View Full Version : batterie ricaricabili?! alcaline direi....
ciao a tutti!ho da poco comprato 4 batterie stilo al ni-mh da 1800 mAh DA 1,2 V, marca WAVE per la mia fotocamera digitale hp 320 e le ho messe a ricarica, appena comprate, con un caricabatterie marca UNIROSS, in particolare il modello CXH2.
su internet avevo trovato un sito che recensiva il mio caricabatterie e diceva che il tempo di ricarica per le batterie al ni-mh era di 5 ore circa( e in effetti i led del caricabatterie che indicano la fine ricarica dopo circa 5 ore si sono spenti;allora,io ho staccato le batterie ma appena messe nella macchina mi sono reso conto che erano cariche per un terzo se non meno(almeno l'indicatore del livello di batteria che c'è sul display della macchina indica questo e in effetti mi sono proprio ora scaricate del tutto dopo neanche 30 foto scattate);cosa devo fare?
1. tenere di più ricarica le batterie oppure
2. uccido chi mi ha venduto le batterie? ;-)
a voi il delicato responso
nello77
nicovent
27-03-2003, 19:27
spesso le batterie ricaricabili raggiungono il 100% del loro potenziale dopo alcuni cicli di carica/scarica...
Nico
Kaiser70
27-03-2003, 19:33
Il caricabatterie che hai non è di tipo intelligente, cioè si spegne l'indicatore non perchè abbia raggiunto la carica completa, ma perchè ha un timer che lo fa spegnere dopo 5 ore. Ma bisogna vedere se quelle 5 ore sono il tempo indicato per caricare, ad es. batterie da 1500 mah, nel qual caso è ovvio che per caricare batterie da 1800 mah ci vuole molto di più.
GRAZIE!
MA HO PAURA ORA DI SOVRACCARICARE LE BATTERIE LASCIANDOLE A CARICA PER UNA QUINDICINA DI ORE;COME FACCIO A SAPERE QUANTO TENERLE A RICARICA SENZA INCORRERE IN PROBLEMI DI SOVRACCARICA DELLE BATTERIE?O QUESTO PROBLEMA NON ESISTE?
GRAZIE
NELLO 77
Kaiser70
27-03-2003, 19:49
Penso che il problema di sovraccarico possa esistere. Proprio per questo io, avendo intenzione di usare batterie di capacità e marca differente, ho preferito spendere qualcosa in più, ed acquistare la versione ultrafast/ intelligente del caricatore Uniross, che ha un tester interno che misura il livello di carica.
Prova a vedere sul sito Uniross se c'è una tabella con i tempi di carica a seconda della capacità della batteria, o manda un e-mail per chiedere informazioni.
sovraccarico? si se lo lasci lì per 3 giorni...
raga le batterie di qualsiasi tipo hanno bisogno di almeno 12-14 ore per la prima carica, altro che 5...
e raggiungono la loro massima capacità solo dopo alcuni cicli completi di scarica e carica (lunga)
Per favore, non diciamo cose inesatte.
Il tempo di carica delle batterie è inversamente proporzionale all'amperaggio di carica. Cioè, più aumenta l'amperaggio di carica e più diminuisce il tempo di ricarica. Il tempo di ricarica poi dipende anche dalla capacità della batteria da ricaricare: più la capacità è elevata, più tempo occorrerà per la ricarica.
I caricabatterie normali ed economici (quelli senza funzione di Delta Peak che si accorge di quando le pile sono cariche) usano amperaggi di carica molto bassi (in genere non superiori ai 500 mA) e quindi impiegano molto tempo per ricaricare le batterie (specialmente se queste hanno capacità elevate), anche più di 10 ore. Ovviamente caricando così lentamente le batterie, il pericolo di sovraccarico è assai modesto ed in questo tipo di caricabatteria il livello di amperaggio di carica viene tenuto basso proprio per evitare di sovraccaricare le celle.
I caricabatterie evoluti, quelli cioè dotati della funzione di Delta Peak in grado di "sentire" quando le celle sono cariche e, conseguentemente, interrompere la ricarica, proprio perchè sono dotati di questa funzione, possono caricare le celle assai più velocemente usando amperaggi di carica più elevati (anche fino a 2 Ampere ed oltre) e ciò riduce i tempi di ricarica ad un paio di ore o anche meno se la capacità delle celle non è molto elevata. Ad esempio, il mio Uniross Ultrafast Charger, carica quattro stilo NiMH da 2000 mAh in un paio d'ore e questo senza far correre rischi alla celle.
Il mio carichino per le batterie che uso per le auto radiocomandate, carica pacchi da sei batterie collegate in serie (delle NiCd da 2400 mAh) in poco più di 25 minuti se per caricare uso una corrente di 5 Ampere.
Certamente, come sottolineavo in altri thread analoghi, la carica veloce riduce la vita media delle celle proporzionalmente all'amperaggio di carica che si usa. Direi però che fino al paio di ampere non si corrono eccesivi rischi per le batterie, per cui direi che si ottiene il giusto compromesso tra tempi di ricarica ed efficienza delle celle.
Ripeto il mio solito avvertimento: non fidatevi ciecamente della funzione di Delta Peak del vostro caricabatterie (se la possiede ovviamente). Ci sono celle che, specialmente se nuove, hanno la brutta tendenza a non peakkare (cioè il voltaggio della cella non scende una vota raggiunta la carica completa) e ciò inganna il caricabatterie che continua a caricare le celle anche se sono già cariche. Risultato: sovraccarico e batterie da buttare. Il metodo migliore è quello di sorvegliare le batterie durante la ricarica (veloce) toccado con la mano le celle: se sono tiepide tutto ok, ma se le sentite molto calde o addirittura scottare, interrompete subito la ricarica prima di danneggiamenti irreparabili. Le NiMH sono ancora più sensibili al calore delle NiCd, per cui non vanno assolutamente sovraccaricate.
grazie marco,ti sono grato per tuoi consigli;un'ultima cosa però:
ho messo a ricarica le mie batterie(vedi primo messaggio per sapere tutto su batterie e caricabatterie utilizzato)ieri sera alle 18 circa e dopo 5 ore esatte i led del carica batterie si sono spenti;questa volta però ho lasciato ancora attaccato alla presa il caricabatterie perchè l'ultima volta(che è stata anche la prima volta che caricavo le mie nuove batterie)dopo 5 ore di ricarica e avendole tolte mi sono reso conto che eranp cariche per neache un terzo( a quanto indicava il livello delle batterie il display della mia macchina fotografica, hp 320);quindi ora sono circa 16 ore a ricarica e toccandole sono fredde,neanche tiepide;ora mi chiedo:
1) è normale?
2) devo ancora aspettare? e quanto?
grazie in anticipo :-)
nello77
Kaiser70
28-03-2003, 08:38
Ripeto il mio solito avvertimento: non fidatevi ciecamente della funzione di Delta Peak del vostro caricabatterie (se la possiede ovviamente). Ci sono celle che, specialmente se nuove, hanno la brutta tendenza a non peakkare
Ciao MarcoM!
continui a paventare la possibile imprecisione di misurazione di carica dei caricabatterie "intelligenti", con alcune batterie.
Io ho il tuo stesso caricatore, e mi chiedo se conosci anche le marche di queste batterie a rischio. Credo che le Uniross fornite a corredo debbano essere, per forza di cose, compatibili con la funzione di monitoraggio. Ho inoltre un set di nuove Ansmann 2000 mah, che ne dici di queste? La marca è di quelle conosciute...ma sono affidabili secondo te?
Fabio_si
28-03-2003, 08:57
Originally posted by "miche"
sovraccarico? si se lo lasci lì per 3 giorni...
raga le batterie di qualsiasi tipo hanno bisogno di almeno 12-14 ore per la prima carica, altro che 5...
e raggiungono la loro massima capacità solo dopo alcuni cicli completi di scarica e carica (lunga)
Confermo !
Le mie stilo Ni Mh da 1900 mA si caricano completamente in 16 ore !
Così c'è scritto proprio sulle batterie stesse !
Originally posted by "nello77"
dopo 5 ore di ricarica e avendole tolte mi sono reso conto che eranp cariche per neache un terzo( a quanto indicava il livello delle batterie il display della mia macchina fotografica, hp 320);quindi ora sono circa 16 ore a ricarica e toccandole sono fredde,neanche tiepide;ora mi chiedo:
1) è normale?
2) devo ancora aspettare? e quanto?
Se si sono spente cred che il caricabatterie non carichi più... ecco perchè sono fredde... dovresti toglierle e rimetterle o riavviare cmq riavviare la carica... non mi sembra un buon caricabatterie, non vorrei che ti si rovinassero con cariche così parziali... questo spiegherebbe anche perchè sono fredde... non ricaricano + dopo 5 ore
Originally posted by "Fabio_si"
Confermo !
Le mie stilo Ni Mh da 1900 mA si caricano completamente in 16 ore !
Così c'è scritto proprio sulle batterie stesse !
Eh, se stiamo a leggere quello che c'è scritto sulle batterie...
Quello lo scrivono per evitare che i più sprovveduti combinino disastri.
Le batterie ricaricabili non sono un giocattolo, vanno trattate con cura altrimenti ci sono rischi di fuoriuscita di gas e materile altamente velenoso ed inquinante, se non addirittura di esplosione (per fortuna le batterie attuali hanno sistemi di sicurezza per evitare questa pericolosa eventualità, ma qualche anno fa non era affatto un'ipotesi così remota. Vi assicuro che ho visto batterie esplose perchè caricate al contrario, e non è affatto un bello spettacolo...).
Per quanto riguarda la qualità delle batterie, devo dire che le migliori restano comunque le Sanyo e le Panasonic. In genere le altre marche che si trovano sul mercato, semplicemente acquistano le celle da questi due geossi produttori e le rimarchiano, magari dopo averle sottoposte a processi di condizionamento per aumentarne le prestazioni e per selezionarle in maniera di vendere batterie tutte con prestazioni simili tra di loro. Questo è molto importante per avere il massimo dalle batterie che si usano contemporaneamente. Immaginate che, ad esempio, tra le quattro stilo che usate sulla vostra macchina ce ne sia una con capacità inferiore alle altre 3 (ricordo che il valore scritto sulla batteria è solo nominale, in genere la capacità varia anche sensibilmente da un elemento all'altro anche dello stesso tipo). Non appena questa sarà scarica (prima delle altre 3), tutto l'insieme (il pacco, come viene detto) risultrà scarico anche se le altre 3 celle sono ancora cariche. Ecco perchè è molto importante avere tutti gli elementi del pacco con uguali caratteristiche di capacità e voltaggio. Esistono allora alcune aziende che acquistano grossi stock di batterie e, mediante apparechiature molto sofisticate e costose, le selezionano vendendo poi pacchi di batterie in cui le celle hanno tutte le stesse caratteristiche. Questi procedimenti, ovviamente, incidono sul prezzo finale delle batterie, ma le prestazioni di un pacco "matchato" sono assi superiori a quelle di un pacco costituito da elementi sfusi non testati.
Ovviamente questo discorso è molto importante nel mondo del modellismo radiocomandato dove la bontà delle celle che si usano fa la differenza per la vittoria finale di una gara (oltre ad essere bravi a guidare...). Pacchi di batterie validi possono costare anche più di 200 €
Ovviamente nel campo fotografico tutte queste esigenze di prestazioni massime non ci sono, ma comunque è bene essere informati che le batterie ricaricabili non sono semplicemente oggetti da ricaricare, usare, ricaricare, usare ecc..., ma vanno trattate con la massima cura per poterne ricavare le prestazioni e la durata migliori (figuratevi quando si spendono 200 €...).
Per quanto riguarda il problema dei falsi peaks, devo dire che le batterie attuali non danno grossi problemi da questo punto di vista (un tempo il problema era assai più grave), per cui usando un caricabatterie con Delta Peak si può stare piuttosto tranquilli di non sovraccaricare le celle, però una controllatina durante la carica non costa nulla, per cui, ripeto per l'ennesima volta, toccate le pile mentre si ricaricano!
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