View Full Version : Lidl apre le porte al fotovoltaico low cost, con un kit all-in-one da balcone a 200 euro
Redazione di Hardware Upg
12-05-2023, 08:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/lidl-apre-le-porte-al-fotovoltaico-low-cost-con-un-kit-all-in-one-da-balcone-a-200-euro_116665.html
Dal 17 maggio 2023, il discount Lidl metterà in vendita – online e nelle sue filiali tedesche – un piccolo impianto fotovoltaico all in one da balcone. Il set completo è composto da un pannello solare, un inverter, cavi di collegamento e materiale di fissaggio
Click sul link per visualizzare la notizia.
gd350turbo
12-05-2023, 08:13
150 watt ?
E' un ventesimo della potenza classica disponibile in un appartamento.
Ci fai andare il frigo, forse...
150 watt ?
E' un ventesimo della potenza classica disponibile in un appartamento.
Ci fai andare il frigo, forse...
Ma neanche...siamo tra i 100 e 300w...a seconda dell'efficienza dello stesso.
Parliamoci chiaro, è poco più di un giocattolo questo kit.
gd350turbo
12-05-2023, 08:23
Ma neanche...siamo tra i 100 e 300w...a seconda dell'efficienza dello stesso.
Parliamoci chiaro, è poco più di un giocattolo questo kit.
Già...
Sfruttano il momento propizio per cercare di venderne !
Estate in arrivo + aumento paventato del prezzo dell'energia = aspetta che mi faccio la corrente da solo !
:doh:
Considerando che un kit plug and play da 300w, di solito, viene sui 600€, il prezzo è conveniente.
Stiamo parlando di pannelli di "aiuto", non servono a far andre la casa in autonomia, danno solo un po' di corrente gratis nelle ore di sole...
agonauta78
12-05-2023, 08:26
Tutti i frigoriferi allo spunto assorbono 2kw , ci fai una sega con questi giocattoli . Ci puoi alimentare una TV ,un portatile ,un paio di ventilatori o caricare i telefoni
supertigrotto
12-05-2023, 08:31
Mi sto informando per fare un corso di fotovoltaico nel vicentino e patentino Fer per diventare installatore fino a 20kw.
Mi sono informato da chi lo fa di lavoro,il fai da te è sconsigliato,sono impianti che vanno calcolati con un certo criterio,altrimenti sono soldi buttati.
gd350turbo
12-05-2023, 08:49
Considerando che un kit plug and play da 300w, di solito, viene sui 600€, il prezzo è conveniente.
Stiamo parlando di pannelli di "aiuto", non servono a far andre la casa in autonomia, danno solo un po' di corrente gratis nelle ore di sole...
Gratis direi proprio di no...
L'articolo cita un tempo di ammortamento di 3 anni, che appare troppo ottimistico.
Io di elettricità me ne intendo ma di fotovoltaico no, l'articolo cita:
che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko.
E non capisco come questo possa funzionare.
Intanto essendo corrente alternata le due sinusoidi dovrebbero essere sincronizzate in quanto altrimenti ciao 50hz oltre che fase neutro.
Poi, ok colleghi la spina al tuo impianto, ma come fai a dire alla corrente dove deve andare e/o agli elettrodomestici quale utilizzare ?
...ovviamente questo prodotto "miracoloso" non poteva che trovare spazio in un articolo qui dentro. Vabbè dai, è venerdì ! Il più è fatto !
Ci sbrachiamo tutti ! :asd:
Gratis direi proprio di no...
L'articolo cita un tempo di ammortamento di 3 anni, che appare troppo ottimistico.
Io di elettricità me ne intendo ma di fotovoltaico no, l'articolo cita:
che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko.
E non capisco come questo possa funzionare.
Intanto essendo corrente alternata le due sinusoidi dovrebbero essere sincronizzate in quanto altrimenti ciao 50hz oltre che fase neutro.
Poi, ok colleghi la spina al tuo impianto, ma come fai a dire alla corrente dove deve andare e/o agli elettrodomestici quale utilizzare ?
Nemmeno io sono esperto di fotovoltaico, avevo solo letto da qualche parte che questi kit danno corrente solo se "sentono" che c'è corrente nella linea. Questo per motivi di sicurezza, non devono applicare tensione sulla tua linea quando è stata staccata magari per dei lavori.
Gratis direi proprio di no...
L'articolo cita un tempo di ammortamento di 3 anni, che appare troppo ottimistico.
Io di elettricità me ne intendo ma di fotovoltaico no, l'articolo cita:
che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko.
E non capisco come questo possa funzionare.
Intanto essendo corrente alternata le due sinusoidi dovrebbero essere sincronizzate in quanto altrimenti ciao 50hz oltre che fase neutro.
Poi, ok colleghi la spina al tuo impianto, ma come fai a dire alla corrente dove deve andare e/o agli elettrodomestici quale utilizzare ?
non sembra che ti intendi molto di elettricità da come scrivi..
comunque sia, l'inverter provvederà a sincronizzarsi alla frequenza che hai in casa, mentre nessuno dirà alla corrente dove andare.
semplicemente l'inverter del pannello alzerà la tensione leggermente più di quello che ti arriva da rete, in questo modo prima consumi l'energia prodotta in loco, il resto che serve lo prendi da rete.
Mi sto informando per fare un corso di fotovoltaico nel vicentino e patentino Fer per diventare installatore fino a 20kw.
Mi sono informato da chi lo fa di lavoro,il fai da te è sconsigliato,sono impianti che vanno calcolati con un certo criterio,altrimenti sono soldi buttati.
Chi di lavoro installa impianti sconsiglia di farlo autonomamente con il fai da te: strano! :asd:
Chi di lavoro installa impianti sconsiglia di farlo autonomamente con il fai da te: strano! :asd:
Capisco "la sottile ironia" ma in questo caso approvo anch'io il consiglio...la gente è capace di realizzare gli arrosti più incredibili già maneggiando oggetti relativamente innocui...falli pure divertire con gli impianti elettrici senza che neanche conoscano le basi e diamo il via ad una lunga lista di decessi che pandemia di Covid, fatti da parte ! :D
Pandemio
12-05-2023, 09:17
In teoria immetti corrente nell' impianto,l inverter dovrebbe servire a trasformare la corrente continua in alternata . Semplicemente,molto semplicemente parlando se tu immetti corrente nell' impianto e c'è es il televisore acceso,la corrente che usera il TV che hai immesso,o parte di essa non verra prelevata dal contatore .
non sembra che ti intendi molto di elettricità da come scrivi..
comunque sia, l'inverter provvederà a sincronizzarsi alla frequenza che hai in casa, mentre nessuno dirà alla corrente dove andare.
semplicemente l'inverter del pannello alzerà la tensione leggermente più di quello che ti arriva da rete, in questo modo prima consumi l'energia prodotta in loco, il resto che serve lo prendi da rete.
Grazie della spigazione, anch'io non capivo come potesse funzionare in un impianto a corrente alternata. Quindi fa tutto l'inverter.
E quando il pannello produce ma non ci sono carichi attaccati che succede?
gd350turbo
12-05-2023, 09:19
Capisco "la sottile ironia" ma in questo caso approvo anch'io il consiglio...la gente è capace di realizzare gli arrosti più incredibili già maneggiando oggetti relativamente innocui...falli pure divertire con gli impianti elettrici senza che neanche conoscano le basi e diamo il via ad una lunga lista di decessi che pandemia di Covid, fatti da parte ! :D
In Germania non so, ma qui da noi per tale motivazione, esiste da anni una norma che impedisce qualsiasi modifica e/o installazione fai da te.
Parliamoci chiaro, è poco più di un giocattolo questo kit.
Quoto assolutamente.
Con la produzione reale che fa ed il prezzo di vendita fai in tempo a buttarlo parecchio prima di aver coperto il solo costo di acquisto.
Grazie della spigazione, anch'io non capivo come potesse funzionare in un impianto a corrente alternata. Quindi fa tutto l'inverter.
E quando il pannello produce ma non ci sono carichi attaccati che succede?
Viene ceduta gratis al distributore.
In Germania non so, ma qui da noi per tale motivazione, esiste da anni una norma che impedisce qualsiasi modifica e/o installazione fai da te.
Per questi sistemi, basta solo una presa di corrente.
Per i "plug and play", ossia meno di 350w, basta solo una comunicazione al distributore di corrente.
Per i "mini fotovoltaici", tra 350w e 800w, serve anche una certificazione della presa a cui viene collegato.
https://www.abbassalebollette.it/impiantifotovoltaici-news/fotovoltaico-plug-play-come-funziona-e-quanto-conviene/
ninja750
12-05-2023, 09:36
Quoto assolutamente.
Con la produzione reale che fa ed il prezzo di vendita fai in tempo a buttarlo parecchio prima di aver coperto il solo costo di acquisto.
con i prezzi attuali della corrente? mm
gd350turbo
12-05-2023, 09:36
non sembra che ti intendi molto di elettricità da come scrivi..
comunque sia, l'inverter provvederà a sincronizzarsi alla frequenza che hai in casa, mentre nessuno dirà alla corrente dove andare.
semplicemente l'inverter del pannello alzerà la tensione leggermente più di quello che ti arriva da rete, in questo modo prima consumi l'energia prodotta in loco, il resto che serve lo prendi da rete.
Al mio tempo di studio, quando andavo a scuola, non esistevano i pannelli fotovoltaici e relativi inverter quindi non ne conosco il funzionamento, neanche privatamente in quanto non di mio interesse e l'ho anche specificato.
Quindi dici che collegando la spina all'impianto la presa fornisce all'inverter la tensione e la sinusoide e il medesimo provvede ad adeguare la sua uscita ?
Ci può stare ma il fatto dell'aumento di tensione non mi convince molto.
Se tu colleghi due sorgenti, in parallelo tra di loro, ed una ha una tensione maggiore che ovviamente non può essere di molto superiore, ma solo di qualche volt, ( da me ci sono 238 volt, non puoi certo aumentarla di 5-10) non si ha un utilizzo esclusivo, ma una semplice prevalenza in proporzione.
Poi...
magari sei in una casa in campagna, ok ma in un condominio ?
Dato che nessuno dice alla corrente dove andare, come fai a non alimentare la casa di un vicino ?
con i prezzi attuali della corrente? mm
Si si anche coi prezzi attuali fidati.
Costa duecento euro.. metti assieme il fatto che la produzione reale è inferiore a quella nominale, metti insieme il fatto che produce un tot di ore al giorno.. pur dando per buono che tutta la corrente prodotta la usi (che non è vero ma fa niente) ora che copri un costo di 200 euro sono passati dodici anni come minimo.
E non credo proprio che sto coso sul balcone campi così a lungo.. e parliamo comunque del solo costo vivo.
Discorso diverso per un impianto serio su copertura che ha ben altri livelli di costo ma anche di produzione e qualità costruttiva.
Lì il costo lo copri in sette-otto anni ma poi l'impianto funziona sicuro per almeno 15 anni, ma pure di più.
supertigrotto
12-05-2023, 09:54
Chi di lavoro installa impianti sconsiglia di farlo autonomamente con il fai da te: strano! :asd:
Scusa se mi permetto,con tutto rispetto,sono elettrotecnico diplomato,le spiegazioni che ho ricevuto sono di natura tecnica con una persona che installa sia fotovoltaico,sia colonnine tesla e affini,quindi non l'ultimo arrivato e anche altri installatori,montare un impianto fotovoltaico non è come aggiungere con il fai da te un punto luce o una presa elettrica o anche sostituirsi in modo autonomo un differenziale,ci sono tante cose da prendere in considerazione quando si installa un impianto,anche di piccole dimensioni e non solo la parte elettrica ma anche di esposizione luce,calore e quant'altro.
Diciamo che le 4 gomme della tua auto,con un crick e una chiave te le puoi cambiare da solo se hai i 4 cerchi completi ma se la macchina è fuori convergenza,cambiarti le gomme da solo non ti serve,anzi con il tempo fai solo che danni.
Alcuni lavori elettrici li può fare chiunque,altri e meglio lasciarli ai tecnici.
Gia per collegare l'inverter,l'80% di chi comprerà questi pannelli dovrà chiamare un elettricista perché manco sanno come vanno collegati i fili.
Si si anche coi prezzi attuali fidati.
Costa duecento euro.. metti assieme il fatto che la produzione reale è inferiore a quella nominale, metti insieme il fatto che produce un tot di ore al giorno.. pur dando per buono che tutta la corrente prodotta la usi (che non è vero ma fa niente) ora che copri un costo di 200 euro sono passati dodici anni come minimo.
E non credo proprio che sto coso sul balcone campi così a lungo.. e parliamo comunque del solo costo vivo.
Discorso diverso per un impianto serio su copertura che ha ben altri livelli di costo ma anche di produzione e qualità costruttiva.
Lì il costo lo copri in sette-otto anni ma poi l'impianto funziona sicuro per almeno 15 anni, ma pure di più.
Scusa, ma in proporzione, se 150w qui ti costano 200€, 3kw li paghi meno di 4000€? Con certificazione, installazione e tutto?
E quando il pannello produce ma non ci sono carichi attaccati che succede?
Come fanno a non esserci carichi attaccati in casa?
Dato che nessuno dice alla corrente dove andare, come fai a non alimentare la casa di un vicino ?
non c'è anche il rischio che se la corrente ripassa in uscita nel contatore, ti venga conteggiata come consumata?
...
Alcuni lavori elettrici li può fare chiunque,altri e meglio lasciarli ai tecnici.
Gia per collegare l'inverter,l'80% di chi comprerà questi pannelli dovrà chiamare un elettricista perché manco sanno come vanno collegati i fili.
Sono kit fatti apposta. Perché si chiamano "plug and play"?
Li compri, colleghi 2 spinotti, inserisci la presa, e funzionano.
Senza aver pretese che rendano chissà ché, ma senza sbattersi tanto tra installatori e burocrazia...
Scusa, ma in proporzione, se 150w qui ti costano 200€, 3kw li paghi meno di 4000€? Con certificazione, installazione e tutto?
No no li paghi di più, tra i 5 de i 6 mila (certificazione, installazione e tutto).
Ma parliamo pure di un impianto di ben altro livello e durata nel tempo, oltre che produzione.
Debian-LoriX
12-05-2023, 10:08
Dato che nessuno dice alla corrente dove andare, come fai a non alimentare la casa di un vicino ?
esattamente, per questo i sistemi un po' più complessi usano un sensore CT (limitatore di corrente, un amperometro) che va installato a valle del contatore Enel, configurando l'inverter in modo che produca esattamente il consumo istantaneo di casa, quando c'è sole ovvio.
Quel kit è quasi un giocattolo, i micro-inverter hanno un efficienza veramente bassa, meglio puntare su qualcosa tipo questo (https://www.lacasadelsolestore.com/index.php?id_product=61&rewrite=kit-fotovoltaico-cei-0-21-plugplay-1-kwp-con-sensore-su-presa-di-casa&controller=product)
150 watt ?
E' un ventesimo della potenza classica disponibile in un appartamento.
Ci fai andare il frigo, forse...
La potenza classica non è neanche da considerare perché per la legge italiana i kit fai da te (a me non di non farlo ad Isola, e non è questo il caso) devono stare sotto i 400Watt per i plug and play (come in parte vorrebbe essere questo kit) su presa dedicata (che pochi hanno) e gli 800Watt per quelli montati da elettricista.
Oltre 800W non si può in teoria andare (in modalità on-grid) senza fare un impianto ufficiale con contratto con il GSE.
Diciamo che con questi kit ci togli durante le ore di sole solo il consumo di fondo fisso che molti di noi hanno
Se hai qualcosa sempre acceso è facile avere un 100-150W Watt fissi e magari anche un 300W fissi se sei a casa (es. lavori da casa).
Non so la qualità ma il prezzo se quando (se mai lo farà) arriverà in Italia verrà mantenuto è abbastanza competitivo.
Con 800E ti metti (ok con installazione elettricista) 4 pannelli con quattro inverter per una potenza max di 600W (scalabile, anche se non legale, a 1200W).
In Italia kit legali con singolo pannello e singolo inverter da 330/350W sono di solito venduti tra 450E e 650E
Giulia.Favetti
12-05-2023, 10:11
l'articolo cita:
che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko.
E non capisco come questo possa funzionare.
Perdonami ma la citazione che hai fatto non ha senso, perché hai preso una frase inserita in un paragrafo, slegandola totalmente dal contesto.
Credo inoltre tu non abbia capito a cosa mi stavo riferendo, avresti dovuto leggere l'intero paragrafo e aprire il link collegato, per capire:
"Anche questo risulta un punto debole importante, soprattutto all'indomani della strategia tedesca per lo sviluppo del fotovoltaico [compresi i sistemi plug-in da balcone] che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko."
Il link riportava a questo notizia, scritta qualche giorno fa:
https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/germania-virata-decisa-sul-fotovoltaico-215-gw-entro-il-2030_116565.html
Nell'articolo ho spiegato [e ovviamente inserito] le nuove linee guida disposte dal Governo tedesco per gli impianti fotovoltaici, compresi quelli da balcone, che potranno essere collegati alla rete tramite presa Schuko.
gd350turbo
12-05-2023, 10:14
Come fanno a non esserci carichi attaccati in casa?
Qualcosa c'è sempre ma magari è solo un campanello/citofono o simile a basso consumo.
non c'è anche il rischio che se la corrente ripassa in uscita nel contatore, ti venga conteggiata come consumata?
Non conosco nel dettaglio il funzionamento di un moderno contatore, ma io ho montato una centralina che rileva i vari valori della tensione, questa centralina consiste in tre bobine (trifase) in cui vanno fatti passare i cavi di fase dell'impianto ed essa è in grado di discriiminare il verso in cui transita la corrente.
gd350turbo
12-05-2023, 10:20
Perdonami ma la citazione che hai fatto non ha senso, perché hai preso una frase inserita in un paragrafo, slegandola totalmente dal contesto.
Ho estrapolato il pezzo che mi dava dei dubbi esclusivamente tecnici, sul suo funzionamento, non è una critica all'articolo scritto.
No no li paghi di più, tra i 5 de i 6 mila (certificazione, installazione e tutto).
Ma parliamo pure di un impianto di ben altro livello e durata nel tempo, oltre che produzione.
Appunto. Non è un impianto serio, ma per chi vuole spenderci qualche soldo, senza pretese ne sbattimenti, è conveniente.
Per dire, un trapano serio viene 300-400€, è indistruttibile, fa fori precisi e veloci, ma la gente compra il trapano del Lidl a 30€, che per loro basta e avanza. E per quel prezzo, è pure troppo...
Ma stiamo parlando di contatori a disco del medioevo oppure di quelli nuovi dove il consumo energetico viene rilevato ogni 15 minuti ed è telegestito?
Penso sia in grado anche di rilevare la corrente che viene immessa e che, ovviamente, passa da un unico contatore.
In un condominio esiste un unico contatore se questo alimenta la luce scale e i servizi comuni. Altrimenti ognuno ha il suo.
Se fosse uno dei contatori a disco non sarebbe un problema, i primi non avevano un sistema anti movimento retrogrado, quindi una corrente in senso inverso avrebbe fatto girare il disco al contrario, al contrario i contatori attuali (se non correttamente impostati) non discriminano il verso di passaggio della corrente.
Non ho capito cosa c'entra la parte sul contatore condominiale...
Qualcosa c'è sempre ma magari è solo un campanello/citofono o simile a basso consumo.
Infatti.
Non conosco nel dettaglio il funzionamento di un moderno contatore, ma io ho montato una centralina che rileva i vari valori della tensione, questa centralina consiste in tre bobine (trifase) in cui vanno fatti passare i cavi di fase dell'impianto ed essa è in grado di discriiminare il verso in cui transita la corrente.
ma la centralina concorre a determinare il pagamento a Enel?
gd350turbo
12-05-2023, 10:33
ma la centralina concorre a determinare il pagamento a Enel?
Nono è una cosa privata senza alcuna connessione con il contatore.
Piuttosto, resto dubbioso su una parte dell'articolo.
Per quale motivo al Nord della Germania dovrebbe esserci meno luce?
Semmai è l'esatto opposto.
Il 31 Maggio, ad Hannover ci saranno 16 ore e 35min di luce.
Se mi sposto a Füssen, che si trova a sud della Germania nel Land Bavarese (andateci...ottima località per fare un po di tutto...;) ) le ore di luce saranno 15 ore e 38 min.
Ancora peggio andrà a un Catanese che decide di installare uno di questi pannelli.
Avrà infatti 2 ore in meno di luce rispetto a un Tedesco che abita ad Hannover.:confused:
prendi più ore di sole ma lo prendi più inclinato ... con l'inclinazione ti trovi che i raggi solari devono attraversare un tratto di atmosfera più lungo e quindi arriva meno energia a terra...
difatti anche se c'è la notte bianca, al nord fa freddo...
in sicilia il sole è molto più perpendicalare per cui attraversi meno atmosfera e arriva più energia al suolo...
bio
Appunto. Non è un impianto serio, ma per chi vuole spenderci qualche soldo, senza pretese ne sbattimenti, è conveniente.
Per dire, un trapano serio viene 300-400€, è indistruttibile, fa fori precisi e veloci, ma la gente compra il trapano del Lidl a 30€, che per loro basta e avanza. E per quel prezzo, è pure troppo...
Io ho comprato il trapano lidl.. è una figata. :D
Anche l'avvitatore.
Anche la saldatrice a filo. :D :D
Prendo una fracca di attrezzi alla lidl. :ciapet:
Ma ok gli utensili, va da sè che se prendo un trapano da 400euro per fare dieci buchi all'anno sono un cretino.. ma questo è un impianto "fisso" (diciamo così).
Non metto in dubbio che nel suo piccolo produce.. ma campa abbastanza da coprire ALMENO il suo costo? Perchè diventa conveniente se produce energia dopo aver coperto il suo costo iniziale..
E' appunto questo il mio dubbio.
Poi se parliamo di utilizzarlo su baite o altri luoghi dove serve corrente ma è diffiicile ottenerla allora altro discorso.
Gratis direi proprio di no...
L'articolo cita un tempo di ammortamento di 3 anni, che appare troppo ottimistico.
Si 3 anni è sbagliato perché teneva conto dei prezzi dell'anno scorso che per ora (per fortuna) non ci sono più.
I circuiti sono sincronizzati come tensioni (ed ovviamente anche come Hz) e se mancasse corrente al generale, questi apparecchi si spengono (lo devono fare per legge) come si spegnerebbe un normale TV o Frigo, non ti tengono la casa alimentata in backup.
Come fanno a fare usare la loro corrente per primi e solo esaurita la loro, usare quella del fornitore energetico ?
Non ho approfondito i documenti tecnici, ma credo di aver letto che forniscano la stessa tensione in leggero anticipo di fase rispetto a quella del fornitore energetico, così che i carichi prima assorbono dal fotovoltaico PnP e solo poi dalla rete.
non c'è anche il rischio che se la corrente ripassa in uscita nel contatore, ti venga conteggiata come consumata?
Il rischio c'è eccome.
Il contatore deve prima di tutto essere BiDirezionale come HW e secondo deve essere stato attivato nella modalità biderezionale.
Tutti i contatori di seconda generazione (che però credo abbia solo il 50% degli Italiani per ora) sono bidirezionali in HW, quelli prima generazione dipende ma spesso no, e quelli ancora più vecchi e meccanici assolutamente no.
Il seconda generazione è quello qui (https://www.innovagruppo.it/energia-arriva-il-contatore-2-g-cose-e-come-funziona/) chiamato Nuovo Contatore.
Infatti è previsto che tu dopo aver comprato il kit faccia comunicazione al gestore di attivazione kit PnP ed il gestore intervenga o modificando da remoto la funzionalità BiDirez. se possibile farlo o venendo a casa tua a cambiarti il contatore (cosa che comunque se non hai già il 2G sono obbligati a fare lo stesso entro i prossimi 3 anni circa).
Il problema è che il gestore non interviene velocemente, ci può mettere giorni/settimane in caso di modifica software e settimane/mesi in caso di cambio e tu nel frattempo sei limitato perché se non hai la funzione bi-direzionale allora tutta la corrente che non consumi la paghi tu come consumata anche se in realtà l'hai regalata alla rete.
Ergo se non hai la bi-direzionalità devi assicurarti di aver in casa consumi tali da usare sempre tutta la produzione fatta dal solare.
PS
Ho letto su vari forum che il seconda generazione anche se in teoria non ha attivo di default la bidirezionalità spesso non addebita nulla se non consumi abbastanza (il primo generazione invece dovrebbe addebitare).
Però è una regola non ufficiale da verificare caso per caso
Mi aspetto che un caspio di foglietto illustrativo sia presente con uno schema di collegamento tra i vari elementi.
Poi ovvio che chi non si è mai nemmeno installato un magnetotermico in garage, è meglio che chiama l'elettricista....
I kit Plug And Play hanno la spina e si collegano esattamente come un normale TV o Frigorifero.
Poi per sicurezza dovrebbero essere collegati ad una presa dedicata che va diretta al quadro generale senza altri utilizzi, ma ovviamente funzionano in qualunque presa di casa (sicurezza minore a parte).
I kit con i fili sono invece di competenza di un elettricista e su linea dedicata (ma in quel modo è permesso fino a 800W)
ninja750
12-05-2023, 10:58
Si si anche coi prezzi attuali fidati.
Costa duecento euro.. metti assieme il fatto che la produzione reale è inferiore a quella nominale, metti insieme il fatto che produce un tot di ore al giorno.. pur dando per buono che tutta la corrente prodotta la usi (che non è vero ma fa niente) ora che copri un costo di 200 euro sono passati dodici anni come minimo.
parliamo di teoria, poi aggiustiamo: se produce 150w per 10h al giorno (mediando le 8h in inverno e le 12 estive) fanno 1500wh al giorno cioè 1,5*31=46kwh mensili che moltiplicato agli attuali (medi..) 25cent/kwh fanno un risparmio di 0,25*46=11,50 €/mese
se il kit costa 200€ vuol dire che lo si amortizza in 200€/11,50€=17 mesi
facciamo che produce 120w e non 150w arrotondiamo a 20 mesi e facciamo che non c'è sempre sole arriviamo a 25 mesi.. non mi sembra irrealistico il conto LIDL che da un ammortamento i 3 anni
gd350turbo
12-05-2023, 11:01
I circuiti sono sincronizzati con tensioni (ed ovviamente anche come Hz) e se mancasse corrente al generale, questi apparecchi si spengono (lo devono fare per legge) come si spegnerebbe un normale TV o Frigo, non ti tengono la casa alimentata in backup.
Eh mi pare giusto, altrimenti stacchi il contatore per fare lavori, e ti prendi lo stesso la scossa...
Come fanno a fare usare la loro corrente per primi e solo esaurita la loro, usare quella del fornitore energetico ?
Non ho approfondito i documenti tecnici, ma credo di aver letto che forniscano la stessa tensione in leggero anticipo di fase rispetto a quella del fornitore energetico, così che i carichi prima assorbono dal fotovoltaico PnP e solo poi dalla rete.
Si, ipotesi che condivido !
Mi riferivo al dubbio un impianto di un condomino, andava ad alimentare quello del vicino.
Credo sia impossibile che una situazione del genere si verifichi.
Vorrebbe dire che anche poter prelevare corrente dal tuo vicino.
:)
Ok, capito ora, mi ero perso.
Il rischio c'è eccome.
Il contatore deve prima di tutto essere BiDirezionale come HW e secondo deve essere stato attivato nella modalità biderezionale.
Tutti i contatori di seconda generazione (che però credo abbia solo il 50% degli Italiani per ora) sono bidirezionali in HW, quelli prima generazione dipende ma spesso no, e quelli ancora più vecchi e meccanici assolutamente no.
Il seconda generazione è quello qui (https://www.innovagruppo.it/energia-arriva-il-contatore-2-g-cose-e-come-funziona/) chiamato Nuovo Contatore.
Infatti è previsto che tu dopo aver comprato il kit faccia comunicazione al gestore di attivazione kit PnP ed il gestore intervenga o modificando da remoto la funzionalità BiDirez. se possibile farlo o venendo a casa tua a cambiarti il contatore (cosa che comunque se non hai già il 2G sono obbligati a fare lo stesso entro i prossimi 3 anni circa).
Il problema è che il gestore non interviene velocemente, ci può mettere giorni/settimane in caso di modifica software e settimane/mesi in caso di cambio e tu nel frattempo sei limitato perché se non hai la funzione bi-direzionale allora tutta la corrente che non consumi la paghi tu come consumata anche se in realtà l'hai regalata alla rete.
Ergo se non hai la bi-direzionalità devi assicurarti di aver in casa consumi tali da usare sempre tutta la produzione fatta dal solare.
PS
Ho letto su vari forum che il seconda generazione anche se in teoria non ha attivo di default la bidirezionalità spesso non addebita nulla se non consumi abbastanza (il primo generazione invece dovrebbe addebitare).
Però è una regola non ufficiale da verificare caso per caso
Grazie
Basta per la Ps5 ?
Clmaslmnklsklnsklnksln
parliamo di teoria, poi aggiustiamo: se produce 150w per 10h al giorno (mediando le 8h in inverno e le 12 estive) fanno 1500wh al giorno cioè 1,5*31=46kwh mensili che moltiplicato agli attuali (medi..) 25cent/kwh fanno un risparmio di 0,25*46=11,50 €/mese
se il kit costa 200€ vuol dire che lo si amortizza in 200€/11,50€=17 mesi
facciamo che produce 120w e non 150w arrotondiamo a 20 mesi e facciamo che non c'è sempre sole arriviamo a 25 mesi.. non mi sembra irrealistico il conto LIDL che da un ammortamento i 3 anni
mmmmm.. no. In effetti no.
mi sa che ho fatto casino quando ho fatto i conti a mente.. :stordita:
Ho forti perplessità che viva 10 anni ma tre sono ben altro discorso.
parliamo di teoria, poi aggiustiamo: se produce 150w per 10h al giorno (mediando le 8h in inverno e le 12 estive) fanno 1500wh al giorno cioè 1,5*31=46kwh mensili che moltiplicato agli attuali (medi..) 25cent/kwh fanno un risparmio di 0,25*46=11,50 €/mese
se il kit costa 200€ vuol dire che lo si amortizza in 200€/11,50€=17 mesi
facciamo che produce 120w e non 150w arrotondiamo a 20 mesi e facciamo che non c'è sempre sole arriviamo a 25 mesi.. non mi sembra irrealistico il conto LIDL che da un ammortamento i 3 anni
Forse erano troppo i 12 anni dell'altra previsione, ma anche i tuoi 2 anni mi sembrano troppo ottimistici.
Se partiamo da qui (https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/it/tools.html) e mettiamo Milano come città (per stare già abbastanza al Nord e quindi svantaggiati) viene fuori che un impianto da 1500W dovrebbe produrre (già considerando la questione media pioggie/nevicate e del calore estivo che riduce la produzione) circa 2000kWh annui se orientato correttamente con 38 gradi di inclinazione fissa e 4 gradi a sud.
Ossia diciamo 200kWh annui per un kit da 150W che per i tuoi calcoli sarebbero 50E annui e 4 anni.
Poi puoi migliorare leggermente la produzione non tenendo inclinazione fissa tutto l'anno ma usando almeno 2 valori (uno per l'inverno ed uno per l'estate, o anche 4 valori, uno per ogni stagione) e magari tiri fuori un altro 5-10% di produzione (visto che il max per un inseguitore solare su due assi è del +34% annuo).
Però se già sbagli l'ottimizzazione del posizionamento o il kit è meno efficiente del previsto (dopotutto è più economico) non è difficile scendere velocemente a 130-150kWh annui e sui 5 anni.
Già una installazione in verticale (che molti prediligerebbero se lo mettono sulla ringhiera di un balcone) porta la produzione a solo 138kWh annui e sempre se hai il balcone a sud quasi perfetto.
E soprattutto devi sempre autoconsumare TUTTO, altrimenti quello che non consumi devi considerarlo come NON prodotto, con 150W credo non sia difficile consumare tutto per chi come noi ha spesso apparecchi accesi 24h su 24h, ma già con 300W l'autoconsumo al 100% non è facile da fare (almeno se non sei a casa nelle ore di produzione aumentando quindi i consumi medi).
Infine poi dobbiamo verificare anche lo 0.25E al kWh della tua media.
Sarà così per tutti gli anni ?
Se sale recuperi prima, ma se scende allunghi i tempi.
L'anno scorso la materia prima ha toccato 0.53E al kWh, poi mettici tasse e dazi vari e credo che abbiamo toccato anche uno 0.70-0.80E al kWh (per 1 mese)
Infatti credo che chi si è messo un impianto fotovoltaico (di quelli seri) nel 2019 o max 2020, probabilmente con il prezzo medio del 2021+2022 ha già finito o quasi di ripagarselo altro che 8-10 anni.
8-10 anni era la stima con i prezzi del 2019 (che erano la metà di quello che ancora paghiamo oggi e sei - dieci volte meno dei prezzi dell'anno scorso).
Eh mi pare giusto, altrimenti stacchi il contatore per fare lavori, e ti prendi lo stesso la scossa...
Diciamo che è fatto più per proteggere chi lavora (tecnici del gestore, non hobbysti) sui cavi fuori casa.
In casa se hai fatto come prescrivono le norme anche il kit PnP da spina dovrebbe essere su un suo magnetotermico dedicato (e nel quadro) e se stacchi il quadro ovviamente stacchi pure lui.
Poi se invece è stato fatto come "uso la prima spina che mi capita a tiro" e come purtroppo credo faranno molti (magari lo farei pure io) allora hai ragione te anche per la casa.
Pandemio
12-05-2023, 11:49
Io ho dubbi sulla durata dell' inverter,non penso sia di una qualità eccelsa e alla fine e' quello che lavora piu di tutti nell' impianto Lidl.
Ma DAVVERO qualcuno compra un "fotovoltaico" alla Lidl??
Se c è si merita tutto il peggio che puó accadere
Ma DAVVERO qualcuno compra un "fotovoltaico" alla Lidl??
Se c è si merita tutto il peggio che puó accadere
Per quei kit non credo sia tanto di peggio che comprarlo dall'Enel ma a 700E (ok poco più di due volte più potente).
Poi certo non abbiamo visto il kit e non sappiamo della sua qualità ma anche quello Enel è fatto con prodotti di importazione cinese.
PS
Il Kit Enel ha i supporti di installazione a muro o a ringhiera che fanno lievitare il prezzo, ma in ogni caso questi kit dovrebbero costare sui 350-400E per potenze di 400W e non da 500E a salire e per potenze da 330W.
Il Kit Lidl (come tutti i prodotti da loro fatti) va nella direzione della giusta economicità con qualche compromesso.
Poi di fai da te puro credo si possa anche fare 600W con 300E (o almeno con pannelli usati)
Ma DAVVERO qualcuno compra un "fotovoltaico" alla Lidl??
Se c è si merita tutto il peggio che puó accadere
Io ho di tutto, ormai, del Lidl.
Se lo vendessero in Italia, un pensierino ce lo farei...
Mi fiderei molto di meno se vendessero lo stesso a 250€ in un altro negozio...
SpongeJohn
12-05-2023, 12:19
Premesso che ho un kit enelx da balcone (montato però in orizzontale con staffe e contrappesi sul tetto del garage) pagato all'epoca 250 euro e consegnato dopo tipo 4 mesi.
Qualità dei componenti e dell'assemblaggio discutibili anche se te lo vendono con tutte le certificazioni.
Perché sarà anche "certificato" ma che dalla spina fuoriesca il rame dei fili collegati all'interno é da denuncia. Inoltre il pannello é si un 350w ma nero (al sud non é indicatissimo) e cinese. Il micro inverter invece é si di qualità ma solo da 300w massimi...
Ok fatta la lunga premessa: questo della lidl è abbastanza giocattoloso e sottomisura per quanto riguarda i watt disponibili con libera installazione da parte dell'utente. Senza alcun tipo di permesso o certificati vari (che in questo caso sono a carico del produttore) l'uniche due accortenze per essere a norma sono:
Presa al quale collegare la semplice spina dell'impianto con linea dedicata (e messa a terra fatta in maniera decente), magnetotermico e collegamento diretto nel contatore.
Comunicazione unica (tempo di compilazione, invio: 5 minuti) al gestore della rete (non la società al quale pagate le bollette) per comunicare che si sta installando un impianto plug&play di massimo 350w.
Quindi questo da 200w lascia inutilizzati altri 150w teorici. Credo sua tarato piú per i tedeschi che recentemente hanno innalzato il tetto degli impianti plug&play a 600w. Così da allettarli a comprarne piú di uno (più o meno tutti i microinverter che si usano in queste installazioni hanno una linea "bus" che può essere collegata ad un'altro microinverter, senza passare per una nuova presa/linea dedicata)
Discorso contatore: se non vi é stato cambiato il contatore negli ultimi 15/10 anni dovrete insistere sempre con il gestore di rete per farvi montare un contatore bidirezionale. Tutti quelli installati negli ultimi 10 anni sono in teoria bidirezionali. Basta controllare che abbia l due freccie contrapposte stampigliate su di esso. In caso contrario: l'energia prodotta vi verra conteggiata come energia usata.
Non c'é bisogno d'aggiornamenti software dei contatori d'ultima generazione: se hanno le due freccie e se verificate (sempre dal contatore, basta premere il suo unico tasto e ontiniare a farlo finchè non arrivate alla voce potenza instantanea) che staccando il fotovoltaico i consumi s'innalzano siete a posto.
Se il contatore misura 0 eppure ci sono elettrodomestici accesi in casa, quindi state immettendo energia in rete: non vi verrà addebbitato nessun consumo, l'eccesso lo regalate alla rete.
Detto questo si può arrivare a 800w di potenza installata collegando altri microinverter in serie a patto che l'installazione la faccia un tecnico abilitato e che vi rilasci l'apposito certificato da inviare al gestore di rete.
Io l'ho fatto, sono passato da un pannello a 3, collegato altro inverter da 400w (a due canali da 200), preso due pannelli "seri" ma usati ed ho fatto fare il lavoro al tecnico di una ditta
Mandato la certificazione al distributore e ciao.
Detto questo: io l'energia che produco la consumo. Lavatrice e lavastoviglie solo in ore di "sole" e accorgimenti del genere. Se non siete in casa ha poco senso, meglio un impianto "tradizionale" che vi restituisce indietro i kw che immettete.
P.s. gli inverter che fermano l'immissione in rete quando non c'è consumo mi pare non siano ancora legali in italia. Di sicuro non lo erano mesi fa quando iniziai col fotovoltaico, non sò se é cambiato qualcosa. A me cmq di regalare pochi kw alla rete non importa, la stragrande maggioranza di quello che produco lo consumo.
I kit plug and play funzionano, ne possiedo uno e ne sono felice ma 150w è veramente poco, oltretutto quell'inverter è una cinesata, ora quello che ho preso io si trova alla ital-labs in offerta a 450 euro spedito a casa e stiamo parlando di 350w con un microinverter ottimo, ( lo stesso che dava enelx ). Meglio che la lidl continui a vendere trapani :)
gd350turbo
12-05-2023, 12:41
Ma DAVVERO qualcuno compra un "fotovoltaico" alla Lidl??
Se c è si merita tutto il peggio che puó accadere
Fotovoltaico, non credo che lo comprerei meno che meno questo, ma di solito compro elettroutensili, che mediamente non sono male.
Il micro inverter invece é si di qualità ma solo da 300w massimi...
E' di qualità ma è Cinese pure lui (dovrebbe essere uno Zucchetti che a sua volta rimarchia una certa ditta cinese ossia Tsun m350).
Esiste (non so con il marchio Zucchetti, ma di certo con quello originale) anche la versione con potenza doppia anzi in realtà più del doppio (Tsun m800 da 700W continui).
Ok fatta la lunga premessa: questo della lidl è abbastanza giocattoloso e sottomisura per quanto riguarda i watt disponibili con libera installazione da parte dell'utente. Senza alcun tipo di permesso o certificati vari (che in questo caso sono a carico del produttore)
Il kit attualmente non è per l'Italia, ma se lo dovessero proporre anche in Italia allora di certo dovrà essere a norma CEI 0-21
Non credo che Lidl come certi venditori proponga in Italia prodotti NON a norma (che poi magari sono uguali a quelli con il certificato, però non avendolo legalmente non sei a posto).
Quindi questo da 200w lascia inutilizzati altri 150w teorici.
No questo è da 150W non 200W, e lascia la possibilità di mettere DUE kit (o singolo kit ma due pannelli) pur rimanendo dentro i 350W del PnP Italiano.
Con l'installazione da 800W sono possibili 5 kit singolo pannello o 3 kit multi pannello (due a con 2 pannelli ed uno con 1)
Credo sua tarato piú per i tedeschi che recentemente hanno innalzato il tetto degli impianti plug&play a 600w. Così da allettarli a comprarne piú di uno
Si lo credo anche io
Mandato la certificazione al distributore e ciao.
Il problema è che se un giorno vorresti passare ad un impianto classico potrebbe essere scomodo da fare.
Per le norme italiane c'è un limite agli inverter/Watt collegati ad una casa.
Insomma per fare il passaggio al contratto normale si dovrebbe cancellare la registrazione di quello PnP e con la solita burocrazia italiana ho letto in forum specialistici (poi se vero boh) che non è agevole da fare ed alcuni temevano che la registrazione di un impianto PnP potesse poi precludere (o renderla un infermo burocratico) il passaggio più avanti ad un impianto classico.
P.s. gli inverter che fermano l'immissione in rete quando non c'è consumo mi pare non siano ancora legali in italia. Di sicuro non lo erano mesi fa quando iniziai col fotovoltaico, non sò se é cambiato qualcosa. A me cmq di regalare pochi kw alla rete non importa, la stragrande maggioranza di quello che produco lo consumo.
In teoria è ancora così.
I kit plug and play funzionano, ne possiedo uno e ne sono felice ma 150w è veramente poco, oltretutto quell'inverter è una cinesata, ora quello che ho preso io si trova alla ital-labs in offerta a 450 euro spedito a casa e stiamo parlando di 350w con un microinverter ottimo, ( lo stesso che dava enelx ). Meglio che la lidl continui a vendere trapani :)
Beh non abbiamo ancora visto recensioni è presto per dire che sia una cinesata sottointendendo scarsa qualità
Anche quello Enel-X ti assicuro che è Cinese (di produzione) e non eccelso, poi che comunque sia di una certa qualità è un altro discorso, ma non è roba Top
Comunque Enel-X dà il Zucchetti (che poi è sempre il TSUN rimarchiato ma garantito da Zucchetti), Ital-Labs direttamente la versione Cinese (alias Tsun m350) e mi chiedo se la versione Cinese abbia la certificazione CEI 0-21 o meno (ok che il prodotto è lo stesso ma se non hai il certificato ufficiale sei non in regola per la legge)
PS
Se 150W sono pochi nessuno vieta di comprarne subito due con 400E
E spazio a parte, 300W (scalabili facilmente a 600W) con due inverter e due pannelli sono meglio di 300W con 1 inverter e 1 pannello quando la qualità è comparabile.
Vedo che ci sono diversi utenti che mastinano le norme CEI, ne aprofitto per chiedervi se una cosa su cui stavo fantasticando potrebbe essere a norma.
Non è un'idea che ho intenzione di realizzare, ma è solo una fantasia teorica, diciamo che mi immagino un ipotetico personaggio che ha soldi di buttare per il semplice gusto di farlo, una sorta di esercizio di stile sull'impianto elettrico di casa.
L'idea è di munire la propria abitazione di due impianti elettrici distinti e del tutto separati. Uno di essi alimentato da un normale contatore con contratto con fornitore elettrico di rete. L'altro puramente ad isola alimentato con pannelli solari e batteria di accumulo.
Il costo sarebbe il doppio di installare un solo impianto: nei muri scavo il doppio delle tracce per far passare i cavi dei due impianti. Ogni traccia accoglierebbe un solo impianto per non creare confusione, quindi non si tratta di fare lo stesso numero di tracce grosse il doppio ma proprio di farne due per ogni via.
Ogni presa a muro sarebbe doppia, con due colori diversi per farmi capire da quale impianto attinge. Ogni interruttore sarebbe doppio, ogni lampadario sarebbe doppio, solitamente uno dei due lo si terrebbe spento.
Sarebbe una abitazione a prova di blackout perchè in caso di blackout il tuo impianto fotovoltaico collegato in rete dovrebbe spegnersi, ma se è in un impianto ad isola no.
gd350turbo
12-05-2023, 13:20
L'idea è di munire la propria abitazione di due impianti elettrici distinti e del tutto separati. Uno di essi alimentato da un normale contatore con contratto con fornitore elettrico di rete. L'altro puramente ad isola alimentato con pannelli solari e batteria di accumulo.
Io ho fatto una roba del genere, ovviamente molto ridotta come estensione, è un doppio impianto elettrico che alimenta i router, gli switch e le telecamere che quindi rimangono alimentate per un certo tempo anche se manca corrente.
...cut...
In teoria, non dovrebbe andare contro nessuna norma, almeno credo.
Ma, a che pro? Ci sono sistemi fotovoltaici fatti apposta per funzionare anche in caso di blackout... son più costosi, ma sempre meno che fare un doppio impianto...
In teoria, non dovrebbe andare contro nessuna norma, almeno credo.
Ma, a che pro? Ci sono sistemi fotovoltaici fatti apposta per funzionare anche in caso di blackout... son più costosi, ma sempre meno che fare un doppio impianto...
Pensavo non fossero a norma, da quel che avevo sentito dire in giro se non sei ad isola, il tuo impianto fotovoltaico deve smettere di funzionare se non c'è corrente di rete. Avevo sentito male? E' stato permesso di recente?
ninja750
12-05-2023, 13:23
Forse erano troppo i 12 anni dell'altra previsione, ma anche i tuoi 2 anni mi sembrano troppo ottimistici.
ma sì era solo per dire che insomma i 3 anni che pubblicizzano non sono del tutto campati per aria, specialmente al sud italia lo vedo molto ma molto fattibile
Beh non abbiamo ancora visto recensioni è presto per dire che sia una cinesata sottointendendo scarsa qualità
Anche quello Enel-X ti assicuro che è Cinese (di produzione) e non eccelso, poi che comunque sia di una certa qualità è un altro discorso, ma non è roba Top
Comunque Enel-X dà il Zucchetti (che poi è sempre il TSUN rimarchiato ma garantito da Zucchetti), Ital-Labs direttamente la versione Cinese (alias Tsun m350) e mi chiedo se la versione Cinese abbia la certificazione CEI 0-21 o meno (ok che il prodotto è lo stesso ma se non hai il certificato ufficiale sei non in regola per la legge)
Il tsun 350 è CEI-021
Pensavo non fossero a norma, da quel che avevo sentito dire in giro se non sei ad isola, il tuo impianto fotovoltaico deve smettere di funzionare se non c'è corrente di rete. Avevo sentito male? E' stato permesso di recente?
Guarda, non so. Io, cercando su internet, trovo molti fornitori di questo servizio di backup, che entra in funzione in caso di blackout. Se non fosse a norma, non credo lo proporrebbero...
Forse quello che intendi tu è solo una limitazione tecnologica, ossia che gli impianti normali non funzionano se non c'è corrente. Infatti, devi aggiungergli dell'hardware extra.
Quelli plug-in sì, per sicurezza, devono funzionare solo se c'è già corrente. Altrimenti tocchi la spina e prendi la scossa...
Se la butti su "a prova di blackout" per me butti solo soldi in tracce e corrugati vari (senza contare il rame, che in questo periodo costa un secchio di soldi) e eventuali spazi gestibili (immagino un mobile che ti occupa gran parte della parete e che devi necessariamente fare più corto per ospitare una doppia presa).
Il gestore di energia non può lasciarti a piedi per giorni senza corrente. Quindi parliamo di quanti minuti di Blackout? 10? 20 al massimo? Un albero che è caduto vicino alla mia abitazione ha mandato in tilt un gruppo di case per non più di un ora. Ma è un evento che si è verificato una sola volta in 40 anni che vivo lì.
Trovo più pratico un impianto fatto da un professionista e con tutte le tecnologie che ti può mettere a disposizione, anche a livello di App per avere un riscontro immediato su quello che prelevi e quello che cedi alla rete.
Avevo premesso che non lo farei mai è che era solo un concetto teorico. Che potrei immaginarmi realizzato solo da qualcuno con soldi da buttare e fissazione paranoica per questo argomento. La domanda è del tutto teorica, vediamola coma una sorta di esercizio di interpretazione delle norme: semplicemente mi chiedevo se risulterebbe a norma o meno.
Oddio...mo non esageriamo.
I fili generalmente non vanno mai toccati prima di assicurarsi che non ci sia corrente. Se hai un impianto Plug-in attaccato, per maggiore sicurezza lo stacchi comunque prima di mettere mano all'impianto elettrico.
Oppure lo isoli con un magnetotermico. 2 sicurezze, is meglio che one...se la prima fallisce, sei comunque protetto dalla seconda...;)
Non parlo di fili...
I plug-in hanno una normale spina maschio che si infila nella presa di casa.
Se l'erogazione di corrente non fosse vincolata, estrai la spina e tocchi i contatti liberi e prendi la scossa...
Guarda, non so. Io, cercando su internet, trovo molti fornitori di questo servizio di backup, che entra in funzione in caso di blackout. Se non fosse a norma, non credo lo proporrebbero...
Forse quello che intendi tu è solo una limitazione tecnologica, ossia che gli impianti normali non funzionano se non c'è corrente. Infatti, devi aggiungergli dell'hardware extra.
Quelli plug-in sì, per sicurezza, devono funzionare solo se c'è già corrente. Altrimenti tocchi la spina e prendi la scossa...
Si ma non è la stessa cosa, quelli sono proprio dei sistemi di continuità (credo si dica così) e sono normati. Ma non credo siano la situazione che ho descritto: due impianti del tutto indipendenti e disgiunti (uno ad isola ed uno connesso in rete) che convivono nella stessa abitazione, che possono funzionare anche contemporaneamente su ovviamente carichi diversi.
Con il sistema di contiuità non credo tu debba staccare a mano la presa del frigo in caso di blackout e collegarla ad un altro impianto, in quello con due impianti paralleli si.
Come già detto non è una domanda pratica (non ha senso realizzarlo) è solo una domanda teorica sulle norme presenti: ne violerebbe qualcuna o no?
ma sì era solo per dire che insomma i 3 anni che pubblicizzano non sono del tutto campati per aria, specialmente al sud italia lo vedo molto ma molto fattibile
Si ma il calcolo di Lidl è però spacciato per la Germania che è un attimo più a Nord di Milano :D.
Se come da foto loro lo montano perfettamente verticale (almeno i kit di Enel-X lo inclina un po') già a Milano beccherebbero sui 138kWh annui.
Poi fai un po' di autoconsumo mancato e magari l'esposizione non perfettamente a sud e magari ti becchi solo 100kWh annui.
Figurati in Germania.
Se ipotizziamo che il prezzo della corrente tutti i costi compresi possa scendere a 0.20E siamo già a DIECI anni per il rientro (e sempre trascurando il costo di montaggio se non te lo fai tu).
Poi non è detto che sia così, ma basta poco per cambiare di tanto sia a sfavore che a favore.
E credo che sia più prudente parlare di almeno 5-6 anni.
Certo che se ipotizziamo di montarlo in Sicilia, con orientamento ottiminale (e modificato durante l'anno, facendo pure pulizia frequente) e magari pure messo su un inseguitore solare (visto le medie dimensioni del pannello credo che basti anche solo riciclare un motore per parabole satellitari) e poi supponiamo pure che i prezzi tornino quelli del 2022, allora magari te lo ripaghi in 6-9 mesi :D
Pensavo non fossero a norma, da quel che avevo sentito dire in giro se non sei ad isola, il tuo impianto fotovoltaico deve smettere di funzionare se non c'è corrente di rete. Avevo sentito male? E' stato permesso di recente?
Non è a norma di certo inviare in rete anche a quando la rete elettrica esterna è a 0V (o anche è ancora in tensione ma ha cambiato tensione o frequenza, mi pare che la norma preveda che oltre certi Volt o certi Hz gli inverter di casa si devono staccare), però non credo non sia a norma tenere la casa accesa se fuori non mandi nulla.
Dopotutto i gruppi di continuità per la casa (es. la Tesla PowerWall2 con il gateway in modalità backup) tengono la casa alimentata anche se fuori di essa c'è un blackout.
E suppongo (non certezza) che continuino a fare funzionare l'impianto fotovoltaico per caricare la batteria nel frattempo senza però mandare energia verso rete.
Mie idee, non pareri ufficiali.
Il tsun 350 è CEI-021
Bene buono a sapersi perché quello a marchio Zucchetti si trova solo a caro prezzo ma la versione TSUN a volte con 105-130E la porti a casa, e con altri 60-70E magari 300W di pannelli li trovi usati (al più come due da 150W, per certo con 85E circa ti porti a casa due da 240W) e ti fai la stessa cosa dei kit blasonati ma con circa 200-250E.
Chissà se anche la versione M800 (da 700W) e che si trova a poco più di 200E ha ricevuto la certificazione CEI ?
Peppe1970
12-05-2023, 14:23
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/lidl-apre-le-porte-al-fotovoltaico-low-cost-con-un-kit-all-in-one-da-balcone-a-200-euro_116665.html
Dal 17 maggio 2023, il discount Lidl metterà in vendita – online e nelle sue filiali tedesche – un piccolo impianto fotovoltaico all in one da balcone. Il set completo è composto da un pannello solare, un inverter, cavi di collegamento e materiale di fissaggio
Il kit proposto è caro e ne servirebbero 5.
Solo spazzatura :Prrr:
Il kit proposto è caro e ne servirebbero 5.
Solo spazzatura :Prrr:
Il kit in senso assoluto un po' costoso (se vuoi certe potenze) ma è attualmente più (o ben più in alcuni casi) economico dei kit analoghi (non impianti fissi) che trovi in Italia a potenze simili.
750W sono 1000E (più il lavoro elettricista perché NON puoi montartelo tu se guardiamo le norme) e forse trovi qualcosa di meno costoso, però spesso con kit poco legali (non tutti) e sopratutto con un solo inverter (che magari per certe installazioni può essere un vantaggio mentre è uno svantaggio e non di poco in altre).
Prova a chiedere un kit con 5 micro-inverter e 5 pannelli e vediamo se spendi meno o di più di 1000E.
Peppe1970
12-05-2023, 15:44
Il kit in senso assoluto un po' costoso (se vuoi certe potenze) ma è attualmente più (o ben più in alcuni casi) economico dei kit analoghi (non impianti fissi) che trovi in Italia a potenze simili.
750W sono 1000E (più il lavoro elettricista perché NON puoi montartelo tu se guardiamo le norme) e forse trovi qualcosa di meno costoso, però spesso con kit poco legali (non tutti) e soprattutto con un solo inverter (che magari per certe installazioni può essere un vantaggio mentre è uno svantaggio e non di poco in altre).
Prova a chiedere un kit con 5 micro-inverter e 5 pannelli e vediamo se spendi meno o di più di 1000E.
Mi sa che "hai ragione", evidentemente ricordavo male con un kit proposto su
tecnomat, tempo addietro.
No no li paghi di più, tra i 5 de i 6 mila (certificazione, installazione e tutto).
Ma parliamo pure di un impianto di ben altro livello e durata nel tempo, oltre che produzione.
io ci vorrei fare un impiantino per la terrazza
ma mi hanno sparato 15k con l'impalcatura (a mo di pergolato) e 3.5Kwh
mannaggia a loro
ci sono ditte serie che lavorano in tutta Italia?
randorama
12-05-2023, 18:54
oh, io sarò all'antica: ma non era meglio un pannello solare per scaldare l'acqua del serbatoio della caldaia?
io ci vorrei fare un impiantino per la terrazza
ma mi hanno sparato 15k con l'impalcatura (a mo di pergolato) e 3.5Kwh
mannaggia a loro
ci sono ditte serie che lavorano in tutta Italia?
Non so se sia il pergolato (può essere) a far lievitare i costi ma 15k per 3.5kWp è davvero tanto tanto (sono 4300E al kWp).
Considera che un 6kWp a tetto, una ditta famosa (ma cara e che non cito) sparava 17k circa (diciamo 8.5k che paghi tu) con sconto in fattura del 50% (non di più) e senza accumulo, 2 settimane dopo che lo Stato ha tolto lo sconto in fattura lo stesso impianto stava a 12.5k (vedi quanto ci mangiavano sopra con la scusa dello sconto in fattura) che comunque è ancora troppo (anche se lo puoi scaricare al 50% in 10 anni).
Un impianto con roba di media qualità dovrebbe costare sui 1300-1500E al kWp (quindi un 3.5kWp a circa 5500E), mentre per la roba top sarebbe anche lecito arrivare vicino ai 2000 al kWp però ormai tra rincari che davvero ci sono stati (abbiamo avuto circa 20% di inflazione media se contiamo 2 anni ed alcuni materiali sono rincarati ben più del 20%) e credo ancora un bel po' di speculazione puntano ai 2000E al kWp come minimo per la roba di medio livello sparando cifre assurde per roba top.
Nel 2018-19 ho letto che si trovavano impianti anche sotto i 1200E al kWp, quelli con roba scarsa forse anche sui 7-800E al kWp poi il 110%, il boom di richieste visti i rincari folli dell'anno scorso ed infine anche i veri aumenti arrivati dopo per tutto quello che è successo, hanno rovinato tutto.
Anche se adesso un po' dovrebbero riscendere perché non c'è più il magna magna attorno agli sconti statali.
L'ultima che aveva buoni prezzi tra i big su internet era Enel-X, ma ha sospeso i nuovi contratti a fine 2021/inizio 2022 tenendo tutto fermo per 1 anno o poco più.
Ed ora li ha ripresi da poco credo ma boom anche lei ora parte da 12500E per un 6kWp in versione base (e senza accumulo), vado a memoria ma prima chiedeva sugli 7500-8500E ed era già un prezzo aumentato rispetto al 2018-19.
Anche il solare dal balcone (non plug and play proprio roba con contratto normale come sul tetto) da 1kWp (ma io ricordo che era anche da 1.2kWp) ora vogliono la follia di 2800E, prima se non ricordo male era nella fascia 1500-1800E.
Comunque qualcuno onesto credo ci sia ancora, perché ho letto un annuncio su un sito di una azienda che chiede 7300E + iva per un 6kWp di fascia media (5100E+iva in versione 3kWp) e propone anche la roba top.
E qualcuno ha fatto di recente impianti da quasi 8kWp (sul tetto, poi in casa sempre solo 6) con roba Top stando sui 14k (scaricabili al 50% in 10 anni)
Notturnia
12-05-2023, 23:27
E a livello di rispetto delle normative chi si interessa delle pratiche ? La Lidl o il cliente sprovveduto ?
entanglement
13-05-2023, 08:41
Ma neanche...siamo tra i 100 e 300w...a seconda dell'efficienza dello stesso.
Parliamoci chiaro, è poco più di un giocattolo questo kit.
un modulo da da 150 watt che ne fa 300 di picco devo ancora vederlo
:doh:
Gratis direi proprio di no...
L'articolo cita un tempo di ammortamento di 3 anni, che appare troppo ottimistico.
Io di elettricità me ne intendo ma di fotovoltaico no, l'articolo cita:
che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko.
E non capisco come questo possa funzionare.
Intanto essendo corrente alternata le due sinusoidi dovrebbero essere sincronizzate in quanto altrimenti ciao 50hz oltre che fase neutro.
Poi, ok colleghi la spina al tuo impianto, ma come fai a dire alla corrente dove deve andare e/o agli elettrodomestici quale utilizzare ?
ah, le sinusoidi
non c'è anche il rischio che se la corrente ripassa in uscita nel contatore, ti venga conteggiata come consumata?
se il tuo contatore non è bidirezionale si
se non hai una connessione attiva, e hai contatore bidirezionale, ti viene conteggiato zero
se hai una connessione attiva, con potenze cosi piccole col RID non paghi neanche i costi fissi
prendi più ore di sole ma lo prendi più inclinato ... con l'inclinazione ti trovi che i raggi solari devono attraversare un tratto di atmosfera più lungo e quindi arriva meno energia a terra...
difatti anche se c'è la notte bianca, al nord fa freddo...
in sicilia il sole è molto più perpendicalare per cui attraversi meno atmosfera e arriva più energia al suolo...
bio
:mc: :doh:
se lo installi verticale, in sicilia rende meno che in padania. è geometria non airmass. vedi differenze sul air mass tra pianura e himalaya
Per le norme italiane c'è un limite agli inverter/Watt collegati ad una casa.
Insomma per fare il passaggio al contratto normale si dovrebbe cancellare la registrazione di quello PnP e con la solita burocrazia italiana ho letto in forum specialistici (poi se vero boh) che non è agevole da fare ed alcuni temevano che la registrazione di un impianto PnP potesse poi precludere (o renderla un infermo burocratico) il passaggio più avanti ad un impianto classico.
puoi avere in immissione 18 kw AC e in prelievo 3. oltre i 20 devi fare denuncia alle dogane. niente di impossibile ma serve tempo pazienza e schei
entanglement
13-05-2023, 08:45
Vedo che ci sono diversi utenti che mastinano le norme CEI, ne aprofitto per chiedervi se una cosa su cui stavo fantasticando potrebbe essere a norma.
Non è un'idea che ho intenzione di realizzare, ma è solo una fantasia teorica, diciamo che mi immagino un ipotetico personaggio che ha soldi di buttare per il semplice gusto di farlo, una sorta di esercizio di stile sull'impianto elettrico di casa.
L'idea è di munire la propria abitazione di due impianti elettrici distinti e del tutto separati. Uno di essi alimentato da un normale contatore con contratto con fornitore elettrico di rete. L'altro puramente ad isola alimentato con pannelli solari e batteria di accumulo.
Il costo sarebbe il doppio di installare un solo impianto: nei muri scavo il doppio delle tracce per far passare i cavi dei due impianti. Ogni traccia accoglierebbe un solo impianto per non creare confusione, quindi non si tratta di fare lo stesso numero di tracce grosse il doppio ma proprio di farne due per ogni via.
Ogni presa a muro sarebbe doppia, con due colori diversi per farmi capire da quale impianto attinge. Ogni interruttore sarebbe doppio, ogni lampadario sarebbe doppio, solitamente uno dei due lo si terrebbe spento.
Sarebbe una abitazione a prova di blackout perchè in caso di blackout il tuo impianto fotovoltaico collegato in rete dovrebbe spegnersi, ma se è in un impianto ad isola no.
sono stato nel CT120
quello che dici si chiama circuito privilegiato ed è la norma in abitazioni di prestigio o in ospedali. un interblocco a monte decide se un circuito debba essere alimentato dall'uscita EPS o dalla rete direttamente a seconda se ci sia rete o meno.
chiaramente ha senso per mantenere funzionanti macchine cuore-polmoni o cose così, in ambito domestico è una pippa costosa
entanglement
13-05-2023, 08:51
E a livello di rispetto delle normative chi si interessa delle pratiche ? La Lidl o il cliente sprovveduto ?
https://www.ceinorme.it/doc/norme/18309.pdf
la cei 0-21 è di libera consultazione
also, se uno si vuole fare un impianto FV con tutti i crismi, deve (o dovrebbe...) prima disinstallare quello p&p
comunque sotto i 800 watt serve solo fare una comunicazione
entanglement
13-05-2023, 08:54
Pensavo non fossero a norma, da quel che avevo sentito dire in giro se non sei ad isola, il tuo impianto fotovoltaico deve smettere di funzionare se non c'è corrente di rete. Avevo sentito male? E' stato permesso di recente?
se il DDI stacca rispetto alla rete puoi usare la tua uscita EPS sull'inverter. no problem ma devi avere un DDI certificato per farlo
entanglement
13-05-2023, 09:00
oh, io sarò all'antica: ma non era meglio un pannello solare per scaldare l'acqua del serbatoio della caldaia?
a conti fatti coi prezzi attuali un impianto FV con resistenza a immersione nel puffer ti costa meno, per kwh termico reso, di un impianto termico a circolazione forzata
Non so se sia il pergolato (può essere) a far lievitare i costi ma 15k per 3.5kWp è davvero tanto tanto (sono 4300E al kWp).
Considera che un 6kWp a tetto, una ditta famosa (ma cara e che non cito) sparava 17k circa (diciamo 8.5k che paghi tu) con sconto in fattura del 50% (non di più) e senza accumulo, 2 settimane dopo che lo Stato ha tolto lo sconto in fattura lo stesso impianto stava a 12.5k (vedi quanto ci mangiavano sopra con la scusa dello sconto in fattura) che comunque è ancora troppo (anche se lo puoi scaricare al 50% in 10 anni).
Un impianto con roba di media qualità dovrebbe costare sui 1300-1500E al kWp (quindi un 3.5kWp a circa 5500E), mentre per la roba top sarebbe anche lecito arrivare vicino ai 2000 al kWp però ormai tra rincari che davvero ci sono stati (abbiamo avuto circa 20% di inflazione media se contiamo 2 anni ed alcuni materiali sono rincarati ben più del 20%) e credo ancora un bel po' di speculazione puntano ai 2000E al kWp come minimo per la roba di medio livello sparando cifre assurde per roba top.
Nel 2018-19 ho letto che si trovavano impianti anche sotto i 1200E al kWp, quelli con roba scarsa forse anche sui 7-800E al kWp poi il 110%, il boom di richieste visti i rincari folli dell'anno scorso ed infine anche i veri aumenti arrivati dopo per tutto quello che è successo, hanno rovinato tutto.
Anche se adesso un po' dovrebbero riscendere perché non c'è più il magna magna attorno agli sconti statali.
L'ultima che aveva buoni prezzi tra i big su internet era Enel-X, ma ha sospeso i nuovi contratti a fine 2021/inizio 2022 tenendo tutto fermo per 1 anno o poco più.
Ed ora li ha ripresi da poco credo ma boom anche lei ora parte da 12500E per un 6kWp in versione base (e senza accumulo), vado a memoria ma prima chiedeva sugli 7500-8500E ed era già un prezzo aumentato rispetto al 2018-19.
Anche il solare dal balcone (non plug and play proprio roba con contratto normale come sul tetto) da 1kWp (ma io ricordo che era anche da 1.2kWp) ora vogliono la follia di 2800E, prima se non ricordo male era nella fascia 1500-1800E.
Comunque qualcuno onesto credo ci sia ancora, perché ho letto un annuncio su un sito di una azienda che chiede 7300E + iva per un 6kWp di fascia media (5100E+iva in versione 3kWp) e propone anche la roba top.
E qualcuno ha fatto di recente impianti da quasi 8kWp (sul tetto, poi in casa sempre solo 6) con roba Top stando sui 14k (scaricabili al 50% in 10 anni)
:mano:
azi_muth
13-05-2023, 12:15
Comunque qualcuno onesto credo ci sia ancora, perché ho letto un annuncio su un sito di una azienda che chiede 7300E + iva per un 6kWp di fascia media (5100E+iva in versione 3kWp) e propone anche la roba top.
E qualcuno ha fatto di recente impianti da quasi 8kWp (sul tetto, poi in casa sempre solo 6) con roba Top stando sui 14k (scaricabili al 50% in 10 anni)
Cmq l'aumento dei prezzi che si è visto più che una questione di onestà o meno del venditore dipende dagli incentivi che hanno fatto aumentare in modo vertiginoso la domanda in un periodo piuttosto limitato di tempo senza che sia aumentata di pari pari passo l'offerta sul mercato.
Imo è fuori luogo parlare delle virtù morali dei venditori. Queste sono dinamiche di mercato normali e prevedibili. Sono gli effetti distorsivi degli incentivi in particolare quelli del superbonus: troppo generosi e troppo limitati nel tempo, non essendo un elemento strutturale del mercato questo non si è potuto "attrezzare" aumentando l'offerta, mentre al contrario ci si è trovato con un eccesso di domanda, troppe persone sul mercato che competevano fra loro per accaparrarsi la produzione disponibile in un tempo breve.
Questa cosa fa salire i prezzi.
randorama
13-05-2023, 20:15
a conti fatti coi prezzi attuali un impianto FV con resistenza a immersione nel puffer ti costa meno, per kwh termico reso, di un impianto termico a circolazione forzata
cioè, se ho ben capito, è più efficiente scaldare l'acqua con la pompa di calore (non posso certo pensaro di modicare la caldaia :D) che non conferirgli direttamente acqua calda?
chiedo eh...
Cmq l'aumento dei prezzi che si è visto più che una questione di onestà o meno del venditore dipende dagli incentivi che hanno fatto aumentare in modo vertiginoso la domanda in un periodo piuttosto limitato di tempo senza che sia aumentata di pari pari passo l'offerta sul mercato.
Imo è fuori luogo parlare delle virtù morali dei venditori. Queste sono dinamiche di mercato normali e prevedibili. Sono gli effetti distorsivi degli incentivi in particolare quelli del superbonus: troppo generosi e troppo limitati nel tempo, non essendo un elemento strutturale del mercato questo non si è potuto "attrezzare" aumentando l'offerta, mentre al contrario ci si è trovato con un eccesso di domanda, troppe persone sul mercato che competevano fra loro per accaparrarsi la produzione disponibile in un tempo breve.
Questa cosa fa salire i prezzi.
E' un po' di tutto, cause vere ed a volte poco onestà dei venditori.
Non c'è solo un motivo, ma che in certi casi ci sia stata tanta speculazione è innegabile.
Poi magari non chiamiamola disonestà, ma approfittare del momento.
Il prezzo medio è diventato (giusto o ingiusto che sia) 20, ma io ho ancora la possibilità di avere il materiale ed i costi per stare dentro a 10 e vendere con guadagno a 13, perché dovrei farlo ?
Se tutti vendono a 20 (chi perché costretto dai costi e chi perché sfrutta il momento per marginare molto di più) lo faccio pure io o magari mi fermo a 19.
Poi anche casi di vera disonestà ci sono stati, magari non necessariamente sul fotovoltaico, ma soprattutto sul 110%.
Dopotutto se lo Stato ha iniziato delle cause avrà dei motivi e per certo so personalmente di casi dove il materiale o prodotto con già guadagno integrato costava 3000E (per dire una cifra) ed era già disponibile ma lo Stato pagava fino a 6500E ed al cliente facevano firmare un documento in cui il cliente riconosceva 6000E per il valore del prodotto prima di iniziare i lavori.
cioè, se ho ben capito, è più efficiente scaldare l'acqua con la pompa di calore (non posso certo pensaro di modicare la caldaia :D) che non conferirgli direttamente acqua calda?
chiedo eh...
Lui non ha parlato di pompa di calore ma di resistenza e quindi non si tratta di efficienza.
Lui asserisce (io non ho dati per ne smentirlo ne per dargli ragione) che a livello di costi, costa di meno fotovoltaico che produce corrente che poi viene usata da banale boiler elettrico che mettere impianto solare termico.
In ogni caso se si vuole migliorare l'efficienza della sua idea (però aumentando i costi, anche se di poco diciamo 600-1300E) allora si può fare fotovoltaico che alimenta boiler puramente con pompa di calore o almeno ibrido.
Io ho da 2 mesi un boiler ibrido con pompa di calore, la riduzione sul consumo elettrico della casa lo vedo eccome.
Però a meno che non hai una famiglia numerosa e grossi consumi di acqua calda, finisce che il costo del boiler e dell'installazione te la ripagherai in non pochi anni (più di 5)
randorama
13-05-2023, 21:41
Lui non ha parlato di pompa di calore ma di resistenza e quindi non si tratta di efficienza.
ho capito. io però credo di aver replicato che dicerto non vado a modificare il serbatoio della caldaia :)
per quanto mi riguarda. quello si, ho disabilitato il serbatoio.
purtroppo il fotovoltaico è condominiale, mi costa meno scaldare l'acqua quando mi serve :|
Fotovoltaiko 1
14-05-2023, 11:01
Ciao a tutti
Questo è il mio primo intervento nel Forum ...
Rimanendo strettamente al tema iniziale della discussione :
200 € per un Sistema FV da balcone con 1Pannello da 150 Wp.
Per il funzionamento tecnico non vi sono problemi. Si inserisce la spina in una presa di casa e il tutto funzionerà sicuramente (salvo guasti costruttivi del dispositivo).
Tutta la produzione del FV verrà sicuramente utilizzata in proprio da chi lo ha installato dato che solitamente qualsiasi Utenza di Casa non richiede mai meno di 150 W in qualsiasi momento della giornata.
Nel caso specifico si potranno avere solo sporadici picchi di produzione che potranno toccare al massimo i 100 W e durare al massimo per una mezza ora (nella bella stagione, intorno alle ore 12 solari, e per un numero di giorni abbastanza limitato).
Per il fatto che poi vi possano essere richieste di Potenza molto superiori (esempio Lavatrice in fase di riscaldo acqua 2200 W, oppure ferro da stiro 1800-2200 W) non ci sono problemi in quanto il FV provvede solo ad aggiungere la sua piccola "goccia energetica" a quanto viene richiesto al momento.
Il pannello andrebbe possibilmente installato non in verticale (complanare alla ringhiera del balcone) ma inclinato di almeno circa 30° rispetto alla verticale.
Con questa sistemazione del Pannello si possono produrre in un anno (nel Nord Italia) circa 0,150 Wp x 1200 kWh/Wp = 180 kWh/anno.
Al momento attuale (2° trimestre 2023), per chi ha una fornitura di ENEL (Servizio Elettrico Nazionale - Servizio di Maggior Tutela) il Costo Totale in Bolletta di 1 kWh consumato risulta essere di 0,20 €/kWh.
Questo avendo scorporato i Costi Fissi in Bolletta che ammontano a circa 25 €/bolletta (150 €/anno divisi su 6 Bollette per un contratto Contatore da 3 kW).
Su queste basi di valori il FV in questione (da 150 Wp) genera un RISPARMIO ANNUALE IN BOLLETTA di : 180kWh x 0,20 €/kWh = 36 €/anno.
Ovviamente questo vale al momento e per i livello di prezzo del kWh che è stato indicato.
Chi ha Contratti di Fornitura diversi deve rifarsi il calcolo andando a vedere quanto gli costa precisamente il suo kWh e comunque nessuno è in grado di prevedere quale sarà, nel corso di molti anni, l'andamento del Prezzo Energia.
Solo una cosa è sicura : i 180 kWh prodotti ogni anno saranno sempre tutti in meno sulla Bolletta Annuale e varranno in € quello che potranno valere al momento.
randorama
14-05-2023, 14:00
vorrai perdonarmi se ti contraddico.
ma in casa, quando non c'è nessuno (solitamente nelle ore di sole), al netto del frigorifero e degli apparecchi in standby non c'è altro consumo.
circa la tua sicumera in merito alla facilità di installazione,
e il tutto funzionerà sicuramente
dovresti avvisare il venditore che, come riporta l'articolo
[...], in accordo con VDE, fornisce il set con spine Wieland e una presa Wieland, sottolineando la necessità, da parte degli acquirenti, di rivolgersi a un elettricista qualificato.
bell'esordio, complimenti.
Fotovoltaiko 1
14-05-2023, 18:50
Ciao randorama
Non ho capito l'apporto e il senso TECNICO del tuo "intervento".
Tuttavia ho compreso perfettamente l'intenzione di disprezzo che traspare.
Va bene così : Forum da non frequentare oltre !
randorama
14-05-2023, 20:20
Ciao randorama
Non ho capito l'apporto e il senso TECNICO del tuo "intervento".
Tuttavia ho compreso perfettamente l'intenzione di disprezzo che traspare.
Va bene così : Forum da non frequentare oltre !
circa le tue insulse insinuazioni; non più tardi di ieri ho fissato 3 appuntamenti per avere i preventivi per ampliare (ampliare, non installare) l'impianto fotovoltaico del condominio dove abito.
fatta questa palata di fatti miei, sono certo che sarai in grado di portare dotte argomentazioni su questo kit e sui consumi di un appartamento quando al suo interno non c'è nessuno.
pensi di farcela?
vorrai perdonarmi se ti contraddico.
ma in casa, quando non c'è nessuno (solitamente nelle ore di sole), al netto del frigorifero e degli apparecchi in standby non c'è altro consumo.
Concordo che può essere vero nella casa dell'italiano tipo.
Se però pensiamo alle gente del forum, magari non è difficile trovare NAS, qualche Switch, Router sempre acceso, magari qualcuno (es. come me) si fatto uno o due serverini che a volte (per ora sempre) lascia sempre accesi (e magari anche al minimo si fanno 40-80W solo loro), ...ecc
Credo che un 100W di fondo sempre non sia difficile da trovare e poi ci sono i picchi degli elettrodomestici tipo On/Off (es. Frigo, ma anche una lavatrice lasciata programmata per partire anche se non sei in casa).
Da me per esempio per ora ci sono 180-190W minimi costanti anche a notte fonda (e non ho ancora tutto acceso, anche se ammetto che avrei delle cose che potrei accendere su domanda invece di lasciarle parcheggiate sempre On anche se al minimo di consumo) anche se non faccio fatica a trovare case dove se ci sono 20-30W è già tanto (quando non sono in casa o a notte fonda), come invece conosco pure chi non va mai sotto i 300-400W a nessuna ora (e non è neanche appassionato di informatica, per altri motivi)
Quindi anche se dipende da casa a casa, credo che il 150W (che poi magari non saranno neanche 150W ma meno perché non farai sempre il 100% del pannello) si sfrutta abbastanza facilmente con l'autoconsumo almeno per gli utenti informatici.
Già il 300W invece richiede qualche aiuto ed ottimizzazione per sfruttarlo o casi di maggior consumo costante.
randorama
14-05-2023, 21:10
Concordo che può essere vero nella casa dell'italiano tipo.
Se però pensiamo alle gente del forum, magari non è difficile trovare NAS, qualche Switch, Router sempre acceso, magari qualcuno (es. come me) si fatto uno o due serverini che a volte (per ora sempre) lascia sempre accesi (e magari anche al minimo si fanno 40-80W solo loro), ...ecc
Credo che un 100W di fondo sempre non sia difficile da trovare e poi ci sono i picchi degli elettrodomestici tipo On/Off (es. Frigo, ma anche una lavatrice lasciata programmata per partire anche se non sei in casa).
Da me per esempio per ora ci sono 180-190W minimi costanti anche a notte fonda (e non ho ancora tutto acceso, anche se ammetto che avrei delle cose che potrei accendere su domanda invece di lasciarle parcheggiate sempre On anche se al minimo di consumo) anche se non faccio fatica a trovare case dove se ci sono 20-30W è già tanto (quando non sono in casa o a notte fonda), come invece conosco pure chi non va mai sotto i 300-400W a nessuna ora (e non è neanche appassionato di informatica, per altri motivi)
Quindi anche se dipende da casa a casa, credo che il 150W (che poi magari non saranno neanche 150W ma meno perché non farai sempre il 100% del pannello) si sfrutta abbastanza facilmente con l'autoconsumo almeno per gli utenti informatici.
Già il 300W invece richiede qualche aiuto ed ottimizzazione per sfruttarlo o casi di maggior consumo costante.
risposta che ha assai più senso di quella del fenomeno sopra... :)
Tedturb0
14-05-2023, 22:17
Ultimamente la qualita' parkside e' troppo spesso sotto al minimo sindacale.
Ergo: non comprerei mai nulla alla prima uscita senza recensioni esaustive.
Eppero' i geni del lidl vendono quando pare a loro. Oggi si, la prossima volta tra 9 mesi prezzo +50%.
Ergo: scaffale. Se mi viene voglia del fotovoltaico, comprero' marchi affidabili.
Per citare un noto film, "nella vita ho solo 2 cose". Una volta perse causa politiche commerciali discutibilissime, e' finita.
azi_muth
15-05-2023, 00:18
[E' un po' di tutto, cause vere ed a volte poco onestà dei venditori.
Non c'è solo un motivo, ma che in certi casi ci sia stata tanta speculazione è innegabile.
Poi magari non chiamiamola disonestà, ma approfittare del momento.
Il prezzo medio è diventato (giusto o ingiusto che sia) 20, ma io ho ancora la possibilità di avere il materiale ed i costi per stare dentro a 10 e vendere con guadagno a 13, perché dovrei farlo ?
Perché esiste qualcuno disposto a pagare di più, se non ci fosse non ci sarebbero nemmeno gli aumenti. Si chiama mercato per il quale la concorrenza esiste anche tra chi rappresenta la domanda ovvero per chi compra un bene o un servizio: se é scarso il prezzo aumenta. Non è poi così difficile da capire.
Non so perché in Italia c'è questa idea per la quale sia un delitto massimizzare il profitto e chi lo fa é un disonesto. Sarà la mentalità cattolica e il fatto di avere avuto il partito comunista più forte dell'Occidente
[
Perché esiste qualcuno disposto a pagare di più, se non ci fosse non ci sarebbero nemmeno gli aumenti. Si chiama mercato per il quale la concorrenza esiste anche tra chi rappresenta la domanda ovvero per chi compra un bene o un servizio: se é scarso il prezzo aumenta. Non è poi così difficile da capire.
Non so perché in Italia c'è questa idea per la quale sia un delitto massimizzare il profitto e chi lo fa é un disonesto. Sarà la mentalità cattolica e il fatto di avere avuto il partito comunista più forte dell'Occidente
Ma qui non si parla di dinamiche di mercato, si parla di incentivi.
Se l'accordo tra domanda e offerta stabilisce un prezzo di mercato di 10, e lo Stato decide di incentivare il prodotto, anche verso i meno abbienti che sono disposti a pagare al massimo 6, facendo uno sconto di 5, il risultato dovrebbe essere che l'utente paga 5, e lo Stato gli altri 5, e il venditore incassa i suoi 10.
Invece il venditore, per "massimizzare il profitto", calcola che l'utente era già disposto a pagare 10, quindi i 5 dello Stato sono extra, e mette il prezzo a 15.
Tolti gli incentivi, l'utente non è disposto a pagare 15, quindi il prezzo ritorna a 10.
Dai, su, è sotto gli occhi di tutti che non è un comportamento eticamente onesto. E non tirare fuori logiche di partito, che intascarsi i soldi destinati ad altri dovrebbe essere riprovevole per qualsiasi "mentalità"...
azi_muth
15-05-2023, 11:44
Ma qui non si parla di dinamiche di mercato, si parla di incentivi.
Se l'accordo tra domanda e offerta stabilisce un prezzo di mercato di 10, e lo Stato decide di incentivare il prodotto, anche verso i meno abbienti che sono disposti a pagare al massimo 6, facendo uno sconto di 5, il risultato dovrebbe essere che l'utente paga 5, e lo Stato gli altri 5, e il venditore incassa i suoi 10.
Se proprio si vuole manipolare un mercato con gli incentivi questi strumenti devono essere usati con grande attenzione ma siamo sempre all'interno delle dinamiche di offerta e domanda e quindi nel mercato.
Se ci riferiamo al superbonus questa non era affatto un incentivo rivolta ai " meno abbienti": era un incentivo universalistico, di breve durata, costato uno sproposito e che ha distorto il mercato per ragioni ovvie senza alcun beneficio strutturale.
Infatti alla fine è stato un provvedimento fortemente regressivo infatti META' di esso è stato erogato al 10% dei contribuenti più ricchi e non a caso. (https://www.italiaoggi.it/news/superbonus-misura-regressiva-2594700)
Ti faccio presente che gli incentivi precedente più graduali e limitati non hanno avuto lo stesso effetto distorsivo.
Poi non veniamo a piangere che i prezzi sono aumentati a causa degli speculatori cattivi, per scaricare le responsabilità di un provvedimento fatto con i piedi.
Se si fossero veramente preoccupati dei meno abbienti avrebbero introdotto delle robuste limitazioni ad esempio sul reddito per accedere all'incentivo e avrebbero dovuto rendere il provvedimento strutturale in modo che durasse un tempo sufficiente per allargare l'offerta. Stai tranquillo che i prezzi non sarebbero aumentati allo stesso modo.
Più aziende entrano nel mercato, lo inondando di offerta supplementare, il prezzo scende...il mercato funziona così.
Questi invece hanno messo virtualmente in mano 30.000 a ogni italiano, per il tempo limitato di un anno, con una offerta già danneggiata causa covid...non era difficile capire come sarebbe andata a finire.
Ma infatti, nessuno nega che gli incentivi siano stati fatti male, o che, se fatti meglio, avrebbero mitigato queste conseguenze.
Ma ciò non deresponsabilizza i fornitori, che potevano accontentarsi del solito profitto/pezzo (anche un pochino in più, se proprio volevano...) e vendere di più, invece di cercare il massimo profitto su meno vendite, approfittandosi di incentivi (diretti agli acquirenti, e destinati ad una maggior vendita) fatti male...
È la mentalità del "tutto ciò che non è espressamente illegale, è consentito", e se la legge è fatta male, o c'è una scappatoia, me ne approfitto...
fabius21
15-05-2023, 13:08
Ma infatti, nessuno nega che gli incentivi siano stati fatti male, o che, se fatti meglio, avrebbero mitigato queste conseguenze.
Ma ciò non deresponsabilizza i fornitori, che potevano accontentarsi del solito profitto/pezzo (anche un pochino in più, se proprio volevano...) e vendere di più, invece di cercare il massimo profitto su meno vendite, approfittandosi di incentivi (diretti agli acquirenti, e destinati ad una maggior vendita) fatti male...
È la mentalità del "tutto ciò che non è espressamente illegale, è consentito", e se la legge è fatta male, o c'è una scappatoia, me ne approfitto...
Concordo.
Io seguivo all'inizio del 110% un ragazzo che avviava pratiche, e nel giro di un mese i prezzi sono di tutto sono aumentati a dismisura. :muro: :muro:
Ma siamo sempre lì il problema è la "situazione italiana" che è così
azi_muth
15-05-2023, 13:18
Concordo.
Io seguivo all'inizio del 110% un ragazzo che avviava pratiche, e nel giro di un mese i prezzi sono di tutto sono aumentati a dismisura. :muro: :muro:
Ma siamo sempre lì il problema è la "situazione italiana" che è così
E' una dinamica normalissima.
E' come se tu domani decidessi di dare a debito dello stato 3000 euro al mese a tutti i cittadini.
Cosa pensi che accadrebbe ai prezzi di un qualsiasi bene?
È la mentalità del "tutto ciò che non è espressamente illegale, è consentito", e se la legge è fatta male, o c'è una scappatoia, me ne approfitto...
Quello che dici non ha senso ed è fuori luogo.
Qui non ci sono "scappatoie" il provvedimento è nato per essere "universale" e a meno di supporre che chi lo ha scritto ne sapesse meno di uno studente di economia del primo anno è proprio così che si è voluto che funzionasse.
Non puoi scaricare la responsabilità sulle imprese non è loro compito per "aggiustare" un provvedimento che distorce il mercato.
Sono solo chiamate ad operare in un mercato regolamentato dallo stato e si può dire che hanno reagito in modo normalissimo ma soprattutto prevedibile.
Poi se volete il socialismo reale è un'altra cosa, ma abbiamo visto che funziona ancora peggio.
circa le tue insulse insinuazioni; non più tardi di ieri ho fissato 3 appuntamenti per avere i preventivi per ampliare (ampliare, non installare) l'impianto fotovoltaico del condominio dove abito.
fatta questa palata di fatti miei, sono certo che sarai in grado di portare dotte argomentazioni su questo kit e sui consumi di un appartamento quando al suo interno non c'è nessuno.
pensi di farcela?
Io quando non c'è nessuno in casa ho uno stand-by misurato dal sensore di BiTicino di circa 180 W.
Questo include i 3 televisori, il frigor, orologi forno microonde ciabatte accese , apparecchi connessi tipo Alexa strisce led carica batteria dei cellulari (che consumano anche qauando non caricano), std-by dei condizionatori , router internet e relativo ONT sempre acceso, centralina antifurto, sensore gas ed elettrovalvola di sicurezza, e non so quante altre cose ho dimenticato di menzionare...
Superare 150W di Std-by quando non c'è nessuno a casa non è poi così difficile ...
azi_muth
15-05-2023, 13:52
Superare 150W di Std-by quando non c'è nessuno a casa non è poi così difficile ...
Più che altro il problema è pensare di produrre 150W h24 x 365gg l'anno con quel pannello (ma anche con altri) sia fattibile.
A me escono 145kWh annui con un angolazione a 90° ( sulla ringhiera) e azimuth a 0° , una media di 400w al giorno che diviso per le ore solari siamo sui 50W orari all'incirca.
Con un angolo a 35° arrivo a 218 kWh annui... 70W/h
https://i.ibb.co/9WCLGd5/PVdata-41-664-12-671-undefined-cryst-Si-0-15k-Wp-14-90deg-0deg-S.png (https://imgbb.com/)
A tale proposito vi linko il simulatore JRC sul fotovoltaico per farvi due conti.
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/tools.html
Superare 150W di Std-by quando non c'è nessuno a casa non è poi così difficile ...
In certe case no non è difficile (io sono già sopra per es.), ma come detto sopra per l'italiano medio non appassionato di elettronica (o di altro energivoro) non è neanche così facile.
Ho amici che credo (mai misurato, ma se ti fanno solo 2-3.5kWh al gg, difficile credere abbiano elevati consumi quando non in casa) che quando non siano a casa avranno solo 20-40W di consumo e salvo programmare quello che si può programmare (es. lavatrici), lo sfrutti solo nei weekend alla fine.
Più che altro il problema è pensare di produrre 150W h24 x 365gg l'anno con quel pannello (ma anche con altri) sia fattibile.
A tale proposito vi linko il simulatore JRC sul fotovoltaico per farvi due conti.
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/tools.html
No spero che nessuno lo pensi (anche se magari per chi non informato può anche capitare), sarebbero cosa 550kWh annui ? Giusto o sbagliato che sia il calcolo sempre troppi!!
Il link (in modo più velato) era già stato dato (versione lingua italiana) vari post fa e per me al Nord Italia (es. Milano) con l'installazione che sembra essere proposta si potrebbe puntare alla fascia 120-140kWh annui (dal 150W), andando sui 200kWh annui medi con altre installazioni più ottimizzate.
Lidl dall'articolo sembra far intendere 195kWh annui che forse sono ancora possibili ma sembrano un po' tanti per la Germania
A Berlino (ok è abbastanza al Nord) si fanno (fonte quel link) 1600kWh annui circa e medi (poi certo se ti fa un anno con meno pioggia e nuvole del solito sale tutto) con un 1500W a terra ed ottimizzato sul puntamento (ma fisso, con uno variabile si può fare di meglio).
Farne 195kWh con un impianto da 150W, su un balcone, in verticale e con magari puntamento a sud non ottimale pare strano.
Sarebbe più pensabile 100-120kWh ed anche andando più a Sud non è che cambierebbe molto (visto che Milano è di certo più Sud di qualunque città tedesca).
Rimanendo a dati dichiarati c'è da dire che Enel per il suo kit (che è da 300W di inverter e con la versione 2023 385W di pannello, prima era 340W) parla di 470kWh annui facendo pensare che un kit 150W almeno 200kWh annui potrebbe farli, ma indicano al Sud Italia (senza dire dove) e poi il kit Enel non è verticale con quindi migliore assorbimento della radiazione solare
azi_muth
15-05-2023, 14:37
No spero che nessuno lo pensi (anche se magari per chi non informato può anche capitare), sarebbero cosa 550kWh annui ? Giusto o sbagliato che sia il calcolo sempre troppi!!
Io cmq ci vedo uno scopo didattico per tutti quelli che parlano di rinnovabili a sproposito e pensano che sia facile e economico diventare indipendente energeticamente con i pannelli solari.
gd350turbo
15-05-2023, 14:44
Io cmq ci vedo uno scopo didattico per tutti quelli che parlano di rinnovabili a sproposito e pensano che sia facile e economico diventare indipendente energeticamente con i pannelli solari.
Molti lo pensano, ovviamente quelli che non sanno nemmeno cosa sia 1kwh e che gli telefona un call center dicendoli chissa cosa.
azi_muth
15-05-2023, 14:51
Molti lo pensano, ovviamente quelli che non sanno nemmeno cosa sia 1kwh e che gli telefona un call center dicendoli chissa cosa.
A me andrebbero pure bene se sono prodotti che il privato compra con i propri soldi.
Mi va molto meno bene se sono incentivati...sono soldi buttati: il beneficio che possono dare in termini di risparmio è già minimo se poi sono installati male, ed è possibilissimo visto l'utenza, anche quel poco rischia di essere perso senza alcun beneficio in termini di risparmio energetico per la rete. Già incentivare il fotovoltaico residenziale è più costoso dei campi fotovoltaici veri e propri.
Figuriamoci questi giocattoli.
gd350turbo
15-05-2023, 14:56
A me andrebbero pure bene se sono prodotti che il privato compra con i propri soldi.
Mi va molto meno bene se sono incentivati...sono soldi buttati: il beneficio che possono dare in termini di risparmio è già minimo se poi sono installati male, ed è possibilissimo visto l'utenza, anche quel poco rischia di essere perso senza alcun beneficio in termini di risparmio energetico per la rete.
Quindi a che servono? Meglio usare questi soldi per campi fotovoltaici veri e propri.
Anche su questo sono d'accordo...
Qui ho visto che la coop ha realizzato un parcheggio per i suoi clienti, è un grosso centro, quindi tanti clienti/macchine e l'ha coperto di pannelli solari, ecco questa sarebbe cosa da incentivare, correttamente, in quanto è l'unico che ho visto "pannellato".
Più che altro il problema è pensare di produrre 150W h24 x 365gg l'anno con quel pannello (ma anche con altri) sia fattibile.
A me escono 145kWh annui con un angolazione a 90° ( sulla ringhiera) e azimuth a 0° , una media di 400w al giorno che diviso per le ore solari siamo sui 50W orari all'incirca.
Con un angolo a 35° arrivo a 218 kWh annui... 70W/h
https://i.ibb.co/9WCLGd5/PVdata-41-664-12-671-undefined-cryst-Si-0-15k-Wp-14-90deg-0deg-S.png (https://imgbb.com/)
A tale proposito vi linko il simulatore JRC sul fotovoltaico per farvi due conti.
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/tools.html
E' chiaro ed evidente che è un investimento che fai a lungo termine e che porterà ad un piccolo (quasi impercettibile) risparmio in bolletta.
Più uno sfizio ed un gioco che altro.
Facciamo anche che raggiunga 90-100 W medi nell'arco della giornata ( e sono stato molto di manica larga supponendo una esposizione ideale) io non eliminerei nemmeno i costi dello std-by....
Quello che dici non ha senso ed è fuori luogo.
Qui non ci sono "scappatoie" il provvedimento è nato per essere "universale" e a meno di supporre che chi lo ha scritto ne sapesse meno di uno studente di economia del primo anno è proprio così che si è voluto che funzionasse.
Non puoi scaricare la responsabilità sulle imprese non è loro compito per "aggiustare" un provvedimento che distorce il mercato.
Sono solo chiamate ad operare in un mercato regolamentato dallo stato e si può dire che hanno reagito in modo normalissimo ma soprattutto prevedibile.
Poi se volete il socialismo reale è un'altra cosa, ma abbiamo visto che funziona ancora peggio.
No, lo scopo del provvedimento era incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici. Lo Stato contribuiva a parte del costo. Quindi, lo scopo era ridurre la spesa per l'acquirente, non aumentare il profitto del venditore.
Poi, siamo d'accordo, la manovra era fatta male, e non prevedeva una garanzia contro i rincari dei pannelli. Ma i venditori, su questa mancanza, si sono buttati a capofitto.
Nella legalità, tutto a posto. Nell'etica, le imprese hanno la responsabilità morale di essersi approfittate di soldi non loro.
Come se la parrocchia di un paese, in un momento di difficoltà, desse a tutti i paesani 1€ al giorno per comprare il pane, e da quel giorno il panettiere aumentasse di 1€ il costo del pane.
Fa qualcosa di illegale? Probabilmente no.
Ma moralmente...
azi_muth
15-05-2023, 15:39
No, lo scopo del provvedimento era incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici. Lo Stato contribuiva a parte del costo. Quindi, lo scopo era ridurre la spesa per l'acquirente, non aumentare il profitto del venditore.
Poi, siamo d'accordo, la manovra era fatta male, e non prevedeva una garanzia contro i rincari dei pannelli.
Insisti eh!?:D L'unica garanzia esistente è operare gli incentivi in modo che l'offerta sul mercato aumentasse in modo strutturale.
L'incentivo operato ha fatto tutto il contrario e stiamo ancora discutere.
Meno male che ci sei nato ( presumo) all'interno di una economia di mercato...
Nella legalità, tutto a posto. Nell'etica, le imprese hanno la responsabilità morale di essersi approfittate di soldi non loro.
Vi dovete togliere dalla testa che fare profitti anche elevati sia in qualche modo non etico.
E' una sciocchezza tutta italiana che nasce da una cultura cattolica e da un certo residuo di comunismo.
Richiama ancora la parobola del cammello che passa per la cruna dell'ago...
Se le aziende operano nella legalità, senza danneggiare nessuno, nel rispetto delle norme di sicurezza e del lavoro non c'è nulla di male ad avere profitti elevati.
Poi capirei se si parlasse di farmaci salvavita ma questi sono pannelli fotovoltaici e la minchiata l'ha fatta il governo.
Allora co lo stesso ragionamento chi s'è rinnovato caso a spese dello stato pur avendo la capacità economica è un malfattore che non ha agito eticamente...suvvia
Facciamo anche che raggiunga 90-100 W medi nell'arco della giornata ( e sono stato molto di manica larga supponendo una esposizione ideale) io non eliminerei nemmeno i costi dello std-by....
Beh se hai consumi fissi oltre 90W devi valutare di installarlo meglio per massimizzare i Watt prodotti (si può di certo, ovviamente con magari maggiore scomodità sullo spazio fisico occupato) o devi valutare di portarlo a 300W.
Puoi farlo con due kit o aggiungendo un pannello (o in alternativa sostituirlo con un unico nuovo panello da 330-350W max).
Due kit è più flessibile (per vari motivi compresi quelli delle doppie staffe di supporto, nonché lascia aperta la possibilità di passare a 600W facilmente) ma più costoso, aggiungere un pannello ben più economico (e magari chi lo sa, Lidl stessa offrirà il kit solo pannelo a basso prezzo).
Adesso non sappiamo che pannello usi (metterli identici sarebbe l'ideale), ma in generale un panello da 150W si trova facilmente con 80E circa a volte a cercare bene anche a partire da 35/40E.
Certo poi vi mancano i supporti in quei conti.
Mentre per un cambio pannello non saprei i costi minimi ma credo che salvo riuscire a rivendere a buon prezzo il pannello originale, alla fine si va molto vicino alla spesa di due kit (e se ne ha sempre solo uno).
Beh se hai consumi fissi oltre 90W devi valutare di installarlo meglio per massimizzare i Watt prodotti (si può di certo, ovviamente con magari maggiore scomodità sullo spazio fisico occupato) o devi valutare di portarlo a 300W.
Puoi farlo con due kit o aggiungendo un pannello (o in alternativa sostituirlo con un unico nuovo panello da 330-350W max).
Due kit è più flessibile (per vari motivi, nonché lascia aperta la possibilità di passare a 600W facilmente) ma più costoso, aggiungere un pannello ben più economico.
Adesso non sappiamo che pannello usi (metterli identici sarebbe l'ideale), ma in generale un panello da 150W si trova facilmente con 80E circa a volte a cercare bene anche a partire da 35/40E.
Poi va considerato anche l'orientamento del balcone e la posizione.
Io ad esempio in facciata non lo posso mettere per ovvi motivi e abitando al secondo piano nel cavedio il sole diretto lo vedrebbe per 2 h al giorno....
Insomma in teoria potrebbe anche essere allettante ma in pratica un vero calcoplo di efficenza lo rivelerà come poco utile.
azi_muth
15-05-2023, 17:37
Facciamo anche che raggiunga 90-100 W medi nell'arco della giornata ( e sono stato molto di manica larga supponendo una esposizione ideale) io non eliminerei nemmeno i costi dello std-by....
Credo sia un po' al di fuori della produzione del panello: con esposizione ottimale al centro italia il simulatore dà 220 kWh sono 602 W al giorno una media di circa 75W ora se consideriamo una media di 8 ore di illuminazione. Poi chiaramente a mezzogiorno di luglio è possibile che avrai valori di picco quasi nominali ma alle 18.00 di sera la produzione sarà molto più scarsa.
Credo sia un po' al di fuori della produzione del panello: con esposizione ottimale al centro italia il simulatore dà 220 kWh sono 602 W al giorno una media di circa 75W ora se consideriamo una media di 8 ore di illuminazione. Poi Chiaramente a mezzogiorno di luglio è possibile che avrai valori di picco quasi nominali ma alle 6 di sera la produzione sarà molto più scarsa.
Assolutamente d'accordo.
Non sono esperto di pannelli solari e quindi ero stato "molto di manica larga" :)
Se i tuoi conti sono più reali , motivo il più di farci un bel pensiero sull'investimento.
azi_muth
15-05-2023, 17:44
Assolutamente d'accordo.
Non sono esperto di pannelli solari e quindi ero stato "molto di manica larga" :)
Se i tuoi conti sono più reali , motivo il più di farci un bel pensiero sull'investimento.
Io lo considererei solo per "giocare" con il PV nell'ottica poi di installare qualcosa di più serio
Questo a livello di risparmio sulla bolletta cambia poco o nulla.
Come minimo bisognerebbe ragionare su qualcosa che assicuri il consumo base almeno per le ore diurne ma questo mi sembra un po' scarso.
Se l'ottica è risparmiare forse sono soldi spesi meglio l'acquisto di elettrodomestici a basso consumo se ancora non se hanno tipo proprio il frigorifero o usare la lavatrice a besse temperature.
Poi va considerato anche l'orientamento del balcone e la posizione.
Io ad esempio in facciata non lo posso mettere per ovvi motivi e abitando al secondo piano nel cavedio il sole diretto lo vedrebbe per 2 h al giorno....
Insomma in teoria potrebbe anche essere allettante ma in pratica un vero calcoplo di efficenza lo rivelerà come poco utile.
Si certamente devi poterlo puntare in modo ottimale (e magari cambiare almeno l'inclinazione 2 volte l'anno, si può fare anche più volte tipo 4 all'anno, ma l'incremento è meno significativo rispetto) ed ovviamente questo si scontra con le possibilità dei più (sarebbe top solo se fosse installabile in un luogo che permetta di scegliere angolazione ed inclinazione a piacere, come a terra in un cortile lontano da ombre varie per esempio).
Purtroppo da un sistema che al più può produrre (al Nord) 1kWh al gg (a luglio e con inseguitore solare) non si può pretendere troppo.
Se si vuole di più bisogna spendere di più, con il limite max però dato dei sistemi senza contratto GSE.
Perché è da appurare anche il veto di legge, ossia se ne compri 10 (quindi 1500W) ma per come sono montati da te (ammesso che ci stiano) oltre 800W non vai mai, il gestore te li considera un impianto sotto 800W e ti passa la pratica o guarda il nominale di 1500W (che poi sarebbero 3000W se guardiamo gli inverter) e te lo boccia perché oltre 800W.
Di certo se si cerca poi l'indipendenza dalla rete forse la si comincia a raggiungere (e solo per alcuni profili di consumo e pure solo d'estate) con minimo 3-4kWp e batteria da 8-10kWh
Ma siamo su ben altre cifre (e la presenza della batteria spesso non farà mai rientrare totalmente dell'investimento).
Di certo se si cerca poi l'indipendenza dalla rete forse la si comincia a raggiungere (e solo per alcuni profili di consumo e pure solo d'estate) con minimo 3-4kWp e batteria da 8-10kWh
Ma siamo su ben altre cifre (e la presenza della batteria spesso non farà mai rientrare totalmente dell'investimento).
Se vivessi in una villetta indipendente mono famigliare lo farei.
Ho colleghi che lo hanno fatto e ne hanno avuto anche un ritorno economico.
Sono praticamente autonomi e riescono anche a ricaricare la macchina.
Certo devi avere un tetto tutto tuo e allora il gioco vale la candela.
randorama
16-05-2023, 07:55
mah, sentite... parlo da ignorante.
credo che l'idea di diventare "autonomi" sia una chimera per tutti coloro che non abitano in una casa singola con... diciamo un 50-60 mq pannellabili (se bene esposti) e disposti a cacciare quattrini per le batterie.
questo detto, in subordine, abbassare il costo della bolletta non mi sembra una cattiva idea.
captain obvious mi fa una pippa, a me :)
Io ho deciso di staccarmi totalmente dalla rete, tanto non l'ho mai usata per riscaldamento o condizionatore. Con 600€ mi sono fatto 4 pannelli da 300w l'uno, e con altri 600€ mi sono fatto l'inverter/caricatore che ricarica 4 batterie al piombo da 100Ah l'una che mi danno la classica 220V in casa. Se proprio devo usare utensili pesanti per tanto tempo posso accendere il generatore a benza collegato solo da avviare. Ora vendono gli AllInOne con batterie integrate da collegare direttamente al pannelli ma sembrano fatti per roba piccola o per avere un minimo di mobilità.
Questi Kit da balcone li vedo utili solo per liberarsi del consumo fisso di base di apparecchi in standby e i soliti tablet-portatili-cellulari-leds, ma sicuramente non riusciranno a limare il grosso delle spese che saranno sempre gli oneri fissi delle bollette, tasse su tasse, aumenti da guerre etc...
https://photos.app.goo.gl/pWkZTW8rvmNRAuTR7
gd350turbo
16-05-2023, 10:26
Ah bè quello dipende dalle esigenze individuali che si vede che nel tuo caso, riesci a soddisfare senza bisogno di attingere alla rete elettrica, ed è sicuramente un ottima cosa !
Purtroppo per molti, tra cui io, per staccarsi completamente dalla rete elettrica, l'investimento necessario, sarebbe di decine di migliaia di euro.
Ah bè quello dipende dalle esigenze individuali che si vede che nel tuo caso, riesci a soddisfare senza bisogno di attingere alla rete elettrica, ed è sicuramente un ottima cosa !
Purtroppo per molti, tra cui io, per staccarsi completamente dalla rete elettrica, l'investimento necessario, sarebbe di decine di migliaia di euro.
Pure io avrei preferito mantenere la rete invece che il generatore per le emergenze: peccato che l'unico contratto decente possibile in Italia per lo "scambio sul posto", cioè sia pannelli ma anche la rete per vendere e comprare elettroni, sia stato fatto una sola volta 15 anni fa(quando non avevo i mezzi e nessuno mi ha dato retta, ora piangono miseria).
Se la mia corrente me la pagano niente e mi chiedono 10 volte di più per la loro comprese tasse e spese fisse, è come fare un'investimento solo a vantaggio dell'enel; a questo punto mi metto la mia corrente nell'accumulatore e me la riuso io. L'unica bolletta che pago volentieri è quella dell'acqua potabile.
gd350turbo
16-05-2023, 11:21
Pure io avrei preferito mantenere la rete invece che il generatore per le emergenze: peccato che l'unico contratto decente possibile in Italia per lo "scambio sul posto", cioè sia pannelli ma anche la rete per vendere e comprare elettroni, sia stato fatto una sola volta 15 anni fa(quando non avevo i mezzi e nessuno mi ha dato retta, ora piangono miseria).
Se la mia corrente me la pagano niente e mi chiedono 10 volte di più per la loro comprese tasse e spese fisse, è come fare un'investimento solo a vantaggio dell'enel; a questo punto mi metto la mia corrente nell'accumulatore e me la riuso io. L'unica bolletta che pago volentieri è quella dell'acqua potabile.
E anche su questo hai perfettamente ragione, mi ricordo che al bel tempo che fu l'energia prodotta te la pagavano assai bene, lo so perchè un mio vicino, facoltoso, fece l'impianto in quel momento felice !
Quindi se riesci a starci dentro hai fatto benissimo !
E anche su questo hai perfettamente ragione, mi ricordo che al bel tempo che fu l'energia prodotta te la pagavano assai bene, lo so perchè un mio vicino, facoltoso, fece l'impianto in quel momento felice !
Quindi se riesci a starci dentro hai fatto benissimo !
Ad un certo punto della vita si capisce che bisogna pensare al bene di noi stessi e chi ci stà intorno, tutto il resto è distrazione e dipendenza da entità che nemmeno comprendiamo.
Per me manca l'informazione: la gente si lamenta che deve lavorare come un mulo per pagare le guerre in bolletta, però non ha il minimo impegno di parlare tra di loro per trovare una soluzione, comprendere sul serio il problema o fare pressione su qualche politica energetica, hanno il potere ma non sanno di poterlo usare, non lo hanno mai fatto e non sanno cosa è possibile fare.
Già solo questa cosa dello scambio sul posto impossibile se non con 50K€ è da torce e forconi(metaforici ma non troppo).
randorama
16-05-2023, 12:03
Ad un certo punto della vita si capisce che bisogna pensare al bene di noi stessi e chi ci stà intorno, tutto il resto è distrazione e dipendenza da entità che nemmeno comprendiamo.
Per me manca l'informazione: la gente si lamenta che deve lavorare come un mulo per pagare le guerre in bolletta, però non ha il minimo impegno di parlare tra di loro per trovare una soluzione, comprendere sul serio il problema o fare pressione su qualche politica energetica, hanno il potere ma non sanno di poterlo usare, non lo hanno mai fatto e non sanno cosa è possibile fare.
Già solo questa cosa dello scambio sul posto impossibile se non con 50K€ è da torce e forconi(metaforici ma non troppo).
mi pare di capire che, con riferimento alla tua firma, o sei nessuno o la 4090 la usi 10 minuti al giorno :D
Purtroppo per molti, tra cui io, per staccarsi completamente dalla rete elettrica, l'investimento necessario, sarebbe di decine di migliaia di euro.
Concordo . Di certo non basta investire qualche centinaio di Euro e comunque non puoi staccarti.
Prova a pensare se hai i fornelli a induzione ... hai voglia ad avere un inverter da 6 KW che tiene qualle potenza anche per 2 ore mentre cucini...
gd350turbo
16-05-2023, 12:38
Concordo . Di certo non basta investire qualche centinaio di Euro e comunque non puoi staccarti.
Prova a pensare se hai i fornelli a induzione ... hai voglia ad avere un inverter da 6 KW che tiene qualle potenza anche per 2 ore mentre cucini...
Eh, di media faccio 15 kwh/giorno, con 6 kw trifase di impegno... vedi tu che impianto ci vorrebbe !
mah, sentite... parlo da ignorante.
credo che l'idea di diventare "autonomi" sia una chimera per tutti coloro che non abitano in una casa singola con... diciamo un 50-60 mq pannellabili (se bene esposti) e disposti a cacciare quattrini per le batterie.
questo detto, in subordine, abbassare il costo della bolletta non mi sembra una cattiva idea.
Tutto dipende da quanto uno consuma di media, c'è chi sta anche in solo 3-4kWh al gg ed allora per lui è più facile.
Comunque sul tubo ci sono i video di un tizio (italiano) che si è fatto lui un impianto off-grid (parziale) con inverter da 5kWp, impianto fotovoltaico sui 4.2kWp (però con inclinazione regolabile in modo da ottimizzare inverno ed estate) e di recente un 8kWh (attualmente 13kWh perché sta testando una batteria che gli hanno prestato) di batterie LiFePo che gli coprono benissimo il periodo senza sole serale-notturno (forse ottimizzando il consumo fa anche più di 1gg con solo batteria).
Lui afferma che fa circa 25kWh al gg di produzione (diciamo da Marzo in poi) e con quella carica sempre le batterie al 100% e gli rimane corrente per caricare pure l'auto elettrica (che ha solo 26kWh di batteria mi pare) ed usare la casa.
In questo periodo è se non al 100% al 95-98% sempre fuori dalla rete (alias consumo verso gestore 0), in tutto Aprile + Maggio parziale ha consumato solo 4kWh dal gestore.
Ovviamente in inverno non ci riesce (gli servirebbero molti più pannelli e comunque puoi avere anche 100 pannelli ma se piove o nevica ...) ma riduce di molto il consumo.
Vado a memoria ma credo che abbia detto che ha speso sui 7000E circa (inverter 800-900E, batterie credo sui 3000-3300E), ma ha fatto tutto in fai da te (tralasciamo se sia legale o meno).
Ovviamente essendo in off-grid non ha produzione verso la rete da monetizzare, quello che non consuma o non archivia in batteria (di casa o di auto) va semplicemente perso.
E anche su questo hai perfettamente ragione, mi ricordo che al bel tempo che fu l'energia prodotta te la pagavano assai bene, lo so perchè un mio vicino, facoltoso, fece l'impianto in quel momento felice !
Beh anno scorso hanno comunque pagato parecchio bene.
Certo ben meno di quello che costava comprarla ma credo che abbiano pagato il PUN o poco meno, e visto il PUN dell'anno scorso ...
Eh, di media faccio 15 kwh/giorno, con 6 kw trifase di impegno... vedi tu che impianto ci vorrebbe !
Quindi con i miei 6.5-9kWh di media (che diventano almeno 13-15kWh in inverno causa riscaldamento con climatizzatori) non mi lamenterò più :D (per alcuni miei amici troppi "ma che ci fai tu con la corrente").
Vabbé ho un amico che fa (purtroppo per lui, ma cercherà di risolvere) sui 60kWh al gg e lui lo si batte con difficoltà :D
Comunque nel tuo caso potresti valutare anche l'idea di sole batterie e contratto luce con ore free.
Lo fa Enel che propone 29 cent al kWh per 21 ore al gg e 0 cent per 3 ore (a scelta ma consecutive).
29 cent è tanto per il prezzo di oggi ma è ancora un prezzo sopportabilissimo e meno di quello che pagavamo l'anno scorso (io ho tuttora un contratto da 31 cent perché lo ritengo sopportabile e che cambierò al 1 Giugno).
Insomma compri 10kWh circa (nel tuo caso 15) di batterie e queste si possono avere senza ricorrere al mercato cinese con circa 3600E più un inverter da 3-4kW (nel tuo caso 6) e fai fare l'impianto.
Credo che con 5000E ci si stia dentro (nella versione 10kWh), il top sarebbe farlo con sistemi tipo Bluetti EP600 ma con quelli si superano facilmente gli 11.500E (forse scaricabili al 50%) per un kit simile (sempre 10kWh ma potenziabile fino a quasi 80kWh con +5kWh ogni +4000E).
Nelle 3 ore free si pompa tutto in batteria (caricando a 3-4kWh all'ora almeno) e poi le altre 21 ore si cerca di farle con solo batteria.
Se non ci basta si va a 29 cent (però si spera di non farci troppo consumo) che è un costo ancora molto sopportibile (la versione dell'anno scorso nelle ore a pagamento chiedeva mi pare più di 1E al kWh).
Il problema è che se anche il giochetto funziona in teoria per rientrare dell'investimento servono comunque anni.
Forse l'anno scorso con prezzi più che triplicati forse ce la si faceva in un paio di anni (se risparmi 2500E all'anno di fatto in 2 anni sei in pari), ma adesso servirebbero un bel po' di anni comunque.
Inoltre la corrente nelle ore Free non è gratis al 100%, non paghi l'energia ma le tasse sul consumo rimangono (ergo un 5-6 cent al kWh ci sono comunque).
Toh diciamo che risparmi il costo kWh verso il tuo gestore ma non quello verso lo Stato quindi ad oggi si può dire che forse risparmi 15-18 cent (toh 22 cent se avessi un contratto a prezzo fisso che è in genere su quelle cifre).
Facciamo il tuo caso, di 15kWh per 18 cent per 365gg e viene fuori un risparmio mal contato (c'è anche altro da considerare come l'efficienza di conversione) di circa 980E annui.
Ci vorrebbero almeno 5 anni solo per andare in pari (salvo essere riusciti a scaricare al 50% in 10 anni il costo dell'impianto).
Peccato che tu hai la garanzia che il contratto con ore free dura solo 1 anno, nessuno ti garantisce che poi Enel te lo continua a rinnovare (soprattutto se vede che non consumi MAI fuori dalle ore free).
Capisco che questo kit è un giocattolo, ma anche prendendone uno migliore comunque con le dimensioni di un pannellino da balcone non credo si possano fare miracoli.
Certo è sempre meglio di niente e un piccolo risparmio c'è anche come impatto ambientale, rimane da vedere se con l'energia prodotta si recupera il prezzo di acquisto prima o poi.
gd350turbo
16-05-2023, 14:02
Quindi con i miei 6.5-9kWh di media (che diventano almeno 13-15kWh in inverno causa riscaldamento con climatizzatori) non mi lamenterò più :D (per alcuni miei amici troppi "ma che ci fai tu con la corrente").
Eh, ma io so come fare per consumare meno, lo so bene, ma purtroppo gli altri componenti della famiglia non sono molto collaborativi in questo, e quindi arriviamo appunto a 15 kwh/gg, poi anche la casa grande, in mezzo alla campagna, non aiuta di certo.
Sul fai da te FV non so nulla, il mio dirimpettaio si era informato e fatto fare qualche preventivo, ma sono prezzi da fuori di testa, altro che 5 anni !!!
Capisco che questo kit è un giocattolo, ma anche prendendone uno migliore comunque con le dimensioni di un pannellino da balcone non credo si possano fare miracoli.
Certo è sempre meglio di niente e un piccolo risparmio c'è anche come impatto ambientale, rimane da vedere se con l'energia prodotta si recupera il prezzo di acquisto prima o poi.
Enel propone anche kit da balcone da 1000W a salire (diciamo kit da 2, 3 o 4 pannelli da 400W circa)
Non si tratta di plug and play e neanche di micro-fotovoltaico, ma proprio di contratto classico.
Per chi ha balconi lunghi (servono credo 1.7m per pannello) ed esposti a sud sarebbe una alternativa limitata in potenza al tetto (producendo di meno in estate e di più in inverno).
Però chiedono 2800E (troppi secondo me e l'anno scorso stava a ben meno) già nella versione 2 pannelli e non è chiaro se i 2800E coprono tutta l'installazione e le pratiche burocratiche o se è solo il costo del kit con inverter ma poi tutto il resto sarebbe da pagare a parte (quindi follia per magari solo 800W di resa).
Sul fai da te FV non so nulla, il mio dirimpettaio si era informato e fatto fare qualche preventivo, ma sono prezzi da fuori di testa, altro che 5 anni !!!
Tralasciando i preventivi fuori di testa che stanno circolando a cercare bene credo che un 6kWp classico si riesca a fare attorno ai 9000E (niente batterie ovviamente) con materiale discreto (ma non top).
Ed uno anche top da 9kWp sul tetto (per massimizzare la produzione in inverno nonché avere margine per caricare le batterie quando in casa si consuma tanto) con sempre solo 6kWp in casa credo che anche fatto con materiale top si riesca a tenerlo sotto i 15.000E (sempre senza batterie)
Mentre se fai il fai da te e soprattutto vai sull'usato (dove puoi trovare pannelli anche ad un quarto del prezzo del nuovo e pure del nuovo economico) credo che si possa fare un 4.5kWp con solo circa 2000E di materiale più installazione.
Però il problema è la legalità o l'allacciarsi alla rete in modo classico (sarà difficile trovare chi ti monta materiale da te comprato, magari pure usato).
Comunque salvo essere fregato nel preventivo, il tempo di rientro medio è dai 8 ai 10 anni anche sugli impianti più cari (e di meno su quelli economici) non elevatissimo come attesa.
Magari chi l'ha fatto nel 2019 a fine di quest'anno se l'è già ripagato perché il 2021+2022 hanno contato quasi come 6 anni e nel 2019 costavano meno gli impianti.
Inoltre il calcolo dei 8-9-10 anni è fatto per chi consuma in fascia media (diciamo magari entro i 3000kWh annui), se sei un power user che consuma tanto (tipo dai 4500kWh annui in su) il tempo di rientro si riduce perché avrai molti più kWh autoconsumati aumentando il risparmio annuo e quindi diminuendo il tempo di rientro.
Per contro chi consuma davvero poco (sotto i 1800kWh annui) rischia invece tempi di rientro lunghi e vicini ai 15 anni o pure di più, poi certo visto la vita media di 25-30 anni degli impianti ci guadagnerà pure lui sul lungo termine.
Toh ti fai l'impianto da 6kWh a circa 8-9000E (di cui 4000-4500E li puoi scaricare in 10 anni) da chi fa offerte migliori.
L'impianto dovrebbe generare (poi dipende dove stai tu) almeno 7500kWh annui di produzione (di più se magari metti qualche pannello in più e fai 6.5-7.5kWh).
Supponendo che del tuo consumo abituale di 5500kWh annui un 42% lo consumi in solare (non hai la batteria difficile andare oltre, anzi più facile fare di meno se non ottimizzi), vuol dire che usi tu 2310kWh ed il resto andrà in conto energia e ti sarà pagato.
Quindi supponendo un 0.20E al kWh almeno siamo sui 462E all'anno di risparmio.
I 5190kWh di produzione extra ti verranno pagati facciamo solo 8 cent per considerare anche le tasse e sono altri 415E per un risparmio di circa 877E all'anno.
In poco più di 5 anni sei rientrato dei 4500-4800E spesi al netto scaricamento tasse (che proseguiranno nei successivi 4-5 anni).
Probabilmente conti un po' ottimistici, meglio dire in 7 anni o poco meno.
Paghi l'impianto di più e autoconsumi di meno o il prezzo della corrente scende ancora bene saliranno gli anni e magari andrai verso gli 8-9 anni ed oltre necessari.
Succede il contrario invece e accorci ulteriormente.
Metti la batteria ed invece rischi (non sicuro) che non rientrerai mai, perché ai prezzi ufficiali una batteria da minimo 9kWh almeno altri 6-8000E (sempre scaricabili al 50%) te li mette con i preventivi in giro e ti porta il rientro oltre i 10 anni
Però verso i 10-12 anni facilmente la batteria sarà da cambiare ed ancora prima di rientrare devi fare una nuova spesa (poi certo si può sperare che tra 10-12 anni le batterie costino 3-4 volte di meno di oggi)
azi_muth
16-05-2023, 17:57
Capisco che questo kit è un giocattolo, ma anche prendendone uno migliore comunque con le dimensioni di un pannellino da balcone non credo si possano fare miracoli.
Certo è sempre meglio di niente e un piccolo risparmio c'è anche come impatto ambientale, rimane da vedere se con l'energia prodotta si recupera il prezzo di acquisto prima o poi.
Risparmio sempre se:
Hai una casa di proprietà adatta all'installazione
Sei sicuro di non dover cambiare casa per almeno 7/8 anni
C'è il simulatore del GSE che fatto abbastanza bene...forse prevede dei costi per i pannelli un po' alti ma rende l'idea.
https://www.autoconsumo.gse.it/simulatore/input-base
C'è il simulatore del GSE che fatto abbastanza bene...forse prevede dei costi per i pannelli un po' alti ma rende l'idea.
https://www.autoconsumo.gse.it/simulatore/input-base
Carino bel sito.
Per il problema della sovrastima (se davvero c'è) dei costi dei pannelli / costo impianto non c'è problema, c'è una sezione in cui si può specificare noi quanti kWh di impianto si vogliono mettere e quanti Euro costa (il preventivo ivato ottenuto).
azi_muth
17-05-2023, 12:38
Carino bel sito.
Per il problema della sovrastima (se davvero c'è) dei costi dei pannelli / costo impianto non c'è problema, c'è una sezione in cui si può specificare noi quanti kWh di impianto si vogliono mettere e quanti Euro costa (il preventivo ivato ottenuto).
Ottimo non lo avevo visto.
Si questo penso sia il sito fatto meglio per un utente senza esperienza in PV per capire se gli conviene o meno.
Soprattutto essendo del GSE non è costruito per vendere pannelli o prenderti i dati...
Ottimo non lo avevo visto.
Si questo penso sia il sito fatto meglio per un utente senza esperienza in PV per capire se gli conviene o meno.
Soprattutto essendo del GSE non è costruito per vendere pannelli o prenderti i dati...
Si è buono anche se mi sembra un po' sottostimare la produzione annua.
A parità di indirizzo ho ottenuto circa 115x kWh annui di produzione per ogni 1kWp, diciamo pochissimo meno di 7000kWh annui da un 6kWp
Allo stesso indirizzo JRC Photovoltaic dà quasi 600kWh annui in più (sui 7550 a tetto, ben di più a terra).
Comunque ho provato a simulare l'indipendenza dalla rete, senza mai riuscirci.
Anche con 20kWp (il max per un privato) e ben 120kWh di batteria (più di una Tesla car :D) si arriva solo al 91.2% di indipendenza un quasi 9% di energia sempre dalla rete va presa.
Si raggiunge il 98% circa con 500kWh di batteria (roba tipo la carico in più gg d'estate e me la tengo per l'inverno :D)
azi_muth
17-05-2023, 13:19
Tralasciando i preventivi fuori di testa che stanno circolando a cercare bene credo che un 6kWp classico si riesca a fare attorno ai 9000E (niente batterie ovviamente) con materiale discreto (ma non top).
Quanto pesa il costo dell'installazione?
Come materiali credo siamo intorno ai 6000 euro x 6kWp...
Quanto pesa il costo dell'installazione?
Come materiali credo siamo intorno ai 6000 euro x 6kWp...
Di preciso non lo so, ma nella fascia 3000-8000E suppongo a seconda di quanto vuole marginare l'installatore.
Qualcuno ha pubblicato i preventivi dettagliati ricevuti in passato, ma non ricordo il dettaglio per la voce installazione e pratiche burocratiche.
Si può solo stimare togliendo dal preventivo quello che si pensa (cosa lo paga realmente lui non lo sai) il valore del materiale.
In ogni caso 6000E per il materiale possono essere sia una sovrastima che una sottostima.
Se prendi pannelli SunPower credo che forse solo i pannelli ti costeranno quella cifra (in alcuni casi, ma penso sia un prezzo caro e si trovi a ben di meno da altri, ho letto di 550E al pannello e ne servono minimo 14 se non 15).
Comunque il prezzo medio per la roba generica (solo pannelli intendo) credo sia ancora attorno a 0.49E al Watt con possibilità di spingersi a 0.31-0.32E al Watt per certi kit low cost (che non necessariamente significa pannelli schifosi), mentre la roba top supera ancora 1E al Watt.
Sull'usato invece si arriva anche a 0.18E al Watt, o anche meno per kit di molti pannelli insieme.
Quindi Pannelli ed inverter andando al risparmio massimo potrebbero essere anche solo 2500-2700E circa per un 6kWp tutta roba nuova, diciamo 3800E al max con inverter di qualità e pannelli magari pagati più cari al Watt.
Toh sul Market di Leroy Merlin propongono un kit pannelli da 6300Wp a soli 2300E spedizione compresa, mettici un inverter da 1300E della Huawei da 9kWp in ingresso e 6kWp in uscita e sei a soli 3600E circa.
Poi certo rimangono fuori staffe per tetto, tutto il cablaggio ed il quadro elettrico, ma c'è anche molto margine per stare comunque lontani dai 6000E.
Ma rimane il problema di trovare l'installatore che installi tale roba (ci sono da quello sentito ma sono pochi) ed il fai da te legale o meno che sia non permette l'allaccio classico con produzione in eccesso pagata.
PS
Per i big o i più conosciuti vedo che per il momento stanno ancora nella fascia 11.000E - 13.500E per impianti da 6kWp
Con magari roba di fascia non bassa ma neanche top.
A cercare bene con 13500E circa si trovano impianti fatti con pannelli SunPower, Ottimizzatori SolarEdge, Inverter SolarEdge che valgono ben di più la spesa.
Sui 16500E circa per un impianto SunPower con micro-inverter
Quindi la roba normale per me dovrebbe stare sotto i 10.000E sicuro per 6kWp, top sarebbe sui 7000-7500E ivati ma sarà difficile (però un sito che parlava di 7300E + iva l'ho visto)
PS2
Dovrebbe mancare poco (credo da pochi mesi a max 2 anni, poi magari sarò smentito) al rilascio dei pannelli con efficienza vicino al 30% (ora al meglio siamo al 21-23%) che ridurranno del 30-33% lo spazio in mq necessario (e probabilmente dopo un po' faranno crollare il prezzo dei pannelli vecchia generazione) ed anche per le batterie dovrebbero esserci novità nei prossimi 2 anni.
Quindi forse è rischioso investire troppo adesso e se lo si deve fare meglio puntare ai prezzi migliori in giro per non perderci troppo se le novità deprezzeranno molto il ns investimento tra magari solo 2 o 3 anni.
azi_muth
17-05-2023, 15:08
Se si ha spazio non credo che sia necessario andare su pannelli ad alta efficienza. Anzi forse conviene andare proprio sull'usato...la perdita di efficenza la compensi con più pannelli.
Alla fine dato che i pannelli cedono all'incirca il 20% in 20 anni peso sia conveniente trovare pannelli usati e inverte di qualità...puntando al risparmio per ora.
Si concordo se hai lo spazio il risparmio massimo lo hai con roba usata anche se sono spesso pannelli con 14-15% di efficienza (almeno quelli più a buon mercato e comunque quelli sotto i 300W a pannello) e quindi tra perdita per usura (magari hanno già 10-12 anni) e minore efficienza (rispetto al 21% medio di quelli nuovi) del pannello ti servirà abbastanza più spazio a parità di potenza voluta.
Però quelli a cercare bene li trovi anche sotto gli 0.20E al Watt (anche se spesso qualcuno almeno uno 0.25E/W tende a chiederli ancora, poi ovviamente dipende dalla marca che ti vende, se vende roba che nuova sta a 1E al W, è lecito anche se chiede 0.6E per l'usato)
Per ora i migliori di cui sono a conoscenza con possibilità di prendere anche solo 2 o 3 pannelli sono sugli 0.18E al Watt, ma in passato ho visto kit svenduti anche a 0.15E/W tipo 3.3kWh a 500E.
Ma suppongo che si possa scendere ancora, è comparso pochi gg fa un annuncio che propone 40 pannelli da 214W a solo circa 7 cen al Watt, però è una annuncio per blocco "As Is" senza garanzia che tutti funzionino e con obbligo di prenderli tutti.
Anche il nuovo sta calando.
Ora si può andare in un normale brico (es. da Leroy Merlin ci sono) e trovare sugli scaffali pannelli da 410W a 199E ed a cercare bene su internet ora si riescono a trovare anche pannelli da 415W a 113E circa + iva (con anche iva solo al 10% se si fa l'acquisto in un certo modo) senza obblighi di grosse quantità (credo anche solo 1, ma per certo ci sono kit da minimo 2).
Già l'anno scorso si poteva comprare via annunci pannelli a 130E circa (per 410W) ma per avere quel prezzo dovevi comprare minimo un bancale da oltre 30-35 pezzi.
Ora con 226E + iva + sped ti puoi portare a casa 2 pannelli da 415W
Anche con Iva al 22% sarebbero solo 0.33E al Watt (costi di sped. a parte)
E tra un usato a 0.25-0.27E al Watt (es. 80E per un 300W) ed un nuovo (e più potente 415W) a 0.33E non so se ancora prenderei l'usato (a meno che l'usato non sia un brand importante o che me ne servano tanti ed il risparmio usato sarebbe comunque una bella cifretta).
Scusate se mi inserisco con un lieve offtopic: conoscete/consigliate qualche marca e modello di MODULI FV COLORATI (diciamo rossi/arancio/mattone) e dove acquistarli?
Mi servirebbero proprio per un FV da balcone plug&play, quindi pochi (1-3) pezzi, non voglio superare gli 0,8kW.
Se poi volete darmi una dritta anche per un inverter ibrido idoneo allo scopo ... :D
Grazie
Non ho l'esperienza necessaria per permettermi di consigliare marche di pannelli e neppure di inverter.
Comunque dico che i pannelli colorati oltre ad essere più cari perdono anche molto in efficienza.
Il rosso pare essere pure il colore peggiore che riduce di più la potenza (altre colorazioni come Arancione, Verde o meglio ancora Azzurro forniscono più potenza a parità di superficie).
Rossi si trovano sui 250W con più o meno la stessa superficie da cui con quelli classici si tirerebbe fuori 350-370W e so che li fanno anche almeno fino a circa 310W (però occupando più o meno la superficie dei 460W, alias circa 2mq).
Per qualche marca (es. V-energy Green Solutions) però ho visto che ci sono anche i 370W (sempre con 2mq) in colorazione rossa e quindi con una perdita non eccessiva (efficienza vicino al 18-19% contro il 21-22% di quelli neri).
Il tuo impianto se fino a 800W non sarebbe più PnP ma micro-fotovoltaico con obbligo di installazione da parte di professionista che poi rediga schema elettrico da allegare alla domanda di regolarizzazione impianto che dovrai (o dovresti) fare.
Ma neanche...siamo tra i 100 e 300w...a seconda dell'efficienza dello stesso.
Parliamoci chiaro, è poco più di un giocattolo questo kit.
senza contare che per esempio un frigorifero / congelatore ha pure un "picco" di assorbimento all'accensione..
questo kit da balcone a 200 euro è l'ennesima "solà" per gli utenti ?:muro:
spero che nessuno lo comperi con la speranza di risparmiare soldi in bolletta...perchè in pratica non lo farà risparmiare un nulla, senza contare che non è gratis...
se poi uno lo vuol prendere per portarlo in auto/camper quando fa le gite fuori porta ed avere a disposizione la 230 V - 50 Hz per una manciata di Watt (ammesso che lo si possa far funzionare senza che lui "veda" i 230 V - 50 Hz di casa) potrebbe magari anche avere un senso "pratico", sempre che ci sia una bella giornata, e sempre che non ci sia un qualche impedimento normativo nell'utilizzarlo in "portabilità" ...
senza contare che per esempio un frigorifero / congelatore ha pure un "picco" di assorbimento all'accensione..
E questo che c'entra ?
Se consuma 1000W per 20 sec, andranno 900W per 10 sec sulla rete e 100-120W sul giocattolo (solo nell'ipotesi rara che il consumo di fondo fosse 0W, ossia probabilmente quando c'è lo spunto del frigo magari non passi da 0W a 1000W ma più facilmente da 70W a 1070W e quindi del prodottino usi solo un 30-50W circa per il frigo ed ovviamente gli altri 70W per il consumo di fondo).
questo kit da balcone a 200 euro è l'ennesima "solà" per gli utenti ?:muro:
spero che nessuno lo comperi con la speranza di risparmiare soldi in bolletta...perchè in pratica non lo farà risparmiare un nulla, senza contare che non è gratis...
se poi uno lo vuol prendere per portarlo in auto/camper quando fa le gite fuori porta ed avere a disposizione la 230 V - 50 Hz per una manciata di Watt (ammesso che lo si possa far funzionare senza che lui "veda" i 230 V - 50 Hz di casa) potrebbe magari anche avere un senso "pratico", sempre che ci sia una bella giornata, e sempre che non ci sia un qualche impedimento normativo nell'utilizzarlo in "portabilità" ...
Il risparmio è minimo (20-60E all'anno ?) ma c'è se montato dove può essere utile e poter prendere il sole per più ore possibili al gg.
Certo non è il prodotto che ti dimezza la bolletta, quello NON lo fanno neanche l'impianti da 10.000E sul tetto se senza batteria (però quelli avendo la corrente in eccesso pagata, forniscono altri risparmi anche se non autoconsumi, ma il tuo consumo vero verrà ridotto del 25-30%, vicino al 40% o poco oltre se ottimizzi le tue abitudini di consumo o sei spesso a casa di giorno).
Il prodotto serve ad eliminare il consumo di fondo (o al più una parte dei consumi dei climatizzatori in estate), se non hai questo consumo di fondo (almeno sui 100W fissi) il prodotto non ti serve a molto.
Non è adatto (così come è costruito) al camper, se non sente una fonte 230V non si accende.
Poi certo se vuoi metterci una batteria con un piccolo inverter (in teoria su alcuni camper questo c'è già) per poi fare accendere il tutto è un altro discorso, ma strada complicata.
azi_muth
19-05-2023, 13:37
E questo che c'entra ?
Certo non è il prodotto che ti dimezza la bolletta, quello NON lo fanno neanche l'impianti da 10.000E sul tetto se senza batteria (però quelli avendo la corrente in eccesso pagata, forniscono altri risparmi anche se non autoconsumi, ma il tuo consumo vero verrà ridotto del 25-30%, vicino al 40% o poco oltre se ottimizzi le tue abitudini di consumo o sei spesso a casa di giorno).
Infatti c'è però da dire che tra poco lo scambio sul posto non ci sarà più quindi diventerà più difficile ripagarsi l'impianto relativo alla potenza in eccesso.
Come giustamente dici l'autoconsumo per chi non ha un sistema di accumulo è intorno al 30/40% del consumo annuale.
Un impianto da 1,5-2 kWp per consumi medi di 3-4000kWh annui potrebbe essere già una dimensione che abbatte i costi del 30% ed avere un costo veramente limitato.
Sarebbe bello se uscissero kit con iter burocratico più semplificato che avessero questa taglia.
Si lo scambio sul posto era il più vantaggioso perché mi pare che avesse una specie di batteria virtuale.
Ossia il conto tra consumato e prodotto era fatto annualmente credo, e quello producevi in eccesso in estate non ti veniva subito pagato ma veniva tenuto per l'inverno per scalarlo (almeno in parte) dal consumo maggiore (perché il tuo impianto produce ben meno e magari i tuoi consumi a casa sono più alti, es. riscaldamento a base elettrica) che hai in inverno.
In assenza di scambio sul posto (ed era già così per chi lo aveva scelto esplicitamente o ha fatto il 110% che eliminava lo SSP) rimane comunque il ritiro dedicato.
Ossia la corrente ti viene pagata subito (non so ogni quanti mesi) e credo (non certissimo) che venga pagata al PUN.
Però poi quegli importi saranno considerati entrate/guadagni e tassati.
Quindi per simplificare credo che un 25% del valore si perda, e se il PUN è 12 cent ci pagheranno (salvo avere detrazioni fiscali che azzerano le tasse) sui circa 9 cent netti.
Peccato che quella che consumi tu invece paga 12 cent + lo spread del venditore (da 0 fino anche 9 cent) + i dazi/accise (4 cent minimo) + altri importi vari + iva.
Insomma non è difficile che diventino anche un 27 cent con un fattore di 1:3 tra pagata quanto prodotta in eccesso e pagata quando consumata dalla rete.
Però anche con quel 1:3 l'eccesso di produzione partecipa abbastanza al ridurre i tuoi costi, se per esempio hai impianto da 6kWh (che diciamo ti fa, al nord, 7500kWh annui) e tu consumi 3500kWh di cui vai in autoconsumo per soli 1000 (poco sotto il 30%), comunque i 6500kWh annui di extra produzione ti rendono (economicamente) come circa 2167kWh di autoconsumo e alla fine vai quasi in pari sui costi della bolletta (paghi per 2500Kwh ma ricevi una rendita economica che vale quanto 2167kWh da te pagati).
Diciamo che per me con lo scambio sul posto per il rientro più breve conveniva ottimizzare l'impianto al proprio consumo annuo (ed il sito GSE consiglia solo 3kWp per chi ha 3500kWh annui), mentre senza forse conviene puntare prima di tutto a massimizzare l'autoconsumo (visto che può rendere fino a 3 volte di più) e poi a mettere spazio permettendo più potenza possibile e puntare minimo a 6kWp (magari 6kWp di inverter e fino a 9kWp di pannelli) o anche più di 6kWp di inverter (ma ci sono delle scomodità, anche burocratiche, da gestire se si superano soprattutto in monofase).
I costi fissi maggiori sono la burocrazia ed i costi di installazione, quindi non c'è linearità sui costi incrementando la potenza (alias 6kWp non costano il doppio di 3kWp).
Prendendo i due preventivi molto bassi che ho visto in giro ossia 3kWp a 5100E+iva e 6kWp a 7300E+iva, secondo il sito del GSE viene fuori che il rientro è più breve con il 6kWp.
Per la precisione (con un consumo annuo di 3500kWh) si ha:
rientro in 10.2 anni con impianto a 3kWp pagati 5100E+iva (poi scaricati al 50%) con autoconsumo al 36.2%
rientro in 9.1 anni con impianto a 6kWp pagati 7300E+iva (poi scaricati al 50%) con autoconsumo al 49.9%
Da notare che con l'impianto più grosso stimano un autoconsumo molto più alto.
Non so il perché, forse perché in inverno l'impianto due volte più grosso produce ben di più permettendo di consumare più corrente in auto-consumo e forse stimano anche che in inverno il tuo consumo diurno sia comunque maggiore facendo crescere l'auto-consumo.
PS
Altra strada da valutare sono le comunità energetiche che hanno creato da poco.
Non conosco bene i dettagli ma è qualcosa tipo che i produttori (ossia chi ha i pannelli) si associa con i vicini (non per forza vicini di casa, magari già a livello di quartiere basta) senza pannelli per far consumare la corrente in più sul luogo (togliendo le perdite di trasporto, nonché i costi di gestione eccessi di potenza ed altro).
Io produco per me e per la rete per la parte in eccesso, la parte in eccesso va prima ai vicini (a quelli che si sono associati) e solo poi (se ne rimane) in rete nazionale, con il risultato che i vicini pagano la corrente che prendono da me meno di quella che la pagherebbero dal gestore ed io ricevo più soldi per la corrente consumata dai vicini di quelli che prenderei invece per la corrente che mando in rete senza consumo sul luogo.
Ci guadagnano entrambi (produttori e consumatori).
azi_muth
19-05-2023, 16:20
Da notare che con l'impianto più grosso stimano un autoconsumo molto più alto.
Non so il perché, forse perché in inverno l'impianto due volte più grosso produce ben di più permettendo di consumare più corrente in auto-consumo e forse stimano anche che in inverno il tuo consumo diurno sia comunque maggiore facendo crescere l'auto-consumo.
Sui rientri che calcola quel sito forse sarebbe meglio andare a modificare le proprie opzioni e comunque cercare di fare un calcolo proprio.
Non so quanto sia conveniente senza scambio sul posto installare potenze superiori per produrre più di quello che si consuma in media tra F1 e un 50% di F2.
Peccato che le bollette non diano i consumi in un dettaglio che possa essere più semplice capire quanto potrebbe essere prodotto dal fotovoltaico anche se a questo si puo' porre rimedio con un contatore a hoc.
Peccato che le bollette non diano i consumi in un dettaglio che possa essere più semplice capire quanto potrebbe essere prodotto dal fotovoltaico anche se a questo si puo' porre rimedio con un contatore a hoc.
Con i contatori di seconda generazione (ed installati da oltre 1 anno, visto che per il primo anno il seconda generazione opera come se fosse di prima) mi pare che si possa scaricare il dettaglio orario (in realtà il contatore dà ogni 15 min ma non so se divulgano il dato con quella precisione) dei consumi dal sito del fornitore del contatore (da me e-distribuzione).
Sennò misuratore con logger in casa e via (consiglierei Shelly EM che tiene lo storico degli ultimi 11.5 mesi circa).
Io ho, in un database, lo storico degli ultimi miei 16-18 mesi con precisione a 10 min (potevo tenere anche quella a 1m se avessi voluto e mi fossi un attimo sbattuto).
Prima o poi mi deciderò a fare una analisi per valutare gli eventuali benefici della tariffa ore Free.
La tariffa (già citata in un altro post) propone 29 cent al kWh per 21 ore al gg e 0 cent (ma tasse sempre presenti) per altre 3 contigue di libera scelta (e modificabili gg per gg se si vuole).
Per i prezzi di oggi è un po' cara, ma c'è da considerare che comunque io ho sopportato 8 mesi a 31.20 cent circa (e pure un 2/3 mesi oltre 40/45 cent) e per quanto avrei voluto spendere di meno erano ancora cifre sopportabili anche nei gg di elevato consumo, quindi potrei sostenerla pure se fosse 29 cent per 24 ore.
Ed in più in 3 ore è 0 cent, quindi con un calcolo grezzo si potrebbe dire che sono 25.38 cent al kWh di media giornaliera (cosa valida solo se hai consumi uniformi sulle 24 ore, altrimenti no).
Sempre caro per i prezzi liberi 2023 ma non troppo lontano dai prezzi fissi che per lo più sono sui 22/24 cent (tranne un paio di offerte sotto i 20 cent).
Ecco con l'analisi dei miei consumi io dovrei (quando avrò voglia e tempo) capire se ci sono 3 ore consecutive dove concentro di più il mio consumo (magari da ottimizzare ulteriormente programmando tutto il programmabile per finire in quelle ore) e quindi potrei davvero benificiare da una tariffa con 3 ore free o se invece non ci sono mai 3 ore consecutive e come media mi avvicinerei di più ai 29 cent che per quanto sopportabile è comunque cara per lo standard 2023.
Per farla semplice se risultasse che io potessi concentrare il 35% del mio consumo giornaliero in 3 ore (lasciando alle altre 21 ore il restante 65%) allora di fatto opererei come se pagassi in media 18,9 cent al kWh per ogni gg, più concentri e più ancora scende il prezzo medio come vicersa meno concentri e più torni verso l'alto (il max è ovviamente poco sotto i 29 cent).
Ovviamente non sarà facile raggiungere valori elevati anzi facilmente sarà quasi impossibile (soprattutto a causa di certi consumi non trascurabili che non puoi concentrare solo in certe ore e pure consecutive).
Per ora comunque andrò di tariffa indicizzata e quindi con prezzi attorno ai 15 cent (salvo riaumenti, per alcuni probabili dall'estate in poi) però la tentazione di giocare un po' con quella tariffa anche senza avere una batteria, mi tenta.
Però vanno fatti ulteriori studi su quanto potrebbe dare di benefici veri e quanto solo di maggior costi (rispetto ad una tariffa senza ore free ma dal prezzo ben minore).
Non ho l'esperienza necessaria per permettermi di consigliare marche di pannelli e neppure di inverter.
Comunque dico che i pannelli colorati oltre ad essere più cari perdono anche molto in efficienza.
capisco, ma ho problemi di "integrazione" architettonica ...
Il rosso pare essere pure il colore peggiore che riduce di più la potenza (altre colorazioni come Arancione, Verde o meglio ancora Azzurro forniscono più potenza a parità di superficie).
Rossi si trovano sui 250W con più o meno la stessa superficie da cui con quelli classici si tirerebbe fuori 350-370W e so che li fanno anche almeno fino a circa 310W (però occupando più o meno la superficie dei 460W, alias circa 2mq).
Per qualche marca (es. V-energy Green Solutions) però ho visto che ci sono anche i 370W (sempre con 2mq) in colorazione rossa e quindi con una perdita non eccessiva (efficienza vicino al 18-19% contro il 21-22% di quelli neri).
Il tuo impianto se fino a 800W non sarebbe più PnP ma micro-fotovoltaico con obbligo di installazione da parte di professionista che poi rediga schema elettrico da allegare alla domanda di regolarizzazione impianto che dovrai (o dovresti) fare.
Sì, in effetti la norma è cambiata, per cui per ora mi limiterò a 350W. Dall'installatore di fiducia mi faccio mettere una presa 16A con linea dedicata dal quadro principale e relativa DICO. L'importante è che sia P&P e non un impianto
zanardi84
25-05-2023, 14:10
Questo pannello potrebbe valere molto più delle sue prestazioni perchè apre la strada al fotovoltaico facile da installare e usare.
azi_muth
25-05-2023, 14:29
Questo pannello potrebbe valere molto più delle sue prestazioni perchè apre la strada al fotovoltaico facile da installare e usare.
Per aprire la strada al fotovoltaico facile da usare bisogna cambiare le normative in modo da poter usare pannelli con potenze che abbiano un minimo di senso senza troppe complicazioni burocratiche.
Questo pannello potrebbe valere molto più delle sue prestazioni perchè apre la strada al fotovoltaico facile da installare e usare.
C'è da dire che Lidl non ha inventato il fotovoltaico PnP, c'è già da qualche anno (almeno 3 credo) e con la stessa facilità.
Lidl al max ha reso la cosa più rapida (se mai arriverà in Italia) da procurarsi (basta che va in un negozio Lidl nella settimana che li venderanno) e ha più che dimezzato il costo, grazie al fatto che parte con un pannello di potenza meno della metà.
Gli altri danno inverter da 300W con pannelli tra 340 w 380W con prezzi a partire da 450/500E a salire, mentre LIDL dà anche lei 300W di inverter ma con pannello da soli 150W (per arrivare a 300W serve aggiungere un altro pannello da 150-180W, o rimpiazzarlo con uno da almeno 300W) e con prezzo di soli 200E.
Poi per il costo se uno vuole spende ancora di meno o meglio spende una cifra di poco superiore ma avendo ben più potenza con il fai da te.
Un pannello da 410-430W a cercare bene si trova anche a 140E nuovo, l'inverter da 300W CEI 0-21 ogni tanto si trova a 110-120E e comunque a partire da 130E si può avere un 600W (senza certificazione CEI però) con supporto fino a due pannelli distinti.
Non so se un kit autocostruito con l'inverter con certificazione CEI, sia ancora un kit PnP legale (mentre di certo non lo è quello da 600W), però per funzionare funziona e con la stessa sicurezza (se fai tutto come si deve), e spendendo solo dai 250E circa in poi.
Per aprire la strada al fotovoltaico facile da usare bisogna cambiare le normative in modo da poter usare pannelli con potenze che abbiano un minimo di senso senza troppe complicazioni burocratiche.
Concordo anche se il problema maggiore rimane la sicurezza.
Se uno deve rimanerci (facendo il fai da te) bastano anche 230V con 20W, ma il problema maggiore delle elevate potenze è avere la certezza che le cose siano fatte bene e non alla "speriamo che me la cavi"
Ad esempio la richiesta della CEI 0-21 di usare una presa dedicata (che va diretta al quadro con il suo magneto-termico) anche con il 350W è per la sicurezza (magari esagerando) non perché altrimenti non funziona.
Si può usare qualunque presa di casa e funziona ovunque e probabilmente vista la poca potenza (ancora di più con il kit Lidl) è abbastanza sicuro anche usandolo così.
Ma se alzassero la potenza del PnP a 1000W per esempio le cose si farebbero più complicate.
Fatto come da requisiti (alias presa dedicata che va diretta al quadro) funzionerebbe benissimo in PnP anche con 1500W e forse al limite, ma con riserva, pure 2000W (oltre c'è da valutare la qualità delle prese e quante ore o minuti reggono ad alta potenza, perché anche un presa da 3500W non è mica detto che sia in grado di fare 3500W per 10 ore di fila).
Ma se il ciccio pasticcio di turno per comodità (e per risparmiare i costi della modifica impianto con Elettricista per mettere presa dedicata) infilasse la spina del kit in una presa qualsiasi allora con 1000W di potenza rischieresti che poi i cavi ed i frutti dell'impianto di casa vadano fuori specifica (se ci attacchi certi carichi).
Se la presa non è diretta al quadro (e poi collegata dopo un suo magneto-termico a monte di tutti gli altri magneto-termici) ottieni che qualunque utilizzatore in casa potrebbe prendere tutti i Watt (meglio parlare di Ampere) del magneto termico di riferimento del ramo protetto da esso, più altri 4.35A (1000W circa) del fotovoltaico PnP.
Un cavo dimensionato per magari 20A, peggio ancora per la presa pensata per solo 10/16A circa, si troverebbe a dover reggere, magari per ore, anche fino 22-23A circa (ovviamente se attacchi più utilizzatori che sommati generano quel carico) senza che nessuna protezione scatti (o scatti in tempi brevi), con rischi per la sicurezza (fusioni di guaine con corto circuiti conseguenti, fusione plastiche varie in frutti, principi di incendio, ...ecc).
Questo perché i magneto-termici scattano solo se si supera del 13% (vado a memoria ma è nei datasheet dei prodotti, nonché nella normativa CEI) la loro potenza nominale (e quindi un 16A non fa nulla se non arrivi ad almeno 18A) e per superamenti di pochi A impiegano anche fino a DUE ore (2 ore è il tempo max della normativa, ma spesso i costruttori fanno apparati che intervengono prima) prima di scattare.
Quindi magari 19A lasciati passare (al peggio) fino a 2 ore dal magneto termico del quadro ed altri 4.3A che arrivano dal kit PnP da 1000W che se non passa da una presa dedicata allora la sua corrente non passa dal magneto-termico e quindi non è da questi sentita.
Quindi fino 23.xA che transitano per un certo tempo non trascurabile su linee e frutti progettati per carichi di meno Ampere
randorama
26-05-2023, 14:22
mah, penso che un'idea interessante sarebbe quello di renderlo modulabile.
un primo kit con un pannello e l'inverter a cui, volendo, ne aggiungi altri.
mah, penso che un'idea interessante sarebbe quello di renderlo modulabile.
un primo kit con un pannello e l'inverter a cui, volendo, ne aggiungi altri.
Comunque per rispettare le regole PnP (almeno in Italia sentivo che forse in Germania raddopieranno il valore) devi stare sotto i 350W.
Quindi non c'è molto da aggiungere come pannelli all'inverter, al più ne metti un altro da 150-180W, ma per andare oltre 300W devi prendere altri kit con altri inverter
E comunque oltre un PnP in casa non puoi montare (se vuoi stare nel rispetto delle leggi, poi non è che non funzionano), già per 2 kit, con un max di 3 (di cui uno limitato ai 150W base,alias 300+300+150W), devi fare intervenire elettricista che rilasci schemi e che installi SENZA usare prese classiche (poi non so se altri tipi di connettori elettrici sono ammessi o solo cavo continuo)
randorama
26-05-2023, 17:45
Comunque per rispettare le regole PnP (almeno in Italia sentivo che forse in Germania raddopieranno il valore) devi stare sotto i 350W.
Quindi non c'è molto da aggiungere come pannelli all'inverter, al più ne metti un altro da 150-180W, ma per andare oltre 300W devi prendere altri kit con altri inverter
E comunque oltre un PnP in casa non puoi montare (se vuoi stare nel rispetto delle leggi, poi non è che non funzionano), già per 2 kit, con un max di 3 (di cui uno limitato ai 150W base,alias 300+300+150W), devi fare intervenire elettricista che rilasci schemi e che installi SENZA usare prese classiche (poi non so se altri tipi di connettori elettrici sono ammessi o solo cavo continuo)
lacci e lacciuoli... vabbeh :|
jumpjack
09-06-2023, 08:14
Poi, ok colleghi la spina al tuo impianto, ma come fai a dire alla corrente dove deve andare e/o agli elettrodomestici quale utilizzare ?
non sembra che ti intendi molto di elettricità da come scrivi..
[...]
semplicemente l'inverter del pannello alzerà la tensione leggermente più di quello che ti arriva da rete, in questo modo prima consumi l'energia prodotta in loco, il resto che serve lo prendi da rete.
Commento eccezionale!
Praticamente "i pannelli solari funzionano che alzano un po' la tensione".
Il problema è che sia nei forum che sui "gruppi fotovoltaici facebook" leggo decine di commenti di persone che non sanno niente di elettricità ma la insegnano agli altri! kW, kWh/, A/h, corrente, tensione, magia, energia, malocchio.... tutto mischiato insieme.
:help:
jumpjack
09-06-2023, 08:26
Comunque, per sapere resa effettiva e quindi risparmio possibile, c'è un comodo tool online:
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/
Bisogna prima cliccare sulla propria posizione sulla mappa, poi indicare:
- la potenza in kW (Installed peak PV power [kWp]), quindi 0.15
- l'inclinazione (Slope), che per un balcone sarà 90°
- l'azimuth, che però ha valori "bislacchi": normalmente 0° è il nord e 180° è il sud, ma qui è il contrario: la nota dice " -90° = Est , 0° = Sud, 90° = Ovest"; proviamo col caso migliore mettendo 0°
Clicchiamo su "Visualize results" e otteniamo una produzione di circa 150 kWh/anno; a saperlo prima, moltiplicavo per 1000 la potenza e via... ;)
Comunque, a questo punto basta moltiplicare questo 150 per il prezzo del kWh in bolletta; per i poveracci che sono arrivati a 0.70 euro/kWh significa un risparmio di 150 euro all'anno; a me hanno passato la tariffa da 0.20 a 0.30, quindi risparmierei 45 euro/anno.
Comunque, per sapere resa effettiva e quindi risparmio possibile, c'è un comodo tool online:
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/
Bisogna prima cliccare sulla propria posizione sulla mappa, poi indicare:
- la potenza in kW (Installed peak PV power [kWp]), quindi 0.15
- l'inclinazione (Slope), che per un balcone sarà 90°
- l'azimuth, che però ha valori "bislacchi": normalmente 0° è il nord e 180° è il sud, ma qui è il contrario: la nota dice " -90° = Est , 0° = Sud, 90° = Ovest"; proviamo col caso migliore mettendo 0°
Clicchiamo su "Visualize results" e otteniamo una produzione di circa 150 kWh/anno; a saperlo prima, moltiplicavo per 1000 la potenza e via... ;)
Si era già stato citato altre due volte (una anche con link in italiano), però tu hai aggiunto anche una mini guida che può essere utile ai più neofiti.
Comunque, a questo punto basta moltiplicare questo 150 per il prezzo del kWh in bolletta; per i poveracci che sono arrivati a 0.70 euro/kWh significa un risparmio di 150 euro all'anno; a me hanno passato la tariffa da 0.20 a 0.30, quindi risparmierei 45 euro/anno.
Spero che chi ha 0.70E si sia mosso per cambiare velocemente tariffa.
Io pagavo circa 0.31E + oboli vari (diciamo che tra tutto almeno 0.40-0.45E escono) fino a Maggio (ma potevo spendere meno già 3 o 4 mesi prima se mi fossi dato una mossa), da Giugno invece dovrei spendere il prezzo di mercato + medio spread, diciamo 0.11-0.12E + oboli vari.
Il prezzo della corrente è in discesa sostenuta da mesi, se non risale (e sarebbe normale se lo facesse un pochino) il mese prossimo causa aumento dei consumi (climatizzatori) ormai si è arrivati (per chi ha ovviamente le tariffe migliori) nell'intervallo 0.13-0.18E al kWh come valore da calcolare come risparmio (che non è quello che paghiamo però) e di conseguenza i tempi di rientro di tutti i sistemi (anche quelli non fotovoltaci) si allungano di molto.
Sto cercando di farmi un fotovoltaico da balcone home made... preso microinverter cinese, presi 2 pannelli da 50W (non ho spazio), mi sono incagliato sulla comunicazione unica... io ho a che fare con e-distribuzione e sembra di essere nel medio evo dell'informatica... adesso vogliono il contratto firmato per l'accesso al loro sito, scansionato integralmente, anche il contratto scritto a caratteri minuscoli eh :rolleyes: , poi lo vogliono sia per pec che per allegato al sito e poi anche la ricevuta di invio della pec (farò uno screenshot? boh).
Ma dico io, non doveva essere una procedura semplificata? Per un impianto da 100W nominali poi...
Ma che succede se lo attacco senza aver completato la comunicazione?
Sto cercando di farmi un fotovoltaico da balcone home made... preso microinverter cinese, presi 2 pannelli da 50W (non ho spazio), mi sono incagliato sulla comunicazione unica... io ho a che fare con e-distribuzione e sembra di essere nel medio evo dell'informatica... adesso vogliono il contratto firmato per l'accesso al loro sito, scansionato integralmente, anche il contratto scritto a caratteri minuscoli eh :rolleyes: , poi lo vogliono sia per pec che per allegato al sito e poi anche la ricevuta di invio della pec (farò uno screenshot? boh).
Ma dico io, non doveva essere una procedura semplificata? Per un impianto da 100W nominali poi...
Ma che succede se lo attacco senza aver completato la comunicazione?
Senza dichiarazione nessuno interverrà a modificare o sostituire (se mai servisse) il contatore in modalità bidirezionale e c'è il rischio (con i contatori di prima generazione) di pagare la propria corrente in eccesso (se non autoconsumi tutto).
Per il resto non cambia molto, non credo ci siano sanzioni (ma non lo so), ma di certo non sei nella legalità e se immetti in rete (alias produci di più di quello che consumi) ti stai anche denunciando perché dimostri di avere in casa un impianto di qualche tipo (non necessariamente fotovoltaico) ma senza che nei registri ci sia qualcosa dichiarato a nome tuo.
Inoltre hai parlato di un inverter cinese, e salvo aver scelto bene quasi sicuro non sarà marcato CEI 0-21, in quel caso per quanto io non sia un esperto della normativa, non ti dovrebbero neanche concedere la registrazione.
O colleghi alla rete di casa prodotti omologati per l'Italia (ed installati da un professionista nel caso di oltre 350W) o non puoi farlo (per la legge).
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