi correnti evidenziano che le persone e i loro figli, che assumono integratori, sono più sani." Questa è l'affermazione del Dr. G. Oakley del CDC (Center for Disease Control) parlando dei "normali" multivitaminici contenenti 400 mcg di acido folico. New England Journal of Medicine, aprile 1998.
Josef Hasslberger's home page: www.hasslberger.com
La Leva di Archimede: www.laleva.org
www.disinformazione.it
___________________
INTEGRATORI ALIMENTARI
Attacco finale contro la concorrenza del Naturale
di Ivan Ingrilli
La stampa londinese è partita ieri (8 maggio 2003) all'attacco contro vitamine e minerali, citando un documento dell'autorità alimentare, la Food Standards Agency (FSA), che a sua volta prende lo spunto da un documento elaborato da esperti, il 58 % dei quali ha dichiarato di avere legami con l'industria farmaceutica.
Le accuse: «minerali e vitamine possono causare il cancro e danneggiare il fegato» («The Times»), «la gente si sta avvelenando» («Sunday Times») e «danni irreparabili» per la salute («Daily Telegraph»).
Il documento arriva con tempismo ideale per l'industria farmaceutica - giusto nel momento in cui le autorità nazionali si accingono a convertire in legge nazionale una direttiva dell'Unione Europea che regolamenterà uniformemente gli integratori alimentari. Coincide anche con attacchi simili partiti contemporaneamente in USA e Australia.
In Australia, gran parte degli integratori, realizzati da un produttore farmaceutico per conto di altri - 1350 prodotti diversi - sono spariti dalla circolazione in seguito a un pesante intervento delle autorità australiane. Negli USA, vari articoli, pubblicati tra l'altro dal diffusissimo «New York Times», mettono in evidenza possibili pericoli delle erbe e chiedono che l'FDA, l'autorità sanitaria statunitense, limiti la loro diffusione con un deciso «giro di vite».
Si tratta, insomma, di un premeditato «attacco finale» contro i prodotti naturali che sono diventati, nel giro di pochi decenni, una durissima concorrenza per i farmaci. Milioni di persone praticano la prevenzione a colpi di integratori antiossidanti, si rivolgono alle terapie naturali e, in definitiva, non alimentano più quello strepitoso giro d'affari rappresentato dai farmaci. Il pensiero di queste persone è: meglio evitare i pericolosi e spesso letali effetti collaterali dei farmaci e tornare ai rimedi «caserecci», quelli naturali appunto.
I farmaci sono diventati una delle principali cause di morte - sono al terzo o quarto posto dopo il cancro e le malattie cardiovascolari - in molti dei paesi industrializzati. (http://www.laleva.cc/petizione/italiano/ronlaw_it.html)
Non c'è meraviglia - l'industria farmaceutica vuole eliminare questa scomoda concorrenza e ottenere il definitivo controllo della nostra salute.
Ma quanto c'è di vero in quello che dice la stampa quando cita e chiaramente esagera gli avvertimenti degli scienziati dell'area farmaceutica? Vediamo punto per punto.
Cromo:
Prima di tutto, l'accusa «vitamine e minerali possono causare il cancro» è ristretta, secondo le autorità, ad un solo integratore: il cromo picolinato, disponibile nei negozi in dosaggi da 0,2 fino a 0,6 milligrammi. L'FSA (Food Standards Agency) dice che «potrebbe causare il cancro». Il gruppo di esperti farmaceutici asserisce invece di conoscere due casi di morte, causata da danni al fegato e ai reni, in pazienti che avevano ingerito 7,5 milligrammi di cromo per lungo tempo: nessun caso di cancro. Secondo un altro studio scientifico non si sono riscontrati effetti negativi in persone che hanno consumato 1 milligrammo della sostanza minerale al giorno per più di un anno (ben 64 settimane).
Vitamina C:
L'FSA dice che dosaggi superiori ad un grammo (1000 milligrammi) al giorno possono causare dolori addominali e diarrea. Gli esperti dicono che questo effetto collaterale sia abbastanza diffuso ma che si potrebbe facilmente eliminare abbassando il dosaggio. Però gli stessi esperti citano due studi scientifici dove un gran numero di persone assumevano 1000 milligrammi di Vitamina C senza alcuna reazione avversa.
Calcio:
Secondo l'FSA dosi di calcio sopra ai 1500 milligrammi al giorno possono causare dolori addominali. Gli esperti dicono che questi effetti sono presenti soprattutto quando il calcio viene combinato con medicinali anti-acido e con il latte. Non si sono invece riscontrate reazioni avverse in studi dove venivano usati solamente gli integratori di calcio con dosaggi fino a 2000 mg al giorno.
Ferro:
Dolori addominali si possono riscontrare con integratori di ferro con dosaggi al di sopra dei 17 milligrammi al giorno, secondo l'FSA. Il gruppo di esperti inglese concorda, ma queste reazioni, secondo loro, sono più comuni a dosaggi sopra i 60 milligrammi. Gli studi scientifici invece indicano un limite più alto, identificando la soglia degli effetti collaterali nelle vicinanze di 2000 milligrammi al giorno.
Beta-carotene:
Il beta-carotene, secondo l'FSA, potrebbe causare «danni irreversibili». Il gruppo di esperti dice che studi scientifici non hanno mostrato alcuna tossicità nell'uomo, perfino nelle donne incinte. Tuttavia, dei scienziati che esaminavano dei fumatori incalliti e lavoratori esposti all'amianto hanno trovato che quei soggetti avevano un tasso di cancro ai polmoni più alto se prendevano del beta-carotene. Dobbiamo forse concludere che il cancro non aveva niente a che fare col fumo e con l'esposizione all'amianto?
Zinco:
L'FSA dice che gli stessi «danni irreversibili» siano causati anche dallo zinco. Ancora una volta, se esaminiamo il documento degli esperti, non troviamo prove di conferma. Quello che troviamo è che lo zinco può essere causa di effetti reversibili come dolori addominali, nausea e vomito. Uno studio su un campione molto limitato invece ha trovato che lo zinco potrebbe, a dosaggi estremamente elevati (mai utilizzati nella preparazione degli integratori), causare problemi di sangue nei diabetici.
Manganese:
Consumatori che prendono integratori di manganese si dovranno preparare, secondo l'FSA, ad affrontare danni irreversibili. In verità i minatori esposti al manganese nelle miniere e i lavoratori nelle fonderie hanno contratto il morbo di Parkinson, ma secondo gli esperti questi livelli non possono essere raggiunti con gli integratori. Studi effettuati su dei volontari che ingerivano il manganese a dosaggi di 15 milligrammi al giorno non hanno trovato alcun effetto avverso.
Vitamina B-6:
L'FSA asserisce che alti dosaggi di questa vitamina possono causare una perdita di sensibilità nelle estremità. Gli esperti concordano, ma dicono che questi effetti possono essere riscontrati solamente a dosaggi di 2000 mg ingeriti giornalmente per un prolungato periodo di tempo. In realtà non esiste nessuno studio scientifico che conferma l'esistenza di questo effetto.
Cui bono?
Ci dobbiamo chiedere: chi trae profitto da queste «storie d'orrore» senza fondamenta scientifiche e diffuse a colpi di comunicati stampa.
Chiaramente le multinazionali del farmaco - dice il Dottor Rath in un'intervista fiume scaricabile in formato PDF dal sito Internet de La Leva di Archimede. (http://www.laleva.cc/supplements/rath/interview_italian.pdf)
Secondo Rath, l'industria farmaceutica è interessata solo alla malattia, della quale ha fatto un vero e proprio business. Per loro, la Vitamina C è come l'acqua santa per il diavolo. Rischia di distruggere il business della malattia una volta per tutte.
(http://www4.dr-rath-foundation.org/)
Il dottor Rath ha scoperto una proprietà molto interessante della Vitamina C utilizzata ad alti dosaggi. Previene le malattie cardiovascolari se presa regolarmente. Rath andò dalla Roche, multinazionale svizzera del farmaco e maggiore produttore di Vitamina C del mondo. Ha offerto la sua collaborazione nel promuovere le sue nuove scoperte e le vendite della Vitamina C. «No grazie», gli hanno risposto, evidentemente avevano altro da vendere....
Ivan Ingrilli
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