pagghi
26-07-2003, 03:30
Comincio con lo scusarmi con tutti se vi opprimerò con questa storia, ma ho bisogno di sfogarmi, di urlare dalla finestra quanto ciò mi sta facendo male da parecchio tempo.
Due anni fa arrivò Lei nella ditta x cui lavoro: fin da subito mi piacque moltissimo, piacere che in pochi mesi si trasformò in vero e proprio interesse nei suoi confronti. All’epoca lei aveva il moroso da 4 anni quindi, seppur infelice, vivevo con l’anima in pace… peccato che quei momenti finirono in fretta.
Già, dopo poco tempo ruppe la storia con il suo tipo e x me cominciarono i casini: sono una persona piuttosto insicura dei propri mezzi quando si parla dell’altro sesso, quindi piuttosto che farmi avanti e cercare di conquistarla ho cominciato una brusca ritirata. Cominciavo a non cercala +, non andavo + a trovarla in ufficio, poi sempre peggio, non la cagavo più, fino a trattarla male.
Non so x’ la mia testa mi obbligo (e obbliga) a comportarmi così nei suoi confronti, ma avevo paura.
Oramai l’interesse si era trasformato, non posso chiamarlo amore, ma è qualche cosa di molto, molto forte… e più questa cosa cresceva dentro di me + io avevo paura che sarei stato male. Il mio 5 senso e 1/2 (no, non quello di DylanDog, questo è mio personale e si chiama sfigometro) mi diceva che a lei sarebbe interessato qualcuno che lavorava in ditta…
Ma vi immaginate voi ad essere praticamente obbligati a vedere quella persona che vi manda in pappa il cervello tutti i santi giorni li, con in parte il suo moroso? Be io si, x’ il mio 5senso e 1/2 aveva indovinato, Lei si mise con un collega, un ragazzo del magazzino… Non ricordo quanto durò la loro storia, ma stavo veramente da cani.
Avrei voluto scappare e non vederla mai +, ma purtroppo il dovere mi obbligava.
Un bel giorno cominciai a frequentare una ragazza di cui poi mi innamorai (stavolta posso dirlo) e ricuperai la distanza che si era formata tra me e Lei. Tanto ormai non poteva + farmi del male, la mia testa era altrove e anche se la continuavo a ritenere una bellissima ragazza l’interesse era svanito, probabilmente concentrato su quella che poi diventò la mia ex.
I buoni rapporti con la collega seguirono anche oltre la durata della mia relazione, in quanto per mesi dopo essere stato mollato praticamente di punto in bianco il ricordo e i sentimenti che erano ancora vivi in me coprivano tutto il resto.
Il tempo passa e delle brutte inc****e il bruciore svanisce, facendo tornare a galla i vecchi problemi. X’ da buon masochista - pensavo alla mia ex + ritornava vivo in me il pensiero di Lei. E purtroppo, ancora una volta non ho retto… di nuovo ho ricreato quel fossato di distacco totale, sempre x la paura di soffrire. Da un paio di mesi ormai il mio rapporto con lei è nullo: se non si tratta di lavoro nemmeno la saluto, non la guardo, la evito. Se mi chiedete come era vestita oggi, vi giuro che non lo so!!!! E così tutti gli altri giorni.
Lo so, il mio è un comportamento altamente infantile, ed è una cosa che non mi è mai capitato di fare, ma a questa situazione non so reagire, sono bloccato.
Purtroppo il peggio deve ancora venire, e questa è una novità fresca fresca: in ufficio lavoro con altri 2 uomini (entrambi miei capo ufficio in quanto sono responsabili di funzioni diversi e io li aiuto entrambi) e con uno di questi 2 ho, o credevo di avere, un buon rapporto. Ieri ridendo con l’altro collega vengo a sapere una cosa che mi ha ucciso…
Dai, provate a immaginare non è difficile: vengo a sapere che quel collega con cui ho un ottimo rapporto (e con cui in spesso lavoro a stretto contatto) ha, o ha avuto una relazione con Lei!!!! Dico ha o ha avuto, x’ le parole che mi son state dette tutto ad un tratto son diventate confuse e non ho voluto saperne di +.
Ho solo fatto la cosa ormai mi viene + naturale, mi sono chiuso a riccio anche nei suoi confronti… ma il problema ora si fa veramente grave. Con lui ieri non ho spiaccicato parola che non sia stata di lavoro, l’ho in fianco 10 ore al giorno e ora la sua presenza mi infastidisce, ed è una cosa brutta visto che entro settembre dobbiamo completare un lavoro insieme.
… ORA SONO DISPERATO VERAMENTE…
Lei non la potrò + recuperare nemmeno dei sogni misto il mio continuo comportamento di merd@
Lui non mi ha fatto nulla, ma ora mi da fastidio. Rischio che i miei comportamenti mi allontanino anche da questa persona.
ORA ODIO QUELLA DITTA, LA MATTINA MI VIENE IL VOMITO A PENSARE DI METTERCI DENTRO I PIEDI e così purtroppo non può andare.
Vita privata e vita lavorativa mi si sono incrociate in modo prima pericoloso, poi distruttivo.. e io ora non so più dove sbattere la testa!!!!!
Due anni fa arrivò Lei nella ditta x cui lavoro: fin da subito mi piacque moltissimo, piacere che in pochi mesi si trasformò in vero e proprio interesse nei suoi confronti. All’epoca lei aveva il moroso da 4 anni quindi, seppur infelice, vivevo con l’anima in pace… peccato che quei momenti finirono in fretta.
Già, dopo poco tempo ruppe la storia con il suo tipo e x me cominciarono i casini: sono una persona piuttosto insicura dei propri mezzi quando si parla dell’altro sesso, quindi piuttosto che farmi avanti e cercare di conquistarla ho cominciato una brusca ritirata. Cominciavo a non cercala +, non andavo + a trovarla in ufficio, poi sempre peggio, non la cagavo più, fino a trattarla male.
Non so x’ la mia testa mi obbligo (e obbliga) a comportarmi così nei suoi confronti, ma avevo paura.
Oramai l’interesse si era trasformato, non posso chiamarlo amore, ma è qualche cosa di molto, molto forte… e più questa cosa cresceva dentro di me + io avevo paura che sarei stato male. Il mio 5 senso e 1/2 (no, non quello di DylanDog, questo è mio personale e si chiama sfigometro) mi diceva che a lei sarebbe interessato qualcuno che lavorava in ditta…
Ma vi immaginate voi ad essere praticamente obbligati a vedere quella persona che vi manda in pappa il cervello tutti i santi giorni li, con in parte il suo moroso? Be io si, x’ il mio 5senso e 1/2 aveva indovinato, Lei si mise con un collega, un ragazzo del magazzino… Non ricordo quanto durò la loro storia, ma stavo veramente da cani.
Avrei voluto scappare e non vederla mai +, ma purtroppo il dovere mi obbligava.
Un bel giorno cominciai a frequentare una ragazza di cui poi mi innamorai (stavolta posso dirlo) e ricuperai la distanza che si era formata tra me e Lei. Tanto ormai non poteva + farmi del male, la mia testa era altrove e anche se la continuavo a ritenere una bellissima ragazza l’interesse era svanito, probabilmente concentrato su quella che poi diventò la mia ex.
I buoni rapporti con la collega seguirono anche oltre la durata della mia relazione, in quanto per mesi dopo essere stato mollato praticamente di punto in bianco il ricordo e i sentimenti che erano ancora vivi in me coprivano tutto il resto.
Il tempo passa e delle brutte inc****e il bruciore svanisce, facendo tornare a galla i vecchi problemi. X’ da buon masochista - pensavo alla mia ex + ritornava vivo in me il pensiero di Lei. E purtroppo, ancora una volta non ho retto… di nuovo ho ricreato quel fossato di distacco totale, sempre x la paura di soffrire. Da un paio di mesi ormai il mio rapporto con lei è nullo: se non si tratta di lavoro nemmeno la saluto, non la guardo, la evito. Se mi chiedete come era vestita oggi, vi giuro che non lo so!!!! E così tutti gli altri giorni.
Lo so, il mio è un comportamento altamente infantile, ed è una cosa che non mi è mai capitato di fare, ma a questa situazione non so reagire, sono bloccato.
Purtroppo il peggio deve ancora venire, e questa è una novità fresca fresca: in ufficio lavoro con altri 2 uomini (entrambi miei capo ufficio in quanto sono responsabili di funzioni diversi e io li aiuto entrambi) e con uno di questi 2 ho, o credevo di avere, un buon rapporto. Ieri ridendo con l’altro collega vengo a sapere una cosa che mi ha ucciso…
Dai, provate a immaginare non è difficile: vengo a sapere che quel collega con cui ho un ottimo rapporto (e con cui in spesso lavoro a stretto contatto) ha, o ha avuto una relazione con Lei!!!! Dico ha o ha avuto, x’ le parole che mi son state dette tutto ad un tratto son diventate confuse e non ho voluto saperne di +.
Ho solo fatto la cosa ormai mi viene + naturale, mi sono chiuso a riccio anche nei suoi confronti… ma il problema ora si fa veramente grave. Con lui ieri non ho spiaccicato parola che non sia stata di lavoro, l’ho in fianco 10 ore al giorno e ora la sua presenza mi infastidisce, ed è una cosa brutta visto che entro settembre dobbiamo completare un lavoro insieme.
… ORA SONO DISPERATO VERAMENTE…
Lei non la potrò + recuperare nemmeno dei sogni misto il mio continuo comportamento di merd@
Lui non mi ha fatto nulla, ma ora mi da fastidio. Rischio che i miei comportamenti mi allontanino anche da questa persona.
ORA ODIO QUELLA DITTA, LA MATTINA MI VIENE IL VOMITO A PENSARE DI METTERCI DENTRO I PIEDI e così purtroppo non può andare.
Vita privata e vita lavorativa mi si sono incrociate in modo prima pericoloso, poi distruttivo.. e io ora non so più dove sbattere la testa!!!!!